La strategia di Shin sembrava non aver prodotto nessun effetto nei confronti di quell'agitato uomo che ovviamente, non aveva nessuna intenzione o voglia di guardare lo spettacolo, ma lo stava usando come scusa per attacar briga. Nonostante ciò, le intimidazioni di Hanzo, che l'avevano lasciato con pochi compagni che lo sostenessero, e l'avvicinarsi minaccioso della folla di gente, preoccupata di non poter entrare anche dopo aver preso la fatidica prevendita, fecerò sì che, insieme alla sua combriccola, l'uomo scappasse con la coda fra le gambe.
I complimenti di Hanzo fecero spuntare un sorriso sulla faccia del giovane ed i due si misero a completare le ultime operazioni prima di entrare all'interno. Prima che potessero concludere, un vecchio uomo, che sembrava un conoscente di Hanzo, si avvicinò e dopo aver lasciato la prevendita e pagato per il biglietto, chiese a Shin chi fosse:
Sono Shin il Mangiafuoco, vecchio! Ricordati il mio nome, perchè lo sentirai di nuovo sparso per tutta la terra!
Rispose il ragazzo incuriosito da chi fosse invece quel vecchio. Le parole che però egli pronunciò poco dopo fecerò arrossire il ragazzo, il cui pensiero corse a Miku ed a come egli avesse visto forse fin troppo. Appena i suoi pensieri si rimisero in sesto, il vecchio era già entrato, senza attendere risposta.
Finalmente i due riuscirono a smaltire la folla ed entrarono all'interno del capannone che avrebbe ospitato lo spettacolo, posizionandosi dietro le quinte, nascosti da un drappo di tenda. Da lì Shin poteva vedere come l'intero capannone fosse stracolmo di gente, tanto che alcune erano costrette ad assistere allo spettacolo in piedi. Inoltre aveva ritrovato l'uomo visto da Miku e, grazie ad Hanzo, aveva capito che egli era il capo della compagnia, chiamato Ono.
Quando lo spettacolo iniziò, tre uomini uscirono da dietro le quinte ed iniziarono a vendere dolci e snacks al pubblico. Shin non gli aveva neanche notati però, dato che la sua attenzione era stata completamente catturata dai vestiti, dalle scene e dalla magia del teatro. Così non si rese neanche conto che uno di quegli uomini stava venendo prelevato da due energumeni. Venne richiamato all'attenzione da Hanzo, che lo istruì sul da farsi ed egli infatti volò al di fuori della sua copertura, cercando di mantenersi defilato rispetto al palco in maniera tale da attirare di meno l'attenzione. Il suo passo sarebbe stato rapido, ma non avrebbe corso, per non disturbare gli spettatori. Una volta fuori, avrebbe guardato dappertutto per capire dove fossero andati i due uomini.
