[Gruppo d'attacco]
Tendora è Janki si erano allontanati, accettando il piano che avevo suggerito, mentre noi cominciammo a nostra volta a spostarci in maniera diametralmente opposta, verso il lato Ovest del quartiere.
A passo svelto ci spostammo tra i vicoli, nonostante la stazza Ru Wai correva delicatamente, producendo un rumore di gran lunga inferiore a quello che si sarebbe aspettato da un uomo di quelle dimensioni; ripensai alla sera prima, quando non avevo notato la sua presenza nella locanda nonostante si fosse nascosto in una semplice ombra. Movenze da assassino. Fu lui a notare, sotto di noi, il primo gruppo di iene che pattugliava la zona dalla quale saremmo dovuti passare. Sì, dobbiamo cercare di evitar un confronto o la distrazione che ci offrono Tendora e Janki sarà inutile. Ru Wai, procedi pure individualmente ma evita il confronto con Obo fintanto che non saremo arrivati anche noi. Mi rivolsi quindi a Kotei. Tutti noi abbiamo mancanze, il volerti migliorare ti fa onore, ma sono convinto che saremo in grado di coordinarci efficacemente nonostante le nostre debolezze. Questo fa il branco.
Dedicai qualche momento all'osservazione dei pattern di movimento che utilizzavano le iene di pattuglia, si trattava di schemi semplici, a parte loro non sembravano esserci altre iene. Devono essere rimasti solo loro, mentre gli altri sono stati attirati dai nostri compagni. I loro movimenti sono semplici ma l'ampia distanza tra le case ci crea difficoltà. Dobbiamo riuscire a distrarli in due momenti diversi, così da permettere ad entrambi di passare. Dividiamoci, io passerò dalla via trasversa sulla destra, ma prima cercherò di attirarli verso di me, tu coglierai quel momento per passare oltre dal lato sinistro, ma poi sarai tu a doverli attirare. Dovrai fare un rumore forte ma neutro, poi dovrai saltare sul tetto e scattare verso la casa al centro del blocco. Ci vediamo su quel tetto.
Prendemmo entrambi le posizioni prestabilite ed attesi che le quattro iene fossero nel punto più lontano possibile da me, quindi produssi un forte rumore con la voce, mimando un guaito, abbastanza anonimo in un posto brulicante di iene, ma anche abbastanza curioso per attirarne l'attenzione. Saltai quindi sul tetto della casa di fianco a me ed osservai il bianco lupo saettare verso il suo obiettivo. Una volta lì fu lui a produrre un rumore simile a quello fatto da me in precedenza, ma decisamente di qualità migliore, vista la sua natura. Attesi che le iene si distanziassero e scesi dal tetto per scattare una volta oltre il largo viale. Finita la corsa sarei salito sul blocco di case e mi sarei diretto verso il tetto centrale dove, se tutto fosse andato come doveva andare, ci saremmo dovuti ritrovare con Kotei.
[Gruppo di supporto strategico, qualche minuto prima]
Tendora e Janki si erano recati verso la parte Est della zona, trovando un punto dove si incrociavano le guardie di tre diversi gruppi di iene per un totale di dodici esemplari, senz'altro il luogo adatto per attirare l'attenzione.
I loro movimenti erano stati silenziosi e, per il momento, non erano stati individuati; le iene davanti a loro, nonostante le pattuglie, non sembravano particolarmente preoccupate di un attacco, tanto che , all'incontro dei vari gruppi, si erano fermate e sembravano star dialogando, anche se la distanza non avrebbe permesso al comico duo di percepire quello che stessero dicendo. Avrebbero però potuto percepire un atteggiamento di relativa calma, come se la presenza di Obo e l'aver cacciato gli abitanti li avesse resi particolarmente sicuri di sé. Tra i dodici elementi davanti a loro avrebbero potuto notare che nove avevano dimensioni di una normale iena mentre tre, uno per gruppo, erano grandi almeno il doppio ed avevano un manto di colore molto più scuro, forse un'influenza del monile nero?
Il tempo per le supposizioni era agli sgoccioli, i loro compagni avrebbero infatti dovuto infiltrarsi a momenti e necessitavano in tutti i modi del loro diversivo, ma come lo avrebbero creato?
