All'Avventura

Il resto del gruppo non fu di molto aiuto, non condividendo alcuna informazione importante, ma confermando i sospetti del ragazzo. Si trattava di un gruppo di animali, di una certa taglia, e quindi sicuramente pericolosi. I tre ninja ed il leopardo decisero che il corso d'azione migliore sarebbe stato quello di tornare indietro e di riunirsi alla coppia Kyuke-Pankeki.

Nonostante fosse spossato dall'aver appena attraversato il fiume, Akuraguri decise di affrettarsi e quindi di riattraversare il pericoloso tratto, senza perdere tempo, preoccupato della sorte dei due. Sperava che almeno avessero avuto la prudenza di nascondersi o di scappare alla vista di quelle bestie e non di combatterle. Nonostante l'amicizia che lo legava all'otese e la simpatia che provava verso il leopardo, non era completamente venduto sulle loro capacità combattive.

Così, con un tuffo, si lanciò nel fiume attraversandolo di nuovo e scoprendo, alla fine della fatica, di aver accumulato un buon numero di ematomi su tutto il corpo, essendo andato a sbattere contrò diverse rocce mentre combatteva la corrente. Senza neanche riposarsi, il gruppo iniziò a correre verso il secondo percorso, con lo stanco Akuraguri che arrancava in coda. Forse sarebbe dovuto rimanere a casa a dormire, poichè l'intuito gli diceva che quella non era l'ultima delle sue tribolazioni.