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Ade Geist.
Atto I
Mantenere le promesse. †
Non era passato molto tempo dagli eventi delle Grotte del Silenzio, dalla riunione dei Kyoketsu Komori sotto i simboli dei Kenkichi. Durante la missione che mi vedeva accompagnato dal Mercenario delle Fenici, dal Kazekage e dal giovane Yato Senju di Konoha promisi a quest'ultimo che mi sarei impegnato nell'insegnargli l'arte della Spada dato il merito che aveva avuto sia come mediatore durante le trattative con Amano, sia come stratega durante lo scontro con Reika. Era dunque arrivato il momento di ripagare il giovane.
Inviai un classico corvo - il quale sicuramente avrebbe dovuto passare il vaglio dei sistemi di sicurezza della Foglia - il quale aveva arrotolato intorno alla sua zampa un breve messagio.Caro Yato,
Il tempo per il tuo addestramento è giunto.
Porta con te l'arma che ti è stata donata alle Grotte del Silenzio.
Troverai una tua vecchia conoscenza ad attenderti a qualche metro dalle mura di Kiri.
Ti aspetto tra due giorni.
Buon viaggio,Juudaime Mizukage
十代目水影
Kensei Hito
剣聖
La carta su cui era scritto il breve messaggio era nera, opaca, contornata da un lieve filo color scarlatto ed il messaggio era chiuso da un piccolo sigillo in cera blu notte con sopra inciso il simbolo della Nebbia. Si vedeva che c'era interesse nel mantenere una certa formalità. Non restava che attendere il mattino del giorno successivo al seguente.[...]
A circa duecento metri dal Gate stava Kyofu, lievemente mimetizzato grazie al suo coloro col candore del clima di Kiri, la nebbia e l'atmosfera grigiastra e spenta che da sempre caratterizzava il panorama del Villaggio Segreto. Ben arrivato Kenjutsu no Minarai. Il Mizukage ti aspetta nella Zona riservata al suo clan. Intanto indossa questa. Disse l'albino, esibendosi in un breve inchino e mostrando una peculiare quanto spartana maschera sulla cui bocca vigeva uno strano simbolo simile ad uno scudo stilizzato. Con poco sforzo immaginifico si sarebbe reso conto che per certi aspetti quella maschera era simile alla mia.
Il viaggio non sarebbe durato molto. Il pipistrello sarebbe rimasto in silenzio o si sarebbe limitato a rispondere ad eventuali domande del Konohano. Dall'altro, Yato avrebbe potuto scorgermi rivolto verso il grande palazzo che si vedeva dirimpetto alla piazza che stavano sorvolando. Ero accanto al pozzo al centro della piazza principale della Zona Clan, come al solito. La mano metallica sfiorava le pietre di cui il pozzo era composto, carezzandole, senza poterne sentire né la durezza né la ruvidità. Kyofu l'avrebbe lasciato lì accanto, a pochi metri da me, alle mie spalle. Ben arrivato, Minarai. Dissi, voltandomi e compiendo una breve serie di cinque sigilli, evocando nella mia mano, ben piegati, degli abiti. Indossali. Finché rimarrai a Kiri non ti sarà permesso d'usare altro e non potrai levarti la maschera. Precauzioni, principalmente, e un po' di sana componente tribale. Ti sei meritato degno per ingegno e austizia alle Grotte del Silenzio. Non ho avuto però modo di osservarti usare la spada. Commentai. Hai mai impugnato una vera Katana prima d'ora? Hai saggiato il diverso bilanciamento rispetto ad una corta wakizashi, hai osservato gli equilibri peculiari dell'arma quando vibri i fendenti? Hai testato il manico e la tua presa su di esso? Sono nozioni basilari ma è bene partire dal principio. Estrassi Unagi che pendeva al mio fianco, come al solito, senza fodero. La lama azzurra elettrico rifletté la flebile luce che filtrava nella cotre di nebbia kiriana, stagliandosi a terra. Puntai la lama verso Yato. Fammi vedere cosa sai fare. Dimostrami perché sei venuto qui oggi. Guadagnati ciò che vuoi che ti insegni. Dissi, mentre la punta della mia lama disegnava una X in aria verso Yato ed il braccio sinistro andava dietro la schiena, piegandosi e chiudendo il pugno. [Abilità]Saluto Makashi Speciale: L'utilizzatore, tracciando con la spada una X nell'aria, saluta l'avversario. L'Utilizzatore deve ritenere l'avversario all'altezza della sua attenzione per salutarlo e dovrà intrattenere lo scontro con una sola Spada fintanto che non verrà utilizzata "Addio Makashi". Salutare richiede Slot Gratuito Veloce. L'utilizzatore ottiene un bonus di +3 in Percezione nei confronti dell'avversario salutato. Non è possibile salutare più di un avversario per volta. Se brandite due spade o lasciata la presa sulla spada con cui si è salutato, l'abilità si disattiva. [Da genin in su] Intanto la Yakusoku studiava Yato dal mio fianco e, in particolar modo, la spada che questi impugnava, cercando di comprenderne i segreti. [Abilità]Acciaio del Mio Sangue Conoscenza: L'utilizzatore può studiare una spada e valutarne il valore e le proprietà. Posto uno studio di almeno un round, può comprendere fino a una tecnica per grado che è stata utilizzata con quell'arma nell'ultimo mese. [Da chunin in su] Chakra: Vitalità: En. Vitale: 30/30Statistiche Primarie Forza: 850Velocità: 700Resistenza: 700Riflessi: 700Statistiche Secondarie Concentrazione: 700Agilità: 700Intuito: 700Precisione: 700Slot Difesa 1: 2: 3: Slot Azione 1: 2: 3: Slot Tecnica 1: 2: Equipaggiamento - Tonico Coagulante Medio × 3
- Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
- Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
- Cotta di Maglia Completa × 1
- Arto Artificiale Kiriano Base × 2
- Filo di Nylon [10m] × 1
- Spiedi Potenziati × 2
- Tonico di Recupero Medio × 1
- Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
- Unagi × 1
- Yakusoku Kenkichi × 1
Note SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato
Citato
Koutsu
Pipistrelli
Yakusoku.