A Clash of BastardsO la "Ballata per le mie Piccole Iene" [Quasi... Paese della Luna]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +3   Like  
     
    .
    Avatar

    It's just YOU against YOU

    Group
    Y Danone
    Posts
    3,786
    Reputation
    +278
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous

    A Clash of Bastards


    I


    Il destino, a volte, si sa, gioca brutti scherzi.

    Ma quello che stava accadendo quel giorno in una piccola cittadina di un'isola poco distante dal Paese della Luna aveva quasi del miracoloso, se di miracolo si poteva parlare quando una serie di individui, accomunati solo dal loro essere incredibilmente ripugnanti, egoisti, narcisisti, malvagi e violenti - chi più, chi meno, si fa per dire - si ritrovavano insieme nello stesso tempo e nello stesso luogo.
    Ognuno di loro aveva una storia diversa, ognuno di loro aveva un passato alle sue spalle, e ognuno di loro aveva un radioso futuro davanti, fatto perlopiù di terrore, sangue, paura e coltellate nel costato alle spalle. Prima, però, che questa storia possa iniziare, bisogna osservare gli esiti dello scontro dei loro Destini.

    Una cosa sola era certa: sarebbe stato un gran caos.

    Che schifo. Questo posto puzza di cadavere... E ho anche pagato per venire fin qui... Tsk! Zotici, sporchi e unti... Feccia dell'umanità ambulante, incapaci di comprendere che la loro esistenza sia tanto rilevante per il mondo quanto quella di un insetto.
    Avevo messo piede in quel piccolo villaggio portuale solo da poche ore, ma già avrei voluto dare tutta la città alle fiamme. E con essa, tutti i suoi abitanti.

    Erano passati due giorni da quando avevo deciso di abbandonare il mio palazzo nel Paese del Miele. Avevo rubato una buona quantità di risparmi dalle casse familiari, quindi, con il favore del buio, avevo lasciato la città assoldando un contrabbandiere. La destinazione era stata più o meno obbligata.
    Avevo bisogno di un luogo anonimo, fuori dalla circoscrizione di uno dei grandi villaggi ninja, dove la forza politica e militare era debole e vulnerabile... Ma non volevo e non avevo immaginato qualcosa di così... Infimo.
    La città, di cui non conoscevo neanche il nome - per dovizia, era una piccola isola di nome Gotōaae4a1066cf5ab4e0067bbecb845ee08, poco distante dal Paese della Luna n.d.a. [Qui] - era in realtà un insieme di costruzioni in legno e pietra, costruite in ordine sparso attorno ad un porticciolo commerciale. Il luogo era un ritrovo di commercianti, briganti, contrabbandieri, prostitute e pirati, ed era proprio da qui che veniva l'uomo che avevo ingaggiato.
    Un posto di confine, poco più che uno scalo per tutti, tranne per quel qualche migliaio di anime che ci vivevano.


    Un passaggio di qualche centinaia di piedi tra due lembi di terra permetteva l'accesso in una baia e, al centro di essa, si sviluppava la cittadina, che risaliva lungo un'altura.
    Le luci, il caos, il disordine - e anche l'odore - di quel luogo mi assalirono non appena misi piede a terra.
    Con fare brusco e speditivo presi congedo dal mio accompagnatore, che, intascati i suoi soldi, aveva da tempo abbandonato ogni velleitaria illusione di imbandire una discussione con me che non fosse incentrata su me che vomitavo addosso a lui ogni insulto che mi passasse per la mente.
    Addentrato tra le vie della città, camminai per qualche minuto, alla ricerca di una taverna dove poter riposare su un letto vero - sempre che questa città ne avesse avuto uno - e poter mangiare un piatto caldo con un bicchiere di vino... Mi piaceva almeno sperare nelle cose buone, una volta tanto.

    La mia attenzione alla fine fu catturata da una vivace locanda, pittoresca e decisamente piratesca, dove un gran numero di persone sembravano assembrarsi. Se la mente degli uomini funzionava in maniera quantomeno decente anche in quel luogo, la mia esperienza mi suggeriva che un posto del genere, quanto più era affollato, quanto più doveva essere, nel suo complesso, "buono"... L'alternativa era che stavo per entrare nel posto a più alta concentrazione di poveri ubriaconi disperati della città, ma non avevo poi così tante altre scelte a mia disposizione.

    DBdnLJNXYAEalKp

    Ancora vestito con il mio lungo soprabito chiaro ed elegante che indossavo dal Miele, entrai, facendomi spazio tra le persone, nella locanda, e mi avvicinai al bancone.

    Avete un bicchiere di bianco fresco? Un sauvignon fruttato, possibilmente... O qualsiasi cosa che non sappia di aceto, in alternativa, se non è chiedere troppo... E cosa avete da mangiare? Commestibile, la prego, commestibile. E non unto. E senza vermi nel piatto, sempre se possibile, ovviamente.
    Esclamai, sedendomi dinanzi al bancone, mentre gettavo a terra un uomo ubriaco con la bottiglia di rum ancora in mano. La bottiglia lo raggiunse a terra poco dopo, frantumandosi sulla sua testa, senza che questo o qualsiasi altra persona nella locanda se ne accorgesse.

    Ero circondato da decine e decine di personaggi loschi.
    Chi alto e mascherato, chi basso e biondo. Chi sfregiato, chi grasso.
    Ubriaconi, degenerati, disperati.

    Il destino, a volte, gioca brutti scherzi.


    Edited by -Hidan - 17/5/2020, 19:39
     
    .
  2.     +6   Like  
     
    .
    Avatar

    Jotty2Hotty

    Group
    Fan
    Posts
    1,341
    Reputation
    +703

    Status
    Anonymous

    Grande grosso e fetore


    l'aborto



    Questa storia ha inizio come molte altre storie, con una donna di strada che si alza la sottana, si piega sulle ginocchia, e dopo diversi minuti, scarica suo figlio sulla pietra lastricata assieme a sangue e feci, prima di andarsene barcollando. Non era una pratica così rara in quel periodo, la lotta per la Fondazione imperversava e la gente non aveva nè soldi nè forze per occuparsi dei figli. Nessuno seppe mai come questo bambino in particolare fosse sopravvissuto al suo "parto" ma decenni dopo, in molti avrebbero saputo della sua esistenza.
    L'estate si stava avvicinando e sull'isola di Goto il calore significava puzza, più puzza del solito. L'odore del pesce abbandonato morto per strada vicino al porto si mischiava a quello della gente abbandonata morta per strada, creando un olezzo paragonabile solo a quello degli abitanti. Non era un luogo ricco, persino i banditi erano di classe inferiore a quella dei normali criminali, tanto che, data la totale assenza della legge in quel buco di culo del mondo, lontana dagli affari dei ninja, i regolamenti di conti avvenivano in strada alla luce del sole, nei locali, nei bagni, persino l'acqua del porto in alcuni periodi dell'anno contava più cadaveri umani che imbarcazioni. In questo esotico paradiso viveva Shu.

    Ma chi era Shu? Shu era un aborto.

    In molti li chiamavano così, ma a bassa voce; perchè Shu non era affabile. Doveva essere stato un lottatore di sumo, fino a che i vizi e il temperamento lo avevano costretto al ritiro. Secondo alcuni aveva spezzato il collo al suo avversario nel suo ultimo combattimento. Secondo altri aveva incatenato l'arbitro e lo aveva cosparso di pece prima di dargli fuoco, secondo altri aveva ingozzato di topi morti la gola di un tipo che gli doveva dei soldi, ma nessuno aveva la certezza di chi fosse stato realmente. Quello che tutti sapevano era che Shu viveva da alcuni anni sull'isola, e si guadagnava da vivere come "agente di sicurezza" oppure come "sfrattatore" oppure col recupero crediti. Quando gli affari andavano male, semplicemente entrava in una casa buttando giù la porta, afferrava il primo che gli fosse capitato a tiro, e dopo averlo massacrato dipingendo una parete con la faccia del poveretto, si stabiliva nella sua casa fino a che c'erano provviste o denaro per comprarne, ripetendo questa sua abitudine fino a che non avesse avuto dei nuovi affari da portare avanti.

    Ma più rinomato del temperamento di Shu, era il suo appetito. Era grasso, o meglio, era stato forse grasso da bambino, ora era una vera e propria botte e dannatamente contrario all'igiene. Il suo appetito era più temuto delle mareggiate, e secondo alcuni, si era mangiato pure un cameriere che non gli aveva voluto portare altra carne. Questa però era sicuramente una falsità che veniva detta sul suo conto.

    Quel particolare giorno, si trovava una locanda vagamente più "rispettabile" per questo oltre agli stivaletti e le mutande a speedo che portava nel 90% del tempo, aveva anche, legato al collo, un bavaglio. Era intento a divorarsi mezzo tonno da solo, gozzovigliando e sbavando ovunque, in un angolo della sala, quando un tizio tutto rileccato entrò nel locale e....



    ...ecco questo mi vuole far incazzare


    Si mise davanti al bancone, evitando la gente come se temesse di sporcarsi. La cosa lo mandava in bestia. A tal punto che il boccone gli si fermò in gola e il sangue gli andò decisamente troppo al cervello. Tutto di quel damerino lo mandava in bestia, il suo abito, la sua faccia da coglione, i suoi capelli, le sue scarpe, tutto quanto. Ma dato che quella era la sua taverna preferita e avevano sempre ottimo cibo, decide di lasciare perdere.

    CITAZIONE

    Avete un bicchiere di bianco fresco? Un sauvignon fruttato, possibilmente... O qualsiasi cosa che non sappia di aceto, in alternativa, se non è chiedere troppo... E cosa avete da mangiare? Commestibile, la prego, commestibile. E non unto. E senza vermi nel piatto, sempre se possibile, ovviamente.


    ...........


    Shu si alzò. Con ancora il suo bavaglio sporco addosso, e gocce di brodo che gli colavano lungo il fianco tatuato. Percorse qualche metro, passando accanto alla rastrelliera con le bottiglie, ne prese una, a caso, e si diresse verso il damerino. L'oste non notò la cosa, fortunatamente per lui, dato che era impegnato dalla parte opposta della sala, al bancone vicino al tipo appena arrivato. Shu attraverò la sala, con la gente che stava iniziando a osservarlo, quindi, quando fu appena dietro al tizio vestito di bianco, beh lui, gli servì il vino. Tenendo la bottiglia in maniera decisamente storta cercò di colpirlo dal lato destro, standogli dietro, tra la guancia e il mento, o la spalla, non gli importava gran che, era troppo irritato da quella presenza per ragionare a modo. [Slot Azione I][Stat Bianca]

    zlvZhPI




    TIENI IL VINO CAZZO. ALLORA CE L'HAI CON ME, ALLORA VUOI PROPRIO MANDARMI IN BESTIA


    Non voleva semplicemente ferirlo, voleva sporcarlo, perchè quel tizio vestito di bianco stava CHIARAMENTE nella locanda per infastidire Shu, la cosa per lui era più che evidente. Per questa ragione, avrebbe quindi cercato di dare un calcio allo sgabello per farlo finire a terra. [Slot azione II][Stat bianca] Come osava venire proprio in quella locanda, proprio quel giorno, a disturbare la cena di Shu, chiedendo quella marea di stronzate? Era evidente che cercava di farlo andare in bestia. In breve tempo gli avrebbe persino vomitato addosso se quel tipetto tutto mocassini non si fosse levato dalle palle.
    La cosa divertente è che gli altri avventori avrebbero chiaramente visto questo superciccione cercare di massacrare un poveretto, ma il bavaglio sporco al collo di Shu che svolazzava, dava a tutta la scena un che di comico.

    Tieni, tieni il vino, allora? Non lo vuoi un po' di vino eh? MA VUOI PROPRIO FARMI INCAZZARE EHHHHHHHHHHHHHHHHHGHHHHHHH



     
    .
  3.     +4   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,092
    Reputation
    +74
    Location
    Firenze

    Status
    Anonymous

    A Clash of Destinies


    La Paranza degli Stolti - Take Cover!


    I viaggi sulla Dama di Sangue erano sempre una sofferenza. Forse piano, piano quella mente bacata che si ritrovava stava iniziando a capire che quel soprannome gli era stato dato proprio per via delle sue "grandi abilità" da marinaio. Kaizoku però adesso era il suo nome. Ed erano stati proprio quelli stronzi a scegliere chi sarebbe stato il loro carnerfice.
    Un misto di sensazioni negative che andavano ad scemare al momento dell'approdo. Quella era una gran bella nave. Magari non era la più grande, non era la più veloce o armata ma era perfetta. Vele color cremisi, il legno accarezzato dalla dolce e crudele stretta dei mari. Conosceva a memoria ogni graffio sullo scafo. L'albero maestro era stata per molto tempo la sua postazione, dopo che si erano accorti che anche a menare le mani ci sapeva fare. Però ecco, anche da lontano lo sentiva oscillare, piegarsi e reagire al respiro del vento.
    La Dama di Sangue era nata per bramare il dominio, la violenza. Non un gruppo di stronzi rammolliti che qualche volta andavano a rubare qualcosa.

    Rifornimenti, qualche voce interessante e ... "l'arraffo". Giusto, Takemakisama?

    Odiava chiamarlo così. Quella combriccola aveva pensato a chiamare le loro attività di scorribande "l'arraffo". Un debole tentativo di far sembrare importante qualcosa di orami irrisorio. Bhé, se tutto sarebbe andato per il meglio sarebbero stati loro a subire l'arraffo. Poi avrebbe cambiato modo di chiamarlo... "Cercare funghi?", "Dare ristoro a vedove"? Soluzioni già più poetiche.

    Takemakisama? Da dove viene tutto questo rispetto, eh Kaizoku?

    A quella risposta, nella sua testa era un susseguirsi di "Schifoso bastardo figlio di puttana, sei ubriaco tutto il tempo ed adesso noti questi dettagli?" La mente del giovane stava già andando in tilt per quella osservazione. Purtroppo era vera, non aveva mai badato a chiamare qualcuno dei suoi superiori con rispetto e, tanto meno, nessuno di loro lo aveva mai richiesto. La tensione gli aveva giocato un brutto scherzo. Come sempre.

    Vaffanculo, TakemakiSAMA!

    Eppure quel carattere focoso lo aveva portato lontano. Così lontano da essere ad un passo dallo sbarazzarsi di quegli stronzi. Perché doveva rischiare di rovinare tutto adesso?

    AHAHAHAHAHAH! Calmati, ragazzo, calmati! Ti sto solo prendendo in giro... sei sempre stato troppo avventato!

    Detto questo, il quartiermastro Takemaki si allontanò per la sua strada.
    Il giovane dalla testa calda aveva la possibilità di rifocillarsi e cercare quei contatti che gli avevano indicato Gotō come luogo del tradimento. Non restava che guardare cosa quel posto avrebbe riservato per lui.

    ...



    Orami girava per i mari da qualche anno. Era giovane sì, ma aveva visto la sua discreta fetta di posti di merda. Inutile dire che questo entrava di grazia nella categoria. Sputò in terra, qualcosa di pulito in quel mare di merda o semplicemente un gesto di stizza. La sua indicazione era semplicemente: "Gotō". Niente di più. Il nome dell'isola scritto su un piccolo straccio, ecco tutto quello che aveva dei suoi misteriosi "contatti".
    Fu proprio trascinato dalla fame e dai nervi che si ritrovò davanti ad una delle locande che frequentava solitamente. Questo posto era proprio abituato a ricevere gente come lui. Il Kaizoku, uno stronzo come tanti che faceva la sua fortuna su quella degli altri anche a costo della vita di quest'ultimi. Questo era quello che faceva. O meglio, quello che voleva tornare a fare.

    Che dire, quella bettola aveva da offrire molto di più di quello che mostrava. Gente di tutti i colori, molti dei quali simili ai suoi. Alcuni di quegli avventori aveva già capito che da tipi come Kaizoku era meglio stare alla larga. Specialmente se l'espressione che si leggeva sul suo volto emanava un chiaro messaggio di disapprovazione verso qualsiasi cosa.
    Si guardò superficialmente attorno. La sala era piuttosto grande ed il lungo bancone mostrava un frenetico traffico di cameriere e commensali. In un angolo in fondo, un tizio che si poteva definire grasso tanto quanto Takemaki, se non di più. Bhe, buon per lui.
    Kaizoku puntò un tavolo a caso, il destino beffardo volle che si trovasse proprio tra l'angolo dell'Aborto ed il bancone. Nel tragitto tra l'entrata ed il tavolo scelto, il giovane afferrò un boccale ed un piatto di pesce misto da un altro tavolo. Un gesto automatico, come se quella prepotenza fosse un aspetto fin troppo naturale della sua persona. La vittima si alzò di colpo e fece per urlare dietro al ragazzo, gli altri due commensali lo fermarono in tempo prima che la voce potesse manifestarsi. Ne uscì fuori un suono simile ad un peto beffardo, quasi impercettibile ma da una puzza letale. Fortunatamente per lui, niente da impensierire il Kaizoku, alla puzza di merda ci era abituato.

    Fu dopo poco che fece la sua comparsa una sagoma al quanto strana. Quella persona era adatta a quel contesto tanto quanto un macellaio dalle dita mozzate in un salone di bellezza. Aveva tutti i connotati del genere di persona che finisce vittima dell'"arraffo". Diamine quanto odiava quella parola.
    Passarono pochi istanti ed il Kaizoku ebbe conferma che il tizio con il pigiama troppo lungo appena entrato aveva suscitato l'attenzione di un altro ospite. Si godette la scena eserrefatto. Si svolse tutto così velocemente, una rabbia pacata che si manifestò nell'attacco con la bottiglia del vino, ma quell'azione era pura poesia per il giovane. Un tanfo inebriante la violenza, una volta respirato ed inebriato si trasforma in un dolce profumo.




    Ehi tu sacco di merda!

    I rotondi occhi, falsamente dolci e gentili, del giovane mostravano la sua espressione divertita ed assuefatta della situazione. Aveva proprio bisogno di quel nuovo spettacolo che si era creato per scaricare tutta quella tensione.
    Subito dopo al calcio dell'enorme e grasso Aborto allo sgabello del Tizio in Pigiama, Il Kaizoku avrebbe sollevato la sua seduta automaticamente dandosi lo slancio per ritrovarsi in piedi. Una piccola cavalcata che stava a significare che lui di risse in taverne ne aveva fatte.
    Con entrambe le mani fece volare lo sgabello in aria verso l'enorme schiena dell'Aborto ma si stava trattenendo. Non voleva che quel siparietto finisse troppo presto.
    Dopo l'azione salì sul tavolo facendo cadere quel piatto e boccale abbondanti che prima aveva trafugato.

    SE VUOI CERCARE DI FARE A BOTTE TI ACCONTENTO SUBITO! E QUESTO VALE ANCHE PER TE, STRAFOTTENTE FACCIA DI CAZZO CHE SE NE VA A GIRO IN PIGIAMA!

    Un singolo momento lo uso per raccogliersi, con lo sguardo ancora più pungente e l'espressione divertita. Un suono metallico uscì dalla sua voce, ormai era questo che voleva, il suo piano avrebbe aspettato l'alba.

    E IL PRIMO DI VOI ALTRI FIGLI DI PUTTANA CHE CERCHERA' DI FARE L'EROE SI GUADAGNERA' UNA COLLANA FATTA CON I SUOI STESSI DENTI!

     
    .
  4.     +4   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Staff GdR
    Posts
    2,636
    Reputation
    +223

    Status
    Offline

    A Clash of Bastards


    Post primo




    Un passato terribile, impossibile da dimenticare. La sua storia era partita in maniera tranquilla: i genitori, entrambi ninja molto benestanti, combattevano con coraggio per il loro villaggio ed avevano allevato tutti e sei i loro figli con in mente l'ideale che la giustizia prevale sempre e che c'è del buono in tutte le persone. Questa piccola utopia fu però distrutta quando , il giorno del suo ottavo compleanno, un'orda di banditi era venuta a sapere che suo padre era stato ferito durante una missione ed avevano deciso di introdursi nella loro casa per derubarli. Inutile dire che le cose non andarono secondo i piani; nonostante le ferite il padre, supportato dalla compagna, non erano bersagli né facili né arrendevoli, questo fece infuriare uno scontro che vide i terribili banditi sterminare non solo i suoi genitori, ma anche i quattro più grandi dei suoi fratelli. Lui e la sorella più piccola furono quindi presi dal capo del gruppo, adirato a causa di una ferita sfigurante che aveva subito durante il conflitto, come sfogo alla sadica rabbia che provava verso l'uomo che lo aveva ridotto in quel modo. "Pagherete per sempre per i peccati di vostro padre" queste le parole che si sentiva ripetere ogni giorno, sottoposto a torture fisiche e psicologiche e costretto a vedere la sorella subire la stessa sorte; la tortura preferita dell'uomo era quella di infilargli aghi sotto le unghie ogni volta che li sentisse parlare o che li vedesse piangere. Passarono così un paio di anni, fino a che la sorella non morì per i troppi abusi e lui , anch'esso dato per morto, fu abbandonato nel più schifoso dei sobborghi di Oto. Nonostante la terribile disperazione non proferì rumore e non pianse; plagiato da anni di torture che lo costringevano al silenzio giurò sul corpo della sorella che le prossime parole che avrebbe nuovamente riferito sarebbero state all'orecchio dell'uomo sfregiato, mentre piantava una lama nel suo cuore.
    Passarono quindi anni difficili di allenamento ed indagini per scoprire chi davvero fosse quell'uomo e dove trovarlo e, nonostante tutto, mantenne fede al suo giuramento, non lasciandosi mai scappare nemmeno il più piccolo dei suoni...questo fino a che non decise di intraprendere un viaggio in nave per l'isola di Goto, viaggio in cui avrebbe sicuramente ucciso il suo terribile obiettivo.

    NON LO VOGLIO VEDERE IL TUO CAZZO DI DISEGNO! Oh no! O mio dio cosa ho fatto! Perdonami sorella mia! Violato il giuramento, il suo animo si spezzò, tutto quello che aveva represso negli anni scoppiò come una bomba, frammentando qualsivoglia forma di determinazione e spingendolo a buttarsi in mare, lasciando ce l'acqua salmastra riempisse i suoi polmoni e lo portasse verso l'oblio. Fu quella la fine dello sconosciuto eroe: Alberto Cerutti.

    E la madonna però, che reazione...


    Davvero Kuso? DAVVERO? Cosa? Volevo solo che guardasse il mio disegno! Kuso, questo viaggio in nave dura una settimana e tu sono sei giorni e mezzo che gli chiedi incessantemente di guardare il tuo disegno senza nemmeno lasciarlo dormire. Poteva dirmi di no! LO HA FATTO! No, quello che ha fatto è fare dei gesti a caso scuotendo la testa, poi con le mani, poi cercando di allontanarmi con violenza, poi colpendomi con un mattone, poi trafiggendomi il petto con un punteruolo e..... OOOOOOH! Ma certo! Il folle si colpì la fronte con il palmo della mano destra, generando un sonoro schiocco. Colpa mia, decisamente, non avevo capito. Ma poi, mi spieghi come cazzo è possibile che tu non stia dormendo da una settimana? Beh, mi sono allenato negli anni con microcicli di sonno ed adesso non ho più bisogno di dormire...PFFFFFFFFFFF HAHAHAHAHAHAH No dai sono strafatto di cocaina, ti immagini se davvero uno facesse una roba del genere? HAHAHAHAHAH madonna che COGLIONE sarebbe! Va beh, fammi andare a dormire va che ho già avuto quattro infarti oggi. Aspetta.. e il disegno? Quale disegno? ....Ahhh, quel disegno, me ne stavo scordando, non è così importante. Comunque ecco.



    Siamo io e Noroi che ci teniamo la mano perché siamo amici, sai ho invitato anche lui, a Goto. Perché? E perché ci stai andando? Ma io che cazzo ne so, scusi? Hai ragione.

    Il viaggio si concluse ed il nostro amico cremisi, armato solo della sua inseparabile maschera e del suo separabilissimo perizoma, si recò in una locanda a caso, così, de botto, senza senso.
    Ordinò una coca cola zero, con limone, e si mise ad aspettare, cosa? Niente. Kuso non ha bisogno di aspettare niente in particolare, il caos lo segue perennemente.
    Nemmeno il tempo di finire tutta la cochina bella fresca che un tipetto tutto per benino e gnegnegne entrò nella locanda facendo, per così dire, il non etero. Non fu l'unico a notarlo, l'omino della Michelin associato alla Yakuza che aveva accanto sembrò mal tollerare i comportamenti del tipetto ben vestito e decise di aggredirlo in stile far west. Signori! Volete vedere il mio disegno? Li faccio anche su commissione eh, basta mi offriate un caffè.

    Esclamò il folle, balzando in piedi alla vista di cotanta violenza ed avvicinandosi la bellicoso duo.





























    Avrebbe poi tentato di toccare il pipolo ad entrambi. [SAI e II]Stat Blu
    Un buffo tipetto biondo saltò quindi su un tavolo, lanciando gioiosamente in aria uno sgabello e dicendo che avrebbe regalato a tutti delle collane, un tipo davvero amichevole, gli avrebbe sicuramente regalato un disegno.
     
    .
  5.     +3   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    342
    Reputation
    +73

    Status
    Offline

    A clash of Bastards


    I

    Tutto era iniziato per via di un damerino, vestito di bianco, entrato nella taverna.
    Con fare non poco altezzoso si era fatto largo tra la folla che trasudava alcool e testosterone, spinse Shigeru - il classico ubriacone croce e delizia di ogni barista che puntualmente si era addormentato abbracciato ad una bottiglia di rum, riuscita a scroccare poco prima con promesse da marinaio - che cadde rovinosamente a terra.
    Le mie dita iniziarono a stuzzicare le cosce scoperte della ragazza quando Aborto si alzò in piedi dirigendosi verso il nuovo. Con l'altra mano le strinsi il fianco sistemandola meglio sulle mie gambe, lei - già ubriaca da un pezzo - mal interpretò la mia eccitazione e tentò di abbandonarsi ad un altro lungo bacio allungando le mani tra le pieghe dei miei larghi vestiti. Le bloccai il polso e iniziai a stringere con forza, non mi doveva disturbare, non in quel momento dove finalmente potevo vedere di che pasta fosse fatto Aborto.

    Ero giunto su quell'isola sperduta ormai da una decina di giorni, avevo pagato il viaggio con i soldi vinti a carte in quel di Ame.
    Avrei fatto volentieri a meno di rinchiudermi in quel angolo di mondo ma, purtroppo, non mi ero reso conto che stessi avendo a che fare con uno dell' "organizzazione" e quando tentai di andarmene con il mio bottino, mi ritrovai alle calcagna tre suoi scagnozzi che tentarono di recuperare la vincita. Riuscii a non farmi beccare grazie all'aiuto di uno giovane prostituta che avevo sedotto, mi aiutò a fuggire dalla città e mi diresse verso quest'isola strappandomi la promessa che prima o poi sarei tornato da lei e che ci saremo sposati e amati per sempre. Stupida lavoratrice del sesso. Veramente pensava che mi fossi innamorato di lei? Che non avessi fatto tutto quel teatrino per farle drogare i bicchieri della locanda in cui lavorava e raggirare più facilmente alle carte?

    Scossi la testa, stringendo ancora la donna che tenevo sulle gambe. Aborto, l'uomo che, appena sbarcai sull'isola, mi venne sconsigliato di frequentare per evitare problemi, si fece avanti armato di una bottiglia di vetro. Iniziai a toccare la donna assaporando il suo calore mentre la miccia era già stata accesa e da lì a poco sarebbe detonata in una bellissima e altrettanto proficua rissa.
    Fremitante attendevo il silenzio prima del caos per fare la mia chiamata, tra il damerino e Aborto avrei sicuramente scommesso sul primo, non tanto perché pensavo che potesse vincere, piuttosto perché tutti avrebbero scommesso su Shu ed io avrei giocato sulla possibilità che le cose andassero contro i pronostici facendomi guadagnare più soldi.
    Sorridevo pregustando il denaro che mi sarebbe arrivato nelle tasche, probabilmente mi sarei potuto permettere anche una lavoratrice del sesso più bella e più profumata di questa che, senza sosta nella speranza di qualche altro spiccio, mi baciava e leccava il collo.

    Le cose si fecero ancora più interessanti quando un terzo uomo, visto il tentativo di Aborto nel colpire il damerino, fece volare una sedia verso il primo, iniziando a minacciare i due e tutti gli avventori del locale. Sembrava quasi avesse un righello in mano e stesse chiedendo a tutti di misurarsi il pene. Ma mi lasciai andare in una risata sguaiata quando un ultimo elemento si intromise chiedendo ai tre se volessero vedere un suo disegno. Con un gesto brusco spinsi la lavoratrice buttandola a terra, i clienti della locanda si guardavano attorno con fare incuriosito cercando di capire entro quanto sarebbe scoppiata la rissa e dove fosse seduto quello con cui dovevano regolare i conti.
    Estrassi i soldi e li scossi in aria, facendo sì che tutti vedessero quei 300 Ryo, quindi dissi dopo essermi aggiusto gli occhiali scuri in viso e avvicinato al banconeScommetto 2 a 1 sul damerino vestito di bianco! Avanti signori, fate la vostra scommessa
    Quindi sarei passato affianco a quel colorito gruppo di persone e, con fare tranquillo, mi sarei seduto sul bancone ad un paio di metri di distanza da loro attendendo le prime scommesse. Se avessero tardato ad iniziare, ponendo la mano davanti alla bocca a mo' di schermo gli avrei bisbigliato Dai sù che sono soldi facili, menatevi un po'. Poi dividiamo tutto, non vi preoccupate su Con l'indice aggiustai nuovamente gli occhiali scuri e sorrisi sotto il bavero dei miei vestiti.


    Edited by Youshi2 - 18/5/2020, 17:50
     
    .
  6.     +3   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    306
    Reputation
    +62

    Status
    Offline

    A Clash of Bastards


    Post I


    Un uomo alto e magro, con il volto coperto fino agli zigomi, scese da una piccola barchetta che riusciva a stare a galla per miracolo.
    Perchè stracazzo è dovuto andare a Goto? Sto posto fa schifo alla merda
    Noroi era dovuto partire immediatamente dopo essere rientrato a casa, Kuso infatti era sparito e gli aveva lasciato un biglietto e delle indicazioni. Si sarebbe aspettato di trovarlo con i Nezumi al suo ritorno, ma Kuso era una mina vagante, un pazzo scriteriato su cui non si poteva fare affidamento. Purtroppo era anche tremendamente forte e imprevedibile, il Nezumi sapeva bene che non era una buona idea farlo arrabbiare, Kuso era come un vulcano: non vuoi rompere il cazzo ad un vulcano.
    Ok, ora troviamo Kuso e poi torniamo a casa e sterminiamo il mio vecchio clan e sgozzo quella puttana di sacerdotessa.
    Solo che quello scarto di Noroi non aveva fatto i conti con la disorganizzazione di Kuso, non c'era un indirizzo sulla lettera che gli aveva lasciato, solo Kuso disteso in mezzo ad un campo di fiori con scritto: Da Kuso per Noroi, troviamoci a Goto.
    Noroi sentì un brivido salirgli lungo la schiena mentre guardava per l'ennesima volta il disegno.[Note]

    Scacciò immediatamente quel pensiero, quando notò un damerino vestito di bianco, poteva sentire già il profumo dei Ryo, anche perchè al proprio puzzo di palude era ormai assuefatto. Decise di pedinarlo, la città sembrava troppo tranquilla per suggerire che Kuso fosse già lì.
    Due spicci non fanno mai male...
    E poi non era colpa sua se quel damerino non aveva la minima idea di come comportarsi, nessuno avrebbe mai derubato Noroi, non solo per i vestiti stracciati e l'aspetto decisamente poco sano, ma anche perchè evitava di ostentare... che è abbastanza facile quando non si ha niente di cui vantarsi, fatta eccezione per quelle piaghe disgustose sul viso e il collo.

    Seguì l'uomo vestito di bianco tenendosi a distanza, cercando il momento giusto per avvicinarlo, ma per tutta risposta la preda rovinò tutto il pedinamento, infilandosi in una locanda colma di gentaglia.
    MERDA, i miei soldi!
    Pensò mentre si avvicinava alla finestra della locanda, cercando di vedere cosa succedeva all'interno.
    Poteva essere un lavoretto semplice, ma stava per trasformarsi in una situazione esplosiva. La locanda era piena di tagliagole, borseggiatori, prostitute, spacciatori, tossici, contrabbandieri... tutti puntavano il damerino come un bel pezzo di carne alla griglia.
    Noroi entrò, cercando di valutare la situazione. Non si era chiuso la porta alle spalle che la rissa era già scoppiata, un tipo aveva lanciato una bottiglia al damerino e un tipo biondo si era unito al casino.
    Doveva salvare la sua oca dalle uova d'oro.
    Noroi raccolse un boccale da un tavolo vicino, lanciandolo con tutta la sua forza, mirando alla testa dell'uomo grasso e nudo che aveva fatto scattare la rissa. Perchè incontrava uomini nudi nelle locande? [SA1]
    Lascialo stare, smilzo.
    Quindi scattò verso il tavolo su cui era salito il biondino, cercando di ribaltare il tavolo con entramabe le mani, potenziando le braccia con una discreta quantità di chakra. [SA2] [SA3]
    Nessuno vuole fare a botte qui!
    Decisamente poco credibile.

    Nella concitazione della situazione, Noroi avrebbe notato Kuso con la coda dell'occhio, mentre cercava di mostrare a tutti un disegno.
    Come cazzo ho fatto a non vederlo?
    Il suo piano era appena andato in fumo.
    Chakra: 28/30
    Vitalità: 12/12
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 300
    Velocità:  300
    Resistenza: 300
    Riflessi: 300
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 300
    Agilità: 300
    Intuito: 300
    Precisione: 300
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Lancio boccale
    2: Movimento
    3: Ribaltamento tavolo
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Fumogeno × 1
    • Coltelli da Lancio × 10
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Cartabomba I × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Fukibari × 1
    • Tirapugni con Lama × 2
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1

    Note
    ///

     
    .
  7.     +2   Like  
     
    .
    Avatar

    ~ The Red Capes are coming!

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,617
    Reputation
    +244
    Location
    Firenze

    Status
    Anonymous

    Clash!



    I



    Ma che cazzo. Cioè, su serio, che cazzo. Sono giorni che vago su quest'isola di merda e non riesco a ricordarmi come diavolo ci sia finito. In nave? Boh, forse seguendo gente che, ovviamente, non guardava chi o cosa stava trasportando. Insomma, parliamoci chiaro, chi trasporterebbe un bambino mezzo muto in giro? Specialmente perché io non chiederei mai un passaggio a nessuno. Ma comunque, dicevo, non so il fottuto motivo per cui sono arrivato in questo posto. In realtà non so molte cose. Non ho idea di quale sia il mio nome, non so dove sono nato, chi fossero i miei genitori e, sostanzialmente, quale sia il mio ruolo sulla faccia della terra. Poi mi dimentico sostanzialmente tutto. Ho bisogno di scrivermi le cose per ricordarmele. Certo, se non avessi questa stramaledetta giacca - che non riesco a togliermi - che mi limita il movimento delle mani forse riuscirei a farmi più di un appunto saltuario, preso a caso, per sbaglio, nei giorni dispari di calendario e rigorosamente se rossi. Insomma, non so e non mi ricordo un cazzo. Comunque noto che ho, sul palmo della mano, uno strano disegnino. Ah, giusto, è un fuuinjutsu! Un simboletto simpatico che mi fa fare cose simpatiche e che molto spesso mi permette di non morire e di far morire qualcun altro. Ho ricordi vaghi di gente che prende fuoco. Era in questo stesso villaggio? Boh, non lo so. Principalmente non mi interessa. [Tecnica preparata]Potenza sigillo: +10 Comunque, dicevo, com'è che ho notato quel simbolino? Bhè, sono seduto ad un tavolo, in una taverna. Tipo, come ci sono arrivato, quando sono entrato? Boh. Ma è successo, quindi ok, colgo l'attimo. Yolo.

    Un omone nerboruto tira una bottigliata in testa ad un tizio gracilino (tipo me) al bancone. Sono dal lato opposto della sala. Rido sotto la maschera e, portando le braccia dentro la giacca, compio qualche sigillo. Un biondino, sempre vicino al balcone, bercia cose strane. Fare a botte, fare l'eroe. Siamo in una bettola, cazzo, sveglia, la gente è qui per vedere fare a manate senza dover pagare il biglietto! Non ci sono eroismi, c'è puro divertimento. Comunque, dicevo, dopo i sigilli che avevo compiuto, riuscivo a muovere due bicchieri sul tavolo affianco al mio. Ganzo eh?

    Ma la sequela di idioti stasera non termina col ciccione al bancone, il biondino e il tizio che stava per prendersi una bottigliata in testa, no. C'è pure uno nudo. O meglio, è entrato adesso. Cazzo, passi il camminare scalzi, tipo me, perché non si sa come si allacci una scarpa (forse mi son solo dimenticato solo come si allacciano le scarpe ... non mi ricordo...ma che cazzo, manco questo puttana eva) ma andare in giro nudi se non vestendo una mascherina cremisi è da folli! Non che le sue parole trasmettano sagacia. Disegni? Commissioni? Per caso disegna col gigantesco pene che gli sta in mezzo alle gambe? O magari è uno di quelli che prima si fa pagare e poi manco li fa i disegni! Ci fosse uno sbirro, una guardia infame, in questo localino, tipo uno di quei burocrati che lavora coi soldi dei villaggi, magari carino e con gli occhiali ma che sotto la divisa nasonde due carinissime protuberanze delicate all'altezza del petto, dicevo, se ci fosse un uomo di questa levatura e peso sociale potrebbe arrestarlo! Ma magari non è un truffaldino, è solo uno molto strano. Comunque boh, sticazzi ... a proposito di cazzi, lui li tocca. Si perché si è appena lanciato contro l'orrido obeso e il tizio al bancone, intento a tastare i loro testicoli.

    Tutto molto ganzo, tutto molto ganzo. Anche perché partono le scommesse. Uno forse più coperto di me inizia a puntare sul tizio che si forse si sarebbe preso una bottigliata in testa. A pelle, non ci avrei scommesso un nichelino su quello. Quindi mi inserisco qui io perché 'sto scommettitore di banane perda e il canuto si faccia male. Faccio volare i due bicchieri che vi dicevo prima, quelli che controllavo col chakra dal tavolo accanto al mio, e li lancio verso il tizio che si stava per prendere la bottigliata in testa. Insomma, una bottiglia, un bicchiere ... voleva bere, no? Diamogliene modo.

    Comunque, un bicchiere è ben visibile, abbastanza veloce, l'altro si muove nella sua ombra. Anche se si muove per schivarlo li ho lanciati in modo da intercettare il suo spostamento, grazie ad un rapido calcolo delle possibili carambole. Muto ma mica scemo. [Tecnica, Azione I e II, Abilità]Consumo totale: 2 Bassi.

    Incredibile ma vero, interviene un altro tizio! Anche lui, tipo quello delle scommesse, mi sta poco simpatico. Vuole che la gente smetta di fare a botte. Anche lui deve essere mezzo scemo. Mi verrebbe voglia di gridare "siamo in una locanda, si fa a botte pure per decidere chi deve venire picchiato!" ma son mezzo muto, quindi sto zitto, talmente zitto che faccio finta di nulla, mi sdraio nella mia sedia, sprofondandoci un pochino e tornando a godermi lo spettacolo. Dopotutto, adesso controllavo i pezzi di vetro rotti di bicchieri che avevo lanciato prima. Avrei potuto rendere tutto più divertente!




    Chakra: 30/30
    Vitalità: 11.5/11.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 300
    Velocità:  300
    Resistenza: 275
    Riflessi: 325
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 300
    Agilità: 300
    Intuito: 300
    Precisione: 300
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Respiratore × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Lancia Spiedi × 1
    • Cartabomba I × 1
    • Veleno Debilitante C2 (5 dosi) × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Spiedi × 8

    Note
    ///


     
    .
  8.     +2   Like  
     
    .
    Avatar

    It's just YOU against YOU

    Group
    Y Danone
    Posts
    3,786
    Reputation
    +278
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous

    A Clash of Bastards


    II


    [1 minuto e 27 secondi prima...]

    Quando Mitsuo aveva scelto quella taverna, non poteva neanche lontanamente immaginare a quello che sarebbe andato incontro una volta entrato in quel luogo. Nessuno poteva, in realtà. Quello che stava per succedere in quell'isolotto dimenticato dal mondo, superava per quantità e qualità qualsiasi pensiero concernente il caos che il pensiero umano poteva produrre.
    Stava per accadere qualcosa di unico, irripetibile, ancestrale, quasi metafisico... Anzi, divino.
    E tutto sarebbe iniziato da lì a poco.
    Nel frattempo, però, i nostri Bastardi non avevano idea che quel luogo era rinomato - si fa per dire - anche per la musica dal vivo. Un uomo strano, forse anche per i canoni di Gotō, vestito solo di una logora maglietta bianca e dei pantaloni del medesimo colore, si apprestava a sedersi sul fondo della taverna, dinanzi ad un vecchio rudere che forse un tempo era definibile come pianoforte...

    [Adesso...]

    Mi ero appena seduto e avevo a malapena fatto in tempo ad ordinare che negli occhi dell'oste la paura prese il sopravvento. Mh? Cosa c'è? Se non ha del vino decente, eviti anche di disturbarsi di servirmi piscio di gatto eh... Ma non era quello, c'era altro, e ne ebbi la certezza quando lo vidi camminare all'indietro in tutta fretta e furia.
    In quello stesso istante, capii cosa stava per succedere. Non ebbi il tempo di fare nulla tranne che girare bruscamente il mio corpo prima che una bottiglia di vetro venne schiantata contro la mia spalla e il mio collo, frantumandosi sul collo e - cosa che faceva molto più male - sporcandomi di quel vino da quattro soldi tutto il soprabito bianco. [Ferita 1/2 Leggera]

    Era un enorme e disgustoso essere, grasso e unto, maleodorante e orrido aborto, del tutto nudo se non fosse per un paio di mutandoni bianchi e un bavaglio che risultava comunque più pulito del suo viso. Chi cazzo sei tu, orrido grasso animale. Ruggii, mentre osservavo come il suino umanoide stava per lanciare una delle sue flaccide gambe contro il mio sgabello. Furioso come non mai per quell'affronto, feci perno rapidamente con le braccia contro il bancone, slanciandomi in aria e sollevandomi da terra, solo per caricare gli arti inferiori al mento e poi farli esplodere, distendendoli congiuntamente, verso l'enorme pancia di quell'aggregato di grasso fetente alle mie spalle. [Slot Azione I - Forza/Velocità Verde]

    Sfruttando l'enorme pancia di quell'uomo come ulteriore trampolino, mi spinsi al di là del bancone, atterrando con un capovolta. In quel preciso istante due bicchieri di vetro ricolmi di sputo e birra superarono il punto in cui ero seduto solo per andarsi a scontrare contro la testa di due malcapitati lì accanto.

    Nello stesso istante, l'uomo che poco fa avevamo lasciato al pianoforte, iniziò a suonare.



    Mi rialzai, infuriato come poche volte nella mia vita, pronto ad affrontare il terribile grassone, ma già altri erano intervenuti. Un primo sgabello era volato contro la schiena della montagna di grasso, lanciato da un galletto tutto biondo ossigenato. Quindi un secondo tavolo, questa volta scagliato da un mezzo tappo con delle cicatrici in volto che potevano essere direttamente le emorroidi del ciccione. Un ragazzino alzò dei ryo al cielo, un altro tipo nudo entrò nella locanda e sventolò un disegno che mia nonna morta avrebbe potuto fare meglio. Lo stesso soggetto in maschera e perizoma, evidentemente attirato dalle azioni del grassone, in un istante fu su di noi e con un gesto rapidissimo e fulmineo, la sua mano cinse per un istante sulle mie parti basse e, quasi contemporaneamente, verso quelle della vacca grassa incazzata. Mi ritirai, quasi come violato e forse imbarazzato. Brutto pervertito del cazzo! Non provarci mai più... MAI! Vai a toccare il cazzo a qualche trans a bordo strada o limitati a quel ciccione unto che ho qui davanti! Sbraitai, infuriato, indicando Shu con il mio dito indice.

    Il suono armonico e trasportante del pianoforte iniziò a raggiungere le orecchie di tutti.

    E... E Tu...! Bestia immonda...! Questo era il mio soprabito preferito! Adesso la... La mia voce cercò di sovrastare sulle altre, ma qualcosa di magico stava per accadere. Tutta la locanda sembrava muoversi all'unisono, e con essa le persone al suo interno. Altre voci e altri rumori furono più forti della mia.
    Cane bastardo, mi hai lanciato te il bicchiere non è vero?! Un vecchio marinaio mezzo ubriaco, quello che aveva preso in volto il bicchiere lanciato dal tipo in lattice in fondo sala, si alzò piuttosto adirato da quello che era il suo sgabello. Io?! E' stato quel coglion... Volò un bicchiere di vetro contro il secondo uomo, che si abbassò prontamente e che quindi stava per raggiungere in pieno volto il ragazzino che aveva iniziato a lanciare scommesse. [Attacco Akinori]Potenza 10
    Stat Gialle


    La moglie dell'oste - che, bisognava dirlo, era più simile ad un orango che ad una donna -, sopraggiunta, era entrata nell'istante preciso in cui il Nezumi aveva lanciato il tavolo contro Shu. Avrebbe ricevuto, di tutto appunto, anche lui un tavolo contro la sua testa. [Attacco Neroi]Potenza 15
    Stat Verde

    J4ekOT


    Fu quel secondo tavolo la goccia che fece traboccare il vaso.
    Prima un secondo bicchiere, poi un terzo, poi uno stinco di maiale con tanto di osso lanciato verso il biondo che si trovava in bella vista sul bancone. [Attacco Kaizoku]Potenza 5
    Stat Gialle


    E proprio in quell'incipit di disordine, l'uomo che suonava il pianoforte si alzò dalla sua seduta e un gruppo di musicisti prese posizione in fondo alla sala con lui.
    Pelati con pizzetti improbabili o basettoni indecenti, seminudi, drogati, ubriaconi e disadattati. L'omelia al caos era servita.

    ... BECAUSE I REALLY DON'T CARE, I REALLY DON'T CARE...

    Colti dal fragore e dalla solennità del momento, l'intera locanda scoppiò come una bomba. Letteralmente implose nel suo stesso disordine.
    Sarebbe stato impossibile dire chi picchiava chi o se qualcuno stesse capendo realmente cosa stava succedendo.
    Le persone saltavano l'una sopra l'altra, arruffandosi, calpestando, dimenando, colpendo e graffiando tutto ciò che era a portata di tiro e che sembrava anche lontanamente poter respirare, anche potenzialmente. E quell'euforia trasportò come altre persone dentro alla locanda, come se fosse attirate dalla furia del caos che si stava scatenando in quel locale.

    STRONZIIIIIIII FIGLI DI PUTTANAAAAAAAAAAAAAAA! Quello che doveva essere un pirata, o magari un distinto avvocato con un bicchiere di troppo alle spalle, era avanzato nella mischia e sfoggiando una forza erculea avrebbe preso e alzato con le braccia un enorme spillatore di birra in legno che forse pesava come due Shu. Nessuno poteva dire come era riuscito a compiere tale impresa, ma tutti avrebbero visto che con un preciso colpo del piede, dopo averlo piazzato in alto contro una colonna di legno, e accompagnando tutta l'azione con quel grido di battaglia di cui poco sopra vi ho narrato, avrebbe asportato di netto la leva della spilla, creando un bazooka di birra ad alta pressione che sarebbe stato usato per inondare i passanti, compresi Shu, Kuso - ancora intento a cercare di vendere i suoi disegni -, Kaizoku, Akinori e Neroi. [Emissione al luppolo]Potenza 3
    Velocità Blu

    Causa Scoordinato e Intralcio Medio

    ... I GET WET WHEN THE PARTY IS DYING! I GET WET WITHOUT EVEN TRYING! I GET WET! I GET WET! I GET WET! I GET WET! ...

    Alle spalle del piccolo ragazzino amante del sadomaso, intanto, un uomo si era appena alzato e con l'uccello bene in mano avrebbe iniziato a pisciare sulla testa del ragazzino silenzioso, involontario causante di tutto quello. Un bel colore giallo canarino, bisogna essere sinceri. Era un piscio di qualità. [Attacco Kamakiri]Potenza 3
    Stat Verdi
    Causa Stordimento


    Se si fosse girato o meno, la finestra sarebbe esplosa come dal nulla a causa di una bomba rudimentale, lanciata da un passante qualunque che neanche sapeva cosa stava succedendo lì dentro. Era solo convinto fosse divertente.
    La bomba sarebbe esplosa sul tavolo davanti al piccolo nukenin in lattex, rivelandosi essere soltanto un fumogeno rudimentale. [Esplosione bomba]Fumogeno, causa nube di fumo di 6 metri di raggio, perdura due round.

    Quasi contemporaneamente, dal piano superiore, come se una punizione divina avesse voluto abbattersi sul ragazzo - magari i fuinjutsu erano presagio di sventura a Goto -, stava per cadere qualcosa... O qualcuno.

    Uils

    Il tipo ubriaco che Mitsuo aveva lanciato a terra appena entrato nella locanda, non si sa bene in che maniera - non che a qualcuno importasse realmente - si era materializzato al piano di sopra e due fratelli pescatori che passavano di lì avevano ben pensato che sarebbe stato divertente lanciarlo di sotto. Magari insieme ad un altro ciccione troppo goffo ed ubriaco per reagire. Gli angeli sarebbe discesi dal soffitto verso Kamakiri, ovunque egli si trovasse. [Attacco Doppio Kamakiri]Potenza 30 e 40 il ciccione.
    Stat rosse.
    Il primo ubriacone cade alla destra, il ciccione alla sinistra. Il raggio dell'attacco è di circa 4,5 metri.

    YOU'RE MAKING WARS! YOUR'RE BREAKING DOORS! AND NOW YOU'RE ON THE FLOOR!

    Per volere del disordine, un lampadario si staccò dal soffitto, minacciando di cadere proprio sulla testa dell'araldo del disordine. Se un occhio attento avesse indagato, avrebbe notato come sul lampadario, in precedenza, una scimmia dalla faccia molto cattiva si stava dondolando da qualche tempo, divertita da tutto quel caos. [Attacco Kuso]Potenza 20
    Stat Rosse
    Causa Sanguinamento DnT Lieve

    Una volta caduto il lampadario, della scimmia si sarebbe persa ogni traccia... Ma si sa che quegli animali malefici non potevano essere mai sottovalutati.

    La musica continuava a riempire la stanza, e il gruppo sembrava essere come impossessato da qualche kami divino per come si muoveva, dimenava, cantava, suonava, ballava, correva e saltava. Chi non era troppo impegnato a tirarsi coltellate alle spalle, a spaccarsi bicchieri di vetro sulle mandibole o lanciare tegole di legno addosso a ignari avventori, sarebbe stato come impossessato da quel ritmo unico e irresistibile.
    Personaggi unici e improbabili avrebbero solcato il palco durante quella prestazione da guinness dei primati. Un ubriacone barbuto molto simpatico e con una trombetta, uscito da chissà quale buco, ad esempio, o anche il nostro simpatico amico di poco fa. EVVIVAAAAAA LA MERDAAAAAA! Questa volta accompagnato solo da alcune bottiglie formato magnum che sarebbero esplose contro la folla in escandescenza.
    Pura estasi, una magia, un volere divino.

    ... Oppure era solo la cocaina, nessuno lo avrebbe potuto dire.

    ... IIIIII GEEEETTTT WEEEEETTTTTT!!!!!!

    Durante tutti quegli strani accadimenti, Mitsuo era rimasto quasi come immobilizzato.
    Cosa stava succedendo?
    Perché sentivo il cuore battere così? Poteva essere il colpo subito? No, era troppo poco, eppure... Eppure qualcosa era cambiato. Avevo sempre vissuto nell'agio, nella calma, nella buona sorte, e adesso mi trovavo catapultato in quell'inferno in terra dove moralità e intelletto sembravano non esistere.
    Dove tutto era maleodorante. Dove niente aveva senso. Eppure...

    Ma... Dove diavolo sono capitato... Io... Non è possibile... Eppure lo sento... E' il mio sangue.. Ribolle.. Io... Si... OH SI! E' questo quello che cercavo! Questo... Questo è... QUESTO E' VIVERE! AHAHAHAHAH! SCHIFOSI PEZZI DI MERDA! AHAHAHAH! VI AMMAZZO TUTTI! AHAHAHAHAHAH!
    E con quelle parole avrei incominciato a ridere come colto da un raptus schizofrenico e, prendendo uno sgabello, mi sarei lanciato verso il bancone solo per utilizzarlo come trampolino per un salto ancora più maestoso. Come un eroe greco, con un gesto plastico e incredibile, avrei tentato di spaccarlo sulla testa di Shu, mentre subito dopo avrei raccolto velocemente un bicchiere di vetro vuoto - uno dei pochi rimasti integri nel locale - solo per fracassarlo contro la tempia di Kaizoku. [Slot Azione II e III]Bicchiere di birra contro la testa di Kaizoku, Potenza 5.

    Sgabello contro Shu, potenza 8.

    Stat Verdi.

    Sgabello di legno contro la testa


    Non potevo crederci.

    Ero felice.

    [1 minuto e 17 secondi prima...]

    In un piccolo lasso di tempo di appena 10 secondi che avevano separato la bottiglia di Shu contro la testa di Mitsuo e lo sguardo impietrito dell'oste, quest'ultimo aveva preso suo figlio, un ragazzetto di dodici anni smilzo e fifone, solo per affidargli un compito. Sbrigati... Vai a chiamare gli uomini del signor Kapone...


    Edited by -Hidan - 19/5/2020, 23:19
     
    .
  9.     +2   Like  
     
    .
    Avatar

    Jotty2Hotty

    Group
    Fan
    Posts
    1,341
    Reputation
    +703

    Status
    Anonymous

    grasso e furente


    Clash of rosticciana 2



    Quando la bottiglia di vino si infranse sul damerino, questo si lanciò oltre il bancone, evitando la pioggia di oggetti che gli era stata lanciata contro. Questo però non fermò Shu, che continuò a colpire il bancone dove poco prima si trovava il suo bersaglio. Era così arrabbiato da non accorgersi di non avere più nessuno davanti. Per questa ragione non si rese conto dello sgabello che Kaizoku gli frombolò letteralmente nella schiena, andando del tutto in pezzi. [Ferita Lieve] Il dolore e l'impatto vennero assorbiti dal grasso del turbociccione, dandogli una lieve sensazione di fastidio per un istante, anche perchè subito dopo, qualcosa gli sfiorò da sotto le gambe il pipolo, e nel caso di Shu, stiamo parlando di qualcosa di davvero infimo. Kuso infatti PENSAVA di avergli preso la punta del pene, ma essendo così grasso, e microdotato di suo, ciò che Shu poteva vantare era decisamente stato inglobato dai rotoli di carne sotto lo speedo, quindi il Profanatore Mascherato aveva toccato solo quelli; la cosa però ovviamente distrasse l'Aborto che lasciò andare quel poco che era rimasto del collo della bottiglia e si chinò in avanti per cercare di capire chi gli avesse solleticato il sacchettino.

    [- 3 ATTI DI TRACOTANZA ALLA FURIA LIPIDICA]

    Distratto dal toccamento di pipolo di Kuso, il ciccione si rese conto, anche se in ritardo, del doppiocalcio che il damerino stava per lanciargli a mezz'aria, direttamente contro la buzza. Lui però non si postò, anzi, portò entrambe le mani sotto la pancia e la sollevò contraendo i muscoli dei ciccioni, un particolare settore anatomico che solo un megaobeso possiede. Il damerino impattò contro la megapancia dell'Aborto, creando un effetto "onde grasse nell'oceano" mentre Shu se la rideva tra le guance molto paffute per questa difesa particolare [SD1] non subì danno dal colpo, ma venne sbilanciato lentamente all'indietro. Il damerino si era attivato e stava rispondendo all'avvento di Shu, questo non lo faceva affatto arrabbiare. La lotta lo ispirava, lo faceva sentire come un tempo, quando lanciava i cavalli sui suoi avversari prima degli incontri. Era pronto a "lanciarsi" contro il bancone per spalmare la faccia del damerino sul mobilio, quando, proprio in quel momento, un altro boccale, a colombella, avrebbe colpito Shu proprio sulla nuca [Ferita 1/2 Leggera] facendo perdere all'obeso animale il già precario equilibrio, il quale, piegato come era, finì per battere una rombolata con la faccia contro il bancone che aveva davanti, cosa che molto probabilmente gli ruppe il naso, dal quale cominciò a sgorgogliare sangue, che andò a mescolarsi con la salsa di pomodoro che aveva sul bavaglio.
    La cosa lo avrebbe fatto arrabbiare molto. Anche perchè era praticamente caduto in avanti, e solo la faccia gli impediva di finire per terra, fungendo da perno per tutto il suo peso grasso.
    Se Noroi fosse stato nel suo campo visivo durante quell'atto, avrebbe firmato la sua condanna a morte; Shu lo avrebbe inseguito fino in capo al mondo senza pietà.
    Anzi. Lo avrebbe preceduto e poi aspettato, "inseguito" è decisamente irrealistico.

    [ -2 ATTI DI TRACOTANZA ALLA FURIA OBESA]

    AAHAHHGBHGHBGHBHHG MA IO TI ESTINGUO CAZZO


    Subito dopo vennero pronunciate altre parole ma il sangue che colava e la faccia compressa tra grasso e bancone le resero incomprensibili. Nel frattempo, la locanda era diventata un vero e proprio girone dell'inferno, con gente che si lanciava di tutto, scommettitori che cercavano di alzare un po' di grana, e persino una banda che aveva preso a suonare. In quella bolgia che diventava sempre più invivibile, Shu aveva la faccia completamente coperta di sangue, il suo, frammenti di vetro che gli sporgevano dalla nuca, e che gli avevano causato un ulteriore uscita di sangue, che gli stava sgorando lungo tutta la schiena, fino a dentro i mutandoni neri, e una tale rabbia in corpo da poter creare un ecosistema di ciccioni arrabbiati. Fu in quel momento, temporaneamente accecato dal suo stesso sangue, che intravide una sagoma biancastra di nuovo a mezz'aria, diretta verso di lui. Protese in avanti una mano ma con gli occhi mezzi chiusi non riuscì ad afferrare nulla. Uno sgabello però gli arrivò dritto in faccia. [Ferita 1/2 Leggera]
    Questo lo fece restare immobile per un momento, poi la montagna di ciccia cadde lentamente a sedere a terra, facendo tremare tutta quanta la locanda. Era immobile. Silenzioso. La faccia e la pancia completamente coperte del suo sangue.
    Era svenuto?
    Era in stato di shock?

    Era DANNATAMENTE INCAZZATO.

    [-1 ATTO DI TRACOTANZA ALLA FURIA TRABOGANA]

    In quella situazione, non lo avrebbero visto far nulla se non muovere gli occhi. Si guardava attorno. C'era addirittura un tizio altissimo che sembrava nudo, ma a causa del sangue, Shu non era in grado di capire se lo fosse, potevano anche essere delle visioni a causa delle botte in testa. Ci pensò un istante, quell'individuo doveva essere alto almeno due metri e 10, no, forse addirittura di più, e continuava a crescere.

    ...sarà alto almeno 2.17...


    Era la calma prima della tempesta lipidica, il momento cruciale. L'istante più pericoloso. Sarebbe bastata una sciocchezza, uno sguardo, un cenno, anche solo una postura sbagliata per far rompere il delicatissimo, seppur ciccione, equilibrio nella testa di Shu. E accadde.
    Non fu il damerino. Col suo vestito ormai non più pulito, mentre dava di matto; non fu il biondino che era saltato sul tavolo tirandogli un boccale. Non fu nemmeno il tizio altissimo, che per la rabbia di confucio quando gli vanno a male le patate, sembrava sempre più alto; non era stato nemmeno il disegno che questi aveva portato con sè, e che probabilmente Shu avrebbe acquistato in seguito; non era stato nemmeno il delinquente che era entrato lì dentro per derubare il damerino, e che per sua fortuna, Shu non aveva visto mentre gli tirava un boccale; o quell'altro che stava cercando di alzare un po' di grana.

    No, nessuno di questi. Era stato un ragazzetto.
    Uno stolto, stolto ragazzetto con i capelli rossi, che aveva commesso un terribile errore agli occhi dell'Aborto, un errore imperdonabile.
    Shu si alzò nuovamente in piedi. Si voltò totalmente verso Kamakiri. Era grosso, quasi nudo, unto, sudato, sporco e completamente coperto di sangue.

    MA COME CAZZO LE PORTI QUELLE MANICHE. PERCHE' DOVETE FARMI ANDARE IN BESTIA. POSSIBILE CHE DEBBA SVITARVI LA FACCIA.


    Immaginate che il ciccione stia sventolando le braccia verticalmente, durante questa scena, e che il bavaglio, sbattendogli in faccia, generi una sindone rossiccia, mista sangue e bava, con i suoi lineamenti facciali.




    [FURIA GRASSA]


    GVvrnRD


    [Shu passa ad energia gialla per la rabbia più accecante, i muscoli si gonfiano e l'ipertensione galoppa]



    Immaginate un enorme scimmione obeso di quasi due metri, incazzato come una scimmia, con una buzza tale che durante la corsa, i ballonzolamenti di quest'ultima siano in grado di spostare l'asse terrestre, farsi strada a corsa, volando spallate a destra e a sinistra in mezzo alla folla, tirando bracciate e facendo volare persone, verso Kamakiri.

    Immaginate quanto un povero cristo debba cacarsi addosso al suo posto in una simile situazione. [SA 1] Anche perchè arrivato a circa due metri, Shu non avrebbe proseguito per farci a pugni. Sarebbe stato troppo lucido. Non avrebbe afferrato un oggetto, o Noroi, per tirarglielo addosso. Troppo strategico.
    Le punte dei suoi piedi avrebbero premuto con forza contro il pavimento. Spezzando le assi di legno. Sfruttando l'impeto del suo corpo in movimento, Shu sarebbe letteralmente CAZZO DECOLLATO in direzione del ragazzetto con l'intenzione di spappolarlo al suolo sotto i suoi quasi 300kg di grasso e rabbia, tenendo le braccia e le gambe completamente spalancate nel farlo. [SA 2]
    La cosa allucinante, era che per qualche ragione, il fottuto panzone era realmente stato in grado di saltare, nonostante il suo peso, e stava realmente volando per coprire i due metri di distanza che restavano tra lui e il ragazzino.
    I presenti avrebbero chiaramente visto con la coda dell'occhio, e non solo con quella, l'illuminazione della locanda eclissarsi per un momento, mentre una fottuta balena copriva quella distanza in volo.
    All'atterraggio, niente sarebbe stato più come prima.

    AAAAARRRGGGHHHHHHHHHHHH






    "Qui c'è una tabella riassuntiva."



     
    .
  10.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Staff GdR
    Posts
    2,636
    Reputation
    +223

    Status
    Offline

    A Clash of Bastards


    Post secondo






    Non esiste un Dio, o almeno non uno buono. Perché? Perché se esistesse non avrebbe permesso che una cosa del genere accadesse, è semplice. Wow zio, ma stai bene? Capisco che i tirocini siano stressanti ma mi pare eccessivo. Kuso, io non c'entro niente. Ma con cosa? Davvero. Mi stai mettendo paura. Non sei tu a doverne avere.

    La qualità del pipolo del damerino era ottima, di certo si trattava di un pipolo che era stato trattato bene, curato negli anni, che forse il folle potesse persino azzardare il sentore di talco su di esso? Non poteva certo escluderlo, coincideva in effetti con la personalità dell'uomo. Ogni uomo è il suo pene infondo. Sorprendente fu invece la peculiare tastazione del pipolo dell'uomo rosticciana, il tocco del ninja nudo era stato abile e preciso, ma non era un pene quello con cui aveva avuto un contatto! Dov'era il pipolo di quell'uomo?' Il dubbio attanagliava mortalmente l'animo del folle, un dubbio che non lo avrebbe abbandonato forse per ann... Oh ehy! Musica, senti che bellina! In effetti avevo detto forse, va sempre tenuta in considerazione la brevissima soglia di attenzione di Kuso quando si parla, beh, di tutto.
    L'allegra musica incorniciava un quadro di gioia non indifferente, era evidente come tutti in quel luogo di stessero divertendo moltissimo, o almeno questo era quello che deduceva Kuso, vedere la gente de così in alto non rendeva proprio chiarissimo cosa stesse accadendo sul piano terra. Ma sono sempre stati così piccoli? Oddio guarda quanto è cucciolino Noroi! Il suo amico lo aveva infine raggiunto, anche se non lo aveva salutato e questo un po' offese il folle, soprattutto considerando che gli aveva persino recentemente regalato un bellissimo disegno. Pipolo elegante e Senza Pipolo intanto giocavano, scambiandosi parole che solo due grandi amici si dicono per goliardia.
    Gente che volava, chi pisciava dalle finestre, Noroi che bellino provava a smuovere un piccolissimo tavolo con sopra un altrettanto piccolo artigiano di collane, ma ovviamente anche nella migliore delle feste ci deve essere sempre chi la rovina: un tipo occhialuto si era seduto di fianco al fulcro di quel divertimento per non fare di fatto nulla, proprio un comportamento da Horla, quanta vergogna in un solo uomo, eppure non era lui l'apoteosi del non divertimento. No, un ometto veramente piccolissimo, forse addirittura micropenico agli occhi del folle, si era preparato i sigilli della psiche a casa. Ma guarda te che Boreanz. Madonna non me ne parlare guarda.
    Probabilmente il folle sarebbe andato a dirgli due paroline su cosa pensava di chi, come lui, era pieno di protezioni, se non fosse per l'irreparabile che avvenne pochissimi istanti dopo.
    Un uomo, maledetto fu il destino che lo condusse in quel luogo dimenticato da Dio, esplose un barile di birra sulla sua testa inondando i presenti con un fiume dell'ambrato liquido, nessuno sa mischiato con cosa, e per Kuso fu silenzio. Il mondo era fermo, congelato, anche l'incredibile energia che scaturiva dai musicanti, chiaramente strafatti di cocaina, non raggiungeva le orecchie del folle. Pietrificato ebbe solo la forza guardare in basso, mentre tra le sue mani la casta del disegno si sfaldava, irrimediabilmente danneggiata da quella pioggia artificiale. Non sentì Resistenza Blu + 3. Danno 1/2 Leggera. Insensibileneppure il lampadario cadergli in testa, lanciato dalla maledetta scimmia.... Kuso? Hai sentito? La maledetta scimmia, è stata lei a lanciarti in faccia il lampadario... Fa ridere.... Kuso... Kuso ridi per favore, fai qualche stupidissima battuta.

    Il disegno.


    Kuso te lo avevo detto che io non c'entravo niente, te lo ricordi vero? Se guardi è proprio scritto ad inizio post. Zitto un attimo, per cortesia.
    Il ninja cremisi cominciò, lento a dirigersi verso l'uomo colpevole di quel terribile atto, solo per trovarsi davanti il biondino.

    Mi spiace, niente collane per me. Noroi, caro, tienimelo un secondo.


    Inespressivo, con voce atonica e senza mai togliere lo sguardo dal suo obiettivo, il folle fece scattare in avanti la sua gigantesca mano destra che avrebbe tentato di afferrare lo stinco sinistro del ragazzo, favorito anche dalla sua posizione sopraelevata, per stringerlo con forza. [SAI]Stat Blu
    Se lo avesse afferrato.... Dio santo è energia gialla, certo che lo afferra, Gioele non fare il lamer... Afferrato l'arto del malcapitato avrebbe letteralmente lanciato il piccolo creatore di collane in faccia a Noroi, distante da lui poco più di un metro. [SAII]Stat Blu
    Tolto di mezzo quell'imprevisto si trovò davanti all'uomo che aveva causato quella lancinante ferita nel suo animo, così profonda che nemmeno la sua tecnica della rigenerazione avrebbe potuto riparare.

    Mi deve un caffé...


    Il suo pugno sinistro sarebbe quindi scattato verso lo zigomo destro del reo con una velocità ed una furia senza eguali. [SAIII]Impasto MedioAlto. Overcap + Sovraimpasto. Velocità Blu + 6 , sposto 2 tacche da Riflessi in Forza con Corpo perfetto e ci butto il cazzo di restante chakra di mera per fargli arrivare in faccia un cartone a Blu + 4 , a sto stronzo. Kuso subisce 2 Leggere e mezzo da sovraimpasto, ma non gliene frega un cazzo.

    MACCHIATO!


    Il palmo destro sarebbe quindi partito come un proiettile tentando di impattare con lo sterno del medesimo obiettivo, tentanto di fargli esplodere il cuore, ma avrebbe fallito miseramente perché quell'uomo non aveva un cuore, nessuno con un cuore funzionante avrebbe infatti mai potuto rovinare il disegno di Kuso.



    Tabella riassuntiva
     
    .
  11.     +2   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,092
    Reputation
    +74
    Location
    Firenze

    Status
    Anonymous

    A Clash of Bastards


    Vola, Gallo Biondo Volaaaa


    Quel che il Kaizoku aveva visto innescarsi era uno schema piramidale di eventi che avevano preso come fondamenta l'arrivo del tizio in pigiama. Il colossale Shu era soltanto il primo di una lunga serie di bastardi che di lì a poco avrebbero popolato il locale, facendo effettivamente la miglior cosa che un gruppo di persone come loro potessere riuscire a fare.
    Il secondo ad "abboccare" fu ovviamente il Kaizoku. Non aveva bisogno di altro che di un motivo per far scattare come una molla la propria tensione. Non che normalmente fosse diverso da come si stava comportando. L'immagine che un obeso di tale rabbia, e che emanava un senso di ripudio grande quanto le sue rotondità, si stesse confrontando con un damerino in pigiama che probabilmente aveva una scarpetta di cristallo incastrata in culo era pura poesia. Alta classe, il pù profumato sakè. Passò solo quache istante, ed oltra allo sgabello appena lanciato, un'altra figura si aggiunse al quadro che il biondo aveva davanti agli occhi. Un tizio protetto solo da una maschera ed un perizoma, che non si riguardava nello svolgere malissimo la sua funzione coprente, si era lestamente avvicinato ai due e, con un'altrettanto lesta mossa, aveva toccato le parti intime dei due contendenti.

    Ma che CAZZO...?

    Non ebbe sufficiente tempo per elaborare il fatto che subito un altro attore fece la sua comparsa sul palcoscenico. Un tipo strano, il quale aspetto indicava subito un qualcuno di malato e cioè da evitare. Quest'ultimo aggredì il colossale Shu ed una volta terminata l'azione scattò velocemente verso il tavolo dove si era posizionato il Kaizoku. Ecco uno dei da poco nominati eroi che cercava di guadagnarsi la sua collana di denti. Non sarebbe bastato altro che scendere e riempirlo di cazzotti. Si diede una spinta decisa per scendere, stizzito dall'irruenza del nuovo arrivato. Mai si sarebbe immaginato che quell'eccesso di adrenalina gli avrebbe evitato di fare la stessa fine del tavolo. [SD1]
    Il tavolo fece la sua rocambolesca piroetta, passando al di sopra della testa del Kaizoku e schiantandosi vicino ad un tizio che da poco aveva cominciato a suonare.
    Il suo rapporto con la musica era sempre stato particolare, qualche ballata che sentiva sulla nave ed il rumore dei cazzotti sul suo viso e quello delle sue vittime erano sempre state le uniche melodie che aveva sentito. Quel pianoforte però stava aggiungendo il condimento adatto a questa situazione, un ritmo trasportante che lo incitavano a dare il meglio.
    A proposito di condimenti, una portata principale stava volando dritta verso la sua faccia. Inutile dire che tutta questa premessa di come avrebbe spaccato la faccia a chiunque a ritmo musicale se ne era andata a farsi fottere. Il prosciutto si schianto sull'impreparata fronte del Kaizoku. [Ferita 1/2 Leggera]
    Ancora una volta non ci fu il modo di realizzare il danno fatto dalla parte del porco morto che lo aveva colpito: come lui aveva sentito un lieve fuoco accendersi a quella musica, tutto il locale si era risvegliato in quella che era un'orgia di violenza, divertimento e passione. Come se anche tutti gli altri ospiti erano pronti a scattare come molle al segnale del pianoforte. Adesso le scelte erano poche: danzare insieme a quella bolgia e cercare di farsi valere il più possibile e sopprimere e farsi pisciare in testa dal primo che arrivava. Diciamo che quel tizio arrivò, al posto del piscio un getto di birra(?) che per la vischiosità ricordava più la fermentazione di una a tutti conosciuti materia di scarto. Nel mentre osservava il getto e sentiva depositarsi sul suo corpo quella roba non riuscì a non pensare che poco prima aveva rubato un boccale e che quindi l'aveva bevuta. [Ferita 1/4 Leggera e Status]

    Ma cazzo, cioè seriamen... TEEEEEE!

    Fu più rapido del prosciutto e del getto di birramerda. Qualcosa, o meglio qualcuno(?), gli afferrò una gamba con una velocità ed una forza che non aveva mai né visto né sentito. [Ferita 3 Leggere - Presa]
    Il tizio mascherato lo aveva afferrato. Dal viso coperto si poteva comunque avvertire una certa freddezza. Si era annunciato con una frase sì, si era chiaramente rivolto al Kaizoku ma quella velocità era stata maggiore di quella dei neuroni del biondo. Nel mentre vorticava nell'aria della locanda non poté evitare di fare un'altra inquietante scoperta: il tizio mascherato sembrava essere cresciuto. Era chiaramente più alto di quando stava toccando le parti intime alla coppia che scoppia. A proposito di scoppi, di lì a poco se ne sarebbe verificato un altro. In quel breve tragitto in aria ebbe però la possibilità di pensare, di crogiolarsi nella sua situazione. Era stato scaraventato da un tizio molto più forte di lui è vero, ma questo non gli avrebbe impedito di fare casino, di menare le mani e di sfogarsi. Sarebbe stato un proiettile mortale verso chiunque lo avrebbe intercettato, sì avrebbe portato morte e distruzione sul suo cammino e...

    Se si fosse schiantato sul Noroi, la botta sarebbe stata colossale ed il biondo non avrebbe potuto evitare di finire in terra, ancora più invischiato nella birra. Avrebbe poi cercato con lo sguardo il Nezumi, pronto a rivolgere verso di lui la rabbia ulteriore di quel momento.

    Pezzo di merda lo vedi cosa ci guadagni a fare l'eroe?!

    Se non si fosse schiantato su Noroi sarebbe ugualmente finito nella pozza paludosa di birra, sudore e sangue. Avrebbe comunque rivolto le sue parole di rabbia verso il Nezumi, poteva sembrare l'obiettivo più a portata che aveva e non poteva mica mettersi a tu per tu con il tizio che lo aveva appena scaraventato in aria.
    E che cazzo, visto che ti piaceva così tanto fare l'eroe potevi almeno prendermi al volo!


    Ma i guai per il Kaizoku non erano ancora finiti. Poco oltre lo sfregiato, il tizio in pigiama sembrava essersi rinvigorito. Che anche lui trovasse giovamento in situazioni come questa? La cosa lo mandava in bestia, uno stronzo in pigiama che amava le risse in locande proprio come lui. Potevano essere migliori amici oppure potevano semplicemente ammazzarsi di botte. Ovviamente, il Kaizoku optò per la seconda scelta e fu compiaciuto nel vedere che anche il damerino la pensava come lui. Quella "fanghiglia" rendeva difficili i movimenti, ma in quel caso non aveva bisogno di molto moto. Poteva semplicemente usare quell'improvvisata posizione di copertura. Come un pendolo umano fece lievemente carico su un lato, per poi ribaltarsi completamente in quello opposto cercando di usare tutta la velocità che potesse avere. Una rotolata azzardata che aumentava gli strati di schifezza sui suoi vestiti e sulla sua pelle. [SD2]

    Adesso era il momento di riscuotere la lista di cazzotti che in quegli istanti si era notevolmente allungata. Il tizio in pigiama, l'aborto obeso, l'eroe sfregiato, il tizio masche- no quello no, il pezzette che aveva inondato di birra metà locale, lo stronzo che stava ballando fuori tempo in fondo alla stanza, la moglie dell'oste che gli aveva tirato tre chili di pregiatissimo kobe (sì, uguale) in faccia e, come se non bastasse, sentiva di non aver avuto modo di vedere l'essere peggiore che si trovava con loro in quella locanda; magari si era macchiato di cose tipo prepararsi i fuuinjutsu.
    Si rialzò velocemente, carico di tutto della voglia di prendere a pugni ogni singola persona della sopra elencata lista. Il più a tiro sembrava essere lo sfregiato, Noroi, il finto eroe che presto avrebbe chiesto dello sciamano dei denti di Gotō.
    Fece come per fare un piccolo scatto, in modo da avere un buono slancio in quella merda di lago, per poi far strusciare sulla birra riversata sul pavimento il secondo passo, non facendolo quindi atterrare. Un gesto che aveva come scopo quello di alzare più "liquido palustre" possibile verso quel tizio che nel vero liquido palustre sembrava esserci nato. [SA1]
    Dopo di che avrebbe utilizzato la forza accumulata dal passo per sfruttare il momento e buttarsi in una scenografica scivolata verso le gambe del Nezumi (o verso le gambe del tavolo, sgabello nel caso si fosse trovato su di una di esse). Quel che ne uscì fu spettacolarmente stupido. La mossa di prima, su quella birra, gli aveva fatto clamorosamente perdere l'equilibrio, si sarebbe comunque ritrovato a scivolare, tanto valeva farlo verso il suo obiettivo. Riuscì quindi a controllare la direzione del tackle per indirizzare una gamba, fiducioso del poco attrito che avrebbe avuto. [SA2]

    Era proprio nel pieno della scivolata, sentiva il liquido viscoso che rallentava la sua corsa ma la spinta era sufficiente per proseguire la corsa. Tutto ad un tratto, l'oscurità. In quel momento perse di vista il suo obiettivo, Noroi, perse di vista l'intera locanda. Anche i rumori sembravano ovattarsi, le urla delle gente si erano fatte più deboli. Sopra di lui stava passando una montagna. Una rotonda montagna. Una rotonda montagna incazzata. Shu. I lineamenti del suo volto erano contratti, si era sforzato molto per compiere quel balzo, qualcuno dall'altra parte della locanda lo aveva fatto proprio incazzare.

    Mamm.. eeeehm!


    Ormai si era ritrovato a scivolare senza più una metà certa. Chi poteva dire cosa lo attendeva alla fine dell'oscurità?
    Fortunatamente il tempo ritornò a scorrere normalmente ed il biondo prosegui il suo passaggio al di sotto dell'Aborto in volo. Inutile dire che qualche istante servì per riabituarsi alla luce della locanda.
    Non curante del successo del suo attacco, il giovane Kaizoku avrebbe cercato compulsivamente in una delle sue tasche un oggetto che forse avrebbe attirato l'attenzione di qualcuno. Una volta afferrato lo strinse saldamente, si girò un po' da terra alzando il braccio che impugnava l'oggetto. Con il pollice premette l'ingranaggio. Un lieve tick si fece spazio nella musica.

    BRUTTI STRONZI LO FACCIO EH! LO FACCIO!

    Sventolava l'accendino in mano, certo del fatto che se lo avesse lasciato cadere qualcosa di brutto sarebbe successo. Non gli importava rimanere coinvolto nelle fiamme, voleva far vedere che la cresta più alta del locale era la sua.

    Usati 3 Bassi e prese 3 e 3/4 lecche nnivviso

     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    ~ The Red Capes are coming!

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,617
    Reputation
    +244
    Location
    Firenze

    Status
    Anonymous

    Should I Stay

    or Should I Go?



    II



    Sto scherzando. La domanda sopra è un trabocchetto. Col cazzo me ne vado da questo posto, è una figata! Come la musica dal vivo che è partita un paio d'istanti fa. V'avevo detto d'aver lanciato un paio di biccheri poco fa, ricordate? Non so come mai, forse per i fumi che venivano dal tavolo dietro al mio o forse perché mi ero dimenticato chi volessi colpire mentre tentavo di farlo, il mio bicchiere telecinetico ha colpito in testa un vecchiaccio maledetto. E a giudicare da come s'è rigirato poco dopo ... non l'ha presa benissimo. Incazzato come una biscia, tira il primo bicchiere a portata di mano contro un altro tizio a caso nella locanda e parte il vero inferno. Il peggio degenero, come dicevano nel mio paese d'origine, Lastragakure.
    Allo stesso tempo il tizio al bancone che volevo colpire si è beccato in testa una bottiglia di vino da quel ciccione dietro al bancone. Mi posso ritenere soddisfatto, dai, il karma ha fatto comunque il suo corso in qualche modo e quindi va bene, ci sto.
    Questo però è solo il primo tassello del gigantesco domino che era quella locanda: mossa la prima pedita, la più piccola, tra l'altro, ogni altra casella cadeva sopra quella vicina generando, di volta in volta, una reazione ESTREMAMENTE più grande e decisamente non proporzionata.
    Infatti un tizio apre con un calcio una botte di birra ... e niente, fa il bagno a tutti, anche al mascherato in perizoma che voleva far vedere a tutti il suo disegno. La cosa che mi sta turbando, comunque, è il fatto che l'uomo seminudo prima fosse decisamente più basso: questo, unito all'altezza del getto di birra, sta macchiando principalmente le sue mutande, mostrando a tutti noi l'enormità del suo pipolo. Devo osservarlo con attenzione e per questo sto inclinando la testa ... è possibile che faccia tre giri intorno al bacino prima di arrestare la sua lunghezza?
    Hey ma ... cos'è sto puzzo di piscio? Dannazione, un tizio sta svuotando la sua vescica sulla mia spalla e lo sta facendo con un certo vigore. La cosa mi schifa discretamente quindi muovo il pezzo di vetro rotto che ancora è controllato dalla mia tecnica verso il pene del tizio, tentando di reciderglielo. [Azione I]Velocità = Concentrazione Verde, Potenza 10, danno tagliente. Mi alzo quindi di scatto, spostandomi dal tavolino ora pieno di piscio puzzolente, come la mia giacca. [Ferita]1/2 leggera alla spalla, Stordito. Mi scrollo in malo modo, date le maniche lunghe, il piscio di dosso soltanto per trovarmi con un fumogeno davanti ai piedi. Eddai, era divertente fino ad un istante fa! Già con la musica non sentivo un cazzo, ora col fumogeno manco ci vedevo. Batto un piede in terra, scocciato e sento un paio di scricchiolii più forti degli altri. Non sono stato io, faccio cagare il cazzo a tirare calci, son pur sempre un bambino ritardato, avrò sì e no 13, 14 anni ... o 15? Non ricordo. Dicevo, comunque, ora non vedevo neanche un cazzo per via del fumogeno, quindi non posso notare il baccano che stanno facendo al piano superiore. E niente, siccome non posso notarlo, mi rendo conto giusto un istante prima che mi arrivino in faccia che due tizi, un mingherlino ed un ciccione mi stanno volando contro. È merda. M'aiuto un po' col chakra, dopotutto son velocino, ma non ce la faccio uguale: scatto leggermente di lato e chiappo al volo il tizio mingherlino, venendo ovviamente scaraventato a terra. [Difesa I]3 Leggere e mezzo sparse sul corpo, Impasto Basso in Riflessi che vanno a Rossa. Con un po' di fatica lo faccio rotolare oltre me, sfilandomi da sotto di lui. Il ciccione accanto stava sbavando in mezzo al piscio del tizio di prima, privo di sensi. Dev'essere proprio triste essere ciccioni. Aspettate ... ho pronunciato la frase a voce alta per caso? No perché vedo una gigantesca sagoma dalla cortina di fumo venirmi contro. Sento anche un discreto olezzo. Mano a mano che si avvicina mi rendo conto di quanto è brutto. Porcoddue sembra un abortociaccio?! E niente, faccio due passi indietro e sento che m'infama le vesti. Minchia che schifo ho pestato il piscio del tizio di prima - e vi ricordo che sono scalzo. Comunque niente, oggi passerà alla storia come il giorno in cui piovvero ciccioni o, anzi, il giorno in cui i ciccioni si dimenticarono di non poter volare perché pure 'sto schifoso lercio (che poi mi resi conto essere l'oste quando era abbastanza vicino) entò di saltarmi addosso. La sua ira e la sua stazza mi danno il tempo, mentre tenta di spiccare il suo volo di circa undici centimetri da terra, di riflettere sul senso della vita, sul mio ruolo nel mondo, sull'importanza della religione su ... spé, che dovevo fare? Oh, evitare 'st'obeso volante. Niente, faccio un mezzo passo a sinistra, uscendo pure dalla cortina di fumo e lascio che l'oste si schianti in terra.
    Oh, oh, oh, aspetta! Quello ha un accendino in mano e sembra pronto a darsi fuoco! Perché non stimolarlo un po'? Rifaccio un passo a destra, rientrando nella cortina di fumo e, con un po' di fantasia, faccio scattare il lanciaspiedi che ho attaccato al braccio destro, cercando di colpirgli la mano per far volare in terra l'accendino. Fuoco e fiamme per il divertimento di tutti! [Azione II] Se lo prendo a modo e l'accendino vola via cadendo a terra acceso, bene, son soddsfatto. Se non succede ... bhè, avevo applicato una cartabomba a quello spiedo e quindi niente, la faccio esplodere, non mi interessa dove, non mi interessa colpendo chi. L'importante è che faccia boom. Ma non è finita qui! Visto che a quanto pare i ciccioni ce l'hanno con me stasera, allora ce l'avrò anche io con loro. Sempre dentro la cortina ritraggo le mani dentro la giacca e compongo rapido qualche serie di sigilli. Grazie al fumo del fumogeno nessuno avrebbe notato l'altro fumo che stava uscendo dalla mia maschera antigas, in particolar modo l'aborto di un oste che avevo davanti si sarebbe reso conto di poco o niente. O almeno lo spero, ecco. [Tecnica]COL SIMBOLO DELLA PSICHE SAI. Pot. 40, velocità verde. Quindi faccio un paio di passi fuori dalla nube del fumogeno e niente ... morsi l'aria dentro la maschera. [Note]L'esplosione ha raggio nove metri, quindi cerco semplicemente di mettermi un po' più nel mezzo ma SICURAMENTE Shu lo voglio chiappare sai, ciccione schifoso.



    BOOM!






    Chakra: Un po' meno di 30/30
    Vitalità: Un po' meno di 11.5/11.5
    En. Vitale: Anche queste son meno/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 300
    Velocità: 300
    Resistenza: 275
    Riflessi: 325
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 300
    Agilità: 300
    Intuito: 300
    Precisione: 300
    Slot Difesa
    1: Dai che lo hai letto il post.
    2: Dai che lo hai letto il post.
    3: Dai che lo hai letto il post.
    Slot Azione
    1: Dai che lo hai letto il post.
    2: Dai che lo hai letto il post.
    3: Dai che lo hai letto il post.
    Slot Tecnica
    1: Dai che lo hai letto il post.
    2: Dai che lo hai letto il post.
    Equipaggiamento
    • Respiratore × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Lancia Spiedi × 1
    • Cartabomba I × 1
    • Veleno Debilitante C2 (5 dosi) × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Spiedi × 8

    Note
    ///




     
    .
  13.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    342
    Reputation
    +73

    Status
    Offline

    Clash of Bastards


    II

    La situazione degenerò velocemente e inesorabilmente. Al biondino avvezzo al celodurismo ci pensò un altro con il bavero alzato da cui spuntava qualche cicatrice, nel frattempo il tipo mezzo nudo aveva toccato il pene all'Aborto e il damerino. Uno sguardo tanto perplesso quanto schifato comparì sul mio volto, scuotei leggermente la testa realizzando che non avrei potuto guadagnarci niente da quello scontro. Maledetti bastardi, avremmo potuto fare dei soldi facilissimi e invece no, eccoli che si lanciano sedie, tavoli e bicchieri. Tipo il bicchiere che mi venne scagliato addosso ma troppo lentamente per impensierirmi, spostai la testa di lato e lasciai che mi superasse infrangendosi contro la vetriera in cui si trovavano le bottiglie del locale. [ I Slot Difesa - Schivata ]Rifl 400

    Nel frattempo, esplosa ormai nel salone della taverna la rissa, un uomo seguito da altri musici si mise a suonare rendendo la scena che si apriva dinnanzi a noi piuttosto grottesca. Urlando un uomo prese uno spillatore di birra e innondò il bancone su cui mi trovavo e le zone limitrofe con un un potentissimo getto di birra che non riuscii ad evitare. [ Note ]Subisco Scoordinato e Azzoppato Medio In un attimo il liquido rese l'ambiente scivoloso, complicando ogni movimento dovendo porre particolare attenzione a dove mettessi i piedi per non cadere. In tutto quel casino, l'Aborto non sembrò apprezzare il comportamento di qualcuno e vi si lanciò di peso, il tipo mezzo nudo andò in aiuto di quello con le cicatrici e fece volare il biondino. Esplose un fumogeno, volarono spiedi, caddero lampadari. Con lo sguardo cercai la prostituta con cui mi stavo trattenendo in precedenza, di certo preferivo la sua compagnia che tirare quattro pugni a quei bastardi, purtroppo si era dileguata e non riuscii a trovarla.

    Se ci fosse stata una esplosione, scaturita da una cortina di fumo, ma diversa da quella fuoriuscita dal fumogeno. Avrei impastato un po' di chakra per limitare i danni provocati dalla stessa. [ II Slot Difesa | Res 450, MezzoBasso - 1 Leggera ]

    Va bene pezzi di merda, allora facciamo come volete voi mi dissi, stufo di vedere tutto quel casino senza un minimo di profitto. L'oste si era già preoccupato di mettere in salvo il suo incasso e dunque non mi rimaneva altro da fare che togliermi il prurito alle mani.
    Ecco il damerino da cui tutto era iniziato, preso uno sgabello, prodigarsi in un salto tanto scenico quanto inutile e tentare di colpire Shu, quindi preso un bicchiere tentò di scagliarlo a caso verso qualcuno.
    Benché l'avessi considerato la mia gallina dalle uova d'oro, quel tipetto stava infierendo troppo contro Aborto - già preso di mira da molti all'interno della sala, forse perché così grosso che pensavano di non poterlo mancare - l'avrei preso di mira, augurandomi che Shu, prima o poi, avrebbe potuto notare il gesto e inserirmi in qualche affare dell'isola.

    Eravamo distanti tre metri, abbastanza per alzarmi in piedi sul bancone e correre contro di lui. [ Slot Movimento Gratuito | 3 metri ] Sfruttai il meccanismo di mimetizzazione per mischiarmi all'ambiente e cercare di coglierlo alla sprovvista, sebbene i miei movimenti fossero rimasti limitati.
    Comunque fosse andata, sia che si fosse accorto di me che non, mi sarei lanciato verso di lui cercando di colpirlo con un calcio dato di collo del piede alla testa [ I Slot Azione - Colpo senz'arma | Vel 400 For 400 Pot 10 ] A quel punto atterrato a terra, avrei provato a colpirlo con due pugni al volto [ II e III Slot Azione - Colpo senz'arma | Vel 400 For 400 Pot 10 ] quindi avrei alzato la guardia e mi sarei controllato attorno pronto a una qualsiasi reazione del damerino o di qualche altro avventore.

    Con voce calma mi sarei rivolto però a Shu, cercando di capire come stesse e provando ad ingraziarmelo Ehi Shu! Come butta amico, hai bisogno di una mano?


    Chakra: - MezzoBasso
    Vitalità: -1 Leggera
     
    .
  14.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    306
    Reputation
    +62

    Status
    Offline

    A Clash of Bastards


    Post II


    Mentre lo sfregiato ribaltava il tavolo su cui si poggiava Kaizoku, la situazione sarebbe improvvisamente precipitata. Un musicista aveva iniziato a suonare un pezzo di accompagnamento, una melodia dolce.
    La moglie, o il fratello, dell'oste aveva deciso di spaccargli un tavolo in testa, Noroi era teso come una corda di violino, sapeva che un attacco sarebbe arrivato da qualsiasi direzione, ma si prese comunque un tavolo dritto sul cranio, cadendo sulle ginocchia. Si voltò a guardarla reggendosi la testa, tra le dita l'umido del sangue. [Ferita]Medio-Leggera alla testa
    Strisciò avanti, cercando di defilarsi un minimo, neanche un metro. Nel frastuono della rissa e della melodia che ormai si era trasformata in un orgia di note riconobbe chiaramente la voce di Kuso, certo che se lo ricordava più basso.
    Il Nezumi si voltò verso l'origine della voce, gli chiedeva un favore e anche in fretta.
    Gli aveva lanciato quel coglione biondiccio, praticamente una freccietta umana puntata sul suo petto, troppo veloce da schivare. Il Nezumi era troppo rintontito per imbastire una difesa che non fosse contrarre l'addome e usare il chakra per potenziare la propria resistenza.[SD1]Resistenza:300-->375(Impasto Basso) + Corpetto in Cuoio Danno: medio-Leggera al Petto
    Noroi cadde a terra, coperto anche da un getto di birra che lo travolse, ormai il musicista stava avendo una crisi epilettica, era l'unica possibilità. [Status]
    Si rialzò in piedi più in fretta che poteva mentre, forse per un calo di tensione, la luce si era spenta. Era una risposta troppo sensata per quella situazione, era il ciccione con il bavaglino, era volato in mezzo alla folla.
    Avrà visto qualcosa da mangiare...
    Il biondino si rivolse a Noroi, parlava come un duro per uno che era stato appena lanciato dopo essersi preso uno stinco di maiale sulla fronte. Avrebbe dovuto portare un copri-fronte, ninja leggendari avevano bloccato colpi di demoni con quegli affari...

    Senti morettino, io non ti ho mai detto niente. Vedi di lasciarmi fare.
    Il biondo rispose schizzandolo con lo schifo che si trovava per terra, o almeno provandoci... il Nezumi fu rapido a coprirsi gli occhi con la mano destra, evitando di rimanere accecato per sempre.[SD2]
    Purtroppo coprirsi gli occhi gli aveva impedito di vedere il colpo fortuito del biondino, che lo aveva preso in pieno su un piede, facendolo cadere rovinosamente a terra, dato che si ritrovava senza un punto di appoggio.[Ferita]
    Noroi si ritrovava di nuovo a terra, che fino a quel momento non era proprio una novità. Si limitò a rotolare sul proprio asse, fino a trovarsi schiena a terra, in modo da poter osservare il biondino che sparava di nuovo minacce con un accendino in mano.
    Figurati se sto piscio annacquato prende fuoco
    Il primo botto lo colse di sorpresa, pur non arrivando a ferirlo completamente riportò ferite superficiali su tutto il corpo. [Ferita]1.5 Leggere
    Chiaramente la situazione stava andando sempre più fuori controllo, Kuso stava pestando il barista e uno strano fumo si stava diffondendo in maniera insolita. Era troppo veloce rispetto al fumogeno che era esploso pochi secondi prima.
    Come gli aveva sempre detto Kashuku "meglio avere paura, che buscarne", non gli ci volle molto per ritrovarsi avvolto da una spessa coltre di capelli irrorati di chakra, che riuscirono ad assorbire parte della successiva esplosione.[STA1]Danno:40 Protezione 15, Subisco 2.5 Leggere
    Rialzandosi più in fretta che poteva, il Nezumi si ritrovava davvero poche possibilità tra cui scegliere. Non poteva scappare, dato lo stato in cui versava il pavimento, ne aveva alcun senso continuare a puntare il damerino, che stava saltando e picchiando gente a caso totalmente preso dalla musica o dalla follia o da tutte e due.

    Menare era l'unica scelta sensata, prese i resti di uno sgabello vicino a se, una mazza lunga poco più di 60 centimetri, impugnandoli saldamente con la mano destra, per poi lasciare andare un colpo circolare dietro di se. [SA1]
    Fino a quel momento le aveva solo prese, doveva far capire alla marmaglia che non era l'ultimo degli stronzi o quelli lo avrebbero spolpato vivo.
    Si voltò verso il biondino, usando la sua arma improvvisata mirando a colpire la sua fronte, era decisamente svantaggioso non avere un coprifronte in quella situazione. [SA2]
    Quindi avrebbe lanciato un urlo più forte che poteva, indicando in direzione delle finestre sfondate con la mancina.
    porca puttana, GLI SBIRRI!
    Quindi avrebbe menato un altro colpo verso un avventore alla sua sinistra mirando dritto sul collo con la gamba dello sgabello. [SA3]

    Chakra: 24/30
    Vitalità: 6.25/12
    En. Vitale: 24.25/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 300
    Velocità:  300
    Resistenza: 300
    Riflessi: 300
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 300
    Agilità: 300
    Intuito: 300
    Precisione: 300
    Slot Difesa
    1: Stop di petto
    2: Parata schizzo
    3:
    Slot Azione
    1: Mazzata a PNG
    2: Mazzata a Kaizoku
    3: Mazzata a PNG
    Slot Tecnica
    1: Simulacro Di Spine
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Fumogeno × 1
    • Coltelli da Lancio × 10
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Cartabomba I × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Fukibari × 1
    • Tirapugni con Lama × 2
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1

    Note
    ///

     
    .
  15.     +2   Like  
     
    .
    Avatar

    It's just YOU against YOU

    Group
    Y Danone
    Posts
    3,786
    Reputation
    +278
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous

    A Clash of Bastards


    III


    In quell'ameno luogo di felicità, divertimento, spensieratezza e allegria, ogni tanto, qualcosa, poteva andare storto.
    Peccato che quel posto facesse veramente schifo, nessuno era felice, benché meno divertito, e l'unico uomo spensierato era il giovane avvocato che, terminata la specializzazione 15 giorni prima aveva, quella mattina, sostenuto e vinto la sua prima causa. Per divertirsi e festeggiare aveva pensato bene di andarsi a bere qualcosina in una esotica locanda... Peccato che i Bastardi erano giunti per volere divino e, unitamente al fatto di aver raggiunto un tasso alcolemico di 8.4, le cose stavano per andare molto male per lui.
    La cassa di birra esplosa infatti finì per disintegrare il bellissimo (?) disegnino di Kuso che, sulle orme del suo maestro Vahn Kogh-dono, stava approfondendo l'astrattismo e l'arte post-ninjomoderna. Fu allora che l'ira funesta della maschera rossa si abbatté sull'uomo. Sarebbe bastato molto meno per ammazzare quell'uomo, ma la furia era tanta, forse troppa... No, scherzo, non è mai troppa. Insomma, le orbite scoppiarono e il setto nasale arrivò a colpire il cervello del uomo, stroncando sul colpo la sua carriera di giovane e rampante avvocato di campagna.

    Nel frattempo, tante cose stavano succedendo tutte attorno. Troppe per essere narrate tutte, quindi è più facile lasciarvele immaginare. Tra uno sgabello lanciato, una pisciata e qualche sganascione sulle mascelle,il grosso grasso Shu, si stava arrabbiando veramente tanto. Ma torneremo dopo al nostro grasso amico.
    Io ero troppo badato a fare a pugni con qualche passante per accorgermi di quell'idiota vestito come un povero mangiatopi che stava per attaccarmi. Avrei dovuto incassare e non schivare. Lo vidi lanciarsi contro di me. Se solo fossi stato più forte, gli avrei insegnato come in una rissa staccare i piedi da terra significa segnare la propria condanna a morte. Mi riparai il volto con entrambe le braccia, quasi naturalmente, mentre incassavo il calcio e i pugni di quello scemo che stava osando toccarmi. [Slot Difesa I e II]Resistenza 300 + Impasto 1/2 Basso = 350

    4 Leggere, diviso agli arti superiori


    Al termine di quella serie dei colpi, avrei semplicemente gridato mentre le mie mani erano già praticamente unite a formare l'unico sigillo che mi serviva. IDIOTA! TU OGGI MUORI! AHAHAH! Non ero adirato, ero eccitato. [STA]Gensou - Illusione Accecante
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'illusione si attiva se la vittima vede l'utilizzatore e questi si trova entro nove metri. Le vittime vedranno generarsi alle spalle dell'utilizzatore una luce intensa che renderà Accecate le vittime per 1 round oppure finché non subito un attacco. L'efficacia è pari a 20.Tipo: Genjutsu -
    Sottotipo: Debilitante
    (Consumo: Medio)
    [Da studente in su]


    Una luce accecante avrebbe investito l'uomo vestito come un pezzente e, solo a quel punto, avrei prima tirato un calcio ai suoi genitali; successivamente, se questo si fosse anche solo leggermente piegato, avrei tirato una ginocchiata al suo volto e, infine, avrei concluso con un colpo discendente, unendo le mani in un solo pungo con l'intento di colpire dall'alto verso il basso il capo dell'idiota. [SA I, II e III]Forza 300
    Velocità 300 + Impasto 1/2 Basso = 350
    Ahahahah! Povero miserabile uomo! Ahahahah!

    Torniamo adesso al nostro orribile ciccione di quartiere che, armato solo di trigliceridi grassi e della sua tecnica segreta chiamata Loto del Colesterolo, aveva adocchiato un ragazzetto amante del sado. Lo stesso ragazzetto, pochi istanti prima, aveva tentato di afferrare un urinoso uccello per tagliarlo, solo per accorgersi che lo stesso organo di riproduzione erano fin troppo ricottato per essere afferrato, soprattutto con delle maniche così lunghe.
    La sua mano scivolò lungo tutta la proboscide e la sua azione fallì, provocandogli solo un gran prurito e lasciando parte di quel grasso impasto sulle sue mani. [Azione Errata]La tua azione offensiva è errata, inutile spiegartelo.

    La burrata che adesso hai sulla mano ti provoca Ustione (DnT Lieve). Rimuoverla causa AdO.


    Shu, incazzato come un gorilla forse perché il mingherlino rosso aveva osato schivare un suo comare grasso che era volato giù poco prima, decise di sfidare ogni legge della fisica e, proprio come una bellizzima farvalla, spiccò il volo.
    La sua enorme grassa mole infranse la barriera del suono e, con la schivata del sado-bimbo, anche quella del suolo.
    Il pavimento del locale, infatti, aveva forse resistito ad un ciccione di serie B, come quello che era atterrato proprio lì accanto pochi istanti prima, ma non poteva resistere a Shu. Shu era un cazzo di ciccione di seria A, uno di quelli da Coppa del Mondo degli Obesi, e i pavimenti delle locande non resistono ai ciccioni di serie A. Non sono testati per calamità simili. Potevano resistere a risse, botte, eventi sismici con magnitudo 8.0, ma non a dei ciccioni di serie A.
    Nessuno può.
    L'enorme pancia del grasso gorilla grasso sfondò letteralmente il pavimento di legno, facendo cadere il ciccione di serie B, il giovane Kamakiri e ovviamente il nostro eroe dalle cicciute membra.
    Destino volle però che, giusto un istante prima di cadere, Kamakiri si cimentò in un lancio di uno spiedo-involtino - che, per fortuna di tutti, non fu attivata - verso la mano del galletto biondo e immediatamente, nella composizione di pochi posizioni magiche... Queste azioni non riuscirono, per l'appunto, a permettergli una qualsiasi difesa da quella catastrofica grassa caduta. [Azioni Errate]Creare oggetti è slot gratuito Lento e causa AdO, caricare il meccanismo con lo spiedo bomba creato è un altro slot gratuito Lento, attivare Cartabomba richiede Slot Azione (che non hai utilizzato).

    I due doppi AdO causando la tua caduta verso il basso, la bomba non esplode.


    Se l'accendino fosse caduto o meno, poco importava, visto che il nostro eroe in nero aveva avuto la bella idea di voler far scoppiare tutto. E, in effetti, tutto sarebbe scoppiato.
    Ma non solo nella locanda, anche al di sotto di essa.
    Come tutti ben sanno, tutte le locande hanno una cantina, e in tutte le cantine di tutte le locande che si rispettano, vengono stivati gli alcolici.
    Il giovane Kamakiri si sarebbe ritrovato in un luogo umido, circondato da botti in legno e bottiglie di vetro, con accanto a lui il giovane ciccione che prima gli era caduto addosso dal piano di sopra... Shu non si vedeva però. E la sua bocca era ancora ricolma di fumo esplosivo che da lui si estendeva fino a parecchi metri di raggio nella sala superiore del locale.
    Il finale era scontato.
    Il ninjutsu esplosivo invase la sala della locanda, seppur non un'efficacia e un raggio un po' ridotto, ma le fiamme investirono anche le riserve di alcolici che, a loro volta, fecero boom (utilizzando un termine tecnico caro allo stesso Kamakiri). [IL VERO BOOM]La Nuvola Esplosiva viene ridotta di raggio, adesso pari a 4,5 metri dato che Kamakiri si trova al piano di sotto. Potenzialità rimangono le stesse.

    Kamakiri vede esplodere le riserve di alcool intorno a lui.

    Esplosione potenza 40 che si propaga dai lati verso il centro della sala, che ha raggio di circa 9 metri.
    Velocità esplosione Rossa. Causa Carbonizzato (DnT Medio)


    Se qualcuno si stesse chiedendo dove si era andato a ficcare il nostro obeso di fiducia, beh, come detto, nessun pavimento resiste ad un ciccione con la C maiuscola e size 60, così neanche quel pavimento resse.
    Un ulteriore piano sotterraneo sotto la locanda? Impossibile, neanche il locandiere sapeva di ciò... Eppure, c'era dell'altro.

    Shu si sarebbe ridestato - forse - in una specie di galleria di pietra. Era un luogo oscuro, mistico, antico, e nessuno metteva piede lì da tanto tempo. Il grasso obbrobrio aveva appena fatto una scoperta incredibile! Delle rovine di una civiltà passata e ormai scomparsa! Un luogo dall'incredibile valore storico e culturale, avrebbe potuto guadagnare la laura in archeologia ad honorem in almeno 12 università del continente se avesse voluto... Ma il nostro Shu li mangiava come spuntini gli archeologi, quindi avrebbe potuto afferrare, se avesse voluto, dei topi grandi come dei piccoli cani per soddisfare la sua fame e recuperare qualche energia. [Topi Mistici]Ogni topo è grande 1 unità e se mangiato dona 1 leggera di vitalità, fino ad un massimo di 3.

    Se avesse indagato, qualcuno avrebbe scoperto che quelle erano in realtà catacombe sacre e che costruire sopra di esse avrebbe generato solo una gran sfortuna verso tutti i passanti in quel luogo... Forse ecco scoperto l'arcano di tutti quegli accadimenti.
    O forse erano solo i sigilli che aveva usato Kamakiri. Ai posteri l'ardua sentenza.


    Messa uno stoppino al suo stomaco, avrebbe annusato l'aria con i suoi sensi da supergrasso per seguire quella condotta in muratura, verso l'uscita - se fosse riuscito a trovarla, visto che tornare su era impossibile...

    Cercando bene, però, il grasso gorilla sarebbe riuscito a trovare un tombino e risalendo dalle fogne, coperto di feci e fanghiglia di ogni genere, sarebbe riuscito a riunirsi al gruppo proprio nel momento saliente...

    [Ora...]


    Con l'esplosione che investì la stanza, aizzata ancor di più dal botto generato dalle riserve di alcolici, venni scaraventato via dalla propagazione dell'aria, seppur senza rimanere coinvolto nell'esplosione.
    La locanda iniziò a prendere fuoco, mentre gli uomini che fino a pochi istanti prima stavano simpaticamente combattendo tra di loro in pura ironia, adesso fuggivano via, alcuni malconci, altri che stavano andando letteralmente a fuoco come dei cerini. Ahahahah! Cazzo se mi sto divertendo! AHAHAH! Urlai, mentre mi rimettevo in piedi.
    Nello stesso momento, sentii il rumore di un fischietto. Uhm? Decine e decine di passi decisi si fermarono dinanzi alla locanda che ormai semi distrutta permetteva di avere una vista diretta sulla strada.
    Una dozzina di uomini, alcuni in una specie di uniforme e altri invece molto più variegati, stavano guardando inorriditi quello spettacolo che invece mi stava mettendo così di buon umore.

    COSA STA SUCCEDENDO QUI!? COSA?! CHI HA FATTO TUTTPO QUESTO?! [Img] Un uomo ben vestito e armato fino ai denti era lì davanti, e sembrava comandare quel gruppo di uomini. IL SIGNOR KAPONE VUOLE AVERE I RESPONSABILI! ADESSO! FUORI! VERRETE GIUDICATI DAL BOSS!

    Un boss? Cosa... Avevano veramente interrotto quel paradiso?
    Cosa... Mi stavo divertendo, per la prima volta dopo tanti tanni di noia e buio...
    COSA... Nessuno sarebbe stato ripagato da quell'affronto. Nessuno sarebbe stato risparmiato.
    COSA VORRESTI FARE, TE?! COME TI PERMETTI?! TU... COME OSI INTERROMPERE TUTTO QUESTO!? Avrei allargato le braccia, mentre dietro di me le fiamme inghiottivano la locanda, consumandola.
    Niente ti sarà perdonato! Avrei girato il volto, per vedere qualcuno di quegli idioti che si stavano azzuffando con me era uscito dalla locanda. BASTARDI...!
    Avrei guardato gli uomini del boss dell'isola davanti a me.

    UNITI!



     
    .
20 replies since 17/5/2020, 14:56   572 views
  Share  
.