A Clash of BastardsO la "Ballata per le mie Piccole Iene" [Quasi... Paese della Luna]

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  1. Jotaro Jaku
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    grasso e furente


    Clash of rosticciana 2



    Quando la bottiglia di vino si infranse sul damerino, questo si lanciò oltre il bancone, evitando la pioggia di oggetti che gli era stata lanciata contro. Questo però non fermò Shu, che continuò a colpire il bancone dove poco prima si trovava il suo bersaglio. Era così arrabbiato da non accorgersi di non avere più nessuno davanti. Per questa ragione non si rese conto dello sgabello che Kaizoku gli frombolò letteralmente nella schiena, andando del tutto in pezzi. [Ferita Lieve] Il dolore e l'impatto vennero assorbiti dal grasso del turbociccione, dandogli una lieve sensazione di fastidio per un istante, anche perchè subito dopo, qualcosa gli sfiorò da sotto le gambe il pipolo, e nel caso di Shu, stiamo parlando di qualcosa di davvero infimo. Kuso infatti PENSAVA di avergli preso la punta del pene, ma essendo così grasso, e microdotato di suo, ciò che Shu poteva vantare era decisamente stato inglobato dai rotoli di carne sotto lo speedo, quindi il Profanatore Mascherato aveva toccato solo quelli; la cosa però ovviamente distrasse l'Aborto che lasciò andare quel poco che era rimasto del collo della bottiglia e si chinò in avanti per cercare di capire chi gli avesse solleticato il sacchettino.

    [- 3 ATTI DI TRACOTANZA ALLA FURIA LIPIDICA]

    Distratto dal toccamento di pipolo di Kuso, il ciccione si rese conto, anche se in ritardo, del doppiocalcio che il damerino stava per lanciargli a mezz'aria, direttamente contro la buzza. Lui però non si postò, anzi, portò entrambe le mani sotto la pancia e la sollevò contraendo i muscoli dei ciccioni, un particolare settore anatomico che solo un megaobeso possiede. Il damerino impattò contro la megapancia dell'Aborto, creando un effetto "onde grasse nell'oceano" mentre Shu se la rideva tra le guance molto paffute per questa difesa particolare [SD1] non subì danno dal colpo, ma venne sbilanciato lentamente all'indietro. Il damerino si era attivato e stava rispondendo all'avvento di Shu, questo non lo faceva affatto arrabbiare. La lotta lo ispirava, lo faceva sentire come un tempo, quando lanciava i cavalli sui suoi avversari prima degli incontri. Era pronto a "lanciarsi" contro il bancone per spalmare la faccia del damerino sul mobilio, quando, proprio in quel momento, un altro boccale, a colombella, avrebbe colpito Shu proprio sulla nuca [Ferita 1/2 Leggera] facendo perdere all'obeso animale il già precario equilibrio, il quale, piegato come era, finì per battere una rombolata con la faccia contro il bancone che aveva davanti, cosa che molto probabilmente gli ruppe il naso, dal quale cominciò a sgorgogliare sangue, che andò a mescolarsi con la salsa di pomodoro che aveva sul bavaglio.
    La cosa lo avrebbe fatto arrabbiare molto. Anche perchè era praticamente caduto in avanti, e solo la faccia gli impediva di finire per terra, fungendo da perno per tutto il suo peso grasso.
    Se Noroi fosse stato nel suo campo visivo durante quell'atto, avrebbe firmato la sua condanna a morte; Shu lo avrebbe inseguito fino in capo al mondo senza pietà.
    Anzi. Lo avrebbe preceduto e poi aspettato, "inseguito" è decisamente irrealistico.

    [ -2 ATTI DI TRACOTANZA ALLA FURIA OBESA]

    AAHAHHGBHGHBGHBHHG MA IO TI ESTINGUO CAZZO


    Subito dopo vennero pronunciate altre parole ma il sangue che colava e la faccia compressa tra grasso e bancone le resero incomprensibili. Nel frattempo, la locanda era diventata un vero e proprio girone dell'inferno, con gente che si lanciava di tutto, scommettitori che cercavano di alzare un po' di grana, e persino una banda che aveva preso a suonare. In quella bolgia che diventava sempre più invivibile, Shu aveva la faccia completamente coperta di sangue, il suo, frammenti di vetro che gli sporgevano dalla nuca, e che gli avevano causato un ulteriore uscita di sangue, che gli stava sgorando lungo tutta la schiena, fino a dentro i mutandoni neri, e una tale rabbia in corpo da poter creare un ecosistema di ciccioni arrabbiati. Fu in quel momento, temporaneamente accecato dal suo stesso sangue, che intravide una sagoma biancastra di nuovo a mezz'aria, diretta verso di lui. Protese in avanti una mano ma con gli occhi mezzi chiusi non riuscì ad afferrare nulla. Uno sgabello però gli arrivò dritto in faccia. [Ferita 1/2 Leggera]
    Questo lo fece restare immobile per un momento, poi la montagna di ciccia cadde lentamente a sedere a terra, facendo tremare tutta quanta la locanda. Era immobile. Silenzioso. La faccia e la pancia completamente coperte del suo sangue.
    Era svenuto?
    Era in stato di shock?

    Era DANNATAMENTE INCAZZATO.

    [-1 ATTO DI TRACOTANZA ALLA FURIA TRABOGANA]

    In quella situazione, non lo avrebbero visto far nulla se non muovere gli occhi. Si guardava attorno. C'era addirittura un tizio altissimo che sembrava nudo, ma a causa del sangue, Shu non era in grado di capire se lo fosse, potevano anche essere delle visioni a causa delle botte in testa. Ci pensò un istante, quell'individuo doveva essere alto almeno due metri e 10, no, forse addirittura di più, e continuava a crescere.

    ...sarà alto almeno 2.17...


    Era la calma prima della tempesta lipidica, il momento cruciale. L'istante più pericoloso. Sarebbe bastata una sciocchezza, uno sguardo, un cenno, anche solo una postura sbagliata per far rompere il delicatissimo, seppur ciccione, equilibrio nella testa di Shu. E accadde.
    Non fu il damerino. Col suo vestito ormai non più pulito, mentre dava di matto; non fu il biondino che era saltato sul tavolo tirandogli un boccale. Non fu nemmeno il tizio altissimo, che per la rabbia di confucio quando gli vanno a male le patate, sembrava sempre più alto; non era stato nemmeno il disegno che questi aveva portato con sè, e che probabilmente Shu avrebbe acquistato in seguito; non era stato nemmeno il delinquente che era entrato lì dentro per derubare il damerino, e che per sua fortuna, Shu non aveva visto mentre gli tirava un boccale; o quell'altro che stava cercando di alzare un po' di grana.

    No, nessuno di questi. Era stato un ragazzetto.
    Uno stolto, stolto ragazzetto con i capelli rossi, che aveva commesso un terribile errore agli occhi dell'Aborto, un errore imperdonabile.
    Shu si alzò nuovamente in piedi. Si voltò totalmente verso Kamakiri. Era grosso, quasi nudo, unto, sudato, sporco e completamente coperto di sangue.

    MA COME CAZZO LE PORTI QUELLE MANICHE. PERCHE' DOVETE FARMI ANDARE IN BESTIA. POSSIBILE CHE DEBBA SVITARVI LA FACCIA.


    Immaginate che il ciccione stia sventolando le braccia verticalmente, durante questa scena, e che il bavaglio, sbattendogli in faccia, generi una sindone rossiccia, mista sangue e bava, con i suoi lineamenti facciali.




    [FURIA GRASSA]


    GVvrnRD


    [Shu passa ad energia gialla per la rabbia più accecante, i muscoli si gonfiano e l'ipertensione galoppa]



    Immaginate un enorme scimmione obeso di quasi due metri, incazzato come una scimmia, con una buzza tale che durante la corsa, i ballonzolamenti di quest'ultima siano in grado di spostare l'asse terrestre, farsi strada a corsa, volando spallate a destra e a sinistra in mezzo alla folla, tirando bracciate e facendo volare persone, verso Kamakiri.

    Immaginate quanto un povero cristo debba cacarsi addosso al suo posto in una simile situazione. [SA 1] Anche perchè arrivato a circa due metri, Shu non avrebbe proseguito per farci a pugni. Sarebbe stato troppo lucido. Non avrebbe afferrato un oggetto, o Noroi, per tirarglielo addosso. Troppo strategico.
    Le punte dei suoi piedi avrebbero premuto con forza contro il pavimento. Spezzando le assi di legno. Sfruttando l'impeto del suo corpo in movimento, Shu sarebbe letteralmente CAZZO DECOLLATO in direzione del ragazzetto con l'intenzione di spappolarlo al suolo sotto i suoi quasi 300kg di grasso e rabbia, tenendo le braccia e le gambe completamente spalancate nel farlo. [SA 2]
    La cosa allucinante, era che per qualche ragione, il fottuto panzone era realmente stato in grado di saltare, nonostante il suo peso, e stava realmente volando per coprire i due metri di distanza che restavano tra lui e il ragazzino.
    I presenti avrebbero chiaramente visto con la coda dell'occhio, e non solo con quella, l'illuminazione della locanda eclissarsi per un momento, mentre una fottuta balena copriva quella distanza in volo.
    All'atterraggio, niente sarebbe stato più come prima.

    AAAAARRRGGGHHHHHHHHHHHH






    "Qui c'è una tabella riassuntiva."



     
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20 replies since 17/5/2020, 14:56   572 views
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