Un favore lava l'altro[Kensei e Febh]

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  1. Ade Geist
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    Un favore lava l'altro


    Capitolo Uno


    Atto VIII
    Distrazioni e distillati †



    Sornione e, sotto un certo aspetto, vanitoso, roteavo il mio braccio con fare disinvolto, convito di aver impressionato, almeno in parte, il buon Febh Yakushi. Dopotutto non era una cosa da tutti i giorni vedere delle protesi così ben elaborate ed avanzate. Eppure - anche se era immaginabile - ottenni il risultato inverso. L'Amministratore di Oto si espresse con disgusto e distacco. ...ma che stai facendo? Chiese interdetto. Mi voltai, con la mano ancora intenta a roteare su se stessa, senza proferir parola, notando come l'esternazione di disagio dello Yakushi fosse soltanto appena iniziata. Senti, Mascherina...stavo per piangere sangue quando hai fatto quella cosa con il braccio e la manipolazione della natura. Era...patetico. Forse peggio che patetico. Lasciai che la sua mano mi toccasse, anche se la seguii con gli occhi prima di riazzare la testa e fargli notare come il mio sguardo da sotto la maschera si fece sottile e tagliente. Facciamo così, io ti insegno un metodo migliore e tu mi prometti che non farai mai più una cosa così orrenda, ok? Lo sguardo rimase fisso e gelido. Il suo modo di comunicare era la cosa più distante dal mio modo di fare. L'irritabilità che mi suscitava era seconda solo a quella che generava in me Sanjuro o Akira quando si impegnavano a fare gli idioti nelle più impensabili delle situazioni - anche se probabilmente nessuno dei due doveva realmente impegnarsi, in questo senso. Continua. Ma ingoiai il rospo: lo Yakushi che insegnava qualcosa ad un Kiriano, di sua sponte, era qualcosa di più raro del sangue del Gobi che mi aveva concesso. Ora, usa un raiton ma modulalo in modo che sia solo dimostrativo, pochissima potenza distruttiva. Sto imponendo una rotazione al tuo chakra, così uscirà influenzato dal mio jutsu. Non ricordo se in passato hai sperimentato già la cosa ma è abbastanza semplice. La prima richiesta dello Yakushi fu piuttosto semplice. La mano destra arrestò la sua rotazione; posai dunquel il distillato sul tavolo. Bene. Dissi. Dopotutto i raiton erano ormai la mia specialità e non dovetti fare molto per generare una piccola saetta dalla mia mano se non volerlo: si trattava pur sempre della reale manifestazione del mio chakra. In un istante, una piccola venatura azzurrastra si scatenò dal palmo della mia mano, muovendosi verso l'alto, contrariamente rispetto a quanto vediamo solitamente fare dai fulmini naturali. Fui esterrefatto nel vedere come quella volta l'elettricità che avevo generato turbinasse su se stessa, vorticosa e pericolosa nella sua estrema semplicità. Interessante. Commentai, ancora intento a figurarmi in mente quanto fosse successo. Adesso di nuovo, ma influenzerò solo a metà il tuo sistema circolatorio, il resto devi farlo tu, imponendo il movimento al tuo chakra e combinandolo con il tuo raiton. Poi proveremo con me che dò solo il via e tu mantieni, fino a quando non avrai le basi. Non è esattamente come il mio Kaiten no Jutsu, è una variante, ma almeno è meglio che ruotare il braccio come un cretino...e penso che potresti usarlo anche in battaglia, con buona pace del buon gusto. Quando la mia parte studiosa fu stimolata, l'astio e il risentimento lasciarono il posto alla perseveranza ed alla dedizione. Non c'era tempo per far capire a Febh come roteare il braccio in quel modo fosse un evento unico e perfetto tanto quanto la sua capacità di rotazione del chakra. In quel momento tutto cadeva: restava solo la necessità di imparare qualcosa di nuovo.
    Al secondo tentativo dovetti affiancare quanto Febh mi aveva detto ormai qualche ora prima quando, estraendo uno Shuriken, mi aveva mostrato come fosse in grado di far levitare e roteare su se stesso un oggetto senza toccarlo. Si trattava di applicare chakra adesivo e repulsivo ma questa volta non a contatto, non modulandolo sul proprio corpo ma modulandolo già nel proprio tantien. Una visione del controllo del chakra peculiare e innovativa, non c'è dubbio - un pioniere in questo contesto. Doveva essere orgoglioso della sua capacità tanto quanto io ero orgoglioso del mio lavoro sulla Manipolazione della Natura. Cominciai quindi dapprima a pensare al chakra adesivo ed al chakra repulsivo: feci alcuni tentativo sul mio corpo, cercando di studiare le sensazioni che animavano quei gesti ormai così naturali e spontanei; la patina ci chakra necessaria al chakra perché divenisse adesivo doveva prolungarsi e distaccarsi dal corpo, unitamente ad un maggiore afflusso dello stesso chakra affinché si generasse la repuslione: a questo punto tale patina doveva essere ripristinata, ritoccare l'oggetto e nuovamente imprimergli momento attraverso la repulsione: un po' come due gocce di sapone nell'acqua che separate, sono nuovamente attratte tra loro se ancora relativamente vicine.
    Avendo chiare in mente queste idee, provai a completare la rotazione che Febh stava imprimento al mio corpo: nell'esatto momento in cui il mio chakra iniziò a fluire in me, sentii la parte di rotazione dello Yakushi nella sua completezza pratica. Mi limitai dunque a seguire e replicare quanto avvenisse nel mio corpo, cercando di focalizzare le sensazioni e le impressioni. Utilizzai un flusso di chakra continuo simile a quanto ero in grado di fare con i Fulmini oscuri piuttosto che una semplice manifestazione del mio chakra. Riuscii a notare meglio il vorticare dei fulmini nella stanza davanti ai nostri occhi: le ombre scure generate dal profondo blu dei miei nuovi raiton che ora illuminava la stanza rendevano quell'ambiente davvero simile alla cucina di una strega.
    Per il terzo tentativo mi presi più tempo: dovevo seguire il flusso in un certo senso ed avevo bisogno di avere ben chiaro come fare: inoltre non era il caso di dare l'opportunità a Febh di potermi sfottere. Dopo alcuni profondi respiri volti a marcare la concentrazione anche con un ritmato interno, lasciai che il chakra fluisse in me e che la stanza, nuovamente, fosse riempita da una violenta luce blu. La rotazione non era perfetta, era instabile e discotinua in alcuni punti, ma c'era. E come principio non era certo uno dei peggiori. Bene, continuerai a esercitarti, voglio sperare, e ora ti faccio vedere come si fa davvero. Disse lo Yakushi, non appena i raiton smisero di elettrizzare l'aria intorno a noi. Il tono sbrigativo con cui era stata portata la frase principale di quell'enunciato, unitamente al sorrisino beffardo che era comparso sul suo volto, mi indicarono come rispondere sarebbe stato del tutto inutile: Febh voleva soltanto mettersi in mostra ed era per lui arrivato il momento di farlo. Una serie di piccoli fulmini si estesero dalle sue mani andando a circondare tutti gli ingredienti che avevo posizionato per lui sul tavolo e facendo, senza il benché minimo contatto, quanto gli avevo indicato poco prima. Il suo aver utilizzato un raiton era un messaggio chiaro che di certo non mi sfuggì ma non ero lì per farmi umiliare. Dopotutto era ancora lui l'allievo, in quel momento. Avrei potuto sabotare le sue conoscenze in qualsiasi momento.
    Al termine dello spettacolo osservai l'elaborato nella mano, saggiandone anche l'odore. Bene. Accettabile. Dissi, notando come il risultato fosse sufficiente. Una volta presa dimestichezza con dosi e precisione sarai in grado di migliorare quanto appena fatto oggi, aumentandone la qualità. Conclusi, senza degnarlo di lodi ma evidentemente evitando il suo sguardo affinché non potesse crogiolarsi nel suo ego. Continuiamo, entrambi, ad esercitarci.

    [...]


    Mi portai al Nido di spezie che, finalmente, si era spurgato ed era dunque pronto. L'acqua in cui era adagiata era divenuta una sorta di pastone scuro, sporco, malleabile. Estrassi ciò che rimaneva del gambo tagliato e lo gettai via. Era ormai privo di qualsiasi sostanza. Se la pianta sta troppo a bagno, i suoi prodotti si contaminano e diventano inutilizzabili. Data la consistenza malleabile, presi il composto e lo adagiai sul bancone. La parte tediosa è terminata: non ci resta che unire quanto abbiamo ricavano in precedenza dalle bacche e dalle venature per creare, rispettivamente, veleni e tonici. Divisi quindi la pasta in quattro panetti, due li presi per me e due li porsi allo Yakushi. A quel punto unii ai composti malleabili rispettivamente la linfa del Nido di SPezie che avevo estratto precedentemente e il macinato di bacca che sia io che Febh avevamo preparato, passando poi a impastare energicamente a mano il composto. Essendo fatto principalmente d'acqua, ti basterà aggiungere una piccola sfera di questo prodotto ad una qualche bevande e mescolare energicamente affinché esso si sciolga per ottenere un tonico o un veleno liquido. Dissi, per poi aggiungere, accompagnato da un gesto della mano: Fai lo stesso anche tu con quanto ti ho porto.
    Mi lavai le mani mentre attendevo che lo Yakushi completasse l'impasto nel modo che preferiva, parlandogli: Riguardo al libro che mi avevi chiesto poco fa: ho l'opera omnia del mio maestro come manuale da consigliarti. È un buon lavoro, forse scritto con un linguaggio eccessivamente forbito per le indicazioni pratiche che riporta, quindi probabilmente un po' ostico da digerire in molti passaggi, ma è efficace e dettagliato. Ho sempre con me quest'edizione ridotta. Infilando una mano nell'interno dell'armatura estrassi un piccolo libriccino verde e marrone. Se passerai a Kiri sarò lieto di regalarti una copia della versione integrale di quest'opera. Aggiunsi poi con un inchino.
    Non restava che attendere che Febh terminasse la sua opera per poi provarla, forse. Sicuramente, in ogni caso, di lì a qualche istante le nostre strade si sarebbero separate.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Arto Artificiale Kiriano Avanzato × 2
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico Coagulante Medio × 2
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note
    ///


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

     
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17 replies since 20/5/2020, 13:51   320 views
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