Quella sarebbe stata una notte difficile da dimenticare, per tutti. E per tutti intendevo ogni Otese o Accademico presente al Villaggio del Suono. Questo perché il motivo era molto semplice: fu la prima volta che da che si aveva memoria che Oto subì un attacco a così ampia portata. Ma partiamo dall'inizio.

Ero di guardia, come mio solito al Gate, e seppur era notte profonda a braccia consorte mi appoggiavo ad una delle guglie delle mura. Sembrava una di quella notti come tante altre, gli accessi erano praticamente nulli e per lo più si aspettava che il proprio turno finisse, fino all'arrivo del cambio.

Tuttavia qualcosa avvenne, e non fu di certo un evento di leggera portata. A poco meno di un quarto d'ora dalle tre di notte i miei sensi vennero brutalmente richiamati da dei rumori sordi. Un concerto cacofonico di esplosioni quasi contemporanee che in un attimo, nel giro di un istante, invase interamente Oto. Mi voltai di scatto, senza realizzare veramente la portata di ciò che stava avvenendo. E fu in quel momento che compresi cosa era appena successo: qualcuno aveva brutalmente invaso il Villaggio, superando in qualche modo i Gate e applicando esplosioni praticamente ad ogni angolo della città. In parole povere: Oto stessa era stata compromessa. Da chi o da quali nemici era ancora tutto da scoprire. Solo una cosa era certa: ci sarebbe stato da divertirsi quella notte.

La mia presenza al Gate aveva perso di significato, se qualcuno era riuscito ad infilarsi all'interno del Villaggio ormai lo aveva fatto da tempo e fermarmi a guardia del Gate non avrebbe avuto più alcun senso, in quei casi avrei seguito la logica più basilare ma non per quello sbagliata. Evocando il Maestro, nella sua forma corvina, lo avrei aggiornato molto velocemente: - Siamo sotto attacco, dirigiamoci verso l'Amministrazione. Furtivamente. - o quello che ne rimaneva per meglio dire. Non ci sarebbe voluto un binocolo per capire che era stata detonata tuttavia era il primo posto che mi sarebbe venuto in mente sul quale dirigermi, per me che come per gli altri Ninja. La piazza per così dire da dove partire per organizzarsi e dividersi per affrontare la minaccia. Il posto dove verosimilmente era presente una figura di riferimento: un Jonin, e non uno qualunque. Febh Yakushi, il quale difficilmente sarebbe stato intaccato da un attacco del genere. [Conoscenza Evocazioni, Il Maestro]Ramo Principale [Evocazioni]
Buona parte dei Kuroi sono caratterizzati da alcune capacità basilari che esprimono fin dalla nascita. I Corvi infatti si possono ritenere discreti nell'arte del volo ma sono decisamente più abile nel nascondersi e nel rendersi impercettibili alla maggior parte dei Ninja. All'ombra e nel buio infatti agiscono e decretano la sorti delle loro ignare vittime.

Volo
Speciale: L'utilizzatore ha le ali e può volare. La velocità degli spostamenti in volo è aumentata di 3 tacche. Se di dimensioni sufficienti può trasportare persone.
[Da genin in su]

Investigatore
Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore.
[Da genin in su]

Furtività (Intermedia)
Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Furtività, anziché +3.
(Richiede Furtività (Base))
[Da chunin in su]

Movimenti Silenziosi
Maestria: L'utilizzatore annulla l'udito perfetto avversario se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da "Movimenti Invisibili" o "Movimenti Inodore".
[Da chunin in su]

Percezione (Intermedia)
Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Percezione anziché +3.
(Richiede Percezione (Base))
[Da jonin in su]


Ramo dei Segreti [Evocazioni]
Le potenzialità principali dei Corvi magici stanno e si sviluppano su questo ramo, ovvero quello della persuasione e del raggiro. Fin dalla tenera età i membri dei Kuroi sono addestrati e istruiti nel raggirare gli altri e nel risolvere situazioni in maniere non convenzionali.

Mutaforma
Speciale: L'utilizzatore può cambiare a piacimento la propria forma, passando dalla sua forma umana alla forma di corvo. Se utilizzata entro 9 metri dall'avversario causa AdO. Le potenzialità dell'utilizzatore non cambiano, potrà utilizzare armi. La creatura potrà essere evocata in una qualsiasi delle due forme indifferentemente.
(Richiede Slot Tecnica/Azione)
[Da genin in su]

Interrogazione Mentale
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Tocco (1)
L'utilizzatore può interrogare direttamente la mente di una vittima posando una mano sulla sua testa. Può essere utilizzata anche su bersagli incoscienti, riuscendo a comunicare mentalmente. L'utilizzatore vedrà le immagini dei pensieri superficiali della vittima, la quale è consapevole dell'interrogazione. Per mostrare un'immagine diversa dal reale pensiero è necessaria molta concentrazione, uno slot difesa e un consumo pari a medio ogni domanda. Ogni domanda oltre alla prima richiede slot azione/tecnica.
Tipo: Ninjutsu - Supporto
Sottotipo: Supporto
(Consumo: Mediobasso ogni domanda)
[Da genin in su]

Simbolo del Pensiero
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Disegno (5)
Tracciando un sigillo sul corpo della vittima, l'utilizzatore puo' innestare un pensiero nella vittima. Il pensiero puo' essere un'idea, un'ossessione, un obiettivo, una credenza o un ragionamento della lunghezza massima di 10 parole. La vittima crederà che questo pensiero sia proprio e che sia la verità, con tutte le conseguenze del caso. La vittima non si ricorderà dell'esecuzione del fuuinjutsu se eseguito con successo. Può essere eseguito solamente su persone incoscenti o consenzienti.
Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
Sottotipo: Supporto
(Consumo: Medio)
[Sigilli Massimi: 1 per grado]
[Da chunin in su]

Nemurihane no Jutsu - Tecnica del Sonno delle Piume
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (10)
L'illusione si attiva in un'area di 21 metri centrata sull'utilizzatore. L'illusione addormenterà fino a 3 persone per ogni grado ninja posseduto. Gli avversari cadranno addormentati dopo un round di forte sonnolenza. Il sonno illusorio dura per 3 ore o finché non rilasciata. Può essere utilizzato anche in combattimento, rinunciando ad un intero round prima di eseguirlo. L'efficacia è pari a 60. Subire danni fa svegliare la vittima.
Tipo: Genjutsu - Bakkin
Sottotipo: Debilitante
(Consumo: Alto)
[Da chunin in su]

Genzai: Namakemono - Peccato Capitale: Accidia
Villaggio: Oto
Posizioni Magiche: Nessuna (7)
L'illusione si attiva se l'utilizzatore ha una quantità di sangue della vittima e questa è presente entro 12 metri dall'utilizzatore. La vittima diventerà tremendamente pigra: non utilizzerà Taijutsu o tecniche di movimento accelerato, non farà più di uno spostamento a round. Se effettuata un'azione elencata, tutte le statistiche saranno ridotte di 3 tacche per ogni infrazione commessa, fino a un massimo di 9 tacche. L'efficacia è pari a 80.
Tipo: Genjutsu - Tameshi
Sottotipo: Dispercettivo
(Consumo: Alto / Mantenimento: Mediobasso)
[Da jonin in su]

Tsukibotsu - Il Maestro [Evocazioni]
Il Maestro delle Ombre, Ombra Sfuggente o semplicemente Maestro questo Kuroi è il capo dei Corvi Magici della Foresta di Kuraidesu. Nessuno può affermare di conoscerlo veramente, così come nessuno ha resoconti sul suo passato o sulla sua età... Semplicemente lui è sempre stato presente. Le sue abilità sono segrete e ben pochi ne sono a conoscenza. Il Maestro si può definire l'archetipo perfetto dei Kuroi, agisce sempre nell'ombra per portare avanti oscuri progetti. Nella sua forma umanoide ha dimensioni simile ad un uomo di mezza età, il suo sguardo è tenebroso e scavato da numerose rughe. La sua forma corvina permette di trasportare due persone di medie dimensioni. [Caratteristiche: +3 Concentrazione -3 Forza] [Conoscenze: Ramo dei Segreti e Ramo Principale]

Recitazione
Abile: L'utilizzatore può modulare a piacimento il proprio timbro vocale, riuscendo a parlare come una persona molto più giovane o anziana di lui, del sesso opposto, o impersonando una persona specifica.
[Da genin in su]

Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Capra (1)
L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo:
(Consumo: Basso)
[Da genin in su]

Il Maestro delle Ombre
Speciale: L'utilizzatore può richiamare tramite la tecnica del richiamo la creatura {Tsukibotsu}. La creatura può essere posta in uno slot da Genin, Chunin o Jonin, aumentando di conseguenza la quantità di competenze di contratto conosciute.
(Energia Blu: Vitalità 9 leggere | Riserva 12 bassi | Unità 6)
[Da chunin in su]

D-Visor [Vario]
Un visore applicabile all'occhio con visione notturna e una lente capace di ingrandimenti fino a 2.5x. Permette di calcolare la distanza dal bersaglio scattare foto. Può causare Ado.
Tipo: Supporto - Supporto
Dimensione: Piccola
(Potenza: 1 | Durezza: 2)
[Da chunin in su]

Notte Eterna
Villaggio: Oto
Posizioni Magiche: Pecora, Tigre, Cane, Topo (4)
L'illusione si attiva se la vittima osserva i sigilli e si trova entro 9 metri dall'utilizzatore. La vittima perderà l'uso della vista, incapace di percepire qualsiasi forma di luce. Abilità legate alla vista sono disattivate. L'efficacia è pari a 60.
Tipo: Genjutsu - Kanchi
Sottotipo: Dispercettivo
(Consumo: Elevato / Mantenimento: Mediobasso)
[Da jonin in su]


Perciò unendomi sul suo dorso al Maestro tramite la trasformazioneMi inglobo con il Maestro, lasciando a lui il controllo e quindi mantenendo la sua forma corvina in grado di volare. -2 Bassi (1 per Kato e 1 per il Maestro)

Il Maestro riduce le sue dimensioni del 50%, arrivando a 3 unità di dimensioni e quindi verosimilmente più difficile da indivuare visivamente.

Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Capra (1)
L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo:
(Consumo: Basso)
[Da genin in su], e quindi adattandomi alla sua forma corvina, la mia evocazione avrebbe spiccato il volo alzando da terra di almeno una quarantina di metri per dirigersi il più furtivamente e velocemente possibile verso l'Amministrazione [Conoscenze utilizzate]Velocità: 575.

D-Visor, Furtività: +6, Movimenti Silenziosi, Volo. Da parte mia avrei avuto a favore le tenebre della notte e le capacità di muoversi tra le ombre del Maestro stesso, difficilmente qualcuno sarebbe riuscito ad individuarmi.

La mia intenzione sarebbe stata chiara: unirmi ai Ninja di Oto eventualmente presenti e decidersi sul da farsi e su come reagire all'Attacco ad Oto. [Nota a Leo]Lascio a te la decisione ovviamente di capire il momento in cui giungo in amministrazione, e se posso eventualmente intervenire nello scontro di Febh. Dimmi tu.

06/04/0040, 02.45 - 03.00 - Villa Mikawa, Otogakure no Sato

- Sì... Harumi... sì... gnam... sono finalmente il tuo Kage... sì... lo Tsuchikage... il miglior Tsuchikage di sempre... gnam... - Nessuno sapeva che Tasaki Moyo quando dormiva parlava nel sonno. Nemmeno Tasaki Moyo lo sapeva. Ma voi, beh, ora lo sapete, no? Tasaki Moyo, cioè io, parlava nel sonno. E i sogni che vedevo mentre fuori tutto iniziava a bruciare erano dei bei sogni. C'ero io e c'era Harumi. E vi potevano immaginare cos'è che stavamo facendo di bello. Ovvio, c'avevo tutto il mio "kit sonno", ma quello che mi aiutava maggiormente a dormire erano 4 cose: le finestre chiuse, le tapparelle tappate (scusate la ripetizione), quei strani tappaorecchi con un materiale strano che mi avevano aiutato pure con Kato tempo fa e poi c'era la mascherina per gli occhi. E addio, poteva bruciare tutto quanto, non me ne fregava veramente un cazzo di niente. Certo, se qualcuno mi avesse svegliato dicendomi cos'è che stava succedendo forse mi sarei svegliato andato a dare loro una mano. Ma non era il caso. Non per lo meno quando ero con Harumi e ci facevo quello che ci avevo sempre voluto. - Fammi spingere Harumi. Sping.. gnam... -




06/04/0040, 02.47-02.50 - Bosco dei Sussurri, Otogakure no Sato

- Un villaggio senza dei è un villaggio senz'anima, - bisbigliò una figura incappucciata mentre un sorriso beffardo le si stampava sul viso. Il primo dei due edifici che voleva essere lui stesso a distruggere, lui in persona, s'infiammò in modo praticamente immediato. Fu un bel falò, bisogna dire; e considerando la situazione, la mancanza delle guardie di quello che dal leader dei Somujo veniva reputato addirittura l'edificio più importante di tutti, ancora più dell'Amministrazione, ci sarebbe stato decisamente poco da fare: ben presto le fiamme avrebbero completamente divoratole fiamme si trasmettono alla foresta quel posto e, considerando che era una foresta, sarebbe stato logico pensare che ben presto le fiamme sarebbero divampate dall'edificio "morente" trasmettendosi agli alberi. In un certo senso così fu. Le fiamme iniziarono a toccare sempre più alberi, uno dopo l'altro, dando vita a ciò che si poteva a tutti gli effetti considerare un vero e proprio incendioL'incendio dal Tempio del Suono si è trasmesso agli alberi. E' possibile iniziare a vederlo anche dalle mura del villaggio. Tuttavia, all'uomo incappucciato non glie ne importava nulla del fuoco. Né del fatto che avrebbe ben presto potuto trasmettersi a tutta la zona circostante. Egli si diresseIl Capo si sposta verso il Palazzo del Suono verso nord-est della foresta, dove, secondo le informazioni ricevute, si trovava un altro edificio che si poteva a tutti gli effetti considerare, almeno per lui, alla pari del Simbolo del Suono: si trattava del Palazzo del Suono. Arrivato nei pressi dello stesso non perse nemmeno un secondo per ammirarlo. - Che delusione, - disse soltanto. - Nemmeno un po' di resistenza. - Sbadigliò portandosi la mano vicino alla bocca. Poi successe la stessa cosa di prima: due Grandi Dragoni di Fuoco - ST 1 e 2Grande Dragone di Fuoco
Villaggio: Persona
Posizioni Magiche: Tigre, Capra, Drago, Capra, Cane, Scimmia, Drago
L'utilizzatore può emettere dalla bocca un grandissimo dragone di fuoco. Ha gittata pari a 30 metri e una traiettoria lineare. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. Ha potenza pari a 80 e può danneggiare le strutture con una potenza duplicata.
Tipo: Ninjutsu - Katon
Sottotipo: Emissione
(Consumo: Quasi Elevato)
[Da jonin in su]

Potenza: 80 + 30 (Chakra Oscuro) + 30 (Onnipotenza) ST1 + Potenza: 80 + 30 (Chakra Oscuro) + 30 (Onnipotenza) ST2

partirono verso l'edificio di fronte, infiammandolo immediatamente. Aggiungendo ancora più fuoco al bosco dei sussurri. Distruggendo i luoghi di culto. - I vostri dei diventeranno polvere; il vostro villaggio sarà rovina. - disse ammirando le fiamme mentre le sue pupille aumentavano di dimensione alla vista di ciò che si poteva a tutti gi effetti considerare come un Capolavoro. - Io sono la vostra Fine; Somujo è la vostra rovina! - E sparì, forse nel nulla, forse nell'ombra della foresta.




06/04/0040, 02.49 - 03.00 circa - Magazzino 1, Provviste, Otogakure no Sato

Come atteso, il gas infiammabile si accese subito danneggiando e distruggendo tutto ciò che si trovava nel raggio di 27 metri. Immediatamente una porzione di terreno di 54 metri all'interno del deposito di provviste prese fuoco. E prese fuoco tutto ciò che si trovava al suo interno. Legno, alimenti e quant'altro non avrebbero fatto nient'altro che alimentare ulteriormente quel fuoco di vendetta. - Bene. - Disse il chunin che rispondeva al nome di Hittori Omoe capendo, però, che ben presto le fiamme avrebbero divorato persino lui stesso se non si fosse levato, nel vero senso della parola, dalle palle. Per questo attese un altro po' per vedere il divampare delle fiammate prima di scomparire - SA1Teletrasporto di 30 metri ricomparendo all'ombra degli alberi. Il fuoco all'interno del magazzino delle provviste avrebbe fatto il resto. Mentre lui? - "Imprendibile come il vento, devastante come il fuoco... "- Pensò volgendo il suo sguardo verso Nord. Da quella parte non c'era solo l'Amministrazione. C'era l'altro magazzino. Eppure... - "Devo recuperare la sorellina." - Pensò capendo anche che per andare verso l'altro magazzino avrebbe dovuto attraversare altri punti neuralgici del villaggio. Oppure... - No. Voglio godermi ancora lo spettacolo. - Sospirò osservando come l'edifico stava andando a fuoco. Ancora pocoAvete 2 round ancora per provare a salvarlo almeno parzialmente finché le fiamme non lo divorano tutto, ma anche durante quel lasso di tempo gli otesi potevano fare qualcosa per salvare il salvabile. E lui, nascosto nell'ombra degli alberi a 30 metri di distanza da quel falò, non poteva che gioire osservando le fiamme. - Restate a casa otesi. Non fatevi vedere otesi. Non ho fame questa sera. - E così, sperando di compiere la sua missione del tutto, al 100%, per il bene del Somujo, rispetta la sua condizioni di schiavo condizionato, pensando anche a sua sorellina, aguzzò la vista. Chiunque si fosse avvicinato avrebbe beccato la sua furia. In pieno. Ma per ora risparmiava le proprie energie. - Finiamo... che voglio andare via. -

SituazioneL'interno della struttura ha preso fuoco insieme alle provviste, ma anche a causa della mancanza di azioni da parte di Hittori le fiamme divampano più lentamente e non hanno avvolto la struttura del tutto. Potete provare a salvarla in 2 round; saranno di meno se Hittori deciderà d'intraprendere qualche azione più attiva.


06/04/0040, 02.45 - 03.00 circa - Ospedale di Oto, Otogakure no Sato - Il Bis di Conigli

Come potete capire, in quei 10 minuti le fiamme divamparono in modo rapido e veloce in tutto l'ospedale. Primo piano. Secondo piano. Si sentirono 3 esplosioni in punti differenti dell'ospedale che sfondarono parti differenti. Ma tra urla di gente ferita e malata che cercava di scappare morendo tra e più atroci sofferenze nell'Ospedale di Oto, c'era qualcuno che si divertiva. - MUSICA MAESTRO! MUSICA! - Sahara Goto sbattè le mani due volte mentre anche l'ospedale iniziava a divampare con il fuoco ed esplosioni. - MUSICA! - urlò di nuovo quando altre esplosioni colpirono l'edificio. C'erano urla da quella parte. - SIIIIIIIII... MI PIACE QUESTO GIOCO! - tirò fuori la lingua provando a leccarsi il mento mentre qualcuno stava provando a fuggire attraverso il corridoio del primo piano. - AMICO! - urlò il coniglio provando a corrergli dietro, ma cadendo sui tacchi a spillo, cosa che, evidentemente migliorò il suo già ottimo umore ancora di più. - OHNONONONONONO... - sorrise amaramente tra le urla della gente che provava a scappare dall'ospedale che, volente o nolente, sarebbe stato il luogo in cui sarebbero morti. - MA DOVE ANDATE, DOVE ANDATE... AMICIIIIIIII - urlò fiondando una spada nella pancia al primo malcapitato su un letto d'ospedale a caso. - Mi spiace. MA ANCHE NO HAHAHAHAHAHAH .... -

Poi guardò gli altri: - Tutti i piani. - Disse. Il resto era chiaro. I 4, correndo per l'edifico infiammato avrebbero ben presto raggiunto le scale. Da lì, sarebbero saliti al primo piano, su cui il fuoco già stava divampando causando lo stesso inferno che succedeva ai piani di sotto. - La cena... amici... amici della cena... WALZEEEEEEEEEER! - Il coniglio, a quel punto, iniziò a mordere e mangiare chiunque gli capitava sotto tiro giusto perché sì. A darsi da fare furono gli altri provando ad addolcire ulteriormente la sua "melodia".

Il primo cadavere lasciò il coniglio al primo piano e andò al secondo, lasciando passare il terzo cadavere al 3° piano e compose così dei sigilli - ST1C3-Doll
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (5)
L'utilizzatore può creare un costrutto dalle elevate potenzialità offensive. Richiede il controllo di almeno 6 Unità di argilla, non richiede consumi di chakra e slot azione/tecnica, può essere manipolato per massimo 1 slot azione/tecnica con consumo di chakra e slot. Il costrutto raddoppierà le proprie dimensioni. Alla detonazione l'esplosione avrà diametro pari a 1,5 metri ogni Unità utilizzata, massimo 6 metri, e potenza massima pari a 60. Produrrà un'esplosione con potenza dimezzata in un diametro pari a tre volte di quello dell'esplosione Al livello IV può aumentare la potenza massima di 30 con un ulteriore consumo Medio.
Tipo: Ninjutsu - Doton
Sottotipo: Emissione
(Consumo: Altissimo)
[Richiede Manipolazione dell'Argilla III]
[Da chunin in su]

Potenza: 70 Raggio: 6 metri creando una bambolona niente male. Quest'ultima si sarebbe posizionata all'incirca al centro del 2° piano, senza esplodere ancora però.

Al 3° piano, invece, l'ultimo dei cadaveri iniziò anch'egli la sua opera: espirò - 2 SAL'utilizzatore può espirare dalla bocca fuoco tramite l'utilizzo di slot azione/tecnica. L'emissione richiede un consumo ½ Basso ogni Unità emessa. L'emissione avrà forma conica. Ogni Unità aumenta la gittata dell'emissione di 1.5 metri ed il raggio alla base del cono di 0.5 metri. La Velocità in attacco e difesa del fuoco è parienergia l'utilizzatore, eventuali vantaggi/svantaggi e bonus/malus in Velocità si sommano in egual modo alla velocità dei costrutti in attacco; non è possibile manipolarla dopo l'emissione. La potenza è pari a 10 ogni Unità.

Fiamme Blu: L'utilizzatore può aumentare la temperatura delle fiamme emesse tramite 'Lanciafiamme', rendendole blu. La potenza delle fiamme è ridotta di 15 e causano Ustione (DnT Medio). La potenza contro le struttura è aumentata di 1,5 volte. Se la struttura è di legno, la potenza è triplicata (x3) ad appiccherà un incendio, riducendo la potenza massima per distruggere l'oggetto di 10 ogni round. L'incendio dura 1 round ogni Unità utilizzata. del fuoco creando un bel casino in tutto quel posto. - Ti piacciono le fiamme? - chiese quando un getto si diresse verso le profondità del 3° piano iniziando rapidamente a bruciare anche quello e il secondo, invece, si diresse gù, verso il secondo piano, iniziando a bruciare anche quello. Fu in quel momento che avvenne una fragorosa esplosionePotenza: 70 proprio a cavallo tra il 2° e il 3° piano, mandando in frantumi tutto quanto: pezzi di muro volarono ovunque. - Il Caos che si unisce al Caos... - sospirò il coniglio guardando una bambina senza un braccio; ferita, lacerante, spaventata. Gli occhi lacrimanti; chiamava sua madre. - MAMMA MAMMA! - si mise a urlare anche il coniglio mentre dagli occhi rossi iniziarono a scendere delle lacrime. - Non c'è la mamma in questo bel posto amica mia; ci sono solo tanti amici. - E mentre l'altro coniglio lo guardava senz'anima, la morse. La morse ancora. E in pochi attimi la divorò strappandole il fegato e i reni con i propri canini mentre le fiamme divoravano l'ospedale e la bambina, ancora viva, emetteva i suoi ultimi respiri.

SituazioneIl fuoco ormai ha avvolto tutta la struttura. Tra il secondo e il terzo piano c'è un bel buco. A causa delle altre esplosioni sono danneggiate anche altre parti dell'ospedale. Il fuoco si può vedere dalle altre zone del villaggio, così come sentire i boati. Come per gli altri edifici avete 2 round per provare a salvare la struttura



06/04/0040, 02.45 - 02.55 - Villa MIkawa, Otogakure no Sato - Il Servitore di Due Dei

- Lo sento... lo Sento... è lì lì... uguahhuahuahauuuuu... -

C'era una figura che non si era fatta vedere ancora; ma che grazie alle proprie capacitàSesto Senso [2]
Arte: L'utilizzatore può percepire la presenza di manifestazioni di chakra entro 900 metri (3 passi); può essere applicata Percezione del Chakra. Sono necessari 2 round di concentrazione.
(Consumo: Basso)
[Da chunin in su] sapeva dove si trovava Tasaki. O forse lo sapeva. Perché i ninja come il ragno qualche dubbio lo avevano sempre. Ed era una figura strana. Una di quelle che aveva una missione specifica. E che doveva realizzare la sua missione specifica. Tale figura era ora nascostaFurtività Base (3) + Furtività Intermedia (3) + 3 (Bonus Oscurità dei Somujo) + 9 (Cammuffamento Oscuro - Spec. Assassino) = 18+ 3 (movimenti silenziosi) = 21 nelle ombre che circondavano la Villa Mikawa. Portava una fialetta con del liquido rossastro saldamente legata al collo e non aspettava nient'altro che il suo principale obiettivo. Eppure... - Il bastardo non si fa vedere. - pensò osservando l'entrata principale nella villa. Che ci fosse una seconda entrata da cui Tasaki avrebbe potuto uscire abbandonando la Villa? - Al Ragno non piace la situazione... - bisbigliò tra sé e sé. - Non mi piace per niente la situazione. - Gli avevano assegnato un solo compito: catturare Tasaki. Lo poteva fare. Ero uno dei pochi a poterlo fare. Eppure... sostando davanti alla villa per tempo, avendo informazioni sulla locazione di Tasaki, non c'era alcun Tasaki. Non era uscito alcun Tasaki. - Esci dalla Tana... Esci dalla Tana... ragno-ragnetto... esci dalle tanetta... fatti vedere alla luce del sole... che ti mangio il cuore... - Il tempo, però, passava. E già si sentivano i rumori delle esplosioni. Già si sentiva lo sgomento generale. Ma il ragno che andava mangiato non si faceva ancora vedere. Quelli che si fecero vedere furono gli altri. Erano circa le 02.55 quando dalla Villa Mikawa iniziò a uscire la gente. Eppure, guardandoli, non vide Tasaki. prima vide un gruppo di 3 shinobila squadra di ricognizione, dò per scontato che escano dalla porta principale che uscì dalla villa: tra di loro non c'era Tasaki e grazie alla capacità di vedere nel buio il Ragno né era sicuro.

Successivamente passarono altri secondi prima che apparì altra genteLulu, Korra, Toi: ma nemmeno in questo il Ragno riuscì a percepirePercezione del Chakra il chakra di Tasaki, percependo invece quello di altra gente. Infine, dalla Villa Mikawa uscì anche un altro gruppoHarumi, Mastro Fang, Hotarubi, Ashiro che il Ragno analizzò e osservò nascosto tra le ombre, a 20 metri di distanza, senza muovere nemmeno un singolo dito. - Codardo... - bisbigliò tra sé e sé pensando per un attimo che l'avessero, letteralmente, fregato. Ma chi poteva simulare quel chakra che aveva già percepito? Avevano una simile capacità gli otesi? Simulare il chakra dei loro ninja? Si concentròSesto Senso [2]
Arte: L'utilizzatore può percepire la presenza di manifestazioni di chakra entro 900 metri (3 passi); può essere applicata Percezione del Chakra. Sono necessari 2 round di concentrazione.
(Consumo: Basso)
[Da chunin in su] di nuovo percependo lo stesso chakra che aveva già sentito prima. Ed era sicuro: era il chakra di Tasaki quello. Era innegabilmente il chakra di Tasaki. In un punto specifico nella villa. Ma c'erano altri chakra in quel posto. C'erano altre persone lì. - Codardo Tasaki... - sospirò di nuovo. - Non voglio, ma devo. - A quel punto sarebbe rimasto nel silenzio un altro po', quasi non volevo farlo. Ma non è che avesse molte possibilità. - Gli ordini sono ordini... - - sbuffò di nuovo. Dopo aver sperato di poter beccare Tasaki, non restava nient'altro da fare che infiltrarsi. Ma c'era anche una notizia buona per il Ragno: - Non ho percepito alcun chakra molto potente... Sarà facile. PERCHé IL KOKAGE NON E' IN CASA HAHAHUAUHHAUHAUAUHAIUHUIAHUAIHAIUH - In un attimo un'ommbra si levò; nascostà tra le ombra essa si diresse verso le mura della villa.


06/04/0040, 03.00 circa - Villa MIkawa, Otogakure no Sato - Il Servitore di Due Dei

Con il Chakra Adesivo, evitando come la peste le fonti di luce e le guardie delle mura della Villa Mikawa, il Ragno avrebbe provato a infiltrarsi fino a raggiungere il palazzo della villa. Si sarebbe mosso silenziosomovimenti silenziosi riuscendo a capire dove andare grazie alla sua Visione NotturnaVisione Notturna [2]
Arte: L'utilizzatore, impastando una minima quantità di chakra negli occhi, può vedere perfettamente in zone di buio naturale assoluto o poco illuminate, come se fosse giorno, distinguendo anche i colori.
(Mantenimento: ¼ Basso)
[Da chunin in su]. Volendo, avrebbe anche atteso per poter trovare meglio le varie falle nelle difese sguarnite. SE fosse riuscito a giungere nei pressi della villa, non gli sarebbe rimasto nient'altro da fare che entrarci. Tuttavia non sarebbe entrato dalla porta: posizionato vicino a una finestra oscurata, non molto lontano dalla stanza in cui aveva percepito Tasaki, si sarebbe prima di nuovo concentrato usando le sue capacità di sensitivo e avrebbe composto un sigillo - ST1Tecnica del Teletrasporto - Shunshin no Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Capra (1)
L'utilizzatore può viaggiare attraverso lo spazio entro 45 metri dal punto di partenza, è necessario conoscere il luogo d'arrivo. A terra, alla partenza o all'arrivo, possono essere lasciati dei frammenti elementali a scelta. Il viaggio durerà circa un secondo. Il punto d'arrivo non deve essere occupato da altra sostanza solida o liquida, né deve essere presente entro 6 metri una discreta fonte di chakra. È possibile portare altri ninja con se al costo extra pari a Mediobasso ognuno. Dopo aver attivato la tecnica, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Supporto
(Consumo: Mediobasso)
[Da chunin in su] comparendo direttamente in una delle stanze di Villa Mikawa, quanto più possibile vicino al punto in cui aveva percepito il chakra di Tasaki e, ovviamente, possibilmente anche nascosto da qualche parte nell'ombra. Lì, però, si sarebbe fermato provando a capire se aveva allertato qualcuno o qualcosa o no.

SituazioneIl ninja che deve catturare Tasaki mentre gli altri distruggono tutto non distrugge niente, vede tutti uscire e tenta l'infiltrazione. A te HIsto la scelta se riesci a fermare il Ragno, dove fermarlo, come fermarlo ecc. In ogni caso, se riesce a infiltrarsi, si ferma dentro alla Villa, silenzioso.





06/04/0040, 03.00 circa - Magazzino 2, Armeria, Otogakure no Sato - Il primo scontro?

Harumi e i suoi 3 compari percorsero senza troppi problemi la strada verso l'Armeria. Certo, erano diretti verso l'amministrazione, ma difficilmente avrebbero potuto ignorare il fuoco che divampava in un'altra struttura, quella situata sulla strada verso l'amministrazione. La scena dinnanzi agli occhi del team della giovane kunoichi non sarebbe stata delle migliori: circa 4 corpi distesi a terra e prive di sensi: erano quelli delle guardie a difesa della struttura. Non era dato sapere se erano morti o vivi, comunque. L'unica cosa certa era che anche nell'armeria ora stava divampando il fuoco e lo si poteva vedere abbastanza bene e senza troppi problemi: le lingue delle fiamme iniziavano a uscire dalle finestre, soprattutto quelle situate più in basso. La struttura, però, si poteva ancora salvare, se Harumi fosse intervenuta in modo tempestivo...

"- Non ora... -" - pensò la ragazzina nascostafurtività: 9 a 15 metri di distanza dal gruppo di 4 shinobi che era appena arrivato. Come le aveva consigliato di fare il fratello, aveva teso un'imboscata agli eventuali rinforzi. "- Non ora... - "si ripetè capendo che era in inferiorità numerica, ancora più di quanto lo fosse già prima. Le ombre le davano un buon nascondiglio, ma prima o poi sarebbe stata scoperta. La tattica che avrebbe usato, però, sarebbe stata la stessa: avrebbe fatto finta di non esserci. Dopo aver "sistemato" l'incendio nell'edificio, l'aveva abbandonato sicura che nessuno l'avrebbe salvato: le guardie dormivano. Eppure ora c'era questo guaio. Li avrebbe lasciati avvicinare, certo. Avrebbe agito come prima. Facendo finta di non esistere. E, composto - ST1Nemurihane no Jutsu - Tecnica del Sonno delle Piume
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Tigre (10)
L'illusione si attiva in un'area di 21 metri centrata sull'utilizzatore. L'illusione addormenterà fino a 3 persone per ogni grado ninja posseduto. Gli avversari cadranno addormentati dopo un round di forte sonnolenza. Il sonno illusorio dura per 3 ore o finché non rilasciata. Può essere utilizzato anche in combattimento, rinunciando ad un intero round prima di eseguirlo. L'efficacia è pari a 60. Subire danni fa svegliare la vittima.
Tipo: Genjutsu - Bakkin
Sottotipo: Debilitante
(Consumo: Alto)
[Da chunin in su]

Sacrifico gli altri slot per eseguire questa tecnica

Efficacia: 60 + 20 (Chakra Oscuro)
un solo sigillo, concentrandosi per il tempo necessario mentre gli altri, forse, si sarebbero dati da fare per spegnere le fiamme. Nel caso, Harumi e gli altri avrebbero dovuto far fronte al genjutsu più o meno all'inizio delle loro azioni. - "Venuti nel posto sbagliato al momento sbagliato... "- pensò mordendosi il pollice. Cosa fare se avessero in qualche modo resistito?

SituazioneHarumi e gli altri raggiungono l'Armeria. Vedono un edificio che sta prendendo fuoco, ma che non è ancora distrutto del tutto. Vede 4 guardie a terra prive di sensi; il nemico è furtivo e non individuabil. Si può tentare di "lsavare" l'edificio in 2 round.




06/04/0040, 02.47 circa - Nei Pressi del South Gate - Un duello aereo

Hideto Kikuchi era, ovviamente, un nome d'arte. Non lo sapeva nessuno, in realtà. Anche perché non erano in molti quelli che riuscivano a "cavarsela" dopo l'incontro con ciò che veniva considerato sì solo un chunin, ma anche uno dei migliori mercenari non solo di Ame, ma del mondo. Un killer professionista, con dei propri principi, oltre che una persona estremamente benestante. Si divertiva; per quanto poteva. E, a dire il vero, gli omicidi non lo divertivano. No, non era di certo uno di quegli assassini che amavano togliere alla gente la vita. Tutt'altro: come Kato avrebbe ben presto scoperto, era una persona di morale, con dei rigorosi principi. Una persona infallibile, di contro. Ma anche una persona estremamente, estremamente, estremamente forte. A proposito, sapete perché si chiamava Hideto Kikuchi? Perché aveva scelto proprio quel nome? Lo scoprirete.

"Trovato." - pensò Hideto osservando Kato mentre si univa al corvo che aveva prima evocato. Informazioni preziose, queste, che il buon Hideto ottenne grazie alle capacità del clan di sua madre, gli Hyuga. Una vista telescopicaVista Telescopica: L'utilizzatore può attivare la vista telescopica circolare, zoomando gli elementi interessati entro 350° ed attraversando corpi fisici o oscurità; la vista non può attraversare strutture di chakra. Richiede un round di concentrazione; funziona come la normale vista, deve concentrarsi sugli elementi per vederli. Può riconoscere l'impronta di chakra delle persone e il loro 'colore' del chakra, unico per ogni individuo. Spendendo 4 round è possibile osservare ad una distanza decuplicata (x10).

La Vista Telescopica raggiunge gli 900 metri di distanza.

Visione Notturna [2]
Arte: L'utilizzatore, impastando una minima quantità di chakra negli occhi, può vedere perfettamente in zone di buio naturale assoluto o poco illuminate, come se fosse giorno, distinguendo anche i colori.
(Mantenimento: ¼ Basso)
[Da chunin in su] Una vista telescopica che da giovane usava per fare lo spione e... beh, con gli anni non aveva mica perso quella sua capacità. Vide, fondamentalmente, tutto. Ogni cosa. I Somujo gli dissero solo che Kato si può trovare abitualmente al South Gate e non sbagliarono. Il resto era solo una questione di tempo. - Una questione di tecnica. - Prima ancora di partire a intercettare il buon Kato, guardò per un attimo la foto che il Generale dei Somujo, come questi veniva chiamato, gli diede. Una foto in alta qualità; una tessera con alcune informazioni su Kato: che tecniche aveva dimostrato di usare, come combatteva, di cosa era capaceva, cos'è che poteva fare... Eh sì, dopo la figura dello Yotsuki da Ame in sella a un corvo c'era da aspettarselo. - Ma è per questo che hanno scelto me. E hanno pagato me. - Disse fra sé e sé componendo dei sigilli e mordendosi il pollici per poi attivare la Tecnica del RichiamoTecnica del Richiamo - Kuchiyose no Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora (5)
L'utilizzatore è in grado di richiamare oggetti o creature attraverso un varco spazio temporale. Creature: È necessario che il ninja abbia stretto un patto di sangue con una razza di creature. Richiamare in battaglia le creature è necessario una goccia di sangue e un consumo di chakra pari alla metà della riserva dell'evocazione, non è possibile ridurre il costo di chakra in nessun modo. È possibile invocare solo esseri di parienergia o inferiore. È possibile Pareggiare gratuitamente e senza la spesa di Slot le proprie creature, facendole ritornare al proprio luogo d'origine. Evocare una creatura richiede slot tecnica avanzato. Oggetti: È possibile liberare il contenuto iscritto all'interno di specifici rotoli spendendo ¼ Basso. Questo uso non richiede slot tecnica ma azione gratuita veloce. Inoltre consente, in condizioni di calma, di stipare oggetti solidi incustoditi nei rotoli; l'operazione che richiede un minuto ogni 100 crediti. Richiedono 1 Slot Tecnica ognuno.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Consumo: Variabile )
[Da genin in su]. Una piccola nuvolina di fumo e comparve un'aquila di dimensioni piuttosto notevoli: aveva una lunghezza del corpo di circa 3 metri e le ali sembravano ancora più lunghe. Ma non solo: era un'aquila completamente bianca, così pura da lasciare di stucco. E non parlava, a differenza diq uanto facevano moltissimi animali da richiamo. Semplicemente accolse Hideto Kikuchi sulla propria schiena e si levò in volo con fare silenzioso.

Durante il tragitto Hideto rimase in piedi sull'acquila e non inseguì Kato, come invece si potrebbe pensare, ma tenendo gli occhi puntati sullo stesso e senza disattivare la sua vista, gli tagliò la strada di lato. Kato comunque non avrebbe potuto percepire l'aquila in avvicinamento, considerando che anche questa era furtivafurtività 6. D'altro canto, l'avrebbe sicuramente vista e sentita 3 metri di distanza circa, quando l'aquila bianca avrebbe tentato di attaccare subito il corvo provando ad affondare - SA1Velocità: 650, Forza: 600, Potenza colpo: 20

AdR: attacco con il becco dell'aquila, potenza 20 il suo lungo becco direttamente nel collo del povero corvo.

- Bella trasformazione, Kato Yotsuki! - avrebbe detto Hideto a quel punto agitando la tesserina con la foto di Kato nella mano. - Volare... in quel modo... tsk... 20 anni di carriera da mercenario e non ho mai visto niente del genere. -

- Comunque, bando alle ciance... io sono Hideto Kikuchi. La H di Hideto sta per Hyuga. La K di Kikuchi sta per Kaguya. Sì, non sono molto fantasioso, lo so, ma che te ne importa? Devi sapere che mi hanno pagato davvero molto bene per portare il tuo corpo, vivo o morto, ad Ame. Devi essere stato realmente un brutto bambino nell'ultimo periodo, se i Somujo spendono un botto di soldi per assumere me e farti fuori Katino. Loro solitamente sono dei tirchi, ma quando c'è qualcuno che gli dà molto fastidio, chiamano me. - Mentre parlava nascose la fototessera in una tasca. - Comunque mi hanno informato su di te. Un bravo ninja, dicono. Elettricità. Taijutsu. Ma io non fallisco, quasi mai. Perciò mi dispiace, Katino, ma la tua vita oggi finisce. - Sorrise allungano una mano verso il corvo insieme con Kato. - Forse insieme a quella del tuo pennuto. - Così, avrebbe attivato una tecnica del clan - ST2 +SA2Hessedan
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può scagliare le proprie falangi come fossero armi a distanza. È possibile scagliare così fino ad una Unità per ogni livello di tecnica speciale; la Velocità è pari alla Resistenza dell'utilizzatore. La gittata è pari a 21 metri. Le ossa scagliate sono considerate manipolate.
Tipo: Taijutsu -
Sottotipo: Mossa
(Consumo: Basso per Unità)
[Richiede Manipolazione Ossea I]
[Da genin in su] del clan. Non una roba da chunin, ma il buon Kato, che avrebbe dovuto fare i conti con varie falangi3 unità, potenza complessiva 30, Velocità = 775 dirette verso il corvo, sicuramente avrebbe avuto dei problemi.. Ma non era ancora tutto: considerando che non aveva praticamente armi con sé, non poteva lanciare sul corvo niente a parte le sue stesse tecniche. - Non mi far perdere tempo Kato Yotsuki. Semplicemente fa il seppuku e muori con onore. Dirò che sei morto combattendo valorosamente. Altrimenti... sarai mangiato vivo. Scegli tu. -Successivamente, sia che i Corvo e Kato si fossero difesi o meno, l'aquila avrebbe provato a buttare giù quell'allegra compagnia.

Prima avrebbe provato ad attaccare il corvo agli occhi: un battito d'ali e poi un veloce movimento all'ingù, provando a tirarglieli fuori con gli artigli - SA3Forza: 600, Velocità: 650, Potenza: 10 AdR. E, infine, sarebbe giunta anche un'ultima beccata - SA4Forza: 600, Velocità: 650, Potenza: 20 AdR: con il suo becco l'aquila avrebbe provato a ferire il lato del busto del corvo, provando anche a morderlo tirando fuori un bel po' di carne e piume. La scelta su come reagire alle azioni del mercenario, però, spettava a Kato.


SituazioneKato viene intercettato dall'unico non Somujo che partecipa alla quest dal lato degli aggressori. chunin nera, liv 4 Byakugan, liv. 3 Manipolazione Ossa, l'aquila è energia viola




06/04/0040, 03.00 circa - Nei Pressi dell'Amministrazione - Il bambino nascosto nei cespugli

Correndo per le strade di Oto Kyuke avrebbe potuto vedere l'entità del disastro. C'era della gente lì, persone che non sapevano cosa fare; era chiaro che nessuno si aspettava quel tipo di attacco. Eppure non glie ne fregava realmente a nessuno di un bambino che correva in mezzo a una voto in fiamme. A differenza di quanto era accaduto a Kato, nessuno lo conosceva; non c'erano mercenari disposti a ucciderlo, né ninja forti che gli davano la caccia, né aquile bianche che avrebbero provato a morderlo. Niente di tutto questo. Sembrava così insignificante da essere ignorato dai più. Dirigendosi verso l'Amministrazione non trovò ostacoli e quando ci arrivò potè nascondersi dietro a un cespuglio proprio come avevano fatto i Somujo poco prima. Certo, con l'amministrazione che andava a fuoco restare davvero nascosto non era facilissimo, ma non lo notava nessuno. Di contro, Kyuke avrebbe potuto vedere non solo l'amministrazione che bruciava, ma anche l'amministratore in tutta la sua bellezza (?), oltre ai Somujo che vi erano. C'erano una bambina con gli occhi rossi, un tizio che era volenteroso di andarsene il prima possibile perché voleva dormire e anche un altro tizio che era particolarmente teso e per niente voglioso di scherzare con un otese come Febh Yakushi. Quest'ultimo poco dopo sparì. Non solo. A tutto questo si aggiugeva anche un altro tizio che camminava, piano-piano, lentamente, dalla direzione della Porta della Sala del Demone. Aveva i baffi, sembrava serio e stringeva una specie di lettera in pugno. Inoltre camminava lentamente. Così lento e calmo che sembrava essere l'impersonazione stessa della freddezza e della calma. Infine, vi era anche un'altra persona che Kyuke avrebbe potuto vedere. Bionda. Apparsa, forse, dal nulla a distanza da Febh. Che parlava. E diceva qualcosa a Febh.

A tutto questo si aggiunse anche un'altra figura stramba. Una figura che Kyuke sicuramente non conosceva e che comparve dall'altro lato rispetto al biondo e a Febh.

Per il resto, Kyuke vedeva tutto e poteva fare tutto. Del resto era solo un insignificante bambino. Una pedina su una scacchiera. Non di più. Forse. O forse no.





06/04/0040, 02.45 - 02.50 circa - Sala del Demone

Tsutomu Tawara non ebbe difficoltà a far esplodere la porta della Sala del Demone e successivamente entrarci. L'esplosione che interessò la porta si tradusse in un bel boato che probabilmente sentirono in tutto il villaggio. La porta stessa saltò via in migliaia di pezzi differenti; forse i resti di quel portone lo avrebbero trovato anche a Suna, ma chissà. Comunque, una volta dentro il Generale non perse tempo e svolse il suo lavoro nel minor tempo possibile. Calmo, fece dei seals magici - ST1Fiume di Pece
Villaggio: Personale
Posizioni Magiche: Capra, Scimmia, Tigre, Cane, Drago (5)
L'utilizzatore, mantenendo il contatto con il terreno, può generare un fiume di pece che scorrerà frontalmente a sé per un round. Il fiume è largo 6 metri e profondo mezzo metro, con una lunghezza pari a 21 metri a partire dall'utilizzatore; la Velocità dello scorrimento è pari alla Concentrazione incrementata di 3 tacche. Il fiume di pece non ha alcuna potenza. La pece è in grado di rallentare coloro che vengono invischiati nella stessa: Velocità e Riflessi saranno ridotti di 2 tacche e avranno Intralcio Medio finché all'interno della corrente. La pece può essere infiammata causando un incendio di potenza 50; la potenza contro oggetti e strutture è duplicata.
Sottotipo: Emissione
(Consumo: Alto)

Potenza fiamme: 50 + 20 (Chakra Oscuro)
Lunghezza: 21 + Chakra Oscuro = 31,5
[Da chunin in su]. Successivamente, mentre il fiume di pece iniziò a innondare la Sala del Demone, il Generale tirò fuori un accendino e lo buttò sulla pece stessa: l'effetto fu immediato. Passò qualche secondo prima che s'infiammo la pece all'interno della sala, distruggendo e danneggiando tutto quanto al suo interno. Solo dopo essersi assicurato che quella sala era perduta, il signor Tsutomu si diresse verso l'Amministrazione.




06/04/0040, 02.50-02.55 circa - Nei Pressi dell'Amministrazione - L'incontro dei Tre

Quando Febh Yakushi li individuò nell'ombra, che con il divampare del fuoco tanto ombra non era più, tutti e 3 ebbero delle reazioni differenti. Uno degli stessi alzò un sopracciglio voltandosi verso la bambina: - E questo chi è? - chiese. - Proprio ora che vorrei andare a mangiare arriva? Cioè sarebbe pure l'ora della cena e del sonno. - La bambina rimase impassibile, continuando a guardare a il nuovo arrivato con fare indifferente. Si limitò solo a rispondere al suo collega di Suna. - Credo che sia l'amministratore. - Constatò senza distogliere lo sguardo dallo stesso. E il 3°? Il 3° è quello che ha combattuto contro Kato tempo prima. E che per poco non era morto contro Kato. Considerando la nuova comparsa, s'impaurì ancora di più diventando ancora più teso. - Beh, il nostro l'abbiamo fatto... Vi saluto. - - Stai fermo, codardo. - Ma quello... io mi ricordo di Kato... questo mi fa paura... guarda come mi guarda... e poi parla di dolore... io il mio l'ho fatto... non è roba per me... sono debole... e giovane... e non voglio morire... saluti gente... - - Non credo sia il caso di agitar... - ...PUFF... E così, il trio divenne un duo: colui che aveva già affrontato il buon Kato era semplicemente Sparito - ST1Sparizione, non è dato sapere se è sparito del tutto oppure è riapparso da qualche parte a Oto in una nuvolina di fumo. Capendo cosa sarebbe successo fra poco e percependo quell'atmosfera di distruzione, fu il ragazzo ad agire: istantaneamente nella sua mano nacque - ST1Creazione della Forma
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può creare l'equipaggiamento [A Distanza], [Mischia], [Potenziamento] e [Protezioni] con il proprio chakra. Può creare equipaggiamento di una singola classe ogni utilizzo della tecnica; si può creare una singola [Protezione] per ogni slot tecnica. È possibile creare solo l'equipaggiamento di lista a cui si ha accesso o equipaggiamento posseduto dall'utilizzatore; non è possibile creare Competenze [Equipaggiamento]. L'equipaggiamento avrà potenzialità massime parigrado all'utilizzatore e potrà essere influenzata da altre tecniche come se fosse un normale equipaggiamento. L'equipaggiamento [Protezione] creato sarà in grado di proteggere dai ninjutsu esclusivamente nelle zone in cui interagisce con gli stessi: colpirli o pararli non ridurrà la potenza dell'intera tecnica ma solamente quella della zona colpita. L'equipaggiamento così creato dura per un singolo slot azione/difesa/tecnica in cui viene utilizzato, poi scompare.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Consumo: ½ Basso ogni 20 crediti )
[Da chunin in su] una nodachi, vera in tutto e per tutto, che impugnò subito con entrambe le mani. E fu proprio questi a fare un passo in avanti mentre Febh già scattava preparandosi a contrastarlo, per quanto potesse, in corpo a corpo. XStatistiche sunese:
Forza: 700
Velocità: 625
Resistenza: 650
Riflessi: 750
Agilità: 700
Concentrazione: 775
Intuito: 700
Precisione: 700

La bambina ha le stesse statistiche, con due differenze: è Viola e ha Riflessi 675 e Resistenza 525
. La bambina, invece, rimase a osservare, pronta a sparire qualora questo fosse stato necessario. La portata dell'arma era ampia, ma anche l'avversario era preparato e osservava con attenzione i movimenti del Jonin. La sferzata con la frusta gli arrivò a lato ed era veloce, tanto che dovette impastareMedio, 1 leggera per sovraimpasto impastare molto chakra nel suo braccio per portare la nodachi in tempo in posizione verticale vicino alla sua sinistra, proteggendo - SD1Riflessi: 750 + 6 = 900 così la bambina leggermente indietro e sé stesso. Ciò, comunque, non evitò che la frusta gli procurasse un tagliomedioleggera a causa del contatto superficiale della frusta su una porzione di cute non protetta dalla spada, a causa del taglio Sanguinamento Medio + Dolore Medio superficiale, ma comunque doloroso, nei pressi dell'avambraccio. - Non succede quasi mai, eppure quando succede credo che sarei potuto diventare un buon spadaccino. - disse il tizio respingendo dopo la frustata dello Yakushi.

Per fortuna, il secondo colpo fu più lento, ma ugualmente pericoloso; già in posizione con la nodachi, capendo che Febh voleva decapitare prima lui e poi la bambina, il sunese portò velocemente - SD2Riflessi: 750 + 6 = 900, leggera da sovraimpasto la nodachi velocemente verso l'alto, girando il polso in maniera tale da deviare la traiettoria della frusta verso l'esterno, senza che interessasse lui oppure la bambina.
XVitalità sunese: 14,25/19,25

Sanguinamento Medio (0,5/3) + Dolore Medio (0,5/3) + 2 leggere + 2 leggere da sovraimpasto

Però, quando Febh decise di comporre il sigillo, l'Akuma lo vide. E agì di conseguenza. Tirò leggermente verso di sé il sunese ferito al polso evocando - ST1Cilindro di Roccia
Villaggio: Personale
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può creare un cilindro di roccia intorno a sé per scopi protettivi. Il suo diametro è di un metro; l'altezza delle pareti è di 3 metri. La potenza difensiva è pari a 70; la durezza è pari a 3. Può restare per un round, dopo di che scompare
Tipo: Ninjutsu - Doton
Sottotipo: Emissione
(Consumo: Elevato)
[Da jonin in su] praticamente in modo istantaneo e velocissimo davanti a sé e il compagno una parete di roccia che serviva per proteggersi contro di ciò che si stava rivelando a tutti gli effetti un nemico molto forte.

I serpenti evocati, quindi, semplicemente cozzarono contro la parete del cilindro evocato, all'interno del quale si trovavano i due Somujo. A nulla, quindi, servirono i successi attacchi dello Yakushi, i quali andarono tutti a infrangersi contro la difesa istantaneamente evocata dall'Akuma. - Ci sottovaluta, Amministratore. - Disse la bambina da dentro il cilindro. - E fossi in lei andrei a fare un giro nei vicoli... nella mia casa lì potrebbe trovare qualcosa d'interessante. - Comunque sia, il muro sarebbe caduto poco dopo e i due avversari si sarebbero subito allontanati provando a mettere più distanza possibile tra loro e Febh Yakushi. Erano entrambi dei combattenti da distanza, anche se con i loro assi nelle maniche anche nel combat a distanza ravvicinata.

Satoko Akuma sarebbe andata - SA1 Azione Rapida, 24 metri in direzione Nord-Ovest rispetto allo Yakushi. Successivamente si sarebbe fermata osservando il nemico da debita distanza.

Il sunese con la nodachi, invece, si sarebbe allontanato al contempo - SA1 Azione Rapida, 30 metri in direzione Nord-Est rispetto allo Yakushi. Una volta lì arebbe subito dato il via alla prima parte della sua offensiva, conficcando la spada nel terreno per qualche attimo. Niente di che, non avrebbe nemmeno parlato a dire il vero. Ma avrebbe comunque creato - ST2C3-Doll
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (5)
L'utilizzatore può creare un costrutto dalle elevate potenzialità offensive. Richiede il controllo di almeno 6 Unità di argilla, non richiede consumi di chakra e slot azione/tecnica, può essere manipolato per massimo 1 slot azione/tecnica con consumo di chakra e slot. Il costrutto raddoppierà le proprie dimensioni. Alla detonazione l'esplosione avrà diametro pari a 1,5 metri ogni Unità utilizzata, massimo 6 metri, e potenza massima pari a 60. Produrrà un'esplosione con potenza dimezzata in un diametro pari a tre volte di quello dell'esplosione Al livello IV può aumentare la potenza massima di 30 con un ulteriore consumo Medio.
Tipo: Ninjutsu - Doton
Sottotipo: Emissione
(Consumo: Altissimo)
[Richiede Manipolazione dell'Argilla III]
[Da chunin in su]

Potenza: 60 + 25 (Chakra Oscuro) + 10 (Bonus Concentrazione) + 10 (Impronta Doton) + 30 (Aumento potenza massimo con consumo medio) = 135
Diametro: 6 metri + 3 (Chakra Oscuro)

Unità usate: 6 usando le sue mani ora libere una specie di grosso bambolone con di argilla. Subito quel costrutto si sarebbe mosso - SA2Velocità/Concentrazione: 775 ad alta velocità in direzione del nostro eroe preferito, esplodendo - SA3Slot usato per la detonazione proprio una volta arrivato vicino allo Yakushi, cercando di farlo capitare proprio al centro della fragorosa esplosione che, questa sì, l'avrebbero di nuovo sentita in tutta Oto insieme ad altre esplosioni avvenute prima o con quelle che si potevano sentire nell'Ospedale o ancora quella che avvenne poco prima dalle parti della Sala.

Entrambi, così, avevano provato a mettere quanta più possibile distanza dallo Yakushi. E sebbene la bambina continuava semplicemente a guardarlo senza intraprendere delle azioni più attive in attesa che l'Amministrazione andasse a fuocoaltri 3 round prima che bruci del tutto, anche perché è più grande degli altri edifici, ma è stata comunque colpita da più jutsu. Ma Febh non avrebbe avuto chissà quanto tempo per pensarci, perché subito sarebbe stato assalito non solo dal grosso bambolone creato dal sunese che aveva riposto la sua nodachi, ma persino dall'Akuma.

Quest'ultima, difatti, agì prima ancora che l'attacco del sunese arrivasse a destinazione e creò - ST26 unità d'illusione, efficacia: 50, velocità creazione: 825 una cupola rocciosa che andò a circondare Febh a 360°, senza lasciargli delle visibili vie di fuga per poter scappare dall'esplosione della bambola. Tale cupola non era molto grande, aveva circa 1 metro di raggione e serviva a far pensare allo Yakushi che era intrappola, di contro provando anche a limitargli la visuale rispetto alla bambolona in avvicinamento. - Non mi danno abbastanza da mangiare, per fare questo. - Commentò il sunese poco dopo l'esplosione, cercando di capirre se fosse andata a segno oppure no. La bambina, di contro, scosse il capo. - Ci serve Tasaki... e quell'altro che fa il guardiano. - Tagliò secco. - Dateceli e togliamo il disturbo. -

In ogni caso, non era la fine, perché se Febh fosse stato ancora vivo, sebbene ferito, avrebbe visto gli effetti dell'esplosione e la scomparsa della cupola illusoria che cercava di catturarlo. Ma non solo. Una figura completamente nuova sarebbe comparsa sulla scena a una ventina di metri a sinistra, di lato rispetto a Febh.

Un ragazzo - 2SA4 unità d'illusione impiegate biondo, dagli occhi azzurri. Assomigliava al Mizukage precedente; camminavaSpostamento incluso nello slot di creazione verso Febh come Itai Nara e, ahimé, sembrava persino atteggiarsi come Itai Nara. C'era da dire che forse persino puzzava come Itai Nara, ma questo non era certo. O almeno, finché Febh non l'avesse annusato, non l'avrebbe potuto capire. In ogni caso, fu proprio il ragazzo biondo comparso sulla scena a parlare. - Quanto tempo... - bisbigliò a voce abbastanza alta. - Gli anni passano, ma Oto è sempre la stessa. Non cambia mai. - Solo dopo quella specie di parvenza nostalgica, guardò Febh. - Allora? Come stai? - chiese. Si sarebbe fermato a una decina di metri di distanza dallo Yakushi prima di continuare a riprendere; avrebbe comunque tratto un respiro lungo e profondo. - Io ho deciso diprendermi una pausa. Di riflessione. E ho trovato la mia via, penso. - Sospirò. - Comunque, ti consigllierei di fare come dicono. Dai loro i due ninja che cercano e potrai andartene a dormire. - Tuttavia, se Febh avesse risposto negativamente a Itai o cose del genere, quest'ultimo avrebbe fatto spallucce. Immediatamente sarebbe scattatoSpostamento dello stat della creazione in direzione dello Yakushi provando a colpirlo Vel/For=825, Potenza: 40 con un pugno destro, dritto, in direzione del pomo d'adamo, del collo, provando così forse a ucciderlo del tutto. - Credo che dovrò essere io a farti tornare un po' di sana ragione in quella testolina da pazzo. - commentò subito dopo il pugno, abassandosi velocemente per tentare un calcio - SA3Vel/For=825, Potenza: 40 dal basso verso l'alto direttamente verso il mento del nostro quatrocchi preferito con l'intenzione di stordirlo. - Perché sacrificare sé stessi per due ninja inutili? - chiese dopo rialzandosi da quella posizione abbassate per grattarsi il capo.

Ma non era finita lì. Perché anche un'altra figura comparì - SA44 unità d'illusione impiegate, 14 in tutto (6+4+4) a una ventina di metri a destra di Febh. Grazie alle fiamme dell'edificio l'amministratore non avrebbe avuto difficoltà a vedere la figura di quello che sembrava essere Shiltar Kaguya per come se lo ricordavano: fiero, orgoglioso, eretto, con uno sguardo dritto. Uguale a quello che la bambina si ricordava; diverso da quello di oggi. Comunque lontano, ma minaccioso. Non senza quell'aria di autorità.

- Sempre i soliti - Disse. - Il tuo ruolo non è quello di difendere il villaggio? E allora difendilo, schiappa. Fai il bene di Oto: dacci quello che vogliamo. Dacci Tasaki; e dacci Kato Yotsuki. E chiedici scusa al posto dei tuoi ninja che ci hanno attaccati. Oppure... - - Un osso - ST3SA1 comparve nella mano del Kaguya; un osso che venne subito puntato con l'Amministratore otese. - Muori insieme al tuo villaggio e a questa barzelletta che chiamate Accademia. -





06/04/0040, 03.00 circa - Nei Pressi dell'Amministrazione - La lettera al Kokage

Sarebbe passato del tempo tra le parole e le illusioni e tutto il resto, con quel parlare per mezzo del quale si cercava di convincere Febh ad abbandonare l'ascia di guerra e sedersi al tavolo per un po' di diplomazia. In quel momento sarebbe giunto un altro tizio sulla scena, che si era spostato poco prima provenendo dalla direzione della Sala dei Somujo. Aveva i baffi e stringeva una lettera con il Simbolo dei Somujo impressa sopra la stessa. La sua voce sarebbe stata tanto calma, quanto rassicurante: - Calmatevi, calmatevi tutti. - Disse - Sembrate dei bambini veramente. Che razza di persone siete? - Chiese avvicinandosi a Febh per mettersi a una decina di metri dallo stesso. - Lei dev'essere il Kokage. - domandò evidentemente mal informato. - Vede. C'è un problema: i suoi ninja ci hanno attaccati a casa nostra, più o meno. E tra i suoi ninja c'è anche uno che ci appartiene, più o meno. Parlo di un certo Tasaki Moyo, un ninja bravo, più o meno. - Sospirò avvicinandosi a pocchissima distanza da Febh. - Noi abbiamo solo agito di risposta alle azioni dei ninja di Oto, niente di che. E ritengo che non è stata un'azione spropositata, ma di uguale intensità a quella svolta da Oto. Siamo disposti a trattare comunque, anche perché non vogliamo delle guerre inutili con nessuno; vogliamo solo essere lasciati in pace ad Ame, a mangiare bene, più o meno. E vogliamo ciò che ci appartiene: Tasaki. E la testa di Kato. - Arrivato nei pressi di Febh, il tizio con i baffi avrebbe protratto la sua mano verso lo stesso, affinché questi potesse prendere la lettera con il simbolo dei Somujo sopra.

- Ora, onde evitare delle spiacevoli conclusioni, come può capire anche lei, noi siamo persone pacifiche, più o meno. Non vogliamo essere toccati. E vogliamo ciò che è nostro. Oto non vuole una guerra e non la vogliamo nemmeno noi. Ma se non ci restituite la nostra proprietà, dovremo intraprendere una reazione uguale e contraria alla vostra come fatto questa notte. - Il Generale dei Somujo, quindi, sarebbe rimasto vicinissimo a Febh, per niente pauroso di lui. Nessuno sapeva che una cinquantina di metri più in la aveva lasciato un simbolino per terra, trasmettendo il chakra nello stesso per mezzo della pianta del suo piede. E se Febh avesse aperto la letteraCaro e stupido Diogene Mikawa,
io sono il Capo dell'Antica Setta dei Somujo, che hai attaccato in modo così sconsiderato ad Ame. Passo falso, questo, come puoi vedere intorno a te. Perché io, come anche Somujo, non perdono, né dimentico; colpisco forte, colpisco veloce, colpisco improvvisamente. Colpisco dove voglio. E quando voglio. E tu sei solo un'inutile bambola nelle mie mani. Puoi essere forte quanto vuoi, ma non sarai mai forte quanto noi. Perché noi siamo Legione. Un gruppo guidato da un Dio; una falange composta da tante semidivinità che si muove come un organismo. E allora inchinati a noi brutto bastardo; inchinati al nostro volere Diogene Mikawa. Leccaci i piedi. Strisciaci davanti e chiedici pietà. E dacci Tasaki, perché nascondi una cosa che non ti appartiene brutto figlio di puttana. Morirete tutti quanti nelle fiamme. Oppure sarete mangiati da noi. Vivi. Come quella troia di tua madre. Se vuoi lavare via i tuoi peccati, Diogene, inginocchiati davanti al mio braccio destro, Tsutomu, e biaciagli i piedi. E forse solo dopo ti perdoneremo.

Con distinti saluti,
Mitsuharu Ohara.

P.S.: Spero che tu, essere inferiore e infimo, possa leccarci il culo per bene, altrimenti sarai annientato come tutta la tua inutile stirpe, il tuo villaggio di merda e le tue divinità insignificanti. Saluti, coglione. , avrebbe potuto senza problemi leggerla. C'era solo il sigillo da togliere; essa non nascondeva alcuna sorpresa. E né il Shiltar illusorio, né Itai illusorio, né nessun altro avrebbe disturbato il buon Febh durante la possibile lettura di quella lettera. Certo era che tra il Generale dei Somujo e il Capo i toni cambiavano moltissimo.

Per il resto... beh, la situazione poteva ben presto precipitare. Oppure si potevano calmare le acque, specie parlando con il baffuto. Ma la notte era ancora lunga e tante cose si potevano ancora fare.

L'assalto fu sicuramente improvviso, e di certo inaspettato. Avevo considerato praticamente ogni dettaglio nel mio tentativo di raggiungere l'amministrazione in maniera furtiva ma qualcosa non andò come preventivato. Qualche abilità specifica o tecnica permise al mio assalitore non solo di individuarmi bensì di tentare pure un attacco.

Me ne accorsi solo qualche attimo prima, grazie ai miei sensi acuiti al massimo in quei momenti così delicati. Giusto il tempo di gridare al corvo: - Separiamoci! - e rompere così la trasformazione in maniera tale da difendermi dalla beccata dell'aquila. Non fu difficile reagire, nonostante l'attacco a sorpresa, questo perché i miei riflessi risultarono ben superiori e una volta diviso dal Maestro mi limitai, dalla mia posizione ranicchiatta sopra il dorso del corvo, a interporre tra il becco dell'aquila e il collo del Kuroi il mio avambraccio sinistro. Il colpo praticamente non fece alcun minimo danno visto che andò a scontarsi contro una resistenza superiore ed un notevole strato di metallo. [S. Difesa 1]Riflessi: 700. Resistenza: 650 (-2 Tacche Equip. Debilatante).

Potenza difensiva: 40 (cotta di maglia)

Danno: nullo.

Il resto furono semplici, inutili parole. Una marea di parole, un effluvio di discorsi che riguardavano principalmente lui e il fatto di essere un grande guerriero. Io ero il suo obiettivo, e conosceva alcune delle mie caratteristiche combattive. Questo mi lasciò leggermente interdetto. Non lo avevo mai incrociato, quindi i Somujo erano riusciti a individuare la mia identità, in quell'occasione in cui avevo aiutato il mio compagno Chunin e lo avevano incaricato in quella notte di ferro e fuoco di occuparsi di me, verosimilmente. Una sfida interessante, non c'era da negarlo. Tuttavia non risposi ad ogni sua invettiva, ma mi limitai a pronunciare poche parole: - Katino, ma la tua vita oggi finisce... è una pessima scelta di parole. A partire dal mio nome! Mi chiamo Kato! E lo scriverò direttamente sul tuo volto. Sì farò proprio così! IhIhIhIhIhIhIhIhIhIhIhIhIhIhIh!!! -

L'attacco successivo fu sicuramente di un genere ben diverso, non a caso provenne dall'evocatore. Nel momento stesso in cui l'uomo puntò la propria mano verso il corvo mi spostai quel tanto che bastò per anticipare e reagire al posto del Maestro per qualunque fosse stata l'offensiva. E di certo rimasi sorpreso nel realizzare la comparsa di tre falangi sparate letteralmente dalla sua mano! E fu in quel momento che rivestendomi di chakra elettrico andai a intercettare con la gamba destra i proiettili. Fu uno scontro di Ossa contro Fulmini e il risultato fu a mio favore, con un danno praticamente lieve.[S. Difesa 2]Riflessi: 775 (basso di impasto) Resistenza: 650

RIvestire: 20 (1 Basso) + 30 (Gambali in ferro) =50

Danno nullo


Gambali in Ferro [Protezione]
Gambali forniti in coppia, garantiscono una buona protezione alle gambe.
Tipo: Protezione - Supporto
Dimensione: Media
Quantità: 1
(Potenza: 30 | Durezza: 4 | Crediti: 75)
[Da chunin in su]Lo stesso avvenne per i due attacchi seguenti, nulla che i miei riflessi non furono in grado di gestire. Per entrambi gli attacchi dell'aquila, lenti rispetto alla mia capacità di reazione, interposi prima l'avambraccio destro contro l'artigliata che mirava agli occhi del Maestro [S. Difesa 3]Riflessi: 700. Resistenza: 650 (-2 Tacche Equip. Debilatante).

Potenza difensiva: 40 (cotta di maglia)

Danno: nullo. e poi la gamba sinistra alla beccata che puntava a colpire il corvo, senza ricevere alcun danno visto che il becco del volatile andò ad infrangersi contro il freddo metallo. [S. Difesa 4]Converto Slot Azione 1 in Slot Difesa 4.

Riflessi: 700. Resistenza: 650 (-2 Tacche Equip. Debilatante).

Potenza difensiva: 30 (gambali in ferro)

Danno: nullo.

E sarebbe stato proprio in quell'istante, nel momento successivo in cui l'aquila avrebbe concluso il suo ultimo attacco che mi sarei scagliato con la massima velocità e violenza contro l'animale alato [Volontà Assassina]Obiettivo scelto: il mercenario.
Bonus +2 Tacche Agilità


Volontà Assassina [0]
Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi.
[Da chunin in su]. Piegandomi su me stesso, abbassandomi con le ginocchia tenendo come appoggio il dorso del Maestro sarei saltato contro l'aquila cercando di colpirla con il pugno sinistro, armato del tirapugni, al centro del suo corpo, mirando preferibilmente al suo busto. La distanza dal mio obiettivo era veramente minima, visto che aveva appena attaccato con il becco, e la velocità con cui avrei portato l'attacco sicuramente ben superiore ai suoi riflessi. Si sarebbe trattato di un colpo diretto carico di Chakra elettrico e di un Taijustu infido, soprattutto se considerato che stava per essere usato in aria. Infatti oltre all'attacco fisico vero e proprio avrei scaricato l'intera potenza del Chakra compresso, nell'area limitrofa all'aquila stessa. [S. Movimento Gratuito, S. Tecnica Avanzato]Nota del Dolore: Do! Re! + Mi! Fa! Sol!
Competenze: Cambio di Nota, Intervallo Sonoro


Forza: 775 (+2 Tacche Mi! Fa! Sol!) Velocità: 850 (+1 Esplosione Elettrica +3 Cambio di Nota +2 Mi! Fa! Sol!)
Potenza: 40 (10 Base +30 Tirapugni) +20 Esplosione elettrica = 60 + Dolore (DnT Medio) + Spinta del Chakra compresso

Rongusukai [Potenziamento]
Rongusukai è un tirapugni con lama potenziato, grazie alle conoscenze apprese da Kato nella metallurgia. Come ogni tirapugni con lama possiede una lama laterale lunga 15cm dall' impugnatura. Può essere scagliato fino a 9 metri come AaD. Viene concesso esclusivamente in unità singola.
Tipo: Da Mano - Taglio
Dimensione: Mediopiccola
Quantità: 1
(Potenza: 30 | Durezza: 4 | Crediti: 85)
[Da chunin in su]

Intervallo Sonoro
Talento: L'utilizzatore è in grado di scaricare la potenza del Chakra Compresso attorno a sé. Tutti i presenti, compresi gli oggetti, nel raggio di tre metri dall'esplosione del Chakra compresso subiranno l'effetto repulsivo di Nota del Dolore: Do! Re! e possono essere allontanati di 9 metri. E' possibile usarlo una sola volta ogni 3 Round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
[Da chunin in su]

Cambio di Nota
Abile: L’utilizzatore può convertire il Bonus in Forza di 3 tacche di Note del Dolore: Do! Re! in Bonus in Velocità di 3 tacche. È possibile usare Cambio di Nota una sola volta ogni 2 Round.
[Da genin in su]


Note del Dolore: Do! Re!
Villaggio: Oto
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può allontanare la vittima fino a 9 metri di distanza tramite il chakra compresso. La Forza del colpo sarà incrementata di 3 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche "Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!" e "Note del Dolore: La! Si! Do!" sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare le tecniche insieme, sullo stesso colpo.
Tipo: Taijutsu -
Sottotipo: Mossa
(Consumo: Basso)
[Da studente in su]

Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!
Villaggio: Oto
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può causare Dolore (DnT Medio) nella zona colpita tramite il chakra compresso. La Forza e Velocità del colpo saranno incrementate di 2 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche "Note del Dolore: Do! Re" e "Note del Dolore: La! Si! Do!" sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare più tecniche insieme, sullo stesso colpo.
Tipo: Taijutsu -
Sottotipo: Mossa
(Consumo: Mediobasso)
[Da genin in su] Che fossi riuscito o meno a colpire l'animale il suo evocatore così come l'aquila si sarebbe dovuti difendere dalla spinta di Nota del Dolore, una spinta ad area! Una spinta che verosimilmente avrebbe sbilanciato l'aquila e costretto l'evocatore a cadere nel vuoto, dividendo così evocatore da evocazione! O almeno quello sarebbe stato il mio obiettivo – Vola! Mercenario senza ali! IhIhIhIhIhIh – avrei esclamato divertito.

Se ci fossi riuscito, mentre la gravità mi avrebbe spinto verso il basso e il Maestro avrebbe cercato di recuperarmi in volo [S. Azione 2]Movimento del Maestro di 18 metri massimo anticipando la traiettoria della mia caduta, io avrei puntato a colpire l'istante successivo l'aquila. Volgendo lo sguardo verso l'animale avrei scagliato sempre con la sinistra due coltelli da lancio, che avrebbero mirato a colpire possibilmente la testa-collo dell'animale cercando così di ucciderlo, ammesso che non fosse già neutralizzato con il feroce colpo precedente. [S. Azione 3]Forza: 800 (mezzo-basso di impasto +2 tacche + Do Aggiuntivo)

Potenza: 10

Do aggiuntivo
Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 tacca a Forza per il colpo successivo a Nota del Dolore.
[Da genin in su]

Coltelli da Lancio [Distanza]
I coltelli da lancio rappresentano il bilanciamento perfetto tra potenza e velocità. Ha una gittata pari a 15 metri. La loro lunghezza è pari a circa 15 cm.
Tipo: Da Lancio/Lama - Perforazione/Taglio
Dimensione: Piccola
Quantità: 4
(Potenza: 10 | Durezza: 3 | Crediti: 15)
[Da genin in su]

A quel punto comunque fosse andato l'attacco contro l'evocazione avrei spostato lo sguardo verso l'uomo cercando di comprendere la sua situazione. Se fosse stato ancora a tiro, magari avvicinandomi con un movimento aereo del Corvo, avrei cercato di incalzarlo con un altro lancio questa volta mirando a bloccarlo. Portando sempre il braccio sinistro nella sacca porta-armi avrei prima impresso un simbolo esplosivo, con relativa condizione di attivazione, sulla superficie del bolas [S. Tecnica Avanzato 2, Azione Rapida]Potenza: 60 (3 Bassi). Risparmio il 50% con tecnica economica. Azione Rapida su Sigillo Esplosivo. Utilizzo Combinazione per usare un secondo slot tecnica avanzato

Condizione di Attivazione: gridare - Esplodi ora!-


Sigillo Esplosivo
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Disegno (7)
Tracciando un sigillo, l'utilizzatore può creare un esplosivo che si attiverà, danneggiando chiunque nel raggio di 1,5 metri, ad una condizione scelta all'attivazione. Il danno è pari a 10 ogni basso immesso nel simbolo. Una volta attivato, il simbolo scompare.
Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
Sottotipo: Speciali
(Consumo: Variabile)
[Consumo: Mediobasso a grado]
[Da chunin in su]


Tecnica Economica [2]
Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
[Da genin in su] e poi avrei lanciato l'arma contro il mercenario, mirando chiaramente ad intrappolare il suo busto e suoi arti superiori. [S. Azione 4]Slot ottenuto da Bonus Agilità.

Forza: 800 (+3 tacche, basso) Se l'intrappolamento fosse riuscito o comunque l'arma si fosse avvicinata entro l'area di esplosione utile avrei gridato: - Esplodi ora! - innescando così il simbolo esplosivo e causando la detonazione. In quei frangenti avrei sfruttato il tempo per indossare il mio elmo e mascheraElmo Protettivo [Protezione]
Elmo protettivo Ninja che copre l'intero cranio e l'intera zona laterale e posteriore del collo. Non viene protetta solo la parte frontale del volto e del collo, tuttavia l'elmo protettivo può essere agganciato ad una maschera per il viso.
Tipo: Protezione - Supporto
Dimensione: Mediopiccola
Quantità: 1
(Potenza: 40 | Durezza: 3 | Crediti: 60)
[Da chunin in su]

Maschera [Protezione]
Maschera che copre e protegge interamente il volto del suo utilizzatore, lasciando scoperti solo gli occhi. Può presentare decorazioni identificative.
Tipo: Protezione - Supporto
Dimensione: Mediopiccola
Quantità: 1
(Potenza: 20 | Durezza: 3 | Crediti: 30)
[Da chunin in su].

Successivamente avrei osservato l'evolversi della situazione, se l'avversario fosse rimasto ferito e fosse caduto verso il basso lo avrei tenuto d'occhio invitando il Maestro a scendere verso la terra per quanto possibile così da assicurarmi, almeno guardandolo, il suo schianto contro il suolo e la sua eventuale dipartita. [S. Azione 3]Concludo il movimento del Maestro.

Nel caso in cui il mercenario fosse riuscito a schivare l'iniziale attacco con Nota del Dolore avrei invitato il Maestro a salire più in alto in aria, e indossando elmo e mascheraElmo Protettivo [Protezione]
Elmo protettivo Ninja che copre l'intero cranio e l'intera zona laterale e posteriore del collo. Non viene protetta solo la parte frontale del volto e del collo, tuttavia l'elmo protettivo può essere agganciato ad una maschera per il viso.
Tipo: Protezione - Supporto
Dimensione: Mediopiccola
Quantità: 1
(Potenza: 40 | Durezza: 3 | Crediti: 60)
[Da chunin in su]

Maschera [Protezione]
Maschera che copre e protegge interamente il volto del suo utilizzatore, lasciando scoperti solo gli occhi. Può presentare decorazioni identificative.
Tipo: Protezione - Supporto
Dimensione: Mediopiccola
Quantità: 1
(Potenza: 20 | Durezza: 3 | Crediti: 30)
[Da chunin in su] nel frattempo, rispetto all'aquila e al nemico umano creando una distanza di una nove metri [S. Azione 2, Azione Rapida]Movimento Corvo di 10 metri e ruotando sia io che il Maestro verso l'avversario con un tocco della gamba avrei invitato il Corvo a buttarsi in picchiata contro la coppia avversaria, senza però tentare di colpirlo [S. Azione 2]Sfrutto il resto del movimento del Corvo ( 9 metri) per entrare in picchiata contro il Mercenario. Quello lo avrei fatto io. Infatti raggiunta la distanza di un paio di metri dall'uomo mi sarei staccato dal corvo per lanciarmi letteralmente nel vuoto a gamba tesa, la destra, e con piede a martello avrei mirato a schiantarmi contro il volto dell'uomo, o contro il busto dell'aquila se avesse provato a schivare il colpo lui stesso. Un attacco semplice ma molto, molto pericoloso! [S. Tecnica Avanzato 2]Nota del Dolore: Do! Re!, Mi! Fa! Sol!, La! Si! Do! (sulla quale eseguo Tecnica economica 50%)
Competenza: Scala Ascendente, Tecnica Economica, Taijustu Perfette

Forza: 850 (+3 Do! Re!, +2 Mi! Fa! Sol!) Velocità: 875 (+2 Mi! Fa! Sol! +3 La! Si! Do! +2 Esplosione Elettrica)

Potenza: 30 (10 Base +20 Stivali) +20 (Esplosione Elettrica) = 50 + Dolore (DnT grave) + Spinta del Chakra Compresso




Stivali da combattimento [Potenziamento]
Speciali calzature che ricoprono l’intero piede fino alle caviglie, simili a dei stivaletti. Sono appesantite con vari strati di ferro, pensate per potenziare i colpi a contusione portati con gli arti inferiori. Non hanno valore difensivo.
Tipo: Potenziamento - Contusione
Dimensione: Piccola
Quantità: 1
(Potenza: 20 | Durezza: 2 | Crediti: 25)
[Da chunin in su]

Scala ascendente
Talento: L'utilizzatore, colpendo l'avversario con Nota del Dolore: Mi! Fa! Sol!, può causare Dolore (DnT Grave) nella zona colpita sostituendo Dolore (DnT Medio) . È possibile usarlo una sola volta ogni 2 Round. Non è possibile sfruttare altre abilità Talento in combinazione.
[Da chunin in su]


Note del Dolore: Do! Re!
Villaggio: Oto
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può allontanare la vittima fino a 9 metri di distanza tramite il chakra compresso. La Forza del colpo sarà incrementata di 3 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche "Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!" e "Note del Dolore: La! Si! Do!" sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare le tecniche insieme, sullo stesso colpo.
Tipo: Taijutsu -
Sottotipo: Mossa
(Consumo: Basso)
[Da studente in su]

Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!
Villaggio: Oto
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può causare Dolore (DnT Medio) nella zona colpita tramite il chakra compresso. La Forza e Velocità del colpo saranno incrementate di 2 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche "Note del Dolore: Do! Re" e "Note del Dolore: La! Si! Do!" sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare più tecniche insieme, sullo stesso colpo.
Tipo: Taijutsu -
Sottotipo: Mossa
(Consumo: Mediobasso)
[Da genin in su]

Note del Dolore: La! Si! Do!
Villaggio: Oto
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può incrementare le statistiche del proprio colpo: la Forza sarà aumentata di 4 tacche, la Velocità di 3 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche "Note del Dolore: Do! Re" e "Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!" sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare più tecniche insieme, sullo stesso colpo.
Tipo: Taijutsu -
Sottotipo: Mossa
(Consumo: Medio)
[Da chunin in su]In seguito il Maestro si sarebbe mosso per recuperarmi in aria e di nuovo sul dorso del Corvo avrei valutato la situazione. [S. Azione 3]Il Maestro si muove per recuperarmi in volo. Nel migliore dei casi infatti l'avversario si sarebbe trovato letteralmente gettato nel vuoto, spinto inesorabilmente verso il basso dalla gravità!

06/04/0040, 03.03 - Villa Mikawa, Otogakure no Sato

I sogni delle persone, come ben si sa, non cambiano. Quando si sogna qualcosa è capace che cambino delle sfaccettature del sogno, ma in generale si tratta di qualcosa che resta, ahimè, quasi sempre uguale. Un sogno che continua, come un treno. Tasaki Moyo? Beh, non poteva mica sognare come tutti. Se poco prima stava sognando di fare sesso con Harumi, le cui tette erano nella mente del piccolo folle giorno e notte e per questo era normale che fossero con lui anche a letto, dopo che un rivolo di saliva scese dalla sua bocca sul cuscino i panorami cambiarono. Una specie di volo, non si sapeva bene su che cosa. Forse su un animale che vagamente somigliava a Komaki Kama. E in tutto quell'ambaradan di cose, tra nuvole e tempeste, poco sotto al cielo gli sembrò come di vedere un volto o qualcosa di simile. Un volto per metà giovane e per metà vecchio; un po' scintillante e un po' scuro. Solo allora, immerso nella poca lucidità dei suoi sogni, lontano-lontano, pensò una parola, che uscì anche dalle sue labbra insieme a quel rivolo di saliva. - Yuko. -


06/04/0040, 03.01 - Il Bosco Bruciante, Otogakure no Sato

Non ci voleva affatto molto per vedere delle grandi fiammate alzarsi all'orizzonte. Erano chiare, nitide e lucide; sembravano aumentare, diminuire e ormai era chiaro che si trovavano in due zone della foresta, vicino ai due edifici più importanti che vi si trovavano. Il Tempio e il Palazzo del Suono ormai bruciavano, come bruciavano i più importanti luoghi di Oto. Le fiamme stavano divampando sempre di più e non sembrava proprio esserci nessuno a interessarsene più di tanto. Tutt'altro: erano tutti presi con i propri problemi e pericoli. Eppure, se solo qualcuno avesse preso in considerazione la possibilità di recarsi in quel bosco per salvare i due edifici che il Leader della Setta dei Somujo reputava quelli più importanti, le cose sarebbero potute andare molto diversamente. In quel momento, però, non c'era proprio nessuno. Alcun capo; nessuna figura al luce dei fuochi. Niente che si poteva attaccare nell'ombra o al di fuori dalla stessa. I due edifici sarebbero presto divenuti cenereIn due round, se le fiamme non vengono spente, gli edifici sono da considerarsi completamente distrutti.. La vera domanda era: qualcuno sarebbe intervenuto prima o poi? C'era qualcuno nella zona? Avrebbero davvero lasciato bruciare tutti quei luoghi?


06/04/0040, circa le 03.05 - Magazzino 1, Provviste, Otogakure no Sato

Se c'era un membro dei Somujo che sicuramente non voleva essere lì e che aveva come se la sensazione di essere capitato al posto sbagliato al momento sbagliato, quello era sicuramente Hittori Omoe. Alcuni ordini, come ben sapete, non si riesce proprio a capire il motivo per cui venivano dati. Insomma, il suo lo aveva anche fatto. Aveva svolto ciò che gli avevano chiesto. Aveva incendiato ciò che doveva incendiare. E ora restava, nascosto, con il cuore in gola e la voglia di tornare ad Ame il prima possibile, a vedere come le fiamme divoravano un altro degli edifici-chiave di Oto. - "Mangia o sarai mangiato," - si ripetè il ragazzo, in realtà aspettandosi che almeno qualcuno venisse in quel posto a provare a salvare quel magazzino di provviste. Tuttavia, se poteva terminare la sua missione senza il minimo sforzo, forse perché gli otesi stessi erano capitati in qualche altro posto quel giorno e quel fifone di un Kage preferiva restare nascosto come un topo nella sua fogna... beh, tanto meglio! Alla fine dei conti, come già detto, tra tutte i Somujo era decisamente quello che aveva il minor desiderio di fare quello. - Il caldo lettino a casa mia... - Si guardò l'orologio: l'edificio ormai stava bruciando un bel po', ma serviva ancora tempo e Hittori sperava, sperava davvero che il tutto potesse risolversi nel minor tempo possibile. La priorità era la sopravvivenza.

SituazioneEdificio continuare a bruciare. Le fiamme ora sembrano essersi espanse a tutta a struttura, ma per qualche motivo stanno bruciando più lentamente rispetto a quanto previsto. 2 round di tempo ancora per salvare il salvabile. Hittori è nascosto nell'ombra a 30 metri di distanza dall'edificio in fiamme.


06/04/0040 03.07-03.11 circa - Ospedale di Oto, Otogakure no Sato - Il Bis di Conigli

- Niente è meglio di questo, Minoru-sama. Niente è meglio di questo! - riassunse il Coniglio trovandosi in mezzo a fiamme e urla. Le porte bloccate, i feriti che scappavano... Forse non era interessantissimo tutto questo? Un walzer degno di nota vedere come le persone cercassero di uscire da quell'inferno di roccia e fiamme, eppure finivano a pezzi, mangiate da due conigli in cerca di prede; attaccate da un altro ragazzo, ghiaccio in mezzo al fuoco. Fiamme in mezzo alle tenebre. - Inferno! - Gridò qualcuno mentre cercava, inutilmente, di avvicinarsi alla porta d'uscita al primo piano, ovviamente avvolta dalle tenebre. Ma il vero inferno non era quello; non era essere morsi da un coniglio sui tacchi a spillo, quasi del tutto nudo, mentre cercava di avvicinarsi almeno alla finestra. E quelli che ce la facevano? Venivano quasi subito colti dalle fiamme o dalle esplosioni. In mezzo alle tenebre e alle urla di terrore, fu proprio uno dei due conigli a girarsi verso uno dei propri sottoposti. - Dov'è la ma musica? - chiese mentre si faceva decisamente caldo. Ma non riuscì il ragazzo che lanciava le bombe a rispondere o tirare il violino, che il corridoio iniziò a cascare bruscamente. Parti di pietra roventi; sassi e massi; corpi bruciati dei pazienti, alcuni ancora vivi e consci di star morendo. Alcuni senza arti; altri senza testa: un macabro spettacolo degno di nota. Parliamoci chiaramente: se non fosse stato per il corridoio, Sahara Goto non avrebbe mai desiderato di abbandonare quel luogo al suo destino. No. Anzi. Guardando come un altro paziente stesse cercando di fuggire provando a scavalcare almeno la finestra, fu proprio il coniglio a presentarsi per primo. - Sahara Hoto, - disse con un inchino. - Piacere mio amico. Ah? Cosa dici? Brucia? Grazie? No, di niente. - Fece spallucce come per dire che tutto quel spettacolo non era stato organizzato da lui, ma lui lo aveva diretto con molto piacere, danzando tra le fiamme con maestria e abilità, mentre ancora altre esplosioni provenivano da altre parti dell'ospedale. Non erano molto grandi o intense, ma considerando il tutto, quante persone ci erano morte, facendo un piccolo calcolo di danni veniva semplice capire che quel giorno il Coniglio avrebbe avuto un sacco di amici nuovi... O meglio: li avrebbe avuti, se solo non fossero stati presi alla sprovvista. Se solo i loro corpi non fossero stati bruciati e mutilati.

Il Coniglio sbadigliò in mezzo all'inferno e si aggiustò il tanga prima di guardare gli altri 3. - Beh, qui è noioso, - disse cercando di alzare la voce in modo tale che si sentisse nonostante le urla disperate dei ricoverati dell'ospedale di Oto. Con un rapido morso staccò un po' di carne dal collo di un ragazzo che stava bruciando vivo. - Noioso. Tutto noioso. Ho bisogno di sensazioni forti, capite? Forti. - Ripetè. In pochi attimi sciolse anche l'Edo Tensei e tutti e 3 i cadaveri scomparvero lasciando da solo il coniglio sbadigliante nell'ospedale bruciante con gli ingressi bloccati da massi, rocce, ombre e quant'altro ancora. Poi, un secondo dopo, quando un altro bel buco nel corridoio si apri e tutta la struttura iniziò rapidamente a cedere, anche Sahara Goto scomparve -SA1Scomparire. Ricomparì a circa 47 metri di distanza, davanti all'ospedale, sul posto in cui poco prima aveva lasciato un proprio Simbolo di Somujo. E, con piacere, guardava l'Ospedale bruciare.

SituazioneL'ospedale sta bruciando velocemente, anche a causa delle altre capacità usate e della sua struttura. Non è ancora crollato del tutto, ma sta per farlo. Avete 2 round per provare a salvare la struttura almeno parzialmente.


06/04/0040, 03.04 circa - Mura del Villaggio

- Magnificò! - esclamò l'uomo completamente vestito di nero, con un simbolo sulla parte posteriore del mantello. Che gli piacesse oppure no, il panorama che si poteva vedere da lì era davvero di quelli straordinari. Poche altre volte nella vita aveva visto qualcosa di simile e, ahimé, gli era sempre piaciuto davvero moltissimo. Quel giorno, però, era un giorno speciale. Una specie di giorno della vendetta, per così dire. Se solo il Ragno fosse stato in grado di catturare la sua moschetta. Se solo il ragno fosse stato in grado di riuscire a prendere Tasaki, morto o vivo. E se fosse riuscito a farlo, il mondo sarebbe cambiato.

Osservando ancora quello spettacolo sublime senza eguali, notando come in vari punti del villaggio vi fossero fiamme, annusando quell'aria di paura, non potè che compiacersi. Mitsuharu Ohara si compiaceva davvero spesso, ma quel giorno era un giorno speciale. - Manca un solo puzzle affinché questa serata sia perfetta. - bisbigliò prima di saltare e mettersi a correre dentro al villaggio. - E il suo nome è Tasaki. - In un attimo sembrò sparire, quasi confondendosi tra le ombre di cui, ancora, godevano le mura.



06/04/0040, 03.05 - 03.07 circa - Villa MIkawa, Otogakure no Sato - Il Servitore di Due Dei

- AHAHUAUHHAUHAUAUHAIUHUIAHUAIHAIUH! - Pensò il ragno ritrovandosi dentro alla Villa Mikawa. - QUESTI OTESI SONO DELLE SCHIAPPE IMMONDE! - Non si aspettava. Non si aspettava decisamente della possibile presenza di trappole in una villa sfarzosa. - Ma cosa... - sussurrò mentre vide qualcosa o meglio dire: percepì qualcosa non appena dei makibishi partirono da qualche punto situato in alto. Uno lo colpì a livello del polmone destro, restando incastrato nella carne come se fosse una specie di kunai o qualcosa del genere. - Ouch, - bisbigliò il ragno. - "Ma perché mettere le trappole in giro per la Villa?" - si domandò serio. - "Che volesse così eliminare i topi?" guardandosi intorno però non vide alcun topo e quando estrasse il dardo che aveva causato un bel dannoleggera e mezza, non potè che restare stupefatto: la ferita non era profondissima e non faceva malissimo, ma era qualcosa che sarebbe stato meglio evitare. Per questo nascose il dardo nella tasca, vicino a una fialetta con del liquido rossastro ancora non coagulato. Da quando si ricordava, la stanza di Tasaki non doveva essere molto lontana e in tutto quell'ambaradan di cose c'era come minimo un problema con cui non aveva fatto i conti: le trappole situate in giro per la villa. Spostarsi in quel modo sarebbe stato davvero difficile considerando tutti quelli, chiamiamoli "intoppi". - "Sarà meglio spostarsi sul soffitto..." - pensò il Ragno guardandolo. Era ovvio che se c'era quella trappola, c'è né sarebbero state anche molte altre in giro per la villa. Ma chi avrebbe mai pensato di mettere le trappole anche sul soffitto? Si doveva essere veramente paranoici per fare qualcosa del genere. Per giunta, non si preoccupò nemmeno di pensare se qualcuno lo stesse venendo a prendere oppure no. Se qualcuno lo cercasse, oppure no.

- Ti vengo a prendere, Tasaki, - pensò il Ragno. - Ti sveglierò dai tuoi sogni dolci. - In un attimo saltòChakra Adesivo portandosi al soffitto ancor prima che qualcuno potesse raggiungere quella stanza in cui del legno aveva scricchiolato. Ci si incollò con le mani e i piedi, come vero e ragno appunto. E in quella situazione, evitando i makibishi, si mosse - SA1 / SA2 - Azione RapidaPercorre 24 metri (base) + 9 metri (movimento migliorato) + 6 metri (chakra repulsivo) + 6 metri (Avvicinamento gratuito per lo Slot Gratuito Istantaneo) per il 1° slot (45 metri) e 39 metri per il secondo slot in maniera alquanto rapidavelocità: 575 e anche furtiva15 - Considero come non ci sia abbastanza ombra nella villa e quindi il Cammuffamento Oscuro viene meno. in direzione della stanza di Tasaki. Dubitava del fatto che vi erano trappole sul soffitto e se avesse visto qualcuno in quei corridoi di lusso, avrebbe provato a evitare lo scontro o il confronto allungando il più possibile la distanza, ma senza cambiare marcia o tornare indietro. Semplicemente avrebbe provato a spostarsi sull'angolo del corridoio in modo da non essere percepito dalle persone che passavano e di provare a confonderle.

Ovviamente, se avesse dovuto fare delle scale per raggiungere la porta della stanza di Tasaki, lo avrebbe fatto senza problemi sempre usando il chakra adesivo per camminare sul soffitto. E qualora non fosse stato proprio possibile non essere notati dagli abitanti della villa che, sicuramente, ormai erano in subbuglio... li avrebbe ignorati comunque, a meno che loro stessi non lo avessero fermato in qualche modo. Infine, se avesse avuto il contatto visivo con la porta della stanza di Tasaki Moyo, avrebbe fatto lo stessa cosa di prima: componendo un sigillo - ST1Tecnica del Teletrasporto - Shunshin no Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Capra (1)
L'utilizzatore può viaggiare attraverso lo spazio entro 45 metri dal punto di partenza, è necessario conoscere il luogo d'arrivo. A terra, alla partenza o all'arrivo, possono essere lasciati dei frammenti elementali a scelta. Il viaggio durerà circa un secondo. Il punto d'arrivo non deve essere occupato da altra sostanza solida o liquida, né deve essere presente entro 6 metri una discreta fonte di chakra. È possibile portare altri ninja con se al costo extra pari a Mediobasso ognuno. Dopo aver attivato la tecnica, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Supporto
(Consumo: Mediobasso)
[Da chunin in su] si sarebbe teletrasportato davanti alla porta del ragazzo dormiente direttamente dal soffitto. Se ci fosse riuscito, tutto il resto sarebbe stata pura storia. Forse.

SituazioneA te Histo l'onere di dire come lo fermi, se lo fermi e anche descrivere con più precisione di quanto il Ragno si avvicina alla stanza di Tasaki avendone percepito il chakra. Se puoi, scrivimi anche quanti metri più o meno mancheranno qualora il Ragno riuscisse a raggiungere la stanza.



06/04/0040, 03.05 circa - Magazzino 2, Armeria, Otogakure no Sato - Le guardie svegliate

La decisione di lasciar perdere quella struttura al suo Destino fu tanto drastica quanto immediata. Sin dopo aver svegliato le guardie addormentate poco prima, Harumi potè vedere come ormai le fiamme iniziarono a coprire la maggior parte della zona di quell'armeria. Qualcosa sembrò crollare al suo interno; le finestre prima situate ai lati erano, ovviamente, del tutto scomparse. Ormai al posto dell'Armeria si aveva soltanto un grande e grosso rogo. Ormai la struttura si poteva considerare insalvabile; era chiaro che tutto quello che si trovava al suo interno, comprese le travi e tutto, ormai stava crollando. E comunque fosse, Harumi non se ne preoccupò: dopo aver svegliato i dormienti caduti nel genjutsu, se ne tornò e non ebbe mica alcuna difficoltà a farlo.

Fu in quel momento che, quando la ragazzina vide come gli shinobi prima caduti si stesse riprendendo sotto gli schiaffi di Harumi, iniziò seriamente a preoccuparsi. Anche visto e considerato che non era poi così lontana da loro e che, nonostante tutto, potevano ancora mettersi a cercarla. - "Cacca". - pensò cercando di capire cosa avrebbe fatto. O cosa avrebbe fatto suo fratello in quell'occasioni. Di certo l'arrivo dei rinforzi non era una di quelle cose che ci volevano. Ma... che ci potevano fare, dopotutto? - "Colpire dove vogliamo, quando vogliamo, come vogliamo..." - E mentre l'Armeria stava andando a fuoco ormai e nessuno sembrava preoccuparsi più di tanto di fare almeno qualcosa, non rimase alla nostra bambina che restare nascosta da qualche parte nei cespugli, sempre a una quindicinaFurtività 9 di metri di distanza dai tizi che si erano appena risvegliati. Alla fine dei conti, anche lei aveva un ordine preciso: sorvegliare l'Armeria mentre andava a fuoco e tutto andava bruciato. Successivamente, anche le guardie svegliate seguirono Harumi lasciando l'edificio bruciare, - non si capiva bene per quale scopo, - e lasciando in completo silenzio, dinnanzi alla poeticitià della fiamme, l'unica persona presente lì e nascosta nelle ombre.

SituazioneLe fiamme sembrano essersi un po' rallentate, forse anche per via della mancanza di azioni da parte della ragazzina oppure a causa del fatto che non stia facendo nulla. In ogni caso, l'edificio continua ad andare a fuoco. Altri 2 round prima che possa bruciare del tutto.




06/04/0040, 02.54 circa - Nei Pressi del South Gate - Un duello aereo

- No, Katino, non hai capito, - agitò la testa il ragazzo che il chunin di Oto vedeva sull'aquila di fronte. Nonostante quella di Kato fosse una vera e propria minaccia, bisognava anche dire che il tipo la "subì" in una maniera piuttosto tranquilla. - Non è una questione di "sé". Si tratta di una questione di "quando". - Disse guardandosi intorno. A quell'altezza il villaggio che bruciava e con le fiamme che iniziavano ad alzarsi dal Bosco dei Sussurri non molto lontano aveva un qualcosa di assolutamente poetico. Qualcosa che, in effetti, gli rallegrava l'anima. I Kikuchi, che piacesse oppure no, avevano degli animi poetici. Fu dopo quella breve visione allegra che guardò Kato. - Si tratta di una questione di tecnica. - Sperava, che almeno quel concetto Katino lo capisse. Non ci sperava, a dire il vero, il nostro HK. Per questo, quando comunicò tutto ciò al ragazzo, nemmeno ci sperò. Alla fine dei conti, la sua unica missione era di catturare colui che aveva osato sfidato il Sacro. O almeno ciò che loro pensavano che fosse stato il sacro. Tutto il resto passava sicuramente in un secondo piano. Per non dire terzo.

Sin da subito Kato iniziò a difendersi in una maniera molto precisa da quelli che si potevano considerare come degli attacchi mirati a testare le forze del chunin. Niente di serio, sia chiaro: semplicemente un modo per capire chi era il ragazzo contro cui si trovava Hideto. Il bello venne quando il nostro Yotsuki preferito decise d'iniziare la sua lotta contro il tempo, per così dire, iniziando a provare a colpire l'aquila sulla quale Hideto era posizionato. Non si trattava, però, di un principiante; ma di un professionista. Hideto era uno che campava uccidendo ninja di vario genere ed era chiaro che ormai intuiva ciò che Kato stava per fare, visto e considerato che era praticamente la stessa cosa che aveva fatto lui stessi poco prima. - No, - sospirò sporgendosi leggermente in avanti. Quel tanto che bastò per usare una combinazione del suo Chakra Adesivo insieme a un velocissimo e agile movimento della sua mano che, grazie anche allo slancio perpetrato dalla sua spalla, gli permise di deviare - SD1Riflessi: 750 + 3 (Basso) + 2 (Competenza, 1 volta a round) = 875, No OverCAP, 2 Tratti Sfuggente per aumentare il CAP dei Riflessi quella specie di pugno del bambino elettrico con il proprio avambraccio verso l'esterno in quel che si poteva considerare come un movimento rotatorio simile a quelli che usavano gli Hyuga. Ciononostante per via di quella deviazione subì comunque una leggera ferita dovuta al colpo con il braccio di Kato sul suo braccio.

La cosa non fu comunque sufficiente per evitare il danno del tutto e ci fu una come una specie di forza, o qualcosa di simile, a spingere il volatile e il suo possessore lontano indietro. Il ninja sul dorso dell'animale, però, intuì subito quella spinta che si poteva considerare ampiamente imprevedibile e uso il Chakra Adesivo insieme a un impastoMedioBasso in resistenza per restare comunque "incollato" al dorso della sua Aquila aggrappandosi alla stessa anche con le mani. Entrambi quindi finirono parecchio indietro nonostante il fatto che, ahimè, il primo attacco dello Yotsuki venne comunque, come dire, deviato.

A quel punto, mentre Kato volava libero a 9 metri di distanza dal Kaguya, il Mercenario notò come questi stesse facendo qualcosa. Capendo che si trattasse di un attacco a distanza, rapidamente mise mano anch'egli nel suo porta-armi, tirando fuori dallo stesso due kunai, i quali vennero successivamente scagliati - SD2Riflessi: 750 + 2 (1/2 Basso) in direzione dei coltelli da lancio, intercettandoli a circa 4.5 metri di distanza dall'animale, quindi più o meno a metà strada. Tutti e 4 i dardi, quindi, caddero giù senza ottenere alcun successo.

Quasi lo stesso avvenne anche poco dopo, quando Kato decise prima di avvicinarsi e poi, mettendo mano di nuovo nella sacca. Il buon Hideto non ci pensò due volte nel ripetere la stessa azione di prima, ma questa volta usando una maggiore quantità di chakra a causa della maggiore vicinanza. Estrasse rapido altri 3 kunai e li scagliò - SD3Riflessi: 750 + 4 (MedioBasso) non appena vide come dalla mano dello Yotsuki si stesse staccando un bolas rotante. I kunai, ben 3, volarono quindi in direzione dello Yotsuki intercettando il suo pericoloso dardo a metà distanza, come prima, questa volta a 1.5 metri dalla posizione del Kaguya. Ciò che venne dopo il ragazzo non se lo aspettava proprio. Il bolas, difatti, esplose dopo aver vorticato e scontratosi con il kunai. Istintivamente Hideto si protrasse indietro, ma ormai fu troppo tardi. L'onda esplosiva, però, generata abbastanza lontana dalla sua posizione, non coinvolse né lui, né l'aquila, completamente. Anzi, dato che l'aquila si trovava più vicina alla fonte dell'esplosione, fu proprio quest'ultima a subire il dannoFerita Media diffusa maggiore. Anche il Mercenario non fu sprovvisto delle ferite, ma dovette fare i conti con due bruciature2 leggere sulla sua mano destra e sul petto: niente di preoccupante, però. - Poco male! - esclamò quasi felice di sé stesso.

- Beh, mi sa che dovrò fare un po' sul serio... - . A quel punto, Hideto compose - ST1 - ST2 Azione RapidaTurbine del Vento Tagliante
Villaggio: Personale - Esperto Ninjutsu
Posizioni Magiche: Cane, Cavallo, Serpente, Lepre, Scimmia, Cavallo (6)
L'utilizzatore può creare una forte ondata d'aria tagliente che si potrà propagare fino a 21 metri di distanza, con un raggio pari a 6 metri. La Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. La potenza è pari a 60. Il Tubine è in grado di causare ferite sanguinanti.
Tipo: Ninjutsu - Fuuton
Sottotipo: Emissione
(Consumo: Alto)
[Da chunin in su]

Manipolazione della Forma
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può aumentare (x1.5) le dimensioni della prossima ninjutsu o genjutsu eseguita, oppure può aumentare (x1.5) la gittata oppure può aumentare (x1.5) il raggio d'effetto. L'utilizzatore può cambiare le dimensioni con modifiche eque, ad esempio diminuendo la lunghezza a favore di una maggiore larghezza. Le modifiche non dovranno essere sleali o antisportive.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Consumo: Basso )
[Da chunin in su]

Potenza: 60 + 10 (Bonus Concentrazione Hyuga) + 10 (Impronta Fuuton)

Raggio: 6 + 3 = 9. Una forte ondata d'aria, simile in tutto e per tutto a un turbine, si sarebbe sprigionata

In ogni caso, l'aquila di Hideto avrebbe subito provato a raggiungere Slot Istantaneo Gratuito nei 6 metri Kato in corpo a corpo. Quindi, posizionandosi nei pressi del Maestro, se questi fosse stato ancora vivo dopo l'attacco di prima, avrebbe dato via alla sua offensiva cercando di finire il Corvo prima anche che Kato. Per questo, tutti gli attacchi successivi vennero indirizzati da Hideto proprio verso il busto del corvo. Fu più o meno in quel momento che estrasse - SA1Estrazione 8 unità d'ossa, Creazione Potenza 40 + Modellamento Potenza 20 = Potenza 60 della spada d'ossa una specie di grossa spada che comparì, a quanto sembrasse quasi dal niente, nella sua mano destra. Fu con quella mano che provò a infilzare - SA2Velocità: 725 + 2 (Ossa) + 3 (Basso)= 850, Forza: 600, Potenza: 60 il Corvo all'incirca al livello del suo cuore, sperando di conficcare quella lama ossea direttamente nel Maestro. Successivamente l'avrebbe ritirata quella lama, tentando nuovamente di colpire il corvo. Questa volta avrebbe mosso la lama ossea in una specie di veloce fendente verticale, cercando di far sì che impattasse - SA3Velocità: 725 + 2 (Ossa) + 3 (Basso) = 850, Forza: 600, Potenza: 60 sulla zona del collo, spostandosi dall'alto verso il basso, in modo da tagliare la testa all'uccello.

E dopo aver eseguito anche quel colpo, il nemico di Kato sarebbe rimasto a guardare. Cosa, difatti, avrebbe fatto il chunin?




06/04/0040, 03.05 circa - Nei Pressi dell'Amministrazione - Il bambino nascosto nei cespugli

Con la wakizashi in mano, il bambino nascosto nei cespugli poteva fare, decisamente, tutto ciò che voleva. Non se lo filava di striscio nessuno ed era un buon osservatore che guardava come Febh attaccava e veniva attaccato. Niente di "strano" accadde; se non ciò che il bambino a quel punto della serata, per così dire, aveva già visto: due nemici di Febh, uno che faceva esplodere le cose e l'altra una ragazzina che faceva comparire delle cose. NotaDato che sei nel raggio, puoi vedere le illusioni anche tu, sebbene non ti attacchino. A quel punto semplicemente doveva decidere cosa fare e se fosse rimasto ancora un po' nascosto nel cespuglio, avrebbe visto che una terza persona si univa al gruppo provenendo da una via principale che portava dalla Sala del Demone. Era più vecchio degli altri. E sembrava anche decisamente più intelligente. Ma cosa poteva volere? Per il resto, spettava al bambino stesso decidere sul da farsi.




06/04/0040, 03.06 circa - Nei Pressi dell'Amministrazione - La lettera al Kokage

- Pff! - sospirò il sunese alle parole di Febh. Non sapeva ancora cosa stesse per fare quello, ma nel sentire di doversi fare ammazzare, non poté che esprimere al massimo proprio tutto il suo sarcasmo. Anche se doveva dire che a vedere ciò che successe dopo, con la sua esplosione andata a segno, gli rimase un po' la mandibola aperta: non aveva mai vista una cosa prima di quel momento. - Prova prima ad afferrare la mia testa e le mie mani, pivello. Non puoi afferrare il vento, né l'oscurità. - Disse all'Amministratore di Oto comprendendo anche che questi non fosse mica in vena di scherzi di quel tipo. - Beh, poco male. Sarai anche in grado di annullare i miei attacchi, ma non sei in grado di salvare il tuo villaggio! - Fu più o meno quella la risposta alle asserzioni di Febh relative a Kato e Tasaki. Del resto, guerra significava guerra e non si sarebbero trattenuti (non che a quel punto l'avevano fatto). Fu, però, la ragazzina illusionista a intervenire. - Strano, - disse. - Lei che preferisce mettere a repentaglio questa specie di villaggio per le vite di due ninja inutili. E pensi che potevamo raggiungere un accordo che ci avrebbe resi felici. Ma guerra significa guerra, no? - Il sunese non ebbe che da fare un cenno con il capo, come a voler ulteriormente sottolineare quelle parole della sua compagna, la quale continuò: - Inoltre mi pare che sia leggermente ferito. E che sia in inferiorità numerica. Non sarebbe meglio scendere al tavolo delle trattative e capire che siete stati voi a causare tutto questo? - allargò anche lei teatralmente le braccia per abbozzare una specie d'inchino. Combatteva le illusioni abbastanza bene, Febh Yakushi, anche questo bisognava dirlo. Non a caso era Febh Yakushi ed era un bel spettacolo per il manipolatore d'argilla, che restava, ghignando e soddisfatto di sé, a non molta distanza a vedere quel teatrino. Quella specie di teatrino che ben sapeva essere stato realizzato dalla vicina Akuma. - Non male per uno con il cervello di un bambino! - applaudì felice di sé. - Magari potrai diventare un buon dessert! Sì! Proprio così! GNAM! Un ottimo dessert!! UN BUDINO! GNAM! BUDINO FEBH HAHAHAHAHAHA! - Non appena Febh partì all'attacco, probabilmente scegliendo ciò che considerava essere l'anello debole del duo, la bambina girò il suo sguardo verso il lato, da dove proveniva un'altra via e sentendo dei passi, sospirò. - Di già? - chiese guardando la figura che da lì proveniva. Quando lo Yakushi, poi, fu vicinissimo alla ragazza, essa semplicemente Scomparve - ST1 - Difesa TotaleTecnica del Teletrasporto - Shunshin no Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Capra (1)
L'utilizzatore può viaggiare attraverso lo spazio entro 45 metri dal punto di partenza, è necessario conoscere il luogo d'arrivo. A terra, alla partenza o all'arrivo, possono essere lasciati dei frammenti elementali a scelta. Il viaggio durerà circa un secondo. Il punto d'arrivo non deve essere occupato da altra sostanza solida o liquida, né deve essere presente entro 6 metri una discreta fonte di chakra. È possibile portare altri ninja con se al costo extra pari a Mediobasso ognuno. Dopo aver attivato la tecnica, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Supporto
(Consumo: Mediobasso)
[Da chunin in su] - Apparì, quindi, a una notevole distanza da Febh, a circa una quarantina di metri, dall'altro lato rispetto al ninja di Oto e in modo tale che egli, a quel, punto si trovasse in mezzo ai due shinobi di Somujo, come una specie di punto centrale. Ma non venne attaccato, né dallla bambina, né dal sunese. Ciò che sentì fu la voce di un altro uomo.



06/04/0040, 03.07 circa - Nei Pressi dell'Amministrazione - La lettera al Kokage

Aveva i baffi e stringeva una lettera con il Simbolo dei Somujo impressa sopra la stessa. Proveniva dal lato della Sala dei Demoni. La sua voce sarebbe stata tanto calma, quanto rassicurante: - Calmatevi, calmatevi tutti. - Disse - Sembrate dei bambini veramente. Che razza di persone siete? - Chiese avvicinandosi a Febh per mettersi a una decina di metri dallo stesso. - Lei dev'essere il Kokage? - domandò evidentemente mal informato. - Vede. C'è un problema, un malinteso: i suoi ninja ci hanno attaccati a casa nostra, più o meno. E tra i suoi ninja c'è anche uno che ci appartiene, più o meno. Parlo di un certo Tasaki Moyo, un ninja bravo, più o meno. - Sospirò avvicinandosi a pocchissima distanza da Febh a quel punto, quasi a un paio di metri. - Noi abbiamo solo agito di risposta alle azioni dei ninja di Oto, niente di che. E ritengo che non è stata un'azione spropositata, ma di uguale intensità a quella svolta da Oto, più o meno. Siamo disposti a trattare comunque, anche perché non vogliamo delle guerre inutili con nessuno; vogliamo solo essere lasciati in pace ad Ame, a mangiare bene, più o meno. E vogliamo ciò che ci appartiene: Tasaki. E la testa di Kato. - Arrivato nei pressi di Febh, il tizio con i baffi avrebbe protratto la sua mano verso lo stesso, affinché questi potesse prendere la lettera con il simbolo dei Somujo sopra. Non che Febh avesse molta possibilità di riconoscere quel simbolo...

- Ora, onde evitare delle spiacevoli conclusioni, come può capire anche lei, noi siamo persone pacifiche, più o meno. Non vogliamo essere toccati. E vogliamo ciò che è nostro. Oto non vuole una guerra e non la vogliamo nemmeno noi. Ma se non ci restituite la nostra proprietà e non ci chiedete scusa per l'attacco che avete fatto, dovremo intraprendere una reazione uguale e contraria alla vostra come fatto questa notte. - Il Generale dei Somujo, quindi, sarebbe rimasto vicinissimo a Febh, per niente pauroso di lui: a 1 metro di distanza. Nessuno sapeva che una cinquantina di metri più in la aveva lasciato un simbolino per terra, trasmettendo il chakra nello stesso per mezzo della pianta del suo piede. E se Febh avesse aperto la letteraCaro e stupido Diogene Mikawa,
io sono il Capo dell'Antica Setta dei Somujo, che hai attaccato in modo così sconsiderato ad Ame. Passo falso, questo, come puoi vedere intorno a te. Perché io, come anche Somujo, non perdono, né dimentico; colpisco forte, colpisco veloce, colpisco improvvisamente. Colpisco dove voglio. E quando voglio. E tu sei solo un'inutile bambola nelle mie mani. Puoi essere forte quanto vuoi, ma non sarai mai forte quanto noi. Perché noi siamo Legione. Un gruppo guidato da un Dio; una falange composta da tante semidivinità che si muove come un organismo. E allora inchinati a noi brutto bastardo; inchinati al nostro volere Diogene Mikawa. Leccaci i piedi. Strisciaci davanti e chiedici pietà. E dacci Tasaki, perché nascondi una cosa che non ti appartiene brutto figlio di puttana. Morirete tutti quanti nelle fiamme. Oppure sarete mangiati da noi. Vivi. Come quella troia di tua madre. Se vuoi lavare via i tuoi peccati, Diogene, inginocchiati davanti al mio braccio destro, Tsutomu, e biaciagli i piedi. E forse solo dopo ti perdoneremo.

Con distinti saluti,
Mitsuharu Ohara.

P.S.: Spero che tu, essere inferiore e infimo, possa leccarci il culo per bene, altrimenti sarai annientato come tutta la tua inutile stirpe, il tuo villaggio di merda e le tue divinità insignificanti. Saluti, coglione. , avrebbe potuto senza problemi leggerla. C'era solo il sigillo da togliere; essa non nascondeva alcuna sorpresa. E né il Shiltar illusorio, né Itai illusorio, né nessun altro avrebbe disturbato il buon Febh durante la possibile lettura di quella lettera: le illusioni scomparvero da sole subito dopo il Teletrasporto della bambina. Certo era che tra il Generale dei Somujo e il Capo i toni cambiavano moltissimo. Sarebbe poi stato il baffuto stesso a chiarire le cose: - Dovete firmare la vostra resa incondizionata, signor Kage. Ed è improntante per noi che lo facciate sulle ginocchia, chiedendoci pietà per quella malcomprensione a cui avete permesso di esistere. Mi rendo conto che si tratta di una condizione che Le può sembrare fuorviate; a me lo sembra. Ma è il volere del nostro leader. -

Per il resto... beh, la situazione poteva ben presto precipitare. Oppure si potevano calmare le acque, specie parlando con il baffuto. Ma la notte era ancora lunga e tante cose si potevano ancora fare.


SituazioneL'Amministrazione continua a bruciare. Le fiamme ormai divampano sulla maggior parte della struttura. Ancora 3 round per tentare di salvarla.


06/04/0040, 03.11 circa - Harumi and The Others

Harumi non aveva avuto alcun problema a svegliare i ninja dormienti e, uscendo fuori dal raggio di atttacco del membro dei Somujo che si trovava in zona dell'Armeria, non ebbe nemmeno problemi o interferenze a tornare indietro non appena sentì degli intrusi nella villa. L'unico problema era, per l'appunto, che spostandosi prima da una parte e poi decidendo di tornare sui suoi passi, la tettona più nel Paese del Riso perdeva un sacco di tempo. Poteva piacere o non piacere, ma troppi spostamenti in una situazione in cui il villaggio andava, letteralmente, a fuoco, potevano portare a una perdita di tempo anche considerevole. Comunque fosse, la ragazza non avrebbe incontrato alcun tipo di resistenza, minaccia, trappolao attacco. Semplicemente, forse non importava a nessuno di lei, considerando che gli obiettivi principali dell'attacco erano Kato, Tasaki e gli edifici. Forse semplicemente non era vista correre. Ovviamente, riuscì anche a portarsi dietro le guardie prima addormentate, che quindi la seguirono e obbiderono ai suoi ordini. I successi di Harumi, ovviamente, erano anche i successi dei suoi sottoposti: finché non si mettevano a salvare gli edifici colpiti, potevano fare tutto ciò che volevano: spostarsi dove volevano, fare ciò che voleva, andare dove volevano. Libertà totale (o quasi).

Giunta di nuovo in Villa Mikawa, almeno esteriormente non avrebbe notato alcunché di strano. Se non un potenziale attacco, Kato, proveniente da un punto non meglio precisato nell'oscurità e diretto verso la villa. A lei, quindi, il compito di decidere cosa e come fare.



06/04/0040, 03.11 circa - Villa Mikawa - Salvate il Soldato Tasaki

In disparte rispetto alla villa, a circa una trentina di metri dalla stessa, nascosto nella notte di una zona poco illuminata che, in effetti, era tra le poche in quel villaggio a non bruciare affatto, c'era una figura con un ghigno divertito stampato sul volto. Non era come il Ragno; era diversa. E, forse per gioco o forse per noia, si posizionò sul ramo di uno degi alberi che si trovavano vicinissimi alla Villa Mikawa. Da lì, godendo di un'ottima Furtività24 avrebbe spiccato un poderoso salto verso uno dei punti poco illuminati e oscuri delle mura. A quel punto, a Mitsuharu Ohara non sarebbe rimasto che avvicinarsi alla Villa, cercando d'individuare, a occhio e croce, la stanza di Tasaki Moyo. Senza le giuste abilità, però, e sapendo che c'era già il Ragno da qualche parte all'interno, sarebbe stato difficile. Perciò, il signore con il mantello dei Somujo, una volta superate le mura e in prossimità alla Villa stessa, a una distanza sufficiente per rifare di nuovo il suo attacco di prima, si leccò le labbra. - Se il topo non va dal gatto, sarà il gatto ad andare dal topo. - Per questo, sempre a una distanza sufficiente dalla villa per farlo, decise che sarebbe sicuramente stato il modo migliore per creare un diversivo che funzionasse e far uscire il Soldato Tasaki allo scoperto... a meno che, il Ragno non fosse stato in qualche modo in grado di dirgli dove si trovasse Tasaki. A quel punto le carte sul tavolo sarebbero cambiate. Ma a quel punto, compose - ST1 - Azione RapidaGrande Dragone di Fuoco
Villaggio: Persona
Posizioni Magiche: Tigre, Capra, Drago, Capra, Cane, Scimmia, Drago
L'utilizzatore può emettere dalla bocca un grandissimo dragone di fuoco. Ha gittata pari a 30 metri e una traiettoria lineare. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. Ha potenza pari a 80 e può danneggiare le strutture con una potenza duplicata.
Tipo: Ninjutsu - Katon
Sottotipo: Emissione
(Consumo: Quasi Elevato)
[Da jonin in su]

Potenza: 80 + 30 (Chakra Oscuro) + 30 (Onnipotenza) + 10 (Concentrazione)
Concentrazione: 825

Tecnica economica al 50% rapidamente dei sigilli magici generando un Drago di Fuoco che si sarebbe quindi diretto, in una maniera piuttosto rapida e veloce, contro un lato a caso della Villa. Non gli importava nemmeno di colpire qualcosa in particolare; l'animo dei Somujo era particolare: mirava a creare casino ancora prima di fare qualcosa di razionale. Per questo, non sarebbe stato molto difficile trovareil nemico nel buio, visto e considerato che si sarebbe palesato da solo in quel modo nell'oscurità: una fiammata in mezzo al nero. D'altro canto, dopo aver lanciato l'attacco, non avrebbe fatto più niente, restando al suo posto, vicino alla Villa stessa, in attesa di vedere come diavolo si sarebbero evoluti gli eventi. Sarebbe uscito Tasaki dalla sua Tana... oppure no?

06/04/0040, 03.11 circa - Villa Mikawa - I bei sogni

Nel profondo dei miei sogni, mi sembrava come di sentire robe strane. Ma accadevano spesso cose strane nella mia testa. Cose davvero strane. Ma strane-strane. E per questo non ci badai. Il sonno era importante per i ninja. E quando mi portai le mani alle orecchie per fissarci meglio dei tappi arancioni di silicone che non lasciavano passare assolutamente alcun rumore, cambiai anche il lato sul quale dormivo: da quello destro mi portai a quello sinistro. Assunsi la tipica forma di un embrione e dopo aver sbadigliato ancora, non mi preoccupai dei rivoli di saliva che scendevano sul cuscino. L'avrei pulito, - il cuscino, - all'indomani, quando mi sarei svegliato. Per ora c'erano cose più importanti da fare in un sogno. Perché il sonno è importante nella vita di un ninja; e quando io dormo tutto il resto può aspettare.