L'avventura del carbonchio azzurro[Chakra adesivo per Hotene]

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  1. Ade Geist
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    ~ The Red Capes are coming!

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    L'Avventura del carbonchio azzurro


    Prologo


    Atto II
    Colpi di testa †



    Hotene non era esattamente una tipica kunoichi: come sua sorella gemella era scaltra, intelligente e particolarmente testarda. A differenza di Ipokash, tuttavai, aveva un legame morboso con la sua isola natia che la portò, quel giorno, a commettere una pazzia.
    Ammutolitasi dopo aver fornito le minime informazioni necessarie ai suoi compagni, rimase sul ponte della piccola imbarcazione, immobile, con gli occhi puntati all'orizzonte, desiderosa e anelante di scorgere il prima possibile le coste della sua casa: Azumaido.
    Kyofu, il messaggero albino della Grotta del SIlenzio - anch'essa su Azumaido - aveva percepito che qualcosa non andava. Hotene era distante e fredda, completamente distaccata dall'importanza che il messaggio che il Mizukage le aveva mandato e dai compiti e doveri da esso scaturenti. Dunque, approfittando del fatto che l'indigena fosse assorta nei suoi pensieri, Kyofu si alzò in volo, non visto da nessuno dei presenti, e si diresse verso il suo luogo d'origine. Là, ricongiuntosi coi suoi compagni Kyuketsu Komori, raggiunse Amano, l'attuale leader dei chirotteri del contratto esperti in dissimulazione e furtività, ed esternò le sue preoccupazioni allo scontroso Kuei. Lo stormo di quest'ultimo, vorticante e violento come pochi altri in quelle grotte, immediatamente prese il volo verso l'amministrazione kiriana. L'incredibile velocità che era in grado di raggiungere gli permise di arrivare a Kiri nel tempo in cui i due genin reclutati da Hotene arrivarono ad Azumaido. Al contempo Kyofu era al porto ad aspettarli.
    Scesi dalla barca, i tre si ritrovarono nel popoloso e relativamente civilizzato porto di Azumaido. Sekiro dimostrò come non avesse intenzione di perdere tempo: l'ultimatum della ragazza, dopotutto, non dava molti orizzonti di possibilità in cui muoversi. Direi di cercare delle informazioni sulla vicenda. Io andrò a cercare nella zona del mercato ittico, conosco alcuni uomini che lavorano lì, in precedenza erano membri del mio villaggio. Voi potreste andare in taverna. Dopotutto c'è sempre qualcuno che sa qualcosa nelle taverne. Nel frattempo, Kyofu era tornato, ricongiungendosi ai tre. Perdonate l'asenza ma sono stato richiamato altrove. Disse formalmente, con un breve inchino. Va' pure con loro, sono meno esperti di quest'isola e tienili d'occhio. È facile cacciarsi nei guai qui. Kyofu lanciò un'occhiataccia sottecchi alla ragazza. Non aveva il diritto di parlarle in quel modo; tuttavia il Mizukage era stato cristallino: doveva aiutare la fanciulla ad adempiere alla sua missione. Va bene. Disse semplicemente allora, senza riconoscenza né grazia, cosa alquanto rara per il nostro albino. Andiamo. Così dicendo avrebbe indicato ai due la taverna. Se avessero voluto cercare informazioni da altre parti, prima, erano liberi di farlo, Kyofu li avrebbe seguiti: dopotutto c'era la parte del mercato rionale, l'attracco dei visitatori, quello dei partenti e la zona più interna, relegata agli scambi di utensili da parte delle tribù indigene dell'entroterra e i più civilizzati abitanti del porto e della costa. [Note]Liberi di giocare come preerite. Dipendentemente da dove andate e cosa chiedete, potrei darvi ulteriori informazioni al prossimo turno.
    Entrati nella taverna fu immediatamente chiaro che la pietra perduta era davvero ricercata da molti: un foglio con uno stilizzato disegno di tale pietra era appeso al muro con tanto di riscatto scritto in calce. Tutti i presenti, tuttavia, furono distratti dall'ingresso del duo e di Kyofu - specialmente di quest'ultimo. Dopotutto non era una cosa da tutti i giorni vedere un gigantesco pipistrello bianco, leggermente più alto di un uomo di media statura, entrare come se niente fosse in una taverna.
    Dopo i primi increduli sguardi, i tre avrebbero potuto porre le domande che preferivano ai presenti, cercando di ottenere le informazioni più utili al fine di scoprire chi avesse rubato la misteriosa pietra. [Note]Nel locale ci sono marinai, il taverniere, alcuni indigeni del posto con vestiti simili ma non uguali a quelli di Hotene, ed anche quello che pare un ninja piuttosto anziano. Ha il coprifronte di Kiri.
    Come per le note di sopra, dipendentemente da cosa chiederete avrete informazioni diverse.

    Una volta terminato il loro giro di domande, quando i tre fossero stati sul punto di uscire dalla locanda, il proprietario di quel luogo si sarebbe avvicinato, porgendo loro un bastone intarsiato e... un'oca. Scusatemi ... visto che state indagando sul carbonchio... non è che potreste restituire questi oggetti al loro legittimi proprietario? Era un indigeno sciamano, vestito molto sgargiante. Li ha abbandonati qui perché un ubriacono lo aveva sfidato a duello e, accetata la sfida, si è rimenticato di tornare a prenderli. L'oca, inoltre, sembra malata. L'uomo ha detto di chiamarsi Dansei Otoko... ma vi sorprenderete a scoprire quanti Dansei Otoko abitano qui ad Azumaido. Se avessero chiesto il perché la risposta sarebbe arrivata immediatamente. Bhè, perché Otoko è il cognome della più antica famiglia stanziatasi nella gelida sorella di Genosha, mentre Dansei è il nome che si è soliti dare al primo figlio maschio, in onore di Dansei Kiminoko, il primo indigeno dell'isola che si relazionò con i conquistatori del continente. Si trattava, in sostanza, di cercare un ago in un pagliaio, o quasi.
    Congedatisi, i tre, uscendo, trovarono ad attenderli qualcuno di totalmente inaspettato: me, il Mizukage in persona. Giunto con lo stormo di Amano, arrivai sull'isola in un tempo a dir poco incredibile. Credo che Hotene sia tornata al suo villaggio ed abbia affidato a voi il suo compito. È stata furba. Grazie, Kyofu, per avermelo comunicato. Mentre io risolvo la questione della principessa dei ghiacci, voi risolvetemi il problema di questa gemma rituale. Dissi, incrociando le braccia al petto prima di iniziare a guardarli perplesso sotto al mio inespressivo elmo. E cosa ci fate con un'oca?




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Arto Artificiale Kiriano Avanzato × 2
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico Coagulante Medio × 2
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note
    Primo post MOLTO introduttivo. Passiamo poi immediatamente nel vivo dal prossimo. Daje!


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

     
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18 replies since 29/6/2020, 15:04   443 views
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