L'avventura del carbonchio azzurro[Chakra adesivo per Hotene]

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  1. Kaystar
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    Che la Chiave sia Davanti a Noi?


    La Caccia all'Oca




    Non devi chiedere se puoi permetterti di suggerirmi qualcosa. non puoi.

    Le parole del Mizukage furono chiare fin da subito, il chiedere il permesso in quella situazione non era affatto consono e per lo più sicuramente non aveva bisogno di me per decidere cosa andava fatto in quel momento, comunque, non riuscii a evitare di sentire un po’ del mio orgoglio crescere dentro il mio corpo, quasi ad arrivare a rispondere a quelle sue parole ma, con uno sforzo di autocontrollo mi zitti in modo da non peggiorare la situazione.

    Il nostro assalitore non è importante in questo momento. Anche perché non era un essere umano: era un’oca. Credo sia un’animale da evocazione, per questo ci ha seguito fino ad adesso. Sta cercando di tornare dal suo padrone, il quale ancora non l’ha richiamata per qualche motivo. Prendetela.

    Il discorso non mi fu subito chiaro, un’oca come animale da evocazione? Sapevo di cani, serpenti e perfino draghi, ma un’oca? E cosa significava che il nostro assalitore non era umano ma bensì anche lui un’oca? Rimasi per un attimo stranito da tutte queste informazioni a prima vista deliranti ma dopo poco mi ripresi, l’ordine del Mizukage era chiaro alla fine, dovevamo semplicemente prenderla.
    Era stata tranquilla tutto il viaggio ed era sembrata a suo agio nelle nostre braccia quando il locandiere ce la aveva consegnata, ma qualcosa cambiò proprio sulle ultime parole del nostro Kage, quell’animaletto iniziò a correre all’impazzata a destra e sinistra proprio come se qualcosa la avesse spaventata, che avesse percepito un intento malevolo da parte dell’oscura figura che ci comandava?
    Iniziai a correrle dietro con scarsi risultati, riuscivo ad essere abbastanza veloce per raggiungerla ma nel momento in cui cercavo di allungare le braccia per afferrarla, ogni volta, con un rapido taglio riusciva a sfuggirmi, troppo agile per essere presa in un modo così banale, anche il Lupo, con la sua estrema agilità, non riusciva minimamente ad avvicinare neanche un dito su quell’incarnazione delle schivate laterali.
    Dovevamo trovare un’altro modo per riuscire a fermarla, ma non avevamo tempo per metterci a tavolino per studiare una strategia.
    Il Mizukage a quel punto, preso forse dalla disperazione di vedere due Genin che faticavano a prendere un’oca, estrasse una delle sue spade per mostrarci un’altra tecnica di estrema potenza con cui sradicò letteralmente un grosso albero con l’intento di farlo cadere verso l’oca e chiedendoci di replicare questo tipo di utilizzo di chakra distruttivo per catturare l’animale.
    Guardai negli occhi il Lupo per capire le sue intenzioni, mi ricordavo molto bene dal nostro combattimento a Genosha, combattimento che aveva mostrato il meglio e il peggio di entrambi, una parte dell’equipaggiamento che il ninja dal braccio solo era solito portare con se, e sicuramente quella fastidiosa bomba gelo con cui era riuscito a bloccarmi quel giorno sarebbe potuta essere molto utile per intrappolare il nostro bersaglio, probabilmente anche lo stesso ninja stava pensando a quello in quel momento, dovevamo quindi solo trovare il modo di bloccarla per qualche secondo in modo da lasciare agire in un secondo momento la bomba.
    Con sguardo truce rivolsi i miei occhi in modo da incrociarli con quelli dell’animale in modo che, rossi come il sangue, potessero traferire quella sensazione di pericolo di qualcuno con un forte intento assassino.
    La zona nei dintorni era la classica che si poteva trovare ad Azumaido, alberi, neve e ghiaccio, e forse questo ci avrebbe aiutati, con una veloce analisi dei dintorni cercai il gruppo di alberi più numeroso e innevato che potevo trovare nelle vicinanze, sarebbe stato il punto dove volevo che si trovasse l’oca nel momento in cui l’attacco del lupo fosse arrivato.
    Velocemente iniziai a muovermi dapprima verso l’esterno per poi cambiare direzione andando questa volta verso l’animale, sapevo di non poterla prendere ma non era quello l’obiettivo, difatti quando le fui vicino, poco prima che schivasse cambia direzione di scatto, facendo in modo di trovarmi parallelo agli alberi che avevo identificato poco prima e con l’oca perfettamente davanti a me.
    Era arrivato il momento di spingerla verso quella che sarebbe stata una trappola inaspettata, poggia le mani a terra, concentrando il chakra nei palmi e trasformandolo in una scarica di elettricità che erutto violentemente in avanti, se l’oca avesse guardato il mio viso avrebbe potuto notare lo stesso sguardo, quello sguardo omicida che serviva sfoggiare in quel momento e che sarebbe servito a convincere delle miei azioni l’animale. [Tecnica]
    Non fraintendetemi, non avrei mai colpito veramente con quella tecnica, non volevo mica farla arrosto accompagnata da dei peperoni grigliati, quella tecnica doveva spingerla a scappare verso l’albero!
    Non poteva finire li però, sapevo già che il Lupo mi avrebbe sicuramente aiutato in qualche modo, ma gli avrei lasciato estrema libertà, lo guardai di sfuggita e annuii velocemente constatando le sue azioni successive.
    Le descrizioni del mio compagno erano molto azzeccate, il nome che mi aveva data tempo prima si manifesto nella sua interezza quando, proprio come una Pantera, scattai verso la mia preda, ma non per prenderla o colpirla, bensì avrei puntato dritto verso gli alberi concentrando sempre più chakra nelle mie gambe e spingendolo sempre di più verso i piedi.
    Ormai non era più importante cosa avrebbe fatto il Lupo in quel momento, il mio bersaglio era davanti a me e non non pensai più ad altro, chiusi perfino gli occhi nel momento in cui uno strano rumore scosse la falsa tranquillità che ci circondava e, subito dopo, la mia gamba stava colpendo l’albero e, proprio nel momento del contatto e imitando l’utilizzo del chakra con cui ero riuscito a distruggere la gabbia che poco prima ci aveva imprigionato, cercai di imprimere il più forte calcio che sarei riuscito ad ottenere. [Competenza] Distruzione ad Area (Base)
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi corpo a corpo: il colpo si propagherà per alcuni centimetri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto, aumentando la possibilità di distruggere strutture solide, ma senza effetti notevoli contro avversari.(Mantenimento: ¼ Basso a colpo)
    [Da genin in su]

    L’idea era quella di smuovere talmente tanto le fronde in modo da causare la caduta, nella zona dove era situata l’oca, della neve che si poggiava leggera sulle foglie di quei sempreverdi, doveva essere una distrazione, una trappola preparata proprio per quello che sarebbe arrivato successivamente.

    Ora Lupo!

    Non restava che lasciare il resto nelle mani del mio compagno, dell’agile Lupo che, in principio rimasto nelle retrovie, avrebbe completato l’incarico utilizzando tutte le sue risorse raggiungendomi nella mischia.



     
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