Agosto a Kiri

Quello che Hideo vide sporgendosi dalla scaletta e muovendo i primi passi sul ponte della nave, una volta che i suoi occhi si fossero abituati alla flebile luce della luna e delle poche lanterne accese qua e là, sarebbero stati cinque cadaveri riversi a terra. Se avesse avuto la prontezza e la lucidità di esaminarli, avrebbe potuto notare che solo uno dei marinai aveva avuto il tempo di estrarre l'arma, gli altri erano probabilmente stati uccisi prima che potessero accorgersene, infatti: tre di questi erano stati fulminati da degli spiedi conficcati nel loro cranio; il cadavere che aveva sguainato la spada, invece, aveva un grosso buco che lo perforava da parte a parte, a pochi passi il cuore; l'ultimo era al margine del ponte della nave, se avesse girato il corpo avrebbe notato una grossa ferita al collo da cui copioso cadeva del sangue in mare confondendosi con la cacofonia marina.
Per poter studiare e trovare ogni corpo si sarebbe dovuto aggirare per il ponte della nave, avrebbe potuto sfruttare agilmente le numerose casse presenti in quella che, evidentemente, era una imbarcazione mercantile e, lungo il tragitto tra un corpo all'altro, avrebbe potuto notare nelle zone d'ombra diversi pezzi di vetro che non sarebbe stato difficile ricollegare a delle lampade ad olio che erano state rotte, toccandole si sarebbe accorto che erano ancora tiepide e, di conseguenza, quel massacro era avvenuto non da molto.

Comunque sia, io lo osservavo appeso all'albero della nave grazie al chakra adesivo. Mi era stato affidato il compito di fare da "supporto silenzioso" a Fudoh-san durante la missione con la nuova leva, c'era infatti la concreta possibilità che i contrabbandieri fossero più numerosi e meglio organizzati di quanto ci aspettassimo. Per questo motivo li avevo anticipati lungo il tragitto, non negandomi la curiosità di origliare taluni discorsi che avevano fatto, una volta che si era arrivati nei pressi del porto. Godendo del maggiore tempo a disposizione rispetto ai miei compagni, avevo avuto occasione di studiare la situazione: due delle tre navi presenti nel porto erano coinvolte nel contrabbando, la nave più piccola costituiva uno specchietto per le allodole con cui, tramite l'intenso traffico di carico merci, intendevano attirare l'attenzione dei più curiosi; nella seconda, avvolta dal silenzio e dalla semioscurità, in sottocoperta erano presenti le merci con più valore.

Studiavo Hideo muoversi nella barca, non sarei intervenuto finché non avesse controllato tutti i corpi o avesse palesato l'intenzione di scendere sottocoperta. Un sussurro l'avrebbe colto alle spalle, se non fosse riuscito a percepirmi mentre mi avvicinavo [ Furtività ] Ti sei mosso bene tra le ombre, Hideo di Kiri dissi a denti stretti, avevo ucciso le guardie con la massima discrezione per evitare di allarmare quelle sottocoperta, non mi sembrava il caso di rendere tutto vano. Giratosi a guardare nella mia direzione, finché non avessi abbassato il cappuccio mostrando il coprifronte in diagonale sul viso a nascondere l'occhio mancante, Hideo avrebbe visto una figura minuta e coperta da un pesante mantello nero. Sono Youshi, un chunin di Kiri abbassai il mantello, studiando il suo volto mentre la flebile luce della luna illuminava la cicatrice che mi percorreva da zigomo a zigomo Mi era stato richiesto di fare da supporto nel caso le cose si fossero mostrate più complicate di quello che ci aspettavamo mossi lo sguardo verso le scale che scendevano e quindi invitai il ragazzo a compiere qualche passo nella direzione opposta A quanto pare oggi è un giorno speciale: si presenterà uno dei capi della cricca per controllare l'operato dei suoi sottoposti, per questo erano presenti più guardie di quello che avevamo preventivato e, sopratutto, abbiamo l'occasione di tagliare la testa pensante. Per questo sono intervenuto un sorriso violento si allargò sul mio volto.Il piano è semplice, ma te lo spiegherò mano a mano. Ora dobbiamo occuparci di ripulire questa nave, sottocoperta sono presenti tre scagnozzi, stanno controllando le merci prima dell'arrivo del boss. Il nostro compito è eliminarle e ripulire la barca prima del suo arrivo. Quindi continuai a muovermi con cautela lungo il ponte fino a fermarmi a circa metà di esso Come hai fatto in precedenza ci trasformeremo in modo da poter passare da una finestrella angusta qua sotto indicai con l'indice verso il basso dove era presente una piccola finestra da cui si poteva accedere sottocoperta Tu ti occuperai di quello che sta controllando la merce, inizia tu l'attacco, io mi occuperò degli altri due lanciai uno sguardo indagatore verso di lui, se avesse avuto qualche domanda quello era il momento, altrimenti mi sarei trasformato e l'avrei preceduto ma, prima di fare ciò, avrei aggiunto con nonchalance Ah abbiamo a che fare con roba dall'alto potenziale esplosivo, lascia perdere fiamme o altre cose del genere che altrimenti saltiamo tutti in aria. Socchiusi l'unico occhio buono mentre un sorriso divertito si dipinse sul mio viso.

Quindi composti i sigilli mi trasformai in un lungo serpente nero, strisciando rapidamente discesi verso la finestra ed entrai in sottocoperta. L'unico stanzone che ci accolse era grande come tutta la nave, casse di varie forme e fattura erano presenti lungo i lati della stessa ed alcune al centro. Ai lati delle scale che portavano all'esterno erano presenti le due guardie che gli avevo citato, erano armate di tutto punto e, come il tipo che stava contando, sembravano essere piuttosto agitati. Ti ho detto che mi è sembrato di sentire un rumore da sopra poco fa, poi non ti sembra che Yuun e i suoi siano troppo silenziosi? Taci, sono silenziosi perché così ci è stato ordinato, non dobbiamo attirare l'attenzione. Abbiamo Kiri addosso e oggi è un giorno importante Sssssh! Non mi deconcentrate, maledetti porci. si girò di scatto l'uomo che teneva tra le mani dei fogli che poi riappoggiò sul tavolo che aveva di fronte E' già abbastanza difficile rimanere chiuso qua dentro con tutto questo esplosivo attorno, non vedo l'ora di andarmene come voi. State zitti, fatemi ricontrollare che se c'è qualcosa di sbagliato non ci rimetterò la testa solo io disse, alludendo all'arrivo del boss, tornado poi a rivolgere la sua attenzione prima verso i fogli sul tavolo e poi, dopo aver impugnato una piccola lampada ad olio, allontanandosi verso la prua della nave a controllare le ultime casse.
Ora stava a Hideo trovare il momento migliore per attaccare, poteva decidere di buttarsi frontalmente oppure attaccare tra le ombre l'uomo armato di spada, ma poteva stare sicuro del mio supporto in qualsiasi delle due situazioni. L'importante, come gli avevo detto, è che non avvenisse nessun incendio all'interno della nave.