Le precise difese di Hideo, prima la schivata e la successiva protezione del busto con l'arma, gli permisero di rimanere illeso dai primi due attacchi del marinaio. Io, tenendo le braccia incrociate, osservavo con interesse l'evoluzione dello scontro con sguardo compiaciuto. Alzai un sopracciglio incuriosito quando lessi la mossa successiva del ninja in erba: decise di subire l'attacco nemico per compiere un simultaneo attacco mortale.
La spada si abbatté sull'uomo armato di coltelli, a causa della tempistica dell'attacco non riuscì ad avere la prontezza per difendersi o evitare l'attacco, l'unica cosa che poté fare fu concentrare una discreta quantità di chakra per limitarne i danni. [ I Slot Difesa - Parata | Res 150, Danno subito: 2 Leggere al volto + Sanguinamento (DnT Leggero)] Malgrado ciò una profonda ferita si aprì in diagonale sul suo viso emettendo un copioso fiotto di sangue, fu forse per i sensi offuscati dal sangue che si riversava su occhi e naso che non riuscì a percepire la rapida successione del ninja di Kiri.
La lama di quest'ultimo, rapida e mortale, attraversò la tenera carne del collo. Il marinaio ebbe appena il tempo di lasciare cadere i coltelli e portarsi le mani alla ferita, subito si tinsero di rosso e tra le dita, a singhiozzi, una grande quantità di sangue si riversò a terra.
Ero pronto ad intervenire, Hideo era stato ferito ad una gamba e da lì a breve la nave sarebbe esplosa, aveva combattuto bene e l'avrei portato in salvo. Invece, dimostrando un'ottima capacità di adattamento alla situazione, prima si allontanò con un balzo dal corpo ormai inerme, quindi creò un clone d'acqua con il quale spense le fiamme che rapidamente stavano arrivando alle casse.
Se avesse spostato la sua attenzione su di me, leggendo tra l'occhio truce e la ferita al viso, avrebbe potuto notare uno sguardo di approvazione e un impercettibile movimento della testa che, alla lontana, sembrava d'assenso. Ma, malgrado mi ritenessi soddisfatto di come avesse agito, non mi sarei lasciato andare di certo a lodi sviolinate Ben fatto, Hideo di Kiri quindi, passando tra i due cadaveri affianco alle scale, sarei salito sul ponte della nave.
Certo mi aspettavo che mi seguisse alla luce delle stelle, lì lo attendevo mantenendo le braccia conserte dietro la schiena coperte dal mantello. Ad un centinaio di metri, illuminato da una lanterna presente ad inizio del molo, avremmo visto Fudoh-san scuotere un braccio a mo' di saluto in nostra direzione. Il mizukage-sama verrà informato della tua condotta, il villaggio ha bisogno di ninja pronti come te ad uccidere senza pietà, aggiunsi nella mia testa La tua missione è finita e tornerai al villaggio con Fudoh-san. Ci rivedremo presto Quindi avrei mosso qualche passo tra le tenebre, scomparendo molto presto - probabilmente - ai suoi sensi. [ Furtività 7,5]
Se avesse fermato la mia uscita di scena chiedendomi del boss di cui gli avevo parlato, avrei bloccato i miei passi e ne avrei mosso qualcuno indietro per rispondendogli candidamente Hideo-san, quel esplosivo, basandomi sui miei informatori, non servirà per compiere azioni contro Kiri. E' mio interesse scoprire chi e come vuole usarlo, per questo glielo lascerò prendere. un sorriso, nuovamente violento e malvagio, si aprì sul mio viso Ma di questo non ti devi - al momento - preoccupare. Ci vediamo E dunque, compiendo un rapido balzo, sparii tra le tenebre.
Passai diverse ore di vedetta nel piccolo porto, ero distante diverse centinaia di metri così da non correre nessun rischio di essere individuato nemmeno da possibili sensitivi. Silenziosa, nella notte, una barca di medie dimensioni giunse nella baia e attraccò vicino a quella che io e il futuro genin avevamo visitato. Non sembrarono particolarmente dispiaciuti nel trovare dei cadaveri, presero gli esplosivi in sottocoperta e li caricarono nella loro barca, quindi dispiegarono le vele e si allontanarono dalla riva.
Sulle vele, gonfiate dal vento e illuminate dagli astri celesti, potei vedere chiaramente il simbolo di una luna nuova.
