Nuovi Incontri

[Free Asami - Kyojuro]

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  1. Zakira
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    Nuovi incontri

    I



    In una dimora, nella zona est della città di Konoha, una giovane kunoichi era alle prese con diverse spezie, poste una di fianco all'altra. I contenitori erano semplici e trasparenti, così da vedere con più facilità il contenuto di ognuno di essi. Chi era esperto sapeva benissimo che quelle erano erbe utilizzate soprattutto in medicina per la creazione sia tonici che antidoti. Alcuni di essi emanavano un odore fortissimo e qualsiasi esperto, o chiunque avesse delle abilità particolari, era in grado di riconoscerli senza il minimo sforzo.
    In quell'occasione però ad aiutarla c'erano anche le etichette poste su ognuno di essi, così da facilitare, durante il processo di creazione di qualsiasi tonico, l'individuazione degli ingredienti. Infatti non tutte le conoscenze erano in suo possesso ma che, grazie all'aiuto di innumerevoli appunti e libri sparsi per la scrivania, non ebbe però difficoltà a seguire la ricetta per quel tonico Coagulante. Era una nuova ricetta, rispetto a quella usuale, con alcuni ingredienti che non aveva sentito nominare nemmeno per sbaglio. Per fortuna oltre al nome specifico della pianta il libro riportava anche un'illustrazione di essa, rendendo più comprensibile la lettura. Tra quelli che erano già in suo possesso, molti contenevano pochi grammi. Altri invece erano del tutto vuoti.

    -Avrei dovuto controllare, prima di mettermi all'opera...-

    Nel frattempo l'acqua all'interno del pentolino, ormai consumato dal tempo e dal calore della fiamma, stava bollendo da pochi instanti. La mano di Asami si avvicinò alla manopola del piccolo fornellino a gas, girandola e affievolendo la fiamma, fino a farla spegnere. Era inutile continuare senza gli ingredienti a disposizione. Inoltre osservando bene anche il pentolino decise di cambiare anche quello. Il fondo interno era completamente rovinato, per non parlare di quello esterno che, consumato dalla fiamma che per anni l'aveva scaldata, si era completamente annerito. Prese un foglio e una penna segnando tutti gli ingredienti che mancavano alla sua personale dispensa. Tra le sue solite che utilizzava, scrisse anche altre completamente di nuove citate nel libro che quella mattina aveva consultato per il tonico.

    [...]

    Era una semplice giornata di sole con qualche nuvola bianca, totalmente innocua, che decorava il cielo azzurro. C'era un vento flebile ma quanto bastava per non soffrire il caldo che stava arrivando. Diverse erano le persone che passeggiavano per la via della città. Chi con dei bambini, chi altri invece, come lei, indaffarate con gli acquisti quotidiani. Una giornata tranquilla anche dal punto di vista emotivo dei passanti che vivevano la loro vita con tranquillità, cercando di non pensare al peggio. Ma lo sguardo della genin si spostava da un negozio all'altro alla ricerca di quello che faceva al caso suo. Aveva imparato a creare i tonici durante una missione ma solo una volta tornata a casa notò com'era difficile riconoscere le piante senza l'ausilio di un manuale. La biblioteca di Konoha si era rilevata la sua salvezza. Come i negozi che, quotidianamente, erano riforniti anche delle piante più rare. Senza di loro non avrebbe mai potuto esercitarsi con la creazione dei vari tonici. Avrebbe dovuto cercarli al di fuori delle mura del villaggio o meglio ancora costruire una serra personale. Avrebbe potuto anche comprare un negozio e fornire per lei stessa, e anche tutti gli altri, le piante o tonici e antidoti. Ma i tempi non erano maturi, soprattutto per quanto riguarda una conoscenza generale sulle piante.

    [...]

    Il negozio era ubicato in una zona tranquilla del villaggio della foglia. Passavano pochissime persone, molte delle quali continuavano a camminare nell'intento di raggiungere la zona più commerciale. Tra i pochi negozi lungo quella strada, quello che serviva ad Asami era quello meno in vista ma il più ricercato. Una porticina in legno scuro, realizzata probabilmente a mano, si differenziava tra le altre e osservandolo un pò più da vicino si poteva leggere anche il nome del negozio, "Da Sanako". La calligrafia intagliata su quella porta era elegante e, in realtà, indicava il nome della legittima proprietaria di quel negozio così particolare. Una volta entrati si potevano notare 6 scaffali, 3 per lato, in legno massiccio, con numerose ante, disposte uno di fianco e con numerosa merce che andava dai semplici tonici preconfezionati agli ingredienti e strumenti che servivano per il fai da te. Il bancone, dello stesso materiale degli scaffali, con avente intagliato in grosse dimensioni il simbolo del villaggio della foglia, divideva l'area destinata ai clienti con quella privata del negozio. Molto probabilmente alle spalle della donna c'era un piccolo laboratorio destinato alla preparazione dei tonici o alla coltivazione delle varie erbe medicinali. A primo impatto poteva risultare abbastanza ristretto come spazio. Infatti cinque era il massimo di persone che potevano sostare all'interno della farmacia-erboristeria. Ma risultava lo stesso accogliente e pratico, soprattutto per quanto riguarda la ricerca degli ingredienti o anche solo il fatto di comunicare con la proprietaria della piccola bottega.

    -Ciao Asami! Cosa ti serve?-

    Ad accoglierla era come sempre Sanako, una donna di età avanzata e molto probabilmente molto più anziana di sua madre considerando le numerose rughe tempestate sul viso. Nonostante gli abiti larghi e all'apparenza comodi, si poteva intuire, dal viso scavato, che la sua corporatura era esile. I suoi capelli, di un castano spento, erano raccolti in uno chignon abbastanza stretto e il suo viso non presentava un filo di trucco.

    -Ciao Sanako! Ho la lista di tutte le cose che mi servono. Ci sono delle piante che non mai sentito e visto prima...-

    L'incontro tra le due donne di generazioni differenti, avvenne molto tempo prima grazie allo zio che, conoscendo l'ambizione della nipote, non esitò due volte ad indicargli quel posto. Fin da subito si creò un feeling tra le due donne, accomunate dalla passione delle scienze mediche. Molti dei libri che lei aveva consultato in biblioteca gli erano stati consigliati da Sanako stessa. Dalle sue conoscenze, non solo sui tonici ma su tutto ciò che comprendeva la sfera medica, si poteva intuire che parlando con lei ci si stava confrontando con un medico dalle abilità impressionanti.
    Prendendo un paio di occhiali lesse velocemente la lunga lista scritta dalla ragazza dagli occhi verdi e in batter d'occhio si avvicinò alle spezie e erbe messe a disposizione su uno dei sei scaffali.
    Non ci mise molto a preparare i due sacchetti con all'interno i numerosi ingredienti. Aveva procurato anche una nuova pentola, sotto richiesta di Asami. Quest'ultima non poté uscire non contenta dal negozio che prendendo una di quelle erbe, forse tra le tutte la più costosa, iniziò ad ammirarla, continuando a camminare e ignorando qualsiasi passante che in quel momento avrebbe potuto camminargli di fianco senza che lei se ne accorgesse o semplicemente urtarla involontariamente.

    Edited by Zakira - 9/6/2021, 09:08
     
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17 replies since 8/6/2021, 23:12   387 views
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