La prima cosa da fare è studiare le abitudini del candidato dissi a bassa voce in direzione di Hideo, guardando l'aspirante ninja, mentre eravamo nascosti sui rami di un alto albero.
Avevo convocato il genin al tramonto nel porto di Kiri due giorni prima di quelle parole.
Sulla lettera, recapitata da un corvo, solo le informazioni essenziali all'incontro e null'altro gli venne anticipato durante il viaggio in nave in direzione delle isole Suiminami. La questione era delicata e, considerandola in parte una mia creatura, ne ero profondamente geloso, ma gli impegni da chunin del villaggio e da membro della Mano Nera richiedevano sempre più tempo e non potevo dedicarmi come all'inizio al rituale. A qualsiasi domanda da lui posta durante il viaggio, la risposta sarebbe sempre stata un laconico
Dopo capiraiAttraccammo sulle spiagge di una delle isole che qualche ora ci separava dall'alba. Le stelle e la luna brillavano in cielo riflesse dall'acqua placida, l'imbarcazione si allontanò dalle coste seguendo la rotta verso il porto dell'isola. Senza alcuna difficoltà, ma con il semplice utilizzo del chakra, il mio corpo quasi si fuse con la notte che ci circondava, rendendo la mia figura più difficile da distinguere agli occhi del genin della nebbia.
[Slot tecnica | Attivazione TS: Mondo delle Tenebre lv II] [Occultamento PerfettoOccultamento Perfetto: L'utilizzatore è considerato parzialmente occultato: può essere furtivo anche se senza occultamenti ambientali e può vedere nell'oscurità. | Furtività: 7,5]Il nostro obiettivo si trova a tre kilometri da qua, dobbiamo raggiungere la sua abitazione Nuovamente non avrei speso altre parole, ero abituato a fare quel lavoro da solo e la presenza del genin era per me strana. Ma l'ordine del Kage era stato chiaro ed insieme avevamo individato in Hideo-san l'elemento adatto a raccogliere il testimone di questa ritrovata tradizione kiriana.
Andiamo e con quella semplice parola lo invitai a seguirmi fino ai pressi dell'abitazione di Kaido Okada, dove ci saremmo nascosti e avremmo iniziato la prima fase.
Kaido Okada: uomo, sedici anni, sempre vissuto nelle isole Suiminami, orfano di genitori ha sempre vissuto con il nonno una vita di sostentamento ittico. Il motivo della nostra presenza? Me lo spiegò Ossuri-sama, mio nonno e maestro: il ragazzo aveva riferito l'intenzione di diventare un ninja al padre di sua madre, il quale, in virtù di un'antica promessa fatta al padre di Okada, si mise di malavoglia in contatto con Ossuri, il referente del clan che gli era stato indicato proprio dal padre del ragazzo. A sua volta, mio nonno, mi aveva riferito che nelle vene di quel ragazzo scorreva sangue Tokugawa, ma che, per motivi che non mi volle spiegare, non ne era a conoscenza. Solo quando ricevetti quella notizia mi prodigai ad avviare il rituale e, con il beneplacito del Kage, messo in contatto con Hideo-san.
Il fine del pedinamento è cogliere la indole del soggetto attraverso le sue abitudini e i modi di fare avrei invece spiegato se Hideo-san mi avesse chiesto delucidazioni, ancora una volta, però, non gli diedi un quadro completo della situazione. E così, infatti, avremmo passato tutto il giorno pedinandolo, lasciando sempre poco meno di un centinaio di metri di distanza e sfruttando la vegetazione o altri nascondigli per non farci notare.
Al calare della sera, anticipando Kaido sulla via di casa, l'avremmo prelevato.
La seconda fase è il rapimento. Questo può avvenire senza che lui se ne accorga (magari mentre dorme o prendendolo alla sprovvista), ma se possibile è sempre meglio testare il carattere del candidato o scoprire informazioni su di lui ancora non note un sorriso perfido si aprì sul mio volto
E devo ammettere che così è molto più divertente. Lasciami divertire un attimo, poi pensaci tu a tramortirlo. Va bene? Lanciai un rapido sguardo verso il genin che, come me, si trovava nascosto dietro ad un albero nei pressi della casa e proprio in quel momento avvistammo Kaido venire nella nostra direzione.
Una volta che arrivò ad una decina di metri da noi e non molti meno dalla porta di casa, composi i sigilli necessari per attivare una potente illusione.
[Slot Tecnica - Prima Impressione Vantaggiosa] Attivata la tecnica, uscii dal mio nascondiglio con passo claudicante e, con la voce spezzata da false ferite, alzando un braccio in direzione del ragazzo invocai il suo aiuto
Ti... ti prego Kaido... Aiutaam. Volgendo lo sguardo verso di me l'aspirante ninja avrebbe visto la persona a lui più cara in fin di vita e sporca di sangue. Avrei mosso ancora qualche passo verso di lui continuando a invocare il suo aiuto, dopo di che, mutando completamente espressione e riappropriandomi della mia solita espressione violenta, la figura amata scomparì in un nuvolo di corvi gracchianti e così io ai suoi occhi.
Infatti, trovandomi nell'ambiente a me più consono, la notte, non ebbi alcuna difficoltà a teletrasportarmi alle spalle del giovane candidato e con voce divertita gli avrei sussurrato all'orecchio:
Da questa parte, Kaido Okada [Slot Tecnica - Intento Assassino] [Tecnica Rapida] In quel momento, o voltandosi e vedendo il mio volto o anche solo percependo le mie parole, il futuro ninja cadde in una seconda illusione: la sua immaginazione avrebbe fatto il resto, nella mente gli si sarebbero formate nitide immagini di come, in quel momento, avrei potuto ucciderlo in maniera cruenta e violenta. Una volta voltatosi verso di me, visto il coprifronte di Kiri a nascondere l'occhio mancante e un perfido sorriso, sarebbe dovuto intervenire Hideo-san per tramortirlo.