Storie della PioggiaBokushin e non-più-Kato

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,693
    Reputation
    +1,590
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline

    I Racconti della Pioggia


    Scelte Infelici

    Non si finisce mai di imparare.
    Studiavo in ospedale a Konoha.
    Applicavo le mie conoscenze per la Foglia.

    Studiavo nella mia stanza ai Batuman ad Ame.
    Applicavo conoscenze più eticamente discutibili alla Pioggia.

    Ma lo studio non è nulla senza l'applicazione pratica...e se a Konoha era possibile seguire corsi di perfezionamento con tirocinio, specie per le nuove pratiche, lo stesso non poteva dirsi per Ame. Certo, avrei potuto sperimentare sui disgraziati che si rivolgevano a me, decisamente meno costoso dei membri dei Cuori, ma preferivo evitarlo. Non certo per etica, quanto piuttosto per evitare di creare offese, rivalità e faide in caso di errori. Meglio tenere un basso profilo che essere famigerati.

    Ma ogni tanto i Cuori erano generosi, e in cambio di un congruo pagamento potevo partecipare, come medico freelance, ad alcuni loro interventi a scopo di studio. Avevo fatto amicizia, per così dire, con un Fante di Cuori chiamato Jin Saruyama, un bestione di due metri particolarmente villoso e più simile a un orco delle fiabe che a un medico, ma in realtà terribilmente debole nel corpo a corpo. Le sue doti ninja si limitavano al campo medico, e non in combattimento, tanto che sua sorella, una kunoichi dello stesso seme, lo accompagnava sempre come guardia del corpo. In quanto a tecniche ninja non aveva molto da insegnarmi, ma nella chirurgia, specie quella che poteva tornare utile a un Eliminatore, era un vero maestro. Al punto da chiedermi come mai non avesse fatto mai qualcosa per quel brutto grugno da cinghiale che si ritrovava.

    Il cliente sotto i ferri quel giorno era stato inviato dai Fiori, raccomandandosi di dimenticare la sua stessa esistenza non appena avesse messo piede fuori dalla porta. Naturalmente sarebbe stato così...o si seguiva quella regola o ad Ame non si campava a lungo. Nel mio aspetto di Fauno, di Bokushin, ero forse più orribile di Jin Saruyama stesso, ma non mi importava: il volto dalle ossa bozzute e deformi a causa del legno sottocutaneo e gli occhi verdi grazie alla Henge erano profondi e inquietanti come sempre. Seduti dietro la scrivania del medico, con davanti lo Sconosciuto dei Fiori 2 (era il secondo della giornata), Jin gli fece la domanda di rito.

    Mi dica cosa non le piace di sè stesso.

    Non so come mai sogghignasse sempre mentre pronunciava quelle parole. Ma avrebbe chiesto poi dettagli su COME il nostro paziente volesse diventare. La quarta persona nella stanza era Chiaki, la sorella di Jin. Bendata in quanto cieca dalla nascita, ma con una bandoliera che strabordava di coltelli da lancio. Non la avevo mai vista all'opera, ma considerando la sua stazza, simile al fratello, e il suo aspetto scimmiesco preferivo non indagare. Il pagamento è già stato effettuato, ma per qualunque extra dovrai sborsare di tasca tua. Mi indicò. Bokushin qui mi farà da assistente. Non è affiliato ufficialmente, ma sa tenere la bocca chiusa. Anuuii, rafforzando l'idea, mentre con il legno scolpivo un mezzobusto generico che avrebbe simulato il volto finale del nostro cliente. Era il suo momento per modificare i dettagli, poi lo avremmo dovuto addormentare.
     
    .
  2.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Il Fiore Lupo

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,199
    Reputation
    +117

    Status
    Anonymous

    Storie della Pioggia


    Trasformazione






    La fuga ad Oto era riuscita, o quantomeno nessuno stando alle mie percezioni era riuscito a inseguirmi. Le mie continue trasformazioni, cambi e attenzioni permisero sicuramente di sviare le tracce e il trucchetto di usare il Maestro al posto mio alle mura mi diede parecchio tempo di vantaggio. In sostanza mi ero lasciato alle spalle il Villaggio del Suono.

    Davanti a me invece, in quel preciso momento, si presentava Ame con i suoi grattacieli, il cielo plumbeo carico di nuvole pesanti. Ero trasformato nelle veci di un mercante qualunque, e lo sarei rimasto praticamente fino all'ultimo secondo prima di cambiare il mio essere.

    Toccandomi il petto, nel punto in cui mi era stato ripiantato un sigillo maledetto falso cercai di contattare Lianshi. Alla stessa maniera di come agiva il Simbolo di comunicazione di Hayate. Focalizzando lo sguardo della sottoposta di Lord Goemon riuscii ad aprire un canale di comunicazione con lei e ottenere quindi il primo posto in cui presentarmi. La persona alla quale avrei sottoposto il mio corpo a un cambiamento radicale. Non feci presente il resto delle richieste a Lianshi. Non era stupida e sapeva che mi doveva un addestramento con il Jigoku e i soldi di Lord Goemon oltreché un covo. Una casa sicura dove stare e ricominciare da capo. [Nota per Febh]Sono stato un pò vago, senza andare nei dettagli. Spero che ti aggradi come soluzione Febh!

    Così mi diressi dall'uomo e dopo qualche momento di attesa ricevetti le sue attenzioni. Erano in tre, una donna bendata che dal modo in cui si presentava assomigliava in tutto e per tutto ad una sorta di buttafuori. Altri due invece erano probabilmente i chirurghi che mi avrebbero operato. Di sicuro quello più defilato non mi diede una bella impressione, certo nessuno dei due dimostrava professionalità ma eravamo ad Ame e niente era come appariva. Mi limitai, con un tono di voce ben diverso dal mio[Recitazione] Recitazione [1]
    Abile: L'utilizzatore può modulare a piacimento il proprio timbro vocale, riuscendo a parlare come una persona molto più giovane o anziana di lui, del sesso opposto, o impersonando una persona specifica.
    [Da genin in su]
    , ad identificare la mia provenienza Sotto richiesta dei Fiori mi sottopongo alle sue mani, dottore.

    Ricevetti dunque la domanda chiave, seguita da una sorta di sogghigno da parte del medico principale o almeno che immaginavo tale Una buona domanda. Ma non era il mio caso. Non è che non mi piacevo, la mia era una richiesta ben diversa. Dovevo cambiare identità, completamente, per nascondere il meglio possibile il mio tradimento ad Oto. Sostanzialmente dovevo cambiare fisionomia, attitudine e comportamento per destare meno sospetti possibili.

    Avevo pensato di agire limitatamente, di chiedere qualche modifica estetica. Ma visto che a detta di Lord Goemon mi era stato affidato un vero professionista, già pagato, fu in quel momento che decisi di scegliere una strada estrema. E così risposi all'uomo Cambierò me stesso. Mi trasformi in una donna, e non semplicemente come forma o apparenza. Intendo come corpo, anche dal punto di vista sessuale. I capelli, lisci e lungi. Il tono di voce, caldo e sensuale. Il seno abbondante. I fianchi stretti. L'apparato riproduttivo funzionante. Mi è stato detto dai Fiori che sei il migliore di Ame. Non voleva essere semplicemente un complimento, ma una costatazione Mi aspetto il lavoro migliore della tua vita. Se avesse accettato allora avrei iniziato, insieme con lui a definirne i dettagli fino a completare e consegnare alla sua mano la versione definitiva poco alla volta, dettaglio per dettaglio fino a presentare la nuova versione di me stesso. Lei.



    Fu solo prima di iniziare che si presentò un problema. Il suo assistente non era affiliato ad un Seme. Poteva rappresentare un vero problema, non potevo concedermi una debolezza ancora prima di iniziare Immagino che dai Fiori hai ricevuto la richiesta di riservatezza sulla mia operazione. Ci troviamo davanti ad un bivio. Vediamo se possiamo trovare un accordo... attesi qualche secondo volgendo lo sguardo verso il Fauno Posso accettare la tua presenza, ma non potrai vedere il mio volto originario. Indosserò una maschera durante l'intervento e quando sarà il momento di modificare il mio volto dovrai uscire e lasciare la mano al dottore. La mia identità deve restare segreta all'interno di Ame e dei Semi. Posso anche insegnarti qualcosa, se sei un Ninja, una volta conclusa l'operazione come compensazione per questa richiesta. Inoltre dottore, mi assicurerò che tutto filerà liscio anche da addormentato. Una mia copia fisica presiederà l'intervento. La regola base di Ame è non fidarsi mai. Credo che valga sempre e comunque. Abbiamo un accordo, signori? Conclusi prima di ricevere una loro risposta. Se il medico avesse interpretato la richiesta della copia con un certo grado di rifiuto avrei aggiunto qualche parola Consideri la mia copia come un extra. La pagherò al termine dell'operazione.

    Se avessero accettato allora mi sarei concesso alle loro mani, chiedendo un minuto giusto il tempo per richiamare una copia fisica, lontano dai loro occhi magari riservandomi il bagno o una stanza privata, affinché la copia si potesse trasformare a sua volta in una persona generica e indossare una maschera per nascondere in ogni caso il suo volto. [Maschera]Maschera [Protezione]
    Maschera che copre e protegge interamente il volto del suo utilizzatore, lasciando scoperti solo gli occhi. Può presentare decorazioni identificative.
    Tipo: Protezione - Supporto
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 20 | Durezza: 3 | Crediti: 30)
    [Da chunin in su]
    [Copia Fisica]Ha il seguente equipaggiamento: Rongusukai, 3 Coltelli da lancio, Cotta di maglia completa, amplificatori di suono, Maschera, Elmo protettivo



    Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Una (1)
    L'utilizzatore può scindere il proprio corpo in più cloni corporei. Possono essere creati entro 1,5 metri dall'utilizzatore o da un suo clone, potranno allontanarsi fino a 30 metri. Sono esteriormente e potenzialmente uguali all'originale. Possiedono 500 crediti equipaggiamento duplicati; non è possibile duplicare Bombe e Tonici. Se distrutti, rilasceranno una nuvola di fumo che concede occultamento ambientale parziale entro mezzo metro, per 1 slot azione; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Torneranno all'utilizzatore 1/8 dei danni subiti dai cloni, sotto forma di affaticamento; i tonici utilizzati dai cloni verranno conteggiati nei limiti dei tonici utilizzabili dall'utilizzatore. La vitalità è pari ad una ferita ½ leggera ogni grado ninja posseduto. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Tutti cloni possono sfruttare la TS se attivata dall'utilizzatore; utilizzare e mantenere la tecnica speciale richiede tutti gli slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]

    Arte dei Cloni [1]
    Arte: L'utilizzatore può allontanare tutti i cloni corporei generati da una tecnica di moltiplicazione fino a 10km, senza che questi si distruggano.
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]


    A quel punto dunque non mi rimase altro che lasciarmi andare, indossando anche io una maschera, prima di addormentarmi. La copia nel frattempo avrebbe sorvegliato l'operato di entrambi i medici, assicurandosi che la mia identità non venisse compromessa. Se il dolore per la copia fosse stato insormontale, se in qualche modo il mio originale avesse trasmesso alla copia la pesantezza dell'intervento allora prima di scomparire la copia avrebbe richiamato il Maestro, nella sua forma umanoide così da sorvegliare al posto mio. [Il Maestro]Consumo 6 Bassi per evocare il Maestro.

    Tecnica del Richiamo - Kuchiyose no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora (5)
    L'utilizzatore è in grado di richiamare oggetti o creature attraverso un varco spazio temporale. Creature: È necessario che il ninja abbia stretto un patto di sangue con una razza di creature. Richiamare in battaglia le creature è necessario una goccia di sangue e un consumo di chakra pari alla metà della riserva dell'evocazione, non è possibile ridurre il costo di chakra in nessun modo. È possibile invocare solo esseri di parienergia o inferiore. È possibile Pareggiare gratuitamente e senza la spesa di Slot le proprie creature, facendole ritornare al proprio luogo d'origine. Evocare una creatura richiede slot tecnica avanzato. Oggetti: È possibile liberare il contenuto iscritto all'interno di specifici rotoli spendendo ¼ Basso. Questo uso non richiede slot tecnica ma azione gratuita veloce. Inoltre consente, in condizioni di calma, di stipare oggetti solidi incustoditi nei rotoli; l'operazione che richiede un minuto ogni 100 crediti. Richiedono 1 Slot Tecnica ognuno.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Variabile )
    [Da genin in su]

    Ramo Principale [Evocazioni]
    Buona parte dei Kuroi sono caratterizzati da alcune capacità basilari che esprimono fin dalla nascita. I Corvi infatti si possono ritenere discreti nell'arte del volo ma sono decisamente più abile nel nascondersi e nel rendersi impercettibili alla maggior parte dei Ninja. All'ombra e nel buio infatti agiscono e decretano la sorti delle loro ignare vittime.

    Volo
    Speciale: L'utilizzatore ha le ali e può volare. La velocità degli spostamenti in volo è aumentata di 3 tacche. Se di dimensioni sufficienti può trasportare persone.
    [Da genin in su]

    Investigatore
    Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore.
    [Da genin in su]

    Furtività (Intermedia)
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Furtività, anziché +3.
    (Richiede Furtività (Base))
    [Da chunin in su]

    Movimenti Silenziosi
    Maestria: L'utilizzatore annulla l'udito perfetto avversario se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da "Movimenti Invisibili" o "Movimenti Inodore".
    [Da chunin in su]

    Percezione (Intermedia)
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Percezione anziché +3.
    (Richiede Percezione (Base))
    [Da jonin in su]


    Ramo dei Segreti [Evocazioni]
    Le potenzialità principali dei Corvi magici stanno e si sviluppano su questo ramo, ovvero quello della persuasione e del raggiro. Fin dalla tenera età i membri dei Kuroi sono addestrati e istruiti nel raggirare gli altri e nel risolvere situazioni in maniere non convenzionali.

    Mutaforma
    Speciale: L'utilizzatore può cambiare a piacimento la propria forma, passando dalla sua forma umana alla forma di corvo. Se utilizzata entro 9 metri dall'avversario causa AdO. Le potenzialità dell'utilizzatore non cambiano, potrà utilizzare armi. La creatura potrà essere evocata in una qualsiasi delle due forme indifferentemente.
    (Richiede Slot Tecnica/Azione)
    [Da genin in su]

    Interrogazione Mentale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (1)
    L'utilizzatore può interrogare direttamente la mente di una vittima posando una mano sulla sua testa. Può essere utilizzata anche su bersagli incoscienti, riuscendo a comunicare mentalmente. L'utilizzatore vedrà le immagini dei pensieri superficiali della vittima, la quale è consapevole dell'interrogazione. Per mostrare un'immagine diversa dal reale pensiero è necessaria molta concentrazione, uno slot difesa e un consumo pari a medio ogni domanda. Ogni domanda oltre alla prima richiede slot azione/tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Supporto
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Mediobasso ogni domanda)
    [Da genin in su]

    Simbolo del Pensiero
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    Tracciando un sigillo sul corpo della vittima, l'utilizzatore puo' innestare un pensiero nella vittima. Il pensiero puo' essere un'idea, un'ossessione, un obiettivo, una credenza o un ragionamento della lunghezza massima di 10 parole. La vittima crederà che questo pensiero sia proprio e che sia la verità, con tutte le conseguenze del caso. La vittima non si ricorderà dell'esecuzione del fuuinjutsu se eseguito con successo. Può essere eseguito solamente su persone incoscenti o consenzienti.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medio)
    [Sigilli Massimi: 1 per grado]
    [Da chunin in su]

    Nemurihane no Jutsu - Tecnica del Sonno delle Piume
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (10)
    L'illusione si attiva in un'area di 21 metri centrata sull'utilizzatore. L'illusione addormenterà fino a 3 persone per ogni grado ninja posseduto. Gli avversari cadranno addormentati dopo un round di forte sonnolenza. Il sonno illusorio dura per 3 ore o finché non rilasciata. Può essere utilizzato anche in combattimento, rinunciando ad un intero round prima di eseguirlo. L'efficacia è pari a 60. Subire danni fa svegliare la vittima.
    Tipo: Genjutsu - Bakkin
    Sottotipo: Debilitante
    (Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]

    Genzai: Namakemono - Peccato Capitale: Accidia
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (7)
    L'illusione si attiva se l'utilizzatore ha una quantità di sangue della vittima e questa è presente entro 12 metri dall'utilizzatore. La vittima diventerà tremendamente pigra: non utilizzerà Taijutsu o tecniche di movimento accelerato, non farà più di uno spostamento a round. Se effettuata un'azione elencata, tutte le statistiche saranno ridotte di 3 tacche per ogni infrazione commessa, fino a un massimo di 9 tacche. L'efficacia è pari a 80.
    Tipo: Genjutsu - Tameshi
    Sottotipo: Dispercettivo
    (Consumo: Alto / Mantenimento: Mediobasso)
    [Da jonin in su]


    Tsukibotsu - Il Maestro [Evocazioni]
    Il Maestro delle Ombre, Ombra Sfuggente o semplicemente Maestro questo Kuroi è il capo dei Corvi Magici della Foresta di Kuraidesu. Nessuno può affermare di conoscerlo veramente, così come nessuno ha resoconti sul suo passato o sulla sua età... Semplicemente lui è sempre stato presente. Le sue abilità sono segrete e ben pochi ne sono a conoscenza. Il Maestro si può definire l'archetipo perfetto dei Kuroi, agisce sempre nell'ombra per portare avanti oscuri progetti. Nella sua forma umanoide ha dimensioni simile ad un uomo di mezza età, il suo sguardo è tenebroso e scavato da numerose rughe. La sua forma corvina permette di trasportare due persone di medie dimensioni. [Caratteristiche: +3 Concentrazione -3 Forza] [Conoscenze: Ramo dei Segreti e Ramo Principale]

    Recitazione
    Abile: L'utilizzatore può modulare a piacimento il proprio timbro vocale, riuscendo a parlare come una persona molto più giovane o anziana di lui, del sesso opposto, o impersonando una persona specifica.
    [Da genin in su]

    Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo:
    (Consumo: Basso)
    [Da genin in su]

    Il Maestro delle Ombre
    Speciale: L'utilizzatore può richiamare tramite la tecnica del richiamo la creatura {Tsukibotsu}. La creatura può essere posta in uno slot da Genin, Chunin o Jonin, aumentando di conseguenza la quantità di competenze di contratto conosciute.
    (Energia Blu: Vitalità 9 leggere | Riserva 12 bassi | Unità 6)
    [Da chunin in su]

    D-Visor [Vario]
    Un visore applicabile all'occhio con visione notturna e una lente capace di ingrandimenti fino a 2.5x. Permette di calcolare la distanza dal bersaglio scattare foto. Può causare Ado.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 1 | Durezza: 2)
    [Da chunin in su]

    Notte Eterna
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Pecora, Tigre, Cane, Topo (4)
    L'illusione si attiva se la vittima osserva i sigilli e si trova entro 9 metri dall'utilizzatore. La vittima perderà l'uso della vista, incapace di percepire qualsiasi forma di luce. Abilità legate alla vista sono disattivate. L'efficacia è pari a 60.
    Tipo: Genjutsu - Kanchi
    Sottotipo: Dispercettivo
    (Consumo: Elevato / Mantenimento: Mediobasso)
    [Da jonin in su


     
    .
  3.     +2   Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,693
    Reputation
    +1,590
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline

    I Racconti della Pioggia


    Scelte Costose

    L'uomo davanti a noi quasi certamente non si era presentato nel suo vero aspetto. Quasi nessuno lo faceva, anche se una volta sotto i ferri ogni forma di camuffamento perdeva di significato, anche perchè ogni cosa sarebbe cambiata una volta usciti dalla sala operatoria. Nel caso di quell'uomo, però, la sua scelta sembrava a dir poco radicale, mentre osservavo i lineamenti mutare e le curve del corpo accentuarsi fino a descrivere un corpo femminile, anche di bell'aspetto, che tuttavia la diceva lunga su quale fosse la vera natura del nostro cliente. Esistevano solo tre opzioni: o era ossessionato dallo sfuggire al suo passato in maniera radicale, o era un pervertito. O entrambi.

    Non che la cosa facesse alcuna differenza per me, ma sarebbe stato complesso fornirgli un apparato riproduttivo funzionante sotto ogni punto di vista, principalmente per quanto riguardava eventuali gravidanze future. Non avevo ancora affrontato interventi di tale complessità e sarebbe stata una buona occasione per imparare. Non ho modo di modificare in maniera radicale la genetica, nè di trasformare i testicoli in ovaie, ma posso impiantarvene di qualcuno che vi somigli, se volete mantenere una certa somiglianza in un'eventuale discendenza. Spiegò Saruyama, tutt'altro che turbato mentre prendeva alcuni appunti e schizzi su un suo bloc notes. Se avessi una sorella sacrificabile o una parente potremmo mantenere un corredo genetico simile, ma fornirla spetterebbe a lei. Naturalmente conserverò i testicoli dietro pagamento, qualora decidesse in futuro di tornare indietro.

    Come prevedibile la mia presenza non venne accettata in pieno dal paranoico pervertito, ma mi limitai ad annuire. Sono qui solo come assistente, non ho interesse in altro. E ringrazio per l'offerta, ma ho già un Sensei. E anche un Maestro, ma questo non lo aggiunsi. Saruyama acconsentì quando l'altro disse che avrebbe usato un clone come guardia del corpo extra, una precauzione saggia ad Ame anche se certamente nè io nè il medico dei Cuori avremmo mai osato fare un torto ai Fiori. Il clone apparve mentre davamo informazioni sull'intervento in sè. Saranno necessari circa tre giorni. Spiegai, seguendo gli appunti che Saruyama mi aveva lasciato, mentre il medico andava ad approntare la sala operatoria. Gran parte del tempo sarai privo di coscienza, tenuto in vita da un respiratore artificiale, utilizzeremo una combinazione di medicina tradizionale e moderna. Per il volto non sarà necessaria una maschera all'inizio: inoculeremo un veleno nelle guance che farà degradare le ossa rendendole fragili e distruggendo gran parte di cartilagini e tessuti molli. Poi inseriremo delle larve nel suo naso mangiando gran parte del tessuto necrotico. Gli escrementi di queste larve, che poi estrarremo, si consolideranno in nuovo osso, che procederemo a scolpire fino ad avere l'aspetto esatto. Spiegai, senza inflessione. La procedura è terribilmente dolorosa, per questo è necessaria l'anestesia totale. Poi guardai il clone. E' plausibile che il clone vomiti. In genere tutti vomitano. Abbiamo degli antiemetici.

    La prima giornata sarà dedicata unicamente a questo e all'evirazione chirurgica, mentre somministreremo pesanti dosi di ormoni per alterare i muscoli. Il giorno successivo eseguiremo il rimodellamento delle ossa del torace e delle braccia e il terzo giorno le rifiniture sulla pelle e sugli organi, oltre al confezionamento degli organi esterni femminili e all'impianto di un utero e di due ovaie dal magazzino. Sarai accolto in una struttura protetta dei Cuori per le due settimane successive, per la riabilitazione e per adeguarti al nuovo corpo. A quel punto non sarò più coinvolto, ovviamente. Vorrei sottolineare che l'intervento non cambierà radicalmente l'impronta del chakra, sarebbe bene trovare un esperto di Fuuinjutsu per quello, ma il cambio di sesso e gli ormoni la modificheranno leggermente. Potresti farti passare per una parente del tuo io originale.
    Dissi, indicando su una generica immagine del corpo maschile che avevo su un foglio i vari interventi, tra osteotomie, sclerosi di vasi sanguigni, rimodellamento muscolare e demolizione di mani e piedi in modo analogo a quanto avremmo fatto col viso.

    Una porta si era aperta. La sala operatoria è pronta. Andiamo. Dissi, facendo cenno al paziente, al suo clone e alla sua evocazione di seguirmi.

    [...]

    Non mi trovavo in un ambiente pulito. Questa fu la prima sensazione al mio risveglio, prima ancora di aprire gli occhi. "Qualcosa" di lurido e viscido mi gocciolava sulla mano e non avevo idea di cosa fosse, inoltre sentivo le braccia e le gambe intorpidite, come se fossi stato avvelenato, ma non ricordavo minimamente da chi o da cosa. L'ultimo ricordo era l'intervento a quel pervertito, stavamo giusto finendo di approntare le piccole labbra, nella terza giornata di intervento...e poi più nulla. Quando con estrema fatica riuscii ad alzare le palpebre, intorno a me c'era solo penombra, come se fossi in una cantina umida e abbandonata...una lampadina ad incandescenza tremava appena sfiorata dall'energia per mantenere la sua luce ed ero quasi certo che ci fossero dei fili scoperti a rischio di elettrocuzione da qualche parte, anche considerando le pozze d'acqua (era acqua?) a terra. Mma..cche...ddiav... la mia voce era impastata, mentre un sapore disgustosamente salato si affiancava all'odore di chiuso e umido che albergava in quel posto.

    Non riuscivo ancora ad alzarmi, ma man mano che la mia mente si schiariva notai altri dettagli: non lontano da me c'era una letto evidentemente arrugginito con un materasso che definire lercio era un complimento. E sopra di esso...il cliente? Aveva ancora le bende e le coperture che io Saruyama avevamo applicato, ma non era più intubato e a giudicare dal suo respiro si sarebbe svegliato a breve...ma non aveva farmaci in infusione di nessun tipo, sarebbe stato un risveglio traumatico! E nemmeno avevamo iniziato gli antipsicotici che erano fondamentali per l'adattamento alla nuova identità: osservare il proprio volto completamente cambiato, per non parlare del corpo, poteva essere uno shock micidiale per la psiche del paziente senza una copertura adeguata per qualche settimana, senza parlare degli squilibri ormonali! Io...non... Non riuscivo ancora ad alzarmi, ma sentii chiaramente dei passi, come se qualcuno stesse muovendosi nella stanza, che tuttavia a parte me e il paziente era vuota! Eppure vidi persino le pozzanghere vibrare come se una persona con lunghi stivali ci stesse camminando dentro...che stava succedendo?


    Yuri si era appena svegliata. O era Kato? La sua mente era evidentemente confusa e nel giro di qualche istante sarebbero arrivati innumerevoli punture dolore in tutto il corpo, talmente tante da sovrastare anche la proverbiale capacità di sopportazione degli Yotsuki, nemmeno lo stessero trafiggendo con decine e decine di coltelli sia dentro che fuori..inoltre era confuso, continuava a pensare a sè stesso come Kato, ma al contempo gli veniva quasi naturale usare il femminile...che gli ormoni e le altre sostanze avessero alterato il suo cervello? Col dolore era dura indagare i ricordi, ma dove si trovavano il Maestro e il suo clone? E i due medici? Quella SICURAMENTE non era una sala operatoria e aveva braccia e gambe legate al letto, mentre intorno al volto e al corpo sentiva chiaramente un gran numero di bende, nemmeno fosse mummificato. Il dolore deve essere tanto, ma preferisco che tu rimanga sveglio per un pò. Una voce nell'ambiente, una voce femminile dall'aria molto suadente. Dobbiamo parlare, sai? Passi, stivali nell'acqua, poi un volto spuntò ai piedi del letto.

    Ciao. Hai già scelto il tuo nuovo nome? Puoi chiamarmi Fy, tra ragazze dovremmo andare daccordo, no? Anche se sei bendata dovresti poter almeno mugugnare un nome, tesoro. Portò una mano al petto, dove uno strano tatuaggio svettava sul suo decolleté. Questo è Jigoku no Ryu. Quindi, anche se soffri come un cane, immagino tu possa indovinare come mai ti trovi qui, no? Iniziò a camminare al lato del letto, avvicinando una mano al petto di Kato e sfiorandolo appena: fu come se gli avesse piantato una trave d'acciaio incandescente nelle carni. Come avrai intuito la convalescenza non è finita...in realtà anche l'intervento non è finito, ma mancano solo alcuni ritocchi e il mantenimento. Ho rapito quel simpatico freelance di Bokushin per completarlo. Non preoccuparti per Jin Saruyama, lui e sua sorella stanno bene, ma Tensai-ji mi doveva un piccolo favore e ho pensato di interferire...ci tengo ai miei affari. Concluse, sibillina, sfiorando il suo tatuaggio.

    Non potevo certo lasciare che qualcuno poco pratico rovinasse un capolavoro come Jigoku no Hebi con le sue tecniche rozze. Oh, non temere per il giovane Bokushin, lui non può vedermi nè sentirmi. Sono una donna che ama farsi notare, ma sa anche come passare inosservata. Sorrise, sensuale (strano che anche il cervello che virava al femminile lo pensasse) mentre sfiorava nuovamente il tatuaggio. I draghi sono meravigliosi da ammirare, ma così rari da poter essere una favola che nessuno ha mai visto. Capisci ciò che intendo? Parlare con il dolore e le bende era difficile, e sicuramente c'erano parecchi punti anche sulle labbra che rendevano difficile muoverle, ma Kato avrebbe potuto parlare, forse, con abbastanza concentrazione e forza di volontà.

    Intanto lei prese da una tasca interna alla giacca un oggetto che Kato avrebbe sicuramente riconosciuto: Jigoku no Hebi era in suo possesso! So essere terribilmente convincente, e dopotutto gli Yatagarasu sono miei alleati, il Maestro è un vecchio amico del loro leader. Mi ha aiutata volentieri. Portò il contenitore alle labbra, baciandolo fugacemente, sensuale. Tutti lo fanno...spero lo vorrai fare anche tu. In realtà c'erano stati parecchi rifiuti nel suo passato, ma perlopiù ad opera di individui eccezionali. Tornando al punto...da quello che ho capito hai guadagnato il possesso di questo capolavoro, quindi ti insegnerò io a usarlo. Ma per mia libera scelta, non per i Fiori, Goemon è troppo una primadonna per i miei gusti. E preferisco tenere sotto controllo i sette Jigoku, quando posso, invece che lasciarli ad altri. Sono una questione personale e ci tengo che siano in mano a persone che mi vanno a genio.

    Ma tu ora soffri e sei confuso, e in una situazione di assoluta debolezza, quindi ecco cosa faremo. Inciderò un tatuaggio usando tutto il Jigoku sul tuo corpo. Ti divorerà dall'interno, si arricchirà della tua essenza e tornerà alla forma di inchiostro, migliorato. Se riuscirai a resistere, magari con l'aiuto di Bokushin, appena si riavrà, allora ti riterrò realmente degno di imparare. Noncurante di sguardi terrorizzati o lamentele o ribellioni, la donna avrebbe trasformato un suo dito in uno stilo sottile (o forse erano i guanti a essere speciali?) e trapassò il contenitore del Jigoku: l'inchiostro maledetto seguì il suo dito all'estrazione, nemmeno fosse uno scampolo di filo infilato nella cruna di un ago. Sei ora soffri, non immagini cosa succederà dopo. Ma il tatuaggio che userò faciliterà la transizione da uomo a donna...certo a patto che tu sopravviva.

    Al semplice contatto il dolore fu tale che Kato/Yuri perdette nuovamente i sensi. Non poteva sapere quanto tempo fosse passato quando si riebbe, ma molte delle bende sul suo corpo erano state tagliate e oltre ai terribili dolori dell'operazione sentiva un calore crescente, bruciante, come se stesse montando la febbre fino a temperature che quasi certamente non avrebbe potuto sopportare...se non avesse fatto nulla sarebbe morto, ma era legato e con quantità infime di energia residua [Nota]Hai una riserva di 10 Bassi
    Hai 6 Leggere di Vitalità residue e Dolore (DnT Grave) a tutto il corpo
    Alla fine di ogni round perdi 1 Leggera extra di vitalità
    Hai -8 tacche a tutte le statistiche

    Sei legato con bende di potenza 25 e Durezza 3
    , cosa poteva fare? Bokushin era nel suo campo visivo, apparentemente sveglio ma stordito e incapace di muoversi al momento...cosa poteva fare per chiedere il suo aiuto?
    Accidenti, possibile che le cose non vadano mai come programmato?
    :guru:
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Il Fiore Lupo

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,199
    Reputation
    +117

    Status
    Anonymous

    Storie della Pioggia


    YURI ZAHARD





    Dopo aver scambiato le prime parole con il chirurgo e il Fauno venne il momento di ascoltare la procedura e i dettagli specifici che avrebbero riguardato l'operazione. Il primo a parlare sarebbe stato il chirurgo, l'affiliato ad Ame il quale si limitò a definire i termini dell'intervento Per i famigliari escludo ogni ipotesi. Va bene l'apparato riproduttivo di una persona simile. D'altro canto usando un famigliare cadrebbe la richiesta di assoluta segretezza, con la quale mi sono presentato qui. Ribadii nuovamente la necessità del riserbo in quella faccenda. Era parte dell'accordo con Lord Goemon, e non un opzione secondaria Certo, mi sembra equo. Ti terrai i testicoli come pagamento futuro, qualora volessi tornare indietro. Ma non credo che succederà in fretta. Sorrisi, quasi divertito, inconsapevole di cosa veramente mi sarebbe stato detto poco dopo. Infatti l'assistente, il Fauno, iniziò con la spiegazione precisa del percorso che avrei seguito. Sospirai, sinceramente preoccupato. Non sarebbe stata una passeggiata e a ben pensarci quello che avevo chiesto non era per nulla una banalità. Sebbene sarebbe stato interessante la leggera variazione della mia impronta di Chakra, utile per mitigare eventuali sospetti era evidente dunque che trasformarmi completamente avrebbe richiesto risorse, tempo e molto lavoro... e tantissima sopportazione da parte mia. Il dolore per noi Yotsuki era un concetto abbastanza secondario, e soprattutto per me dopo che avevo subito le conseguenze della separazione dai miei cloni all'Abete. Probabilmente nell'intero continente ero uno dei pochi Ninja a conoscenza di tutte le scale di dolore possibili e immaginabili. Nonostante ciò credetti alle parole del Fauno e annuii pensieroso, in segno di assenso. Mi limitai solo a definire un dettaglio Ribadisco che il mio corpo dovrà diventare sensuale, una parte della mia forza dovrà essere quella di saper convincere con il linguaggio del mio corpo. Con il mio profumo, con il mio aspetto. Con le mie doti femminili... se capite cosa intendo. La mia sensualità dovrà essere un'arma. conclusi, prima di seguire il Fauno all'interno della sala operatoria, insieme al mio clone. Affidandomi quasi completamente alle mani di Jin e Bokushin. Adagiandomi supino sul letto mi addormentai, consapevole che mi sarei lasciato dietro Kato... per diventare un'altra persona.

    Ci volle del tempo per aprire gli occhi, come se fossi stato... o stata... completamente privata della mia coscienza. Cercai di muovere il mio viso. Di spostarmi, ma non capivo bene perché non riuscivo ad alzarmi o fare qualunque genere di movimento. Finché dopo qualche secondo le mie capacità Yotsuki vennero a meno, o meglio vennero sopraffatte dal dolore. Gridai, con una voce che... io stessa... non riconoscevo. Chi ero? Aspetta, ero Kato. Ma avevo subito l'intervento. Ero finalmente diventata donna? Come era andata l'operazione? Mi sarei piacuta? Una volta di fronte a me stesso... stessa... Avrei accettato questo cambianto così radicale pur di cambiare vita e perseguire i miei scopi? E che fine aveva fatto il mio clone? Allo stesso tempo però mi bloccai con il pensiero. No, non riuscivo a ragionare, mi sentivo la bocca asciutta e completamente fradicia percepivo che il sudore veniva assorbito dalla mia pelle in qualche modo. Da cosa però? Perché?

    Il dolore era tremendo, surclassava la mia capacità di gestione, e non potevo fare molto. Iniziai a respirare affannosamente, in debito di ossigeno, forse perché percepivo il mio petto diverso... più stretto e più pesante. Ogni singola parte di me si stentiva profondamente cambiata che corrispondeva all'impressione generale che avevo del mio corpo. La trasformazione stava avvenendo? Fu allora che in un momento di lucidità i miei occhi presero finalmente a focalizzare. E notai che non ero per nulla nella stessa sala operatoria di prima. Anzi, non ero in una sala operatoria! Il mio corpo era stretto, imprigionato da bendaggi. Io non riuscivo a vedere nulla di me stessa. Non percepivo le nuove forme, che sentivo come mie, coperte appunto da quelle terribile, luride e sporche medicazioni. Strinsi i denti, e il dolore si acuii, ricordandomi che le prime modifiche interessavano proprio il volto. Avevo in qualche modo stimolato ossa che non erano più le originali.




    Per un attimo quando vidi comparirmi al mio fianco una donna, dall'aspetto tremendamente sensuale, un po' come io stesso avevo richiesto di trasformarmi... temetti di essermi trovato... trovata... di fronte ad un'allucinazione dettata dalla febbre, che sicuramente avevo in quel momento.

    Ascoltai, cercando di scacciarmi dalla testa l'idea di trovarmi davanti ad un illusione dettata dalla mia condizione. Fu in quel momento, in cui questa fantomatica Fy, che decisi di presentarmi al mondo con il mio nuovo nome Sì, il mio nome è... il mio nome è Yuri. Dissi, con un tono di voce femminile. Avevo in quel preciso momento lasciato alle mie spalle Kato. Per dichiararmi con la mia nuova identità. Ci sarebbe stato tempo per spiegare del perché di quel nome, in quel momento non ne avevo le forze mentali, se non quelle minime per gestire una conversazione con la mia carceriera e probabilmente aguzzina Yuri Zahard. Questo è il mio nome completo. Mi resi conto che di non trovarmi davanti ad una illusione quando la donna mi presentò un simbolo. Uno dei Jigoku. Sgranai gli occhi, sorpresa e incredula. Perché si trovava davanti a me? Ma la risposta la ricevetti subito. Aveva in qualche modo surclassato Lianshi, e tramite la Regina di Cuori, era arrivata a me e al mio Jigoku. Certo, c'era da sapere in che modo era venuta a conoscenza di quelle informazioni. Possibile che Lord Goemon mi avesse già venduto? No, non lo ritenevo plausibile.

    Una cosa era certa, era riuscita a rapirmi e a rapire anche il Fauno. Dunque la persona stordita e semi cosciente che era poco distante da me era proprio lui, l'assistente del chirurgo. La cosa strana era la sicurezza con la quale affermava che il Fauno non poteva percepirla in alcun modo, e il suo riferimento ai Draghi forse mi indicava proprio quello. Che il potere del suo Jigoku le garantisse una furtività eccezionale? In tutto ciò ero scossa, perché guardandola percepivo un'attrazione quasi innaturale, visto e considerato il contesto. Mi sentivo la bocca impastata e faticai a pronunciare qualche parola, tuttavia dovevo capire il motivo del perché mi trovavo in quella situazione Perché... perché mi hai rapita? I Jigoku sono un tuo... affare? La trasformazione in donna e la forza della mia sensualità sono riuscite? ... La richiesta di segretezza... è un punto fondamentale. Un accordo con i Fiori... non riuscii ad aggiungere molto altro. Avrei veramente voluto formulare frasi intere di senso compiuto, ma non mi era stato possibile, così biascicai i concetti fondamentali, sperando che la donna riuscisse a comprendere e soprattutto che volesse rispondere!

    La conversazione comunque continuò, prendendo una piega sempre più preoccupante. Già perché priva della mia forza per reagire o rispondere non rimase altro che prendere le veci del povero spettatore, in piena balia degli eventi. Mi fece capire che in qualche il modo il Maestro mi aveva tradito, consegnando il MIO Jigoku a quella donna. Però allo stesso tempo quella donna mi avrebbe insegnato ad usarlo. Certo, c'era da capire come ci sarebbe riuscita nella condizioni in cui io mi trovavo in quel momento. Aveva dunque surclassato Lord Goemon, e Lianshi, e questo mi fece tremare lo spirito. Chi davvero avevo davanti per concedersi un'ingerenza del genere tra i Semi? Dichiarò inoltre la sua volontà di gestire i Jigoku. Occasione permettendo avrei venduto a caro prezzo l'informazione della posizione di un Jigoku, ma non ero decisamente in grado e in forze per gestire una trattativa in quel momento.

    Spinta dalla situazione surreale in cui mi ero cacciata e ritrovato... ritrovata... che in uno dei pochi momenti di lucidità mi permisi di rispondere alla donna E...e... e io spero di andarti a genio. Io voglio che tutti mi aiutano... come fanno con te. Provai a sorridere, cercando di trovare in me quello che volevo ottenere. Un sorriso, una prova irrazionale di fiducia. Mi stavo già comportando da folle? O era la mia nuova parte di me a parlare? A chi o di che cosa dovevo fidarmi?

    Ma quel sorriso scomparì ben presto perché la donna iniziò fin da subito l'addestramento inoculandomi il Jigoku. Istintivamente e inutilmente cercai di scansare l'inchiostro ben consapevole di quanto potesse essere letale ma fu tutto futile, e in poco tempo schiumai dalla bocca a causa dell'incredibile dolore che mi avvolse e da lì a pochi istanti il mio cervello staccò le connessioni, come ultima disperato tentativo di sopravvivenza.

    Mi svegliai nuovamente, avvolta da una costante: il dolore. Terribile, surclassante e debilitante oltre ogni misura. Gridai, subito, per cercare di rimanere in silenzio. Ogni movimento facciale era come uno spillo che penetrava in profondità. Mi guardai attorno e mi resi conto che ero solo con il Fauno, ammesso e non concesso che Fy non si fosse nascosta. Ogni secondo che passava il mio corpo gridava aiuto. E mi resi conto che non sarei mai riuscito... riuscita a sopravvivere. Sarei morta a breve, ero poco e sicuro. Le forze che avevo erano minime e dovevo necessariamente agire.

    Cercai di muovermi ma ero imprigionata, a differenza del medico. Lo provai a chiamare Fauno! Bakushin! Gridare provocava dolore e dopo qualche tentativo mi resi conto che la sola voce non sarebbe bastata. Lui era apparentamente libero da catene e lui poteva stabilizzarmi, grazie alle sue arti. Restava da capire come svegliarlo. Passò qualche secondo prima che realizzassi un piano. Notai che l'intera stanza era a livello del pavimento bagnata e l'acqua mista a chissà quale altro liquido raggiungeva il Fauno. [Nota per Febh]Non mi sembra sia specificato quanto sia distante Yato, quindi ho considerato che non si trova troppo distante da me, qualche metro non di più.

    Stringendomi il pugno, destro, all'inverosimile penetrai con le unghie la pelle del mio palmo, iniziando a sanguinare, poco ma sufficiente, per raccogliere un po' di sangue [Danno]Ferita Lieve. A quel punto avrei unito tutte le mie abilità: con un colpo di Chakra compresso mirato appositamente per raggiungere il Fauno avrei lanciato il mio sangue, con l'intenzione di sporcarlo, e proprio nell'istante in cui il sangue sarebbe partito avrei elettrificato il liquido vermiglio così da caricarlo elettricamente. [Nota del Dolore: Do! Re!]1 Basso usato per Esplosione Elettrica per caricare il sangue di elettricità. 1 Basso usato per Nota del Dolore.

    Direzione del Suono
    Abile: L'utilizzatore può modificare a piacimento la possibile direzione della traiettoria della spinta causata da Note del Dolore: Do! Re! A prescindere dall'angolo in cui viene colpito il bersaglio. È possibile usare Direzione del Suono una sola volta ogni 2 Round.
    [Da genin in su]


    Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può causare Dolore (DnT Medio) nella zona colpita tramite il chakra compresso. La Forza e Velocità del colpo saranno incrementate di 2 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche "Note del Dolore: Do! Re" e "Note del Dolore: La! Si! Do!" sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare più tecniche insieme, sullo stesso colpo.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da genin in su]
    Non sarebbe mai servito in un combattimento ma forse sarebbe bastato per risvegliarlo, difficilmente non si fa caso ad una scossa elettrica! E anche se il sangue fosse caduto prima di raggiungere l'uomo l'elettricità si sarebbe sparsa attorno, magari raggiungendolo per conduzione. Comunque avrei mosso violentemente anche il piede, la parte più vicina del mio corpo al Fauno, così da scaricare in aria contro di lui la mia Nota Assordante in grado di danneggiarlo e svegliarlo sicuramente dal proprio torpore. [Nota Assordante]Mi considero privo di Amplificatore di Suoni. Comunque il raggio di Nota è di 6 metri, grazie alla competenza.


    Diffusione
    Talento: L'utilizzatore è in grado di aumentare il raggio di Nota Assordante di 3 metri. E' possibile usarlo una sola volta ogni 2 Round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da genin in su]

    Tecnica Economica [2] al 50%

    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da genin in su]

    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round.
    [Da chunin in su]

    Nota Assordante
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare un rumore costante che assordi tutti gli avversari presenti entro 3 metri. Causa Intralcio Medio e riduce di mezza leggera la vitalità ogni round. Se utilizzato un amplificatore di Suoni, il raggio d'azione è 15 metri anziché 3 metri. La Velocità della propagazione del suono è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. È necessario produrre rumori per attivare tale tecnica. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Mediobasso / Mantenimento: ½ Basso ogni vittima)
    [Da genin in su]


    Se ciò fosse stato sufficiente a destarlo gli avrei subito parlato Fauno! Devi aiutarmi! Non so per quanto ancora riuscirò a mantenermi cosciente. Hai detto che per tre settimane sono una tua responsabilità, giusto? Prenditi cura di me! conclusi, terribilmente affaticata e provata. Il Jigoku probabilmente stava distruggendo il mio corpo, ma senza l'inchiostro specifico non avrei mai potuto fermarlo. Dovevo semplicemente in quel momento recuperare un pò di forze e scoprire che intenzioni aveva Fy e come pensava di agire per evitare che alla fine il Jigoku mi uccidesse. Ci sarebbe stato tempo per pensare in che modo l'operazione era andata evidemente storta. Ora la mia prerogativa era sopravvivere, soprattutto perché le mie condizioni erano assolutamente critiche!

    Se invece non fosse bastato valutando la resistenza delle bende avrei concentrato abbastanza chakra distruttivo ed elettrico per rompere e liberarmi con entrambe le braccia dalla presa e ottenere di nuovo un pò di libertà [Manipolazione della Natura]Per braccio concentro 0.5 Basso per Esplosione elettrica e 0,5 Bassi di Chakra distruttivo. Aggiungo al colpo la manipolazione della Natura.

    Potenza: 10 Base +10 (Esplosione Elettrica) +10 (Chakra Distruttivo) = 30 *3 (Manipolazione della Natura) = 90. Sufficiente per rompere le bende!

    Stesso calcolo vale per entrambi i bracci.

    Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma infondendo chakra affine alla sua impronta di chakra. Deve possedere almeno un'abilità Impronta di Chakra. Gli effetti di questa tecnica non si applicano al calcolo dei danni verso le persone, ma solo ai fini di parate o danni a equipaggiamenti e oggetti. Può incrementare la potenza di un'arma o del corpo senz'armi di 20 o triplicarne la capacità di danneggiare gli oggetti. Alternativamente può incrementare le capacità difensive di una protezione di 20. Anche se sottoposto a questa tecnica, un equipaggiamento non diviene capace di bloccare tecniche avanzate, ma può bloccare costrutti generati da tecniche speciali..
    Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]
    . A quel punto alzandomi a metà busto avrei cercato di liberarmi anche le gambe, sfruttando la mia manualità Manualità [1]
    Abile: L'utilizzatore può fare e disfare facilmente i nodi, creare oggetti in rapidità, compiere altri lavori di precisione con discreta velocità. Creare oggetti richiederà slot gratuito Veloce anziché Lento.
    [Da genin in su]
    . Se ciò fosse stato possibile allora mi sarei diretta, a fatica, verso il Fauno e con un sonoro schiaffo avrei provato a svegliarlo! [Schiaffo]Forza Blu. Potenza: 10.Altrimenti avrei cercato tra i suoi vestiti un tonico per recuperare le energie e le forze vitali. E dopo averle assunte avrei considerato le varie possibilità che mi si sarebbero prospettate!

    Se nel caso in cui il Fauno non si fosse risvegliato e non avesse avuto alcun tonico e anche nel caso in cui non sarei riuscito a liberarmi dalle bende che bloccavano le gambe con le mani libere avrei richiamato, sfruttando le ultime energie a disposizione, Chinmoku. E accasciandomi a terra prima di svenire avrei ordinato al Corvo Sono sempre io Chinmoku...Curami, e poi occupati di risvegliare lui... saprà cosa fare... dissi prima di perdere nuovamente i sensi. [Chinmoku]Utilizzo la Tecnica del Richiamo, consumo 3 bassi.


    Chinmoku [Evocazioni]
    Chinmoku è un corvo piccolo, ma allo stesso tempo uno dei membri di più anziani dei Kuroi di Kuraidesu. A differenza della maggior parte dei suoi fratelli Chinmoku alle estremità delle sue ali possiede delle formazioni anatomiche simili a delle mani pennute provviste di dita, le quali è in grado di sfruttarle per il suo lavoro: rattoppare ferite e curare i malati. Non ha grandissime competenze mediche ma quantomeno sa trattare le situazioni base e dare così un sostegno a volte essenziale. [Conoscenze: Ramo Principale]

    Chinmoku
    Abile: L'utilizzatore può richiamare tramite la tecnica del richiamo la creatura (Chinmoku). La creatura può essere posta in uno slot da Genin, Chunin o Jonin, aumentando di conseguenza la quantità di competenze di contratto conosciute.
    (Energia Verde: Vitalità 6 leggere | Riserva 6 bassi | Unità 2)
    [Da genin in su]

    Conoscenza Medica (Base)
    Conoscenza: L'utilizzatore può diagnosticare e trattare gli Status Leggeri; richiedono 3 slot azione/tecnica per eliminarli. Può eseguire interventi di pronto soccorso e medicare le ferite: l'entità della ferita medicata si ridurrà di ½ leggera ogni giorno. Possiede inoltre conoscenze anatomiche di base, potendo individuare con sicurezza la posizione degli organi interni, dei vasi e delle ossa.
    [Da genin in su]

    Tecnica delle Mani Curative - Shousen Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (3)
    L'utilizzatore può ripristinare l'energia vitale guarendo i danni e status. La vitalità non verrà ripristinata, non rigenera arti amputati o organi interni distrutti, gli oggetti presenti all'interno delle ferite non sono rimossi. È possibile guarire ferite differenti, entro la Guarigione Massima; è possibile alleviare ferite d'entità superiore la Guarigione Massima. La Guarigione Massima è pari ad 1 Leggera ogni grado ninja.
    Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Basso per Leggera guarita)
    [Richiede Conoscenza Medica (Base) o superiore]
    [Da chunin in su]

    Kit di Primo Soccorso [Vario]
    Si tratta di un set di accessori medici, ad uso unico dei ninja medici. Può essere utilizzato per 10 medicazioni. Richiede le Conoscenze Mediche Base.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 1 | Durezza: 2)
    [Da chunin in su]

    Estrazione dei Veleni
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (0)
    L'utilizzatore può estrarre dosi di veleno dal corpo toccato. Se rimosse tutte le dose di un veleno, i malus verranno annullati. Ogni 3 dosi di veleno estratto richiedono 1 slot tecnica/azione extra per essere rimosse.
    Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    Sottotipo: Medico
    (Consumo: Basso per Dose)
    [Richiede Tecnica delle Mani Curative]
    [Da jonin in su]


    Chinmoku dopo che avrebbe sfruttato quasi tutto il suo chakra per stabilizzarmi si sarebbe diretto verso il Fauno beccandolo sulle gambe pur di risvegliarlo. O almeno ci avrebbe provato!

     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,693
    Reputation
    +1,590
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline

    I Racconti della Pioggia


    Scelte Dolorose

    Fy passeggiava intorno al letto di Yuri con l'aria di chi ha il pieno controllo della situazione, cosa che in effetti era. Io non vedevo nulla di tutto questo, ma percepivo chiaramente dei passi e degli stivali, e l'acqua che zampettava quando impattavano a terra. C'era qualcuno ma era invisibile e non emetteva suoni che io potessi comprendere. Certo, il Cliente si identificò come Yuri, quindi o delirava o stava comunicando in modo diverso dal normale con quella presenza. O forse deliravamo entrambi e non c'era proprio nessuno. Rapita? Oh, no, no. Ti ho solo presa in prestito per un pò, tesoro. E naturalmente so che qualcuno ha fatto un accordo coi fiori e che questo accordo è riservato. Per rispetto nei confronti del Seme non ho indagato sulla tua identità precedente quindi non hai nulla da temere. Ma poche informazioni mi sono precluse in questa città, se lo desidero posso sapere ogni cosa. Anche l'Asso di Picche mi darebbe il suo supporto se realmente volessi scoprire chi sei. Sorrise, tutt'altro che minacciosa, mentre carezzava appena il viso di Yuri, con un tocco che bruciava da impazzire.

    I Jigoku sono un affare personale. Li ha fatti mio padre...o per meglio dire li ha riattivati lui. E quindi sono una mia responsabilità, diciamo. Sempre che li abbia a portata di mano. Non fraintendere, non è la crociata della mia vita ma un impegno saltuario, in realtà non mi interessano più di tanto. Disse, ma era impossibile comprendere quanto stesse mentendo e quanto no, ma poi fece un sospiro quasi di commiserazione. Ah, si, credo ti abbiano impiantato una specie di ghiandola con dei feromoni o qualcosa del genere, ma tesoro non credo ti servirà a nulla. La sensualità è un talento e un'abilità...una spruzzata di sostanze chimiche non serve a nulla se ancheggi come un ippopotamo e parli come un maschio. Dovrai imparare a sedurre senza aiuti, prima di poterli usare efficacemente. Picchiettò un dito sulla fronte di Yuri. La seduzione inizia sempre qui, ben prima di jutsu e sostanze. Poi sorrise. Questa la puoi considerare come una lezione gratuita per provare a diventare come me. Io gorgheggiai qualcosa di incomprensibile, per attirare l'attenzione, ma non ero realmente consapevole di cosa stava capitando....poi iniziarono le urla. Urla belluine del cliente, come se gli stessero incidendo la pelle senza anestesia spargendo del sale bollente sulle ferite...le grida continuarono per un bel pezzo, anche se a giudicare da quel poco che potevo vedere ormai Yuri aveva perso i sensi...e poco dopo li persi anche io: il veleno era molto più potente di quanoto non immaginassi.

    Quando ripresi i sensi sentivo che qualcuno o qualcosa mi chiamava...impiegai un secondo per capire che era il cliente. Il cliente doveva aver passato la fase peggiore della sua sofferenza e ora gridava il mio nome, ma ancora non riuscivo a muovermi! Mormorai qualcosa con voce roca ma non uscivano che suoni sconnessi...cosa avrei potuto fare? Vidi qualcosa volare nella mia direzione ma senza raggiungermi, disperdendosi in acqua con una scarica elettrica troppo debole per causare effettivi danni o svegliarmi del tutto, ma dopo pochi istanti un botto del piede contro la struttura metallica del letto venne amplificato brutalmente scuotendomi letteralmente il cervello. Anche se un attacco del genere poteva stordire, in quel preciso istante fu sufficiente a dissolvere gli effetti paralizzanti del veleno, quasi fosse stato appositamente pensato per reagire al dolore. AArgh! Smettila...smettila, mi fa scoppiare la testa! Dissi, nuovamente capace di parlare mentre mi alzavo a fatica. Non ero stanco ma sicuramente stordito e barcollai un poco, avvicinandomi al letto. Che cosa è successo? Mi hanno drogato...e non siamo più nella sala operatoria...

    Io...io onoro sempre i miei impegni lavorativi...ma qui è un disastro. Dissi. Le bende erano umide di umori e dell'ambiente insalubre e i kami sapevano in quali orribili condizioni potessero essere le ferite chirurgiche al di sotto. In aggiunta il dolore senza farmaci doveva essere insopportabile: come faceva a essere anche solo sveglia quella kunoichi? Per un secondo intravidi qualcosa muoversi sulla sua pelle, sgranando gli occhi. Un parassita? O un verme che si era infilato sotto le bende? Non conoscevo nulla dei Jigoku o del comportamento di Hebi no Jigoku. Sapevo solo che dovevo stabilizzare alla meglio il cliente e poi uscire da là, e molto alla svelta. Le bende erano inutili, avevo con me tutto il mio equipaggiamento per fortuna e le rimossi alla meglio, svelando il sinistro tatuaggio semovente e, mio malgrado, anche le ferite non adeguatamente medicate. Maledizione... Deglutii. Posso toccarti o questa specie di Fuuinjutsu mi attaccherà?

    Era una domanda lecita...ma Yuri poteva controllare quel Jigoku in modo da trattenerlo su di sè invece che trasmettersi su altri?

    Intanto le portai alle labbra due tonici, uno di recupero e uno di ripristino (per fortuna li avevo con me), per aiutarla a riprendersi e respirare almeno un pò, ma non avrebbe fatto nulla per il dolore. Devo lavare le ferite e non c'è materiale. Userò un Suiton. Modulerò la potenza per non danneggiarti. L'Onda Acquatica era una fonte d'acqua pulita eccellente e consumava solo minime quantità di chakra, dovevo solo lanciarla verso l'alto e lasciare che cadesse su Yuri senza annegarla, quindi la avvisai. L'acqua avrebbe lavato via la sporcizia senza difficoltà, a quel punto avrei dovuto procurarmi delle bende: il kit medico non ne aveva certo abbastanza e i miei vestiti erano luridi, quindi avrei dovuto in qualche modo ingegnarmi con delle foglie, magari sfruttando la tecnica del Manufatto Perfetto assieme allo Strangolamento Arboreo per creare delle liane con foglie utili all'occasione. Una volta create erano sicuramente ruvide e non ideali, ma almeno erano pulite. Pensai che in futuro combinare il Mokuton con le arti curative sarebbe potuto essere utile...ma prima dovevo uscire da quella situazione. Ho i materiali e ti ho pulito alla meglio, ma mi serve la tua conferma: posso toccarti?

    Yuri avrebbe rischiato di perdere il medico, e con esso la sua vita? E come avrebbe fatto in quello stato a imporre la sua volontà sul Jigoku? Le avevo liberato le mani e anche se a fatica avrebbe potuto muoverle, e le avrei potuto dare qualunque oggetto le servisse per aiutarsi, ma che strategia poteva mettere in atto?
     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Il Fiore Lupo

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,199
    Reputation
    +117

    Status
    Anonymous

    Storie della Pioggia


    INVITO A CENA... CON IL DEMONE





    Nel momento stesso in cui udii la voce e le risposte della donna compresi che ero riuscita a formulare correttamente le domande, quantomeno in una versione comprensibile. In sostanza il mio cervello nonostante il dolore atroce che stavo provando in quei momenti, riusciva ad organizzare la parola e consentirmi di esprimermi. Fy non lesinó nel fornirmi spiegazioni. In primo luogo, almeno stando alla sua parole, lei aveva mantenuto il patto di segretezza. Questo sicuramente mi rasserenò giusto quegli attimi sufficienti per farmi capire che se avesse voluto avrebbe potuto tranquillamente influenzare un Asso e ottenere ciò tanto mi stavo premunendo a nascondere. Poteva mentirmi, certo, ma la sensazione era ben diversa. Avevo la chiara percezione che davanti a me si trovava uno dei pezzi grossi di Ame. Al pari di una Virtù di Hayate, se si potevano in qualche modo paragonare le due posizioni.

    Inoltre svelò una parte del suo passato. Suo padre aveva riscoperto i Jigoku e quella passione mortale era stata ereditata evidentemente anche dalla figlia. In un istante mi balenarono nella mente alcune parole del vecchio tatuatore di Oto. Che la donna davanti a me potesse essere la figlia del Maestro del vecchio tatuatore? Mujin Tendo, quello era il suo nome, ovvero del mercenario di Ame in possesso del Jigoku e delle conoscenze per usarlo. Arte e Inchiostro che poi furono ereditate da Hakuseki Mozumi, il vecchio tatuatore di Oto. Tutto ciò era Impossibile da confermare ma era pur sempre una pista valida.

    Infine mi concesse una lezione, diciamo gratuita. Se da una parte avevo ricevuto un qualche organo che mirava ad aumentare la mia presenza femminile la maggior parte di quella forza sarebbe derivata dalla mia testa, dalla mia mentalità, dal mio portamento. Sacrosante parole, e una volta che sarei uscita da quella situazione avevo proprio intenzione di spingermi oltre, di imparare e di mettermi in gioco. Di sfidare i tabù. Quasi ogni genere di tabù. Ero rimasta ancorata troppo al mondo Yotsuki. All'essere irrazionale, brutale e allo stesso tempo vulnerabile. No, sarei diventata una femme fatale. E contestualmente un Demone. Un Ninja talmente forte da imporre le proprie decisioni. Lì stava la mia dualità. Da una parte Yuri. Il cambiamento. Dall'altra il peso della vita passata di Kato. Yuri avrebbe lavato via l'onta dell'esistenza mediocre e mesta di Kato. E il Kato dentro di me avrebbe trovato senso nella misura in cui Yuri sarebbe diventata forte e potente.

    Ma tutti quei pensieri si bloccarono. Questo perché il dolore, tremendo, mi tolse la piena coscienza di me.

    _________________



    Dopo il mio brusco risveglio fu solo grazie alla combinazione della mia tecnica sonora e del mio sangue elettrico che riuscii a svegliare il Fauno dalla sua condizione. Fu il Ninja stesso a pregarmi di smettere con l'assalto sonoro. Un invito che accettai volentieri, consapevole che a breve sarebbe giunto in mio soccorso. L'uomo fu di parola, sorprendemente. Nonostante le condizioni in cui era stato trattato e il fatto che non fosse affiliato si occupò di me. Temeva fino a quel punto una ritorsione da Ame qualora avesse sgarrato? In ogni caso ricevetti subito un pò di assistenza nella forma di tonici, i quali rappresentarono per me una vera ventata di aria fresca in quel posto putrido. Recuperai un po di energie sufficienti per garantirmi un pensiero più articolato.

    A seguire fui lavata e cambiata, sfruttando dei ninjustu da parte del Fauno. Consapevole che per quei frangenti il mio corpo, pudicizie comprese, era completamente esposto alla sua vista Come sono messa? chiesi quasi innocentemente, preoccupata dell'esito dell'intervento. In ogni caso in tutto quel trambusto l'attore principale della storia, il Jigoku, stava facendo il suo sporco lavoro. Il serpente si stava muovendo, e io sapevo già dove si stava dirigendo Quello che vedi è una sorta di veleno, diciamo che è la definizione più vicina. Una volta che aggredisce la vittima si propaga inesorabilmente verso il cuore e li attecchisce fino alla morte. Sostanzialmente lo scopo è quello di indebolire la vittima. evitai di aggiungere ulteriori dettagli come quello non indifferente che alla morte il Jigoku prosciugava il cadavere per rinfozarsi e ritornare alla propria boccetta. Ad Ame le informazioni si pagavano e quella era decisamente una buona informazione La persona che mi ha inettato questo veleno... ha detto che o morirò o resisterò ad esso, permettendomi di trasformarmi in una versione ancora migliore. Ora non so fino che punto io possa resistere ma se mi aiuterai, con le tue arti mediche a stabilizzare le mie condizioni, questo veleno continuerà a colpirmi ma non riuscirà a finirmi. Potrebbe essere che resistendo oltre ad un certo limite qualche meccanismo si attivi modificando il comportamento naturale del veleno... magari finirà la sua forza e si renderà inerte. aggiunsi Puoi toccarmi, ovunque. Per quanto ne so... e i miei ricordi andarono agli insegnamenti del vecchio tatuatore ... non può colpire più persone in questa forma. Una volta scelta la vittima il veleno inferisce sempre su di lei. Tuttavia per precauzione evita di toccare con le tue mani le zone della pelle dove si trova il veleno, che ha una forma di serpente. Agisci attorno ad esso e resta lontano sopratutto dalla testa del serpente. Non vorrei mai che si potesse propagare anche a te cambiando direzione e muovendosi verso le parti del tuo corpo in contatto... sebbene le mie conoscenze escludono una possibilità del genere. In definitiva continua a sostenermi con le arti mediche. E vediamo fino a che punto arriviamo... in caso contrario ho un metodo estremo per risolvere il problema. sapevo come fermare un Jigoku, mi era stato insegnato. C'erano due modi, il primo e più elegante era quello di usare gli inchiostri per bloccare il serpente. Il restante era quello cruento. Ovvero di recidere la parte di pelle in cui il Jigoku si propagava come estrema ratio.

    Tuttavia dovevo combattere io per primo quel Jigoku. Fy aveva parlato di resistenza, e non credo fosse stata una parola pronunciata a caso. Come un sigillo maledetto oggetti di tale potere dovevano essere domati affinché si potessero controllare. E così pensai a come poter interagire con quel veleno. Era pur sempre un inchiostro ma in esso erano stilate le anime di centinaia di vittime. Rabbiose e affamate Potevo forse comunicarci? Provo a fermarlo. Svegliami solo se le mie condizioni saranno critiche, ad un passo dalla morte. In quel caso avrei spiegato al Fauno come intervenire, avrebbe dovuto recidere con i suoi strumenti il serpente tagliando la pelle e rimuovendo così fisicamente il tatuaggio vivente.

    Così mi distesi di nuovo supina e chiusi gli occhi focalizzandosi estremamente sul mio respiro. Quasi ad udire i battiti del mio cuore. Rallentandoli sapevo che avrei ostacolato in qualche modo il Jigoku nel sopraggiungere verso il mio Cuore. E mentre percepivo lo strisciante percorso del veleno cercai di entrare in comunicazione con esso, ad ogni Movimenti sinuoso abbinai un mio respiro. Cercai di cogliere la malvagità in essa contenuta. Di parlare con quell'oggetto demoniaco. Tra il dolore atroce, l'incombenza della mia morte e la febbre che mi portava al delirio non sarebbe stato impossibile spingere il proprio corpo a confrontarsi contro una sostanza mortale, almeno mentalmente. Forse mi trovavo, per assurdo, nella condizione ideale per entrare in comunione con un entità di tale malvagità. Infondo l'immaginazione era un arma formidabile se unita ad una corretta meditazione e all'uso del chakra.

    Così mi immaginai di trovarmi in un vicolo, come tanti altri ad Ame. Disabitato, abbandonato e vuoto. E lì costruii nella mia mente la necessità di trovarmi davanti al serpente. L'assoluta volontà che apparisse davanti a me. Davanti a Yuri Zahard. Dimostrando l'assoluta convinzione di fermarlo. Lì mi sarei confrontata con il Demone Serpente.






    Se io stessa volevo diventare un Demone dovevo prendere esempio da qualcuno...no?



    JIGOKU NO HEBI. Sono Yuri Zahard. Ti invito a scendere a patti!





     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,693
    Reputation
    +1,590
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline

    I Racconti della Pioggia


    Scelte Coraggiose

    Avevo pulito la mia assistita e le avevo fornito dei tonici per riprendersi, ma le condizioni non erano affatto buone. Al netto di quel misterioso fuuinjutsu animato, sempre che di quello si trattasse. Almeno stava abbastanza bene da cercare di scherzare. Nuda e piena di punti bagnati ora che ho dovuto lavarti alla meglio. E i punti non devono bagnarsi, ma meglio così che farti riempire di pus a furia di stare là sopra con bende luride e i kami solo sanno cosa ci sia stato su questo letto. Replicai con tono asciutto, mentre osservavo attentamente le sue condizioni. Se sei fortunata c'è stato solo un cadavere. Ma siamo ad Ame, non è scontato che il cadavere fosse da solo. Disgraziatamente la mia non era una battuta, e anzi ero nervoso e non avrei certo perso tempo a rassicurarlo: era un cliente e mi aveva messo nei guai, come sempre ad Ame. A volte mi mancava la relativa tranquillità dell'ospedale di Konoha.

    Un veleno? Sembra vivo, quasi fosse un parassita. E sta cercando di raggiungere il tuo cuore? Le cicatrici e le suture ancora non chiuse non rendevano facile per il corpo opporsi a qualcosa del genere, ma la cliente sembrava avere buone conoscenze sull'argomento. Non cambia vittima una volta scelta? Potevo fidarmi? Forse, o forse no, ma potevo stare attento e stare lontano da quel marchio nero che scrisciava sulla pelle nuda di lei. In ogni caso se la avessi lasciata là a morire rischiavo che chi ci aveva rapito si rifacesse su di me...o potevo incorrere nell'ira dei Fiori. Se ero stato portato là era per supportarla, anche se non avrei ricevuto un pagamento. E sia...facciamo questo tentativo.

    [...]

    Avevo iniziato a sostituire le suture più rovinate e importanti, ora bagnate, con il filo che avevo a disposizione come parte del mio equipaggiamento personale e che certo mi sarei fatto pagare a peso d'oro dalla cliente non appena possibile, ma dovevo sbrigarmi. Una lama affilata per togliere i singoli punti, un rapido e preciso movimento per asciugare con una foglia e poi la mano ferma per riposizionarli. Quelli sull'addome, sul torace e sull'inguine erano i fondamentali: più esposti a infezione e a trazioni, oltre a dover reggere i maggiori cambiamenti. Solo dopo avrei pensato a quelli sui muscoli esterni, che erano stati ridotti cercando di mantenerne intatto il potenziale (i Cuori erano maestri in questo). Ma realizzai ben presto che qualcosa non andava. La Cliente era priva di sensi, immersa in una sorta di meditazione mentre io mi occupavo di lenire il dolore con la tecnica delle Mani Curative Fantasma, ma diventava sempre più pallida...e qualcosa di strano accadeva lungo le cicatrici. Intanto, ma io non lo sapevo, aveva raggiunto una sorta di presenza che man mano stava invadendo il suo corpo, focalizzandosi in un vicolo dove un sibilo lontano sembrava avvicinarsi. Ma quando parlò l'ambiente iniziò a deformarsi e discioglierli, come trasformandosi in inchiostro stesso: i palazzi iniziarono a svanire e un senso di distanza e oppressione le avrebbe stretto la bocca dello stomaco! Aveva trovato Jigoku no Hebi. Ma Jigoku no Hebi non sembrava affatto intenzionato a darle udienza, ma solo a divorarla!

    Non sta funzionando...dannazione non sta funzionando! Prendendo il polso avrei chiaramente percepito la pressione che calava, pur non potendo misurarla accuratamente, e anche se le ferite erano in ordine potevo vedere chiaramente che più quel serpente si muoveva e più i margini maceravano, quasi liquefacendosi in un materiale nero e denso. Diavolo! E' stato un lavoro di ore, non puoi farlo rovinare così! La vita della Cliente era per me sullo stesso piano del lavoro fatto su di lei, se ero stato rapito era per preservare entrambi! E cosa diavolo è questo materiale? Raccolsi la sostanza nera in cui si stavano disfacendo le ferite, con estrema cautela, avvicinandola al naso...un odore pungente di sangue e morte mi raggiunse, ma non era pus, quanto piuttosto una sorta di... Inchiostro? Ma che senso ha quest'assurdità? Sbottai, e forse Yuri mi avrebbe sentito, nelle profondità della sua mente.

    Jigoku no Hebi, l'Inferno del Serpente, era un inchiostro nato dal sacrificio di innumerevoli vite, ma restava pur sempre un inchiostro, non uno spirito malevolo nè un agglomerato di emozioni oscure. Era un'entità vivente, certo, e pure malvagia, ma non era un demone. Era inchiostro. Parlare a una vernice non la avrebbe certo resa più malleabile, quindi anche se concentrandosi la neo-ragazza era entrata in contatto con una sorta di coscienza, non sarebbero state le sue parole là dentro a permetterle di comunicare o sottomettere il Jigoku. Ma doveva pensare bene a come muoversi: la sua vita era in reale pericolo, e una mossa falsa poteva costare caro! Cosa poteva fare in quel vicolo che andava dissolvendosi, se parlare non era la soluzione, e non c'era un nemico visibile da combattere?

    All'esterno iniziai a recidere le parti marcescenti e farle rigenerare quanto più velocemente possibile con le Mani Curative, anche se il mio chakra ben presto avrebbe iniziato a scarseggiare, ma solo un Jutsu poteva opporsi a un fenomeno sovrannaturale come quello. Intanto feci del mio meglio per sostenere la pressione, sollevando le gambe alla cliente e preparandomi persino a infonderle parte del mio sangue come donazione improvvisata...fortunatamente ero un donatore universale e il sangue Senju era potente: il Flagello lo sapeva bene. Ma sarebbe stata l'ultima ratio.
     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Il Fiore Lupo

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,199
    Reputation
    +117

    Status
    Anonymous

    Storie della Pioggia


    Un Mondo in Rovina



    Ero scesa in una profondità sconosciuta. E l'oscurità stessa stava per inghiottirmi. Non ci volle molto per capire quanto grave fosse la mia situazione. Alzai lo sguardo verso l'alto. Per qualche istante percepii una sorta di voce, di eco. Ci misi un paio di secondi per realizzare chi mi stava parlando e a mio malgrado compresi che non fu il Jigoku bensì il Fauno. Non stava funzionando. Quelle erano le sue parole, o almeno così mi sembrò di capire. Sorrisi, istericamente. Era evidente pure per me. Il mio invito non venne accettato e in tutto ciò il mondo, mentale e immaginario, che mi ero costruito... costruita attorno a me stava crollando pezzo dopo pezzo. Anche se da una parte avevo ricevuto una certezza. Non ero io di certo a sciogliere il substrato della realtà ma il Jigoku. L'inchiostro maledetto si era palesato e stava facendo il suo dannattisimo lavoro. Stava distruggendo ogni cosa che si stava intromettendo nel suo percorso. Io non ero altro che uno spuntino pomeridiano, sostanzialmente.

    Niente da dire? Eppure è scortesia rifiutare l'invito da parte di una signorina.



    Proferii a voce alta, piccata da tale mancanza di rispetto. Quando invero ero decisamente preoccupata dal mio futuro più prossimo. Sebbene da una parte avevo il Fauno in grado di sostenermi come funzioni vitali io davanti a me osservavo l'avanzare inesorabile del Jigoku. Se non voleva ascoltarmi come potevo difendermi? O bloccare la sua inarrestabile furia distruttrice? Un rigolo di sudore scivolò lungo la mia fronte e con la coda dell'occhio seguii il suo percorso verso il basso, spinto dalla gravità. Pura illusione, frutto della mia stessa mente visto che mi trovavo in un piano di pura meditazione e follia. E proprio in quel momento compresi che forse c'era un modo per bloccare quel Serpente.

    Se un entità di tale genere non aveva intenzione di comunicare o più semplicemente non era in grado di farlo gli avrei presto fatto capire che avrebbe dovuto arrestare la sua corsa. Questo perché aveva trovato pane per i suoi oscuri denti... l'intuizione mi giunse proprio osservando il mondo sotto i miei piedi che si stava trasformando in inchiostro.

    Esattamente quello che voglio.



    Esclamai divertita. Stavo per compiere un gesto molto pericoloso, stavo per giocare una mossa azzardata. Ma non vedevo molte alternative davanti a me. Il Maestro mi aveva insegnato, in un'altra vita, come fermare i Jigoku. Non era per nulla difficile, conoscendo le basi, bisognava disporre solo dello strumento giusto e di inchiostro. E di conseguenza decisi di racchiudere il Jigoku no Hebi utilizzando l'inchiostro stesso che il Jigoku mi stava fornendo! Il Gisei immaginario, da cui derivava il Jigoku, era la tipologia in assoluto più raffinata e carica di chakra. In pratica il Jigoku no Hebi mi stava fornendo la miglior materia prima utilizzabile!

    Mi immaginai per prima cosa di avere sulla mia mano l'ago mentre con l'altra mi prodigai a raccogliere un pò di inchiostro e in questo modo mi sarei preparata ad iniziare il mio lavoro. Abbassandomi con il tutto il corpo avrei preso a tracciare i tatuaggi sul terreno con la chiara intenzione di confinare il Jigoku no Hebi nel mio stesso subconscio! Generalmente il tatuaggio di confinamento doveva rispettare tre regole, la prima era quella di essere imbevuto di un inchiostro ricco di chakra, la seconda imposizione era che doveva essere tracciato sulla pelle e bloccare sostanzialmente il percorso del Jigoku fino a circoscriverlo all'interno di un tatuaggio e infine la terza ma più importante di tutte era quella di provare dolore, esso sarebbe stato la moneta di scambio che avrebbe permesso e concesso l'effettiva funzionalità del mio tatuaggio. La ferita che avrei aperto tramite l'ago immaginario nel mio subconscio avrebbe scaturito un dolore ulteriore, oltre a quello che stavo già provando nel mio corpo, ma sarebbe stata la chiave che avrebbe permesso il funzionamento di tutta la procedura. Quello era il metodo che il mio vecchio Maestro tatuatore mi aveva tramandato e che lui aveva appreso dalle antiche arti perdute del Paese del Fulmine. [Nota]Elementi di Lore che ho preso dalla giocata No Pain, No Gain! Si parla della decade scorsa Febh, siamo vecchi. E quindi a conti fatti era evidente che soddisfavo seppur in un modo astruso e folle ad entrambe le condizioni in quel mondo onirico.

    Infondo il mio chakra era quanto mai presente, ero all'interno del mio subconscio, in una zona talmente grigia dove la parte psichica e fisica del mio corpo si mescolavano. Lì il chakra era vivo e pulsante, sempre e comunque. Dall'altra ero padrone della mia mente e immaginazione e far comparire un ago da tatuatore come tracciare il tatuaggio a terra o su superfici diverse da me stessa era di fatto agire sul mio corpo... semplicemente su una scala diversa. Era come se stessi agendo sulla mia pelle se volevamo così dire, basandoci e rapportandoci di metafore. D'altro canto niente come il subconscio in cui mi stavo muovendo ora si basava su iperbole, metafore e immagini surreali.

    Così avrei iniziato a correre e a tracciare il più velocemente possibile il tatuaggio di confinamento, combattendo contro il tempo e il dolore che io stessa mi provocavo sulla mia mente. Quello che dovevo fare era essere semplicemente più veloce del Jigoku stesso mentre lui stava mangiando la realtà in cui mi trovavo. Ed ero sufficientemente confidente che sarei riuscita a superare in velocità, intenzioni e volontà la fame dell'inchiostro. Stavo mettendo in gioco la mia vita, e volevo dovevo combattere per molti troppi motivi per farmi sopraffare da un entità del genere. Avrei richiuso l'inchiostro stesso nella mia mente! Avrei combattuto il Jigoku no Hebi su due fronti, uno in più rispetto a quelle che lui era solitamente portato a gestire. Da una parte il Fauno avrebbe ostacolato l'effetto del veleno e dall'altra io avrei rotto la fame del Serpente.

    Quindi correndo come se ed effettivamente fosse in gioco la mia vita avrei recuperato l'inchiostro e tracciato il tatuaggio superando ogni ostacolo, anticipando i movimenti distruttivi del serpente, scalando pareti e saltando ostacoli. Il Maestro tatuatore me lo aveva insegnato e così avrei fatto... per assurdo avrei generato il più grande e maestoso tatuaggio della mia vita all'interno di me stessa. Un opera sublime che nessuno avrbbe mai potuto ammirare.


    Jigoku no Hebi. Fermati. Ti offro la possibilità di continuare a nutrirti ma... non con il mio corpo! Ti offro la possibilità di divorare molte altre anime... lasciami la possibilità di usarti! Altrimenti sarò costretto a confinati per sempre.



    Sarebbero state le mie parole, che mi avesse udito o meno. Ero abbastanza confidente che nessuno prima di quel momento era stato in grado di costringere il Jigoku no Hebi fino a quel punto, a metterlo così all'angolo. E di conseguenza ero certa di una cosa, se il mio discorso non lo avrebbe toccato le mie azioni avrebbero parlato al posto mio!


     
    .
  9.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,693
    Reputation
    +1,590
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline

    I Racconti della Pioggia


    Scelte Pericolose

    Il mio lavoro era frenetico, usavo contestualmente chirurgia e ninjutsu per mantenere l'equilibrio su quella pelle e quelle ferite che, sebbene in ordine fino a poco prima, si stavano trasformando assurdamente in inchiostro rendendo vane ore di lavoro e minando i punti. Tagliavo, rigeneravo, ricucivo, in un continuo che non mi lasciava nemmeno il tempo di respirare, interrompendomi solo per il tempo necessario a valutare i parametri vitali, pronto a procedere con la rianimazione se il cuore si fosse arrestato, o magari con una trasfusione se la pressione fosse scesa troppo. Non avevo strumenti né macchinari per garantire la ventilazione, non avevo nulla eccetto gli scarsi materiali del kit medico che mi portavo sempre dietro e quello che potevo produrre con il Mokuton, anche se non apprezzavo certo l'idea di mostrarlo. Andiamo...quanto ci vuole per questa cosa che dicevi di saper fare? Dannazione, non so nemmeno dove sono e se crepi i Fiori e i Cuori potrebbero prendersela con me! Avanti! MUOVITI! Non c'era sangue ma inchiostro ovunque su quel letto lurido e le condizioni della ragazza stavano andando sempre peggio...almeno fino a quando il serpente tatuato sulla sua pelle si fermò di colpo, come preso da un tremito. Ci sta riuscendo? Mi chiesi, vedendo l'animale che scartava come per arretrare di scatto, quasi avesse percepito un pericolo o una trappola. Provò a voltarsi ma nuovamente quella reazione dopo pochi centimetri, e ancora...e ancora. Se non fosse stato solo un disegno avrei potuto giurare che stesse sibilando per l'ira e la frustrazione prima di fermarsi e letteralmente saltare fuori dalla pelle della ragazza, facendomi arretrare di scatto, armato.

    Il Serpente si sollevò portandosi dietro tutto l'inchiostro che era stato prodotto, incluso quello addosso a me o che si era mescolato con l'acqua e la zozzura a terra, fluttuando e poi concentrandosi in una bolla nera e fluttuante. Ero sul chi vive, pronto a reagire a un attacco, quando improvvisamente una mano si posò sulla mia spalla...e poi fu buio. Una tecnica che poteva rendere incosciente un nemico colto di sorpresa...ne avevo sentito parlare ma non ebbi alcun modo di reagire. Yuri intanto aveva stabilizzato il respiro e anche i parametri vitali erano meglio: alcune ferite erano da rivedere ma quel processo di decomposizione sembrava essersi fermato. Solo un minuscolo serpente stilizzato restava sul corpo, poco sotto i seni ma avrebbe presto scoperto di poterlo spostare altrove se avesse voluto...il segno del suo legame con Jigoku no Hebi, e della sottomissione dell'inchiostro maledetto. Quando aprì gli occhi il dolore si era quasi fermato, o perlomeno riusciva a tenerlo a bada, mentre la bolla di inchiostro fluttuante andò a convergere nel suo recipiente, che era tra le mani di Fy, poco distante. C'era anche qualcun altro nella stanza, nell'ombra, forse una sua guardia del corpo, ma era impossibile vederlo o capire cosa fosse, era più una sensazione che altro. La Cortigiana di Ame sembrava molto soddisfatta.

    Il primo passo per usare davvero un Jigoku, per sfruttarlo decentemente, è applicarselo, tesoro. I più stupidi lo tatuano sulla pelle cercano di controllarlo in modo che non si muova...poi convinti di averlo asservito lo applicano a terzi, facendosi una fama e inconsapevoli di essere solo vittime e portatori. Ridacchiò. Idioti. È sul proprio spirito che bisogna tatuarlo, nel proprio pensiero: metterlo all'angolo e dimostrargli che si è pronti a tutto pur di controllarlo, anche ad annientare la propria coscienza o a imprigionarlo per sempre. L'inchiostro ora ha una parte di sé imprigionata nella tua anima e nella tua mente, circoscritto e domato. Quindi potrai usarlo liberamente, tatuandolo sulla tua pelle o su altri senza rischi, almeno finché la tua mente resterà salda. Nel momento in cui sarai debole, in cui vacillerai, anche la gabbia che hai tatuato in te si farà irregolare, e lui sarà pronto a divorarti. Questo è il destino di chi usa un Jigoku, la minaccia costante, ma tu sarai forte tesoro, vero? Mani D'Oro sicuramente lo aveva tatuato solo sulla pelle, ottenendone un controllo a dir poco superficiale, e forse lo stesso valeva per Lashmi, ma Fy aveva un livello di conoscenza nettamente superiore sull'argomento. E ora che sei sopravvissuta, possiamo dire che circa metà dei Jigoku in uso appartiene a una donna, un bel colpo per le pari opportunità, non credi? Sorrise, avvicinandosi a Yuri e posando il contenitore accanto a lei. Personalmente sono una freelance, mentre tu se stai coi Fiori credo dovrai fornire i tuoi servizi a Goemon e ai suoi sottoposti quando te lo chiederanno, suppongo sia parte del tuo accordo, ma non indagherò oltre, come promesso.

    Hai bisogno di guarire e rimetterti in sesto. Lascerò dei tonici per Bokushin, qui, così che possa rattopparti. E' un pò ingenuo, ma sa stare al suo posto e se la cava con le arti mediche, almeno per quello che serve a te ora. Non perdere troppo tempo con Lashmi quando vorrà insegnarti a tatuare con un Jigoku, il solo fatto di essere sopravvissuta ti qualifica come persona che può usarlo, e l'inchiostro ti aiuterà ora che lo hai domato. Se Yuri avesse chiesto degli altri Jigoku avrebbe ottenuto un sorriso enigmatico da parte della misteriosa Cortigiana di Ame. Io ho il drago, Lashmi la locusta, tu il serpente. Non credo che ci sia bisogno di svelare tutte le carte, no? Qui ad Ame funziona così, come imparerai.

    [...]

    Non potevo sapere quanto tempo fosse passato quando mi ripresi, ma non c'era traccia di nemici nell'area, eccetto la cliente e le sue condizioni: si era trattato di pochi minuti ma era stabile e l'inchiostro era stato riposto in quella sorta di fiasca accanto a lei, verosimilmente. Cosa sta succedendo qui? Chiesi con irritazione, gli occhi carichi di minaccia. In quello stato ucciderla sarebbe stata la semplicità stessa. Non amo essere preso in giro, rapito e stordito e più riprese. Avevo solo un lavoro da fare e le cose come al solito stanno andando a rotoli. Con un bisturi puntato al collo della fanciulla e un'espressione spietata, sebbene mediata dal legno che deformava i miei lineamenti rendendoli orribili, mi ritrovai a essere l'ultimo ostacolo per la nascita di Yuri Zahard...mi avrebbe convinto a non ucciderla o a non abbandonarla là a morire? Con le sue ferite sarebbe stata solo questione di tempo. Risposte, o un buon motivo per non lasciarti qua con un bisturi piantato nel collo. Io ne ho abbastanza, e non ci vorrebbe molto a murare questa zona e fare in modo che nessuno ti trovi per i prossimi anni. La mia pazienza era ormai al termine: non mi importava nulla della reazione di Cuori e Fiori, avrei coperto le mie tracce se necessario.

    Ma Lei, col dolore che ancora serpeggiava nel corpo, cosa avrebbe fatto? Cosa avrebbe detto o proposto?

     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Il Fiore Lupo

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,199
    Reputation
    +117

    Status
    Anonymous

    Storie della Pioggia


    Affari



    Il mondo immaginario, onirico, che mi ero costruito... o meglio costruita per fronteggiare sullo stesso piano il Jigoku stava ormai crollando, ma non le mie certezze. Avevo deciso di percorrere una strada pericolosa, una scelta pericolosa. Includere, rinchiudere, legare un pezzo di Jigoku nel mio stesso substrato. Nel mio io, nel mio corpo. E fu proprio grazie a quel rischio che presi che venni premiata. Come un sogno il tempo riprese a scorrere e in un battito di ciglia da quel mondo in rovina mi ritrovai nella realtà. Davanti a me Fy. La mia aguzzina... o per meglio dire sensei? Per quanto crudele. I miei sensi percepirono la presenza di qualcuno altro, ma era veramente tale? Potevo esserne sicura? Impossibile da dirlo con certezza. Certe invece erano le condizioni del Fauno, di nuovo tramortito.

    Per quanto assurda come situazione un sorriso, sotto quelle bende, si dipinse sul mio volto. Una consapevolezza che proveniva dall'assenza di dolore, quasi catartica. Avevo soggiogato il Jigoku No Hebi e soprattutto ascoltando e assorbendo con avarizia le informazioni della donna che compresi che avevo dato frutto a tutte le mie conoscenze e teorie a riguardo sull'inchiostro per uscire da quella situazione ostile, con successo. Avevo fatto capire al Jigoku chi comandava, e reso più che evidente che ora lui era al mio servizio. E l'avrei utilizzato, senza dubbio. Una collaborazione forzata, ma fruttifera per entrambi se vista da un certo punto di vista.

    Risposi, soddisfatta Questo Jigoku... si può considerare come la mia prima conquista come donna. Non trovi Fy? Direi che per il rompere il ghiaccio è stato un bel passaggio. tralasciai da quel discorso il sudore, dolore, sangue e urla che lanciai contro i Kami e contro me stessa, erano andati. Passati. Non dimenticati, ma messi in secondo piano davanti all'importanza del risultato ottenuto. Fy poi proseguì con alcuni dettagli, riguardo ai Fiori e al Fauno. Mi incuriosì la battuta successiva Il resto dei Jigoku? E fu lì che compresi il vero significato. Già, Fy, Lianshi e io, Yuri, eravamo in possesso delle conoscenze e del potere di utilizzare quelle creazioni infernali. E allo stesso tempo fu il collegamento per riportarmi alla mente che io, nelle mie esperienze come Kato, ero a conoscenza della posizione di ben altri due Jigoku. Per l'esattezza ero a conoscenza dell'esatta posizione sia del Leone dell'Inferno che del Fiore dell'Inferno. Il primo era nascosto in qualche parte nell'Isola Jiro, all'interno di un laboratorio di Orochimaru. Il secondo invece era nelle mani del tatuatore di Oto, colui che mi aveva dato la posizione .

    Dunque erano entrambe informazioni che avrei venduto a caro prezzo a Fy, così appassionata di Jigoku. Interessata ad essi a tal punto che il sospetto che fosse la figlia o una persona vicina a Mujin Tendo. Non avrebbe potuto rifiutare, e avrei cercato di ottenere ciò che volevo. Tuttavia se per il Leone potevo contrattare, per il Fiore la situazione era decisamente più complessa. Questo perché rilevare la sua posizione mi poteva mettere all'angolo, facendo cadere sospetti sulla mia vecchia vita e sulla mia provenienza da Oto. Decisi perciò per il momento di proporre solo il primo dei due. Il primo infatti si trovava sull'isola Jiro, lontano da influenze accademiche. Il secondo, il Fiore dell'Inferno, invece era presente ad Oto, sotto la guardia del Tatuatore. Troppo rischioso per il momento rilevare la sua natura.

    Raccogliendo forza e coraggio, sia nella voce che nell'animo, proposi uno scambio nei modi che Ame mi aveva insegnato Fy, se volessi potrei ottenere contattare una fonte di mia esclusiva fiducia per acquisire la posizione di uno degli Inchiostri Infernali. E ti posso garantire che non otterrai da nessun altro una tale informazione. Io posso venire a sapere dove si trova il Leone dell'Inferno. non era propriamente vero, ma era una sorta di difesa. Lasciavo nel dubbio Fy. Il dubbio che se mi avesse estorto le informazioni non avrebbe comunque ottenuto subito la posizione del Jigoku, giocandosi così una possibilità come poche Quello che ti propongo in cambio della sua posizione è la possibilità di usarlo per me, una volta trovato, insieme al Serpente. E come seconda moneta di scambio un tuo benestare, una tua raccomandazione, nel farmi accettare come allieva dal massimo esperto di FunjustuMayaaaaa.... Perché no, Febh? :guru: . Dovevo diventare esperta nei funjustu, ma non avevo mezzi e conoscenze adeguate per raccattare un insegnate degno di tale compito. Inoltre Lord Goemon non sembrava molto ferrato nell'argomento, senza considerare che a detta di Fy avevo già superato le conoscenze di Lianshi in fatto di Jigoku Entrambe le condizioni soddiferebbero le tue volontà. Da una parte avresti a portata di mano e sotto “controllo” due Jigoku. E in secondo luogo la mia volontà di approfondire l'arte dei Funjustu mi permetterà di conoscere meglio la natura dei Jigoku. Devo scoprire di più. E sono certa che la tua influenza mi potrà garantire la conoscenza di un maestro esperto di Funjustu. Possiamo considerarlo un affare? aspettai qualche secondo Sono consapevole che potresti ottenere questi miei contatti, queste informazioni con un semplice tocco... inerme come sono... ma considera questo nostro incontro come un sodalizio, un rapporto di lavoro basato su uno scopo comune. Fatico a credere nelle coincidenze ma credo nel fato e sono sicura che i Jigoku ci stanno richiamando, stanno intrecciando il loro percorso. Io porterò avanti la tua crociata e troverò i Jigoku restanti. E' una promessa.

    Se avesse accettato tale proposta allora avrei proseguito il discorso, e memore degli avvisi di Lord Goemon misurai attentamente le parole successive Appena mi riprenderò mi adopererò per ottenere l'informazione. Poi troverò il Leone dell'Inferno. avevo girato il discorso, lasciandomi molto sul vago... Lord Goemon era stato chiaro. Non valeva la pena giocare a carte scoperte. Avevo già promesso a Fy del mio impegno e lo avrei mantenuto. Per lei non sarebbe cambiato nulla, per me una sicurezza in più. Attesi una sua risposta eventuale, in ogni caso contrario avrei terminato io il discorso Come farò a contattarti quando dovrò partire alla ricerca del Leone o una volta trovato? Vorrai venire anche tu con me?



    Se invece non avesse accettato entrambe le condizioni avrei proposto diversamente Ho capito, siamo di vedute diverse. Ti chiedo in cambio dei soldi. Ventimila Ryo per l'esatta ubicazione, che ti fornirò appena otterrò l'informazione e quando potrò confermare il tuo pagamento. Ti può andare bene? Se avesse allora accettato Come farò a contattarti per indicarti la posizione del Jigoku?


    Comunque fossero andate le trattative poi mi trovai a fronteggiare l'ira funesta del Fauno. Fy se ne era andata da tempo e di conseguenza rimasi sola con il medico, furente come pochi. Ero inerme davanti a lui, e se avesse voluto avrebbe nel caso migliore potuto interrompere le sue cure per lasciarmi marcire lì. E presi seriamente le sue minacce, tuttavia non potevo rispondere sinceramente alle sue domande. O almeno a buona parte di esse, la pena sarebbe stata il mio smascheramento Fauno... Su chi sono, o del perché ho chiesto questo cambio di corpo vige la più rigorosa discrezione. Ti posso solo dire che sono direttamente interessate le più alte sfere di più Semi. Se mi lasci qui a morire avrai contro i Semi, e non me ne volere, sarebbe una mossa poco saggia. non aggiunsi altro, lasciando intendere che Principi, Assi e Regine erano stati presi in considerazione nella faccenda del Nettare Nonostante ciò sono profondamente dispiaciuto... dispiaciuta del trattamento che hai subito... ma allo stesso tempo guarda me in che condizioni che mi sono ridotta. Questo perché quando si parla di quella cosa... indicai il Jigoku e la boccetta Niente è semplice. E credo che con il tuo supporto io ti sia debitrice almeno di qualche risposta. Come scambio per la tua pazienza ti posso pagare in informazioni. Quella cosa contro cui hai lottato... abbiamo lottato è un Jigoku. Ce ne sono sette nel mondo. E sono in mano a persone dotate di un talento unico in grado di gestire un oggetto di tale portata. Un Jigoku è un inchiostro infernale, un insieme di infinite anime umane sacrificate per creare un oggetto semi-vivo. Esso è organico, dotato di proprietà sovrannaturali e profondamente malvagio. Ora, è evidente che quando si parla di oggetti di tale potere altrettanti elementi umani di eccezionale forza vi gravitano attorno. Probabilmente non sai chi è stato a tramortirti, ed è meglio così. Non vuoi saperlo, fidati. A dire la verità nemmeno io lo sapevo, ma il Fauno non poteva di certo immaginarlo, non avrebbe potuto sospettarlo E allo stesso tempo rubarmi quella boccetta non ti servirebbe a nulla. Perché ora mi appartiene in una misura che non puoi comprendere, e ritornerà da me perché l'ho domata. Non era propriamente così, ma perché non farglielo credere? E' mia, fino a quando essa non mi divorerà. Speriamo un giorno lontano...In questo mondo ci sono solo pochissime persone in grado di bloccare un Inchiostro infernale. Potrei insegnarti come fare se tu lo volessi. Sei un medico no? Potresti farti pagare a peso d'oro per quest'abilità. Tuttavia dovrò chiederti di giurarmi che non ne farai parola, o trasmetterai la conoscenza ad altri... Questo per evitare di essere uccisi entrambi... sorrisi, sconsolata. Aspettai qualche altro secondo Ti può andare bene? Ritengo comunque che non servano prendere altre precauzioni, i pericoli sono terminati nel momento in cui ho dimostrato a chi di dovere di poter gestire un'arma di quel tipo. E sebbene ad Ame serva a poco... ti ringrazio Fauno per il tuo supporto di adesso e fino alla mia dimissione. Per quel che mi riguarda e per quel che vale ad Ame... hai guadagnato la mia stima e fiducia. E vitto e alloggio sempre gratuiti da qui a sempre nel locale che prestò aprirò qui ad Ame. Questo a parlare fu Kato, il suo ingenuo animo di Accademico. Era così sbagliato pensarla in quel modo?

    Certo, ammesso e non concesso che con le mie parole fossi riuscita a convincerlo non mi sarebbe rimasto altro che aspettare il periodo di recupero, di ricovero. Scoprire anche che cosa mi era stato aggiunto come potenzialità. Fy aveva parlato di ferormoni. Ne avrei sicuramente discusso con il Fauno, anche nelle modalità di pagamento dell'extra.

    E poi una volta libera dalle cure avrei richiesto a Lianshi di intercedere eventualmente con Lord Goemon per ottenere il pagamento in Ryo che mi aveva promesso riguardo alle informazioni che avevo ceduto, oltre alla concessione già pagata per aprire un locale.

    Restava da capire anche come e quando sarei diventata un Fante. Sarebbe bastato il mio ingresso ufficiale, sotto le spoglie di Yuri Zahard, per entrare nelle fila dei Fiori? Lo avrei chiesto a Lianshi, come ultima domanda.
     
    .
  11.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,693
    Reputation
    +1,590
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline

    I Racconti della Pioggia


    Scelte Finali

    La Cortigiana di Ame avrebbe abbozzato un sorriso leggero alla battuta di Yuri, avvicinandosi un poco. Beh, tesoro, se è così allora lasciati dire che hai un pessimo gusto in fatto di conquiste. scambiarono alcune parole ancora, almeno fino a quando colei che un tempo era Kato avrebbe pronunciato parole che Fyona trovava sempre incredibilmente allettanti. Informazioni. Molto bene, molto bene tesoro, cominci a capire come funziona. Ma non hai pensato che farmi una simile proposta mentre sei inerme potrebbe tentarmi di estorcerti l'informazione comunque. Sorrise, pericolosa. Hai fatto un giro di parole fin troppo lungo, tu stessa sai dove si trova, o non saresti stata così cauta nei termini. Devi imparare a dosare il mistero e la schiettezza se vuoi far colpo sugli altri. Portò una mano alle labbra, sfiorandole appena. Io non ho alcun interesse a usare i Jigoku, l'Inferno del Drago è già un rischio più che sufficiente, averne due raddoppia i rischi e io non amo rischiare la vita. Si avvicinò a Yuri. Al massimo posso mettere sul tavolo di gioco il mio cuore e i miei sentimenti, ma questo è un discorso differente. Mi basta sapere dove si trovano e chi li usa per essere soddisfatta, e certamente vederli tutti riuniti qui ad Ame dove posso tenerli d'occhio sarebbe interessante, anche se come ti ho detto non è certo una mia priorità, ma piuttosto un Hobby. Piuttosto dispendioso in termini di tempo e risorse quell'hobby, se era arrivata a rischiare un'offesa aperta a Cuori e Fiori per mettere alla prova la paziente, ma se non altro questo era ciò che affermava, vero o falso che fosse.

    Non ho nulla in contrario nel lasciarti usare anche l'Inferno del Leone, sempre che tu sopravviva a esso. Quanto ai Fuuinjutsu, ti rammento che il Jigoku è eccellente nel tatuare i fuuinjutsu, ma anche normali tatuaggi o tatuaggi con funzioni specifiche possono essere prodotti con esso. Chiavi per specifiche serrature per esempio, o rotoli da richiamo tatuati addosso, personalmente non disdegno tatuaggi all'interno dei quali puoi inserire i tonici, per poi attivarli senza doverli ingerire. Non limitare la tua mente con uno schema rigido: hai un inchiostro capace di condurre il chakra. Tutto il resto è secondario. Spiegò mentre si allontanava, con tono esaustivo, nemmeno fosse un'insegnante. Ma se sono i Fuuinjutsu che cerchi, potrebbe essere interessante cercare Hoshikuzu Chikuma a Suna...forse anche il Flagello li usa ma non ho mai verificato questa informazione. Concesse. In caso contrario, i massimi esperti sono sicuramente i ninja del Lucchetto, nel continente orientale...un pò fuori mano ma assolutamente eccellenti, mi si dice abbiano rapporti con Kiri però. Poi, nemmeno si fosse ricordata solo in quel momento quel dettaglio. Ah, poi chiaramente c'è sempre la cara Maya Orihara, a Iwa. Il problema con lei è che si considera una professionista, non prende allievi ma accetta incarichi. Incarichi che si fa pagare a peso d'oro. Una lettera di presentazione le renderebbe più contattabile, non avresti alcuno sconto. In generale è il denaro che la smuove. Sarebbe un'ottimo membro di Ame, a dirla tutta. Ma non lo è. Come a dire che qualunque regola o contatto della Pioggia non avrebbe fatto alcuna differenza per quella kunichi di Iwa.

    Non perdere troppo tempo in promesse che potresti non mantenere, ma se lo ritieni, allora hai la mia benedizione e un briciolo di supporto, tesoro. Non serve cercarmi, verrò io da te. La avrebbe salutata con un occhiolino scherzoso, prima di allontanarsi.

    [...]

    A me di ciò che fai col tuo corpo non importa. Che sia per cancellare le tue tracce, per piacere personale o per qualche altro motivo, non ho interesse nelle tue motivazioni. Replicai schiettamente, mettendo da parte anche i commenti di lei sui Semi interessati al suo caso. Io voglio sapere cosa centro io con questa storia, e come mai siamo stati portati qui. Dubito che fosse nei tuoi piani. Ottenni una risposta a dir poco scontata. Non ti ho supportato. Ti ho salvato la vita. Non credo che la tua vita valga così poco da avere solo qualche risposta in cambio. E le risposte in effetti arrivarono. Anche se non lo disse espressamente, quel sadico gioco di rapimenti e rischi era legato al fatto che Yuri avesse ottenuto quel Jigoku, un misterioso inchiostro diabolico. Mi stai dicendo che ci hanno rapito e ti hanno sottoposto a quel supplizio non per privarti di questo Jigoku, ma per creare un legame con esso? Ero stato quindi messo in mezzo solo perchè serviva un medico spendibile e non affiliato? Sospirai, senza allentare la minaccia, mentre lei cercava di vendere quell'arte in cambio della sua vita. Dopo aver visto quello che ti è successo capisci bene che la tua proposta non è per nulla allettante.

    Lasciai trascorrere qualche istante, mentre ragionavo, in modo che lei percepisse la tensione e fosse disposta ad accettare la mia controfferta. Ho sentito parlare dei tatuaggi ninja. Perlomeno nell'ordine di come è possibile rimuoverli da un corpo senza danneggiarli. Era parte del mio addestramento da Eliminatore. Ma non ne ho esperienza diretta. Me ne apporrai uno gratuitamente. E ogni eventuale acquisto successivo di tatuaggi sarà a metà prezzo. Piegai le labbra in un sorriso sinistro, sotto i lineamente alterati del Fauno. Oltre al vitto e alloggio nel tuo locale, e protezione in caso di bisogno per una volta, naturalmente non dai Fiori, so che mi tradiresti in quel caso. Sia per me che per miei emissari. Concorderemo una parola d'ordine. Inutile spiegarti che un eventuale tuo tradimento futuro potrebbe avere conseguenze ben più gravi di quanto immagini. Era sempre utile avere un secondo porto franco oltre alla Locanda del Sensei. Se lei avesse accettato avrei assunto i tonici che erano stati opportunamente lasciati là vicino, assieme al materiale per le medicazioni e per concludere l'operazione. Ora dormi. Devo ancora completare il lavoro sulla ghiandola speciale che hai richiesto. Per attivarla devi concentrare chakra alla base del collo, al tatto sentirai un'impercettibile protuberanza. la pelle circostante emetterà dei feromoni che potrebbero esserti di supporto, se accompagnati da un comportamento adeguato e in soggetti predisposti. Non ti aspettare miracolo, è solo chimica. Emozioni molto forti lo renderebbero inutile.

    Quello che Yuri non sapeva era che, mentre concludevo il lavoro, avrei impiantato nel suo corpo un minuscolo, impercettibile seme di legno, ben nascosto in una zona dove non avrebbe causato danni o reazioni, con una quantità di chakra talmente infinitesimale che a meno di andarla a cercare appositamente nessuno la avrebbe trovata. Quel seme di legno mi avrebbe permesso di sapere sempre dove si trovava Yuri, se entro un raggio adeguato, giusto come ulteriore garanzia [Nota]Tecnicamente dura finchè siamo ad Ame, quando Yato andrà via l'effetto sparirà, ma magari in futuro inventerò una TA o competenza per tracciare le vecchie pillole..

    [...]

    La riabilitazione avrebbe richiesto alcuni giorni, ma ben presto Yuri sarebbe stata allo stesso livello del suo corpo precedente, anche se molto diverso per equilibri e linee di forza, tanto che ancora barcollava dopo le manovre più audaci. Avrebbe imparato. Io mi sarei assicurato che la guarigione fosse completa, e nella stanza d'albergo opportunamente attrezzata dove alloggiavamo (eravamo stati recuperati da un emissario dei Fiori che tuttavia non fece domande sulla nostra situazione) avremmo poi concordato il mio pagamento extra per il disturbo. Yuri avrebbe avuto ancora molte cose da fare per consolidare la sua posizione. Lashmi le avrebbe fatto visita per verificare l'uso del Jigoku, ma avrebbero presto realizzato che perlomeno a livello teorico le loro capacità di tatuatore erano pari, sebbene la servitrice di Goemon avesse più esperienza pratica. Poche settimane e non ci sarebbero stati problemi.

    Avrebbe avuto il suo locale, e anche alcuni sottoposti di bassissimo rango, irrilevanti se non per incarichi di estrema semplicità, ma non era un Fante. La risposta di Lashmi al riguardo sarebbe stata quasi annoiata, come se fosse ovvia. Porta 10000 Ryo a Lord Goemon, guadagnati coi tuoi traffici, e avrai il rango. Ad Ame il denaro è tutto, lo hai già dimenticato?
    Ogni tanto Fy sarebbe stata tra gli avventori, guardando con malizia la proprietaria, ma fingendo di non averla mai incontrata prima, e rifiutando ulteriori colloqui privati, mentre flirtava con ogni altro avventore attirasse il suo interesse.

    La strada era ancora lunga.
     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    Il Fiore Lupo

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,199
    Reputation
    +117

    Status
    Anonymous

    Storie della Pioggia


    La fine di una storia e l'inizio di un Viaggio.


    Lo scambio di informazioni e di parole con Fy fu decisamente interessante, sebbene la mia volontà di nascondere o meglio di mistificare le notizie che avevo sui Jigoku venne in parte scoperta. Sicuramente dovevo ancora lavorare molto su quello. Infondo avevo appena iniziato la mia carriera ad Ame.

    Ottenni il permesso di portare ad Ame i Jigoku, e non era una cosa scontata da dire. Unire i Jigoku non era una scelta saggia, di base. Questo perché avvicinare tra di loro oggetti di tale malvagità non portava mai a buone conseguenze ma lo interpretavo come una sfida personale. Non solo, all'Isola Jiro i laboratori di Orochimaru erano lì disponibili per essere riconverti in ottimi posti dove produrre in massa droghe e farmaci illegali. Avrei conquistato quell'isola, con il supporto dei Fiori.

    Per quanto riguardò invece i Funjustu venni in parte deluso, questo perché Fy non seppe fornirmi una mano concreta tuttavia ricevetti vari suggerimenti. Escludendo a priori ogni interazione accademica nella faccenda e quindi dimenticandomi sia del Chikuma che del Lucchetto puntai le mie mire verso Maya Orihawa. Una Ninja di Iwa che non accettava allievi. Dunque mi limitai a chiedere a Fy Allora mi basta una semplice lettera di raccomandazione da parte tua. Da come ho capito potrò avere almeno la possibilità di avvinarmi e di offrirle un lavoro. La pagherò per farmi insegnare l'arte massima dei Funjustu. Gestire più Jigoku mi richiederà una conoscenza superiore, e non la potrò ottenere da sola. Grazie, Fy. A presto, spero.Certo, c'era da dire che un ringraziamento a quella donna che fino a poco prima mi aveva quasi portato sul punto di morire era alquanto strano da pronunciare, ma di sicuro quello era il primo passo per cambiare regole e tono ad Ame. Buon viso a cattivo gioco. Mi aveva addestrato nel modo più infimo e terribile possibile, e spinta dall'istinto di sopravvivenza riuscii giusto a salvarmi e sopraffare il Jigoku.

    E con quel ringraziamento la mia interazione con Fy, la donna evanescente, si concluse. Prima di cadere nel sonno mi chiesi se mai un giorno l'avrei incrociata nuovamente.

    Una volta risvegliata e aver parlato con il mio salvatore, perché tale era, giunse il momento della controfferta da parte del Fauno. Non ne rimasi sorpreso, anzi. Così funzionava ad Ame, queste erano le regole base. E dunque il medico portò la propria proposta, dopo aver udito tutto quello che avevo spiegato fino a quel momento.

    Abbozzai ad un sorriso, cordiale. Non che avessi molte altre possibilità di rilancio, per quanto ne potevo sapere avevo portato a casa la segretezza di quella mia operazione e questo mi bastava. Non solo trascinandomi alla mia futura attività un membro, per quanto non affiliato ad Ame, del genere non poteva che giovarmi. Aveva molti contatti e questo mi piaceva. Perciò dopo qualche attimo di silenzio risposi Affare fatto, Fauno. I tatuaggi saranno scontati per te, della metà oltre al primo gratuito. Il mio servizio però sarà costoso, nonostante tutto. Esistono pochissime persone nell'intero mondo a conoscere quest'arte. E affare fatto anche per il locale, ti garantirò un riparo ad esclusione dei Fiori, ovviamente. La parola d'ordine sarà Ryu, Drago. Nuovamente attesi qualche secondo prima di riprendere il discorso Però quel tuo viso... se permetti non rispecchia le tue abilità. Quando ti presenterai al locale, per non spaventare i miei futuri clienti, ti chiedo di fare attenzione al tuo stile. Si richiederà una certa etichetta... nella Lacrima D'Argento. Il fauno dunque fu la prima persona a sapere come si sarebbe chiamato il mio Ryokan. Non so perché, ma aveva un certo che di ironico.

    Venne poi il momento di comprendere il funzionamento della ghiandola, sicuramente interessante. Una piccola arma da usare al momento opportuno. Non potei che ringraziare il dottore per l'aggiunta.

    Infine una volta riabilitata e stabiliti i contatti con il mondo esterno e con i Fiori, dai quali aspettavo ancora l'ultima parte di Ryo dovuta, venne il momento di iniziare la mia nuova vita ad Ame. Sotto le mentite spoglie di Yuri Zahard, o forse per meglio dire finalmente come Yuri Zahard. Libera dal peso di Kato, del suo passato, dei suoi errori e delle sue debolezze. Lì, nella città della Pioggia, avrei cercato il mio riscatto. Lì, ad Ame, avrei percorso finalmente la strada che mi avrebbe portato alla Luce e Grazia di Hayate. Soldi e potere. Forza e immortalità. Quelli sarebbero stati i miei obiettivi.

    E li avrei raggiunti.

    CITAZIONE
    Grazie milleeeeee Febh per la giocata. Super gentile ad esserti offerto. Spero un giorno di ripagare anche io in qualche modo! Dunque la mia vita ad Ame inizia proprio oraaaa!

     
    .
11 replies since 17/8/2021, 14:12   347 views
  Share  
.