I Primi Passi InfuocatiCorso alle Basi

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  1. Niaval
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    ~CHOMP~

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    I Primi Passi Infuocati


    Time to Make an Entrance


    HUUUUUH? Buongiorno un grandissimo ca-... NGGGH!


    Nervosetta eh? Normale per Ara-Arahaki. Non c'è un giorno che non si sveglia senza avere una vena sulla fronte smuovendo i suoi novanta onestissimi chili di affetto senza che debba stringere il braccio destro, gonfiarlo, dargli un bacio e risultare assolutamente innervosita da quel che le succede accanto. Persino l'uccellino che arriva dolce e cinguettante ad augurare il buongiorno assieme alla madre che, con un sorriso, le si palesa accanto a quel letto a due piazze acquistato per una ragazza divenuta un colosso. Sorride, le carezza delicatamente il viso, le augura il buongiorno con un solido bacino e lei reagisce così, col rischio di cacciare un insulto accanto alla donna che le ha dato la vita. Si limita ad una trasposizione fisica del nervosismo che agita ogni sua azione, stringendo il pugno destro, gonfiando un bicipite che non s'addice ad una estetica come quella del suo viso. S'alza, ordunque, lasciando che l'uccellino fischietti teneramente e lanciandogli uno sguardo tremendo, terrificante.
    Le ci vogliono dieci minuti per una doccia e trentasette per riuscire a mettere a posto una zazzera infinita. I suoi capelli son così lunghi da poter sembrare una seconda pelle. Per l'occasione, per una giornata diversa dalle altre dedicata alla schiena, s'è tinta alla svelta una lunghissima ciocca di blu elettrico, sul lato destro del crine, molto vicina alla fronte e ben visibile. Lo specchio riceve la classica visione di un continuo flettersi di muscoli, osservandone le dimensioni, coccolandoli e dando anche una rapida misurazione del suo grosso e nerboruto braccione. S'osserva e si ammira per minuti, stracolma di orgoglio, mento alto, fisico che rimbalza per ogni angolo solido come una scultura marmorea.
    La tipica sveglia di una qualsiasi donna. Se non fosse che i minuti persi dietro il proprio fisico siano pure di più dei capelli.
    Non c'è tempo per mangiare, non c'è tempo per far altro al di fuori del trincare alla svelta un frullataccio inguardabile dall'odore sospetto ed il gusto anche peggiore. Uova, erbe strane, una shakerata e quella che pare una polverina ancora più strana, con tanto di aggiunta di ben tre fragoline! Ed è terribile quanto si legge. Sì, è veramente qualcosa d'inquietante. Il tempo passa, i pesi la chiamano, la voglia di sollevare dischi da almeno quaranta chili s'affaccia un po' come la sveglia all'incirca alle sei del mattino, mentre in casa il padre non c'è e l'ultima conquista di una madre fedifraga si dilegua prima che quella figlia grossa come un monte la veda e le rompa qualche ossa.
    Si son fatte più o meno le sei e mezza del mattino. Ed una qualsiasi donna a quest'ora in realtà sta dormendo. Lei è alla terza serie di rematore con un bel paio di chiletti - nessuno si chiede quanti - a fare da sfondo. La doccia ovviamente era utile quanto del cartone in mezzo al deserto, visto il sudore e la fatica che si fanno. Ogni sollevamento è un gridolino maschio e profondo, gutturale e nevrotico. Finché non arriva qualcuno, un uomo, che si degna soltanto di chiedere se quella che vede è una donna o un uomo. Probabilmente pensa la seconda e le getta qualcosa.

    EH? A-OH! Che fai, non vedi che sto alla quarta serie? Ciao? Ciao un cavolo, se ti piglio ti sfondo di botte, porca putt-... Silenzio, delicato, affettuoso, splendido silenzio. E' per me?



    Sgrana gli occhi stupefatta. Sì, c'è una [lettera]A Gekido Sokudo

    Presentarsi alle 09:00 del 27 Agosto 0041 Presso il cancello più a nord delle mura. Li troverà un genin che le spiegherà in cosa consisterà la prova per la sua promozione a genin del villaggio della foglia.
    destinata a lei. Non è firmata, non c'è sigillo, la apre con un semplice colpetto di mignolo mentre il sudore casca copioso sulla busta. Apre il foglio in modo piuttosto rabbioso, sbuffando taurina e leggendo quel che c'è scritto. Due secondi, per vederla spuntare da una staccionata con un ginnico movimento stile elefantesco, sbattendo i piedi in terra con talmente tanta foga e forza da rischiare di far tremare il terreno attorno a lei. Qualche sassolino raro rimbalza. I Kanji parlano chiaro.

    RAZZA DI IMBECILLE MA TI SEMBRO UN UOMO CHE SI CHIAMA COSI' DI MERDA? MA DOVE SCAPPI, BRUTTO IDIOTA, TI AMMAZZO A TE E A TUTTO IL TUO ALBERO GENEALOGICO ESSERE INUTILE AL VILLAGGIO! RGHHHHHHAAAAAAAAAAAAH!



    Pure il finto urlo da drago dilaniato c'è. Spettacolo puro. S'è appena presa dell'uomo da uno sconosciuto e deve necessariamente presentarsi al Cancello Nord di Konoha. Il che dista si e no una ventina - forse più? - di minuti da casa sua. Alle nove.


    Almeno posso finire coi pesi, ma se ritrovo questo quà gli sfondo la mascella stritolandola con il bicipite sinistro.



    Dolce e delicato affetto, digrignando i denti, sbuffando e svegliando il vicinato che, per risposta, neanche s'azzarda a tirarle un pomodoro.

    Later That Day - Almost nine o'Clock - Northern side of the Wall



    Arahaki che si veste bene non esiste. Con addosso si e no una tutaccia oversize nera dalle strisce bianche a percorrere le spalle giù fino ai polsi, dei pantalonacci di tuta giganteschi sempre neri e delle bellissime scarpine bianche da ginnastica, rasenta la vagabonda quanto ad outfit. Con se ha comunque grande parte del suo [Equipaggiamento] riposto in una tasca di quella felpaccia, assieme al suo immancabile taccuino. Del resto è gigantesca, per contenere una specie di torre umana come la donna. Al di sotto ha anche degli altri abiti che vanno necessariamente citati: un tank top di colore bianco latte, il cui unico scopo è coprire il voluminoso seno che si ritrova, lasciando invece scoperte braccia, spalle e addome, incluso l'arto destroso dominante avvolto in [Bianchissime Bende] da allenamento. Non è neanche difficile notare che sia un colosso tutto muscoli: ad ogni passo, ad ogni movimento degli arti superiori la felpona si deforma mostrando la massiccia massa che si trova racchiusa in essa. Per quanto sia oversize, in un modo o nell'altro quella possenza fisica ci sbatte contro, dando a vedere a chiunque come quella donna sia seriamente una Dea. Per qualcuno, ovviamente. Così come da vedere è l'eterna ciocca di capelli blu elettrico che parte da poco sopra l'occhio destro. Ed a proposito di occhi, essi recano splendide lenti a contatto dello stesso colore della ciocca!
    E' enorme, comunque. E' una donna dalle dimensioni improponibili. Grande, massiccia, muscolosa e forte, una torre che cammina possente e con il mento alto. Fissa ogni cosa si muova, ogni più piccolo spiraglio d'aria, mentre l'orologio scandisce l'avvicinarsi delle ore nove. S'è presentata lei ed alle porte dovrebbe riuscire a distinguere una figura umana maschile. Un ragazzo, forse poco più. Subito le sopracciglia s'incrinano verso il basso, dentro di se una gran rabbia sbuffata e sputata fuori sbattendo con grinta e la classe di un pachiderma i propri piedi contro il terreno semi-sabbioso che calpesta. Ogni passo scaricherebbe sempre più potenza muscolare verso il basso. Deltoidi e bicipiti vengono gonfiati a dismisura da quei pugni che si serrano, dandole un look talmente poco femminile da poterla tranquillamente scambiare per un uomo. S'avvicinerebbe senza alcun passo felpato, con buona lena e sputando persino nei pressi del terreno calpestato di recente. Tenterebbe di farsi sotto al giovane dai capelli biondi e ciocche rosse, provando ad arrivare all'incirca ad un metro da lui, quasi volesse fargli ombra. Il pugno sinistro già serrato di fronte al voluminoso petto, la mano gemella che reggerebbe la [Lettera]A Gekido Sokudo

    Presentarsi alle 09:00 del 27 Agosto 0041 Presso il cancello più a nord delle mura. Li troverà un genin che le spiegherà in cosa consisterà la prova per la sua promozione a genin del villaggio della foglia.
    ricevuta poco prima. Essa verrebbe proiettata in avanti, con uno sbuffo violento di naso. Le sopracciglia corrucciate, i denti che digrignano cattivi, uno sguardo tutt'altro che amichevole. Tra l'altro viene incredibilmente ignorato il povero signore pelato, scalzato da quella stretta di mano con un'occhiata e fissando intensamente invece il crine-munito dei due. E' un vecchio, può essere lui Gekido?

    Hai scritto tu questa roba? Ti sei permesso tu di darmi del Gekido Sokudo, del maschio? Eh? Rispondi, prima di diventare il mio prossimo frullato proteico, che oggi son particolarmente incazzata col mondo. O guarda che è lui, Gekido Stocavolo, guarda che è pelato come una sfera di cristallo, non io con le mie belle tette maschie. GRNNN.



    Ed il bello è che ci tiene ad essere considerata non solo una donna, ma anche con una certa femminilità! Persino ruggisce! Quella perduta sotto i bilanceri. Lapidaria, lenta, sputando pure un pochetto di rabbia su quella lettera divenuta difficilmente leggibile, con ampie macchiette trasparenti. Ci ha fatto pesi sopra. Ed anche sputato un paio di volte. E l'ha usata per pulirsi. Per lo meno, profuma ancora - vagamente - di carta ed inchiostro. Attende comunque una risposta, tentando platealmente di sbatter tale lettera di fronte al viso del giovane sconosciuto, storcendo il labbro superiore e tenendo il bicipite sinistro gonfio e pronto ad un pugno dritto sulla mascella. No, ovviamente non glielo tirerà finché non le avrà risposto male!

    Senti, Kyojuro? Seh, credo. Non vorrei dire, ma con queste due dannatissime tette ti paio seriamente un uomo? O questi glutei? No ora mi rispondi seriamente prima che ti seppellisca sotto tre metri di terra e feci di anatra rendendo le tue ossa stufato per vermi.



    Al diavolo le persone normali. Tenterebbe di "inclinare" il proprio corpo con una certa postura direttamente verso Kyojuro, provando praticamente a sbattergli il petto davanti al viso, ad una miseria di centimetri, flettendo ripetutamente i muscoli per far in modo che la massa importante dei pettorali ed il bocciume rimbalzino più e più volte davanti ai suoi occhi attraverso il felpone. Par quasi intimorirlo con uno sguardo blu elettrico - convincente come una marmotta - come a volerlo obbligare a tocchicchiare malamente quel che si ritrova di fronte. Stessa cosa per il proprio posteriore, voltandosi e cercando di sfruttare i centimetri di più di corpo per mostrargli quei chiapponi saltellanti. D'improvviso, però, un barlume di speranza in una ignoranza inguardabile. Si volta, afferrando rapidamente il blocchetto che ha nella sua tasca.

    Aspetta, ha detto Genin?
    Aspetta, hai detto Genin?



    Ravana alla svelta tra le paginette, trovandone una con l'elenco dei gradi di Ninja. Ed un simbolico Kanji con scritto "Scusarsi" in cubitale. Insomma, la solita irruenza, specialmente nel parlare in modo fin troppo schietto e brutale. Degluttisce con una certa forza, prodigandosi in un inchino che pare la caduta della parte superiore d'un albero talmente è grossa.

    S-Scusa per l'aggressività... Però che diavolo eh, va bene tutto, ma ho comunque due meloni quà. Duri come la pietra, ho dei pettorali splendidi, centotto centimetri di muscoli, ma confondermi per un uomo... Aaaah ho capito perché~ - Vocetta dolce dolce, sollevando l'arto destro e flettendo il bicipite che s'alza attraverso le vesti, arrivando a sfiorarle. Sforza parecchio, digrignando i denti. - Per questo amore di ragazzone eeeh? Dai, tocca pure, mica morde! Almeno per ora.



    Grazie, quadernetto, per averla calmata e datole l'idea di vantarsi delle dimensioni dei suoi muscoli piuttosto che di un errore palese.

    Ara-Ara~ - Tono spaventosamente sexy e femminile, sguardo un po' lascivo e spinto, sfiorandosi delicatamente il labbro superiore con la lingua. Gli vuol far prendere un infarto. - Sono Arahaki Ishii... E l'ultima volta ho sentito un tipo di grado più alto dire che ero... In ritardo per diventare Genin? Quindi sì, ho una domanda: cosa cazzo ci faccio qui?



    Rubi il posto di Gekido Sokudo.
    Chakra: 10/10
    Vitalità: 8/8
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico Potenziante Minimo × 4
    • Tonico Coagulante Minimo × 2
    • Tonico di Ripristino Minimo × 2
    • Fasce da Combattimento × 2

    Note
    ///



    Ohi mama spero vada tutto bene.
    Per qualsiasi cosa scrivimi/scrivetemi in privato *w*
     
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27 replies since 28/8/2021, 12:10   741 views
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