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Marko1995.
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Le mura
Dopo aver passato i confini di Konoha la zona cambiò radicalmente, la temperatura si alzò gradualmente, mentre il bosco di diradò sempre di più fino a diventare... nulla. Il vuoto, o meglio il deserto. Il vero viaggio cominciò lì, durò un paio di giorni, ma furono due giorni pessimi. La temperatura di giorno era insopportabile, mentre di notte faceva ghiacciare l'acqua che mi ero portato dietro. Se continuava così non sarebbe durata fino all'arrivo. Fortunatamente incontrai qualcuno nel deserto, una carovana di mercanti, che mi donò gentilmente dell'acqua e mi diede informazioni sul villaggio. L'incontro durò una serata ma molto probabilmente fu quello a garantirmi di arrivare ancora in forze. Mentre camminavo, stremato, vidi in lontananza qualcosa che assomigliava a una grossa duna. Era nella direzione che mi avevano indicato i mercanti. Deciso ad arrivare a Suna incrementai la velocità del passo al massimo che il corpo consetiva. Poche ore dopo arrivai. Non era una duna, bensì le mura del villaggio, il mio viaggio era finito. Avvicinandomi al guardiano cercai il permesso che mi era stato affidato.
-Ehi... Sono un genin di Konoha, potrei entrare?
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Suna Staff.
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* Era una giornata decisamente no, per Kintaro. Come sempre, si annoiava a morte quando gli toccava il turno di guardia alle mura, sopratutto perchè non poteva sfogare il proprio malumore verso i civili. Altre mansioni erano sicuramente più adatte a lui, visto che gli permettevano di rilassarsi spendendo energie; il guardiano, invece, era quanto di più sedentario potesse esserci, nella vita di uno shinobi. Non che si divertisse a tiranneggiare sulla povera gente, ma per la sua visione delle cose, tutti quelli che si presentavano alle porte rappresentavano la ragione per cui lui doveva sostare lì... e ciò non era sicuramente buona cosa. Giusto mentre sbuffava di noia, un pivello passò la breccia e gli si avvicinò come se niente fosse. * CITAZIONE-Ehi... Sono un genin di Konoha, potrei entrare?
* Lo scrutò con irritazione, dal suo metro e ottanta di altezza.*Na, na, na...
Deve essere per via del vento, ma non ho udito il tuo nome e sopratutto il tuo saluto...
* Disse con tono alterato, mentre iniziava a passare i palmi delle mani sui manici della coppia di jitte, che portava pendenti ai fianchi. *SPOILER (click to view)OT: Il guardiano è un chunin energia rossa. -
Marko1995.
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Le mura Atto II
Il guardiano evidentemente non gradì la mia presentazione. Anzi stava già per ricorrere alle manieri forti. Ci mancava solo il guardiano irascibile... Abbassai la testa con fare rispettoso, anche se i miei occhi erano circa all'altezza del petto del mio nuovo amico. Rispondendo male non sarei certo entrato a Suna...
-Scusi guardiano-san. Il mio nome è Ishimaru Uchiha, - pronunciai il mio cognome con malavoglia - vengo da Konoha in visita di piacere... Questo è il mio permesso, rilasciato dall'amministrazione del mio villaggio. -
Estrassi il foglio per mostrarlo al guardiano, fortunatamente era sulla tasca anteriore dei pantaloni, non sarebbe sembrato un tentato afferramento di un'arma. Porsi il permesso al guardiano sempre senza guardarlo in faccia. Sperai che l'amicone mi lasciasse passare senza altre domande, volevo godermi a pieno la mia vacanza.. -
Suna Staff.
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CITAZIONE-Scusi guardiano-san. Il mio nome è Ishimaru Uchiha, vengo da Konoha in visita di piacere... Questo è il mio permesso, rilasciato dall'amministrazione del mio villaggio. -
* Controllò il permesso e vide che tutto era in ordine. Senza scomporsi più di tanto, poi, si rivolse al ragazzo. *Così va decisamente meglio!
Il tuo permesso sembra a posto... non ho altre richieste, quindi puoi passare!
* Così dicendo, si scostò per far transitare il giovane. Sarebbe poi tornato nella guardiola, per registrare il passaggio di uno shinobi di un paese straniero. *. -
Marko1995.
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Ritorno a Konoha
Dopo le vacanze a Sunagakure, era ora di tornare al mio villaggio natale. La visita era stata abbastanza costruttiva: avevo rivisto un amico, conosciuto un nuovo villaggio e... scoperto un bar dove facevano buonissimi drink! Giunto alle mura rividi il guardiano. Quella volta ero preparato.
- Buongiorno. Sono Ishimaru Uchiha, il mio permesso è quasi finito, quindi pensavo di ripartire per Konoha. Ecco il foglio. -
Porsi il foglio al mio interlocutore, compiendo un piccolo inchino. Avevo abbastanza fretta, ma cercai di non farlo notare.. -
Suna Staff.
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CITAZIONE- Buongiorno. Sono Ishimaru Uchiha, il mio permesso è quasi finito, quindi pensavo di ripartire per Konoha. Ecco il foglio. -
* Kenichi diede una lettura veloce al permesso. *Ishimaru Uchiha...
E' tutto in ordine, puoi passare!
...
Buon viaggio!. -
Marko1995.
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Ritorno a Konoha II
Il guardiano mi diede il permesso di andare.
- Grazie, arriverderci. -
Veloce uscii dal villaggio. Non dovevo arrivare in ritardo a Konoha. Il tempo mi era nemico. Iniziai ad allontanarmi dalle mura del villaggio. un'altro viaggio mi aspettava e la temperatura era già insopportabile.
. -
.Byakuya.
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SPOILER (click to view)Parlato
Descritto
Titolo
La lacrima
Era giunto il momento di tornare finalmente era stanco di vagare ovunque, senza una meta precisa, stanco del solito tram, tram di ogni giorno.
Voleva essere libero di scoprirssi la fonte e vedere le sue origini, il suo passato provare a ricordare ciò che era, e ciò che è.
Una lacrima scendeva dai suoi occhi, gli rigaava quel viso scarno di emozioni ed ocra di sabbia, guardava compiaciuto quella visione dolce, arrivò all'entrata.
Si tolse il cappuccio, e disse
Salve, sono Kuchiki Byakuya, sono tornato per rivivere il mio passato, assaporare il presente, e sognare il mio futuro.
. -
Suna Staff.
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*Taka si sporse dalla sua postazione, scrutando quello che aveva tutta l'aria di essere uno studente, nonchè nuovo abitante del villaggio.* CITAZIONESalve, sono Kuchiki Byakuya, sono tornato per rivivere il mio passato, assaporare il presente, e sognare il mio futuro.
*Gli si portò dinnanzi, quindi.*Studente?
D'accordo, benvenuto al Villaggio segreto della Sabbia...
*Così dicendo, si fece da parte per far passare il nuovo arrivato.*. -
Leøn.
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Pochi passi dall'ufficio amministrativo al portone d'accesso a Sunagakure, erano molto vicini per casualità, ma ciò rappresentava un enorme convenzione.
Fu quello anche il mio caso, poiché ero letteralmente scocciato di rimanere in quell'ambiente così monotono della Sabbia e non vedevo l'ora di andarmene.. ritrovando così nuovamente la serenità interiore.
Solitamente passavo spesso di lì, poiché io ed il guardiando del Gate eravamo ormai amici da tempo, dal mio arrivo al villaggio. Fu forse il mio primo "amico", ma avevo chiuso i rapporti anche con lui.
Rimanevano però ancora i rapporti convenzionali, che cercavo di mantenere per farmi appoggiare da lui, un giorno.
Tuttavia, durante il cammino mi chiesi come mai il mio atteggiamento stava cambiando così radicalmente, ma giunsi alla semplice risposta che lo facevo unicamente poiché erano dei Sabbiosi, con altri non l'avrei fatto. Tanto, giusto o no, l'avrei presto scoperto.° Eccolo °
Vidi il possente uomo in lontananza, quasi ad illuminarmi.. Mancava poco, pochissimo al mio momentaneo addio al villaggio ed il mio spirito si rasserenava ogni passo un po' di più.
Mi avvicinai a lui con fare cortese e, porgendogli il permesso, gli parlai.- Ohi, da quanto tempo! Sono qui per andare a Kiri, ma credo di doverti prima esporre il permesso.. Eccolo. -
CITAZIONEL'Amministrazione di Suna concede a Ginga Maruya il permesso di recarsi a Kiri e di rimanere nei territori del Paese dell'Acqua fino al termine del suo addestramento, che comunque non dovrà superare la data le 24 gennaio p.v.
-Suna Staff-- Spero basti.. Vado di fretta, sai.. -
E così, in caso di risposta affermativa, l'avrei salutato con un cenno e, come si suol dire "Al settimo cielo", mi sarei diretto a Kiri... Finalmente.
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Suna Staff.
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*Un figura si avvicinava al Gate, dall'intero del villaggio. Una figura conosciuta, in effetti, perchè si trattava di Ginga-kun.* CITAZIONE- Ohi, da quanto tempo! Sono qui per andare a Kiri, ma credo di doverti prima esporre il permesso..
Spero basti.. Vado di fretta, sai.. -
*Il permesso era a posto e quindi non vi erano intralci al passaggio del genin.*Certo Ginga!
Buon lavoro, a Kiri!
*Disse, salutando il giovane con un cenno della mano.*. -
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Erano oramai passati alcuni giorni da quando alle terme avevo conosciuto Ryose ed avevo deciso di andare a Suna.
Oramai le acque calde delle term di Oto erano solo un ricordo ed al clima umido del precedente villaggio si era sostituito quello arido del deserto di Suna, finalmente vidi in lontananza le imponenti mura di Suna.
Giunsi ad esse dopo pochi minuti trovandomi davanti l'immenso portone che permetteva l'accesso al villaggio sorvegliato da dei ninja.
-Buon giorno. Mi chiamo Garo e vengo qui da Kiri per trovare una nuova casa, vi prego di non considerarmi un traditore, perchè non lo sono, sono capitato qui in seguito ad un susseguirsi di coincidenze, quindi vi chiedo ora, posso entrare?-
Attesi così la risposta delle guardie.CITAZIONEOt/Questo evento si svolge dopo la giocata Gdr con Ryose alle terme di Oto. Come concordato con Hanzo non considero la presenza di Yashimata/Ot
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Hanzo Hattori.
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* Quel giorno Tatsumaru era stato deviato al gate, visto che mancavano gli uomini necessari per svolgere il servizio di guarda alle mura del villaggio e, di fronte a quella prospettiva, le mansioni in amministrazione passavano in secondo piano. Stava giusto stiracchiandosi dopo uno sbadiglio, quando scorse un viandante avvicinarsi alla breccia; lo attese, fino a quando questi non gli giunse dinnanzi. *
CITAZIONE-Buon giorno. Mi chiamo Garo e vengo qui da Kiri per trovare una nuova casa, vi prego di non considerarmi un traditore, perchè non lo sono, sono capitato qui in seguito ad un susseguirsi di coincidenze, quindi vi chiedo ora, posso entrare?-
* Il sunese lo scrutò, con la sua solita aria un po' annoiata. *" Amico, per me non ci sono problemi...
Ma secondo le nuove disposizioni, se vuoi diventare un cittadino di Suna mi devi lasciare il tuo coprifronte di Kiri... e senza rigarlo!...
...
E' un pegno che chiediamo... e un gesto che ogni nuovo abitante ci deve fornire, in segno di completa rottura con il passato!...
...
E poi oltretutto, visto che non sei un traditore, non dovresti avere alcun problema a ricominciare daccapo, senza andare in giro con coprifronti rigati o doppio coprifronte...! "* Constatazione del tutto personale. Al kiriano la scelta su cosa fare: se voleva passare e iniziare una nuova vita, avrebbe dovuto consegnare il suo coprifronte integro, altrimenti poteva anche tornarsene a Kiri. *
SPOILER (click to view)Non è nè uno scherzo e nè una prova a trabocchetto!
Semplicemente, se vuoi che ti lasci passare, devi consegnarmi il coprifronte di Kiri integro!^^
Adoro collezionare oggetti inutili! X3. -
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Questa fu la risposta alla mia domanda, lasciare il coprifronte di Kiri per ricominciare da capo?
Non vedo perchè no, non lo avrei comunque mai piùù indossato.
-Ecco-
Dissi porgendo il coprifronte a colui che mi aveva risposto.
-Adesso posso passare?-. -
Hanzo Hattori.
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* Tatsumaru prese il coprifronte e se lo mise in tasca. * " Bene, per me puoi passare...
Ricordati di passare in amministrazione, per farti registare! "
* Disse, lasciando il passaggio libero al nuovo concittadino. *.
