-
Hayate Ganzo.
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Eigi fece la sua comparsa alle Mura di Suna; aveva un biglietto fra le mani e con molta probabilità doveva recarsi per un certo periodo in qualche luogo...CITAZIONESalve Hayate, da un po' non ci si vede... Qui c'è l'autorizzazione per allontanarmi momentaneamente dal villaggio....
- Ciao Eigi...ebbene sì, è da molto che non ci vediamo... -
Esaminai il foglietto che aveva con se lo Tsumuji; era tutto in Regola ed era stato Firmato da Shaina Stessa.CITAZIONE- Arrivederci..-
- Arrivederci Tsumuji...e Buon Viaggio. -
Un cenno della mia mano ed il Gate si aprì lasciando la via libera al Giovane Genin.... -
Kyushutsu.
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Dopo una lunga giornata trascorsa camminando per raggiungere Suna, finalmente vi arrivo' giocondo, il villaggio era famoso per la disponibilita' di ninja esperti e lui doveva esser degno di Suna.... si avvicina davanti all'entrata attendendo l'arrivo di qualche guardiano..aveva abbandonato Konoha.. . -
Hayate Ganzo.
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Come solita consuetudine mi trovavo sulle mura di Suna, adempiendo ai miei doveri di Guardian Gate, quando una nuova figura comparve all'orizzonte. Con andatura tranquilla arrivò fino al Grande Gate granitico da me Presieduto; era una ragazzo giovane, con una particolarità che lo accomunava molto al sottoscritto: aveva tradito Konoha. Lui, come me, aveva il coprifronte della Foglia Rigato e con molta probabilità era arrivato nel Paese del Vento alla ricerca di una nuova casa.
- Bene Ragazzo, penso di aver capito la ragione per il quale tu abbia attraversato il Deserto per giungere fin quì, ma sentirlo dire dalle tue labbra renderà la cosa "ufficiosa" e non solo...mi piacerebbe sapere come ti chiami...Io Sono Hayate Ganzo, il Guardian Gate di Suna... -
Dette quelle parole aspettai una replica del Giovane Ninja.... -
Kyushutsu.
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Finalmente una figura si avvicino' al giovane accogliendolo benevolmente.
- Il mio nome e' Kyushutsu e sono traditore di Konoha, sono contento di essere qui a Suna, ormai sono solo; il piacere e' mio, spero di poter onorare il villaggio e di entrarne presto a farne parte. Posso avere il coprifonte di Suna?. -
Hayate Ganzo.
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Sorrisi dopo aver sentito la risposta di Kyushutsu...
- Recati in amministrazione Kyushutsu, conferma la tua appartenenza a questo villaggio, e ti verrà dato il coprifronte...Prego puoi entrare...l'Amministrazione è l'edificio più alto che c'è a Suna...non sarà difficile notarlo... -
Detto ciò il Gate si aprì, lasicando a Kyushutsu via libera per entrare al villaggio.... -
Kyushutsu.
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Kyushutsu con aria soddisfatta entro' a Suna Gakure, finalmente la sua vita avrebbe avuto una svolta... . -
Yami Kaguya.
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La sabbia smossa, un leggero vento caldo, portatore di benevolenza...o di sabbia negli occhi, atta a rendere difficoltosa la traversata. Ma alla fine, giungemmo in vista di qualcosa simile a un crepaccio.
Un mantello bianco copriva il mio corpo, proteggendolo dal sole e dal vento. Fissai le mura di Suna, fra le più naturali che avessi mai visto. Sembrava che lo stesso villaggio avesse creato la sua difesa, creando quel vicolo in cui il passaggio era obbligatorio. A meno di non saper volare.
Il mio sguardo andò alla mia compagna di viaggio, per poi dirigersi verso le rocce. Affondando i piedi nella sabbia, raggiungemmo la protezione offerta dalla roccia.
Avanzai ancora, cauto. Pareva non esserci nessuno. Ma le mura di un villaggio non erano mai incustodite. Sorrisi, per poi fermarmi. C'erano, ne sentivo il respiro. Dilettanti, dovevano essere guardie scelte fra gli abitanti. Parevano un pò poche. Forse c'era anche qualche ninja, ma ovviamente non potevo percepirlo in quelle condizioni.
Yami Kabane, e Shinodari Jaku, amministratori del villaggio di Oto. Chiediamo che ci venga accordato il permesso oltrepassare i vostri confni, non rechiamo intenzioni ostili al vostro villaggio.
Dissi, mentre l'eco si spegneva fra le rocce. Attesi risposta, continuando a scrutare le rocce le pareti.. -
.
Suna...
Quanto tempo era passato dall'ultima volta?
Le venne da sorridere con il volto celato dall'ampio cappuccio, avvolta in un mantello dai toni chiari, imitando quello del compagno.
Ricordava ancora quando Sakiji le era corso dietro perchè al villaggio di Konoha pensavano fosse scappata.
Ora non aveva più tristezza nel cuore, ma solo un caro ricordo.
Seguì Kayle, camminando anch'essa con passo cauto guardandosi intorno.
Le sentinelle erano presenti e presto si sarebbero mostrate.CITAZIONEYami Kabane, e Shinodari Jaku, amministratori del villaggio di Oto. Chiediamo che ci venga accordato il permesso oltrepassare i vostri confni, non rechiamo intenzioni ostili al vostro villaggio
Esordì lo shinobi, presentandoli entrambi.
Peccato... non avrebbe potuto chiamarlo per nome... Ora era tornato ad essere Yami...
Mentre aspettavano Shinodari mormorò al compagno delle parole udibili solo da loro.
-Sai... tutto è iniziato qui per me...-
. -
Hayate Ganzo.
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Duo nuove figure erano giunte fino al Grande Gate di Suna Gakura, dove come al mio solito stavo a svolgere la mia Funzione di Guardian Gate. I due ragazzi una volta arrivati al cospetto del Grande Cancello si presentarono; provenivano da Oto, ma questo non voleva dire nulla.
CITAZIONEYami Kabane, e Shinodari Jaku, amministratori del villaggio di Oto. Chiediamo che ci venga accordato il permesso oltrepassare i vostri confni, non rechiamo intenzioni ostili al vostro villaggio
Li osservai dall'alto delle mura, avvolto in una Candida mantellina che con un cappuccio altrettanto candido velava il mio volto. Con un semplice gesto della mano abbassai il cappuccio per poter parlare con i due Ninja come si deve...
- Due amministratori Di Oto che si spingono di Gran Carriera fino a quì, sarete stanchi...Io Sono Hayate Ganzo, Guardian Gate di Suna...dovete scusare la mia diffidenza, ma nessuno mi ha avvertito del Vostro Arrivo, ragion per cui vorrei sapere il Motivo Preciso per cui avete intenzione di Entrare a Suna, dopo di che sarò lieto di Farvi personalmente da Guida all'Interno della Città... -
Con un gesto della mano indicai alle altre sentinelle di poter tornare alle loro mansioni, visto che tutte incuriosite si erano raggruppate alle mie spalle.
§ Che Fannulloni...c'è troppa pace in accademia ultimamente...§
Nel frattempo aspettavo la risposta dei Due Otesi, che tanti Chilometro avevano percorso per una ragione che presto anche a me sarebbe stata svelata...
. -
Yami Kaguya.
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Ancora nulla. Attesi, lo sguardo fisso innanzi a me. Le orecchie percepirono le parole sussurrate da Shinodari. Mi voltai, sorridendole.
Credi mi sia già dimenticato il giorno della mia promozione a medico...? E' questa la patria di quel ninja vero..? Inshun, se non ricordo male.
Ricordavo, come fosse venuta fino a lì. Come fosse quasi rimasta in quel luogo. Mi ritrovai ancora a pensare come uno Tsumuji. La scomparsa di quella persona mi aveva fatto comodo. Le aveva fatto lasciare Suna.
Tornai con la testa di fronte a me, il sorriso scomparso. Certi pensieri mi davano fastidio, quando emergevano.
Poi, una figura coperta da una mantellina bianca fece udire la sua voce, rivelando la sua presenza.CITAZIONE- Due amministratori Di Oto che si spingono di Gran Carriera fino a quì, sarete stanchi...Io Sono Hayate Ganzo, Guardian Gate di Suna...dovete scusare la mia diffidenza, ma nessuno mi ha avvertito del Vostro Arrivo, ragion per cui vorrei sapere il Motivo Preciso per cui avete intenzione di Entrare a Suna, dopo di che sarò lieto di Farvi personalmente da Guida all'Interno della Città... -
Hayate Ganzo..? Mi sembrava di averlo già sentito...ma dove?
Ascoltai la sua frase. Bene, un Guardian in persona. Niente sentinelle che necessitavano di conferme dall'alto. Feci un passo avanti, richiamando su di me l'attenzione con quel gesto.
La tua diffidenza fa parte del tuo dovere, Guardian. Chiedo scusa per il nostro arrivo improvviso, è stata una decisione dettata da un avvenimento imprevisto. Qualsiasi messo sarebbe giunto dopo di noi, i nostri falchi non sono rapidi come i vostri.
Purtroppo il motivo che ci porta qui, non è adatto a orecchie comuni. Non dubito le tue possano udirlo. Ma con tutto il rispetto, Hayate-san, chiediamo di poter essere ricevuti dall'amministratrice. Uno Shinobi recante il vostro coprifronte è giunto a Oto, ferito e per ora impossibilitato a viaggiare. Portiamo sue notizie. Ma la questione è diplomatica, Guardian. Non sono qui come Shinobi, ma come amministratore del mio villaggio. Non arrecherò nessun tipo di danno al vostro, nè ai suoi abitanti, lo posso garantire. Ma mi vedo costretto a richiedere che solo l'amministratrice sappia nel dettaglio cosa ci porta qui.
Terminato di parlare, attesi la sua risposta. Sembrava ragionevole. Era cauto, ma sperai non andasse troppo oltre con la guardia. In certi casi, erano precauzioni inutili. Solo le mia parole potevano convincerlo di tale verità. La sua risposta avrebbe chiarito se c'ero riuscito.. -
.CITAZIONECredi mi sia già dimenticato il giorno della mia promozione a medico...? E' questa la patria di quel ninja vero..? Inshun, se non ricordo male.
-No, non lo credo... Kayle...-
continuò in un sussurro.
Poi si rivelò il guardiano del gate...
Shinodari rivolse un'inchino formale ad Hayate.
Una volta che il compagno ebbe spiegato il motivo della loro presenza davanti le mura di Suna, decise di fare un passo avanti.
Si tolse il mantello, rivelando un vestito che ben poco aveva di ninja.
Poggiò lo zaino a terra insieme alle armi che portava con se', compresa la maschera da chunin che si era portata dietro.
-Questo è per dimostrare l'importanza e l'urgenza di un colloquio con la vostra amministratrice. Potete prendere in consegna le mie armi se volete e riconsegnarmele all'uscita dal villaggio.-
esordì seria la ragazza sostenendo lo sguardo di Hayate.
Edit: Inserito disegno.
Edited by Shinodari Jaku - 6/6/2007, 11:47. -
Hayate Ganzo.
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Con sguardo attento e fiero osservavo i due ninja di Oto; non avevano intenzioni malvagie, lo si poteva percepire, tuttavia era mio dovere esser scrupoloso nei confronti di chi aveva intenzione di entrare a Suna Gakure. CITAZIONELa tua diffidenza fa parte del tuo dovere, Guardian. Chiedo scusa per il nostro arrivo improvviso, è stata una decisione dettata da un avvenimento imprevisto. Qualsiasi messo sarebbe giunto dopo di noi, i nostri falchi non sono rapidi come i vostri.
Purtroppo il motivo che ci porta qui, non è adatto a orecchie comuni. Non dubito le tue possano udirlo. Ma con tutto il rispetto, Hayate-san, chiediamo di poter essere ricevuti dall'amministratrice. Uno Shinobi recante il vostro coprifronte è giunto a Oto, ferito e per ora impossibilitato a viaggiare. Portiamo sue notizie. Ma la questione è diplomatica, Guardian. Non sono qui come Shinobi, ma come amministratore del mio villaggio. Non arrecherò nessun tipo di danno al vostro, nè ai suoi abitanti, lo posso garantire. Ma mi vedo costretto a richiedere che solo l'amministratrice sappia nel dettaglio cosa ci porta qui.
La mia faccia assunse un aria turbata.
§ Spero non c'entri il Capoclan degli Tsumuji...§CITAZIONE-Questo è per dimostrare l'importanza e l'urgenza di un colloquio con la vostra amministratrice. Potete prendere in consegna le mie armi se volete e riconsegnarmele all'uscita dal villaggio.-
- Non preoccupatevi, non avevo intenzione di spogliarvi del vostro equipaggiamento e del vostro armamentario, ma apprezzo il gesto, Figlia di Ayato...Conosco molto bene tuo padre, ma non tragiversiamo...Se volete potete lasciare tutti i vostri bagagli quì, in modo da discutere con L'Amministratrice senza particolari "fardelli"...-
Un cenno della mano ed il Gate di una si aprì lentamente. La mia figura scomparve velocemente dalle mura, per poi comparire oltre il Gate.
- Il vostro comportamento è davvero encomiabile, Amministratori... -
Feci un Breve inchino ai due ninja di Oto, per poi rivolgere ancora una volta loro la parola.
- Entrate pure a Suna, sarò lieto di accompagnarvi fino agli uffici dell'Amministrazione, per poi lasciarvi colloquiare con i Vostri pari... -
Con un gesto della mano invitai i due ninja ad entrare, per poi scortarli con passo svelto fino agli uffici dell'Amministrazione.
Continua Quì. -
Hayate Ganzo.
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Continua da Quì
Io ed i due Amministratori di Oto Eravamo arrivati al Gate, ed era venuto così di nuovo il tempo per i Saluti.
- Shinodari Jaku, Yami Kabane, è tempo dei saluti...Spero di Rivedervi di nuovo, ah e non dimenticate il vostro equipaggiamento... -
Feci un cenno con la mano ad alcune semplici sentinelle, che di gran carriera riportarono gli armamentari e gli equipaggiamenti che i due Shinobi di Oto avevano lasciato in custodia con fare diplomatico. Fischiai, in modo acuto, come un volatile, dando così segno agli addetti del Gate che potevano aprirlo.
Con lentezza le grandi porte granitiche si spalancarono, dando così la possibilità ai due Otesi di poter tornare finalmente al loro Villaggio.
- Buon Viaggio ad entrambi, e salutatemi Luis, l'ultima volta che l'ho visto era in una missione che mi aveva portato al vostro villaggio, spero stia bene...Spero che Kyushutsu non vi procuri guai di alcuna sorta, la vita di un Nukenin è molto dura, io come traditore di Konoha ne so qualcosa...-
Indicai Con il Pollice il Coprifronte Rigato della Foglia...
- ...Bene Amministratori, sono sicuro che ci Rivedremo, sopratutto tu Yami, qualcosa mi dice che le nostre strade si incroceranno ancora...Arrivederci! -
Con un cenno della mano salutai i due Amministratori di Oto, mentre pian piano le loro figure si allontanavano e si facevano più piccole verso l'orizzonte.... -
.
Shinodari seguì il guardiano fuori dagli uffici amministrativi fino a raggiungere le mura del villaggio.
Era giunto il tempo di congedarsi anche da Hayate.CITAZIONE- Shinodari Jaku, Yami Kabane, è tempo dei saluti...Spero di Rivedervi di nuovo, ah e non dimenticate il vostro equipaggiamento... -
esordì il Sand Scorpion mentre veniva restituito l'equipaggiamento.
Shinodari sorrise.
-Spero che la prossima volta potremo prendere un the tutti insieme. Mi piacerebbe tornare a Suna da turista: ho dei bellissimi ricordi di questi luoghi...-
commentò.
Poi aggiunse dopo le parole di Hayate.
-Luis sta bene, solo che in quest'ultimo periodo è raro riuscire ad incrociarlo: è sempre molto impegnato, come del resto tutti noi.-
Sul suo volto comparve un'espressione maliconica.
Aprì lo zaino ed estrasse il coprifronte rigato di Konoha: in qualche modo sapeva che glielo doveva...
-Lo so benissimo Hayate... ma spero che Kyu sia forte abbastanza da sopportarne le conseguenze. Arriverci e se tu e Shaina vorrete venire a salutarci ad Oto sarete i benvenuti.-
nuovamente un sorriso affiorò sulle sue labbra.
Una volta lontani dal gate Shinodari si voltò verso il compagno.
-Kayle che voleva dire Hayate con quelle parole?-
chiese con una punta di curiosità.
. -
Yami Kaguya.
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Così come eravamo arrivati, tornammo al Gate, accompagnati da Hayate. CITAZIONE- Shinodari Jaku, Yami Kabane, è tempo dei saluti...Spero di Rivedervi di nuovo, ah e non dimenticate il vostro equipaggiamento... -
Grazie Hayate.
Dissi, mentre due uomini porgevano a me e Shin le armi lasciate lì precedentemente. Il cancello si aprì, mentre Hayate ci salutava.CITAZIONE- Buon Viaggio ad entrambi, e salutatemi Luis, l'ultima volta che l'ho visto era in una missione che mi aveva portato al vostro villaggio, spero stia bene...Spero che Kyushutsu non vi procuri guai di alcuna sorta, la vita di un Nukenin è molto dura, io come traditore di Konoha ne so qualcosa...-
- ...Bene Amministratori, sono sicuro che ci Rivedremo, sopratutto tu Yami, qualcosa mi dice che le nostre strade si incroceranno ancora...Arrivederci! -
Riguardo a Luis rispose Shinodari, non lo vedevo nemmeno io da parecchio. D'altronde oramai era uno dei Ninja più forti di Oto, era normale.
Kyushutsu ha scelto una strada dura. Ma Hayate, probabilmente lo saprai...
Dissi, mentre Shinodari gli mostrò il suo vecchio coprifronte.
...certi traditori sono i ninja migliori che abbia mai visto. Alla prossima, sperando che sia presto, Guardian.
Dissi con un sorriso, per poi mettermi il cappuccio in testa, e uscire dal Gate. Di nuovo Shin al mio fianco, di nuovo soli, in mezzo al deserto.CITAZIONE-Kayle che voleva dire Hayate con quelle parole?-
Mi fermai, fissandola. Poi le mie labbra cercarono le sue, rimanendo unite per alcuni secondi, prima di staccarsi.
Uno: Sorry, non resistevo più ^^
Due: Chi lo sa...una sensazione forse.
Dissi, voltandomi verso il Gate. In quel preciso istante, un altro apparve alle mie spalle, mentre attorno a me erano spariti sia il deserto, che Shinny.
Mi voltai con un sorriso, mentre degli occhi color rubino mi fissavano.SPOILER (click to view)"Che onore...a cosa devo la tua presenza?"
Gli occhi mi fissarono, per poi parlare.
"Quella ragazzina dagli occhi smeraldo...chi è?"
"...Magari...l'amministratrice di Suna?"
Gli occhi fiammeggiarono, mentre due delle code si abbatterono sul cancello. Sorrisi, fissandolo.
Non osare troppo, moccioso...
"....Hai notato qualcosa?"
"Forse...aveva un odore strano...il suo, appetitoso direi, ma oltre a quello, ce ne era uno come sovrapposto. E l'ho già sentito..."
L'argento contro il rubino, i nostri sguardi si incrociarono per parecchio.
"Jinchuuriki..?"
"...No, lo escludo. Ma non capisco cosa sia, quella ragazza."
"...Una kunoichi con un bel caratterino, a mio parere."
"Tsz..."
Sorrisi, per poi terminare.
"Mi dispiace, ma non ne ho idea. Grazie per l'avvertimento, lo terrò a mente."
Il buio e il cancello scomparvero, mentre le porte di Suna ricomparvero davanti a me. Non mi sarei mai abituato a quei colloqui...minuti e ore, trasformati in secondi nella realtà.
Mentre mi voltavo, il sole fu oscurato per un attimo. Sollevai lo sguardo, vedendo un falco. Stranamente familiare. Un fischio acuto, e la traiettoria cambiò. Porsi il braccio, e il falco ci atterrò sopra. Gli accarezzai la testa, per poi prendere il messaggio che portava. Sopra, il sigillo di Oto.
Lo aprii, leggendo. Poche righe. Il mio sguardo le lesse tre volte, prima di rimettere il messaggio sul falco. Che si diresse al Gate, recando notizie.
Pare che abbiamo fatto un viaggio a vuoto...dai, torniamo a casa.
Ci incamminammo, mentre il falco consegnava il messaggio, per poi tornare indietro.CITAZIONEAlla cortese attenzione del Suna no Gakure.
Il traditore Kyushutsu è deceduto qualche giorno fa, mentre era ricoverato in ospedale. I nostri medici non sono riusciti a evitare il peggio. Se vorrete il corpo, fatene richiesta all'accademia, e ve lo consegneremo. Per ogni eventualità, è nei nostri diritti non garantirne lo stato integro, nè la totalità di organi e simili.
Cordialmente
Oto no Gakure
Edited by Yami Kaguya - 22/6/2007, 22:47.
