Oto, sounds Good
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CITAZIONE (†Akashi† @ 20/10/2006, 21:55) Avevo perso il conto delle ore che avevo impiegato ad arrivare a destinazione...Giovane ragazzo un tempo appartenente al villaggio di suna,arrivò ai battenti del Suono,sporco di una mistura di fango e sudore,affamato ed asssetato.Reggendomi a stento in piedi,mi mossi per giungere al castello della vipera,Sede aministrativa del villaggio del Suono.Ormai,i pensieri rivolti a suna erano quasi completamente spariti,ma in cuor mio recavo ancora le ferite che lo legavano a quel villaggio.Mi sfilai l'ormai rigato copricapo,segno d'interruzione di ogni relazione con il vilaggio della Sabbia.Insieme al braccio marionetta di mio padre erano gli unici ricordi del villeggio di Suna.Se mai un giorno,mia madre fosse tornata,cosa avrebbe pensato di me ormai traditore del vllaggio?Allontanai questi pensieri perchè ero ormai giunto al castello.Vi entrai e chiesi il permesso di parlare con l'amministratore di Oto.Se m'avessero accordato il permesso,sarei etrato,mi sarei inchinato,mi sarei abbassato il cappuccio,e porgendo il coprifronte rigato di suna,avrei detto:
"Salve a lei,amministratore del suono.Non so,forse le sarà pervenuta dall'amministrazione del suono,la notizia che un giovane studente sarebbe arrivato nel giro di pochi giorni...ebbene,se percaso non è stato avvisato,il mio nome è Akashi higure,Vengo dal villaggio della sabbia,col quale ho deciso spontaneamente di interrompere ogni sorta di rapporto,poichè in seguito alla scomparsa di mio padre,mia madre,disperata com'era,è partita alla sua ricerca per conto del villaggio.Io solo come son ora,non avrei resistito più di tanto,e così ho deciso di avvalermi dei miei unici pareni,nonni materni,residenti qui a oto.Se Vorrà accogliermi tra i suoi compaesani e avrà l'accirtezza di rendermi un coprifronte del suono,sarò felice di potermi considerare un cittadino del suono,e di attenermi alle regole del villaggio.con questo;ho terminato."
Le mie parole trasudavano verità,fermezza e forza d'animo,miste a stanchezza e fame,per non parlar della sete.Sarebbe riuscito,l'amministratore del suono a coglire queste "note" nel mio timbro di voce?
Guardò il giovane con aria stranita, osservando come uno studentello si fosse azzadto a giungere addirittura nel suo ufficio per la richiesta di un semplice coprifronte. si presentò, parlò di se e concluse, senza attendere una risposta, senza chiedere udienza o il permesso di parola. troppo impegnato con le carte che doveva consultare prima di sera si limitò a rispondergli, sollevando lo sguardo per pochi attimi riportandolo ove era posato in precedenza.
- No, non mi è arrivata notizia di un semplice studentello che non sa stare dove l'hanno messo. No, non avrò l'accortezza. Sono lieto che tu abbia terminato di ciarlare. Per queste cazzate c'è l'ufficio apposito, chiamato in altra maniera per semplice educazione. In fondo a destra. Non è stato per nulla un dispiacere -
Il ragazzo avrebbe fatto bene a seguire le direttive dell'Amminisdtratore senza replicare e raggiungendo l'ufficio indicatogli avrebbe ricevuto il suo coprifronte.
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