Votes given by Jotaro Jaku

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    Buonaseeera :wosd:
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    BUUURLA
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    La Fonte dell'Eterna Vecchiaia


    Interpost

    [Akuraguri e Izanami]

    Il the verde per il giovane kiriano fu presto servito dalla segretaria del capo villaggio, prima che la discussione proseguì sul motivo della loro visita. Nonostante la disponibilità dell'anziano signore, i due ninja non rimasero soddisfatti dalle sue risposte, chiedendo ulteriori informazioni.
    Mhh no, nessun evento in particolare, Akuraguri-san, niente che mi sovvenga. Rispose l'uomo alla prima domanda del kiriano, mentre ci pensò la giovane intenta a fumare una lunga pipa a rispondere al suo successivo dubbio; il signor Nishimura sorrise divertito all'affermazione di Izanami sulle loro risorse economiche, essendo effettivamente una giusta osservazione, per poi continuare a dialogare con quest'ultima.
    Ah, quindi pensate che stiano cercando proprio la fonte? Purtroppo è così, tutto ciò che abbiamo è questo elenco dei loro avvistamenti, anche perchè il numero dei loro membri è variabile.
    Il problema è che io non so molto su quella leggenda, è una storia che si racconta ai bambini...e qui di bambini non ce ne sono. Ma in ogni caso, se stanno davvero cercando una fonte magica, dubito che la troveranno, anche perchè non sembrano sapere ciò che fanno, vi pare?
    Il vecchietto sarebbe parso decisamente sincero, oltre che un po' smemorato, tanto è vero che sembrò cercare di frugare tra i propri ricordi qualcosa che potesse essere di aiuto ai 2 ragazzi, ma senza successo.
    Rammaricato per non aver potuto essergli più di aiuto, li avrebbe quindi accompagnati alla porta, ma prima che i giovani ebbero lasciato la stanza, un bagliore attraversò i suoi occhi. Oh, aspettate! Avrebbe detto improvvisamente, fermandoli prima che andassero via.
    Avete detto "rituale"? Mmhh...adesso che ci penso, dovrebbe esserci qualcosa del genere nella leggenda, qualcosa che va fatto di notte. Spero che questo potrà esservi utile. Avrebbe concluso, con un simpatico sorriso.

    [Kyuke]


    Il vecchio samurai non potè che scoppiare in una sincera risata, quando si sentì rivolgere quella sfacciata domanda.
    Ahahah Bè, che posso dire...probabilmente è perchè qui si vive in tranquillità e le case costano poco.
    Non c'è nessun segreto magico, Kyuke-san, stia tranquillo, ma se vuole cercare di scoprire cosa vogliono questi tipi, le consiglierei di iniziare a ispezionare i luoghi in cui sono stati avvistati.

    Difficilmente, il genin sarebbe riuscito a cavare altre informazioni dall'inflessibile guerriero, quindi, a meno che non volesse indagare ancora, non gli sarebbe rimasto molto altro da fare lì.

    [Ieyasu - Il giorno dopo]

    Neanche i viaggiatori della barchetta seppero spiegarsi da dove gli uscirono quelle supposizioni sulla professione del ragazzetto otese. Preveggenza? Metagame? Wikipedia? Poco importava, perchè fortunatamente per loro, il giovane decise in fretta di abbandonare la barca per dirigersi sull'isola, e che fosse stato mandato a fare una caccia al tesoro o a recuperare delle pecore, di sicuro non sarebbe stato in grado di infastidirli nuovamente. [Nota]Bene, Jotty si ferma qui fino al timeskip dell'altro gruppo, così smette di incasinarmi tutto :addit:
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    Una Promessa dal

    Passato


    VII


    Le mie parole aprirono una minima breccia nell'animo confuso e oscuro dello Yakushi.
    Uscire da quell'oscurità perenne, da quel mondo di solitudine e devastazione, forse sarebbe stata la scelta migliore per Febh ma... Touki intervenne, raggelando completamente il jonin di Oto. Non era il momento, forse non per lui.
    Se mai vorrai... Dovrai solo chiedere. Tagliai corto. E farò luce su quanto accaduto tra te e questa Hebiko. Conclusi, mentre tornai ad essere concentrato sul Custode del Tempio.

    Quando accettai il contratto, gli occhi di Touki brillarono e immediatamente adagiò sul suo banchino una pergamena. Mi avvicinai lentamente al Custode, mentre ascoltavo le sue parole. Tutti e quattro i nomi presenti sulla mia lista, a sua detta, si erano macchiati di terribili peccati. Sto facendo affidamento sulle tue parole, Touki. Spero che tu non mi abbia ingannato, altrimenti neanche il regno dei morti potrà essere più un rifugio sicuro per te. Ero oramai davanti. Vergarla con il sangue dici... Difficile, per me, purtroppo. Avvicinai un dito ad una delle sue ampolline per inchiostro. Posso? Ottenuto un cenno affermativo, mi sarei morso il pollice e avrei lasciato cadere qualche goccia d'acqua nell'inchiostro. Non mi viene in mente niente di meglio... Avrei esclamato, prima di prendere una penna e firmare con quell'inchiostro diluito dell'acqua del mio corpo la pergamena che sanciva il rituale.
    Uhm... E' stato... Facile? Avrei esclamato leggermente sbalordito. A quel punto Touki estrasse un rotolo da richiamo, avvicinandolo a me. Lì avrei trovato la spada che avrei dovuto riforgiare. Non appena avessi allungato la mano, però, la mano del Custode si sarebbe serrata sulla mia. Avrei ribattuto a quella presa guardando negli occhi l'anziano Custode. Non sottovalutare la mia forza di volontà. Ho fatto una promessa, e io mantengo sempre i miei giuramenti. avrei ribadito con forza e tensione, prima che il polso mi venisse liberato e io potessi recuperare distanza dal banchino.

    Per sfortuna nessuno dei presenti aveva sentito mai nominare quei personaggi, quindi dovetti limitarmi a sbuffare. Jotaro, però, si offrì di volermi aiutare per la questione che riguardava Orochimaru, dati i suoi trascorsi con il Suono. Ti ringrazio, Jotaro... Direi che dopo aver trovato questo Meku e aver ripristinato la spada, potrebbe essere una buona idea. Non ho di meglio, più che altro.

    Quando lanciai la mia sfida all'anziano custode, questo sorrise soddisfatto, mentre ricominciava a massaggiarsi la folta barba. Io sorrisi di rimando, mentre i miei occhi scintillavano di furia combattiva. Ogni novilunio... A Taki. Molto bene, Touki. Aspettami, verrò presto da te... E vedremo se centinaia di anni d'allenamento nella terra dei morti valgono alle innumerevoli battaglie nella terra dei vivi... Ghignai, mentre Jotaro mi toccava e alimentando nuova luce in Tameshi.
    Eh? Jotaro?! Ma che diavolo...?! Il ronin mi salutò a suo modo. Incomincerò ad odiarti... Tagliai corto, ormai rassegnato ad essere stato usato come pedina anche quella volta, mentre venni circondato dalla luce verde.

    In men che non si dicesse, mi ritrovai in un luogo estremamente familiare.
    Uno di quei luoghi che avrei potuto riconoscere anche ad occhi chiusi, tanto bastava l'odore.
    Dopo tanto tempo, ero di nuovo a Kiri.
  6. .
    8
    Fear of The Dark

    Sembrava che Akira non si fosse reso conto delle parole di Febh, o forse era talmente preda dell'assoluta mutevolezza dell'oltretomba che non sapeva come collocarle o se catalogarle come reali o illusorio. Un vantaggio e un sollievo per lo shinobi con l'acciarino in mano, che sembrava avere un istante di pace in quell'incontro. Io...so solo che è stata Hebiko a mandarmi qui. Turbato, anche se più calmo rispetto al trafelato aspetto durante la loro riunione di poco prima, Febh sembrava più padrone di sè stesso. Continuo a sentire voci che mi dicono che non dovrei stare qui e che sono incompleto. Scaglie, e forse artigli come di qualche rettile. Non so cosa rappresentino. Ma so per certo che è stata quella kunoichi dai capelli rossi a farmi finire qui. Aggiunse, consapevole che doveva pur dare qualche spiegazione anche se non capiva proprio tutto, e sicuramente consapevole di non dover fornire la sua reale identità per nessun motivo, o lo avrebbero abbandonato in quel luogo. Dopotutto quei due viventi erano alleati di "Febh" e non avevano mai sentito parlare di "Kaji".

    L'incontro con il drago, il successivo accesso al Tempio dei Contratti e il severo giudizio di Touki lasciarono Kaji irrigidito: se quello non era il suo posto perchè continuare a dargli la caccia? Perchè torturarlo? Perchè non permettergli di andare via? Non ho certo chiesto io di essere qui! Sbottò. Ditemi come e sarò ben lieto di togliere il disturbo! Ma il Demone della Spada non gli diede retta. Una mezza persona non mi interessa. Torna quando sarai completo. SE lo sarai. MA SI PUO' SAPERE CHE DIAVOLO VUOLE DIRE? Sbottò mentre "qualcosa" lo cingeva alle spalle, facendolo rabbrividire: non si era accorto di niente ma ora era assolutamente certo di avere qualcosa di simile a un enorme rettile alle sue spalle e la cosa lo aveva bloccato con gli occhi sgranati. Presto...volevano giocare con lui? Farlo impazzire? Io...io...

    Con la mezza-anima di Kaji ammutolita con tanta premura dalla lucertola-ombra, l'attenzione tornò a focalizzarsi su Akira e sul suo patto proprio mentre Jotaro riusciva a entrare eludendo i tentativi di Amesoko di rallentarlo, sebbene fossero assai meno diretti e incisivi di quanto avrebbero potuto essere, come se il Drago avesse avuto solo intenzione di divertirsi un poco. Uno sguardo irritato e un mezzo commento di Touki vennero presto messi da parte quando Akira fece la sua proposta. L'anziano scribacchino rimase in silenzio qualche istante, carezzando la lunga barba come a voler valutare ogni dettaglio di ciò che veniva proposto, senza mettere alcun paletto su ciò che avrebbe dovuto dare in cambio. Esistono molte creature che sfuggono a questo luogo, e con metodi diversi. Alcune sono persino immortali per natura, come certi microorganismi o esseri molto semplici. Anche una lama forgiata qui sarebbe inutile contro di loro. Altri sono esseri che con mezzi sovrannaturali hanno in qualche modo evitato di giungere qui alla loro morte. Senza aver mai messo piede in questo luogo, un'arma forgiata in queste terre avrebbe capacità molto limitate. Infine esistono coloro che pur giungendo qui riescono sempre a fuggire e tornare dall'altra parte. Contro di essi una lama infernale avrebbe effetti letali. Contro Jotaro, per esempio.

    Allungò una mano dalle dita ossute verso Tamashii. Tecnicamente, usando quella tu stesso sei uno che vagherà nel mondo dei vivi invece che restare qui. Congiunse poi le mani. Il Grande Drago del Nadir potrebbe concederti una spada che trasporti le anime di chi uccide nell'aldilà, forgiata dalle sue stesse zanne, ma ti chiederebbe in cambio di uccidere OGNI immortale che incontri con essa. Buono o malvagio che sia, per lui non fa differenza. Il vecchio sorrise, mefistofelico. Ma sospetto che non sia questo ciò che vuoi. Nel mondo dei vivi esisteva un coltello con queste caratteristiche, ma è stato distrutto anni fa dal clan Yakushi. So di veleni o tecniche che possono disattivare l'immortalità per qualche secondo, se li si cerca con attenzione. Un Kenjutsu del genere lo sviluppai io stesso prima di venire in questo luogo in cerca di nuovi modi per affinare la mia arte della spada.

    Sei morto pur di diventare uno spadaccino migliore? "Febh" commentò, palesemente inorridito all'idea. Non sono affatto morto. Sono uno dei tre che hanno il privilegio di evocare il Grande Drago del Nadir, ma ho scelto di vivere in questo luogo dove il tempo non scorre per allenarmi e perfezionarmi, recidendo ogni contatto con il mondo dei vivi, per ora. Tornò verso Akira, guardando Jotaro con la coda dell'occhio. Avrai una delle mie vecchie spade, ma non funzionerà immediatamente. Dovrai trovare una persona che sia in grado di rimetterla a nuovo, e poi dovrai usare la spada per uccidere quella persona e mandarla qui. L'arma, anche al pieno della sua forza, è in grado di inviare un'anima immortale qui solo dopo che le è stata inflitta grande sofferenza, e solo dopo che la mente stessa accetta la sua sconfitta, in un modo o nell'altro. Con questi limiti, il prezzo che Amesoko richiederà sarà assai inferiore. Avrai una serie di quattro nomi, dovrai dare loro la caccia e assicurarli al Bonshouno entro dieci anni, altrimenti tu stesso verrai trascinato qui e dovrai infrangere Tamashii. Quell'oggetto è fonte di grande irritazione per Amesoko, come potrai immaginare.

    I quattro nomi sono:
  7. Shunsaku Ban, Il Cacciatore di Leggende
  8. Meku il fabbro, che per inciso ti consiglio come persona capace di rimettere in sesto l'arma
  9. Orochimaru, o almeno uno dei suoi frammenti ancora viventi
  10. E per finire Yorishiro, il Padre delle Genti, che tramava nell'ombra quando io ero ancora un mero apprendista nell'arte della spada.

  11. Accetti, custode di Tamashii?


    Concluso il patto il discorso si spostò su Jotaro, con una proposta altrettanto agghiacciante che tuttavia il cenobita liquidò con poche parole annoiate, facendo accigliare Touki, che come ogni volta aveva scordato la visita precedente del ninja conservandone appena una vaga sensazione. Quando poi la piccola e deforme anima di Jotaro gli venne offerta, i suoi occhi si accesero come di cupidigia, certo che fornire un simile trofeo al suo signore avrebbe implicato grandi ricompense. Quando però sentì la proposta del redivivo serrò la mano destra. Tu? Da preda a cacciatore? Un simile ruolo significherebbe rinunciare per sempre a ogni tuo ricordo e attaccamento coi vivi. Saresti mero strumento del Bonshouno, non una persona con pensiero indipendente come credi, Jotaro. Abbandoneresti davvero il tuo individualismo per questo? Solo per poter stare qui? Oh, magari avresti l'impressione di essere ancora tu, ma con la tua anima tra le fauci di Amesoko saresti solo un guscio vuoto convinto di avere ancora il libero arbitrio. Il Grande Drago potrebbe anche ordinarti di dare la caccia ad Akira, qui, e non potresti opporti, ne sei consapevole? Vuoi davvero questo? Si sollevò, tendendo la mano per avere quell'anima, se gli fosse stata offerta. Magari all'inizio ricorderai tutto e ti sentirai libero e potente, ma ben presto ogni traccia di te sparirà. Se accetti, il posto è tuo. Parlava come se non avesse idea dell'esistenza di Indra o della sua presenza nel suo corpo. Era sempre per il volere di Amesoko? Chi stava fregando chi?

    In ogni caso dopo poco Tamashii avrebbe portato via Akira, volente o nolente, lasciando solo Febh e Jotaro davanti alla scrivania di Touki e alle sue promesse. ...io...non lo accetto! Kaji aveva serrato un pugno, cercando di concentrarsi su quella fiammella che gli era stata donata e che ora teneva in tasca, ben sigillata nell'acciarino. Quello bastò a dargli un barlume di lucidità sufficiente per sentire che esisteva "qualcosa" nel profondo del suo essere che lo chiamava: poche parole promesse a due persone tanto tempo prima. Una promessa che era una responsabilità a cui non poteva sfuggire. Io NON LO ACCETTO! Sbottò mentre del chakra più nero del Bonshouno stesso gli crepitava intorno, facendo allontanare di scatto la Lucertola, mentre gli occhi diventavano pozzi di tenebra, puntandosi su Jotaro, calmi nel loro fluire di potere. Ora è più chiaro...e non ho paura. Sospirò. Dovevo solo ricordare di avere fatto una promessa. Disse, la voce distorta e stentorea, anche se conservava quella calma gentile di poco prima...quasi fosse un'onda che sommerge lenta e distrugge con un tocco tanto delicato quanto implacabile. Non sono a mio agio qui. Mi manca qualcosa che non è qui...ma prima o poi troverò il modo di riaverla. Devo ringraziarti...senza di te avrei finito per perdermi, dilaniato poco a poco. Puoi chiamarmi col mio vero nome: Kaji, se lo vorrai. Febh è solo un soprannome che ho scelto da solo, più o meno.

    Rimase pensieroso per qualche istante. Si, un messaggio. Avvisa Oto. Avvisa che Orochimaru sarà vendicato. E che la Fine sarà Inevitabile.
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    A clash of Bastards


    I

    Tutto era iniziato per via di un damerino, vestito di bianco, entrato nella taverna.
    Con fare non poco altezzoso si era fatto largo tra la folla che trasudava alcool e testosterone, spinse Shigeru - il classico ubriacone croce e delizia di ogni barista che puntualmente si era addormentato abbracciato ad una bottiglia di rum, riuscita a scroccare poco prima con promesse da marinaio - che cadde rovinosamente a terra.
    Le mie dita iniziarono a stuzzicare le cosce scoperte della ragazza quando Aborto si alzò in piedi dirigendosi verso il nuovo. Con l'altra mano le strinsi il fianco sistemandola meglio sulle mie gambe, lei - già ubriaca da un pezzo - mal interpretò la mia eccitazione e tentò di abbandonarsi ad un altro lungo bacio allungando le mani tra le pieghe dei miei larghi vestiti. Le bloccai il polso e iniziai a stringere con forza, non mi doveva disturbare, non in quel momento dove finalmente potevo vedere di che pasta fosse fatto Aborto.

    Ero giunto su quell'isola sperduta ormai da una decina di giorni, avevo pagato il viaggio con i soldi vinti a carte in quel di Ame.
    Avrei fatto volentieri a meno di rinchiudermi in quel angolo di mondo ma, purtroppo, non mi ero reso conto che stessi avendo a che fare con uno dell' "organizzazione" e quando tentai di andarmene con il mio bottino, mi ritrovai alle calcagna tre suoi scagnozzi che tentarono di recuperare la vincita. Riuscii a non farmi beccare grazie all'aiuto di uno giovane prostituta che avevo sedotto, mi aiutò a fuggire dalla città e mi diresse verso quest'isola strappandomi la promessa che prima o poi sarei tornato da lei e che ci saremo sposati e amati per sempre. Stupida lavoratrice del sesso. Veramente pensava che mi fossi innamorato di lei? Che non avessi fatto tutto quel teatrino per farle drogare i bicchieri della locanda in cui lavorava e raggirare più facilmente alle carte?

    Scossi la testa, stringendo ancora la donna che tenevo sulle gambe. Aborto, l'uomo che, appena sbarcai sull'isola, mi venne sconsigliato di frequentare per evitare problemi, si fece avanti armato di una bottiglia di vetro. Iniziai a toccare la donna assaporando il suo calore mentre la miccia era già stata accesa e da lì a poco sarebbe detonata in una bellissima e altrettanto proficua rissa.
    Fremitante attendevo il silenzio prima del caos per fare la mia chiamata, tra il damerino e Aborto avrei sicuramente scommesso sul primo, non tanto perché pensavo che potesse vincere, piuttosto perché tutti avrebbero scommesso su Shu ed io avrei giocato sulla possibilità che le cose andassero contro i pronostici facendomi guadagnare più soldi.
    Sorridevo pregustando il denaro che mi sarebbe arrivato nelle tasche, probabilmente mi sarei potuto permettere anche una lavoratrice del sesso più bella e più profumata di questa che, senza sosta nella speranza di qualche altro spiccio, mi baciava e leccava il collo.

    Le cose si fecero ancora più interessanti quando un terzo uomo, visto il tentativo di Aborto nel colpire il damerino, fece volare una sedia verso il primo, iniziando a minacciare i due e tutti gli avventori del locale. Sembrava quasi avesse un righello in mano e stesse chiedendo a tutti di misurarsi il pene. Ma mi lasciai andare in una risata sguaiata quando un ultimo elemento si intromise chiedendo ai tre se volessero vedere un suo disegno. Con un gesto brusco spinsi la lavoratrice buttandola a terra, i clienti della locanda si guardavano attorno con fare incuriosito cercando di capire entro quanto sarebbe scoppiata la rissa e dove fosse seduto quello con cui dovevano regolare i conti.
    Estrassi i soldi e li scossi in aria, facendo sì che tutti vedessero quei 300 Ryo, quindi dissi dopo essermi aggiusto gli occhiali scuri in viso e avvicinato al banconeScommetto 2 a 1 sul damerino vestito di bianco! Avanti signori, fate la vostra scommessa
    Quindi sarei passato affianco a quel colorito gruppo di persone e, con fare tranquillo, mi sarei seduto sul bancone ad un paio di metri di distanza da loro attendendo le prime scommesse. Se avessero tardato ad iniziare, ponendo la mano davanti alla bocca a mo' di schermo gli avrei bisbigliato Dai sù che sono soldi facili, menatevi un po'. Poi dividiamo tutto, non vi preoccupate su Con l'indice aggiustai nuovamente gli occhiali scuri e sorrisi sotto il bavero dei miei vestiti.


    Edited by Youshi2 - 18/5/2020, 17:50
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    A Clash of Destinies


    La Paranza degli Stolti - Take Cover!


    I viaggi sulla Dama di Sangue erano sempre una sofferenza. Forse piano, piano quella mente bacata che si ritrovava stava iniziando a capire che quel soprannome gli era stato dato proprio per via delle sue "grandi abilità" da marinaio. Kaizoku però adesso era il suo nome. Ed erano stati proprio quelli stronzi a scegliere chi sarebbe stato il loro carnerfice.
    Un misto di sensazioni negative che andavano ad scemare al momento dell'approdo. Quella era una gran bella nave. Magari non era la più grande, non era la più veloce o armata ma era perfetta. Vele color cremisi, il legno accarezzato dalla dolce e crudele stretta dei mari. Conosceva a memoria ogni graffio sullo scafo. L'albero maestro era stata per molto tempo la sua postazione, dopo che si erano accorti che anche a menare le mani ci sapeva fare. Però ecco, anche da lontano lo sentiva oscillare, piegarsi e reagire al respiro del vento.
    La Dama di Sangue era nata per bramare il dominio, la violenza. Non un gruppo di stronzi rammolliti che qualche volta andavano a rubare qualcosa.

    Rifornimenti, qualche voce interessante e ... "l'arraffo". Giusto, Takemakisama?

    Odiava chiamarlo così. Quella combriccola aveva pensato a chiamare le loro attività di scorribande "l'arraffo". Un debole tentativo di far sembrare importante qualcosa di orami irrisorio. Bhé, se tutto sarebbe andato per il meglio sarebbero stati loro a subire l'arraffo. Poi avrebbe cambiato modo di chiamarlo... "Cercare funghi?", "Dare ristoro a vedove"? Soluzioni già più poetiche.

    Takemakisama? Da dove viene tutto questo rispetto, eh Kaizoku?

    A quella risposta, nella sua testa era un susseguirsi di "Schifoso bastardo figlio di puttana, sei ubriaco tutto il tempo ed adesso noti questi dettagli?" La mente del giovane stava già andando in tilt per quella osservazione. Purtroppo era vera, non aveva mai badato a chiamare qualcuno dei suoi superiori con rispetto e, tanto meno, nessuno di loro lo aveva mai richiesto. La tensione gli aveva giocato un brutto scherzo. Come sempre.

    Vaffanculo, TakemakiSAMA!

    Eppure quel carattere focoso lo aveva portato lontano. Così lontano da essere ad un passo dallo sbarazzarsi di quegli stronzi. Perché doveva rischiare di rovinare tutto adesso?

    AHAHAHAHAHAH! Calmati, ragazzo, calmati! Ti sto solo prendendo in giro... sei sempre stato troppo avventato!

    Detto questo, il quartiermastro Takemaki si allontanò per la sua strada.
    Il giovane dalla testa calda aveva la possibilità di rifocillarsi e cercare quei contatti che gli avevano indicato Gotō come luogo del tradimento. Non restava che guardare cosa quel posto avrebbe riservato per lui.

    ...



    Orami girava per i mari da qualche anno. Era giovane sì, ma aveva visto la sua discreta fetta di posti di merda. Inutile dire che questo entrava di grazia nella categoria. Sputò in terra, qualcosa di pulito in quel mare di merda o semplicemente un gesto di stizza. La sua indicazione era semplicemente: "Gotō". Niente di più. Il nome dell'isola scritto su un piccolo straccio, ecco tutto quello che aveva dei suoi misteriosi "contatti".
    Fu proprio trascinato dalla fame e dai nervi che si ritrovò davanti ad una delle locande che frequentava solitamente. Questo posto era proprio abituato a ricevere gente come lui. Il Kaizoku, uno stronzo come tanti che faceva la sua fortuna su quella degli altri anche a costo della vita di quest'ultimi. Questo era quello che faceva. O meglio, quello che voleva tornare a fare.

    Che dire, quella bettola aveva da offrire molto di più di quello che mostrava. Gente di tutti i colori, molti dei quali simili ai suoi. Alcuni di quegli avventori aveva già capito che da tipi come Kaizoku era meglio stare alla larga. Specialmente se l'espressione che si leggeva sul suo volto emanava un chiaro messaggio di disapprovazione verso qualsiasi cosa.
    Si guardò superficialmente attorno. La sala era piuttosto grande ed il lungo bancone mostrava un frenetico traffico di cameriere e commensali. In un angolo in fondo, un tizio che si poteva definire grasso tanto quanto Takemaki, se non di più. Bhe, buon per lui.
    Kaizoku puntò un tavolo a caso, il destino beffardo volle che si trovasse proprio tra l'angolo dell'Aborto ed il bancone. Nel tragitto tra l'entrata ed il tavolo scelto, il giovane afferrò un boccale ed un piatto di pesce misto da un altro tavolo. Un gesto automatico, come se quella prepotenza fosse un aspetto fin troppo naturale della sua persona. La vittima si alzò di colpo e fece per urlare dietro al ragazzo, gli altri due commensali lo fermarono in tempo prima che la voce potesse manifestarsi. Ne uscì fuori un suono simile ad un peto beffardo, quasi impercettibile ma da una puzza letale. Fortunatamente per lui, niente da impensierire il Kaizoku, alla puzza di merda ci era abituato.

    Fu dopo poco che fece la sua comparsa una sagoma al quanto strana. Quella persona era adatta a quel contesto tanto quanto un macellaio dalle dita mozzate in un salone di bellezza. Aveva tutti i connotati del genere di persona che finisce vittima dell'"arraffo". Diamine quanto odiava quella parola.
    Passarono pochi istanti ed il Kaizoku ebbe conferma che il tizio con il pigiama troppo lungo appena entrato aveva suscitato l'attenzione di un altro ospite. Si godette la scena eserrefatto. Si svolse tutto così velocemente, una rabbia pacata che si manifestò nell'attacco con la bottiglia del vino, ma quell'azione era pura poesia per il giovane. Un tanfo inebriante la violenza, una volta respirato ed inebriato si trasforma in un dolce profumo.




    Ehi tu sacco di merda!

    I rotondi occhi, falsamente dolci e gentili, del giovane mostravano la sua espressione divertita ed assuefatta della situazione. Aveva proprio bisogno di quel nuovo spettacolo che si era creato per scaricare tutta quella tensione.
    Subito dopo al calcio dell'enorme e grasso Aborto allo sgabello del Tizio in Pigiama, Il Kaizoku avrebbe sollevato la sua seduta automaticamente dandosi lo slancio per ritrovarsi in piedi. Una piccola cavalcata che stava a significare che lui di risse in taverne ne aveva fatte.
    Con entrambe le mani fece volare lo sgabello in aria verso l'enorme schiena dell'Aborto ma si stava trattenendo. Non voleva che quel siparietto finisse troppo presto.
    Dopo l'azione salì sul tavolo facendo cadere quel piatto e boccale abbondanti che prima aveva trafugato.

    SE VUOI CERCARE DI FARE A BOTTE TI ACCONTENTO SUBITO! E QUESTO VALE ANCHE PER TE, STRAFOTTENTE FACCIA DI CAZZO CHE SE NE VA A GIRO IN PIGIAMA!

    Un singolo momento lo uso per raccogliersi, con lo sguardo ancora più pungente e l'espressione divertita. Un suono metallico uscì dalla sua voce, ormai era questo che voleva, il suo piano avrebbe aspettato l'alba.

    E IL PRIMO DI VOI ALTRI FIGLI DI PUTTANA CHE CERCHERA' DI FARE L'EROE SI GUADAGNERA' UNA COLLANA FATTA CON I SUOI STESSI DENTI!

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    Ci rivediamo tra 8 mesi
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    Il piccolo Yakushi "attaccò" mirando al petto e il cucchiaio semplicemente si piegò come carta a contatto con i muscoli del Mikawa; prima Tasaki, ora lui e ben presto Hebiko che, se avesse ritrovato un po di spina dorsale, avrebbe fatto esattamente la stessa cosa dello studentello pur di proteggere Febh...Diogene lo degnò solo di un compasisonevole sguardo mentre Ogen interveniva per punire il suo sottoposto, dimostrando l'abilità che probabilmente era alla base del suo segreto di lunga vita.

    " Ecco la Regina del Draghi! E tu, marmocchio, voglio che passi un po di tempo con Fyodor, lui saprà trovare per te la strada giusta; almeno ha dimostrato di essere disposto a lottare per i propri ideali. La forza per farlo, tuttavia, è una cosa che si acquisisce con il tempo.. "

    Guardava l'Erede mentre lo diceva, come per invogliarla a far uscire il mostro dentro di lei ad attaccare, rimpendo finalmente quell'immagine di facciata che ad ogni loro incontro stava sempre più sbiadendo, permettendo al Mikawa di scrutarle nell'animo.

    La proposta di Ogen di aspettare l'indomani per continuare la loro chiacchierata non fu però molto gradita; i giorni del Colosso erano scanditi da una rigida schedulazione e procastinare una decisione non era proprio nel suo stile. Tuttavia la Yakushi era la padrona di casa e la donna che avrebbe potuto aiutarlo in quella faccenda delicata; Hebiko era intanto diventata viola e avrebbe preferito mordersi la biforcuta lingua pur di evitare quella discussione...Il Kage poteva aspettare ma avrebbe dovuto prendere delle precuzioni: la faccia di Ieyasu, ancora furente di rabbia, la diceva lunga su quanto tempo avrebbe impiegato ad avvertire Febh del "pericolo" e lo stesso avrebbero potuto farlo le altre due, di cui Aloysius non si fidava affatto.

    " Coinvolgere Febh in questa scelta non era nei miei piani...so bene cosa significa perdere il controllo e se dovesse accadere a lui , una volta posto di fronte alla verità, bhè, il villaggio sarebbe in pericolo. Se sei convinta che sia la scelta migliore, mi aspetto che il Palazzo sia messo in sicurezza; per farlo, le squadre speciali del villaggio saranno a tua disposizione. "

    Quindi si alzò dalla sua posizione allungata, invitando Yachiru ad arrampicarsi su di lui fino ad appendersi al collo. Attivò il tentien e si avvicinò ad ognuno dei tre presenti per appore il suo sigillo dietro la loro nuca [Dono del Seguace -> Simbolo del Pensiero]] ed ignettare nelle loro menti il semplice pensiero che sarebbe stato oltremodo pericoloso ed insensato spifferare tutto a chiunque, soprattutto a Febh. Ovviamente non acconstentire a quella misursa precuazionale non sarebbe stata una scelta possibile per loro.

    " Una semplice misura di scurezza...sappiate che qualora dovessi accorgermi di una manomissione o di incongruenze nel vostro comportamento di domani verrete considerati traditori del villaggio e trattati al pari di nukenin. "



    Avrebbe lasciato la capoclan per ultima per dirle:

    " Abbiamo una scommessa pendente e ancora molto di cui parlare; oltre la storia del mio clan mi interessa conoscere anche quella dei Draghi, di Masamune e dell'Esuvia in particolare, e dei Colossi, qualora ne abbia incontrato qualcuno nel suo lungo passato. Spero che terrà a mente la mia apertura di oggi e che questo sia l'inizio di una proficua collaborazione.

    :::

    L'indomani, qualora l'editto fosse stato rispettato, avrebbe sciolto il suo sigillo e atteso finalmente che Hebiko vuotasse il sacco riguardo gli Hakai. Yachiru questa volta era rimasta a casa e il motivo era semplice: Aloysius non era così certo di poterla proteggere da quello che sarebbe potuto accadere di lì a poco in quella stanza.

  16. .

    Jeral si presentò puntuale all'appuntamento, camminando sotto la pioggia di sangue che imperversava su tutta quell'area, tinta del colore del Mikawa. Sembrava riuscire a sopportare egregiamente il coacervo di malus trasportati dal chakra del Garth sebbene i suoi movimenti erano evidentemente intralciati da quella fitta pioggia che si appiccicava ai corpi e ne inficiava la prestanza.
    Il piccolo immortale rimase lì, fermo, mentre l'enorme mortale si ingigantiva sempre più assumendo le fattezze di un mostro che avrebbe fatto fuggire un intero esercito alla sola vista. Un terrore che non stava di fatto ghermendo il cuore del Flagello e che, anzi, gli stava dando conferma solo di un fatto: si, aveva scelto l'uomo giusto per dar fiducia alla razza che reputava sotto punti di vista inferiore.
    Le doti da sensitivo gli permisero in un istante di comprendere il doppio mistero celato dietro quell'aspetto demoniaco, spezzando con un solo sigillo i livelli illusori generati dal jonin. L'otese non era un'esperto di quell'arte e, sebbene sperasse in qualche scambio di colpi in più di copertura, sapeva che era solo questione di tempo prima che il famigerato rivale rilasciasse la sua illusione. Tuttavia si badi bene a non scambiare quegli accadimenti come casuali o non programmati...tutto, dal singolo metro di distanza che separava i due alla sequenza di tecniche attivate, faceva parte di un più ampio disegno frutto dell'ingegno del Kokage.
    Non a caso, quale sarebbe stata la reazione più plausibile da parte dell'entità del loro tempo nota come Immortale nel vedere la ciclopica forma del suo sfidante? Facile, mostrare anch'egli il suo biglietto da visita più celebre, il jutsu che lo aveva reso noto in tutto il continente come calamità e di cui Aloysius aveva sentito parlare tramite Doveraux. Per riceverlo nel modo a lui più favorevole si era posizionato apposta in posizione sopraelevata, impedendo talaltro al rivale il confronto in mischia, riempendo già per metà il contenitore in cui risiedeva la sua fase difensiva assoluta. Negli anni Aloysius era passato da uno specialista della scontro in mischia e dell'arte dell'inseguimento ad un cultore della tattica sulla medio-lunga distanza, la gestione del gruppo e una visione d'insieme più ampia...una mutazione inevitabile dopo il processo di invecchiamento che avevano subito le sue cellule e che avevano rallentato i suoi movimenti e riflessi a favore di un controllo sanguigno sempre più vicino alla perfezione. Il sangue era diventato il suo mondo e, con l'aggiunta del rituale Kenkichi, questa sinergia non si era che rafforzata, allontanandolo sempre più dalle caratteristiche psichiche e fisiche che lo definivano, invero, essere umano.

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    Bene, tutto questo, gli sforzi fatti, i traguardi raggiunti, le convinzioni acquisite, svanì in un istante di fronte alla potenza del jutsu che Jeral fu capace di generale. Sin dal principio non aveva mai pensato di poter schivare i suoi colpi, da sempre la sua arma più forte in difesa era la capacità di incassare, quindi le le parole del nukenin non lo toccarono minimamente...ma la verità era che Diogene non era pronto a ciò che il suo rivale aveva preparato per lui. Il calore iniziò a sprigionarsi sullo stomaco per poi espandersi rapidamente in un'esplosione di luce accecante in grado di impedire al cielo di piangere.
    Lì immerso in quella luminosità densa di chakra, il passato riemerse dalle tenebre più celate dell'animo del Colosso riuscendo a bloccare lo scorrere del tempo e far ripiombare la Aloysius in un tempo passato, quando il suo ideale di Impero non era nemmeno nei suoi sogni più reconditi.

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    Era su una distesa d'erba infinita, circondato da grosse querce dalla folta chioma e a contatto con una brezza leggera e piacevole. Le condizioni climatiche assurde di Crematoria non erano che un ricordo per il gigante di Oto, i quale si incuriosì al gruppo di reclute che si stavano allenando nei kata di base della pratica ninja. In seconda fila, c'era un giovane shinobi di cui ormai Diogene non aveva più memoria ma che gli bastò uno sguardo per riconoscere...la posa era scomposta, il mento basso e le spalle rigide, tutto sbagliato sebbene era affascinante per l'impegno da cui nasceva.

    " Kakiwake Uke non potete non saperlo fare! SIETE dei genin o NO?! Siomaru, fa PENA! Ti dovrai allenare per una settimana solo su questa posa fin quando non sarà passabile!! MI HAI CAPITO ?! "

    Iron Tobi Inozuka gli stava addosso, da sempre...forse già allora aveva visto qualcosa in quel moccioso traditore di Suna, ora sembrava così palese all'uomo quando al tempo tutto sembrava meno che un favore l'atteggiamento della spietata jonin.
    Ebbene, fu la memoria motoria scaturita da quell'allenamento sepolto sotto anni di esperienze a far muovere il corpo di Aloysius. Le gambe già erano nella giusta posa (coincidenza?), le mani si tesero in avanti quel poco che bastava e le spalle si rilassarono...tutto sembrò lento per il difensore quando in realtà sangue stava reagendo istantaneamente alla minaccia [1 SD Parata, Riflessi 600 + 50 Circolazione Bestiale + 150 Impasto + 25 Bestia da Soma + 75 Stile di Combattimento Perfetto]. Il taijutsu di base, eseguito finalmente, dopo tanti anni, a regola d'arte, rese il gigantesco corpo dell'Avatar di un materiale indistruttibile, capace di ammortizzare metà dell'enorme potenziale offensivo del raiton [2 TA Parata Perfetta -> Pot -215, Resistenza 900]. Al resto avrebbe pensato la difesa naturale già messa in piedi dal Garth, il quale aveva potenziato tramite il controllo sanguigno massimo, proprio per l'occasione predetta con successo, la sua mastodontica mutazione [Difesa Naturale 90 + 20 + 20 dal post precedente].

    Così il jutsu più temuto della storia recente tra i ninja, lo stesso che aveva invogliato il Joker a risvegliarsi, venne annichilito da parte del Generale Cremisi, il cui corpo anomalo di chakra riuscì talaltro a redistribuire l'eccedenza rimanente [Anatomia Sanguigna -> Media diffusa, Continua, continua +1 PF].


    " Ecco. Flagello...ecco dove arriva il POTERE DI QUEST' UOMO ! "


    Forse, dopo tanto tempo, Jeral avrebbe davvero sentito la necessità di mettersi in discussione; vedere la sua dichiarata manifestazione di potere, semplice e al tempo stessa brutale nella sua magnificenza, non venire elusa con strambi stratagemmi (come erano soliti fare i suoi rivali) ma affrontata di petto e nullificata avrebbe potuto far crollare le sue certezze. Ad occhi inesperti, quel momento poteva sembrare solo una difesa su una potente tecnica, ma in realtà Aloysius sapeva di aver portato a segno un colpo importante e che lo portava tatticamente in vantaggio psicologico.

    Lì, proprio in quel frangente di debolezza, mentre i tonici iniziavano a ripristinare la riserva dell'Immortale, Diogene avrebbe agito per strappargli definitivamente di dosso la corazza di ostentata arroganza e superiorità [1 TA Mantenimento Avatar di Sangue]. Visto che il Colosso aveva interrotto il suo afflusso chakrico al chiiton meteorologico, aveva smesso di piovere sebbene ormai il sangue acido depositato a terra la faceva da padrone tutt'intorno; un dettaglio che non avrebbe dovuto distogliere Jeral dal suo rivale, la cui ombra lo aveva ormai ricoperto. Fu un movimento elementare ma al tempo stesso micidiale vista la mole del Sovrano: rilasciando la sua levitazione che lo teneva a 10 metri, la gravità lo lo avrebbe riporto a terra e sbilanciandosi in avanti avrebbe letteralmente travoltofDmG5wu in pieno l'esile corpicino del nemico, sfruttando la vastità del suo tronco e delle sue braccia, posizionate di fianco in modo da massimizzare la superficie di impatto ed estese all'ultimo (altra capacità ignota al nukenin) fino alla metà della loro lunghezza [2 TB Controllo Sanguigno, Schiacciamento. For 700, Vel 850 + 50 Sigillo + 75 Stile (chiiton Acidi) = 975, Pot 10 + 40 + 10 Offensiva Perfetta + Dolore DnT Medio; portata > 12 metri]! Sarebbe stato come subire il ribaltamento di un palazzo di sette piani, a velocità folle ed essere schiacciato da un peso assurdo...non proprio il massimo per le sue gambe impantanate dal sangue [Intralcio Medio -> spostamento massimo di 5 metri in difesa]! Non solo, poco prima di iniziare il movimento, Aloysius avrebbe attivato una subdola tecnica, presa in prestito dalle conoscenze di Omoi, utile anche da dentro l'otre Demoniaca che lo vincolava all'anima dello Yonbi [1 TB Dono del Seguace (Tecnica Rapida) -> Simbolo della Memoria]. Il jutsu, trasferito al nemico non appena fosse entrato a contatto con una qualunque parte del corpo del Mikawa, avrebbe disattivato la protezione che rendeva Jeral immune al suo sangue e forse anche quelle strane strane sfere che gli orbitavano attorno. Senza saperlo (anche perchè i sigilli extra necessari alla tecnica ne avrebbero confuso la tipologia, qualora fosse risultata già nota) lo sfidante avrebbe visto la sua difesa frantumarsi poiché, semplicemente, se ne sarebbe scordato il modo di mantenerla! Un trucchetto che avrebbe annientato le certezze del nukenin, fino a pochi istanti prima sicuro che nulla avrebbe potuto scalfirlo, e che, oltre all'intralciato del sangue, sarebbe stato investito in pieno anche da tutti gli status malevoli insiti nel sangue che aveva addosso [vedere post precedente, durata 2 round dalla disattivazione della pioggia].

    L'avatar di sangue avrebbe quindi continuato a tartassare il malcapitato portandosi sulle ginocchia e menando a mani serrate, con quei pugni grossi due metri ciascuno, contro l'intera figura dell'Immortale, senza dargli tempo di effettuare strategia difensive laboriose e rendendo del tutto inutili le piccole protezioni che non lo rivestivano in toto [1 SA Attacco Doppio, Vel 600, For 850 + 50 Sigillo + 50 Circolazione Bestiale + 50 Impasto = 1000, Pot (10+40)x2 + Distruzione ad Area Superiore (danno 50 entro 3 metri con For 700)]. Lo stava percependo anche tramite il sangue, oltre che la vita, cosa che gli avrebbe dato un vantaggio anche a livello di precisione.


    " MUHMUHAUHA mUHAMUHAAUH "


    nXrsesF

    Avrebbe continuato così per altre cinque volte sconquassando il terreno attorno a lui e riversando la sua foga contro il malcapitato, eventualmente seguendone i movimenti difensivi rialzandosi parzialmente o totalmente, in quello che poteva sembrare un "acchiappa la talpa" capace di far tremare la terra [2-3-4-5 (Liberazione benda) - 6 (Assalto Perfetto) SA tutti analoghi]. Il Flagello poteva essere anche velocissimo ma non era sul quel fondamentale che si basava la strategia di Diogene: si trattava di colpi pesanti come macigni e talmente vasti da rendere aleatorio il concetto di schivata e di parata. Per difendersi completamente, qualora avesse trovato il modo, il poveretto avrebbe dovuto sacrificare gran parte della sua fase offensiva contro quel rivale che finalmente era sceso in mischia con lui...e questo avrebbe dato un vantaggio enorme al ciclopico otese.

    Terminata la sequenza di colpi, Diogene si sarebbe rialzato lasciando qualche metro di spazio al Flagello e tenendosi pronto ad una possibile, quanto sperata, reazione. Lo scontro era appena iniziato e aveva altri assi nella manica da giocare in quella avvincente partita!


    CITAZIONE
    OT/ Vediamo che dice Jeral ora :guru: /OT

    Slot Azione:
    1 TA Mantenimento Avatar di Sangue
    2 TA Parata Perfetta
    1 TB Sigillo della Memoria
    2 TB Schiacciamento con controllo sanguigno sulle braccia
    1-2-3-4-5-6 SA Attacco doppio con pugni

    Chakra adoperato: 410 + 5 mantenimento Percezione Sanguigna + 20 uso Controllo Sanguigno + 30 attivazione Parata Perfetta + 35 uso Circolazione Bestiale + 22.5 mantenimento Avatar di Sangue + 20 uso Sangue Acido + 50 Simbolo della Memoria + 30 Distruzione ad Area Superiore + 60 impasti = 692.5/1250
    Vitalità rimanente: 24.5 - 3 diffuse = 21.5/27.5


    Edited by DioGeNe - 3/5/2020, 17:38
  17. .
    Eccomi qua, spuntato dalle ombre. Letteralmente, visto che non ho dormito e alle 6 del mattino ho deciso di iscrivermi. Cooomunque, io sono Ulf, appassionato di Anime e Manga e soprattutto del mondo di Naruto; nonchè disturbatore compulsivo. E niente, cercherò di essere il buon Ulfy di quartiere con cui amerete fare role. A presto!
  18. .

    Youkai, Shin, Kato, Shunsui, Feng Gu
    Continuo a trovare questa intera faccenda estremamente seccante! Si lamentò Kagami, in mezzo ai resti ancora animati del trono. Un poveretto non può nemmeno concentrarsi cinque minuti che fate tutto questo baccano? E mentre spalancava le braccia, seccato, CaoCao inveiva contro Hayate e la sua Forgia. Non volevo ricorrere a questo, ma non c'è altra scelta! Fermate la Forgia, non posso tollerare che la mia Natsuhime soffra! Fu la Mansuetudine, anche in risposta alle domande di Shunsui, a prendere parola. La Forgia trae energia dalla morte degli esseri viventi nella sua forma originaria, ma questa versione modificata attacca gli Immortali. Dato che su quest'isola siamo immortali anche noi soffriamo e veniamo danneggiati, ma sarà una cosa transitoria, al più potremmo perdere i sensi. Gli abitanti soffriranno molto di più, ma comunque non moriranno e tutto andrà per il meglio. Ma CaoCao non ci stava: Natsuhime E' in ogni abitante, è tutta l'acqua dell'isola, che è un essere vivente e soffrirà in maniera terribile, NON LO PERMETTERO'!

    Le parole di Shunsui cercavano di mediare, ma senza grandissimi risultati. Kagami pareva ancora distratto, ma guardava con interesse il foro da cui dopo poco emersero Shin e Kato. Oh! Molto, molto interessante! Allora stavo perdendo tempo! La presenza dei due Chunin richiamò l'attenzione di CaoCao e le loro parole, unitamente alla forte motivazione del Risorto, aiutarono a farlo ragionare. TU! Disse rivolto all'alato mercenario, fissandolo con gli occhi sgranati e i capelli ormai non più raccolti elegantemente come in precedenza, dopo il lungo volo. Tu parli correttamente. La Forgia va fermata. La Balena va distrutta. E Natsuhime va salvata! Se per farlo devo aiutare la Muuga allora sia, ma CHE HAYATE FERMI LA FORGIA!!! La Mansuetudine poco distante si accigliò, portando una mano davanti al volto e mormorando qualcosa di inaudibile. Quindi si rivolse ai presenti. Alla distruzione del Cuore la Forgia verrà fermata immediatamente...posto che nessuno uccida la Speranza nel mentre. La situazione là pare complessa.

    Intanto Youshi aveva appena portato via Youkai e Xu Shu, dopo un breve scambio di battute e un mezzo inchino da parte del Guerriero del Vuoto. Sono Xu Shu...ti ringrazio, Signore Youshi. Ma non capisco di che parli...Lianshi non è mai stata qui. Tutti noi Guerrieri saremmo felici di sacrificarci per distruggere l'Arma, credo, ma CaoCao non ne ha parlato... Il Chakra fornito dall'Uzumaki era stato utile a fargli riprendere fiato, ma qualcosa stonava profondamente nelle parole di Youshi e nella reazione che stava avendo l'altro Guerriero del Vuoto, che Xu Shu fissava dal basso con preoccupazione. Io...CaoCao, andrò dal Cuore per fermarlo, così la Forgia verrà bloccata. Non posso guarire nessuno, ma faremo il più in fretta possibile! Gridò al suo compagno diversi metri più in alto, ottenendo solo un'occhiata sdegnata, prima che il Tokugawa portasse entrambi via. A quel punto CaoCao riportò l'attenzione sui presenti e su Kagami. Sia così allora. Quello Specchio morirà! Accanto a lui un'apertura nello spazio in cui infilò la mano, recuperando una boccetta di cui trangugiò il contenuto. Ma se poteva recuperare un tonico perchè non farlo da subito? Aveva forse degli effetti collaterali...o voleva che Xu Shu fosse esausto e incapace di difendersi o usare il suo Vuoto per annullare ciò che aveva in mente? Aveva lo sguardo puntato su Nakoudo e il suo Dominatore, con la pericolosa determinazione di chi è con le spalle al muro.

    Tutti così terribilmente ostili! La mia prima missione in quest'epoca ed ecco tutti a dare addosso al povero Kagami. Tanto valeva restarmene nel posto dove mi aveva lasciato Indra. Il Veterano dovrà essere molto gentile con me se vorrà altri favori! Youshi intanto era apparso anche tra loro, mentre un proiettile gelato bloccava parte dei movimenti di Nakoudo. Strategia vincente. Molto bene, Accademico! La Mansuetudine aveva notato il cambio di tono di Shunsui e si era adeguato: non era un ninja da due soldi, e con una manciata di sigilli generò una grande quantità d'acqua che dal nulla avvolse i resti di Nakoudo, bloccandola in una teca di ghiaccio. CaoCao si accigliò nel vedere la scena. Oh cielo! Simpatici visitatori tra le ombre e un trattamento così glaciale? No mi piace nemmeno un pò stare qui. Immagino sia stato quello là a portare via il ragazzino, no? Kagami era circondato dal ghiaccio su tutti i lati ma non era direttamente prigioniero, e pareva anzi che la cosa non gli importasse. Perlomeno siete abbastanza chiacchieroni. Grazie e addio. Il Guerriero del Vuoto intanto con la spada in una mano e la pergamena nell'altra gli stava saltando addosso, l'arma avvolta da un'evidente distorsione dello spazio. TU NON ANDRAI DA NESSUNA PARTE! Un battito di ciglia e l'aspetto di Kagami divenne quello di Youkai, sorridente. Ma IO sono già andato via da qui. Addio! La spada fendette solo l'aria, spedendo chissà dove parte dell'Intermediario e del ghiaccio, ma del doppleganger del genin nessuna traccia: svanito nel nulla proprio mentre Youshi portava via Feng Gu. NOOOOO!!! NON PUO' SCIVOLARE VIA TUTTO COSI'!

    Aveva toccato il ragazzino...ed è uno specchio. Forse...forse può diventare ciò che tocca...replicarne le capacità e seguirlo ovunque. Se così fosse sarebbe un potere terribile. Commentò con volto torvo la Mansuetudine, ancora in guardia e pronto allo scontro, mentre forse prendeva nota di una creatura da distruggere in quanto possibile ostacolo o pericolo per Hayate, in futuro. La situazione in teoria si era calmata, ma CaoCao era immobile sopra i resti ghiacciati di Nakoudo su cui era atterrato. Le spalle fremevano, come se fosse in preda a una crisi isterica...e in effetti dopo poco cominciò a ridere. Prima sommessamente, poi sempre più sguaiato. Ah. Ahaha. Ahahaha-ahah. Ahahah..AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!! Portò la mano che ancora stringeva la pergamena alla fronte.. Assurdo. Tremila anni e poi questo? Tremila anni a tenere d'occhio una patetica bestia solo per un'occasione? E ora sfugge via tutto così? Chi lo avrebbe mai detto? Si voltò, scrutando i presenti con un'espressione terribilmente disturbata. Oni si è liberato anni fa. Ha mandato un suo emissario sull'isola e mi ha parlato del Gashadokuro. Mi ha offerto un metodo per liberare Natsuhime e stare finalmente assieme, senza ostacoli. Sollevò la mano con la pergamena, tremante. Doveva essere molto semplice e invece ora siamo qui, senza uno degli altri che mi servirebbe per usarlo. Ma c'è un modo. C'è ancora UN modo per uscire da questa situazione salvando Natsuhime e restando vivo. Sorrise, con i capelli ormai completamente disordinati. E ci sono stato seduto sopra tutto questo tempo! Se separo Natsuhime e l'acqua dall'isola la forzerò a tornare umana. INTERMEDIARIO! RENDIMI UN DOMINATOR...

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    Si stava abbassando per toccare i resti del trono nell'area lasciata vuota dal suo fendente di poco prima, ma i ninja avevano percepito che qualcosa non andava e stava per peggiorare. Shin aveva attivato il Loto senza curarsi dei rischio ed era pronto ad attaccare Kagami almeno quanto lo era di rivolgere la sua lama contro CaoCao, e così fece! La sua sparizione e apparizione improvvisa venne percepita all'ultimo, e vide chiaramente la spada abbattersi sul collo del suo bersaglio...e passarci oltre senza causare alcun danno. Una sorta di membrana traslucida distorceva lo spazio intorno a CaoCao, mandando a vuoto ogni attacco o tentativo di furto contro di lui, ma di contro impedendogli di toccare alcunchè o muoversi. Era solo questione di tempo però. COME OSI?

    La Mansuetudine aveva già due costrutti d'acqua che gli fluttuavano intorno, pronto a combattere, mentre Kato era rimasto in disparte, più debole. Ti devo fare i miei complimenti, Shunsui. Hai resistito alla tentazione di usare l'Arma...a quanto pare chiunque altro ne cade facilmente preda. Temo dovremo combattere, ma siamo in netto vantaggio numerico e dopo essersi difeso a quel modo non penso che possa anche contrattaccare...l'unico dubbio è quella pergamena. In quel momento anche Shin si era riavvicinato agli altri tre ninja e prevedendo il peggio gettò via la Wakizashi danneggiata di Youkai, mettendo quindi mano all'unica altra arma a sua disposizione. Non appena la spada fu estratta il metallo vibrò leggermente e subito a quel suono basso e sordo si accompagnò una eco. Come dal nulla, accanto a Shin era apparso un suo clone assolutamente identico, nella stessa identica posizione e condizioni. La sua sola presenza prosciugò parte delle energie di Shin [Nota]Ottieni un Clone identico a te e con le stesse ferite residue e statistiche, Loto attivo incluso, ma la tua riserva viene dimezzata e sei Affaticato, lui ha l'altra metà.
    Dura 3 Round, al termine sparisce ma non ti rende il chakra che hai condiviso.
    La Katana ha Potenza 40 e durezza 5
    Hai uno slot azione extra al solo fine del movimento del clone.
    Il Clone ha la mente della spada, in comunicazione con la tua volontà per agire, ma senza condivisione di pensieri o informazioni.
    Chiederà un pagamento.
    , che si trovò così a fissare la sua stessa maschera. Tu non sei mio fratello. Ah, ma forse voleva farmi giocare un pò. L'altro puntò la spada contro CaoCao. Quello è il nemico? Ti aiuterò per un pò, ma quando sparirò voglio qualcosa da te, visto che stiamo giocando. Ah, si...voglio che tagli un braccio a qualcuno, anche il tuo se necessario. Avrai un'ora dopo la mia sparizione, in caso contrario mi terrò il tuo chakra come pagamento..


    Raizen, Saru, Masayoshi, Tasaki
    Jins non era poi così fiducioso verso le opzioni strategiche alla mano. L'acqua del lago è troppo carica di chakra per essere influenzata da jutsu, ma entro un certo limite posso anche generare acqua dal nulla. Spiegò, poi riavviando i capelli con aria di superiorità quando l'altro criticò il suo potere. Ho altre doti, e nel corpo a corpo resto superiore a tanti. Mentre Lianshi ancora ballava, Masayoshi ebbe modo di leggere il messaggio completo di Shunsui, anche se l'erba che avrebbe dovuto guidarli non era presente da nessuna parte. Al suo esultare gli Hayate rimasero impassibili, come se la notizia non costituisse affatto una novità (dopotutto erano in contatto diretto con la Mansuetudine), mentre la Guerriera del Vuoto lo guardò prima stupita e poi piacevolmente sorpresa, dedicandogli un sorriso. La Muuga guardò nella direzione in cui stava la stele domandando: C'è scritto questo sulla stele? C'è stata dell'erba ma ora non la vedo più...potrei seguirne l'odore però. A quando sembrava con il suo Doujutsu attivo non era in grado di leggere, ma avrebbe potuto aggirare il tiro mancino compiuto da Kagami all'insaputa dei presenti. Un Cuore che distrutto distruggerà la Balena? E gli abitanti? E l'Isola? Jins non sembrava molto favorevole, ma di contro non era teso quanto la Chiba nel guardare il lago che ribolliva di dolore. Qualunque cosa è meglio di questa tortura? Non senti le grida degli abitanti? Siamo stati mandati qui per DIFENDERLI! Noi e voi Kiriani, stupido Accademico! Lo so benissimo! Ringhiò lui di rimando.

    In tutto questo la Speranza rispose alle domande di Raizen e commentò la situazione. Se abbiamo mandato un contingente significativo è perchè l'Arma è pericolosa e siamo consapevoli che distruggerla sarà un bene per tutti. Voi dell'Accademia invece forse non le ritenete così pericolose se limitate le vostre azioni in questo modo. Disse, sarcastica. Quanto al Cuore...quello va prima trovato e poi servirà distruggerlo, ma quanto tempo ci metterà? E se l'Arma lo spostasse? Io non correrei rischi, la Forgia è un metodo sicuro e che soprattutto non ucciderà nessuno. La Muuga insorse. A me non sembra proprio! Potrebbero impazzire dal dolore! La Speranza fece spallucce. Ma vivranno, e resteranno immortali quindi avranno tutto il tempo per riprendersi. In ogni caso qualunque Hayate può attivare la Forgia, dopo che io ne ho imposto i cardini. Ma solo IO so come fare a fermarla. E sempre io devo essere sveglia e in salute per farlo. Una chiara minaccia sul proseguire attacchi a suo carico.

    Venne il momento dell'attacco, con quasi tutti che persero la vista per qualche istante, alcuni subendo più danni di altri, mentre Tasaki pur danneggiandosi le gambe riuscì a scampare al raggio laser senza intoppi...certo era capace di combattere alla cieca ma si dimostrò incredibilmente abile nel percepire persino la luce che non emette nè suoni nè vibrazioni significative [Nota]Combattere alla Cieca si attiva dopo UN round, non è istantaneo. Inoltre la luce non emette suoni e percepirla se non vedi è praticamente impossibile (vista la potenza al massimo vibrava un pò l'aria)

    Quindi anche se hai schivato, per lo stress alle giunture delle gambe ricevi una ferita Leggera a ciascuna gamba

    E, sia chiaro, sono magnanimo. Altri errori simili da un giocatore con esperienza implicheranno danni permanenti al Pg.
    . Avrai il tuo duello, Tasaki Moyo. La Magnanimità di Hayate non dimenticherà di portare la Luce nella tua vita. Anche se questo sarà la tua condanna! Evidentemente caduto nelle provocazioni di Tasaki, il membro di alto rango di Hayate era comunque sufficientemente potente da annientarlo o dargli la caccia senza commettere errori, quindi forse il continuo dileggiare del nukenin sarebbe stato, nel lungo periodo, controproducente. Masayoshi intanto si difendeva dallo scorpione mentre Saru veniva protetta dall'Hokage e Lianshi subiva una piccola ferita, come Jins.

    Fu la voce di Raizen a levarsi sulla confusione, chiamando l'armistizio. Una tregua con la Tregua? Interessante concetto, tuttavia... Sia la ragazzina che la Magnanimità portarono una mano vicino alla bocca...che avessero un comunicatore o qualcosa del genere? Il Coraggio si trova con i Kiriani, una Hyuga e un Sunese davanti al cuore. Con un gruppo di Kiriani. Confermò la Magnanimità, sospirando. Come sempre ha aggirato gli ordini ed è andato dritto filato verso il cuore. Lo detesto. La Speranza era più rilassata. Il Coraggio di Hayate ha talenti che sono utili ed è fedele alla causa, anche se a modo suo. Poi verso l'Hokage. Sono buone notizie, e accetto volentieri un armistizio. Ma non certo di andarmene come se nulla fosse o di interrompere la Forgia. Se il Cuore verrà distrutto mi premurerò di disattivare istantaneamente il mio rituale, ma fino ad allora è la nostra unica e più affidabile possibilità. Inoltre è utilizzabile solo qui: la Forgia usa l'energia delle vite che brucia per annientare le Armi. Servono migliaia e migliaia di vite per alimentarla, ma qui all'Abete usando gli immortali e qualche variazione si può aggirare questo limite...poco etico. Era evidente che per lei non si trattava affatto di un limite ma solo di una complicazione. La Magnanimità si sarebbe allontanata dal gruppo, riavvicinandosi all'altra Virtù, mentre l'altro Hayate scivolava con l'Arte della Terra cercando di raggiungerli. Vorrei andare anche io al cuore. Sono certo che la Luce di Hayate dissolverà le tenebre di questa mostruosa creatura artificiale. Non è il caso. Resta qui a proteggermi. E a tenere d'occhio quelli che il Kage vorrà lasciare. Noi non ce ne andiamo, e se voi ve ne andate vi seguiremo. Avevamo chiamato l'Accademia in alleanza, ma la prima cosa che l'Hokage pensa di fare è attaccarmi senza nemmeno parlare. Come speri che possa fidarmi della tua parola? Inoltre vorrai pure avere qualche testimone che resti qui a vedermi disattivare la Forgia Divina, no?

    Forse avevano il tempo di uno scambio, ma sicuramente non sarebbe stato semplice convincere la Speranza a lasciarli andare o ad andarsene senza problemi, per quanto non avesse problemi a far andare via Lianshi: ora che il Coraggio era vicino al Cuore e la Forgia era attiva, per lei la vittoria era comunque garantita, per l'una o per l'altra via. Tu volevi attaccarmi e rapirmi, Mikumo Kushinada, non fingere un'innocenza che non ti è propria. Non so come o da quanto tu abbia trovato un modo per cambiare il tuo corpo, ma questo non rendo meno sporca la tua anima. La ragazzina sbuffò. Non siamo mai andate daccordo e lo sai. Avresti accettato di aiutarmi se ti avessi esposto il mio piano? MAI! Vedi? Rapirti era l'unica strada plausibile, voi Guerrieri del Vuoto siete rimasti ancorati a tremila anni fa, e mi odiate, odiate noi tre Saggi, perchè abbiamo combattuto tra noi subito dopo la fine della guerra. Lo scopo di entrambe le fazioni era distruggere le Armi, ma i nostri metodi non vi sono mai andati a genio, per quanto foste tolleranti quando li usavamo assieme a voi contro Iwa. Che altro avrei dovuto fare? Chiederti perfavore? Non scherziamo. Ma il Kage e la Muuga si sono dimostrati guerrafondai di poche parole. La muuga si accigliò, estremamente irritata. Non osare paragonarmi a te, mostro. Noi viviamo per la Vendetta, ma la Guerra è il nostro più grande pericolo. Quindi la Muuga si voltò verso l'Hokage. Impedire a questa donna di continuare la sua assurda Forgia è la priorità, Raizen-san. Avevi ragione...dobbiamo andare con questo kiriano e distruggere il Cuore. Si voltò verso la Speranza arricciando il naso, disgustata. Non credo voglia realmente combattere, l'Arma è davvero tutto quello che le interessa. Prima ha continuato a cercare di prendere tempo. La ragazzina ne approfittò per risistemare i capelli in una treccia. E' quello che dico sin dall'inizio. Ma siete ancora qui?

    Stabilito il piano d'azione Lianshi si sarebbe rivolta a Youshi nell'ombra. Ti sono grata per avermi portato le parole di Zong Hui. Era un brav'uomo. Ma poi il suo volto si contorse per l'ira. CaoCao! Quel verme pagherà! Si trova anche lui al Cuore? Ti chiederei di buttarlo in una grotta buia e senza uscita se non sapessi che può scappare dove meglio crede! Battè un piede a terra. Tutti noi siamo pronti a sacrificarci per distruggere l'Arma se necessario, ma non certo per seguire i delirii di quel vecchio pazzo che ha osato colpirmi alle spalle! Poi verso tutti. Qualunque cosa accada non fidatevi di lui, è ossessionato e pronto a tradire ogni cosa, persino sè stesso! Ma era realmente il momento di andare. Poco distante Masayoshi aveva appena rimbeccato il giovane e meno potente tra gli Hayate, che tuttavia lo liquidò con una scrollata di spalle. Licenza artistica, cosa vuoi saperne tu? ma probabilmente il Sunese avrebbe avuto ben altro a cui pensare, perchè Lianshi prima di congedarsi avrebbe insistito per attendere qualche secondo, avvicinandosi a lui. Masayoshi...se non fosse stato per te ora sarei morta. E mi hai difesa nonostante tutto, anche contro nemici ben più forti di te stesso Gli dedicò un sorriso caloroso. Non importa cosa potrà succedere, o quanto quella creatura che hai dentro possa cercare di controllarti. Ricorda che tu sei una persona bellissima e un eroe. Poggiandogli una mano sulla spalla si sarebbe portata avanti per baciarlo sulle labbra. Un bacio casto ma profondo, intenso e in un certo senso più erotico di migliaia di altri, frutto di esperienze decennali e di immensa gratitudine. Grazie mille. E ti ho trasmesso una piccola porzione di Vuoto di Potere. Vedilo come un guinzaglio che ti potrà aiutare a sottomettere la creatura che hai dentro, anche se per una sola volta. [Nota]Puoi, anche in futuro, per una volta soggiogare completamente il bijuu per un'attivazione, usandone le capacità ma ignorando completamente sia Vincoli che Furia Demoniaca.
    può essere usata ai fini di un addestramento.
    . Hokage, hai detto di avere una boccetta trovata a casa mia, vero? Contiene un mio tentativo per distruggere la Bakekujira, prima che la sigillassimo. Ci ho infuso una grande quantità del mio Vuoto di Potere, dovrebbe agire come neutralizzante verso ogni forma di energia. Non era sufficiente, e dubito basti a fermare la Forgia, ma potrebbe essere utile contro il Cuore.

    Quasi in contemporanea Youshi si era rivolto alla Muuga, avvisandola del complotto ordito dal clone di Akira. Cosa? Il primo pensiero della donna andò ovviamente all'Hokage, verso cui si voltò. Era impossibile che fosse daccordo con il Tokugawa, non avrebbe mai avuto il tempo di farlo ed era ridicolo pensare che tutta quella faccenda servisse a destabilizzare la fiducia in Akira. Io...ti ringrazio dell'avvertimento. Poi verso Raizen. Credo di doverti delle scuse. Il suo sguardo si fece più intenso. Avrò bisogno di andare a fondo di questa faccenda. La Chiba non era lontana e si intromise. Akira Gen è un valido membro della Zanna che molte volte ha agito per il Villaggio con onore. Ha molti amici e non riesco a immaginarlo compiere un tradimento simile. Magari è stato plagiato in qualche modo, o influenzato. Anche gli esperti di genjutsu alle volte ne cadono vittima. La Muuga annuì. In ogni caso non posso più avere fiducia in lui come in precedenza. L'altra dovette concordare. No. Quello è vero. Dopotutto lui, come gli Enma e i Chiba, non è originario della Zanna...la discriminazione credo esista di fondo. Ma venne zittita da un gesto imperioso. Non fraintendere le mie parole! I Chiba, gli Enma e Akira sono persone importanti e sono amici. L'origine non ha importanza ma solo le azioni. E Akira se non altro dovrà spiegare le sue. Così si concluse quel breve scambio.

    Nel mezzo di tutto Jins era poco distante, e ammirò inarcando le sopracciglie il "dono" fatto a Masayoshi, mentre Saru lo punzecchiava. Saru-chan, dovresti prendere lezioni da Lianshi. Non sei male, ma andresti un pò smussata negli spigoli, sai? Si sarebbe fatto avanti, come a voler difendere il gruppo. Forse non ho mostrato chissà quale abilità per una serie di fatti contingenti, ma ora sono al pieno delle forze e vi garantisco che il Lupo d'Oro è pronto a difendere le persone importanti, e non sarà facile sfuggirgli.

    Il gruppo prescelto venne trasportato via nelle ombre, lasciando solo una manciata di accademici, un Nukenin, due membri della Tregua e tre Hayate, di cui solo uno in piena forma e due malconci. Pià chiunque altro avesse scelto di restare, chiaramente. Bene, bene, bene. Commentò la Speranza. Ora che la Balena è sconfitta, in un modo o nell'altro, immagino che la Tregua perda di significato, no? Fu la Chiba a risponderle. Dove vuoi arrivare? Gli abitanti resteranno vivi e non siamo certo interessati a farvi avere ancora del materiale per i vostri orrendi abiti! Se i genin e i chunin presenti si fossero mostrati curiosi Jins avrebbe spiegato, con sufficienza. Rapiscono la gente e la usano come materiale per fare i loro abiti. Finchè li indossano possono tornare in vita una o due volte. Amo la sperimentazione umana poco etica come ogni Chiba che si rispetti, ma ogni sfruttamento deve avere lo scopo di migliorare la conoscenza, non di creare armi fini a sè stesse!

    Essi trovano la Luce di Hayate e ne diventano parte. La loro è una missione sacra! Replicò la Magnanimità mentre Masayoshi ricordava il sigillo, di cui tuttavia nessuno della Tregua si era reso conto. Non sembrava una questione importante al momento. In ogni caso, penso che la Tregua sia un concetto superato. Finita la questione della Bakekujira raccoglieremo tutti gli abitanti rimasti e invece di lasciare le loro menti a perdere tempo per riaversi dalla Forgia troveremo una nuova utilità per loro. VOI COSA? MALEDETTI! Non fare la santarellina adesso. La rimbeccò Jins. Ho visto come guardavi la Muuga e ho capito che probabilmente di Endo non rimane nulla ormai, hai l'odore del suo sangue. Il sangue di chi muore. In ogni caso. Fece danzare la lancia tra le braccia, mettendosi tra i due gruppi come per fare da ostacolo agli eventuali attaccanti. Saru-chan, a quanto sembra dovrò deluderti un pò. La Tregua deve combattere fino all'ultimo per la sua missione. Se volete scappate pure.

    Un secondo dopo Jins era sparito come per un movimento accelerato, riapparendo alle spalle di Minoru Chiba, la donna con la mascherina chirurgica, colpendola violentemente alla testa col calcio dell'arma e facendola stramazzare a terra priva di sensi. E il mio capo mi ha appena detto che la Missione alla Tregua è finita. Era ora, Jins-niichan Sospirò l'Hayate che usava fiamme e inchiostro, mentre il Lupo d'Oro si stiracchiava. Scusate tanto, Saru-chan e Masayoshi-kun. Non avete idea di quanto mi sia sentito fesso a fingermi così debole, ma non potevo mica ferire troppo a fondo i miei alleati, no? Ho sudato freddo quando l'Hokage ha iniziato a guardarmi storto e far domande, fortuna che non ha fatto il collegamento adatto. Io sono parte del contratto dei Lupi. E la Grazia e la Giustizia di Hayate evoca i lupi.

    Sorrise, guardandoli. Io sono Hayate. Il Lupo d'Oro che serve il Leader Se vogliono fermarvi uccideteli. Noi andiamo. Gli disse la Speranza, andandosene assieme alla Magnanimità mentre l'altro Hayate si avvicinava a Jins, accanto al quale erano apparsi due lupi analoghi a quelli che avevano aggredito Saru e Shin tempo prima (non che potessero saperlo i presenti, ovviamente) Mi spiace, ragazzi, ma credo che vi sigillerò qui sotto fintanto che questa faccenda non sarà finita. Non vorrei andaste a bisbigliare cose non dovute ai membri della Tregua rimanenti.

    Cosa avrebbero fatto i tre ninja? Erano di fronte a un dilemma etico. Ma Jins era armato e opporsi significava anche attaccare, e avrebbero dovuto farlo per primi se fossero stati furbi. Se si fossero dimostrati ostili o contrari a venire bloccati nella caverna sarebbero stati loro a ricevere l'offensiva per primi. In questo caso dovrò farvi perdere i sensi e bloccarvi qui a forza! Avrebbe coperto rapidamente la decina di metri che lo separava da Tasaki per cercare di colpirlo alla testa con il calcio della sua lancia, in una sorta di affondo inverso [Azione 1]Forza Viola, Velocità Viola+2 tacche, Potenza 40 contundente + DnT Medio (concussione), l'arma ha portata di 3 metri, che lui sfrutta, salvo poi farla roteare rapidamente avvicinandosi quel che bastava per provare a colpire alle gambe con una spazzata altrettanto pesante, stavolta portata con la lama [Azione 2]Forza Viola, Velocità Viola+4 tacche, Potenza 40 contundente + DnT Medio (Sanguinamento), l'arma ha portata di 3 metri, che lui sfrutta concludendo poi piantando l'arma a terra e caricando il torace del Nukenin con un calcio volante [Tecnica]Lancia Acrobatica Può usare la Lancia come appoggio per Balzo dello Squilibrio, ottenendo +2 tacche a Velocità
    Spinta Acrobatica Balzo dello Squilibrio oltre ad atterrare se impatta spinge via di 6 metri, se usata Lancia Acrobatica
    Potenza Acrobatica Balzo dello Squilibrio causa Scoordinato se colpisce
    Ritirata Acrobatica Balzo dello Squilibrio, usando la lancia come perno, permette di arretrare di 3 metri dopo l'esecuzione senza causare S&M o AdO
    Creazione Ossea Stivale Chiodato con Potenza 35
    Tocco Distruttivo +20 contro oggetti

    Stat: Forza Viola+4 tacche, Velocità Viola+6 tacche, Potenza 35 (55 contro oggetti)
    al termine del quale usando l'elasticità della lancia stessa sarebbe poi arretrato di tre metri di rimbalzo.

    Intanto l'utilizzatore di Inchiostro aveva composto un discreto numero di sigilli dalla sua posizione, scagliando una raffica di tre sfere infuocate verso Saru e Masayoshi, lontani una decina di metri e abbastanza vicini tra loro. I tre dardi incendiari avevano la particolarità di esplodere all'impatto e se una sfera mirava al torace di ciascuno di loro, la terza sarebbe piovuta in mezzo tra i due genin, di fatto impedendo loro di muoversi in quella direzione se lo avessero voluto [Tecnica 1]Piromane Esperto: il DnT Ustione aumenta di una categoria
    Fiamme PersistentiL'area colpita rimane avvolta dalle fiamme per due round, con potenza dimezzata rispetto alla sfera

    Stat: 3 Sfere di Potenza 40 + DnT Grave (Ustione), Concentrazione Blu+3 tacche
    mentre i due lupi di Jins aggiravano le vampate convergendo sui due genin, uno per lato, cercando di attaccarli proprio durante la difesa dalle fiamme. Forse Saru avrebbe avuto un Deja-vu nel vedere il lupo grigio provare ad atterrarla [Lupo Grigio 1]Statistiche: Balzo (AdR) con potenza 15 e Intralcio Medio (atterramento), Forza Rossa e Velocità Rossa, Furtività 3 e conficcarle le zanne nel collo [Lupo Grigio 2]Statistiche: Morso (AdR) con potenza 30, Forza e Velocità Rossa, ma anche Masayoshi avrebbe avuto le sue difficoltà con il più robusto e pericoloso lupo dal manto scuro e gli occhi azzurri [Lupo Scuro 1]Statistiche: Balzo (AdR) con potenza 15 e Intralcio Medio (atterramento), Forza Blu e Velocità Blu+1 tacca, Furtività 3 che portò un'analoga combinazione [Lupo Scuro 2]Statistiche: Morso (AdR) con potenza 30, Forza Blu +1 tacca e Velocità Blu, il tutto mentre Hayate prendeva tempo, disegnando con la sua arte uno scorpione analogo a quello di poco prima e un serpente, ora fermi davanti a lui.

    La Sala del Cuore

    HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!!

    L'orrenda risata e l'incredibile divertimento che parevano accompagnare il Coraggio di hayate faceva quasi dubitare, tanto era sinistra, quale fosse il reale mostro tra il ragazzino con la mazza piegata e l'abominio che agiva quale cuore della Bakekujira, unico punto debole capace di distruggerla, normalmente guardato dal segreto e da ogni protezione ma ora esposto per la prima volta in tremila anni. KENSEI HITO, NON HO DUBITATO UN ISTANTE DI TE! HiAHiAHiAHiA!!! Non vedo l'ora di fare quel lavoretto per te! Si distrasse un attimo mentre gli Accademici parlavano tra loro, portando una mano vicina alla bocca e borbottando qualcosa, forse informando gli altri Hayate della sua presenza nella sala vicina al Cuore.

    Solo dopo le presentazioni avrebbe puntato la mostruosità davanti a loro con la mazza. Lo hai davanti il tuo punto debole. Colpiamolo più forte e più veloce che possiamo, no? E' una specie di bolla di chakra, se la ragazzina guercia sa bloccare i punti di fuga ci farà comodo! Oh, non vedo l'ora di vederti affondare le mani in quella cosa, HiAHiAHiAHiA!!!!

    Le ombre portarono nuovi alleati grazie alle capacità di Youshi, fino a quando un nutrito gruppo di ninja e ben due Guerrieri del Vuoto si trovarono in quel luogo. Il viaggio nelle tenebre era durato poco più che un istante per loro, tanto che quasi non se ne erano resi conto: solo il Tokugawa viveva quegli spostamenti come un costante movimento in una piana di tenebre eterne. I primi ad apparire furono Youkai e Xu Shu, con il millenario Guerriero che impallidì alla vista del Cuore. Dunque esiste davvero...il Cuore della Bakekujira. Se lo annullassi ora, l'intera balena perirebbe senza danni. Disse con la gola secca per l'emozione, sollevando una mano, quasi pronto ad agire quando anche Feng Gu fece la sua comparsa, con ali e Falci, richiamando un risolino da parte del Coraggio. Nemmeno il tempo di spiegare e anche Raizen, la Muuga e Lianshi apparvero. Circondata da accademici, la Muuga non poteva che tradire una certa inquietudine, anche se nel vedere il Cuore inorridì: chissà quali e quanti odori si mescolavano in quell'essere al suo sguardo, e forse inconsciamente si sarebbe fatta più vicina a Raizen, unico che di fatto conosceva. Xu Shu! Disse Lianshi, vedendo l'antico compagno d'armi. Lianshi! Allora stai bene! Solo grazie a un ninja di Suna. CaoCao ha perso il senno, voleva fare non so quale rituale sacrificandomi! Ma se sei qui allora puoi distruggere il cuore in un colpo solo? Il rumore del metallo che colpiva l'acqua al suolo interruppe i convenevoli . HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!! Guerrieri del Vuoto, un ragazzino che frigna, un Hokage con una spadina che non ha nemmeno finito di leggere le cose importanti, il mio migliore amico di sempre Kensei Hito, quel tizio strano a cui è scoppiata una cartabomba in testa, la guercia degli Hyuga, la mia simpatica vecchia conoscenza della Muuga che non vedevo dalla fondazione della Tregua, una specie di tacchino con ali e falcetti, ma li usi per il raccolto? E poi ci...ah, si, il mio amico Daishin che ancora non ho trovato divertente, e quello che saltella tra le ombre. HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!! MA CHE BELLA GENTE CHE SI E' RIUNITA! VOGLIAMO ESSERE TUTTI AMICI MENTRE SPACCHIAMO QUEL CUORE?

    La Muuga ebbe un moto di irritazione impugnando la sua arma e quasi puntandogliela. Il Coraggio di Hayate! Se avesse potuto sputare e pronunciarlo al contempo lo avrebbe fatto. Non dimenticherei MAI il tuo odore. E' stato dopo il suo attacco che io e Shiltar Kaguya decidemmo di formare la Tregua. Quello si esibì in un inchino teatrale. IN PERSONA! HiAHiAHiAHiA!!! I Guerrieri del Vuoto furono subito sul chi vive, ma qualcosa accadde, catalizzando l'attenzione di tutti. Come su tutta l'isola, la Forgia Divina andava a premere sul corpo e sulla vita dei presenti bruciandoli in maniera costante, con un crescendo che avrebbe presto accumulato abbastanza energia da distruggere l'intera Arma incenerendola. E se sugli abitanti realmente immortali questo effetto era enormemente amplificato, anche l'acqua che imbibiva l'isola era soggetta al tremendo rituale, diventando rossa e ribollente sia nel lago sotterraneo sia nelle numerose venature che crepavano ogni singolo ambiente. E adesso anche l'acqua precedentemente pura generata dall'Anticorpo d'Acqua e che lambiva i piedi dei presenti era entrata in contatto con quella dell'isola, diventando improvvisamente rossa e ribollente, con le grida soffocate di decine di anime a echeggiare nelle teste dei presenti.

    Se prima la scena era inquietante, ora vedere quel velo d'acqua cremisi agitata sotto i piedi di tutti, fin sotto il Cuore, era spaventoso, tinteggiando di una luce rossa la stanza e rendendoil mostro ancor più simile a un incubo partorito da qualche inferno. No...non posso sopportarlo oltre! Annunciò Lianshi spazzando via la barriera nera intorno al Cuore con un singolo movimento del suo Ventaglio. Hai ragione...finiamo il nostro lavoro di tremila anni fa. Devo solo avvicinarmi un pò e poi lo cancellerò dall'esistenza! Le fece eco l'altro Guerriero del Vuoto dopo uno sguardo d'intesa con Youkai. OOOH! MA SE LO ROMPI SUBITO SPERO CI SIA ALMENO UN BEL BOTTO! HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!! n quel medesimo istante il Cuore spalancò le sue decine di fauci, emettendo un cieco grido, forse ultrasonico, che tuttavia sarebbe stato straziante per i presenti mentre i tre Anticorpi avvampavano di un chakra denso e malevolo prima di emettere un fascio elmentale ciascuno che avrebbe creato una sfera protettiva intorno al cuore, corrispondente a ciascun elemento: uno strato d'acqua più esterno, uno di vento sottostante e uno di ghiaccio più all'interno, semitrasparenti [Nota]Avvolgono il Cuore ma sono permeabili ai Suoi attacchi.
    Contro attacchi esterni sono Barriere con Potenza 60 e Durezza 4 per ciascuno strato. Sono elementali, ma non hanno chakra, un attacco adeguato con l'elemento opposto fa danni triplicati.
    . Una sorta di scudo. Sarà un problema? Chiese la Muuga, ma uno scudo o un muro significavano poco per Xu Shu. Scortati o meno i due guerrieri fecero i primi passi nella stanza...quando tutti i presenti, e in effetti tutti gli abitanti dell'isola, fecero improvvisamente un lungo respiro di sollievo. Era come se la Forgia fosse stata disattivata di botto.

    Il Coraggio fu forse il primo a notare la cosa, anche perchè aveva fatto carte false per avanzare assieme ai Guerrieri del Vuoto. Uh? La Speranza deve avere fiducia in voialtri...ma perchè l'acqua è ancora rossa? Effetto scenico? A me piace! A te piace, Kensei Hito? Non trovi che doni al ragazzino coi capelli rossi? HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!! In effetti le urla continuavano, anche se più leggere, mentre la sofferenza si era del tutto fermata. Non capisco... L'acqua ribolliva ma iniziò a sollevarsi davanti al Cuore fino a lambire la barriera più esterna, che si fece rossa mentre innumerevoli venature del medesimo colore si sparsero per il suo corpo abominevole, come se fosse stato infettato...come se la Forgia agisse solo sul Cuore stesso!

    In un gorgogliare continuo l'acqua si alzò tra loro e la creatura, condensandosi in due figure che si tenevano per mano. Una era una Donna con una gigantesca ancora che pareva alquanto sofferente, ma anche concentrata. Nella mano aveva un giovane dai capelli azzurri che sembrava in trance, con il simbolo del Vuoto che ardeva sulla fronte con forza inaudita e un gran numero di spade che gli ruotavano intorno. Non erano "realmente là" ma era come se l'acqua ne trasmettesse un riflesso, così come trasmetteva un riflesso del Cuore stesso, ma assai più scuro e venato di rosso, a malapena sovrapposto a quello corporeo. Natsuhime-dono! Natsuhime-dono! Gridarono all'unisono i Guerrieri del Vuoto, tutt'altro che dimentichi di quel volto anche dopo tremila anni. E certamente i Kiriani e forse l'Hokage e il Risorto avrebbero riconosciuto Akira Hozuki.

    Akira era incapace di udirli o interagire, ma Natsuhime si voltò nel sentirsi chiamare. Era tesa al limite delle forze ma gli occhi ardevano di determinazione, e quando i suoi occhi si posarono su Youkai mosse le labbra come a scandire le parole "SCU-SA-MI". Con i piedi che ancora toccavano l'acqua rossa, il giovane genin dalle doti spirituali avrebbe sentito un dolore atroce dipanarsi per il corpo [Nota] mentre forzatamente la coscienza di Natsuhime lo usava come mezzo per comunicare, anche se questo implicava passargli una frazione di ciò che stava provando. NON ABBIAMO MOLTO TEMPO. Disse la voce del giovane, ma sovrapposta a quella della donna in una strana cacofonia. AKIRA E' IL GUERRIERO DEL VUOTO DEL CHAKRA. USANDO IL SUO SIMBOLO HA PRESO SU DI SE' IL CHAKRA DI PANGU PER CERCARE DI SACRIFICARE SE' STESSO COME FORGIA DIVINA. MA AL CONTEMPO LA VERA FORGIA E' STATA ATTIVATA E ABBIAMO PRESO UNA DECISIONE. ORA SONO IN GRADO DI PERCEPIRE IL CUORE E ASSIEME A CHI SI E' RIUNITO IN ME STO CONDIVIDENDO IL DOLORE DI AKIRA MENTRE BRUCIA COSTANTEMENTE PER AIUTARLO, IN QUESTO MODO RISPARMIEREMO GLI ABITANTI ANCORA IN VITA E CONCENTREREMO TUTTA LA POTENZA DELLA FORGIA DIRETTAMENTE SUL CUORE. SIAMO L'ACQUA CHE E' RIUSCITA A PENETRARE AL SUO INTERNO E LO STIAMO COMBATTENDO. LO INDEBOLIREMO E FORSE LO DISTRUGGEREMO, FORSE TENENDOLO FERMO QUANTO BASTA PERCHE' TU POSSA ANNULLARLO, XU SHU! Il Guerriero del Vuoto dell'Esistenza era senza parole. Ma...ma Natsuhime-dono, in questo modo annienterei anche te e Akira! NON E' UN PROBLEMA, SIAMO PRONTI AL SACRIFICIO. Io...noi capiamo, Natsuhime-dono. Ma gli Accademici avrebbero accettato la cosa?

    UUH, ma che noia! Io lo dicevo che la Forgia Divina è NOIOSA! Sei daccordo, Kensei Hito? Io dico che se loro lo bruciano da dentro, noi lo bruciamo da fuori! Niente Vuoto, solo botte! Così lo indeboliamo e la Forgia lo rompe prima. Sono un Fabbro, me ne intendo di armi, che credete? Ma potrebbe esplodere! Protestò Xu Shu, ottenendo solo una scrollata di spalle. E beh? In due Guerrieri del Vuoto non sapete fermare un pò di scoppi? Pff... Se annullo l'esplosione e basta il cuore torna integro! Lianshi però si fece avanti. No...potrebbe funzionare. Se io e Xu Shu combiniamo le nostre capacità potremmo contenere l'esplosione e salvare l'isola...ma solo se la Forgia indebolisce l'esplosione consumando parte del cuore. Fu la Muuga a farsi avanti. In pratica mi stai dicendo che se noi indeboliamo il Cuore, la Forgia lo distruggerà prima e ridurrà l'effetto dell'esplosione abbastanza da poterlo annullare senza problemi? Si...salvando sia Akira che Natsuhime-dono. E SOPRATTUTTO FACENDO CONTENTO ME! HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!! Questo però implicava che nè Lianshi nè Xu Shu avrebbero partecipato allo scontro, tenendosi pronti invece per bloccare le esplosioni. A me piace come piano! Disse la voce di Youkai, alle spalle di tutti. Accanto all'altro Youkai. Ma da quanto tempo era là? [Nota]Appare durante la possessione di Youkai alle sue spalle, con Furtività 15, senza alcun segno di riconoscimento o che lo annunci.

    Il tempo per la possessione di Youkai era finito e Natsuhime dovette lasciarlo prima di dare una risposta, mentre il suo riflesso svaniva e lei e Akira tornavano alla battaglia interiore. Con la sua scomparsa, lo Scudo più esterno in acqua scomparve, infranto. IO DICO DI GIOCARE! Sembrava che il Coraggio non avesse notato l'apparizione dell'altro Youkai (forse non gli interessava) e sfidò apertamente il nemico. Il Cuore sembrò prenderlo in parola gettando un grido feroce mentre dall'Anticorpo d'Acqua, dopo un breve caricamento, partiva un getto di liquido di enormi dimensioni e ad altissima pressione [Nota]Gittata 45 metri, Potenza 150, Penetrazione 4! QUESTO E' MIO! Il Coraggio balzò davanti a tutti esibendosi in un attacco ascendente con la sua mazza storta che tuttavia tagliò perfettamente in due il getto in arrivo, come fosse stata una lama affilata, lasciando che l'acqua impattasse sulle pareti ai lati dell'ingresso. Appena atterrato. HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!! Guardate questo adesso, io la chiamo Danza dei Cento Draghi! HiAHiAHiAHiAHiA!!! Saltò nuovamente a mezz'aria in mezzo alle gocce d'acqua che cadevano ancora dopo l'impatto, e quindi si mosse, sfocato da quanto era rapido, colpendole quasi tutte con movimenti così veloci da apparire contemporanei, prima di tornare perfettamente visibile con un movimento finale: l'acqua colpita venne scagliata contro il Cuore con una pressione mostruosa, assumendo quasi la forma di piccoli draghi...e senza un'oncia di chakra: quello era un puro Taijutsu che semplicemente schizzava acqua con la forza dei muscoli...ma la schizzava con forza micidiale! L'impatto dei cento draghi contro la barriera di vento fu massiccio e sollevò vapore acqueo ovunque, fino a spezzare quella copertura completamente. Il Coraggio atterrò vicino ai Guerrieri del Vuoto un pò affannato ma assolutamente estatico! SIIIII!! E ORA ATTACCATE ANCHE VOI! FORZA!
    HiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiAHiA!!!!!


    Quasi in risposta, l'Anticorpo di Ghiaccio proiettò un forte getto d'aria al suolo, di fatto trasformando l'acqua ribollente in una lastra di ghiaccio rossastro tutto attorno [Nota]Muoversi sul ghiaccio senza Controllo del Chakra adeguato causa Azzoppato. Ogni spinta o movimento in scivolamento aumenta di 3 metri. mentre l'Anticorpo di Vento si posizionava davanti al Cuore, come in attesa di qualcosa. Chiunque si fosse avvicinato o fosse comparso entro 10 metri dal Cuore avrebbe ricevuto una potente e ampia folata di vento [Nota]Lo esegue fino a 2 volte.
    Cono di vento lungo 12 metri e largo 6. Effetto di Spinta per 12 metri con Forza Nera+3 tacche. Non causa danni ma ignora Difese pari o inferiori a 50. può causare danni da impatto con le pareti, come fosse un Attacco con potenza 40.
    !

    Lo scontro stava cominciando...e c'era una terribile incognita in quel secondo Youkai dietro a tutti, lontano dai combattenti più abili!
    Akira in Wonderland
    Forse in quel mondo che era una sorta di limbo artificiale il tempo era ripreso a scorrere senza intoppi e i suoi abitanti erano inconsapevoli di quanto stesse accadendo, ma tra Natsuhime e Hidan si stava consumando una conversazione da cui sarebbe potuto dipendere il futuro di tutti coloro che erano vissuti, vivevano e avrebbero vissuto all'Abete, senza contare le incredibili ripercussioni sul mondo intero. Lei si appoggiava alla sua ancora, che maneggiava con forza erculea pur non avendo certo un aspetto nerboruto (certo merito delle stesse capacità che l'Hozuki condivideva) mentre lui gettava via la spada che per qualche istante aveva influenzato al punto da renderla uguale a Retar. Lei aveva scelto fino a che punto era disposta a pagare. Lui era pronto a superare ogni limite.

    E' vero. Concesse. Mio marito creava le occasioni più che attenderle. Crederesti che pur di conquistarmi ci fece naufragare entrambi su un'isola deserta? Ma non per questo posso pensare che ti abbia reso uno dei suoi Guerrieri appositamente per raggiungermi e poi sacrificarti. Lui non vedeva le persone come pedine degli scacchi. Non sacrificava nessuno se non sè stesso. Su questo pareva irremovibile, anche se il suo volto tradiva l'ombra di un dubbio, per quanto non su quanto Akira stava dicendo. Però...è vero che la Bakekujira è attiva e che se qualcuno le ordinasse di sollevarsi in aria potrebbe poi rompere del tutto i sigilli e liberarsi di me che la trattengo. E' solo questione di tempo. Hai ragione nel dire che è il momento di giocare il tutto per tutto, ma non per questo voglio sacrificare te. Forse hai un modo per far sopravvivere la tua anima, ma rischi che rimanga menomata per sempre. Ascoltò quindi il piano di Akira nei dettagli, incluso il separarsi dal Simbolo del Vuoto al culmine della Forgia. Parli di manipolazioni che anche Guerrieri esperti avrebbero difficoltà ad eseguire. Sei coraggioso e lo apprezzo, vedo al tua forza e la tua fiducia in te stesso. So che pensi che non fallirai ma non credo che... Non ebbe modo di finire la frase perchè il cielo divenne rosso, così come l'orizzonte.

    E la gente, Natsuhime e Akira inclusi, cominciarono a gridare di dolore come se decine di vermi li stessero divorando dall'interno. AAAAAAHHH! La donna si riebbe abbastanza in fretta, serrando i denti e appoggiandosi alla sua ancora, mentre il volto si riempiva di venature rossastre e pulsanti. Questa sensazione...possibile che sia... Si guardò intorno. La vita sta venendo bruciata. E' la Forgia Divina...ma come? Si voltò verso l'Hozuki, terrorizzata dalle parole che stava per pronunciare ancor più che dalla situazione in cui si trovava. Sento che tutti soffrono, che le vite bruciano e che il dolore distrugge le loro menti. Hai ragione, non c'è tempo. Dobbiamo provare.

    Ci volle solo un atto di volontà perchè entrambi si trovassero sulla cima della torre dell'orologio. E' qui che mantengo il chakra di mio marito. Più una forma di ordine mentale che un vero luogo. Akira...sei sicuro? Avuta conferma avrebbe annuito, sopportando il dolore e piantando l'ancora al centro delle lancette, dove sprofondò come una chiave nella serratura. Quando fece scattare un mezzo giro l'intera torre si accese di luce azzurra e pura, sconfinata: il chakra di Pangu che agiva da riserva quasi illimitata dopo secoli di contenimento e fuuinjutsu appositi. L'ancora era scomparsa e Natsuhime al suo posto reggeva una sfera di luce calda che quasi attenuava la sofferenza della forgia, azzurra in grande contrasto con il rosso acceso che stava bruciando il mondo. Attiva il tuo Simbolo del Vuoto, accedi alla tua interpretazione dello stesso. Quando ti passerò questa chiave tutto il chakra sarà in mano tua e non si potrà tornare indietro.

    Avvenne il passaggio, e nulla fu più come prima.

    Se prima c'era dolore, adesso c'era solo luce ed energia. Pura, senza limiti. Energia che il Simbolo del Vuoto pareva in grado di controllare e contenere guidata dalla ferrea volontà di Akira. Ma c'era anche la Forgia e il dolore da esso causato, una distrazione costante contro cui non poteva far nulla: anche liquefarsi era inutile se l'acqua stessa era la fonte del dolore! Inesperienza e distrazioni non erano concesse quando si aveva a che fare con poteri ed energie di quel calibro, pari se non superiori a un Bijuu, che pure costituiva un serio problema di per sè. Inevitabilmente ci furono dei momenti in cui il controllo si faceva impreciso, in cui quella luce calda e costante avvampava più del dovuto e come uno scudiscio andava a infrangersi sulle carni di Akira strappandogli grida di dolore. E ogni imprecisione rendeva più difficile controllarsi e più realistico un secondo errore. E poi un terzo, un quarto. Una quantità tale che ben presto il Kiriano perse completamente la presa sul suo stesso potere, finendo per bruciare come una stella, incapace di contenere e arginare il potere, talmente saturo da soffrire senza poter nemmeno urlare. Aveva fallito.

    AKIRA! AKIRAAA!!! Una voce lo richiamò alla realtà. Era forse Meika? Lo sembrava. O era Itai? O Kensei? O chi altri? Ma alla fine la mano che si strinse nella sua era quella di Natsuhime. AKIRA! Il carico si fece improvvisamente più leggero e controllabile, esattamente dimezzato. Ti avevo detto che era troppo. Ma se siamo in DUE possiamo farcela. Questo brucerà la vita di entrambi ma come posso stare a guardare mentre ti sacrifichi? Sono una vecchia di tremila anni, questo mondo in ogni caso non è per me! E ho avuto un'idea... Forse la sofferenza per Akira era ridotta, ma si trattava sempre di qualcosa di indicibile e ora era Natsuhime a portare addosso quella mancante...inevitabile vedere come la sua figura fosse messa alla prova dalla situazione: le gambe erano sparite, bruciate, e anche parte del vestito, come consumato. Prendendo tutta me stessa su di te hai anche preso tutta la Forgia sul tuo corpo. Ora però è su entrambi noi e possiamo sopportarlo e dirigerlo con più precisione. Io so di un punto dell'Arma dove il chakra è più denso...è il punto che sta subendo di meno gli effetti della Forgia, come se la Balena volesse proteggerlo: ma io...NOI siamo ovunque ora. Anche là. Mantieni il tuo Simbolo del Vuoto, continua a canalizzare tutto il chakra e la Forgia su te stesso. Io ci porterò là...e concentreremo tutta questa forza in quel punto. Potrebbe essere un punto debole! Come aveva detto lui: era il momento di rischiare il tutto per tutto.

    Davanti a loro una versione sfumata e confusa della Sala del Cuore, con la mostruosità al loro cospetto. Eccolo. Tieniti forte...ho più esperienza di te a controllare il mio corpo quando è liquido...ora entreremo in lui! Quello che avvertirono fu ostilità e come un blocco, un ostacolo al loro scorrere che tuttavia crollò dopo poco. L'orizzonte rosso così come il sole azzurro che erano i due sparirono, lasciandoli soli in una stanza che pareva costantemente avvolta nella penombra. Il dolore era stranamente più sopportabile, come se una terza persona fosse arrivata a condividerlo...e in effetti oltre a lui e a Natsuhime, che per quanto concentrata pareva anche distratta da qualcosa, come se comunicasse con qualcuno. Erano entrambi in tenuta da battaglia e la donna aveva la sua Ancora vicino, mentre Akira tutte le sue spade che gli fluttuavano intorno come sorrette da mani invisibili pronte a porgergliele. Davanti a loro solo Ira e Violenza e Odio che presero forma dall'acqua e dal dolore della Forgia, fino a definire una sagoma umanoide.

    Vi opponete al grande Dio Guerriero Bakekujira. Nakoudo l'Intermediario è ferito e questo rituale cerca di dissolverlo. Io sono il Componente Principale del Cuore, preservato e migliorato per resistere ad attacchi mentali. Il Nome è Oboeteinai, Dimenticato. Tutto questo chakra e questa distruzione li avete portati in me, e con voi li ho condivisi, tale è il potere del Dio Guerriero.
    Anche su di lui le venature rosse e azzurre della Forgia e del Chakra di Pangu ardevano di energia. Era come se per opporsi al rituale che voleva distruggerlo si fosse forzatamente inserito in esso.

    La mia volontà è quella degli Dei Guerrieri. Sconfiggerò la vostra mente e la vostra anima. Terrò questa forza con me e la userò per spezzare il rituale che cerca di annientarmi. E al contempo moriranno anche coloro che insidiano la mia forma fisica.

    Natushime era tornata presente a sè stessa. Ci sono dei tuoi alleati là fuori che vogliono distruggere il cuore dall'esterno. Vogliono danneggiare il cuore per rendere la Forgia più rapida nel distruggerlo. Con il Chakra di mio marito la abbiamo veicolata qui e con il Simbolo del Vuoto li hai controllati entrambi, Akira. Quell'essere vuole strapparci il controllo, ma se lo sconfiggiamo avremo campo libero. Sei pronto?

    Non vi può essere vittoria per i Mortali contro gli Dei Guerrieri di Iwa!
    Con un grido di battaglia Oboeteinai fu loro addosso in una manciata di istanti, raggiungendo Natsuhime con la sua spada che tuttavia riuscì a parare, finendo sbalzata un pò indietro mentre quell'essere si dedicava poi all'Hozuki! La lama calò dall'alto come a volerlo tagliare in due [Azione 1]Velocità Nera +4 tacche, Forza Nera+12 tacche, Potenza 55, DnT Grave (Dolore) mentre dalla mano sinistra delle scariche di chakra nero si dipanarono come fulmini cercando di colpigli le gambe durante la difesa dal primo attacco [Azione 2]Fulmine largo 0,5 metri, Concentrazione Nera+2 tacche, Potenza 25 + Semiparalisi per 3 round., aprendo quindi al terzo assalto, portato con un ruggito feroce e con l'emissione di una vera e propria bordata di chakra nero, denso e nauseabondo contro Akira, talmente tanto che avrebbe riempito l'area sollevandosi fino alle ginocchia di tutti e tre [Azione 3]Emissione con Potenza 75, Concentrazione Nera +4 tacche, conta come un Jutsu, non causa AdO. Riempie l'arena di chakra denso alto fino alle ginocchia, che si comporta come acqua ai fini del controllo del chakra e che causa Intralcio Medio a chi è immerso., ma senza impensierire il bestione alto quasi due metri e dieci che aveva davanti.

    Edited by Febh - 28/4/2020, 14:04
  19. .

    Inizi


    Panico



    Il discorso del Kage si fece più serio, con le parole che pesarono sulle spalle di Akuraguri. Aveva già compreso come il suo essere avventato e arrogante avrebbe potuto portare a conseguenze disastrose e forse mortali per i suoi compagni, ma era sempre stato conscio e convinto di avere delle buone capacità. Il sapere di non essere stato allenato o testato nella maniera in cui il Mizukage aveva richiesto lo mandò in crisi. Aveva davvero passato le prove? Era davvero degno di partecipare a quella missione ? Ne aveva le capacità? Lo stomaco? La forza mentale?

    Il castello di carte costruito così abilmente all'interno della sua mente venne fatto crollare in meno di un attimo, da una manciata di parole. Aveva già compreso di non essere più forte di altri, ma la poca forza che pensava di avere, stava venendo distrutta. Questi dubbi iniziarono a vagare, numerosi e pesanti, all'interno della mente di Akuraguri, che ogni secondo che passava, cadeva sempre di più in una spirale di pensieri sulla propria forza ed utilità. Così, non si accorse dell'uscita di Sanjuro, come non sentì la spiegazione del Kage su quella figura.

    Si svegliò da quello stato solamente nel bel mezzo della spiegazione del piano, alla pronuncia del suo nome. Dopo aver ascoltato attentamente ad entrambi i piani ed essersi ritrovato senza domande, Akuraguri stava aspettando un momento per togliere il disturbo ed andare a dormire. Voleva scacciare quei pensieri dalla sua mente, prima di partire per la missione. Tutto ciò non fu possibile, dato che il Kage chiese al genin di fermarsi davanti alla porta dello studio, nel corridoio.

    Una volta fuori dalla stanza, Akuraguri venne assalito di nuovo dai dubbi, corroborati dall'essere stato richiesto proprio dal Kage. Cosa voleva da lui? Voleva testarlo nuovamente ? Voleva capire se egli fosse abbastanza forte? Non aveva ancora compiuto niente. Era un nessuno. Chi aveva pensato di essere? Quale forza aveva pensato di avere? Un neonato era più forte di lui, una formica. La testa gli faceva male, le mani gli tremavano, il sudore correva sulla sua pelle. Panico.

  20. .

    Attacco a Oto


    Post 1


    Giocate antecedenti: X Z Y

    01/10//0039, 15,34 - Sala del Tempio di Somujo, Amegakure no Sato

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    Nel buio di una sala in cui erano accese solo un paio di candele, nelle ombre di uno spazio mal illuminato, ci sostava qualcosa di simile a una specie di statua. Non era una di quelle statue troppo grandi e maestose. No. Era una statua dalle dimensioni normali, che raffigurava il volto di un uomo, o qualcosa di simile. Sotto ai suoi piedi, non molto lontano dal suo centro, vi sostava una figura incappucciata in una specie di mantello. Le sue mani erano incrociate dietro la schiena; la posta era dritta. Nonostante tutto, l'uomo non sembrava troppo preoccupato, né troppo agitato, anche se quello che stava succedendo a qualche chilometro di distanza aveva una grande importanza sulla Setta che dirigeva. - "Chissà..." - pensò mentre nella stessa sala apparve, silenzioso, un altro uomo simile, che tra le braccia stringeva una donna. Quest'ultima non sembrava dar segni di vita. Per giunta, dal suo collo tagliato, stava scendendo il sangue a fiotti. - La liquirizia, - borbottò l'uomo leccandole il collo. - Ma scaduta. - Aggiunse. L'altro non se ne preoccupò, indicando per la donna un posto non troppo lontano, in un cerchio situato direttamente ai piedi della statua. Anche in quel caso riuscire a vedere tutte le particolarità di quel disegno non sarebbe stato semplice, ma chiunque avesse avuto un attimo di famigliarità con i cerchi della Setta dei Somujo non avrebbe trovato molte differenze, sebbene quello fosse un Simbolo Sacrificale e non uno di Teletrasporto. - Dov'è? - - domandò l'uomo con le braccia conserte dietro la schiena, ma passò più di qualche istante prima che il buio di quella stanza venne attraversata da una voce tremante. - Liquirizia... Fame... Tasaki... - disse questa avvicinandosi. - Sta combattendo, Luce. Ma c'è... un problema... Luce... - - Hum? - - Non è venuto da solo... Ci ha ingannati. Traditore. Oto. Si è portato un ninja di Oto. Sono a malapena riuscito a tagliarle la gola, Luce. E poi... era troppo forte... mi ha sorpreso... non l'avevo percepito... E' sbucato dal nulla... Veloce. - - "Oto?" - pensò l'uomo nel mantello girandosi verso la statua. Ai suoi piedi era già sistemata la donna con la gola tagliata. Non dava segni di vita, eppure... - Beh, la sua carne è ancora fresca. - Affermò l'uomo. - E sua sorella? - L'altro mosse la testa in senso negativo. - Purtroppo ci ha ingannati... Quel ninja di Oto... Tasaki come sempre... si è gettato a testa bassa come un bue... ma l'altro... l'altro è... è intelligente... è intelligente signore... - - Chiaro. - rispose Mitsuharu Ohara leggermente sbuffando. - "Le cose non vanno come dovrebbero..." - pensò guardando ormai il corpo morto. - Vi siete fatti fregare da un moccioso con il coprifronte di Oto... - sentenziò mentre altri ninja iniziarono ad apparire nella Sala, chi più e chi meno mutilato, chi più e chi meno triste.
    Solo uno di loro era decisamente felice. Solo uno di loro sorrideva avvicinandosi con la propria lancia, - o almeno quello sembrava, - verso il centro della Sala.

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    - AhAhAhAhAAhAhAhAhAAhAhAhAhAAhAhAhAhAAhAhAhAhAAhAhAhAhAAhAhAhAhAAhAhAhAhAAhAhAhAhA - rise questi per poi per fermarsi e avvicinarsi alla statua. - Ce l'ho... - sospirò leggermente nell'orecchio di Mitsuharu. - Ce l'ho! Ce l'ho, LO HO, E' MIO, Ce l'ho... il Sangue! Sì! Ce l'ho! Ce l'ho, Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho,Ce l'ho. Il sangue di Tasaki Moyo è mio! IMIOMIOMIOMIOMIOMIOMIOMIOMIOMIOMIOMIOMIOMIOMIO... - - Quando si fermò era forse passato più di qualche minuto. Solo dopo alzò la sua armaArma rituale [Mischia]
    Particolare arma, dalla forma di uno spiedo allungato, completamente nera, viene trasportata della grandezza di circa 30 centimetri ed ha una apertura a scatto. Alla massima estensione raggiunge la lunghezza dell'arma è pari a 1.5 metri, in grado di perforare o tagliare. Quest'arma è utilizzabile soltanto se attiva la tecnica speciale.
    Tipo: Lama/Asta - Taglio/Perforazione
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 25 | Durezza: 3 | Crediti: 95)
    [Da genin in su]
    verso quella poca fonte di luce che c'era. - Puoi scappare da Jashin. Puoi scappare da Somujo. Ma non puoi scappare da Jashin e Somujo insieme... - rise questi estraendo delle piccole provette tappate facendoci gocciolare diverso sangue. - Il ragno è caduto nella ragnatela... - bisbigliò l'uomo leccandosi le labbra. - Il ragnetto è mio! - - Bene. - Bisbigliò l'altro. - Dici che è stato un ninja di Oto a venire qui ad attaccarci? - chiese con la voce gelida. L'altro non disse niente; solo confermò con un gesto affermativo del capo. - Sì, le mie rondini... me lo hanno detto... confermato... Guardiano... Kato Yotsuki, di grado chunin. Ninja di Oto. Abile... sveglio... intelligente... tutto il contrario di Tasaki... Forse... Scegliere lui? - - No, scosse la testa Mitsuharu. - Dobbiamo recuperare Tasaki. Vivo. - Poi si girò verso un altro uomo, che fino a quel momento era rimasto nell'ombra. - Tsutomu Tawara, preparati alla Guerra. - disse. - Noi possiamo colpire dove vogliamo, quando vogliamo, come vogliamo, chi vogliamo. Non esistono limiti al volere di Somujo... Non esistono frontiere, per noi non esistono confini. Ogni sogno per noi è realtà. Non dormiamo, non ci fermiamo, non siamo misericordiosi e amiamo la vendetta. Cosa c'è di meglio? - - chiese alzando le braccia. - Quest'oggi Oto ci ha dichiarato guerra! E allora noi risponderemo! Che Guerra sia! - - "Insegneremo noi a quegli accademici cosa significa la nostra Fede, cosa comporta il nostro Rigore..." - Il suo sguardo si posò, un'ultima volta sul corpo della donna morta. - MANGIATELA FIGLI DI SOMUJO! SAZIATEVI! SBRANATE LE SUE CARNI! BEVETE IL SUO SANGUE! - - I denti di 12 persone differenti si fiondarono nelle carni della donna, sbranandola come i lupi fanno con le pecore. Urla di gioia e di felicità si sparsero presto nella sala mentre l'uomo con la sua arma rituale continuava a guardare la statua. - Figlio di due dei... - sospirò. - Voglio il mio ragnovoglioilmioragnovoglioilmioragnovoglioilmioragnovoglioilmioragnovoglioilmioragnovoglioilmioragnovoglioilmioragnovoglioilmioragnovoglioilmioragno...- - Lo avrai. - Rispose l'altro. - E anche Oto avrà ciò che si merita... -




    04/03/0040, 19,00 - Sala del Tempio di Somujo, Amegakure no Sato

    - Signore? - chiese l'uomo che rispondeva al nome di Tsutomu Tawara, ma che in realtà era conosciuto per essere il Generale dei Somujo. Uomo di una certa etàgeneral-soredemo-sekai-wa-utsukushii-58929, era forse l'unico in tutto quel gruppo ad avere costantemente uno sguardo particolarmente attento. Non si deconcentrava, non demordeva, non si lasciava andare alle passioni legate al cibo rappresentano dai bambini (nel senso letterale) e veniva chiamato unicamente quando dinnanzi alla Setta sorgevano delle difficoltà. - "Perché sono qui?" - si chiese guardando la statua. Dal suo viso, forse, qualcuno avrebbe potuto comprendere che non era affatto felice di trovarci in quel posto. Ma c'era. - "E non posso uscirmene..." - - Tsutomu... - disse Mitsuharu, il cui volto era ancora nascosto dalle ombre di un cappuccio. - L'hai organizzato? - - "Certo", - pensò l'uomo con i baffi. - "Se no morirei..." - - Ho trascorso alcuni mesi ad analizzare le difese di Oto e ho recuperato una mappa del villaggio. Sappiamo dove hanno le provviste e le armi. Credo che dovremo colpire 6 luoghi in particolare, lasciando una parte delle nostre forze al centro del Villaggio. - - Come pensi di entrare a Oto? - chiese l'altro. - Signore, - riprese Tsutomu. - Abbiamo già una nostra adepta a Oto, ma suggerirei d'introdurne altri due sotto forma di mercanti. In questo modo potremo raggiungere la zona più caotica e centrale di Oto, i Vicoli. Qui potremo sistemare diversi Simboli di Somujo creando un diretto collegamento con Ame e semplicemente comparire nel villaggio, di notte, quando le difese saranno indebolite e i ninja dormiranno. A quel punto distruggeremo tutti i principali edifici di Oto. Ripagheremo moneta per moneta. Morte per morte. Li metteremo in ginocchio.- - L'altro si girò di spalle osservando la statua. - E i Simboli? - chiese. - Li lasceremo nei Vicoli Signore. Li maschereremo a dovere. Non li troveranno mai. E quando vorremo, entreremo a Oto di nuovo e poi di nuovo, e di nuovo ancora... Di nascosto. Non ci vedranno, non ci sentiranno, non ci percepiranno. Proprio come piace a Lei. - - "Colpire dove vogliamo, quando vogliamo, come voglia..." - pensò. - "Proprio come ti piace". - Mitsuharu ci pensò su un attimo, evidentemente reputando quel genere di piano come, letteralmente, perfetto. - Tasaki e il Ragno? - - Fu in quell'attimo che Tsutomu si portò una mano verso i baffi, prima di sorridere. Quasi come se stesse pensando a qualcosa d'incredibilmente interessante e curioso. - Tutto a suo tempo, Signore. Tutto a suo tempo. - L'altro si girò nuovamente, guardando il proprio interlocutore direttamente negli occhi. - Non voglio fallimenti. Tasaki lo voglio vivo. Dillo al Ragno. Può essere svenuto, inconscio, ferito, mutilato, senza arti... ma lo voglio vivo. A qualsiasi costo. - - Certo mio Signore. - Rispose Tsutomi passandosi le dita sui baffi. - E Kato Yotsuki? - La domanda sembrò prendere il Capo della Setta dei Somujo in controtempo. Quasi non capì di chi si trattava e solo dopo si portò una mano alla fronte. - AH! Intendi il Guardiano del South Gate? - Basto un cenno affermativo da parte di Tsutomu per confermare il pensiero di Mitsuharu. - Beh... Voglio vivo anche lui. A qualsiasi costo... - sorrise l'uomo nel cappuccio mettendo una certa paura anche a Tsutomu. - "Spero che quel ragazzo abbia un sapore schifoso..." - pensò osservando il Simbolo di Somujo sulla schiena dell'uomo davanti. - "Lo spero per lui". - Gli altri... MANGIATELI TUTTI! Kokage, amministratori, consiglieri, guardinari, membri delle squadre speciali, genin, chunin, studenti, civili, alcolizzati, prostitute, padri di famiglia e, soprattutto bambini... La loro carne per voi è come il gelato durante una calda giornata estiva! COME IL GELATO! AHIAHAIHAIHA... -




    06/03/0040, 02,54 - Vicoli di Oto, Otogakure no Sato

    "Entrare a Oto è stato uno scherzo..." - pensò Hittori Omoe sistemandosi vicino ai resti di un edifico a più piani. Venne completamente bruciato. Stando a quanto diceva Satoko Akumamaxresdefault da quel maledetto Tasaki e da quel maledetto Kato Yotsuki. - Ma fregarlo è stato uno scherzo. Un gioco da ragazzi. Forte quel Kato, ma stupido... - - pensò Hittori iniziando il ritualeTracciamento del Simbolo speciale di Somujo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Rituale (1 round) (0)
    L'utilizzatore può tracciare un Simbolo speciale di Somujo. I sigilli speciali permettono un teletrasporto senza limite massimo di distanza. E' possibile avere un singolo sigillo speciale ogni livello nella tecnica speciale posseduto. Per disegnare il Simbolo Speciale di Somujo l'utilizzatore deve spendere un round, una quantità di sangue pari a Media e un consumo Alto. L'utilizzo di questa tecnica causa sempre AdO. L'utilizzo di questa tecnica rende Affaticato l'utilizzatore.

    Tipo: Fuuinjutsu -
    Sottotipo:
    (Consumo: Alto)
    [Richiede La Strada di Somujo II]
    [Da genin in su]
    . Si ferì la mano con kunai al livello del polso e, ancor prima che il sangue potè scendere sul pavimento in cemento di quell'edificio quasi completamente bruciato, si leccò la ferita. - Non sono più buono come prima... - disse sospirando leggermente. Poi guardò le altre due bambine, una con gli occhi rossi e l'altra felice e allegra come se fosse appena entrata in un luna park. - Cosa diavolo aspettate? Procedete. - In tutti e 3 si diedero quindi da fare quella notte, usando l'edificio bruciato, o meglio, i suoi resti, per posizionare ovunque nello stesso ben 6 Simboli di Somujo di quelli che permettevano di teletrasportarsi senza alcun limite di distanza. Per riuscirci consumarono praticamente tutta la notte, ma non appena i primi raggi dell'alba uscirono da dietro l'orizzonte, tutti e 3 ebbero un'espressione soddisfatta, compiaciuta. Solo Satoko guardava tutto il sangue e i vari sigilli situati sui diversi piani dell'edificio con fare calmo e disinteressato. - Non dovrebbero venire qui. - Disse. - Non più. Non ora. - Poi guardò l'altra bambina. - Amae Omoe, - disse. - Sei sicura di volerlo fare? - Le due bambine, una lunatica e l'altra felice, si guardarono per qualche attimo prima che Amae Omoe789b6957cf66224cb3d831d222dfcdf4 s'inserì un dito nel naso. - Aha. - Disse. - Del resto... questo parco giochi è divertente, no fratellino??!! - "Aha..." - pensò questi prendendo Amae per mano. - "Voglio assaggiare Kato, ma non so se lo batterò. Cosa devo fare?" - si chiese prima di prendere anche Satoko per mano. - Ricordami, chi è che lasceremo a far da guardia ai sigilli? - - Il Coniglio... - rispose l'Akuma. - Non ti ricordi? - "Sì che mi ricordo... e per questo mi preoccupo..." - Un attimo e il Trio dei Somujo scomparvero dal posto lasciando tutti e 8 i Simboli ben nascosti e furtiviFurtività: 12 nelle ombre di quell'edificio: erano tutti e 3 sfiniti. E spariti. Non li aveva visti nessuno.



    19/03/0040, 23.00 - Vicoli di Oto, Otogakure no Sato

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    - Mio piccolo amico... Il mio cuore si spezza, la mia anima si divide... Così giovane, così incredibilmente giovane... - disse un uomo mezzo nudo, con il tanga che a malapena gli copriva, con i tacchi a spillo, una farfalla al collo e delle orecchie da coniglio sulla testa. - Così giovane, così... fantasioso... - Affondò le sue fauci nel polpaccio della vittima. - AR..! - Tentò di urlare questa prima di ritrovarsi una mano a tapparle la bocca. - Così... dolce! Sento... del gelato alla stracciatella unito a del ragù. Il riso un po' più giù. Sì, sento quell'odore... lo sento... - - annusò quel bambino portandosi vicino al suo collo. - E' qui... lo sento... il cuore... sta SBATTENDO HAHAHAHAHAH! IL TUO CUORE, QUEL MALEDETTO CUORE BATTE!! AHAHAHAHAH! - - "SBATTE, SBATTE, SBATTE..." - Amico mio, - continuò, - i tuoi occhi hanno... il COLORE DI OTO! IL PROFUMO DI OTO! L'ASPETTO DI OTO! YAY! - Prima che le dita del Coniglio cavarono gli occhi dalle loro orbite lanciandole sulla strada, il Coniglio diede un altro morso alla sua presa, questa volta alla pancia, staccando un altro bel pezzo, masticandolo. - Amico... Sai cosa sento ora? Sento una succosa delizia, di quelle che fanno venire l'acquolina in bocca. La SENTO! LA SENTO DAVVERO! Sento... la tua... bistecca... GNAM! - - "GNAM!" - pensò prima di lasciar definitivamente cadere il corpo a terra e trafiggerlo da parte a parte con un machete. - Oh! Mi sono fatto un nuovo amico! Ed è pure buono! - Egli compose alcuni sigilli, apparirono un paio di bare; una di queste era vuota. - Amico mio... dagli occhi dal colore del sole e dell'acqua... - - Lo mise in una bara che poco dopo scomparì a tutte le altre. - "Ci vediamo presto" - pensò. - SOMUJO! QUANTO VORREI CHE TUTTI NEL MONDO DIVENTASSERO MIEI AMICI!!! - e scomparve lasciando vuota quella strada, quasi come se non ci fosse mai stato.



    25/03/0040, 15,44 - Vicoli del Secondo Livello, Amegakure no Sato

    "Non dovevo farmi pagare così poco..." - pensò Hideto Kikuchi nel vedere un uomo con i baffi avvicinarsi a quest'ultimo con fare calmo e misurato. - "Ma almeno lui sembra razionale..." - Hideto Kikuchi, altresì detto Mercenario, viveva la sua vita in modo calmo e tranquillo. Era un maestro delle proprie Arti, le arti ninja, e proprio grazie a quelle si guadagnava il pane cercando di trarre il massimo da ogni possibile occasione che la vita gli offriva. - "Perché la vita è breve..." - si diceva Hideto mentre gli anni passavano e lui continuava a fare il suo mestiere. Non un nukenin, non un accademico, non un cremisi, non un ronin... Un Uomo Libero, o almeno così si definiva Hideto. Cresciuto nelle Terre dell'Ovest, non molto lontano da Iwa, ben presto Hideto si rese conto che una delle cose più importanti dell'esistenza umana erano i soldi. Così si staccò dal suo villaggio natale, decidendo d'intraprendere un'altra strada: quella del Ninja che eliminava i problemi dietro un equo pagamento. La sua bravuta, la sua reputazione, i suoi modi di fare, gli valsero presto il soprannome de Il Mercenario. Non faceva mai molte domande; eseguiva quello che doveva fare con un'estrema precisione. Eppure, quando notò il signor Tsutomu avvicinarcisi, sentì il cuore sussultare. - La notte dal 5 al 6 aprile. Fatti trovare qui. Ti benderò e ti porterò dove serve. Non fare giochetti. Non fare scherzi. Il tuo obiettivo è uno solo. - Tsutomu gli diede una fotografia con un ninja del Suono. Poi gli consegnò anche un piccolo portafoglio. - Qui hai la metà. L'altra metà dopo la fine del lavoro. Intesi? - Hideto misurò il peso del portafoglio nella sua mano, ma non sembrava avere alcuna voglia di mettersi a contare tutte le monetine per capire se vi era la somma prestabilita oppure no. - Intesi. - Rispose. - Ma gli Assi non... - - Non lo sapranno, lo interruppe Tsumotu. - Hai la carta bianca. Puoi distaccarti del gruppo, fare quello che vuoi. Ma completa la missione. - - "Completa la missione..." - si ripetè Hideto Kikuchi, pensando che forse aveva già sentito quella frase. Per giunta per la millesima volta nella propria vita, a essere buoni. Eppure quella volta sembrava differente, come se fosse la prima. Le stesse emozioni, le stesse perplessità. E qualcosa di sbagliato. Quel costante senso che ci fosse qualcosa di sbagliato in tutto quello. Che ci fosse quel qualcosa di... strano? - "Sono loro." - pensò. - "E' quella dannata setta". -



    28/03/0040, 16,07 - Sala del Tempio di Somujo, Amegakure no Sato

    - E' tutto pronto, - disse il baffuto dinnanzi a un uomo con il mantello e il cappuccio a nascondere, costantemente, il volto. - E' tutto preparato per la notte dal 5 al 6 aprile. Alle 2 di notte iniziamo i teletrasporti da qui. Verso le 2.15 abbiamo finito. Quindi ci disperdiamo per Oto. Ho già assegnato i compiti ai rispettivi ninja. Alle 2,45 in punto, attacchiamo gli edifici scelti. I ninja hanno l'ordine di bruciare e radere a terra tutto, possibilmente mangiando vivi gli otesi e sacrificandoli a Somujo. Non appena l'edificio sarà completamente distrutto, ritorneranno all base. Il Coniglio difende i nostri Simboli nei Vicoli... - nel dirlo il Generale dei Somujo desistette a malapena dal mettersi violentemente a ridere, pensando soprattutto a quanto fosse buffo da quell'individuo. - "Aveva detto che s'ispirava a un individuo dei Somujo, ma non mi ricordo a chi..." - In ogni caso, poco dopo aver fatto quei pensieri, il Generale ritornò sul filo del discorso: - Non dovrebbero esserci problemi. Oto non è un villaggio conosciuto per il suo ordine e i ninja di Oto sono bravi in combattimenti, sì, ma non nel trovare nemici nascosti, furtivi o quelli che sono in grado di teletrasportarsi. Penso che dovrebbe bastarci una mezz'ora, al massimo. Con degli attacchi distruttivi simili ai nostri potremmo fare molti danni in poco tempo e andarcene...- - Calò per qualche attimo il silenzio, finché a interromperlo non sarebbe stato l'uomo nel mantello. - Bene. - Disse girandosi. - Sei uno stratega con una grande esperienza alle spalle, ma sei un servitore di Somujo. Fa che Oto paghi a pieno prezzo quello che hanno fatto. - L'uomo incappucciato estrasse una specie di lettera dalla tasca del mantello e la diede al Generale. - Non appena avrai terminato il tuo lavoro, catturato Tasaki e il Guardiano, lascia questa in un posto ben visibile, in modo che il loro Kokage possa trovarla. - Bastò ascoltare quella specie di voce minacciosa per capire: non c'erano alternative. Tsutomu abbassò leggermente il capo in segno di rispetto e prese la lettera. Vide che era sigillata e c'era il Simbolo dei Somujo sulla stessa. Era chiaro che era addressata solo e unicamente al Kokage di Oto, a Diogene Mikawa. Ma dove lasciarla? Come fare in modo che fosse stato proprio il Garth ad aprirla e leggerne il contenuto? Anche se la grande parte del piano era ormai descritta anche nei dettagli più piccoli, ora non c'era alcuna spazio per quella lettera nel suo piano. - "Un dettaglio che non ho considerato..." - pensò. - "Un dettaglio di troppo..."


    07/04/0040, 02.00 - Vicoli di Oto, Otogakure no Sato

    - BENVENUTI! MIEI AMICI!!! AMICETTI! AMICOOONI!! - Esclamò il Coniglio nell'osservare come nell'edificio semidistrutto da Kato pochi mesi prima, laddove furono trovati i vari piani e mappe, dove fu versato del sangue e dove anche Satoko subì dei notevoli danni, iniziarono a comparire persone varie. Alcune di queste erano nascoste da un mantello e una maschera. Altre, invece, erano vestito in modo casual, a viso libero. Il Generale dei Somujo comparì insieme a un uomo incappaucciato, ma senza la maschera. Il Simbolo dei Somujo svettava sul suo mantello, sulla sua schiena. A differenza di quanto avrebbe mai potuto pensare il Coniglio, fu proprio quest'ultimo e non il generale a prendere la parola: - Ricordatevi: colpiamo dove vogliamo, come vogliamo, quando voglia. Siamo imprendibili, come il vento; e devastanti, come il fuoco. Abbiamo fame. E voglia la vendetta. - E mentre tutta la gente che ci era comparsa si per le strade di Oto, solo il Coniglio rimase in quell'edificio insieme al famoso Generale dei Somujo, l'uomo che aveva messo a punto tutta quella strategia e l'uomo mascherato. - Hey... amici... dove sono andati gli amici? - chiese il coniglio guardando i due. Ciò che ottenne in cambio fu uno sguardo misto di curiosità, disprezzo e divertimento.

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    "Non mi piace quando mi guardano così..." - pensò il Coniglio nel vedere come le due figure si allontanassero saltando sui tetti delle case. - Non mi piace per niente quando mi guardano così... - - Sahara Goto, chiamato anche Coniglio, vide come le due figure sparirono del tutto dalla scena e compose alcuni sigilli evocando ben 3 bare. In una delle stesse c'era un uomo uguale-identico a lui. - "Il Maestro..." - pensò il Coniglio. Mentre in altre bare, beh... - USCITE AMICI MIEI! - - esclamò l'uomo sui tacchi a spillo misura 14 prima che allo stesso si unì un altro coniglio simile, dallo sguardo spento, il bambino che aveva ucciso poche settimane prima e una donna niente male. - Siete pochi... - disse il coniglio. - Andiamo a cercare gli amici e distruggere le cose! -




    06/04/0040, 02.20 - 02.45 - Ombre dello spiazziale vicino all'Amministrazione, Otogakure no Sato

    - Santi Kami, che sonno che ho... - bisbigliò uno dei 3 ninja che sostava di fronte a quel spiazzale. - Quando vivevo a Suna, ci davano da mangiare in orario e non ci faceva svegliare di notte. - Bisbigliò di nuovo portandosi una mano davanti alla bocca per nascondere il fragoroso sbadiglio. - E qua mi trovo in questa schifezza di villaggio... ad attendere che le 2.45... ma io dovrei già essere bello che sdraiato nel mio lettino a questo punto... sai... a bere il sangue dei bambini... magari... GNAM!.. - - Chiudi il becco e preparati! - ringhiò quell'altro portandosi la mano con l'orologio da polso verso il viso, in modo da vedere l'ora che indicava i display. - Questo palazzo sembra bello grosso, noi siamo in 3 e tu stai pure parlando troppo. - "E io voglio tanto restare vivo..." - pensò l'uomo che era riuscito ad affrontare Kato Yotsuki e restare vivo, nonostante tutto. Non poteva dire di non aver voglia di affrontarlo nuovamente, considerando il tutto. Ma non che avesse molta voglia di farlo. Lui, in effetti, era riuscito ad afferrare il corpo e scappare. Il Somujo che aveva lasciato fuggire Kato era ancora nell'ombra, a soffrire la fame. - "La fame..." - - Va bene, ora torno. - Disse il tizio sunese prima di uscire dall'ombra in cui i 3 si erano rifugiati e ad ampi passi, senza diminuire la propria furtività dirigersifurtività: Furtività Base (3) + Furtività Intermedia (3) + 3 (Bonus Oscurità dei Somujo) + 9 (Cammuffamento Oscuro - Spec. Assassino) = 18 verso l'amministrazione. Una volta arrivato lì, avrebbe subito usato del chakra adesivo per posizionarsi sulla parte frontale della stessa e mettere dei Simboli Esplosivi x3 - Tecnica Rapida + trattoSigillo Esplosivo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (7)
    Tracciando un sigillo, l'utilizzatore può creare un esplosivo che si attiverà, danneggiando chiunque nel raggio di 1,5 metri, ad una condizione scelta all'attivazione. Il danno è pari a 10 ogni basso immesso nel simbolo. Una volta attivato, il simbolo scompare.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Speciali
    (Consumo: Variabile)
    [Consumo: Mediobasso a grado]
    [Da chunin in su]

    Potenza: 60 + 15 (Simbolo della Psiche) + 20 (Chakra Oscuro) + 10 (Bonus Concentrazione) ognuno

    Raggio esplosione: 2,25 metri ognuno

    21 bassi consumati
    sulla parete frontale dell'amministrazione, non uno lontano dall'altro. - "Meglio così..." - avrebbe pensato l'uomo ponendo i Simboli soprattutto sui punti critici della struttura, come collegamenti vari e colonne portanti. Ovviamente, avrebbe provato a stare lontano dalle guardie, per quanto possibile. E sopo dopo sarebbe ritornato dagli altri due ninja. - Fatto. - Disse. - Bene, - rispose la bambina con gli occhi rossi. Tutto ciò, difatti, doveva essere fatto sempre dalle ombre, di nascosto.

    Alle 02,45 in punto i Simboli si sarebbero attivati provocando delle fragorose esplosioni, ma l'attacco all'Amministrazione di Oto non era che iniziato. Poco prima, difatti, la bambinafurtività: 12 avrebbe composto una serie di sigilliTecnica della Pioggia Nera - Suiton: Kokuu no Juts
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Topo, Gallo, Drago, Tigre, Topo, Gallo, Drago, Tig (10)
    L'utilizzatore può creare una pioggia d'olio che investe un'area limitata di terreno, impregnandola con un lieve strato nerastro, infiammabile, che evapora dopo 3 round. Bruciando con una fiamma l'olio, esso s'infiammerà, danneggiando causando Ustione (DnT Media) ai corpi bagnati dal liquido e a chi transita nell'area. Qualora si appiccasse il fuoco attraverso un Katon, può Carbonizzare (DnT Grave).
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Mediobasso ogni 6 metri)
    [Raggio massimo: 6 metri ogni grado]
    [Da genin in su]

    Raggio: 24+24 (Chakra Oscuro + Manipolazione della Forma)
    generando una vasta pioggia nera che sarebbe caduta direttamente sull'edificio. Solo dopo, sempre lei avrebbe lanciatotre bombe liv. III verso il tetto dell'Amministrazione tre kunai con delle carta-bombe, facendo sì che i kunai fossero impattato in dei punti abbastanza differenti del tetto. Ovviamente, le bombe sarebbero esplose poco dopo causando altri danni.

    Al contempo sarebbe intervenuto anche il 3° ninja. - Facciamo velocemente, - pensò questi
    componendoMeteore di Fuoco - Kaji No Insei
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Drago,Scimmia,Tigre, Scimmia, Drago, Coniglio, Dra (7)
    L'utilizzatore può emettere dalla bocca diverse sfere di fuoco, di raggio pari a mezzo metro, entro 21 metri. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. Appena si scontreranno con una superficie solida, esploderanno investendo con un'ondata di fuoco un raggio pari a 3 metri, con potenza pari a 40. Può causare Ustione (DnT Media). Scagliare diverse meteore di fuoco incrementa il raggio, ma non la potenza.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Medioalto a sfera)
    [Sfere Massime: 1 per Grado]
    [Da chunin in su]

    3 meteore, potenza 60 una, 40 le altre due
    anche lui una serie di sigilli per creare e lanciare verso l'Amministrazione di Oto ben 3 meteore di fuoco che sarebbero impattate all'incirca sul tetto. Successivamente, anch'egli avrebbe estratto 3 carta-bombeliv. 2 lanciandole verso la parete frontale dell'Amministrazione di Oto.

    L'esplosione dei Simboli sarebbe avventua al contempo con il lancio delle carta-bombe e il lancio delle meteore di fuoco.



    06/04/0040, 02.30 - 02.45 - Vicino alla porta della Sala del Demone, Otogakure no Sato

    Non ho nessuna visione da qui, - pensò Tsutomu Tawara osservando la porta della Sala Del Demone. Oltre a non avere alcuna visuale di ciò che succedeva, non era in contatto con i propri alleati; sapeva solo che non molto lontano 3 loro ninja, appositamente scelti poco prima, si stavano dando da fare per ridurre in cene e macerie il palazzo più importante di Oto, se così si poteva chiamare quest'ultimo. - "Devo finire il prima possibile, sperare che si faccia vivo quello lì e chiamare il Ragno..." - Il generale solitario attese nell'ombra, furtivo18 come non mai, aspettando finché le lancette del suo orologio non segnarono le ore 02,45. Non appena questo avvenne, il Generale si diede da fare. "Solo una porta" - si ripeté sistemando sulla stessa due Simboli EsplosiviSigillo Esplosivo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (7)
    Tracciando un sigillo, l'utilizzatore può creare un esplosivo che si attiverà, danneggiando chiunque nel raggio di 1,5 metri, ad una condizione scelta all'attivazione. Il danno è pari a 10 ogni basso immesso nel simbolo. Una volta attivato, il simbolo scompare.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Speciali
    (Consumo: Variabile)
    [Consumo: Mediobasso a grado]
    [Da chunin in su]

    Potenza 1: 80 + 25 (Chakra Oscuro) + 20 (Concentrazione, Sensitivo)
    Potenza 2: 80 + 25 (Chakra Oscuro)
    . - Bene, - pensò il Generale applicando vicino a quei simboli anche 2 cartabombeliv. III. Ovviamente, i Simboli di Somujo situati sulla porta della Sala del Demone sarebbero esplosi al contempo con le carta-bombe, precisamente alle 02.45, in concomitanza con tutti gli altri attacchi al villaggio.



    06/04/0040, 02.35 - 02.45 - Magazzino 1, Provviste, Otogakure no Sato

    "Imprendibili come il vento e devastanti come il fuoco" - si ripetè il chunin avvicinandosi all'edificio in cui, secondo le indicazioni del Generale, c'erano le provviste di Oto. - "Togliamogli le provviste e li metteremo in ginocchio..." Le mura di quel magazzino sembravano spesse e, ovviamente, forse era anche sorvegliato. Tuttavia, come tutti i ninja di Somujo, anche Hittori godeva di un'elevatissima furtivitàLe due abilitù furtività + 3 TS + Camuffamento Oscuro nelle ombre. Per questo era sicuro che non lo avrebbero preso se fosse riuscito a realizzare il suo piano in modo tale da non farsi in alcun modo scoprire dalle eventuali guardie del magazzino. Alle 02.40, nascosto a 30 metri di distanza dal magazzino, lasciò - 1 SADisegno Simbolo di Somujo un Simbolo di Somujo sul tronco dell'albero in cui era nascosto, quindi composeTecnica del Teletrasporto - Shunshin no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può viaggiare attraverso lo spazio entro 45 metri dal punto di partenza, è necessario conoscere il luogo d'arrivo. A terra, alla partenza o all'arrivo, possono essere lasciati dei frammenti elementali a scelta. Il viaggio durerà circa un secondo. Il punto d'arrivo non deve essere occupato da altra sostanza solida o liquida, né deve essere presente entro 6 metri una discreta fonte di chakra. È possibile portare altri ninja con se al costo extra pari a Mediobasso ognuno. Dopo aver attivato la tecnica, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da chunin in su]
    il sigillo della Capra per comparire poco dopo sul tetto del Magazzino delle Provviste, ad almeno una decina di metri da qualsiasi possibile guardia. Successivamente, non appena sarebbero scoccate le 02.44, Hittori si sarebbe dato ulteriormente da fare. Senza più nascondersi in alcun modo, egli avrebbe trovato una qualsiasi finestra letteralmente rompendola con del Chakra Distruttivo, quindi senza più nascondersi, per entrare all'intero del magazzino. E una volta lì, avrebbe dato il via a tutte le sue capacità distruttive. Nel magazzino, difatti, avrebbe composto - Tecnica RapidaTecnica del Gas Infiammabile
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Scimmia, Cane, Topo, Gallo, Drago, Tigre, Topo, Gallo, Drago, Tigre (12)

    L'utilizzatore emana un gas infiammabile in un'area limitata di terreno. Il gas non è tale da causare malus o danni. Bruciando con una fiamma il gas, esso s'infiammerà, danneggiando e causando Ustione (DnT Media) a chi transita nell'area. Qualora si appiccasse il fuoco attraverso un Katon, può Carbonizzare (DnT Grave). L'utilizzatore e un alleato sono esclusi dai danni della tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Mediobasso ogni 6 metri)
    [Raggio massimo: 6 metri ogni grado]

    18 + 9 (Chakra Oscuro)

    [Da genin in su]
    altri sigilli inonando una vasta zona del Magazzino 1 con del gas infiammabile. Ciò che sarebbe venuto dopo, ovviamente, era una logica conseguenza: tenendosi lontano dalla zona con il gas, Hittori avrebbe estratto un accendino. - Imprendibile come il vento, devastante come il fuoco... - Subito dopo l'accendino sarebbe volato, acceso, verso il gas infiammabile. E il resto sarebbe stato storia pura.




    06/04/0040, 02.25 - 02.45 - Magazzino 2, Armeria, Otogakure no Sato

    Alle 02,35 in punto, una bambina con un orsacchiotto di peluche, delle cuffie strane e un lecca-lecca girava allegra e felice per le strade di Oto. Precisamente essa si trovava nella zona del Magazzino numero 2, ovvero dell'armeria, anch'esso forse sorvegliato in modo particolarmente attento dalle guardie dato che, sempre forse, in quel posto c'erano le armi. A dir la verità, l'ordine che le era stato dato, pur essendo molto chiaro, le sembrava anche particolarmente noioso. La chunin, in effetti, non capiva proprio il motivo per cui venne dato a lei: distruggere delle armi? TSK. Ma, in ogni caso, non spettava a lei decidere cosa fare e cosa non fare. - Devo solo fare tutto meglio di quel deficiente di mio fratello, sennò non mi daranno più da mangiare altri bambini! - pensò sfruttando le varie ombre per avvicinarsi il più possibile all'edificio. Lì, si sarebbe ulteriormente nascostafurtività: 9: la chunin femminile della famiglia Omoe non era così brava a nascondersi come gli altri membri della Setta. Ciononostante, le ombre le conferivano dei grandi vantaggi e non appena sarebbe stata abbastanza vicina alle guardine del magazzino, all'incirca alle 02.35, si sarebbe concentrata per eseguire sugli stessi la Tecnica del Sonno delle PiumeNemurihane no Jutsu - Tecnica del Sonno delle Piume
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (10)
    L'illusione si attiva in un'area di 21 metri centrata sull'utilizzatore. L'illusione addormenterà fino a 3 persone per ogni grado ninja posseduto. Gli avversari cadranno addormentati dopo un round di forte sonnolenza. Il sonno illusorio dura per 3 ore o finché non rilasciata. Può essere utilizzato anche in combattimento, rinunciando ad un intero round prima di eseguirlo. L'efficacia è pari a 60. Subire danni fa svegliare la vittima.
    Tipo: Genjutsu - Bakkin
    Sottotipo: Debilitante
    (Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]

    Efficacia: 60 + 20 (Chakra Oscuro)
    . Una delle sue specialità, difatti, erano proprio le illusioni e non appena le guardie sarebbero cadute addormentate, lei sarebbe senza alcun problema entrata nel magazzino. La tecnica sarebbe stata a tutti gli effetti rilasciata verso le 02.40 e qualora avesse funzionato, Amae avrebbe rapidamente percorso la distanza che la separava dell'edificio, avrebbe cercato una finestra attraverso la quale entrate e quindi avrebbe eseguito le stesse azioni di suo fratello: era una tradizione di famiglia. O quasi. Difatti, dopo aver evocato il gas infiammabile, Amae avrebbe composto 7 sigilli per dar vita a un dragone nero di fuocoDragone di Fuoco Nero
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: 7
    L'utilizzatore può emettere dalla bocca un dragone di fuoco dal colore nero, di raggio pari a 2 metri. Hanno gittata pari a 20 metri e una traiettoria lineare. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. Ha potenza pari a 30. Il danno contro le strutture e gli oggetti è triplicato. Le fiamme causate dal drago causano una riduzione di durezza pari a 1 ogni turno in cui sono a contatto con un oggetto.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Alto ogni drago)
    [Da chunin in su]

    Potenza: 30 + 20 (Chakra Oscuro) + 10 (Bonus Concentrazione) = 60




    06/04/0040, 02.35 - 02.40 - Ospedale di Oto, Otogakure no Sato

    - OOOOH! Qui troverò sicuramente mooooolti amici! Tu non credi, Minoru? - - Sahara Goto aveva una di quelle vocine a metà tra il pauroso e il folle; abbastanza alta da farsi sentire comunque, ma, ahimé, nessuno parve averla sentita di quella compagnia fatta da 4 persone: due conigli, una donna e un bambino. L'ospedale di Oto era un posto particolare e forse anche difeso da qualche guardia qua e là. In ogni caso, Sahara non prestò alcuna attenzione a nessuna possibile guardia situata in quel posto. Non gli interessava. Guardava solo l'ospedale dinnanzi a sé; una struttura bellissima, certo, ma non senza difetti, uno di quali era sicuramente rappresentato dalla presenza del legno e di altri materiali che bruciavano abbastanza bene. Se vi chiedete se Sahara Goto avrebbe atteso lo scoccare delle 02.45 per dare pieno sfogo alle sue fantasie... No. - Guardate! - Esclamò all'incirca alle 2.35! Cos'è? - si chiese alzando quello che era a tutti gli effetti un gatto. - Oh! Brucia! Brucia! Brucia! - disse provando a rincorrere il gatto vicino all'ospedale con i machete in mano. Non che potesse essere in qualche modo aiutato. Non a quel punto. Indicando una finestra situata più o meno verso il secondo piano della struttura, Sahara avrebbe detto ai suoi 3 amici (e anche al gatto, che però avrebbero trovato poco dopo con la testa tagliata dal machete e le viscere fuori, di saltare verso il secondo piano dell'Ospedale e d'iniziare da lì. - Nono... voi non capite... Questo è l'ospedale. Qui ci sono sicurameeeente molti AMICI miei AMICI! Capite? No. Come sospettavo. Vabbè,- si girò verso la donna. - Dà fuoco ovunque a questo ospedale, che voglio avere taaaanti amici. Aspè... una voce nella mia testa mi dice: hey aspetta le 2.45. Ma io dico no. No. La voce nella testa chiudi il becco. No. Non ti scolto. Cosa dici? Capo dei Somujo? Minoru tu che dici? Dici che frega del Capo? Ah ma tu non puoi parlare! Aspè... ma perché parlo con me? Ma io non parlo con me... O parlo con me? No, parlo con me... E se io non io? E se io non esisto? E se la voce nella mia testa non è la voce nella mia testa? Nono... brucia tutto... - - Dopo quel breve dialogo, mentre il Coniglio andava ancora in giro con i machete, la donna del gruppo fece come le venne ordinato dando vita alla sua Tecnica SpecialeTecnica dell'Incendio Inarrestabile
    Kekkei Genkai di Taki

    A Utilizzo
    La tecnica speciale prevede un consumo a utilizzo. Non ci saranno consumi di attivazione o mantenimento.


    Caratteristica dei Portatori: Velocità Aumentata (+3 Tacche)


    Lanciafiamme: L'utilizzatore può espirare dalla bocca fuoco tramite l'utilizzo di slot azione/tecnica. L'emissione richiede un consumo ½ Basso ogni Unità emessa. L'emissione avrà forma conica. Ogni Unità aumenta la gittata dell'emissione di 1.5 metri ed il raggio alla base del cono di 0.5 metri. La Velocità in attacco e difesa del fuoco è parienergia l'utilizzatore, eventuali vantaggi/svantaggi e bonus/malus in Velocità si sommano in egual modo alla velocità dei costrutti in attacco; non è possibile manipolarla dopo l'emissione. La potenza è pari a 10 ogni Unità.
    Jutsu Infuocati: L'utilizzatore può combinare le proprie fiamme con qualsiasi ninjutsu elementale. La tecnica acquisisce rispettivamente l'elemento Futton (se Suiton), Yoton (se Doton) o Shakuton (se Fuuton) o Katon (per tutte le altre). La tecnica avrà un incremento di potenza pari a 5 ogni ¼ Basso utilizzato. Se Katon, la tecnica subisce un aumento di gittata o dimensioni pari al 50% ogni livello pari. Se di altro tipo la tecnica causerà Ustione (DnT Leggero), il DnT sarà Medio a partire dal livello IV. La tecnica cambia il suo aspetto ma non le sue caratteristiche fisiche.
    Fiamme Blu: L'utilizzatore può aumentare la temperatura delle fiamme emesse tramite 'Lanciafiamme', rendendole blu. La potenza delle fiamme è ridotta di 15 e causano Ustione (DnT Medio). La potenza contro le struttura è aumentata di 1,5 volte. Se la struttura è di legno, la potenza è triplicata (x3) ad appiccherà un incendio, riducendo la potenza massima per distruggere l'oggetto di 10 ogni round. L'incendio dura 1 round ogni Unità utilizzata.
    Cuore Ardente: L'utilizzatore deve acquisire l'Impronta Fuoco non appena posseduti i requisiti minimi. L'utilizzatore può acquisire come terza impronta una tra Vampata, Vapore o Lava se la seconda è Vento, Acqua o Terra. L'utilizzatore avrà accesso a tecniche derivate dell'impronta combinata scelta.

    Livello I (Genin Verde)
    Il Fuoco ha potenza massima pari a 20.
    L'utilizzatore può emettere massimo 6 Unità di Fuoco.
    Jutsu Infuocati ha potenza massima pari a 10.
    La velocità delle fiamme è aumentata di 1 tacca.
    L'utilizzatore può usare Fiamme Blu 1 volta a round


    Livello II (Genin Rossa - Chunin Verde)
    Il Fuoco ha potenza massima pari a 30.
    L'utilizzatore può emettere massimo 9 Unità di Fuoco.
    Jutsu Infuocati ha potenza massima pari a 15.
    La velocità delle fiamme è aumentata di 1 tacca.
    L'utilizzatore può usare Fiamme Blu 1 volta a round


    Livello III (Chunin Blu - Jonin Rossa)
    Il Fuoco ha potenza massima pari a 40.
    L'utilizzatore può emettere massimo 12 Unità di Fuoco.
    Jutsu Infuocati ha potenza massima pari a 20.
    La velocità delle fiamme è aumentata di 2 tacche.
    L'utilizzatore può usare Fiamme Blu 2 volte a round


    Livello IV (Chunin Nera - Jonin Viola)
    Il Fuoco ha potenza massima pari a 50.
    L'utilizzatore può emettere massimo 15 Unità di Fuoco.
    Jutsu Infuocati ha potenza massima pari a 25.
    La velocità delle fiamme è aumentata di 2 tacche.
    L'utilizzatore può usare Fiamme Blu 2 volte a round
    . Uscendo nel corridoio, quel Defunto generò tanto fuoco che da lì in poi avrebbe sicuramente invaso tutta la struttura, sempre se non fosse stato fermato. - Ah tu... - Sahara si rivolse al bambino. - Ti ho fatto mio amico l'altra sera, ma non è che fai qualcosa di utile? Tipo... - in mezzo al discorso, il Coniglio si mise a muovere la lingua sù e giù, su e giù, su e giù... - Diamine, mi sono scordato la cocaina. - In ogni caso, mentre Sahara pensava a dove diavolo fosse la sua polverina magica, il bambino parve capire cosa fare. Egli sembrò lavorare l'argillaManipolazione dell'Argilla
    Kinjutsu di Suna

    A Utilizzo
    La tecnica speciale prevede un consumo a utilizzo. Non ci saranno consumi di attivazione o mantenimento.


    Caratteristica dei Portatori: Chakra Aumentato (+25%)


    Manipolazione dell'Argilla: L'utilizzatore può modellare l'argilla esplosiva a contatto formando costrutti entro 1,5 metri da sé e muoverli entro il raggio d'azione. Il movimento richiede slot tecnica/azione; muovere più costrutti con traiettoria simile o speculare richiede uno slot tecnica/azione. Attaccare richiede slot tecnica/azione. Una Unità mossa richiede un consumo ¼ Basso ogni slot tecnica/azione utilizzato. Spendendo 4 round è possibile muovere l'argilla ad una distanza decuplicata (x10).
    Potenzialità dell'Argilla: Le statistiche dei costrutti sono pari energia all'energia dell'utilizzatore; la Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. Un attacco di un costrutto ha potenza massima pari a 5 per livello di tecnica speciale; è possibile ridurre di 10 la potenza di un attacco per causare uno status Medio, 1 volta a round, che può durare fino a 2 round (DnT escluso). Ogni attacco richiede un consumo pari a ½ basso ogni 10 di potenza. Ogni costrutto e potenziale attacco deve essere descritto in fase di creazione per essere utilizzato.
    Detonazione: Detonare uno o più costrutti contemporaneamente richiede uno slot tecnica/azione. La Detonazione di 1 slot Unità coprirà un raggio pari a 1.5 metri e richiede un consumo ¼ Basso. Detonare più costrutti contemporaneamente aumenta solo il raggio d'azione: la potenza sarà quella maggiore. La potenza è pari a 10 ogni Unità. Se un costrutto subisce danni pari alla potenza di Detonazione, viene distrutto senza Detonazione.
    Trasmutazione: L'utilizzatore può creare argilla dall'acqua e dai liquidi presenti nei materiale organico vegetale (gli alberi, tessuti vegetali) e semi-organici (la terra) presenti entro la metà del raggio massimo ed oltre 3 metri da fonti di chakra diverse dall'utilizzatore. Richiede la manipolazione di Unità, ma senza consumo di chakra. Non è possibile la trasmutazione di strutture con chakra diverso da quello dell'utilizzatore.

    Livello I (Genin Verde)
    L'utilizzatore può controllare 6 Unità d'argilla.
    La Velocità dei costrutti è aumentata di 1 tacca.
    La potenza massima della Detonazione è 20.
    Il raggio massimo di Detonazione pari a 1.5 metri.
    La manipolazione ha raggio massimo pari a 100 metri.


    Livello II (Genin Rossa - Chunin Verde)
    L'utilizzatore può controllare 9 Unità d'argilla.
    La Velocità dei costrutti è aumentata di 1 tacca.
    La potenza massima della Detonazione è 30.
    Il raggio massimo di Detonazione pari a 3 metri.
    La manipolazione ha raggio massimo pari a 300 metri.


    Livello III (Chunin Blu - Jonin Rossa)
    L'utilizzatore può controllare 12 Unità d'argilla.
    La Velocità dei costrutti è aumentata di 2 tacche.
    La potenza massima della Detonazione è 40.
    Il raggio massimo di Detonazione pari a 4,5 metri.
    La manipolazione ha raggio massimo pari a 600 metri.
    e dopo aver creato 3 animaletti4 Unità ognuno li mandò semplicemente in giro per l'Ospedale. Sarebbero esplosi poco dopo aggiiungendo del Caos ad Altro Caos. In tutto questo, Sahara si sarebbe ripreso inginocchiandosi dinnanzi ad altro Coniglio mezzo nudo, proprio come lui: - Maestro... Le va di sposarmi? Di ballare... un balbablablablablablablablabla... un ballo? Il ballo degli... innamora... DOVE CAZZO E' LA MIA COCAINA AME PUTTANA AAAAAAAAAAAAAAAAAAAA-



    06/04/0040, 02.15 - 02.45 - Mura di Oto/Bosco dei Sussurri, Otogakure no Sato

    C'erano dei luoghi che dovevano essere riservati solo ai religiosi. Fanatici per fanatici. In particoalre, il Tempio del Suono non poteva proprio essere attaccato da alcun altro se non dal Capo della Setta. Da colui che si era mostrato. Dopo essere uscito dai Vicoli, difatti, l'uomo mascherato e con un cappuccio in testa sarebbe giunto abbastanza facilmente verso le mura. Lì con un elevata furtività24 avrebbe provato a evitare le guardie e quindi dirigersi verso il Bosco dei Sussurri. Mitsuharu Ohara non conosceva per niente quel luogo ricco di ombre e segreti. D'altro canto, sapeva che vi si trovavano ben due luoghi che doveva radere al suolo. La priorità andava al Tempio del Suono, un posto che sapeva di sacro per Oto. Ma anche l'altro non era da meno. In ogni caso, Mitsuharu si sarebbe diretto prima verso il Tempio di Oto. Come richiesto dalla prassi, avrebbe atteso nell'ombra fino alle 2,45 e allo scoccare di quell'ora avrebbe provato a incendiare il Tempio di Oto con uno dei suoi migliori KatonGrande Dragone di Fuoco
    Villaggio: Persona
    Posizioni Magiche: Tigre, Capra, Drago, Capra, Cane, Scimmia, Drago
    L'utilizzatore può emettere dalla bocca un grandissimo dragone di fuoco. Ha gittata pari a 30 metri e una traiettoria lineare. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. Ha potenza pari a 80 e può danneggiare le strutture con una potenza duplicata.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Quasi Elevato)
    [Da jonin in su]

    Potenza: 80 + 30 (Chakra Oscuro) + 30 (Onnipotenza)
    - I vostri falsi Dei si metteranno in ginocchio dinnanzi alla potenza dei Somujo! - Subito dopo, senza attendere oltre, l'uomo avrebbe composto i medesimi sigilli per ripetere la medesima tecnica - Tecnica RapidaGrande Dragone di Fuoco
    Villaggio: Persona
    Posizioni Magiche: Tigre, Capra, Drago, Capra, Cane, Scimmia, Drago
    L'utilizzatore può emettere dalla bocca un grandissimo dragone di fuoco. Ha gittata pari a 30 metri e una traiettoria lineare. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. Ha potenza pari a 80 e può danneggiare le strutture con una potenza duplicata.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Quasi Elevato)
    [Da jonin in su]

    Potenza: 80 + 30 (Chakra Oscuro) + 30 (Onnipotenza)
    provando questa volta a colpire l'edificio, il Tempo del Suono, da un'altra angolazione e in un altro punto.




    06/04/0040, 02.45 - Villa MIkawa, Otogakure no Sato

    Tasaki Moyo non si sarebbe svegliato, se non l'avessero svegliato. Russando un po', con il pigiama a stelline, dormiva beatamente ben protetto dalle mura della Villa che fu intoccata. Sognava di come diventava il miglior spadaccino del Continente, si prendeva la rivincita contro Febh costringendolo ad ammettere la sua inferiorità dinnanzi alla Leggenda della Spada di tutti i Tempi e popoli, sognava di battere Kato con una mano legata dietro alla schiena, di sposarsi Harumi e fare un sacco di figli, di prendere il posto della Consigliera Hebiko, poi di diventare il Kage di tutti e 4 i villaggi Accademici e di sottomettere anche il mondo al suo volere stabilendo un'epoca di assoluta sicurezza e pace per tutti. Non male, no? Nessuna esplosione, nessun incendio lo avrebbe mai distratto. No. E poco importava se tutto quello era per l'80% a causa sua (e per il 20% di Kato): il sonno era importante nella vita di un membro delle forze speciali. O forse no.

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    NOTE


    La giocata è stata concordata con l'amministrazione ed è aperta a tutti coloro che desiderano parteciparci, quindi anche ai non otesi che però si ritrovano a Oto per qualche motivo nella notte del 6 aprile. Fondamentalmente si tratta di un preorganizzato attacco a Oto in seguito ad alcune giocate antecedenti. Riporto le due TS personali usate:

    Tecnica Speciale del Capo

    La Strada di Somujo
    Hijutsu di Minoru Satou

    A Utilizzo
    La tecnica speciale prevede un consumo a utilizzo. Non ci saranno consumi di attivazione o mantenimento.


    Caratteristica dei Portatori: Concentrazione Aumentata (+3 Tacche)
    Caratteristica dei Portatori: Chakra Aumentato (+3 Tacche)
    Caratteristica dei Portatori: Resistenza Diminuita (-3 Tacche)


    Scomparire: L'utilizzatore può teletrasportarsi sui Simboli di Somujo di dimensioni Piccole. Scomparire richiede slot azione/difesa/tecnica e un consumo pari a ¼ Basso. Non è possibile Scomparire se il Segno di Somujo è già occupato da un elemento solido. Scomparire in difesa può essere considerata Difesa Totale, facendo terminare il round dell'utilizzatore. L’utilizzatore può effettuare la Scomparsa se il punto d’arrivo è distante almeno 3 metri da fonti di chakra. È possibile portare con se, durante la Scomparsa, 1 persona ogni livello pari, a patto che questa si trovi entro 3 metri dall'utilizzatore e sia consenziente. Durante la scomparsa l'utilizzatore può portare con sé degli oggetti fino a un massimo di 3 Unità per livello dispari della Tecnica Speciale, a patto che non siano in contatto fisico con un'altra persona e si trovino entro 3 metri dall'utilizzatore. Per Scomparire bisogna conoscere il luogo in cui si deve Ricomparire oppure avere il contatto visivo con lo stesso.
    Simboli di Somujo: L'utilizzatore può emettere i Simboli di Somujo tramite l'utilizzo di uno slot azione/tecnica; non è possibile manipolarli dopo l'emissione. L'emissione richiede un consumo ½ Basso ogni Simbolo di Somujo emesso. Il Simbolo di Somujo è visibile a occhio nudo; può essere mimetizzato tramite un consumo extra pari a Basso. Un simbolo mimetizzato sarà percepibile come se fosse un ninja Furtivo; il simbolo avrà la furtività pari all'utilizzatore. I Simboli di Somujo vengono eliminati da qualsiasi danno; non hanno vitalità, durezza, potenza offensiva o difensiva. Possono muoversi entro il raggio di Scomparire prima di fermarsi. La loro velocità è parienergia l'utilizzatore; eventuali vantaggi/svantaggi e bonus/malus in Concentrazione si sommano in egual modo alla velocità dei costrutti. I Simboli di Somujo non possono oltrepassare le barriere di chakra, le difese fisiche e non possono uscire dagli spazi chiusi: vengono fermati da qualsiasi difesa. L'utilizzatore può distruggere i Simboli di Somujo con un consumo bassissimo per ogni simbolo.
    Onnipotenza: Se affettuata almeno un'emissione nel round l'utilizzatore può sfruttare il Chakra Oscuro per 1 slot tecnica, aumentando la potenza/efficacia di una tecnica di 5 per ogni consumo ¼ Basso impiegato. Per ogni livello pari della tecnica speciale, le dimensioni delle ninjutsu potenziate sono aumentate del 50% per Emissioni o di una Categoria Dimensionale per Costrutti.
    Onniscienza: L'utilizzatore condivide la Percezione con i Simboli di Somujo, potendo Percepire tramite gli stessi. La Percezione dell'utilizzatore partirà anche da ogni Simbolo di Somujo. La Percezione è possibile solo entro il raggio di Scomparire.


    Livello I (Genin Verde)
    • Scomparire è possibile entro 18 metri.
    • È possibile emettere fino a 6 Simboli di Somujo.
    • La potenza massima concessa da Onnipotenza è 10.
    • La Percezione dei Simboli di Somujo è pari la Percezione dell'utilizzatore aumentata di 1.
    • La Furtività dei Simboli di Somujo è pari la Furtività dell'utilizzatore aumentata di 1,5

    Livello II (Genin Rossa - Chunin Verde)
    • Scomparire è possibile entro 36 metri.
    • È possibile emettere fino a 9 Simboli di Somujo.
    • La potenza massima concessa da Onnipotenza è 15.
    • La Percezione dei Simboli di Somujo è pari la Percezione dell'utilizzatore aumentata di 2.
    • La Furtività dei Simboli di Somujo è pari la Furtività dell'utilizzatore aumentata di 1,5

    Livello III (Chunin Blu - Jonin Rossa)
    • Scomparire è possibile entro 54 metri.
    • È possibile emettere fino a 12 Simboli di Somujo.
    • La potenza massima concessa da Onnipotenza è 20.
    • La Percezione dei Simboli di Somujo è pari la Percezione dell'utilizzatore aumentata di 2.
    • La Furtività dei Simboli di Somujo è pari la Furtività dell'utilizzatore aumentata di 3.


    Livello IV (Chunin Nera - Jonin Viola)
    • Scomparire è possibile entro 72 metri.
    • È possibile emettere fino a 15 Simboli di Somujo.
    • La potenza massima concessa da Onnipotenza è 25.
    • La Percezione dei Simboli di Somujo è pari la Percezione dell'utilizzatore aumentata di 3.
    • La Furtività dei Simboli di Somujo è pari la Furtività dell'utilizzatore aumentata di 3.


    Livello V (Jonin Nera)
    • Scomparire è possibile entro 90 metri.
    • È possibile emettere fino a 18 Simboli di Somujo.
    • La potenza massima concessa da Onnipotenza è 30.
    • La Percezione dei Simboli di Somujo è pari la Percezione dell'utilizzatore aumentata di 3.
    • La Furtività dei Simboli di Somujo è pari la Furtività dell'utilizzatore aumentata di 6.


    Equip: Simboli di Somujo


    Tecniche:
    Tracciamento del Simbolo speciale di Somujo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Rituale (1 round) (0)
    L'utilizzatore può tracciare un Simbolo speciale di Somujo. I sigilli speciali permettono un teletrasporto senza limite massimo di distanza. E' possibile avere un singolo sigillo speciale ogni livello nella tecnica speciale posseduto. Per disegnare il Simbolo Speciale di Somujo l'utilizzatore deve spendere un round, una quantità di sangue pari a Media e un consumo Alto. L'utilizzo di questa tecnica causa sempre AdO. L'utilizzo di questa tecnica rende Affaticato l'utilizzatore.

    Tipo: Fuuinjutsu
    (Consumo: Alto)
    [Richiede La Strada di Somujo I]
    [Da genin in su]

    Onnipotenza – Simboli comunicanti
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (1)
    L'utilizzatore, se a contatto con un Simbolo di Somujo, può dislocare un proprio attacco a distanza, sia fisico che tecnica. L'utilizzatore può far ricomparire l'attacco immutato in corrispondenza di un altro Simbolo di Somujo, oltre 3 metri da un avversario. E' possibile utilizzare questa tecnica in combinazione con una qualsiasi altra tecnica, sfruttando un slot tecnica oltre che il relativo consumo.
    Tipo: Ninjutsu
    (Consumo: Medio)
    [Richiede La Strada di Somujo II]
    [Da genin in su]

    Onnipresenza
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Scimmia, Capra, Scimmia, Drago (4)
    L'utilizzatore, usando una grande quantità di chakra, può riattivare il suo collegamento con un Simbolo di Somujo spostandolo entro il raggio di Scomparire.
    Tipo: Ninjutsu
    (Consumo: Medio-Alto)
    [Richiede La Strada di Somujo I]
    [Da genin in su]

    Intoccabilità
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (1)
    L'utilizzatore può dislocare un attacco a distanza avversario, sia fisico che tecnica, a patto che l'attacco venga assorbito da un Simbolo di Somujo. L'utilizzatore può far ricomparire l'attacco immutato in corrispondenza di un altro Simbolo di Somujo, entro 9 metri da un avversario. La ricomparsa dell'attacco non deve danneggiare nessuno in alcun modo. L'utilizzatore può dislocare attacchi fino ad una potenza pari a 20 per livello della tecnica speciale. Se l'attacco ha potenza maggiore, la tecnica fallirà.
    Tipo: Ninjutsu
    (Livello: 3 / Consumo: Basso ogni 10 di potenza)
    [Richiede: Simboli di Somujo III]

    [Da chunin in su]



    La TS comune dei Somujo





    Chakra: 80/80
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 500
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 675
    Intuito: 625
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Ripristino Medio × 2
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Katana × 2
    • Shuriken Gigante × 1

    Note
    ///


    Edited by leopolis - 9/4/2020, 15:04
386 replies since 24/9/2014
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