Posts written by Hel

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    Benvenuto anche da parte mia *^*
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    Ehi Benvenuto fra noi *^*
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    L'inizio della fine






    Ormai erano entrati nella stanza e la conversazione era iniziata. Stavano partecipando tutti quanti, ed Inoichi si sentì eletrizzato ogni volta che Izumi posava gli occhi su di lui. Era come se quello sguardo emettesse un segnale al corpo dello Yamanaka per fargli venire i brividi. Ma nonostante ciò, egli cercò di contenersi, rimanendo con un'espressione seria, attendendo impazientemente l'arrivo del cibo. E mentre aspettavano, la donna informò i due studenti che Shizuka era stata educata all'arte della seduzione e della corruzione, ma il biondo, per un motivo o per un'altro, capì "arte della prostituzione" (ormai si era fissato). Pochi istanti dopo, il ragazzino capì che la Chunin era in realtà una principessa di un Clan di Konoha, e fu lì che si ricordo finalmente da dove aveva sentito il cognome Kobayashi. Affilò gli occhi sulla Sensei e la squadrò da capo a piedi, rendendosi conto che avrebbe potuto ricattare Shizuka con l'informazione dei suoi servigi visto il ruolo che ricopriva (nel caso ce ne fosse stato bisogno). E lo avrebbe anche fatto! Avrebbe detto tutto alle persone del Villaggio della Foglia. Questo, ovviamente, solo se sarebbe stato costrettto (d'altronde poi, era un manipolatore nato). Dubitò tuttavia dell'importanza di questa informazione, e per questo si concetrò esclusivamente su tutto il cibo che gli era stato portato, anche perchè non sarebbe stato per nulla professionale usufruire delle informazioni acquisite nelle missioni a scopi personali. [...] Egli, davanti al cibo, se non avesse chiuso la bocca in tempo, avrebbe sbavato sul serio. Cercò di mangiare fino a saziarsi, era davvero affamato dopo tutta quella fatica. Anche se aveva fame, si cibava in modo pacato ed educato, controllando i suoi impulsi al meglio. Cercò di scambiare qualche parola con Haruhi mentre mangiava, ma lasciò che fosse Shizuka ad occuparsi della matrona, in poche parole: non si intromise. Si limitò ad ascoltare con attenzione quella conversazione che portava un'atmosfera di tensione e preoccupazione. Resto zitto, questo però fino a quando la Sensei accennò alla cancellazione della memoria sua e della compagna.
    Cosa? Non puoi! Non dev..
    Si azzittì di nuovo, evidentemente non gli prestavano nemmeno la minima attenzione, continuarono a conversare. E guarda caso, il discorso andava sempre alla morte dei due ragazzi. Stava iniziando a preoccuparsi seriamente. Ma ormai la discussione era finita e Shizuka si stava dirigendo verso l'uscita. Capendo che doveva seguirla, il biondo prese in bocca un dolce e se ne portò altri due nelle mani. Almeno voleva completare di mangiare. Chissà cosa lo aspettava.

    [...]

    Shizuka, non infierire...
    Disse, stringendo i pugni e raccogliendo ogni singola goccia di pazienza che aveva nel corpo. Era stato costretto a vestirsi da ragazza del posto, con un Kimono rosa e tanto di parrucca bionda e trucco. L'educazione che aveva ricevuto per tutta la sua vita alla fine si dimostrò utile, in qualche modo (?). Haruhi era troppo rozza per essere aggrazziata come Inoichi e per questo, dopo l'ennesimo capriccio, accetto. Si sentiva tuttavia privato della sua dignità e della sua mascolinità. Ma era una missione e doveva fare quel che doveva per portarla a termine.
    Accidenti... quella sa già che siamo qui!
    Disse, abbassando lo sguardo a terra dopo essersi ripreso dallo spavento dell'improvvisa accensione delle luci rosse. Si scosse la testa ed aprì la mente, guardando Shizuka mentre spiegava i compiti di ognuno.
    Prese una forta boccata d'aria e sfarfallò le ciglia prima di dire qualcosa.
    Dunque, raccolta di informazioni: posso farcela.
    Se solo avesse conosciuto la tecnica del Capovolgimento Spirituale sarebbe stato tutto più facile, forse. Il suo Clan era famoso per l'abilità di raccogliere informazioni, tuttavia, senza nessuna abilità del genere in suo possesso, Inoichi avrebbe dovuto fare del suo meglio con le capacità che possedeva.
    Dopo essersi salutati e dopo aver tirato l'ennesimo respiro profondo, il ragazzo si infilo sotto le vesti un Kunai, nascondendolo dal tessuto. Dopo si congedò dalla sua compagna, augurandole buona fortuna. A quel punto si dirise nella sua postazione, molto entusiasta di lavorare in squadra con la bellissima Izumi.

    [...]

    Fece del suo meglio. Si comportò nel modo più femminile che poteva, si sforzò davvero e si trovò un nome da porre agli uomini nel caso lo avessero chiesto: Hanabira. La voce che usava, invece, la mantenne uguale, d'altronde: non era poi così mascolina, vista l'età. Cercava di comportarsi allo stesso modo delle altre ragazze, ad essere gentile con tutti i clienti e sorridere sempre, ma alcuni erano davvero irritanti ed egli credeva di impazzire. Ma rimase calmo. Faceva tutto molto lentamente: camminare, versare da bere ecc. Questo perché voleva rimanere nei luoghi in cui andava il maggior tempo possibile. Qualche volta fece finta di sbagliare bottiglia o bevanda, pur di ascoltare di più la conversazione degli altri. Fece finta di essere impacciatA e spadatA così come Shizuka gli ordinò, scorrendo entro i locali della casa di piacere. Quando nessuno guardava, si concesse il rischio di avvicinarsi di più per ascoltare qualcosa di importante da parte dei clienti. Cercò anche di mantenere gli occhi aperti nel caso qualche "accompagnatrice senza volto" si fosse presentata. Accumulò delle informazioni generali che riguardavano i lavori svolti, l'occupazione, la famiglia, gli hobby (quasi tutto a frammenti). Ad un certo punto, dentro una grande stanza di paraventi, il ragazzo stava versando da bere ad un uomo. Lo Yamanaka aveva scoperto che egli si occupava degli archivi segreti dell'accademia, aveva qualche decennio di esperienza. Purtroppo si ritrovava da solo, e versava il sakè nel modo più lento possibile, scusandosi con tutti per la sua inesperienza e voglia di non sbagliare. Quell'uomo, era già da un po che stava cercando di rimorchiarlo. Inoichi aveva solo voglia di vomitare. Si sentiva molto schifato da quell'uomo e ad ogni sua parola sentiva come se qualcuno avesse messo una pompa nello stomaco per fargli uscire tutto il cibo offritegli da Izumi ore prima. Non aveva mai creduto che un semplice sorriso avrebbe mai richiesto tanto sforzo. Doveva rimanere lì, purtroppo, aveva ancora qualche bottiglia da servire e qualche informazione da reperire. Si sentiva proprio uno schiavo.
    Represse quel sentimento quando ad un certo punto inziò a parlare di una certa donna che lo aveva "chiamato". Se Inoichi era più bello di quella donna (che sospettava fosse la persona che stavano cercando) allora non era poi così bella. Quell'uomo era proprio un'idiota, si versò tutto il liquido sul mento quando cercò di bere. Lo Yamanaka provava troppo disgusto per aiutarlo a pulirsi. Da lì a poco si sarebbe ritrovato con una coppa di sakè un faccia, vuota. A quel punto, stava per esplodere. Come se non bastassero tutte quelle avanche, quel tono arrogante ed aggressivo. Ne aveva abbastanza. Le emozioni che provava erano un miscuglio fra rabbia e paura. Si alzò rapidamente e si diresse verso l'uscita con l'intento di dire tutto ad Izumi oppure a Shizuka (nel caso l'avesse incontrata), ma una voce fece tremare tutto il corpo del biondo. Come se tutte quelle minacce di morte stessero per avverarsi. Aveva un po di paura ma mantenne la calma e a quel punto pensava che l'uomo stava per aggredirlo. Si mise in difensiva ed abbandonò qualsiasi comportamento femminile ed aggrazziato. Come se scosso da un ricordo, egli vide avvicinarsi un'ombra molto familiare, proveniente dalla finestra che si trovava davanti. Per un millesimo di secondo, vide una figura immobile sul tetto opposto. Era sicuramente un Nara. Stava già trovando la soluzione al problema, visto che ormai conosceva come contrastare questa tecnica (grazie alle dimostrazioni dei propri genitori). Cercò di estrarre rapidamente il Kunai che teneva legato alla coscia destra, spostando il tessuto del vestito che lo separava da esso. Lo impugnò saldamente, fece un salto all'indietro, tentando di usufruire di tutta la sua forza muscola [Slot Difesa I: Spostamento] e lo sferrò con violenza verso la finestra nella direzione dell'uomo, infrangendolo in piccoli cristalli che si sarebbero sbriciolati, facendo un po di rumore [Slot Azione I: Attacco a Distanza]. Egli, come il suo avversario, sapeva che le opzioni erano due: o il Kunai inflizzava il nemico, continuando l'esecuzione della tecnica, oppure si spostava, rinunciando al controllo dell'Ombra. Inoichi sapeva, o meglio sperava, che l'avversario pensasse a se stesso, perché il ragazzino aveva mirato al tronco, nelle vicinanze del cuore/polmone destro.
    Tuttavia i problemi non erano finiti lì. E no, non era perché la parrucca era ormai caduta dalla testa del giovane, scoprendone i reali capelli, ma perché una pioggia di Kunai si stava dirigendo verso di lui, partendo dall'alto. Si guardò in sù e come per istinto si scaraventò verso destra, facendo affidanento sui muscoli delle gambe [Slot Difesa II: Spostamento], senza preoccuparsi di atterraggi perfetti o coreografici (d'altronde non ne aveva neanche il tempo). Se fosse riuscito a scappare da quel pericolo, si sarebbe ritrovato per terra disteso, indolenzito per la botta presa alla schiena. Lo sguardo era posto sulla pioggia che ormai stava finendo. Erano tutti atterrizato per terra, inflizzando il primo ostacolo trovato, parrucca compresa. Tuttavia, sembrava che un Kunai aveva un'impugnatura difersa dalle altre. Infatti, mentre il ragazzo tentava frettolosamente di rialzarsi gli venne un colpo al cuore: non era ancora finita. Quello era un sigillo che conteneva una bomba, infatti era chiamato più comunemente "Cartabomba". Si diresse goffamente verso quel Kunai e lo afferrò il più velocemente possibile, con un'espressione terrorizzata. Dopo lo scagliò contro la finestra che aveva precedentemente frantumato con il Kunai diretto il Nara <b><i>[Slot Gratuito I: Lancio del Kunai]. Sperava solo che l'esplosione non fosse potente e che avrebbe fatto abbastanza in tempo di farla esplodere almeno ad una distanza di sicurezza. Ma tuttavia, la cartabomba scoppiò poco dopo essere uscito dalla finestra, investendo il ragazzo con un'onda d'urto che lo fece ricadere a terra.


    StatisticheStatusNessun Danno
    Forza: 100
    Velocità: 100
    Riflessi: 100
    Resistenza: 100

    Agilità: 100
    Precisione: 100
    Senjutsu: 100
    Concentrazione: 100

    Vitalità


    Chakra
    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti


    [Slot Difesa II: Spostamento - salto all'indietro]
    [Slot Difesa II: Spostamento - salto a destra]


    [Slot Azione I: Attacco a Distanza - lancio del Kunai verso il nemico]


    Testo 3


    [Slot Gratuito I: Lancio del Kunai]

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    Si, ci siamo e.e Vado a scrivere il post!
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    Non preoccuparti per il tempo che ci hai messo per pubblicare, ne capiamo i motivi v.v

    Quel che volevo chiederti è una delucidazione in merito al sistema di combattimento che nell'altra role non ho capito tanto bene (e quando mai?)
    La velocità degli attacchi contro Inoichi superano rispettivamente di 1 e 2 tacche la velocità dello Studente. Prima di errare nella role vorrei chiedere: posso potenziare la velocità con il Chakra per evitare gli attacchi (e quindi aumentare la percentuale di probabilità di schivata la cui tabella si trova nel regolamento)?
    Lo chiedo perché sono un po confuso, visto che nell'altra role avevi ripreso me e Dolce per aver impastato il Chakra ad ogni difesa.
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    Benvenutissimo v.v
    Se serve qualche consiglio per il personaggio, sono qui e sarò felice di aiutarti *O*
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    Dolce basta plagiarli tutti per Kiri D:
    Vieni a Konoha che l'altra tua Arashi è Tsunade 2 (if you know what I mean) XD

    Benvenuto v.v
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    Ehi benveuto fra noi *O*
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    Welcome! :D
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    Benvenuta v.v
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    Benvenuto fra noi *^*
    O meglio, ri-benvenuto (?) Btw spero ti diverterai!
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    Situazione inaspettata






    Quando Inoichi sentì un rumore provenire da un punto non troppo lontano da lui, si rese conto che la domanda appena fatta era rivolta a lui, da parte di una donna. Chiedeva che cosa stessero facendo i due. Ma per quanto lo Yamanaka tentasse di pensarci su, non ricordava la presenza di qualcun'altro in quel luogo.
    Ad un certo punto, quella donna spuntò e si rivolse a lui, o meglio, ad entrambi (anche se, Inoichi non aveva ancora visto l'altra persona). Tuttavia non ci volle molto affinchè si rese conto che c'era anche un'altra ragazza, dall'altra parte (oltre ad un uomo che pareva amico della donna).
    Posizioni da spacconi?
    Chiese, rialzando un sopracciglio.
    Ah, questo...
    Fece un lungo sospiro per non rispondere male. A quanto pare, a Konoha incrociare le braccia dava una posizione da spaccone. Il ragazzino, tuttavia, non si soffermò a lungo su quel pensiero, nonostante aveva capito che quello era puro sarcasmo. Qualche istante dopo, egli si avvicinò alla donna.
    Shizuka Kobayashi quindi...
    Sussurrò fra sè e sè, quasi come se quel nome lo avesse già sentito da qualche parte, o per meglio dire, quel cognome. Cercò di prestare attenzione all seguenti spiegazioni della castana, guardando solo per un attimo la sua compagna di squadra. Egli sperava che Shizuka facesse da tramite, presentandoli, però questo non successe. Inoichi non la iterruppe, ma anzi, annuì con un sorriso non appena la Kobayashi finì di spiegare che i due dovevano impegnarsi senza riserve. Era pronto, si era allenato tanto.
    Otafuku? Che luogo volgare.
    Affermò scocciato. Sperava in qualcosa di più avventuroso, e quel luogo a primo impatto gli sembrò qualcosa di troppo... eccessivo. Non amava quei posti, non che ci fosse mai stato però [...]
    Di nuovo questa storia di fare i fighetti? Accidenti, erano solo due braccia, sis!
    Aggiunse, senza prestare attenzione alla parte dei coltelli nella gola. Forse perchè voleva credere che quello era uno scherzo, forse perchè in realtà sapeva che era vero. Ma quello che lo scocciò di più, fu la parte della corsa. E che corsa! A sentire Shizuka erano 3 ore continue... Alla fine, egli decise di partire senza fare nessun commento.
    Però, nonostante facevano una piccola pausa ogni mezz'ora, Inoichi si sentiva comunque stanco, un po di più dopo ogni ripartenza. All'ultima sosta, la Sensei sembrò preoccuparsi dei suoi allievi, tant'è che gli massaggiò le gambe ad entrambi. A quella sosta, Inoichi mangiò la sua scorta di cibo e bevve metà bottiglietta d'acqua che portava con sè. Cercò di regolare per bene i respiri, diminuendo la velocità del battito cardiaco, inoltre, durante quella pausa, cercò di conversare con la sua compagna di squadra, giusto per conoscerene meglio il carattere e di conseguenza risultare più efficenti in un gioco di squadra. Questo, oltre al resto, gli permise di continuare per quel che serviva il resto del viaggio.
    Cercava di essere forte, ma era evidente che era molto stanco, soprattutto dopo che la Kobayashi gli insegnò la nozionistica base degli inseguimenti.
    Ad un certo punto, finalmente apparve. Apparve un grande Toriii rosso, e sopra il tronco c'era un'incisione con il coltello [OTAFUKU].
    Oh cielo... finalmente ci siamo, sigh!
    Disse contento, ansimando per la stanchezza. Mentre essi cercavano di riprendersi, una voce comparve dal nulla, con una domanda che in quell'istante barve bizzarra. Shizuka non sembrava neanche lontanamente sconvolta, anzi, parlò con lui con una tala naturalezza... E nella loro discussione, il biondo si rese conto che non aveva nessuno alcuna idea di quale fosse realmente la loro missione e, se non fosse stato per il carino commento dell'uomo (che incitava la morte dei due studenti) Inoichi avrebbe impiegato più tempo per elaborare qualcosa nella sua testa. Si ritrovò semplicemente a pensare come sopravvivere ed alle numerose varianti possibili.
    Infine, il ragazzo fu notevolmente sollevato nel sentire Shizuka che ci teneva alla loro sopravvivenza, anche se era disgustato nel sentirgli parlare in quel modo.
    Che schifo che mi fate.
    Disse, sussurando nella maniera più silenziosa possibile. Stavano parlando di morti e di sgozzamenti come se stessero a discutere di cosa mangiare per cena. L'unica consolazione fu l'invito verso la Casa.
    Otafuku non era poi così diversa da Konoha, anzi, sembrava un luogo molto accogliente, con il mare così vicino e con tutti quei profumi intrecciati.
    Quel luogo paradisiaco si trasmormò ben presto in qualcosa di completamente diverso. Ad un tratto, comparvero degli alti alberi dritti, con due grandi lanterne di rosse e spente che infatti cambiò tutto l'ambiente in qualcosa di molto diverso. L'unica cosa che mancava, erano le persone (sembrava il deserto).
    Il ragazzo cercò di non farsi turbare, e si incamminò verso una costruzione color crema, dove ad aspettargli c'era una certa Izumi.
    Ah ecco perchè non c'è nessuno in giro!
    Affermò Inoichi a voce bassa, dopo aver saputo da Shizuka che le persone a quell'ora dormivano (ed ecco perchè non c'era quasi nessuno in giro).
    All'ingresso (stranamente normale), c'era una donna un po vecchiotta. Una vecchiotta che conosceva Shizuka. A quel punto, Inoichi cominciò a mettere in dubbio la reale professone della Chunin, motivo per il quale la guardò con uno sguardo diverso, tentando di non immaginarla come una delle tante prostitute.
    Senti Tsuzuki, ma non è che ci vogliono costringere a prostituirci?
    Sì, cominciava a dubitare persino della missione.
    Probabilmente la ragazza avrebbe anche tentato di rispondere, ma Inoichi non l'avrebbe sentita, visto che da un momento all'altro apparì una donna da una bellezza enorme, talmente grande che avrebbe potuto battere benissimo la madre dello Yamanaka in un concorso di bellezza. Ella, dopo essere scesa, ordinò alla donna anziana di far preparare una colazione e far svegliare la bambine. Il solo pensierò del cibo fece sbavare il biondo dalla fame. Lui, non era mai sazio, mai.
    In seguito, la donna e la Sensei si scambiarono qualche parola, dopodichè finalmente venne il turno dei due studenti di partecipare alla conversazione.
    Piacere!
    Sorrise gentilmente dopo essere stato cortesemente presentato da Shizuka.
    Non aggiunse altrò, si limitò ad essere il più educato possibile (nella sua testa, quel comportamento gli avrebbe permesso di mangiare di più).
    Rimase molto eletrizzato nel sentirsi osservato da Izumi, quasi come se quello sguardo emmettesse elettricità pura. Elettricità interrotta dopo che i Fantastici 4 iniziarono a salire le scale.


    StatisticheStatusNessun Danno
    Forza: 100
    Velocità: 100
    Riflessi: 100
    Resistenza: 100

    Agilità: 100
    Precisione: 100
    Senjutsu: 100
    Concentrazione: 100

    Vitalità


    Chakra
    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti


    Testo 1


    Testo 2


    Testo 3


    Testo 4

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    In effetti dovrei vedere se 4 round sono tanti lol, perché ci sono andato per intuito dicendo quella cosa! XD
    Comunque va bene, alla fine sono belli anche così e sono fiero lo stesso di aver scelto gli Yamanaka! E sì, hai ragione Shu, sta cosa delle scalette non la sapevo ahahah XD
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    Va bien :3
    Avevate chiesto consigli e ho espresso il mio pensiero *^* tanto valeva non scrivere nulla
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    Salve!
    Avendo da poco creato un personaggio Yamanaka, ed essendo affascinato da tale clan, vorrei esporre il mio parere.
    Dunque, secondo me sarebbe meglio che non ci fosse l'abilità 'Mastro Illusore' perché non ho mai visto gli Yamanaka inclini per i Genjutsu ed inoltre, questa abilità scompiglierebbe un po quel che gli Yamanaka sono: Ninjutser. Le loro tecniche sono basate sul Ninjutsu e quindi questa abilità non offre miglioramenti per le loro abilità, ma bensì per un'ipotetica specializzazione personale che non centra tanto con il clan. Poi, non ho visto nella nuova sistemazione l'abilità di comunicare telepaticamente con gli altri. Non so se sarà inserita come tecnica derivata, però ci stava bene nelle abilità, prima. Inoltre, non so se ricordate, però gli Yamanaka utilizzano degli aggeggi che indossano sulla testa per aumentare la loro capacità di comunicare telepaticamente. E' stato già menzionato e sarebbe bello averlo!
    Al posto di 'Mastro Illusore' sarebbe molto più carino la Telecinesi. So che gli Yamanaka non hanno questa abilità, nel manga, però a me piaceva davvero tanto e credo ci stava un pochettino di più, rispetto ad un potenziamento dei Genjutsu.
    Altra cosina XD non so se ciò che sto per scrivere è dettato dal fatto che sono un perfezionista patologico, però non sarebbe più carino far avanzare il raggio di percezione di 'Occhio Psionico' in modo diverso? Solo di qualche metro.

    Livello 1: da 18 a 20 metri
    Livello 2: da 36 a 40 metri
    Livello 3: da 54 a 60 metri
    Livello 4: da 72 a 80 metri
    Livello 5: da 90 a 100 metri

    Poi, 4 round sono davvero un'eternità per moltiplicare di 10 la distanza massima concessa di percezione. Per esempio in un inseguimento o in una missione, entro 4 round potrebbe avvenire di tutto, rendendone molto limitato l'utilizzo. Anche perché, ad uno specialista Sensitivo ne bastano solo 2 di round e ciò non sarebbe compatibile con il tentativo di rendere gli Yamanaka dei buoni Sensitivi. Non saprei, però questa cosa non mi piace tanto >.<
    Si potrebbe anche lasciare così, però come ho detto, penso che sia incongruente con la specializzazione che gli si voleva dare... a pensarci bene: un clannato vuole percepire un avversario, chessò, per scoprire se è inseguito o meno, entro 4 round quelli che lo inseguono potrebbero benissimo essere già arrivati.
    In alternativa, se proprio non si può, consiglierei di diminuire almeno il tempo di attesa che serve per l'utilizzo base di tale abilità (quindi togliere l'attesa di un round di concentrazione).
45 replies since 15/4/2015
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