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SCOCCIATURE
parte VII
Alla fine persino quell'ennesimo problema di comunicazione venne risolto e la kunoichi tornò ad allenarsi come dovuto. Sotto lo sguardo severo (e forse anche scocciato) del Jonin di Oto, Kamine diede dimostrazione di tutta la sua forza e di un’elevata resistenza, svolgendo finalmente l'esercizio per come era stato richiesto. Statuario ed a braccia conserte, Shinken osservava la ragazza prodigarsi in quel semplice esercizio fisico, ma lo faceva impaziente, con le dita della mano destra che ticchettavano freneticamente sul muscolo del suo braccio. Le dimensioni del suo corpo erano tornate "normali" riducendo la grandezza del suo busto lentamente, fino a tornare a quella che sembrava essere la sua normale corporatura.
Un passaggio dopo l'altro, la sabbia che la ragazza stava trasportando scomparve lentamente mentre una montagna di sabbia cresceva poco più in là. Gli operai, che nel frattempo avevano assistito con il panino in mano a tutto quel teatrino, erano rimasti di sasso. In nemmeno mezza giornata, quella ragazza aveva fatto due volte il loro lavoro e quello che sembrava essere il capo cantiere sembrò addirittura perplesso sui contratti stipulati ai propri operai, evidentemente meno prestanti. Shinken però non era convinto.
Per sua stessa ammissione detestava essere designato come sensei ed era persino dubbioso sugli esercizi che stava facendo svolgere a quella giovane ragazza. Non poteva sapere che aveva davanti un jinchuuriki, nessuno lo aveva avvisato di quel piccolo dettaglio, e tra se e se si ritrovò a pensare di passare finalmente alle maniere forti. Finito di trasportare il mucchio di sabbia, il Fedaikin aveva ormai perso interesse per gli impegni pomeridiani, facendo di quell'addestramento la sua principale occupazione giornaliera. Kuuro avrebbe gestito il resto, come al solito.Lo vedi allora che di energie ancora ne hai? Perchè ti stai risparmiando allora?
La ragazza stava accennando ad un leggero fiatone, ma lo shinobi non era ancora contento. Girò le spalle alla ragazza e si incamminò verso il West Gate. Forza, andiamo.[Continua Qui ]. -
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Di ritorno da Villa Mikawa
Dopo lacenada considerarsi successiva a questa giocata a Villa Mikawa, dopo tutte le informazioni avute e date, il Risorto non era rimasto molto nella tenuta di Diogenes, il minimo indispensabile per riposarsi un poco.
Non abbiamo approfittato dell'ospitalità otese...
Lo so io di cosa volevi approfittare, fratello, delle otesi... ma possiamo farne a meno per stavolta, direi!
Sì, direi che posso accontentarmi di ciò che abbiamo ripreso qui ad Oto! Finalmente è di nuovo con me e con le nostre conoscenze diventerà ancora più potente!
Ed in effetti, il Risorto si stava dirigendo verso le Mura Meridionali del Villaggio del Suono con la Falce di Luna avvolta in un mantello, per non farla notare troppo, come se una gigantesca arma come quella non fosse "visibile" malgrado la copertura.
Un vero peccato che il nostro rotolo da richiamo sia già pieno e quello che ci ha dato il Mikawa lo sia altrettanto con quelle tre katane...
Una considerazione più che ragionevole, seppur c'era una speranza nella mente (o nelle menti) del Risorto: che alle mura ci fosse ancora quel guardiano cieco, di certo lui non avrebbe visto la grossa arma sulle sue spalle per ciò che era.
Ehi, di guardia, c'è nessuno? Sono Zong Wu, devo uscire dal vostro villaggio, ho concluso i miei affari qui presso di voi., avrebbe urlato alle mura, rimanendo in attesa di una risposta.
----SPOILER (clicca per visualizzare)Post soft, d'intro. -
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Incontri ripetuti
parte I
Pur sempre impegnato nella gestione dei lavori, il Jonin di Oto non riusciva a forzare i suoi sottoposti a lavorare persino dopo il calar del sole. Almeno non ancora, soprattutto perchè Goyjo si frapponeva tra le sue richieste assurde, limandole fino al punto da non permettergli di spremere i lavoratori come lui avrebbe voluto, probabilmente evitando di portare alla morte la metà degli uomini disponibili. Durante quel tempo "libero", considerando la presenza più assidua del Garth ai cancelli, Shinken era solito allenarsi nel sottosuolo, dentro alla sua amata Torre, incapace totalmente di trovare riposo nel sonno. Tra meditazione e puro allenamento fisico, si spremeva fino a raggiungere ogni sera il suo limite, per poi spostarsi finalmente sopra ad uno dei Gate a passare il resto della notte, riposando seduto per terra o passeggiando per il perimetro difensivo di Oto. Ma quella sera l'allenamento non era andato bene, forse proprio per via dell'insistenza con cui si stava portando al limite, ed il Fedaikin aveva deciso di anticipare la sua ronda notturna di qualche ora...Zong Wu! Sarà pur vero che per un libero professionista il tempo è denaro, ma sei stato molto veloce a svolgere i tuoi affari qui ad Oto.
Shinken fece un balzo per atterrare a pochi metri dal Risorto. Era visibilmente accaldato, le sue vesti ed i suoi capelli normalmente raccolti dietro la testa erano scomposti, segno del precedente allenamento. Eppure, persino con gli occhi ancora chiusi, il guardiano di Oto sembrava aver perfettamente idea di come muoversi senza sbattere o inciampare da qualche parte, ormai persino lo Shogenin del deserto doveva essersene reso conto.Ovviamente puoi procedere oltre... ma, se posso, cos'è che porti con te?
Non ricordo di averla notata al nostro primo incontro. E' forse un dono del Mikawa?
Era visibilmente incuriosito dalla cosa. Quello shinobi era entrato a mani vuote e stava uscendo con qualcosa che, almeno apparentemente, poteva essere solo che un'arma gigantesca. Fece per fargli un giro intorno, come per osservarlo meglio, per poi fermarsi davanti a lui nuovamente. Era nervoso, per via dell'allenamento, eppure si stava sforzando di non essere scortese. Un arma per altro... Direi anche fuori dal comune.... -
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Cieco, ma con un buon occhio
Quando lo vide atterrare davanti lì, davanti a lui, il Risorto sorrise per un istante al guardiano cieco.
Inutile sprecare un gesto cordiale... tanto è cieco!
E tu sei sgarbato.
Avete entrambi ragione...
Il guardiano otese, intanto, si era presentato parecchio scombinato nell'aspetto e molto meno formale, in qualche modo, della prima volta in cui s'eranovistiincontrati, qualche ora prima.
Poverino, gli fanno fare anche i turni di guardia notturna, ci credo che si riduce così... qui ad Oto non hanno rispetto nemmeno per gli sfortunati...
Fratello, ti vorrei far notare che quando siamo passati qui a principio, questo guardiano sembrava sapersela cavare molto bene anche senza vederci... in fondo anche quel monaco fastidioso a Suna sembra essere abbastanza abile anche da cieco.
Abile ad infastidirci, quello di sicuro...
Lo so bene che bastano dei sensi abbastanza acuti per sapersi muovere bene anche senza vedere, fratello, non serve che me lo spieghi tu.
Sì, ho risolto velocemente il mio scambio d'informazioni con il Mikawa: giusto il tempo di spiegargli quanto in mia conoscenza, ricevere da lui alcune informazioni e farmi offrire una cena., rispose con tono quasi scherzoso Zong Wu, cercando di focalizzarsi più sulla voce del tipo davanti a lui che non a quelle nella sua testa.
L'altro, in tutta risposta, parve interessarsi all'arma che portava con se, la SUA Falce.
Definirla un dono del Mikawa mi sembra una terminologia più che sbagliata, se posso: un pagamento, più correttamente. Sa, non vivo di solo denaro, sono anche un bravo fabbro e, di quanto in quando, qualche strumento lo rielaboro per utilizzo personale, o per rivendita.
Il Colosso otese mi ha offerto quest'arma in pagamento e delle altre armi per produrre qualcosa per lui., avrebbe spiegato con tono pacato, mentre l'altro aveva già, di suo, intuito che quella che il Risorto portava con se era, in effetti, un'arma, anche piuttosto particolare.
La Mia Falce di Luna è particolare come minimo!
La nostra Falce, fratello, ormai è nostra, di tutti noi.
Questo vedremo: intanto vorrei sottolineare che quest'arma era mia e che l'ho ripresa dal me stesso che il Mikawa teneva come giocattolo!
Ed infatti questo è un pagamento per l'uso inappropriato del tuo cadavere... per tenerci buoni, anche se forse quel Diogenes non ha compreso che tale è la nostra opinione.
E mentre Zong Wu parlava all'esterno con il guardiano cieco e le voci disquisivano all'interno, il Risorto stesso prese la Falce di Luna e la poggiò con le lame al suolo, rivelandone la fattura alla luce notturna, mentre riportava sulle spalle il proprio mantello.
Già di suo è un'ottima arma, ma ho delle idee e dei progetti con cui riforgiarla in qualcosa di persino migliore., avrebbe ammesso entusiasta ed in effetti ne aveva di idee.. -
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Incontri ripetuti
parte II
Quello che venne rivelato dal potente ecolocalizzatore del Jonin fu sufficiente per comprendere che si trattava di un arma particolare, fuori dal comune, ma non bastò per comprendere la reale qualità dell'artefatto. Quando però nelle orecchie del Fedaikin arrivò chiara la parola "fabbro", la sua espressione facciale mutò sensibilmente. Non era stato affatto cordiale con lo Shogenin durante il loro primo incontro, eppure ora, casualità del destino, aveva davanti qualcuno di diverso da un semplice mercenario, qualcuno di cui poteva effettivamente avere bisogno. Bluffò, consapevole di avere dalla sua ancora qualche carta da giocare [Recitazione].Al nostro primo incontro Lei mi ha mentito...
Disse lasciando in sospeso quelle parole. Il Garth Mikawa mi ha chiarito che avete da spartire qualcosa di più di semplici affari... E questa falce ne é forse una prova. Sorrise, mentre i suoi occhi ora aperti scrutavano avidi di conoscenza le iridi del suo interlocutore. Sono stato scortese con la vostra persona ed Aloysius mi ha chiesto di rimediare alla mia maleducazione. Il mio nome é Shinken Takatsui, primo, e forse ultimo, Fedaikin di Oto.
Si chinó, non appena concluse la sua presentazione, a guardare più da vicino la lama. I suoi occhi si concentrarono, mostrando la particolare iride, e Shinken la osservò meglio, con crescente meraviglia non manifesta. Era un arma veramente ben fatta. Eccezionale.
Non fu necessario guardare oltre, il Fedaikin aveva deciso. Si alzò, tornando a fronteggiare lo Shogenin del deserto. Se é vero quanto sostenete, sarebbe per voi possibile dimenticare il nostro breve trascorso e concedermi qualche secondo in più del vostro tempo? Per parlare d'affari, s'intende.
Avrebbe voluto arrivare subito al dunque, eppure sapeva che la sua mancata ospitalità poteva avergli fatto bruciare un occasione più unica che rara. Se avesse risposto positivamente, avrebbe continuato.
Avrei bisogno dei vostri servigi come fabbro, per riforgiare due lame dalla modesta dimensione... ed una katana.
Quanto era dolce il destino. Senza che Shinken potesse solo lontanamente immaginarlo, stava parlando con uno dei pochi, forse l'unico uomo, che quella lama non era riuscita ad uccidere: il fú Shiltar Kaguya.
Edited by Shinken Takatsui - 22/6/2017, 17:31. -
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Chi non muore (o risorge) si rivede
Il guardiano stava ancora gironzolando attorno alla Falce di Luna, mentre il Risorto gli parlava, però, qualcosa, se ne accorse pure Zong Wu, cambiò nell'espressione del suo interlocutore, mentre lui accennava a voler riforgiare la propria arma.
Gli avremmo mentito al nostro primo incontro?
In sua difesa: non immagina nemmeno quanto gli abbiamo effettivamente mentito!
Il mostro non ha tutti i torti...
Ed in effetti diversi aspetti di ciò che il Risorto aveva detto all'altro erano "mezze verità", ma non si aspettava che il guardiano cieco parlasse degli affari che lui spartiva con il Mikawa.
Per curiosità, che vuol dire Garth?
Boh... però avevo già sentito, credo, nella Villa qualcuno chiamare così Diogenes...
Le sorprese però furono altre: la prima, il fatto che il guardiano cieco non era poi così cieco... aveva giusto degli occhi pochi abituati all'uso, sembrava, ma, più di questo, la sorpresa arrivò quando si presentò come Shinken Takatsui.
Ci ho fatto l'esame chunin assieme a questo tizio...
Ed ora tu sei morto e lui fa il guardiano falsamente non vedente alle Mura di Oto, una bella annata per l'Accademia quella! AHAHAHAHAHAHAH
Spiritoso, Mostro, molto spiritoso... credo di averci anche duellato una volta, diverso tempo fa...
Comunque siete gente strana voi ninja, o forse sei tu che conosci solo shinobi strani: guarda come sta studiando la nostra Falce...
In effetti la guarda un pò troppo da vicino...
E, come se avesse sentito quelle parole, il Fedaikin si voltò di nuovo verso il Risorto, per proporre una discussione d'affari, Sempre disponibile a parlare d'affari, Shinken-san, ed è un piacere sapere il vostro nome, entrambe affermazioni più che veritiere, la prima perché il Kaguya non dispiaceva recuperare qualche soldo, la seconda perché la sorpresa di vedere uno dei ninja dell'esame chunin del defunto Shiltar ancora vivo era stata una piacevole sorpresa, in qualche modo.
Quando poi quello parlò di armi da riforgiare, il volto del Risorto si accese in un sorriso: Con piacere, Shinken-san; per il giusto prezzo e la dovuta sfida, sono pronto a fare il miglior lavoro possibile per le mie capacità che, mi permetto di dire, sono anche abbastanza elevate. Mi dica di più su queste armi da riforgiare, o, se può, me le mostri anche. , suggerì infine Zong-Wu.
Sarai anche un pò vanitoso, fratello?
Siamo dei fabbri abbastanza bravi, non puoi dire il contrario, anzi, siamo molto bravi, è un peccato non avere un vero e proprio negozio tutto nostro! Almeno per ora...
Ci manca poco per quel progetto, però...
Intanto vediamo cosa ha da offrirci questo mio vecchio compagno d'esame chunin.... -
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Incontri ripetuti
parte III
Il solo fatto che quell'uomo non avesse badato alla sua sfrontataggine iniziale poteva essere collegato a due motivi, pensò Shinken. Il primo era che davanti al Fedaikin di Oto, stoico difronte alla persona forse più fastidiosa del continente, ci fosse un mercenario dallo spirito paziente, con un temperamento pacato e calmo. La seconda, assai meno probabile, era che Shinken avesse incontrato un uomo fuori dal comune; che quel mercante, quello Shogenin del Deserto, fosse molto di più di quello che sosteneva. Sicuro di se e delle sue potenzialità, tanto da non cadere nei semplici ed efficaci metodi di attrito del Jonin. Per quanto tra le due quella fosse l'ipotesi più remota, c'era qualcosa in quell'uomo che lo aveva incuriosito, sin dal primo incontro, proprio perchè inscrutabile persino ai suoi occhi.Ti ringrazio, Shogenin del Deserto. La tua disponibilità non verrà dimenticata.
Disse di tutta risposta. I suoi occhi lo guardarono, mostrandosi per la loro natura, prima di tornare a chiudersi leggermente, come avrebbero fatto quelli di un fanciullo cullato da Morfeo. Cercò lo spazio sufficiente per allungare gli avambracci in avanti, sovrapponendoli un poco e rivolgendo i polsi verso l'alto. Su entrambi gli arti, poco sotto al polso del Fedaikin, erano visibili due tagli, più simili a delle feritoie che a delle ferite mal rimarginate. Con un sonoro Clack, le due lame si mostrarono al Risorto, uscendo a scatto dai due foderi di carne. Erano rovinate, di buona ma non eccellente fattura, ed avevano qualche interruzione di troppo sul filo delle lame. Le prime due lame. Mi appartengono da tanto tempo, ma si rovinano troppo velocemente... con tutte le implicazioni del caso.
Un fabbro esperto avrebbe capito quale fosse il problema. Tutte le volte che quelle lame si rovinavano, piegavano o scheggiavano, durante uno scontro, il suo possessore poteva avere dei seri problemi nel farle rientrare nei propri foderi. Quello che Shinken avrebbe spiegato poi, con più calma alla consegna dei due oggetti, era che necessitava di due lame resistenti più dell'acciaio forgiato dai semplici fabbri di Oto. Leggero ma resistente. Seguite dallo stesso suono con cui erano uscite, le due lame rientrarono negli avambracci del guardiano.
Per quanto riguarda la Katana - invece - richiederebbe un trattamento fuori dal comune. Posso pagare, ma per quello che vi chiederò non sono sicuro che i Ryo siano sufficienti. Voleva sottintendere che avrebbe offerto anche un altra sorta di pagamento. Tanto tempo fa, ho sentito parlare di una spada, enorme per dimensioni ed impareggiabile per taglio. Una spada che sembrerebbe essere appartenuta a molti grandi guerrieri, brandita addirittura dagli Spadaccini della Nebbia, fino a finire in mano ad un ronin, sparendo dalla circolazione. Non ho verificato si trattasse della medesima spada, ma sono sicuro che un artigiano della sua levatura potrebbe essere interessato a recuperarla... Non era certo nemmeno lui delle informazioni che aveva recuperato, ma dopotutto la sola informazione (se fosse stata vera) avrebbe potuto essere ben venduta. Oppure semplicemente i Ryo. Come preferisce lei, Zong Wu-san.. -
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Accordo commerciale
Come le ho detto, Shinken-san, non mi dispiace mai parlaare d'affari, se poi sono affari che possono risultare interessanti, non rifiuterei mai un lavoro., affermò lo Shogenin quando il Guardiano lo ringraziò per la sua disponibilità.
Quale disponibilità? Sono i soldi quelli che c'interessano!
C'è da dire che mai mi sarei aspettato di ritrovare un vecchio conoscente come Shinken dopo tutti questi anni, nemmeno lo riconoscevo così combinato...
Quindi un pò siamo avidi ed un pò sentimentali? Buono a sapersi, fratello. Comunque ha degli occhi davvero strani questo tipo... non che tu conosca gente non strana.
E mentre le voci disquisivano dell'avidità del Risorto e delle stranezze dell'aspetto del Fedaikin, questi pensò bene di mostrare due strane ferite all'altezza dei polsi.
Ha tentato di suicidarsi?
No, quelle non sembrano ferite...
Ed ecco due lame uscire dalle stesse, una bruttissima copia dell'abilità innata dei Kaguya, qualcosa che riportò alla mente del Risorto (o meglio ad una delle sue menti) un ricordo del passato!
Yami aveva una schifezza del genere in una gamba!
Gli otesi quindi li producono in serie di questi abominevoli modi di fingersi Kaguya?
Shinken, intanto, stava parlando di come quelle lame fossero facili a rovinarsi, una cosa che un fabbro poteva ben capire, un fabbro che poi era un Kaguya, non aveva difficoltà ad immaginare come una lama che s'estrae dalla pelle sia facile a rovinarsi e, soprattutto, abbia bisogno di determinate qualità.
Capisco a pieno il vostro problema qui, Shinken-san..., avrebbe semplicemente commentato, prima che l'altro iniziasse a parlare per una katana, seppur restando molto sul generico, prima di accennare in modo altrettanto generico ad una spada appartenuta alle sette Spade di Kiri ed ora in mano ad un ronin!
Ci vuole vendere la posizione della Tagliateste e di Hayate?
Fratello, potrebbe essere una qualsiasi delle spade restanti, non sai nemmeno dove siano finite tutte quante e chi le possieda, come puoi ipotizzare che sia proprio la Tagliateste? Per il fatto che la sta definendo impareggiabile nel tagliare?
Valida osservazione, ma è comunque un indizio interessante di cui parlare...
Lo sguardo del Kaguya, se Shinken lo avesse osservato, sarebbe di certo stato incuriosito da quelle parole, quasi avidamente incuriosito, tanto che Zong Wu dovette fare leva su tutta la propria calma per rispondere.
Ha ragione, la possibilità di studiare una qualsiasi delle Sette Spade è una cosa che non capita tutti i giorni, ne potrei ricavare parecchio., ammise il Risorto, Ma una cosa per volta: se può, per una settimana al più, fare a meno di una delle sue due lame, posso utilizzarla come base per creargliene una nuova coppia, di molto migliore dell'attuale. Medesime dimensioni, ma un materiale più adatto ad un ninja del suo rango, immagino che queste le ha acquistate parecchi anni fa. Un lavoro del genere, le voglio fare un prezzo irrisorio, potrebbe costarle 5000 ryo., affermò con tono calmo.
Per la katana, invece, come da lei stesso detto: se veramente vuole un lavoro fuori dal comune, incontriamoci dopo che le avrò preparato queste due lame retrattili, fra una settimana, qui, presso i confini di Oto, così potrà dirmi quanto sa di questa fantomatica spada e come vuole che sia la sua e, chissà, magari nel cercare la prima potremo pensare meglio a come rendere la seconda., suggerì il Risorto, pronto a sfruttare le informazioni del Fedaikin, oltre che prenderne il denaro.
E con questo ammontare, potremmo finalmente portare a conclusione i lavori per la creazione del covo e del negozio!
Ottima notizia, fratello, ottima davvero...
Se l'altro fosse stato d'accordo, i due si sarebbero visti una settimana dopo con una possibilità avventura ad attenderli.. -
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Incontri ripetuti
parte IV
E sia, Zong Wu. Una settimana da stasera.
Fece un leggero inchino con il capo, siglando di fatto l'accordo appena raggiunto con il fabbro. Non vide lo stupore negli occhi dello Shogenin, eppure era convinto che con quella parole avrebbe potuto far incuriosire persino un sasso, figuriamoci un guerriero. Nascose per un secondo il braccio sinistro e fece scattare nuovamente la lama interna, ma con un suono leggermente diverso dai due precedenti. Non appena rialzò il braccio, nella mano destra aveva la lama, smontata dal meccanismo interno. La porse al Risorto, con entrabe le mani a sostenerla.
Il caos mi ha concesso di incontrarti questa sera, ma non ha fatto sì che io fossi munito di Ryo al mio seguito. Concedimi ancora qualche istante e ti farò recapitare la cifra da uno dei miei sottoposti. Ci rincontreremo ai confini di Oto con il Paese del Ferro. Sarò io a trovarti. Buon viaggio, Shogenin del Deserto.
Avrebbe fatto in un istante a recuperare la cifra richiesta: si trattava di raggiungere la guardiola più vicina e prendere in prestito parte dei Ryo depositati dai commercianti di stanza ad Oto. Poi Shinken li avrebbe riconsegnati - ovviamente - rimettendoli esattamente dove li aveva preso. Dopotutto di sonno non ne aveva. E sarebbe successo proprio così: se Zong Wu avesse atteso qualche minuto, un soldato dal volto coperto e con il coprifronte del suono in bella vista sulla fronte, gli avrebbe consegnato un sacchetto, salutandolo poi con rispetto prima che quest'ultimo potesse partire.
SPOILER (clicca per visualizzare)Grazie Shil, a presto. -
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Gli occhi scintillanti dell'Immortale si levarono al cielo nero, fino a fissarsi sulla luna che splendeva attraverso le pur considerevoli nubi. Quella era la notte giusta per porre fine ad un'attesa durata sin troppo a lungo. Circa quattro anni prima, a Taki, il Flagello aveva mandato all'aria i progetti del pericoloso nukenin noto come l'Uomo di Ferro, il quale, prima di ricorrere alla forza per guadagnarsi il titolo di Re di Picche nella Pioggia, intendeva accedere ad un'organizzazione denominata Giakura. Per farlo, avrebbe dovuto saldare un debito di Giakura nei confronti della Zanna, recuperando alcuni preziosi artefatti noti come le Stelle di Iwa. L'Uomo di Ferro non avrebbe mai avuto occasione di occuparsene a causa dell'intervento del Flagello, ma questi non aveva scordato quanto appreso in quella sede: quegli artefatti, in gran segreto, erano finiti nelle mani di un potente Mikawa del Suono: un uomo con una benda su un occhio, che affilava i suoi artigli nell'oscurità.
Aveva da tempo scoperto l'identità di costui, che al contempo era uno dei ninja più letali della sua generazione, il Garth dei Mikawa e lo storico Guardiano del South Gate del Suono. La Serpe, la Nemesi e il Risorto non erano stati parchi di informazioni al riguardo: nel tempo, Jeral aveva appreso parecchio. Eppure ora le cose erano diverse: da circa un anno, ormai, il Flagello aveva sentito che il capoclan dei guerrieri del sangue era asceso alla posizione di comandante militare del Suono.
Il suo sguardo calò, ed egli lo vide.
Il Villaggio del Suono.
Due cinte murarie, una interna ed una esterna, e due viali circolari a dividerlo in quattro corone a loro volta circolari. Un villaggio in miniatura, pensato per la guerra. Anni prima, l'Immortale aveva per sempre sfregiato l'orgoglio di quelle genti, riducendo l'East Gate ad un ammasso di ferraglia informe e rapendo l'erede di uno dei clan più prestigiosi di Oto. Deveraux Yotsuki non era mai tornato a casa.
Era tempo per una seconda visita.
« ... »
L'Immortale, terminati rapidamente ipreparativiI dati relativi al consumo di chakra indicato con il punto di domanda sono sul mio forum privato, in un topic con data precedente a quella di questo post. , abbandonò il riparo degli alberi circostanti ad Oto e si mosse.Uno con la notte , egli iniziò a correre verso il South Gate. Arrivato ad una ventina di metri dalle mura, nell'oscurità più totale data l'assenza di torce se non sulle mura stesse, egliRivestimento Mimetico [Meccanismo] Tramite un rivestimento posto in qualsiasi protezione, l'utilizzatore potrà mimetizzarsi con l' ambiente circostante. L'utilizzatore può considerarsi sotto un occultamento parziale finché non compie azioni offensive. Tipo: Speciale - SupportoDimensione: MinuscolaQuantità: 1(Potenza: 0 | Durezza: 0 | Crediti: 25) [Da studente in su] Mantello [Protezione] Lungo indumento munito di cappuccio che copre il corpo dal collo fino ai piedi, pur lasciando un'ottima libertà di movimento. Utile per nascondere le proprie azioni. Tipo: Protezione - SupportoDimensione: GiganteQuantità: 1(Potenza: 5 | Durezza: 2 | Crediti: 60) [Da genin in su] risvegliòAttivazione Chakra Eretico V la sua presa sul mondo naturale e fece esplodere il chakra in tutto il corpo, potenziando in particolare le gambe, la spina dorsale e le articolazioni dei piedi, dando vita ad un miracolo degno del dio che egli era: superando ogni limite umano, spiccò un salto di oltre sessanta metri [FOR:4200 (Nera+140) ].Literal God Villaggio: PersonalePosizioni Magiche: Nessuna (0)L'utilizzatore può incrementare fino a sei volte tanto la Forza posseduta al momento dell'attivazione della tecnica. Le azioni compiute non possono avere finalità direttamente offensive nei confronti di avversari o nemici, ma possono vantare di una potenza simil-divina: sarà possibile compiere imprese di incredibile entità come, ad esempio, estrarre rocce o simili fino a 40 Unità dal terreno, abbattere grossi edifici o barriere, spostare carichi normalmente impensabili e lanciare oggetti a distanze normalmente inarrivabili. Tipo: Taijutsu(Consumo: Quasi Elevato) [Da jonin in su] Tecnica Economica [2] Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]
Non appena in volo, prima di entrare nel perimetro del Villaggio, ripristinòil sigillo al proprio chakra che aveva sempre tenuto attivo viaggiando verso Oto. Il suo salto era tale da fargli sorpassare le sparute mura, alte neanche una decina di metri o poco più, come se fossero dei fili d'erba. Mirava all'interno del villaggio, nel luogo dove la Nemesi gli aveva riferito trovarsi ciò che cercava.Chakra Nullo Villaggio: SpecializzazionePosizioni Magiche: Tocco (0)L'utilizzatore può azzerare il proprio flusso di chakra, rendendosi completamente occultato nei confronti delle abilità di percezione dei Sensitivi e qualsiasi forma d'individuazione del chakra. Non sarà possibile utilizzare il chakra mentre mantenuta attiva la tecnica. Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou(Consumo: Basso) [Da chunin in su]
Il resto, come anni prima, sarebbe stato storia.OFF GAME
Jeral, Flagello Immortale
Nukenin S | Energia Nera
Vitalità: 20/20
Danni: /
Status: /
Buff: Rigenerazione x5 (Vitalità ed Energia Vitale);
Rigenerazione x 1.5 (Chakra)
Chakra: 1355/1500
Chakra Eretico extra: 100/150
Spese di Chakra:
-1x 11,5 Bassi (115)[?]
-1x Medio (30)[Attivazione Chakra Eretico]
-1x Quasi Elevato (80-40, TA Economica)[Literal God]
-1x Basso (10)[Chakra Nullo]
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Angolo Commenti
Post per provare a entrare furtivamente, evitando i PG del villaggio che abbiano la competenza Guardiano.
Cube, fammi sapere se il tentativo riesce e se posso quindi postare all'interno di Oto
N.B.: devo aggiornare la scheda, ma la maggior parte dei materiali è approvata (mancano due competenze combattive). Non appena la scheda sarà pronta la aggiorno (auspico a breve) per usarla in questo filone.. -
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L'Immortale udì uno shinobi di guardia attivare un qualche sistema di attacco, che scaricò le proprie salve nel buio della notte quando ormai egli era già atterrato. Rimase nascosto tra le ombre, e sorrise compiaciuto: era notevole che quegli sciocchi Accademici fossero riusciti a mettere in piedi un sistema in grado di percepirlo, nonostante la rapidità divina con cui si spostava e l'impossibilità di percepire il suo chakra. Quando poi un secondo urlo richiamò la sua attenzione, più di due decine di metri dalla sua posizione, egli rimase occultato dietro il tetto della casa dove era atterrato.
Un rapidosguardo nella direzione dell'urlo, coprendosi del tutto il volto a parte gli occhi, gli fece scorgere un giovane che, armato di tutto punto, guardava guardava genericamente verso la sua direzione, senza avere un'idea precisa di dove fosse l'Immortale. E come avrebbe potuto del resto, date le circostanze di ingresso? Ciò che lo divertì, però, fu il colore del chakra di quest'ultimo: denso dell'energia del fulmine, come era stata una volta la traccia energetica di Deveraux Yotsuki. C'era una certa ironia in quella circostanza: se avesse voluto, avrebbe potuto privare quel clan di un secondo erede. Eppure il chakra di quest'ultimo era piuttosto vigoroso, nonostante la giovane età. Meglio non sprecare mortali potenzialmente utili.Percezione del Chakra [0] Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva. [Da chunin in su]
Aveva in mente ben altro per quella visita ad Oto.
Certo, il ragazzo aveva attivato i sistemi di allarmi, come Deveraux Yotsuki aveva fatto a suo tempo, ma prima che qualcuno arrivasse il Flagello sarebbe già arrivato alla sua meta senza lasciare tracce. Dopotutto aveva scelto quel punto d'ingresso per una ragione precisa: la Nemesi gli aveva confermato che, con la sua velocità, in poco tempo sarebbe arrivato a destinazione, e al contempo avrebbe evitato di rendere evidente il suo obiettivo (come sarebbe stato il caso se fosse penetrato dall'East Gate o dal North Gate, e se avessero scoperto la sua identità).
Non c'era dubbio, però, che le risorse del Villaggio si sarebbero attivate per individuare l'intruso, anche se non con la foga che avrebbero altrimenti avuto se avessero compreso la sua identità. Era ragionevole presumere che avrebbero battuto ad area tutta la zona circostante, che il Guardiano avrebbe loro indicato. Peccato che non avrebbero trovato nulla: era atterrato su un tetto, volutamente senza incrinarne la superficie, e non aveva lasciato tracce a terra. Anche eventuali segugi avrebbero fallito, dato ciò che stava per compiere.
Guardò a nord, e confermò la distanza in linea d'aria del successivo tetto. Da lì avrebbe iniziato la sua corsa.
Unì le mani in un sigillo, e scomparve senza lasciare traccia [Teletrasporto ].Tecnica del Teletrasporto - Shunshin no Jutsu Villaggio: GenericoPosizioni Magiche: Capra (1)L'utilizzatore può viaggiare attraverso lo spazio entro 45 metri dal punto di partenza, è necessario conoscere il luogo d'arrivo. A terra, alla partenza o all'arrivo, possono essere lasciati dei frammenti elementali a scelta. Il viaggio durerà circa un secondo. Il punto d'arrivo non deve essere occupato da altra sostanza solida o liquida, né deve essere presente entro 6 metri una discreta fonte di chakra. È possibile portare altri ninja con se al costo extra pari a Mediobasso ognuno. Dopo aver attivato la tecnica, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina.
Tipo: Ninjutsu - NinpouSottotipo: Supporto(Consumo: Mediobasso) [Da chunin in su]
N.B.: Jeral non lascia alcun frammento elementale.OFF GAME
Jeral, Flagello Immortale
Nukenin S | Energia Nera
Vitalità: 20/20
Danni: /
Status: /
Buff: Rigenerazione x5 (Vitalità ed Energia Vitale);
Rigenerazione x 1.5 (Chakra)
Chakra: 1355/1500
Chakra Eretico extra: 80/150
Spese di Chakra:
-1x Mediobasso (20)[Teletrasporto]
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Angolo Commenti
L'incursione continua qui
P.S.: scheda aggiornata.. -
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Nessuna risposta, come era lecito aspettarsi. Dalle ombre infatti le mie parole risuonarono vuote, e l'intruso ammantato che si era introdotto con una facilità disarmante ad Oto, superando con un balzo i cancelli, non diede alcuna reazione. Certo di cosa ero sicuro invece, lungo il mio corpo una sensazione di freddo percorse tutta la mia schiena. Davanti a me si trovava forse un mostro? Un demone?
Superando il freno che mi teneva sugli spalti delle mura mi avvicinai verso la posizione dove bene o male era atterrato l'essere tuttavia come era presumibile non trovai nulla di utile. Era scomparso, senza lasciare alcuna traccia e le mie abilità erano praticamente inutili in quell'ambito. Certo, il Maestro sarebbe stato d'aiuto ma era già troppo tardi. Ora non restava che passare alla seconda linea difensiva: lasciare la gestione della crisi agli unici due Jonin presenti al Villaggio. L'allarme risuonava, anzi rimbombava tra i vicoli del Suono e i Ninja di supporto giunsero alle mura. Sorrisi, cosa avrebbero potuto fare? Niente di più che sacrificarsi come carne da cannone, e per rendere utile quantomeno la loro presenza ordinai di muoversi tutti e tre nei tre luoghi più importanti di Oto così da informare le persone giuste. Il primo sarebbe andato a Villa Mikawa per aggiornare il Kokage, o più probabilmente un suo seguace, di quello che era successo alle mura. Il secondo invece sarebbe andato in Amministrazione, a cercare Hebiko. Il terzo infine si sarebbe diretto da Febh, nella sua residenza Yakushi. [Gregari]Gregari [Alleati]
Comandante (Base)
Speciale: L'utilizzatore recluta e può comandare un gruppo di 3 gregari novizi. Ognuno ha 2 leggere di vitalità e le statistiche pari ad un'energia Bianca; ognuno può sopportare fino a 4 leggere prima di morire. Il movimento dei gregari rientra nel movimento delL'utilizzatore; movimenti simili o speculari del team e/o delL'utilizzatore vanno conteggiati una singola volta e non per l'intero gruppo. I gregari non possono schivare. I gregari possono seguire fedelmente L'utilizzatore o eseguire un singolo incarico semplice, come la protezione di un luogo/persona.
[Da genin in su]
Ordine (Base)
Speciale: L'utilizzatore può assegnare una tipologia d'azione all'intero gruppo di gregari; richiede 1 slot azione/tecnica. Può colpire un numero di obiettivi pari al numero di guerrieri ancora in vita; non è possibile colpire più volte lo stesso obiettivo (escluse strutture fisiche inanimate). Per il calcolo dei danni, gli attacchi sono considerate [Bombe]. Assalto: potenza 15 entro 9 metri Distanza: potenza 10 oltre 9 metri, entro 30 metri Falange: difende con potenza 30 Sabotatori: potenza 30 raggio 3 metri (1 volta ogni 2 round)
[Da genin in su]
Comandante (Intermedio)
Speciale: L''utilizzatore ora può invece comandare un gruppo di 3 gregari principianti. Ognuno ha 4 leggere di vitalità e le statistiche pari ad un'energia Verde; ognuno può sopportare fino a 8 leggere prima di morire.
[Da chunin in su]
Ordine (Superiore)
Speciale: L''utilizzatore può assegnare una tipologia d'azione all'intero gruppo di gregari; richiede 1 slot azione/tecnica. Può colpire un numero di obiettivi pari al numero di guerrieri ancora in vita; non è possibile colpire più volte lo stesso obiettivo (escluse strutture fisiche inanimate). Per il calcolo dei danni, gli attacchi sono considerati [Bombe]. Assalto: potenza 30 entro 9 metri Distanza: potenza 20 oltre 9 metri, entro 30 metri Falange: difende con potenza 50 Sabotatori: potenza 50 raggio 3 metri (1 volta ogni 2 round)
[Da chunin in su]
Comandante (Superiore)
Speciale: L'utilizzatore ora può invece comandare un gruppo di 3 gregari apprendisti. Ognuno ha 6 leggere di vitalità e le statistiche pari ad un'energia Blu; ognuno può sopportare fino a 12 leggere prima di morire.
Da parte mia invece sarei rimasto sulle Mura, a difesa. D'altro canto non potevo escludere altri attacchi o intrusioni. E questa possibilità, diavolo, l'avrei impedita a tutti i costi.Chakra: 80/80Vitalità: 18/18En. Vitale: 30/30Statistiche Primarie Forza: 675Velocità: 600Resistenza: 600Riflessi: 600Statistiche Secondarie Concentrazione: 600Agilità: 600Intuito: 600Precisione: 600Slot Difesa 1: ///2: ///3: ///Slot Azione 1: ///2: ///3: ///Slot Tecnica 1: ///2: ///Equipaggiamento - MÄÂteru × 1
- Charkam × 2
- Kunai × 4
- Rongusukai × 1
- Bomba Abbagliante × 1
- Tonico di Recupero Medio × 2
- Cartabomba II × 1
- Maschera × 1
- Stivali da combattimento × 1
- Gambali in Cuoio × 1
- Cotta di Maglia Completa × 1
- Tonico Coagulante Inferiore × 1
- Bolas × 1
- Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
- Amplificatore Suoni × 1
- Sigillo Maledetto del Fulmine × 1
Note
///. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)
× Off-Game ×
× Legenda
Narrazione
"Pensieri"
«Dialoghi»Quando suonò l'allarme tagliando in due quella notte, ero bello e sistemato a casa mia. Le coperte le avevo tirate ben-bene, i fornelli erano spenti, la TV era pulita e priva di polvere, le finestre erano chiuse e la serata sembrava una di quelle in cui finalmente potevo dedicarmi a qualcosa che meritavo: il riposo. Difatti, prima di andare a dormire avevo fatto tutto il necessario per mettere la casa in ordine, spazzando ovunque e pulendo dalla polvere. Se non lo avessi fatto difficilmente sarei riuscito ad addormentarmi: una sola macchia avrebbe potuto compromettere la qualità del mio sonno. Una volta fatto tutto non mi restava altro da fare che sperare di riposare bene per andare all'indomani alla ricerca dei criminali. Non era propriamente un lavoro, se ve lo state chiedendo, più un hobby: del resto, le mie pulizie non si limitavano mica unicamente alle macchie del grasso in cucina, bensì anche a tutto ciò che riguardava i malviventi di vario genere. Fu rivolto a loro il mio pensiero quando feci l'ultimo sbadiglio, mi misi la maschera da sonno sugli occhi, mi tolsi il cerume dalle orecchie con un bastoncino, mi sistemai il pigiama e la rete per tenere i capelli e mi accovacciai come un'embrione in procinto di addormentarmi. E fu anche in quel momento che ascoltai un lungo e prolungato segnale nel villaggio... Il bello fu che lo sentii nonostante i tappaorecchie. Ora, come potete capire difficilmente sarei riuscito ad addormentarmi mentre c'era quel fastidioso suono dal quale non potevo proprio proteggermi. Il prolungato e fastidioso suono mi portò presto a uno stato di agitazione: mi tolsi subito la rete, la maschera, i tappaorecchie e il pigiama, mettendomi i miei vestiti puliti e profumati, raddrizzati con un ferro da stiro poco prima di andare a dormire, e una volta preso tutto il mio equipaggiamento uscii dalla casa per andare alle mura.
Perché proprio alle mura? Semplice: c'era Kato ed era proprio Kato che probabilmente avevato fatto partire l'allarme togliendomi dal mio letto. D'altro canto volevo anche sapere perché aveva fatto partire quell'allarme: c'era una minaccia da qualche parte? Sarei arrivato alle mura in pochissimo tempo, quando l'allarme era ancora attivo. E probabilmente avrei trovato Kato lì da qualche parte praticamente subito. Quando l'avrei trovato, mi sarei avvicinato a lui con lo sguardo calmo, anche se un po' stanco e con molta voglia di sapere cosa diavolo era successo.
«Hai fatto scattare l'allarme?» - chiesi. - «Ma non vedono alcuna minaccia...» - mi girai a sinistra e a destra senza però vedere alcuna figura minacciosa, né alcun esercito di Kumo che poteva minacciare Oto. - «Che hai visto? Racconta.» - A quel punto avrei atteso che Kato mi spiegasse cos'è che lo aveva portato a far scattare l'allarme e avrei cercato di segnarmi ogni sua singola parola. Del resto, i guardiani non fanno scattare l'allarme a caso, no?. -
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Il tempo stava scorrendo velocemente da quando l'allarme venne attivato. Probabimente l'intero Villaggio del Suono si era mobilizzato e i soldati che si erano presentati alle mura sicuramente avevano già raggiunto i tre luoghi che avevo indicato. Nel frattempo rimasi di guardia, decisamente sul chi va là. Se le esperienze precedenti ad Oto mi avevano insegnato che non si poteva mai abbassare la guardia. L'attacco di Kumo e l'apparizione di quel demone fu un evento significativo, se non terribile, per la mia esperienza. L'intruso poteva essere benissimo l'avanguardia, un ponte per l'arrivo di eventuali nemici meno abili ad infiltrarsi. La più banale delle considerazioni poteva essere quella di mettere fuori usi i sistemi di sorveglianza o aprire forzatamente i Gate. Insomma non si poteva abbassare la guardia.
Quando mi accorsi dell'arrivo di Tasaki sospirai, quanto meno un minimo di supporto non era certo da buttare. Le domande che mi pose furono più che giustificate: - E' molto semplice, ero di guardia come al solito, Tasaki. Ad un certo punto il sistema di allarme aereo ha rilevato una intrusione. Beh... non che avessi potuto fare molto. Sicuramente si è trattato di un Ninja, ma la velocità con la quale ha superato le mura è stata semplicemente sovraumana. Ha compiuto un balzo assurdo, e all'atteraggio è scomparso per le vie di Oto; senza colpo ferire. Non sono riuscito a vedere il suo volto o capire le sue fattezze, era coperto da un lungo mantello. - aspettai qualche secondo - Difficile dire cosa sia o cosa voglia. Comunque ho mandato alcuni Ninja ad informare Diogene-sama, Febh Yakushi e Hebiko. Vediamo cosa decideranno i Jonin del Villaggio. - di nuovo aspettai qualche istante - Inizialmente ho avuto l'impressione che si trattasse di un secondo attacco di Kumo... ma fino ad ora non si nota nessun'altra presenza. Comunque non abbassare la guardia. Abbiamo a che fare con un tizio decisamente fuori dal comune, Tasaki. -Chakra: 80/80Vitalità: 18/18En. Vitale: 30/30Statistiche Primarie Forza: 675Velocità: 600Resistenza: 600Riflessi: 600Statistiche Secondarie Concentrazione: 600Agilità: 600Intuito: 600Precisione: 600Slot Difesa 1: ///2: ///3: ///Slot Azione 1: ///2: ///3: ///Slot Tecnica 1: ///2: ///Equipaggiamento - MÄÂÂteru × 1
- Charkam × 2
- Kunai × 4
- Rongusukai × 1
- Bomba Abbagliante × 1
- Tonico di Recupero Medio × 2
- Cartabomba II × 1
- Maschera × 1
- Stivali da combattimento × 1
- Gambali in Cuoio × 1
- Cotta di Maglia Completa × 1
- Tonico Coagulante Inferiore × 1
- Bolas × 1
- Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
- Amplificatore Suoni × 1
- Sigillo Maledetto del Fulmine × 1
Note
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