Creature del Male

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    « Let alone yourself. »

    Group
    Giocatori
    Posts
    8,739
    Reputation
    +469

    Status
    Anonymous


    Era passato circa un giorno dall'incontro, non esattamente pacifico, con Benkei. Si erano quasi ammazzati a vicenda, ma alla fine avevano trovato un modo per comunicare. L'Immortale aveva appreso molto in quell'occasione, su sè stesso e sul mondo in cui era disceso.
    Aveva anche appreso qualcosa sul suo obiettivo, l'uomo dagli occhi di tenebra. Sapeva di dover affinare le capacità della forma in cui si era incarnato, che seppure immortale poteva subire attacchi ed indebolirsi, ma soprattutto sapeva di necessitare una efficace rete di informazione che fosse più larga possibile, in maniera di individuare il suo bersaglio, controllarne le mosse e colpire al momento giusto.

    Camminava senza meta da qualche ora nei boschi appena al di fuori la giurisdizione del Villaggio del Suono, come aveva appreso dalle memorie delle sue prime vittime. Stava considerando se fosse il caso o meno di evitare i grandi insediamenti, almeno per il momento, finché non avesse avuto una più chiara idea del funzionamento della società di quelle creature inferiori, gli umani, ed il loro relativo sistema bellico. Non che temesse la distruzione, piuttosto il contrario: la anelava. Il problema stava nei numeri. Con le sue capacità ancora non al massimo, l'avatar si rendeva conto che avrebbe potuto avere la peggio contro un nutrito numero di avversari di livello.

    Un grido improvviso, anche se piuttosto debole e distante, lo distolse dai suoi pensieri. A giudicare dall'intensità del suono, considerò, la fonte doveva trovarsi a meno di un chilometro di distanza. In quel momento, oltre le cime degli alberi, scorse un sottile filo di fumo grigio che si alzava verso il cielo.



    Anche camminando gli ci volle ben poco per coprire la distanza che lo separava dal luogo di provenienza del fumo e delle urla, che si facevano sempre più forti e frequenti man mano che Jeral si avvicinava. Uscì da una macchia di cedri, trovandosi davanti ad un piccolo centro rurale formato da qualche casa, una fattoria e due o tre locali. Uno di questi, probabilmente una locanda, era in fiamme. Fece qualche passo ancora, entrando in quella che doveva essere la via principale, oltre che l'unica, del piccolo paese. Guardando poco oltre il locale ancora in fiamme vide la fonte delle urla che aveva udito nel bosco: una giovane contadina era in ginocchio in mezzo alla strada, il volto tra le mani e con il viso coperto di lacrime, mentre una figura pallida si rialzava in quel momento dal cadavere insanguinato di un uomo. Altri due corpi, di uomini massicci, erano riversi in mezzo alla strada in due distinte pozze cremisi.

    L'Immortale guardò l'assassino, che era ancora di schiena. Quale che fossero le motivazioni di quell'uomo, era la prima volta che l'avatar assisteva ad una morte provocata da altri che lui. Un umano che eliminava un suo simile con le sue mani.
    Dopo quella lunga, apatica camminata nei boschi, Jeral provava interesse.

    « Ti diverti? »

    Con suo rammarico, l'uomo avrebbe presto scoperto quanto poco salutare fosse suscitare l'interesse dell'Immortale.


    OFF GAME

    Buona giocata!

    Faremo scintille :guru:

     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,740
    Reputation
    +55

    Status
    Offline
    La vipera si levò dal corpo esanime tra le urla strazianti della giovane ragazza, dando le spalle al nuovo giunto.
    Fissò la fanciulla. Sguardo ridotto ad una fessura. Sorriso palesemente falso stampato sul volto.
    Era inquietante.
    Sì - Gouken aveva udito benissimo la strana curiosità del quarto incomodo.
    Quarto considerando solo la ragazza e i tre uomini che aveva appena trucidato. Altri sei erano da poco morti all'interno della taverna che ancora ardeva nelle fiamme da lui stesso appiccate.

    “Non illuderti, nemmeno lui ti salverà da me.”


    La voce autorevole del chunin portò la ragazza a gridare fino a squarciarsi la gola.
    Era in preda al terrore più nero, era così tesa da essere letteralmente pietrificata. Sapeva cosa le aspettava.
    Solo a quel punto la serpe si voltò.
    Era ammantato in un ampio kimono nero dalle maniche lunghe, assicurato al corpo da una grossa corda che faceva da cintura, tipica dei Ninja di Oto, che terminava in un grosso fiocco sulla schiena.
    Pantaloni grigio scuro. Scarpe Ninja nere. Un turbante di origini sunesi gli fasciava il capo. Il viso era scoperto.
    Due occhi mostruosi dal colore dell'ambra e dalla pupilla da rettile penetravano come lame quelli del nuovo giunto. Imperterriti.
    In contrapposizione allo sguardo mostruoso, un sorriso artificiale e falso gli segnava freddamente il volto.

    “Caro avventore...”


    Il tono era falsamente amichevole e non cercava di nascondere la sua falsità, anzi... sembrava quasi sottolinearla.

    “Io e questa splendida fanciulla abbiamo uno speciale appuntamento.”

    La ragazza iniziò a strillare con ancor più foga, disperata.

    “Il consiglio che sento di darti è...”


    Si guardò attorno, alzando le spalle, come ad indicargli la morte e la distruzione che lo circondavano e di cui era causa.

    “non metterti sulla mia strada.”

    Aveva già perso troppo tempo, quella sera le cose non erano andate come aveva preventivato.
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    « Let alone yourself. »

    Group
    Giocatori
    Posts
    8,739
    Reputation
    +469

    Status
    Anonymous
    " Non scappa? " Pensò divertito l'Immortale guardando l'assassino girarsi per fronteggiarlo.
    Osservò la figura che si trovava davanti nella interezza. Abbigliamento singolare, ampio, adatto a muoversi in scioltezza ed allo stesso tempo a nascondere armi. Senza dubbio diverso dalla tunica marziale indossata al momento dall'avatar. Lo ascoltò parlare con voce fredda e falsamente amichevole, non dissimile da quella utilizzata pochi giorni prima da lui stesso. Le sue parole non furono granché minacciose. Si era aspettato qualcosa di peggio da una creatura intenta ad eliminare diversi propri simili, con gusto evidente per giunta.

    Notò poi i suoi occhi. Gialli, con pupille affilate e taglienti, così diversi dai pozzi blu oceano dell'Immortale. Uno sguardo da predatore, considerò, e questo gli piacque. Forse avrebbe potuto usarlo. Prima, però, avrebbe dovuto testarlo. La sua bocca si increspò in un ghigno maligno. Una corrente d'aria improvvisa parve quasi circondarlo, mentre dal suo corpo una inquietante aura negativa veniva liberata con forza.



    « Cerca di non crepare subito. »

    Osservò ancora qualche attimo l'assassino, che avrebbe potuto rendersi conto o non rendersi conto di stare osservando la calma prima della tempesta. Una distanza di circa dodici metri li separava uno dall'altro. Una distanza esigua per l'Immortale.
    In un attimo il chakra gli esplose sotto i piedi, scaraventandolo ad una velocità folle contro l'assassino[I Slot Azione][Chakra Repulsivo: Salto Chakrico Superiore][VEL: Viola+4]. Gli fu addosso in un attimo. Sfruttando lo slancio del salto, ancora in volo, gli sferrò una devastante ginocchiata alla bocca dello stomaco con la gamba destra, per derubarlo della capacità di respirare. Allo stesso tempo tentò di afferrargli il collo con la mancina, che in caso di successo si sarebbe chiusa come una morsa, così da impedire che fosse sbalzato subito via ed allo stesso tempo tenerlo alla sua mercé[II & III Slot Azione][VEL: Viola+4][FOR: Viola+3]. Se tutto fosse andato come l'Immortale si aspettava, l'assassino sarebbe stato reso inerme in pochi attimi.
    L'avrebbe dunque sollevato, tenendolo stretto per il collo.

    « Mostrami la tua vera natura, mortale. »

    La sua voce era colma di scherno e senso di superiorità. Una pausa di qualche istante. Improvvisamente gli avrebbe poi sferrato un terribile pugno alla base degli addominali, lasciando la presa al collo in modo che l'assassino venisse sbalzato lontano di diversi metri[IV Slot Azione][VEL: Viola+4][FOR: Viola+3].
    Jeral aveva iniziato il suo gioco.
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,740
    Reputation
    +55

    Status
    Offline
    Cerca di non c r e p a r e subito.

    La serpe, in risposta, pronunciò il suo sorrisetto malefico – divertita.

    Nessuno aveva i poteri per ucciderlo.

    Lo sguardo divenne più acuto, ridotto ad una fessura tanto da celare l'iride.

    Il chakra, liberato nel sistema circolatorio, andava ad attivare i poteri proibiti del serpente.

    Nel frattempo la ragazza, ancora in lacrime, aveva smesso di gridare. Forse intravedeva un barlume di speranza in quell'ennesimo individuo che avrebbe potuto difenderla.

    Illusa. Avrebbe pensato Gouken.

    Gli occhi del serpente si spalancarono di colpo per la sorpresa mista alla sensazione di pericolo.
    Era velocissimo.
    Con un balzo gli volò letteralmente addosso e il chunin fece appena in tempo ad alzare la guardia in modo da respingere il ginocchio con entrambe le mani. (Energia rossa con agilità blu +2 tacche - Maestria combattiva intermedia)
    Il colpo, seppur incredibilmente rapido, partiva da 12 metri di distanza, troppo prevedibile per penetrare la guardia del serpente.
    A quel punto però, con ambo le mani costrette ad un parata all'altezza del ventre, aveva esposto, dal mezzo busto in su, il suo corpo all'avversario che quasi simultanemante non si fece scappare l'occasione e l'afferrò alla gola, sollevandolo da terra alla stregua di una carcassa.

    Gouken si rese immediatamente conto che quel nemico era fuori dalla sua portata, tuttavia questo non lo preoccupava minimamente: in primis non temeva la morte, non aveva affetti, legami, un credo o una morale. Avrebbe potuto vivere per altri mille anni o estinguersi in quel momento, era del tutto indifferente.
    In seconda battuta, seppur straordinariamente forte, lo sconosciuto aveva comunque poche chance di eliminarlo e presto se ne sarebbe reso conto anche lui.

    Lo sconosciuto amava la teatralità, ma non fece tempo a sollevare il chunin da terra all'altezza che si prefiggeva che i suoi sensi tattili lo avrebbero spiacevolmente avvertito di un drastico cambio di peso, assieme ad una fastidiosa sensazione non dissimile da quella di reggere un sacco che cede e si svuota del contenuto.

    "Vuoi conoscere la mia natura è?! huhuhuhu"


    La voce della serpe seguita da una risatina malefica.
    Il chunin era dietro il suo vecchio involucro squarciato sulla schiena a qualche passo dall'avversario che ora, come un idiota, reggeva uno schifoso e mostruoso ammasso di tessuto epiteliale che stava lentamente combustendo per la frizione del chakra.

    Ancora un falso sorrisetto sul volto e occhi ridotti ad una fessura.

    La serpe portò ambo le mani dietro la schiena in una sorta di posizione di attesa, azione del tutto innocua, se non fosse che grazie al suo potere proibito poteva comporre sigilli anche da quella posizione, senza svelarli al nemico.

    "Di invasati come te..." allusione a quel "mortale" "...ne ho conosciuti tanti, ma ben pochi dotati della tua forza, chi sei ?"

    Sibilò.


    CITAZIONE
    Muta
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (Medio)
    L'utilizzatore può staccare la propria pelle superficiale, effettuando una vera e propria muta. Non avrà forme di affaticamento, ma non avrà alcuna rigenerazione di tessuti, vitalità, energia vitale. La muta permette di liberarsi da costrizioni o malus che intaccavano lo strato superficiale dello shinobi. Può essere usata in combinazione con "Rinascita Strisciante" spendendo uno slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Hebiton
    (Livello: 3 / Consumo: Medioalto )
    [Da chunin in su]
     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    « Let alone yourself. »

    Group
    Giocatori
    Posts
    8,739
    Reputation
    +469

    Status
    Anonymous
    " Oh? ", pensò l'Immortale quando l'assassino riuscì ad abbozzare una difesa contro la sua offensiva fulminea. Era riuscito ad evitare che l'avatar lo derubasse della capacità di respirare, ma con tutta probabilità aveva qualche osso rotto in ambo le braccia. La fulmineità del suo attacco servì comunque allo scopo, tant'è che in pochi attimi l'uomo si ritrovò sollevato da terra, prigioniero della stretta ferrea dell'Immortale. Fu a quel punto che accadde. Subito dopo la sua provocazione, Jeral percepì la carne dell'altro come perdere consistenza tra le sue dita, fino a sparire. I suoi occhi color oceano osservarono attentamente l'assassino uscire dalla sua stessa carne, imitando l'abilità di quegli strani animali chiamati serpenti che l'Immortale aveva scorto nella foresta.

    Il ghigno sul suo volto si allargò. Aveva visto giusto. Quel tizio possedeva delle abilità speciali. Era un predatore. Qualcuno che poteva fare al caso suo. Rimanendo immobile, ancora con il braccio sinistro alzato, lo ascoltò pronunciare la sua risposta. E rise. Rise di gusto.
    « Oh no, ti sbagli. », replicò. Questa volta la distanza che li separava era inferiore al metro e mezzo. Fece un mezzo passo in avanti, rapido come la folgore, e gli sferrò un diretto alla guancia destra[Movimento Gratuito & I Slot Azione][FOR:Viola][VEL:Viola+3]. « Non hai mai conosciuto nessuno come me. » Con tutta probabilità l'assassino, se ancora vivo, sarebbe stato sbalzato via di diversi metri.



    « Né hai visto che minima parte della mia forza. »

    Con la mancina gli fece cenno di farsi avanti. « Le tue abilità mi interessano. Mostrami di più. », intimò, ed il suo tono non lasciava spazio a dubbi o repliche. L'assassino aveva una sola possibilità di uscire vivo dall'incontro con l'Immortale: dimostrargli il suo valore bellico. Ma Jeral non era un ingrato. L'uomo non poteva saperlo, ma se avesse passato il test ne avrebbe potuto guadagnare grande beneficio. Come succede a chiunque stia dalla parte del più forte.

    OFF GAME

    Ti consiglio di produrti in un articolato post d'attacco, più subdolo è, meglio sarà :guru:

     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,740
    Reputation
    +55

    Status
    Offline
    A Gouken, in realtà, non importava nulla chi fosse quello sconosciuto.
    L'unica cosa che aveva in mente era la ragazza.
    Tuttavia doveva prendere del tempo, o sarebbe morto quella sera stessa, quindi cercò di sedarlo a parole.
    Mentre l'invasato rideva divertito, la serpe, dietro la schiena, componeva rapidamente i sigilli della tecnica della sostituzione.
    Nessun altro ninja sarebbe stato in grado di fare una cosa simile, solo il serpente di Oto grazie alla sua totale disarticolazione.

    Quando il ronin terminò di parlare e passò all'offensiva, Gouken pronunciò il suo sorriso maligno, le mani, dietro la schiena, erano nel sigillo del serpente.

    Il diretto saettò fulmineo verso lo zigomo, ma quando impattò il ronin si sarebbe ritrovato immerso in uno sprazzo di fumo biancastro e le sue nocche avrebbero percepito la rugosa superficie di un ciocco di legno.

    La serpe invece sarebbe nel contempo apparsa ad una quindicina di metri dal suo nemico, alle sue spalle.

    Il chunin divenne invisibile mediante uno dei suoi jutsu preferiti: la tecnica del mimetismo, lo stesso istante che terminò il viaggio, svan' nel nulla. (Invisibilità alla vista - Furtività 1 base, + 3 tecnica mimetismo, +2 TS, +5 Furtività intermedia, + 3 Tutti i Movimenti = +14 furtività)

    Si mosse invisibile verso il nemico, a passo lento, come uno spettro, sfruttando tutte le sue abilità assassine.
    Ora avrebbe potuto andarsene e probabilmente lo sconosciuto sarebbe rimasto a bocca asciutta, per questo la serpe sostenva che nessuno aveva il potere di ucciderlo.
    Gouken era un assassino, un ombra, un serpente, un predatore dotato di capacità formidabili e ne avrebbe dato presto prova.
    Attivò una carta bomba che estrasse dalla bocca tenendola celata nel pugno destro. Timer una manciata di secondi e iniziò a contare nella sua mente per coordinarsi con l'attacco.
    Arrivato a circa 2 metri dalle spalle del nemico da invisibile, lo avrebbe attaccato con un diretto al volto allungando mostruosamente il braccio destro con fulminea velocità. (Velocità Rossa + 3 Tacche di bonus abilità corpo a corpo + 3 tacche di bonus predatore + 3 tacche di bonus impasto di un basso di chakra = Viola + 1 tacca - Agilità Blu + 2 tacche)
    Il pugno furtivo come un serpente ed invisibile grazie alla tecnica del mimetismo sarebbe saettato verso il nemico con la carta bomba stretta nel palmo cercando di colpirgli la nuca e generare un esplosione nel raggio di 1,5 metri proprio nel momento dell'impatto. (Carta bomba livello II distruttiva - Potenza 50).

    La serpe avrebbe perso la mano, ma lo sconosciuto ?

    L'offensiva era assai subdola perchè il colpo era velocissimo ed invisibile e anche se l'avversario all'ultimo fosse riuscito a percepire l'arto, mai avrebbe pensato che nel pugno si nascondesse una carta bomba attiva, o almeno così Gouken pensava.
    Sacrificare la sua mano per vedere la testa di quel guasta feste in frantumi. Uno scambio equo.


    CITAZIONE
    Tecnica del Mimetismo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (Veloce+)
    L'utilizzatore può rendersi impercettibile alla vista o all'udito o all'olfatto, alla scelta all'attivazione. Annulla rispettivamente gli effetti delle abilità Vista Perfetta, Udito Perfetto o Olfatto Perfetto avversarie oppure riduce la loro percezione di 3. Concede un occultamento naturale parziale, rendendosi trasparente; l'occultamento è inefficace entro 1,5 metri da una fonte di chakra.
    Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica avanzato.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 3 / Consumo: Alto - Mantenimento: ½ Basso ogni azione)
    [Da chunin in su]

    Tecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente
    L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente consenziente di pari dimensioni o inferiore, creando un filo di chakra invisibile da legare all'oggetto prescelto. È un movimento accelerato: non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita. Le correnti di chakra disturbano l'esecuzione della tecnica: non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. Tecniche con consumo pari o superiore a medio, entro i 6 metri l'utilizzatore, impediscono l'attivazione della tecnica. La distanza massima percorribile è pari a 30 metri.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo:Basso )
     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    « Let alone yourself. »

    Group
    Giocatori
    Posts
    8,739
    Reputation
    +469

    Status
    Anonymous
    Invece dello zigomo dell'assassino, le nocche dell'Immortale colpirono con violenza un ciocco di legno, che con un schianto fragoroso esplose in mille pezzi. Il pallido figuro era per la seconda volta riuscito ad evadere il suo attacco. Una sorpresa, senza dubbio. Probabilmente aveva utilizzato una qualche tecnica di sostituzione. L'avatar rimase in silenzio per qualche attimo, assaporando quei momenti.



    « ... »

    L'assassino non era visibile da nessuna parte. L'Immortale provò quindi a girarsi, mantenendo i sensi all'erta. Quell'individuo era davvero sfuggente. Un'abilità degna di nota. Rimandò a dopo ulteriori considerazioni, giacché era nel mezzo di un test e non riusciva a scovare l'assassino nemmeno sfruttando udito e olfatto. Si abbassò in un istante, appoggiando la mancina a terra. L'energia scorse dal suo corpo, andando a creare un'immensa rete elettrica per centinaia di metri in ogni direzione[Slot Tecnica Avanzata][Rete Elettrica]. Molto più di quanto fosse necessario per individuare l'assassino, come gli confermò subito l'impulso elettrico: l'uomo si trovava a una decina di metri di distanza, evidentemente invisibile agli occhi, e si stava avvicinando a lui lentamente.

    Jeral si rialzò. Era il momento di capire se l'assassino possedeva entrambe le caratteristiche del predatore che imitava: da una parte, certamente era silenzioso e sfuggente, ma, dall'altra, era in grado di mordere come una serpe? Così pensando si scagliò verso l'uomo, di cui conosceva l'esatta posizione. E il suo scopo era prenderlo in contropiede. Un cupo rombo di tuono risuonò nel cielo, nonostante la giornata fosse limpida e serena. Un attimo dopo, una minacciosa lama grigia comparve nella destra dell'Immortale, che continuò a correre contro il suo bersaglio[Movimento Gratuito & Slot Tecnica Base][Rombo di Tuono][VEL:Viola].

    Non passò neanche un secondo: improvvisamente, a mezz'aria comparve un braccio sinistro chiuso a pugno e diretto verso il suo volto. Jeral non perse l'occasione. Le sue labbra si piegarono in un sorriso soddisfatto mentre muoveva il braccio destro con estrema rapidità, avendo come unico obiettivo l'amputazione dell'arto nemico[I Slot Azione][AdO][FOR:Viola][VEL:Viola+4][AGIL:Viola+3][PREC:Viola+3][POT:60 + differenza Forza/Resistenza][Maestria Combattiva Intermedia][Maestria Guerriera Offensiva]. Il braccio dell'assassino venne mozzato di netto dalla fulminea offensiva, mentre Jeral continuava la sua avanzata. Fece ancora un passo e accaddero contemporaneamente due cose: il braccio amputato, distante circa quattro metri, deflagrò con violenza, e l'assassino, distante circa due metri, tornò di colpo visibile.

    « Apprezzo che tu non sia fuggito. »

    Un ultima, rapida falcata in avanti con il piede sinistro, poi Jeral scagliò in avanti il braccio destro, tentando di trapassare da parte a parte l'assassino[II Slot Azione][Statistiche immutate]. Il suo occhio acuto, unito alla estrema precisione con cui brandiva la Lama del Fulmine, consentiva all'Immortale di mirare, quando lo desiderasse, in una zona non letale: se l'attacco avesse avuto successo e l'altro fosse stato trafitto, quindi, nessun organo vitale sarebbe stato intaccato. L'avatar usò all'assassino questa cortesia nel suo attacco, poiché non desiderava vederlo morto. In caso l'attacco avesse avuto successo, Jeral avrebbe dunque sollevato nuovamente l'uomo facendo leva sulla spada, il tutto solo con la mano destra. Una ulteriore prova della forza sovrumana dell'Immortale[III Slot Azione].

    « Hai abilità rare, assassino, e uccidere tuoi simili non sembra crearti problemi. »

    A quel punto, Jeral avrebbe fissato l'uomo diritto in quei suoi inquietanti occhi gialli e serpentini, tenendo la presa sulla lama ben stretta.

    « Servimi. Metti al mio servizio le tue abilità di predatore. »



    « In cambio, oltre a risparmiarti la vita.. »

    La destra si mosse leggermente, con il chiaro intento di tagliare altra carne e regalare all'assassino un'altra dose di dolore, per rendere chiaro cosa avrebbe comportato una risposta negativa.

    « ..una volta concluso ciò che devo compiere, garantirò una tua richiesta. Con il mio potere, farò in modo che tu ottenga ciò che più desideri. »

    Un movimento istantaneo, e l'assassino fu libero dalla presa del metallo brandito dall'Immortale.

    « Ma fino ad allora, sarai ai miei ordini e la tua fedeltà non andrà a nessun altro. A nessun altro, o assaggerai qualcosa di più che mere briciole del mio potere. E bada, saprò ogni cosa che penserai. »

    Il suo sguardo era di ghiaccio, ma le sue labbra erano increspate in un ghigno che solo chi non ha dubbi sulle sue capacità può avere.

    « Qual'è la tua risposta, assassino? »

    Nella mano destra dell'avatar, la Lama delle Tempeste riluceva malvagia, affamata di distruzione.

    OFF GAME

    Usi uno Slot Azione per avvicinarti, un secondo per attivare la bomba e un terzo per attaccarmi, quindi due slot consecutivi non offensivi, che da regolamento mi consentono un AdO di uno slot azione :zxc:

    Data la differenza di ben dieci tacche tra le statistiche coinvolte, considero come se ti avessi amputato il braccio e proseguo narrando all'indicativo, piuttosto che al congiuntivo. In ogni caso, tengo a chiarirlo, il risultato del mio Ado é puramente ipotetico e sei libero di cambiarne il corso se credi :riot:

    P.S. Al momento litigo un po' con i codici per i newspoilers: trovi tutto il materiale utilizzato nel post nella mia scheda.

    _______________


    Jeral svela le sue intenzioni.
    Cosa farai? :guru:

     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,740
    Reputation
    +55

    Status
    Offline
    Gouken cadde a terra.
    Il dolore era lancinante, aveva un braccio mozzato di netto e il petto gli era stato trapassato da parte a parte con una katana.
    Avrebbe potuto perdere conoscenza da un momento all'altro, la sua vita era agli sgoccioli, nonostante ciò era da parecchio che non si divertiva in quel modo.
    L'invasato in qualche modo, quasi ammazzandolo, lo aveva incuriosito: aveva uno scopo, degli obiettivi a cui dedicarsi, cosa del tutto nuova per Gouken.

    Lentamente, tutto imbrattato e grondante di sangue, si tirò in piedi.
    Vomitò 4 tonici assieme ad una copiosa quantità di sangue mista a saliva ed ad altri fluidi corporei sulla mano per poi assumere le droghe che lo avrebbero riportato in pochi istanti in salute.

    Qualcosa di raccapricciante si sarebbe manifestata davanti agli occhi dello sconosciuto: la serpe portò le mani al ventre premendolo con forza, la bocca si spalancò in modo del tutto innaturale e mostruoso mostrando delle fauci simili a quelle di un'anaconda e dall'esofago sbucarono due mani che facendosi strada e spazio divaricando ulteriormente le mascelle fuoriuscirono con veemenza trascinandosi dietro un nuovo corpo con ambo gli arti superiori.

    Il vecchio involucro cadde a terra privo di vita iniziando una rapida autocombustione.
    Davanti allo sconosciuto ora si ergeva una nuova serpe, identica all'originale, ma con il kimono completamente limpido senza squarci o imbrattature e cosa più sorprendente con la mano sinistra, quella persa in battaglia, che artigliava l'aria, riacquistando le sue funzioni.

    "Bene!"

    La serpe gli sorrise soddisfatta, più per l'esito positivo della rinascita strisciante, un jutsu proibito che annoverava tra le sue hebiton che per altro. Le droghe avevano sortito il loro effetto, guardando la serpe mai si sarebbe potuto pensare che pochi attimi prima era stata sull'orlo della morte.

    "Accetto la tua proposta"

    Aggiunse, con disinvolutra.
    Il sorriso si fece più maligno, gli occhi si ridussero ad una fessura.
    Purtroppo la parola della serpe non valeva molto, così come il suo onore, o la sua vita.

    Gouken non aveva nulla da perdere, ma tutto da guadagnare, non gli importava di morire in quel momento, perchè non aveva legami o obiettivi, tuttavia era ansioso di vedere che cosa l'invasato avrebbe combinato: il piattume e la noia erano il suo più grande nemico. Immaginava che qualcosa di divertente lo avrebbe atteso e non la solita puttanella da seviziare, infondo, lui, viveva per questo.



    Scusa per il post scarno, ma come ti ho spiegato sono molto indaffarato.
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    « Let alone yourself. »

    Group
    Giocatori
    Posts
    8,739
    Reputation
    +469

    Status
    Anonymous
    « Ma certo che accetti. »

    Lo sguardo dell'Immortale era quello che solo chi conosce la fine in anticipo può avere. Dal momento in cui aveva deciso di volere l'assassino al suo servizio, al destino di quello si era presentato un bivio: morte o obbedienza. E, naturalmente, le ragioni dell'Immortale erano prevalse. Osservò il suo nuovo subordinato attingere ulteriormente a quella sua peculiare e alquanto disgustosa arte di rinascita che aveva acceso inizialmente il suo interesse per le abilità dell'assassino. In pochi attimi il corpo che Jeral aveva martoriato fu rigenerato perfettamente, anche se forse era più corretto dire che il suo servo possedeva ora un corpo completamente nuovo. Che abilità affascinante, soprattutto per un mortale. I singhiozzi della donna in ginocchio a qualche metro da lui gli fecero distogliere lo sguardo per fissarlo su quest'ultima.



    Quelle lacrime lo irritavano. La debolezza lo irritava. Non era degna della sua esistenza. Era un insulto ai suoi occhi. Con uno schiaffo le avrebbe potuto rompere il collo e porre fine a quei lamenti, o meglio ancora avrebbe potuto lasciare che l'assassino finisse quello che aveva iniziato - era certo che la serpe le avrebbe inflitto sofferenze indicibili in modi innominabili -, ma in qualche modo sentiva di dover tenere a freno il suo subordinato, almeno in quell'occasione. Doveva fargli capire in maniera tangibile quanto ora portasse un guinzaglio invisibile che lo legava all'Immortale.



    Diede le spalle alla donna, senza dedicarle più un pensiero, ed iniziò a camminare verso il bosco. Gli occhi degli astanti erano colmi di paura, rabbia e risentimento, ma nessuno fu tanto sciocco da pararsi sulla sua strada. Aver addomesticato la serpe aveva dato chiara indicazione della sua forza, anche per degli ottusi popolani dalle semplici vite. Camminando, fece un gesto con il braccio destro verso la serpe.

    « Seguimi, assassino. Ce ne andiamo. »

    E con quello effettuò un poderoso salto verso il bosco, scomparendo tra le cime degli alberi. Moderò la sua velocità perché la serpe riuscisse a stargli dietro, e precisamente dietro: nessuno era degno di correre al suo fianco.

    [...]

    « Di fronte a me risponderai al nome di "Schlange", la serpe. Seguimi nell'ombra, invisibile e discreto, e compari al mio cospetto solo quando chiamato. »

    Si trovavano in una piccola radura in mezzo ai boschi di confine del Paese del Fuoco. Il sole era ormai calato da qualche ora e la luna era l'unica fonte di luce in quella notte senza stelle.

    « Io sono Jeral, tuo signore. Così ti rivolgerai a me. », gli disse, fissandolo in quegli occhi ambra dalle pupille serpentine. I suoi occhi, alla luce della luna, avevano il colore delle profondità dell'oceano. « La tua natura è quella di predatore. Quanto alla mia, » aggiunse, abbozzando un ghigno, « ne apprenderai i colori molto presto. » I suoi canini, colpiti dalla luce della luna, emanarono un bagliore sinistro.

    A quel punto Jeral si spostò dal tronco cui si era appoggiato per parlare, scrocchiando pigramente il collo. « Adesso muoviamoci. Correndo saremo a Otafuku in poche ore. » Non aggiunse altro perché non aveva alcuna intenzione di spiegare le suo ragioni ad un subordinato. Se l'altro fosse stato acuto avrebbe però potuto immaginare i motivi di quella meta, e questo a Jeral non dispiaceva. Prima di muoversi, l'Immortale si voltò nuovamente verso l'assassino, questa volta serio in volto. « Durante la marcia voglio che tu mi dica tutto ciò che è militarmente rilevante riguardo al villaggio cui appartenevi e cui - ovviamente - fingerai ancora di appartenere: difese, segreti di cui sei a conoscenza, potenziali bellici. » Con quest'ultima affermazione ovviamente si riferiva ai ninja più potenti che il Villaggio del Suono avesse a disposizione in quel momento. Nulla era più importante delle informazioni. Uno dei motivi, tra le altre cose, della loro prossima meta.

    OFF GAME

    Un po' di interazione tra PG! :fgh:

    Ancora un post a testa dopo questo e poi pensavo di continuare nell'evento dinamico estivo!



    Edited by Boreanz - 29/7/2013, 20:34
     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,740
    Reputation
    +55

    Status
    Offline

    Con un balzo sovraumano Gouken seguì a ruota Jeral scomparendo all'interno della foresta.
    Al suo posto una folata concentrica d'aria andò a spazzare il terreno battuto innanlzando un piccolo circolo di terra e polvere.
    La serpe si muoveva lesta nel suo ambiente naturale: la foresta.
    Sin da quando era solo un genin, acquisendo i poteri proibiti del serpente, aveva sviluppato un'abilità sovrannaturale di movimento: laddove i rami formavano un reticolo talmente intricato da divenire impenetrabile per la maggior parte degli shinobi, il suo corpo mostruoso era in grado di allungarsi, contorcersi, aggrovigliarsi e avanzare, guizzando via come un fulmine nero. (vedi Orochimaru vs Sasuke minuto 2:28)

    [...]

    Lo shinobi di Oto era un personaggio piuttosto pragmatico: nomignoli, appellativi e tutto il resto, erano per lui solo parole inutili, perdite di tempo, stronzate, pertanto si limitò all'ascolto rimanendo impassibile.
    I suoi occhi freddi, le ciglia, come per le serpi, non battevano mai, la pupilla fissa, incapace di esprimere qualsiasi emozione.


    Alle parola "muoviamoci" rispose con un cenno del capo e nella marcia iniziò a spiegare che di Oto non aveva alcuna informazione rilevante se non quelle che più o meno ogni ninja conosce.

    « Non ti sono di alcun aiuto. »

    Sentenziò.

    « Conosco geograficamente Otogakure, ma non dispongo di alcuna informazione rilevante.
    Come saprai l'accesso al villaggio è consentito attraverso i quattro Cancelli, ognuno dei quali è sotto il controllo di un guardiano.
    Tempo fa chiesi all'amministratore del villaggio di nominarmi capo di uno dei quattro accessi, ma si rifiutò, dicendomi che dovevo prima fare qualcosa di importante per Oto come portargli la testa di qualcuno. »

    A questo punto fece una breve pausa pensando di stringere per i capelli il capo mozzato del ninja che gli stava di fronte.

    « L'amministratore lo conosco abbastanza bene, è stato mio sensei molteplici volte...
    sembra essere un coglione qualsiasi, ma è un ninja molto potente, forse anche più forte di te!
    ...
    Un'altro ninja da non trascurare è Diogene, ma è da molto tempo che non si fa vedere.
    Altri ninja non me ne vengono in mente, o perchè non li conosco o perchè sono innocui.»

    Concluse.

     
    .
  11.     Like  
     
    .
    Avatar

    « Let alone yourself. »

    Group
    Giocatori
    Posts
    8,739
    Reputation
    +469

    Status
    Anonymous
    Mentre i due si muovevano veloci verso la loro meta, a Jeral non sfuggì come il suo nuovo servitore si muovesse così perfettamente tra le fronde e gli alberi anche più intricati. L'assassino doveva essersi abbandonato a qualche sorta di follia per diversi mesi, o forse persino anni, prima di riuscire ad assimilare in maniera così perfetta la natura delle serpi. Una pedina utile.



    Ascoltò con interesse le parole della serpe, avido com'era di informazioni sul mondo da parte di mortali che vivevano in quel mondo. Peccato che l'assassino sapesse relativamente poco. Prese nota della conformazione a quattro cancelli del villaggio del Suono, come della potenza dell'amministratore e di quel Diogene. Qualche giorno prima avrebbe riso con sufficienza al pensiero di un mortale più forte di lui, come ipotizzato dall'assassino, ma dopo l'incontro con Benkei aveva cambiato attitudine: ora sapeva quando ostico potesse essere un mortale e quanto vasti fossero i poteri che avrebbe potuto possedere; soprattutto, sapeva che la sua forma incarnata era ancora incompleta: per divenire l'avatar completo avrebbe avuto bisogno di tempo, informazioni ed esperienza. Il che, tradotto, significava il massacro di innumerevoli mortali ad opera di Jeral, Flagello Immortale.

    Sogghignò divertito alla pausa denza di significato nel discorso dell'assassino che marciava alle sue spalle. Non aveva dubbi che l'altro avrebbe avuto piacere nell'ucciderlo e restituire l'umiliazione subita, magari usando anche la sua testa come merce di scambio con quell'amministratore. Una compagnia divertente, pensò. Avere alle proprio spalle qualcuno che se non controllato con la forza e motivato avrebbe potuto tradirlo ogni momento lo stimolava. Che fosse la sfida la fonte di quella sensazione? O forse la curiosità di vedere come Schlange, la serpe, si sarebbe comportato nel prossimo futuro.

    [...]

    Correvano già da qualche ora e si erano appena lasciati Otafuku alle spalle. La serpe lo aveva seguito senza problemi. Jeral decise che, dopotutto, non aveva detto abbastanza. « Dimmi di questo amministratore. », ordinò. Era curioso di sapere quali capacità potesse mai avere se la serpe, che aveva affrontato l'Immortale in combattimento quel giorno stesso, lo considerava al suo livello. « E anche dell'altro. » Sapere delle due figure più in vista nel villaggio del Suono non avrebbe fatto male. Continuò a marciare senza sosta, aumentando il passo [VEL:Blu]. Voleva che l'assassino si impegnasse per stargli dietro e che saziasse la sua curiosità mentre lo faceva. Una volta udite le parole dell'altro, Jeral ruppe il silenzio con una domanda concernente tutt'altro argomento.

    « Come se la cava un serpente nel deserto?»

    Le sue labbra si incresparono in un sorriso, rivelando canini appuntiti e lucenti.

    OFF GAME

    Dopo la tua risposta apro il continuo della giocata dove puoi immaginare :guru :

    Buon post :zxc:

     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,740
    Reputation
    +55

    Status
    Offline

    Gouken cercava di tenere il passo nonostante Jeral fosse velocissimo.
    Le sue abilità da serpente e il suo stile di movimento unico tra tutti gli shinobi gli erano di gran aiuto in questo.

    [...]

    «Si chiama Febh Yakushi e come ti ho accennato è stato mio sensei.
    Non ho mai combattuto contro di lui, ne lo ho mai visto fare sul serio.
    L'unica cosa che posso dirti è che è una vera serpe, subdola e molto astuta.
    Si fa passare per un inetto, o almeno è questa la sensazione che mi ha dato, ma è tutt'altro che un incapace. »

    Fece una piccola pausa e spiccò un poderoso balzo.
    Il tronco si flesse catapultandolo in avanti.
    Il suo corpo iniziò a volare dietro quello dell'immortale.

    «L'altro tiziolo lo incontrai solo una volta nel bosco dei sussurri e mi fece sudare freddo.
    Giocò con me come il gatto con il topo con il solo suo strapotere fisico.
    Non so altro purtroppo e non ho nemmeno idea di che fine abbia fatto.»

    Concluse.

    [...]

    Gouken rimase in silenzio ricambiando il sorisso con uno ancor più maligno se è possibile, intravedendo qualcosa di stimolante all'orizzonte.

     
    .
  13.     Like  
     
    .
    Avatar

    « Let alone yourself. »

    Group
    Giocatori
    Posts
    8,739
    Reputation
    +469

    Status
    Anonymous

    OFF GAME

    Prosegue con la Caccia alla Tetracoda.

     
    .
12 replies since 16/5/2013, 19:52   383 views
  Share  
.