Il Ventaglio Segreto[Taverna di Sasori Uchiha]

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  1. Sasori Uchiha
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    Il Ventaglio Segreto



    Un nuovo locale è sorto dalle ceneri di uno precedente. Si trova lungo la strada principale di Konoha, non molto lontano dal quartiere Uchiha. Questo per comodità del suo proprietario Sasori Uchiha.
    Il locale ha delle potenzialità, soprattutto per la sua posizione. Trovandosi lungo la via principale è fornito di due ingressi sul corso principale di Konoha ed uno che da sul retro per lo scarico e carico delle merci. Il locale al suo interno era interamente in legno e l'ambiente è effettivamente un po' retrò ma rendeva la giusta atmosfera.

    Il Ventaglio Segreto è un locale poliedrico, può ospitare al suo interno viandanti di passaggio, gente che semplicemente vuole rilassarsi davanti una buona bevanda, clienti affezionati e chiunque ha bisogno di un po' di ristoro, lontano dal caos della via principale del villaggio. Ovviamente visto il suo proprietario, si offre anche un appoggio ai membri del clan, qualora ne avessero fatto richiesta oppure anche in caso di semplice necessità.
    Il servizio impeccabile offre divertimento per ambo i sessi, viste le avvenenti camerieri e cameriere che servono il locale. Durante le diverse serate, c'è la possibilità di musica dal vivo con il quale far divertire i clienti dando la possibilità di cantare, ballare e fare nuove conoscenze.


    Il locale offre grandi potenzialità di far conoscenze di ogni genere, dà l'opportunità di avere un'ala riservata al piano inferiore, ai clienti che richiedevano un pò di privacy, al lontano da occhi indiscreti, ma per qualsiasi problema che può chiaramente sorgere, lo staff del locale sarebbe potuto intervenire in qualsiasi momento giusto per ripristinare l'ordine ed evitare la distruzione del locale.

    Al piano superiore, una volta salite le meravigliose scale in legno, invece c'è un'ampia sala dove poter conversare e consumare quanto ordinato. Si può mangiare anche qualcosa, ma niente di elaborato, perché il locale è privo di cucina. Inoltre c'è anche una sala occultata dal clan Uchiha, che può servire per vari motivi, riunioni, diletto, intrighi,chi diavolo sa cosa avviene tra quelle quattro misere mura. Si può accedere da un falso piano sulle ampie scale di legno, ma sarebbe comparsa soltanto dopo aver visto il messaggio in codice lungo le scale che portano al piano superiore e risolto con successo l'enigma successivo.Soltanto i membri del clan sono a conoscenza di quella sala, visto che ne avevano autorizzato la realizzazione.

    Nella sala dove è presente il bancone al piano terra, c'è la possibilità di essere serviti al bancone, consumando sui relativi sgabelli oppure c'è anche la possibilità di consumare sui tavolini di fronte ad esso, molti di meno rispetto a quanti si trovano al piano superiore. Sono dei posti in vista ed elitari, che potevano essere riservate ad eventuali personalità di spicco che vogliono mettersi in mostra.

    Il locale è inoltre fornito da un servizio d'ordine in caso di grane ed eventuali problemi, vista la variegata clientela. Ma è votata soltanto al mantenere l'ordine e non è di certo attaccabrighe, tranne che quando viene provocata e si manca di rispetto alla vocazione del locale.


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    Piano inferiore



    Si può accedere al piano inferiore con delle scale in legno consumate dal tempo, ma molto solide. Al piano inferiore si trovavano diversi tavoli come se fossero dei piccoli privè con divanetti ed un tavolino al centro erano tutti uguali ed ognuno dei quali c'è una porta con una piccola vetrata di vetro satinato che consente l'accesso al singolo privè. Prima di accedere ai singoli locali si trova uno spiazzo con un palo rialzato su un piccolo palcoscenico, dal soffitto al pavimento che poteva essere usato sia dallo staff del locale, maschile o femminile ma anche dagli avventori. Questo sostanzialmente è il privè che può essere usato indistintamente da tutti gli avventori, clienti affezionati e non, viandanti, erranti che siano.




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    Piano Superiore



    Al piano superiore si può accedere con l'ampia scala in legno di dimensioni maggiori e realizzate con legno lucente e di fabbricazione eccelsa. Presentava un ricamo su ogni gradino di diversa fattura. Se lo si fosse osservato dalla sala, i vari ghirigori avrebbero composto la parola "Ventaglio Segreto". Ma non è dettaglio facilmente visibile dai possibili clienti. Solo un occhio particolarmente [i]acuto[/i] avrebbe colto il dettaglio e non era di certo un occhio che in molti potevano vantare. Questo dettaglio avrebbe rivelato una sorta di indovinello ed avrebbe consentito l'accesso ad una piccola sala illuminata superata la prima rampa di scale, prima di arrivare sul piano superiore , se chiaramente indovinato con esattezza. La piccola sala era riservata agli Uchiha ed era stata costruita in maniera tale da non poter essere rilevata dall'esterno una volta che fosse occupata da qualcuno del clan. Una volta all'interno gli occupanti non possono essere rilevati. Presenta un tavolino di dimensioni modeste con lo stemma del clan al centro e sulle sedie. Questo ambiente può essere utilizzato a piacimento per diversi scopi a seconda delle necessità del cliente e non è accessibile ad un non membro del clan.


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    Bancone-Piano Terra



    Il bancone è il cuore per così dire del locale. Si trova al piano terra del locale non appena entrati. Di fronte ad esso si trovano in tutto una decina di tavolini anch'essi con sedie e tavolo di ciliegio. Rispetto a quelli del piano superiore hanno la peculiarità di essere rivestiti di una stoffa rossa, con un ventaglio nero al centro della stoffa. Da questi dettagli di pregio si capisce che non sono riservati a tutti, sono riservati a personalità di spicco oppure a coloro che sanno ostentare il loro status.
    Il ventaglio sul tavolo sarebbe stato perfettamente al centro, mentre sulla sedia sulla spalliera della stessa.


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    Sala riservata allo staff



    La sala non è molto grande, a cui si può accedere da dietro il bancone passando dietro un semplice archetto ricavato nel muro. All'interno qualche tavolino, una credenza e la scrivania del proprietario con la relativa sedia. Sostanzialmente è un ambiente dove lo staff del locale può conversare, riposarsi, scambiarsi di opinioni e non è un luogo accessibile dai clienti, a meno che non superino il bancone stesso.


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    OT:Questo post sarà aggiornato periodicamente in base a quanto accadrà al suo interno ed alle eventuali migliorie. Lo staff, verrà selezionato ongame.


    Edited by Sasori Uchiha - 3/5/2016, 20:21
     
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    CITAZIONE
    Egregia Kairi Uchiha,
    spero che la mia missiva la colga in un momento di gioia e di serenità.
    Come ricorderà, tre settimane fa io, lei, Shin Kinryu e Yato Senju abbiamo affrontato un temibile avversario che, se lasciato a piede libero, avrebbe potuto distruggere l'intero villaggio: la competizione di giardinaggio!
    Tuttavia, non sono qui per dirle che è mia intenzione inseguire i criminali, o meglio ancora, i terroristi responsabili di cotanta barbarie. Temo che, prima, dovremo affrontare temi ben più urgenti, sebbene anche io faccia molta difficoltà a credere che ci possa essere qualcosa di più impellente.

    Le chiedo quindi umilmente di incontrarmi domani alla taverna del Ventaglio Segreto, al calar del sole, così che io abbia modo di illustrarle di persona e in tutta segretezza (per l'appunto) di cosa sto parlando.

    La ringrazio per la sua disponibilità e confido in un suo riscontro positivo.


    Firmato: Kunihiro Horikawa



    1

    Erano passati due giorni dal suo ritorno dall'infernale campo di addestramento NPSUF-2, le ferite avevano quasi terminato di rimarginarsi e le conoscenze che aveva potuto imparare e mettere in pratica in quei sette giorni adesso cominciavano a sedimentarsi.
    Ma non era a questo che stava pensando, mentre di suo pugno scriveva quella lettera a Kairi Uchiha...

    --



    L'indomani, si diresse alla locanda all'orario prestabilito, si sedette ma non ordinò nulla. Non c'era ancora nessuno a quell'ora, soltanto una coppia di mezz'età in cerca di solitudine; Kunihiro pensò che fossero amanti: entrambi portavano una fede ma l'una era diversa dall'altra. Lo guardarono, lui fece lo stesso e poi sorrise. Loro, straniti, fecero lo stesso, sebbene con meno convinzione.

    Cominciò a intrecciare le dita in varie posizioni magiche, senza utilizzare chakra. Forse fu per quello che il cameriere tardò a chiedergli se davvero non volesse ordinare nulla. Kunihiro a quel punto si fermò. - Oh, credo che alla fine prenderò del buon sakè freddo. Grazie! Sorrise.
    Sembrava come se il cameriere volesse in qualche modo protestare: non lo fece. Tornò in cucina e vi restò un po'.


    Edited by Alkaid69 - 17/11/2017, 17:51
     
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    Ritorno al Ventaglio


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    Pensato
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    Rilesse più di una volta la missiva che aveva trovato quel giorno a pranzo a casa, mentre si avviava a piedi verso la taverna del ventaglio segreto: non riusciva proprio a capire per quale motivo Kunihiro, il palpeggiatore maleducato, volesse incontrarla quel giorno. Aveva ben specificato come non si trattasse di un incontro per indagare sui criminali che avevano organizzato la rissa in giorno della competizione dunque in nessun modo riusciva ad immaginare una motivazione per cui lo shinobi volesse vederla in quel locale: forse accortosi di essersi effettivamente comportato male aveva deciso di scusarsi, ma l'Uchiha ne dubitava...

    Non impiegò molto a raggiungere il locale, non troppo lontano dal quartiere del suo clan: ricordava con un misto di affetto e nostalgia la sua prima visita in quel luogo. Era lì che aveva incontrato per la prima volta Shin, Atasuke e che aveva cominciato ad interagire finalmente con tutta la comunità degli shinobi. Ed era stato proprio il giorno dopo quell'incontro che aveva scoperto di essere ufficialmente diventata genin.
    Arrivata all'ingresso si perse qualche istante a rimirare il nome del locale ben impresso sull'insegna prima di entrare, cominciando a cercare immediatamente con lo sguardo Kunihiro. Lo trovò seduto ad un tavolo poco distante da solo, intento a formare dei sigilli senza apparente motivo. Scuotendo leggermente la testa (più vedeva quel tipo più le sembrava un po' strambo) si avvicinò al tavolo, parlando appena arrivata ad un paio di metri di distanza Buonasera esclamò fissando lo shinobi senza il suo solito accenno di sorriso, ancora "scottata" dal loro primo incontro, spostando poi la sedia per sedersi davanti a lui La tua richiesta mi ha incuriosita non poco e, nonostante l'andamento del nostro ultimo incontro, ho in ogni caso deciso di incontrarti. Per quale motivo mi hai cercata? domandò, senza troppi giri di parole. Quando arrivò il cameriere, uno diverso da quello che aveva servito l'Horikawa che ancora stava ben chiuso in cucina, si fece portare un caldo thé al gelsomino, ottimo per quelle temperature autunnali ormai vicine allo 0.


     
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  4. Alkaid69
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    2

    Sentì la porta aprirsi, si voltò e la vide: Kairi Uchiha era lì. Kunihiro sorrise compiaciuto. - Ah, Kairi-san... è venuta davvero! Commentò con una certa dose di sorpresa. Poi in silenzio attese che lei si facesse servire. Questo avrebbe accentuato la misteriosità della situazione, pensò.... 


     - Che ne dice? Una location piuttosto intima, non crede? eheheh... Ad ogni modo, come le anticipavo nella mia missiva, c'è una questione che richiede la nostra completa attenzione... Il suo tono si fece grave, sottovoce, ai limiti del fasullo: - Vede, uno shinobi della foglia è rimasto in eremitaggio per molti anni. E' un ninja fedele alla Foglia che però adesso va riportato a casa... ho tutta l'impressione, però... che potrebbe essere alquanto complicato e quindi ho pensato a lei!
    Fece una breve pausa, per accentuare la drammaticità del suo discorso: - Dovremo recarci nel Paese del Ferro... non perché io voglia andare lì eh... cioè sì, ma è lì che lui si dovrebbe trovare.  
    Non disse niente a proposito del fatto che era stato l'Hokage in persona ad assegnargli la missione o che la persona in questione fosse un Uchiha. Tutte informazioni che sicuramente avrebbero aiutato Kunihiro a farsi aiutare dall'Uchiha. Ma a Kunihiro non erano mai piaciute le cose facili, giusto?
    - Il suo nome è Kuroro... Allora? Si va? Si pare dopodomani! Poi, senza indugiare oltre, fece come per alzarsi e andarsene.


    Chakra: 40/40
    Vitalità: 13.5/13.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  475
    Resistenza: 375
    Riflessi: 425
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
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    Slot Azione
    1: ///
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    Slot Tecnica
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    Abilità: Recitazione
     
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    Aspetta, che..?


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    Pensato
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    Non rise alla battutina del ragazzo sull'intimità, ancora troppo innervosita dal suo atteggiamento la prima volta che si erano incontrati. A quanto sembrava Kunihiro sembrava quasi essersene dimenticato o sembrava star facendo lo gnorri, cosa che fece capire sempre di più alla kunoichi quanto quel tipo davanti a lei fosse particolare. Sembrava che nulla lo toccasse davvero, o forse che nulla gli importasse davvero, ancora non aveva ben capito che tipo di individuo si trovasse davanti a lei.
    Ascoltò ciò che aveva da dire sorseggiando il suo caldo thé e quando fece per andarsene lo bloccò parlando, o almeno tentò di farlo Aspetta aspetta aspetta... disse scuotendo la testa ed aggrottando leggermente le sopracciglia Tutta questo mi sembra fin troppo strano, e l'ultima volta che mi hai chiesto di unirmi a te mi sono ritrovata in una enorme rissa e condizionata contro la mia volontà da un genjutsu. Se vuoi anche solo la mia attenzione, devi dirmi decisamente di più esclamò seria, facendo cenno a Kunihiro con la mano di sedersi nuovamente.
    Che lo facesse o meno avrebbe poi continuato Chi ti ha detto di questo Kuroro, perché va riportato al paese della fuoco e chi ti ha detto dove si trova? O è un tuo vecchio amico? Io accetto missioni ufficiali impartite da superiori o missioni in cui posso aiutare dei miei cari amici, e questo caso non ricade in nessuna delle due condizioni contrariamente al suo solito modo di fare gentile parlò in maniera piuttosto diretta E per quale motivo dovrei aiutarti proprio io, con tutti gli shinobi presenti nel villaggio? Sono sempre disposta ad aiutare quando si tratta di Konoha, ma fatico ciò che mi hai detto è decisamente troppo vago. Nella missiva mi hai descritto la cosa come urgente e segreta, ma non puoi tenere segreti anche con me a riguardo se vuoi veramente che io partecipi continuando a sorseggiare il suo thé avrebbe atteso qualche informazione in più da parte del ragazzo, fissandolo con aria inquisitoria.


     
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  6. Alkaid69
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    Ci furono alcuni secondi di silenzio, dopo che Kairi Uchiha aveva terminato di parlare. Kunihiro mantenne saldo lo sguardo della kunoichi, non distogliendolo e non battendo mai le palpebre. Si risedette, poi disse: - Kairi-san, e sorrise, - le racconterò un aneddoto, una cosa avvenuta poco fa. Vede, prima ho atteso alcuni lunghissimi minuti prima di ordinare. Alla fine è stato il cameriere a venire da me per chiedermi cosa volessi. Non si era avvicinato fino a quel momento perché io mi stavo comportando in maniera eccentrica. Questo lo ha indisposto nei miei confronti, portandolo a pensare che fossi matto. Ma ha fatto il suo lavoro ed è venuto comunque a chiedermi cosa volessi. Io ho rincarato la dose e gli ho detto che volevo del sakè. La sua reazione è stata… divertente! ehehe. Del sakè ad un ragazzino! Assurdo...! Sospirò. Assunse un’espressione corrucciata. - Però adesso quel cameriere si è rintanato in cucina e non sta più uscendo. E ho come l’impressione che non lo farà più. Parlava un po' più veloce adesso. - Quel cameriere sta venendo meno ai suoi doveri, ai motivi per cui è pagato, perché indisposto nei miei confronti. Silenzio. Fece una lunga pausa, ma il suo sguardo, fisso sulla ragazza, le avrebbe fatto capire che non aveva terminato. La pausa sarebbe servita a Kairi Uchiha per assorbire bene ciò che aveva sentito fino a quel momento, specialmente l’ultima frase. Non sono suo amico e non sono un suo superiore, ma non venga meno al suo senso del dovere soltanto perché io non sono stato capace di farmi apprezzare. A differenza del nostro cameriere, lei ha ancora la possibilità di fare la cosa giusta e di uscire… sì, di uscire in missione per il bene del villaggio, per riportare a casa un giovane disperso. Si tratta di patriottismo, so che potrà capirmi bene. Anch’io lo sto facendo per lo stesso motivo. Sorrise.

    - Le informazioni aggiuntive arriveranno presto, ma devo prima avere la sua conferma che prenderà parte alla spedizione... e solo lei ha il potere di darmi questa conferma. Non posso divulgare queste informazioni a chiunque, mi capisca. Scoprirà anche il motivo per cui l’ho chiesto a lei e non ad altri. Allungò la mano, per stringergliela. Sarebbe servita come conferma del suo assenso.

    Chakra: 40/40
    Vitalità: 13.5/13.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  475
    Resistenza: 375
    Riflessi: 425
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
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    Slot Azione
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    Slot Tecnica
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    Abilità: Recitazione


    Edited by Alkaid69 - 21/11/2017, 19:00
     
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    Questione di dialettica


    3° post



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    Ascoltò in silenzio lo strano racconto del ragazzo, non avendo particolari problemi a mantenere lo sguardo fisso su di lui. Capì l'esempio che fece ed intese il concetto che Kunihiro stava cercando di farle passare, mentre il bordo destro del labbro si increspava appena un un sorriso ed il suo essere indisposta nei sui confronti andava leggermente a placarsi: forse l'aveva sottovalutato, forse il ragazzo sapeva il fatto suo più di quello che volesse fare credere. Una buona strategia quella, un modo per fare abbassare la guarda a chi aveva davanti e fare in modo che mostrasse per primo le sue intenzioni.

    Lasciò che finisse il suo discorso e solo allora parlò, passando prima un'istante lo sguardo sulla mano tesa nella sua direzione per poi tornare ad osservare gli occhi verdi del ragazzo Capisco ciò che intendi. Ma forse il cameriere ritiene che possa essere un pericolo dare il sakè ad un ragazzino, e dunque per questo sta tergiversando. Non sta per forza mancando ai suoi doveri, ma valutando la situazione. O forse come dici tu, è semplicemente scappato bevve un'ulteriore sorso del suo thé, assaporandone il sapore ed abbandonando il contatto visivo mentre lo faceva, riprendendolo però pochi istanti dopo Con il tempo ho imparato che fidarmi è bene, ma non fidarmi è meglio. E tu, forse sei meno folle di quello che vuoi far credere lo scrutò, abbassando leggermente la testa di lato Immagino che ci sia qualcuno che ti ha dato ordini precisi a riguardo, posso capirlo. Se si tratta davvero di recuperare un giovane disperso lo farò, per il bene di Konoha prese la mano stringendola in segno di fiducia, non mollando però la presa ed approfittando del momento per avvicinarsi al giovane, così che potesse vedere chiaramente le sue iridi carbone, tanto scure da rendere quasi la pupilla un tutt'uno con esse Ma se scoprirò durante il corso della missione che non è davvero così, non posso assicurare che continuerò. Dipenderà dall'evolversi degli eventuali eventi in quel caso lasciò andare la mano, che non aveva mai realmente stretto con prepotenza ma solo usato come modo per avvicinarsi al ragazzo, finendo di bere il thé che le rimaneva ed alzandosi lei per prima, questa volta Se la partenza è fissata per dopo domani, penso potremmo trovarci alle 7 in punto davanti all'ingresso di Konoha così da partire con le prime luci dell'alba. Rimarrò in attesa di ulteriori informazioni o mi aspetto di riceverle durante il viaggio, a questo punto non se ne sarebbe però andata, aspettando di sentire se lo shinobi avesse altro da dire o meno.


     
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  8. Alkaid69
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