Karne con la Kappa

Corte di Kusa

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  1. Hoshi
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    Y Danone
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    Avventura
    ..Il pozzo che puzza di pizza e pezzi di pazzo..
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    ..continua da qui..


    Tempo rimanente: 19 Giorni 18 ore 40 minuti



    Fare visita a Sanji non era stata affatto una brutta idea. Il rosso grazie al vecchio studioso di Tsuya era riuscito a recuperare alcune informazioni per cercare di recuperare le conoscenze arcane che si pensava fossero nascoste nel Paese della Roccia. Il rosso si era preso tutto il tempo necessario per ripagare Sanji dell’aiuto inoltre ne aveva approfittato per dormire un paio d’ore e recuperare le energie mettendo qualcosa sotto ai denti. Tsuya distava dal villaggio in cui si sarebbe tenuto il mercato nero non più di un paio d’ore, inoltre solo all’imbrunire il Chikuma sarebbe riuscito ad avere accesso al pozzo che sembrava essere l’entrata della Corte di Kusa. Mentre si dirigeva verso il villaggio il rosso rimuginava a quanto il Colosso gli aveva chiesto durante il loro patto. Il Mikawa voleva una tecnologia che andava oltre le possibilità di chiunque, anche oltre quelle del Chikuma. Far volare una nave per qualche secondo era cosa semplice per uno come lui tuttavia farla letteralmente volare sopra le teste di tutti per ore o giorni con tanto di equipaggio rendeva la cosa decisamente più difficile. Una prova di forza del genere avrebbe richiesto non solo abilità che lui ancora non possedeva, ma anche una fonte di energia presso che infinita da utilizzare come combustibile per qualsiasi tipo di propulsore utilizzato -Mmh.. è difficile.. davvero molto difficile.. costruire un meccanismo di propulsione non è semplice ma si può fare.. ho già costruito dei prototipi in passato.. ma fa volare una flotta.. non quello è davvero difficile..- inoltre c’era un secondo particolare che al rosso sfuggiva -..mmh.. e poi che se ne fa il Colosso di una flotta di navi volanti?!.. ok volano.. ma il mondo è pieno di shinobi in grado di volare grazie alle loro evocazioni.. abbatterebbero la sua flotta e tutti i suoi occupanti nel giro di poche ore.. anche meno forse..- il rosso volava sulla sua nuvola e continuava a pensare a come risolvere quel grosso problema. Nelle sue attuali condizioni mai e poi mai sarebbe riuscito nell’impresa, solo dopo essere stato alla Corte di Kusa le cose sarebbero state più chiare per lui.




    [...]




    Il rosso sarebbe atterrato qualche chilometro primo di raggiungere il villaggio indicato da Sanji. Era strano ma era come se lui sapesse esattamente dove andare, come se la Corte di Kusa lo stesse chiamando a se. Sanji era stato vago sulla questione, ma sembrava che l’accesso al mercato nero fosse un pozzo situato nel villaggio che avrebbe ospitato quella sera la miriade di compratori e affaristi. Il Chikuma non aveva minimamente pensato di nascondere la sua identità, sperava anzi che la sua faccia lo aiutasse ad ottenere più facilmente ciò che stava cercando. Non aveva soldi con se quindi l’unica cosa che avrebbe potuto offrire quella sera sarebbero state informazioni, promesse e magari qualche scottante segreto -Cazzo.. qui finisce che l’Accademia mi etichetta come Nukenin.. dannazione a te Mikawa.. guarda in che cavolo di pasticcio mi hai ficcato!..- le luci del villaggio cominciavano ad intravvedersi dietro la boscaglia, finalmente era giunto sul posto.


    Sanji aveva fatto molti nome durante il suo racconto. Il primo che aveva menzionato era un Pagliaccio, un tizio pericoloso a suo dire o almeno dalle voci che giravano in giro. Il secondo nome menzionato invece si riferiva ad un certo Waru, colui che sembrava essere l’artefice di quel mercato nero clandestino. Sanji aveva poi parlato di uno strano tizio chiamato Pollo ed un certo tizio vestito da volpe capace di lanciare fulmini, niente di che nel mondo ninja a detta del Chikuma. La persona però che il rosso aveva intenzione di cercare per prima era l’amico a cui Sanji spesso si rivolgeva per comprare dei libri rari e cioè un certo Moji. Il vecchio aveva descritto Moji come un uomo corpulento probabilmente abile nella lotta, un tizio che non dovrebbe essere stato difficile da identificare. Il rosso dopo essersi acceso l’ennesima sigaretta si sarebbe diretto così verso il villaggio per cercare il posso e l’ingresso del mercato. Avrebbe osservato tutte le persone li presenti per identificare chiunque potesse sembrargli pericoloso o sospetto. Quindi se fosse riuscito a trovare l’ingresso avrebbe tirato l’ultima boccata di fumo prima di gettare la sigaretta e spegnerla con il piede.

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    -Forza.. troviamo l’entrata e facciamola finita.. magari ci trovo anche un souvenir per Hohenheim ed Haruki.. di sicuro saranno furiosi non appena scopriranno quel che ho fatto..-




    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 19.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 125/125
    Recupero Abilità:

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///


    OT/ Sono rimasto vago in questo post perché non ho ben capito se l’entrata la vedo o percepisco semplicemente dove sia dopo essere stato invitato! :sisi:
     
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12 replies since 8/5/2017, 20:12   261 views
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