Apocalisse all'Artiglio

Comasterata tra Febh, Hohenheim e Boreanz

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    È colpa tua. Ratty

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    Il Luogo Peggiore del Mondo

    E l'odio che brucia nel cuore

    _7_

    Il Ritorno alla Colonna Evanescente
    La consapevolezza che le azioni di Enuo fossero volte a guadagnare tempo aveva raggiunto tutti i presenti, avvezzi a tattiche e strategie in innumerevoli scontri, ma sicuramente le parole del Flagello sottolinearono la questione suggerendo che, probabilmente, il vero Enuo era impegnato in qualcosa per la quale non poteva venire interrotto. Raggiunto il "non luogo" dal quale potevano ammirare la mente del Kappa e l'invasione attuata dallo Stregone, compresero rapidamente che le risorse in mano al nemico erano imperscrutabili, ma il suo fine era oltremodo evidente. L'apparizione dei Lunari al suo servizio e dei cloni catturò rapidamente l'attenzione di tutti, e sebbene Enuo continuasse a parlare per più bocche, l'attacco successivo si svolse tra pirotecniche esplosioni e versi striduli delle creature nere, ma senza reali parole da parte di chi, nella lotta, era profondamente concentrato per la propria sopravvivenza o per suggellare la propria supremazia.

    Il Flagello stesso arrivò a ricevere alcuni danni, sebbene di scarsa entità, dalla sequenza di attacchi che lo raggiunsero, e sebbene quel dolore gli fosse utile per canalizzare in maniera più tagliente il Rilascio e liberarsi del giogo illusorio di Enuo, non riuscì a scacciare del tutto quella sensazione di cupidigia che lo aveva attanagliato, anche se aliena alla sua natura [Nota]. Nonostante questo impose la sua volontà a quel corpo piegato dall'illusione e dopo appena un passo scattò con quanta più velocità possibile verso il Lunare rimasto in disparte, avventandosi sul suo collo che si dimostrò non così diverso da quello di uno shinobi addestrato, ma certamente non alieno quanto lo immaginava. La creatura boccheggiava stridula mentre la mano si serrava su quella che idealmente era la sua gola, soffrendo, e dopo una frazione di secondo il potere eretico esplose in una vampa micidiale, annientandolo sul colpo, ma senza che si sviluppasse quanto il Flagello immaginava. Quelle creature vivevano sulla luna e potevano assorbire grandi quantità di chakra come azione volontaria e mirata, ma non erano immuni agli attacchi e potevano essere annientati senza eccessive complicazioni e allo stesso modo non risucchiavano il chakra semplicemente con la loro presenza...quanto all'essere collegati, forse lo erano e forse no, ma distruggerne uno non ebbe il minimo effetto sugli altri. Tuttavia una cosa non sfuggì all'Eretico Viandante: gli occhi violacei dell'essere erano diventati gialli pochi istanti prima della morte.

    Al contempo anche Strage aveva reagito ai suoi aguzzini, scattando verso un Lunare e decapitandolo con abilità prima di calciare via l'altro, per poi avventarsi sul clone di Enuo che tuttavia intercettò il colpo con un tentacolo, reso interamente nero e lucente come se fosse d'acciaio. Una sorpresa dopo l'altra...per un mero clone. Senza mutare espressione lasciò che la nebbia scarlatta si spostasse dal suo corpo avvolgendo il suo avversario...e un colpo immediatamente successivo lo tranciò in due. Ma la Nebbia della Strage rende vana ogni difesa nei confronti della mia spada. Avrebbe sussurrato, prima di rivolgersi al resto dei presenti. Carestia invece dopo aver realizzato che quelle creature risucchiavano chakra come era sua prerogativa aveva sorriso, intrecciando le dita nel suo rosario e iniziando una lenta preghiera, senza mai abbassare la guardia, ma tramutando il terreno intorno a lui in una letale trappola che avrebbe prosciugato le forze e il chakra di quegli esseri, indebolendo ogni attacco contro la sua persona. Atrocità aveva preso la mano del clone di Enuo, aprendo la sua mente nella sua direzione, estatica, mentre Arata cercava di avvicinarsi per liberarla ma un tentacolo del clone bloccò pigramente ogni suo tentativo di intervento. Gli occhi rossi della Akuma avevano assunto una pericolosa tinta violacea...

    Quello che seguì, però, fu un grido terrificante da parte di tutti gli altri Lunari, anche quelli impegnati altrove, che per un istante avevano di nuovo gli occhi gialli, prima di tornare a essere violacei, ma difficilmente il Flagello avrebbe avuto modo di notarlo, visto che una devastante ondata di chakra rosso si avventò su di lui, forte almeno quanto il suo Jutsu e per certi versi anche più rapido, quasi come una rappresaglia [Nota], e il medesimo assalto bersagliò Strage, che tuttavia con una combinazione di tecniche e della Mortificazione riuscì, pur con qualche danno, a tagliare l'assalto in arrivo. Il Clone vicino a Jeral avrebbe allargato le braccia, munifico. Questi esseri, Difetto, sono coloro che hanno attivato il Komainu e che attualmente lo controllano, per quanto primitivi e stupidi possano essere. Ma più sono vicini e numerosi e più sono intelligenti...e lo stesso vale se si nutrono di chakra di qualità. Puoi capire quanto sia semplice per una creatura superiore quale sono io controllare la loro misera mente. L'Arma che squarcia l'Orizzonte mal tollera che i suoi piloti vengano uccisi, come hai potuto notare. Questo implicava che ucciderli avrebbe causato ulteriori assalti...e nonostante l'impatto, l'invisibile pavimento su cui camminavano non era crepato e il labirinto sottostante era invariato. Per il divino Buddah! Carestia tradiva il tono preoccupato della voce con un sorriso mal controllato sul viso: aver visto Strage in difficoltà era per lui fonte di grande gioia, segno della loro rivalità. Kurotenpi non era un gruppo basato sulla lealtà, questo era certo. Tamafune, non farti travolgere! Avrebbe detto riprendendo il controllo, componendo una manciata di sigilli e sollevando un muro d'acqua a separare la Akuma dal Clone. Mia signora! Arata le fu presto accanto. State bene? Lei ancora sorrideva, come in preda a qualche sostanza stupefacente. Io la ho vista...la grandezza...del Dominio. Egli è solo la facciata, il vero potere è...è oltre! Forse...se morissi...se morissi il mio Imbattuto... Ma Arata la schiaffeggiò, svegliandola. Riprendetevi!!! L'ira negli occhi di lei fu forse più tagliente del Kunai che piantò nel collo del suo salvatore. COME OSI OSTACOLARMI??? Quel gruppo stava per cominciare a crollare. Mia...signora! Avrebbe sbottato lui portando una mano al lato del collo per fermare il sangue. ORA BASTA! Avrebbe ruggito Strage. Questo luogo è un inferno che io stesso annienterò. Che muoiano tutti questi Lunari, e tutti i tuoi cloni, Stregone. Nulla fermerà la mia SPADA! I suoi occhi, normalmente posati e freddi, pronti alla violenza sempre guidata da uno scopo, si erano incendiati di sangue che pompava avidamente, donandogli un aspetto demoniaco. Anche Carestia comprese che era il momento di fare sul serio.

    Se il Flagello fosse stato ancora in grado di muoversi, scoperto che le sue congetture erano infondate avrebbe dovuto trovare una nuova strategia. Ma una cosa era corretta: enormi quantità di chakra in quel luogo che non era un luogo, tenuto saldo solo da un jutsu spazio/temporale, non erano qualcosa che l'architetto di quella trappola per Armi poteva apprezzare. Enuo e le Calamità non sembravano averlo notato, ma una strana piuma era caduta lentamente vicino al Flagello dopo lo spostamento d'aria della rappresaglia: una piuma che aveva un lato azzurro e l'altro lato rosso. Quando lo avesse sfiorato, nel suo lento incedere verso il suolo, avrebbe trasmesso una fugace conversazione nella sua mente. Ancora tu, uomo dal grande potere. Anche più grande di quanto ricordassi. Il mio chakra rimanente non è che una briciola in questo luogo, ora che il mio Jutsu sta svanendo, e non può che fungere da debole collegamento con la mia anima che si trova oltre il mondo. Ma ho percepito la tua forza...e quella del Komainu che non dovrebbe essere qui. Posso intervenire solo una volta, poi non avrò più alcuna capacità, e non posso intervenire in maniera ingente. Non posso spostare te o altri né materializzare ciò che non c'è...ma posso mostrare ciò che è nascosto tra le pieghe dello spazio, ma solo una cosa e solo una volta. Cosa hai bisogno che venga rivelato? Parole criptiche, ma stava al Flagello interpretarle e cercare di capire cosa aveva bisogno di VEDERE per ottenere ciò che voleva? Intanto, guidati da Enuo, i Lunari si erano avvicinati in modo da stare il più vicino possibile ai presenti, come se li stessero marcando in qualche gioco sportivo, come a voler impedire loro di muoversi liberamente...o a incitarli a ferirli o ucciderli [Azioni Lunari]. I cloni residui di Enuo invece avrebbero sorriso, e mentre quello che aveva sedotto Tamafune si avvicinava a Strage suggerendo di rivolgere quell'ira al Flagello e di diventare un suo servitore, quello contro Arata aveva generato delle catene illusorie che immobilizzarono il giovane. Il clone di Carestia invece si era avvicinato alla zona di terreno contaminata semplicemente toccandola...e improvvisamente il monaco avrebbe sentito il suo Jutsu ritorcerglisi contro, soggiogato dal Dominio. Il Clone di Jeral invece si sarebbe avvicinato a sei metri di distanza, parlando. Un potere degno di nota, per quanto grezzo e, diciamocelo, inutile nei miei confronti. Ma mi chiedo se dipenda da una qualche forza latente in te...da chakra esterno...o da qualche fuuinjutsu. Il tuo abito copre la pelle, e questo è un peccato. Con un tentacolo avrebbe cercato, coadiuvato dai Lunari che riducevano le opzioni di movimento del Flagello, di schiaffeggiare il nukenin, senza reale potenza ma con molta velocità, forse per umiliarlo [Azione 1]. In realtà se fosse andato a segno, avrebbe applicato il suo potere del Dominio, ottenendo il controllo dell'Egida Eretica o, se questa non fosse stata attiva, di un Fuuinjutsu sulla pelle del Flagello, senza che questi potesse saperlo, a meno di analizzare attentamente il proprio chakra con qualche dote da sensitivo.



    Il Fauno e il Demonio
    Ogni buon affarista, appunto. Avrei replicato, senza mostrare delusione per la risposta del demonio. Quindi devo intuire che, non assumendoti tu alcun rischio, non sei realmente interessato a questo affare. Il tuo guadagno sarebbe risibile, ma resta nei paraggi, magari potremmo cambiare idea entrambi, no? Dissi, come a ricordargli che anche se io ero in condizione di svantaggio, comunque avevo qualcosa che lui voleva, e non ero disposto a cedere senza un briciolo di garanzie. Tutto stava a vedere quanto potevo tirare sul prezzo, per così dire, anche se l'Imp avrebbe avuto poco tempo da trascorrere ancora con noi.

    Hisae Utakata. Non sono certo che questo sia un piacere per nessuno di noi due. Avrei detto, torvo in volto. Ma anche se forse mi sei superiore nelle arti mediche, credo che Jushiro sia qualcosa che non hai mai visto, e se morisse per incuria non potrei perdonarmelo. Che Jushiro sentisse, che si sentisse ancor più legato e dipendente da me. Quando poi lei replicò sgradevolmente al mio ammonimento su quante cose fossero in gioco, la maschera di Minarai riuscì a far pendere le cose in mio favore, almeno per un poco. Avvolti nelle bolle della donna, con l'Imp e il ninja della Roccia ferito accanto, avrei potuto facilmente dimostrare che ero stato rapito da una kunoichi di livello superiore, ma avevo comunque fatto di tutto per mantenere il "pacco" in salute, così che i Quadri non potessero avere da ridire. Dopotutto era stato tutto consegnato a dovere: erano stati i Kurotenpi a perdere ciò che era stato affidato loro. Kinemon, abbi pazienza. Una volta al sicuro ti rimetterò in sesto, dopotutto hai salvato la situazione. Dato che i suoi tonici erano stati provvidenziali, ma che credesse ciò che preferiva.

    La donna di Kiri, contro la quale non avevo possibilità di vittoria in uno scontro e con cui avevo un seppur flebile legame, intimò a tutti di saltare dall'apertura che aveva generato, dichiarando che si sarebbe occupata del resto. Kinemon, un trattamento nel campo base sarà sicuramente più efficace. Gli dissi, come per tranquillizzarlo, mentre tenevo stretto Jushiro. Andrà tutto bene. Potrebbero accorgersi della nostra fuga e cercare di combattere, potremmo farci del male, ma sopravviveremo. Ossia continueremo a vivere e muoverci come facciamo ora, e imparerai molte altre cose.

    Dopo il salto atterrammo in mezzo alla corrente senza che l'acqua fredda riuscisse a bagnarci, cominciando rapidamente a trasportarci a valle con un impeto non indifferente, anche se come promesso avevo un certo margine di manovra, come se la bolla fosse collegata ai miei pensieri. Le pareti della gola sembrano molto pericolose, cerchiamo di restare al centro...anche se ci espone ad attacchi da tutte le direzioni. Avrei detto, cupo, mentre in pochi secondi ci immergevamo, guidati tanto dalla corrente quanto dalla nostra salvatrice, se così la si poteva chiamare...solo per essere sorpresi da un boato abbastanza forte da arrivare anche sotto la superficie dell'acqua! Una bomba sopra di noi poteva solo significare una frana o qualcosa di simile e se anche avessi usato il legno per bloccare i detriti avrei rischiato di restare prigioniero sul fondale. Senza nemmeno pensarci e senza prestare troppa attenzione concentrai tutti i miei sforzi sull'unica opzione realistica: fuggire! Il legno penetrò la bolla dall'interno e nascendo dalla mia schiena per generare tre enormi pale simili a tentacoli che avrebbero spinto via l'acqua assecondando la corrente con lo scopo di far guizzare tutti e tre in avanti con quanta più velocità possibile, mentre un costrutto cuneiforme, per quanto grossolano, sarebbe emerso anteriormente in modo da creare un muso in grado di frangere i flutti e renderci più idrodinamici. Ero concentrato al massimo: dovevo sopravvivere per trovare l'autore di quell'attacco e metterlo a tacere [Tecnica 1]!

    La corrente ci spingeva già in avanti e quel movimento propulsivo avrebbe accelerato ulteriormente il nostro spostamento anche grazie alla "prua". Fortunatamente avevo esperienza in mare, con almeno tre missioni che avevano richiesto lunghe navigazioni e sapevo come usare le correnti a mio vantaggio: i sassi atterrarono in acqua dietro, inevitabilmente rallentati e deviato dalla corrente, sollevando una massa di liquido che ci spinse ancora più avanti ma di fatto non avevamo subito danni, anche se l'integrità della bolla ne aveva risentito. Sembra che sia andata...AAARGH!! Senza che nemmeno ce ne fossimo accorti, troppo attenti ai massi e all'esplosione, un nugolo di minuscole creature si era gettato addosso a noi superando la debole difesa offerta da quel mezzo di trasporto. Il morso della creature era terribile e faceva sanguinare in più punti sia me che Jushiro, per non parlare del demonio assieme a noi, e non sembravano interessati minimamente a fermarci. AAAAHH! Jushiro...stringiti a me! Anche tu demonio!! Erano tantissimi e fin troppo rapidi per essere fermati...ci avrebbero divorato tutti! [Ferita]

    Quell'incubo di morsi e punture era sufficiente a far impazzire chiunque e sicuramente percepivo tanto il mio dolore quanto quello di Jushiro, ma era qualcosa di più profondo a paralizzarmi completamente: la paura e la consapevolezza che sarei morto divorato da quelle creature. Il fallimento. Il peso del fallimento era qualcosa di insopportabile, qualcosa che portavo addosso da sempre, da quando ero stato testimone del potere apparentemente irraggiungibile del Bersaglio. E non potevo che odiarmi per quello. Yato era paralizzato dall'odio che non sapeva gestire. Il Fauno non sapeva che farsene nella sua opera medica. Ma Minarai era stato addestrato a trarre potere dall'odio, a coltivarlo e canalizzarlo, a farne la propria forza, anche se era odio verso sé stessi. E lo avrebbe fatto, gettandolo in quella fiamma dell'odio che sempre più nitidamente aveva imparato a focalizzare. Yato, il Fauno e Minarai erano la stessa persona. E quegli insetti sarebbero bruciati nel suo odio. NOOOO! MAAAAAAIIII!!! Avvampai, intrecciando due semplicissimi sigilli e risalendo a ciò che era la base della mia tecnica, mentre un numero impressionante di sottili radici adesive emergevano dal mio corpo fino a invadere del tutto la bolla, senza superarne i confini. La potenza di quelle bestie era superiore a quello che il mio mokuton, incompleto, poteva ottenere. Ma era pur sempre animali, esseri viventi anche se guidati dal chakra. Come sciame erano potenti. Come singolo...erano insetti che potevano venire schiacciati.

    Il mio odio aveva guidato quella tecnica, incandescente di violenza e cruda ferocia: il Mokuton modificato per catturare e schiacciare, la corteccia sostituita da liane adesive, sottili e comunque potenti, abbastanza da riempire ogni anfratto della bolla...e catturare in una presa ogni singolo insetto che si avvicinasse. Come se lo sciame avesse attraversato una feroce pianta carnivora, i coleotteri sarebbero stati bloccati, tutti, e schiacciati dal vegetale [Tecnica 2]. Se fosse stata qualunque altra manipolazione a combattermi non sarei riuscito a vincere, il mio Mokuton non avrebbe mai avuto abbastanza potenza da uccidere un nugolo di cristalli di ghiaccio o di lame d'acciaio. Ma erano insetti, esseri viventi che potevano venire catturati, e una volta catturati tutti lo sciame era irrilevante: una pressione minima bastava a schiacciarne uno e ucciderlo, e catturarli tutti assieme implicava distruggerli tutti, indipendentemente da quanto fosse famelico o devastante il loro morso.

    Se fossimo sopravvissuti, mi sarei immediatamente sincerato delle condizioni di Jushiro, fornendogli anche uno dei tonici di ripristino recuperati da Kinemon mentre la corrente continuava a trasportarci. Davanti a noi nell'acqua tersa la manipolatrice del sapone combatteva con un avversario che era forse il controllore degli insetti...e forse era stato lo scontro diretto a impedire alle sue creature di difendersi efficacemente dalla mia controffensiva. In ogni caso ingoiai il secondo tonico di recupero che avevo preso dal folle ninja di Iwa, per ripristinare le mie scorte di chakra [Azione 2 e 3], dato che tra sanguinamento e stanchezza accumulata ormai a stento riconoscevo ciò che mi circondava. Jushiro...ti sei spaventato? Come stai? Fra poco sarà tutto finito...scusa se ti ho spaventato prima urlando. Dovevo tenerlo tranquillo, non era il momento giusto perché si ribellasse a me, magari per la paura, mentre del demonio mi importava poco. Kinemon, sei vivo? Avrei chiesto, anche se l'acqua forse avrebbe attutito il suono. Avevo solo due opzioni: accettare l'aiuto del demonio, prossimo a svanire...o cercare di aiutare la nostra "salvatrice". Decisi che avrei tentato il tutto per tutto. Un solo tentativo...solo uno. Sibilai tra le labbra riarse, mentre combinavo le dita stance e piene di morsi in una manciata di sigilli, sforzandomi per portare la mia tecnica oltre quello che era il limite normalmente consentito. Bene. Hai una possibilità, Hisae. Sussurrai, mentre posavo la mano sulla superficie interna della bolla, lorda del nostro sangue. Doton... Sussurai.

    Alle spalle dell'uomo che, alcuni metri più avanti, era ingaggiato con Hisae, l'acqua si sarebbe fatta torbida fino ad addensarsi poi in due veri e propri arti di fango. ...Numa no Kitsui. [Tecnica 3] Generato il fango anche senza contatto con il terreno, usando l'acqua come medium, i due arti sarebbero rapidamente guizzati verso il manipolatore di insetti, cercando di afferrargli le braccia da dietro [Azione 4], rapidi, anche se non come lui, ma certamente silenziosi nel caos della corrente, e anche se se ne fosse accorto forse la distrazione sarebbe stata comunque sufficiente: l'uomo mi era sicuramente superiore, ma non lo era molto più di Hisae, e se avesse perso tempo con il mio Jutsu forse lei avrebbe avuto l'occasione giusta per finirlo! Se però l'offensiva fosse fallita e la Utakata non lo avesse sconfitto in maniera netta, se il Demonio fosse stato ancora presente mi sarei rivolto a lui. Demonio...accetto il tuo patto. Ma dimmi...puoi trasportare quel nemico lontano, invece che noi? Se puoi... Sorrisi malvagio. Fallo comparire davanti alla scrivania dell'Hokage in amministrazione a Konoha. In caso contrario...porta me e Jushiro al sicuro... Deglutii. A Kiri. Davanti al palazzo del Mizukage. Se è troppo lontano, allora al campo dell'Accademia.Non avevo altra scelta, in fondo. Ma forse Hisae sarebbe stata una combattente sufficientemente abile da cogliere l'occasione che le avevo dato: dopotutto Youshi ne era stato più che capace quando era un genin, arrivando a sconfiggere un nemico di grado jonin.

    Yato Senju

    Statistiche Primarie
    • Forza: 500
    • Velocità: 525
    • Resistenza: 425
    • Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 500
    • Concentrazione: 525
    • Intuito: 500
    • Precisione: 500
    Chakra
    9,5/75
    Vitalità
    10.5/14.5
    Slot Azione

    1. Presa sugli Insetti (Mokuton 6U)

    2. Tonico a Jushiro

    3. Tonico a Yato

    4. Presa sul nemico

    Slot Difesa

    1. ///

    2. ///

    3. ///

    4. ///

    Slot Tecnica

    1. Propulsione con Mokuton (8U)

    2. Strangolamento Arboreo

    3. Stretta della Palude

    Note

     
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    [La Calamità che reca una morte tra fuoco e fiamme]

    ...in sintesi, il nostro amato Paese dell'Artiglio non è più in grado di sostenere il ritmo di crescita necessario. Iwa e Ame sono pronte a divorarci, per non parlare delle mille insidie che si annidano nel deserto dell'Anauroch appena fuori dai nostri confini meridionali. Il Daimyio ha fallito nel suo compito e ha deluso il suo popolo, i suoi cittadini ed ogni onesto commerciante del Paese, me compreso. E dunque, onorevoli Dignitari, cade sui voi, che più di ogni altro siete consci dell'importanza di agire e delle conseguenze dell'ignavia, votare nel modo più giusto. Cinque grandi casate. Una maggioranza semplice richiesta per regnare in modo legale. Voi costituite tale maggioranza.

    Gatou Warai si alzò dal tavolo, indicando con fare teatrale la mappa dell'Artiglio sul tavolo davanti a lui.

    Dignitari! La mozione del giorno è DEPORRE IL DAIMYIO DELL'ARTIGLIO! Come votate, voi e le vostre onorevoli casate?!

    « La famiglia Iginori è favorevole. », rispose subito Momoku.

    « A-anche il casato Shiriku. », fu la risposta desolata di Suzumushi [Nota- Nota: Suzumushi Shiriku vota in favore del piano di Incendio, cedendo al ricatto di Kurotenpi e potenzialmente contribuendo a scatenare la guerra civile all'Artiglio, dato che Hohe non è riuscito a salvare in tempo sua figlia dai Kurotenpi. Hohe può ancora salvare la bimba, ma il voto della madre, Dignitaria dell'Artiglio, è registrato.]

    L'attenzione di Incendio si spostò sull'uomo paffuto che aveva ricattato con molta cura, spingendosi fino a forgiare un patto con il Visigoto per farlo.

    Nobile Kuzuri? , chiese, sollevando un sopracciglio, mentre un filo di fumo si sollevava dai suoi polpastrelli.

    Incendio

    Era vicino. Così vicino.

    « Io... io.... »

    [...]

    [Yato Senju / Il Fauno / Bokushin]

    « Sono certo che insieme trionferemo, caro collega. Una volta che il nobile Jushiro sarà in salvo porrò in te e la nostra collega di Kiri la mia più piena fiducia per curare il mio corpo. » Gli occhi color nocciola di Kinemon brillavano, tale era il fervore con cui il ninja credeva nell'eroismo della propria missione. Ed era proprio tale brillantezza che, accecandolo, gli impediva di vedere oltre le buone maniere di Bokushin e scorgere il suo animo privo di scrupoli. Così, i due saltarono dalla finestra (o nel caso di Kinemon si lasciò cadere) e, subito avvolti dalle bolle di Hisae, iniziarono la loro fuga subacquea!

    [...]

    [Da qualche altra parte al di fuori della Pagoda Dorata]

    « Forza, Hasami, non creparmi qua: anche se sono bravissimo a farlo, io detesto scrivere rapporti di quel tipo. Ochiyo è in arrivo e presto ce ne andremo da questo posto di m- huh!?! »

    « Kokei, rimani in posizione. Sarò da te in trenta secondi e ce ne andremo sui miei Oni. »

    « Ma, ma... CHE DIAVOLO È QUELLO!?! »

    « A quanto pare non serve più che io mi occupi della distrazione, hah. »

    [...]

    [Yato Senju / Il Fauno / Bokushin]

    Il Fauno si rivelò pieno di risorse e dotato di una discreta conoscenza delle correnti: sfruttando il Mokuton, generò una rudimentale struttura di legno - pale dietro e prua davanti - che resero la bolla in grado di ridurre la resistenza dell'acqua ad un maggiore livello. Il risultato fu un incremento di velocità di crociera che, complice all'effetto cuscino dell'acqua sopra di loro e all'intervento tempestivo di Kinemon, consentì al ninja di evadere con successo i massi.

    Poi arrivò il dolore.

    Quasi invisibili date le circostanze, i coleotteri acquatici del perfido Aburame che si era unito a Kurotenpi vecero scempio della carnagione di Yato e di Jushiro, che urlò come mai prima d'ora. " AHHHHHHH! FA MALE! BOKUSHIN! AHHHHHHHHHHHH!!! " [Mediograve diffusa]. Il demonietto invece era del tutto illeso: forse a causa del suo persistente odore di zolfo, gli insetti lo evitavano del tutto. Con evidente, sadico divertimento osservò i due umani gridare di dolore e si assicurò di rimanere molto vicino a Bokushin, sorridendo al suo invito di stargli vicino (come se il ragazzo potesse proteggerlo!). No, era evidente che Tenshi, il piccolo demonietto amante della sartoria, delle battute sconce e, soprattutto, di anime succulente, vedeva in quel frangente un'opportunità di concludere un'altro contratto.

    Tenshi

    " Commovente, ma non ti preoccupare. Simili creature non si avvicinerebbero mai ad un membro della mia razza. Piuttosto... ricordati che basterebbe una tua parola e tutto questo dolore potrebbe finire. Cosa sarà mai, dopotutto, un frammento della tua anima? "

    Nel frattempo, la bolla di Kinemon si era tinta di sangue ed era impossibile scorgervi attraverso, anche se sensi sviluppati avrebbero consentito al Fauno di captare il gracchiare della radio e la voce, all'apparenza morente, di Kinemon. « I-il pacchetto è... fuori. S-siamo... sotto attacco, ma... presto c-confermerò... il rilascio della lev... » Allo stesso tempo, micro-esplosioni all'interno della sua bolla sembravano aver protetto Hisae, che era riuscita a trafiggere il palmo del misterioso assalitore con uno spiedo. " BOKUSHIN! FALLO SMETTERE, FALLO SMETTERE! AHHH! " Le urla disperate del suo protetto non cessavano, ma Yato era troppo occupato a soffrire, perso in un circolo vizioso di odio verso sé stesso, senso di fallimento, e terrore di morire.

    Poi accadde qualcosa.

    Il grido di odio di Bokushin superò persino le urla di straziante agonia di Jushiro ed egli si accese di chakra: le cellule di Hashirama risposero a quello stato emotivo così estremo in un modo mai visto prima. Yato si trasformò nelle radici di una vera e propria pianta carnivora che, all'apparenza trascendendo una manipolazione di semplice materia inerte, quasi prese vita e muovendosi con la rapidità di un essere affamato divorò l'intero sciame all'interno della bolla in pochi secondi [Nota- Nota: Siamo in una situazione dove il regolamento diventa meno chiaro e la tua soluzione della pianta carnivora mi piace, in quanto in linea con il personaggio, l'estremità della situazione e il suo stato emotivo. In altre parole, concordo con te che qui conti meno la logica Potenza vs Vitalità e più la logica di interpretazione... ma leggi oltre!]

    Quando, tuttavia, Bokushin tentò di porre fine alla tecnica, egli si accorse di non poterlo fare!

    Un bagliore abbacinante esplose da Jushiro, che era stato avvolto dalle liane della pianta carnivora per divorare i coleotteri acquatici che lo avevano assalito. Il bagliore, dello stesso bianco della luna, se la luna fosse diverse volte più luminosa, si estese all'intera pianta. Così, mentre Yato assumeva un tonico (senza tuttavia riuscire a fornirne uno a Jushiro, che era rinchiuso nella pianta, la sua tecnica letteralmente... prese vita [Resurrezione Mnemonica del Kappa- Nota: l'estremo stress provato da Jushiro risveglia e modifica la sua tecnica Sfera Mnemonica, che non solo potenzia la tecnica di Yato ma persino le infonde vita! Come? Traendo ispirazione da un certo ricordo... il più terribile sottratto a Yato. La Colonna Evanescente ed il Kappa. Jushiro consuma ben 37 Punti Ricordo ed il conteggio scende a 1 Punto Ricordo.

    Sfera Mnemonica
    Villaggio:
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore genera attorno al proprio corpo una sfera di energia biancastra semi-trasparente, sulla superficie della quale sembrano visibili delle immagini fluide e mutevoli. La sfera ha potenza 30 per ogni Punto Ricordo sacrificato e dura 5 round. Può essere sacrificata per potenziare una tecnica sfruttata da qualsiasi persona contattabile mediante Risonanza del Ricordo: la potenza si somma e le dimensioni della tecnica sono aumentate (x1.5). Questa tecnica non consuma chakra, ma Punti Ricordo. A discrezione del QM, la tecnica potrebbe avere altri effetti aggiuntivi, la cui magnitudine e durata dipende dal numero di Punti Ricordo spesi.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: N. Variabile di Punti Ricordo, senza limite.)
    [Da jonin in su]
    ]
    .

    Come in un incubo, l'essere si staccò da Bokushin, ignorandolo, e - continuando a crescere a dismisura - uscì dalla bolla, lasciandola intatta, e con solo un ramo tentacolare attaccato al braccio di Jushiro. Il legno si scurì fino a diventare verde marcio, le liane si unirono in fusti flessibili, tozzi e terribilmente solido e le radici della creatura si infilzarono nel letto del fiume e nelle pareti ad esso attigue, creando una barriera di legno che intercettò le bolle di Yato e Kinemon. Poi, la creatura, continuando a crescere traendo forza da quella luminescenza bianca, emerse dal fiume e - da una fauce che mai avrebbe dovuto esistere - emise un ruggito di rabbia che avrebbe gelato le ossa a qualunque creatura nel raggio di centinaia di metri
    [Aberrazione Mnemonica [Arma di Iwa - Kappa]Aberrazione Mnemonica [Arma di Iwa - Kappa]
    - Grande 60 Unità.
    - Privo di Chakra.
    - Può utilizzare Punti Ricordo in luogo del Chakra, finché rimane in contatto con Jushiro.
    - Statistiche pari a Nera+4.
    - AdR: Vari, potenza base 40 come da Tecnica di Yato.
    - Tecniche: ?

    - Nota: l'apparizione della creatura impedisce a Yato di attivare la tecnica, dato che la sua bolla "sbatte" contro il suo corpo, pur senza rompersi, ed è bloccata. Quindi, la tecnica della palude - che pur era una soluzione elegante - non si attiva.
    ]
    .

    Mokuton-Kappa

    Nessuno avrebbe potuto prevedere uno sviluppo del genere, tantomeno Jushiro - che sembrava aver perso i sensi - o i due jonin, che avevano interrotto il loro combattimento a causa del terribile ruggito dell'essere. Quella creatura era terribilmente pericolosa e nelle menti dei due era subito sorta l'incognita di una qualche tipo di evocazione, ma nessuno dei due aveva visto qualcosa di simile. L'Aberrazione Mnemonica, tuttavia, non aveva alcuna intenzione di starsene immobile: era sorta per uno scopo preciso, alimentata da una fame viscerale, aumentata all'infinito dal potere proibito di Jushiro, per una sola cosa. Insetti e, più nel preciso, il loro creatore.

    Ben quattro liane velocissime schizzarono dal corpo dell'Aberrazione verso la bolla di Hisae, che aveva continuato ad essere trasportata dalla corrente ma non abbastanza velocemente da eludere la pianta. Il ninja di Kurotenpi non poté credere ai propri occhi quando ben tre di queste lo impalarono al polso tenuto fermo dalla Utakata, al ventre e alla coscia destra, subito germogliando dei barbigli alle estremità per impedirgli di scappare via. Con un urlo, l'uomo fu tirato in aria fino a pochi metri di distanza dalle fauci dell'Aberrazione, visibile sopra la bolla di Yato (che era ancora sott'acqua, per quanto lorda di sangue), mentre la bolla di Kinemon era una massa rossastra imperscrutabile.

    « ...uh. I-Incendio non sarà contento... », gorgogliò l'Aburame impalato, sanguinando copiosamente.

    " Straordinario... ci avevo visto giusto. " In tutto questo, Tenshi era rimasto all'interno della bolla e aveva osservato gli eventi in religioso silenzio, per quanto un rigolo di bava, subito pulito con un elegante fazzoletto, gli era scappato da un angolo della bocca. " Il potere del ragazzo è senza controllo, ma un'esplosione così generosa ha nutrito persino me. Sei fortunato, ninja di Ame. Posso restare un altro po'- Nota: 2 round aggiuntivi, ma Yato non lo sa., ma non troppo. Ho comunque numerosi altri impegni.Mi chiedo che ne sarà del ragazzo se quella creatura continua ad esistere... o di voi. Sembra piuttosto affamata. ".

    « Bokushin! È opera tua quella?! Uccidi quel nukenin e andiamocene subito - il tuo mostro ha senz'altro mandato all'aria la copertura!!! »

    Le urla di Hisae, dall'altra parte del tronco che era la parte principale dell'Aberrazione.

    [La Calamità che reca una morte tra fuoco e fiamme]

    « Io... non posso votare con un mostro alle porte! Warai, che diavolo succede? Esigo una spiegazione e che la mia sicurezza e quella degli altri Dignitari sia garantita. »

    Silenzio, dopo il grido che aveva fracassato le finestre e consentito a Takuya Kusuri di guadagnare preziosi momenti dopo l'ultimo aggiornamento di Kinemon. Incendio stava guardando in basso verso il tavolo. Fissava l'Artiglio. Le sue mani non si muovevano e quasi gli parve di non aver sentito il dettame del Dignitario.

    ...

    Improvvisamente, il volto di Incendio prese fuoco. E così le sue spalle, e parte dei suoi arti. Ma l'uomo non sembrava disturbato. Anzi, era piuttosto evidente che quelle fiamme fossero la manifestazione involontaria di una furia così profonda da non poter essere contenuta nel suo corpo. Quando la Calamità, che presentava al mondo la facciata di Gatou Warai, il rispettabile imprenditore, sollevò lo sguardo, il nobile Kuzuri rimase impietrito.

    K1HYLR7

    Non. Vi. Muovete.

    Akaishi stessa, ancora alla guardia della stanza, entrò subito con la guardia alta e quando vide la Calamità in quello stato persino lei si mise a sudare freddo, nonostante la temperatura. Yuma aveva finto un guasto tecnico ed interrotto le riprese, sapendo che avrebbe dovuto riprenderle non appena il direttore Warai le avesse fatto un segnale. Ma, dopo il suo ordine, Incendio scomparve dalla stanza, lasciandosi dietro una scia di fiamme.

    [...]

    [Yato Senju / Il Fauno / Bokushin]

    " Uh-oh. Sembra che qualcosa di grosso sia in arrivo, ninja di Ame. Che ne dici della mia proposta, allora? Si tratta di un vero affarone, te lo garantisco. ".

    Un sorriso tutto denti, mentre l'acqua attorno alla bolla di Yato sembrava... bollire?

    OFF GAME

    Sviluppo inaspettato! Cosa farai? Una Calamità è in arrivo e hai una creatura assai pericolosa davanti a te. Buona fortuna!

     
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    [Il Flagello Immortale]

    « ... »

    Il Lunare morì tra guaiti di dolore e carne carbonizzata, ma la sua dipartita non causò alcuna reazione a catena. L'Immortale notò gli occhi di quest'ultimo assumere una tonalità violastra prima della morte, ma null'altro accadde. Non sembrava dunque averci visto giusto, purtroppo, ma non si diede per vinto e gettò il cadavere della bestia lontano con un'espressione di disgusto. Tutto attorno, la lotta continuava e le Calamità non sembravano impensierite dai Lunari... finché questi non emisero un assordante latrato congiunto. Per un istante, mentre quel suono così perforante abbandonava le loro ugole, gli occhi delle creature passarono dal viola, al giallo, e di nuovo al viola. Era chiaro che fossero controllate da Enuo, ma quella mutazione cromatica cosa poteva indicare? Mentre così ponderava, il Flagello percepì qualcosa di terribile avventarsi su di lui all'improvviso.

    L'Eresia rispose subito a quella manifestazione così estrema di potere. Il manto eretico sfarfallò via per un istante e subito tornò a proteggere il proprio signore, estinguendo l'immane energia di una delle armi segrete dell'Immortale. Egli non dovette fare altro che sollevare un braccio al contatto con il chakra ostile, rifiutandone il passaggio con quella manifestazione della propria empia volontà, in grado di sorpassare persino una delle Armi di Iwa[Egida Eretica
    - I Slot Tecnica (Guru): Egida Eretica.

    Egida Eretica
    Villaggio: Derivata Personale
    Posizioni Magiche: Caricamento (1)
    L'utilizzatore può invocare attorno al proprio corpo uno strato di chakra eretico protettivo. Lo strato di chakra offre una protezione di Potenza 10 per livello TS, ha durezza 4 e isola da Contatto o effetti di contatto una volta a round. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica avanzata.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Rivestimento
    (Consumo: Medioalto + Basso ogni 10 di Potenza / Mantenimento: Metà attivazione)
    [Da Jonin in su]

    Guru [2]
    Speciale: L'utilizzatore ottiene +20 anziche +10 dal potenziamento concesso dal bonus della Concentrazione. Utilizzabile una volta ogni round.
    [Da Jonin in su]
    ][POT:520- POT 520 [50 (Egida Eretica) + 450 (Simbolo della Psiche Eretico, stesse caratteristiche del post precedente con Jeral) + 20 (Guru)] vs POT 500 -> Nessun danno.
    ]
    .



    La voce di Enuo giunse soave, come di consueto, dopo quell'attacco. Lo Stregone spiegò come i Lunari avessero in qualche modo acquisito il controllo del Komainu e che lui, a sua volta, controllasse questi ultimi. Un'Emanazione che controllava un'Arma di Iwa, dunque, e che pertanto poteva volerne acquisire un'altra. Le sue parole spiegavano anche quale fosse il "luogo irraggiungibile" di cui aveva parlato NuwaFuji: la luna stessa, che il Flagello tanto anelava di conquistare. Molto interessante. Tuttavia, la situazione si faceva difficile: il potere del Komainu era ad un livello tale da impensierire persino il tetro pellegrino, il che avrebbe resto difficoltoso eliminare il resto dei Lunari, che si stava avvicinando tutto attorno. Inoltre, i cloni di Enuo erano scesi in campo e le Calamità tutto attorno, ad eccezione di Strage, sembravano in difficoltà. Atrocità aveva persino pugnalato il suo scagnozzo e gli occhi di lei si erano tinti di violaceo...

    Poi il Flagello la vide.

    giphy

    Una piuma, bicolore e leggiadra, apparve dal nulla e, cadendo con una lentezza tale da far quasi sembrare che il tempo attorno ad essa fosse rallentato, gli sfiorò il dorso della mano. In quel momento, nella mente dell'Immortale risuonò una voce - unica, duplice, senza età - che aveva già sentito una volta, tanti anni prima. NuwaFuji. Mentre ascoltava, il Flagello si guardò attorno per sincerarsi che nessuno potesse sentire ciò che stava udendo. Quando Colui che è Duplice gli offrì il proprio aiuto, il tetro pellegrino si chiese quale ne fosse il motivo. Forse il Generale riteneva che la presenza, per così dire, del Komainu nella Colonna le mettesse a rischio, o forse aveva realizzato la presenza del Dominio e la temeva più dell'Eresia. Quale che fosse la motivazione dell'anima duplica della Divinità Spezzata, il Flagello in quel frangente non aveva scelta che accettare. Rimaneva, dunque, l'interrogativo più grande: cosa aveva bisogno di scorgere per avere la meglio su Enuo?

    « ... »

    La prima risposta che gli venne in mente fu il metodo tramite il quale Enuo controllava i Lunari. Probabilmente un controllo mentale di qualche tipo, come aveva ammesso lo Stregone stesso, che forse si estrinsecava in un qualche cordone tra l'Emanazione e i Lunari. Se il Flagello avesse potuto scorgere un tale cordone avrebbe potuto reciderlo e, forse, assumere il controllo dei Lunari e, seguendolo dall'altra parte, avrebbe potuto scoprire la posizione del vero Enuo. Ma si trattava di un'ipotesi campata per aria, senza alcun fondamento... e ormai il margine di errore era minimo. I suoi occhi caddero a terra, su quello strato infinito di cristallo che li separava dal cervello del Kappa, e che li teneva alla mercé dei cloni di Enuo, dei Lunari e, soprattutto, del Komainu.

    « Mostrami una porta per la mente del Kappa: il percorso più diretto verso il punto che mi permetterà di trovare il vero Enuo ed impedirgli di assumere il controllo del Kappa. », fu, così, la sua risposta mentale all'antico Generale. L'unica via per sconfiggere lo Stregone era rifiutarsi di giocare secondo le sue regole e cambiare il campo di gioco. Doveva calarsi nel centro del labirinto, dove il vero Enuo si trovava, e impedirgli di completare il rituale di risveglio del Kappa - facendolo proprio. Se persino il potere del Komainu, che si era abbattuto tutto intorno, non era stato in grado di aprire un varco, significava che probabilmente il Generale aveva disegnato quel luogo per essere la gabbia perfetta: ma una via d'uscita doveva esserci, per quanto nascosta. E chi meglio del cancelliere per rivelarla? Se necessario, le Calamità potevano essere sacrificate per fargli guadagnare tempo. Dopotutto, gli innumerevoli sforzi che aveva profuso per guadagnarne i servigi non erano stati che un passatempo per guadagnare un minimo vantaggio proprio in quel contesto, nella Colonna Evanescente.

    Mentre attendeva una risposta dal Generale, il Flagello scorse il clone più vicino di Enuo avvicinarsi ancora più e rivolgergli la parola. Sembrava essersi avveduto di qualcosa circa i poteri proibiti dell'Immortale, ma l'espressione del tetro pellegrino non tradì alcuna emozione quando egli parlò, affermando di essere al di sopra delle capacità dell'Immortale.

    « ... »

    Un tentacolo cercò la sua guancia, ma nonostante i Lunari tutto attorno un attacco frontale così, senza sorprese o finte, non aveva speranza di colpire colui che si avvicinava ormai al dominio assoluto del potere del Loto. Al Flagello bastò un fulmineo movimento - quasi impercettibile - del collo, di pochi centimetri e non di più, per mandare fuori bersaglio l'offensiva di Enuo [RIFL:Nera+12- I Slot Difesa.
    - RIFL: Nera + 12 tacche [Nera + 2 tacche (Porta della Chiusura) + 6 tacche (Impasto) + 5 tacche (Flusso di Chakra)]
    - CAP RIFL: Nera +12 (Base con Loto IV).
    ]
    .

    « Sei uno stolto se ancora pensi di sviarmi con parole o sciocchezze di simile livello. La tua difesa è eccellente, ma le tue zanne non possono raggiungermi. Appariresti più saggio se riconoscessi la minaccia che rappresento, come io riconosco il Dominio quale nemico dell'Eresia. »

    Disse, sorridendo allo Stregone, mentre alzava una mano per mostrargli il meraviglioso ninnoloThe-One-Ring

    Strada dell'Auspicio
    L'utilizzatore può intuire le azioni che avranno un effetto fortunato a suo vantaggio. La sua seconda azione consecutiva contro un bersaglio avrà un vantaggio di 2 tacche a Precisione, la terza azione avrà un vantaggio di 2 tacche a Velocità. Non sono considerati impasti di chakra.
    Consumo: Basso per turno
    che indossava all'anulare. Per quanto ancora instabile nella forma, il potere che aveva sottratto ad Enuo era una prova inconfutabile che, per il momento, il punteggio tra i due fosse uno a zero a vantaggio dell'Immortale.



    « Ma non ha importanza: alla fine di questa partita vedremo chi avrà avuto la meglio, vecchio nemico. »

    Chiosò, mentre con il pollice dell'altra mano vergava un sigillo sul palmo della medesima [Tecnica della Trascrizione - Nota: appongo un Rilascio, che si attiva automaticamente se Jeral cade vittima di una illusione ostile. Statistiche del Rilascio: 60 (Rilascio) + 10 (Ninjutsu Inarrestabile, TA Focalizzata) + 20 (Guru)].

    Fūnyū no Jutsu - Tecnica della Trascrizione
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    Tracciando un sigillo su una superficie, l'utilizzatore può inscriverci una propria tecnica ninjutsu o genjutsu, decidendone il metodo d'attivazione; tali scelte non devono essere scorrette, sleali o antisportive. L'attivazione del fuuinjutsu deve avvenire entro 1 ora, altrimenti si scioglierà senza effetti. L'attivazione richiede slot azione/tecnica. Non è possibile Trascrivere tecniche combinate. È possibile rilasciare una sola Tecnica Trascritta per round.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Speciale
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.[Da Genin in su]
    ]
    .

    « Strage, Carestia... sembra che Atrocità ci abbia traditi. Ciò contravviene al patto con Eclissi e porta vergogna al suo nome. Vi sta bene? »

    Parole sferzanti, pronunciate senza togliere gli occhi di dosso dal clone di Enuo e dai Lunari attorno a loro.

    La Calamità erano shinobi straordinari, nukenin S dotati di abilità uniche che avevano consentito loro di scalare la gerarchia dell'organizzazione che anni prima aveva raso al suolo l'Accademia stessa. Di certo, parlare loro così non era saggio... ma il Flagello si era guadagnato la loro obbedienza per quella missione con estrema fatica e, quando avevano siglato il patto, Strage aveva parlato per conto di Eclissi, l'entità misteriosa di cui nessuno sapeva e che il Flagello aveva scoperto regnare suprema persino al di sopra delle Calamità. Come avrebbe reagito una simile entità alla rivelazione che una delle sue Calamità aveva tradito e che le altre due Calamità presenti lo avevano consentito? Che ottima occasione per testare indirettamente il potere di Eclissi: chi temevano di più le Calamità? Ella o il Dominio? Così pensando, il Flagello scoccò uno sguardo eloquente a Strage e compose una rapida serie di sigilli e, in un istante, scomparve dalla sua posizione e dalle grinfie dei Lunari, lasciando al suo posto il loro confratello carbonizzato [Sostituzione].

    Riapparve ad una decina di metri di distanza, alle spalle dei Lunari e del clone di Enuo più vicino a lui, per quanto non avesse più intenzione di attaccarli. Se NuwaFuji gli avesse rivelato una porta, egli avrebbe sfruttato la sua superiore velocità per lanciarcisi dentro senza una parola e facendo bene attenzione ad eventuali attacchi di opportunità da parte dei presenti [VEL: Nera+10- I, II, III & IV Slot Azione (quanti servono).
    - VEL: Nera + 10 [Nera + 3 (Naturale) + 2 tacche (Porta della Vita) + 2 tacche (Secondo bullet point del V livello del Loto) + 3 tacche (Primo bullet point del V livello della Divina Incarnazione dell'Eresia)].
    - CAP VEL: Nera +18 (Base con Loto IV & Divina Incarnazione dell'Eresia V, 3° round con vincoli attivi.).
    ]
    .

    OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale

    Nukenin S | Energia Nera


    Vitalità: 12.25/18.5
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x 1.5 (Chakra)
    Chakra: 605/1500
    Spese di Chakra:

    - 8x ¼ Basso (20)[Costo tacche Loto]
    - 1x ½ Basso (5)[Primo Stadio]
    - 1x Elevato (90)[Egida Eretica]
    - 1x Medio(30)[Impasto]
    - 5x ¼ Basso (12.5)[Flusso di Chakra]
    - 1x Basso (10)[Tecnica della Trascrizione]
    - 12x ½ Basso (60)[Rilascio]
    - 1x Basso (10)[Sostituzione]
    _____________________________

    Simboli Consumati

    - 1x Emblema della Corruzione.
    - 3x Simbolo della Psiche.
    - 3x Simbolo del Fisico.

     
    .
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    È colpa tua. Ratty

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    E i capovolgimenti del Fato

    _8_

    Il Ritorno alla Colonna Evanescente
    Alla richiesta del Flagello ciò che restava del chakra di NuwaFuji in quel luogo valutò attentamente le sue opzioni, prima di far volare la piuma in una direzione specifica, lungo la quale Jeral avrebbe chiaramente visto una sorta di pozzo luminoso apparire, senza che altri lo vedessero. Non era chiaro se fosse effettivamente un condotto che andasse al di sotto del "non pavimento" in cui erano, o piuttosto un concetto che collegasse quel non-luogo a quello desiderato, ma apparentemente non c'erano ostacoli significativi. Evitato poi lo schiaffo di Enuo, Jeral spese qualche parola nel dileggiarlo, ma senza ottenere grandi reazioni irritate. Un Difetto con il ninnolo di una divinità. Basta veramente poco per montarti la testa. Non sei una minaccia per nessuno, solo una bomba senza controllo. Credi realmente che la forza fisica o il chakra possano offrirti riparo dal Dominio? In tutta risposta Jeral tracciò un Fuuinjutsu sul proprio corpo, cauto nei confronti di chi lo circondava, prima di rivolgersi alle Calamità là presenti.

    Strage aveva annientato il suo avversario e stava rivolgendosi a quello che pareva aver corrotto Atrocità, mentre Carestia aveva appena subito gli effetti del Dominio in prima persona, nonostante gli avvertimenti del Flagello di poco prima sul non essere troppo incauti nell'uso delle tecniche. La Nebbia di Strage aveva funzionato, ma per quale motivo la sua trappola no? Forse Enuo era stato colto di sorpresa o esistevano altri limiti al Dominio? [Nota] Atrocità intanto aveva appena ferito forse mortalmente il suo seguace mentre si guardava intorno esaltata dal Dominio, forse persa per sempre. Avrebbero dovuto fare qualcosa per preservarla, ma a nessuno era importato e ora ne avrebbero pagato le conseguenze, Flagello Incluso.

    Quella donna folle non respirerà abbastanza da pentirsene! Replicò Strage alla provocazione di Jeral, anche se Enuo era il suo bersaglio più prossimo, mentre Carestia, affannato, sembrava quasi avere paura di usare nuovamente le sue tecniche con il clone dello Stregone così vicino. Sicuramente il Buddah punirà le sue azioni...anf...ma non credo di poter agire in prima persona al momento...Amithaba! Le molteplici voci dello stregone li incalzarono: Temo che ormai sia tardi per voi. Con le mani sul rosario il monaco cercava una soluzione, mentre il Flagello finiva per compiere una leggerezza che purtroppo avrebbe pagato. Mia...signora... Gorgogliava intanto Arata, a terra con le mani sul collo.

    Senza curarsi troppo dei Lunari e di Enuo che gli stavano molto vicini, Jeral compose una manciata di sigilli necessari ad avviare la rapida Sostituzione, anche se non così rapidi da risultare impercettibili al di fuori di un atto difensivo. Il Lunare più vicino si avventò su Jeral con un'artigliata sulle mani che gli impedì di concludere la sua tecnica [Ado - Lunare 10] mentre l'altro spalancava la bocca richiamando un attacco di chakra incredibilmente rapido, anche se molto sottile, che avrebbe cercato di trapassare la gamba di Jeral arrivando in obliquo da un punto in alto dietro la sua schiena [Ado - Lunare 11]. Contemporaneamente il tentacolo di Enuo avrebbe cercato nuovamente di colpirlo al volto, sempre con scarsa potenza ma intenti assolutamente oscuri [AdO - Enuo]. E non era tutto, perché dal globo luminoso creato da Atrocità quando erano arrivati in quel non-luogo si generò un fulmine di chakra elettrico che mirava a travolgere in pieno il Flagello [AdO - Atrocità]! La Calamità aveva ormai tradito!

    La situazione sarebbe degenerata molto rapidamente, con Strage che attaccava l'Enuo di Atrocità tagliandogli due tentacoli ma ritrovandosi poi immobile, come strangolato dalla sua stessa nebbia e cercando di liberarsi dalla stretta. Contestualmente Carestia era scattato evitando un attacco del suo clone di Enuo per portarsi fuori dalla trappola e con un Jutsu aveva reso gigantesco il suo rosario, preparandosi a uno scontro in corpo a corpo cui era poco avvezzo, facendo schioccare la sua arma atipica contro i tentacoli del mostro, evitando i Lunari che intanto erano riusciti a ferirlo in più punti. Atrocità diede un violento calcio sulla faccia di Arata mandandolo riverso a terra, forse morto, mentre dal terreno accanto a sé emergeva una sorta di enorme serpente uscito dagli incubi di un folle, con bocche e occhi dove non era previsto che ci fossero, che si sarebbe subito avventato sul Flagello mentre in qualche modo il suo corpo veniva fiaccato dalla mente della donna [Azione 2-3 e Tecnica 1 - Atrocità] e dal contemporaneo respiro dei Lunari che assorbivano il suo chakra [Azione 2-3 - Lunari 10 e 11]. Enuo invece avrebbe nuovamente cercato di avviluppare il suo corpo in una spietata illusione, solo per vederla spezzata in partenza dal sigillo che l'altro aveva appena tracciato [Tecnica Enuo]. Immediatamente dopo un nuovo pericoloso Genjutsu arrivava contro di lui da parte di Atrocità [Tecnica 2 - Atrocità], cui avrebbe fatto seguito il tentativo di Enuo di colpirlo altre due volte con i tentacoli, sempre nel tentativo di applicare il Dominio ai suoi Fuuinjutsu [Azione 2-3 - Enuo], che sarebbero stati seguiti da due attacchi illusori se l'effetto dell'illusione della donna fosse stato posto in essere.

    SE fosse riuscito, dopo essersi difeso, a entrare nel pozzo, avrebbe percepito nuovamente un senso di smottamento dell'intero corpo, come una vertigine pulsante di breve e intensa durata, arrivando poi al buio per un istante che immediatamente dopo divenne una sorta di corridoio ingombro di carne viva e pulsante. Se la manifestazione della mente come labirinto persisteva, allora Jeral adesso era all'interno senza alcuna traccia delle Calamità o dei Lunari...mentre Enuo era ovunque intorno a lui. Ma poteva sconfiggere Enuo da solo, quando il Dominio assicurava una netta superiorità allo Stregone?

    Da un cumulo di carne vicino emerse il volto deforme dello Stregone che lo canzonava. Molto abile, senza dubbio, ma cosa speri di ottenere? Prego, vieni pure verso il centro, se è quello che desideri, ma tutto questo presto sarò io. E non sarai altro che una mosca da digerire. Sarebbe rientrato nella carne pulsante, senza che il labirinto che era la mente del Kappa si opponesse. L'intero fatto di aver convertito una creatura in un luogo era assurdo abbastanza da abbandonare l'idea di trovare un senso a ciò che si percepiva con occhi e orecchie, e se avesse proseguito lungo la strada ben presto Jeral si sarebbe trovato in una sala molto ampia, forse duecento o più metri di raggio, quasi interamente invasa dalla carne di Enuo. Sopra di loro poteva vedere in lontananza delle esplosioni e raggi luminosi, dove forse si trovavano, separati anche se visibili, le Calamità e i Lunari. Sotto di sè, nonostante il pavimento solido, al contempo poteva scrutare il Kappa dall'alto, remoto come lo aveva visto molti anni prima. Un nucleo abietto di tentacoli orribili si aggrovigliavano intorno a una figura umanoide di cui nulla era visibile, tentacoli diversi da quelli di Enuo e costellati di denti affilati come lo erano quelli del Kappa che vedeva sotto di sé. E davanti a esso Enuo attendeva, con il bastone in mano, tronfio.

    Sei qui per arrenderti? Spero non oserai realmente opporti a me con le tue deboli forze. Vicino a lui nessun Lunare, ma due schiavi con gli occhi violacei e accesi di energia, indubitabilmente sotto il suo controllo. Quante energie aveva ancora Jeral? Quanto a lungo poteva ancora usare il Loto e, soprattutto, aveva un modo per superare lo Stregone?



    Il Fauno e il Demonio
    La mia tecnica, spinta dall'odio profondo e canalizzato secondo gli insegnamenti del Maestro esplose perfino oltre le mie intenzioni mentre Jushiro si accendeva di una luce intensa e pericolosa, influenzando il Mokuton fino a farlo distaccare da me e crescere a dismisura, fino a creare un imponente reticolo di rami e radici ormai totalmente al di fuori dal mio controllo. Cosa succede? Jushiro! Il legno ci separò, come controllato dalla luce del ragazzo, ma senza danneggiare nessuno dei tre, anzi annientando gli insetti e cambiando radicalmente la situazione, dato che un ruggito poderoso annunciò la nascita di una sorta di drago deforme, nato dalla combinazione del mio Jutsu e del potere di Jushiro. Ancora sconvolto, diedi la priorità a comprendere le condizioni del ragazzo che a contatto diretto col legno sembrava essere l'origine del mostro, mentre il demonietto gongolava poco distante, tentatore come in precedenza, e la donna Utakata mi intimava di disattivare il jutsu parlando di copertura saltata...come se le esplosioni e l'assalto del nemico non fossero già prove sufficienti dell'essere stati scoperti.

    JUSHIRO! Mi avvicinai a lui, ancora nella bolla ma avvolto dai rami, ignorando la donna, ma non senza notare che rovi strazianti avevano catturato l'uomo che combatteva con Hisae fino a poco prima. Incendio... Mormorai, ripetendo le sue parole, a malapena udibili in quel baccano. Silenzio, demonio. Intimai. Ci sono altre priorità. Respiravo a fatica, provato non solo dalla carenza di chakra ma soprattutto dallo sforzo mentale dopo una simile applicazione dell'odio, ma Jushiro, collegato alla creatura, doveva essere preservato: abbandonarlo in quel momento, seppur ragionevole e scusabile, mi avrebbe privato di garanzie sulla mia sicurezza sia ad Ame che tra gli Accademici. E avrebbe reso tutta quella faccenda una intollerabile perdita di tempo e risorse.

    Il mostro aveva attaccato il nemico e non noi, anche se non avevo idea di quale fosse stato il destino di Kinemon e francamente non mi interessava approfondirlo. Con le tempie che martellavano pulsando il sangue cercai di attingere al mio addestramento con il Maestro per respirare a fondo anche in quella situazione di crisi e comprendere cosa era successo. Non avevo memoria degli eventi della Colonna Evanescente, che avrei riappreso solo in seguito leggendo i miei scritti e rapporti, anche se scevri delle implicazioni emotive, quindi non potevo collegare la nascita di quell'abominio alle orride mutazioni indotte dal Kappa, tuttavia sapevo che quell'essere era nato dal mio odio, dal mio chakra, dal potere di Jushiro e verosimilmente dalla sua paura e disperazione. E forse dal dolore. Il demonio sembrava sottintendere che la bestia si sarebbe ben presto rivoltata contro di noi e che forse il contatto con Jushiro avrebbe indebolito il ragazzo, cosa realistica, ma non potevo nemmeno tagliargli un braccio e scappare via: come potevamo combattere una bestia del genere? Le parole della creatura miravano a farmi pressione e accettare il patto, perchè probabilmente esisteva un'alternativa.

    Se solo avessi saputo meglio cos'era Jushiro e da dove arrivavano i suoi poteri...ma non era il tempo dei "se" e dei "ma". Feci un respiro profondo, allungando una mano verso il ragazzo, che era pur nella mia stessa bolla anche se privo di sensi e in continuità con l'Aberrazione. Jushiro...svegliati. Applicai al suo corpo uno dei jutsu più basilari ed efficaci nel controllare lo shock legato al dolore e alla sofferenza: un banale genjutsu analgesico che permetteva di ignorare gran parte delle ferite [Tecnica 1]...e quindi, mentre l'acqua intorno a noi bolliva, mi proiettai nella mente del ragazzo con l'Interrogazione Mentale, pur consapevole dei rischi per la mia memoria, ma lo spazio psichico avrebbe dato a entrambi la possibilità di ragionare [Tecnica 2].

    Come in precedenza avrei affrontato la tela in via di definizione del mio giovane protetto, respirando profondamente in quella calma apparente che esisteva solo nello spazio di un pensiero. Dovevo prestare la massima attenzione alle mie parole. Jushiro, sei stato molto bravo e ci hai aiutato, ma ora il dolore è sparito, il tuo corpo non lo prova più e puoi riprenderti. Nessuna domanda. Esattamente come la prima volta che ti sei svegliato. Dobbiamo ancora fare qualcosa e stavolta sei tu a poter aiutare me. Era un bambino dalla mente semplice, ma aveva sicuramente il concetto della riconoscenza, e poter fare qualcosa per Bokushin, che faceva tanto per lui, sicuramente rientrava tra i suoi desideri. Il drago che hai creato è molto bello. Mentii. Ma potrebbe essere stancante per te. Dovresti separarlo dal corpo, perché lui è parte del mio e del tuo potere e puoi controllarlo, con il mio aiuto puoi fare qualunque cosa. Come quando camminavi con l'esoscheletro di legno che ho fatto per aiutarti. Sembrava passata un'eternità ma era avvenuto pochissimo tempo prima in realtà.

    Muovilo come ti muovevi quella volta...devi usarlo per punire chi ha causato dolore, il dolore che ho fatto passare. Sai cos'è una punizione? Prima domanda, la domanda alla quale trasmisi volutamente un ricordo del passato, la memoria di quando avevo ucciso uno dei tre rapitori di bambini nell'arcipelago di Kiri. L'uomo usava i poveretti per raccogliere frutti che rendevano rapidamente anziani...ed era stato punito per le sue malefatte. Ora qualcuno merita di essere punito, e il tuo drago è un buon metodo. Punisci l'uomo cattivo che muoveva gli insetti, quello che il drago ha attaccato. Poi... sono sicuro che senti anche tu l'acqua che diventa calda. Sta arrivando qualcuno o qualcosa che vuole farci del male...fai in modo che il drago lanci me, te e la donna delle bolle lontano, verso la valle del fiume, e staccati da lui. Fai in modo che punisca anche chi sta portando il calore! Il piano era che la Utakata in volo ci supportasse per impedirci di finire spiaccicati, mentre il drago lasciato indietro avrebbe preso tempo contro il pericolo in arrivo di cui parlava anche il demonietto.

    Non credo tu sappia come staccarti dal drago, ma ne sei sicuramente capace perché con me puoi fare tutto. Abbiamo fatto un sacco di cose noi due, e questa è solo un'altra. E so come spiegarti il distacco, come applicarlo. Riesci a capire come separarti? Il ricordo che avrei trasmesso con la domanda era quello dell'addio a Kairi quando era partita dal villaggio, quando le avevo consegnato un manufatto di legno (che celava un tracciatore, ma dettagli) che avevo generato dal mio corpo. Il ricordo conteneva tanto le emozioni necessarie a comprendere il distacco (per quanto per me Kairi fosse solo uno strumento) quanto l'atto stesso di separare un costrutto di legno dal corpo lasciandolo comunque integro. Il potere di Jushiro, auspicavo, avrebbe fatto il resto. In qualche modo la comparsa dell'aberrazione aveva calmato il fuoco del mio Odio per quella situazione, ma l'emozione restava e acuiva i miei sensi e il mio giudizio: dovevamo sopravvivere e farla pagare cara a chi ci aveva messo in quella situazione.

    SE fosse riuscito nel piano e nel controllo dell'Aberrazione, una volta in volo avrei stretto Jushiro a me così che la Utakata dovesse salvare entrambi (non mi fidavo affatto di lei), sperando che il drago guadagnasse tempo per noi, anche se la sua vita fosse stata limitata a pochi minuti. Se invece qualcosa fosse andato storto, avrei infine ceduto, chiedendo al demone di portare me e Jushiro a Kiri, ovviamente senza nessun altro. Naturalmente appena Jushiro avesse ripreso i sensi gli avrei anche fornito il tonico che non ero riuscito a dare in precedenza.

    Yato Senju

    Statistiche Primarie
    • Forza: 500
    • Velocità: 525
    • Resistenza: 425
    • Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 500
    • Concentrazione: 525
    • Intuito: 500
    • Precisione: 500
    Chakra
    11,5/75
    Vitalità
    10.5/14.5
    Slot Azione





    Slot Difesa

    1. ///

    2. ///

    3. ///

    4. ///

    Slot Tecnica

    1. P



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    [Il Flagello Immortale]

    « Forza fisica e... chakra? »

    FTQuest-28-18

    « Ancora fallisci di comprendere la natura dell'Eresia, vecchio nemico. », fu la quieta risposta dell'Immortale all'Emanazione, che non pareva aver colto la somiglianza con il Dominio, ma non si disturbò ad aggiungere altro. Dopotutto, chakra nucleare e forza fisica soverchiante non erano che declinazioni del potere che il Flagello incarnava: l'Eresia era supremazia sul mondo naturale e corruzione di tutto ciò che è puro, come il chakra o le anime mortali. Il Dominio non era che una diversa gradazione di una medesima oscurità, tesa alla soggiogazione invece che corruzione. Solo una dei due avrebbe prevalso, ma il favore che lo Stregone continuava a fargli di sottovalutarlo avrebbe giocato a vantaggio del tetro pellegrino.

    Nel frattempo, le due Calamità rimastegli "fedeli" sembravano aver trovato pane per i loro denti nel fronteggiare il Dominio, i Lunari ed una delle Armi di Iwa. Anche se le parole dell'Immortale andarono a segno e sia Strage sia Carestia promisero sventura alla loro compagna traditrice, nessuno dei due sembrò in grado di agire sul momento e ciò, senza dubbio, avrebbe potuto creare dei problemi, date le doti di illusionista della donna. Un ultimo sguardo al servo di Atrocità che gorgogliava a terra senza riuscire a guarire sé stesso - anch'egli sarebbe potuto diventare un problema se fosse morto e fosse stato rianimato dal Kappa... ma per chi? Crudelmente, il Flagello decise di non bruciarne il corpo: avrebbe magari potuto guadagnarne un potente alleato contro quella marea di nemici e, se non fosse stato così, quella battaglia era probabilmente persa comunque e dunque non avrebbe fatto differenza per lui, il cui obiettivo era solo vincere la guerra. E un pozzo luminoso molto interessante era appena apparso poco lontano per tutta risposta alla sua conversazione mentale con NuwaFuji...

    Quando poi iniziò ad attuare la propria strategia, forse distratto per un attimo da quel pensiero di natura strategica, il tetro pellegrino si vide interrotto da un'artigliata da uno dei due Lunari! Le sue sinapsi, tuttavia, in quella situazione agivano ad un livello quasi divino e anche se preso in contropiede non gli fu difficile separare le mani per evitare un contatto [RIFL:Nera+7- I Slot Difesa. Nera + 7 vs Nera +4.
    - RIFL: Nera + 7 tacche [Nera + 2 tacche (Porta della Chiusura) + 5 tacche (Flusso di Chakra)]
    - CAP RIFL: Nera +12 (Base con Loto IV).
    ]
    .

    Pensava di averla scampata, ma un dolore improvviso alla gamba destra, unita ad un fascio di luce non più largo di un pollice che gli fuoriuscì dalla coscia destra, lo fece ricredere! [Perforazione Media- Perforazione Media: Potenza 80 con Perforazione 4 vs Potenza 50 con Durezza 4 -> Ferita Media.
    - - Bonus da Porta del Riposo e Porta della Ferita: Jeral ignora ferite fino a Media ed è Immune al DnT Dolore.
    ]
    « Argh... » Il dolore improvviso, per quanto tenuto sotto controllo dal potere del Loto, lo fece reagire d'istinto, contraendo gli addominali per abbassarsi in una posizione difensiva - il che causò il fallimento dell'infido attacco tentacolare di Enuo, che di nuovo - proprio perché mirava alla minuscola zona del volto - morse solo l'aria [Nota- Nota: Jeral subisce in pieno il secondo AdO, ma l'effetto sul suo corpo causa il fallimento della tentacolata di Enuo. In ambo i casi, nessuno slot difesa viene consumato. ].

    Quando poi, un battibaleno dopo, il cielo sopra di lui si illuminò - proprio come era accaduto poco prima con il Komainu - , l'Immortale non si fece cogliere di sorpresa: alcune linee di potere arsero mentre il chakra fluì dal suo tantien ad una velocità impensabile e potenziò la reazione delle sue gambe (che, complice il flusso di energia causato dal Kinjutsu della Foglia, funzionavano entrambe al massimo nonostante la ferita appena riportata). Un salto laterale verso sinistra lo distanziò dalla zona dell'impatto appena in tempo, portandolo a circa cinque metri dalla zona dell'impatto... molto vicino al pozzo luminoso mostratogli da NuwaFuji [RIFL:Nera+12- II Slot Difesa: Spostamento.
    - RIFL: Nera + 12 tacche [Nera + 2 tacche (Porta della Chiusura) + 5 tacche (Flusso di Chakra) + 4 tacche (Simbolo del Fisico) + 2 tacche (Impasto)]
    - CAP RIFL: Nera +12 (Base con Loto IV).
    ]
    .

    A quel punto, la situazione sembrò peggiorare ancora più: Strage, dopo aver inflitto minori ferite ad uno degli Enuo lì presenti, fallì di raggiungere Atrocità - ormai non più la sua protetta - e parve addirittura cadere preda del proprio jutsu di Nebbia. E dire che il Flagello lo aveva avvertito che i ninjutsu fossero inutili contro il Dominio... Del pari, Atrocità sanguinava copiosamente a causa di alcuni attacchi dei Lunari - che non aveva osato contrattaccare, dopo ciò che aveva osservato esser successo a Strage ed al Flagello stesso - ed era stato costretto a scendere in corpo a corpo. Fino a quel momento, le Calamità si stavano dimostrando poco più che soldati di fanteria. Anche se l'avversario era il Dominio, il tetro pellegrino si era atteso qualcosa di meglio da ben tre dei nukenin S più temuti in tutto il continente, al pari e forse più di alcuni dei famigerati Assi di Ame e delle Virtù di Hayate. Eclissi avrebbe udito le sue rimostranze.

    « Strage, Carestia... ricordate le mie parole. » Dopotutto, aveva esplicitamente detto loro di maciullare la carne di Enuo con mezzi fisici e poi di bruciarne i resti. « E, magari, piantatela di trattenervi così tanto. È tutta qui la terribile potenza di Kurotenpi? », fu lo sferzante rimbrotto che rivolse ai due orgogliosi guerrieri per spronarli dal loro torpore. Quando poi dal terreno accanto Atrocità emerse un incubo serpentiforme prima che il Flagello potesse gettarsi nel varco apertogli da NuwaFuji, non ci fu più tempo per le parole.

    Stava per reagire, ancora una volta supremo nelle sue reazioni grazie al Loto, ma la sua mente venne trafitta da un dolore atroce. Durò solo un istante, ma bastò per far sì che due bocche dell'incubo di Atrocità si chiudessero sui suoi avambracci. Fu una sensazione strana: il morso non dilaniò la sua carne ma, dopo aver in qualche modo saziato la propria voracità sul cuoio che proteggeva l'Immortale, ne indebolì le membra [2x Lesione Leggera + Lieve- 2x Lesione Leggera + Lieve: Potenza 12.5 (25 per Parabraccia in Cuoio, ma metà è ignorata dall'attacco) vs Potenza 25 -> Ferita Leggera + Lieve.

    - Nota: ho considerato il danno come se non avessi l'Egida, dato che non mi è chiaro come interagisca questa con l'attacco dell'incubo. Se invece l'Egida, che è integra sulle braccia, le blocca con la sua solita potenza pari a 50, allora fammi sapere please e recupero le Vitalità. Ovviamente anche per questo turno ho pagato il mantenimento.
    ]
    .

    « ... »

    Senza dargli tregua, uno dei nemici che lo accerchiavano - Atrocità o Enuo - tentò poi di attanagliargli la mente con una illusione, ma il fuuinjutsu che il tetro pellegrino aveva tracciato poche decine di secondi prima si immolò per prevenire l'offensiva sul nascere - una piccola vittoria strategica che avrebbe potuto fornire al Flagello un importante vantaggio psicologico sul nemico. Del resto, nessuno è immune dal sentirsi in qualche modo in inferiorità se le proprie mosse vengono anticipate e poi persino annientate da contromisure preesistenti. Ed il Flagello intendeva capitalizzare su quel vantaggio per ottenerne un altro. Il pozzo di luce era poco distante.

    Quando Enuo, per l'ennesima volta, tentò di colpirlo con due tentacolate contemporanee - questa volta tuttavia quanto prive di armoniaIl bersaglio delle tentacolate non è specificato, quindi decido che mirino ancora al volto (una per guancia) e che siano contemporanee. - il Flagello rivolse un sorriso di superiorità allo Stregone e fece un salto indietro di un solo metro, di nuovo troppo rapido anche per un offensiva di quel tipo... e scomparve nel pozzo di luce, scorgendo a malapena due nuovi tentacoli che non aveva visto apparire nell'aria e mancarlo, dato che si era portato fuori mischia [RIFL:Nera+12- III Slot Difesa: Schivata. L'illusione di Atrocità si attiva, ma Jeral è fuori dalla portata dell'attacco a causa della schivata - l'unico punto debole di quella tecnica! Ad ogni modo, Jeral ha un altro Slot Difesa a disposizione e se così non fosse potrebbe comunque schivare l'attacco, che per quanto improvviso è frontale e a statistiche inferiori alla sua difesa.
    - RIFL: Nera + 12 tacche [Nera + 2 tacche (Porta della Chiusura) + 5 tacche (Flusso di Chakra) + 4 tacche (Simbolo del Fisico) + 2 tacche (Impasto)]
    - CAP RIFL: Nera +12 (Base con Loto IV).
    ]
    .

    « Sarà divertente vedere la reazione di Eclissi quando scoprirà che il Dominio le ha sottratto una Calamità. », fece appena in tempo a dire, beffardo, mentre scompariva.

    [...]

    Atterrò, dopo alcuni momenti decisamente poco confortevoli e di sensazioni aliene nel proprio corpo, in un disgustoso corridoio di materia biologica pulsante, forse interiora o pareti interne di organi... come un cervello. NuwaFuji non sembrava avergli mentito, ma per sicurezza il tetro pellegrino si concentrò per verificare la presenza di interferenze esterne su di sé. Dopo ciò che aveva visto ad Iwa, la prudenza non era mai troppa [Percezione del Vero- I Slot Azione: Percezione del Vero. Il I Slot Tecnica è stato speso per mantenere l'Egida Eretica a inizio turno.

    Percezione del Vero [2]
    Arte: L'utilizzatore può individuare la presenza di genjutsu e fuuinjutsu valutando il sistema circolatorio proprio e delle persone entro 9 metri. Richiede uno slot azione o tecnica per ogni persona analizzata.
    (Consumo: Medio)
    [Da Chunin in su]
    ]
    .

    Percepì i rimasugli, in procinto di scomparire, di una minore illusione che aveva il sapore del chakra di Atrocità, ma nulla di più. Probabilmente l'infida ragazzina lo aveva fatto cadere in un'illusione mentre era occupato a difendersi da Enuo. Di certo, pensò l'Immortale, osservando in alto a sé l'assenza di alcuna traccia di quel pozzo di luce, essersi tolto di torno la Calamità illusionista avrebbe reso le cose più semplici, se di semplice si poteva parlare dovendo affrontare il Dominio.

    Si prese dunque un momento per tirare il fiato: calmò il respiro, chiuse gli occhi e si concentrò sul torrente di energia che gli scorreva dentro [Sette Respiri Celesti: Prima Attivazione- II Slot Tecnica (Combinazione): Sette Respiri Celesti: Prima Attivazione. 2x Azione Sovrumana.

    Sette Respiri Celesti: Prima Attivazione - Shichi Tenkohō: Daiichi Kassei
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore applica la Respirazione Celestiale all'Apertura della Prima, Seconda e Terza Porta. L'effetto è visibile come un flusso di chakra spiccatamente colorato. Per ognuna delle tre porte ottiene un'Azione Sovraumana utilizzabile anche senza essere in OverCAP, utilizzabile entro tre round. Può accumulare fino a tre Azioni Sovraumane in questo modo, una per ciascuna porta. Il limite di Azioni Sovraumane utilizzabili ogni round rimane quello di Corpo Senza Limiti. Riutilizzare questa tecnica rende Affaticato.
    Tipo: Taijutsu - Stile
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Mediobasso per Azione Sovrumana)
    [Da Genin in su]
    [Richiede Loto della Foglia : Le Otto Porte del Chakra - Konoha Renge: Hachimon I]
    ]
    . Aveva attinto a quel potere più a lungo di quanto avesse mai fatto prima e cominciava ad avvertire il suo corpo raggiungere il limite. Inoltre, in aggiunta alle varie ferite subite, il fatto di aver combattuto senza tregua contro un avversario come Enuo avevano ridotto la sua riserva a circa un terzo. Aprì gli occhi. Aveva esaurito i suoi numerosi tonici per il chakra e gli rimanevano solo un paio di tonici in grado di curare il fisico, dato che ne aveva già utilizzato uno. Ne assunse uno- Nota: Jeral assume 1 Tonico di Ripristino Superiore, recuperando così 6 Leggere di Vitalità. Gli rimane solo 1 Tonico Coagulante Superiore. , l'unico in grado di restituirgli un po' di forze, e tenne invece da parte quello che non aveva mai utilizzato, giacché nessuna creatura era mai riuscito a ferirlo - invece che fiaccarlo - in profondità. Era comunque incredibilmente raro che le sue risorse raggiungessero un tale livello di scarsità. Quell'incursione nella Colonna Evanescente si stava dimostrando anche più pericolosa di quanto avesse previsto.

    Ma il controllo del Kappa era ormai alla sua portata.

    Doveva solo sconfiggere un nemico all'apparenza invincibile, in prossimità di un abominio egualmente temibile, all'interno di un'Arma di Iwa senza controllo. Scrocchiò il collo, ridacchiando tra sé mentre prendeva qualche secondo per vergare un sigillo sul proprio polso [Tecnica della Trascrizione - III & IV Slot Tecnica (Slot Tecnica Extra, Intuito Nera+3, TA Rapida): appongo un Rilascio, che si attiva automaticamente se Jeral cade vittima di una illusione ostile. Statistiche del Rilascio: 60 (Rilascio) + 10 (Ninjutsu Inarrestabile, TA Focalizzata) + 20 (Guru)].

    Fūnyū no Jutsu - Tecnica della Trascrizione
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    Tracciando un sigillo su una superficie, l'utilizzatore può inscriverci una propria tecnica ninjutsu o genjutsu, decidendone il metodo d'attivazione; tali scelte non devono essere scorrette, sleali o antisportive. L'attivazione del fuuinjutsu deve avvenire entro 1 ora, altrimenti si scioglierà senza effetti. L'attivazione richiede slot azione/tecnica. Non è possibile Trascrivere tecniche combinate. È possibile rilasciare una sola Tecnica Trascritta per round.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Speciale
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin su]
    ]
    . Riprese poi ad avanzare tra le pareti del Kappa e proprio in quel momento il volto di Enuo apparve brevemente per rivolgergli parole che lui ignorò.



    « ... »

    Che magnifica giornata era quella.

    [...]

    [Nota - Nota: dato il cambio di scena, considero che sia un nuovo turno. Non mantengo l'Egida Eretica, pago di nuovo il costo in Vitalità e Chakra del Loto (che è al sesto e ultimo round adesso) e considero che sia passato uno dei round concessi dai Sette Respiri.]

    Si ritrovò in un'enorme stanza circolare, grande abbastanza da ospitare una piccola armata, ma fu lo spettacolo al centro della stessa a catturare la sua indiscussa attenzione. Un ammasso aggrovigliato di tentacoli lì si ergeva, alto circa quattro metri, prigione di carne di una figura innegabilmente umanoide. Il Flagello avrebbe potuto riconoscerne la presenza ovunque: la Divinità Spezzata! Davanti ad essa, solo poco più basso, lo Stregone, costeggiato da due schiavi e questa volta dotato di uno scettro dall'aspetto minaccioso che sarebbe stato un errore ignorare. Questi lo guardava con la consueta - falsa - apparenza di avere il controllo della situazione, ma probabilmente in quei momenti l'Emanazione si stava chiedendo come diamine avesse fatto il tetro pellegrino a raggiungerlo in quel luogo schermato da tutto e tutti.

    Poi, l'Aspetto del Dominio parlò.
    CITAZIONE (Febh @ 26/1/2024, 13:20) 
    Sei qui per arrenderti? Spero non oserai realmente opporti a me con le tue deboli forze.

    E in quel momento, nonostante l'apparente invincibilità di Enuo, l'Immortale seppe di avere una reale possibilità di vittoria. Senza accorgersene, infatti, lo Stregone era caduto nel tranello dell'Eresia. Come sempre aveva fatto, anche nella Colonna Evanescente aveva continuato a schernire il Flagello, definendolo poco potente, o una bomba senza controllo, o qualcuno avente deboli forze. Lo sottovalutava completamente. E fino a quel momento il Flagello aveva fatto proprio ciò che sapeva avrebbe incoraggiato lo Stregone a continuare a comportarsi così. Come? Continuando a dimostrare il suo potere, uccidendo i Lunari e persino prendendo in pieno un attacco micidiale da parte del Komainu.

    Tutto questo per convincere Enuo che il tetro pellegrino intendesse affrontarlo in duello, come era solito fare con nemici potenti.

    Per questo lo Stregone avrebbe perso.

    Perchè, come il Kokage, come Rittoru, come Yoshitsune, come Benkei, e persino come Maya Orihara e chiunque altro, mortale o immortale, anche Enuo aveva compiuto l'errore che tutti compivano quando avevano a che fare con il Flagello Immortale: pensavano di poterlo analizzare, capire, inquadrare in categorie predefinite, tutto al fine di cercare in qualche modo di ricondurre a ragionevolezza il suo irragionevole potere, ma tutti fallivano, e fallivano ancora, e ancora fallivano.

    E quale ne era la ragione?

    Alcuni avrebbero potuto affermare che il Flagello Immortale agisce per vie misteriose, imperscrutabili, tinte di oscurità, e non avrebbero avuto torto. Ma la ragione ontologica di quel fallimento così costante era un'altra: il Flagello Immortale, a prescindere dalla sua origine e ciò che chiunque pensasse di sapere su di lui, negli anni aveva fatto ciò aveva sempre detto di voler compiere: si era evoluto, aumentando il proprio potere e scoprendo vie del sapere inaccessibili a chiunque altro, fino a raggiungere la soglia dell'ascensione divina e trascendere così ogni comprensione. Per questo egli continuava a stupire ed a compiere imprese fino a quel momento impensabili. Per questo, anche in quel frangente, il Kappa sarebbe stato suo ed Enuo avrebbe cessato di esistere.

    Così pensando, il Flagello si fermò a circa una quindicina di metri dallo Stregone e dai suoi sgherri.

    « Tutto il contrario, vecchio nemico. »



    « Oggi cesserai di esistere, ma io sono qui solo per godermi lo spettacolo. »

    Fu l'inquietante editto dell'Immortale, che subito dopo scomparve ad una velocità tale che definire "divina" sarebbe stato riduttivo [VEL: Nera+18- I Slot Azione.
    - VEL: Nera + 18 [Nera + 3 (Naturale) + 2 tacche (Porta della Vita) + 2 tacche (Secondo bullet point del V livello del Loto) + 3 tacche (Primo bullet point del V livello della Divina Incarnazione dell'Eresia) + 4 tacche (Simbolo del Fisico) + 4 tacche (Flusso di Chakra)].
    - CAP VEL: Nera +18 (Base con Loto IV & Divina Incarnazione dell'Eresia V, 3°+ round con vincoli attivi).
    ]
    . Grazie ad un movimento a zig-zag, il Flagello ricomparve pochi istanti dopo esattamente dietro alla Divinità Spezzata avvolta dai tentacoli del Kappa, al riparo dallo sguardo di Enuo e dei suoi schiavi. Non che il "riparo" sarebbe durato molto: l'atmosfera si incendiò e prese vita a causa di una immane tempesta di pugni che il Flagello scatenò proprio sulla Divinità Spezzata... o, meglio, sui tentacoli tramite i quali il Kappa la stava evidentemente assorbendo per risvegliarsi [Pavone del Mattino- II Slot Tecnica (Tecnica Rapida). Consumo 1 Azione Sovrumana.

    Pavone del Mattino - Asa Kujaku
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Postura (1)
    L'utilizzatore, se aperta la quinta porta, può spendere un'Azione Sovraumana per effettuare una serie di rapidi colpi distruttivi a mani nude, talmente veloci da ustionare, coprendo un'area semisferica di 3 metri davanti all'utilizzatore. E' considerato un singolo colpo in corpo a corpo con potenza +40 e Ustione (Dnt Grave). Se aperta la Settima Porta è possibile spendere un'Azione Sovraumana aggiuntiva arrivando a +60 di potenza.Tipo: Taijutsu - Colpo Singolo
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Alto)
    [Richiede Loto della Foglia : Le Otto Porte del Chakra - Konoha Renge: Hachimon IV]
    [Da chunin in su]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da Chunin in su]

    Taijutsu Talentuose [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare le abilità "Talento" aspettando un round in meno, se applicate alle taijutsu.[Da Jonin in su]
    ][FOR:Nera+4- FOR: Nera+4 (Base con Loto IV)

    - CAP Forza: Nera+10 (Base con Loto IV)
    ][VEL:Nera+14- VEL: Nera + 14 [Nera + 3 (Naturale) + 2 tacche (Porta della Vita) + 2 tacche (Secondo bullet point del V livello del Loto) + 3 tacche (Primo bullet point del V livello della Divina Incarnazione dell'Eresia) + 4 tacche (Simbolo del Fisico)].

    - CAP VEL: Nera +18 (Base con Loto IV & Divina Incarnazione dell'Eresia V, 3°+ round con vincoli attivi.).
    ][POT:90 + Ustione Grave- POT:90 + Ustione (DnT Grave), data da 10 (Base) + 40 (Fasce da Combattimento) + 40 (Pavone del Mattino) + ? per la differenza tra Forza Nera+9 e la Resistenza applicabile.]
    !

    Nelle intenzioni del Flagello, la carne del Kappa sarebbe stata ridotta in cenere da quell'attacco... causando così il ritorno alla vita (forse non immediato) della temibile Divinità Spezzata! I resti corporei di NuwaFuji erano un avversario in grado di far tremare i più e anche Enuo li avrebbe trovati estremamente difficili da arginare, ma il tetro pellegrino aveva in mente qualcosa di ben più mefistofelico. Se il Pavone del Mattino avesse davvero liberato il mostro che in quei momenti fungeva da Chiave, il Flagello avrebbe compiuto quattro rapidi sigilli e, mentre forse la Divinità Spezzata si riprendeva dal torpore (dato che era immobile) o comunque si liberava dai rimanenti tentacoli, avrebbe tentato di toccarla. Se avesse avuto successo, il risultato sarebbe stato solo uno.

    L'invocazione di uno dei jutsu più terribili del Flagello Immortale [Lanterna Eretica- Slot Gratuito Istantaneo & III Slot Tecnica (Combinazione, Slot Tecnica Extra). Sacrifico 4 Slot Azione: II, III, IV & V (Agilità Nera+3). All'interno della tecnica non è possibile respirare.
    - Nota: Se per toccare la Divinità Spezzata sulla prima parte liberatasi (sempre a Velocità Nera +14) non basta uno slot gratuito, uso allora il II Slot Azione per farlo e ne sacrifico 3 per la tecnica.

    Lanterna Eretica
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Bue, Cane, Serpente, Bue (4)
    Previo contatto diretto con l'obiettivo, l'utilizzatore può rinchiuderlo in un costrutto traslucido di chakra di forma a sua scelta. Ogni slot azione impiegato dall'utilizzatore annulla uno slot azione e uno slot difesa della vittima; la vittima non può usare slot tecnica all'interno della prigione. A scelta dell'utilizzatore, da operarsi all'attivazione, all'interno della prigione non è possibile respirare. L'utilizzatore deve mantenere sempre il contatto con la prigione, altrimenti la tecnica si disattiverà. Una volta a round, è possibile per la vittima liberarsi tramite il chakra spendendo Quasi Elevato: causa AdO.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Altissimo / Mantenimento: Mediobasso)
    [Specializzazione Esperto di Ninjutsu]
    [Da Jonin in su]

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da Genin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.[Da Genin in su]

    Ninjutsu Talentuose [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare le abilità "Talento" aspettando un round in meno, se applicate alle ninjutsu.[Da Jonin in su]
    ]
    .



    Rare volte, probabilmente una ogni due o tre anni, l'Immortale si era servito di quello stratagemma infernale, perché era rischioso e gli impediva di combattere liberamente. Inoltre, c'era sempre la possibilità che il nemico provasse a liberarsi, benché la mossa gli sarebbe costata cara. Eppure, in quella situazione quella tecnica avrebbe fatto la differenza: il Flagello, infatti, l'aveva scelta perché la natura duplice della Divinità Spezzata non avrebbe fatto alcuna differenza in quel frangente, mentre se avesse provato ad incatenarla con una illusione la doppia mente del mostro avrebbe potuto impedire al jutsu di riuscire. Inoltre, in teoria la Divinità Spezzata era priva di chakra e, dunque, avrebbe solo potuto liberarsi utilizzando le proprie abilità spazio-temporali: ma all'interno di quella gabbia le era proibito utilizzare tecniche e persino azioni e dunque, forse, avrebbe dovuto inventarsi qualcosa di davvero unico per fuggire.

    Soprattutto, tuttavia, quella mossa era mefistofelica per un altro motivo.

    Avrebbe del tutto occultato la presenza delle Divinità Spezzata agli occhi del famelico Kappa.

    E dunque, dato che il Flagello, quando era entrato nell'enorme stanza circolare ed aveva riconosciuto la Divinità Spezzata, aveva apposto un piccolo sigillo- I Slot Tecnica. Sigillo imposto per apparire come Energia Bianca, quindi senza Chakra Eretico o Loto, in modo da non apparire come un Paradosso.

    Kanchi Kaisho - Interferenza di Individuazione
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Disegno (10)
    Tracciando un sigillo su se stesso o una persona consenziente, l'utilizzatore può alterarne il flusso del chakra, rendendolo difficile da seguire nei confronti delle abilità di percezione dei Sensitivi o delle Tecniche analoghe, anche Speciali. Chi riceverà il sigillo apparirà come un'Energia Bianca senza dettagli specifici riconoscibili alla Percezione del Chakra. Dal grado Jonin è possibile azzerare del tutto il flusso del chakra di chi riceve il sigillo: il sigillo deve essere disattivato da una parola in codice stabilita dall'utilizzatore; fino al round successivo alla disattivazione e per tutta la durata della tecnica, non sarà possibile utilizzare il chakra. Il Sigillo dura una scena GdR o, a discrezione del QM, fino a 3 ore.Tipo: Fuuinjutsu - Sigillante
    Sottotipo: Speciale
    (Consumo: Basso)
    [Specializzazione Esperto di Fuuinjutsu]
    [Da Chunin in su]
    su di sé senza farsi notare, qual era l'unico Paradosso ivi rimasto se non il Dominio stesso? Enuo e i suoi schiavi sarebbero stati bersagliati dal Kappa, anche se probabilmente Enuo stesso sarebbe stato il bersaglio principale in quanto fonte del Paradosso. Al contrario della Colonna Evanescente, inoltre, che era solo il "corpo" del Kappa, in quel momento si trovavano nel fulcro operativo dell'Arma di Iwa. L'Immortale riteneva plausibile che, nel caso ci avesse visto giusto, Enuo sarebbe stato bersagliato da un numero impossibile di tentacoli che ne avrebbero causato una rapida fine. Sarebbe stato consumato dal Kappa, che l'avrebbe adoperato quale Chiave e si sarebbe finalmente attivato. E lui si sarebbe trovato nel cervello dell'Arma, pronto alfine a prenderne il controllo che tanto aveva agognato!

    Certo, c'era sempre il rischio che Enuo, se bersagliato dal Kappa, provasse a utilizzare quel suo potere di fusione cellulare per provare ad assumere il controllo dell'Arma, ma la logica imponeva che fosse del tutto improbabile. Dopotutto, se avesse potuto controllare l'Arma in quel modo, lo Stregone lo avrebbe già fatto. Inoltre, se fosse stato "consumato" in qualità di Chiave, avrebbe cessato di esistere (probabilmente per quell'essere non aveva senso parlare di "morte") e dunque non avrebbe potuto utilizzare alcuna capacità. Una strategia perfetta, se non per un dettaglio molto ingombrante: nonostante tutte le precauzioni che aveva posto in essere, anche il Flagello Immortale non poteva sperare di tenere imprigionata la Divinità Spezzata a lungo. Forse, quindi, un ultimo duello con il mostro era ciò che lo attendeva o, forse, sarebbe riuscito ad utilizzare i cadaveri dei due scagnozzi di Enuo per creare tramite il Kappa abomini forti a sufficienza per contrastare la Divinità Spezzata.

    Non poteva saperlo, ma andava bene così.

    In quel momento, il potere del Loto venne meno e il suo fisico ne pagó il prezzo [Disattivazione Loto - Nota: causa Scoordinato e Indebolito per 6 round.]

    Gocce di sudore imperlarono subito la sua fronte e il suo respiro si fece affannato. Eppure, i suoi occhi color oceano rimasero pieni di vigore, poiché poteva finalmente vedere davanti a sé l'obiettivo finale: la conquista di un pedone importante da aggiungere alla scacchiera del suo gioco con l'Imperatore Cremisi.

    OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale

    Nukenin S | Energia Nera


    Vitalità: 9.75/18.5
    Status: Scoordinato e Indebolito (1° round di 6)
    Buff: Rigenerazione x 1.5 (Chakra)
    Azioni Sovrumane: 1/2 (2° round di 3).
    Chakra: 225/1500
    Spese di Chakra:

    - 8x ¼ Basso (20)[Costo tacche Loto, V turno]
    - 1x ½ Basso (5)[Primo Stadio]
    - 1x Metà Attivazione (45)[Mantenimento Egida Eretica]
    - 1x ½ Basso (5)[Impasto]
    - 5x ¼ Basso (12.5)[Flusso di Chakra]
    - 5x ¼ Basso (12.5)[Flusso di Chakra]
    - 1x ½ Basso (5)[Impasto]
    - 1x Medio (30)[Percezione del Vero]
    - 1x Alto (40)[Sette Respiri Celesti: Prima Attivazione]
    - 1x Basso (10)[Tecnica della Trascrizione]
    - 12x ½ Basso (60)[Rilascio]
    - 8x ¼ Basso (20)[Costo tacche Loto, VI turno]
    - 1x ½ Basso (5)[Primo Stadio]
    - 1x Basso (10)[Interferenza di Individuazione]
    - 4x ¼ Basso (10)[Flusso di Chakra]
    - 1x Alto (60)[Pavone del Mattino]
    - 1x Altissimo (60-30 per TA Economica)[Lanterna Eretica]
    _____________________________

    Simboli Consumati

    - 1x Emblema della Corruzione.
    - 3x Simbolo della Psiche.
    - 5x Simbolo del Fisico.

     
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    [Yato Senju / Il Fauno / Bokushin]

    Yato Senju, mascherato da Bokushin, che a suo volta aveva posato per l'allievo del Mizukage, stava facendo del suo meglio per barcamenarsi - letteralmente - tra gli eventi che si erano susseguiti ad una velocità inquietante. Mentre l'acqua bolliva tutto attorno, il giovane ninja faceva appello a tutte la sua disciplina mentale per rimanere calmo, analizzare la situazione e compilare la corretta lista delle proprie priorità. Un compito non facile con il piccolo Tenshi che gli aleggiava attorno, promettendo soave liberazione al modesto costo di un frammento della sua anima.

    La soluzione che trovò fu... tornare alle proprie origini.

    Nonostante gli intrighi, l'infiltrazione, gli innumerevoli criminali e persino l'incognita estrema che era Jushiro, Yato Senju era anzitutto un ninja medico. E quindi questo fece: curò - o finse di farlo - il suo piccolo protetto, applicandogli un jutsu che lenì il suo dolore e lo calmò. Poi, senza soluzione di continuità, Bokushin attivò per l'ennesima volta l'Interrogazione Mentale su Jushiro. Una mossa azzardata in quella situazione, ma che risultati avrebbe dato?

    Il "risucchio" mentale della tecnica fu anche più forte ed il fiume e la bolla scomparvero dal mondo di Yato come se non fossero mai esistiti, mentre poco più in là, dato che nessuno era venuto in soccorso del povero Kinemon, la sua bolla era ormai completamente tinta del colore cremisi.

    [...]

    [Un padre preoccupato]

    « Maledizione... Kinemon, rispondi! Che ne è di mio figlio?! »

    Il nobile Kusuri era alla finestra della sala riunioni al primo piano della Pagoda Dorata. Data l'interruzione della deliberazione, si era alzato con la scusa di voler prendere un po' d'aria, e si era allontanato il più possibile da Akaishi e Yuma al fine di comunicare con il proprio sicario. Tuttavia, anche un principiante come lui non poteva che concludere da quel silenzio gracchiante che nulla di buono fosse successo a Kinemon e forse anche a quel ninja con cui aveva fatto un patto, e dunque che la sicurezza di Jushiro non fosse stata garantita.

    « Uh... piccolo mio, mi dispiace... non permetterò che ti succeda altro. »

    Singhiozzava e della sue guance paffute caddero un paio di lacrime. Nonostante il legame di amicizia decennale che li legava, la nobile Shiriku non gli si avvicinò. Era immobile sulla sua poltrona, le dita inanellate incrociate davanti al suo sguardo vitreo. Segretamente sperava che il nobile Kusuri votasse in maniera contraria, ma era conscia del peso della propria decisione. Quel criminale che aveva rapito sua figlia, per lei, aveva vinto. Ora le importava solo riaverla e poi avrebbe gestito le conseguenze per il suo casato e l'Artiglio intero.

    Più in là, Momoku Iginori si era acceso un sigaro e guardava gli altri due Dignitari con disprezzo. Era evidente che li considerasse deboli nati nel privilegio e che, invece, per lui, la prospettiva di una guerra civile non era altro che l'opportunità di consolidare ed espandere il proprio potere. Per questo aveva dato il proprio appoggio a Incendio spontaneamente: i due non erano altro che diversi tipi di criminali, ma in quel frangente erano andati d'accordo.

    [...]

    [Da qualche altra parte al di fuori della Pagoda Dorata]

    « Possiamo andarcene, allora? Sicura, Ochiyo? Il Kazekage è ancora in quel covo di pazzi, e anche Hisae! »

    « Il mio è un ordine, Kokei. Eravamo già male informati e privi delle giuste forze per contrastare le potenza combinata di Ame e Kurotenpi, ma la nostra missione è fallita quando è apparso quel mostro titanico che hai sentito ruggire poco prima. Il fatto che un bambino probabilmente morirà non è un fattore che deve influenzare la mia decisione di caposquadra: sono vecchia abbastanza per sapere che i ninja sono prima di tutto armi. Tu e Hasami, insieme alla sottoscritta, siete più preziosi della ricompensa pagabile all'Accademia in caso di successo e anche della penale pagabile in caso di fallimento. Inoltre, abbiamo raccolto diverse informazioni sui Kurotenpi che dobbiamo portare ai nostri Kage. Il Kazekage saprà badare a sé stesso e Hasami forse ci sorprenderà, o forse no. La mia valutazione non cambia. Ora sali a bordo del mio Oni e coprici con lo Sharingan al meglio che puoi. »

    « Uh... certe volte fai spavento, dannata vecchiaccia. »

    « Vedo che sai fare complimenti alle donne. In marcia ora. »

    [Nota- Nota: i tre PNG fuggono e sopravvivono alla Quest. Al termine stabilirò le informazioni che ciascuno dei Kage interessati otterrà. Hohenheim è dunque abbandonato a sé stesso, ma a seconda di come procederanno gli eventi - sia per Yato sia per Jeral - la cosa potrebbe avere un'importanza tutto sommato solo relativa.]

    [...]

    [Yato Senju / Il Fauno / Bokushin]

    L'ultima volta che Yato si era interfacciato con la mente del misterioso Jushiro, si era ritrovato in uno spazio bianco sconfinato, un canovaccio senza limiti pronto a ricevere i colori del creato. Forse il ninja della Foglia si aspettava qualcosa di simile quando aveva attivato l'Interrogazione Mentale, ma ciò che trovò davanti a sé fu del tutto diverso.



    Jushiro era all'interno di una gabbia sporca e trasandata, con lacrime agli occhi ed i capelli rosso sangue. Tremava ed era anche più gracile della sua forma fisica. Tutto attorno c'erano solo tenebre impossibili da penetrare, con assordanti rombi di tuono che rimbombavano qua e là. Il ragazzo si teneva alle sbarre, tremando come una foglia, e guardava al nuovo venuto con un misto di disperazione e speranza. Yato, di certo, non mancò di percepire il peso di quello sguardo [Una Mano Tesa- Nota: il ricordo di Kairi che sacrifichi attribuisce a Jushiro 3 Punti Ricordo, il porta il totale a 4 Punti Ricordo. Ricordati che per ogni round di contatto dovrai sacrificare un altro ricordo.

    Una Mano Tesa
    Speciale: L'utilizzatore è in grado di accumulare ricordi ogni volta che si interfaccia con la mente di un altro essere umano. Ogni round di contatto gli permette di sottrarre un particolare ricordo all'altra persona. Il ricordo è selezionato casualmente, ma le circostanze del contatto possono indirizzare la scelta a discrezione del QM. Per ogni round consecutivo di contatto, l'importanza del ricordo sottratto sale. Ogni ricordo sottratto attribuisce all'utilizzatore un numero variabile di Punti Ricordo a seconda dell'intensità del ricordo per il proprietario, a discrezione del QM. I ricordi sottratti non sono accessibili o recuperabili in alcun modo, se non secondo le regole di questa competenza. I Punti Ricordo non hanno durata massima. Non c'è limite al numero di Punti Ricordo accumulabili.
    [Da genin in su]
    ]
    .

    Quando Bokushin tentò di rassicurarlo, dicendogli che il dolore fosse sparito, Jushiro si ritrasse al centro della gabbia come un cane bastonato e si coprì le orecchie. Poteva sempre sentire Yato senza problemi, dato che quella era la sua mente, ma la sua psiche era stata traumatizzata nel profondo dall'ondata di dolore e dall'immagine di decine di insetti che gli divoravano le carni. Eppure, quando Bokushin menzionò che fosse Jushiro a poter aiutare il medico, e non viceversa, il bimbo sollevò lo sguardo. Complice forse i suoi allenamenti mentali in stile Radice, Yato sembrava essere a conoscenza del potente effetto che l'inversione dell'ottica di dare e avere potesse avere su una mente debole: l'attribuzione di un ruolo di responsabilità, un obiettivo per distrarsi dal dolore, la possibilità di fare del bene ad una persona amata.

    Jushiro corrugò la fronte mentre Yato delineava il suo piano per guidarlo nel suo ruolo di responsabilità, spiegando a Jushiro concetti come punizione, giudizio e conscia inflizione di dolore. Sforzandosi, Jushiro tentò di fare qualcosa e dopo un po' rispose a Bokushin.

    " Uffi, non riesco a staccare il drago. "

    Sembrava dispiaciuto, ma il ricordo che Yato aveva sacrificato non era nemmeno lontanamente abbastanza intenso per rivaleggiare con il trauma che aveva causato al ricordo del Kappa e della Divinità Spezzata di emergere. Eppure, il bimbo non sembrava del tutto perso d'animo.

    " Però posso muoverlo! Ihih. "

    Si asciugò le lacrime con il bavero della sua camicia lisa, e i suoi occhi acquisirono sicurezza.

    Cosa aveva appena scatenato Yato?!

    [...]

    [La Calamità che reca una morte tra fuoco e fiamme]

    Una cometa sembrava attraversare il cielo sopra i boschi dell'Artiglio, lasciandosi dietro di sé una scia di alberi bruciati.



    Dunque è quella la creatura che ha interrotto la votazione... non sembra un costrutto, né un'evocazione. Ma deve esserci dietro qualcuno... e chiunque sia si illude se pensa di potermi fermare!

    L'intera figura della Calamità, ormai a circa una trentina di metri dall'aberrazione mnemonica, esplose di calore e si circondò completamente di un'armatura di fiamme e l'acqua del fiume, anche da quella distanza, bollì [Aura Bruciante- Aura Bruciante: subisci una Lieve da ustione. Salvo tue precauzioni particolari, fino a nuova indicazione subisci una Lieve per Slot Azione (non Difesa o Tecnica o Gratuiti) in cui rimani nell'acqua. Se esci dalla bolla o la bolla scoppia, il danno sale a Leggera. L'effetto cessa se ti allontani oltre 60 metri da Incendio.].

    AHAHAHAH! BRUCIATE, FIGLI DI PUTT- UH?

    All'improvviso, le fiamme si attenuarono abbastanza da liberare il volto di Incendio, che continuava a volteggiare a distanza di sicurezza dal mostro.

    Haga! Che diavolo combini! Dov'è il nemico?!

    « Coff... coff... Accademici, sott'acqua. »

    L'Aburame che aveva tradito la Radice ed era in qualche modo sopravvissuto era del tutto in balia del mostro e non riusciva a muoversi. Attorno alle ferite che lo avevano impalato si stavano formando delle inquietanti venature nere, segno che forse il mostro avesse del veleno a disposizione. L'uomo si stava dissanguando ad un ritmo inquietante, ma faceva del suo meglio per rispondere al proprio signore.

    « Quattro di loro... hanno... »

    BOOOOOOOOM.

    Un trio di bolle esplosive impattò sull'Aburame, azzittendolo per sempre.

    « ORA, BOKUSHIN! », fu l'urlo sott'acqua di Hisae, veicolato dalle sue bolle. « Non posso trattenere un nemico del genere! »

    Come a rispondere a quella chiamata, l'Aberrazione Mnemonica schioccò i propri tentacoli arborei e dimostrò ad Incendio che ritenere che trenta metri fossero una distanza di sicurezza era stato un errore. Letteralmente, la bestia sfruttò la lunghezza del canyon in cui si trovava per far crescere i propri tentacoli ad una lunghezza pari almeno al doppio di quella distanza e decapitò la foresta, con un movimento semicircolare che proiettò decine e decine di alberi in cielo... una valanga di legno più terribile di qualunque esercito di catapulte che avrebbe colpito qualunque cosa fosse in cielo ad un altezza fino a una ventina di metri!

    MA CHE?!

    In quel momento, Yato, per quanto ancora vincolato alla dimensione mentale in cui Jushiro stava acquisendo nuova sicurezza, avrebbe potuto sentire il suo corpo soggetto a crudeli leggi della fisica che poco si preoccupavano della salute delle sue budella e venire scagliato in cielo come una piccola stella. Solo due bolle schizzarono dall'acqua in quel modo (con tutta probabilità, Jushiro o l'Aberrazione non avevano percepito vita nell'ultima bolla e dunque non si erano disturbati... o forse era stato il fatto che Yato avesse espressamente chiesto il lancio di solo due delle bolle!): Hisae Utakata era nell'altra, con un'espressione di evidente sconforto e sorpresa, ma concentrata per mantenere l'integrità delle bolle e prepararsi all'impatto... anche se non sembrava che sarebbero atterrati tanto presto!

    Per fortuna di Yato, quella manovra così irruenta riuscì anche a separare Jushiro dall'Aberrazione... ma non si trattava di una soluzione elegante e dunque il braccio del bimbo pagò un prezzo estremamente salato [Lacerazione Quasi Grave; sviene e perderà il braccio senza un'operazione di pronto soccorso]. Il mostro iniziò a collassare e probabilmente sarebbe durato solo qualche altra manciata di secondi, forse sufficienti ad attirare un attacco da parte di Incendio... ma ormai quello non era più un problema di Yato.

    " Ohhh, impressionante. Sei uno a cui piace il brivido, vedo. La kunoichi di Kiri sembra risentita, ma probabilmente riuscirà a salvarvi la pellaccia all'impatto. " Tenshi sembrava divertito, anche se continuava ad osservare sia Yato sia Jushiro con evidente cupidigia. " E poi, il mio potere sarebbe sprecato per aiutarvi da un impaccio minore come le conseguenze della legge di gravità. No, credo che potremo fare affari in futuro, giovane ninja. Il mio nome è Tenshi. Questo è il mio biglietto. ", disse, allungandogli una carta nera come lo zolfo, puzzolente come lo zolfo, e con una versione stilizzata della testa dell'Imp in rosso sul dorso.

    " Strappala ed io apparirò per proporti il mio aiuto ad un prezzo equo a seconda delle circostanze. Ma bada: se, dopo avermi richiamato, rifiuterai la mia proposta - ripeto, equa - , rischierai di conoscere la furia della mia razza quando il nostro tempo è sprecato. "

    Un sorriso tutto denti, a metà tra il minaccioso ed simpatico, e il demonietto sparì in una nuvoletta maleodorante [Un Business Infernale - Nota: Yato Senju acquisisce, come premio Quest per non aver ceduto all'offerta del Imp ed aver preservato l'integrità della propria anima, la Carta di Evocazione di Tenshi (Evocazione Speciale). Gli Imp non si legano ad un solo evocatore ma funzionano a contratto. Yato, strappando la Carta di Evocazione (un'azione equivalente al Richiamo), potrà evocare Tenshi e stipulare un patto con lui. Se questo accade in un'altra quest con un altro QM, sono disponibile a fare brevi interpost per manovrare Tenshi o a lasciare che sia quel QM a gestire il PNG.

    Tenshi [Evocazione Speciale]

    Tenshi
    Speciale: Tenshi è un Oni specializzato in raccolta informazioni, ricatti, barzellette sconce e sartoria di classe (ma solo per la sua taglia). La sua altezza non supera i 20 centimetri. Ha piccole corna di cui è molto fiero e occhi neri come la pece, che non riflettono mai luce. Emana un vago odore di zolfo.
    [Da Note dei Demoni I in su]
    [Da genin in su]


    Ali da Imp
    Abile: L'utilizzatore ha piccole ali nere da pipistrello, che può utilizzare per volare. La velocità degli spostamenti in volo è aumentata di 3 tacche.
    [Da genin in su]

    Sorprese da Yokai
    Villaggio:Oni
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può occultare sé stesso mentre vola riproducendo quasi perfettamente l'ambiente occupato, diventando invisibile. Viene occultato anche il suono creato dalle ali durante il volo. Se l'utilizzatore compie una manovra offensiva o difensiva, la tecnica si disattiva. Se disattivata la tecnica entro 6 metri da una fonte di chakra, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina dopo l'eventuale fase difensiva.Tipo: Ninjutsu - Kageton
    Sottotipo:
    (Consumo: Basso - Mantenimento: MezzoBasso)
    [Da Chunin in su]

    Poltergeist delle Serrature
    Villaggio:Oni
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore cambia la densità del suo corpo diventando una nuvola di gas maleodoranti (zolfo o peti, a seconda dell'umore). Può passare attraverso attraverso le fessure come se fosse aria. Utilizzare questa capacità in difesa è una Difesa Assoluta: dopo averlo fatto il turno termina. In questa forma non è possibile fare o subire danni.Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    Sottotipo:
    (Consumo: Mediobasso - Mantenimento: Basso)
    [Da Chunin in su]

    Contratto Infernale
    <contenuto>Speciale: L'utilizzatore può stipulare un contratto infernale. A discrezione del QM, se l'utilizzatore ottiene ciò che chiede, può garantire un effetto alla controparte in proporzione a ciò che ha ottenuto. Fattori esterni potrebbero influenzare l'equazione. L'utilizzatore può stipulare un solo contratto infernale alla volta e non può infrangerne il dettame.
    ]
    . Di certo, un'arma a doppio taglio... ma del resto Yato Senju non era un ninja che si lasciava spaventare facilmente.

    [...]

    [Un padre preoccupato / La Calamità che reca una morte tra fuoco e fiamme]

    Akaishi

    « Gatou-san! Che ti è successo?! »

    Taci, Akaishi. Riprendiamo la riunione.

    « Yuma! »

    Subito, maestra!

    « Che significa? Che succede? »

    L'interruzione è stata rimossa. Riprendiamo la riunione, ho detto.

    « Ma sei ferito! Dovremmo piuttosto rimandare di qualche giorno, riprenderci dallo spavento e riprendere quando il momento sarà più propizio, non ti pare. »

    Mi hai stancato con le tue scuse, sacco di lardo. Vota o ti incenerisco le interiora.

    « Eeek! Ma questo è inaudito! »

    « Letteralmente, nobile Kuzuri: nessuno udirà questo scambio sul nastro. »

    « M-maledetti... e va bene. Il casato Kuzuri è... favorevole. »

    FINALMENTE! È FATTA! AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!

    [...]

    Missione Terminata.

    1) Il Consiglio dei Dignitari dell'Artiglio ha votato la sfiducia nei confronti del Daimyio. Questo causa l'immediato inizio di una guerra civile in tutto l'Artiglio che farà precipitare l'economia del Paese e che aprirà la porta per i Paesi confinanti e le Organizzazioni Criminali per assumere il controllo di porzioni del territorio, o di conquistare l'intero Paese. L'attuale Daimyio, insieme alle due Casate rimanenti, combatterà contro i Casati Kusuri, Iginori e Momoku, che saranno supportati da Kurotenpi (Brigata di Incendio).

    2) Il Kokage, il Mizukage e l'Hokage ricevono il seguente rapporto: "All'Artiglio si nasconde un covo di Kurotenpi. Il Flagello Immortale e diversi soggetti di pericolosità S, A e B sono stati osservati. Sono state scoperti ostaggi e negoziazioni politiche ai massimi livelli. Si temono conseguenze gravissime per la stabilità geopolitica dell'area. È sospetta la presenza di un qualche tipo di alleanza tra l'Organizzazione di Ame e i Kurotenpi. Il Kazekage è stato avvisato, ma il suo fato è incerto. Si fa presente un ronin medico di nome Bokushin, che ha aiutato a mettere in salvo uno degli ostaggi (poi disperso a seguito della comparsa di un essere che sfugge alla comprensione). Le sue lealtà sono sotto osservazione. Hasami Soshi è un eroe e dovrebbe ricevere la Medaglia Accademica al Valore.
    - Ochiyo la Gattara, Otogakure no Jonin (Caposquadra)
    - Hisae Utakata, Kirigakure no Jonin (Vice-Caposquadra)
    - Kokei Uchiha il Maestrino, Konohagakure no Chunin (Membro)
    "

    3) Il Pallido Shinigami ed il Prestigiatore Cremisi hanno scoperto la presenza di una misteriosa entità sovrannaturale a causa dalle azioni del Flagello Immortale, delle Calamità e di Maya Orihara, oltre che del Rotolo Spezzato. Questo apre una macrotrama che ritornerà.


    3) Il fato di Jushiro è incerto: Hisae è riuscita a salvare Yato e Jushiro da un atterraggio altrimenti fatale, ma per farlo ha dovuto sacrificare la propria bolla ed è caduta nella foresta molto prima. I due hanno continuato a volare per un'altra decina di chilometri e sono atterrati senza problemi. Se Yato riesce a salvare Jushiro dalla ferita riportata, può poi decidere come comportarsi rispetto alla sua missione ad Ame e all'accordo monetario con Takuya Kusuri.

    4) Kokei il Maestrino ha riconosciuto Yato Senju e dunque conosce la vera identità di Bokushin. Date le sue tendenze criminose, tuttavia, ha omesso l'informazione da rapporto e potrebbe presto presentarsi da Yato per ricattarlo in qualche modo, o potrebbe tentare di usare l'informazione in altro modo. Se un PG o PNG interrogasse Kokei e gli facesse una domanda in proposito, l'informazione potrebbe venire a galla.

    5) L'Alleanza tra i Quadri di Ame (nella persona del Visigoto) e di Kurotenpi (nella persona di Incendio) ha funzionato. Nonostante Jushiro sia disperso e i suoi segreti siano ancora da scoprire, i due PNG considereranno la loro collaborazione proficua e tenderanno a collaborare in futuro.

    6) A livello di gioco, Hohenheim sopravvive ma, salvo che voglia riprendere la quest, fallisce nel tentativo di salvare la piccola erede del casato Shiriku.

    7) Come sopra descritto scritto, Yato Senju ottiene il premio speciale "Carta di Evocazione di Tenshi".

    OFF GAME

    Yato è sopravvissuto ed è riuscito a tenere con sé Jushiro, congratulazioni!

    La missione affidatagli dal nobile Kusuri è tuttavia fallita e dunque - complice anche il fatto che Hohenheim non ha salvato la figlia della nobile Shiriku - l'Artiglio piomba nella guerra civile, con Kurotenpi posizionato meglio di tutti per assumerne il controllo (o assicurarsi che nessun altro ne acquisisca il controllo, in linea con il loro obiettivo di spargere il caos più assoluto).

    Puoi fare un post finale per indirizzare il tuo rapporto con Jushiro (che per il momento hai vinto come premio extra XD, ma occhio che in futuro potrebbe essere un PNG molto significativo), poi ti stemmo!

     
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    Il Luogo Peggiore del Mondo

    E ciò che sfida la Ragione

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    Il Ritorno alla Colonna Evanescente
    Sebbene ferito nel complesso scontro, Jeral era riuscito a portarsi in salvo al di là dell'area più concitata della battaglia, lasciando Strage e Carestia a competere con Atrocità e i cloni di Enuo mentre lui andava più in profondità in quel mondo che era anche un essere vivente, fino a raggiungere il complesso labirinto che ne rappresentava il pensiero. Trovare quel santuario divino invaso dalle carni empie di Enuo non era certo piacevole o soddisfacente, ma il Flagello non era persona da perdere nell'ammirare il panorama e iniziò a incedere, pur ferito, verso il cuore pulsante di quella spiacevole faccenda, dopo essersi assicurato di non avere spiacevoli influenze esterne nel suo sistema circolatorio del chakra.

    Trovandosi al cospetto di Enuo affrontò senza scomporsi le parole di sfida ormai ridondanti dell'Aspetto, anzi, mettendo rapidamente in atto il suo piano con un movimento che aveva un ché di sovraumano per aggirare Enuo e apparire accanto al bozzolo di tentacoli che il kappa stava usando per dominare infine la Divinità Spezzata. Lo Stregone lo seguì con lo sguardo, quasi incuriosito da ciò che accadeva. Sembri sicuro di te. Prego...fai pure. Divertimi come il giullare che sei. Lo schernì mentre l'aria iniziava a bruciare davanti a Jeral che scatenava l'inferno con la mera frizione causata dai suoi pugni, tanto rapidi da sembrare una vera e propria ruota incendiaria contro quell'ammasso di carne che non sembrava opporre alcuna resistenza. Frammenti di tentacoli bruciati volarono in ogni direzione fino a rivelare ciò che si trovava al di sotto...qualcosa che forse il Flagello avrebbe dovuto aspettarsi: del corpo enorme e deforme della Divinità Spezzata non restavano che gli arti superiori e le due teste, oltre alle spalle e parte del torace, ma da metà del punto in cui avrebbe potuto trovarsi lo sterno in poi essa era stata completamente fusa con una colonna di tentacoli deformi, assimilata al Kappa dopo anni di contrasti ma in una lenta sconfitta contro cui i resti mortali di NuwaFuji potevano ben poco!

    Pensavi forse di liberare la Divinità Spezzata e lasciare che fosse lei a combattermi? Avrebbe chiesto Enuo, sarcastico. Anche il suo potere cadrebbe contro il Dominio ma no, come vedi non è necessario...Il Kappa la ha divorata ormai quasi del tutto ed è esausta...consuma tutte le sue energie per evitare di sparire ma è solo questione di tempo...e tiene il Dio Guerriero impegnato mentre io lo conquisto poco a poco. Non contento, pur consapevole che forse non sarebbe stato abbastanza, Jeral tese nuovamente la mano per generare una gabbia traslucida che isolò completamente la Divinità Spezzata, tranciando la base che la collegava al Kappa anche se quel legame era perso solo in parte. La sua gabbia non bloccava le percezioni di chakra ma sicuramente avrebbe creato un breve istante di disorientamento all'enorme Arma di Iwa, proprio come previsto, ma non la avrebbe ingannata a lungo.

    Interessante giochetto...ma speri di poter restare illeso? Enuo non era uno stupido e sicuramente il Kappa avrebbe cercato immediatamente una nuova Chiave prima di capire che la Divinità Spezzata era in realtà ancora disponibile (spezzare la Lanterna per l'Arma sarebbe stato oltremodo semplice), ma aveva le sue contromisure. E credi realmente che io non conosca i rischi di questo luogo? Innumerevoli tentacoli sarebbero sorti dal pavimento cercando di afferrare Enuo, ma questi alzò una mano, facendoli fermare all'improvviso. Intorno a loro le carni dello Stregone iniziarono a sfrigolare e sparire, divorate dall'attivazione del Dio Guerriero ma senza che questi apparisse turbato. Ritardi solo la faccenda...ho sparso talmente tanto di me per il Kappa che prima di divorarlo del tutto e accorgersi di me avrò già liberato la Divinità Spezzata.

    Schioccò le dita mentre i suoi due schiavi scattavano verso Jeral, uno disarmato e uno armato di Katana, aggirando la quasi esaurita Divinità Spezzata nella sua cupola solo per avventarsi sul Flagello [Sgherri A e B, Azione 1], evitando i tentacoli che avevano riempito l'area. Il primo doveva essere stato un ninja di Konoha a giudicare dal coprifronte rigato, e si sarebbe esibito in un rapidissimo e potente attacco di spada secondo la Scuola della Luna diffusa alla Foglia, provando a decapitare il Flagello [Sgherro A - Tecnica 1], mentre l'altro, un traditore di Kiri, appena a due metri ma dall'altra direzione (avevano aggirato su due fronti l'ostacolo) armava il suo lancia-spiedi per bersagliare gli arti inferiori del Flagello eventualmente durante la difesa, mirando a entrambe le cosce con tre proiettili intrisi di veleno ciascuna, in due lanci immediatamente successivi [Sgherro B - Azione 2 e 3]. Enuo li avrebbe seguiti dopo pochissimo caricando direttamente la Lanterna Eretica per poi provare a colpirla non appena a un metro e mezzo di distanza con uno dei tentacoli, lungo quasi tre metri, proprio durante l'eventuale difesa di Jeral [Enuo - Azione 1 ed eventuale Tecnica 2]. Al minimo contatto avrebbe rubato il controllo del Jutsu a Jeral, liberando immediatamente la Divinità Spezzata. Il kappa in pochi istanti avrebbe sicuramente ricomposto il legame, abbandonando Enuo come bersaglio.

    In ogni caso lo sgherro con Katana avrebbe proseguito con la sua offensiva cercando di piantare l'arma nel petto del suo avversario e proseguendo poi con un colpo discendente che mirava a spaccargli la testa in due [Sgherro A - Azione 2 e 3]. Enuo invece avrebbe alzato entrambe le braccia, liberando un potente Jutsu ad Area che sicuramente poteva creare problemi al Flagello, sollevando una brutale tempesta di sabbia che avrebbe fiaccato le sue poche energie residue senza però danneggiare nella minima misura lo Stregone [Enuo - Tecnica 3]. Abbiamo giocato a sufficienza, Nemico Difettoso. Ma non stai affrontando uno sprovveduto...ti faccio i miei complimenti per aver provato a fregarmi...ma non ci saranno altri errori.

    Il tasso di consunzione dei frammenti di Enuo che infiltravano il Kappa era calato radicalmente, solo il 60% restava. [Nota] Intanto al di sopra l'impressione, al netto della distanza, era che le Calamità stessero avendo la meglio, forse a causa della minor concentrazione dello Stregone su cosa accadeva là.



    Il Fauno e il Demonio
    La prigione di Jushiro nasceva dalla sua paura e dal dolore, era lui stesso a essersi rinchiuso, abbandonato nel buio, ma questo non fece altro che rendere il mio arrivo nella sua coscienza un qualcosa di messianico, amplificando la fiducia che aveva in me, posto che non la tradissi. Parlai con lui e gli dissi che era il momento di aiutare me, il momento di essere forte...trasmisi i concetti di punizione e di addio al modico prezzo di ricordi irrilevanti e facilmente recuperabili anche se senza emozioni e sorrisi quando lui disse che poteva muovere l'Aberrazione. Sei molto bravo, Jushiro. Assieme riusciremo a fare tutto. Temo che Kinemon non sia sopravvissuto ma ci ha aiutato e sicuramente puniremo chi gli ha fatto male. Per Jushiro ciò che io avevo fatto a Kinemon era solo uno "scherzo" in fondo, e non serviva che imparasse la differenza. Non ti serve questa prigione, ti basta seguire la mia voce e le mie istruzioni. Io ti porterò al sicuro molto più di queste sbarre. La sua mente era plasmabile tra le mie mani e finché non mi fossi tradito o lo avessi deluso non ci sarebbero stati problemi. Mancava solo l'ultima spinta: Jushiro...tu sai di chi potrai sempre fidarti? Il ricordo di cui feci a meno riguardava quanto avevo appreso a Tsuya, di cui avevo un chiaro rapporto, e soprattutto che conteneva informazioni circa Robai e l'intricata indagine che avevamo affrontato. La mia intenzione era focalizzarmi sul rapporto tra la Calamità e i suoi sottoposti, da me uccisi, che lo avevano seguito fedelmente fino alla morte, nonostante tutto...così che Jushiro cogliesse il sentimento di lealtà e lo attribuisse alla mia persona in maniera definitiva.

    Tornati nel mondo esterno sentivamo le carni bruciare per l'insopportabile calore legato alla stella infuocata che si stava avvicinando, a malapena intravista tra le spire lignee dell'Aberrazione cui, volenti o nolenti, eravamo legati. Come da indicazioni ci fu un violentissimo strattone, gettando entrambe le bolle ancora abitate da creature viventi nella stratosfera, per usare un'iperbole, ma fortunatamente la donna di Kiri poteva essere d'aiuto. Donna Utakata! Gridai. Cerca di farci atterrare vivi! La mia attenzione venne immediatamente catalizzata da Jushiro che, nuovamente privo di sensi, aveva il braccio maciullato dalla brusca separazione dalla creatura mostruosa, con danni tali da compromettere la sua sopravvivenza, o quantomeno il funzionamento del braccio...ma non potevo fare nulla mentre schizzavamo ad altissima velocità per aria! Dannazione! Mantenni la tecnica illusoria che almeno impediva a Jushiro di sentire un dolore atroce o avrebbe potuto persino andare in shock per il danno eccessivo...appena a terra sarebbe stato il momento di pensare al metterci in salvo.

    Il Demonio intanto mi fece i suoi complimenti, per quanto decisi di badare a lui solo con la coda dell'occhio mentre mi porgeva un biglietto da visita. Non mi servono i tuoi complimenti, Demonio. Se fossi realmente abile non sarei finito in questo pasticcio. Nemmeno la simpatia di un diavolo poteva salvarmi dall'autocommiserazione. Accettai il biglietto senza fiatare, guardandolo torvo e ovviamente facendo a meno di salutare. Non si poteva mai sapere quando sarebbe tornato utile...ma avevo questioni più impellenti al momento. Hisae si sacrificò per mantenere l'integrità della nostra bolla e fermò la sua corsa molto prima, tanto da permettere a me e al ragazzino di atterrare senza eccessivi scossoni a parecchi chilometri di distanza, al sicuro dai guai. La mia prima azione fu sincerarmi che i dintorni fossero sicuri, procurandomi una grossa o un nascondiglio qualunque, fosse anche un albero cavo, poi avrei preso i pochi utensili medici che mi restavano per stabilizzare il suo braccio, spendendo anche prezioso chakra per curare almeno parte delle sue ferite. Barcollante per le ferite e la scarsità di chakra, non appena Jushiro fosse stato fuori pericolo mi sarei accasciato accanto a lui, addormentato. La fortuna era l'ultima mia risorsa in quelle condizioni.

    Se al risveglio fossimo stati abbastanza in forze avrei generato una barella di legno da trascinare, cercando di allontanarmi ancora e comprendere dove eravamo. L'ospedale di Konoha era il più vicino...il luogo dove curare Jushiro più facilmente ma anche esposto a rischi...però forse avrei potuto camuffare la sua identità e tenere un basso profilo. I miei genitori non si sarebbero opposti...e in ogni caso sarei dovuto andare dall'Hokage a far rapporto. Quanto ad Ame...avrei fatto pervenire al Sensei i dettagli di quella vicenda pregandolo di non usarli per almeno due mesi, in attesa che si calmassero le acque...per poi chiedergli di intercedere per me per un incontro coi Quadri in territorio delle Picche, dato che il mio compenso non era stato ancora versato...e avevo fatto tutto ciò che mi era stato chiesto e anche molto di più. I Quadri avevano un debito...e ad Ame i debiti sono qualcosa di molto, molto ingombrante.

    Yato Senju

    Statistiche Primarie
    • Forza: 500
    • Velocità: 525
    • Resistenza: 425
    • Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 500
    • Concentrazione: 525
    • Intuito: 500
    • Precisione: 500
    Chakra
    11,5/75
    Vitalità
    10.5/14.5
    Slot Azione





    Slot Difesa

    1. ///

    2. ///

    3. ///

    4. ///

    Slot Tecnica

    1. P



    Note

     
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    [Il Flagello Immortale]

    [Nota- Nota su Ferite: grazie per la segnalazione sulla Perforazione! Ho aggravato la ferita subita, da Media a 5,5 Leggere. Grazie all'abilità Scintilla Divina della TS, per cui "I danni subiti vengono suddivisi equamente in ogni zona dell'organismo, testa esclusa", il PG rimane comunque mobile dato che nessun arto subisce più di 6 leggere. Aggiorno inoltre anche la Vitalità relativamente all'attacco dei Simulacri, quindi inizio il post con 9.75 - 2.5 + 2.0 = 9.25 Leggere rimaste (una mezza leggera in meno a quanto preventivato nel post scorso).]

    Una sorpresa attese il Flagello quando mise in atto il suo piano: pur essendo riuscito ad attaccare quel groviglio di tentacoli e a distruggerlo senza che Enuo intervenisse, la Divinità Spezzata pareva ormai troppo compromessa per risultare una minaccia - o, nel suo piano originale - una distrazione per il nemico. Anni di stasi temporale nel Kappa dovevano averla alfine soggiogata o quasi, nonostante tutta la sua forza, e ormai era un ammasso di resti che combatteva per restare "in vita". A quel punto, Enuo si perse di nuovo nella spiegazione del suo piano e di come ci avesse visto più in là del Flagello, senza tuttavia realizzare il suo vero obiettivo! Così, la lanterna eretica fu creata e il collegamento dell'Arma di Iwa con la Divinità Spezzata reciso. In quel momento, mentre innumerevoli tentacoli si alzavano dal suolo per attaccare Enuo, lo Stregone si avvide del suo piano... ma contro ogni aspettativa si dimostrò in grado di produrre una contromossa!

    Gli occhi del Flagello, che ansimava pesantemente, si assottigliarono alla visione dei tentacoli fermarsi a mezz'aria, come schiavizzati dall'Emanazione. Se davvero egli, contro ogni logica, avesse già avuto il controllo dell'Arma, allora in quella situazione persino il tetro pellegrino se la sarebbe vista brutta. Poi, però, le carni putrefatte di Enuo che infestavano il cervello del Kappa si contorsero e iniziarono a sparire, rivelando la presenza di un costo nascosto dietro la facciata di costante sicurezza presentata dallo Stregone. La contromisura che aveva a disposizione era una risorsa scarsa, che si sarebbe presto esaurita!

    Una goccia di sudore scivolò dalla fronte dell'Immortale fino alla sua punta del naso, per poi iniziare a cadere a terra quasi a rallentatore. Aveva davanti a sé una battaglia d'attrito... e in quel frangente il suo fisico, normalmente una carta vincente, era diventato un'ancora che lo avrebbe ostacolato in modo grave. Un problema per certi versi insormontabile... ma, per l'intelletto senza principi del Flagello, quella non era che l'occasione per complicare ancora di più la partita con l'Emanazione e persistere, senza mollare un centimetro, nel suo scopo di totale dominazione del Dominio sul campo di battaglia.

    La prossima mossa apparve chiara nella sua mente... e l'incarnazione del Male sorrise.

    Heros_5_15_-_Copia

    « ... »

    Così, quando Enuo schioccò le dita ed i suoi schiavi si lanciarono all'assalto, subito seguiti dal loro signore, l'Immortale appoggiò il ginocchio sinistro alla gabbia di chakra che rinchiudeva e proteggeva la Divinità Spezzata e... con un sorriso, unì le mani nel sigillo della capra, svanendo in un vortice di scintille elettriche [Tecnica del Teletrasporto- I Slot Tecnica (Azione): Difesa Totale (schivo quindi tutti gli attacchi). Pago per trasportare altri 2 shinobi con me (entrambe le metà della Divinità Spezzata) e mantengo la Lanterna con slot tecnica avanzato del tratto Combinazione.

    Tecnica del Teletrasporto - Shunshin no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può viaggiare attraverso lo spazio entro 45 metri dal punto di partenza, è necessario conoscere il luogo d'arrivo. A terra, alla partenza o all'arrivo, possono essere lasciati dei frammenti elementali a scelta. Il viaggio durerà circa un secondo. Il punto d'arrivo non deve essere occupato da altra sostanza solida o liquida, né deve essere presente entro 6 metri una discreta fonte di chakra. È possibile portare altri ninja con se al costo extra pari a Mediobasso ognuno. Dopo aver attivato la tecnica, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da Chunin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.[Da Genin in su]
    ]
    .

    Qualche mese dopo gli avvenimenti all'Artiglio, il Flagello, anche se non poteva saperlo, avrebbe affrontato una potente kunoichi che, dopo aver evitato in modo sfrontato il terribile Momento Mori, gli avrebbe rinfacciato: "Perché fermare il colpo più potente, se posso semplicemente mandarlo fuori bersaglio?". In quel frangente, in un buffo gioco di coincidenze, la logica sottostante era la medesima, anche se le parti erano inverse: il tetro pellegrino era protetto e così la Divinità Spezzata. Solo Enuo era la giusta preda per il Kappa... e dunque affrontarlo, per lo più in svantaggio numerico, sarebbe stato da sciocchi, almeno per il momento. Inoltre, quella manovra elusiva aveva un altro innegabile vantaggio: nulla avrebbe potuto impedire al Flagello di ripeterla per quante volte occorresse.

    L'Immortale riapparve al limite massimo della tecnica, a quasi cinquanta metri di distanza da Enuo e al limitare - appena fuori - di un qualche tipo di tempesta di sabbia evocata proprio dallo Stregone (tempesta che peraltro avrebbe forse potuto giocare a favore del tetro pellegrino, occultandolo, se egli non avesse scorto immediatamente il punto d'arrivo della tecnica del teletrasporto!). Si preoccupò ovviamente di mantenere ben saldo il contatto con la lanterna eretica, anche in quel frangente sacrificando ogni possibilità di movimentoSacrifico 5 Slot Azione alla Lanterna Eretica: 4 Slot Azione standard + 1 per Agilità Nera+3 naturale e Acrobata.

    Acrobata [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare il bonus dell'Agilità ogni round.[Da Jonin in su]
    al fine di confinare il più possibile le opzioni della Divinità Spezzata. L'Immortale non avrebbe, infatti, commesso l'errore di sottovalutare i resti fisici di NuwaFuji nemmeno in quello stato, soprattutto dato che era possibile che un viaggio spaziotemporale giovassero alla creatura in qualche modo, data la sua natura di maestro dello spazio tempo. Rimase dunque in guardia, respirando affannosamente e con il chakra sempre più ridotto, ma determinato a trionfare.

    Sopra di lui, nel ripiano infinito al di sopra del Kappa, le cose sembravano migliorare per le Calamità, ora che la mente di Enuo era impegnata qui e dunque non poteva dirigere i Lunari e forse le sue copie con altrettanta lucidità. Tuttavia, in quel frangente l'Immortale si augurò di non venire interrotto dalle Calamità, il cui scopo era dopotutto solo aiutarlo a giungere al punto in cui era già arrivato. Di buono c'era che i nukenin non avevano modo di seguire la via tracciata dalla piuma di NuwaFuji... ma anche su quel fronte non avrebbe abbassato la guardia.

    Erano anni che desiderava quel momento.

    Era vicino. Così vicino.

    Nessuno lo avrebbe fermato.

    OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale

    Nukenin S | Energia Nera


    Vitalità: 9.25/18.5
    Status: Scoordinato e Indebolito (2° round di 6)
    Buff: Rigenerazione x 1.5 (Chakra)
    Chakra: 140/1500
    Spese di Chakra:

    - 1x ½ Basso (5)[Primo Stadio]
    - 3x Mediobasso (60)[Teletrasporto]
    - 1x Mediobasso (20)[Mantenimento Lanterna]

    _____________________________

    Simboli Consumati

    - 1x Emblema della Corruzione.
    - 3x Simbolo della Psiche.
    - 5x Simbolo del Fisico.

     
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    Il Luogo Peggiore del Mondo

    E un Temibile Evento

    _10_

    Il Ritorno alla Colonna Evanescente
    Da un'attenta valutazione delle forze in campo, consapevole del rischio che correva, il Flagello prese la corretta decisione di sfidare ancora una volta l'assurdità spazio-temporale che animava quel luogo, unico modo per salvare la propria esistenza da una serie di danni che sarebbe stata eccessiva...anche se nel farlo commise l'errore della dimenticanza. Già una volta aveva provato a teletrasportare ciò che restava del Maestro del Tempo e dello Spazio contro la sua volontà, e i risultati erano stati...estremi!

    Mentre lasciava lo spazio percepì una trazione rispetto alla quale il precedente teletrasporto non era che uno starnuto fastidioso, squarciando la realtà stessa e l'integrità strutturale di ciò che avevano intorno e di ciò che erano, al punto che in quel vortice bianco di nulla e tutto il Flagello avrebbe avuto la sensazione di essere uno con Enuo, i suoi sgherri, il Kappa, le Calamità e ogni altra cosa, in un immenso calderone che simile al brodo primordiale aveva generato ogni forma di vita e non vita. Fuso e separato da tutto al contempo, in ogni modo, nemmeno lui avrebbe potuto evitare un profondo smottamento [Nota] quando vide infine la luna sopra di sé...una vera luna splendente, quella del mondo reale dove era stato rigettato, ancora a contatto con la Divinità Spezzata nella sua Lanterna...con Enuo poco distante, a sua volta stordito, con i suoi sgherri accanto. Non erano in un luogo sconosciuto: si trattava delle rovine della Colonna Evanescente, nell'isola lontana, a sud del continente! Pazzo...devi essere disperato se arrivi a questo... Avrebbe esordito lo Stregone mentre poco distante anche Strage, Carestia e Atrocità barcollavano, sputati fuori dalla dimensione che era il Kappa e rispediti nel mondo reale, così come una manciata di Lunari ancora in vita...il cadavere del servitore di Atrocità e, ovviamente, un possente squarcio dimensionale largo almeno sei metri di diametro dal quale uscivano orrendi tentacoli affamati di una Chiave che avevano quasi ottenuto, con un occhio iniettato di sangue alla spasmodica ricerca!

    Cercando di controllarsi, Jeral avrebbe cercato di mantenere il jutsu che tratteneva la Divinità Spezzata nel suo bozzolo eretico, ma non aveva considerato di essere un singolo individuo contro una creatura che era duplice, e sebbene colta di sorpresa in precedenza, ormai aveva avuto tutto il tempo di riprendersi [Nota]! Spalancando le bocche in un grido silenzioso, vista l'assenza di aria nella prigione, la creatura divina liberò una brusca emissione di chakra che andò a spaccare la Lanterna senza che il suo controllore potesse fare alcunché [Azione 1 (a-b)] salvo poi puntare lo sguardo verso gli sgherri di Enuo mentre una luce sinistra si accendeva negli occhi delle due metà del viso separate. Rapidissimo, un raggio di chakra compresso troppo rapido per lo Stregone li avrebbe travolti vaporizzando le loro teste [Azione 2 (a-b)]. mentre le enormi e deformi mani artigliate si puntavano una verso Jeral e una verso Enuo, scatenando una violenta raffica di fiamme contro il primo e una tormenta di cristalli di ghiaccio sul secondo [Azione 3 (a-b)].

    Enuo si sarebbe difeso portando uno dei cadaveri davanti a sé come scudo con un tentacolo, mentre commentava. Una situazione di stallo...i miei complimenti, ma non credo che la Divinità durerà ancora a lungo! Comunque andasse quell'essere sarebbe poi sparito nel nulla, comparendo a una quindicina di metri per cadere poi a terra, dato che era privo ormai della parte inferiore del corpo, e sibilando per la frustrazione avrebbe avvicinato la punta delle dita di entrambi gli artigli, in un gesto che già una volta il Flagello aveva subito suo malgrado: Shin... Ban... Non finì la frase, tuttavia, perché liberarsi dalla lanterna ed esibirsi in quei brutali attacchi era stato un consumo di chakra eccessivo, troppo per poter contemporaneamente continuare a opporsi alla continua erosione da parte del Kappa. I tentacoli mozzati che erano ormai la gran parte del corpo della Divinità Spezzata si allungarono di colpo dirigendosi verso lo squarcio dimensionale da cui ne partirono altrettanti, in ogni direzione, nel tentativo di raggiungere quelli nati dalla Chiave ma minacciando al contempo tutti gli altri presenti [Azione Kappa]!

    Strage e Carestia avrebbero opposto resistenza ai tentacoli con un brutale fendente di spada e con un pericoloso Jutsu che causava l'improvviso avvizzimento di tutto ciò che era vivente e dotato di chakra in una piccola area, di fatto salvaguardandosi, mentre Atrocità, che era ferita a un fianco e aveva un occhio chiuso da una vistosa contusione, calciò di malagrazia il corpo di Arata sollevandolo a mò di scudo umano. I Lunari vennero lasciati in pace, eludendo l'assalto mentre Enuo sollevò una parete di roccia per difendersi...i suoi sgherri vennero toccati dal Kappa, invece. Il Flagello come avrebbe fatto? E poteva in qualche modo impedire che i tentacoli nati dalla Divinità Spezzata toccassero quelli emessi dall'Arma di Iwa?


    Immaginetta esplicativa. I tentacoli riempiono a semisfera in 60 metri, come detto



    I tre cadaveri raggiunti dal Kappa iniziarono a contorcersi in maniera orribile mentre le loro ossa e i loro organi si modificavano e riformavano, deformandosi fino a trasfigurare totalmente i cadaveri rianimati, divenuti ormai orridi simulacri al servizio dell'Arma di Iwa per attuare la sua volontà di conquista, creature bestiali che anche solo definire umanoidi era una sfida alla ragione.

    Con sibili disgustosamente simili a un canto empio, avrebbero rivolto la loro attenzione al Kappa, specie se fosse avvenuto il contatto con la Divinità Spezzata che, ormai spossata, sarebbe stata consumata in un istante, disperdendosi in cenere nera assorbita quasi avidamente dai mostruosi tentacoli (che dopo un primo assalto si erano ritirati con altrettanta rapidità) mentre il varco e l'occhio al suo interno iniziavano a tremare bruscamente, collassandosi fino alla chiusura. A quel punto sarebbe stato il mondo stesso a tremare, mentre le rovine della colonna si deformavano come viste attraverso una lente ottica, trasformandosi lentamente in qualcosa di torreggiante e carico di appendici tentacolari e lame affilate, oltre a denti che parevano piazzati in punti casuali. L'aria si sarebbe fatta pesante e anche se la figura restava ancora mal definita, certamente era alta almeno il triplo di un Bijuu e larga altrettanto. Anche se ancora in fase di liberazione dalla sua immensa e complessa prigione, il Kappa era in fase di risveglio.

    E là dove era stato lo squarcio, alcuni tentacoli più chiari si stavano combinando come a disegnare una creatura più netta, davanti alla quale i mostri generati poco prima si sarebbero inchinati. Poche semplici parole:

    Chi siete. Quale è il vostro scopo?
    Sono l'Intermediario.
    Il Trono attende.




    SE per caso avessero in qualche modo preservato la Divinità Spezzata, il Kappa non avrebbe agito nuovamente, ma i tre demoni appena creati si sarebbero gettati contro di essa nel tentativo di catturarla e trascinarla verso lo squarcio, ottenendo lo stesso risultato. Erano rapidi [Azioni] ma anche concentrati solo e unicamente sul loro scopo, mentre i Lunari si guardavano intorno spaventati ed Enuo si frapponeva tra la Divinità e Jeral, ovviamente interessato a farla risvegliare senza sacrificare ulteriormente il controllo che aveva su di essa [Azioni Preparate]. Strage e Carestia invece, così come Atrocità, sarebbero stati troppo impegnati a capire cosa accadeva per agire con cognizione di causa.
     
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    [Il Flagello Immortale]

    FTQuest-15-05

    « ... !! »

    Quando il teletrasporto si attivò, accadde qualcosa che il Flagello, pur con tutti i suoi piani, le sue analisi e le sue contromisure, non si era per nulla atteso. L'intera dimensione parve collassare e per alcuni interminabili momenti colui che incarnava l'Eresia si ritrovò uno con il Dominio, il Kappa, le Calamità ed i Lunari, in un turbine di caos tale che persino il tetro pellegrino stesso non ne aveva mai esperienza prima di quel momento.

    Atterrò nel mondo reale, rischiando seriamente di svenire a causa degli effetti collaterali combinati dei poteri proibiti della Divinità Spezzata e del Loto, ma con un supremo sforzo di volontà riuscì a non interrompere il contatto con la prigione che intrappolava quell'essere. Guardandosi attorno mentre annaspava per una boccata d'aria, l'Immortale notò di trovarsi in un posto che conosceva e che, molti anni prima, lo aveva visto combattere a fianco della Zanna per un breve periodo. La voce di Enuo, finalmente esterrefatta e priva del caratteristico scherno e aria di superiorità, giunse come musica alle sue orecchie, mentre il campo di battaglia si riempiva di tutte le creature fino a quel momento all'interno della Colonna Evanescente.

    « Hah! Ho appena iniziato, vecchio nemico. »

    Fu la sua risposta ad Enuo - un ovvio bluff, data la situazione impensabile e la sua mancanza di forze. In quel momento, uno squarcio dimensionale simile a quello che si era creato anni prima e che il Flagello allora aveva scelto di ignorare si aprì a pochi metri di distanza da loro... e questa volta un enorme occhio alieno scrutò attraverso di esso, affamato come nulla di giusto, naturale o vivente, ed in cerca della Chiave che necessitava per completare la sua resurrezione!

    Forse reagendo proprio a quell'apparizione, la Divinità Spezzata improvvisamente si riprese e, sorprendendo ancora una volta l'Immortale, si esibì in un furioso grido silente che determinò la distruzione della Lanterna Eretica! Una simile mossa scosse del tutto il Flagello dal torpore causato dal trasferimento spaziotemporale: per quanto egli perse la possibilità di contrattaccare il mostro generato dai resti di NuwaFuji, quella situazione così estrema - al culmine di un incredibile viaggio durato anni e dopo una seconda avventura all'interno della Colonna Evanescente, che aveva richiesto ogni oncia della sua astuzia e del suo potere per farlo arrivare fino a quel punto - scatenò nel corpo dell'Immortale una reazione ancora più incredibile proprio mentre la Divinità Spezzata gli scatenava contro un oceano infuocato!

    Ogni sbarra della prigione del sigillo maledetto del Sole, che solitamente il tetro pellegrino teneva sotto scacco, liberando solo una minima parte della sua forza, e che una sola volta - contro niente di meno che il Re Mortale, Yu Amachi, l'Asso di Quadri, un nukenin leggendario dotato di due dei tre doujutsu supremi e del dono dell'Onniveggenza - aveva rilasciato al secondo stadio, venne polverizzata in un attimo, consegnando il suo corpo al terzo livello della maledizione ideata da Orochimaru e corrotta dal Flagello stesso! Linee di potere incandescenti, attraversate dal medesimo calore della stella da cui il sigillo maledetto traeva il nome, si accesero e presero vita sui muscoli dell'Immortale, mentre la sua struttura fisica si espandeva, i suoi arti si rinforzavanomfg-H1y-UYVZJKPe9-PK88p1706908380-Copy, la sua pelle diveniva un'armaturamfg-H1y-UYVZJKPe9-PK88p1706908380-Copy-2, empie ali nere gli crescevano sulla schienamfg-H1y-UYVZJKPe9-PK88p1706908380 ed una forza che non avrebbe dovuto esistere prendeva vita nel suo tantien- Nota: ottengo 16 Bassi extra da utilizzare esclusivamente per il Sigillo Maledetto (ma che almeno mi impediscono di svenire XD)., determinando l'avvento di un tiranno del campo di battaglia più possente persino del Garth dei Mikawa! [Sigillo Maledetto Del Sole: Rilascio del Terzo Stadio- I Slot Tecnica (TA Rapida): attivazione del Terzo Stadio, che comporta l'attivazione automatica del Primo (già attivo) e del Secondo Livello (che attivo con lo slot tecnica, dato che non serve per il Terzo Stadio), il tutto con il chakra extra conferito dal Terzo Stadio. Jeral aumenta le sue dimensioni a circa 2,5 metri di altezza.

    Terzo Stadio
    Speciale: L'utilizzatore può attivare il terzo stadio, una volta al giorno. L'utilizzatore otterrà un aspetto bestiale, delle ali e potrà volare. Ottiene 16 Bassi extra da utilizzare esclusivamente per utilizzare il sigillo maledetto, non possono essere utilizzate per impasti. Attivare il Terzo Stadio attiva automaticamente Secondo Stadio e Primo Stadio, dovranno essere pagati i relativi consumi di chakra. Se terminato il chakra extra, non sarà possibile entrare in questa forma per 1 settimana.(Consumo: Quasi Elevato)
    [Da Jonin in su]

    Secondo Stadio
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può raggiungere il secondo stadio del Sigillo Maledetto. Il Sigillo ricoprirà tutto il corpo dell'utilizzatore, l'abilità "Primo Stadio" si attiverà automaticamente all'attivazione della tecnica. L'utilizzatore ottiene un miglioramento del colpo senz'arma pari a +30, 1 volta a round e causare Ustione (DnT Medio), 1 volta a round. Il mantenimento richiede slot tecnica. Questa tecnica si attiva automaticamente utilizzando slot tecnica anziché slot tecnica avanzato se il chakra o la vitalità dell'utilizzatore scendono sotto la metà. L'utilizzatore non può disattivare il Secondo Stadio per 3 round se attivato automaticamente.
    Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medioalto / Mantenimento: Mediobasso)
    [Da Chunin in su]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da Chunin in su]

    Ninjutsu Inarrestabile
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza di una propria ninjutsu: per ogni abilità "Talento" applicata alla tecnica, la potenza aumenta di 10. Se applicata ad una tecnica combinata, Ninjutsu Inarrestabile aumenterà la potenza di soltanto una tecnica della combinazione.
    [Da Jonin in su]
    ]
    .

    Al contempo, reagendo a quel mutamento esterno così estremo, il corpo che una volta era appartenuto al ninja della Foglia più abile della sua generazione - il Fiore Lampo, invincibile ed inviolato sul campo di battaglia -, unito a tutta la perfidia ed esperienza che il Flagello Immortale aveva acquisito negli anni - spingendo costantemente il proprio corpo al limite sin da quando aveva affrontato Benkei, passando per il Cercoterio a Quattro Code, la Divinità Spezzata, il Sandaime Kokage, l'Asso di Quadri, la Calamità Strage ed il Dio Drago Tenchou -, raggiunse le soglie della vetta più alta che le arti proibite del Loto permettevano di raggiungere, scardinando la settima porta del chakra e fermandosi solo pochi istanti dall'aprire l'ottava [Loto della Foglia: Porta dello Stupore- II Slot Tecnica. Annullo Scoordinato e Indebolito da disattivazione Loto
    - Bonus da Porta dell'Apertura: +2 tacche a Forza -> FOR:Nera+2.
    - Bonus da Porta della Vita: +2 tacche a Velocità -> VEL:Nera+6.
    - Bonus da Porta della Vita (II): CAP naturale di tutte le statistiche primarie -> Nera +10.
    - Bonus da Porta del Riposo e Porta della Ferita: ignoro ferite fino a Media e sono Immune al DnT Dolore.
    - Bonus da Porta della Chiusura: +2 tacche a Riflessi -> RIFL:Nera+2.
    - Bonus da Porta della Chiusura (II): Impasto massimo senza danni -> Quasi Alto (bonus di +10 tacche se applicato).
    - Bonus da Porta della Visione: +2 tacche a Resistenza -> RES:Nera-1.
    - Bonus da Porta della Visione (II): CAP naturale di tutte le statistiche primarie -> Nera +12.
    - Bonus da Porta dello Stupore: +1 tacca a Forza, Velocità, Riflessi, Resistenza -> FOR: Nera+6 & VEL: Nera+10 & RIFL: Nera+3 & RES: Nera.
    - Bonus da Porta dello Stupore (II): ignoro ferite fino a Mediograve.
    - Bonus da secondo bullet delle abilità di livello: +3 tacche a Forza e Velocità -> (Già conteggiati in calcolo finale sopra)
    - Malus alla Vitalità per round: 7 x Lieve a round -> 1,75 Leggere a round.
    - Costo in tacche da pagare per round: 12 x ¼ Basso a round -> Medio a round.

    Loto della Foglia : Le Otto Porte del Chakra - Konoha Renge: Hachimon
    Kinjutsu di Konoha

    Ad Attivazione
    Loto della Foglia : Le Otto Porte del Chakra - Konoha Renge: Hachimon
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra e uno slot tecnica. Puo' mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto. E' necessario attendere almeno un round tra un'attivazione e la successiva.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]

    Caratteristica dei Portatori: Velocità Aumentata (+3 tacche)

    Apertura delle Porte: All'attivazione, l'utilizzatore può aprire le Otto Porte (Apertura, Riposo, Vita, Ferita, Chiusura, Visione, Stupore, Morte) che limitano il normale flusso del Chakra, incrementando il potenziale dell'organismo e ottenendo un bonus a due statistiche primarie a sua scelta: può scegliere quante porte aprire in base al livello di TS; aprire una o più porte in un momento successivo all'attivazione richiede slot Tecnica e un consumo Basso. Alla fine di ogni round, la Vitalità dell'utilizzatore si riduce di 1/4 Leggera per ogni porta aperta. L'utilizzatore può ottenere ulteriori bonus in base alle Porte aperte: ogni tacca alle statistiche primarie ottenuta dalle singole porte costa 1/4 Basso per round. I bonus relativi all'apertura delle singole porte sono i seguenti:
    •Apertura: L'utilizzatore ottiene+2 tacche a una statistica primaria a sua scelta.
    •Riposo: L'utilizzatore ignora, senza guarirle, ferite fino a MedioLeggera.
    •Vita: L'utilizzatore ottiene +2 al CAP di tutte le statistiche primarie e +2 tacche a un'altra statistica primaria a sua scelta. Non cumulabile con Apertura.
    •Ferita: L'utilizzatore è immune al DnT Dolore e può ignorare ferite fino a Media.
    •Chiusura: L'utilizzatore aumenta il limite del proprio Sovraimpasto di Basso e ottiene inoltre +2 tacche a un'altra statistica primaria a sua scelta. Non cumulabile con Apertura o Vita.
    •Visione: L'utilizzatore ottiene un ulteriore +2 al CAP di tutte le statistiche primarie e un ulteriore +2 a un'altra statistica primaria a sua scelta. Non cumulabile con Apertura, Vita o Chiusura.
    •Stupore: L'utilizzatore aumenta tutti i bonus alle statistiche primarie ricevuti con l'apertura delle porte precedenti: Apertura, Vita, Chiusura e Visione aumentano la statistica scelta di +3 Tacche anziché +2. L'utilizzatore, inoltre, diviene capace di ignorare ferite fino a MedioGrave
    •Morte: L'utilizzatore può aprire solo parzialmente questa porta ottenendo +3 tacche ulteriori a una statistica a sua scelta. Il limite del Sovraimpasto aumenta di un Basso ulteriore rispetto all'aumento concesso dall'apertura di Chiusura ed il CAP alle statistiche primarie aumenta di un ulteriore +2 oltre quanto concesso dalle porte Vita e Visione. Le tacche concesse dall'apertura dell' Ottava Porta non costano chakra ma renderanno Affaticato l'utilizzatore al termine del round in cui la porta viene aperta.
    Corpo Senza Limiti: L'utilizzatore, se aperta almeno una porta, può andare in OverCAP aumentando temporaneamente il CAP di 6 tacche invece che di 4. Se in OverCAP in questo modo, l'utilizzatore può eseguire un'Azione Sovraumana, per la quale può considerare un enorme aumento di una statistica primaria a sua scelta. L'azione sovraumana non può essere direttamente offensiva o difensiva e può influenzare solo contingentemente l'avversario. Se utilizzato Corpo Senza Limiti, il malus legato all'OverCAP non può essere curato o convertito; ogni OverCAP concesso da Corpo Senza Limiti aumenta di Basso il consumo necessario a riattivare la tecnica speciale all'interno della stessa scena.
    Flusso di Chakra: L'utilizzatore ottiene +1 tacca per uno slot azione/tecnica ogni ¼ Basso utilizzato da distribuire in Forza o Velocità in attacco, Resistenza o Riflessi in difesa. Non sono considerati impasti di chakra.
    Backfire: Causa Scoordinato e Indebolito per un numero di round pari ai round di utilizzo. Riattivare la tecnica sospende questi status ma rende Affaticati (eventuali chakra temporanei non sono limitati da questa condizione). L'utilizzatore può riattivare la tecnica una volta al giorno per livello pari di tecnica speciale: la prima riattivazione riduce la durata della tecnica di 3 round, la seconda ne riduce la durata di ulteriori tre round e al termine causa Intorpidito per un numero di round pari a quelli di utilizzo.

    Livello V (Jonin Nera)
    • L'utilizzatore può aprire fino alla 8° porta.
    • All'attivazione due statistiche ottengono 3 tacche.
    • Corpo Senza Limiti quadruplica una statistica principale per le Azioni Sovraumane.
    • Corpo Senza Limiti permette azioni sovraumane 3 volte nel round.
    • Flusso di Chakra ha bonus massimo pari a 6 tacche.
    ]
    .

    Il suo corpo, asceso a livelli mai toccati prima di quel momento, si mosse senza che egli dovesse pensare, seguendo invece il bruciante desiderio che animava ogni sua mossa. Rapido come la folgore, il Flagello, attingendo anche ad uno dei sigilli che aveva predisposto, si esibì in una schivata laterale normalmente impossibile a quella distanza, ma resa possibile che si trattasse di un cono e che quel tipo di attacco era più semplice da schivare quando era a distanza zero o quasi (proprio in ragione del fatto che si dovesse ancora propagare). Così, il getto di fuoco scatenato dall'abominio dalle capacità divine colpi il Flagello - ma non completamente: le fiamme lambirono tutta la parte sinistra del suo corpo, bruciando le carni trasformate dal sigillo maledetto e consegnando i suoi nervi all'agonia [Ustione Grave- I Slot Difesa: Riflessi Nera+7 [Nera+3 (Base con Settima Porta) + 4 (Simbolo del Fisico, appena attivato)] -> Schivata che riesce solo in modo parziale dato l'attacco a Nera +10. Subisco quindi un'Ustione pari a 25 (i.e., il 30%, in proporzione con le tacche di differenza) più il DnT Grave, che converto subito in danno alla Vitalità (30) mediante Scintilla Divina, per un danno totale pari a 55 (non c'è un termine ad hoc quindi ho scritto Grave, anche se di poco sotto a 60). Contando il danno alla Vitalità derivante dall'attivazione del Loto, rimango con ben 2 Leggere di Vitalità. Ignoro del tutto l'ustione (nel senso di ferita al corpo) dato che la Porta dello Stupore me lo permette (e in ogni caso Scintilla Divina distribuisce equamente il danno nel corpo).

    Scintilla Divina: L'utilizzatore non invecchia ed ha un'anatomia atipica nonostante il corpo appaia normale anche alle analisi mediche: questa condizione è sempre attiva. L'utilizzatore è immune alla Morte, indipendentemente dall'entità delle ferite, ma percepirà i danni, le Condizioni Fisiche e i DnT come chiunque altro. Può convertire gli status e i DnT in danni alla vitalità: un Dnt Leggero è considerato una ferita Leggera, un DnT Medio o una Condizione Fisica una ferita Medioleggera, un DnT Grave una ferita Media. Non può convertire gli status derivanti dall'Avvelenamento, le Condizioni Fisiche Gravi o gli status derivanti da Genjutsu. I danni subiti vengono suddivisi equamente in ogni zona dell'organismo, testa esclusa. All'attivazione della tecnica speciale, l'utilizzatore ottiene un vantaggio in Concentrazione e Velocità.

    - Nota: Nel caso ci fossero problemi con il calcolo dei danni, sottolineo che Jeral non sviene comunque se arriva a zero di Vitalità, dato che si avvale automaticamente di Re della Collina (che nel caso si attiva in questo round):

    Re della Collina
    Maestria: L'utilizzatore può ignorare le ferite e la fatica fino 9 Leggere, per massimo 3 round. Al termine aggrava le ferite di ½ Leggera ogni Leggera ignorata per ogni round in cui ignorata. L'avversario può prolungare lo scontro fino all'attivazione del malus.[Da Jonin in su]
    ]
    .

    Già l'Immortale era in moto per attaccare, ma, dopo aver vaporizzato le teste dei due scagnozzi di Enuo, ciò che rimaneva della Divinità Spezzata scomparve a qualche metro di distanza e, guardando il mondo intero con un odio bruciante, si esibì nel gesto di attivazione di uno degli attacchi più terrificanti che l'Immortale avesse mai affrontato, se non il più terrificante: quando le labbra delle due teste del mostro si schiusero in quelle sillabe che aveva già udito una volta, persino il tetro pellegrino si preparò al peggio mentre continuava a muoversi verso il mostro.

    Tuttavia, nemmeno la Divinità Spezzata era onnipotente e le forze le mancarono proprio nel momento del bisogno. Approfittando di quella debolezza, l'Arma di Iwa sfruttò i tentacoli ancora connessi con il mostro e al contempo vomitò dallo squarcio temporale uno tsunami di appendici tentacolari che tentarono di pescare tra tutti i presenti pur di riuscire ad ottenere una Chiave!

    Il Flagello divenne ancora una volta una macchia sfocata in movimento mentre, con tutte le sue forze, schivò ogni interferenza e si lanciò verso la Divinità Spezzata. Grazie allo straordinario potere del Loto, la raggiunse presto di nuovo a distanza di mischia, a destra, ben prima che i tentacoli che partivano dal torso dell'essere si potessero riunire con il Kappa, utilizzando poi proprio il corpo del mostro come scudo collaterale per evitare di essere bersagliato dai tentacoli dell'Arma di Iwa! [VEL:Nera+12- I Slot Azione: Velocità Nera+12 [Nera +10 (Base con Settima Porta, CAP Nera+12 naturale) + 4 tacche (Simbolo del Fisico, attivato ora)] -> Arrivo prima che i tentacoli di uniscano, dato che quelli della Divinità Spezzata viaggiano a Velocità Nera. Di fatto Jeral, che ha schivato a destra (verso il basso nella tua cartina) corre verso la Divinità Spezzata e arriva in diagonale, sempre dal basso, e cerca di posizionarsi proprio dietro dalla Divinità Spezzata quando i tentacoli del Kappa colpiscono, così da evitare di essere bersagliato dato che la Divinità li "para" con i suoi tentacoli.][Nota su Azioni Preparate- Nota: non mi è chiaro bene se inserire le Azioni Preparate di Enuo qui o dopo, dato che Jeral è praticamente subito a contatto con la Divinità Spezzata. Comunque, a scanso di equivoci Jeral usa i suoi rimanenti 3 Slot Difesa (e se occorre usa gli altri 2 Slot Azione per creare altri Slot Difesa) per schivare le tre tentacolate di Enuo (sempre con Riflessi Nera+7, che battono quindi la Velocità Nera+6). L'illusione di Enuo viene invece disattivata automaticamente dal Rilascio che Jeral ha preparato nel turno prima di incontrare Enuo, quindi non la menziono (ma scrivo qui in modo che tu sappia che non l'ho ignorata).].

    In quel momento, il terrificante avatar dell'Eresia, trasformato sino ad essere irriconoscibile, attinse all'ultimo dei simboli della psiche eretici che aveva predisposto prima di quell'avventura, facendone confluire il terribile potere nella mano destra, quest'ultima accesa di chakra dell'arte della luce. Il risultato fu simile a quello di tenere nel palmo della mano una supernovaScreenshot-2024-02-19-060701, luccicante abbastanza da distogliere l'attenzione di tutti anche da quello scenario da tregenda e dai tentacoli del Kappa in arrivo. Il terribile colpo di taglio calòfinal-move sulle teste della Divinità Spezzata, con l'intenzione di incenerire ciò che restava dell'intera creatura in particelle subatomiche [全ぜん生せい命めい体たい根こん絶ぜつ拳けん Zen Seimeitai Konzetsu Ken - All Life Eradication Fist][POT:500]- II Slot Azione: Si tratta di un "semplice" colpo di karate utilizzando il bonus di +30 al miglioramento al colpo senz'arma con Ustione (DnT Media), ma potenziato con il simbolo della psiche eretico (in termini di regolamento, Jeral ha usato il simbolo della psiche quando ha attivato il secondo stadio, ma per amor di narrazione ho menzionato qua l'attivazione).

    - POT:500 [10 (Base) + 30 (Secondo Stadio) + 450 (Simbolo della Psiche Eretico, stesse caratteristiche di sempre) + 10 (Ninjutsu Inarrestabili, usato all'attivazione del Secondo Stadio come da neospoiler)].

    - VEL: Nera+12 [Nera +10 (Base con Settima Porta, CAP Nera+12 naturale) + 4 tacche (Simbolo del Fisico)]
    .

    L'impatto, con tutta probabilità, sarebbe stato devastantep-OVURBZCUCOIIuha7y-ME1706908383 ed avrebbe polverizzato l'essere ed i tentacoli ad essa collegati, distruggendo per sempre quella Chiave per il Kappa! Quel colpo, inoltre, avrebbe costituito un fragoroso promemoria a tutti i presenti che il Flagello Immortale non concedeva facilmente ad altri le proprie vittime designate. Anni prima aveva sfidato in singolar tenzone la Divinità Spezzata, che alla Roccia degli Spiriti aveva da sola messo in ginocchio un gruppo dei migliori combattenti del continente. Il combattimento era terminato in un pareggio forzato, ma il tetro pellegrino non aveva mai abbandonato l'obiettivo di uccidere la bestia - ed ora finalmente aveva mantenuto quella promessa con sé stesso.

    Dato il livello di estremità della situazione, comunque, l'Immortale non si perse in chiacchiere- Nota: proseguo la narrazione presupponendo di aver eliminato la Divinità Spezzata.: così, mentre i cadaveri del servo di Atrocità e dei due sgherri di Enuo venivano deformati dal Kappa fino ad assumere una nuova, rivoltante parvenza di vita, il Flagello continuò a muoversi ad una velocità che sfidava ogni logica - questa volta alla volta di Enuo. Con un movimento a zig-zag, prima a sinistra e poi a destra, sfruttando la polvere e la distruzione inevitabilmente sollevata da un colpo della magnitudine di quello che aveva posto fine all'esistenza della Divinità Spezzata ed aiutandosi con le sue ali al fine di risultare del tutto imprevedibile, il Flagello si posizionò tra Enuo ed il cadavere di Arata, che ancora stava mutando assieme agli altri due.

    L'Immortale sapeva cosa avrebbero fatto i servi del Kappa e che, con la distruzione della Divinità Spezzata, lo Stregone sarebbe divenuto la Chiave prescelta dell'Arma di Iwa: era già successo poco prima, nella Colonna Evanescente, e sarebbe successo ancora. Doveva solo assicurarsi che l'Emanazione non avesse via di scampo - e quella volta aveva tutti i mezzi per porre finalmente la parola "fine" all'esistenza di quell'odiato nemico, anche se per farlo avrebbe pagato un prezzo immane e corso un rischio normalmente inaccettabile. Così, il suo tantien si svuotò quasi del tutto e le sue ultime energie, sorrette dal potere proibito del Loto e dalla forza maledetta del sigillo di Orochimaru, gli potenziarono le membra all'inverosimile. Entrambi i suoi piedi si piantarono saldamente per terra e, aiutandosi anche con le ali ed effettuando una poderosa rotazione del busto, il Flagello Immortale urlò tutta la sua furia contro l'Emanazione ed eseguì la tecnica che in ere passate aveva causato la sconfitta del Cercoterio Senza Coda, Kisame Hoshigaki, e persino messo in difficoltà il Susanoo del grande Madara Uchiha!

    7-Zdo-Puary3tdaa-R9qd-B91706910387

    « È LA TUA FINE, ENUO!!! »« È LA TUA FINE, ENUO!!! »




    Quel movimento marziale, sinolo della perfezione degli allenamenti Hyuga e della potenza del Loto, generò un cannone d'aria pressurizzata che mirava al centro esatto della figura dello Stregone, con l'intenzione di rendergli impossibile qualsiasi fuga o difesa - dato che non si trattava di ninjutsu, genjutsu o fuuinjutsu, contro i quali il Dominio era quasi invincibile, ma di un "semplice" pugno potenziato all'inverosimile - e scaraventarlo così nelle "braccia" del Kappa [Tigre del Pomeriggio- III Slot Tecnica (Tratto Tecnica Extra, Tratto Combinazione, Azione Rapida. Vado in OVERCAP con Corpo Senza Limiti (Semiparalisi al braccio sinistro per 2 round). Consumo 1 Azione Sovrumana.
    - FOR: Nera+6 [Base con Settima Porta]
    - VEL: Nera+14 [Nera +10 (Base con Settima Porta, CAP Nera+12 naturale, ora Nera +18 con OVERCAP) + 4 tacche (Simbolo del Fisico).
    - Nota #1: L'effetto di spinta viene consciamente indirizzato per spedire quel malnato di Enuo dritto dritto in mezzo al portale dimensionale e tra i tentacoli del Kappa!
    - Nota #2: L'attivazione della tecnica esaurisce il chakra personale di Jeral, che tuttavia rimane per il momento in piedi data la presenza di oltre 10 Bassi di chakra extra temporaneo (derivanti dal sigillo maledetto, in pieno stile Sasuke vs Gaara).

    Tigre del Pomeriggio - Hirudora
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'utilizzatore, se aperta la settima porta, può spendere un'Azione Sovraumana per causare uno spostamento d'aria brutale e distruttivo. Il colpo è preceduto da un'aura fiammeggiante, ha gittata pari a 45 metri ed è largo 6 metri, con velocità e forza pari a quelle dell'utilizzatore. La potenza è +60 e riduce di 2 la Resistenza della vittima per 3 round. Se aperta l'ottava porta, anche parzialmente, è possibile spendere un'Azione Sovraumana aggiuntiva per ridurre ulteriormente di 4 la Resistenza della vittima.
    Tipo: Taijutsu - Colpo Singolo
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Alto)
    [Richiede Loto della Foglia : Le Otto Porte del Chakra - Konoha Renge: Hachimon V]
    [Da Jonin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da Chunin in su]

    Taijutsu Talentuose [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare le abilità "Talento" aspettando un round in meno, se applicate alle taijutsu.[Da Jonin in su]
    ]
    !

    [Se Enuo viene consumato dal Kappa e appare l'Intermediario]

    Con un ultimo commento beffardo, finalmente l'odiato Stregone venne cancellato dall'esistenza. In quel momento, il Flagello visse di nuovo il sogno di un ricordo lontano, di cui aveva fatto esperienza ad Iwa: udì le parole che aveva udito pronunciare all'uomo che solo in seguito aveva scoperto essere Tenson Korin..., visse di nuovo la sensazione di totale potere sul mondo naturale, l'Eresia, così assoluta, ma diversa dal Dominio che il Profeta cercava... e, soprattutto, sentì bruciante dentro di sé quel pensiero che aveva fatto tutto quel tempo prima: "Se solo avessi un ricettacolo più adeguato saresti tu a ridere, e di gusto!". Ora, grazie alla possessione di Vergil Hyuga, aveva reso quel sogno realtà e, dopo anni e anni di battaglie, era finalmente riuscito a trionfare su Enuo!
    CITAZIONE (Febh @ 15/2/2018, 00:33)
    Forse questa è la volta buona. Stavolta erano quasi tremila. L'uomo dai capelli verdi era qualcuno che esisteva da molto tempo. Era saggio, ma la sua forza limitata, lo avevi capito sin dal tuo primo respiro, pochi secondi addietro. Quell'essere aveva la conoscenza ma non sarebbe mai stato tra i potenti. Tu invece potevi esserlo. E mentre quegli si avvicinavano, capivi anche di provare ribrezzo per quell'uomo che considerava così poco sè stesso da vivere per un sogno. Si, ma come conoscevi queste cose? Il numero dieci. Dopo il numero quattro cominciavo a disperare. Al numero otto pensavo di perdere solo il mio tempo. Il nove è stato una promessa, sacrificato appositamente per ottenere il potere necessario, ma tu...tu forse sei quello che cercavo. Sei forse tu che diventerai Hayate? L'Hayate della mia visione? Altri erano nella stanza, ma sono sfumati, non resisteranno nel torrente dei tuoi ricordi, mentre quell'uomo si. Le conoscenze degli otto che ti hanno preceduto e il potere strappato all'Uomo nel Pilastro ti renderanno perfetto. Ora prova a rilasciare il Dominio. Esercita l'autorità che ti è propria!

    E così hai fatto, non per sua richiesta, ovviamente, ma solo per affermare la tua superiorità, per farlo impallidire, per renderlo consapevole della sua debolezza. Ma non c'è stata la reazione che si aspettava. Il tuo potere era immenso, tu eri immenso, ma lui non cercava questo, e a te non importava affatto. Hayate o qualunque cosa fosse erano nozioni ereditate dai nove esseri imperfetti che erano stati i banchi di prova per la tua venuta al mondo. Non sapevi cosa intendesse quell'uomo, quel Tenson Korin, per Dominio. Il tuo dominio era assoluto sul mondo, ma non era il Dominio che cercava lui. L'ennesimo fallimento! Ennesimo! In quel momento un tremito, mentre una parete si sgretolava via e una delle persone presenti attaccava l'uomo coi capelli verdi, scagliandolo lontano con un braccio rotto. COME OSI! Come osi attaccare il Profeta? Credi forse che la tua imperfetta immortalità sia migliore della mia? Credi forse che... Ma lui, come te, come tutti, rimase di ghiaccio nel vedere che da quella persona del tutto anonima, tanto da non ricordarla, emerse qualcosa di diverso: dalla sua schiena, con rumori disgustosi, un braccio violaceo si fece strada, e così anche un busto, e una testa che aveva ben poco di umano, nemmeno stesse nascendo dal suo corpo. No...ci ha trovati...ma pensavo fosse stato sigillato nel suo Palazzo Celeste...non può essere!

    Quello era un diverso Aspetto di me.

    Hai cercato di reagire, di colpire, ma il corpo in cui eri stato ospitato viene trafitto e reso inabile da qualcosa che nemmeno riesci a concepire, mentre la voce sinistra dell'essere che esce dall'altra persona ride della debolezza di tutti voi. Se solo avessi un ricettacolo più adeguato saresti tu a ridere, e di gusto!

    L'ultimo pensiero prima dell'esplosione è la voce di quel Tenson Korin che grida il nome del suo aggressore:

    ENUOOOO!!!


    « Hah... hah... »

    Se non avesse avuto un corpo immortale e perfetto, i polmoni ed il cuore del Flagello sarebbero collassati in quegli istanti. Respirava in modo pesante e sudava all'inverosimile. Inoltre, poteva percepire il flusso di chakra nelle sette porte impedirgli di sentire il dolore, ma era bene a conoscenza del fatto che aveva già superato il limite e che presto avrebbe dovuto pagare un prezzo terribile. Le due Calamità alle sue spalle probabilmente non lo avrebbero tradito, dato il patto che aveva stipulato con Eclissi ed il figlio - Castigo - che aveva concepito con l'ancella sacrificale di Kurotenpi. Decise di provare a sfruttare quanto aveva finora colto della personalità del falso bonzo, che professava povertà ma - come evincibile dallo scambio con Maya Orihara - era in realtà attaccato ai beni materiali più di ogni altro mortale in circolazione.

    « Carestia. », disse, con voce roca. « Ti offro diamanti equivalenti a 5000 Ryo in cambio di un sesto della mia riserva- Nota: in sostanza, 25 Bassi. Dato che ha osservato la Calamità assorbire il chakra, Jeral assume che abbia anche la capacità di donarlo e che abbia doti di sensitivo che gli abbiano permesso, all'inizio della giocata, di scorgere l'enorme riserva iniziale di Jeral (150 Bassi)., due tonici di ripristino inferiore ed il silenzio tuo, di Strage e di Atrocità circa tutto quanto è accaduto quest'oggi, da mantenersi - tramite un simbolo del silenzio - almeno fino al mio incontro con Eclissi. Non negoziare con me: prima e ultima offerta. »

    Andasse come andasse, tutto attorno a loro il mondo stesso aveva nel frattempo iniziato a tremare, preannunziando la fine della Colonna Evanescente ed il ritorno della colossale Arma di Iwa sulla terra. Tra i vari tentacoli presenti, alcuni si combinarono in un abominio la cui presenza fece inchinare gli altri tre presenti. Il Flagello osservò la scena con attenzione, continuando ad affannare, finché la creatura parlò. Si presentò come l'Intermediario e finalmente confermò che un "Trono" fosse in attesa. Poi giunse la domanda ed il tetro pellegrino si rese conto di trovarsi davanti al test finale per acquisire il controllo del Kappa e scrivere una nuova pagina della storia ninja!



    « ... »

    Erano anni che attendeva questo momento e, avendo intuito uno scenario simile, il Flagello aveva trascorso notti intere durante i suoi peregrinaggi a rivivere quanto aveva appreso alla Colonna Evanescente e ad Iwa, tutto al singolo scopo di forgiare con cura una chiave di parole che avrebbe potuto usare in quel frangente! Così, quando la domanda giunse, non ebbe esitazioni circa cosa rispondere. Si erse dritto e fiero e, guardando l'Intermediario dall'alto della recente distruzione di due creature quasi invincibili come la Divinità Spezzata e un Aspetto del Dominio, si apprestò a testare la qualità della propria chiave.

    « Hai davanti a te il più stretto alleato della linea di sangue di Akane Kusa, difensore della Roccia degli Spiriti, alleato dei clan Koro, Kani e Kiku, acerrimo nemico dei Sei Eroi, uccisore delle vestigia dell'empio NuwaFuji, distruttore della perversa Colonna Evanescente e conquistatore dello Stregone del Cielo, colui che diede il loro nome ai Tre Generali. »

    Prese alfine fiato e, con voce stentorea percorsa dal terribile potere che gli sconquassava il corpo, dichiarò il proprio scopo.

    « A gran voce reclamo il diritto di sedere sul Trono ed accedere al potere dell'Arma Che Crea Eserciti, così da scatenarne la furia su coloro che tramano la distruzione della altre Armi e complottano l'annichilimento di Iwa! »

    Alla serratura decidere se aprirsi.

    OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale

    Nukenin S | Energia Nera


    Vitalità: 2/18.5
    Status: Scoordinato e Indebolito (3° round di 6).
    Scoordinato (1° round di 2. Status incurabile e non ignorabile).
    Semiparalisi al braccio sinistro (1° round di 2. Status incurabile e non convertibile).
    Buff: Rigenerazione x 1.5 (Chakra)
    Chakra: 0/1500
    Chakra Extra (Sigillo Maledetto): 115/160
    Spese di Chakra:

    - 1x Quasi Elevato (80)[Terzo Stadio]
    - 1x ½ Basso (5)[Primo Stadio]
    - 1x Medioalto (40)[Secondo Stadio]
    - 1x Medio (30)[Attivazione Loto V]
    - 1x Alto (60-30 per TA Economica)[Tigre del Pomeriggio]

    _____________________________

    Simboli Consumati

    - 1/4 Emblema della Corruzione.
    - 4/4 Simbolo della Psiche.
    - 7/8 Simbolo del Fisico.

     
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    È colpa tua. Ratty

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    E un Temibile Evento

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    Il Ritorno alla Colonna Evanescente
    Per sopportare il brutale assalto elementale, Jeral aveva dovuto far ricorso alle ultime energie liberando il potenziale del Sigillo Maledetto di Oto che aveva preteso dal Kokage, portando nuovamente il suo corpo oltre i limiti anche se a prezzo della sua stessa energia vitale pur di schivare almeno parzialmente l'oceano di fuoco che voleva carbonizzarlo. Tramutato dal simbolo demoniaco, quando il Kappa tramortì la Divinità Spezzata avviando il processo necessario a divorarla Jeral fu rapido a scattare, immune al genjutsu di Enuo e talmente rapido da aggirare i suoi tentacoli mentre accorciava le distanze sul filo di un attimo per potersi opporre a ciò che capitava.

    La Divinità Spezzata aveva perso coscienza e chiaramente non si sarebbe mai potuta opporre al colpo dalla potenza devastante che le cadde addosso, e sebbene non si trattasse di uno scontro alla pari contro un nemico soverchiante, il possente attacco del Flagello arrivò come un fulmine dal cielo, crepando il terreno e strappando le poche carni residue dell'essere che era stato un tempo il Maestro del Tempo e dello Spazio. Con quel colpo, giunto un secondo prima della sua dipartita quasi fosse un colpo di grazia non richiesto, in un boato la Divinità Spezzata cessò di esistere, e il Kappa rimase senza una Chiave con cui completare la sua attivazione.

    Enuo strinse i pugni, irritato da quell'evento, e durante i suoi incredibili spostamenti sembrò per una frazione di secondo che riuscisse a seguire il Flagello che superava il corpo in mutazione e si piazzava in una posizione che aveva un unico ed evidente obiettivo. Sono stato un Dio paziente. Mi sono contenuto, consapevole che la tua fugace esistenza non era che un diversivo quasi interessante. Ma ora credo sia arrivato il tempo di smetterla. Mi hai sottovalutato una volta di troppo, Prodotto Fallato. Digrignava i denti. Non mi serve più spendere la gran parte del mio potere per mantenere l'infiltrazione cellulare del Kappa. Ricomincerò da capo in un momento successivo, anche se sarà più complesso. Ora...capirai per quale motivo dovresti temermi!

    Non si mosse nemmeno, limitandosi a serrare il più possibile le proprie difese mentre il devastante spostamento d'aria gli arrivava addosso, martoriando le carni violacee e ferendolo in più punti ma, di fatto, senza riuscire a spingerlo più indietro di un paio di metri , dato che i tentacoli si erano piantati a terra ancorandolo saldamente [Tecnica 1 e Difesa 1]! Finora ho usato trucchetti mentali...e cercato di colpirti con attacchi banali o tecniche ad area. Finora ero impegnato a fare qualcosa di più importante che prestare attenzione a te. Non ti sei nemmeno accorto che giocavo al gatto col topo con te. Non ci hai nemmeno pensato. Ma ora...caro Errore. Hai tutta la mia attenzione. Avrai qualche istante per pentirtene. Effettivamente fino a quel momento Enuo aveva giocato con i numeri dei suoi schiavi per indebolire gli aggressori e far consumare loro risorse. Aveva lasciato che fossero i Lunari con Komainu a colpire mentre lui si limitava a Genjutsu invalidanti, a manipolare i cloni e a patetici attacchi con i tentacoli che in nessun modo potevano rendere giustizia alla fama di una creatura che si faceva chiamare Stregone e che dominava un grande regno nei tempi passati. Jeral, a ripensarci, aveva fatto il bello e il cattivo tempo per quasi tutto il loro incontro semplicemente perché a Enuo non interessava abbastanza. Ma aver isolato e poi distrutto la Divinità Spezzata aveva elevato il Flagello dalla posizione di "fastidio quasi divertente" a "problema". Questo implicava che Enuo avrebbe adesso fatto sul serio. In un certo senso era una vittoria. Inoltre...ora ti ha notato. La direzione del colpo e la sua estensione avevano inevitabilmente portato lo spostamento d'aria a danneggiare l'occhio e il corpo del Kappa oltre lo squarcio dimensionale, come Enuo ebbe modo di sottolineare alzando una mano in modo teatrale, mentre quell'occhio avvampava puntando il Flagello che aveva osato attaccarlo.

    Strage e Carestia si erano ripresi e accorsero accanto al Flagello [Carestia/Strage: Azione 1], mentre i Lunari vagavano confusi, con occhi gialli e non più violacei, liberi dal controllo di Enuo che aveva smesso di distribuire la sua attenzione. Contemporaneamente Atrocità guardava Enuo con ammirazione e rideva in modo isterico nel guardare il corpo di Arata, un tempo suo alleato, diventare una creatura partorita da un'incubo. Dunque sei un servo di Oto, Flagello? Avrebbe chiesto Strage appena al suo fianco, con una vistosa ferita sul fianco e lo sguardo infervorato dalla battaglia. Ammetto che perdere il controllo della mia nebbia è stato una sorpresa...ma sono intrigato! Carestia invece era fiaccato dall'aver perso chakra per colpa dei suoi stessi Jutsu, ma ancora impugnava il rosario ingigantito per l'occasione. Amithaba...io non sono intrigato affatto! Tutto questo è una perdita di tempo e risorse per guadagnis carni! Fortunatamente avevo esperienza delle illusioni di Tamafune...ma ha eluso quasi tutti i nostri attacchi. Si, ma questo significa che ha ben poco chakra residuo. Come noi...e credo anche come te, Flagello. Avrebbe teso una mano. Amithaba...in questo momento l'unica persona che può aumentare le mie speranze di sopravvivenza sei tu. Tocca la mia mano! Dice il Buddah che accettare ciò che viene offerto è segno di saggezza, quando si conoscono le intenzioni del proprio animo. Se Jeral avesse acconsentito, la Calamità, consapevole della sua posizione, avrebbe donato una piccola quota di chakra, il massimo che poteva in quel frangente [Carestia: Azione 2 e 3]

    I Lunari si allontanarono tutti, spaventati e confusi, nascondendosi dove possibile tra le rovine mentre le tre orribili creazioni del Kappa emettevano bassi suoni alternati a strani ticchettii, inumani in tutto e per tutto, come se stessero decidendo che tutti i presenti erano prede adeguate da presentare a colui che li aveva generati. Il mostro che era stato Arata attaccò la sua ex-padrona con le propaggini che aveva al posto delle braccia, costringendola a due schivate molto ampie mentre le carni spargevano una sostanza acida tutto intorno, con esalazioni velenose che costrinsero la donna che ridacchiava a indossare un respiratore. La bestia alla sinistra di Enuo invece sarebbe scattata verso il gruppo di Calamità assieme a Jeral, finendo però immediatamente tranciata in due da un colpo feroce e immediato di Strage, appena meno rapido della Tigre del Pomeriggio del Flagello [Strage: Azione 2], spargendo una pozza di sangue acido e venefico. Veleno. Commentò, impervio grazie alle sue doti Mikawa. Arma da codardi. Aggiunse, arricciando il naso mentre Carestia (che era esperto in materia) alzava gli occhi trattenendo un commento per il quale non era né il tempo né il luogo. Il terzo mostro avrebbe aggredito Enuo, trovando un tentacolo che intercettò le sue artigliate senza eccessiva fatica. Non ho tempo per te adesso. La mia attenzione è sull'Errore che avrei dovuto risolvere con maggiore premura.

    Ignorando del tutto la creatura Enuo avrebbe fatto alcuni passi verso Jeral. Vogliamo Cominciare? Battè assieme le mani mentre una evidente distorsione dell'aria si espandeva con estrema rapidità in tutte le direzioni, priva di potenza ma capace di veicolare il potere del Dominio su tutto ciò che sfiorava [Enuo: Tecnica 2 (tratto combinazione) e Azione 1]. Ma anche se fosse riuscito a prendere il controllo dei jutsu avversari non avrebbe fatto nulla, fingendo che fossero ancora in mano ai suoi avversari (che tuttavia non avrebbero potuto disattivarli, se avessero tentato), accorciando invece le distanze per porsi davanti al Flagello anche se questo si fosse allontanato, sostenendone lo sguardo con gli occhi accesi di una luce viola e ostile mentre il Fuuinjutsu che celava l'Eresia svaniva nel nulla, se Dominato. A questo punto, anche inchinarti e giurarmi eterna fedeltà non servirebbe. [Enuo: Azione 2]

    Poco distante tre enormi sciami di vespe sarebbero emersi come dal nulla accanto alla donna Akuma gettandosi addosso a Strage, Carestia e a Jeral [Atrocità: Tecnica 1 e tutte le Azioni], mentre lei usava un Jutsu per diventare impercettibile [Atrocità: Tecnica 2] e sfuggire all'abominio che era stato Arata. Enuo, ovviamente consapevole di quell'attacco illusorio non si scompose e proprio durante l'eventuale difesa di Jeral avrebbe messo in atto la sua offensiva successiva cercando di afferrarlo in una presa con un suo tentacolo, ma stavolta con il chiaro intento non solo di applicare nuovamente il Dominio, ma soprattutto di tracciare sul suo corpo un terribile simbolo che poteva danneggiare enormemente il potenziale bellico del Flagello [Enuo: azione 3 e Tecnica 3]!
    Comunque andasse avrebbe poi sorriso, lasciando la presa mentre le poche ferite ricevute guarivano rapidamente e in modo fin troppo evidente, come se stesse mostrando la sua superiorità [Enuo: Azione 4].

    Il Kappa intanto si stava riprendendo e dopo aver usato i suoi servitori senza scopo sembrava sul punto di rilasciare nuovamente una tormenta di tentacoli ovunque. Quanto tempo avevano? Potevano continuare a combattere? C'erano altre possibili Chiavi a disposizione, se Enuo restava intoccabile?
     
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    [Il Flagello Immortale]



    Alfine, trionfo.

    La Divinità Spezzata cadde, come corpo morto cade.

    Dinnanzi alla potenza soverchiante del Flagello Immortale, il mostro spirò.

    La dipartita di una delle creature più pericolose sull'intero continente, per quanto mutilata e indebolita (in seguito ad un combattimento con lo stesso Flagello anni prima), privò il Kappa della Chiave che tanto agognava per completare il proprio risveglio e, finalmente, adirò in modo serio Enuo.

    Il soliloquio dell'Emanazione che seguì, con tanto di denti digrignati, fu musica per le orecchie dell'Immortale, il quale aveva sempre tratto grande soddisfazione dalle interazioni con quella creatura misteriosa... ma mai come in quel momento. Mai aveva visto lo Stregone agitarsi o dedicare la sua attenzione al Flagello o a chiunque non fosse il suo obiettivo originale (ossia, l'Arbitro o il Kappa). Così, la pur notevole sorpresa causata dal fatto che l'Aspetto del Dominio riuscì a resistere alla Tigre del Pomeriggio fu in qualche modo attutita da quella profonda soddisfazione e dalla consapevolezza di aver acquisito un vantaggio psicologico importante.

    In quel momento, mentre i Lunari sembravano finalmente essersi liberati dal controllo dello Stregone, le due Calamità lo raggiunsero e si posizionarono ai suoi fianchi, dunque a metà strada tra Enuo e Atrocità (ciascuno circa a tre metri e mezzo da lui). Il Flagello sorrise appena alla domanda di Strage, replicando al nukenin sanguinante senza distrarsi.

    « Le ferite migliorano il tuo senso dell'umorismo, Strage. Me ne ricorderò. Questa forza è un bottino di guerra, uno tra i molteplici sottratti alle terre che ho saccheggiato negli anni. »

    Se solo la Calamità avesse saputo del suo Specchio di Ame, o del teschio di Rittoru sottratto all'Erba, o ancora dello stesso Guardiano figlio degli Yotsuki che aveva trasformato nella Nemesi... la lista delle tracce insanguinate che il Flagello Immortale aveva lasciato negli anni era lunga. Tuttavia, era vero che se avesse potuto scegliere diversamente non avrebbe fatto mostra di quel potere davanti a nukenin di quel calibro o, comunque, individui che non intendeva uccidere nel medesimo frangente... ma la combinazione del Kappa, della Divinità Spezzata e del Dominio era considerevole da fronteggiare anche per la sua onnipotenza e dunque non aveva avuto scelta. Avrebbe trovato un modo per gestire quella fuga di informazioni più in là, anche se furbescamente si era assicurato che il Patto Cremisi prevedesse in maniera esplicita il suo diritto di utilizzare il Sigillo Maledetto in simili frangenti.

    Carestia, nel frattempo, - al contrario di Strage, che era elettrizzato da quello scontro di altissimo livello - sembrava stanco e scocciato, oltre che in qualche misura preoccupato per la propria incolumità. Il Flagello acconsentì al dono di chakra che egli gli offrì per spirito di autoconservazione, dato che i loro interessi coincidevano e che, comunque, gli avrebbe altrimenti offerto dei diamanti per qualcosa di molto simile. L'energia del bonzo che portava uno dei Sutra gli rigenerò istantaneamente le membra, per quanto la quantità offerta fosse di molto inferiore al suo fabbisogno energetico per combattere al meglio. Un altro segnale che anche la Calamità era provata da quella battaglia, ma che riconosceva la forza superiore dell'Immortale. Si annotò di controllare a dovere il proprio sistema circolatorio a valle di quello scambio, così da sincerarsi dell'assenza di ingerenze esterne, ma per il momento, mentre il Loto continuava ad ardere la sua stessa energia vitale, rimase del tutto concentrato sul potente nemico che aveva di fronte e sul Kappa (che sembrava alfine averlo notato).

    I mostri generati dal Kappa si mossero all'attacco, affamati di una Chiave da offrire al loro signore. Essi bersagliarono Atrocità, che poté solo difendersi schivando ed indossando un respiratore, Strage, che tagliò in due la creatura con un fendente che trasudava potere e che ricordò all'Immortale perché quel tizio fosse un degno avversario, ed infine Enuo stesso, il quale sfruttò uno dei suoi tentacoli violacei per difendersi dalle artigliate del mostro. Al Flagello non sfuggì la pozza di veleno di sangue acido creatasi dalla morte del secondo pedone del Kappa... i pedoni dell'Arma di Iwa erano davvero pericolosi: si muovevano come qualunque jonin, non avevano pietà o esitazione, e anche da morti ponevano una minaccia notevole. Sì, doveva avere quella forza - e per quel motivo avrebbe tolto di mezzo l'Emanazione una volta per tutto. Così, si concentrò sullo Stregone ancor di più e si preparò a sfruttare ogni oncia dello straordinario potere che la sua forma attuale gli concedeva.

    Enuo fece alcuni passi avanti, altero.

    Il Flagello tese le gambe, pronto a reagire.

    Poi l'Emanazione peccò di arroganza: con un gesto di grandezza ed un commento intriso di scherno - non dissimili, in verità, da quelli che il Flagello amava fare, con la fondamentale differenza che il tetro pellegrino non avrebbe mai concesso al Dominio il favore di sottovalutarlo in quelle circostanze -, lo Stregone concesse troppo tempo al Flagello, esponendosi così alla sua furia. Quando le mani di Enuo stavano per battere su sé stesse, l'Immortale si mosse - abbastanza velocemente da divenire sfocato.



    Enuo, che aveva fatto alcuni passi avanti, si trovava a circa tre metri e mezzo da lui - abbastanza pochi da permettere ad un utilizzatore apicale del Loto di coprire la distanza in un battibaleno. La mano destra del Flagello estrasse di nuovo la katana che aveva fissato alla sua cinta - un utile strumento per evitare i poteri di fusione cellulare dello Stregone - e, fermandosi con un pestone a meno di mezzo metro dal mostro, egli eseguì in un montante verticale, dal basso verso l'alto, interrompendo il gesto di Enuo e tentando di aprirgli a metà il cranio a partire dalla mascella! [AdO | POT 40- Slot Gratuito Istantaneo & I Slot Azione. AdO su Respiro del Dominio, dato che Enuo è Scoordinato ancora per questo round (come tutti) e tra l'altro la tecnica ha caricamento pari a 5 sigilli (e non è stata utilizzata Azione Rapida). Ho calcolato la distanza ad occhio usando la mappa, dato che nel mio post precedent Jeral ha sparato la Tigre del Pomeriggio posizionandosi tra Enuo e Atrocità. Ad ogni modo, dovremmo essere tranquillamente dentro i 9 metri per l'AdO.
    - POT: 40 [Base Lama delle Tempeste]
    ][VEL:Nera+10- VEL: Nera+10 [Base con Settima Porta]
    - FOR: Nera [Base]
    - Nota: riduco le tacche di bonus garantite dal Loto, ottenendo solo 6 tacche in Velocità (costo pari a 1,5 Bassi).
    ]


    Un istante dopo, la sensibilità del Flagello ai flussi di chakra e, in particolare, alle illusioni, lo allertò di un'altra malefatta che Atrocità si apprestava a compiere - e questa volta, così come per Enuo, l'Immortale era pronto per fermarla. Di nuovo la sua velocità fu la chiave della manovra: al termine del montante verticale contro lo Stregone, le ali del tetro pellegrino sbatterono una volta sola, propellendolo all'indietroinp-KOMyg-XFl9-MQk-L86a-O1706913283, con la schiena verso il terreno e il ventre al cielo, ad una velocità impossibile contro la Calamità ancora in procinto di impastare il chakra per il suo genjutsu - e a tentare di tagliarle la testa alla base del collo con un roverso tondo, da sinistra a destra, prima che ella potesse fare alcunché! [AdO | POT 40- II & III Slot Azione. AdO su Incubo della Battaglia, dato che Atrocità è Scoordinata ancora per questo round (come tutti) e non è stata utilizzata Azione Rapida.
    - POT: 40 [Base Lama delle Tempeste]
    ][VEL:Nera+10- VEL: Nera+10 [Base con Settima Porta]
    - FOR: Nera [Base].
    ]


    Interrotte le azioni di entrambi i suoi antagonisti e stabilita la propria supremazia su quel campo di battaglia, il Flagello continuò il proprio attacco, ruotando su sé stesso per tornare in piedi a terra, dominando la gracile donna con il Magan grazie alla propria taglia, e sferrarle una tremenda ginocchiata sinistra in mezzo al volto al fine di spaccarle il naso, farle saltare i denti e soprattutto incenerirle gli occhi, derubandola così dei suoi poteri e magari della vita [POT 40 + Ustione (DnT Medio)- IV Slot Azione & I Slot Tecnica (mantenimento Secondo Stadio).
    - POT: 40 [10 (Base) + 30 (Secondo Stadio)] + Ustione (DnT Medio)
    ][VEL:Nera+10- VEL: Nera+10 [Base con Settima Porta]
    - FOR: Nera [Base].
    ]
    . Alfine, mentre ella si difendeva da quell'attacco potenzialmente letale, il Flagello non rallentò e si esibì in un terribile fendente con la Lama delle Tempeste, dall'alto verso il basso, con la chiara intenzione di aprire in due il corpo della Calamità per la sua intera lunghezza! [POT 40- V Slot Azione (Agilità Nera+3 naturale; Acrobata). Uso sempre la mano destra, dato che la sinistra è semiparalizzata ancora per questo round.

    Acrobata
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare il bonus dell'Agilità ogni round.[Da Jonin in su]

    - POT: 40 [Base Lama delle Tempeste]
    ][VEL:Nera+10- VEL: Nera+10 [Base con Settima Porta]
    - FOR: Nera [Base].
    ]
    . Come ipotizzato da Carestia, ella era probabilmente priva di chakra a quel punto e in generale il Flagello si muoveva troppo in fretta anche per un nukenin di classe S che non fosse specializzato nel combattimento in corpo a corpo, e la femmina dominata da Enuo non lo era.

    Certo, non poteva prevedere come le altre due Calamità avrebbero reagito ad una simile offensiva, ma Carestia era troppo lento per fare qualcosa e Strage, che invece avrebbe probabilmente potuto intercettarlo, non era il tipo da perdonare un tradimento della volontà di Eclissi, per quanto indotto dall'influenza del nemico. Ad ogni modo, senza abbassare la guardia nei confronti della nukenin se fosse stata ancora viva, il Flagello non si fermò: quella danza aveva l'unico scopo di togliere di mezzo le fastidiose interruzioni della Calamità, ma egli ben poteva sentire il Kappa prepararsi ad un altro attacco... e un altro cadavere avrebbe significato un altro mostro a disposizione dell'Arma di Iwa. Così, con la propria energia vitale agli sgoccioli, ma indomito e insensibile al dolore grazie alle varie correnti di potere proibito che gli percorrevano il corpo, l'Immortale compì la sua mossa successiva.

    Enuo sembrava quasi intoccabile, ora che si era concentrato sullo scontro, e se aveva resistito alla Tigre del Pomeriggio le possibilità del Flagello di sconfiggerlo uno contro uno, senza energie com'era, erano praticamente nulle. Dunque, la sua unica possibilità di vittoria consisteva nell'attivare il Kappa, acquisirne il controllo ed utilizzarlo per sferrare contro l'Emanazione uno tsunami di mostri tale da rendere il suo Dominio irrilevante. Ma con la dipartita della Divinità Spezzata non vi era alcuna chiave lì dentro se non Enuo - che non avrebbe collaborato - ed il Flagello stesso - che non aveva intenzione di suicidarsi -, dato che le Calamità, per quanto potenti, rimanevano degli ordinari esseri umani e non dei Paradossi. Solo una mente diabolica e senza cuore come quella del Flagello poté trovare la soluzione a quell'apparente dilemma impossibile da risolvere.

    Si preparò così a fare ciò che non avrebbe mai pensato di compiere.

    inp-KOMyg-XFl9-MQk-L86a-O1706913283-Copy

    « ... »

    La sua mano, intrisa del sangue che sgorgava dalle sue varie ferite, risplendé di chakra.

    Con un rapido gesto, il Flagello si inginocchiò a terra e diresse le sue ultime energie verso un reame ultraterreno che aveva visitato una volta di persona, avvalendosi di un antico contratto sottoscritto dal Clan Hyuga e pervertito in modo irriconoscibile dall'Eresia! Un'enorme sbuffo di fumo annunciò la comparsa, al di sotto della figura alata dell'Immortale, di un'enorme creatura dall'aspetto inquietante, che urlò il proprio odio per il creato - Shosei, il grifone guerriero che era stato corrotto e trasformato in un Kirin senz'anima dal chakra eretico aveva risposto alla chiamata del suo signore e padrone [Tecnica del Richiamo- II Slot Tecnica (Azione Rapida).

    Tecnica del Richiamo - Kuchiyose no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora (5)
    L'utilizzatore è in grado di richiamare oggetti o creature attraverso un varco spazio temporale. Creature: È necessario che il ninja abbia stretto un patto di sangue con una razza di creature. Richiamare in battaglia le creature è necessario una goccia di sangue e un consumo di chakra pari alla metà della riserva dell'evocazione, non è possibile ridurre il costo di chakra in nessun modo. È possibile invocare solo esseri di parienergia o inferiore. È possibile Pareggiare gratuitamente e senza la spesa di Slot le proprie creature, facendole ritornare al proprio luogo d'origine. Evocare una creatura richiede slot tecnica avanzato. Oggetti: È possibile liberare il contenuto iscritto all'interno di specifici rotoli spendendo ¼ Basso. Questo uso non richiede slot tecnica ma azione gratuita veloce. Inoltre consente, in condizioni di calma, di stipare oggetti solidi incustoditi nei rotoli; l'operazione che richiede un minuto ogni 100 crediti. Richiedono 1 Slot Tecnica ognuno.
    Tipo: Ninjutsu
    Sottotipo: /
    (Consumo: Variabile)
    [Da Genin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]
    ][ShoseiShosei
    Speciale: In origine una magnifica creatura dal manto castano ramato, Shosei è un kirin latore di sventura e morte. La sua pelle, glabra ad eccezione che sulla spina dorsale e sul retro delle zampe, emette una pallida luminescenza bluastra durante la notte, rendendo il suo aspetto ancora più inquietante. Freddo e indecifrabile, Shosei esegue solo gli ordini di chi è nato per servire, senza ricordare nulla della sua esistenza precedente. Quanto agisce su ordine del suo signore, nessun sentimento compassionevole muove i suoi artigli affilati come rasoi.
    (Energia: Blu Taglia: 15 Unità Vitalità: 9 Leggere Riserva: 12 Bassi Movimento: 18 m/slot Salti: 6 metri Statistiche: Resistenza -4, Riflessi: +2, Concentrazione: +2 Competenze di Contratto: Tecniche, Abilità)
    [Da Chunin in su]
    ]
    !

    Il comando che egli ricevette fu glaciale e spietato:

    « Muori per me, strumento della mia volontà. »

    E, senza esitare, l'enorme Kirin - la cui esistenza perversa era senz'altro un Paradosso - si posizionò verso il Kappa, pronto a farsi avvolgere dalla prossima tempesta di tentacoli proteggendo il proprio signore con il suo corpo. Poi, il Flagello gli sussurrò qualcos'altro - in modo tale che fosse impercettibile a chicchessia salvo particolari abilità uditive - ed il chakra di Shosei tremolò in maniera più possente di quanto avesse mai fatto in tutti quegli anni di vita corrotta al servizio del Diavolo [Azione Preparata- III Slot Tecnica (Tratto Tecnica Extra, Tratto Combinazione). L'azione preparata è descritta nella Nota a latere.

    Decreto del Kirin
    Villaggio: Isola nel Cielo
    Posizioni Magiche: Disegno (15)
    L'utilizzatore può tracciare un sigillo tramite chakra su un oggetto o una persona, sigillandone al suo interno un Demone che si trovi entro 60 metri da lui. Se sigillato all'interno di un oggetto questo diviene una Reliquia: saranno necessari 20 bassi di chakra per rompere il sigillo e liberare il demone, che assumerà forma fisica ed attaccherà chiunque nelle vicinanze. Se sigillato all'interno di una persona, verrà creato un Jinchuuriki. Richiede 1 round di preparazione durante il quale l'utilizzatore dovrà rimanere immobile ed il Demone non dovrà uscire completamente dall'area d'effetto. Il Demone deve essere fortemente indebolito per poterlo sigillare: la vitalità ed il chakra del Demone devono essere almeno ridotti ad un terzo, l'utilizzatore può ridurre la propria vitalità per ridurre quella del demone: ogni Leggera sacrificata aumenta di 3 Leggere la vitalità minima necessaria a sigillare il Demone. Se sacrificata tutta la vitalità residua dell'utilizzatore il Demone sarà sempre sigillato. L'utilizzatore morirà anche se Immortale. Se utilizzata in combinazione con "Estrazione del Cercoterio" il demone può essere sigillato mentre viene estratto, il sigillo sarà completo solo se l'estrazione sarà ultimata. Non è necessario utilizzare questa tecnica per acquisire la tecnica speciale "Chakra del Demone".
    Tipo: Fuuinjutsu
    Sottotipo: Sigillante
    (Consumo: Abissale)
    [Da Jonin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]
    ][Nota- Nota: Jeral ordina a Shosei di sacrificarsi, lasciandosi divorare dal Kappa come Chiave. Tuttavia, gli ordina di prepararsi a sacrificare la sua vita e, un momento prima di essere colpito dal Kappa, apporre su sé stesso il simbolo utilizzato per imprigionare i Demoni, nel tentativo di imprigionare Enuo all'interno di sé stesso e condannarlo così ad essere assorbito come Chiave insieme a lui.

    Chiaro che si tratta di una manovra dove una sana dose di valutazione interpretativa è richiesta XD, ma tengo a precisare che secondo me Shosei non scompare dato che, prima di finire il chakra (ha 12 Bassi di riserva e la tecnica costa Abissale), esaurisce la sua vitalità e dunque rimane cadavere (ma pur sempre "Kirin" e dunque "Grifone Corrotto", e quindi "Paradosso" che continua attrarre il Kappa).

    Tale cadavere diviene poi "Reliquia" per qualche istante (il testo del sigillo parla solo di Demoni, ma si tratta dell'unico fuuinjutsu sigillante di lista da jonin che è pensato proprio per sigillare entità sovrannaturali e potenti oltre ogni dire, oltre che lanciato dall'evocazione di uno specialista di fuuinjutsu con praticamente il massimo delle abilità di specializzazione, quindi ritengo di poterci almeno provare). Il cadavere diviene quindi "Reliquia" appunto poco prima che il Kappa faccia contatto, il che dovrebbe essere abbastanza breve come attimo da impedire ad Enuo di infrangere subito il sigillo tramite il Dominio e di liberarsi.

    Vediamo come va! Comunque, sacrifico la mia unica evocazione e anche se Enuo scappa il Kappa dovrebbe attivarsi lo stesso (usando Shosei come Chiave). Ovviamente, Jeral rimane in volo sul posto se Shosei viene effettivamente avviluppato dai tentacoli del Kappa.
    ]
    !

    In tutto questo, qualcosa di mosse nei recessi più profondi dell'anima nera del Flagello.

    visions-of-v

    « ... »

    Un povero ragazzo, ridotto all'ombra di sé stesso da un patto scellerato che non aveva davvero compreso e che non aveva smesso di maledire sin da quanto l'aveva stipulato. Vergil Hyuga, ora canuto a causa del trauma subito negli anni, imprigionato nella Tenebra che dava sostanza al contratto con quell'empia divinità che aveva liberato nel mondo il Flagello Immortale, pianse una lacrima di sangue per la sua fedele evocazione con cui aveva condiviso così tanto, inclusa parte della sua anima, e che ora era costretto ad osservare venire immolata sull'altare dei piani infernali del Diavolo.

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    Jeral, Flagello Immortale

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    Vitalità: 0.25/18.5
    Status: Scoordinato (2° round di 2. Status incurabile e non ignorabile).
    Semiparalisi al braccio sinistro (2° round di 2. Status incurabile e non convertibile).
    Buff: Rigenerazione x 1.5 (Chakra)
    Chakra: 5/1500
    Chakra Extra (Sigillo Maledetto): 70/160
    Spese di Chakra:

    +1x Quasi Elevato (80)[Dono di Carestia]
    - 1x ½ Basso (5)[Primo Stadio]
    - 1x Medioalto (40)[Secondo Stadio]
    - 6x ¼ Basso (15)[Tacche Loto V]
    - 1x Alto (60)[Tecnica del Richiamo]

    _____________________________

    Simboli Consumati

    - 1/4 Emblema della Corruzione.
    - 4/4 Simbolo della Psiche.
    - 7/8 Simbolo del Fisico.

     
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    E i Sacrifici

    _12_

    Il Ritorno alla Colonna Evanescente
    Il Flagello aveva commesso l'errore di sottovalutare Enuo almeno quanto Enuo aveva commesso l'errore di sottovalutare il Flagello, e tuttavia, in quella specifica circostanza, senza volerlo andò a commettere un secondo errore, qualcosa di più sottile e che poteva essergli fatale, complice la sua arroganza, estesa almeno quanto il potere che brandiva. Poche semplici parole gli erano state rivolte da Strage, in tutta innocenza, per quanto quella parola poco possa applicarsi a una qualunque delle capacità del temibile guerriero di Kurotenpi, e con piglio Jeral aveva risposto, ricusando ogni legame con Oto in virtù del loro patto segreto...e tuttavia questa sua azione, questo arrogarsi il possesso del Sigillo quale bottino, andava a contrastare in maniera netta e inequivocabile con la natura stessa del Sigillo Maledetto, così come dei tesori dei villaggi. Avrebbe compreso l'errore non appena terminate le sue parole, dopo aver ricevuto il chakra da Carestia: il corpo demoniaco avrebbe cominciato a baluginare, finendo poi per ritirarsi del tutto e dissolversi. Il Cursed Seal si era disattivato [Nota]! Non hai abbastanza energie per sostenerlo? In ogni caso...non possiamo abbassare la guardia?

    Jeral aveva un patto con il Kokage, un patto che si poteva a larghe maniche considerare un'alleanza, e come tale un alleato poteva usare un equipaggiamento segreto di villaggio, come era successo anche per il Risorto con il Kiseki di Suna, ma esprimere in maniera tanto netta una frase che tradiva ogni forma di alleanza o fedeltà era qualcosa che non rendeva possibile mantenere quel potere, ancor più perché il flagello non aveva mentito mantenendo la fedeltà nel suo cuore, ma era sincero. Senza modificare l'equipaggiamento quel vincolo restava ed era inviolabile, quali che fossero i desideri del Kokage o del Flagello, quali che fossero i patti tra loro, il Simbolo del Sole non rispondeva che alla fedeltà a Oto, non agli ordini imposti a un Kage.

    Privato del potere aggiuntivo, comunque Jeral aveva le energie per continuare grazie a Carestia e partì alla carica contro Enuo che, forse in un ultimo atto di svalutazione non aveva prestato particolare attenzione alle sue arti, finendo vittima di un fulmineo fendente che tuttavia causò ben pochi danni contro la sua pelle che era più resistente del cuoio temprato, ma almeno minò le sue azioni successive [Enuo: Difesa 1]. Senza perdere tempo il Flagello percepì la concentrazione di Atrocità (che pure non era nel suo campo visivo) mentre ancora era stordita dal teletrasporto e cercò di coglierla in fallo scagliandosi nella sua direzione per poi colpirla, ma aveva mal considerato le tempistiche, arrivando vicino a lei quando oramai il jutsu della Akuma era terminato, finendo per subire appieno l'assalto delle vespe [Nota] e lasciare ad Atrocità tutto il tempo per diventare invisibile, mentre Strage e Carestia affrontavano l'illusione dello sciame a modo loro.

    L'attacco successivo di Jeral colpì il vuoto, essendo lei sotto Mimetismo con capacità nettamente superiori rispetto alle sue Percezioni e pronta a usare la Sostituzione per mettersi in salvo, anche se al prezzo di non poter attaccare nuovamente, ma era in salvo e completamente occultata sulla cima di un muretto diroccato a una quindicina di metri. E dunque...anche l'aspetto demoniaco ti ha abbandonato. E ancora ti divincoli come un ratto in trappola. Si dice che i ratti siano le creature più pericolose quando messe all'angolo, ma ora dimmi. Intendi dimenarti ancora? In tutta risposta il Flagello usò il sangue che grondava dal suo corpo come sacrificio per richiamare a sé Shosei, il Kirin che aveva assorbito talmente tanto del suo chakra eretico da divenire ormai una corrotta e grottesca imitazione del suo precedente sé, secondo solo a Jeral stesso per quantità di chakra eretico. Il numero di alleati non mi impensierisce, credi che io non conosca le capacità dei Kirin, che erano miei servi? Anche se questo...lo hai deformato in maniera significativa.

    Ma il Kirin non era stato evocato come alleato, quanto piuttosto come agnello sacrificale, tanto che, dopo aver tracciato su di sé un sigillo si gettò in pasto al Kappa quale ultimo elemento di una Chiave che era quasi completa. Non aveva considerato che quel sigillo richiedeva un lungo tempo d'azione per essere attivato mentre l'annientamento da parte del Kappa sarebbe stato istantaneo, di fatto vanificandone l'azione...e questa sarebbe stata la sua fortuna: Enuo poteva applicare il Dominio a quel jutsu, ribaltandolo contro Jeral stesso, ma non ne avrebbe avuto il tempo. Dal varco emerse la violentissima bordata di tentacoli proprio come atteso, e Shosei, ormai mero fantoccio della corruzione, si gettò a capofitto verso di essi, concedendosi all'Arma e venendo divorato all'istante!

    Nel momento della sua dipartita i tentacoli si fermarono, senza arrivare a minacciare realmente i presenti anche se Strage aveva ricoperto di sangue rosso e ardente la sua lama per difendersi, mentre Carestia intonava un Sutra...ma tutto si fermò mentre il mondo mutava e la figura del Kappa iniziava a farsi strada nella sua forma originaria. Alla comparsa dell'Intermediario Carestia aveva già donato nuovamente del chakra [Nota] al Flagello, se questi lo avesse concesso, e fortunatamente Jeral aveva abbastanza coscienza da rispondere a tono alla domanda della creatura mostruosa che era apparsa. Enuo tuttavia, non intenzionato a combattere ma interessato all'Arma avrebbe allargato le braccia. Costui mente, in quanto si tratta solo di una creatura difettosa che si arroga il diritto di prendere decisioni nel mondo. Disse, con tono da arringa, puntando una mano sul Kappa. Io sono qui per portare avanti la memoria di Satoshi Koro, che per primo diede il via all'esistenza delle Armi. Sono qui con lo scopo di riunirti a Oni e Komainu, per finire ciò che è stato iniziato.

    Bugiardo! Avrebbe replicato Carestia. Amithaba! Il Buddah punisce chi mente! Avrebbe detto, ipocrita ma efficiente nel catturare l'attenzione dell'Intermediario, mentre Atrocità compariva accanto a Enuo. Affatto! E' il Flagello a mentire. Strage sembrava sul punto di attaccare chiunque avesse parlato nuovamente, mentre l'Intermediario attendeva. Più di una persona può guidare il Kappa, ma mi chiedo, voi parlate di menzogne e di verità. A cosa credere? Quel corpo deforme si sarebbe mosso di qualche passo nella loro direzione. Quale è il primo ordine di ciascuno di voi? Forse intendeva valutare la loro capacità sulla base degli ordini? O aveva altro in mente?

     
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    [Il Flagello Immortale]

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    « ... »

    Diverse cose andarono storte: nonostante la piena sintonia delle intenzioni e delle azioni del Flagello con il Patto Cremisi stipulato con il Sandaime Kokage, il Sigillo Maledetto sembrò reagire allo scambio di parole con Carestia e... ribellarsi. L'Immortale sentì il chakra maledetto su cui aveva fatto affidamento venire meno, mentre la corazza in cui era evoluta la sua epidermide regrediva e le ali sulla sua schiena scomparivano! La Calamità sembrò perplessa e gli chiese il problema fosse la sua riserva, che in effetti era ormai quasi del tutto vuota, ma il tetro pellegrino scosse la testa e per la seconda volta si disturbò a rispondere a quel mortale che, come il Garth, si era guadagnato il suo rispetto.

    « Tutt'altro: la maledizione che alimenta il potere del Sigillo Maledetto è caparbia, ma è solo questione di tempo prima che la sua voce si pieghi e diventi una sola con quella dell'Eresia e dei suoi scopi. »

    Oh, l'avrebbe seviziata a dovere. Il chakra del Garth, Kage di Oto, sarebbe stato la chiave e allora la maledizione di Orochimaru avrebbe incontrato il potere del Flagello Immortale e capito quale fosse, ormai, il suo unico, vero padrone. Enuo sopravvisse alla katana in pieno volto che si prese, tagliandolo - il che comunque fu una grossa soddisfazione per l'Immortale. Quando poi, a causa di un errore nel suo tempismo, forse causato proprio dall'assenza delle ali su cui aveva fatto affidamento per muoversi in modo imprevedibile, Atrocità riuscì a completare la sua illusione, a sottrarsi all'attacco del tetro pellegrino e persino a ferirne la psiche con il suo genjutsu, la situazione si fece critica! [Vitalità Azzerata- Nota: Jeral inizia il turno con 0,25 Leggere. Come da nota di Febh, subisce 1 Leggera di danno dalle illusioni e continua peraltro a bruciare vitalità a causa del Loto, il che porta la sua Vitalità a zero ad inizio del round. ]

    « .... »

    Nonostante tutti i suoi discorsi, le alterazioni che avevano reso il suo corpo immortale e il suo potere sulla natura, il Flagello non era ancora asceso a divinità. Al contrario, era solo un immortale molto difficile da sconfiggere, ma era battibile. Questo lo sapeva bene, anche se lo nascondeva al mondo dietro nugoli di linee di potere abbastanza potenti da incenerire il sole stesso e muscoli più forti dell'acciaio. E dunque, quanto le vespe illusorie di Atrocità lo colpirono, il Flagello sentì le ginocchia cedere e la sua coscienza iniziare a svanire. Avrebbe perso, per la prima volta da quando era sceso sul continente, ed Enuo avrebbe avuto la meglio.

    O forse no?

    Per qualche motivo, gli tornò alla mente il ricordo di quella notte maledetta di oltre undici anni prima, quando la Foglia Bianca di Kusa gli aveva trafitto il cuore con una freccia. Era caduto a terra, sputando sangue e maledicendo il creato, ma le porte dell'aldilà erano rimaste chiuse per lui. Allora aveva preso coscienza della sua immortalità, ma soprattutto... si era reso conto che nulla era davvero impossibile per lui. Anche se era divenuto immortale, una simile ferita avrebbe dovuto privarlo della capacità di muoversi e di rimanere cosciente, ma così non era stato. La sua volontà, indomita, titanica, intrisa di malvagità ultraterrena, era la chiave, ora come allora, per superare i suoi limiti ed ergersi al di sopra della monotona pianura esistenziale a cui tutti i mortali erano condannati e scalare la collina del creato.

    jpg

    « ... »

    Lui era... il re della collina [Modalità: Re della Collina- Nota: Jeral ignora 0.75 Leggere (il danno dell'illusione) e 1,75 Leggere (danno da Loto V, Porta dello Stupore), per un totale di 2.5 Leggere su 9 che può ignorare. Questo è il primo round su tre in cui Jeral entra in modalità Re della Collina.

    Re della Collina
    Maestria: L'utilizzatore può ignorare le ferite e la fatica fino 9 Leggere, per massimo 3 round. Al termine aggrava le ferite di ½ Leggera ogni Leggera ignorata per ogni round in cui ignorata. L'avversario può prolungare lo scontro fino all'attivazione del malus.[Da jonin in su]
    ]
    .

    Le sue ginocchia si rifiutarono di cedere ed il Flagello continuò dunque a mettere in atto il suo piano. Ottenuto chakra aggiuntivo dalla Calamità attaccata ai beni materiali, egli - in un atto di malvagità pura ed estrema - riuscì ad evocare e sacrificare il suo più fedele alleato, l'unico che aveva sempre eseguito alla lettera ogni suo ordine e che, sei anni prima, si era persino rivelato fondamentale per trionfare nella prima partita a scacchi contro Rittoru. In quei momenti, quando creatura, pur fallendo nel lancio del suo fuuinjutsu, si lanciò di propria sponte contro i tentacoli del Kappa e, senza opporre resistenza alcuna né guardare indietro, si lasciò trascinare nella bocca aliena dell'Arma di Iwa, le parole di scherno di Enuo giunsero alle orecchie dell'Immortale come distanti e prive di significato.

    Finalmente, il Kappa si era risvegliato!

    Quella realizzazione lo rese euforico, abbastanza da alleviare il carico psichico e fisico di rimanere cosciente nonostante il suo corpo fosse devastato oltre ogni limite, più di quanto fosse mai accaduto in anni e anni di battaglie al limite del possibile. Quando l'Intermediario apparve, le parole dell'Immortale furono abbastanza convincenti da fargli ottenere il beneficio del dubbio, complice anche il tempestivo intervento di Carestia quando Enuo lo accusò di mentire e accampò altresì la pretesa di sedersi sul Trono, seppur per un altro motivo. A quel punto, il test finale giunse nella forma di un'altra domanda, ossia quale sarebbe stato il primo ordine del tetro pellegrino nell'utilizzare l'Arma di Iwa.

    « ... »

    Una risposta sbagliata avrebbe significato la sua sconfitta e la vittoria di Enuo. Quel momento era il culmine di tutti gli sforzi profusi negli anni: stipulare un patto con la Strega, pagarne il prezzo e scontrarsi con l'Arbitro, stipulare un patto con Strage, pagarne il prezzo e scontrarsi con Okiku Hyuga, incontrare ben cinque delle nove Calamità di Kurotenpi, acconsentire a concepire un figlio (di nome Castigo), affrontare di nuovo la Divinità Spezzata in combattimento, sopravvivere a molteplici scontri con il Dominio e infine persino sacrificare Shosei, il suo servo più fidato. Se avesse sbagliato, tutto ciò sarebbe stato per nulla. Il potere dell'Arma Che Crea Eserciti non sarebbe stato suo da donare al Garth per il loro piccolo gioco: la nascita dell'Impero del Suono!

    Il Flagello chiuse gli occhi per un istante. Il Kappa era un'Arma, ma anche "un'arma". In quanto tale, ed in quanto creata dai quattro grandi clan di Iwa, era ragionevole presumere che essa avrebbe desiderato essere usata al massimo delle proprie capacità. E qual era la prima cosa da fare, nonché sovente la più importante, in ogni missione ninja, ivi incluso il combattimento e l'utilizzo di armi? Non era utilizzare puro potere (come era portato invece a fare il Flagello), né parlamentare o tentare di aggirare gli ostacoli con furbi escamotage (come erano portati a fare altri ninja). No, la cosa più importante per utilizzare un'arma al massimo del suo potenziale era una sola, la più logica di tutte: raccogliere informazioni.

    Così, difettando altre informazioni che gli consentissero una risposta più precisa, il Flagello riaprì gli occhi e rispose in maniera semplice, mirando al cuore della natura di "arma" dell'Arma e facendo leva sul desiderio dei suoi creatori di fare in modo che essa venisse usata al massimo delle sue capacità per difendere la nazione di Iwa.

    « Una volta seduto sul Trono, Intermediario, il mio primo ordine sarà il seguente: rendimi edotto di tutte le potenzialità del Kappa e di come utilizzare al meglio i suoi poteri, ivi inclusi i limiti da rispettare, il prezzo da pagare per l'utilizzo di una simile forza... e come escluderne chiunque altro, così da proteggere il Kappa da nemici di Iwa che si camuffino dietro false promesse per i propri sinistri scopi. »

    Il Flagello non era uno sciocco e si attendeva che ci sarebbe stato un costo per il potere del Kappa, ma era giunto sin lì tra mille avversità proprio perché era disposto a pagarlo. Inoltre, aveva appena dimostrato che nessun prezzo fosse all'apparenza troppo caro per lui - nemmeno la vita del più fedele dei suoi servi. Inoltre, aveva fatto capire all'Intermediario che l'altro suo interlocutore fosse pericoloso. Scoccò uno sguardo ad Enuo, che senza dubbio avrebbe replicato con parole convincenti e sapientemente strutturate... ma in quel frangente il tetro pellegrino aveva una carta da giocarsi che lo Stregone non aveva.

    « E se di nuovo ti troverai nella posizione di chiederti a chi o cosa credere, Intermediario... guarda nelle viscere del Kappa e osserva. Osserva bene. »

    In quel momento, l'Immortale unì le mani in un singolo sigillo e disattivò- I Slot Tecnica (Azione Rapida). Cancello la tecnica "Interferenza di Individuazione".

    Rilascio dei Sigilli - Fūinjutsu: Kai
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Scimmia (1)
    L'utilizzatore può sciogliere qualsiasi tipo di fuuinjutsu tramite il chakra, a patto di vederlo e poterlo toccare, cancellandolo senza attivare effetti. Se non conosce il Fuuinjutsu, l'utilizzatore deve studiarlo per almeno un round completo: il consumo di aumenta Fūinjutsu: Kai aumenta di Basso. La tecnica è inefficace nei confronti di Fuuinjutsu che sigillano entità soprannaturali.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Pari al Fuuinjutsu cancellato)
    [Da Chunin in su]
    il sigillo di interferenza che aveva creato per impedire al Kappa di di bersagliarlo come Chiave... ma ora l'Eresia che brillava in lui tornò a risplendere di oscurità davanti all'Intermediario, entrando in risonanza con l'energia corrotta che aveva permeato Shosei fino alle ossa. Sì, l'individuo martoriato che gli stava davanti era colui che era dietro la resurrezione del Kappa. Chi meglio di qualcuno che era pronto a sacrificare una parte di sé stesso per utilizzare l'Arma Che Crea Eserciti poteva essere adatto a utilizzarne a pieno, in modo esclusivo, il potenziale?



    All'Intermediario l'ardua sentenza.

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    Vitalità: 0/18.5
    [Modalità "Re della Collina" Attiva]
    Status: Scoordinato (2° round di 2. Status incurabile e non ignorabile).
    Semiparalisi al braccio sinistro (2° round di 2. Status incurabile e non convertibile)
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    Chakra: 60/1500
    Chakra Extra (Sigillo Maledetto): 70/160
    Spese di Chakra:

    - 6x ¼ Basso (15)[Tacche Loto V]
    +1x Quasi Elevato (80)[Dono di Carestia]
    - 1x Basso (10)[Rilascio dei Sigilli]
    _____________________________

    Simboli Consumati

    - 1/4 Emblema della Corruzione.
    - 4/4 Simbolo della Psiche.
    - 7/8 Simbolo del Fisico.

     
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    Il Luogo Peggiore del Mondo

    E il Primo Ordine

    _13_

    Lo scontro aveva lasciato il Flagello privo di forze e sostenuto solo e unicamente dalla forza di volontà che ben presto sarebbe venuta meno a sua volta, lasciando il suo corpo spezzato alla mercé degli avversari, ma ancora per un poco poteva reggersi. Ancora per un poco poteva camminare verso il suo più alto obiettivo. Aveva pagato il prezzo della sua arroganza ma essa era divenuta parte della sua forza e il sostegno di Carestia gli permise di andare avanti, per quanto l'arrivo dell'Intermediario, davanti al Kappa ancora immerso e confuso con la nebbia, obbligò tutti i presenti a cambiare registro. Enuo stesso non aveva nulla da guadagnare da uno scontro diretto in quel momento, nonostante il suo vantaggio in termini di risorse, mentre gli abominii superstiti strisciavano verso il corpo dell'Arma che li aveva generati, per riunirsi alle sue carni e aiutare nelle riparazioni che dopo millenni di alterazione erano certo necessarie. Strage, orgoglioso, fissava la scena pronto al confronto e puntava il suo tetro sguardo soprattutto su Atrocità, marchiata come bersaglio, ma gettò un tonico al Flagello, capace di stimolare il flusso di sangue e forse permettergli di reggersi meglio in piedi.

    Il Flagello fu il primo a rispondere alla richiesta di ordini dell'Intermediario, dopo che le vicendevoli accuse di menzogna avevano portato a un discreto impasse, chiedendo di avere maggiori informazioni per meglio utilizzare l'Arma stessa. L'intermediario non aveva parti sufficientemente umane da poter anche solo presumere cenni di assenso o dissenso, ma si sarebbe rivolto poi a Enuo, in attesa dei suoi ordini. Il mio ordine, Intermediario, è di ritirare il Kappa nelle profondità del mare fino a riprendere le tue piene funzionalità. Dopodiché programmeremo l'incontro con le altre Armi, e daremo battaglia ai nemici. Per cominciare muoveremo contro l'Isola della Luna, per soggiogarla e da là raggiungere il Komainu, che ora è legato a patetiche creature sub-umane che non gli rendono giustizia. Spiegò lo Stregone, sollevando una mano stretta a pugno.

    Non ci fu alcuna risposta immediata, anche se quando Jeral liberò il suo chakra dal sigillo di camuffamento la creatura aggiunse qualcosa. Il Kappa rammenta queste energie. Rammenta il tuo contributo. Spiegò. Ma esso è dovuto e doveroso nei confronti di un Dio Guerriero. Hai fatto solo ciò che era giusto fare. Concluse, laconico e quasi irritante quanto un genitore che non si complimenta con i figli per i loro buoni risultati scolastici. Sembrava in attesa, indicando infine Atrocità, Strage e Carestia. Possibile che, nonostante non avessero parlato, li considerasse potenziali piloti? Amithaba... Sussurrò Carestia, contuso e provato ma improvvisamente vigile e con la cupidigia che ardeva come brace negli occhi. Atrocità non sembrava interessata ma guardava Enuo, ovviamente pronta a dire qualcosa che lo aiutasse, mentre Strage, torvo, soppesava le opzioni per ottenere la vittoria in maniera più netta.

    Io ordino che il Kappa ignori gli ordini del Flagello! Avrebbe detto la donna plagiata, il cui respiro pesante tradiva l'essere allo stremo delle forze, ottenendo un'occhiata furiosa da parte di Carestia, che temeva di perdere quel tanto sudato bottino. Il Buddah punisca le cagne che latrano senza vergogna! Ringhiò, cercando di correre ai ripari. Io ordino che il Kappa... Stava per ordinare che Atrocità non venisse obbedita, ma poteva realmente sprecare una così grande occasione? Amithaba...io...ordino che il Kappa mi fornisca venti soldati di taglia umanoide completamente al mio servizio! Questo per cominciare. Una piccola squadra personale di mostri...doveva solo trovare abbastanza cadaveri (e per Carestia non sarebbe stato complesso). Strage lo squadrò con disappunto, prima di fare due passi verso l'Intermediario. Il mio ordine è che il Kappa segua i desideri di Eclissi, che distrugga coloro che Eclissi riterrà degno di essere distrutto. E dopo qualche secondo aggiunse: Ella è una discendente del clan Koro. Svelò, rivelando forse che sin dall'inizio sapeva molto più di quanto non mostrasse, e che aveva taciuto fino a quel momento. Avrebbe sorretto eventuali sguardi del Flagello senza fare una piega, mentre Enuo tradiva una certa irritazione: verosimilmente non lo sapeva.

    L'Intermediario avrebbe a quel punto atteso, elaborando la sua risposta. Il Kappa è in grado di comunicare, ma dopo il lungo oblio la sua mente eccelsa impiegherà qualche tempo per recuperare. Fino ad allora, come mio compito, medierò i vostri ordini. Avrebbe poi sollevato i tentacoli, indicando i vari interlocutori uno a uno. Non posso accogliere il tuo ordine. Spiegò ad Atrocità. Le mere discordanze tra uomini sono inferiori alla soglia di attenzione del Kappa. Egli è Dio Guerriero, giudice e arbitro creato dagli illuminati sovrani di Iwa per guidare il mondo nella giusta direzione. COSA? Razza di tentacolo osceno, come os... Un cenno di Enuo la fece tacere, e anche se rabbuiata si voltò a guardarlo con ammirazione. Carestia intanto era rallegrato per non aver sprecato il suo ordine per annullare quello di lei. Tu avrai i tuoi soldati, comunicami il luogo dove sono necessari e saranno inviati, al tuo comando. Amithaba... Disse lui. Il Tempio della Povertà Illuminata nel Paese del The sarà il luogo di ritrovo. Cerca di evitare di dare nell'occhio mentre ti rechi là. Fornirò una mappa più tardi.

    Strage guardava con sospetto l'alleato di pochi istanti prima, dopotutto le Calamità non erano una forza coesa. Servitore di un Koro ancora in vita, quando la tua signora sarà al suo cospetto, il Kappa le renderà ogni servigio dovuto. Nello sguardo di Enuo era evidente che il suo primissimo piano sarebbe stato rendere impossibile quell'incontro. L'intermediario si rivolse quindi a lui. Il Kappa riposerà come richiesto. E accorrerà nel luogo da te indicato quando sarà pronto. Un'eco della mia voce resterà in te, come contatto. Enuo avrebbe fatto un cenno del capo, voltandosi e facendo per andare via, non più interessato alla vicenda, con Atrocità al seguito.

    E infine l'Intermediario si sarebbe avvicinato a Jeral al punto da lambirlo quasi con le sue propaggini. La ricerca della conoscenza è lodevole, ma anche segno di immaturità. Il Kappa eseguirà il tuo ordine, istruendoti e illustrandoti la gloria di Iwa e del suo piano. Ti accoglierò dentro il Kappa stesso durante la sua riparazione così che il tuo corpo, il tuo chakra e la tua mente vengano formati in maniera adeguata. Non opporti, pilota. Avrai ciò che hai chiesto. A meno di ribellioni fisiche e di un vero e proprio scontro Jeral sarebbe stato raggiunto dalle carni del Kappa stesso, venendo assorbito come in una culla vivente dove il suo corpo e le sue energie avrebbero potuto essere recuperate senza ostacoli...dopotutto l'Arma era maestra nella manipolazione delle forme viventi.

    Durante la stasi, che sarebbe stata di qualche mese (mentre le riparazioni del Kappa avrebbero richiesto molto più tempo), l'Arma si sarebbe inabissata come per ordine di Enuo, limitandosi a catturare animali marini e pesci necessari a creare i soldati per Carestia. In quello stato nessuno, nemmeno il più potente sensitivo od Oni stesso avrebbe percepito o trovato il Dio Guerriero. Come detto dall'Intermediario, l'ordine di un pilota non poteva annullare quello di altri piloti né si poteva escludere la loro partecipazione, a meno di dimostrare una chiara ostilità a Iwa e alle Armi stesse. Jeral avrebbe inoltre appreso che le Armi miravano a essere custodi del genere umano, divinità che lo guidassero, e come tali, ogni utilizzo del loro potenziale in qualche modo influenzava gli esseri umani che avevano contatti con esse, cercando di plagiarli in maniera subdola fino a renderli fedeli servitori degli ideali di Iwa, pertanto sarebbe stato rischioso un uso indiscriminato di quella creatura per tempi prolungati...ma nulla vietava un suo utilizzo strategico. Nell'acqua i suoi movimenti erano estremamente rapidi ma sulla terra sarebbe stata evidentemente ingombrante e visibili, quindi ci sarebbero voluti piani adeguati per schierarla...e l'ordine di Enuo di attaccare la Luna non appena riparata restava, il Flagello non lo avrebbe potuto ignorare...ma poteva essere un appuntamento con lo Stregone per la resa dei conti.

    Il Kappa era attivo. Ed era in mano ad alcune tra le entità più malevole del continente, se non del mondo.

    Che si salvasse, chi ancora poteva.


    La questione del venire "imprigionato" nel Kappa serve solo a giustificare il salto temporale di quasi due anni dall'avvio della giocata al tempo attuale, ovviamente Jeral può uscire prima ma il Kappa torna disponibile solo nel tempo attuale.
    Dopo il tuo post conclusivo puoi mettere in timeline e vediamo gli stemmi, poi scriverò un elenco delle capacità del Kappa e di come utilizzarlo.

     
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