Posts written by Yusnaan

  1. .

    Serata di guardia


    E ci risiamo


    Se c'era una cosa più noiosa che restare di guardia alle mura quando non passava nessuno, era sicuramente restare di guardia alle mura di notte quando non passava nessuno. Il tempo rallentava all'ennesima potenza e sembrava non passare mai, perchè se era vero che di giorno ci si poteva rilassare leggendo qualcosa o con qualche altro passatempo, la ridottissima visibilità notturna costringeva i guardiani a delle ronde lungo e sopra le mura. Con la sua vista speciale, Etsuko avrebbe potuto individuare un paio di guardiani sparsi in lontananza sulle mura, mentre a sorvegliare il Gate vi erano un ragazzino appostato in cima alle mura ed un grosso leopardo (di circa 1 metro e 70 di altezza) che sembrava prendere molto seriamente il suo compito; Ryuu, infatti, per i turni notturni aveva iniziato a chiedere l'aiuto del suo amico Yukibaku, in quanto a differenza di suo fratello che avrebbe perso tempo facendo lunghi e ronfanti pisolini, Yukibaku non si sarebbe fatto sfuggire neanche una zanzara, spostandosi dalla sua postazione, a un paio di metri dal Gate, soltanto per andare a marcare il territorio sugli alberi vicini, ma restando con i suoi sensi affinati ben concentrato su ciò che lo circondava.
    Mentre il genin era impegnato a bere il suo tazzone di caffè, senza il quale non sarebbe riuscito a rimanere sveglio per tutta la notte, il suo amico che sedeva difronte al Gate avrebbe sentito distintamente dei passi avvicinarsi, prima di fiutare l'odore qualcuno e veder uscire infine dalla foschia un uomo incappucciato. Come da programma, il felino avrebbe lanciato un potente ruggito, che sarebbe servito sia come avvertimento per il nuovo arrivato, sia per il suo evocatore, il quale sarebbe scattato subito in piedi e sarebbe saltato giù dalle mura, non accorgendosi di aver poggiato la tazza un po' troppo sul bordo della sua postazione; attraversando il vento gelido della notte con un salto nel vuoto, distese immediatamente le gambe per toccare con i piedi la dura parete lungo la quale stava scendendo, applicando del chakra adesivo Chakra Adesivo (Base)
    Arte: L'utilizzatore cammina con facilità sulle superfici verticali. (Mantenimento: ¼ Basso)
    [Da genin in su]
    sotto le suole delle scarpe in modo da frenare dolcemente la caduta e ritrovarsi a terra senza il minimo graffio.
    Peccato che avrebbe dovuto ancora perfezionare quel tipo di acrobazia, in quanto, non riuscendogli completamente, finì per schiantarsi al suolo dopo aver rallentato quel tanto che gli impedì di restarci secco. Ma...tutto bene? Chiese il leopardo, senza però avvicinarsi e restando ad osservare lo straniero.
    Che figura di merda. Dopo un paio di secondi in cui rimase immobile a faccia in giù, il capo dei guardiani si rialzò velocemente, cercando di ripulirsi dalla terra che gli si era appiccicata addosso. Sì, sì, tutto apposto! Tutto ok, sto bene. Mamma, che volo. Se quella caduta, però, non era bastata a smuovere dalla sua postazione il felino, ci pensò la tazza che atterrò dall'alto e si frantumò in mille pezzi a neanche un metro da lui, facendolo letteralmente balzare sul posto mentre emise un acuto verso felino.
    Oh! Scusa, scusa, colpa mia! E' il mio caffe. O meglio, era. Il controllo non sarebbe potuto iniziare in maniera peggiore, ma dopotutto nessuno è perfetto, e mentre l'animale ed il guardiano si ricomposero, quest'ultimo si avvicinò di un passo all'ennesimo figuro che aveva voglia di presentarsi alle porta di un villaggio facendo il misterioso. Ma era tanto difficile capire che il voler nascondere il proprio aspetto non semplificava affatto la procedura e non gli faceva guadagnare punti per entrare?
    Buonasera. Posso chiederle di identificarsi e dirmi il motivo della sua visita, per favore? E le sarei grato se si facesse vedere in volto. Avrebbe detto il genin non appena ebbe ripreso la sua compostezza da situazioni formali e dopo essersi schiarito la voce, sperando che quello strano tipo non volesse creare problemi.
  2. .

    La Bella e l'Oni

    E questo che vuole?


    Durante il viaggio in nave, Ryuu aveva già adocchiato il tipo strano che stava viaggiando insieme a loro, e anche se il suo abbigliamento non lo disturbò più di tanto, si preoccupò lo stesso per quello che avrebbe potuto pensare sua nonna; per certi versi, era quasi ammirato dal suo fisico, non potendo vantare una struttura muscolare così ben fatta, nonostante gli allenamenti, ma un po' senso del pudore non gli avrebbe fatto certo male.
    Nonna, dici che gli serve aiuto? Non mi sembra stia molto bene.
    Ryuu, devi smetterla di giudicare gli altri, ognuno è libero di fare quello che vuole. Va bene, ma almeno non guardare, dai. Hai ragione, devo andare a prendere gli occhiali buoni in cabina, con questi mi perdo tutto il meglio.
    Una volta scesi a terra, l'incubo di Ryuu, però, si realizzò e quello strano tipo che a quanto pareva era diretto nello stesso villaggio in cui si trovava lo zio Tanaki, chiese loro un passaggio, usando parole che il genin non comprese completamente; probabilmente aveva ragione, ed il ragazzo non doveva essere molto sano di mente, un po' come Tasaki, ma anche se nonna Ayaka non si fosse resa immediatamente disponibile, non lo avrebbe comunque lasciato a piedi.
    Bè, magari sì, io starò a casa di mio fratello per qualche giorno, le lascio l'indirizzo. Rispose l'attempata donna quando le venne chiesto un appuntamento, prima di scrivere su un foglietto l'indirizzo di casa di suo fratello. Nonna!?Che c'è? Non posso uscire con un amico? Guarda che sono single.
    Arrivati a Pariki, il genin sperò che quell'assurda situazione non si ripetesse e che l'uomo mezzo nudo andasse per la propria strada, ma niente, quello strano tipo continuò a seguirli, arrivando anche a cercare di portare con sé il povero Ryuu in qualche "avventura". Che!?
    Mh no, non so niente di centri informazioni e non ho mai visto quella chiave in vita mia. Avrebbe risposto lo zio del Mizukiyo alle strane domande di Kuso, con tono pacato e apparentemente sincero. Se vuoi, alla taverna magari trovi qualcuno che sa dirti qualcosa, è lì, nella piazza. Indicandogli la strada per la piazza principale.
    Sì, ma, io non posso venire, siamo appena arrivati. Cioè...dovrei stare un po' con mio zio e...Oh, perché no, andate pure a giocare, ma torna per cena, avremo tempo per stare insieme, non preoccuparti. Ma...nonna...ehhh Tranquillo, li portiamo noi i bagagli. È quella casa laggiù, non puoi sbagliare. Su, andate e divertitevi, così vi potrete anche conoscere meglio.
    Il genin, senza parole, non avrebbe saputo più cosa replicare, ritrovandosi costretto a seguire quello strano tipo, il quale, se non avesse avuto altro da chiedere, avrebbe visto allontanarsi i 2 anziani Mizukiyo, mentre il giovane gli sarebbe rimasto affianco, con aria vagamente perplessa.
    Se il rapitore di kiriani avesse voluto seguire il consiglio di Tanaki e dirigersi alla taverna, lui e Ryuu non avrebbero faticato molto per trovarla; la piazza principale del villaggio, infatti, ospitava vari negozi, tra i quali un barbiere, una biblioteca ed un negozio di parrucche (ebbene sì), ma l'insegna a forma di boccale di birra sarebbe stata senza dubbio inconfondibile.

    All'interno avrebbero trovato un ambiente caldo e ed accogliente, con un camino acceso h24, un lungo bancone, una moltitudine di botti disposte lungo le pareti e vari tavoli sparpagliati per il locale. Tutto nella norma, se non fosse che anche a prima mattina, il locale era letteralmente pieno di uomini, donne e bambini intenti a bere birra a fiumi, come se non ci fosse un domani, mentre l'oste e le sue cameriere dal petto prominente andavano avanti e indietro per sostituire i boccali vuoti con quelli pieni.


    Edited by Yusnaan - 22/3/2020, 12:07
  3. .

    Cruella Saito

    Piano d'azione


    La ricca donna rimase piacevolmente colpita dallo spirito combattivo del piccolo studente, e ancora di più quando questi le rivelò ciò che aveva scoperto in merito ai cacciatori durante la cena.
    Ah, bravo. Meno quella che ho ucciso nella mia stanza, allora ne rimangono 9. Prima di uscire, Kiyomi avrebbe aperto la finestra della stanza, cercando di individuare qualcosa nel cielo notturno, per poi intonare un breve vocalizzo.Schiavo Devoto
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Melodia (5)
    L’illusione si attiva se la vittima, un qualunque animale non ostile, senziente o controllato, ascolta una melodia cantata dall'utilizzatore. Si creerà un legame tra le 2 parti e l’animale si sentirà costretto a seguire l’utilizzatore ed obbedire ai suoi ordini per 24 ore. Insetti e altri animali di dimensioni simili o inferiori non sono considerati come potenziali vittime.
    La vittima sarà collegata mentalmente all'utilizzatore e sarà in grado di capire il linguaggio dell'utilizzatore. La creatura avrà statisteche bianca e potrà muoversi in un raggio di un chilometro dall'utilizzatore; superato questo limite, il legame si spezza.
    La vittima può eseguire compiti semplici, a discrezione del QM. La vittima non può effettuare azioni offensive o intralciare uno scontro, e non può essere usata per compiere azioni sleali e antisportive.
    E' possibile stringere un solo legame per volta; se viene stretto un nuovo legame, mentre ve ne è un altro attivo, il primo verrà cancellato.
    Una volta sciolto un legame, la vittima tornerà al suo habitat naturale. L'efficacia è pari a 30.
    Tipo: Genjutsu -
    Sottotipo:
    (Consumo: Medio)
    [Da genin in su]

    Nel giro di pochi secondi, Kyuke avrebbe visto un piccolo pipistrello posarsi dolcemente sulla mano di Kiyomi, che iniziò a parlare al piccolo animale, mentre quest'ultimo sembrava ascoltare e capire ciò che dicesse.
    Vola fino al primo piano, quelle finestre laggiù... Sporgendosi dalla finestra e indicando all'animale la sua destinazione. ...e cerca degli uomini armati, poi torna a dirmi dove si trovano. Lasciato andare all'animale a svolgere il suo compito, la ragazza saltò sul balcone, rivolgendosi un'ultima volta allo studente, prima di avviarsi a fare la sua parte.
    Al primo piano ci sarà sicuramente qualcuno appostato nel corridoio. Se sono p, aspetta me, altrimenti levalo di mezzo, ma senza fare troppo rumore.
    Ah. E vedi di non farti uccidere, non voglio mettermi a compilare inutili scartoffie anche per la tua morte. Ci vediamo lì.
    E detto ciò, sarebbe saltata nel vuoto. Se Kyuke avesse voluto dare un'occhiata per assicurarsi che non si fosse spiaccicata al suolo, l'avrebbe trovata a camminare sulle mura dell'hotel come se niente fosse, come se stesse tranquillamente camminando per terra, fino ad infilarsi in una delle finestre al primo piano del palazzo. [Abilità] Chakra Adesivo (Base)
    Arte: L'utilizzatore cammina con facilità sulle superfici verticali. (Mantenimento: ¼ Basso)
    [Da genin in su]

    A quel punto, lo studente sarebbe rimasto da solo ed avrebbe solo dovuto decidere come arrivare al piano inferiore; i corridoio dell'hotel erano vuoti, ma se avesse preso l'ascensore, ne sarebbe uscito un uomo intento a dirigersi alla camera di Kiyomi, ed avrebbe facilmente potuto riconoscere in lui uno dei cacciatori presenti alla cena, ma che per qualche motivo quest'ultimo non avrebbe riconosciuto lo studente.
    Al piano designato, il novello shinobi avrebbe potuto notare come una delle 3 donne che erano sedute allo stesso tavolo qualche ora prima, camminasse lentamente avanti e indietro in una parte del corridoio, in modo alquanto annoiato; era evidentemente armata, con almeno 4 pugnali legati alla cintola.

    Chakra: 59.75/60
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 475
    Velocità: 575
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Radice di Giunzione × 1
    • Tessen × 1
    • Kaiken × 1
    • Nacchere × 1
    • Sai × 2
    • Abito Kusa × 1
    • Ocarina × 1
    • Lame della Rosa × 1

    Note
    ///
  4. .

    La Principessa Venuta dal Mare


    Salvataggio


    Con la testa che ancora gli doleva, il genin aprì lentamente gli occhi, ritrovandosi davanti uno spettacolo che non si sarebbe mai aspettato; forse per via della botta in testa, forse per delle droghe che gli avevano iniettato, forse per via dello sfinimento a cui lo aveva portato quel pazzo otese, ma davanti a lui vide 3 di quelle bambole fatte con noci di cocco...che parlavano e si muovevano. Gli occhi ancora gli ballavano e lo stordimento non era del tutto passato, quindi non potè far altro che credere di star immaginando tutto, nonostante la sedia e le corde con cui fosse legato sembravano effettivamente vere.
    Oddio...devo avere un trauma cranico. Oppure quello mi ha mischiato la sua pazzia.
    In quel momento si sentiva talmente stordito da non riuscire neanche a reagire, nè alle provocazioni, nè quando uno di loro provò ad abusare sessualmente di lui (cosa che per fortuna non avvenne), ma una cosa di cui era certo era che si trovava sicuramente nei guai.
    Che fosse una cosa o l'altra, poco importava, perchè alla fine Ryuu si ritrovò ad essere minacciato da una di quelle maledette noci di cocco e non sarebbe potuto di certo restare a guardare. Bè...immobilizzato com'era, purtroppo, avrebbe potuto fare davvero poco, anzi proprio niente, non riuscendo ad arrivare alle sua armi, tanto meno a ricreare dei sigilli con le mani per attivare una qualche tecnica.
    Per fortuna, il piccolo esserino armato di ago venne intercettato da un oggetto volante proveniente da dietro di lui, un grosso sasso tirato con molta forza, per essere precisi. [Azione 1]
    moana-new-disney-princess
    Subito dopo, dalla porta, sarebbe balzata nella stanza una ragazza dalla pelle scura e armata di un remo di legno, la quale, particolarmente agguerrita, si scagliò contro il primo testa di cocco che avrebbe avuto a portata di mano, cercando di colpirlo il più forte possibile, col suo remo. [Azione 2]
    Che tutto quello che stesse accadendo fosse vero o no, il genin pensò che avrebbe dovuto darsi da fare, avendo all'improvviso un'illuminazione. Ah, ma dove ho la testa?!
    Gli bastò concentrarsi per un paio di istanti, sfruttando la confusione provocata dalla ragazza, infatti, che utilizzò automaticamente il suo chakra per materializzare 2 suoi cloni al suo fianco, utilizzando l'acqua presente nei suoi marchingegni acquatici incastonati nella sua cotta di maglia. [Tecnica 1]Padronanza Acquatica Superiore
    Talento: L’utilizzatore può attivare ninjutsu acquatici che richiedono 3 o meno sigilli senza comporli, ma concentrandosi ugualmente per il tempo necessario che richiedono. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da genin in su]

    2 Cloni
    Equipaggiamento:
    Wakizashi x1, SPiedi Potenziati x2, Kunai x1

    In un attimo, mentre uno dei cloni si scagliò sulle altre 2 finte bambole, tentando di affettare quello a lui più vicino con un fendente della sua micidiale spada corta [Azione 3] e poi lanciando 2 spiedi a quello più distante [Azione 4], il secondo clone avrebbe usato la propria wakizashi per tagliare la corda che teneva in ostaggio l'originale, così da liberarlo e farlo buttare nella mischia. [Slot Gratuito]
    Se tutto fosse andato come previsto, anche il Ryuu originale, a quel punto, avrebbe tentato di eliminare uno di quei dannati cocchi animati, se ce ne fossero stati ancora vivi e vegeti, nella stanza, estraendo al volo un proprio kunai e lanciandolo a grande velocità verso il bersaglio. [Tecnica 2]

    dal canto suo, Tasaki avrebbe dovuto pur fare qualcosa, e controllando ancora il legame che aveva con i suoi gabbiani, avrebbe scoperto che questo si era interrotto con tutti e 3 mentre si era lasciato distrarre dalla festa di compleanno. Avrebbe dovuto cercare un po' per capirne il motivo, ma alla fine sarebbe stato chiaro: erano tutti e 3 stati uccisi...con delle carte da gioco, che a quanto pare erano state usate come armi, essendo ancora infilzate nei loro corpi.
    Tutti e 3 i pennuti morti si trovavano non lontani dalla nave sulla quale era salito il Mizukiyo, nave che però non sembrava più essere vuota, date che sul ponte si era appostato un uomo piuttosto misterioso e particolare.

    TwistedFate_0


    Sento che Ryuu non è lontano. Avrebbe detto il peloso nuovo amico dell'otese, annusando l'aria nei paraggi. Che sia ancora nella nave? Come avrebbe proceduto Tasaki?
    Chakra: 74/75
    Vitalità: 15.5/15.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 450
    Velocità: 525
    Resistenza: 475
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 525
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: Sasso
    2: Remo
    3: Fendente clone
    4: Lancio spiedi clone
    Slot Tecnica
    1: Moltiplicazione Acquatica
    2: Estrazione Mortale
    Equipaggiamento
    • Cartabomba I × 1
    • Spiedi Potenziati × 5
    • Wakizashi × 1
    • Kunai × 2
    • Marchingegno ad Acqua × 3
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Sango × 1

    Note
    ///
  5. .

    Dimostra chi sei


    Donzella in difficoltà (?)


    Alla taverna non riuscì a ricavare niente di buono, se non una birra, ma per fortuna al mercato trovò un ragazzo molto informato e disponibile a dirgli tutto quello di cui il genin aveva bisogno; grazie a lui, infatti, Ryuu ebbe una visione più chiara del villaggio in cui erano diretti lui e la sua squadra, che a quanto pare era uno dei tanti che si trovavano sull'isola. Oltre ai pesci, tra l'altro, ci guadagnò anche una mappa. Non poteva chiedere di meglio.
    Sarà fatto, grazie mille! Disse, rispondendo al ragazzo mentre andava via, verso il punto di ritrovo.
    Una volta che i suoi 2 compagni di strada fossero tornati, li avrebbe informati di tutto ciò che aveva scoperto, mostrando anche loro la mappa per arrivare fino al villaggio.
    Sembra ci vorrà un bel poì, io direi di fare una sosta a metà strada...più o meno qui... Indicando il punto sulla mappa. ...così da non stancarci troppo, con questo freddo è meglio andarci cauti. Che avessero seguito o meno quelle indicazioni, non ci sarebbe rimasto altro da fare che mettersi in marcia.
    La desolazione ghiacciata che li circondava era sicuramente uno spettacolo mai visto, dal Mizukiyo, che ne rimase affascinato ma allo stesso tempo spaventato, ripensando a quanto detto dalla vecchia al porto Oburu e non sapendo quali pericoli si potessero nascondere tra quegli alberi; bestie capaci di sopportare quel gelo, dovevano essere sicuramente molto più toste e feroci di animali comuni. Un fattore positivo portato da tutto quel freddo, però, c'era: il pesce che il genin portava nello zaino, non correva il rischio di andare a male.
    Ryuu avrebbe proposto di fermarsi nei pressi del grande albero verde che incontrarono sul cammino, per una pausa di circa mezz'ora per riprendere le forze, non essendo facile avanzare in tutta quella neve, con l'aria gelida che gli avrebbe sicuramente congelato i polmoni, se non avesse avuto il passamontagna a fare da filtro, riscaldato dal suo stesso calore corporeo.
    Durante il viaggio, almeno, Fudoh non mancò di cercare di fare 2 chiacchiere per passare il tempo, trovando un Ryuu molto disponibile e sereno, nonostante non si aspettasse che lo definisse il più esperto dei 3.
    Bè...non saprei se sono più esperto, però sì, ero al tempio per l'elezione del nuovo Mizukage, quando ci fu l'attacco. E' stato un gran casino. E sì, lo stesso Mizukage che morì quel giorno stesso. Per Ryuu non era facile ricordare quel giorno, era stato testimone di tanti eventi orribili che portarono a parecchie vite spezzate, e lui non era stato abbastanza forte per essere di una qualche rilevanza in quella battaglia. Non volle ovviamente accennare al combattimento con Seinji Akuma, non andando certo fiero di quello che aveva fatto, ma tuttavia non rimpiangendolo, dato che dal suo punto di vista era stato più importante supportare il suo amico in quella circostanza.
    Parlando di Itai, invece, gli si aprì un mondo, sapendo di avere tante cose da dire sul proprio sensei. Io sì, Itai-sama. No, non è per niente simile a Kensei-sama, sono 2 persone completamente diverse. Mi ha fatto lui l'esame per diventare genin, quando ero in accademia, e mi ha insegnato un sacco di cose, anche come controllare la modalità adesiva del chakra. Il tono del genin era nostalgico, ma felice, e non avrebbe parlato al passato, avendo fiducia che anche se da qualche altra parte, il suo mizukage fosse ancora vivo. Una volta sono anche stato a casa sua, ha una bella famiglia. E' un tipo tranquillo, diciamo, e molto comprensivo. Dicendo quelle parole, gli tornò in mente la strigliata che gli venne fatta quando tornò dalla missione di recupero del fabbro immortale che riforgiò le 7 spade di Kiri; aveva combinato un bel casino che per fortuna si era risolto, ma aveva davvero rischiato di far fallire la missione, nonostante quel passo falso gli fu d'aiuto per imparare a fare scelte più ponderate quando si trovava in missione.
    Avrebbe avuto sicuramente molte altre cose da dire su Itai, come la notte in cui diventò jinchuuriki, ma non avrebbe toccato volentieri quel tasto.

    Finalmente, dopo tutto quel panorama in cui il bianco dominava incontrastato, giunsero infine a quello che in teoria sarebbe dovuto essere il villaggio, o almeno così diceva la mappa; perchè delle persone avessero deciso di vivere in una terra tanto inospitale, era un mistero per Ryuu, ma non rimase sorpreso quando vide così poche persone che lo abitavano.
    La persona che si rifugiò in una tenda non appena i ninja arrivarono, probabilmente doveva essere un capo o lo sciamano, ma la cosa che più attirò l'attenzione del genin fu la presenza della vecchia che avevano incontrato al porto e che aveva dato loro il gelido benvenuto. Chissà perchè, in qualche modo, non rimase stupito più di tanto dalla cosa, dato che, dopo aver sentito le parole della donna quando si congedò da loro, aveva intuito che avrebbe fatto qualcosa di strano.
    Scusi, posso sapere perchè ci ha fatto viaggiare da soli? Come ha fatto ad arrivare prima di noi? Bella domanda, se lo stanno chiedendo tutti, in sala.
    Purtroppo, anche se il genin pensò che non fosse il caso di indugiare, volendo andare subito alla ricerca del proprio kage, l'usanza locale imponeva di riposare e mangiare qualcosa prima di poter fare qualsiasi altra cosa, e così fece, senza fiatare, non volendo andare contro alle loro tradizioni; era la prima volta che si trovava ad avere a che fare con degli indigeni, ma sapeva quanto per loro potessero essere importanti le proprie usanze, trangugiando tutto ciò che gli fu offerto e trovandolo anche vagamente di buon sapore, nonostante avesse un gusto particolare.
    Fu a quel punto che fece la sua entrata in scena il tipo che avevano visto poco prima, e a quanto disse, era proprio lo sciamano del villaggio. Il ninja non volle approfondire il discorso su ciò che avevano appena mangiato, si era già preparato psicologicamente al fatto che sarebbe potuto essere di tutto, ed era buono e questo gli bastava. Il bizzarro uomo li mise al corrente della loro situazione, nonostante Ryuu non capisse bene cosa intendesse con "kamui", ma di certo il racconto era pieno di pathos, con delle pause che tennero col fiato sospeso il giovane ninja, il quale si dispiacque anche per il dramma che stava attraversando quel villaggio e la sua sfortunata popolazione.
    Aspetta...Ipokash è una femmina? Non se ne intendeva di nomi indigeni, ma avrebbe giurato che Ipokash fosse un nome maschile, ma non era quello il punto importante della questione.
    Scusate...so che forse vi sembrerà una domanda un po' strana, ma...chi sono i Kamui? Sperando di non essere sembrato troppo sacrilego, il genin era sinceramente interessato a capire il più possibile quella popolazione e le loro credenze, così che avrebbe potuto trarre da sè le proprie conclusioni su ciò che stava accadendo, e che avessero risposto o meno, avrebbe poi chiesto com'era fatto questo mostro-demone.

    Ryuu non avrebbe avuto dubbi su ciò che c'era da fare, salvare una ragazza in pericolo era sicuramente una cosa da eroi, e insieme ai suoi compagni si sarebbe diretto subito nella foresta, se fossero stati d'accordo. Purtroppo, una volta arrivati, le tracce di sangue gli fecero immediatamente gelare il sangue nelle vene più di quanto già non lo fosse. Ehmm io non molto, ma credo che conducano di là. O...di là? Non sapeva dove andare e l'ansia iniziava a salire. IPOKASH! Urlando il suo nome, sperò che in qualche modo avrebbe ottenuto una qualche risposta, un indizio che avrebbe potuto suggerire a loro 3 dove si fosse diretta, nonostante sapesse che così avrebbe potuto attirare su di loro la fauna selvatica; tuttavia non gli importava, la priorità era trovare la ragazza e metterla in salvo, sperando che non fosse già troppo tardi, quindi avrebbe continuato a chiamarla di tanto in tanto, finché non ritrovarono delle tracce di sangue.
    Alzando gli occhi, il genin ebbe un tuffo al cuore dalla gioia, nello scoprire che la ragazza stava bene e che il sangue proveniva da un esca, prima di rendersi conto che loro si trovassero nel punto dove avrebbe dovuto essere proprio quest'ultima. Oh, merda.
    Neanche il tempo di finire di pensarlo, che un branco di lupi li assaltarono. Erano spaventosamente veloci, tanto che per poco uno non riuscì a mordere un braccio del Mizukiyo, se questo non fosse stato abbastanza rapido di riflessi da gettarsi immediatamente a terra, per rialzarsi subito dopo aver rotolato per allontanarsi dalla presa mortale di quelle mascelle. [Difesa 1] Purtroppo non ebbe neanche il tempo di riprendere fiato, che un altro lupo tentò di azzannarlo ad una gamba, costringendo il genin a spiccare un balzo con capriola all'indietro, riatterrando immediatamente sulle proprie gambe, un paio di metri più in là, sulla morbida neve. [Difesa 2]
    La parte difficile venne subito dopo, quando ben 4 lupi tentarono insieme di sbranarlo, e stavolta difficilmente ne sarebbe uscito vivo con le sue sole gambe, motivo per cui congiunse immediatamente le mani per formare il sigillo del cane, così da far materializzare un robustissimo muro d'acqua tutto attorno a sè, salvandosi dall'attacco ed uscendone completamente indenne. [Tecnica 1]
    <!-- --> Tecnica Svincolata [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata senza i componenti elementali richiesti; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Se richiede oltre 10 slot dimensionali di un elemento, può essere utilizzata 1 volta al giorno. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]

    Una volta sciolta la tecnica, ci sarebbe stato poco da fare: erano lupi feroci che stavano cercando di farli a pezzi e usarli come cena, quindi andavano eliminati.
    Senza attendere neanche un istante, quindi, il ninja portò immediatamente la mano destra alla sua wakizashi e la estrasse tutta d'un colpo, con l'intenzione di tranciare in 2 il muso del primo lupo che aveva davanti, facendo anche un mezzo passo in avanti per essere sicuro di arrivare bene al proprio obiettivo ed avere un maggiore equilibrio. [Tecnica 2]
    For 525 / Vel 600 / Pot 20

    Che il colpo fosse andato a segno o meno, si sarebbe poi dedicato alle altre 2 bestie, tentando prima un rapido fendente dall'alto in basso alla testa di quello alla sua destra e poi un affondo al muso, così da cercare di abbatterlo il prima possibile [Attacco 1] [Attacco 2], per poi ripetere l'azione su quello alla sua sinistra, prima con un fendente da destra verso sinistra e poi con un affondo sempre diretto al muso [Attacco 3] [Attacco 4], ritraendo infine la spada per essere pronto ad altri eventuali attacchi.
    Chakra: 65/75
    Vitalità: 15.5/15.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 450
    Velocità:  525
    Resistenza: 475
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 525
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: Schivata
    2: Salto all'indietro
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: Fendente lupo 1
    2: Affondo lupo 1
    3: Fendente lupo 2
    4: Affondo lupo 2
    Slot Tecnica
    1: Muro Acquatico
    2: Estrazione Mortale
    Equipaggiamento
    • Cartabomba I × 1
    • Spiedi Potenziati × 5
    • Wakizashi × 1
    • Kunai × 2
    • Marchingegno ad Acqua × 3
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Sango × 1

    Note
    ///
  6. .

    La Famiglia Igashi

    La pazienza di Kiyomi


    Il piano era chiaro, tuttavia, data l'enorme distanza che li separava dalla loro meta, il piccolo tordo richiamato dalla voce di Kiyomi non sarebbe stato in grado di restare al passo con loro, se avessero dovuto correre, motivo per cui, Kiyomi lo avrebbe tenuto sulla sua spalla fino al momento in cui le sarebbe stato utile un ricognitore. La cosa che le diede più fastidio, però, fu che la ragazzetta balbuziente, ovviamente, ammise di non saper usare la tecnica della trasformazione; neanche Kiyomi era capace di usarla, ma la sua era una scelta, non avendo mai voluto impararla, a differenza della sunese che continuava a mostrare la sua inettitudine come kunoichi.
    Durante il viaggio, inoltre, Ryugi mise a dura prova la pazienza della Saito, continuando a parlare, parlare, parlare, parlare, fino a mettersi anche a ripetere una stupidissima filastrocca che durò palesemente il quadruplo della sua reale lunghezza, mentre la donna passò tutto il tempo in religioso silenzio per controllare gli istinti omicidi che avrebbe voluto tanto assecondare, immaginando intanto innumerevoli modi in cui avrebbe potuto torturare e uccidere quel demone dai capelli lilla, e viaggiando con la fantasia per risollevarsi il morale e cercare di non pensarci troppo.
    Bè...vediamo il lato positivo...se riesco ad arrivare alla fine di questa cosa senza commettere un infanticidio, il karma mi premierà nella prossima vita.
    Aspetta...ma io ho già tutto quello che voglio...devo aver sofferto proprio parecchio nella mia vita precedente. Magari allora rinascerò ancora più bella-no, questo è impossibile, allora sarò tipo una Dea immortale con le ali, mi manca solo quello per essere perfetta. La Dea Kiyomi...suona bene. Costruiranno dei templi per adorarmi e io li sbeffeggerò per essere nati dei comuni e stupidi mortali, ma loro continueranno ad amarmi e ad invidiarmi.
    Va bene, chi se ne frega, io la ammazzo, fanculo l'immortalità, le taglio i capelli e li uso per strozzarla, così voglio vedere come farà a cantare ancora maledette filastrocche.

    Complottando e scherzando, ad un certo punto si ritrovarono ad osservare un accampamento su una spiaggia, proprio sul loro cammino; nonostante le 2 grosse gabbie, non sembrava essere gente pericolosa, quindi avrebbero potuto approfittarne per chiedere informazioni prima di arrivare al Villaggio del Pane, mentre la diabolica sunese propose di fingersi la scorta dei 3 marinai in cui si erano trasformati gli uomini del gruppo.
    Ma chi vogliamo prendere in giro, dovrei essere io quella da scortare, sono troppo figa.
    Molto bene. Ma lascia parlare me, almeno.
    Prima di andare, Kiyomi lasciò andare il piccolo tordo, ordinandogli di restare infrattato tra le fronde e di tornare velocemente da lei nel caso in cui avesse trovato un pericolo come un'imboscata ai loro danni. Come se non bastasse, però, il padre apprensivo non smise di fare...bè, l'apprensivo. Stai calmo, se avessero avuto dei prigionieri, ora starebbero nelle gabbie. Dubito fortemente che tua figlia sia qui, quindi cerchiamo di non mandare tutto all'aria. Avrebbe risposto la genin, col suo solito tono freddo, prima di scendere sulla spiaggia e seguire il piano della sunese (nonostante le facesse schifo l'idea che il piano fosse opera sua).
    Come non detto, Ryugi parlo per prima, dopo aver attirato la loro attenzione, mettendo nuovamente a dura prova la pazienza di Kiyomi, che dovette ascoltare in silenzio la lunghiiiiissima richiesta della sua temporanea compagna di squadra, prima di potersi esprimere anche lei, se quelle persone non le sarebbero sembrate ostili.
    Dobbiamo aspettarci pericoli, proseguendo per questa strada, o possiamo passare tranquillamente? Avrebbe aggiunto, volendo dare davvero l'aria di qualcuno che si preoccupa dei propri protetti.
    Chakra: 60/60
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 475
    Velocità: 575
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Radice di Giunzione × 1
    • Tessen × 1
    • Kaiken × 1
    • Nacchere × 1
    • Sai × 2
    • Abito Kusa × 1
    • Ocarina × 1
    • Lame della Rosa × 1
  7. .

    La Bella e l'Oni

    Pariki


    Il viaggio in nave proseguì calmo e sereno, e alle prime ore del nuovo giorno, la nave attraccò al porto di Haki, lasciando che Ryuu e sua nonna scendessero per andare in cerca di un mezzo di trasporto per la loro ultima meta.
    Purtroppo per loro, nessuno sembrava disposto ad arrivare a Pariki, ed anche Kuso avrebbe constatato che a chiunque avesse chiesto, gli avrebbe subito risposto in malo modo, quasi come se fossero tutti spaventati da quel villaggio.
    No, no, scusate ma io non ci vado in quel postaccio. Che dovete andare a fare lì? Non lo sapete che gli abitanti sono pazzi? La gente che ci si avvicina, sparisce nel nulla, non andateci, datemi retta.
    Ah...va bene, grazie. E ora che facciamo, nonna? Bè, noleggeremo un calesse per conto nostro. Purtroppo, c'era soltanto un calesse disponibile, e a meno che Kuso non se lo fosse già fregato, lo avrebbero noleggiato nonna e nipote, rivolgendosi allo stalliere. Se il viaggiatore solitario avesse avuto voglia di chiedere un passaggio, non avrebbe dovuto far altro che farsi avanti. In caso contrario, gli ci sarebbero volute circa 4 ore di cammino, per giungere a destinazione, la quale si trovava a nord rispetto al piccolo porto, seguendo una strada di campagna isolata e senza altri centri abitati nelle vicinanze.

    Arrivati finalmente al piccolo villaggio, i ninja si sarebbero trovati immersi in un luogo alquanto caratteristico, un piacevole paesaggio rurale con una fredda aria pre-primaverile, costruito in modo sicuramente diverso dai villaggi ninja del continente a cui erano abituati. Non c'erano ninja, lì, era tutta gente pacifica e amichevole. Apparentemente.
    Ryuu e Ayaka arrivarono lì di primo mattino grazie al calesse trainato da un cavallo, e dopo averlo lasciato alle stalle poste appena fuori il centro abitato, si addentrarono nelle affollate vie del villaggio, che di mattina pullulavano di persone che iniziavano le loro faccende quotidiane; dopo aver attraversato il ponte, vi era la strada del mercato, dove molti cittadini esponevano sulle bancarelle alimenti e oggetti di uso quotidiano di vario genere; al centro del paesino, invece, vi era una grande fontana dove alcune casalinghe ancora usavano per lavare la biancheria delle proprie case, a pochi passi dalla torre dell'orologio e l'unica taverna locale.
    Ma non possiamo andare direttamente a casa sua? No, no, la mattina non c'è mai a casa. Non lo vedo da tanti anni, ma ricordo bene che ogni mattina scendeva per andare a vendere il pane col suo carretto. Lo troveremo sicuramente al mercato, è qui vicino.
    Ma perchè il tizio al porto ha detto che qui sono tutti pazzi? Non essere maleducato, Ryuu. Tu non badare a quello che ha detto, non si giudicano le abitudini altrui, ogni Paese ha le sue tradizioni. Mhh. Va bene.
    Non ci volle molto, che l'anziana riconobbe al volo il suo vecchio parente, nonostante fossero passate diverse decadi dal loro ultimo incontro, il quale era intento a discutere molto animatamente con una ragazza sui prezzi delle pagnotte.
    MALEDETTA PUTTANA! UN'ALTRA PAROLA E TI STRAPPO LA TRACHEA A MORSI! SEI SOLO UNO SCHIFOSO LADRO SENZA PALLE PER AMMETTERLO! GIURO CHE TI STO PER INCASTONARE NEL MURO DI QUELLA TUA MERDA DI CASA!! PROVACI E TI FICCO QUESTA PAGNOTTA SU PER IL CULO FINCHE' NON INIZIA A PIACERTI!!
    Ehmm...nonna, sicura che sia lui? Non mi sembra come me lo hai descritto. Mhh... La donna tirò fuori dalla borsa i suoi occhiali da vista, sistemandoseli sul naso per essere certa di non sbagliare persona, mentre l'uomo e la ragazza che avevano davanti emisero dei ruggiti bestiali, disumani, fino a che, con un solo pugno il presunto zio fece volare via la giovane, facendola schiantare contro una casa dall'altra parte della strada, il tutto nella totale indifferenza delle persone che gli passavano accanto.
    Sì, è lui, non c'è dubbio. Tanaki-kun! L'uomo, come se nulla fosse accaduto, si accorse a quel punto della presenza dei 2 kiriani, dimostrando di essere molto felice di rivedere la sua adorata sorella e di conoscere suo nipote, ma tutto ad un tratto, la gente attorno a loro sembrò andare in agitazione, prendendo delle precise posizioni in vari punti della strada, e così anche lo zio Tanaki.
    Oh no, eccola di nuovo. Scusami un secondo, Ayaka-chan, arriva una persona, voi fate finta di niente.
    In breve, una ragazza intenta a leggere un libro attraversò quella lunga strada, e tutte le persone presenti iniziarono a cantare all'unisono quella che sembrava una canzone per niente improvvisata che aveva come epicentro, per qualche motivo, proprio quella curiosa ragazza.


    Finita la canzone, la giovane si diresse verso il ponte, avendo come meta l'unica abitazione che si trovava al di fuori del villaggio, mentre gli altri abitanti ripresero le loro abituali mansioni, come se nulla fosse successo.
    Allora, venite, andiamo subito a casa, così potete posare i bagagli e rilassarvi. Che bello vedere persone vere, una volta tanto.
    Senza farselo ripetere 2 volte, la nonnina seguì il fratello, ma il giovane Mizukiyo aveva decisamente più di qualche dubbio in merito a tutto quello a cui aveva assistito.
    Nonna...scusa, ma tutto questo non mi sembra normale.... Ryuu...cosa ti ho appena detto? Ma..! Cosa ti ho appena detto! ..."non si giudicano le abitudini degli altri"...
    E Kuso dove sarebbe stato, in tutto ciò?

  8. .

    Konohaniano alle Mura


    Sì, ma stai calmo


    Mattinata di guardia alle mura. Niente di nuovo, il solito tram tram quotidiano, a tratti noioso e a tratti...no, niente, quella giornata era cominciata proprio in maniera noiosa, motivo per cui durante un lungo intervallo tra una perquisizione ed un altra, il capo dei guardiani si rimise a macinare ingredienti con pestello e mortaio, sperimentando nuovi modi per creare tonici, appostato per terra, fuori il gabbiotto.
    Che stai provando a fare, stavolta? Uno dei suoi grossi amici leopardi era intento a sonnecchiare, come suo solito, difronte a lui, interessandosi pigramente a quello che il suo evocatore stava facendo.
    Un tonico che dovrebbe aumentare la potenza dei tuoi artigli e rendendoli duri come l'acciaio? Figo. Sai farlo davvero? No. Però almeno quella è l'idea. Ti ricordo che la tua ultima idea mi ha fatto cadere i peli del culo. Ehi, io ti pago per questo. E io voglio alzare il prezzo, non mi paghi abbastanza per tutto questo. E sta arrivando qualcuno, signor guardiano.
    Il Mizukiyo si alzò, vedendo un tizio con una maschera da lupo fuoriuscire dalla nebbia; certo, a fare il guardiano se ne vedevano di tutti i colori, ma non c'era mai da stare tranquilli, i pazzi erano ovunque e a Ryuu non piacevano i tipi che volevano fare i misteriosi. L'uomo indossava il coprifronte di Konoha, ma i suoi modi non furono certo dei più amichevoli, nonostante il suo tono volesse suggerire altro.
    Va bene, prima di tutto, buongiorno. Vorrei farle notare che arrivare e minacciarmi in meno di 4 secondi non è proprio il modo migliore per presentarsi alle mura di un villaggio straniero. Il tono del genin era calmo, ma anche infastidito, non essendo la prima volta che qualcuno gli mancava di rispetto in quel luogo; solo perchè era lì per svolgere un compito per loro, non significava certo che fosse il loro schiavo.
    Comunque, non mi è arrivato nessun comunicato urgente dal Mizukage, ma visto che ci tiene, lo farò avvisare. Mentre aspetta, però, le sarei grato se...facesse qualche passo indietro.
    Facendo poi lui stesso qualche passo indietro, si voltò verso il suo amico a 4 zampe, che osservava la scena ancora sdraiato e mezzo assonnato.
    Kurobaku-san, potresti andare in amministrazione ed avvisare Kensei-sama che c'è una delegazione da Konoha che chiede di lui? E' quel posto dove non avrei dovuto marcare mai il territorio? Ahm, in teoria non dovresti farlo neanche a casa mia, però sì, hai capito. L'animale si alzò dal suo posto molto malvolentieri, ma avrebbe eseguito la richiesta ed avrebbe portato il messaggio nella segreteria dell'edificio senza fermarsi. Vaaa bene. Ma mi aspetto un extra, per questo.
    Il genin sarebbe rimasto ad attendere difronte al visitatore, non muovendosi dalla posizione che aveva preso tra lui ed il villaggio, e pronto a mettere le mani sulla propria wakizashi, in caso avesse percepito un'eventuale ostilità da parte sua.


    Edited by Yusnaan - 17/3/2020, 02:05
  9. .

    Nuovo Addestramento

    Ancora?


    A quanto pareva, l'entusiasmo di Kiyomi era del tutto immotivato e venne spento all'istante dall'assillante clone, il quale intervenne ancora una volta per cercare di spiegare meglio quale risultato la donna dovesse ottenere.
    Non lo so! Non lo so cosa sento, e non so come fare a sentire quello che mi hai chiesto. Perchè invece non mi spieghi come sentirlo e non aspettarti risultati facendomi fare dei tentativi al buio?
    Peccato che ottenne soltanto l'effetto contrario, in quanto Kiyomi iniziava ad essere ampiamente stufa di tutte quelle chiacchiere, ascoltando il tutto a braccia conserte e senza emettere un fiato, conscia che qualunque parola fosse uscita dalla sua bocca, sarebbe risultata decisamente offensiva nei confronti di Raizen. Con il volto disteso, privo di qualsivoglia emozione, nonostante la bruciante collera che provava internamente, ascoltò ogni parola del suo insegnante fino a quando questi si mise a fare degli esempi con un foglio, cosa che non capì, ma una volta finita la lezione, iniziò nuovamente con i tentativi, sempre senza dire una parola.
    Non sapeva spiegarsi se quella rabbia fosse dovuta al non riuscire a fare una cosa "semplice", a detta del jonin, o perchè questi non si decidesse a spiegarle il come raggiungere l'obiettivo e non solo quale obiettivo dovesse raggiungere, fatto sta che dovette impegnarsi ancora per cercare di fare quanto richiesto, ma non avrebbe retto ancora per molto.
    Cercando di fare come richiesto, smise di emettere chakra a caso, nonostante in quel modo le sembrava di aver raggiunto lo scopo, e cercò di controllarlo; il punto doveva essere concentrarlo come aveva fatto prima, ma in un modo più complesso, quindi cercò anche di manipolarlo. Di sicuro non era così semplice come il ninja grande e grosso che aveva davanti voleva farle credere, specie se non sapeva come fare, ma tentando di seguire i suoi consigli, prese come ispirazione il foglio di carta che prima aveva arrotolato, e a mano a mano che emetteva flebili correnti di chakra, lo concentrò in tanti minuscoli punti sotto il palmo della mano, quasi come se fosse ricoperto da uno strato di piccolissime biglie di chakra; in quel modo, provò ad aumentare sempre più l'intensità di quelle sfere in modo da dargli un effetto respingente al minimo tocco, e dopo aver perfezionato quel controllo in modo da mantenerlo stabile, senza perdite inutili di chakra, avrebbe provato a poggiare il palmo sul foglio.
    In quel momento, mantenendo il chakra concentrato in quello stato, lo avrebbe rilasciato tutto in una volta facendo schizzare via tutte le micro biglie, e se avesse visto che il foglio si fosse spinto verso il basso, avrebbe saputo che stava andando nella direzione giusta; a quel punto, le sarebbe bastato fare un ultimo tentativo, accartocciando quel pezzo di carta, ponendoselo tra le dita e ricreando l'effetto di prima, per poi rilasciare nuovamente le piccole sfere, in modo che saltasse spontaneamente in alto, e se fosse riuscito, avrebbe riprovato altre 5 o 6 volte, finchè non le sarebbe risultato facile.


    Edited by Yusnaan - 17/3/2020, 02:01
  10. .

    Cruella Saito

    Cacciatori in Rivolta V


    Mentre la musica continuava ad andare, i 2 novelli ninja si infiltrarono tra i vari clienti dell'hotel; la prima strategia che Kyuke adottò per identificare i cacciatori riuscì a fargli individuare circa 15 persone sparse nella sala, ma trovandosi in un luogo colmo di gente molto ricca, era ovvio pensare che non fossero solo i cacciatori ad indossare capi pregiati di pelle o pelliccia; basandosi unicamente su quello, quindi, la ricerca non fu molto fruttuosa, e selezionando solo quelli con le cicatrici, riuscì a restringere il cerchio a 4 individui, decisamente pochi, ma fu quando prese a scrutare quali persone erano intente a tenere d'occhio Kiyomi, che potè finalmente avere un quadro più chiaro della situazione.
    Infatti, ben 11 persone (7 uomini e 4 donne, di età compresa tra i 25 ed i 60 anni) sembravano volgere molto spesso lo sguardo verso Kiyomi e l'uomo con cui stava danzando e tutte si mantennero ad una distanza non eccessiva da loro, chi seduto a dei tavoli e chi in piedi. Avvicinandosi quanto bastava ad uno di quei gruppi, avrebbe facilmente potuto ascoltare conversazioni interessanti. 3 delle donne che lui e Pei avevano rintracciato, infatti, mentre erano sedute ad un tavolo erano intente a discutere animatamente di quanto avrebbero voluto soggiornare all'ultimo piano come Kiyomi, anzichè al primo, criticando la ragazza in ogni suo aspetto, compreso il voler sfoggiare con tanta sfacciataggine la sua ricchezza; avvicinandosi invece agli altri gruppetti, invece, i 2 ninja avrebbero notato come questi avessero cambiato subito discorso non appena li avessero visti avvicinarsi.
    Non molto tempo dopo, i balli finirono e Kiyomi, dopo aver parlato con un inserviente, si avvicinò ad un tavolo per 4 persone, accomodandosi, mentre gli altri posti vennero riempiti dall'uomo con cui aveva ballato, un altro uomo sui 60 anni ed una donna trentenne particolarmente muscolosa; Pei e Kyuke, invece, vennero fatti accomodare ad un tavolo non molto lontano da quello e gli sarebbero in breve state servite diverse portate di piatti prelibatissimi, sia di carne, che di pesce, tra cui dell'ottimo sushi di pesce freschissimo e filetto di tenerissima carne di vitello. Durante la cena, Kiyomi ed i suoi ospiti chiacchierarono del più e del meno, delle zone di caccia, quando poi si arrivò al tema della serata.
    Sono curiosa, come mai improvvisamente vorreste che vi paghi il doppio le pelli di rettili e leopardi?
    Bè, come le ho detto, Kiyomi-sama, è diventato molto più complicato procurarsi pelli di leopardo. La nostra ultima escursione a Kiiroshi si è rivelata infruttuosa ed il nostro complice è stato ucciso insieme alla sua squadra. Può darsi che qualcuno si sia appostato lì per proteggerli. Per quanto riguarda il resto, viste le perdite subite, abbiamo dovuto arrangiarci e i costi sono aumentati. Per non parlare delle tempeste di questa stagione, abbiamo dovuto ridurre i viaggi via nave.
    Fateli via terra, dunque.
    Ahah Kiyomi-sama, è adorabile come sempre.
    Il tono di tutti gli interlocutori, compresa Kiyomi, si mantenne sempre molto leggero e a tratti giocoso, tanto che alla fine della cena, ai 2 novelli ninja sarebbe potuto sembrare che l'affare fosse andato a buon fine, visto il volto sorridente della Saito. Ma quel sorriso scomparve all'istante non appena le porte dell'ascensore si chiusero davanti a Kiyomi, Pei Pei, Kuyke e l'addetto a schiacciare i pulsanti dell'ascensore.
    E' stato un vero disastro! Dal tono aspro e rabbioso della kunoichi sarebbe parso evidente che niente fosse andato per il verso giusto. Cani schifosi. Se pensano che cederò, sono nient'altro che dei pazzi.
    Cos'è successo, Kiyomi-sama?
    Nulla, Pei. Assolutamente nulla. Stanno facendo il gioco duro, gli ho offerto il 15% in più per coprire le spese extra, ma non sono voluti scendere sotto il 30%.
    Domani mattina faremo colazione insieme e se restano fermi su questo punto...le cose potrebbero farsi turbolente.
    In quel momento si aprirono le porte dell'ascensore e Kiyomi uscì e si diresse a passi svelti verso la sua stanza, rivolgendo di sfuggita delle ultime parole ai 2 ragazzini.
    Andate a dormire, vi conviene riposare, per quello che ci aspetta domani.

    Pei era andata a dormire molto presto, subito dopo essersi cambiata e struccata, dando una calda buonanotte al suo compagno di stanza.
    La notte trascorse tranquilla, fino a che, alle prime ore del nuovo giorno, quando l'orologio segnava quasi le 3, Kyuke venne svegliato da una ruvida mano che gli tappava la bocca. [Presa] In quel momento si sarebbe accorto che le sue armi (nel caso se le fosse tenute vicino) erano state messe fuori dalla sua portata ed una lama premeva contro la sua gola.
    Non fare un fiato. Non provare a muoverti o fai la fine della tua amichetta. Se il ragazzo avesse provato a voltare lo sguardo verso il letto di Pei Pei, nella penombra avrebbe potuto notare come quella giacesse immobile, con la gola squarciata ed immersa in un lago di sangue che ormai impregnava le coperte e scorreva fin sul pavimento. L'uomo che lo stava minacciando era uno di quelli che il ragazzo aveva visto alla serata, quello la cui guancia destra era attraversata da una profonda cicatrice e che aveva una voce roca e profonda. Se fai il bravo, forse ti lascio vivere. Dimmi dove la tua padrona nasconde i soldi. Tutti! Dove sono?
    Kyuke non avrebbe avuto tempo per rispondere, perchè in quel momento la porta della stanza si sarebbe aperta ed il suono di tacchi annunciarono l'entrata di una donna; senza voltarsi, l'uomo alzò la voce in modo da farsi sentire dalla persona appena entrata nella stanza, che si trovava alle sue spalle, fuori dalla visuale del povero studente.
    Già fatto, tesoro? Allora l'hai uccisa, quella puttana?Sì...

    ....ZAC....

    Dal collo dell'uomo iniziò a zampillare immediatamente una fontana di sangue e la sua testa cadde addosso allo shinobi, seguita da tutto il resto del corpo, inerme. Alle sue spalle Kiyomi era in piedi, in vestaglia e con una spada a doppialama tra le mani. ...e mi ha anche macchiato la borsa col suo sudicio sangue.
    Mentre Kyuke fosse stato libero di muoversi, Kiyomi andò a chiudere a chiave la porta, per poi fare 2 passi verso il corpo di Pei Pei. Diamine...dovrò riempire un sacco di scartoffie per questo. Tu sei tutto intero? Rivolgendosi al probabile traumatizzato studente col suo solito tono freddo. A quanto pare dovremmo anticipare la visita a queste gentili persone, tu vieni con me?
    Certo, la situazione non era sicuramente molto facile da digerire: Kyuke aveva appena rischiato di morire, la sua compagna di squadra aveva fatto una brutta fine e la persona che più odiava gli aveva appena salvato la vita; se la ricca donna avesse visto paura o tentennamenti in lui, gli avrebbe parlato con tono molto severo.
    Ascoltami bene...tu sei un ninja. Queste cose accadono tutti i giorni nella vita di un ninja ed è questa la strada che tu hai scelto. E se decidi di intraprendere questo cammino devi avere uno scopo per cui essere pronto a combattere con tutte le tue forze...altrimenti fai quella fine. Rivolgendo lo sguardo verso la genin di Konoha.
    Cerca di non dimenticarti mai che un ninja non è nient'altro che un soldato, una pedina sacrificabile che deve obbedire agli ordini, e che nel caso muoia, verrà subito sostituito da un altro soldato. Ecco perchè il tuo scopo, per te, deve essere più importante del villaggio, ma fin quando fai il ninja, devi obbedire agli ordini e tenere la testa bassa, altrimenti dimenticati di poter diventare qualcuno e raggiungere i tuoi scopi. Comprendi questo ed avrai una vita lunga. Ora...puoi decidere di combattere per un sogno...oppure per vendetta. Quindi te lo richiedo.
    Io vado a fare un po' di pulizia di cacciatori. Vieni con me?

    Nel caso di una risposta positiva, (che le avesse fatto fare quel discorso o meno) Kiyomi avrebbe dunque chiesto allo studente tutte le informazioni che era riuscito a reperire su di loro durante la serata.
  11. .

    Scontro Improvvisato


    Nemici per la pelle VII


    Neanche la tattica dei tanti cloni servì a scoraggiare il nemico, ma quanto meno bastò a non fargli capire chi fosse il reale Ryuu, costringendolo ad attaccarli prima di arrivare a lui. Il primo colpo arrivò al clone più vicino a lui, ma ad una velocità decisamente troppo elevata perchè potesse sperare di salvarsi, nonostante avesse provato a bloccare con entrambe le mani il braccio armato, ritrasformandosi inevitabilmente in nient'altro che acqua; [Difesa 1] il secondo attacco arrivò al clone poco lontano, il quale tentò di difendersi portando rapidamente in avanti le braccia, facendosi da scudo e richiamando molto chakra pur di evitare di fare la stessa fine dell'altro clone, [Difesa 2] ma anche qui, la superiorità dell'avversario fu decisamente schiacciante, distruggendolo come il precedente.
    Ormai rimanevano solo 3 Ryuu in gioco, ed ognuno era pronto a difendersi dall'offensiva avversaria e contrattaccare; difatti, anche se molto singolarmente, l'altro kiriano lanciò immediatamente un micidiale attacco in direzione proprio dell'originale, che essendosi preparato ad un'eventuale manovra difensiva, usò tutta la forza che le sue gambe possedevano per spingersi lateralmente, ma il rettile-proiettile era troppo veloce per essere evitato, quindi l'unica cosa che poté fare, nell'ultimo istante prima dell'impatto, mentre si trovava a mezz'aria, fu tentare di rannicchiarsi e porre il braccio sinistro a protezione del busto; [Difesa 3] un violentissimo impatto che lo scosse fin nelle viscere ed un "crack" annunciarono il colpo devastante che lo sbalzò via di circa 4 metri, facendolo finire in acqua. Poche volte aveva provato un dolore simile e, per fortuna, l'eccesso di adrenalina che era entrata in circolo, ancora mascherava la reale conseguenza che il suo corpo aveva subito, nonostante dopo gli iniziali istanti di stordimento, nuotando malamente verso la riva per tirarsi su ed uscire dall'acqua, realizzò di non riuscire nè a muovere, nè a sentire minimamente qualsiasi cosa tramite il braccio che aveva subito in pieno il colpo. [Danno] [Status]

    I due cloni rimasti non poterono far altro che guardare inermi la terribile scena, ma dato che non erano ancora svaniti, decisero di andare avanti per sopprimere la minaccia una volta per tutte, la quale di sicuro non si sarebbe fermata ed avrebbe continuato ad inveire sul povero genin.
    Usando tutta la loro grinta, i 2 ninja acquatici sarebbero immediatamente scattati verso il nemico comune, [Azione 1] sfoderando la propria arma migliore, [Slot Gratuito] ed una volta arrivati a distanza ravvicinata, avrebbero tentato entrambi un micidiale fendente da sinistra a destra usando quanto più chakra possibile, mirando ognuno ad una gamba (all'altezza delle ginocchia) ed abbassando il proprio baricentro per una migliore precisione. [Azione 2] [OverCAP] Inevitabilmente, visto l'abnorme quantitativo di chakra utilizzato, entrambi i cloni si sfaldarono per l'eccessivo contraccolpo subito, lasciando che l'acqua che li componeva andò a riunirsi con il lago sottostante.
    Mentre questo accadeva, intanto, il genin originale era sull'orlo di perdere i sensi, accasciato per metà sulla riva del laghetto, quasi del tutto incapace di muoversi e reagire, fino a quando aprendo gli occhi si rese conto di star galleggiando su una superficie liquida luminescente.

    Avanti, prendilo. Non era quello il piano?

    La voce del Sanbi risuonò forte da dietro l'enorme cancello che il genin si ritrovò difronte, mentre al contrario, la voce assillante che aveva percepito fino a quel momento e che lo distraeva dal combattimento, era misteriosamente svanita. Ryuu, però, era fin troppo indebolito ed abbattuto per rispondere a quelle che sembravano delle provocazioni.

    Sei sotto l'effetto di un genjutsu, lo sai?

    Sì, a questo ci ero arrivato. Rispose debolmente. Ma non posso scioglierlo. Non ho mai imparato bene quella tecnica. Seguì uno sbuffo di disprezzo da parte del demone, il quale ancora si domandava quanto mai potesse arrivare lontano un simile ragazzo, un debole ai suoi occhi.

    E allora prendi il mio chakra. Vuoi ancora ucciderlo, vero?

    Non ce la faccio... Il tono mesto del genin ed il suo non riuscire nemmeno ad alzare la testa da quell'acqua, facevano trasparire abbastanza chiaramente la sua voglia di arrendersi, non avendo ormai più forza nè spirito per continuare a combattere, senza contare che non capiva per quale motivo il demone lo stesse incitando, essendo forse una delle chiacchierate più lunghe che avessero mai avuto.

    Sei patetico. Pensi che la forza di un guerriero si veda in momenti come questo o mentre cucina torte insieme alla famiglia? Prendi il mio chakra e fammi vedere se davvero hai le palle. Distruggilo, voglio vedere scorrere sangue. Altrimenti muori e lasciami finalmente libero.


    Se era il Sanbi a suggerirgli qualcosa, di sicuro non avrebbe portato a niente di buono. Eppure non aveva tutti i torti. Il fuuinjutsu che lo costringeva a lottare per uccidere il suo avversario faceva il suo, ma nemmeno lui avrebbe voluto mollare, non era ancora finita, lasciandosi avvolgere dal chakra che il Sanbi gli trasferì e risvegliandosi di nuovo sulla riva del laghetto. [Tecnica 1 - Attivazione Demone LV 1]

    Ancora una volta si sentì pervadere dalla rabbia e l'odio incontrollato dell'essenza del Sanbi, ma essendo fin troppo indebolito, questi non arrivarono ad intaccargli completamente la mente, lasciandogli una traccia di lucidità che gli permise di ragionare debolmente, quanto bastava per elaborare un'ultima strategia. [Demone] +1 Velocità, +1 Riflessi
    Controllo Demoniaco: -1 Forza, +1 Velocità
    Vincoli: Non attivi

    Senza pensarci oltre, tenendo il braccio sinistro penzoloni, si tirò su e si rimise in piedi con la sola forza rimasta nelle gambe e nell'altro braccio, e dopo aver localizzato il proprio nemico, con il volto contorto in una smorfia a metà tra rabbia e dolore, ed il chakra del demone che lo circondava nuovamente, partì all'attacco, compiendo lunghi salti sopra le rocce emergenti dall'acqua ed avvicinandosi a lui il più rapidamente possibile. [Azione 3 - Impasto]
    Tutto si sarebbe deciso in quell'ultimo attacco, che se fosse anadato a buon fine, gli avrebbe regalato una sudata vittoria, mentre in caso contrario, dopo l'enorme sforzo fatto, sarebbe rimasto alla mercé del suo nemico.
    Portatosi a meno di un metro di distanza da Fudoh, avrebbe infine compiuto un balzo portando in avanti la gamba destra, così da tentare un violento calcio al volto avversario, [Azione 4]Sovraimpasto MedioBasso:
    For 450(-1 Demone)(+1 Impasto)> 450
    Vel 475(+2 Demone)(+3 Impasto)>600
    Mezza Leggera di danno alla gamba destra
    prima di elevarsi fin sopra la sua testa ed atterrare alle sue spalle.
    Non gli avrebbe nemmeno dato il tempo di mettere a fuoco la situazione, però, voltandosi istantaneamente in senso orario, usando il piede destro come perno, e dopo aver portato la mano destra all'elsa della wakizashi, l'avrebbe estratta e adoperata nel medesimo istante, portando un potenziale mortale colpo al collo nemico con tutta la sua rabbia e la sua forza, tramite un fendente semicircolare. HYYYYAAAAA!!! [Tecnica 2] [Statistiche]Furia Demoniaca: +2 Velocità
    For 450 (-1 Demone)(+3 Tecnica) > 500
    Vel 475 (+2 Demone)(+3 Tecnica)(+2 Furia D.) > 650
    [OverCAP]

    Che l'attacco fosse andato a segno o meno, lo sforzo fece crollare inevitabilmente il genin sulle proprie ginocchia, stremato, mentre il chakra del demone lo lasciò definitivamente.
    Non sarebbero passati molti istanti, però, che il fuuinjutsu che aveva sul dorso della mano finalmente brillò per l'ultima volta e poi sparì, ed insieme a lui sparì l'istinto omicida che attanagliava il Mizukiyo, lasciando che quest'ultimo riprendesse piena coscienza di sè e di ciò che lo circondava, prima di crollare a terra privo di sensi. Sarebbe stato in quel momento che il secondo fuuinjutsu, tracciato dietro la schiena si attivò, rilasciando un'immane quantità di chakra che andò a riparare ogni danno che il corpo del suo portatore aveva subito, e lo stesso sarebbe accaduto a Fusoh: qualunque sarebbe stata la sorte di quell'incontro, nel giro di un minuto tutto sarebbe stato riportato alla normalità da chiunque aveva applicato ad entrambi quei particolare fuuinjutsu.<!-- -->Sigillo del ripristino
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Tocco (25)
    L'utilizzatore può imporre un sigillo su una persona, che si attiverà dopo un'ora esatta dalla sua applicazione. All'attivazione del fuiinjutsu, la vittima perderà i sensi; ogni danno subito dalla vittima dal momento in cui è stato applicato il sigillo, verrà ripristinato e gli arti amputati verranno rigenerati. Non rigenera la Vitalità.Tipo: Fuuinjutsu
    Sottotipo:
    (Consumo: Elevato)
    [Da jonin in su]

    Una volta che entrambi i ninja fossero svenuti, la tartaruga evocata sarebbe in breve sparita dopo aver avvertito una presenza alle sue spalle, e prima che una misteriosa figura si avvicinasse ai due combattenti privi di sensi; un uomo che portava un lungo cappotto bianco e con un gran ghigno disegnato sul volto.
    Eccellente. Si può procedere agli altri 2 candidati per il test successivo....

    ...

    Ryuu si risvegliò poco tempo dopo, lì dove era stato prelevato, decisamente confuso; sembrava essere stato solo un sogno, eppure conservava dei ricordi molto vividi di ciò che era accaduto, nonostante non avesse nessun segno e nessuna prova che lo testimoniava, e nella stessa situazione si sarebbe ritrovato il vagabondo di Kiri, entrambi ignari di chi ci potesse essere dietro tutta quella faccenda.
    Chakra: 17/75
    Vitalità: 2.25/15.5
    En. Vitale: 13.75/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 450
    Velocità: 525 > 475
    Resistenza: 475
    Riflessi: 525 > 475
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 525
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: Parata Clone 1
    2: Parata Clone 2
    3: Parata Ryuu
    4: ///
    Slot Azione
    1: Movimento Cloni 3,4
    2: Fendenti Cloni 3,4
    3: Movimento Ryuu
    4: Calcio Ryuu
    Slot Tecnica
    1: Attivazione Demone
    2: Estrazione Mortale
    Equipaggiamento
    • Cartabomba I × 0
    • Spiedi Potenziati × 0
    • Wakizashi × 1
    • Kunai × 0
    • Marchingegno ad Acqua × 3
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 0
    • Guanti Rinforzati × 1

    Note
    ///

  12. .

    Una Giornata Turbolenta


    I Tonici Rubati


    La tattica iniziale del giovane andò all'incirca a buon fine, riuscendo a passare indisturbato tra i procioni nascosti nel vicolo, fino a trovarsi davanti all'abitazione designata; i rumori che fece attirarono anche gli altri procioni che si trovavano sui palazzi troppo alti per accorgersi di lui in precedenza, e tutti insieme si fiondarono immediatamente su di lui per aggredirlo e sottrargli finalmente il dolce che portava con sè, ma il ninja colse tutti alla sprovvista con il suo genjutsu, accecandoli.
    Questi, inevitabilmente, andarono nel panico ed iniziarono a correre in tondo, chi sbattendo contro un muro e chi contro un bidone, mentre lo studente ne uccise anche un paio. Uno alla volta, gli animali fuggirono, non c'era da scherzare con un ninja pronto a tutto pur di...consegnare una torta. Sta di fatto, che anche se l'ultimo procione era già fuggito via, il ragazzo potè udire ancora il verso tipico di quelle bestie, eppure era diverso nonostante gli assomigliasse: era più forte, più profondo, più bestiale...e proveniva da sopra la sua testa.

    Qualche istante dopo, infatti, un'altra di quelle bestie selvatiche sarebbe saltata di tetto in tetto, da balcone a balcone, fino ad atterrare al centro della stradina, difronte al ninja; era sicuramente un procione, ma con un aspetto terribile: il muso schiumoso, il volto contorto dalla rabbia, gli artigli molto più lunghi del normale e muscoli, muscoli enormi ovunque, anche in posti in cui un procione non dovrebbe averne, ed il tutto era accompagnato dal fatto che si reggesse sulle sole zampe posteriori.
    Se Ryuu avesse assistito alla scena, avrebbe detto "Ah, ecco chi mi ha rubato tutti i tonici che stavo sperimentando", ma Ryuu non era lì.
    L'immonda creatura era assetata di sangue dolci e se li sarebbe presi con la forza, e dopo aver cacciato un altro urlo demoniaco, sarebbe scattato immediatamente all'attacco, con quella postura del tutto anomala per lui ma anche ad una velocità pazzesca; come prima cosa, l'animale si sarebbe gettato in faccia al suo avversario, provando a mutilargli il volto con i suoi poderosi artigli [Azione]
    Subito dopo, che avesse colpito o no l'obiettivo, sarebbe balzato indietro fino a 4 metri di distanza grazie alle sue poderose quanto inverosimili gambe, [Azione] e dopo aver lanciato un altro ruggito, partì nuovamente all'attacco, provando a mordere il polpaccio destro nemico con le sue zanne, così da ferirlo quanto bastava per indebolirlo e rallentarlo. [Azione], Come si sarebbe difeso il malcapitato studente, da quella ferocia animale.

    Forza, siamo quasi alla fine! Se ti comporti bene in questo post e mi dimostri di aver capito tutto, possiamo anche chiuderla qui =D
    Solo un piccolo appunto: nel tuo post hai impastato in velocità per lanciare delle armi, cosa inutile purtroppo. Quando si attacca in corpo a corpo, impastare in Velocità rende più veloci i tuoi attacchi, ma quando si lancia un'arma, è la Forza a determinare la velocità con la quale la si lancia.

    Ora ti spiegherò le ultime meccaniche del combattimento, che sono Subisci e Mena, Azione d'Opportunità e Counter.

    - Il Subisci e Mena (S&M) ti tornerà forse molto utile in tantissime situazioni, in quanto ti dà la possibilità di rispondere ad un attacco nemico istantaneamente. Questo può avvenire quando si decide di subire VOLONTARIAMENTE un attacco per avere la possibilità di essere già pronti a rispondere; in questo modo, il nemico avrà pochissime possibilità di parare o evitare il colpo.
    Va detto che però il S&M non è possibile utilizzarlo ogni volta che si vuole, ma solo all'ultimo colpo di una serie di attacchi nemica.
    Richiede uno Slot Difesa e uno Slot Azione.

    - L'Azione d'Opportunita (AdO), al contrario del S&M, è una singola azione che ti permette di bloccare una delle azioni avversarie e tutte le sue successive, ma solo se distante entro 9 metri (a meno di possedere abilità particolari). Ad esempio, lanciando un kunai è possibile bloccare l'esecuzione di una tecnica che richiede molti sigilli (e quindi tempo per essere attivata), così da mandare a monte il turno di attacco avversario e procedere con il proprio attacco. In poche parole, ci si intromette nel turno avversario per fermare le sue azioni, ma solo in determinate situazioni, ovvero:
    - Se l'avversario usa 2 Slot Azione consecutivi per fini non offensivi (questo non ha limiti di distanza).
    - Se usa 1 Tecnica per una tecnica con 5 o più sigilli, o eguale tempo di caricamento.
    - Se usa 1 Slot Azione per allontanarsi.
    - Se usa 1 Slot Gratuiti Lenti.
    - Se usa 2 Slot Gratuiti Veloci consecutivi.
    Richiede uno Slot Azione.

    - La Counter è semplicemente l'uso di una tecnica offensiva per rispondere ad un'altra tecnica offensiva avversaria, facendole quindi annullare a vicenda, ma solo se il numero di sigilli della propria è pari, inferiore o di poco superiore (per limiti di realismo) a quella avversaria. Le tecniche difensive, invece, è sempre possibile usarle, ovviamente sempre rispettando la regola del numero di sigilli/tempo di caricamento.
    Richiede uno Slot Tecnica.

    - E ora l'ultima cosa di cui in futuro non potrai fare a meno. Se ti ricordi, quando ti parlai degli impasti di chakra, ti avevo detto che c'era un'ultima meccanica da conoscere, ovvero l'OverCAP.
    Il CAP, come sai, è il limite massimo raggiungibile da una singola statistica tramite potenziamenti, Bonus e Impasti, ma è possibile infrangere questo limite grazie all'OverCAP! Grazie a questo piccolo sotterfugio, una delle statistiche scelte potrà essere aumentata di ulteriori 4 tacche durante tutto il resto del Round, ma al prezzo di paralizzare o semiparalizzare l'arto utilizzato.
    In pratica, se si decide di Overcappare in Forza per lanciare un'arma, l'arto che subirà il malus sarà il braccio con cui hai attaccato, se impasti in Riflessi per scappare, saranno le gambe a subire il malus, e così via.
    Puoi decidere senza problemi il tipo di malus da subire in caso di OverCAP: paralisi per un Round o semiparalisi per 2 Round (consulta pure la sezione "status" del regolamento per saperne di più)

    Molto bene. Se fai attenzione ti accorgerai che nel post ti ho l'opportunità di usare ben DUE delle meccaniche che ti ho appena spiegato (escluso l'overcap). Fai del tuo meglio e sfrutta tutte le informazioni apprese durante il corso. Fallo nero!!


  13. .

    Dimostra Chi Sei


    L'Uovo e la Gallina


    Anche Fudoh rispose amichevolmente al saluto del Mizukiyo, e subito dopo si presentò anche il terzo ninja invitato alla spedizione. Hey! Eh, insomma, diciamo che... Nuovi rumori e imprecazioni provennero dalla nave, e l'ultimo arrivato della squadra andò a controllare cosa stesse succedendo, seguito dagli altri 2, ma non fecero in tempo a capire la situazione che arrivarono 2 bottiglie volanti verso di loro, una delle quali prese in piena fronte il povero genin che crollò all'indietro per la violenta botta.
    AAAOOHH MERDA! AHIA! Impegnato a reggersi quello che presto sarebbe diventato un bernoccolo, Ryuu si rotolò per un po' sul pavimento prima di rialzarsi, sempre più confuso dalla situazione.
    L'uomo che aveva fatto tanto fracasso si rivelò essere l'uomo più strano che Ryuu avesse mai visto, privo praticamente di quasi metà corpo, il tipo di persona che il ragazzo aveva potuto vedere soltanto nei suoi fumetti; sembrava anche un po' toccatello, ma per fortuna era giunto il momento di partire e raggiungere il Mizukage, che a quanto pareva si trovava già sull'isola. Come se non bastasse, a Ryuu venne dato l'unico ordine che quel vecchio pirata si sentì di dare, ma il giovane proprio non capì cosa avrebbe dovuto farci con la gallina, restando un po' perplesso mentre lo seguiva sottocoperta ma non volendo fargli domande alle quali sapeva già che avrebbe ricevuto una folle risposta.
    La partenza fu più tranquilla del previsto, tanto che al genin, che ormai si era ritrovato spesso su delle navi, parve quasi di essere rimasti fermi; non essendoci altro da fare, se non prendersi cura della gallina, però, decise di salire sul ponte dove si era recato Fudoh, così da stare in compagnia di qualcuno che conoscesse.
    Chakra naturale-gravitazionale?! Che cos'è? Una volta ascoltata la risposta, il ninja col bernoccolo e la gallina in braccio si unì volentieri alla conversazione, esponendo le proprie abilità in combattimento come era solito fare all'inizio di una missione. Io me la cavo abbastanza bene con i ninjutsu acquatici, in particolare con i cloni, e da distanza ravvicinata mi piace combattere con una wakizashi.
    E so evocare i leopardi. Ma non leopardi delle nevi, anche se la loro pelliccia dovrebbe comunque proteggerli quanto basta contro il freddo di Azumaido.
    Gli fece piacere sapere che anche il suo compagno di squadra potesse evocare degli animali e che, da quanto aveva capito, solo alcuni di questi andavano d'accordo con lui, perchè in una qualche maniera lo fece sentire meno solo, dato che non godeva di grande popolarità tra i leopardi.

    Tutto sembrava scorrere liscio come l'acqua su cui stavano navigando, fino a quando lo strano capitano arrivò urlando e ordinando a Ryuu di prendere la mappa.
    E-ehm che? Dove? Il giovane si guardò intorno, confuso, ma l'uomo intendeva di dover far fare un uovo alla gallina, continuando ad urlargli addosso ed a mettergli pressione. Cos...ma... Non capiva per quale motivo avrebbe dovuto fare una cosa del genere, ma non sopportava chi gli urlava contro, andando inevitabilmente sotto pressione come se dovesse svolgere un compito di vitale importanza e avesse solo pochissimo tempo per farlo; si sentì decisamente ridicolo, ma non avendo altra scelta, iniziò a scuotere l'animale nella speranza che questo bastasse a farle uscire l'uovo dal sedere, ma visto che sembrava non funzionare, provò a mettersela sotto ad un braccio, mentre con le mani le diede delle piccole pacche e carezze, parlandole per tranquillizzarla nonostante fosse profondamente agitato.
    Dai Rosita, dai. Ce la puoi fare, fai quest'uovo. Fallo per me. Nel tentativo di favorirne la fuoriuscita, iniziò a massaggiare la zona, per poi provare a spremerla, ma non avrebbe mai pensato di infilarci le dita per estrarlo con le sue mani, a meno che non gli venisse richiesto. Dai che ce la fai, Rositina, dai che ce la fai.
    Una volta riuscita l'assurda missione, il vecchio squadrò l'uovo in silenzio, osservandolo proprio come si fa per una mappa, fino a quando urlò ancora una volta e la nave prese di colpo a virare su sé stessa e poi a volare, sbalzando via il Mizukiyo che per la paura di venire scaraventato in acqua, si aggrappò con tutte le sue forza al parapetto della nave, mentre tra le braccia stringeva ancora la piccola Rosita, aiutandosi con una discreta dose di chakra adesivo per una presa più salda. UUUOOOOOOOOHHH Il viaggio surò meno di quanto si aspettò, finendo per riatterrare in acqua pochi istanti dopo, eppure la temperatura era drasticamente calata ed un'isola era apparsa nelle vicinanze.
    Il genin si lasciò andare e si rimise in piedi sul ponte, lasciando finalmente andare il pennuto e chiedendosi come diavolo fosse possibile essere già arrivati a destinazione. Quell'uomo che non aveva palesemente tutte le rotelle in funzione, non era decisamente uno sprovveduto: era pazzo, ma uno di quei pazzi geniali che sapevano sempre ciò che facevano e conoscevano cose che i comuni ninja non si sognavano neppure; il tipo di personaggio stereotipato che Ryuu aveva visto in qualche fumetto, lo stesso che si meritava senza dubbio il suo rispetto.
    Una volta scesi a terra, il Mizukiyo si era preparato tutto il necessario per affrontare il freddo di quel luogo assurdo, indossando anche il passamontagna; faceva un freddo cane, e tutti i suoi strati di vestiti non lo tenevano certo al caldo, ma quantomeno non avrebbe corso il rischio di rimanere congelato. Non aveva mai visto un paesaggio completamente ghiacciato, e la cosa gli fece alquanto strano, ma non quanto la gnomica vecchietta che li accolse.
    La donna si lamentò con loro degli evidenti problemi che affliggevano quell'isola, e difatti molti abitanti sembrava si stessero preparando a lasciare il porto; era decisamente uno scenario triste (anche se non si spiegava come la gente potesse sopravvivere serenamente a così basse temperature, ma se c'erano addirittura di mezzo dei demoni o mostri considerati tali, alla fin fine era un comportamento più che giustificato. Ryuu non sapeva chi fosse questo Munkeke, ma se era un tipo di sciamano come Sanjuro, ci sarebbe stato poco da stare tranquilli. Ciononostante, il racconto della donna lo prese molto nel profonfo, c'era un problema e quelle persone andavano aiutate, ma fu felice di essere venuto almeno a conoscenza di dove si fosse diretto il Mizukage.
    Arrivederci. Salutò l'anziana, prima di rendersi conto dell'ossimoro insito nella sua frase, voltandosi con aria interrogativa verso i suoi compagni.
    Aspetta, ma se ha detto che non ce la fa a viaggiare fino a lì...perchè ci ha detto che ci vediamo lì?
    Subito dopo, Fudoh avanzò la proposta di separarsi per ottenere delle informazioni sulla loro meta, cosa con cui Ryuu si trovò d'accordo, ma un po' meno sull'orario del ritorno in quel punto. Mh va bene, ma un paio di ore mi sembrano troppe, alla fine non è un gran porto. Secondo me, un'ora è più che sufficiente, prima partiamo e meglio è. Non avrebbe insistito più di tanto però, quindi a meno che non ci fosse stato da discuterne, si sarebbe messo in cammino verso la prima taverna in vista.
    Il luogo migliore per venire a conoscenza di qualcosa era il posto dove passava praticamente quasi chiunque, quindi in mancanza di una taverna, avrebbe fatto tappa al mercato del pesce locale, immancabile in un porto. Nel caso in cui ci fosse stata una taverna, sarebbe entrato tranquillamente e dopo essersi sfilato il passamontagna avrebbe ordinato una semplice birra al bancone, cercando poi di capire prima meglio la situazione che stava passando l'isola, chiedendolo con disinvoltura alla persona che lo avesse servito. Ma mi può spiegare cosa è successo esattamente qui? Vedo tanta gente che va via e mi hanno detto che c'entrano dei demoni e che i Kamui se ne sono andati.
    Successivamente, che fosse riuscito a farsi spiegare meglio cosa stesse accadendo, o meno, avrebbe spiegato la propria situazione per capire meglio come arrivare alla loro destinazione. Io e i miei compagni siamo in missione col Mizukage, ma lui è già arrivato e noi altri non siamo mai stati qui. Sa dove si trova la Tomba della Promessa e quanto tempo ci vuole, più o meno, per arrivarci? Che avesse ottenuto o meno le risposte che cercava, avrebbe poi chiesto qualche altra informazione utile. So che c'è un villaggio non molto lontano da questa tomba, sa per caso come si chiama e quanto è lontano? Avrebbe chiesto, continuando a bere la sua birra.
    Ah, tra l'altro ci hanno detto di dover attraversare le "terre selvagge" per arrivarci, ma ci sono tipo degli animali feroci o altri pericoli dai quali dovremmo stare attenti? Sa com'è, non vorremo rischiare di avere brutte sorprese prima di iniziare la missione. Quell'ultima cosa la disse con un tono più leggero, per sdrammatizzare la situazione, eppure era profondamente sincero e le sue nonne lo avevano messo in guardia sui pericoli che nascondevano isole come Genosha ed Azumaido.
    Finita la birra, il giovane avrebbe ringraziato, pagato e sarebbe andato via.
    Se non fosse riuscito ad ottenere lì le informazioni di cui necessitava, si sarebbe dunque diretto al mercato locale, dove avrebbe comprato qualche pesce (come scorta per il viaggio e che avrebbe sistemato nello zaino) ed avrebbe posto le medesime domande ai mercanti della zona.
    Se, per via della condizione di agitazione generale, nè la taverna, nè il mercato non fossero stati disponibili, avrebbe allora cercato qualcuno del posto, a cui rivolgere quelle domande, sperando potesse risolvere i suoi dubbi.
    Chakra: 75/75
    Vitalità: 15.25/15.5
    En. Vitale: 29.75/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 450
    Velocità:  525
    Resistenza: 475
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 525
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Cartabomba I × 1
    • Spiedi Potenziati × 5
    • Wakizashi × 1
    • Kunai × 2
    • Marchingegno ad Acqua × 3
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Guanti Rinforzati × 1

    Note
    ///


    Edited by Yusnaan - 12/3/2020, 22:38
  14. .
    Heyy benvenuto =D Tranquillo, poco o molto attivo non importa, abbiamo tutti i nostri impegni personali, l'importante è giocare XD Se non sai da dove iniziare, dai un'occhiata al topic per i primi passi oppure chiedi tranquillamente qui o in privato a me o ad altri player, senza problemi!
    Hai già pensato a un tipo di personaggio da creare? Di possibilità ce ne sono praticamente un'infinità e ci sono anche diversi villaggi da cui partire, da cui puoi apprendere tecniche ed abilità diverse.
    Se vuoi, poi ci trovi tutti su discord, dove siamo più attivi per chiacchierare :hero:
  15. .

    La principessa venuta dal mare


    Il pedinamento


    Nonostante il genin fosse impegnato ad indagare sul mistero di quella ragazza, Tasaki era bellamente impegnato a farsi i cazzi propri e a criticare la sua presunta taccagneria insieme al leopardo in miniatura.
    Eh sì, una volta gli ho chiesto di comprarmi un tonno che avevo visto al mercato, ma lui me l'ha comprato? Noo. "Neko-kun, è grande il doppio di me, non ce la fai mica a finirlo" Scimmiottando in malo modo il tono di voce del suo evocatore. e me ne ha comprato solo metà, ma ti pare? Ce l'avrei fatta a finirlo, chiedevo la luna, per caso?
    Purtroppo per il genin, la giornata era destinata ad andare di male in peggio. Della ragazza non vi era traccia e, come se non bastasse, quando Neko e l'otese tornarono da lui, quest'ultimo disse apertamente di aver visto un'altra di quelle bambole-cocco muoversi e camminare; il povero capo dei guardiani iniziava a non poterne davvero più delle sue stranezze, ma non poteva certamente ferire i suoi sentimenti così e dirgli che era pazzo, dopo che in effetti ci aveva anche azzeccato sulla ragazza scappata dal porto. Facendo appello alla sua grande pazienza, quindi, il ninja si vide costretto ad assecondare quello che gli venne detto.
    Va bene. Vediamo dove è andata questa bambola. Magari aveva semplicemente visto male e aveva trovato davvero qualcuno o qualcosa che aveva a che fare con il problema che stava affrontando Kiri in quei giorni.
    Seguendolo in lungo e in largo per il villaggio, Ryuu era sempre più esasperato dalla piega che aveva preso quella missione, al contrario di Neko, che invece sembrava divertirsi come un bambino al parco giochi. O come Tasaki.

    Alla fine giunsero in prossimità di alcune navi, che non sembravano aver nulla di strano, a giudicarle, ma l'otese sembrò intenzionato a perlustrarle, ed a quel punto non è che Ryuu avesse di meglio da fare.
    Va bene... Neko-kun, vai con lui. Acconsentì alla sua richiesta di separarsi, ma non lo avrebbe di certo fatto andare da solo; per quanto potesse sembrare folle, era comunque un sospettato ed il capo dei guardiani non poteva permettersi che un possibile sospetto facesse i propri comodi ed occultasse delle prove; specie dopo che se n'era anche mangiata una.
    Salì sulla nave, certo che non avrebbe trovato nulla di interessante, ed una volta che avessero fatto un buco nell'acqua, avrebbe potuto finalmente aver un motivo valido per mandare via quel ninja, mettendolo magari sotto sorveglianza; le sue aspettative, difatti, si rivelarono esatte: la nave sembrava completamente vuota e anche scendendo sottocoperta non vi avrebbe trovato nessuno. Avrebbe camminato un po' qui e là, senza addentrarsi troppo, ma la nave era palesemente vuota ed i proprietari si trovavano sicuramente dentro Kiri. Tornando indietro per dirigersi sul ponte, però, Ryuu sarebbe inavvertitamente inciampato su qualcosa, ruzzolando a terra, ma non vedendo assolutamente nulla quando si voltò per cercare di capire cosa avesse urtato. La cosa fu alquanto strana, dato che gli era sembrato di toccare qualcosa di morbido, ma immaginò che probabilmente sarebbe dovuto essere un topo di passaggio di cui non si fosse accorto. [Nota]Come ho detto in privato, purtroppo non posso sciogliere l'illusione quindi niente orgetta, purtroppo XD
    Arrivato finalmente di nuovo all'aria aperta, non vedeva l'ora di poter congedare l'otese, ma una volta sceso dalla passerella sentì come una presenza alle sue spalle; il problema fu che ebbe a malapena il tempo di voltarsi per cercare di capire chi lo stesse seguendo, che tutto ad un tratto qualcosa lo colpì violentemente in faccia, tramortendolo.

    Dall'altro lato, intanto, Tasaki avrebbe avuto il piccolo leopardo a fargli compagnia, ed anche loro non avrebbero trovato nessuno sul ponte della nave. Addentrandosi nel vascello, però, avrebbero sentito dei rmori provenire da una delle stanze al piano inferiore, cosa che invogliò Neko a poggiare un orecchio a terra per ascoltare meglio cosa stesse succedendo. Mhhh oh cavolo, è terribile. Sono in tanti, almeno 5. O anche 4. Aspetta, che viene dopo il 5? Vabbè, facciamo che sono 18. Mhhh....Cavolo, sento odore di cibo, ma cibo strano, sento anche molte robe medicinali infatti, è disgustevole. E stanno sicuramente uccidendo qualcuno, sento chiaramente dei coltelli infilzare qualcosa. L'animale parlava con un tono spaventato ed eccitato al tempo stesso, sempre con l'orecchio poggiato a terra. Oddio, magari stanno uccidendo e mangiando delle persone, sono umanivori! Che facciamo?
    Se Tasaki avesse scelto di proseguire e scendere giù per le scale, seguito ovviamente da Neko, non gli ci sarebbe voluto molto a trovare la stanza da cui provenivano le voci, ed entrando si sarebbe trovato davanti ad una scena decisamente raccapricciante: ben 11 persone parecchio anziane, ad occhio tutti ultraottantenni, erano riunite attorno ad un grande tavolo per festeggiare il compleanno di una di loro, impegnati a chiacchierare e ridere animatamente ed a mangiare bistecche e altra carne alla griglia che stavano per l'appunto cucinando 2 degli arzilli vecchietti; non appena si fosse affacciato sull'uscio, si sarebbero tutti voltati verso di lui, incuriositi dalla sua presenza.
    Ehi e tu chi sei? Sei il ragazzo delle consegne? No no, deve essere il figlio di Kariko, me lo ricordo da quando era piccolo. Ahh, è vero, è uguale a suo padre. Vieni, caro, vieni. Accomodati, che preferisci salsiccia, costina o tonno? Senza indugio lo avrebbero invitato ad unirsi a loro anche se avesse fatto presente di non essere chi credevano che fosse, ed avrebbero insistito perchè pranzasse insieme a loro, nonostante fossero ancora le 11, porgendogli un piatto, riempiendolo con ciò che avrebbe desiderato delle 3 proposte e offrendogli anche un bicchiere di vino. Se fosse entrato, quindi, avrebbe potuto tranquillamente approfittare dell'ospitalità, mentre questi avrebbero continuato a mangiare, chiacchierare del più e del meno, e a coccolare e ingozzare Neko di tutto quello che poteva mangiare, il quale sarebbe stato ben felice di farsi viziare dalle gentili signore che puzzavano di medicinali. E dopo una mezz'oretta sarebbe arrivata anche la torta di compleanno per i 91 anni della festeggiata, con tanto di champagne.
    Quando il duo sarebbe infine tornato fuori, indipendentemente se fossero rimasti alla festa o fossero scappati prima per tornare da Ryuu, di quest'ultimo non ne avrebbero trovato traccia. Non c'erano segni apparenti della sua presenza, a meno che ovviamente non avessero voluto mettersi ad indagare. Ma dov'è finito? Non sento il suo odore qui vicino, sarà tornato al villaggio?
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