Votes taken by Bartok

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    Doppia Caccia


    Daishin & Hohenheim - VI

    Hohenheim ha ragione. Anche io preferirei che la questione dello Yonbi venisse risolta senza dover richiedere l'intervento degli altri Villaggi Accademici, ma dobbiamo confrontarci con la realtà della situazione che stiamo attraversando. Al momento, tentare di catturare un bijuu è un'operazione troppo rischiosa per noi. Non voglio che nessuno muoia inutilmente per un mio ordine. La ringrazio. Per favore, mi faccia avere il suo rapporto il prima possibile. Nel frattempo, inizierò già a organizzare un team di cattura. Attenderò di ricevere notizie dal Kakita prima di contattare il Mizukage. Preferisco avere un quadro preciso della situazione prima di imbarcarmi in questa impresa. Non credo sarà difficile convincerlo di quanto gioverebbe all'intera accademia un eventuale ritorno dello Yonbi sotto il nostro controllo, però non posso trascurare la possibilità di un rifiuto. Dovremo essere pronti ad affrontare anche questa eventualità, ma non è ora il momento di pensarci. Soprattutto perché le parole di Hohenheim mi obbligano a focalizzarmi su un altra spinosa questione.

    Il Flagello. Un altro dei grossi problemi a cui va trovata una soluzione. Indubbiamente condivido l'opinione del Jonin. Quel criminale è stato ignorato fin troppo a lungo e va tolto dalla circolazione il prima possibile. Nonostante ciò, temo che lanciarsi immediatamente in un'operazione di cattura potrebbe avere degli sviluppi decisamente negativi per il villaggio. Fortunatamente, sembra che io e il Kakita siamo della stessa opinione: iniziare ad accumulare informazioni sul suo conto e sui suoi alleati è la cosa più saggia da fare al momento. Penso che sia la cosa migliore da fare. Ha il permesso ufficiale dell'Amministrazione per dare il via alle operazioni. Immagino saprà già da dove cominciare. Mi sbaglio? Non ho intenzione di stare a cavillare per fargli perdere tempo e cercare di capire meglio cosa abbia intenzione di fare. Al di là di tutte le mie congetture, l'autore dell'attacco a Himotara va punito ed è bene iniziare subito a muoversi in questo senso. Inoltre Hohenheim, pur essendo fisicamente un bambino di tredici anni, non è certo uno sprovveduto. Anzi, ha sicuramente molta più esperienza di me. Se è convinto di avere quel che serve per una missione simile, non sono nella posizione di negargli il mio benestare.
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    Progetti Importanti


    Daishin & Hohenheim - V

    Sorprendentemente, non devo fare alcuno sforzo per convincere Hohenheim. Anzi, il jonin sembra piuttosto contento che gli abbia proposto di indire formalmente una nuova elezione. Meglio così. Un problema in meno di cui devo preoccuparmi. Con la scusa di dover portare avanti tutte le pratiche necessarie alla candidatura di Hoshi, potrò rimandare qualsiasi decisione riguardo la questione Diogene. Questione a cui vorrei iniziare a lavorare immediatamente, anche se, menzionando Hamano, il Kakita mi prende in contropiede.

    Hamano è un tasto dolento per noi Iga. Da quando ha perso il braccio è caduto in uno profondo stato di depressione da cui non sembra essere in grado di emergere. La cosa, visto l'importante ruolo che ricopriva all'interno del Villaggio, ha causato non pochi imbarazzi al clan. Fino ad ora, visto che si è completamente ritirato dalla vita militare più di sei mesi fa, ero sicuro che fosse un problema archiviato. Evidentemente, mi sono sbagliato. A nome di tutto il clan Iga, le porgo le mie più sentite scuse. Non avevo idea che ad Hamano fossero stati assegnati quei fondi e nemmeno che avrebbero dovuto essere utilizzati per finanziare un'espansione delle difese di Suna. Mi assicurerò personalmente che quelle risorse vengano recuperate e utilizzate per realizzare le nuove strutture di protezione. Chiudo immediatamente la questione, perché non mi va di discutere di Hamano e delle sue performance. In qualità di rappresentante del Villaggio e del clan Iga, sono obbligato ad esprimere pubblicamente biasimo per la sua condotta, ma personalmente non condivido la severità con cui è stato giudicato dalla nostra famiglia.

    Do una rapida occhiata ai documenti che mi affida, scoprendo che non solo ha preparato già tutto il necessario per formalizzare la creazione della Barriera, ma intende addirittura coprire penalmente tutti i costi. La generosità e la devozione al Villaggio dimostrate da Hohenheim mi lasciano profondamente sorpreso. Ormai sono convinto che con Hoshikuzu Kazekage e lui al suo fianco, Suna non avrà nulla da temere né da Diogenes né dai Cremisi. Un'ottima idea. Farò installare la barriera appena possibile. Addirittura questo pomeriggio, se qualcuno al villaggio si rende disponibile per l'incarico. Un solo sigilloTecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Una (1)
    L'utilizzatore può scindere il proprio corpo in più cloni corporei. Possono essere creati entro 1,5 metri dall'utilizzatore o da un suo clone, potranno allontanarsi fino a 30 metri. Sono esteriormente e potenzialmente uguali all'originale. Possiedono 500 crediti equipaggiamento duplicati; non è possibile duplicare Bombe e Tonici. Se distrutti, rilasceranno una nuvola di fumo che concede occultamento ambientale parziale entro mezzo metro, per 1 slot azione; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Torneranno all'utilizzatore 1/8 dei danni subiti dai cloni, sotto forma di affaticamento; i tonici utilizzati dai cloni verranno conteggiati nei limiti dei tonici utilizzabili dall'utilizzatore. La vitalità è pari ad una ferita ½ leggera ogni grado ninja posseduto. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Tutti cloni possono sfruttare la TS se attivata dall'utilizzatore; utilizzare e mantenere la tecnica speciale richiede tutti gli slot tecnica.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]
    e al mio fianco compare un clone. Gli consegno i documenti necessari a convocare un ninja in grado di erigere la barriera e torno a rivolgermi al mio ospite. Ci avrebbe pensato la mia copia a recapitarli a chi di dovere. Non ci sarebbe voluto molto per trovare un ninja in grado di tracciare quel sigillo. Probabilmente a farlo sarebbe stato addirittura un mio parente. D'altronde, sono molti gli Iga specializzati nell'uso di fuuinjutsu difensivi.

    Se non ha niente in contrario, credo che l'amministrazione sia il posto migliore dover far allestire la barriera. Questo è un compito di cui posso occuparmi personalmente, inoltre non so se ci sono altri sensitivi sufficientemente esperti da gestire le difese del villaggio.

    Pensando a come organizzare le misure difensive da attuare il prima possibile, riaffiorano alla mia mente alcune delle parole che mia nonna ripete sempre. Vedere tutto, sopportare molto e correggere una cosa alla volta. È un mantra molto saggio che ho presto imparato a fare mio e che ho intenzione di applicare anche in questa situazione. Se non ha altre questioni da sottopormi, ora ci sono altre cose di cui vorrei parlare con le. Attendo qualche secondo una risposta del jonin, prima di proseguire. Per prima cosa dovremmo occuparci dello Yonbi. Non possiamo continuare su questa strada. Va riportato al villaggio il prima possibile, lasciarlo libero nel deserto è troppo pericoloso. Dubito che qualcuno possa trovare irragionevoli queste considerazioni. I bijuu sono creature pericolose. Armi che devono essere accuratamente domante e controllate. Di certo non possiamo permetterci di lasciarlo libero per l'Anauroch come se fosse una comune scimmia domestica. Vorrei chiedere al Mizukage di inviarci un team di ninja per aiutarci nella missione di cattura, ma prima è necessario individuare il demone. Può occuparsi lei di questa cosa?

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    OCCHIO DELL'ANNULLAMENTO

    Kansei no Me - Occhio dell'Inerzia - LINK
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    Progetti Importanti


    Daishin & Hohenheim - IV


    Sorrido, mentre l'espressione sul mio volto comunica sollievo, come se mi fossi appena tolto un grosso peso dallo stomaco. Abbandono il personaggio, ritornando nei panni che indosso ogni giorno. La prego di scusare i miei modi, ma dovevo vedere la sua reazione. Le notizie arrivate da Kiri mi obbligano a sospettare di chiunque. La voce calma e i modi formali ristabiliscono quell'aria rassicurante e seria che circonda i membri del mio clan. La mia fedeltà a Suna e nell'accademia è assoluta. Non abbiano niente da discutere su questo punto. Non sto mentendo. Non abbandonerei mai il mio Villaggio, per nessuna ragione al mondo. Oltre a ciò, al momento considero l'alleanza accademica il mezzo migliore per mantenere pace ed equilibrio nel Paese del Vento e nel resto del continente. Non ho motivi per credere il contrario e, anche se li avessi, non sarei stato così stupido da sbandierarlo a qualcuno che ho appena conosciuto. Anche le altre proposte che ho appena avanzato sono altrettanto sciocche, ma non ho interesse a far capire al jonin che fanno parte del trucco. Anzi, sarebbe stato meglio lasciargli pensare che le abbia seriamente prese in considerazione.

    Ad ogni modo, sono ben consapevole che lo stratagemma appena usato non avrebbe smascherato nemmeno un imbecille, ma questo non ha alcuna importanza. Non è per scovare un traditore che ho scelto di rispondere in quella maniera. Inoltre, Hohenheim non mostra segni di manipolazione e, al netto delle informazioni contenute nel messaggio arrivato da Kiri, non ho alcun motivo per dubitare della sua lealtà. Anzi, sono quasi sicuro che in tutta Suna non potrei trovare un ninja più valoroso e devoto del Kakita.

    Ciò che mi propone non è né più né meno di quello che mi sarei aspettato da una persona come lui ed è anche esattamente ciò di cui ho bisogno: un'ottima idea che non viene da me e che potrebbe permettermi di rimandare qualsiasi decisione il più possibile. Ci sono molte informazioni nel fascicolo che i Kiriani ci hanno mandato, ma non sono assolutamente sufficienti. Non posso prendere una decisione ora e non ho alcuna intenzione di farlo, che a Hohenheim piaccia oppure no. Io combatto per vincere. E non si può vincere andando in guerra impreparati. Le sue considerazioni sono molto sagge. Quella che propone potrebbe essere la migliore delle possibilità che i Kami ci hanno messo difronte. O forse no, ma non sono interessato a discuterne. Quantomeno non adesso. Come ha appena detto, perché i crimini di Diogenes vengano finalmente puniti, dobbiamo assicurarci che sia Oto a riconoscere il marcio che lo circonda. Se vogliamo seguire questa strada, non si può fare diversamente, anche se non so quale sia l'entità dell'appoggio di cui il Garth gode al momento. Ed è vero che in assenza di un Kage tocca all'amministratore occuparsi dei suoi doveri, ma se vogliamo che il piano abbia successo, le accuse devono essere sostenute da qualcuno che rappresenta realmente Suna e non da un semplice burocrate. Mi interrompo brevemente, cercando di sottolineare l'importanza delle mie parole. Io non sono Hoshikuzu. Le persone di Suna non mi conoscono. Non mi amano e non mi rispettano come amano e rispettano lui. Nessuno gode della sua stessa popolarità. Questo è noto a chiunque, fuori o dentro le mura.

    Mi sarei impegnato per proteggere Suna da qualsiasi minaccia, ma non avevo intenzione di essere la stella dell'operazione. Nè di nessun altra. Quella sarebbe stata una responsabilità di Hoshikuzu. Il mio ruolo, da oggi fino alla fine del mio mandato, sarebbe stato quello del volto affidabile e responsabile del Villaggio. Il perfetto contraltare alle note sregolatezze del Chikuma. Se sarà lui a denunciare i crimini di Diogenes, questi acquisiranno un peso molto maggiore rispetto a quello che avranno se sarà la mia voce a condannarli. La voce di una persona senza esperienza nel campo amministrativo, senza meriti importanti alle spalle e sconosciuta alla maggior parte degli Shinobi, di questo e di qualsiasi altro villaggio. Voglio che una cosa sia chiara: io sono l'Amministratore di Suna, ma la mia carica non ha alcun valore fuori dalle mura del Villaggio. Non sono ancora abbastanza forte per poter far pendere l'asse delle relazioni internazionali in nostro favore. È una verità la cui consapevolezza non mi turba affatto. Ho sempre considerato un pregio l'essere a conoscenza dei proprio limiti. Nessuno oserà mai suggerire che siano il frutto di una macchinazione ordita da Kiri e Konoha, o chissà quale altro complotto Diogenes ci accuserà di sostenere. Per questa ragione, mi muoverò immediatamente per attivare la procedura necessaria all'elezione di un nuovo Kazekage. Che tu lo voglia o no, Hohenheim. Su questo punto sarò irremovibile. Nominare un nuovo Kage è una cosa che richiede l'assenso del Damyo e un'infinita serie di lungaggini burocratiche che mi avrebbero permesso di rimandare qualsiasi decisione per tutto il tempo di cui avrei avuto bisogno. Per me sarebbe stata indubbiamente una di quelle situazioni da "due piccioni con una fava"Ho intenzione di chiedere udienza a Tenzo-sama già la settimana prossima. Ora non mi resta che comunicarlo a Hoshikuzu.


    Edited by Bartok. - 27/11/2017, 13:28
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    Io non sono Haruki


    Daishin & Hohenheim - III

    Chi mi sta difronte non è un semplice tredicenne. È una cosa che non può sfuggire ad un osservatore attento. Lo si capisce chiaramente dal tono fermo, dai modi sicuri e dall'aura di pacata compostezza che lo circonda. Ascolto con attenzione quanto ha da dire, scoprendo che probabilmente era già al corrente di molti dei segreti contenuti nel rotolo. La cosa non mi sorprende molto. Per un membro navigato delle forze speciali sarebbe stato strano il contrario.

    La conversazione prosegue serenamente fino all'ultima delle sue considerazioni. Sollevo un sopracciglio, mentre lo guardo con perplessità. Mostrare un fronte unito è il minimo che dobbiamo fare in una situazione del genere. Mi stupisce sentire che la pensi diversamente. Cosa credi avremmo dovuto fare? Fingere che Diogene non abbia cercato di fotterci tutti? Il tono calmo e gentile della voce contrasta con la durezza delle mie parole. Non trovando un senso al suo discorso, non mi resta che domandaglielo direttamente. Cosa ti preoccupa esattamente? Che l'intera Oto condivida le sue mire di conquista? Sono sicuro del fatto che Diogene abbia i mezzi sufficienti a soggiogare molti dei suoi conterranei, avendolo fatto con un ninja potente quanto Hoshikuzu, eppure sono più propenso a credere che i suoi sottoposti si dividano in due categorie: quelli che credono veramente nel suo piano e pensano che potranno trarre qualche beneficio dalla sua vittoria e quelli che lo seguono per paura. Indipendentemente da ciò, per poter decidere come procedere è di vitale importanza scoprire chi e quanti siano i suoi alleati. Questo sarebbe stato sicuramente uno dei miei prossimi obiettivi.

    Prima di rispondere direttamente alla domanda di Hohenheim, preferisco procedere in un'altra direzione. C'è qualcos'altro che mi preme testare. Avremmo discusso più tardi delle misure pratiche da mettere in atto immediatamente. Ad ogni modo, ci troviamo difronte a molte possibilità, Hohenheim. Scegliere non sarà facile e richiederà la collaborazione degli altri Villaggi. Dalle informazioni contenuto in questo rotolo mi pare che le opzioni principali siano 3 : Possiamo dichiarare apertamente la nostra ostilità, rendendo pubbliche le informazioni che possediamo. A questo punto, Diogene dovrà scegliere tra la guerra o la resa. Anche Oto e i suoi abitanti saranno costretti a schierarsi Non avrei mai accettato di agire in questo modo, ma non ha importanza. Devo soltanto dire qualcosa di credibile e verosimile. Oppure possiamo eliminare il problema in maniera diretta e pulita: ucciso Diogene, nessuno sarà in grado di rimpiazzarlo. Potremmo organizzare il suo omicidio anche senza coinvolgere Oto, ma ciò rischierebbe di incrinare i rapporti che ci legano. Chiaro. Pulito. Lineare. Perché perdere a tempo a pensare alla diplomazia quando si possono risolvere le cose con la violenza? Oltre a queste due possibilità, potremmo decidere di attaccare i suoi alleati, invece che lo stesso Mikawa. In questo modo, elimineremmo la minaccia pezzo per pezzo. Collaboratore per collaboratore. Potremmo estinguere l'organizzazione di Diogene in maniera lenta, ma discreta, sperando che ciò possa convincerlo a desistere. La propongo, ma non credo che questa idea sia efficace. Fossi nei suoi panni, non mi lascerei intimorire da uno stratagemma simile. Sopratutto perché mi sembra chiaro che una persona del genere non è il tipo da farsi problemi a sacrificare qualche pedina. Ora che ci penso, esiste anche una quarta alternativa: possiamo abbandonare l'alleanza che ci lega a Konoha e Kiri per sostenere la causa di Diogenes. Con l'aiuto di Suna, sarà molto più facile prendere il sopravvento sugli altri villaggi e alla fine della guerra ci divideremo quel che resterà delle terre accademiche. Mi interrompo per qualche secondo così da lasciare alla mente di Hohenheim il tempo di elaborare le mie ultime parole. I miei occhi sono fissi nei suoi, pronti a catturare ogni sua reazione. Sì, gli avevo appena proposto di tradire l'accademia con lo stessa tranquillità con cui avrei espresso un commento sul tempo atmosferico. Stavo forse parlando seriamente? Tu cosa ne pensi?


    Edited by Bartok. - 20/11/2017, 01:00
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    Benvenuta! Non preoccuparti, non è necessario essere esperti di Naruto per giocare. Sono sicuro che ti troverai benissimo qui. :solerò:

    Ti consiglio di unirti alla nostra chat su Discord. Lì siamo sempre molto attivi e è molto comoda per metterti in contatto con gli altri utenti o lo staff.
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    Ora il Lancia Spiedi è un equipaggiamento accessibile fin dal grado genin.
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    Haruki è un poveraccio, quindi non apparterrebbe ad alcuna casata. Ovviamente, sarebbe un septon in stile Alto Passero o uno dei Maestri.
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    Paradiso Selvaggio

    I





    Akira

    All'orizzonte il sole sembrava gettarsi nell'oceano, mentre gli ultimi raggi di luce coloravano il cielo d'arancione. Akira si sarebbe trovato difronte uno spettacolo che gli avrebbe fatto desiderare di essere giunto su quell'isola per una vacanza e non per un'importante missione. Spiaggia bianchissima, mare cristallino, vegetazione florida e incontaminata: niente a che vedere con l'aspetto cupo e grigio dei litorali del Paese dell'Acqua. Avrebbe potuto camminare per molto tempo, affondando i piedi nella sabbia calda, ma su quella spiaggia non avrebbe trovato altro che sassolini e conchiglie. Sciocchi ninnoli buoni da riportare a Meika come regalo, ma niente che l'avrebbe aiutato a rintracciare i suoi obiettivi. Sondando un po' l'ambiente, forse avrebbe notato che un lieve odore di fumo e carne cotta proveniva dalla foresta tropicale che copriva la parte più interna dell'isola. Oppure, se avesse alzato lo sguardo verso il cielo, avrebbe notato una colonna grigia levarsi dalla vegetazione non molto lontano da lui. Ad occhio e croce, non ci sarebbero voluti più di quindici minuti per raggiungerne la fonte. Poteva essere un buon punto da cui partire, no?

    Se il prode Kiriano avesse deciso di seguire quella traccia, facendosi strada tra la fitta selva, presto si sarebbe trovato a poter osservare un gruppo di uomini - 4 adulti e un altro sull'ottantina - seduti intorno ad un accogliente falò. Si erano accampati tra gli alberi, in uno dei rari punti il cui la flora si faceva meno densa. Avevano accesso il fuoco accumulando le fratte presenti nella zona, sedevano a terra o su dei tronchi e ognuno di loro aveva con sé una lancia in pietra. Le vesti tribali che coprivano i loro corpi, poco più che cuoio, pelli conciate e piume, lasciavano intendere che sull'isola il tempo dovesse essersi fermato, permettendo a quelle persone di ignorare quasi completamente gli anni di sviluppo conosciuto dai paesi continentali. Erano intenti a mangiare e a parlare tra loro, quindi, a meno che Akira non si fosse avvicinato troppo, non l'avrebbero notato. Non sembravano particolarmente minacciosi, ma forse sarebbe stato meglio non sottovalutarli. In ogni caso, ora stava a lui decidere come agire.



    Diogenes

    I suoi sottoposti non avrebbero faticato a racimolare tutto il necessario per preparare un banchetto degno di questo nome. L'isola su cui avevano attraccato pullulava di animali adatti ad essere cacciati e mangiati, inoltre avrebbero raccolto facilmente prelibati frutti tropicali e legna a sufficienza per alimentare, non uno, ma ben due grossi falò. In confronto alla asprezza dei territori di Oto, quel posto probabilmente gli sarebbe apparso come un vero paradiso. Eppure, in quanto a insidie e tranelli, quell'isola non aveva niente da invidiare al Bosco dei Sussurri. Purtroppo anche il Colosso avrebbe presto scoperto che quell'idillio nascondeva nemici in grado di fargli gelare il sangue nelle vene. Infatti, se durante la cena i fuochi gli avrebbe permesso di godere di un pasto sontuoso e di sconfiggere le tenebre, sui predatori della zona avrebbero esercitato la stessa malia che costringeva le falene ad esserne attratte.

    Il primo sarebbe giunto mentre Diogenes si stava ancora gustando le gustose carni della selvaggina. Sarebbe sbucata a circa 21 m in linea retta dai falò, direttamente dalla foresta. Era abituata a muoversi non vista e non sentita in quell'ambiente selvaggio e per i ninja di Oto sarebbe stato molto difficile accorgersi in anticipo della sua presenza. [Abilità]Copertura Parziale
    Furtività: 9 + tutti i Movimenti Perfetti.
    Con grande forza avrebbe scagliato quattro lance in pietra verso il gruppo di Shinobi, mirando alle teste dei suoi bersagli: Diogenes, Soi Fon, Lulu e Ashiro. [Attacco]Potenza: 40. Velocità e Forza: Viola +6
    Le statistiche sono uguali ad ogni lancio.
    Il primo a doversi mettere al riparo sarebbe stato il Colosso di Oto, poi la giovane donna che l'aveva accolto tra le sue braccia la notte prima, poi il gigante e infine l'altra giovane. I proiettili era stati tutti lanciati a pochi secondi di distanza l'uno dall'altro, ma, se fosse stato abbastanza rapido, Diogenes probabilmente sarebbe riuscito a salvare i suoi compagni. Tornatevene a Cantha! Urlò prima di svanire tra le fronde con la stessa rapidità con cui era comparsa. [Tecnica]Passo della Foresta
    Villaggio: //
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    Premessa la presenza di un'ambiente boschivo, l'utilizzatore può compiere un movimento rapidissimo e quasi impercettibile all'interno della vegetazione, spostandosi a piacimento. Il punto d'arrivo e il punto di partenza devono trovarsi oltre i 9 metri una fonte di chakra. Durante il movimento non è possibile effettuare nessuna offensiva. Dopo aver attivato la tecnica, l'utilizzatore non può compiere altre azioni: il round termina.
    Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Basso)
    [Da studente in su] La donna si sposta in diagonale di 18 m nella foresta. Si nasconde ed è considerata sotto copertura parziale.



    Bene, ecco finalmente il vostro post! Un inizio molto tranquillo per Akira e uno un po' più movimentato per Diogenes. ^^ Avete entrambi piena libertà di azione. Se c'è qualche problema, scrivetemi su Discord.
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    Ah, ora mi ricordo di te (credo).

    Eri Eldingar?
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    Bentornato! Non preoccuparti, ti accettiamo volentieri. Alla Legend ci sarà sempre spazio per un vecchio utente preso dalla nostalgia. :riot:

    Ti consiglio di unirti alla nostra chat su discord. È utilissima per organizzare giocate con gli altri utenti e, in caso di necessità, per togliersi qualche dubbio sul regolamento.

    Vieni a Suna! :solerò: :solerò: :solerò:
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    Il Prezzo della Pace

    Haruki, Itai & Hohenheim - III



    Per quanto non potesse ammetterlo, Haruki condivideva il giudizio del Mizukage. Il comportante di Hoshikuzu era intollerabile e indegno di un Kage. Forse, lasciata sfumare la rabbia, il monaco sarebbe riuscito a vedere il suo maestro con occhi diversi, ma in quel momento l'idea che potesse diventare Kazekage lo disgustava. Fidarsi di Diogene era stato come affidare ad un lupo il compito di sorvegliare un gregge per paura che qualcuno potesse venire a rubare le pecore. I Cremisi erano una minaccia che non poteva essere presa alla leggera, ma, se nessuno si fosse premurato di tenere a bada il Colosso, correvano il rischio di non aver più nessun villaggio da difendere. Oppure Hoshikuzu sapeva qualcosa che loro non poteva immaginare. Qualcosa che gli avrebbe permesso di riscattare il suo onore agli occhi dei suoi compagni di Villaggio. Benché gli portasse sollievo intrattenersi in quella fantasia, Haruki non aveva basi per credere una cosa simile. Infatti, anche se Hoshikuzu era conscio dell'importanza delle sue scelte e del fatto che in sua assenza il comando sarebbe ricaduto sul monaco, non si era degnato di metterlo al corrente nemmeno degli eventi più basilari. Una simile condotta avrebbe fatto sospettare a chiunque che il Chikuma non avesse in mente il benessere di Suna e dell'accademia, ma un'infantile e del tutto irrealistico desiderio di "pace". Eppure, Haruki non voleva abbandonare la speranza. Era ancora troppo presto per accettare l'idea che Hoshikuzu avesse scelto di infischiarsi dei suoi doveri, scaricando l'enorme peso delle sue responsabilità su di lui e tutti i Sunesi. Non v'è dubbio che Suna e Kiri siano alleate, Mizukage. Se vorrà organizzare un incontro insieme agli altri capi Villaggio, saremo lieti di partecipare. Allo stesso modo, se Diogene dovesse davvero tentare di conquistare Kiri, saremo i primi a correre in vostro soccorso. Se da una parte Hoshikuzu l'aveva messo in un casino enorme, anche il Mizukage si stava impegnando per rendergli le cose difficili. Suna non era pronta ad affrontare una guerra. Era chiaro a lui e a chiunque altro nel villaggio. Sfortunatamente, il monaco rosso aveva l'impressione che sia i loro alleati che i loro nemici fossero della stessa opinione. Tuttavia, in nome della nostra alleanza, anche io ho alcune richieste da farle. In primo luogo, vorrei che Kiri condividesse con noi qualsiasi scoperta passata e futura su Diogenes e i suoi potenziali collaboratori. Sono sicuro che converrà con me nel dire che ciò beneficerebbe entrambi. Kiri non otterrebbe alcun beneficio dal collaborare con individui impreparati. Con la sua voce lenta, da predicatore, avrebbe proseguito a snocciolare le richieste di Suna. In secondo luogo, vorrei che condividesse con noi le informazione su Jeral che possedete. Quel Nukenin è un pericolo che non possiamo trascurare, tantomeno in una situazione come questa. Il Flagello immortale aveva già arrecato abbastanza danni a Suna ed era ora di porre rimedio all'incresciosa situazione dello Yonbi. Quello era un fronte che andava immediatamente chiuso. Non poteva permettere che il villaggio venisse minacciato contemporaneamente da Diogene, dai Cremisi e perfino da un Bijuu lasciato in libertà. Haruki covava il desiderio di riportarlo a Suna da quando aveva conosciuto Atasuke Uchiha ed ora era giunto il momento di agire. Appena il mizukage se ne fosse andato, avrebbe chiesto a Hohenheim di localizzarlo. Per quanto la cosa lo irritasse, avrebbero dovuto richiedere l'aiuto di Kiri o Konoha. Lui e Hohehein non potevano farcela da soli. Poi si sarebbe occupato di Zong Wu, il un mercenario. Il jinchuuriki non si era mai fidato molto di lui e tantomeno l'avrebbe fatto ora, mentre la paranoia stava iniziando ad impossessarsi della sua mente. Voleva assolutamente scoprire se sapeva qualcosa ed era invischiato nella questione, oppure era sinceramente e semplicemente amico di Hoshikuzu. Per ultima cosa, vorrei chiederle se ha mai sentito parlare di un certo Zong Wu. È un mercenario e amico di Hoshikuzu. Non ho motivo per dubitare di lui, ma penso sia chiaro a tutti i presenti quanto peculiari possano essere le frequentazione del Turbine Rosso.
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    Benvenuto!

    Vieni a Suna! :solerò: :solerò: :solerò:
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    Tezzu mangia la merda
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    CITAZIONE (-Max @ 6/6/2017, 18:28) 
    Ma come fa ad ondeggiare tra Oto e Suna se non c'è un filo d'acqua tra Oto e Suna? :dappa:

82 replies since 6/9/2014
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