Posts written by Ryose

  1. .

    Piano A


    Inter-Post


    Una volta che ci fummo accordati sul piano da seguire incaricai gli altri di tagliare la testa ai cadaveri, ma di lasciarmene a disposizione due che, grosso modo, avessero l'altezza di Kamine e Kato, una volta radunati i due corpi li avrei toccati dopo aver eseguito una serie di sigilli in modo da modificare il loro aspetto esteriore in modo da renderli perfettamente identici ai miei compagni, solo un po' più... abbacchiati. Diversi lividi sparsi qua e là, un po' di sangue sui vestiti e qualche ferita poco profonda, in modo che fosse plausibile che fossero svenuti o incoscienti. [Abilità Usate]Percezione Falsata - Kokohi no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Serpente, Tigre, Drago, Cavallo, Cinghiale (5)
    L'illusione si attiva senza medium: l'utilizzatore modificherà l'aspetto esteriore di un oggetto, senza cambiare la dimensione. La vittima non vedrà l'aspetto reale dell'oggetto ma l'inganno dell'utilizzatore, subendo l'illusione osservandolo. L'illusione è permanente finché non rilasciata. E' possibile aggiungere degli automazioni e piccole azioni ripetitive. Il consumo è pari a Basso ogni 10 d'efficacia.
    Tipo: Genjutsu - Kanchi
    (Consumo: Variabile)
    [Effiacia Massima: 20 per grado]
    [Da studente in su]

    Impronta di Chakra Oscurità [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Oscrutà. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Kageton o tecniche derivate non elementali o +10 l'efficacia dei Genjutsu Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Genjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa genjutsu, 1 volta ogni 2 round. [Da chunin in su]

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]

    Eseguo due volte Percezione Falsata, ogni volta utilizzo l'impronta più tecnica economica, essendo una scena abbastanza tranquilla ho previsto di avere tutto il tempo per poter riutilizzare le abilità a turni. Se quello che ho scritto va bene entrambe le tecniche hanno: consumo Medio-Alto(-50% di talento)= Medio-Basso, EFF=40+10(Impronta)=50, altrimenti utilizzo solo Medio-Basso per entrambe più impronta e hanno EFF=30

    Datemi una mano a trasportarli finchè non saremo al limitare del bosco, poi ci separeremo, voi cercate di rimanere a distanza, se avete tecniche di occultamento potete anche starmi più vicino. Altrimenti tenete sotto controllo la situazione, non vi voglio più lontani di una ventina di metri, in ogni caso..

    Ci saremmo alternati durante il viaggio, avevo già sprecato diverso chakra e non sapevo quanto ancora potessi reggere, disattivai la hijutsu del clan in modo da poter riprendere fiato.
    Qualcuno ha un tonico per il chakra? ne ho usato parecchio
    Per il resto del viaggio avrei tenuto gli occhi aperti, e avrei consigliato ai miei compagni di fare lo stesso, l'imboscata poteva essere dietro l'angolo.

    Se il viaggio fosse proseguito senza intoppi, avrei ordinato agli altri di allontanarsi, avrei preso i corpi per il colletto ed avrei iniziato a trascinarli con me per avvicinarli alla magione del Nijimura. Chiamavo a gran voce, speravo di attirare l'attenzione e lasciare lo spazio agli altri per agire come credevano.

    Aiuto! Presto venite a darmi una mano, sono feriti, ma staranno bene. E ho una sorpresa per il signor Nijimura!
    Aggiunsi riferendomi alle teste mozzate dei mercenari che avevamo combattuto poco prima.

    Equip debilitante indossato
    Concentrazione: Rossa+1tacca
    Vitalità: 9/14
    Chakra: 10/40
    Consumi: Medio-Basso x2
  2. .

    Tute Aderenti e Sbobba Cerebrale


    Post I


    Trovarsi l'Hokage davanti era strano, vuoi perchè stava abbondantemente sopra i due metri o forse solo perchè era l'Hokage, Oda invece non provò troppa sorpresa a trovarselo di fronte quando aprì la porta.
    Ma non potevi mandare tipo un postino? Vabbè, vuoi entrare?
    Oda sperava caldamente che Raizen rifiutasse l'invito, ogni centimetro del pavimento era coperto da sigilli e tutti gli specchi e le finestre erano coperte da teli scuri, coperti di simboli antichia loro volta. Anche quella notte aveva tentato un rituale di evocazione per il fratello, fallendo miseramente.

    Per fortuna Raizen declinò l'offerta, facendogli cenno di seguirlo mentre iniziava a parlare di progresso tecnologico e alberi. Quando poi gli ingranaggi nella testa addormentata di Oda iniziarono a girare, e ci volle qualche minuto, se ne uscì con un misto di incredulità e gioia, come un bambino che scarta il regalo di Natale, trovando ciò che aveva scritto nella letterina.
    Stai dicendo che c'è una sola possibilità di ritrovare Sho?

    Seguendo Raizen, o più precisamente il suo clone, mi ritrovai di fronte al Mizukage e a Raizen.
    Sicuramente avere due Kage di fronte era un'esperienza di cui molti shinobi si sarebbero vantati, ma per Oda non era il caso, voleva sapere di più sul perchè si trovava in mezzo a quei mostri, ma era tutto in funzione di trovare suo fratello, per questo non si fece mettere in soggezione. Parlò cercando di apparire tranquillo mentre analizzava il chakra del Mizukage e anche di Raizen, per essere sicuro di non trovarsi davanti ad un altro clone.
    "Un'altra forza portante, e dovevano essere persone rare e speciali.... conosco più ninja che hanno avuto mostri secolari dentro il loro tantien che ninja normali"
    Per quanto si possa dire che un ninja possa essere normale.

    Salve Mizukage. Raizen il tuo clone mi diceva che ci sono degli sviluppi. Sappiamo dov'è Sho?
    Raizen li portò ancora a fare un giro, dentro l'edificio si trovava una struttura come Oda non ne aveva mai viste, piena di uno strano liquido che subitò analizzò tramite le sue abilità da sensitivo.
    "Ectoplasma?"
    Indossò la tuta senza fiatare, tutto se serviva per trovare suo fratello, anche indossare una tuta attilata e piena di aghi, tanto non poteva fargli più male di quanto avesse già fatto Shiro. Strinse i denti quando gli aghi bucarono la pelle, cercando di mantenere la muscolatura rilassata in modo da non romperli.

    Una volta indossata la tuta si preparò ad entrare, ma quando fu il suo turno esitò per un secondo, una figura ammantata di nero si trovava distesa al suo posto. Muoveva solo un dito artigliato. VIENI. Gli diceva.

    Ok, io sono il primo qui dentro a voler trovare mio fratello eccetera, ma il problema è che... diciamo che da quando ho aperto il mio "occhio interiore" vedo e sento delle cose, ma che quelle cose non ci sono ok? Voglio dire pochi giorni fa, ai funerali... ho visto i bambini che Shiro ha ucciso. Fuori dalle bare, sembravano tristi. Poi c'è questa presenza, sembra quasi una macchia nera, mi prende sempre in giro. Ah già, ogni tanto sento delle voci, a volte arrabbiate, a volte mi sussurano qualcosa come se chiamassero qualcosa, ma non capisco mai una parola... Nulla mi sembrava giusto farvelo sapere.

    Se nessuno lo avesse fermato, sarebbe entrato nella vasca per posizionarsi sulla seduta, attivando l'occhio psionico e cercando di concentrarsi sul Mizukage e sull'Hokage, prima dovevano creare il legame, almeno immaginava.
  3. .

    Pochi Intimi



    Giunsi in accademia con passo affrettato, incredibile come Raizen avesse subito ottenuto informazioni su Sho, ma dopotutto non era Kage per niente e disponeva di contatti, anche tra gente poco raccomandabile anche per me, il RE dei banditi.
    Inutile dire che l’energia che sembravo possedere scemò quasi subito non appena vidi che nella stanza erano presenti molti altri ninja, probabilmente il recupero di mio fratello veniva rimandato ancora, perchè?
    Grazie Kairi, veramente. Quando sarà il momento partiremo, ora dobbiamo agire per Konoha, è la cosa giusta da fare. Abbiamo delle responsabilità, mio fratello lo sapeva bene...
    Probabilmente nessuno avrebbe capito che stavo mentendo spudoratamente, forse Raizen avrebbe potuto intuirlo, ma in generale avevo ripetuto talmente tante volte quella frase di circostanza che probabilmente me ne stavo convincendo anch'io. Non che non fossi sinceramente contento per le parole di Kairi, ma niente in quel villaggio contava più della mia famiglia, l'idea terribile che mi era venuta quando mio fratello era stato rapito era sempre lì e se non fosse stato per la visione profetica che avevo avuto quella stessa notte... sarebbe stata ancora un'idea appetibile.

    Gli antichi manufatti che l'Hokage ci aveva presentato erano certamente di mio gradimento, vecchi e intrisi di poteri esoterici com'erano, eppure quelle maschere erano un terribile simbolo, erano l'incarnazione del mio fallimento. Forse mi attraevano proprio per quello, mi riportavano alla realtà dei fatti, mi ricordavano che la realtà era peggiore di qualsiasi lurido film di serie B su cui avevo posato gli occhi.

    Erano un segnale per me, dovevo rispondere alla chiamata, dovevo accettare il mio fallimento se volevo risolvere il problema.
    Per quello quando sentii Shin rispondere a quel modo, mi lasciai andare. Ero stanco di vedere tutta quella gente così fortunata piangersi addosso, disperarsi e piangere.
    Shin, stai zitto.
    Qualsiasi cosa avesse detto il ragazzo avrei proseguito ignorandolo senza dargli alcun peso, con un tono calmo e sereno, nonostate ciò che dicevo fosse terribile, che andava sempre più riempiendosi di disgusto, sfociando quasi in rabbia.
    Si, sei una merda. Non sarai mai come Sho, scommetto che anche quei dieci bambini che sono stati sgozzati avevano più palle di te...
    Sicuramente è stata un'esperienza terribile per te...
    Ti hanno rotto una gamba, hai preso uno schiaffone da mio fratello in piena furia demoniaca.Beh, sicuramente è molto peggio che perdere un braccio, o un fratello. già già già

    Presi fiato, cercando di calmarmi, non ero incazzato solo con lui, odiavo il dover fingere. Stavo male, ero disperato, ma non lo avevo detto a nessuno. Nessuno doveva sapere come mi sentivo, il mio dolore poteva essere un freno per il villaggio, gli abitanti potevano perdere la fiducia ed io invece dovevo apparire sicuro, forte, dovevo essere un simbolo per tutti, se io potevo farlo, gli altri non avevano scuse.


    ma poi la cosa che mi fa incazzare di brutto è che te ne stai qui come un cazzo di mongoloide a fare il piagnone. Te la fai sotto, benvenuto nel mondo vero. La gente muore tutti i giorni e continuerà a farlo, soprattutto se continui per questa strada. Se non ti darai una svegliata tutti coloro che ami moriranno, perchè penseranno a proteggere te, invece che a salvare loro stessi. Se continui per questa strada diventi un pericolo per te stesso e per gli altri, forse dovresti smettere di fare il ninja, magari potresti riprendere a fare il mercante. Almeno loro guadagnano bene.


    Quindi Yato prese la parola dopo Raizen, sembrava che i due trovassero parecchio gusto nel punzecchiarsi a vicenda. Mi ricomposi, rispondendo con tono piatto alle accuse di Yato verso.
    Si, Hokage-sama. Ma la storia si ripete. Scelto da un Daimyo, e nessuno che si oppone. Ma le madri che hanno perso i loro figli non credo vedano in te una speranza...sono ancora troppo intontite.
    Grazie per l'interessamento Yato, mia madre sta bene e dice che se non fosse per Raizen avrebbe già fatto predisporre una tomba vuota al cimitero di Konoha.
    Io andrò sempre dal mio Kage. Di questo puoi star certo. Ma questo non significa che sia un Kage degno di questo nome.
    E' il nostro Kage perchè il daimyo lo ha riconfermato. E' il mio Hokage perchè ha dimostrato di essere disposto a dare la vita per Konoha se necessario, tutti sappiamo che se Raizen avesse scelto diversamente non avremmo più niente... neanche una stanza per stare qui a lamentarci del fatto che è Kage. E te Raizen, non stare sempre a rimbeccarlo.

    Dopo che la discussione si fosse un minimo calmata avrei indicato la maschera del cinghiale.
    Ho un conto in sospeso con lui, voglio la sua maschera. Voglio che venga da ,me, quando ci incontreremo. Voglio la sua maschera
    Voglio la sua maschera, perchè se Sho tornerà a casa non dovrà mai più succedere una cosa del genere. Non sbaglierò più.
  4. .

    Tu?


    La mia bugia aveva creato un’opportunità che ero riuscito a capitalizzare a dovere oppure il mio avversario era stato semplicemente incauto, fatto sta che Kensei venne investito in pieno dalla mia proiezione spirituale e perse il controllo del suo corpo a mio favore.
    SI
    Esclamai con una voce non mia, mentre alzavo le braccia in segno di vittoria.
    Che diavolo?
    Chiesi a qualcuno quando al mio comando rispose solo un braccio.
    Cazzo, caZZO, CAZZO!
    Urlai mentre cadevo a terra, non sentivo le gambe e un braccio, ma non avevo ferite o che so io, niente di insolito. A dire il vero, non sentivo niente sotto il ginocchio, non sentivo il pantalone o lo stivale sotto i piedi. Mi misi a sedere a fatica, usando l’unico braccio a disposizione e rimossi l’elmo per poter vedere meglio, mi era difficile respirare o anche solo vedere con quell’affare.
    Osservai la mano che giaceva immobile e piegata al contrario, mi ero rotto qualcosa? Anche le gambe stavano in una posizione innaturale. Spostando leggermente i pantaloni capii che erano tutti arti meccanici.
    AAAAAAAAAAAAARRRRRRRRRRGHH!Per tutti i Kami, ma questo ha più ferro che carne!
    Nel momento di panico persi il controllo, forse l’odio di Kensei che ribolliva sotto la pelle aveva disturbato in qualche modo la mia tecnica, ma mi ritrovai catapultato nel suo Mondo Interiore.

    5vcuLup


    Era leggermente più tetro del mondo interiore di mio fratello, ma immediatamente individuai le porte. Il mondo interiore di una persona è un posto complesso quanto la sua mente, un posto pieno di sfaccettature e in un equilibrio precario, basato dello stato d’animo del soggetto e di quelli che sono gli stimoli ambientali.

    Ignorai le porte che si trovavano davanti a me, sapevo di dover scendere più in profondità se volevo riottenere il controllo di quel corpo.
    Presi a scendere per una lunga serie di gradini, attraversando diversi corridoi con molte porte, ignorando i cartelli.


    Cartelli che non riportavano alcuna scritta, ma simboli stilizzati raffiguranti ricordi o esperienze passate.

    Giunto in fondo alla scala, mi trovai davanti una sola porta e sapevo che era quella giusta, ogni dettaglio di quella porta gridava pericolo, mi diceva di andarmene. L'ultima volta che avevo ascoltato degli ordini avevo perso mio fratello...
    La vera natura di Kensei, la sua parte più vera e profonda si trova qui.
    Appoggiai entrambe le mani sul portonev3ZszKW, aprendolo con una spinta decisa.


    Al centro esatto di quella sorta di arena circolare mi aspettavo di trovare un uomo in armatura, inutile dire che fui sorpreso nel trovarmi davanti una persona che era stata data per morta pochi secondi prima.

    ySb8IVk





    Chakra: 72.5/80
    Vitalità: 9.5/18
    En. Vitale: 22,5/30
    Statistiche Primarie
    Forza:575
    Velocità: 600
    Resistenza: 575
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 625
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: Bruciato (S&M)
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: S&M
    2: Attivazione CartaBomba
    3: Lancio CartaBomba
    Slot Tecnica
    1: Capovolgimento Spirituale
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Makibishi × 1
    • Cartabomba II × 2
    • Fumogeno × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Naginata × 1
    • Coltelli da Lancio × 6
    • Kunai × 6

    Note
    4,7/6 en. Vitale per arto, 5/6 en. vitale testa, 10,7/12 en. vitale Busto
    2/6 turni di DnT
    Hai ancora la Ts attiva, con tutto ciò che ne comporta.
    Beccati sta competenza bonus : www.narutogdr.it/pg/loadconoscenza.php?id=452&t=competenze
  5. .

    Psicoanalisi per Non-Morti



    Ero stato convocato da Raizen per una faccenda delicata, nonostante l'ora non ero particolarmente scocciato, dormire era più una casualità che una routine in quegli ultimi giorni. Sentivo delle voci, gli spiriti mi parlavano continuamente ma io non riuscivo a capirli, balbettavano, ripetevano suoni che non sono in grado di riprodurre. Un'altra lingua da un altro mondo, fatta di suoni stonati e cozzanti, suoni ripetitivi, innaturali ed estranei ai vivi.

    La cosa non riusciva a distrarmi più di tanto dalla ricerca di Sho, anche se dopo ogni meditazione il mio sonno diventava sempre meno tranquillo, mi svegliavo ogni mattina sapendo di aver un incubo, ma non riuscivo a ricordare quale fosse. Ogni mattina mi svegliavo di soprassalto, riempiendo i polmoni con quello che mi sembrava il primo respiro dopo ore, ma non appena riuscivo a mettere a fuoco la mia camera tutto tornava normale.

    Capite bene che quando mi chiamarono fui felice di essere stato svegliato, salutai Raizen con un cenno per poi presentarmi all'altro ninja, mi pareva di averlo visto alla riunione di sfuggita, purtroppo non mi ricordavo il suo nome, non che fosse una cosa insolita...

    Ei, mi ricordo di te! Eri alla riunione, te la passi bene?
    Se per "passarsela bene" Youkai intendeva vivere in un villaggio che aveva evitato l'invasione di Cantha per capriccio, probabilmente avrebbe risposto si, in ogni caso il ragazzo avrebbe subito capito che la situazione era abbastanza imbarazzante per me, Raizen non ci aveva detto perchè eravamo stati chiamati.

    Il kage sembrò rendersene conto, infatti aggiunse una brevissima spiegazione che ancora prima di concludersi aveva fatto schiantare il mio mento al suolo. Ruotai gli occhi da Raizen a Youkai, mi ero evitato di chiedergli il nome o di fargli capire che me lo ero scordato, il che era veramente ottimo, ma passava chiaramente in secondo piano dietro a ciò che mi aveva appena detto Raizen.

    Dopo che la sorpresa passò, iniziai a guardare Youkai come un lupo affamato guarderebbe una bella bistecca sanguinolenta, cercai di regolarizzare il respiro, nonostante tutto intorno a me stesse girando vorticosamente. Era incredibile scoprire di avere sempre avuto ragione. Spiriti, demoni, kami esistevano tutti, ed io ne avevo uno davanti. Istintivamente lo toccai con un dito.

    Hei Youkai, ma voi non morti cosa mangiate? Hai mai desiderato mangiare cervello? Perchè non hai la pelle verde o non sei decomposto minimamente?

    Qualsisi risposta mi avesse dato avrei annuito guardandolo serio, estratto una penna ed taccuino e preso appunti, per poi tornare a guardarlo fisso, finchè Raizen non mi avesse spiegato il mio ruolo di guida per quell'anima in pena. Era tutto così tremendamente perfetto.
    Esperto di occulto qui per voi.
    Mi sarei presentato ai dottori, emozionato dal fatto che la mia fede si fosse trasformata in una certezza.
    Direi che sta a Youkai decidere quando iniziare. Voglio solo che tu sappia che cercherò di starti accanto e se dovessi percepire che qualcosa non va, sarò in grado di aiutarti... ma così, per sapere... hai mai sentito il bisogno di far paura alla gente?
    Ancora avrei annotato eventuali risposte, o silenzi, per poi sedermi a gambe conserte accanto al lettino di Youkai.

    [...]


    Mi ci volle qualche minuto di concentrazione per aprire l'occhio interiore, mi tolsi anche il rosario in modo da ridurre gli impedimenti al minimo. Riuscii a sentire una forma indefinita vicino a Youkai e che lentamente si allontava dal corpo e aveva preso a muoversi per la stanza.
    Youkai ti vedo, cerca di dare una forma precisa. Nel piano spirituale non esiste altro se non la volontà, l'intento... sono sensazioni e desideri. Come in un sogno, semplicemente pensa a quello che vuoi, a come ti sentiresti una volta raggiunto l'obbiettivo. Lo spirito farà il resto.

    Non ci volle molto perchè la situazione cambiasse, il mio occhio interiore avvertii una sensazione particolare: un leggero fastidio, un malessere alieno, sconosciuto. Un'oscurità certamente profonda, inconcepibile e blasfema, ma pareva così lontana da me... quasi un vecchio ricordo.
    Un ricordo che non mi apparteneva, che non apparteneva a questo tempo, tanto che sembrava seppellito dalla polvere, talmente tanta che il mio chakra non sembrava riuscire a rimuoverla e a farmi vedere con chiarezza. Nel frattempo la presenza di Youkai si faceva più flebile, la sua presa sul mondo terreno diventava forse troppo debole?
    NONONO!

    Urlai, avvicinandomi al corpo e componendo il sigillo, avevo solo un modo per comunicare senza doverlo raggiungere con il capovolgimento Spirituale.
    Applicai l'interrogazione Mentale, per porre alcune domande, aveva funzionato altre volte su persone incoscenti.
    Dove sei Youkai?
    Cosa vedi?
    Cosa Senti?
    Chi ti ha portato qui?


    In ogni caso avrei preso Kojiki, il libro che avevo dissotterrato dopo il mio incontro con il redivivo Keiji, per porgli qualche domana:
    Cosa sta succedendo qui?
    Perchè ho come il presentimento che tu assomigli in qualche modo allo spirito di quel ragazzo? E perchè è sparito?


    Solo dopo le risposte avrei notato il bambino più perfetto e angelico che avessi mai visto, cercava di parlare con me, mentre gli scienziati blateravano sul mio clan.
    EI, ragazzi... lo Yamanaka è qui. Avrei detto mentre indicavo con gli indici la faccia, muovendoli e facendo il suono di una lampadina ad incandescenza, la perfetta imitazione di una freccia luminosa lampeggiante


    La mia espressione si sarebbe fatta improvvisamente seria mentre mi avvicinavo al bambino, ma mentre parlavo con lo spirito cercai di usare un tono dolce.
    Mizuko, volevo dire... ciao piccolo, stiamo cercando un mio amico, si è perso ed è molto buio... probabilmente ha paura, ma tu non sembri avere paura....chi sei? Sembri un bravo bambino, vuoi aiutarmi a trovarlo?
    Chakra: 67/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 675
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Domanda
    2: Domanda
    3: Domanda
    Slot Tecnica
    1: Attivazione TS
    2: Interrogazione Mentale
    Equipaggiamento
    • Makibishi × 1
    • Cartabomba II × 2
    • Fumogeno × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Naginata × 1
    • Coltelli da Lancio × 6
    • Kunai × 6

    Note
    i Mizuko sono dei kami minori, gli spiriti di bambini morti prima di essere stati registrati nella lista di un tempio


    Edited by Ryose - 8/12/2017, 11:25
  6. .


    La trama della vita
    Post II



    Mi immaginavo che degli shinobi così potenti facessero di tutto per mostrare di essere i migliori, pensavo che ci sarebbe stata una discussione accesa in cui ognuno avrebbe cercato di far capire che doveva comandare perché aveva più medaglie sul petto. Mi fece uno strano effetto come rapidamente si trovò un capo, e nemmeno un volontario, ma un ragazzino costretto dalle circostanze.

    Beh, ne sa più di tutti…

    Cercai di darmi una motivazione, se il rosso si fidava del ragazzino, potevo farlo anche io, oltretutto osservando il suo chakra potevo notare come mi fosse chiaramente superiore.

    Una volta deciso il piano di azione attivai la tecnica della Comunicazione MentaleComunicazione Mentale
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Rituale (10)
    L'utilizzatore può comunicare telepaticamente a qualsiasi distanza con tutti; all'attivazione comparirà un fuuinjutsu su tutte le persone consenzienti presenti entro 1200 metri.Tipo: Fuuinjutsu - null - Ninpou
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]

    Chat Room
    Speciale: L'utilizzatore è in grado di creare più Stanze tramite Comunicazione Mentale. Ogni alleato consenziente collegato tramite la Comunicazione Mentale farà parte di una o più Stanze. Comunicare all'interno di una Stanza vuol dire essere ascoltati da tutti i partecipanti, si può parlare in una sola Stanza per volta. Si ascoltano tutte le Stanze di cui si fa parte.
    , con qualche piccola modifica. Ero riuscito infatti a personalizzare il sigillo in modo che tutti potessero comunicare con gli altri senza dover passare obbligatoriamente da me, odiavo ripetere a pappagallo quello che mi veniva detto.

    Creai una stanza comune in cui tutti potessero parlare con gli altri, poteva diventare sicuramente molto rumorosa in poco tempo, ma speravo che i miei compagni capissero che era un canale per trasmettere brevi ordini o comunicazioni. Applicato il sigillo con successo, pur percependo un leggero brusio di sottofondo, mi preparai per la marcia.

    […]


    Quando il ragazzino di Suna ci avvertì della presenza in avvicinamento di un gruppo di tre Shinka, anche se... potevano essere animali, perché essere così pessimisti?
    Anche se, essendo Shinka, magari alcune volavano e quelle che erano state percepite erano solo quelle poche che si muovevano via terra. Stavamo per essere fatti a pezzi da un’orda di Shinka volanti, eravamo già morti.

    “Potrebbero essere di più se qualcuna fosse in grado di volare…”
    Comunicai mentalmente agli altri, mentre mi confondevo con l’ambiente utilizzando la Tecnica dell’Occultamento a mia volta e posizionandomi perpendicolarmente alla direzione da cui stavano arrivando i nemici, ma dalla parte opposta rispetto al sunese, sempre ad una distanza di 10 metri.

    Non ero mai stato un bravo combattente corpo a corpo, non conoscevo neanche ninjutsu potenti che potevano sconvolgere il campo di battaglia, ma conoscevo dei genjutsu che potevano impedire alle Shinka di fuggire, la cosa importante era quella, nessuno doveva abbandonare la postazione per nessun motivo.

    Quindi avrei attivato la mia hijutsu

    Controllo Spirituale
    Hijutsu di Konoha

    A Mantenimento
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione e un mantenimento. L'attivazione richiede un consumo Basso di chakra; il mantenimento richiede un consumo per ogni round in cui rimane attiva la tecnica speciale, escluso il primo.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]


    Caratteristica dei Portatori: Concentrazione Aumenta (+3 Tacche)


    <contenuto>Mastro Illusore: L'utilizzatore può sfruttare il proprio chakra per aumentare, per 1 slot tecnica, l'efficacia di una tecnica Genjutsu di 5 per ogni consumo ¼ di chakra impiegato al momento dell'attivazione della tecnica. Il mantenimento, se presente, verrà aumentato di ¼ Basso a turno ogni 10 di efficacia aumentata. È possibile ridurre di 10 la potenza di una Genjutsu per aggiungere uno status Medio, 1 volta a round, che può durare fino a 2 round (DnT escluso).
    Occhio Psiconico: L'utilizzatore può percepire manifestazioni di chakra, movimenti ed accumuli dello stesso. Richiede un round di concentrazione. Spendendo 4 round è possibile percepire ad una distanza decuplicata (x10). L'utilizzatore non può riconoscere il possessore del chakra, la quantità, le impronte ed eventuali alterazioni dello stesso.
    Affondo mentale: L'utilizzatore può proiettare la propria coscienza all'interno di quella di un nemico percepito con i sensi o tramite Occhio Psiconico nel raggio d'azione di Affondo Mentale, determinando un malus in Forza o Velocità nella fase difensiva dell'utilizzatore o Riflessi nella fase offensiva dell'utilizzatore di 2 tacche ogni ¼ Basso di consumo utilizzato. Se utilizzato su un avversario che non attacca o non attaccato dall'utilizzatore richiede slot azione/tecnica.
    Incalzare Spirituale: L'utilizzatore ottiene 2 tacche in Concentrazione per ogni round in cui utilizzato Affondo Mentale, Occhio Psiconico o Mastro Illusore. Colpire l'avversario con una tecnica derivata azzera l'Incalzare Spirituale.

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    Livello II (Genin Rossa - Chunin Verde)
    • Mastro Illusore ha efficacia massima pari a +15.
    • Occhio Psiconico ha raggio pari a 36 metri.
    • Affondo mentale ha malus massimo pari a 3 tacche.
    • Affondo mentale ha raggio pari a 12 metri.
    • Incalzare Spirituale ha bonus massimo pari a 3 tacche.
    Mantenimento: ½ Basso
    , rimanendo immobile mentre aspettavo gli avversari per poter attivare l’Occhio Psionico, in modo da poter comunicare eventuali stranezze ai miei colleghi. Secondo le ultime informazioni le Shinka non sembravano possedere del chakra, ma era sempre meglio essere un passo avanti che un passo indietro.
    Chakra: 76/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 625
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: Occultamento
    2: Attivazione Innata
    Equipaggiamento
    • Makibishi × 1
    • Cartabomba II × 2
    • Fumogeno × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Naginata × 1
    • Coltelli da Lancio × 6
    • Kunai × 6

    Note
    Equip Debilitante indossato, fammi sapere se riesco ad attivare l'occhio psionico ^^
  7. .

    Nijimura CHI?



    L’interrogatorio portò qualche risposta e per fortuna il mercenario fu in grado di parlare liberamente, dopo che Oda rimosse il pezzo di stoffa che Kato gli aveva messo in bocca, questo aveva l’enorme vantaggio di mettere i suoi colleghi immediatamente a conoscenza di quello che stava succedendo.

    Il poveretto cercò di resistere, Oda doveva ammettere che aveva una forza di volontà invidiabile anche se sembrava esserci un trucco sotto, qualcosa lo aiutava a mantenere il più possibile il riserbo, ma alla fine il mercenario rispose a tutte le domande, ma sempre con poche parole, senza lasciarsi scappare nessun dettaglio aggiuntivo.

    Mentre rispondeva all’ultima domanda, dove mostrò una resistenza mentale impressionante, tanto da essere seguita da smorfie ed un aumento della sudorazione, Oda riusciì a sentire uno strano rumore venire dal catturato, come di qualche meccanismo che si attiva. Istintivamente portò il braccio sinistro a protezione del volto e irrigidì i muscoli facciali, voltandosi alla propria sinistra. [Note]
    Per fortuna non subì troppi danni, qualche leggera escoriazione al volto ed una ferita alla mano sinistra, per fortuna non troppo profonda. Improvvisamente capì perché l’uomo era riuscito a resistere così tanto. Gli era stato impiantato un marchingegno per impedire che parlasse.
    KAMI INFAMI!
    Urlò, più per la rabbia di non essersi reso conto della trappola che per il dolore, era andata bene, poteva anche rimetterci un occhio.
    State tutti bene?
    Avrebbe aggiunto subito dopo, gli altri erano più lontani, ma magari non avevano avuto la stessa prontezza di riflessi.
    Avete sentito, immagino? Sono mercenari di Ame assoldati da Nijimura e raccolgono schiavi…
    Ci siamo fatti veramente prendere per i fondelli, questi non fanno neanche sparire il legno. Questi puntano direttamente ai braccianti, ma schiavi… perché?
    Oda portò un tonico alla bocca e iniziò a masticarlo, cercando di riordinare le idee mentre recuperava un po’ di chakra.[Note]Tonico di Recupero Medio [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja recupera una quantità di chakra pari ad un consumo Medioalto. Dosaggio: Massimo due tonici di Recupero al giorno.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 60)
    [Da chunin in su]

    Ricapitoliamo, il nostro Nijimura è quasi al verde, perde una consegna ogni due per colpa di banditi e riesce a pagare i propri braccianti di più? Quale impresa in questa situazione investirebbe più soldi sui propri dipendenti? Poi voglio dire, pendono dalle sue labbra per qualsiasi cosa, ma andiamo Nijimura non è sicuramente la persona più amichevole del pianeta… avete visto come tratta il suo maggiordomo?
    Prese fiato, poi riprese a parlare indicando i “cadaveri stagionati”.
    Non mi meraviglia che siano corpi rianimati o mantenuti in vita, l’unica domanda è chi ha fatto questo e perché?
    Il pensiero di Oda si infittiva e diventava più confusionario
    Voglio dire, se lavorano per il nostro Nijimura, perché mai avrebbe dovuto mandarci contro una minaccia così ridicola? Loro non erano preparati al nostro arrivo… perché Nijimura doveva tradirli?
    Se invece non lavorassero per il nostro Nijimura, invece, quanti dei suoi servitori sono in realtà cadaveri rianimati… forse l’unico che ha mostrato un po’ più di personalità è il maggiordomo, gli altri gli leccano il culo…
    Per me dobbiamo tornare dal Nijimura, tagliamo le teste, per dimostrare che siamo stati di parola, e portiamoci dietro anche due cadaveri.
    Quando saremo abbastanza vicini voi due vi nasconderete, io mi avvicinerò con i due cadaveri camuffati da una genjutsu e fingerò che siate stati feriti… ma che la missione sia stata un successo. Vediamo cosa succede, voi sorvegliate la situazione da distanza e se notate qualcosa di sospetto… attacchiamo.

    Per Oda sembrava la scelta migliore, sicuramente meglio di andare dalla feccia di Ame a cercare informazioni su quei mercenari e chi li aveva effettivamente assoldati.
    Equip debilitante indossato
    Concentrazione: Rossa+1tacca
    Vitalità: 9/14
    Chakra: 14/40
    Consumi: Basso

    OT:/ Nel caso si decida di proseguire con il piano faccio un breve interpost,
  8. .

    La Corrente


    Kensei reagì alla mia minaccia prendendomi in giro, probabilmente avevo sbagliato ad assecondare quello shinobi, scendere dalle mura mi aveva portato in una situazione di chiaro svantaggio. Mi trovavo davanti uno shinobi chiaramente più preparato ad uno scontro fisico rispetto a me, bastava guardarci: lui aveva una corazza addosso, io avevo la lancia e un corpetto in cuoio.

    Durante le battute sentii l'aria cambiare, osservai come il chakra del kiriano si incendiasse e si espandesse verso di me, fomentando la mia rabbia, l'odio, la tristezza. Sapevo benissimo quello che stava facendo, giocava con la mia mente, fiaccava il mio spirito e di conseguenza rendeva il mio corpo debole, il mio attacco inefficace... io e lo straniero avevamo qualche abilità in comune.

    La rivelazione della dipartita di Keiji mi colse di sorpresa, che la mia premonizione fosse sbagliata? Che io mi stessi immaginando tutto?

    TU MENTI!
    Se Keiji non c'era, la mia visione non poteva realizzarsi, poteva essere mai possibile che Sho fosse spacciato? Mi rifiutavo di crederlo, non potevo permettere a quelle voci di avere ragione. Chi avrebbe conmbattuto per Sho se io mi fossi arreso?

    Preso com'ero da quelle rivelazioni, notai troppo tardi come la mano armata del mio avversario avesse iniziato a roteare su se stessa, in maniera del tutto innaturale, come se al posto del polso ci fosse una trottola, non riuscii ad evitare la corrente che mi investì, agii istintivamente, invadendo la sua mente con la mia coscenza, riducendo l'efficacia del suo attacco. [Affondo Mentale]Affondo mentale: L'utilizzatore può proiettare la propria coscienza all'interno di quella di un nemico percepito con i sensi o tramite Occhio Psiconico nel raggio d'azione di Affondo Mentale, determinando un malus in Forza o Velocità nella fase difensiva dell'utilizzatore o Riflessi nella fase offensiva dell'utilizzatore di 2 tacche ogni ¼ Basso di consumo utilizzato. Se utilizzato su un avversario che non attacca o non attaccato dall'utilizzatore richiede slot azione/tecnica.

    -3 Tacche in Forza x3 Slot

    Saltai un respiro mentre mi sentivo comprimere dalla corrente d'aria che mi avvolgeva, rendendo difficile anche l'espansione della cassa toracica, non mi resi conto di come avessi lasciato cadere la lancia o di come stessi sanguinando da vari taglietti disseminati sul corpo. [Note]7,5 leggere diffuse (la differenza tra Forza e Resistenza è di 5 Tacche, quindi 25 di potenza per slot

    Sentivo il mio corpo che veniva stritolato dalla potenza di quel vento sovrannaturale, sapevo di fare ben poco per liberarmi, tanta era la sua forza, avevo una sola opportunità...
    Che ti devo dire? Tale padre, tale figlio a quanto pare...
    Volevo ferirlo, fargli sapere che la sua missione era fallita, che uno di noi, il più vicino a Keiji, era morto. Volevo che si arrabbiasse ancora di più.
    Mi contorsi digrignando i denti , raccogliendo le mani al petto come per tentare di diminuire la sofferenza, speravo che fosse sufficiente a coprire l'esecuzione dell'unico sigillo necessario per eseguire il Capovolgimento Spirituale verso di lui.[Slot Tecnica Avanzata]Capovolgimento Spirituale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Topo (1)
    L'utilizzatore può rilasciare la propria energia psichica verso uno o più obiettivi: l'energia psichica procede solo in linea retta a partire dal mirino formato con le proprie mani ed ha Velocità pari alla Concentrazione dell'utilizzatore; è necessario vedere l'obiettivo all'interno del mirino. L'obiettivo può essere una persona, un animale dal II livello, un oggetto dal III livello; è possibile muovere l'oggetto posseduto come se fosse il proprio corpo; è possibile possedere fino a 1 obiettivo ogni livello della tecnica speciale posseduto. La gittata è pari al raggio di manipolazione della tecnica speciale. L'utilizzatore avrà a sua completa disposizione il corpo dell'obiettivo, lasciando il proprio indifeso; ogni danno subito dal corpo posseduto verrà conseguentemente risentito nel corpo dell'utilizzatore. In ogni momento il ninja potrà ritornare al proprio corpo. Se presenti nella psiche della vittima altre personalità o simile questa potrà emergere, spendendo un consumo Alto di chakra; l'essere si muoverà a proprio piacimento, e secondo le proprie movenze solite. La presenza della seconda personalità deve essere conclamata nel PG.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Medioalto)
    [Richiede Controllo Spirituale I]
    [Da genin in su]
    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]
    Tecnica Immobile [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata in subisci e mena o in azione d'opportunità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]


    Se la tecnica non avesse avuto successo avrei fatto ricorso alle armi pesanti, data la mia manualità avrei arrotolato una cartabomba al manico di un Kunai, il tutto dietro la mia schiena. [Slot Gratuito Istantaneo] Manualità [1]
    Abile: L'utilizzatore può fare e disfare facilmente i nodi, creare oggetti in rapidità, compiere altri lavori di precisione con discreta velocità. Creare oggetti richiederà slot gratuito Veloce anziché Lento. [Da genin in su]
    Lesto [2]
    Abile: L'utilizzatore migliora l'esecuzione di uno slot gratuito: se 'Lento' diventerà 'Veloce', se 'Veloce' diventerà 'Istantaneo'; è possibile scegliere un singolo slot gratuito ogni round. L'utilizzatore può alternativamente effettuare un'azione non offensiva che richiede slot azione come slot gratuito 'Lento'. [Da chunin in su]

    Quindi avrei lanciato l'arma fingendo di sentire più dolore del dovuto, mancando l'avversario di proposito, lanciando l'arma in modo che cadesse all'incirca poco dopo kensei. Magari l'esplosione lo avrebbe distratto abbastanza da interrompere la tecnica, poi mi sarei inventato qualcosa...
    Chakra: 73/80
    Vitalità: 10/18
    En. Vitale: 22,5/30
    Statistiche Primarie
    Forza:575
    Velocità:  600
    Resistenza: 550
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: Bruciato (S&M)
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: S&M
    2: Attivazione CartaBomba
    3: Lancio CartaBomba
    Slot Tecnica
    1: Capovolgimento Spirituale
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Makibishi × 1
    • Cartabomba II × 2
    • Fumogeno × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Naginata × 1
    • Coltelli da Lancio × 6
    • Kunai × 6

    Note
    4,7/6 en. Vitale per arto, 5/6 en. vitale testa, 10,7/12 en. vitale Busto
    1/6 turni di DnT
  9. .



    Quando vennero indetti i funerali fui uno dei primi a essere convocat, Raizen voleva unire gli shinobi rimasti far vedere che Konoha non era stata spezzata, o che perlomeno qualcuno aveva intenzione di rimettere insieme i cocci e mi disse che per parlare avrebbe utilizzato la comunicazione Mentale, ero stato ridotto al livello di un microfono, ma non mi importava.
    Mi presentai all’evento con abiti semplici, una casacca ninja nera e nessun ornamento, se trascuriamo il piccolo simbolo di Konoha, cucito in grigio sul petto, e il rosario che portavo sempre al collo. Mi ero rasato la barba, ma non ero riuscito a far niente per le occhiaie, ormai era molto che dormivo poco e male, ma probabilmente agli spiriti non sarebbe importato.

    Non appena tutte le varie famiglie fossero arrivate, attivai la tecnica della comunicazione mentale, modificando il sigillo mentre eseguivo il rituale, in modo da rendere possibile a Raizen la comunicazione con tutti gli altri invitati senza che io dovessi agire da centralino ogni volta.

    Trovavo che quello più che un funerale fosse diventato molto altro, era un evento mondano, gente che probabilmente fino a poco prima si sarebbe presa a coltellate, era tutta riunita lì in silenzio, ascoltando un Hokage di cui ormai non si fidava più.
    “Quanta ipocrisia, solo la metà di loro voleva bene al Daymio… e probabilmente meno della metà di loro vuole bene alla gente che vive qui…”
    Un pensiero rapido che girai a Raizen, avevo creato una stanza nella comunicazione Mentale attraverso cui solo io e lui potevamo comunicare, oltre la stanza principale attraverso cui Raizen parlava a tutti i presenti.
    Lasciai parlare Raizen, ascoltando distrattamente, era giusto piangere i morti, anche perché evitata tutta una serie di eventi spiacevoli come il ritorno di fantasmi assetati di sangue e simile, ma nessuno lì pensava ai vivi. Nessuno aveva pensato a Sho, ma io non potevo dimenticare che mio fratello era vivo, da qualche parte.

    Nessuno è solo

    “Sho lo è”
    Lasciai andare quel pensiero involontariamente, non aveva il tono di una ripicca, volevo soltanto riportare la mente di Raizen sulle cose importanti.

    Mi unii alla fila in direzione delle bare, giunsi le mani sussurrando una piccola preghiera, terminandola con un per favore, non tornate più. Io sorrisi. I bambini dal collo segnato di rosso mi sorrisero, per poi sparire, pazzesco che nessuno li riuscisse a vedere.
  10. .

    La Goccia


    È incredibile la quantità di dolore e violenza che una persona può sopportare. Ci sono persone che tollerano un partner infedele, sopportano un posto di lavoro non stimolante, che sorridono ad un capo incompetente, fingono amicizie verso persone che in realtà odiano e da cui sono odiate a loro volta, ci sono genitori che convivono con figli che non li rispettano e figli che sottostanno a genitori insensibili, distanti o perennemente indisponenti, ci sono persone che hanno perso ogni ragione per sorridere e altre che ancora non hanno trovato niente nella loro vita, se non dolore e sofferenza.

    Eppure, nonostante le persone che ricadono nelle categorie precedenti siano molte, solo poche arrivano al punto di rottura. Alcuni vengono ricordati come eroi, leggende, grandi leader che hanno cambiato il mondo rendendolo un posto migliore…
    Altri, invece, strangolano la propria famiglia per poi suicidarsi, oppure entrano in un posto affollato uccidendo più persone possibili prima che la polizia o qualche temerario riesca a fermarli.

    Io da canto mio stavo ancora decidendo in quale delle due categorie cadere, nel giro di nemmeno due giorni avevo perso un fratello, assistito all’invasione di Konoha e avevo visto la delusione negli occhi dei miei genitori, quegli occhi che dicevano:” non l’hai aiutato”.
    Ora, dopo aver dormito poco, e nella piena digestione degli ultimi avvenimenti il primo idiota che si presentava alle mura era stato inviato dal padre di mio fratello, che diceva insistentemente di voler parlare con me e Sho.
    La sua minaccia, mentre ripeteva il nome di mio fratello mi fece esplodere di rabbia, mentre ripetevo a specchio i movimenti di Kensei, lasciando la distanza immutata. [Attivazione Yamanaka I]<elemento>

    Controllo Spirituale
    Hijutsu di Konoha

    A Mantenimento
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione e un mantenimento. L'attivazione richiede un consumo Basso di chakra; il mantenimento richiede un consumo per ogni round in cui rimane attiva la tecnica speciale, escluso il primo.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]

    Non che avesse fatto niente fisicamente, ma avevo avvertito la morsa gelida e controllavo costantemente il suo chakra, lui aveva provocato quella sensazione e non qualche spettro, di quelle cose me ne intendevo.
    Istintivamente risposi alla minaccia mentale caricando l’atmosfera di tensione e timore, indirizzandolo tutto verso Kensei. [Affondo Mentale – Slot Tecnica Base - Malus a riflessi (-3) ] Affondo mentale:L'utilizzatore può proiettare la propria coscienza all'interno di quella di un nemico percepito con i sensi o tramite Occhio Psiconico nel raggio d'azione di Affondo Mentale, determinando un malus in Forza o Velocità nella fase difensiva dell'utilizzatore o Riflessi nella fase offensiva dell'utilizzatore di 2 tacche ogni ¼ Basso di consumo utilizzato. Se utilizzato su un avversario che non attacca o non attaccato dall'utilizzatore richiede slot azione/tecnica.

    Keiji ha scoperto di essere padre neanche da qualche mese e immediatamente avanza pretese su mio fratello? Evidentementeha intenzione di riallacciare un legame con Sho, MANDANDO UNA LATTINA A MINACCIARNE IL FRATELLO? Vuole questo?

    L’elettricità nell’aria avrebbe raggiunto il culmine mentre mettevo mano alla Naginata.
    Per me e per Konoha non sei più ben accetto Kenkichi. Vattene. Ora!
    Fissai i miei occhi sui fori dell’armatura, mantenendo una posizione stabile ed impugnando la lancia nella mano sinistra.
    OT/
    Concentrazione: Viola+3 (+3 di base, -2 di Combattere con Handicap, +2 incalzare)
    Chakra: 78,5/80 Bassi
    Consumi: Basso per Attivazione, Basso per Affondo Mentale
  11. .

    Il Primo Giorno



    Probabilmente tutti i Kenkichi durante il loro addestramento si infilavano un manico di scopa nel culo. Per quanto due shinobi non forniscano un campione sufficientemente esteso da avere una qualche valenza statistica, tutti i kenkichi si erano sempre mostrati come tremendamente irreggimentati e rispettosi dell’etichetta, fino a rasentare l’odioso.
    La presentazione del messaggero durò più del resoconto riguardo il motivo della sua visita. Lo mandava Keiji, al solo sentire quel nome il guardiano si sorprese, facendosi scappare un breve sorriso.
    Le cose si muovono velocemente, ma io ho visto Keiji, non questo Kensei. Per tutti i kami, dev’esserci anche Keiji se dobbiamo salvare Sho…
    Rimase immobile sulla sommità delle mura per una manciata di secondi, riflettendo su cosa doveva fare, quali parole usare, quanto poteva rivelare sulla situazione attuale per non rivelare troppo a Kensei, ma abbastanza per poter interessare Keiji. Farlo venire allo scoperto era fondamentale.

    Decise di scendere per incontrarsi fuori dalle mura con Kensei, non aveva il permesso di farlo entrare, ma voleva che la discussione venisse tenuta al riparo da orecchie indiscrete.
    Qui fuori. Dimmi pure, Kensei.
    Se gli fosse stato chiesto di nuovo del fratello, Oda avrebbe risposto con un filo di voce.
    Lui non c’è
    Se l’altro avesse continuato ancora a chiedere Oda avrebbe mostrato chiari segnali di frustrazione, avrebbe sbuffato, evitato il contatto con gli occhi dell’altro, si sarebbe massaggiato le tempie. Giunto al limite della sopportazione avrebbe risposto, in tono piuttosto arrabbiato:
    Se volevi trovare mio fratello hai scelto il giorno sbagliato, non c’è. Se il messaggio di Keiji richiedeva la presenza di entrambi, probabilmente lo dovrai tenere per te per un bel po’.

    Stava al ninja di Kiri scegliere, andarsene o portare a termine il suo compito?
  12. .

    La trama della vita
    Post I


    TRIIIN TRIIIIN
    Oda spalancò gli occhi svegliandosi improvvisamente, inspirando con forza quasi come se lo avessero spaventato. Iniziò subito a guardarsi intorno per capire dov’era mentre cercava di regolarizzare il respiro. Era per terra accanto al suo letto.

    Erano forse mesi che non dormiva più nel suo letto, forse erano mesi che non dormiva quasi più. Passava le giornate dividendo il suo tempo tra lo studio dei manuali di occulto e il suo nuovo ruolo di guardiano delle mura, ma era la notte che dava il meglio di sé. Non appena smontava dal turno infatti, consumava un pasto frugale, quindi si bendava gli occhi e tappava le proprie orecchie, per poi concentrarsi solo su suo fratello.
    Ogni notte, il ragazzo si addormentava stremato, dopo aver quasi esaurito il suo chakra, cercando di espandere la sua percezione, eliminando tutti i rumori e le voci indecifrabili e inumane che cantilenavano e che gli facevano pizzicare la nuca dopo qualche minuto che stava lì immobile.

    Quel giorno, per fortuna, Oda avrebbe ricevuto informazioni riguardo gli eventi che stavano sconquassando tutto il continente ninja: Le Shinka nel paese dei Demoni, l’epidemia di Umizaki e l’attentato alla compagnia mercantile.
    Lesse avidamente tutte le informazioni a riguardo sperando di trovare un collegamento con Cantha, ma purtroppo non c’era lo zampino di Shiro.
    Niente di niente, sembra proprio un bel disastro… Curioso che la stessa compagnia che ha fatto arrivare quelle formiche al paese dei demoni venga ora presa di mira. Hanno pestato i piedi a qualcuno o vogliono insabbiare qualsiasi coinvolgimento in quella faccenda?
    Per quanto la missione sembrasse interessante, il sensitivo aveva già deciso dove andare. Nel posto più pericoloso e con il nome più misterioso e figo, riempì qualche scartoffia in amministrazione, si fece consegnare i rapporti delle missioni precedenti e poi partì alla volta del paese dei demoni.

    Un po’ di azione non mi farà male, poi nel paese dei Demoni troverò sicuramente qualcosa di interessante e sembra anche il posto adatto per allenarsi un po’.
    O per suicidarti perché lui è M O R T O, morto stecchito!
    La figura ammantata di nero che segue Oda e si diverte a tormentarlo è ormai diventata familiare per lui, non lo innervosisce nemmeno, semplicemente la ignora, anche perché è l’unico a vederla e a sentirla.
    Sarà un viaggio lungo…

    […]


    Durante il viaggio Oda avrebbe letto i rapporti delle due missioni precedenti, era tutto molto interessante ma terribilmente scientifico, nessun demone nel “paese dei demoni”.
    Anche stavolta niente Kami….
    Una volta sbarcato sulla costa Oda poté osservare una vegetazione rigogliosa e piena di vita, per quanto diversa da quella che si poteva ammirare nel continente, era infatti più selvaggia, colorata e probabilmente letale. Per questo cercò di non toccare niente, mentre cercava informazioni parlando con la gente del porto.
    Bastò parlare con qualche marinaio per scoprire che i Kariudo stavano raccogliendo tutti gli uomini abili a combattere le Shinka al loro campo base e che un piccolo gruppetto di combattenti stava per partire.
    La fortuna mi sorride, a quanto pare.

    […]


    Giunse al campo base in ritardo, un discreto gruppo di Shinobi si era già riunito e stava per partire, c’era anche Keiji, che salutò con un cenno del capo. Riconobbe anche altri ninja se questi lo avessero riconosciuto li avrebbe sicuramente salutati, altrimenti avrebbe evitato situazioni imbarazzanti.
    Salve a tutti e scusate il ritardo. Sono Oda, Chunin di Konoha. Sono un sensitivo e un esperto di Genjutsu, credo che rimanere in gruppo potrebbe essere utile per tutti, non credete?
    Oda ascoltò il piano del ragazzino con calma, sembrava sapere il fatto suo e sicuramente se ninja come Hoshi e Febh lo lasciavano fare doveva essere un pezzo grosso, nonostante la giovane età.
    Permettetemi, se riuscissimo a trovare le Shinka e a catturarne un paio, potrei provare a controllarne una e tornare al nido per scoprire altre informazioni, purtroppo mentre lo faccio il mio corpo sarebbe indifeso, quindi diventerei un peso.
    Tra l’altro, posso offrire una forma di comunicazione più efficiente, la comunicazione mentale, se siete d’accordo. Potrei anche fare qualche rapida modifica al sigillo in modo da rendere possibili comunicazioni all’interno di gruppi ristretti in modo da ridurre la confusione, oppure metterci tutti insieme. Ditemi voi.


    Se gli altri gli avessero dato il permesso Oda avrebbe quindi collegato tutti i partecipanti con la ComunicazioneComunicazione Mentale
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Rituale (10)
    L'utilizzatore può comunicare telepaticamente a qualsiasi distanza con tutti; all'attivazione comparirà un fuuinjutsu su tutte le persone consenzienti presenti entro 1200 metri.Tipo: Fuuinjutsu - null - Ninpou
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]ù

    Chat Room
    Speciale: L'utilizzatore è in grado di creare più Stanze tramite Comunicazione Mentale. Ogni alleato consenziente collegato tramite la Comunicazione Mentale farà parte di una o più Stanze. Comunicare all'interno di una Stanza vuol dire essere ascoltati da tutti i partecipanti, si può parlare in una sola Stanza per volta. Si ascoltano tutte le Stanze di cui si fa parte.

    Ogni stanza costa un Basso aggiuntivo.
    [Da genin in su]
    Mentale, durante la marcia si sarebbe portato a sua volta al centro della formazione, non era un ninja da combattimento corpo a corpo.

    Prima della partenza avrebbe chiesto un ultimo chiarimento ai Kariudo:
    Le shinka utilizzano qualche metodo di comunicazione particolare? Che ne so, feromoni ,comunicazione mentale, ultrasuoni, segnali di fumo o altro? Nell'ultimo scontro che avete avuto avete notato qualcosa del loro sistema di interazione? So che alcune riescono a parlare, ma tra loro non hanno evoluto un sistema di comunicazione più efficace?
    OT:
    Chakra: 78/80 con una Sola Stanza, altrimenti Boh
    Vitalità: 18/18
  13. .

    Il Primo Giorno


    Oda si era svegliato in fretta e furia quella mattina, il suo primo turno di guardia era oggi e lui rischiava già di arrivare in ritardo, non che fosse interessato a fare bella figura o che so io, aveva questioni più pressanti. Questioni che lo avevano tenuto sveglio fino a che non era crollato addormentato, più per sfinimento che per altro, e quelle poche ore di sonno erano state tutt’altro che piacevoli.

    Sogni terribili lo avevano torturato tutta la notte, pur non essendo presente quando Sho era stato rapito, grazie ai ricordi di Shin aveva ricostruito la scena e il suo cervello aveva deciso di presentargliela a ripetizione, qualsiasi sogno facesse si concludeva sempre a quel modo.

    Anche prima di addormentarsi non aveva passato dei bei momenti, riportare ai suoi genitori della scomparsa di Sho lo aveva fatto vacillare. I due avevano pianto, si erano stretti insieme al figlio rimasto ed Oda aveva fatto del suo meglio per rassicurarli.
    Sho tornerà, non sapeva neanche lui quante volte lo aveva detto quella sera e quanto ogni ripetizione lo svuotasse di ogni forza. Sperare che tutto andasse per il meglio era spossante, ma era l’unica cosa che poteva fare, non poteva parlare della visione, loro non erano coinvolti, e lui non voleva portarsi iella.

    Una volta tornato a casa i problemi non erano finiti, aveva meditato fino a crollare, provando a spingere il suo Sesto Senso oltre i propri limiti e attivando le abilità del Clan, ma quello che era riuscito ad ottenere erano solo bisbigli di voci lontane, parole incomprensibili e la strana sensazione di essere completamente avvolto da una fanghiglia putrida.

    Kairi avrebbe probabilmente visto gli effetti di quella nottata sul sensitivo, soprattutto le occhiaie maestosamente gonfie e i capelli perfettamente ingarbugliati, il suo modo ansioso di giocare con il rosario che teneva al collo.
    Quello serviva per quietare le voci nella sua testa. Si, perché finché indossava quell’affare l’Altro si presentava più di rado e le voci nella testa Oda si erano calmate improvvisamente.

    Ciao Kairi, tutto bene?
    Probabilmente la cosa più indelicata da chiedere in quel momento, aveva visto la reazione della ragazza vedendo la sua gemella cattiva, ma Oda mancava di quelle basilari abilità sociali, tipo il tatto. Poi riprese come se nulla fosse.
    Spiegami un po’, Raizen mi ha detto che ci sono delle nuove direttive.

    […]



    L’attesa alle mura era noiosa, non perché non arrivasse nessuno, ma perché la risposta era sempre la stessa: no, il villaggio è chiuso.
    Chiaramente un lavoro così palloso non lo aiutava a distrarsi dagli eventi della notte precedente, questo lo costringeva a riflettere sull’altra persona che faceva parte della sua visione e su come prima o poi avrebbe dovuto parlargli di quello che era successo e di dove fosse finito Sho.
    Oda fu felice quando vide arrivare un enorme pipistrello, che depositò un uomo in armatura di fronte all’ingresso delle mura, ma non reagì minimamente come avrebbe reagito fino a pochi giorni prima vedendo quello che chiaramente era un demone-pipistrello. La porta era chiusa, Oda si trovava sulla sommità delle mura ed osservava incuriosito il nuovo visitatore.
    Sei fortunato, io sono Oda. E tu invece chi sei e cosa vuoi da me e mio fratello?

    Gli urlò di rimando, non gli pareva di conoscerlo e anche se il chakra gli sembrava familiare aveva una strana sfumatura.
    Non male come primo giorno.
  14. .

    Cambio di Rotta



    Raizen rispose con una risata, solo allora mi resi conto della mia infelice scelta di parole. Per fortuna la prese sul ridere, forse qualcosa era veramente cambiato, o forse era solo stanco, difficile a dirsi.

    Mi chiese di aspettare e mi sforzai con tutto me stesso per mostrarmi d’accordo, feci solo un gesto di assenso con il capo.
    Capivo, ma non condividevo la scelta, nonostante anche io sapessi che per far avverare la mia visione dovevo agire nei “giusti tempi”. Quindi mi morsi le labbra e lasciai correre, avrei iniziato domani con il lavoro alle mura. Io per primo dovevo dimostrare di non essere stato sconfitto, dovevo mostrare coraggio, per ravvivare le braci ormai prossime a spegnersi nel cuore dei miei compagni. Dovevo sacrificare me stesso e ignorare ciò che ogni singola vocina nella mia testa consigliava per il bene comune, solo insieme a potevo sperare di recuperare Sho.

    Capii di aver fatto la scelta giusta pochi minuti dopo, quando Raizen parlò del Mizukage e del suo profondo legame con i demoni. Lui poteva essere l’anello mancante per collegare la situazione a quell’universo ancora immaginario.

    Certo, capisco. Sarebbe decisamente utile sapere dov’è. O come sta… spero di venire informato se scoprirete qualsiasi cosa.

    Anche Raizen sapeva che Sho era vivo, per il momento, come disse poco dopo. Qualcosa aveva impedito l’estrazione del demone, ma per quanto ancora avrebbe evitato che l’animo di mio fratello venisse fatto a pezzi?
    Direi che ora dobbiamo solo fidarci di lui. Tornerò a casa, non sarà facile. Vuoi che tracci un sigillo della comunicazione con te per mantenerci in contatto nel caso ci siano novità in giro per il villaggio o alle mura?
    Chiesi prima di congedarmi, la situazione richiedeva che Raizen fosse ovunque pur non potendo andare da nessuna parte, magari potevo aiutarlo a concentrarsi sul villaggio e rimettersi in sesto prima, fargli capire che qualcosa era rimasto.

    Quindi sarei andato a casa, i miei genitori dovevano sapere cos’era successo. Questa volta dovevo parlare con loro, anche se c’era poco da dire o da fare. I miei genitori in quel momento potevano aver perso un figlio e nessun genitore vorrebbe mai vivere un momento del genere.
  15. .

    Cambio di Rotta



    Raizen reagì alla mia domanda con un’affermazione sicuramente indelicata, ma non mi aspettavo di meno.
    Molti sicuramente erano già venuti a compatirlo, a fargli sentire la loro vicinanza, magari a scambiare qualche parola dolce, ma non io. Io lo avevo attaccato apertamente, gli avevo dato la colpa.
    Non ho mai detto che condivido tutto ciò che mio fratello ha fatto, ne ho capito tutte le sue ragioni. Per questo sono qui.
    Un piccolo intermezzo per poi lasciar parlare la Montagna, così doveva essere.

    L’hokage precisò l’affermazione di poco prima parlando di combattere con il proprio ego, sapevo perfettamente di cosa parlava. Ogni volta che effettuavo la tecnica del clan mescolavo la mia essenza con quella di un’altra persona e non sapevo se avrei preso il sopravvento, ottenendo il controllo, o perso il controllo, venendo cacciato o peggio…

    La domanda retorica dell’Hokage mi risuonò dentro, echeggiando in ogni anfratto di quella testa vuota che mi ritrovavo. Non si sceglie di combattere contro i demoni, non perché non si voglia, ma perché molti non sono semplicemente in grado di combattere. Sho lo aveva capito, aveva scelto consapevolmente e tanto bastava.
    Certamente, Raizen poteva mentirmi, ma voleva farlo? Aveva tante cose a cui rimediare, una in più non avrebbe fatto differenza. Decisi di fidarmi di quell’uomo che aveva perso tutto, continuando ad ascoltarlo.

    Hai ragione, ho pensato che mio fratello avesse scelto di sacrificarsi al demone per fare un favore a te. Per darti un’arma, non ho mai capito perché diavolo mio fratello ti seguisse. Forse ho guardato troppo in là…
    Sho non aveva mai avuto talento, non aveva mai ricevuto il “dono”, come lo chiamava nostra madre, eppure aveva sentito qualcosa che a me era sfuggito. Aveva scelto il demone, Raizen lo aveva guidato nel processo solo in seguito.

    Ogni volta che utilizzo il Capovolgimento non so quanto di me tornerà indietro o sé tornerò a fatto, chissà cosa sarebbe stato di Sho se…

    Tagliai la frase a metà, non era il caso di ringraziare o di scusarsi, era ancora presto. Capivo il mio errore, ma ancora era troppo presto per dirlo ad alta voce. Ero ancora arrabbiato per quello che era successo, mi vergognavo per aver perso il controllo sulle mie emozioni ed aver costretto tutti a soffrire in quel modo.
    Era triste per non aver capito, credeva che un demone fosse solo una fonte di energia, non aveva mai capito quanto profondo potesse diventare il legame, quanto quelle due identità si intrecciassero per crearne una nuova.

    Le forze portanti non contenevano il demone, erano il demone. E il demone era tutte le forze portanti con cui aveva convissuto. Improvvisamente un sacco di puntini si collegavano: reincarnazioni, demoni, kami, spiriti della natura. Pensare che mio fratello non aveva mai creduto ad una sola di tutte quelle parole.
    Tutti abbiamo perso qualcosa oggi.
    Puoi credere che faccia male solo a te, o che a te faccia più male di tutti, è una tua egoistica scelta.
    Ma non entrare qui, sbandierando il tuo dolore come un diritto, mostrando il tuo secchio di lacrime, senza sapere quanti la gente ne abbia da parte.

    Se leggete tra le righe, troverete il punto esatto in cui Raizen disse “mi dispiace”, lì in mezzo a tutti i discorsi da macho e super ninja veterano. Quello è l’esatto momento in cui ho capito perché lo avevo visto insieme a me e Sho, mentre festeggiavamo la sconfitta di Shiro. Anche lui aveva perso tutto quel giorno, non era solo la mia rivincita ma anche la sua.

    Vorrei partire in questo momento, se fossi stato in grado mi sarei tuffato in quella pozza di schifo per andargli dietro… ma non posso Oda…
    Non posso fare niente.

    Tu non puoi, io non posso, ma insieme possiamo. Abbiamo perso tutti qualcosa, concentriamoci su quello che resta. Tu non puoi uscire da qui, ma io posso farti comunicare con tutti i ninja, impiegati e cittadini contemporaneamente, ho modificato poco fa il sigillo della Comunicazione, mentre provavo a contattare Sho. Tu sei imprigionato a letto, ma io posso muovermi, posso... dare una mano

    Forse Raizen quella notte aveva guadagnato un nuovo braccio, ironico.
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