Posts written by Ryose

  1. .

    Si fermi per favore


    Non sapevamo cosa avesse preso, ma Raizen era stato piuttosto preciso nell'affermare che quel Nukenin doveva essere riportato alla Foglia, in un modo o nell'altro.
    La mia compagna in quell'avventura era una giovane Genin, più simile a un cane che non ad un vero ninja, ma a quanto pareva il suo bizzarro modo di camminare sembrava funzionare, in fin dei conti erano rimasti poche centinaia di metri tra noi e lui, e stavamo recuperando terreno in fretta.
    La mia sicurezza iniziò a vacillare quando mi resi conto che stava puntando verso il mare, se avesse preso una barca ci saremmo trovati in una brutta situazione, Raizen non me lo avrebbe mai perdonato.
    Potevo sicuramente riprenderlo,ma non sapevo se rimanendo al ritmo della Genin che mi accompagnava sarei stato in grado.
    Gli spiriti si prendono gioco di me! Sachiko, aumenta il passo!
    Intanto mi lanciavo in una corsa a massima velocità, lasciando indietro la ragazza e iniziando a macinare metri verso il Nukenin.
    HEYYYYYYYYYY!
    Gli avrei urlato mentre la distanza tra noi calava rapidamente.

    OT/
    Consumo: Basso
    Vitalità:17/18
    Chakra: 79/80
    Passi: +5 per differenza Bianca/Viola, +1 pagato con consumo e vitalità.
  2. .

    Niente Più Lacrime


    Conclusione


    Keiji era totalmente irraggiungibile dalle mie parole, o forse lo avevano colpito, non ero sicuro. L'armatura e l'elmo di Keiji mi rendevano difficile capire l'effetto delle mie parole, mi trovai divertito a pensare come il suo vestiario riprendesse molto il suo io più profondo. Il ninja di Kiri aveva deciso di nascondersi al mondo decidendo di indossare quell'elmo. Aveva pensato bene di costruirsi un'armatura per diventare più forte e distruggere a sua volta chi lo aveva ridotto così, ma aveva costruito solo una gabbia e probabilmente non se ne rendeva conto.

    Il mio nome è Kensei Hito oppure, come mi chiamano nel mio Paese, Inquisitore. Non ho intenzione di uccidere nessuno, sono qui soltanto come messaggero dei segreti dei Kenkichi.
    Ancora una volta le sue parole sembravano contraddire i suoi atti.
    Sicuramente mi sono perso qualche passaggio, Kensei...
    Lasciò una lama infilzata nel terreno mentre si avvicinava, ma non avevo dimenticato l'altra, quella sorta di corto osso, rimanevo guardingo anche se avevo riposto le armi nuovamente.
    Se avrai informazioni su eventuali manovre di Konoha contro Cantha o anche di recupero di Sho, fammi sapere. Anzi ... Devo essere il primo a saperlo.

    Non era decisamente in grado di avere un qualsiasi tipo di leva con me, non ora almeno, non dopo aver menomato la mia forma astrale ed avermi in un certo qual modo "ucciso".
    Deciderà Sho se e quando parlare con te, io non farò altro che dirgli del nostro incontro
    Tesi la mano a mia volta in attesa che la stringesse.
    Se mi avesse stretto la mano, per poi portarmi a se, lo avrei assecondato, mentre con la destra andavo a prendere un coltello da lancio, pronto a pugnalarlo alla nuca, nel piccolo spazio che gli permetteva di muovere il collo.
    Quando mi resi conto che però non c'erano intenti violenti lasciai stare, praticamente la mano non era arrivata alla borsa sulla schiena.
    Mi dispiace così tanto, Oda.
    Anche a me, Kensei.
    Non una lacrima avrebbe rigato il mio volto, avevo già pianto e per ora non era servito. Avevo deciso di far vedere al villaggio che io, nonostante avessi perso un fratello, non mi ero arreso, che era rimasto qualcosa per cui combattere anche se neanche io ci credevo.
    Era colpa mia, come aveva detto Keiji.
    Ora va via, prima che qualcuno dei guardiani venga a cercarci.
    Lo avrei visto volare via, prima di incamminarmi verso le mura. Il fardello era diventato ancora una volta più pesante e la mia visione cominciava a somigliare al sogno di un folle, ma ingoiai il rospo quando giunsi alle mura.
    Tutto Regolare!
    Dissi alle altre guardie.
    [...]
    Quando tornai a casa la sera non andai a letto, ma presi una palla e scavai per dissotterrare ciò che avevo seppellito mesi prima, quando Keiji era piombato in casa nostra.
    Me lo avevano detto che portavi male, ora devo sbarazzarmi di te.
    Il pacchetto non era stato seppellito troppo in profondità, scavai poco per tirarlo fuori, ma non riuscii a resistere e lo aprii. Un libro, brutto, vecchio e anche completamente bianco.
    Mi sono fatto fregare, sei solo un'agenda antica.
    Al sentire le mie parole, sul libro apparvero alcune lettere.
    KOJIKI, le storie antiche.
    Ah, porti sfiga?
    Le lettere cambiarono ancora sul libro, N O.
    Feci spallucce portandolo in casa, per la prima volta dopo anni avevo trovato un vero manufatto e... non mi importava.

    Lo adagiai su uno scaffale, iniziando a meditare per estendere il sesto senso, cercai Sho fino a crollare addormentato di nuovo.
  3. .

    Inseguimento





    Territorio: Isole Orientali
  4. .

    Una Storia Vecchia


    Post III


    Il suo amico non è più qui.
    È come me… solo dall’altra parte.

    Vuoi dire che è un'anima slegata dal proprio corpo e confinata nell'aldilà?
    Oda… il potere delle illusioni è il potere degli spiriti!
    Sentii il controllo sul chakra dello spirito malvagio venire meno, un genjutsu controllava il chakra avversario che circolava nella testa, se il flusso veniva alterato in qualche modo, e su quello si basava la tecnica del Rilascio, allora la tecnica perdeva completamente efficacia. Ci doveva essere una spiegazione a tutto quello che stava succedendo. Il potere dell'illusione è il potere degli spiriti, quindi l'unica arma che lui possedeva era totalmente inutile contro di loro, ma come mai gli spiriti avevano deciso di rivelarsi solo ora, quanto li aveva cercati senza mai trovarne la benché minima traccia?
    Ma, Oda, sciocchino.
    Credi davvero che un uomo, tutto solo, abbia la capacità di restare sveglio tutto quel tempo?
    Semplicemente mi servivi, una porta è niente senza chiave.
    E per alcune chiavi serve un chiavaio con una vista particolare, soprattutto se ancora non sa che da qualche parte non deve proprio guardare.
    Sapevo che tenere d’occhio questo ragazzetto sarebbe servito.

    Youkai sorrise, gli angoli della sua bocca si spinsero ben oltre il normale ricordandomi un film famoso, quello in cui alla fine il bambino posseduto veniva ammazzato dal sacerdote dopo che il kimono di quest'ultimo veniva macchiato dalla saliva del primo, ma non era il momento di parlare di tali capolavori, e uccidere Youkai avrebbe aumentato non di poco la lista di problemi che avrei dovuto affrontare una volta uscito di lì.
    "Devo salvare il ragazzo!"
    Lo spirito parlò ancora:
    Adesso che siamo qui però è ora di concludere ciò che abbiamo iniziato, non ho fatto tutto questo soltanto per ritrovarmi imprigionato qui dentro.
    Ma tu non mi lasceresti fuggire, non è vero?

    Cosa significava? Io potevo... fermarlo?
    La situazione sembrava solo peggiorare, come un mulinello venivo trascinato più in basso e per quanto la mia mente cercasse di stare al passo si perdeva, troppe domande, troppi problemi. Lo spirito scattò verso di me, non poteva accecarmi, ma qualcosa era successo. Il bambino era sparito, Youkai aveva ripreso il suo normale aspetto, la mia testa bruciava.

    Appoggiai immediatamente la mano sulla fronte, sconvolto da quello che mi stava succedendo, vedevo solo i cadaveri degli scienziati, uccisi in modi orribili ma niente di paranormale. Vedevo una scena e sapevo cosa avrei dovuto vedere, cosa avrei dovuto sentire, ma non c'era niente di indistinguibile... era tutto grigio.
    Se dovessi spiegarlo a chi non ha mai percepito il chakra... direi che assomigliava quasi al mangiarsi il vostro piatto preferito mentre siete completamente raffreddati, più o meno è tutto come dev'essere, eppure...

    Dovevo rimettere insieme le idee, dovevo concentrarmi sul problema nonostante tutto o sarei stato il peggior esorcista sulla faccia di questo e dell'altro mondo.

    Oda, pensa, pensa!
    L'occhio nel sogno era chiaramente un riferimento all'occhio psionico degli Yamanaka, ho composto quei sigilli perchè guidato da quell'entità che stava cercando un corpo fisico... il potere delle illusioni è il potere degli spettri...
    Aspetta.


    Quella frase poteva avere un significato che andava ben oltre la presa in giro. Un genjutsu controllava i flussi energetici intorno al cervello della vittima, alterandone le percezioni, picchiettai nervosamente con le dita della mano libera sulle labbra mentre i miei occhi dardeggiavano per la stanza aspettandomi di vedere creature mostruose apparire da un momento all'altro.
    Lo spirito sembrava temermi, ma al contempo aveva bisogno di me. Ero io la porta?

    La fronte bruciava terribilmente, esaminai il mio chakra scoprendolo terribilmente alterato Percezione del Vero [2]
    Arte: L'utilizzatore può individuare la presenza di genjutsu e fuuinjutsu valutando il sistema circolatorio proprio e delle persone entro 9 metri. (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]
    , probabilmente era quello a provocare la febbre.

    Avevo perso il controllo perchè avevo lasciato aperto l'occhio psionico, le voci che sentivo prima di addormentarmi non erano i pensieri di persone. Erano spettri, il che rendeva la cosa parecchio entusiasmante, nonostante tutto. Non li avevo mai visti prima perché prima non avevo mai forzato così tanto la mano.

    Un sensitivo in fin dei conti è un ricevitore, niente più, il problema dei ricevitori è che... prendono tutto. Il sesto senso era come una lanterna nel buio, mi aiutava a vedere ma mi impediva di nascondermi.

    E' tutto vero?
    Dissi senza poter sentire una risposta. La mia voce tremava, per un misto di eccitazione e paura.
    Da quello che aveva detto lo spettro, non ero il primo del mio genere, ma mi aveva tenuto d'occhio perché ero promettente. Quanti prima di me avevano avuto quella capacità? Quanti erano stati presi per pazzi o sfigati, come me? Che fossero stati i miei predecessori a scrivere le storie dell'orrore in modo da non far dimenticare agli altri?

    Quelli come me erano l'unico modo che avevano per interagire con il mondo, ma anche gli unici che potevano fermarli, quello che mia madre aveva sempre chiamato il dono, era più probabilmente una condanna.
    Peccato che per uno come me la vera maledizione era quella, essere normale, in un mondo in cui i mostri e i fantasmi esistono.
    Parlatemi ancora...
    Mi avvicinai al cadavere di uno dei dottori, avvicinai un unico dito tremante alla pozza di sangue, per poi dipingere lo stesso occhio sulla mia fronte, così come lo ricordavo, il sangue sembrava fresco sulla mia fronte bollente.
    PARLATEMI ANCORA!!!
    Strinsi Kojiki tra le mani giunte, come in preghiera, mentre lasciavo fluire il chakra in tutto il corpo e verso la fronte, li avrei chiamati tutti lì. [Consumo: dimmi te]
    Questa volta farò le domande giuste... e ascolterò le risposte
    Volevo solo vederli ancora, poco importava se avessi attirato qualcosa di terribile lì.
    Chakra: 60/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 675
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: Catena Illusoria
    2:
    Equipaggiamento
    • Makibishi × 1
    • Cartabomba II × 2
    • Fumogeno × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Naginata × 1
    • Coltelli da Lancio × 6
    • Kunai × 6

    Note



  5. .
    qu

    The Bros Are Back!c


    Post II


    Una volta congedati da un Raizen particolarmente schifato, ma un po' rincuorato dalla buona notizia, mi ritrovai da solo con mio fratello che rapidamente indossò la maschera della tigre.
    Credo che la cosa fondamentale sia camuffarmi, le voci girano e se mi vedessero ridere e scherzare con un ninja mascherato ci metterebbero poco a svelare la tua identità... o comunque ci sarebbe un dubbio con motivazioni più che ragionevoli
    Indossai anch'io la maschera, attivando un illusione che ne modificava l'aspetto, trasformandola in una maschera completamente bianca con due puntini neri sugli zigomi. Quindi feci cenno a Sho di seguirmi, mentre andavamo alla pietra dei caduti.
    Ci sono diverse cose che non sai..... Tora
    Fantasia incredibile nella scelta del nomignolo per mio fratello, ma andare in giro per il villaggio urlando "SHO" poteva essere la mossa sbagliata.
    La notte della luna rossa ha spezzato il villaggio, gli abitanti sono ancora spaventati il solo sentire il nome di Shiro li terrorizza. Lui... ha ucciso dei bambini, quando Raizen è riuscito a scappare dal jutsu e ha utilizzato il loro sangue per imbrattare il monte dei Kage, capisci bene che la gente è ancora scossa. Raizen è stato riconfermato Kage, dal nuovo Daimyo, ma la situazione è ancora in divenire. Mi sembra di vedere più gente che la pensa come Yato da queste parti, alcuni credono che Raizen sia diventato debole, che sia incapace di ricoprire il suo ruolo. Durante la tua assenza io ho deciso di offrirgli il mio aiuto, sperando di dare speranza al villaggio, facendo vedere che non tutti erano stati spezzati e sperando di riuscire a trovarti utilizzando i mezzi di cui Raizen dispone. Ne abbiamo provate tante, ma a quanto pare hai fatto tutto da solo, sembrerebbe.
    Sorrisi debolmente dietro la maschera, ancora stentavo a credere che Sho fosse tornato, non ero abituato a sentirmi così leggero da molto tempo.

    Nel frattempo eravamo giunti davanti al monumento ai caduti, non c'era nessuno. La gente aveva preso a temere quel posto. Non era più il simbolo degli eroi che erano morti per il Villaggio della Foglia, ma per morti era più semplice accostarlo alla morte e alla sofferenza, recentemente in diversi se ne tenevano alla larga.

    La notizia del tuo rapimento è stata tenuta il più confidenziale possibile, ma Keiji... Kensei lo è venuto a sapere. O ha intuito qualcosa, è venuto qui, ma è... diverso
    Per un istante ripensai, a tutto quello che era successo il giorno successivo al rapimento di Sho. Il mio incontro con Kensei, la scoperta di quello che era successo al suo corpo e soprattutto alla sua anima.
    Credo che tu debba parlare con lui al più presto...
  6. .

    Me, Myself and I


    Post III


    La pozza si calmò improvvisamente non appena l’Altro toccò Ego, la corrente si immobilizzò, ma non c’era pace. Come nell’immobilità di due lottatori che si studiano per capire quale sarà la prossima mossa, non c’è rilassamento, ma tensione. Non c’è pace, quando si prepara la guerra.
    In un solo istante quel presentimento divenne realtà, mentre le acque si tingevano di nero e l’altro apriva il suo mantello mostrando un volto uguale al mio, ma folle. La sua voce mi ricordava tutti i capolavori dell’orrore che avevo imparato ad amare.
    MAGNIFICO!
    Non c’era timore nella mia voce, ma non capivo esattamente quello che stava succedendo. Chi era veramente l’Altro?

    Avevo visto qualcosa quando avevo utilizzato per la prima volta il Capovolgimento Spirituale, la tecnica del mio clan materno, una sagoma bianca che se ne stava dentro mio fratello. Era una parte di lui, ma non la riconoscevo. L’Altro era una parte di me?

    Tutti gli uomini hanno dentro di loro istinti incontrollabili, solo per un bilanciamento fortunato e perfetto di questi noi tutti riusciamo a mantenere la nostra morale, la nostra sanità mentale. Poche notti prima avrei ucciso tutti i miei compagni solo per salvare mio fratello, nonostante io avessi pensieri inconfessabili, l’Altro non era quella parte di me. Non rappresentava vergogna per quello che pensavo, non rappresentava il mio dolore per la scomparsa di Sho.

    Quello che avevo notato è che aveva a che fare con il “dono”, la capacità di percepire gli altri. In particolare avevo iniziato a vedere l’Altro dopo che avevo iniziato ad utilizzare i segreti del clan, dopo che avevo aperto l’occhio psionico. Aveva a che fare con gli Yamanaka, come suggeriva il fatto che mi stesse puntando le mani addosso, come per effettuare un capovolgimento spirituale.

    Avrei potuto evitare un colpo del genere, se non fossi stato quasi completamente immerso in una pozza di un liquido psico-conduttore sconosciuto, decisi di rispondere al fuoco con il fuoco, utilizzando a mia volta il capovolgimento.

    L’Altro non si era mai comportato così. l’Altro aveva sempre dimostrato di interessarsi a tutto ciò che mi circondava, facendomi notare dei particolari e per quanto avesse un carattere imprevedibile, il messaggio arrivava.
    Avevo un mostro terribile dentro di me, che agiva fuori dal mio controllo?
    Conosceva in maniera molto più approfondita di me come usare l’Occhio e si era nascosto per tutto il tempo dentro di me, aiutandomi quando vedeva che stavo per fallire, non per affetto ma per non sparire a sua volta.

    Mi ricordai quando da piccolo ero terrorizzato dallo spirito di una rana che si era nascosta sotto al mio letto, me ne ero accorto una notte quando mi ero svegliato di soprassalto per il gran gracidare. Una volta che mi svegliai la bestia si ammutolì subito, adorava giocare con me e sapevo che se i miei piedi fossero sfuggiti da sotto il lenzuolo mi avrebbe mangiato le dita.
    Dormii poco la notte, lo spirito voleva sfinirmi e gracidava terribilmente ogni volta che dormivo. Passai una settimana d’inferno, fin quando Sho, che come me non aveva mai dormito per tutta la settimana, entrò in camera mia facendomi vedere come sotto al letto non ci fosse niente, probabilmente avevo sognato la rana e poi mi ero convinto che esistesse.
    Alla fine gli uomini non vivono la realtà. La nostra mente rielabora continuamente quello che riceve dai nostri sensi e trae conclusioni, se uno ha un cervello un po’ bacato o manca qualche pezzo del problema oppure si hanno troppe informazioni, le conclusioni possono essere sbagliate.

    La realtà in fin dei conti era che eravamo tre ninja in quella stanza, ognuno con i propri problemi e i propri demoni, ma eravamo noi tre. L’Altro non era poi diverso dallo spirito della rana che per una settimana mi aveva tolto il sonno. Era la mia mente che, incapace di comprendere alcuni collegamenti e alcune informazioni che il mio “Sesto Senso” mi dava, aveva cercato di dare una forma che io potessi riconoscere, che io potessi temere, in modo da prestargli sempre attenzione, ma ora non c’era più bisogno. L’amico immaginario doveva "sparire".

    Senza un saluto, senza un ringraziamento, perché in fin dei conti non era mai esistito.



  7. .

    Errori Da Cancellare


    Ritorno al Corpo


    Nel momento in cui il mio primo attacco andò a segno mi ritrovai disteso a terra, circondato da corpi mutilati, ero stato io a farlo? Mi sentivo vuoto, come se mi avessero strappato un pezzo, guardando il fodero, anch’esso vuoto, fui preso immediatamente dallo sconforto.

    Ma io non ero mai stato lì, era un ricordo di Keiji, nebuloso, pieno di rabbia… e chi diavolo era Saruhyondo?
    Il paesaggio intorno a me, a Keiji, cambiò anche se la mia prospettiva rimase la stessa. Vedevo sempre tutto dal basso, ero disteso e dolorante. Sentivo puzza di carne bruciata, la mia e quella di centinaia di Canthiani. Ero vivo, ma per miracolo, lottavo contro il mio stesso corpo che voleva solo smettere di soffrire, ma qualcosa lo costringeva a resistere, era la mia volontà. Per tutti i kami se faceva tremendamente male.

    L’ambiente cambiò ancora, ma ero sempre disteso, il mio corpo era stato stabilizzato, ma non era più lo stesso. Le mie gambe, il braccio, il volto, non ero più Keiji. Un uomo, che più tardi avrei conosciuto come il Mizukage, mi mostrò dei progetti. Protesi meccaniche, per permettermi di combattere ancora.
    I confini della stanza d’ospedale cominciarono a sfumare, mentre Keiji affettava il mio braccio sano prima che la lama prendesse forma.

    Rimasi in ginocchio, digrignando i denti mentre sentivo la mia presa sul suo mondo interiore venire meno. Stavo perdendo il controllo. Keiji avrebbe rivisto sé stesso nel mio ricordo, intento a mangiare per festeggiare il nuovo anno, quando ancora non eravamo stati travolti dagli effetti di chissà quale droga. Forse era una delle prime volte che il ninja di Kiri era stato effettivamente con noi dopo aver scoperto di essere il padre di mio fratello. Chi si era sentito meno a suo agio in quella situazione?

    Ritornando con prepotenza nel mondo interiore ascoltai Keiji che sputava sentenze, che continuava a ripetermi che ero un buono a nulla, un fallito. Tristemente aveva ragione, ma avevo accettato la notte prima e per quanto le sue parole cercassero di ferirmi non potevano peggiorare il mio stato.
    Lo so, solo che è difficile proteggere uno come Sho… lui se li va a cercare i problemi… lui combatte, sempre. Lui non pensa mai per se...
    Ignorai la sua domanda retorica, le sue minacce, dopotutto sapevo che il legame tra i nostri due spiriti stava venendo meno, solo all’ultimo mi accorsi dell’incredibile, stava piangendo.
    Ero stanco di quella discussione, stanco di trovarmi lì, in quella stanza un po’ troppo affollata.
    Capisco…
    Dissi tra me prima di perdere il controllo, un drago nero ed una maschera bianca rigata di rosso spalleggiavano Keiji, si spiegava come il Capovolgimento Spirituale non avesse funzionato, anche la notte precedente ero stato scacciato da più entità in un corpo solo.

    Ritornato nel mio corpo scattai in piedi e mi allontanai da corpo di Keiji di circa 10 metri prima di iniziare a parlare, ero piuttosto felice che il mio braccio o le mie gambe fossero ancora ben salde al resto del corpo.
    Keiji… Kensei…
    Dissi riprendendo posizione.
    Fatti chiamare come vuoi. Dici di essere disposto a uccidere il passato per diventare il futuro, uccideresti Sho se fosse qui? Uccideresti mia madre? Sei venuto qui per sapere come stavamo, io sono il figlio della moglie che non hai mai avuto. Tu vedi solo il passato. Tu non stai superando un bel niente. Alle volte le cose non vanno come vogliamo noi, che alle volte perdiamo il controllo.
    Vedermi come l’immagine dei suoi fallimenti passati era un delirio, potevo immaginare che fosse scosso, capivo che poteva aver amato nostra madre, che avere un figlio cambia la tua prospettiva, ma questo non faceva di me una macchia da cancellare.
    Keiji quelle cose che hai dentro ti stanno dando potere, ma a quale prezzo? Nella tua concentrazione sul fine, stai perdendo di vista il motivo. Non sei ancora del tutto perso Keiji, non è ancora tardi… ma non costringermi a combattere ancora. Quando Sho tornerà avrà bisogno di tutti noi, anche di te.


  8. .

    Il Nuovo Carceriere



    Rimasi in silenzio mentre Raizen cercava di rincuorare Shin, o quando lanciò ancora qualche frecciatina a Yato, ma quando Raizen lo nominò nuovo guardiano delle prigioni per poco non soffocai nella mia stessa saliva, iniziando a tossire con forza. Per quanto cercassi di fare il duro, l'assenza di Sho era dolorosa e anche quelle piccole cose mi ricordavano che lui non era lì.
    Era stato il suo ruolo, sapevo che non dovevo sentirmi offeso, ma mi sentivo come se Sho venisse messo da parte, e per quanto la mia mente logica, che era solo una piccola parte della mia mente completa, sapesse che quello non era l'obbiettivo di Raizen non potevo fare a meno di pensare che probabilmente Yato non sarebbe mai stato bravo neanche la metà di mio fratello in quel ruolo.

    Beh Yato, fa un buon lavoro. Quando Sho tornerà spero che troverà una prigione perfetta come l'ha lasciata... ma attento a non far partire un colpo di stato sfruttando i prigionieri! AHAHAHAHAHAHA

    Era una battuta fatta per stemperare la tensione, a Yato non andava a genio il kage e tutti lo sapevano, anche prima di quello scambio di battute tra loro, certo non potevo sapere, e come me nessun'altro , che i sentimenti che Yato provava per il Kage andassero ben oltre il semplice risentimento, o quell'atteggiamento da "so tutto io".

    Quando il Kage si propose di forgiare delle armi adatte a noi mi tirai fuori dall'argomento con poche parole.
    Non sono mai stato bravo con le armi, quelle che ho mi sono più che sufficienti. Immaginatevi se mi ritrovassi per le mani qualche congegno esplosivo o simili, quanto ci metterei a perdere qualche dito? No, grazie.

    Senza dimenticare che gli spiriti temono solo il sale purificato ed i miei amuleti scacciaguai.


    Direi che abbiamo finito qui, se non vi dispiace io tornerei alle mura, ho un turno da fare.
    Mi sarei quindi diretto verso le mura per adempiere ai miei doveri di guardiano, mentre aspettavo che i tempi fossero maturi per il recupero di mio fratello
  9. .

    Piano B



    Non c’era bisogno di un sensitivo per capire che il piano non era andato bene, Okiyasu era furioso non appena uscì dalle sue stanze, almeno le voci sul suo carattere erano vere, ma non sapevamo che fosse un ninja o che potesse usare il chakra, infatti avevo evitato di utilizzare le mie abilità da sensitivo su di lui o la sua servitù.

    Se sopravviverò a tutto questo, userò sempre le mie abilità e fanculo a tutte quelle cazzate riguardo il non impicciarsi degli affari altrui!

    Pensavo mentre mi sollevavo dal terreno iniziando a volargli incontro, potevo immaginare che questa volta non fosse il maggiordomo il colpevole, data l’espressione e la mano tesa nella mia direzione del nostro ex-mandante, attivai le abilità del mio clan, anche io avevo qualche minima abilità a disposizione e se non volevo lasciarci le penne non dovevo lasciare niente di intentato, soprattutto data la quantità ridicola di chakra che avevo a disposizione. [Tecnica]

    Controllo Spirituale
    Hijutsu di Konoha

    A Mantenimento
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione e un mantenimento. L'attivazione richiede un consumo Basso di chakra; il mantenimento richiede un consumo per ogni round in cui rimane attiva la tecnica speciale, escluso il primo.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]


    Caratteristica dei Portatori: Concentrazione Aumenta (+3 Tacche)


    Mastro Illusore: L'utilizzatore può sfruttare il proprio chakra per aumentare, per 1 slot tecnica, l'efficacia di una tecnica Genjutsu di 5 per ogni consumo ¼ di chakra impiegato al momento dell'attivazione della tecnica. Il mantenimento, se presente, verrà aumentato di ¼ Basso a turno ogni 10 di efficacia aumentata. È possibile ridurre di 10 la potenza di una Genjutsu per aggiungere uno status Medio, 1 volta a round, che può durare fino a 2 round (DnT escluso).
    Occhio Psiconico: L'utilizzatore può percepire manifestazioni di chakra, movimenti ed accumuli dello stesso. Richiede un round di concentrazione. Spendendo 4 round è possibile percepire ad una distanza decuplicata (x10). L'utilizzatore non può riconoscere il possessore del chakra, la quantità, le impronte ed eventuali alterazioni dello stesso.
    Affondo mentale: L'utilizzatore può proiettare la propria coscienza all'interno di quella di un nemico percepito con i sensi o tramite Occhio Psiconico nel raggio d'azione di Affondo Mentale, determinando un malus in Forza o Velocità nella fase difensiva dell'utilizzatore o Riflessi nella fase offensiva dell'utilizzatore di 2 tacche ogni ¼ Basso di consumo utilizzato. Se utilizzato su un avversario che non attacca o non attaccato dall'utilizzatore richiede slot azione/tecnica.
    Incalzare Spirituale: L'utilizzatore ottiene 2 tacche in Concentrazione per ogni round in cui utilizzato Affondo Mentale, Occhio Psiconico o Mastro Illusore. Colpire l'avversario con una tecnica derivata azzera l'Incalzare Spirituale.

    <div id="ts_6_livello_1">
    Livello I (Genin Verde)
    • Mastro Illusore ha efficacia massima pari a +10.
    • Occhio Psiconico ha raggio pari a 18 metri.
    • Affondo mentale ha malus massimo pari a 2 tacche.
    • Affondo mentale ha raggio pari a 6 metri.
    • Incalzare Spirituale ha bonus massimo pari a 2 tacche.
    Mantenimento: ¼ Basso


    Mentre volavo verso di lui sapevo che presto sarei stato colpito, poteva essere una trappola o un lancio di armi, poteva anche darmi un colpo lui, sembrava veramente arrabbiato. Per premunirmi utilizzai le abilità del mio clan per rendere meno rapido il suo attacco, in modo da non rimanere troppo sorpreso, tirai fuori dalla tasca posteriore anche un coltello da lancio, per avere qualcosa con cui difendermi, impugnandolo nella mano sinistra.[Affondo Mentale][Velocità Blu-2 Tacche]Affondo mentale: L'utilizzatore può proiettare la propria coscienza all'interno di quella di un nemico percepito con i sensi o tramite Occhio Psiconico nel raggio d'azione di Affondo Mentale, determinando un malus in Forza o Velocità nella fase difensiva dell'utilizzatore o Riflessi nella fase offensiva dell'utilizzatore di 2 tacche ogni ¼ Basso di consumo utilizzato. Se utilizzato su un avversario che non attacca o non attaccato dall'utilizzatore richiede slot azione/tecnica.

    Rabbioso il Nijimura cercò di pugnalarmi al collo, per fortuna riuscii a intercettare il colpo con la mano destra, colpendo il suo avambraccio destro in modo da deviare il colpo alla mia sinistra, per aggiungere forza al colpo avrei ruotato le spalle nella stessa direzione, in modo da salvarmi la spalla da un possibile colpo di striscio. [Difesa I]Velocità: Blu-2 contro Riflessi Rossa

    Ero stato imprudente, in qualche modo il Nijimura era in grado di esercitare quella strana forza di attrazione con la sola forza delle mani, era un attacco invisibile e a cui non potevo sottrarmi, mi trovavo costretto in un combattimento che dovevo concludere in fretta e senza spendere troppe energie.

    Cercai di colpire immediatamente il Nijimura in mezzo alle gambe con un calcio destro, sperando di coglierlo in una posizione instabile, o comunque di creare un’opportunità per un attacco successivo. [Azione I]
    Se avevo inquadrato bene il Nijimura, e fino ad ora mi ero sempre sbagliato, un attacco del genere lo avrebbe fatto uscire di testa. Era un affronto, una mancanza di rispetto e soprattutto stavo cercando di colpire la sua mascolinità, un teppistello non lo avrebbe permesso.

    Di seguito al calcio un fendente con il coltello impugnato nella mano sinistra, miravo a tagliare il collo, rendere difficile la sua respirazione, magari fargli andare di traverso un po’ di sangue, ma soprattutto puntavo a renderlo particolarmente vigile e cosciente del fatto che fossi armato a mia volta, non gli avrei permesso di ferirmi impunenemente. L’intero movimento sarebbe stato seguito da una rotazione di anche e busto, in modo da favorire il mio lato sinistro e aumentare il raggio del colpo.[Azione II]

    Contemporaneamente al fendente avrei rimosso il rosario di mio nonno, lasciando che il mio chakra potesse scorrere libero, almeno quel poco che mi rimaneva. [Gratuito]Combattere Con Handicap [Combattiva]La collana regalata ad Oda da suo fratello maggiore, Sho, è più che un semplice ornamento. Nonostante non sia ancora ben chiaro come, ma l'accessorio è in grado di disturbare il controllo del chakra di chi la indossa e di indebolire le ninjutsu e le genjutsu. Oda ha deciso di indossarla per migliorare il suo controllo del chakra e le proprie arti illusorie in modo da poter dare una mano a Sho.

    Liberazione
    Maestria: L'utilizzatore, se rimosso l'Equipaggiamento Debilitante dopo averlo indossato per almeno 2 round di combattimento azzera i malus ed ottiene un bonus di +3 tacche nella statistica ridotta dall'equipaggiamento, per 1 round.[Da genin in su]

    Rosario Yamanaka [Vario]
    Questa collana rossa, composta di corda e legno, è un cimelio tramandato di generazione in generazione e mostra i segni del tempo, il colore appare opaco e la corda è vecchia e consumata, ciononostante appare solida. Per il particolare legno di cui è composta è in grado di disturbare il flusso del chakra di chi la indossa, riduce la Concentrazione dell'utilizzatore di 2 tacche.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Media
    (Potenza: 0 | Durezza: 3)
    [Da genin in su]

    Allenamento Pesante
    Abile: L'utilizzatore può aumentare le tacche di malus durante i round di utilizzo dell'Equipaggiamento Debilitante. Ogni tacca di malus in più aumenta di una il bonus ottenuto usando Liberazione. Il malus massimo è pari a 2 tacche.[Da chunin in su]

    Allenamento Infinito
    Abile: L'utilizzatore può aumentare i round di utilizzo dell'Equipaggiamento Debilitante. Ogni round in più aumenta di un round la durata di Liberazione.[Da chunin in su]

    Asceta Del Duro Lavoro
    Speciale: L'utilizzatore, durante l'uso di 'Liberazione' può utilizzare una delle seguenti abilità a seconda della statistica potenziata.

    Forza: L'utilizzatore può sollevare oggetti notevolmente pesanti, come se la sua forza fosse raddoppiata.

    Velocità: L'utilizzatore è in grado di scomparire alla vista dell'avversario durante i suoi spostamenti se i Riflessi sono inferiori alla Velocità dell'utilizzatore. Risulterà occultato alla vista fino a 1,5 metri dall'avversario, non ottiene vantaggi negli altri sensi.

    Resistenza: L'utilizzatore non può svenire per l'esaurimento di vitalità finché arriva Liberazione.

    Riflessi: L'utilizzatore può attivare AdO su qualsiasi movimento dell'avversario che si allontana. L'AdO sarà localizzata all'inizio del movimento, non a metà.

    Statistiche Secondarie: L'utilizzatore può sfruttare il bonus della statistica secondaria in tutti i round di durata di Liberazione.
    [Da jonin in su]

    Lesto [2]
    Abile: L'utilizzatore migliora l'esecuzione di uno slot gratuito: se 'Lento' diventerà 'Veloce', se 'Veloce' diventerà 'Istantaneo'; è possibile scegliere un singolo slot gratuito ogni round. L'utilizzatore può alternativamente effettuare un'azione non offensiva che richiede slot azione come slot gratuito 'Lento'. [Da chunin in su]



    Non mi sarei fermato lì, dalla posizione in cui mi trovavo avrei mirato ala gamba avanzata del mio avversario, cercando di incidere i muscoli della coscia con un movimento opposto a quello del precedente fendente. [Azione III]

    Alla conclusione di quel rapido scambio, se l’avversario fosse rimasto entro 6 metri da me, avrei lasciato cadere il coltello, ormai inutile dato che avevo deciso di attaccare con la tecnica del Capovolgimento Spirituale. [Tecnica][Affondo Mentale -2 a Riflessi]Capovolgimento Spirituale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Topo (1)
    L'utilizzatore può rilasciare la propria energia psichica verso uno o più obiettivi: l'energia psichica procede solo in linea retta a partire dal mirino formato con le proprie mani ed ha Velocità pari alla Concentrazione dell'utilizzatore; è necessario vedere l'obiettivo all'interno del mirino. L'obiettivo può essere una persona, un animale dal II livello, un oggetto dal III livello; è possibile muovere l'oggetto posseduto come se fosse il proprio corpo; è possibile possedere fino a 1 obiettivo ogni livello della tecnica speciale posseduto. La gittata è pari al raggio di manipolazione della tecnica speciale. L'utilizzatore avrà a sua completa disposizione il corpo dell'obiettivo, lasciando il proprio indifeso; ogni danno subito dal corpo posseduto verrà conseguentemente risentito nel corpo dell'utilizzatore. In ogni momento il ninja potrà ritornare al proprio corpo. Se presenti nella psiche della vittima altre personalità o simile questa potrà emergere, spendendo un consumo Alto di chakra; l'essere si muoverà a proprio piacimento, e secondo le proprie movenze solite. La presenza della seconda personalità deve essere conclamata nel PG.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Medioalto)
    [Richiede Controllo Spirituale I]
    [Da genin in su]

    Concentrazione: Rossa+6

    Se il capovolgimento non fosse andato a buon fine, o se l'avversario non fosse più stato a portata, avrei cercato di darmi un contegno, riprendendo la posizione di guardia.

    CITAZIONE
    Equip debilitante: Rimosso
    Concentrazione: Rossa+6 Tacche
    Vitalità: 8.75/14
    Chakra: 4.5/40
    Consumi: Basso per Attivazione TS, bassissimo per Affondo Mentalex2, Medio-Alto per Capovolgimento Spirituale
    Note: dici che prendi il coltello dalla manica sinistra, immagino che usi la destra
  10. .

    La Particella Fondamentale



    Nonostante il mio avvertimento i due shinobi si infilarono dentro quella brodaglia misteriosa, precedendomi. Veniva da chiedersi come due persone così diverse potessero essere amiche, Raizen colorò il liquido di un nero denso, e non tanto per la sua igiene personale o un qualche tipo di tinta, ma per ciò che egli stesso aveva scelto di essere. Aveva scelto il potere, aveva scelto la vendetta quando possibile e mai una volta prima dell’attacco di Shiro si era piegato davanti alla richiesta di un nemico.

    L’acqua che si intorpidiva rapidamente rappresentava le sue emozioni, la rabbia, l’odio, il dolore ma anche l’amore verso il suo villaggio. Raizen era una persona che aveva deciso di abbandonarsi alle sue passioni, farsi guidare dall’istinto e dalla sua natura più bestiale.
    Itai invece colorò l’acqua di bianco, lievemente rilucente e tendente al perlaceo. Il Mizukage aveva scelto una strada diversa in vita sua, aveva scelto di salvare una vita, invece che reciderla, aveva deciso di perdonare un nemico invece che giurare vendetta. Sembrava essere incorruttibile, alieno alla rabbia e al risentimento.

    Le due essenze non di mescolavano, come olio e acqua o come latte e petrolio, per rendere meglio l’idea.
    Immediatamente capii qual era il mio compito, non dovevo collegarmi a loro e sfruttarli come energia per migliorare la capacità di percezione, dovevo bilanciare le risorse a nostra disposizione, permettere che quelle forme così diverse potessero agire insieme, ma non era per niente semplice. Dovevo creare armonia tra due strumenti totalmente dissonanti, due melodie nate da tonalità completamente diverse.
    Mi sedetti sulla sedia, ignorando completamente l’Altro che sprofondò attraverso la sedia e riemerse dall’acqua. La sensazione era fastidiosa, non volevo che niente passasse, avevo imparato a forzare la mente degli altri e quindi avevo rafforzato la serratura, ma sentivo un brivido leggero ed impercettibile dietro alla nuca, e cresceva.

    Non potevo perdonare Cantha, avevano portato via mio fratello e distrutto tante altre vite, anche senza farle finire. Non avevo potuto fare nulla quando erano arrivati, ma se solo fossi stato un po’ più simile a Raizen l’avrebbero pagata tutti.
    Capiranno cosa vuol dire avere a che fare con me! Raizen Ikigami! Hey, aspetta un secondo…io, sono Oda.
    Già… ma lui chi è?
    Non mi ero reso conto di come l’acqua fosse nera intorno a me, non mi ero reso conto del gigante che stava seduto dietro di me. Un Raizen gigante, non che l’originale non lo fosse, ma questo era decisamente più grosso, nonostante fosse seduto nell'acqua svettava su di me.
    Decisamente i vecchietti non avevano torto quando dicevano che il kage aveva una personalità ingombrante, la connessione in cui ci trovavamo era talmente profonda che non mi ero nemmeno accorto di come stesse prendendo il controllo su di me, mi rendeva più sfrontato, mi faceva osare.

    Faceva terribilmente paura trovarsi lì, essere finalmente fuori, fare il bagno nel proprio istinto e non vergognarsi di sentimenti terribili come l'odio, la rabbia. Terrorizzato cercai di creare dei muri nella mia mente, congiungendo le mani nel sigillo del serpente, per darmi stabilità.
    Il sasso non ha paura della corrente, stupido.
    L’Altro si prendeva gioco di me ancora una volta, mentre se la spassava nella corrente nera che mi avvolgeva. Non lo avevo mai ascoltato, ma potevo dire che mi avesse mai detto delle bugie? Per quanto irriverente o violento, l’Altro aveva sempre detto la verità, aveva sempre notato qualcosa che io non ero riuscito a vedere. Forse per una volta potevo… fidarmi?

    Senza rendermene conto avevo aperto le mani, lasciando che l’Ego di Raizen si scatenasse su di me.

    Il sasso non ha paura della corrente.


    Dovevo affrontare quel lato di me, quello che il colosso stava stuzzicando e portando fuori. Quel lato da cui Kensei riusciva così tremendamente bene a sfruttare per ottenere una forza smisurata. Non dovevo aver paura di ciò che provavo, perché se avevo paura o vergogna gli davo potere. Dovevo accettarlo, non dovevo essere perfetto per Konoha, dovevo essere... me stesso, come aveva detto Raizen.

    Perché la corrente farà tutto quel che vuole al sasso, ma non cambierà ciò che è.


    E anche se provavo quei sentimenti così forti, io non sarei cambiato, quella particella che avevo dentro e che urlava al mondo la mia verità non sarebbe mai scomparsa, non finché avessi avuto respiro, e probabilmente neanche dopo che l’ultimo fiato avesse abbandonato il mio corpo freddo a voler essere sinceri.

    Lentamente l’acqua si sarebbe fatta meno torbida, mentre l’Ego smisurato di Raizen veniva centellinato attraverso di me, ma probabilmente non sarebbe bastato solo quello.
    Hokage, capisco che tu abbia passato anni scontrandoti con il demone dentro di te, ma qui non ci sono nemici su cui vendicarsi, solo amici da aiutare…
    L’Altro avrebbe avvicinato una mano al colosso che giaceva dietro di me, ed era anche cresciuto di dimensioni.
    …Compagni da salvare.
    Non parlavo solo di Sho in quel momento e probabilmente anche Raizen avrebbe capito.
  11. .

    The Bros Are Back!


    Come ogni altro giorno negli ultimi mesi mi svegliai di soprassalto, come se stessi soffocando, spalancai la bocca cercando aria mentre gli occhi si spalancavano e riprendevo, improvvisamente, conoscenza.
    Avevo ormai smesso di farmi la barba, non che ne volessi una bella per fini estetici, dopotutto la mia barba era piena di buchi ed era effettivamente inguardabile, ma semplicemente avevo smesso di farla.

    Da quando Sho era stato portato via da Konoha, forse a Cantha o chissà dove, avevo smesso di preoccuparmi di tante cose, camera mia aveva assunto una leggerissima sfumatura grigiastra per il manto polveroso che la ricopriva costantemente. Le finestre venivano aperte raramente durante la notte, mentre meditavo, per non rischiare che le candele esoteriche che avevo comprato si spengessero o il loro fumo uscisse fuori dalla stanza e quella era la mia fortuna, al tempo non sapevo che le candele fossero semplicemente profumate o che il venditore fosse un parolaio, ma almeno la camera non puzzava di tutti gli intrugli che provavo notte dopo notte.

    Dopo essermi fatto una doccia e aver bevuto un po’ d’acqua fresca, avevo la bocca completamente secca al mattino, constatai che non era il mio turno alle mura. Andai comunque al palazzo dell’amministrazione, c’erano ancora dei progetti da portare avanti con Raizen, prima di poter partire per cercare Sho.
    Ad un certo punto decisi di concedermi una pausa e iniziai a meditare, aprendo l’occhio interiore e cercando di percepire il chakra intorno a me.
    Stavo cercando Sho, come ogni notte e ogni giorno libero da quando era sparito, ma non ero fiducioso, sapevo che sarebbe tornato ma ancora la mia visione non era completa, mancavano dei dettagli fondamentali
    Non oggi, ma presto. Le cose si stanno muoven...
    Al limite del mio campo di percezione avevo riconosciuto qualcuno, anche se per essere più sinceri erano due in un corpo solo.
    Scattai in piedi in un attimo, correndo come un pazzo verso la porta e quando andai a toccarla per aprirla la mia mano scivolò sull’impugnatura, completamente priva di forze, vedevo sfocato ed in un attimo mi ritrovai al buio. Sho era tornato.
    Mi risvegliai poco dopo, confuso. Davanti a me c’era la segretaria di Raizen, ma io sentivo ancora mio fratello. Vivo. A Konoha. Nell’ufficio di Raizen!
    SHO!
    Spinsi la signorina da una parte senza ascoltarla e iniziando a correre come un pazzo, arrivai nell’ufficio di Raizen in 30 secondi netti.
    Spalancai la porta e trovai Raizen e Sho, trasformato in Shi. Ancora oggi non ho mai capito perché si fosse trasformato in Shin.
    Ancora una volta, tutto nero e la mia faccia sul pavimento, non proprio un’entrata trionfale, per fortuna questa volta si trattò solo di un lieve mancamento da cui mi ripresi subito, sedendomi accanto a mio fratello.
    Mi sei mancato anche tu, Sho…
    Dissi rispondendo all’abbraccio con altrettanta forza, singhiozzando tremendamente e piangendo, iniziai a parlare come un macinino, interrompendo di tanto in tanto per tirare su con il naso.
    Per tutti i Kami erano tutti così preoccupati, la mamma non ha mai smesso di piangere un giorno e anche il babbo e poi tutti mi dicevano che ci avrebbero dato una mano a trovarti ma prima dovevamo sistemare le cose qui e poi non potevo permettere che gli altri vedessero quanto ero triste perché sennò avrebbero pensato che Cantha aveva vinto.
    Ma io sapevo... che saresti tornato... prima o poi!

    Smisi di piangere non appena smettemmo di abbracciarci, asciugandomi gli occhi e soffiandomi il naso con forza, ero stremato, il mio cuore era quasi esploso due volte.
    Si avremo tempo per parlare, quanto vuoi.
    Sorrisi debolmente, quindi ascoltai Raizen e Sho.
    Sono d’accordo, sei il simbolo del fallimento di Cantha. Se scoprissero che sei tornato qui e tu glielo sbattessi in faccia la gente impazzirebbe potresti essere preso come simbolo, saresti l’eroe che è fuggito da Cantha. Saresti troppo in pericolo per ora, magari modificare la faccia è un po' troppo, la maschera basterà...
    Dovremo mentire a tutti?

    Intendevo ai nostri genitori, soprattutto a mia madre, quella santa donna non era pronta a seppellire un figlio.
  12. .

    Speranza


    Le mie parole non sembrarono scuotere Shin, il ragazzo rimase impassibile per la mia intera sfuriata e poi rispose con fare strafottente, non gli importava minimamente di quello che aveva detto. Era troppo preso dal dover star male, evidentemente.
    Decisi di ignorarlo per evitare di creare una situazione troppo tesa, gli ultimi giorni avevano messo alla prova tutti ed era giusto evitare discussioni inutili.

    Non mi aspettavo la risposta di Yato, sembrava credere fermamente che Sho fosse vivo da qualche parte a Cantha e sembrava non vedere la difficoltà dell’andare a riprenderlo. Mi faceva piacere, non ero l’unico a pensarlo, ma al contempo mi faceva vergognare di me stesso. Io avevo dubitato più di una volta che mio fratello fosse ancora vivo in quei giorni, Yato no. Anche Kairi mi aveva detto che voleva recuperare Sho, ma Yato aveva detto ad alta voce che mio fratello era vivo, mi veniva difficile rimbeccarlo ancora.
    Hai ragione, mio fratello non è ancora morto…
    E mi vergognai ancora dell’affermazione precedente, incassai la testa tra le spalle e rimasi in silenzio, era la cosa più vicina a sparire che potessi fare.
    Quando Raizen mi chiamò mi avvicinai con passi timidi e presa la maschera la posizionai sul volto, prima di effettuare qualche sigillo, tutti i miei colleghi avrebbero visto i contorni ei disegni della maschera incurvarsi, alcuni detaggli sarebbero spariti, lasciando una semplice maschera da ambu di colore bianco con un piccolo sole sulla fronte.[Tecnica]Percezione Falsata - Kokohi no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Serpente, Tigre, Drago, Cavallo, Cinghiale (5)
    L'illusione si attiva senza medium: l'utilizzatore modificherà l'aspetto esteriore di un oggetto, senza cambiare la dimensione. La vittima non vedrà l'aspetto reale dell'oggetto ma l'inganno dell'utilizzatore, subendo l'illusione osservandolo. L'illusione è permanente finché non rilasciata. E' possibile aggiungere degli automazioni e piccole azioni ripetitive. Il consumo è pari a Basso ogni 10 d'efficacia.
    Tipo: Genjutsu - Kanchi
    (Consumo: Variabile)
    [Effiacia Massima: 20 per grado]
    [Da studente in su]
    Consumo: Alto
    EFF:60+10(Concentrazione)+10(Impronta)=80

    Immagino che non sia il caso di girare per il mondo con un manufatto così potente in bella mostra, non trovate?

    Prima di andare avrei salutato tutti con un rapido cenno, intratenendomi solo qualche momento in più per Yato.
    Avremo bisogno di tutto l'aiuto che riusciremo a trovare, soprattutto se di gente scaltra come te, ma ricordati che dovrai sopportare anche Raizen!
    Dissi scherzoso.
    Grazie Yato
    Aggiunsi mentre mi congedavo, il genin con la sua affermazione mi aveva fatto notare quanto in quei giorni la sofferenza stesse incrinando la mia risoluzione e la fede nella mia visione. Quanto ero stato stolto a dubitare.Quanto ero stato cieco nel non rendermene conto del mio errore. Con un po' di fortuna, però tutto questo non sarebbe mai più successo.

    Tutto si stava muovendo nel migliore dei modi possibili...
  13. .

    Le Voci

    Post II



    Forse avevo fatto male ad ignorare gli scienziati,d'altronde scienza e occulto non potevano andare a braccetto per me, ma di tutt'altro avviso sembrava lo spirito che aveva passato i sigilli e aveva iniziato a farli a pezzi, non appena avevano iniziato a farmi domande più specifiche.
    NOOO!
    Lasciai andare un urlo mentre mi voltavo verso di loro, ma non potevo interrompere il contatto per il momento, non potevo sapevere cosa sarebbe successo a Youkai se lo avessi fatto.
    Youkai, qualsiasi cosa... ma non andare verso la luce, non farlo!
    Kojiki vibrò nella mia mano, iniziando a sfogliarsi fino a raggiungere una pagina bianca da cui magicamente saltò fuori un nome, come se una mano invisibile lo stesse scrivendo con un pennello sottile:Samayotamashi.

    Uno spirito errante, una creatura malevola che stava cercando di passare ad una forma corporea, quell'entità che era capace di manifestarsi sul piano materiale grazie alla sola forza di volontà non era da sottovalutare, doveva aver accumulato potere negli anni di non vita, tanto che non ebbe problema a prendere il controllo del corpo di Youkai, che in quel momento era poco più che un guscio vuoto.

    Rideva di me, sapeva del libro, delle notti insonni, delle voci che accompagnavano i miei sogni e le mie meditazioni? Uno degli scienziati sfruttò le ultime energie che possedeva per toccarmi e in qualche modo riuscii a vedere me stesso girare scalzo per tutta Konoha fino ad arrivare in quella stanza e modificare i sigilli. Come potevo non ricordarmi niente?
    E' tutta colpa mia?
    Raizen non sarà contento....


    Lo spirito trasfigurò completamente il corpo di Youkai, sollevandosi a sedere, immediatamente cercai di tenerlo inchiodato al lettino per non farlo fuggire, ma cambiai idea quando quel coso urlò.La sua voce terribile si era come piantò da qualche parte nel mio cervello, mi innervosiva, mi sentivo come un topo davanti ad un gatto, o per meglio dire come un topolino zoppo davanti ad un leone. Scattai indietro di qualche metro, raggiungendo il bambino, nel frattempo Kojiki si sfogliò ancora, mostrandomi... la morte. Quell'idiota di Youkai stava andando veramente verso la luce?

    Calmati, nessuno può più farti male, non ora... Che vuol dire che non può tornare?
    Cercai di parlare al bambino e rassicurarlo mentre componevo alcuni sigilli. Se quello spirito stava possedendo quel corpo, si ritrovava a convivere con le stesse limitazioni dei ninja tra cui l'avere un sistema circolatorio che poteva essere manipolato da un esperto di Genjutsu come me. [Tecnica Avanzata]Catena Illusoria
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cavallo, Drago, Bue, Cane, Scimmia (5)
    L'illusione si attiva sentendo il rumore o suono provocato dall'utilizzatore entro 9 metri. Se percepito, la vittima vedrà uscire a 3 metri di distanza delle catene che gli bloccheranno gli arti. La Velocità e i Riflessi della vittima saranno ridotte di 3 tacche ognuna per massimo 2 round. La vittima ha Ingombro Grave. L'efficacia è pari a 50.Tipo: Genjutsu - Bakkin
    (Consumo: Alto - Mantenimento: Mediobasso)
    [Da chunin in su]

    Impronta di Chakra Oscurità [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Oscrutà. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Kageton o tecniche derivate non elementali o +10 l'efficacia dei Genjutsu Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    Genjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa genjutsu, 1 volta ogni 2 round. [Da chunin in su]
    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]
    Consumo: Alto-50%= Medio+ 1/2Basso(Mastro Illusore)
    EFF: 60+10(Impronta)+15(Mastro Illusore): 85

    In ogni caso gli avrei poi parlato.
    Come fai a sapere che non dormo? Intedi il mio libriccino, lui sa molte cose su di voi, ma non mi ha mai spiegato niente su di se o sulle voci, magari puoi farlo tu, oppure tu? Perchè ho la netta sensazione che voi due siate collegati e mi sento in vena di esorcismi, cari miei.


    Chakra: 63/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità: 600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 675
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: Catena Illusoria
    2:
    Equipaggiamento
    • Makibishi × 1
    • Cartabomba II × 2
    • Fumogeno × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Naginata × 1
    • Coltelli da Lancio × 6
    • Kunai × 6

    Note
  14. .


    La trama della vita
    Post III



    Quando lo scontro partì rimasi in disparte ad osservare i nemici, puntando verso di loro le mani unite a formare un mirino, pronto a lanciare il Capovolgimento Spirituale alla prima occasione, purtroppo non erano Shinka ad esserci venuti a trovare, o almeno non in maggior parte, per questo rimasi colpito quando la nostra avanguardia si ritrovò a combattere con loro, che si fossero fatti prendere dalla tensione dell'agguato? Non era dato saperlo.

    Il ragazzo di Suna pareva arrabbiato, chiaramente la situazione gli era sfuggita di mano, anche se sembrava essere riuscito a riprendere il controllo del gruppo, ci trovavamo in una situazione di stallo.
    Potevamo fidarci di quei due?
    Dopotutto eravamo stati noi ad attaccare per primi, ma c'era un qualcosa di sinistro nel sorriso dell'individuo più composto, quel tale Nokoribi. L'Altro lo indicava con un dito artigliato e sussurrava come un bambino che cerca di dire una cattiveria senza farsi sentire.
    Allarme rosso! Questo sembra proprio un cattivone...

    Non che l'altro fosse meno minaccioso, ma se potevo scegliere tra l'avere a che fare con un lottatore corpo a corpo ed una salamandra sputa-fuoco, avrei scelto il primo tutta la vita, a meno che la salamandra fosse una VERA salamandra sputa-fuoco, ma non era quello il caso.
    Il ragazzo aveva deciso di fidarsi, tramite la comunicazione mentale aveva comunicato a me e al Jonin di Oto di accertarci che dicessero la verità, non volevo uscire allo scoperto mi sembrava così stupido.

    Quello è riuscito a reagire ad un attacco a sorpresa di Kensei senza battere ciglio, se mi avvicino troppo e decidessero di interrompere le trattative potrebbe farmi a pezzi prima che io componga qualsiasi sigillo. Certo, sull'altro piatto della bilancia si trova un ninja che sa la sua in fatto di ninjutsu e si sa... ninjutsu batte genjutsu come sasso batte forbice...
    Non sarei uscito allo scoperto se anche uno solo degli Shinobi si fosse rifiutato di sottoporsi all'interrogazione Mentale o avessero continuato a dimostrarsi aggressivi, avrei comunicato mentalmente agli altri.
    "Ok, non attaccate il draghetto, sto cercando di controllarlo mentalmente e se lo colpite, colpite anche me.
    Quindi avrei unito le mani nel sigillo del topo per poi puntarle alla volta di Nokoribi.[Slot Tecnica]Capovolgimento Spirituale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Topo (1)
    L'utilizzatore può rilasciare la propria energia psichica verso uno o più obiettivi: l'energia psichica procede solo in linea retta a partire dal mirino formato con le proprie mani ed ha Velocità pari alla Concentrazione dell'utilizzatore; è necessario vedere l'obiettivo all'interno del mirino. L'obiettivo può essere una persona, un animale dal II livello, un oggetto dal III livello; è possibile muovere l'oggetto posseduto come se fosse il proprio corpo; è possibile possedere fino a 1 obiettivo ogni livello della tecnica speciale posseduto. La gittata è pari al raggio di manipolazione della tecnica speciale. L'utilizzatore avrà a sua completa disposizione il corpo dell'obiettivo, lasciando il proprio indifeso; ogni danno subito dal corpo posseduto verrà conseguentemente risentito nel corpo dell'utilizzatore. In ogni momento il ninja potrà ritornare al proprio corpo. Se presenti nella psiche della vittima altre personalità o simile questa potrà emergere, spendendo un consumo Alto di chakra; l'essere si muoverà a proprio piacimento, e secondo le proprie movenze solite. La presenza della seconda personalità deve essere conclamata nel PG.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Medioalto)
    [Richiede Controllo Spirituale I]
    [Da genin in su]
    [Note]Concentrazione: Viola+4
    Affondo Mentale: -3 ai Riflessi di Nokoribi

    Se lo avessi colpito con il controllo Spirituale avrei cercato di tranquillizzare Karzan, in teoria sembrava che fossi il capo del nostro team. Smettila, Karzan!

    Quando, e se, fossi uscito allo scoperto annunciai la mia presenza, decisamente non volevo che qualcuno di quei tizzi agisse distinto sentendosi minacciato dalla mia apparizione.
    Calma, calma.
    Quindi mi avvicinai al gruppo, prendendo le due fialette che Febh mi porse senza fare troppi misteri.
    "Shinken!"
    Gli comunicai mentalmente per poi avvicinarmi e dargli una fialetta.
    Offri un tonico al signore che hai infortunato ingiustamente, su!
    Quindi mi sarei avvicinato all'altro shinobi, Karzan, prima di iniziare l'Interrogazione Mentale. [Azione I-II-III, Tecnica I e II]Interrogazione Mentale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'illusione si attiva tramite il contatto con la vittima. L'utilizzatore sarà in grado di interrogarla, cercando di estorcerle le informazioni direttamente dalla propria psiche leggendo la mente. Può essere utilizzata anche su bersagli incoscienti, riuscendo a comunicare mentalmente. L'utilizzatore vedrà le immagini dei pensieri superficiali della vittima, la quale è consapevole dell'interrogazione. Per mostrare un'immagine diversa dal reale pensiero è necessaria molta concentrazione, uno slot difesa e un consumo pari a medio ogni domanda. L'efficacia è pari a 30. Ogni domanda oltre alla prima richiede slot azione/tecnica.Tipo: Genjutsu - Tameshi
    (Consumo: Mediobasso ogni domanda)
    [Da genin in su]

    In che circostanze avete catturato la Shinka?
    Dove la stavate portando?
    Cosa vi ha detto?
    Di quale associazione fate parte?
    Perchè siete qui?

    Avrei anche osservato il chakra di Karzan, in modo da cercare di rendermi conto di comportamenti anomali o se stesse cercando di resistere all'interrogazione.
    Chakra: 71-60.5/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 625
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Interrogazione
    2: Interrogazione
    3: Interrogazione
    Slot Tecnica
    1: Capovolgimento o Interrogazione Mentale
    2: Interrogazione
    Equipaggiamento
    • Makibishi × 1
    • Cartabomba II × 2
    • Fumogeno × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Naginata × 1
    • Coltelli da Lancio × 6
    • Kunai × 6

    Note
    Equip Debilitante indossat
  15. .

    Un mondo Vuoto



    Keiji, non mi rispose, o almeno non mi parlò, emise un grugnito o un ruggito nella mia direzione per poi scattare furioso verso di me, immediatamente estesi la mia volontà sul terreno che mi circondava mentre impugnavo la Naginata con entrambe le mani portandola davanti a me in modo da avere una guardia alta, la punta verso l'alto.
    Impugnavo con la mano sinistra avanzata ed avevo lo stesso piede avanzato, in modo da dare un bersaglio più piccolo al kiriano.[Tecnica Avanzata]Dominatore
    Speciale: L'utilizzatore può modificare il proprio mondo interiore. Potrà creare costrutti a partire da qualsiasi superficie entro 10 metri da se stesso. Può manipolare fino a 5 unità, ogni unità ha potenza pari a 10 e richiede un consumo 1/2 basso. La potenza massima è pari a 20. La velocità dei costrutti è parienergia l'utilizzatore.
    (Utilizzabile solo nel proprio mondo interiore)
    [Da chunin in su]

    Invasione Spirituale
    Villaggio: Reame Spirituale
    Posizioni Magiche: Caricamento (3)
    L'utilizzatore può corrompere con la propria Energia Spirituale un'area circolare di raggio 2 metri. La zona corrotta viene considerata Mondo Interiore dell'utilizzatore. Corrompere più di una zona annulla le zone precedentemente corrotte.
    Tipo: Ninjutsu - Kageton
    (Consumo: Medio / Mantenimento: Basso)
    [Da chunin in su]


    Utilizzai le abilità del mio clan per ridurre ancora una volta la sua concentrazione, volevo che il suo colpo fosse meno rapido, meno veloce. Quando superò la distanza da cui mi aspettavo un colpo a distanza, o per meglio dire, dalla quale un colpo a distanza avrebbe avuto veramente qualche effetto superiore ad un mero diversivo, mi preparai allo scontro diretto, non appena si abbassò tirai a me le braccia, cercando di difendermi con il bastone della Naginata, fallendo miseramente, sentii la lama attraversare la mia anima, tranciando fino all'osso il mio braccio, ma senza amputarlo completamente, lasciai andare la Naginata, impossibile reggerla con una mano sola. [Difesa 1]Velocità Offensiva: 800-3(Affondo Mentale)=725, Riflessi:600+4Tacche(Impasto)=700
    la difesa non è completa, mi prendo una Medio-Grave+3/4 di leggera (esaurisco l'energia vitale del braccio)

    Keiji si sarebbe ritrovato all'interno di una stanza lurida, mentre avvertiva un dolore pungente ed uno ronzio. Avrebbe poi sentito il freddo sui piedi scalzi quando il tatuatore gli ordinò di alzarsi per guardarsi allo specchio. Osservando la sua schiena nello specchio avrebbe notato una stella appena tatuata proprio dove Sho e lui la possedevano, ma il volto che stava osservando nello specchio era quello di... Oda?

    Essere ferito in quella forma equivaleva a lasciar andare il proprio spirito e la propria memoria, in quel momento eravamo due anime in un solo corpo, separati da una membrana di volontà fin troppo sottile, ogni ferita era una breccia attraverso cui i ricordi e le esperienze si mescolavano come in un calderone ribollente.

    Non permisi a Keiji di raggiungermi con il suo secondo attacco, troppo simile al primo, senza contare il fatto che aveva riabbassato la lama per caricare il colpo, riuscii a prevedere senza troppi problemi la traiettoria, portando indietro il braccio destro ed il corpo, mentre la lama cremisi mi sfrecciava davanti. [Difesa 2]Velocità Offensiva: 800-3Tacche(Affondo Mentale)=725
    Riflessi:600+4Tacche(Impasto)=700
    Chissà dove aveva trovato una lama del genere.

    Quindi fintò un colpo alla testa, un colpo lento rispetto ai precedenti, fin troppo. Mancava di quella che viene chiamata "Kime" nelle arti marziali, la convinzione, ma non potevo permettermi di non prenderlo sul serio.
    Feci solo un passo verso destra, in modo da lasciare che la spada mi lasciasse di fianco, il colpo però si interruppe troppo presto caricando un affondo verso la mia gamba, ancora una volta utilizzai le abilità del clan per ridurre la velocità del mio avversario e il chakra per aumentare la mia capacità di reazione mentre cercavo di spostarmi, sfortuna volle che il mio piede di appoggio, il destro, fosse anche il più arretrato, per questo non riuscii ad evitare completamente il colpo, finendo con l'avere l'esterno del piede trapassato. [Difesa 3] Velocità Offensiva: 800- 3Tacche = 725
    Riflessi:600+4Tacche=700
    Ferita: Medio-Leggera


    Ancora una volta la sottile linea di separazione tra i nostri due spiriti venne cancellata, Keiji poteva sentire il cuore battere all'impazzata mentre le lacrime rigavano il nostro volto. Sho era appena stato portato via da qualcuno e noi eravamo arrivati troppo tardi per salvarlo. Avrebbe visto anche i ricordi di Shin, che avevo estratto con la forza.
    Avrebbe visto Shiro e il suo maestro.

    Quei ricordi erano talmente tanto vicini alla superficie che, nonostante i miei sforzi per tenerli nascosti, erano fuoriusciti improvvisamente, ma non mi feci distrarre, mi preparai ad assorbire il colpo con una difesa minimale.
    Keiji era furioso, tanto da prendermi a testate, passando da una distanza di combattimento con la spada ad un vero corpo a corpo a ridottissima distanza. Ero piegato con il peso in avanti,, sul piede ancora buono e leggermente più basso del mio avversario, questo significava allungare di molto la traiettoria del colpo e rendere il mio naso un punto difficile da colpire se non si fosse abbassato, strinsi i muscoli del collo favorendo la parte alta della fronte, sicuramente più dura del mio naso. [Azione I]Forza Offensiva: 750-3Tacche(Affondo Mentale)=675
    Resistenza: 575+4Tacche(Impasto) =675
    Parata: Potenza 10--->5
    Danno: 1/2 Leggera

    Questa volta keiji avrebbe visto poco, giusto un'ombra fugace dell'hokage in un letto d'ospedale, senza un braccio.

    Immediatamente dopo quel colpo reagii, manipolando il suolo che avevo corrotto.
    Cinque lance si sarebbero create dal suolo dietro di lui ad una distanza di 1 metro, mirando tutte alla sua coscia destra. [Azione 2 - Attacco Doppio]
    5 unità, ogni punta ha potenza 10.
    Affondo Mentale sui rifflessi (-3 Tacche)


    Successivamente, se Kensei fosse rimasto vicino a me o lo avessi colpito, avrei condensato il chakra nella mano buona, tentando di tagliare di netto la mano con cui impugnava l'elsa con un fendente dal basso verso l'alto.[Azione 3]Affondo Mentale su riflessi(-3 Tacche)
    Forza:600, Velocità:600+4Tacche(Impasto)
    [Tecnica]Creazione della Forma: Wakizashi
    Potenza 20
    Consumo: Medio-Basso


    Se Kensei si fosse allontanato in modo da non trovarsi più in corpo a corpo, avrei parlato.
    So di non essere mai stato il tuo preferito, ma perchè sei qui? E perchè mi hai mentito?
    Chakra: 59.5/80
    Vitalità: 2.2/18
    En. Vitale: 15,8/30
    Statistiche Primarie
    Forza:575
    Velocità:  600
    Resistenza: 575
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 625
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: schivata (Parziale)
    2: Schivata braccio destro
    3: Schivata
    Slot Azione
    1: Parata
    2: Manipolazione
    3: Lancio CartaBomba
    Slot Tecnica
    1: Capovolgimento Spirituale
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Makibishi × 1
    • Cartabomba II × 2
    • Fumogeno × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Naginata × 1
    • Coltelli da Lancio × 6
    • Kunai × 6

    Note
    4,7/6 en. Vitale per arto, 4.5/6 en. vitale testa, 10,7/12 en. vitale Busto, Braccio sinistro: 0, Gamba destra: 2.7/6
    2/6 turni di DnT
254 replies since 2/11/2014
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