Posts written by Yato Senju

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    Corso Base


    Lezioni Accademiche
    2

    Osservai attentamente Numuri, il primo a essersi presentato, oltre che il primo a puntualizzare l'errore che avevo volutamente fatto nell'intervento precedente. Molto bene Numuri. E' evidente che hai seguito correttamente le lezioni di storia. Ricorda tuttavia che questa è una lezione. Se in missione ti capitasse di correggere un caposquadra dovrai apprendere a essere più diplomatico o potresti venire punito e sanzionato anche avendo ragione. Spiegai. Siamo militari, il caposquadra è il vostro superiore.

    Dopo il breve riepilogo sulla storia moderna mi rivolsi nuovamente all'Uchiha per chiedere una puntualizzazione, trovandolo però in fallo. Le tue informazioni sono corrette, ma datate. Quella da te descritta è effettivamente la distinzione tra le cinque ombre del periodo precedente all'attacco dei Cremisi di quarant'anni fa. Al momento però lo Tsuchikage e il Raikage non fanno parte dell'Alleanza Accademica, mentre il Kokage, leader del Villaggio del Suono è al momento parte dei capi dei villaggi. Spiegai senza effettiva ostilità, mi importava poco di quegli studenti o delle loro opinioni, così come delle loro aspirazioni, io miravo a ben altro e stavo là solo come tappabuchi. Al momento il Kazekage si chiama Hohenheim Kakita, un traditore della Nebbia che è stato accolto e formato a Suna, fino a diventarne il leader. Il Kokage di Oto si chiama Diogene Mikawa, il Mizukage di Kiri si chiama Kensei Hito mentre l'Hokage Sbuffai, palesemente irritato da ciò che stavo per dire: Si chiama Raizen Ikigami. Lo riconoscerete perchè alto due metri, massiccio, con lunghi capelli neri e la spiccata tendenza ad apparire di soppiatto e vessare i suoi sottoposti. Evidentemente non correva buon sangue tra il sensei Senju e l'attuale leader del villaggio.

    Proseguiamo col ripasso teorico. Dissi, tornando sull'argomento. Capitolo due del vostro libro, Armi e Arti ninja. Misi da parte il libro, non mi serviva per quella parte. I ninja possono fare molte cose. Combattere, spiare, uccidere, infiltrarsi. Siamo persone ma siamo anche armi, con uno scopo. Ciò che ci distingue dalle persone normali è che, a differenza loro, siamo addestrati per sfruttare il chakra, l'energia che nasce dall'unione di corpo e mente. Sayaka, vuoi approfondire? Chiesi rivolto alla
    Ragazza4a0519c98284fab807cccbb108ac0d3f che stava sul banco accanto a Nurumi, una giovane dai capelli neri appartenente al clan Nara. Lei si alzò e spiegò alla classe quanto avevano appreso in precedenza. Teoricamente chiunque può usare il chakra, ma solo in pochi possono farlo efficacemente, e i ninja sono tra questi. Il chakra ha due componenti, quella fisica che nasce dall'energia che tutte le cellule producono e che viene dall'addestramento e dalla forza dei muscoli, e quella mentale che viene dalla volontà e dalla meditazione. Poggiò le mani sul ventre, poco sotto l'ombelico. Quando la mente guida l'energia del corpo e si fonde con essa, la accumula in un punto sotto l'ombelico che si chiama tan'tien o dan'tian, e dall'impasto delle due si ottiene energia che può essere usata per vari scopi. Annuii, facendole cenno di sedersi. Una spiegazione corretta. Il chakra viene impastato e quindi utilizzato dove serve, potenziando le capacità fisiche o venendo convertito in un elemento naturale come quando un ninja sputa fuoco.

    Se si escludono gli impasti di chakra nei muscoli necessari a combattere più efficacemente, possiamo identificare quattro grandi tipologie di arti ninja: le Arti Marziali o Taijutsu, le Arti Magiche o Ninjutsu, le Arti Illusiore o Genjutsu e per finire le meno comuni e più complesse Arti Sigillanti o Fuuinjutsu. Tutti voi ne conoscerete almeno qualcuna, se avete seguito queste lezioni e ricevuto qualche addestramento dalle vostre famiglie.
    Nuovamente feci cenno a Nurumi e a Sayaka. Voi due appartenete a dei clan famosi, vorreste venire davanti alla classe e dare una dimostrazione? Un piccolo scontro amichevole. Sayaka si alzò, guardando l'Uchiha con un sorriso di incoraggiamento prima di andare dove chiesto dal Sensei, proprio davanti a tutti. Stava a Nurumi seguirla. Sayaka, attacca Nurumi e mostra alla classe come utilizzare il chakra. Nurumi, tu difenditi e quindi attacca a tua volta. Per entrambi, usate solo un attacco senza alcun impasto di chakra e poi una tecnica. Attesi che fossero in posizione prima di dare il via. KYAAAHH! Sayaka sembrava pronta a tutto e il suo chakra avvampò come una specie di fiamma un pò fumosa intorno al suo corpo, salvo poi concentrarsi nel braccio destro mentre cercava di sferrare un pugno al torace di Nurumi, mirando al pettorale sinistro [Attacco 1]Attacco con Forza e Velocità Bianca, immediatamente dopo si sarebbe mossa con velocità molto superiore, abbassandosi rapidamente mentre ruotava su sè stessa, così da usare la gamba destra per una spazzata che potenzialmente avrebbe fatto cascare Nurumi con le chiappe per terra [Tecnica 1]Statistiche: Forza Bianca, Velocità Bianca +4 tacche.

    Comunque andasse sarebbe poi rimasta ferma, in attesa delle azioni di lui. Io personalmente, sia che l'uchiha fosse caduto sia che se la fosse cavata, gli avrei fatto cenno di proseguire.

    Ora cominciamo un pò ad approfondire la questione parlando dei combattimenti. Questo è un gioco di ruolo tramite forum, pertanto non ci sono tiri di dado o elementi casuali che possano decidere se una data azione va a segno o meno.

    Tutte le interazioni tra il tuo personaggio e gli altri personaggi (che siano personaggi controllati da altri giocatori o personaggi controllati dal QM, o master) si esprimono con i post. Nel post descrivi ciò che il tuo personaggio dice, fa, pensa, sente. Col tempo e l'esperienza verrà naturale approfondire questi elementi, arricchendo la narrazione e, te ne renderai conto, anche la lunghezza del post. Il tuo è un buon inizio, hai fatto parlare il tuo personaggio e tratteggiato un accenno della sua personalità.

    In questo post Yato spiega qualche altro elemento di base del mondo di gioco, e ti coinvolge in quello che è uno degli elementi cardine per cui questo corso esiste: il combattimento.
    Non essendoci elementi attribuiti al caso, tutto dipende dalla descrizione degli eventi.

    Il personaggio che attacca descrive, sempre in forma ipotetica, in che modo lo fa e aggiunge (in grassetto, tra parentesi, usando i turbospoiler o dataspoiler della app o anche altri metodi, a suo gusto) quale Energia e quali statistiche utilizzi per attaccare.
    Il personaggio che difende invece decide SEMPRE come va a finire l'attacco. Deve immaginarsi (ed è quello che devi fare in questo post) di avere una persona che gli si avvicina e attacca nel modo in cui ha descritto, mirando ai punti descritti. Serve quindi un lavoro di immaginazione e una descrizione di cosa succede, e anche la descrizione della difesa conta.

    Penserai che allora il difensore ha sempre un vantaggio, ma questo dipende: difendersi del tutto, senza mai subire danni è molto improbabile, inoltre l'avversario potrebbe descrivere delle finte o degli attacchi a sorpresa, rendendo più difficile fare una descrizione credibile e sensata di una difesa.

    Più accurata è la descrizione più sarà preciso l'attacco. E' molto diverso "si avvicina e prova a dare un pugno a Nurumi" da "si avvicina e con la sinistra cerca di colpire il pettorale di Nurumi". Nel primo caso non ha specificato nulla e io difensore potrei anche dire che cerca di colpirmi alla spalla, quindi basta un minimo movimento per portarmi fuori bersaglio, nel secondo caso ho meno opzioni.

    Per lo stesso motivo quando si usa una tecnica non è sufficiente copiarne la descrizione, ma bisogna sempre cercare di aggiungere quante più specifiche possibile e descrivere cosa fa il tuo personaggio. Più descrivi e più rendi solido il tuo attacco (ovviamente senza esagerare, a nessuno fa piacere leggere descrizioni TROPPO minuziose, si trova un equilibrio col tempo).

    Una nota per le Energie, che cito nel post. Posto che ti consiglio di leggere il Regolamento prima di continuare (e poi chiariremo e applicheremo man mano). L'Energia rappresenta sostanzialmente il livello di potenza del tuo personaggio, ossia le sue capacità fisiche, la sua capacità di sopportare ferite e la sua riserva di chakra, che serve per potenziare le azioni e utilizzare le tecniche.
    Se un'energia Bianca è sostanzialmente un uomo normale come capacità, una Gialla comincia a essere al livello di un bravo atleta e una Verde è sostanzialmente una medaglia d'oro olimpica. Dalla Rossa in su su parla di capacità francamente sovraumane, una Nera sarà almeno cinque o sei volte più forte di un atleta del massimo calibro. Non per questo una nera è capace di sollevare una casa o strappare un albero con una normale azione, per le imprese veramente sovraumane servono tecniche o capacità apposite.

    In questo scontro Sayaka prima ti da un pugno normali, pari alle tue capacità, poi usa una tecnica che fornisce 4 tacche alla velocità. Ogni Energia è separata dalla successiva da 4 tacche di potenza per ogni statistica, quindi lei in pratica ha la velocità di una Energia Gialla per quell'attacco. Invece che un valore di 100 avrà un 200, ossia quasi il doppio, quindi dovrai inventarti qualcosa per starci dietro.

    Se hai compreso come usare gli Impasti di Chakra dal regolamento, potresti provare ad applicarli, o se hai una tecnica difensiva adatta potresti usarla. La scelta sta a te. Prova, non siamo a un esame e non c'è un voto, l'idea è solo farti prendere mano con le meccaniche.
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    Corso Base


    Lezioni Accademiche
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    L'aula non era in buono stato dato che non veniva usata da molti anni, ma restava funzionale ai dieci o forse quindici studenti ninja che più o meno svogliatamente sedevano ai loro banchi. Qualcuno attento, qualcuno distratto, ma non cambiava il fatto che io, Yato Senju

    ero in piedi alla cattedra e stavo finendo di leggere un estratto di storia recente.

    L'organizzazione criminale Kurotenpi, il Cielo Nero, dedita ad atti di distruzione indiscriminata, distrusse gran parte dell'edificio accademico situato a nord del Paese del The. Da allora i lavori di restauro sono andati più o meno a rilento, quindi la maggior parte dei Villaggi è tornata a occuparsi personalmente dell'istruzione dei ninja più giovani. Poggiai il libro di testo. Il mio nome è Yato Senju. Normalmente non insegno alle reclute ma sono qui come sostituto per gli ultimi tre giorni di lezione. Il vostro altro sensei è stato inviato in missione. Mi ha lasciato un plico con il programma che avete svolto fino a ora. L'estratto che ho appena finito di leggere serviva a ricordarvi come mai siamo qui. Nei prossimi giorni faremo un ripasso teorico e pratico accelerato, per verificare quanto rammentate. Ero entrato e avevo iniziato a leggere senza però presentarmi fino a quel momento.

    Vorrei che vi presentaste. Dissi, scrutandoli a uno a uno, puntando poi quel ragazzo con un dito. Sapevo, dal registro, che si chiamava Numuri Uchiha, ma volevo che si presentasse davanti a tutti. Dimmi chi sei, e come mai sei qui, a studiare per diventare un ninja della Foglia. Avrei atteso, e dopo di lui avrei fatto presentare anche gli altri studenti [Nota]Essendo dei PNG, o personaggi non giocanti, spetta a me come master controllarne azioni e gesti. Tu limitati pure a descrivere le azioni del tuo personaggio e le tue sensazioni. Fai lezione da settimane in questa classe, oggi arriva un sensei, un insegnante, diverso dal solito e dice che dovrete ripassare tutto in fretta prima dell'esame.

    Una volta che il giro di presentazioni fu finito annuii. Ero serio, con occhi azzurri freddi e distanti. Siete qui per essere ninja. Al nostro mondo i ninja sono l'esercito regolare di tutti i paesi. Pochi usano guardie incapaci di usare il chakra. Uno shinobi pu materialmente spaccare la terra sotto i piedi nemici con un calcio o far piovere draghi di fuoco dal cielo. Molti secoli fa i ninja vivevano in clan separati che si offrivano come mercenari per denaro. Dopo un periodo di guerre si unirono in gruppi sempre più grandi fino a formare i Villaggi segreti. Immagino siate tutti a conoscenza degli avvenimenti di circa un secolo fa, con la Terza Grande Guerra Mondiale dei ninja in cui si distinsero ninja come Naruto Uzumaki o Sasuke Uchiha.

    Molto è cambiato da allora. Quarant'anni fa un nemico da occidente quasi spazzò via le forze ninja dal continente. Solo unendoci nell'Accademia riuscimmo a cacciare il nemico, l'Orda Cremisi, o Onda Rossa, dalle nostre terre. I villaggi di Konoha, Kiri, Oto e Suna sono ancora uniti dall'alleanza accademica, mentre altri come Kumo o Iwa hanno perso gran parte della loro influenza. Dal continenti è all'Accademia che i clienti e i capi di stato si rivolgono per le missioni e gli incarichi. Missioni e Incarichi che saranno anche il vostro futuro, se diventerete dei ninja.


    Tornai a rivolgermi verso Numuri, il primo che avevo interpellato. Numuri, vorresti dire alla classe cosa sai di Konoha, il tuo villaggio? Sai chi è il kage e che ruolo abbia?

    Benvenuto al corso delle basi, in questo caso strutturato come una "lezione per studenti ninja" con Yato, il mio personaggio, come Sensei. Questo primo post è solo discorsivo, giusto per introdurre il personaggio e darti un primo compito molto semplice: prova a scrivere cosa fa Numuri in questa semplice situazone. Scrivi quello che vuoi e come vuoi, vedremo poi un post alla volta di approfondire e fornirti tutti gli strumenti per giocare.


  3. .
    Yato
    Roh-san, come ti ho detto io sono il Fauno di Ame. Dissi mentre mi dedicavo a guarire alcune delle MIE ferite, mentre Roh (sul quale mantenevo suo malgrado l'illusione attiva) si rimetteva un pò in sesto e mi portava nella sala del capitano, osservando le carte nautiche. Un simile risultato era il minimo per me. Forse la nostra posizione non era precisa, ma almeno sapevo che andando verso nord mi sarei trovato nel Paese dell'Acqua e da là avrei potuto raggiungere Kiri e rientrare. Questo implicava anche che a parte imparare un pò a manovrare la nave non avrei avuto eccessive difficoltà, posto di mantenere la direzione nord-nordest. A questo punto dobbiamo recuperare i bambini. L'ancora è calata, vero? Mi sarei assicurato che lo fosse prima di piazzare una sferetta di legno sul tavolo da usare come punto di riferimento per tornare sulla nave [Tecnica 1]. Tu sei ferito. Dissi mentre gli consegnavo una sfera analoga dalla superficie perfettamente liscia e certo diversa dagli altri oggetti di più cruda fattura che aveva visto fino a quel momento. Ho caricato questa di chakra guaritore, tienila vicino al petto e dovrebbe rimetterti in sesto, meglio se non frapponi vestiti o similari.

    Calai la scialuppa, usando poi il chakra adesivo per raggiungerla. Sarebbe stato un pò faticoso vogare ma avevo abbastanza energie. Appena messo piede sul legno chiamai a gran voce. ROH-SAN! Per farlo accorrere, mentre componevo due semplici sigilli. Non appena si fosse sporto, a patto che la sfera di legno fosse dove gli avevo detto (me ne sarei assicurato) disattivai il genjutsu facendogli sentire nuovamente il dolore oltre ad eventuali altri danni dovuti al suo movimento. Addio, Roh-san. Ti trovo ripugnante e stupido. Quindi da quel piccolo manufatto lasciai che uno spuntone di legno gli trapassasse il cuore [Tecnica]Crescita Controllata e Tecnica Svincolata per manipolare legno che normalmente non potrei manipolare.. Non volevo rischiare che mi aggredisse nel sonno, mi era inutile e francamente lo trovavo ripugnante. Avevo avuto la nostra posizione da lui e tanto mi bastava. Certo, se fosse in qualche modo sopravvissuto sarei stato pronto alla lotta!

    SE effettivamente fosse stato sconfitto, recuperare i ragazzi sarebbe stata solo questione di tempo. Giunto sull'isola mi diressi rapidamente verso di loro, consapevole di come tornare sulla barca grazie al legno che potevo percepire entro dieci chilometri. Ragazzi, venite qui. Avrei detto, attendendo che si avvicinassero. Quei tre sono morti. Siamo liberi. Ho dovuto faticare un pò, ma il pericolo è passato. Dissi, poi esibendomi in un inchino. Ma per riuscirci ho dovuto mentire e imbrogliare, me ne dispiaccio. Non sono Yaboku, il mio nome è Yato Senju, genin di Konoha. Non ero qui per salvarvi, è stato un caso fortuito che ci siamo incontrati, ma ho fatto ogni cosa in mio potere per riuscirci. Ora torniamo sulla nave. Eliminerò quei maledetti frutti con le mie tecniche e poi cercheremo di navigare verso nord, per raggiungere Kiri. Qualcuno di voi sa come governare una nave, almeno un pò? Ce la saremmo cavata, o almeno così speravo. Ovviamente quella recita così accalorata dipendeva dal fatto che, salvandoli tutti, quei ragazzini avrebbero sicuramente riferito ai genitori, se ancora vivi, e questo avrebbe forse accresciuto la mia reputazione presso Konoha, forse abbastanza per raccomandarmi per un passaggio di Grado, dopo gli esami di rito.

    Era realmente finita? Non avrei corso il rischio di trattenere quei frutti o quel polline con me, troppo pericoloso. Ma forse in futuro avrei potuto cercare di sviluppare una tecnica che si ispirasse ad essi...tutto era in divenire.

    Chakra: 47/75
    Vitalità: 11/15
    En. Vitale: 26/30
    CondizioniFerite Media Diffusa da morsi, Sovraimpasto al braccio destro
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità: 525
    Resistenza: 450
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: //
    2: //
    3: //
    Slot Azione
    1: //
    2: //
    3: //
    Slot Tecnica
    1: S//
    2: //
    Equipaggiamento
      Tutto Sequestrato
    Note
    ///
  4. .

    Crisi nel Ferro


    Ombre di Fuoco e Nebbia
    Conclusione

    Ossuri ebbe solo uno sguardo severo verso il nipote, ma annuì quando questi ammise che pur essendo consapevole dei suoi limiti si sarebbe impegnato. Anche io dovevo fare altrettanto con la Missione, e osservai entrambi con intensità: dovevo riavvicinarmi al Sensei, dovevo chiedergli di intensificare il mio addestramento o non sarei mai riuscito a migliorare. Osservai il rituale di Evocazione con cui Kenku apparve davanti a noi dalla sua posizione, oltre all'inchino formale con cui si rivolse al nuovo evocatore borbottando qualcosa sul fatto che Youshi-sama non avrebbe mai dovuto inchinarsi ai Tengu, sotto il freddo giudizio del vecchio Tokugawa e lo sguardo esperto dell'Uchiha, che probabilmente aveva visto scene del genere decine di volte. Direi che potremmo omettere qualche piccolo dettaglio dal rapporto. Spargere voci su Taki è parte di un obiettivo più grande per arginare quel villaggio, che sta crescendo, prima che diventi una minaccia come Kumo o un deterrente come Iwa, tutto qua.

    Mi accigliai però quando nominarono Ago. Cos'era Ago? Una delle Sette Originali? Hangetsu sorrise, intrigato. Molto, molto interessante! In effetti avevo sentito parlare delle Sette Spade di Kiri, ma non immaginavo che si trattasse di una di esse. Buffo nome per una spada...al momento preferivo di gran lunga il Lato Oscuro del Ciliegio, pur non essendo in grado di utilizzarlo a dovere. Dal breve racconto di Youshi capimmo cosa era andato storto: un documento segreto che implicava Taki nelle azioni di una parte dei Samurai (anche se probabilmente esistevano anche delle relazioni tese di base o altre motivazioni, o l'attacco non sarebbe stato così ampiamente condiviso) e che metteva in discussione cosa stesse capitando in quella parte del continente. Hangetsu non era autorizzato a condividere le sue informazioni ma prese accuratamente nota di cosa si diceva, mentre il vecchio Ossuri si accigliò. Quindi è questo che facevi col cadavere? Hai corso un grave rischio. Ma le informazioni sembrano allettanti.

    Immaginavo che la Signora o forse l'intermediario citato avessero a che fare con Ago, ma essendo un oggetto di proprietà di Kiri non andai ad approfondire e lo stesso fece il caposquadra. Sicuramente il Maestro, il Mizukage, avrebbe saputo cosa fare. Annuii nel sentirmi citato e lodato, nonostante la mia inadeguatezza, e replicai. Sarebbe un onore, a patto di essere informato di tutto, la prossima volta. Frecciatina dovuta, visto come era andata. Sarà sicuramente un'esperienza importante per maturare come Shinobi. Mi pare che il tuo amico qui sappia come tenere la testa concentrata. Bene. Cerca di prendere esempio. Prendere esempio da me? Da una nullità quale ero? Forse quell'Ossuri non era poi così abile...

    La missione in ogni caso era finalmente conclusa.

    Potevamo tornare a casa.




  5. .

    Fudohcracy


    Improbabili Salvatori
    9

    La strategia coi due cloni fu efficiente e la ragazza abbastanza sveglia da non farsi prendere dal panico e avvicinarsi. Per fortuna il manipolatore delle bolle si levò di torno rapidamente e non persi nè tempo nè energie per impedirglielo: non era il mio compito (anche se certo mi sarei ricordato di lui in futuro) e con il legno mi riavvicinai alla zattera, issando prima lei e poi gli altri. L'arrivo di Dake rimise un pò d'ordine nella faccenda. Avrei fatto rapporto solo se interpellato, lasciando a Fudoh-san eventuali comunicazioni, vista la maggiore esperienza, mentre con le mani curative e col chakra rimanente gli diedi una mano per stabilizzare i feriti, magari sfruttando anche le più economiche mani curative fantasma come anestetico per prendere tempo. Fudoh-san mi sembra che siano stabili. Dissi una volta confermato che nessuno correva il rischio di infezioni, con dolore ben controllato.

    [...]

    L'umore era certo più basso per il resto della gita, ma non interrompemmo la crociera, sebbene Dake-san avesse incrementato la sicurezza. Certo, lo avesse fatto quando lo avevamo avvisato forse tutti noi ci saremmo risparmiati qualche scarica di adrenalina, ma se non altro avevo potuto usare l'occasione per consolidare le mie conoscenze sul controllo del chakra repulsivo.

    Le ragioni del rapimento mi interessavano solo relativamente, mi bastava sapere che la situazione fosse stabile e che non ci fossero ulteriori rischi. Non coinvolti nei turni di guardia, dopo aver prescritto qualche ansiolitico ai viaggiatori per alleggerire il clima, io Fudoh-san ci dedicammo a qualche allenamento un pò meno vistoso dei precedenti. Lui si concentrò sulla sua strana capacità di attirare e respingere, fino a ottenere dei "trampolini" analoghi a quelli creati nell'acqua, ma sempre più precisi e concreti, mentre l'uso coordinato delle due mani ancora non aveva dato risultati significativi.

    Io di mio cercai di impiegare quel tempo per rafforzare il mio controllo del chakra repulsivo, realizzando che i cloni non erano in grado di replicarne gli effetti, mio malgrado, ma usandoli più volte come trampolini o punti di appoggio. Per essere una missione, escluso l'incidente di pesca, non potevo certo lamentarmi, e sicuramente fu utile per rafforzare le mie basi.

    I commiati con i nostri protetti e col capitano furono abbastanza sterili: eravamo i medici di bordo e per quanto utili non eravamo stati esattamente fondamentali. Un inchino rispettoso fu quanto offrii ai datori di lavoro, senza frecciate o rimostranze, non era il momento nè il caso. Più caloroso il saluto a Fudoh-san, che avevo imparato ad apprezzare quale shinobi di grande levatura e sapienza. Mi inchinai con le braccia congiunte in segno di saluto, pronunciando parole sincere: Fudoh-san, per me è stato un onore lavorare con un ninja di esperienza e talento come te. Farò tesoro dei tuoi insegnamenti e del tuo esempio. L'invito all'ospedale poi mi fece inchinare nuovamente. Presto mi recherò a Kiri per studiare l'arte della Spada, se il mio addestramento lo concederà sarò ben lieto di farti visita. Immagino che anche come medico tu abbia certo qualcosa da insegnarmi. Ti ringrazio ancora!

    Il ritorno verso Konoha sarebbe stato abbastanza tranquillo, ma certamente avrei fatto rapporto su Hyo e sul suo aspetto all'Accademia, così che le sue capacità e l'indole traditrice restassero registrate per il futuro.
  6. .
    Yato

    Anche se con difficoltà ero riuscito nell'impresa di serrare la gola di Miya nella mia mano. Resppiravo affannosamente per le ferite ricevute ma lei era conciata persino peggio, e pareva averlo realizzato visto come acconsentì immediatamente alla mia richiesta. Sembrava che Roh fosse vivo, e questo era un bene. Ritrassi il legno tornando ai miei normali lineamenti senza mai perdere di vista gli insetti che ronzavano o la mia prigioniera, anche se in quel momento gli arti di fango si seccarono, ormai privi di forza. Miya-san. Roh-san non è un alleato. E' uno con cui faccio affari. A quella precisa parola dal mio polso sarebbe emerso un chiodo di legno che mirava a conficcarsi nel collo di lei, con una distanza infima, trapassarle verosimilmente il cranio e quindi aprirsi in una serie di piccoli rametti, quasi volesse fiorire mentre la vita la lasciava [Azione 1]Mokuton<sommario> 3 Unità, Potenza 30, Velocità Blu+1 tacca. Tu invece sei una persona con cui non ho piacere di trattare. Non poteva sentirmi, ma non importava. Per buona misura le avrei anche piantato la spada nel cuore, osservando gli insetti pronto a una loro rivolta dopo la morte della "regina".

    Solo una volta sicuro che tutto fosse a posto mi sarei avvicinato verso Roh studiandone l'aspetto, anche per trovare possibili segni di invecchiamento, dopo avergli intimato di uscire dalla marionetta. Sono un ninja medico e abbiamo un accordo. Muoviti. Mi sarei inginocchiato davanti a lui, con la mano che avvampava di chakra guaritore, iniziando a trattare le sue ferite...anche se in realtà avrei curato solo una minima parte, trasmettendo invece l'illusione di una guarigione completa al mio sedicente alleato [Tecnica 1 e 2]Curo solo 1 Leggera Reale, le altre solo in maniera illusoria.. Sono sconfitti, Roh-san, ma ora forse abbiamo un problema. Per assicurarci la vittoria ho dovuto uccidere i mozzi. Erano loro a governare la nave? O uno di voi tre? So come governare una piccola imbarcazione ma questo è un veliero e non credo che riuscirei da solo...tu sai come leggere carte nautiche e navigare? O magari sai se uno dei bambini rapiti può avere conoscenze in questo senso? Quello che interessa a me non ne ha.

    Mi sarei alzato, mantenendo l'illusione. Prima di andare a recuperare i ragazzini forse è il caso che mi insegni qualcosa o almeno mi dici dove siamo. Il mio alleato sarà qui a breve, ma sta seguendo un mio segnale e so per certo che non sa orientarsi per mare. Dove si trova il porto più vicino? O quello a cui eravate diretti, perlomeno. Chiesi quelle cose mentre frugavo il corpo di Miya in cerca di qualcosa di utile, e lo stesso feci con Kinoko, senza mai perdere di vista Roh. Non muoverti troppo, sei ancora ferito e hai bisogno di riposo, le Mani Curative non fanno miracoli e ho aggiunto un piccolo jutsu anestetico per prendere tempo...ho usato parecchio chakra contro Miya. In realtà era tutto illusorio: mi serviva capire se Roh era ancora utile o meno...e se non lo fosse stato, se non avesse saputo niente di navigazione, allora sarebbe giunto il momento di liberarmi di lui.

    Se non avesse fornito alcuna informazione gli avrei chiesto dove recuperare un tonico per il chakra, così da poterlo curare nuovamente. Solo che stavolta mentre imponevo le mani il legno sarebbe emerso da un punto insospettabile come la spalla mentre lui magari seguiva la mano (aver visto Miya morire a quel modo avrebbe, anche se si fidava di me, concentrato la sua attenzione sul palmo), cercando di trafiggerlo a morte fino a tre volte da distanza ravvicinata.

    In caso contrario, usando la necessità di riposo come scusa gli avrei cercato di spillare quante più nozioni possibile su come navigare con quel veliero, e una volta saputo abbastanza da cavarmela, o saputo almeno dove dovevo arrivare, avrei valutato se tenerlo in vita o meno. Il gioco dei frutti gli era riuscito bene, non potevo rischiare che lo usasse su di me.

    <sommario style="color: #FF8735">Chakra: 47/75
    Vitalità: 11/15
    En. Vitale: 26/30
    CondizioniFerite Media Diffusa da morsi, Sovraimpasto al braccio destro
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità: 525
    Resistenza: 450
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: //
    2: //
    3: //
    Slot Azione
    1: //
    2: //
    3: //
    Slot Tecnica
    1: S//
    2: //
    Equipaggiamento
      Tutto Sequestrato
    Note
    ///
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    Fudohcracy


    Improbabili Snorkeling
    8

    All'impatto con l'acqua ero esultante per essere riuscito, non senza complicazioni, a distruggere quella strana bolla da trasporto con cui il nemico aveva provato a portare via la ragazza. Fudoh-san fece la sua parte portandola in salvo, ma il traditore non sembrava aver ancora finito con le sue vessazioni, gettando un'altra ragazza in acqua mentre quei pericolosi pescespada ci giravano intorno, ormai decisamente resi aggressivi dalla situazione concitata. No! Ma quando arrivano i rinforzi? Possibile che non ci fossero altri ninja in grado di reagire a parte me e Fudoh-san? Dove erano quelli della nave?

    Ero un ninja medico e mi trovavo a mettere una pezza sull'incapacità del capitano e dei mandanti di scegliere i loro uomini, ma non avevo poi troppa scelta. Se non altro la mia priorità era preservare me stesso e i pazienti, non certo gettarmi in caccia di un traditore che con le sue bolle era fin troppo in vantaggio: se voleva fuggire non me ne sarei preoccupato più di tanto...il problema era la ragazza vicina a quei pesci, oltre alla mia incolumità! Difficilmente sarei riuscito a fare entrambe le cose, quindi, come avevo appreso, l'unica alternativa valida era raddoppiare le mie risorse! Tre rapidi sigilli e dal mio corpo sorsero due grosse bambole di legno che in breve tempo assunsero le mie sembianze consolidandosi intorno a me [Tecnica 1], pronti a far da scudo umano (erano spiccatamente solidi) mentre estendendo il legno da entrambe le mani circondavo la ragazza con due lunghe travi, urlandole nel mentre: STAI CALMA, TI PORTERO' IN SALVO MA STAI CALMA E NUOTA CON CALMA! SEGUI IL LEGNO VERSO DI ME! Con quella sorta di corridoio in legno per farla avvicinare a me contavo fosse abbastanza sveglia da non restare dove era, altrimenti mi sarei dovuto avvicinare io [Tecnica 2]Mokuton: 2 costrutti da 3 Unità

    Eventuale slot gratuito per avvicinarmi se lei non si muove.
    .

    Intanto i due cloni armati di Kama, facilitati nel galleggiamento dalla loro natura lignea, avrebbero cercato di colpire i pesci non appena si fossero avvicinati, così da dissuaderli e forse allontanarli mentre prendevo tempo [Azione 1, 2 e 3]. Avuta la ragazza in mano mi sarei guardato intorno cercando l'appiglio più vicino. Con i cloni a fare da scudo avrei potuto usarne uno come trampolino per spiccare un salto repulsivo, sempre che non ci fossero problemi....
  8. .

    Storie di Famiglia


    Kiri - 5



    Il giovane genin non si dimostrò all'altezza del suo compito, ignorando completamente gli ordini e gettandosi nella mischia senza attendere! EHI! Sollevai una mano ma ormai il dado era lanciato e con una serie di rapidi sigilli diedi forma alla mia strategia. In fondo non era un mio sottoposto, e se non mi metteva in immediato pericolo non spettava a me punirlo o sanzionarlo, ma certo avrei voluto volentieri piantargli un coltello nel ventre in quel momento, o colpirlo con una clava di legno. Forse la Mano Nera dovrebbe prestare più attenzione alla disciplina. Almeno quella frecciata la lanciai verso Youshi, ma avrei lasciato a lui l'iniziativa contro il genin, mentre fortunatamente la nostra offensiva sbaragliava ogni opposizione.

    Sono forse civili? Non capisco bene in che faccenda siano invischiati, Tokugawa, ma da quel poco che ho sentito cedevano delle specie d vittime sacrificali a un gruppo chiamato Igashi? Attesi che lui mi confermasse, mentre con occhio critico verificavo le condizioni dei nostri avversari. Due sono morti, ma uno è privo di sensi. Dissi a Youshi, identificato come caposquadra. Questo apre a delle possibilità. Aggiunsi posando una mano sul capo dell'uomo incosciente. Ho appreso come porre domande direttamente alla mente, non penso mi resisterà. Ho licenza di interrogarlo? Avevo sostanzialmente tutta la mia riserva di chakra a disposizione e non sarebbe stato difficile porre un numero significativo di domande. Tenni solo d'occhio il genin ribelle: non volevo che cercasse di uccidere quello che era il nostro prigioniero. Dopodichè potremo anche ucciderlo.

    Se ottenuto il permesso mi sarei concentrato, espandendo i miei sensi e il mio chakra verso la mente del ferito mentre gli altri due probabilmente si dedicavano alla perlustrazione. Se fossero incappati in qualche trappola avrei potuto curarli in seguito, ma al momento dovevo mettere alla prova il mio addestramento quale apprendista torturatore per Konoha. Posi inizialmente tre semplici domande [Interrogazione Mentale] così da testare il terreno e capire qualcosa di più. Avrei poi aggiunto domande in base alle richieste di Youshi e, con il suo permesso, anche di Akuraguri. Le mie tre domande erano

    C'è qualche parola d'ordine o qualche codice particolare per non far insospettire gli Igashi o avere a che fare con loro?
    Come avvengono le visite degli Igashi?
    Dove posso trovare altri membri del vostro gruppo?


    Era un buon inizio, ma certo dopo l'esplorazione della capanna avremmo potuto avere altro da domandare, come per esempio cosa fossero e dove fossero i villaggi del Pane e del Frumento, e quale piano d'azione seguire, ma avrei posto quelle domande solo su indicazione del caposquadra, così come altre possibili. Se ordinatomi di smaltire i corpi lo avrei fatto, gettandoli dove indicatomi e usando poi la Percezione Falsata, in assenza d'altro, per coprire le tracce di sangue e di lotta per qualche ora, così da ridurre il rischio che subodorassero qualcosa di losco. Dovremo sfidare questi Igashi o spacciarci per membri degli Isaka? O magari lasciar perdere la faccenda? Cosa sarebbe stato meglio, per il Maestro? Dovremmo forse contattare il Mizukage?


  9. .

    Fudohcracy


    Improbabili Bollicine
    7

    Ottimo lavoro, Fudoh-san! Gli dissi mentre saltava sulla mia zattera dopo averci poggiato i rampolli feriti. In qualche modo li aveva fatti saltare via dall'acqua come se fosse un trampolino elastico, permettendomi di afferrarli e rimetterli in salvo, anche se magari un pò malconci. Vengo ad aiutarti a guarirli, ma cosa stanno facendo quei soldati pagati per DIFENDERLI? Noi siamo solo i medic... La tartaruga però aveva qualcosa da aggiungere e lo stesso Fudoh-san notò che avevo qualcosa alle spalle. Voltando il capo vidi le bolle in arrivo, e non sapevo assolutamente da dove fossero arrivate, ma di certo avrei evitato di farmi colpire! Piantai i piedi al suolo, ancorandomi con il chakra adesivo, mentre dalla schiena due spuntoni ossei andavano a conficcarsi nelle due bolle, forse facendole scoppiare senza che alcun danno mi raggiungesse [Difesa 1 e 2]Statistiche:

    Mokuton: 2 Difese da 3 Unità ciascuna, Potenza 30
    !

    Tenuto il punto, il grido della ragazza e le parole di Fudoh richiamarono la mia attenzione sulla guardia del corpo e la sua prigioniera. Che diavolo fai? In quel momento realizzai: era un lavoro dall'interno. Nessun attacco esterno, ma un traditore nelle fila dei difensori. Digrignai i denti: Era LEI il bersaglio! Era lontano e rapido, ma avrei potuto ancora fare qualcosa, lanciando uno Shuriken contro la bolla, mirando alla parte superiore, per farla scoppiare [Azione 1]Statistiche: Forza Blu +2 tacche, gittata aumentata

    Armi Repulsive
    Impasto ½ Basso +2 For
    . L'arma era ovviamente più veloce della bolla, ma la distanza stava crescendo e il legno rimbalzò senza danni su quella bolla! MALEDIZIONE! Sbottai mentre generavo rapidamente un Fuuma Shuriken opportunamente potenziato [Tecnica 1]Fuuma Shuriken, Modellato Potenza 30. Corsi verso il parapetto della piccola imbarcazione, spiccando un salto repulsivo e scagliando poi l'arma con tutta la forza che avevo a disposizione, così da permetterle di raggiungere il bersaglio [Gratuito e Azione 2]Statistiche: Forza Blu +4 tacche, gittata aumentata

    Armi Repulsive
    Impasto MedioBasso +4 For
    .

    Sapevo che la potenza non era sufficiente, ma mentre cadevo in acqua composi rapidamente due sigilli, estendendo il mio controllo del legno ben oltre i limiti del mio corpo. Fossi stato più abile sarei stato capace di influenzare il legno della mia arma a mio piacimento, ma non ero ancora giunto a quella padronanza del Mokuton...tuttavia esisteva un modo, che avevo sviluppato relativamente da poco, per ignorare i vincoli legati alla presenza di un dato elemento in ciò che volevo influenzare col chakra. Nell'attimo dell'impatto dal centro del Fuuma Shuriken sarebbero emerse due spuntoni appuntiti che, unendosi alle lame, avrebbero certo generato una potenza sufficiente per distruggere quel singolare mezzo di trasporto [Tecnica 2 e Azione 3]Statistiche: Potenza 30 (Shuriken) +30 (Mokuton) + Forza Blu +4 tacche

    Mokuton 3 Unità per Potenza 30
    !

    Caddi in acqua, ma non prima di gridare verso Fudoh. Fudoh-san, attira la ragazza e magari spingi via lui!

    SPLASH

    Ero in acqua e ne sarei dovuto uscire il prima possibile...ma quando sarebbero arrivati i rinforzi? Dovevamo combattere solo noi due?


    Edited by Febh - 14/4/2020, 19:06
  10. .
    Yato
    Eluse con fin troppa facilità il mio jutsu di terra: possibile che lo conoscesse? In ogni caso pur non riuscendo a bloccarla il mio attacco spezzò la sua guardia quel che bastava per permettermi di portare il micidiale affondo contro il suo collo. Non bastò a mandarla fuori combattimento ma con una botta del genere sulla trachea sicuramente la sua respirazione avrebbe avuto dei problemi in seguito...un peccato che in qualche modo lo spuntone ligneo trovò una corazza impenetrabile a bloccarlo. Tks! Sbottai mentre lei mi dileggiava, solo per vederla letteralmente sparire e riapparire ai miei piedi, cercando di colpire il mento con un calcio ascendente che ben conoscevo, essendo una delle tecniche caratteristiche del mio villaggio! Con la spada in mano e in guardia, bastò un minimo movimento per intercettare il calcio in arrivo con il'arma [Difesa 1]Statistiche: Riflessi Blu +3 tacche

    Impasto ½ Basso+2 Rif
    , ma non riuscii a impedire di essere scagliato a mezz'aria, solo per trovarmela subito sopra, che incombeva per un attacco successivo.

    Ero troppo in svantaggio per riuscire a schivare e certo parare non era una condizione: ma non ero stato stordito dal colpo precedente e riuscii a ricoprire il busto e le braccia con del legno incassando l'offensiva, pur venendo spinto verso terra...ma lo avevo considerato, emettendo dei tronchi di legno da dietro la schiena contemporaneamente alla protezione anteriore, ammortizzando così l'impatto e impedendomi di finire steso al suolo [Tecnica 1]Statistiche: Protezione 30

    Mokuton4 Unità
    Sostanzialmente creo un blocco sul petto che si estende anche posteriormente con delle travi che sbattono al suolo prima di me, bloccandomi.
    ! Nessun danno dal calcio in sè e per sè, ma il contraccolpo si fece sentire sulla mia costituzione abbastanza fragile [Ferita]. Il ronzare degli insetti catturò poi immediatamente la mia concentrazione: emergevano dalla nave stessa! Se avessi commesso l'errore di scendere sottocoperta avrei rischiato di essere circondato senza saperlo...una fortuna essere rimasto sul ponte! Vedendo le mosche puntellai i piedi sulle travi che avevano appena bloccato la mia caduta scattando lateralmente e atterrando a forse tre metri da Miya [Difesa 2]Statistiche: Riflessi Blu +3 tacche

    Impasto ½ Basso+2 Rif
    , ma pur raggiungendo terra non riuscii a spostarmi nuovamente per evitare il secondo sciame che arrivava subito dopo il primo, riparando giusto il volto mentre incassavo nuovamente quegli innumerevoli morsi famelici. [Incasso]Statistiche: Resistenza Blu +2 tacche - Ferita MedioLeggera diffusa

    Impasto MedioBasso+4 Res
    .

    PUOI AVERE LA MIA CARNE, MIYA, E' UN PREZZO ONESTO PER LA TUA VITA! Questo il mio grido di sfida mentre lei accorciava nuovamente le distanze cercando un rapido pugno. Sanguinavo in più punti e avevo gli abiti in pezzi ma ero abbastanza lucido da iniziare a flettere le ginocchia per schivare quando l'attacco si fermò, mentre il ronzare che avevo imparato a temere aumentò di volume. Lo sciame dietro Miya era grande e affamato almeno quanto i precedenti ma dovendo scavalcare la donna avrebbe mirato solo al mio volto, e quindi non feci altro che accelerare quanto già stavo istintivamente per fare contro quella finta (forse sarebbe stato più saggio da parte di Miya mirare alle mie gambe così da precludermi un istintivo abbassarsi), abbassandomi quanto più possibile e poggiando una mano a terra per bilanciarmi mentre le mosche volavano sopra la mia testa, illesa [Difesa 3]Statistiche: Riflessi Blu +5 tacche

    Impasto MedioBasso+4 Rif
    .

    Lei arretrò certo provata, e non potevo permetterle di riprendersi. Il contatto col suolo mi permetteva di dare un nuovo incarico al mio Doton, e immediatamente dopo scattai verso la donna avvicinandomi di un passo mentre la mia lama saettava in orizzontale all'altezza del suo collo, lignea ma tagliente, portando il colpo a distanza con lo spostamento d'aria! HYAA! [Tecnica 2]Statistiche: Velocità Blu +1 tacca - Potenza 30
    Poteva colpire e decapirarla o meno, stavamo a circa due metri, ma mi interessava l'azione delle mie mani di fango che lei aveva evitato più che il colpo di spada al momento: i due arti infatti avrebbero nuovamente cercato di ghermirla, ma stavolta in maniera a me più vantaggiosa, col il primo che avrebbe cercato di bloccarle il braccio sinistro arrivando dalle sue spalle, mentre l'altro avrebbe cercato di afferrarle il volto entrando nel suo campo visivo e dunque potenzialmente bloccando la sua visuale per una frazione di secondo, sia che fosse stata afferrata o meno [Azione 1]Statistiche: Velocità Blu, Forza Blu+2 tacche.

    Io avevo approfittato di quell'esatto istante per accorciare ulteriormente le già esigue distanze, muovendo la mia spada come per trafiggerle l'addome! Che mi vedesse, intravedesse o meno, volevo che quella fosse una sua convinzione, che io mirassi all'addome [Gratuito]Statistiche: Velocità Blu +3 tacche

    Impasto ½ Basso+2 Vel
    , ma si trattava in realtà di una finta molto elaborata perchè anche se il bracco era rapido, la spada avrebbe improvvisamente deviato verso l'alto in barba a ogni legge anatomica: la avevo afferrata con il Mokuton facendola schizzare in alto all'ultimo istante, così da trafiggere il collo e la testa di Miya dal basso senza che lei se lo aspettasse (o anche più facilmente se fosse stata bloccata dalle mani di fango) [Azione 2]Statistiche: Velocità Blu +1 tacca - Potenza 30. A quell'attacco avrebbe fatto seguito un rapido movimento della mano sinistra che si sarebbe sollevata per cercare di afferrarle il collo, forse incrementando la stretta sulle sue carni se fosse stata ancora viva [Azione 3]Statistiche: Velocità Blu +4 tacca - Presa

    Impasto Basso +3 Vel
    .

    Fosse stata ancora viva e catturata la avrei subito minacciata. Un minimo ronzare e il legno ti squarcerà la gola. Richiama i tuoi insetti da Roh e arrenditi. Certo se fosse stata morta o libera non ci sarebbe stato bisogno di altro, ma prima di guardarmi intorno avrei cercato di mantenere la guardia alta e le distanze al minimo.



    Chakra: 40,75/75
    Vitalità: 8.5/15
    En. Vitale: 23,5/30
    CondizioniFerite Media Diffusa da morsi, Sovraimpasto al braccio destro
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità: 525
    Resistenza: 450
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: Parare Alzata della Foglia
    2: Scatto laterale
    3: Abbassarsi
    Slot Azione
    1: Presa con la Stretta della Palude
    2: Mokuton verso il collo
    3: Presa contro il collo
    Slot Tecnica
    1: Difesa con Mokuton
    2: Taglio dell'Aria
    Equipaggiamento
      Tutto Sequestrato
    Note
    ///
  11. .
    Yato
    Sapevo che Kinoko era il più pericoloso, quindi non persi tempo a verificare le condizioni di Miya, e questo fu un grave errore da parte mia...da mandare a memoria per il futuro, se un futuro ci fosse stato. Il mio attacco verso il misterioso prosciugatore di energie fu tanto rapido quanto letale, anche se con l'aiuto di Roh e delle sue arti ninja, ma non dovetti sprecare troppo chakra nè rischiare per porre fine alla sua vita.

    Mi trattenni dall'esultare solo perchè dovevamo ancora abbattere Miya, per quanto indebolita, ma l'improvviso applauso mi fece tentennare. Cosa? Roh venne travolto dagli insetti mentre una kunoichi completamente illesa si faceva avanti, rivelando la copia indebolita per quello che appunto era: un bunshin di insetti!

    Serrai la mano sulla spada di legno appena creata, abbassando appena il baricentro, in guardia. Se Roh era stato travolto degli insetti allora rischiavo di essere da solo contro un avversario ignoto, capace di usare insetti sulle grandi distanze. Sicuramente stare in campo aperto era pericoloso! Non sapevo nemmeno se le mie illusioni agissero o meno contro quel genere di avversario. Sei perspicace, Miya-san. Quindi non penso di poterti ingannare o convincerti a negoziare. Non ho alcun interesse per i frutti o il denaro. Non sapevo se Roh fosse vivo o meno, non potevo giocarmi la carta del "abbandoniamo Roh" se lui poteva ancora sentirmi. Sono terribilmente spiacente per i tuoi insetti, ma contando che entro breve morirai, credo che il dispiacere durerà poco. Sei sola, Miya-san, e i miei alleati stanno per arrivare. Inoltre tu non sai governare una nave da sola.

    Una cosa era certa: dovevo trovare un ambiente in cui avere un vantaggio, e il ponte non lo era, non con i suoi insetti liberi di muoversi. Aveva detto qualcosa sulla stanza di Kinoko, no? Cercai di fare mente locale: per scendere al piano di sotto avrei dovuto superare Miya e poi prendere le scale. Non sarebbe stato semplice...e non avevo altre coperture di facile accesso. Forse gettandomi oltre il parapetto avrei potuto raggiungere le finestre aperte che davano alla camera di Kinoko, e magari usare i frutti come arma, ma di fatto gli effetti tossici erano troppo lenti per essere immediatamente utili, e non avevo materiali adatti per costruire trappole che lei non sarebbe stata capace di disattivare sacrificando una manciata delle sue creature.

    Aveva ammesso di avere una ridotta quantità di insetti al suo servizio, quindi di fatto era all'apice della sua debolezza...forse lo scontro diretto era l'unica strada, cercando in qualche modo di guadagnare una posizione di vantaggio nel poco tempo che avevo a disposizione. Mentre gli insetti ronzavano tutto intorno in sciami via via più organizzati la kunoichi mi si gettò contro raccogliendo le forze negli arti superiori prima di esibirsi in un duplice colpo di palmo che evidentemente aveva grandi capacità offensive. Tuttavia era lento. Lei stessa era lenta: possibile che fosse una specialista della distanza e non avesse poi chissà quali doti fisiche? O magari un pò i frutti la avevano influenzata? Un minimo impasto di chakra e scartai lateralmente a sinistra, portandomi in salvo [Difesa 1]Statistiche: Riflessi Blu+2 tacche

    Impasto Bassissimo+1 Rif
    , mentre un enorme nugolo di mosche mi si gettava contro arrivando alle spalle. Tch! Sbottai mentre appena atterrato subito mi lanciavo ulteriormente verso sinistra, in un tuffo che mi permise di mettermi in salvo [Difesa 2]Statistiche: Riflessi Blu+4 tacche

    Impasto Basso+3 Rif
    solo per trovarmi dalla padella alla brace! Mentre con un'agile rotolata cercavo di rimettermi in piedi ecco che un nugolo di insetti che era rimasto rasoterra mi investì dal basso, costringendomi a serrare le braccia e impastare chakra in un vano tentativo di resistere a quelle decine di piccoli morsi. Aaagh!! [Difesa 3]Statistiche: Riflessi Blu+1 tacca - Ferita Media diffusa

    Impasto Basso+3 Res


    Con le braccia chiuse a croce davanti al volto mi trovai a sollevare lo sguardo sulla mia avversaria, che stava ormai a tre o quattro metri da me dopo il mio tuffo e la capriola. Gli insetti erano i suoi occhi, ma era in grado di usarli istantaneamente? Sapeva che ero in grado di usare la spada e aveva visto il Mokuton...dovevo contrattaccare e mi venne in mente l'unico modo possibile per farlo, sperando di coglierla di sorpresa! Rapido congiunsi le mani fino a comporre sei posizioni magiche, con i denti serrati per lo sforzo di applicare una delle più difficili modifiche possibili per i ninjutsu: ignorare la presenza di un elemento da manipolare! Dopo l'ultima disavventura coi pirati mi ero esercitato per diventare capace di usare tutte le mie tecniche anche in ambienti sfavorevoli, e questo era il momento esatto per farlo! Appena completati i sigilli poggiai entrambe le mani a terra (avevo lasciato cadere la spada di legno), generando alle spalle di Miya, a circa tre metri, due arti di fango interamente sotto il mio controllo. Erano stati composti dalla polvere sul ponte e dalla segatura, ma il grosso della terra veniva dal chakra stesso trasformato in elemento, bypassando la necessità di avere un terreno [Tecnica 1] mentre del legno fuorisciva dal mio corpo, apparentemente piantandosi a terra e contemporaneamente emergendo dalle spalle e dal volto fino a mostrare l'aspetto caratteristico del Fauno. AMMIRA LA FORZA DEL FAUNO DI AME, MIYA! [Tecnica 2]Mokuton: Manipolo due unità a scopo scenico..

    Speravo che questo distogliesse la sua attenzione dal vero pericolo: gli arti di fango che alle sue spalle avrebbero rapidamente percorso i tre metri necessari per provare ad afferrarle le braccia, intrappolandola! [Azione 1]Statistiche: Velocità Blu, Forza Blu+2 tacche
    Che riuscissero o meno avrei afferrato la mia Wakizashi scattando in avanti proprio nel momento in cui si difendeva oppure subiva l'attacco, caricando per bruciare le distanze [Gratuito 2]Statistiche: Velocità Blu+4 tacche

    Impasto Basso+4 Vel
    e cercare di colpirla al collo con un affondo tanto preciso quanto potenzialmente letale [Azione 2]Statistiche: Forza Blu+1 tacca, Velocità Blu+6 tacche, Potenza 30

    Impasto Medio+5 Vel, +1 For [Sovraimpasto, 1 Leggera]
    , cui avrebbe fatto seguito l'improvvisa emissione di uno spuntone ligneo dal ginocchio che mirava a trapassarle l'addome, anche se avesse evitato il primo colpo. [Azione 3]Statistiche: Velocità Blu +1 tacca - Potenza 30 (Mokuton 3 Unità)

    Comunque andasse, col braccio contratto fino allo spasmo per l'eccessivo flusso di chakra, mi sarei mantenuto a un metro o poco più da lei, in guardia, ancora con l'aspetto del Fauno.


    Chakra: 53,25/75
    Vitalità: 11/15
    En. Vitale: 26/30
    CondizioniFerite Media Diffusa da morsi, Sovraimpasto al braccio destro
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  525
    Resistenza: 450
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: Schivata laterale
    2: Ulteriore tutto laterale
    3: Incassare
    Slot Azione
    1: Presa con la Stretta della Palude
    2: Affondo al collo
    3: Mokuton contro il collo
    Slot Tecnica
    1: Stretta della Palude
    2: "Cammuffamento" con il Mokuton
    Equipaggiamento
      Tutto Sequestrato
    Note
    ///
  12. .

    Crisi nel Ferro


    Ombre di Fuoco e Nebbia 9

    Ero fuggito per i vicoli e sembrava che la mia tattica diversiva con le illusioni stesse dando buoni frutti. Non avevo idea che ciò che stava trattenendo eventuali inseguitori era in realtà Youshi, distratto da una lettera al punto da perder tempo e trovarsi circondato. Le informazioni raccolte ovviamente erano di estrema rilevanza, ma trovarsi contro due samurai armati e pericolosi non fu salutare per la sua salute. Forte di una maggiore agilità riuscì a schivare gran parte degli attacchi, ricorrendo solo una volta al suo parabraccio con danni comunque contenuti, tuttavia quando venne circondato giocò male le sue carte, e sebbene fosse riuscito a schivare un tentativo di decapitazione, mentre scartava lateralmente due fendenti ascendenti lo raggiunsero in pieno, con danni tutt'altro che insignificanti [Difesa Omessa]!
    Il quinto attacco era un attacco ascendente simultaneo sia frontale che posteriore. A ogni attacco DEVE corrispondere una difesa dichiarata. Avresti dovuto specificare che, con quinto slot difesa (un azione convertito magari), continuavi volutamente a rotolare per evitarlo, ma non lo hai minimamente citato, quindi subisci un danno

    Vieni colpito da entrambi gli attacchi mentre rotoli, fortunatamente poco profondi visto che eri in movimento, finendo per ricevere due ferite Gravi al torace (8 Leggere), la Henge si interrompe (si era già disfatta in precedenza in realtà)
    Fortunatamente l'esplosione e il successivo Velo di Nebbia gli permisero di mettersi in salvo e fuggire, ma sanguinava copiosamente e sarebbe stato facile per gli inseguitori raggiungerlo, a meno di inventarsi qualcosa per coprire le tracce. Comunque andasse aveva comunque un pò di vantaggio e in qualche modo non notò nessuno alle sue spalle mentre cercava di raggiungere la locanda che faceva loro da base. Con quelle brutte ferite era impossibile sfruttare il cento per cento del suo fisico senza ripercussioni, e sentiva chiaramente il sapore del sangue in bocca, ma era vivo e se la era cavata, in qualche modo. Per fortuna un paio di artigli saldi lo afferrarono sollevandolo da terra: era Kenku! Youshi-sama, mi ero preoccupato Volare trasportando una persona non è semplicissimo, ma intanto userò i miei corvi per spargere sangue in giro e confondere le tracce. Posso controllare lo stormo e suddividerlo in tre gruppi, se voglio, per distanze considerevoli se mi concentro. Con il suo aiuto sarebbe stato facile tornare al punto di incontro, e lasciatolo sulla porta si sarebbe appostato sul tetto.

    Ero nella sala comune della locanda assieme ad Hangetsu-san, quando la porta si aprì e Youshi fece il suo ingresso, ferito e francamente con una pessima cera. Che è successo? Ti hanno raggiunto? Scattai in piedi, e con me anche il caposquadra, per andare a soccorrerlo. Ferite di Katana... Disse con occhio esperto, mentre il cane guizzava fuori dalla porta, forse di vedetta. Hangetsu-san, più rapido di me, afferrò Youshi su un lato in modo che si potesse appoggiare mentre lo conduceva verso il divano. Molto sangue...non mi piace.Penserà Ludo a farlo sparire, tu occupati della ferita. Cosa è successo, Youshi? Yato mi ha detto che era andato tutto bene fino a quando non vi siete separati. Usai rapidamente un mio genjutsu con lo scopo di anestetizzare le ferite [Tecnica delle Mani curative Fantasma] così da permettere al Tokugawa di muoversi e respirare più liberamente, mentre con le normali Mani Curative avrei iniziai a trattare la ferita superficialmente. Il resto lo avrei affrontato con le mie conoscenze mediche e col kit che avevamo appresso.

    Una volta ricevuto il rapporto di Youshi, e stabilizzate le ferite, il caposquadra tirò un lungo sospiro di sollievo. Avresti dovuto dirmi che Ossuri era qui per la missione e non per tenere d'occhio te. Avete corso un enorme rischio: vi avrei mandato assieme a Ludo per tenere a bada il vecchio. Borbottò. Ma almeno è finita bene. Questo però dovrò riportarlo sul rapporto finale. La morte di Motonari tranquillizzerà la regione, e se non vi hanno identificato allora non sapranno quali ninja accusare...faremo circolare voci che mettano nei guai Taki. Anuuii, pur gettando uno sguardo torvo al Tokugawa. Avevamo collaborato, e bene, ma tacere le informazioni su suo nonno sarebbe potuto essere fatale per entrambi. Anche se il risultato era stato buono, certamente avrei catalogato Youshi come poco affidabile, almeno per qualche tempo. Cerca di non muoverti troppo e dovresti guarire completamente nel giro di tre giorni. Fammi dare uno sguardo anche alle mani: hai il parabraccia scheggiato, non vorrei ci fosse qualche danno all'osso. Ero comunque il ninja medico del team. E ora cosa pensi che farai con tuo Nonno? Stava di fatto opponendosi a una missione accademica per motivi personali. La mia era un'obiezione molto semplice, ma sensata, e anche Hangetsu si fece scuro in volto: forse sperava che nessuno di noi due sollevasse la questione per insabbiarla velocemente. E' una faccenda spinosa ma...

    Credo non ci sarà bisogno di fare alcunchè, visto che alla fine vi ho aiutato. La voce del vecchio mi fece sobbalzare! Pareva che venisse da dietro il divano, nello specifico dall'ombra che gettava sul suolo. Le luci saltarono per una frazione di secondo creando un buio completo, e quando si riaccesero lui era là in piedi davanti a noi, a forse tre metri da me e Youshi e magari quattro dalla poltrona di Hangetsu. Il caposquadra sembrava rilassato ma il suo occhio sinistro era diventato rosso quando il chakra aveva risvegliato le proprietà dello Sharingan: era evidentemente pronto a qualunque cosa. Tuttavia Ossuri, che levò il cappuccio mostrando il volto severo, non pareva avere intenzioni bellicose. Il mio onore mi imponeva di difendere quel pezzo di sterco di Motonari, e ci ho provato al meglio delle mie capacità...più o meno. Che si fosse in qualche modo trattenuto? Ma se un mio allievo ha l'ordine di ucciderlo e riesce, allora il mio onore è intatto in quanto maestro che non si è risparmiato contro il suo allievo. Kenku aveva ragione. Tuttavia sapevo della vostra missione, e so che dovevate evitare che l'omicidio fosse riconducibile all'accademia. Avrebbe fatto un passo verso Youshi, mentre io lo fissavo pronto a reagire. E tu invece, sciocco nipote, non solo ti sei fatto ferire, ma sei scappato usando il Velo di Nebbia, che è il marchio del nostro Villaggio Segreto. Lasciando un biglietto con scritto "sono di Kiri" avresti reso meno palese la tua origine. Scosse il capo, indispettito, mentre sia io che Hangetsu-san consideravamo la cosa. Ho dovuto uccidere tutte le guardie del corpo che avevano visto il jutsu. Quindi avendo salvaguardato la missione direi che siamo pari. Deglutii, trovandomi a dargli ragione, e lo stesso valeva per il caposquadra, che tuttavia non mancò di fare un commento sarcastico. Ossuri-san. E' un piacere vedere che sa perdere con sportività. Il vecchio lo guardò di sbieco. Sempre impertinente ragazzino. Troppo impertinente.

    Quindi si rivolse a Youshi. Come ti ho detto sei immaturo. Ma sei cresciuto. Forse il tuo ruolo a Kiri non è così scontato, se ti sprona a migliorare. Frugò tra le pieghe della tunica estraendo un singolo rotolo di carta, a malapena un foglio, e una penna nera, forse di corvo ma estremamente elegante e dalla punta intinta di qualcosa che poteva sembrare sangue. Quando torneremo al villaggio passeremo alla fase successiva del tuo addestramento, e ti insegnerò le altre tecniche del nostro clan. Non sembrava una proposta, ma qualcosa a metà tra un ordine e un premio. E dopo aver parlato con Yahane e con Ura-Sojobo, leader del KarasuTengu, mi hanno sostanzialmente imposto di darti questo. Scrivi il tuo nome su questo foglio di carta, usando il tuo sangue come inchiostro. Fortunatamente ne hai sparso in giro in abbondanza. Persino io mi accigliai a quella frecciatina. Dunque quel foglio così semplice è il Contratto dei KarasuTengu? Mi aspettavo qualcosa di più elaborato I KarasuTengu sono servitori del sovrano dei Tengu. Lo stesso ura-Sojobo è l'ombra del Sovrano, ed è signore di tutti i KarasuTengu. Non hanno bisogno di orpelli o decorazioni, nè di inutili chincaglierie. Fanno il loro lavoro e lo fanno con orgoglio. Ma quel foglio è bianco...non c'è scritto nulla. Puntualizzai, ottenendo uno sguardo severo da parte del vecchio. La carta non conta, ed è fin troppo banale per rappresentare il clan di chi serve nell'ombra. Il vero contratto è la piuma. Dopo aver scritto il tuo nome, la piuma lo ricorderà. La carta potremo bruciarla, è del tutto irrilevante. Ora sbrigati e scrivi. Ho parlato con Kenku e sarebbe lieto che tu usassi il Richiamo per portarlo a te.

    Sembrava che tutto si fosse concluso, finalmente...Youshi doveva solo dimostrare di essere un degno evocatore, guarire e riprendere il suo addestramento. Hangetsu si sarebbe occupato di far circolare voci false e di tenerci nascosti per qualche giorno, prima del nostro rientro nei territori accademici.
  13. .

    Fudohcracy


    Improbabili Bagnini
    6

    Aver aiutato Fudoh-san mi aveva dato una nota d'orgoglio, che tuttavia era stata come una stilettata per le mie convinzioni: rendere più forte uno che mi era già superiore che senso aveva, se non aiutava anche me a progredire? Anche solo aver mancato l'obiettivo di lanciare più di metà dei sassi nel cestino sarebbe rimasta per anni come un'onta incancellabile. Tanto che dopo aver discusso di mettere una tartaruga di vedetta, quando Fudoh-san propose di andare a mangiare annuii ma chiesi di mangiare da solo, per concentrarmi un pò. Certo se mi avessero insegnato a flagellarmi in caso di errore ora avrei avuto perlomeno una valvola di sfogo, e invece ero stato accuratamente istruito a cercare di preservare l'integrità fisica, e dunque potevo solo rimuginare e soffrire nella palude dell'incapacità.

    Si pescava al pomeriggio in quella crociera, e tutti i membri dello staff, noi inclusi, venimmo convocati sul ponte per le istruzioni del caso. L'obiettivo era separarci su tre barche, lasciando però i una sola guardia del corpo per i rampolli, forse per evitare di separarli più di tanto o per garantire loro un maggior divertimento. Certo che, alla luce degli avvertimenti dati in precedenza, non mi sembrava che il capitano fosse un brillante organizzatore, tuttavia l'autorità era sua, come chiarito qualche giorno prima, e Fudoh-san aveva comunque una piccola sorpresa a bordo dell'imbarcazione. Siamo ninja medici, con pochi salti potremmo raggiungere la prima barca se ci fossero cure da somministrare. Dissi annuendo una volta chiarito il nostro ruolo. Noi NON eravamo le guardie del corpo e non ci saremmo occupati di difendere nessuno, se non fosse stato strettamente necessario. Guardai Fudoh che invece pareva un pò preoccupato per la distanza dai nostri possibili pazienti, ma la missione era chiara: non serviva essere eroi.

    Preso posto in barca spalmai un minimo di crema solare (avevo la pelle chiara dopotutto) e rimasi seduto e in attesa, mentre altri si occupavano del resto. Io non ero là per divertirmi, ero poco più che una cassetta del pronto soccorso animata, almeno dal mio punto di vista. Un'ora di navigazione senza pirati o tempeste passò in maniera assolutamente gradevole, specie confrontata con le mie passate uscite in mare. Non mi interessava la strategia di pesca né mantenere troppo alta la guardia, ma solo il minimo indispensabile, e ogni tanto gettando uno sguardo verso Fudoh-san mi parve che si stesse annoiando notevolmente...dopotutto un ninja di alto rango e potere come lui, delegato a fare da balia al bisogno in caso di qualche ginocchio sbucciato doveva sentirsi terribilmente frustrato e fuori luogo. Dovevano aver pagato bene l'accademia per mandare sia lui, che certo era famoso, che un genin nullità come me.

    Finalmente identificarono un gruppo di pesci-spada da cacciare. O pescare. O qualunque cosa fosse quella che avevano in mente. La strategia era semplice: accerchia, blocca le vie di fuga e attacca da più direzioni. Non avrei mai potuto sfruttarla per il Bersaglio, essendo da solo, ma faceva sempre bene esplorare tutte le opzioni. I pesci erano grossi e apparentemente stupidi (cosa che mi ricordò un pò l'Hokage) e si fecero mettere in trappola facilmente (cosa che invece NON mi ricordava per niente l'Hokage)

    Il problema principale furono delle onde abbastanza anomale che buttarono a mare il festeggiato! Non c'era stato vento o mareggiate intorno..come mai un movimento così brusco e improvviso? Che fosse un Jutsu? La guardia del corpo si gettò per salvarlo ma intanto uno dei pescespada aveva trafitto la sua gamba. Tch! Sbottai, e mentre Fudoh-san si preparava a saltare per raggiungerlo un'onda impediva alla sua nave di avvicinarsi e forse buttava a mare un'altro dei ricchi rampolli. Ehi! Serviva un intervento medico immediato: nell'acqua salina il sanguinamento sarebbe stato stimolato fino a dissanguare rapidamente il ferito, specie viste le temperature non così basse...solo che non potevo tuffarmi in mezzo ai pescespada e farcela a nuoto...dovevo saltare per raggiungerli! Dannazione! A occhio erano una decina di metri, decisamente oltre le mie possibilità di salto, anche se le avessi incrementate con il salto repulsivo insegnatomi da Fudoh-san il giorno prima...ma forse avevo un'alternativa. Arrivo! Una brevissima rincorsa, poi feci crescere del legno da sotto le mie piante dei piedi, guadagnando dei trampoli temporanei di circa due metri. Accorciando così la distanza, fluidamente, spiccai un salto alimentato dalle proprietà repulsive del chakra, librandomi sul mare al riparo dalle onde.

    Il legno appassì rapidamente, ma quel salto improvvisato non era qualcosa che avessi allenato o in cui fossi particolarmente esperto, quindi risultava piuttosto sbilanciato e sebbene la forza e la distanza fossero sufficienti per atterrare sulla barca, verosimilmente ci sarei rovinato sopra o avrei persino potuto superarla cadendo in acqua. Pensai rapidamente: non mi interessava l'atterraggio, l'importante era raggiungere la barca senza farmi male, e quindi estesi nuovamente del legno dai piedi, di fatto afferrando la barca e tirandomi in basso prendendo ispirazione da ciò che Fudoh-san aveva cercato di fare i giorni precedenti, oltre che dal mio salvataggio dopo il primo salto repulsivo fallito. Atterrai saldamente, e mentre la piccola tartaruga di Fudoh-san faceva capolino per darmi alcune informazioni (certo che era strano sentire un animale parlante) la guardia del corpo ancora non aveva issato il giovane, che dovetti afferrare con il Mokuton per rimetterlo in sesto. Una brutta ferita. FATE ATTENZIONE ALLE ONDE! Urlai, mentre usavo parte del Kit di primo soccorso che avevo appresso per versare dell'acqua ossigenata sul taglio (quello avrebbe urlato, ma meglio disinfettare PRIMA di chiudere la ferita), concentrandomi poi sulle Mani Curative per accelerare la rigenerazione [Tecnica e 2 Azione]Uso solo 2 Slot Azione per stabilizzarlo alla meglio..

    Nemmeno il tempo di avvisare e tutti gli altri protetti finirono in acqua, esposti quindi al rischio di ferite o chissà che altro. Senza contare che era ormai evidente che qualcuno o qualcosa ci stava attaccando. Tartaruga...chi ha spinto Ushitaro-sama? Chiesi, gettando poi un grido a Fudoh-san. Fudoh-san, non posso fare tutto da solo. Il jutsu che cercavi di usare ieri...è il momento di completarlo! Attirali tutti fuori dall'acqua, poi penserò a qualcosa! Avrei potuto usare il Mokuton per afferrarli a mezz'aria, ma non sarei riuscito a curarli tutti. Dedicai solo parte delle mie energie a Ushitaro, il minimo per bloccare il sanguinamento e poi congiungendo le mani nel seal del Serpente diedi fondo a una grande quantità delle mie energie, per generare una grande zattera di fortuna con tanto di pioli per issarsi e la feci adagiare accanto a me: se non erano feriti i rampolli (che avrei ovviamente evitato di schiacciare con la mia creazione) avrebbero potuto afferrarla e issarsi, o Fudoh-san li avrebbe potuti poggiare sopra [Tecnica 2]Ampia Zattera di 18 Unità (doppio del manipolabile).


    Edited by Febh - 14/4/2020, 19:06
  14. .

    Storie di Famiglia


    Kiri - 4




    Youshi sembrava più nel suo elemento qui a Kiri di quanto non fosse stato durante la missione nel Ferro, in ogni caso preservare la mia identità era al momento tassativo, quindi annuii quando accettò il mio aiuto e mi avvicinai, gettando solo uno sguardo circospetto ai tre uomini con cui parlava e che forse lo avevano ferito. Non sapevo nulla, ma pensavo di poter seguire il Tokugawa senza troppe questioni, se realmente era uno degli aiutanti del mio Maestro. Per questo non feci una piega quando lui parlò di me e dell'altro Kiriano appena giunto come se fossimo dei sacrifici. Feci un cenno al nuovo arrivato. Sono un allievo del Mizukage. Puoi chiamarmi Apprendista, o Minarai, come preferisci. Oltre la mia maschera scura gli occhi azzurri erano appena un accenno e il volto era indistinguibile, certo sarebbe stato strano per lui fidarsi di uno conciato come me e potevo immaginarmi le sue reazioni, tuttavia al momento avrei mantenuto quell'identità.

    Youshi era al comando, ed era ferito. Non appena chiese aiuto mi inginocchiai vicino a lui. Il mio Maestro mi ha impedito di utilizzare la spada fino a nuovo ordine, ma le mie altre capacità sono intatte. Dissi mentre la mano carica di chakra curativo alleviava le sofferenze del caposquadra [Tecnica]Mediobasso, curo 2 Leggere. Il Mokuton non mi era stato vietato, ma avrei dovuto prestare la massima attenzione per non farmi riconoscere dal Tokugawa...di fatto non avevo indicazioni sul nascondere o meno la mia identità, ma dover indossare la maschera mi pareva portasse più sul versante dell'anonimato. Inginocchiato davanti al Tokugawa che si era seduto poco distante, mentre mettevo in atto la mia tecnica ci diede alcune informazioni di base su ciò che doveva essere fatto. Comprendo. Sussurrai appena. Normalmente quando uno ti dice di uccidere quantomeno ti poni delle domande, ma in quel momento non ero Yato, ero Minarai, l'Apprendista del Kage, e avrei fatto quanto la sua Mano Sinistra avrebbe chiesto.

    Uccidere i tre e salvaguardare il genin. Non che io non fossi un genin tanto quanto lui, ma certo avevo maggiore esperienza. Dunque non sono ninja. Mormorai quando ci dissero di fare le cose che "noi ninja" facevamo di solito, ritirandosi in un capanno per non so quali preparativi. Ho un'idea, Tokugawa-san. Sono a conoscenza delle vostre capacità. Feci un cenno ad Akuraguri. Genin, conosci la Henge no Jutsu? Potresti trasformarti vicino a me per camuffarci in un cespuglio o qualcosa del genere? Io attirerò quei tre con un Genjutsu. E poi a Youshi. Penso che anche l'ombra di un'illusione ti basti, no? Ti fornirò l'ombra di cui hai bisogno.

    L'illusione avrebbe modificato l'aspetto del terreno a una mezza dozzina di metri dal punto in cui ci saremmo trasformati in un cespuglio, forse con Youshi nascosto dietro [Tecnica 1]. L'illusione mostrava al suolo i corpi riversi e insanguinati di noi tre, con Youshi-illusorio che però respirava ancora, gorgogliando sangue. Non appena gli Isaka si fossero avvicinati dal suo corpo sarebbe emerso un mostro orribile e urlante, letteralmente esplodendogli dal torace e sollevandosi di quasi due metri e mezzo, con ali demoniache aperte. Mera illusione, chiaramente, ma quelle ali aperte avrebbero generato un'ombra sufficiente per permettere al vero Youshi di apparire e colpire. E se Akuraguri aveva tecniche adatte, avrebbe potuto attaccare a sua volta magari cogliendo uno degli isaka, distratto, di sorpresa. Dal canto mio non appena sciolta la Henge avrei scagliato un Kunai dritto contro il collo di qualunque nemico non ingaggiato o comunque distratto, cercando di finirlo in un colpo solo [Azione 1]Statistiche: Forza Blu +3 tacche - Kunai

    Impasto Basso +3 For



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    Crisi nel Ferro


    Ombre di Fuoco e Nebbia 7

    La situazione era precipitata rapidamente: il nostro tentativo di assassinio vanificato dalla comparsa improvvisa di un uomo non molto alto, completamente intabarrato in una tonaca ninja nera. Youshi era nella sala e cercò di mettere la missione ai ripari: sfruttò la copertura datagli dal suo Genjutsu per un primo attacco, ma in realtà Ossuri non ne era caduto vittima visto che si trovava al sicuro nell'ombra, quindi non ebbe problemi nel cogliere gli spiedi in volo, bersagliandoli di suo con un lanciaspiedi analogo a quello di Youshi, colpendo le tre armi a mezz'aria [Difesa]. Questo non impedì al Kiriano di apparire comunque nell'ombra ma un pò più lontano di dove si aspettava. Davanti ai suoi sensi superiori la finta spazzata venne letta per quello che era e anche la bomba specchio venne colpita da uno spiedo lanciato con precisione chirurgica prima ancora di impattare sul tavolo [Difesa], finendo sparata parecchi metri più indietro, così che la superficie ghiacciata non inficiasse i suoi movimenti. Sei ancora immaturo, ragazzo. Svanì contemporaneamente rispetto a Youshi, che si trovò il nonno sotto il tavolo assieme a lui, intercettando il suo tuffo con un calcio che pur non danneggiando il Tokugawa impedì di portare a segno l'attacco [Difesa]. Non oggi, ti avevo detto di desistere, Non avrai questa vita. Allungò la mano afferrando Motonari, ancora stordito, e svanì nell'ombra.

    Stringendo i denti spalancai la porta della cucina. DOBBIAMO ANDARE! VIA! VIA! Lanciai un fumogeno nel locale per coprire la nostra fuga, mentre pensavo che Youshi avrebbe pensato alla cartabomba per il diversivo, quindi corsi verso l'uscita sul retro, speravo con il Kiriano alle costole ma non le guardie di Motonari. Quello che nessuno dei due si sarebbe aspettato era di trovare il ninja bardato e il nostro bersaglio proprio nel vicolo, appena emersi da un'ombra con il samurai che barcollava stordito. MAI PIU'! MAI PIU' UN VIAGGIO SIMILE, A COSTO DELLA VITA! Dannato testardo, non possiamo restare qui...uh? Ci aveva notato. Ma chi era quel tizio? E perchè sembrava che Youshi lo conoscesse? Prima o poi mi dovrai spiegare cosa sta succedendo. Avrei detto al mio compagno di squadra. Ma direi che adesso abbiamo una seconda occasione! Ancora con l'aspetto del cuoco composi rapidamente i sigilli della Percezione Falsata, così da far apparire la porta dietro di noi come se fosse stata avvolta dalle fiamme (per impedire alle guardie di Motonari di seguirci) e quindi feci guizzare un kunai tra le mani, pronto ad attaccare.

    Ossuri si frappose tra noi e il suo protetto, emettendo un basso fischio. Sul tetto sopra di noi una figura simile a un corvo umanoide atterrò, con una stormo di corvi che gli svolazzava sopra. Sono un pò vecchio per tenere a bada due di voi. Yahane (Piume Notturne), vedi di darmi una mano. In un lampo il KarasuTengu

    atterrò accanto a lui mentre i corvi nel cielo si abbassavano, riempiendo quello stretto vicolo di battiti d'ali e di un gracchiare quasi assordante. Che creatura è quella? Ossuri-sama. Quello è vostro nipote. Siete sicuro? La missione viene prima di tutto. Parole che comprendevo, ma sapevo bene di non avere zii legati a corvi umanoidi...quindi sicuramente si riferiva a Youshi. Mi hai messo in mezzo a una bega familiare? Chiesi, tutt'altro che conciliante, mentre un frusciare d'ali annunciava nuovi arrivi.

    Dal tetto una figura intabarrata di stracci atterrò accanto a Youshi facendomi sobbalzare. Era Kenku, ma io non sapevo chi fosse ovviamente, vedevo solo un lungo becco tale e quale a quello dell'alleato del nemico. Youshi-sama, sono riuscito ad allontanare solo uno dei miei fratelli, ma sono qui per supportarvi. Che cosa succede, Ossuri? Il bersaglio era confuso almeno quanto me. Speravo solo che le somiglianze si fermassero là, dato che se tutto fosse andato come previsto, solo uno dei due sarebbe uscito vivo da quel vicolo. Youshi-sama? Kenku, stai tradendo il contratto e il patto d'onore? Si, Ossuri-sama. A costo di prendere il peso del disonore io combatterò accanto a vostro nipote. Motonari è nemico di tutti i Tengu. Sojobo-sama ne ha ordinato la morte, e noi KarasuTengu abbiamo le mani legate per via del nostro patto con voi. E quindi avete chiesto aiuto al mio immaturo nipote? Avremo anche lo stesso sangue ma non ha sottoscritto il vostro contratto. E' un estraneo. Youshi, vattene e lascia perdere questa faccenda. Di che cosa stavano parlando? Cosa mi ero perso. Guardai il mio compagno di squadra. Cosa succede? Poche parole e poi decidiamoci, si attacca o scappiamo? Yahane intanto sembrava imbarazzato dalla presenza del suo fratello più giovane, ma avrebbe combattuto se necessario.
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