Posts written by S h o !

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    Scontro finale?

    Post ventunesimo (XXIII)




    Riuscii a spostare mio padre, incassando parte dei colpi dedicati a lui. Non avevo la presunzione di averlo salvato, non sono così ingenuo, sapevo benissimo che avrebbe potuto reagire a quegli assalti molto meglio di quanto non feci io. L'unica mia intenzione era impedire la valanga di caos che quelle azioni avrebbero causato, conoscendo mio padre, infatti, sarebbe stato impossibile impedirgli di cominciare uno scontro mortale se fosse stato attaccato per primo.
    Il primo colpo mi fece perdere la presa sulla grande spada, mentre il costrutto di sangue mi colpì alla schiena provocandomi non poco dolore e, probabilmente, anche qualche danno interno, ma Midorinaka interruppe la sua serie di colpi prima di scagliare il più letale ed impedì perfino al bibliotecario di portare a termine il suo assalto nei miei confronti. [Note]Visto lo svolgersi degli eventi considero risparmiati chakra, ferite e status degli attacchi in questione. Riduco anche di 1 leggera il danno alla schiena visto che la difesa offerta dalla cotta sarebbe stata 40 e non 30.
    Deglutii per ingoiare il sangue che si era riversato nella mia bocca, asciugandomi anche le labbra con la manica sull'avambraccio sinistro quasi come a provare a cancellare il fastidioso sapore, intanto il braccio destro era vittima di parestesie mentre l'effetto dello scenario di sangue continuava a farsi sentireLeggera da DnT. Dnt terminato..
    Nel tempo che mi ci volle a riprendermi dall'assalto della principessa ebbi modo di ascoltare le parole del cardinale, la soddisfazione nel suo tono mentre riferiva che la profezia era compiuta era palpabile. Aveva ragione, sembrava che alla fine si fosse avverata, ma le forzature non piacciono al destino. Rimandarti all'inferno? Dissi fissando negli occhi la principessa. Non ci credi nemmeno tu, se avessi voluto farlo a quest'ora sarebbe già successo. Il riferimento al sangue appena deglutito era evidente. Mi rivolsi quindi a mia madre ed al cardinale. Byakuei, o almeno la sua marionetta, ha ragione.... una profezia ha forza per quanta fede si ha in essa, ed io non ne ho nessuna. Non è stata la mano del destino a guidarmi nelle mie azioni oggi, quello che ho fatto, le decisioni che ho preso, sono tutte mie scelte e di nessun altro. Se pensi che questa piccola baruffa basti a compiere la tua amata profezia, allora deve essere una cosa di poco conto, perché questo non è niente. Io guardo Midorinaka e non vedo un nemico, datemi pure del folle se volete, non mi interessa. Tu non sei qui, Byakuei, ma ti giuro che ti troverò e ti dimostrerò che le tue credenze non hanno alcun valore!
    Per fortuna il bibliotecario riuscì da solo, fortunatamente, a liberarsi dal giogo del cardinale, sfilandosi con forza lo strano pugnale nero che aveva conficcato nel cranio, intento i discorsi e le rivelazioni continuavamo, ma Julia pareva non esserne minimamente influenzata, il che aumentò i miei sospetti nei suoi confronti. SI', MALEDIZIONE! Risposi alla principessa, forse per la prima volta riuscendone a sostenere lo sguardo assassino. Smettila di parlarmi come se fossi un'altra preda da cacciare mentre io vado contro qualsiasi logica per essere dalla tua parte! Ho studiato i testi del Lucchetto, so che le storie su di te non sono veritiere. Ti professi come un mostro, vivendo ed alimentando le leggende su di te, ma io non vedo un mostro. Nessuno dovrebbe essere la vittima della decisione degli dei, solo noi siamo intitolati di decidere del nostro destino. Credo negli uomini, credo in questo mondo, per questo ritengo che non ci sia bisogno di dei o profezie! Vuoi epurare il clan Kenkichi? Fai pure... quanti membri conta ad oggi? Lo sai? Padre.... per quanto tu possa odiare Midorinaka, non rappresenta forse le tue idee? Non è forse così che stai già gestendo il tuo villaggio? Smettetela di cercare in nemico in chi non lo è!

    Non so cosa guidò la mano di mio padre, se un'intuizione o se si trattasse invece solo di uno sfogo di tutto il terribile odio che straziava il suo cuore; fatto sta che scattò verso Julia, tentando di decapitarla con un rapidissimo fendente. La chiave non fu minimamente scossa da questo, tanto che continuò imperterrita a lavorare sulla porta che custodiva il simbolo del sangue perduto, mentre ci veniva rivelato che anche lei era, come avevo sospettato, sotto il controllo del cardinale già da tempo. Per quanto una parte di me fosse quasi soddisfatta dall'aver anticipato uno scenario del genere, non fu poco lo sconforto che attanagliò il mio cuore alla realizzazione di quanto effettivamente fossero lunghi ed insidiosi i vili tentacoli del cardinale.
    La situazione era nuovamente ad un impasse: il cardinale aveva ottenuto quello che voleva, o almeno così diceva, mentre l'imperatore si rifiutava categoricamente di lasciarci prendere il simbolo. Da un lato l'eventualità di continuare a favorire gli intenti del cardinale, combattendo contro suo fratello, mi disgustava, ma dall'altro non potevo esimermi dall'aiutare Midorinaka. Dovevo, ancora una volta, prendere una scelta e, come se non bastasse, ero anche allo stremo delle forze.
    Impassibile osservai uno per uno tutti i presenti, analizzandoli attentamente.
    Kensei: Arrabbiato, decisamente. Non vuole lasciare che il simbolo venga preso da Midorinaka ma è comunque mio padre, mi posso fidare. Classificazione: Alleato.
    Midorinaka: Bomba atomica pronta ad esplodere. Le mie azioni e le informazioni che ho accumulato mi hanno portato a stare dalla sua parte. Classificazione: Alleato (?).
    Ahri: Non è in grado di combattere, mi ha nascosto molte cose, ma è pur sempre mia madre e non farebbe mai niente per mettermi in pericolo. Classificazione: Alleato.
    Byakuei/Julia/Kotaro: Bastardo, parole dell'imperatore. Ha ingannato tutti per ottenere quello che voleva, ma il suo scopo è stato già raggiunto (?). Classificazione: Nemico.
    Suichiro: Decisamente non ci farà prendere il simbolo, molto pericoloso e pronto a combattere. Classificazione: Nemico principale, almeno per il momento.
    Bibliotecario: Incognita. Si parla di un costrutto, non so come potrà comportarsi.

    L'analisi sembrava suggerire che la strategia più logica fosse eliminare Suichiro, ma questo non doveva per forza dire ucciderlo. Midorinaka era ancora vincolata dal suo patto, non poteva porre fine alla vita dell'uomo anche volendo, se lo avessimo reso inoffensivo senza farlo uccidere dal cardinale avremmo potuto prendere il simbolo e, successivamente, allearci con lui per eliminare Byakuei prima del compiersi della seconda pare della profezia.
    Okami, in questo momento ho bisogno che tu stia attento alle azioni di Kotaro. Prova ad impedire qualunque assalto potenzialmente mortale che questo potrebbe portare all'imperatore.
    Chiusi quindi la comunicazione con il grande lupo mentre attivavo nuovamente il potere della stella, stavolta però bersagliando proprio la principessa! [ST]Mido prende 3 bassi extra. 1 tacca a forza ed una a riflessi + 2 da distribuire per "Astri uniti dalle stelle", a te eventuali tacche extra per il legame che si è venuto a creare. Può usare potere degli antenati per ottenere fino a 2 tacche extra impasto
    Mi chiedi di aiutarti? Bene, eccomi qua, ma se vuoi il mio aiuto sappi che io non sono un verme, un tuo sottoposto o un nemico da eliminare. Credo in te Midorinaka, vedi di fare lo stesso nei miei confronti.
    Ho dato la mia parola, imperatore. Prenderemo il simbolo ed elimineremo anche il cardinale, non perché sia il mio destino, ma perché è una mia scelta!
    Così dicendo composi rapidamente quattro sigilli, stando ben attento che Suichiro li osservasse ed aiutato proprio dalla frase che gli avevo appena detto, attivando un'insidiosa tecnica riservata ai ninja di alto grado del villaggio della foglia. [STA]Tecnica dell'Oscurità - Kokuangyo no Jutsu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Pecora, Tigre, Cane, Topo (4)
    L'illusione si attiva se la vittima osserva i sigilli e si trova entro 9 metri dall'utilizzatore. La vittima perderà l'uso della vista, incapace di percepire qualsiasi forma di luce. Abilità legate alla vista sono disattivate. L'efficacia è pari a 60.Tipo: Genjutsu - Kanchi
    Sottotipo: Dispercettivo
    (Consumo: Elevato / Mantenimento: Mediobasso)
    [Da jonin in su]

    Tecnica economica per risparmiare il 50%.

    Azione rapida nel sospetto che sia taijuzzaro

    Se tutto fosse andato come doveva andare avrei privato il nemico della vista, rendendo più facile il lavoro ai miei alleati. Ulula, Okami! Urlai quindi ed il grande lupo eseguì immediatamente, emettendo un potente ulilato che riverberò nella stanza. [SAI]Ululato [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore emetterà un potente ululato che scuoterà gli animi dei nemici entro 6 metri di raggio che si espande con velocità pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. I nemici colpiti saranno Scoordinati per 2 round. Se il valore di furtività dell'utilizzatore è superiore a quello di percezione attuale del nemico, l'ululato risulterà provenire da tutte le direzioni.(Consumo: 1/2 Basso)
    [Da genin in su]

    Considerando nemici anche le marionette di Byakuei anche quelle di loro che rientrano nel raggio sono soggette all'effetto.

    Viste le mie condizioni avevo fatto il possibile, ai miei compagni stava il resto. [Note] Conservo 2 SA per far intervenire Okami ad intromissioni di eventuali azioni da parte del cardinale che ucciderebbero Suichiro.

    Chakra: 19.25/80
    Vitalità: 10/18
    En. Vitale: 22/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 625
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 675
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: 
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:  Ululato
    2:  Attacco Okami ipotetico
    3:  Attacco Okami ipotetico


    Slot Tecnica
    1:  Attivazione TS
    2:  Tecnica dell'oscurità
    3: 

    Equipaggiamento
    • Kunai × 3
    • Zanbato × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Tonico di Recupero Superiore × 0
    • Cartabomba III × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Maschera del Lupo × 1

    Note
    Chakra Okami: 5/15
    Vitalità Okami: 11/12




    Edited by S h o ! - 20/7/2020, 18:42
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    Privilegi di famiglia


    Post Quinto




    Sorrisi ai complimenti di mio padre, probabilmente quel lato dell'inquisitore di Kiri era noto solo a me. A nessun altro era dato sapere che, sotto la minacciosa armatura nera, era nascosto un cuore, straziato dall'odio e colmo di rancore, certo, ma pur sempre un cuore che non poteva esimersi dal rapporto padre figlio che stavamo riscattando.
    Lo seguii nella stanza successiva, curioso di sapere quale sarebbe stata la successiva abilità che mi avrebbe mostrato e quindi chiesto di utilizzare, fino a quel momento i suoi insegnamenti erano stati preziosi e, se conoscevo mio padre, si stava tenendo il meglio per ultimo.
    Il palazzo in cui ci trovavamo aveva l'aspetto di essere in disuso da molti anni, non solo, ma la posizione di fogli ed equipaggiamenti mi faceva pensare che fosse stato abbandonato di fretta, altrimenti perché lasciare tutto in mezzo così? Curioso lasciai che l'occhio vagasse per esso, notando molteplici documenti che parevano attestare l'identità di quell'edificio come un'azienda di commercio del rinomato metallo kiriano. Osservai meglio l'equipaggiamento che era stato lasciato, orfano, a giro per le stanze, in effetti la fattura sembrava pregiata, perché abbandonare così dei pezzi ultimati e verosimilmente di grande valore? So che non siamo qui per questo, ma perché questo posto è stato abbandonato? Pare che sia pieno di oggetti che, almeno un tempo, erano ricchi di valore.
    La breve spiegazione di mio padre mi fece capire che il nostro vero obiettivo era il recupero di progetti importanti all'interno di due stanze blindate, questo mi fece presupporre anche la successiva prova a cui Kensei mi avrebbe sottoposto. Non posso negare che la possibilità di osservare dei progetti per armi future mi intrigò alquanto, se interessavano ad un tipo come mio padre doveva davvero trattarsi di oggetti dalla grande potenzialità.
    Continuammo il nostro percorso in quello strano posto che ricordava la sede perfetta per l'ambientazione di uno dei film dell'orrore che Oda amava tanto, fino a quando non giungemmo davanti ai due caveau di cui mi aveva parlato Kensei. Le strutture gemelle sembravano essere estremamente resistenti, forse anche indistruttibili... ma non per il mizukage.
    Dopo aver estratto la sua spada di sangue mi spiegò come fare per superare un ostacolo apparentemente insormontabile, prima di mostrarmelo: con un singolo fendente la porta di uno dei due caveau venne squarciata, come se fosse fatta di burro. Non riuscii a trattenere un'espressione esterrefatta, ma quella dimostrazione di potenza fomentò il mio spirito: dovevo farcela anche io.
    Senza parlare mi posizionai davanti alla porta che avrei dovuto abbattere mentre lasciavo che le mani discendessero tranquille lungo i fianchi, come a sciogliere ogni minima parte del mio corpo.
    Conoscevo il chakra distruttivo ed avevo a disposizione le abilità che avevo appena appreso, ma dovevo fare di più, molto di più. Dovevo fare letteralmente esplodere di energia la manipolazione, portandola a livelli che non avevo mai utilizzato prima. Chiusi gli occhi, concentrandomi sul flusso del chakra direzionato alle mani, che infondeva i neri artigli che le sovrastavano. Immaginai un fiume in piena che scorre rapido, il flusso doveva essere così, ma non sarebbe stato sufficiente, per riuscire avrei dovuto massimizzare la sua forza e , per farlo, c'era un modo perfetto:
    Se il mio chakra era come un fiume, avrei potuto usare una diga. Avrei accumulato tutta la forza del flusso di chakra sulle mie mani , trattenendola fintanto che il mio corpo ne sarebbe stato in grado, per poi liberare la manipolazione della natura in un singolo e poderoso colpo.
    Serrai la mandibola, mentre il mio aspetto si faceva più ferino e zanne ed unghie parevano crescereattivazione ts e i sankon tessou mutavano il loro aspetto, unendosi alle mie carniArtigli del Lupo
    Speciale: All'attivazione della tecnica delle quattro zampe i due guanti si fonderanno alla pelle dell'utilizzatore, manterranno le loro caratteristiche ma saranno considerate a tutti gli effetti parti del corpo dell'utilizzatore.[Da genin in su]
    fino a divenire parte di me. Lentamente sollevai entrambe le mani sopra la mia testa, d'un tratto aprii gli occhi ed urlai con forza mentre abbattevo violentemente i miei artigli sulla porta davanti a me con un movimento ad X in modo che i mie colpi si incrociassero al centro della stessa. [Nota]Attacco doppio. Impasto MedioAlto in Forza. Potenza:

    [(10 da attacco base + 40 da ppcc + 10 da fisico selvaggio + 20 da manipolazione della natura) * 2 per attacco doppio + 80 per chakra distruttivo + 40 per differenza forza- resistenza] * 4 da manipolazione (abilità appena appresa) = 1120

    Le mie mani affondarono nello spesso metallo, dilaniandolo come una debole preda sotto gli artigli di un predatore e generando al centro della porta un grande buco.
    Respiravo affannosamente, imparare quel tipo di colpo mi era costato non poca energia, intanto il mio corpo tornava normale ed i neri artigli riassumevano il loro aspetto originale. Eheheh... Sembra che ce l'abbia nel sangue...
  3. .

    Il bello, il muto ed il nudo (bello anche lui)




    Post quinto




    Oh grazie piccolo amico!


    Esclamò felice Kuso ottenuta la sua limonata e sollevando la sua inseparabile maschera il minimo indispensabile per bere la bevanda rinfrescante, salvo poi riabbassarsela immediatamente.
    Feng, diciamo che d'ora in avanti lo chiamo così per non confonderci troppo, era andato a chiamare due suoi sottoposti che, a quanto pareva, erano in grado di permettere al folle ed a Densen di infiltrarsi all'interno dei cuori.
    Un attimo di estasi ed illuminazione colse la mente del gigante nudo, che si alzò di scatto inspirando con forza, come se fosse giunto ad una realizzazione fenomenale. Ommioddio! Dovremo andare in un sottomarino che verrà poi rimpicciolito per venire quindi messo in una siringa ed iniettato direttamente in vena cava superiore da un accesso giugulare?! Allora, intanto non ho idea da dove tu abbia preso certe conoscenze anatomiche, questo è il mio campo e ti pregherei di restare nel tuo. Seconda cosa: ti sei nuovamente drogato? Non vi infiltrate LETTERALMENTE in dei cuori. Ah...
    Kuso assunse quindi un aria sconsolata e si rimise a sedere, poggiando i gomiti sulle ginocchia mentre le mani sorreggevano il volto deluso, in corrispondenza del mento.
    Passarono pochi, interminabili, minuti prima che il Feng ritornasse; il fatto che Densen non fosse più in grado di parlare, se da un lato aveva reso molto più facile molestarlo, lo aveva reso un interlocutore non troppo bravo, questo suscitava non raramente noia nel cuore del dolce, piccolo, Kuso.
    Alle parole del primo ed effeminato uomo il folle si portò entrambe le mani al perizoma, pronto a strapparlo con un solo colpo e liberare quindi il kraken, la serata stava diventando estremamente interessante; purtroppo per lui il giovane monaco infranse, ancora una volta, i suoi sogni. Troppi colpi al cuore per il nostro bellissimo amico che attese con pazienza che i suoi nuovi amici finissero di discutere tra loro.


    Allora, intanto ciao. Non volevo interrompervi prima, mi sembravate molto presi. Io sono Kuso, ma gli amici mi chiamano Kuso, che è uguale, ma abbiamo già avuto questa discussione oggi e siamo giunti alla conclusione che sia comunque il modo migliore per chiamarmi. Se non ho capito male dobbiamo mettere a dormire una ragazza solo perché ha fatto l'errore di nascere con una peculiare abilità, corretto? Beh ok. Non capisco perché non dovremmo, alla fine con Densen abbiamo messo a dromire un sacco di uomini, donne, una volta mi pare anche dei bambini... dio quanto ci mettono ad addormentarsi, li devi cullare tipo una vita, però ho scoperto un trucco! Praticamente gli piace tantissimo se li lanci in alto no? Ecco, se lo fai in una casa col soffitto basso e ci metti tutta la forza ti basta un lancio, per i più iperattivi due, massimo tre, ma poi dormono tutti come angioletti. Comunque cosa stavamo dicendo? Che sono Kuso l'ho già detto? Si sì, ma certo che l'ho già detto. Mettere a ninna una ragazza, ci sono. Sì, per noi è ok.


    Il folle scosse le spalle, cosa c'era di male d'altronde?
    La descrizione della ragazza era decisamente superficiale, ma il posto in cui dovevano andare interessò Kuso.

    Wow un bordello! No ho uno anche io! Si chiama AnalGore ed ovviamente siete tutti invitati. Nel mio c'è roba per tutti i gusti.... ed intendo tutti tutti, non come quel codardo del fantoccio... pff... stripclub per etero.... manco fossimo nel sei, aggiornati bello. Pensa che Densen oramai la roba etero nemmeno la guarda più! Per quanto riguarda non far saltare in aria il posto prometto di provarci ma non posso proprio garantire, a volte le cose vicino a me esplodono.... come è successo da Kagemishira.


    Il gigante nudo si avvicinò quindi al monaco che li avrebbe accompagnati per poggiargli un enorme braccio attorno al collo.

    Ehy grazie dell'aiuto, amico! Ho sempre voluto conoscere uno di voi per fargli alcune domande. Prima di tutte: come gli scegliete i bambini? HAHAHAHAHA non preoccuparti, avremo un sacco di tempo per stare assieme, puoi anche rispondermi dopo.
  4. .

    Cappuccetto Rosso


    Post Terzo




    Pensi che questa sia una colpa? La confessione della ragazza rivelava la sua vulnerabilità, la sua inesperienza, ma non era il sintomo di un'anima debole. Mi voltai vero di lei, guardandola negli occhi; per quanto non raro nel nostro villaggio, il peculiare colore degli occhi degli Hyuga non smetteva mai di affascinarmi. La paura ti accompagnerà sempre nella via che hai scelto, o almeno fintanto che sarai una brava kunoichi. Fintanto che abbiamo con noi il timore del fallimento vuol dire che ci importa di quello che stiamo facendo, significa che dentro di noi arde ancora quello spirito di amore per il villaggio. Non avere paura ti porta a non stare attenta, a sovrastimarti... dobbiamo imparare a conoscere le nostre paure, ad ammettere le nostre forze e le nostre debolezze così dal poter agire al meglio. Oggi nessuno ti chiede di riuscire, ti è chiesto solo di provare. Questo non è un esame che puoi fallire, ma solo il primo di molti addestramenti che dovrai affrontare per trovare in te stessa il coraggio di andare avanti in questa vita. Ricorda: coraggio non vuol dire non avere paura, ma essere in grado di superarla.... e non preoccuparti, ci sono comunque io qui.

    Anuii contento quando, dopo una breve ricerca, Futaba mi comunicò di aver trovato le tracce del predatore. Molto bene. Le tracce sembrano fresche, vuol dire che da qui in poi dobbiamo muoverci silenziosamenteAdesso usiamo la Furtivià, che ti ho spiegato nel post prima. Non devi far niente se non descrivere che, effettivamente , ti muovi tentando di essere furtiva. Il fatto che il tuo valore, per adesso, è zero, non vuol dire che tutti ti vedono sempre, ma solo che ti percepiscono al limite del loro raggio di Percezione!, a te l'onore di fare strada.
    La ragazza aveva trovato la via giusta, proseguire oltre non sarebbe stato difficile.
    Muovendosi silenziosamente, continuammo sulla via indicata da Futaba per circa quindici minuti, fino a che non fermai la ragazza ponendole delicatamente la mano sinistra sulla spalla destra, mentre contemporaneamente portavo l'indice dell'altra mano in corrispondenza della bocca come simbolo per indicarle di fare silenzio.
    La guardai in maniera seria per poi indicare alla sua sinistra: a circa sei metri da lei un grosso lupo bianco sembrava dormire, dandoci le spalle, in una piccola radura oltre la fitta foresta.
    Mi avvicinai all'orecchio della giovane nobile, così da poter comunicare semplicemente sussurrando. Siamo arrivati fino qui, ma adesso inizia l'addestramento vero: fammi vedere come te la cavi in combattimento. Non preoccuparti, se le cose si facessero difficili potrei intervenire in meno di una frazione di secondo, quindi trova il coraggio di affrontare le tue paure e dimostrami quello che vali.
    Le indicazioni erano estremamente semplici, ma per una alle prime armi poteva sembrare impossibile, pertanto cercai di rafforzare l'animo della ragazza accennando un sorriso ed un occhiolino amichevole, come ad indicare che sarebbe andato tutto bene.


    Ancora una volta: Ottimo post.
    Ora passiamo alla parte un po' più complessa del regolamento: il combattimento.
    Per adesso cominciamo dalle basi, durante un turno hai diritto a tre slot difensivi, tre offensivi e due slot tecnica. In questo momento non sei stata attaccata pertanto puoi saltare, ovviamente, la difesa e passare direttamente alla tua offensiva.
    Per adesso non parliamo delle tecniche, limitiamoci ad usare bene questi tre slot azione che hai, ti riporto la parte del regolamento che ne parla:

    Slot Azione
    Lo slot azione è il numero di azioni offensive effettuabili in un round.

    Attacco in Mischia: Richiede 1 slot Azione un'azione offensiva diretta composta da un singolo movimento (pugno, calcio, affondo) oppure da un movimento elaborato (spazzate, calci ruotati).
    Attacco Doppio: Richiede 1 slot Azione un doppio Attacco in Mischia portato con due o più arti o armi, con movimento simile e contemporaneo richiede un singolo slot Azione; un Attacco Doppio può essere schivato con un unico movimento difensivo.
    Attacco a Distanza: Richiede 1 slot Azione un lancio con traiettoria simile, speculare e contemporaneo di 8 armi minuscole, 4 armi piccole, 2 armi mediopiccole o 1 sola arma di dimensione maggiore. La gittata massima d'efficacia è 15 metri salvo indicato diversamente. Lanciare una singola arma senza volontà offensiva è un'azione Gratuita.
    Equipaggiamento: Richiede 1 slot Azione per utilizzare Meccanismi, Tonici o Bombe.
    Difensivo: Richiede 1 slot Azione per ogni 1 slot Difesa extra si vuole ottenere.
    Movimento: Richiede 1 slot Azione un movimento. Il movimento può essere intervallato da azioni o tecniche. Il salto è considerato parte del movimento. (la distanza del movimento che puoi fare con uno slot varia in base all'energia che hai, c'è la tabella nel regolamento)
    Speciale ' Disarmo: Richiede 1 slot Azione disarmare l'avversario, lanciando la sua arma a 6 metri di distanza. L'Agilità dell'attaccante deve essere superiore la Forza del difensore.
    Speciale ' Presa: Richiede 1 slot Azione afferrare l'avversario. Il Danno iniziale ha potenza 10, più la differenza tra Forza dell'Attaccante e Resistenza della Vittima. Dopo il danno iniziale, tramite slot azione si può causare nuovamente danno, basato solo sulla differenza tra Forza dell'attaccante e Resistenza del difensore. La vittima rimane intrappolata fino a quando non si libera. Liberarsi è un'azione autoconclusiva che richiede slot difesa, a patto che la Forza o la Resistenza siano superiori alla Forza dell'attaccante, senza considerare impasti o tecniche, salvo dove specificato.

    Oltre a questi hai a tua disposizione Slot Gratuiti che, come da nome, non consumano slot azione e sono:

    Azioni Gratuite
    Le Azioni Gratuite sono azioni non offensive e non difensive effettuabili in un round. Non sono limitate numericamente, ma solo dal buonsenso del giocatore. Sono suddivise in 3 categorie:
    Istantanee: estrarre armi, estrarre oggetti conficcati, movimento (6m, 1 volta a round da utilizzare al primo movimento offensivo del round, non divisibile). Attenzione a questo, ricordati la distanza che ti divide dal lupo!
    Veloci: effettuare finte, passare un oggetto, lanciare 1 oggetto senza volontà offensiva.
    Lente: attivare/caricare [Meccanismi] non offensivi, applicare [Veleni], creare oggetti.

    Le tue azioni hanno delle statistiche che, in fase offensiva, sono Forza e Velocità (queste si chiamano statistiche principali, ce ne sono secondarie ma per ora non parliamone). Le statistiche variano in base alla tua energia e , da Bianca, sono tutte pari a 100. I tuoi attacchi hanno inoltre una potenza. La potenza del colpo a mani nude è pari a 10. Ogni arma ha la potenza segnata, se la usi devi utilizzare quella al posto di quella del colpo senz'armi. Se usi potenziamenti [PpCc] invece la loro potenza si somma al colpo senz'armi, quindi 10 + X.
    Sarebbe bene indicare ogni slot azione che esegui con un data spoiler simile al seguente: [SAI]Forza: 100
    Velocità: 100
    Potenza: ???



    Per adesso limitati ad attaccare utilizzando le tue statistiche di base, nel prossimo round vedremo come queste possono essere potenziate dal chakra!
    Come sempre, non esitare a contattarmi per dubbi e chiarimenti.
  5. .

    Folli tentativi


    Post ventesimo (XXII)




    Avrei voluto urlare. Gridare per la rabbia fino a farmi esplodere i polmoni, come se questo potesse esorcizzare la stupidità che mi aveva accompagnato fino a quel momento. Pensavo di aver analizzato tutto, di aver valutato anche il più piccolo dei dettagli, ma mi sbagliavo di grosso. Le parole di Suichiro mi colpirono più forte di quanto a breve non avrebbe fatto il bibliotecario. Come? Come avevo potuto non considerare che, visto il potere di controllare i corpi del cardinale, anche quello che professava come suo non fosse in realtà una marionetta? Anche la profezia di mia madre lo confermava, l'uomo che aveva visto sul trono era lui, ma "diverso". Le descrizioni dell'artista chiarirono quindi chi era davvero il nostro nemico: Choji. Il piccoletto mi aveva gabbato, mi aveva manovrato esattamente come uno dei corpi che stavano combattendo per lui in quel momento.
    Non riesco a spiegarvi la sensazione di frustrazione che provavo in quel momento, soprattutto al pensiero che il vero cardinale era in un posto sicuro, lontano da lì, e che quello scontro era a quel punto solo un tentativo di sopravvivenza e non più di vittoria.
    L'unica consolazione che avevo in quel momento era quella di essere riuscito a direzionare le attenzioni del bibliotecario da mia madre e Julia alla principale marionetta di Byakuei, permettendo alle due di distanziarsi dal cuore dello scontro, ma perché non erano fuggite? Cosa sperava di ottenere Julia ?

    Kotaro, intanto, si era difeso agilmente dagli attacchi di Okami, ostentando ancora una volta la sua estrema perversione, cosa che non lasciò indifferente la grande bestia. Sentivo infatti che la sua mente si stava facendo prendere dall'odio e dalla rabbia verso quell'individuo, ma per fortuna sapevo che tasti premere per calmare mio fratello. Okami, un lupo non si preoccupa dell'opinione di una pecora. Guarda l'uomo davanti a te: non è nient'altro che una marionetta. Non lasciare che la tua mente venga offuscata dalle mere parole, sei un guerriero, non scordarlo.
    Vidi che la mandibola del predatore si fece meno serrata ed il suo sguardo tornò concentrato, sapevo di potermi fidare di lui.

    Per quanto mi riguarda non degnai di risposta le parole dell'assassino, avevo ben altro a cui dedicare la mia attenzione. Davanti a me la battaglia imperversava cruenta: Suichiro attaccava con forza Kotaro, il cardinale dirigeva se sue attenzioni sul "Cardinale", salvo per poi venirne evidentemente controllato tramite uno dei peculiari oggetti che questo usava come armi, e Midorinaka si accingeva ad attaccare mio padre dopo aver difeso il cardinale mentre mia madre e Julia armeggiavano con la porta Kenkichi. Era il caos. Un assurdo tutti contro tutti, senza una logica. Erano tutti guidati dalle emozioni, dagli istinti, ognuno combatteva per sé e sé soltanto nella speranza di erigersi vincitore su una montagna di cadaveri. Poi Midorinaka parlò e tutto mi fu chiaro, sapevo cosa dovevo fare.
    Il demone del sangue, come era stata dipinta, non poteva uccidere mio padre ed alla fine ricercava solo quello che era suo. La situazione era critica e richiedeva una scelta dal grande peso, ma le mie ragioni dovevano essere supportate da azioni prima che da parole. Se vi dico questo prima di narrarvi quello che è accaduto, è perché spero che possiate capire il motivo di quello che ho fatto, anche se non mi aspetto che possiate condividere tale decisione, d'altronde chi potrebbe? Avevo professato fiducia ed amicizia ed avrei provato il valore che quei concetti avevano per me. Dovevo, contro ogni mio istinto, agire contro la logica, lasciando spazio alla speranza.

    Il potere della stanza si faceva sentireFerita Leggera per DnT, ma il mio corpo si stava abituando abbastanza da permettermi di utilizzare nuovamente il chakra.
    Scattai rapido verso mio padre, fortunatamente estremamente vicino a me, lasciando che il colpo discendente del bibliotecario impattasse con forza sul suolo [SDI]MedioAlto. Riflessi Nera+4 per poi spingere Kensei con forza via dal primo assalto della principessa di sangue, idealmente spostandolo verso Julia e mia madre con una spallata [SDII]MedioAlto in Riflessi.. Ovviamente non avrei avuto il tempo di difendermi da quell'assalto della ragazza che, se non si fosse fermata, avrebbe letteralmente fatto volare via la zambato che reggevo nella mano destra. [Note]Braccio destro intorpidito per due round. Essendo un tentativo di disarmo l'ho considerato come tale, se dici che su di me diventa un attacco normale dimmelo che edito di conseguenza.
    Privato della mia arma e con il braccio destro slanciato via dall'impatto mi fu impossibile difendermi dal secondo assalto del bibliotecario, che mi colpì con forza sul busto, fortunatamente ricoperto dalla cotta di maglia. [Note]Impasto MedioAlto in Resistenza. Nera+4. Subisco ferita lieve ma la cotta di maglia adesso ha un valore di protezione pari a 30 e durezza 3.

    Se Midorinaka non avesse fermato i suoi assalti, sarebbe per me stato impossibile opporvisi, l'unica cosa che avrei potuto fare sarebbe stato incassare tentando di ridurre i danni al minimo.
    Il costrutto di sangue colpì la schiena, poco sotto le scapole, [Nota]MedioAlto in Res. Nera+ 4 + difesa 30 da cotta. Ferita Media. provocandomi un dolore lancinante ed un sapore di ferro in bocca, ma non era finita. Il fodero della ragazza colpì il mio braccio sinistroIl destro è slanciato indietro per il disarmo [Note] Impasto MedioAlto in Res + difesa 30. Ferita Leggera+ 1/2 Leggera + semiparalisi, che per fortuna non si ruppe ma il rumore che fecero le ossa non fu comunque tra i più rassicuranti.
    L'ultimo assalto della principessa, il più temibile, mirato alla testa, attivò il potere della maschera della tigre che copriva il mio volto, da essa di sprigionò una forte energia elettrica atta a lenire l'offensiva che stava arrivando [ST]Presenza di Spirito
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Nessuna (4)
    La maschera può circondare l'utilizzatore di un'aura elettrica per poi emettere un'esplosione elettrica entro 6 metri dall'utilizzatore. La potenza dell'emissione è pari a 20. Spirito Selvaggio può attivarsi senza la volontà dell'utilizzatore, attingendo comunque dalla sua riserva di chakra; l'attivazione spontanea dipende dalla volontà della maschera, che tende a difendere l'utilizzatore. Può essere utilizzata spendendo slot tecnica anziché slot tecnica avanzato.
    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    Sottotipo:
    (Consumo: Medio)
    [Da genin in su]
    , ma questo non fu sufficiente a fermare il colpo di Midorinaka. Incassai la testa tra le spalle e serrai la mandibola, impedendo che il fodero mi colpisse su una tempia e che il cervello venisse scosso troppo dalla potenza dell'impatto, nel tentativo di non perdere conoscenza. [SDIII]Impasto MedioAlto in Res + 20 da maschera + 20 da tecnica. Leggera+ 1/2 Leggera + scoordinato.
    Le mie conoscenze mediche mi avevano impedito di svenire sul colpo, ma non per questo ne uscii illeso; davanti ai miei occhi si accesero una miriade di luci bianche mentre un forte ronzio riempiva le mie orecchie e sembrava riverberarmi nella scatola cranica. La vista si fece offuscata, le gambe deboli, caddi in ginocchio mentre portavo la mano destra alla bocca per impedire di vomitare una grossa quantità di sangue che non sapevo se provenisse dalla testa o dai polmoni, volevo dimostrare alla ragazza che non avrei lasciato che toccasse terra. Deglutii con forza, confuso ma cosciente, prima di prendere parola, probabilmente le ultime che sarei riuscito a dire in quel frangente.

    Hai ragione, il simbolo è tuo. Ho professato di esserti amico, ma che amico sarei se ti impedissi di riottenere ciò che è tuo di diritto? Io... mi voglio fidare di te. Può sembrare una follia, lo so, ma se voglio vedere cambiamenti in questo mondo devo essere il primo a provare a crearli. Ti prego di risparmiare i miei genitori, come te e me sono stati manovrati, guidati da una stupida profezia, ma non si meritano di morire, soprattutto perché sono entrambi ninja formidabili e per te la forza è tutto. Ti chiedo solo di dirmi cosa hai intenzione di fare una volta riottenuto il simbolo... questo ti darà la possibilità di tornare quella che eri... ma anche di essere migliore. Non replicare gli errori del passato o sarai condannata a riviverlo, te lo chiedo da amico. Inoltre.... forse potremmo farci aiutare dai membri del Lucchetto o da qualcuno di molto potente che conosce bene i fuuinjutsu, potremmo svincolare il potere del simbolo del sangue perduto da quello degli altri tesori del Lucchetto, impedendogli di controllarli, tanto non è comunque il motivo per cui lo rivuoi...Non siamo noi il tuo nemico qui, ti prego di capirlo. Inoltre fate attenzione, se quello che ha detto Suichiro è vero ci sono altre due marionette che adesso si stanno dirigendo qui.
    Se la profezia è vera, ognuno di noi deve fare una scelta. Questa è la mia, spero che la possiate capire.



    Se Invece la principessa avesse fermato i suoi attacchi avrei comunque detto quelle parole, mantenendo le mani basse e le spalle distese, senza alcun intento o volontà offensive, quella bolgia di dolore e sangue doveva finire ed io sarei stato il primo a smettere.

    In ogni caso il grande lupo avrebbe supportato le azioni di Suichiro, tentando di coordinare i suoi attacchi a quelli dell'imperatore per cercare di togliere, anche se per poco, il pericoloso e fastidioso assassino dall'equazione. [Note]Non sapendo gli attacchi di Suichiro non posso descriverteli di preciso ma sono 3 SA con stat Viola (Velocità +3 per le tacche della ts (2 da bonus + 1 bilanciata da un malus uguale in Res))




    Chakra: 15.75/80
    Vitalità: 9.5/18
    En. Vitale: 21.5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  625
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 675
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: scatto
    2: spostamento Kensei
    3: Incasso la testa
    Slot Azione
    1:  Attacco Okami
    2:  Attacco Okami
    3:  Attacco Okami


    Slot Tecnica
    1:  Presenza di spirito
    2: 
    3: 

    Equipaggiamento
    • Kunai × 3
    • Zanbato × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Tonico di Recupero Superiore × 0
    • Cartabomba III × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Maschera del Lupo × 1

    Note
    Chakra Okami: 5,5/15
    Vitalità Okami: 11/12




    Edited by S h o ! - 17/7/2020, 16:23
  6. .

    Cappuccetto Rosso


    Post Secondo




    Osservai con attenzione la ragazza, tutto di lei raccontava la storia di una principessa che, per la prima volta, era uscita dal suo castello. L'iniziale sfiducia nei miei confronti, l'abbigliamento forse non proprio adatto, il suo sguardo che a malapena riusciva a reggere il mio, spostandosi più volte per l'imbarazzo, tutto sembrava indicare una persona che si trovava nel posto sbagliato... tutto tranne le sue parole.
    Nonostante il tono, forse intimorito per il mio aspetto, presentavano una forza d'animo ed una decisione non indifferente: è facile ritrovarsi a fare la vita del ninja quando non si hanno altre scelte, ma quando invece questa si deve scegliere... beh, diciamo che è diverso. Capisco. Vuoi prendere il potere sulle tue scelte, essere l'unica a decidere per il tuo destino ed avere la forza per seguire questo tuo sogno. Si tratta di una scelta coraggiosa che ammiro molto. Le tue motivazioni mi piacciono, direi che possiamo cominciare con la tua prima missione!
    Mi rimisi la maschera del lupo e, con un cenno della mano, indicai alla ragazza di avvicinarsi a me mentre mi cominciavo a muovere verso il limitare del bosco. Come saprai il nostro villaggio è circondato da una fitta foresta in cui tutti gli esseri vivono in armonia. Purtroppo di recente sembra essere emerso un superpredatore, un elemento che pare di gran lunga più forte delle altre bestie e che sembra star stravolgendo il delicato equilibrio di questo luogo. La nostra missione è, come ti puoi immaginare, eliminare questa minaccia. Non preoccuparti, io sono al tuo fianco, non permetterò che ti accada qualcosa.

    Condussi la ragazza nel fitto del bosco per circa un'ora, in questo tempo Futaba avrebbe potuto espormi eventuali dubbi sulla missione o chiedermi qualunque cosa volesse, sarei stato ben lieto di risponderle.
    Improvvisamente mi fermai, protendendo il braccio a bloccare anche i movimenti della Hyuga. Ci siamo. Le sussurrai delicatamente, intimandole così di assumere anche lei un basso tono della voce. La prima parte sta ovviamente nel trovare il nostro obiettivo. Sono sule sue tracce oramai da un po' ma fino ad ora erano troppo poco evidenti perché tu le potessi notare, qui invece sono più evidenti. Avanti, analizza l'area e dimmi secondo te dove dovremmo andare.
    Il bosco, in quel punto, era leggermente meno fitto, il terreno era coperto di foglie ed arbusti mentre le fronde degli alberi erano abbastanza rade da permettere alla luce di filtrare bene, così da illuminare bene tutta l'area che avevo intimato alla ragazza di perlustrare.
    Osservando attentamenteRichiede Percezione 6 Futaba avrebbe potuto trovare, scostando qualche foglia sul terreno, delle impronte che parevano appartenere ad un grosso lupo e che puntavano a Nord; poco più avanti in quella direzione avrebbe inoltre potuto individuare dei segni sui tronchi degli alberi, come se questi fossero stati urtati da qualcosa di particolarmente grande.
    Io, intanto, osservavo la Kunoichi a braccia conserte, in attesa di un suo responso sulla situazione.


    Allora intanto complimenti per il primo post! Lettura che intrattiene e spiega ottimamente il punto di vista e le sensazioni del PG: qualità veramente alta.
    Passiamo quindi al primo concetto del tuo addestramento: La Percezione.

    Da regolamento:

    La Percezione è la capacità di percepire l'ambiente tramite i sensi

    Questo vuol dire che si tratta della tua capacità di renderti conto dei dettagli che ti circondano, in questo caso, per superare la prova, ti è richiesta una percezione di almeno 6 metri, che tu hai. In futuro saranno disponibili abilità che incrementeranno questo valore.
    Oltre a farti cogliere i dettagli dell'ambiente, la percezione serve a permetterti di scoprire la presenza di nemici nascosti, questo opponendosi al loro valore di Furtività (ovviamente esistono abilità anche per aumentare quest'ultima).
    Ancora una volta, ti riporto quanto scritto nel regolamento:

    La Percezione è la capacità di percepire l'ambiente tramite i sensi, mentre la Furtività è la capacità di non farsi percepire. Un ninja può muoversi in tre differenti modi:
    Normale: È sempre percepito.
    Furtivo: Può essere percepito entro una certa distanza [ Percezione-Furtività ].
    Occultato: Non può essere percepito. Richiede un occultamento ambientale totale.
    Un ninja è Furtivo se ha un occultamento parziale alla vista dell'avversario: ad esempio la nebbia, la fitta vegetazione, l'oscurità o uscire dal campo visivo avversario. Inoltre, non deve essere facilmente percepibile all'udito, al tatto o olfatto: ad esempio non avere un forte odore, non provocare forti vibrazioni o rumori.

    Ogni ninja ha Percezione pari a 6 e Furtività pari a 0. La differenza tra la Percezione (6) e la Furtività (0) dell'obiettivo Furtivo definisce la distanza in metri entro la quale l'osservatore può percepire l'obiettivo Furtivo. Normalmente, un osservatore percepisce una persona Furtiva entro 6 metri da sé; entro 1,5 metri l'obiettivo Furtivo è sempre percepito.

    Un ninja è Occultato se si trova nascosto da un ostacolo insormontabile ed è fisicamente non percepibile dai sensi avversari.


    La spiegazione del regolamento dovrebbe essere ben comprensibile, ma provo a renderla ancora più semplice:

    Se una creatura viaggia Normale la puoi semplicemente vedere sempre.
    Se una creatura prova a muoversi Furtivo allora sarai in grado di percepirla entro una distanza che è la differenza tra la tua percezione e la sua furtività. Esempio: se un ninja con furtività 3 prova a fare un attacco a sorpresa ad un ninja con percezione 6, quest'ultimo se ne accorgerà quando l'avversario è a 3 metri da lui (6-3).
    Un ninja Occultato è nascosto da qualcosa, sia questo un oggetto scenico (come ad esempio un grande albero) o una tecnica che, appunto, lo nasconde.


    Per qualsiasi dubbio non esitare comunque a chiedere.
  7. .

    Privilegi di famiglia


    Post Quarto




    La richiesta di mio padre per Kotei non sarebbe stata un problema, non si trattava di una preda per lui comune o che comunque avrebbe potuto facilmente reperire a quell'ora del giorno. Certo, l'affinità di mio padre verso quell'animale era comunque la cosa che sanciva l'intoccabilità totale di quell'animale. Sorrisi verso il lupo, mentre con un cenno della testa assecondavo la richiesta di Kensei.
    Questi? Portai avanti le mani e le ruotai, per permettere a mio padre di osservare bene l'equipaggiamento che le ricopriva. Hai buon occhio, sono di una fattura meravigliosa. Li ha forgiati Raizen estraendone il metallo da una particolare roccia individuata durante una nostra missione. Sorrisi. E' divertente, sembra che anche questi arrivino dalle stelle. Ovviamente sapevo bene la differenza tra un meteorite ed una stella, ma la concomitanza di quell'equipaggiamento ed il simbolo che portavo alla base del collo erano una coincidenza a dir poco ironica, spero quindi che mi perdonerete per l'imperfezione.

    Kensei sembrò soddisfatto dei miei risultati, ma mio padre non è di certo il tipo che perde tempo in convenevoli e si concentrò pertanto immediatamente sulla fase successiva dell'addestramento. Osservai curioso e stupito mentre le protesi che aveva sulle gambe cambiavano di fattezza ed assumendo la un assetto che si rivelò essere predisposto al salto. Con un solo gigante balzo mio padre su sul tetto dell'edificio che dovevamo abbattere. Esagerato come sempre eh? Dissi forte ridendo, in modo che mi sentisse nonostante la distanza. Chakra adesivo.. pff... guarda te se mi faccio umiliare così. Sussurrai quindi accovacciandomi sulle gambe per poi distenderle mentre mi piegavo in avanti, come a riscaldare i muscoli.
    Se c'era una cosa che stavo affinando in quel periodo era uno stile di combattimento peculiare che mi permettesse una perfetta affinità con Kotei, questo richiedeva che le mie movenze fossero più bestiali che umane e, forse, quella era proprio la cosa di cui avevo bisogno in quel momento.
    Flessi le gambe e spostai il baricentro in avanti fino a che non assunsi una posizione quadrupede; con forza contrassi i muscoli di tutti e quattro gli arti, tanto da far affondare mani e piedi nel terreno inumidito che mi sosteneva, per poi fletterli con forza. Spiccai un enorme balzo verso l'edificio, raggiungendone ben più della metà in altezza; entrato in contatto con la parete laterale dello stesso poggiai il peso su di esse e spinsi verso l'altro, usandola come base d'appoggio. Il mio corpo fu nuovamente sparato verso l'alto, rapido mossi il busto in avanti mentre slanciavo in dietro le gambe in modo da generare un momento che mi permettesse una rotazione in avanti così da allungare l'altezza del salto stesso. Atterrai in piedi davanti a mio padre, probabilmente avrei potuto usare il chakra repulsivo per ottenere il medesimo risultato con minore sforzo, ma dopo lo spettacolo offerto da Kensei era più una questione di principio. Ero comunque figlio di mio padre dopotutto.

    Ascoltai la spiegazione del Mizukage e l'osservai mentre veniva inghiottito dalla voragine che lui stesso aveva creato. Non avrei potuto riprodurre lo stesso movimento visto che avrei dovuto usare i sankon tessou, pertanto mi misi in ginocchio poggiando il pugno destro sulla superficie che volevo distruggere.
    In quella situazione mi tornarono a mente le utili parole che la montagna della Foglia mi aveva detto durante l'addestramento per il chakra distruttivo: tutto è vuoto.
    Ancora una volta immaginai il mio chakra infiltrarsi nel vuoto di cui era composta la minima parte del tetto, questo fu facile, oramai lo avevo già fatto mio in precedenza. Adesso dovevo semplicemente utilizzare la tecnica della manipolazione invece del chakra distruttivo, ma sfruttandone entrambe le peculiarità. Dovevo usarla due volte nello stesso momento, poteva sembrare impossibile, ma la soluzione era già davanti ai miei occhi.
    Mentre dal pugno rilasciavo la potenza bruta della tecnica, avrei bruscamente richiamato il chakra che stavo espandendo da prima, concentrandolo esclusivamente sulla superficie del pugno ed utilizzando quello per il secondo effetto. Più facile a dirsi che a farsi, ovviamente, era necessaria una coordinazione molto precisa. Mi esercitai per un paio di minuti sulle tempistiche per essere sicuro che i due effetti si sommassero in una frazione di tempo infinitesimale, così da massimizzarne l'effetto. Quando fui pronto sollevai il pugno verso il cielo. Arrivo. Sussurrai mentre abbattevo il pugno sul tetto, distruggendolo grazie alla tecnica passata da mio padre. [Nota] 10 per pugno + 40/2 per Sankon Tessou + 20 per Manipolazione effetto 1 * 3 per Manipolazione effetto 2 = 150.
    Sprofondai, come mio padre prima di me, atterrando in piedi davanti a lui. Anche questa è andata bene. Ho la fortuna di avere un buon insegnante.
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    Aspé ti devo rispondere io mi sa sennò non te li conta
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    Cappuccetto Rosso


    Post Primo




    Per quanto la mia personalità mi portasse ad essere una figura di riferimento per gli altri, non ero mai stato veramente un sensei, non avevo mai veramente introdotto qualcuno alla via del ninja, cosa che mi era stata appena richiesta.
    A quanto pare una kunoichi della famiglia Hyuga, dalla parte nobiliare, aveva deciso di abbandonare la vita agiata conferitagli dal suo status di nascita in funzione della via del ninja, una decisione peculiare. La ragazza in questione si chiamava Futaba ed aveva passato l'infanzia seguendo i valori imposti ai ceti più alti, pertanto non era pratica delle capacità shinobi ed il suo addestramento sarebbe dovuto cominciare da zero.
    Cosa fare? Chiamarla semplicemente in arena per un normalissimo addestramento? Se si voleva annoiare a morte probabilmente sarebbe rimasta tra gli agi della vita nobiliare. No, per lei ci voleva un'esperienza vera, qualcosa che le desse quantomeno un'idea di cosa stava veramente affrontando con quella sua decisione.
    Un sorriso quasi maligno si disegnò sul mio volto, mentre una meravigliosa idea nasceva nella mia mente.
    Senza esitare mi avvicinai alla mia scrivania per scrivere una lettera indirizzata alla ragazza con la convocazione da lei così tanto desiderata.

    Futaba,

    Come da te richiesto verrai introdotta alla via del ninja.
    Fatti trovare domani all'alba all'ingresso nord del villaggio, mi raccomando, porta l'equipaggiamento.

    Sho Saitama Kagome.


    Consegnai la lettera ad un corvo che l'avrebbe portata al suo destinatario nel giro di pochi minuti, se non altro il servizio postale di Konoha era impeccabile.

    Mi svegliai prima dell'alba, in modo da poter essere già sul posto all'arrivo della futura kunoichi, l'aria del villaggio della foglia la mattina presto era qualcosa di unico: mentre il mondo si svegliava un profumo delicato di rugiada inondava le strade del paese, come ad indicare la natura stessa del posto; il silenzio era interrotto solamente da un lieve cinguettio e dal rumore di insetti tra le fronde dei numerosi alberi. Adoravo il verde di quel posto.
    In pochi minuti fui sul posto dell'incontro, da solo. Su di me la pelliccia ottenuta dall'enorme iena che avevo sconfitto in battaglia copriva il busto e le braccia; i neri artigli di ossidiana, estratti dal cuore pulsante di un meteorite, proteggevano le mani fino agli avambracci ed, infine, la maschera del lupo copriva il mio volto. Il tutto mi dava probabilmente un aspetto più bestiale che umano, tutto per fare un'ottima prima impressione insomma.
    All'arrivo della ragazza l'avrei accolta con un inchino, mi sarei quindi tolto la maschera per scoprirmi il volto mentre il sole cominciava a fare capolino dalle fronde degli alberi alle mie spalle, inondando di luce la debole nebbia del mattino e dipingendo l'aria di una miriade di colori, come se fossimo all'interno di un arcobaleno.

    Il mio nome è Sho, piacere di conoscerti. Sono colui che si occuperà di introdurti ai rudimenti della via del ninja. Devo ammettere che mi ha colpito molto la tua volontà di abbandonare una vita agiata per questo, posso chiederti come mai?


    Attesi quindi una sua risposta, volevo capire qualcosa in più di lei prima di continuare.




    Ora che mi hai fatto aprire la giocata non si torna più indietro. Sì, è una minaccia.
    Semplice post di presentazione, prendi confidenza con la scrittura e cerca un tuo stile. Io scrivo in prima persona, ma se preferisci puoi fare anche in terza, non ci sono regole a riguardo. Le giocate si cominciano sempre con un post introduttivo come questo, prima di entrare nel vivo. Approfitta della domanda che ti ho fatto per cominciare a costruire un'identità del personaggio e ricorda, non esistono risposte sbagliate.
  13. .

    Il ... Ritorno?


    Post primo




    Una giornata libera, non succedeva da tanto. Il mio turno alle mura era coperto ed avevo approfittato di quell'effimero momento di liberà per trascorrere un sereno momento coi miei fratelli, o almeno così speravo.
    Non stupitevi, non ci sono ulteriori misteri di sangue emersi ultimamente che hanno svelato un mio ennesimo legame di parentela con un ninja fino a quel momento sconosciuto, sto parlando di Oda e Kotei. Come altro avrei potuto oramai definire il bianco lupo?
    Era oramai molto tempo che non mi prendevo del tempo per stare con Oda, ultimamente la mia volontà di cercare di formare una squadra per affrontare Cantha mi aveva condotto spesso fuori dal villaggio ed avevo, per mia colpa, trascurato quindi mio fratello. Non solo, c'era qualcos'altro che non mi convinceva nei suoi modi di fare: nonostante percepissi con lui un legame ancora molto forte, sembrava che mi nascondesse qualcosa. Ogni tanto coglievo un suo fugace sguardo preoccupato nella mia direzione, molteplici piccoli gesti che sembravano voler controllare che quello che stavo facendo era normale.
    Non potevo biasimarlo, il mio rapimento da parte dell'impero di Giada non era stato facile per lui, non mi aveva voluto neanche dire cosa avesse fatto nel lungo periodo della mia prigionia, ma sapevo che era quello alla base del suo strano comportamento nei miei confronti.
    Ma questa è una storia per un altro momento, non è di me che oggi parliamo, bensì di un curioso nuovo elemento dall'aspetto peculiare.
    Lo sentii chiamare me ed miei fratelli mentre andavamo a prendere del ramen, nel tentativo di ricercare la normalità, una voce delicata, quasi femminile, o forse più simile a quella di un bambino? MI voltai e posai per la prima volta gli occhi su Jōsuke, anche se ancora non sapevo che quello era il suo nome.
    Mi ricordo che la prima cosa che pensai fosse dal punto di vista medico: doveva essere un ragazzo di circa diciannove anni, ma il suo corpo era esile, troppo esile. Bassa statura, polsi e caviglie fini, sotto i vestiti sembrava che le ossa fossero coperte da soltanto un lieve strato di muscoli, tuttavia la cosa che più mi colpì fu il volto: lindo ed infantile. Chi riusciva ad arrivare a quell'età con tanta spensieratezza in un mondo del genere?
    Il sorriso con cui ci aveva inizialmente approcciato durò ben poco, venendo presto sostituito da un'espressione vacua, confusa, come se si fosse dimenticato il motivo della sua richiesta a metà della stessa.
    In effetti la domanda stessa era piuttosto peculiare, perché mi chiedete? Beh per due principali motivi, il ragazzo portava su di sé il coprifronte della foglia, quindi doveva essere un ninja della foglia, idea confermata anche dal secondo punto: il fatto che lo avessi già visto.
    Non potevo di certo dire di conoscerlo, tuttavia avevo trascorso un periodo come Consigliere al villaggio della foglia ed ero certo di aver visto la sua foto tra le varie schede degli shinobi del villaggio, anche se non me lo ricordavo, appunto, così esile.
    Stai bene? Chiesi d'istinto. Io sono Sho Saitama Kagome, questi sono mio fratello Oda e Kotei. Mi voltai quindi verso mio fratello, guardandolo negli occhi così da fargli capire che qualcosa nel ragazzo non quadrava e che probabilmente avrebbe avuto bisogno di noi, anche se significava sacrificare il ramen. Ti possiamo accompagnare noi in amministrazione, ma lascia che ti chieda una cosa: com'è che non sai dove si trova? Il coprifronte che porti testimonia la tua appartenenza a questo posto.
  14. .

    Privilegi di famiglia


    Post terzo




    L'elmo sul volto mi impediva di vedere le reazioni di Kensei alle mie parole, ma la sua voce, come sempre, era inalterata. Osservai con attenzione ed interesse le modifiche che il suo chakra acquisì, ascoltando quindi la successiva spiegazione. Arguto, chi non sa di essere attaccato non sa di doversi difendere. L'idea era tanto semplice quanto intelligente: la manipolazione era fatta per distruggere gli oggetti, ma era una tecnica che tutti conoscevano ed alla quale quindi non era particolarmente difficile opporsi, un'abilità del genere poteva rivelarsi estremamente utile. Il suo fare generalmente aggressivo e la sua grande forza, a volte, mi facevano scordare che mio padre era anche uno shinobi molto intelligente.
    Sollevai entrambe le mani, mostrando gli artigli di ossidiana simili a peculiari Nekote che le ricoprivano. Scelgo queste, sono le armi che più si adattano allo stile di combattimento che sto sviluppando. Cercherò di essere celere, mi andava proprio un po' di ristrutturazione padre figlio. Ed era vero. Un'attività così semplice, nascosta dietro un vero addestramento, era quella piccola dose di semplicità e spensieratezza che serviva ad entrambi, soprattutto dopo le esperienze del Lucchetto.
    Kotei, in quell'occasione, non poteva di certo aiutarmi, pertanto era inutile vincolarlo in quel luogo inutilmente. Sentiti pure libero di esplorare in giro se ti va, mangia qualcosa, però tieniti a portata d'orecchio. Dopo un breve cenno della testa il grande lupo bianco part' rapido verso le boscaglie, dalla sicurezza dei suoi movimenti era facile capire che era già da un po' che aveva percepito una preda.
    Portai le mani davanti al volto ed ancora una volta utilizzai la manipolazione per rendere il nero metallo di un colore rosso acceso, quasi fiammeggiante; il consiglio di mio padre era certo adeguato, ma era il modo in cui lui aveva fatto propria tale abilità, se davvero volevo possederla dovevo trovare un modo tutto mio per renderla possibile.
    Mh? No, non possiedo le abilità di mio fratello, un trucco del genere mi avrebbe decisamente colto impreparato. Risposi brevemente, ero molto assorto dalla spiegazione e la domanda era sfuggita inizialmente alla mia attenzione, tuttavia in essa si poteva nascondere un modo per aiutarmi.
    Osservai il rosso chakra crepitante davanti a me con attenzione, come se volessi coglierne ogni sfumatura, ogni singolo dettaglio, senza per il momento, fare nient'altro. Mi concentrai su di esso per un paio di minuti, esaminando anche il flusso che scorreva nelle mie braccia, conoscevo da molto quella tecnica, ma non l'avevo mai davvero studiata, dovevo pertanto prenderci vera confidenza.
    Provai gradualmente a ridurre l'intensità del flusso, diminuendo così l'evidenza della sua presenza, ma inevitabilmente si comprometteva anche il potenziale offensivo: non andava bene.
    Ritornai alla sua forma originale, osservando ancora una volta le lingue di fuoco guizzare come onde. Ma certo! In quella forma liberavo la forza della natura come dei poderosi cavalloni che s'infrangevano sugli scogli, quello che avrei dovuto fare era invece strutturarli come un mare in tempesta: calmo in superficie, ma insidioso nel profondo.
    Cominciai a modificare la direzione del flusso del chakra in emissione: invece di lasciarlo libero di estendersi perpendicolarmente al suo punto di uscita, gradualmente lo inclinai per poi torcerlo ancora generando quindi un vortice di fuoco che, seppur presente, non si estendeva oltre l'equipaggiamento prescelto ma ne era invece completamente contenuto! Un altro paio di prove per prendervi confidenza ed ero pronto, ero riuscito a far mia l'abilità che mi aveva mostrato mio padre. Allora? Come ti pare?
  15. .

    Notte di mezza estate


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    Quanto tempo? Minuti? Ore? Non sapevo identificare con precisione da quanto tempio io e Kotei stessimo camminando, ma non era poco, eppure la musica sembrava non avvicinarsi mai. Non è normale. Sussurrai al fedele lupo. Me ne sono accorto, nemmeno il mio naso riesce a cogliere una traccia odorifera precisa, stiamo girando attorno. Alzai lo sguardo, sopra di noi le fronde degli alberi erano abbastanza rade da permettere la vista del cielo stellato, cercai la stella polare per provare a trovare un riferimento, ma anche gli astri sembravano opporsi ai miei intenti, ironico se si pensava alla stella sulla base destra del mio collo.
    Mi voltai verso Kotei, così non potevamo andare avanti, ma il mansueto lupo aveva il pelo irto, le zanne scoperte e ringhiava feroce contro il buio. Scattai istintivamente al suo fianco, mirando la stessa direzione verso cui puntava il canide, chi poteva esserci arrivato così vicino? Da quando eravamo assieme le nostre capacità percettive erano aumentati indiscutibilmente, che fosse anche quella parte dell'effetto della misteriosa oasi? Una voce misteriosa provenne dalla direzione da cui due enormi occhi gialli ci osservavano. Un gatto? No, date le dimensioni degli occhi era qualcosa di decisamente più grande, per non dire mastodontico.
    La bestia misteriosa continuò a parlare con un tono a metà tra il minaccioso e lo scherzoso, sembrava un felino che gioca con la propria preda, cosa che aumentò la rabbia di Kotei; rabbia che tentai di arginare ponendo la mano destra sulla testa del lupo. Non potevamo permetterci di farci prendere dall'ira, in una situazione del genere sarebbe stato troppo facile cadere in una trappola. Figurati se mi lascio mangiare da un felino! Esclamò Kotei facendo schioccare feroce la mandibola. Non siamo mercanti, siamo avventurieri in cerca di un altro possibile compagno, lo chiamano il turbine rosso e dovrebbe trovarsi in questo luogo. Non ti siamo ostili ma le tue minacce non sono ben accolte dall'onore del mio amico. Se da una parte volevo calmare il lupo, dall'altra non avrei permesso al felino di trattarci come una preda.
    In un istante gli occhi della misteriosa bestia si chiusero e la sua voce ricomparve alle nostre spalle; rapidamente ci voltammo, scoprendo finalmente l'aspetto del nostro interlocutore: una gigantesca pantera dal manto corvino come la notte stessa.
    Se le sue caratteristiche anatomiche potevano prevalere sulle normali bestie, non avrebbero dovuto renderla impercettibile ai sensi miei e di Kotei, sotto vi era dell'altro. Approfittai della vicinanza con la bestia per inspirare con forza e lo stesso fece il lupo, cercavamo una traccia odorifera che ci permettesse di non essere ulteriormente sorpresi: se per il momento non era un nemico, questo non era garantito per il futuro, non potevamo permetterci di lasciarci giocare in quel modo.
    Kotei mostrò ancora le zanne, ma lo precedetti. CANE?! Il mio compagno non è un cane, è un lupo! Tu sei forse un gattino?! Quindi espirai con forza, calmandomi. Perdonami, non è da me. Il mio nome è Sho e costui è Kotei. Strano che tu senta l'odore di cane bagnato nel deserto. Non saprei dirti di colui o colei che stai cercando, sei il primo animale con cui veniamo in contatto da quando siamo entrati in questo misterioso posto. Ti ringraziamo per la tua guida ma , come ho detto, stiamo cercando una persona che si trova all'interno della foresta, potresti condurci da dove proviene la musica? Inoltre il nostro olfatto è molto sviluppato, se hai una traccia odorifera da indicarci potremmo aiutarti nella tua ricerca. Di certo non mi sarei semplicemente fidato della bestia, provando a mettere sul piatto qualcosa anche per lei era più probabile che non ci ingannasse. Come? Dite che di solito mi fido? Avete ragione, infatti lo stavo facendo, ma non ho mai sopportato chi paragona i lupi ad i cani.
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