Votes taken by Shiltar Kaguya

  1. .

    Deja-Vu


    Quelli Brutti



    Avete presente cos'è un Deja-vù? Ecco, d'improvviso mi ritrovai in uno di quelli, o comunque in una situazione che sotto tanti aspetti me ne ricordò un'altra.
    Ma andiamo con ordine.

    La figlia di quello prima di Elmo-san aveva finito di presentarsi e le prime parole di risposta del Mizukage, sinceramente, mi piacquero: dovevamo puntare al meglio, dovevamo diventare migliori.
    Peccato che fu l'unica frase che apprezzai del suo discorso.

    Parlò di un'alleanza con Oto e, in effetti, avevo sentito in ospedale parlare di una visita di due otesi in quel della Nebbia, qualche tempo fa, ma non ci avevo fatto tanto caso, alla fine i ninja viaggiano di continuo: non sapevo di questo "Asse" ed ancora meno potevo capire ed apprezzare le parole successive.
    Iniziò parlando di "pace stagnante" e continuò con domande, retoriche a mio dire, per poi, mentre si muoveva e ci guardava, continuare con tutto uno sproloquio sulla superiorità dei kiriani.

    Fu a quel punto che ebbi il mio deja-vu: Tsuya, su una mano d'ossa, mentre il Gashadokuro mi ripeteva e ripeteva che noi Dei Guerrieri eravamo stati creati per portare la pace, attraverso il controllo di tutte le altre creature che ci erano inferiori.
    Ora ero a Kiri, l'unico luogo che riconoscevo come casa, seduto nel palazzo amministrativo con il Mizukage che argomentava come noi ninja di Kiri dovevamo portare la pace, attraverso il controllo di tutti gli shinobi che ci erano inferiori.
    Forse, in un altro momento, prima di Tsuya e Taki, avrei potuto trovarlo divertente, quasi disinteressarmi con un'alzata di spalle di tutto quello stupido fanatismo, ma ora non ci riuscivo.
    Che fossero i deliri di un teschio svolazzante, mio famigliare, o i deliri di Elmo-san, capo del mio villaggio, non potevo più vivere alzando le spalle sempre.

    Feci comunque ciò che l'Inquisitore-san chiese: mordendomi il dito e lasciando che qualche goccia arrivasse a terra, osservando poi mentre il Mizukage evocava davanti a noi cinque katane, di cui almeno due, probabilmente, le avevo viste, tempo prima, in mano ad altri ninja del villaggio.
    Guardai quella posizionata davanti a me, ma ammetto che non feci troppo caso nemmeno al colore della lama: la osservavo, ma non la vedevo, mi risuonavano ancora in testa le parole di Elmo-san, e quelle della seconda generazione. [Nota]Scusa, ma ne approfitto per approfondire l'evoluzione di Fudoh post Tsuya & Taki ^^'
    Dai discorsi interni avevo pensato a Sarupo, come detto nella chat di villaggio.


    E tu puoi salvare milioni di vite, dopo averle messe sulla retta via. E' il tuo DESTINO! L'unica vera pace è quella che i Creatori ci hanno consegnato come missione!

    ....

    Quando la tua mente non avrà più difese, agirai come è giusto che agisca un Dio Guerriero! Col tempo mi ringrazierai per questo!


    La stessa follia, che mi portò ad alzare lo sguardo e parlare.
    Mizukage-sama, grazie per questo dono e sono pienamente d'accordo che l'obiettivo di tutti noi dovrebbe essere migliorarci, diventare i migliori possibili.
    Ma con tutto il rispetto: ìil resto mi sembra quanto di più lontano ci sia dalla giustizia, anche solo immaginabile.
    , avrei esordito, con un leggero riferimento a quello che mi aveva chiesto diverso tempo prima a Genosha.
    Non ne so niente di politica, non metto bocca su Assi, stagni ed affini, ma dire che i ninja di Kiri sono superiori a tutti gli altri è... incorretto e tutto ciò che ne segue, sfocia nella follia. Con tutto il rispetto., guardai gli altri sei shinobi lì presenti, dubitando seriamente che Youshi potesse essere d'accordo con me, ma non sapevo per ciò che riguardava gli altri.
    Non si tratta di essere i migliori, siamo semplicemente diversi, tutti: io non mi ritengo migliore di Yato-san, o di Masa-san, due ninja che conosco e che rispetto di Konoha e Suna, di certo so di essere inferiore allo Yakushi-sensei.
    Le differenze ci distinguono, ci permettono di crescere, di migliorarci, interagendo con altri troviamo modi per crescere, troviamo idee che possono aiutare a risolvere i nostri difetti.
    Se d'ora in poi andassi in missione solo con Youshi-san, Etsuko-san, o qualcun altro di noi, alla lunga svilupperemmo delle tattiche assieme, di certo, ma non ci sarebbe nessun fattore esterno, saremmo sempre e solo noi. Stagneremmo ad un certo punto.
    Le missioni corali aiutano in questo, ma, ancora di più, aiutano tutti i villaggi.
    Lei dice che Kiri è migliore degli altri villaggi e ci chiede perché Konoha, Oto e Suna non hanno fatto niente quando Piumino-san ci ha attaccati, ma se non ce lo aspettavamo noi, così migliori, cosa potevano saperne loro per aiutarci?
    Per Meika-sama e... il padre di Jukyu-san qui, qualche pipistrello è volato a proporre una strategia di gruppo agli altri villaggi?
    , mi fermai un attimo.
    Lo so che state pensando: "Fudoh, stai pisciando fuori dal vaso leggermente esagerando", ma sul momento ero preso dalla foga di quel deja-vu, che mi portò alla successiva osservazione, ironicamente, sui miei famigliari.
    Lasciando stare il passato, Mizukage-sama, se non ci fossero più missioni corali, cosa dovremmo fare per quei pericoli così grandi da non poterli affrontare con le nostre attuali forze?, chiesi, allargando le braccia per indicare tutti i presenti, Per uccidere la Bakekujira è servito un esercito di ninja, ed a quel che ho saputo, anche per il Gashadokuro. Restano altre quattro creature simili.
    Yato-san mi ha accennato alla posizione del Kappa: dovremmo andare noi otto da soli? O vogliamo lasciare ai villaggi meno perfetti questa creatura ed i suoi fratelli?
    Se qualcuno, un Piumino-san, la Bruma, o chissà chi, liberasse il Kappa e ne prendesse il controllo, spuntando alle Mura di Kiri? Vogliamo attendere un altro attacco nemico da soli, contro una creatura così potente?
    Certo, l'alleanza con Oto ci concede l'aiuto dello Yakushi-sensei, ma anche voi due assieme avreste i vostri limiti, suppongo.
    L'alleanza accademica, con tutto il rispetto, serve per questi scenari, per non restare in difesa, ma essere tutti liberi di aiutarsi vicendevolmente, perché Kiri che aiuta Suna protegge la libertà di Suna, così come la Sabbia protegge quella della Nebbia.
    Nemmeno forzare su tutti la superiorità di Kiri è giusto, anzi è l'esatto contrario di Giustizia, credo.
    La Giustizia è aiutare chi te lo chiede e chi ti è amico, oltre a difendere chi non può farlo da solo, rispettare e proteggere la libertà altrui, non forzare il proprio volere sugli altri perché siamo migliori, dal suo punto di vista.
    Seguissi questa logica, mi dovrei fermare davanti ad ogni passante, per strada e dargli dei consigli medici non richiesti, ma sarebbe maleducato, quanto meno.
    , a quel punto mi sarei interrotto, attendendo, come minimo, che Elmo-san mi decapitasse, o piantasse la spada in qualche parte del corpo, per sottolineare il suo disappunto.

    Oltre, ovviamente, a riprendersi la katana davanti a me.

    C'era comunque un'infinitesima parte di me che un pò ci sperava di riuscire ad ottenere un discorso costruttivo, ma diciamo che avrei avuto più speranze di ragionare con il Gashadokuro, quasi certamente.
  2. .

    Le cose si mettono male


    Tutti vogliono un gattino



    Vi lascio immaginare la scena, così come me la descrisse Saragi: lui era lì, con questa scatola contenente il gatto, camminava veloce in mezzo al bosco, tutto tranquillo, quando un kunai quasi lo fece inciampare, obbligandolo a fermarsi, prima che una voce gli parlasse, dall'alto.
    Per una qualsiasi persona, una voce che proviene dall'alto ti costringe ad alzare la testa, quando sei Saragi (vi ricordo che il mio coinquilino tocca 1.47cm di altezza, per così dire), è un lavoro ancora più impegnativo e, onestamente, forse superfluo.

    Ad ogni modo, questa voce gli intimò di lasciare il micio, se non voleva che le "cose andassero male", voce che apparteneva ad un ragazzo dall'improbabile capigliatura e dai vestiti piuttosto particolari, che atterò davanti a Saragi, continuando a guardarlo dall'alto in basso, cosa non molto difficile.
    Ma io questa scatola non posso dartela., fu la prima e semplice risposta del mio coinquilino, Mi dispiace, ma è mio dovere portarla al legittimo proprietario., chiarì, mentre con i suoi occhi bicolore si guardava intorno.
    Come mi raccontò poi: gli passarono per la mente diverse idee, ma una richiedeva di avere le mani libere, un'altra di essere discretamente lontano dall'avversario e non del tutto visibile ed un'altra ancora era rischiosa, seppur era quella più fattibile al momento.

    Quindi optò per l'opzione rischiosa.

    Sei sicuro di volerlo?, chiese, facendo qualche passo avanti verso lo sconosciuto ed iniziando ad agitare, con la sola mano sinistra, la scatola con dentro il gatto, mentre rilasciava il chakra di un semplice genjutsu. [SG & ST 1]Non ci sono specifiche sulla distanza nel tuo post, quindi suppongo che stiamo nel raggio d'azione avvicinandomi.
    Il suono usato per provocare l'illusione, mi spiegò, era quello degli urti del gatto all'interno: niente di eccessivamente violento, s'intende, ma sufficiente per farlo leggermente saltellare e per produrre l'illusione.
    Fu a quel punto che Saragi provò a scattare verso la boscaglia, sperando che l'altro fosse distratto da quel genjutsu, si sarebbe allontanato in mezzo al bosco, certo, nemmeno tantissimo, ma quanto bastava per liberare le mani, mentre compiva un saltello verso la zona degli alberi [SA 1].
    A quel punto, con entrambe le mani libere, eseguì la più basilare delle tecniche, trasformandosi, a sua volta, in una scatola identica all'originale. [ST 2] e sarebbero cadute insieme al suolo, una vicina all'altra, Saragi un pochetto più a destra, rispetto al gattino (almeno dal suo punto di vista).

    Cosa avrebbe fatto l'altro per capire dov'era il vero gatto? O ne avrebbe presa una a caso?

    Vitalità: 8/8
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Fuga
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: Tecnica del Suono Disturbante
    2: Tecnica della Trasformazione
    Equipaggiamento
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Hanbo × 1
    • Uchiha Shuriken × 4
    • Lama Interna × 1
    • Ginocchiera Imbottita × 1
    • Guanto in Cuoio × 1
    • Gomitiera Imbottita × 1

    Note
    ///
  3. .

    Tre Stronzi


    Quattro Armi



    Il Kaguya non aggiunse niente di nuovo all'ultima osservazione dell'Hokage sulla Zanna, lo guardò un attimo perplesso, ma non disse altro.
    Credo che non abbia mai realmente conosciuto un Mikawa della Zanna, o molti dei loro clan: anche gli Shura sono fuggiti da Suna, da quel che ci disse una volta Juana-sama.
    Non vuoi farglielo presente, Discendente?
    Tutto questo discorso sulla Zanna era inatteso e ci ha già portato fin troppo fuori strada, va bene fargli incontrare la Muuga, ma per loro è pur sempre un accademico, meglio non dare troppe informazioni.
    Non vogliamo sembrare troppo chiacchieroni, vero?
    Quanto mi piace, quando sei pragmatico, Ossicino!

    Non aggiunse molto nemmeno sul parere relativamente a Kensei.
    I suoi problemi con il supplente non sono nostri problemi. E poi io tolleravo l'Accademia a malapena.
    Giusto, tu eri quello che diceva Kiri prima, il resto del mondo può bruciare? Molto democratico.
    Non è vero, mi sono sempre preoccupato anche di Suna, ci viveva Hoshi in fondo!

    Il discorso sulle Armi, invece, animò di più l'interesse del Risorto: Non so se stesse effettivamente manipolando l'aria, o manifestando il proprio chakra nell'aria, non era come le arti di Hoshikuzu, per fare un esempio di manipolatore del Vento, e non era un ninjutsu, era chakra condensato, o qualcosa condensato con il chakra davanti a lei., ricordò, avendo visto le abilita di Nokaze solo di sfuggita, più concentrato su Arbitro e Flagello.

    Quando poi l'altro accennò alle creature che c'erano prima delle Armi, il Kaguya fu incuriosito: Ho colto diversi discorsi di sfuggita, durante la faccenda del Kappa e poi all'Abete stesso, su questi Pastori del Mondo che furono usati per fare le armi, su come le Armi, o almeno il Kappa, fosse quasi un misto di fossili in qualche modo, ma non li ho mai visti, se escludiamo quella cosa orrida che era il cuore della Bakekujira., ricordò, un poco inorridito da quella cosa che avevano dovuto distruggere ai tempi.

    Parlando del Flagello, Raizen citò delle "pergamene di Indra", per la seconda volta.
    Ma di che sta parlando, voi lo sapete? Che sarebbero queste Pergamene di Indra?
    Qualcosa di importante, per come ne parla, ma non saprei dire bene.
    Indra era un qualche individuo famoso, giusto, Discendente? Anche tu ne hai sentito parlare in altri contesto, mi pare.
    Al di là di queste pergamene, sta dicendo anche una cosa interessante.
    Ed in effetti, per quanto il Kaguya ignorasse del tutto cosa fossero le pergamene di Indra, una parte del discorso sul Dominio trovò un punto comune con altre sue informazioni, come poté sottolineare in risposta alle successive domande sui Re d'Ombra.
    Prima di tutto, sono Quattro, il Quinto, sarebbe il Flagello stesso. Secondariamente non sono vivi, non come possono esserlo delle persone comuni, forse per questo il Flagello si ritiene Immortale, oltre al suo non piccolo problema di ego fuorimisura., esordì il Risorto.
    Di questi Re d'Ombra ne ho incontrato due: uno era il "Re che non c'è mai stato", lo incontrai sull'Isola che prende il suo nome, la stessa dov'è imprigionato il Kappa, ma quella volta sembrava interessato soltanto al Flagello.
    Al contrario, durante una piccola avventura assieme ad un altro elemento della Zanna, incontrai il "Re Divorato dal Tempo".
    , continuò.
    Veramente eravamo con Kensei, Hoheneim e Yato.
    Primo: io ero lì per il Sanga, poi con chi fossi, poco importante. Secondo: considerando i disappunti fra la Montagna ed il supplente, direi che non è il caso di dirglielo.
    Il primo Re d'Ombra, quello interessato al Flagello, mi fu presentato come un'anomalia, ma non gli diedi troppo peso: appariva come uno Hyuga, se le può interessare, ma posso dire poco di più, non ci ho pressoché interagito.
    Il secondo, invece, l'ho combattuto ed è stato allora che ho scoperto che in una specie di caverna nelle profondità della terra sono stati rinchiusi questi esseri, che, però, possono essere evocati all'esterno, ma di fatto, non hanno modo di fuggire in autonomia.
    Se evocati, inoltre, possono manifestarsi solo attraverso degli ospiti, come d'altronde è capitato in quelle grotte: il Re che affrontai, si presentò come un gigantesco scheletro, così, un pò anche per orgoglio famigliare, l'ho affrontato e sconfitto, essendo io l'unico Re d'Ossa possibile.
    Ci sono però due cose interessanti, rispetto anche a tutto il discorso sul Dominio, Montagna-san: la prima è, appunto, che questi esseri hanno bisogno di ospiti, come gli Aspetti che schiavizzano altri.
    Il Re d'Ossa utilizzava i cadaveri, il Flagello è nato da una scelta, mi fu detto da Nuwa-Fuji, forse qualcuno, per qualche motivo, ha scelto di essere posseduto da questo Essere d'Ombra.
    E questa è la seconda cosa importante: come dicevo, non sono vivi nel vero senso della parola, loro sono emozioni negative, che interagiscono con ognuno a modo loro.
    Il Re d'Ossa ha provato ad invadermi, ma qui dentro siamo abbastanza da aver riconosciuto il sentimento con cui stavamo interagendo.
    Mi è stato spiegato, da uno dei loro guardiani, che questi esseri si manifestano in modo diverso ad ognuno, ma una volta riconosciuto e scacciato, era indebolito, tanto che abbiamo potuto, con il ninja della Zanna, scacciare le ossa che lo componevano, sconfiggendolo.
    Questi due concetti, più di tutta la sua teoria su queste pergamene di come si chiama e cose così, mi fanno vedere un collegamento, pratico, fra Enuo ed il Flagello, non so se però siano tutti produzione Profeta dai capelli verdi.
    , concluse.

    Mi avresti sconfitto, Morto? La stessa mezza verità raccontata al Nobile, mi piace.
    Tranquillo, Avidità, non appena noi avremo ciò che vogliamo, tu potrai avere tutto li resto.
    Certe volte mi chiedo quanto tu sia folle, poi preferisco non trovare risposta a questa domanda.
    AHAHAAHAHAHAHAHAH!!!!

    Dopo quella spiegazione, lasciò parlare ulteriormente l'altro, per poi fermarlo su due punti che lo avevano un attimo spiazzato, più che altro per la leggerezza con cui li aveva trattati Raizen.
    Prima di tutto, Montagna-san: non si aspetti che Maya Orihara venda Enuo. La prima cosa che mi disse quando ci conoscemmo, fu che lei era una Professionista e lo ripete di continuo, finché i suoi diversi accordi non vanno in contrasto fra loro, lei li può seguire.
    Qualsiasi siano i suoi accordi con Enuo, dubito che sarà facile che lo venda.
    Maya ha tante qualità: lussuriosa, lasciva, fantasiosa, ma più di tutto ha una serietà professionale innegabile.
    , spiegò sull'esperta di Fuuinjutsu di Iwa.
    Non ero ancora pienamente cosciente ai tempi, ma ricordo che è per quel motivo che ti cacciò dal suo letto, ai tempi.
    Vero, ho dei vaghi ricordi anche io di quel periodo.
    Questo non nega che, qualora volesse condividere qualsiasi cosa scopra, sarò ben lieto di saperne quanto più possibile sul polipo viola.
    Ed ovviamente anche di aiutare in questa infiltrazione ad Iwa.
    , continuò con sorriso.
    Relativamente a Michi, come abbiamo detto: la porterò al luogo di incontro con Febh, quand'anche la Muuga negasse la sua presenza, ma di certo non posso portarvi io al villaggio della Zanna, ho fatto delle promesse anche a loro, spero lo capisca., concluse in tono non molto malleabile.

    Non aggiunse altro come suggerimento per Youkai, sorridendo comunque al ragazzino, ma notando che la Montagna sembrava non gradire eccessive intromissioni nell'istruzione dei suoi ninja, cosa confermata anche parte del discorso su Yato e tutte le successive domande.

    Io non ho mai parlato con Yato direttamente, che rapporti dovremmo avere?
    Non parla di te, Fratello.
    Lo abbiamo sentito tutti, Fratello: ha chiesto se conosciamo i suoi rapporti con il Mizukage, ma Yato è l'allievo dell'Ego, con me non ha mai parlato direttamente.
    Fratello, sta parlando di Kensei!
    Ed allora perché lo chiama Mizukage?
    Oh Fratello... stai diventando ripetitivo.
    Perché non riconosco altri Mizukage dopo di me?
    Ma è per questa tua immane vanità che ti apprezziamo, Ossicino.
    Zitto, Mostro!

    Quella piccola parentesi rubò parte del discorso di Raizen all'attenzione del Risorto, che, infatti, ci mise qualche secondo in più del solito a rispondere.
    Parlando nello specifico di Yato, mi sembra un bravo ragazzo, un pò come il nostro giovane amico Rosso qui.
    Certo, caratterialmente, ammetto che sono un pò agli antipodi, per ciò che ho potuto vedere quest'oggi: ma Yato è un ninja molto focalizzato sulla Missione.
    Lo ripete sempre che l'obiettivo è portare a termine la missione, qualunque essa sia: aiutare un vecchio cacciatore, cercare di risolvere lo scontro su un'isola in mezzo al niente, o aiutarmi facendo da medico ad una donna ferita, come Juana-dono.
    Personalmente mi è sempre sembrato un ottimo ninja e, sì, non conosco quello che fa ad Ame, ma posso avere qualche informazione se serve.
    Se scoprirò di qualcosa di moralmente dubbio, più del normale per la Pioggia, glielo farò sapere, Montagna-san.
    Relativamente al suo rapporto con il Juudaime di Kiri ne so poco: li ho fatti conoscere più per caso che altro, avevamo un accordo con Hoheneim-san e con Kensei, appunto, ai tempi credo nessuno dei due fosse stato ancora promosso, forse il genio di Suna era già Kazekage, ma l'Inquisitore era ancora chunin, ne sono certo.
    Ad ogni modo, pensavo che avrebbe fatto bene a Yato interagire con ninja di alto livello dei vari villaggi ninja, così gli proposi di accompagnarmi, durante una delle sedute di cura che stava facendo a Juana-dono.
    Ammetto, però, che durante quella breve missione, finii per dividermi da loro, per una serie di eventi a me esterni.
    , concluse.
    Il fatto che in quel periodo Yato cercasse un Maestro di spada, non glielo diciamo?
    Personalmente la sua sfiducia verso Yato mi sembra eccessiva e, considerando il dissapore fra lui e Kensei, potremmo fare un torto al giovane allievo dell'Ego, per qualcosa che non è nemmeno colpa sua... escludendo la colpa di non apprezzare l'uso delle falci.

    Il mio parere sull'Accademia? Più o meno lo stesso che ho sull'Organizzazione di Ame, o sulla struttura dei Cinque Capi della Zanna: è una forma di ordine per evitare il caos.
    Per il bene superiore, alla fine della Guerra con i Cremisi, fu creata l'Accademia.
    Allo stesso modo, dopo il crollo dell'Akatsuki, moltissimi anni prima, qualcuno ha avuto l'idea di riorganizzare la criminalità di Ame, un bene superiore diverso da quello che mantiene assieme i villaggi, più in piccolo e moralmente meno limpido, forse.
    Egualmente, alla Zanna, dopo tutto ciò che gli era successo, si organizzarono con cinque ninja che avrebbero dovuti guidarli, una Democrazia Vendicativa, se vogliamo.
    Il problema è che nessuna forma di Ordine è perfetta, perché ci sarà sempre chi userà la propria visione di ordine per imprimere caos nell'ordine altrui.
    Io stesso entrando in contrasto con l'Hayate che era Asso di Cuori, ho prodotto del caos, o con alcuni dei Quadri, in quel di Ame.
    Hayate vive del caos che produce con le sue azioni, caos che gli permette di portare avanti i propri propositi di ordine, il loro bene superiore, la loro idiozia dell'immortalità perfetta.
    La Zanna esiste perché il suo ordine gli dia Vendetta, producendo caos nel suo bersaglio.
    Tutto questo giro di parole per dire che, sì, l'Accademia è un fantastico concetto, è una forma di ordine, ma anche tutte le altre a modo loro, solo che le forme di ordine vanno a cozzare e così facendo, producono il caos.
    Non esiste una struttura perfetta, secondo me, l'unica cosa giusta da fare è preoccuparsi di mantenere il proprio ordine evitando di disturbare quello altrui, nessuno dovrebbe essere giudice dei fatti di altri, solo dei propri.
    Difendersi è sempre valido, ma se uno agisce per attaccare per primo, perché ritiene che l'ordine che offre sia migliore di quello in atto, dovrebbe essere un pò più autocritico.
    Questo è anche il motivo per cui faccio il Mercenario: non trovo giusto che il mio ordine disturbi quello altrui, eccetto delle persone di cui mi voglio vendicare, loro voglio che soffrano del caos che le mie azioni applicano nel loro ordine.
    , concluse con un largo sorriso.
    Stesso motivo per cui facevo una politica isolazionista: l'Accademia è un bel concetto finché non stanno lì a giudicare quello che fai. Come se disossare i nemici fosse sbagliato.
    Che gente retrograda!

    E parlando di caos: glielo ho accennato all'inizio un caso di elementi accademici che se la fanno con i criminali.
    Più che pensare al povero Yato, dovrebbe preoccuparsi del Mikawa di Oto: molti anni fa, dopo che aiutai lui, Febh e Hoshi a catturare lo Yonbi, per quanto poco feci ai tempi, il Mikawa mi chiese di entrare in contatto con il Flagello Immortale e dirgli che lui, il colosso otese, voleva incontrarlo.
    Tempo dopo, scoprii che Diogenes aveva manipolato la mente di Hoshi, uno dei miei più cari amici, ed in più mi usò per un suo contorto giochetto ad Oto, quindi i nostri contatti s'interruppero.
    Allo stesso tempo, il buon Jeral cercò d'ammazzarmi, il ché rovina sempre i rapporti: sarò all'antica, ma un pò me la prendo quando cercano di uccidermi, specie senza un motivo valido.
    Non escludo, però, che anche senza di me, il primo possa aver continuato a cercare il secondo.
    , raccontò all'Hokage.

    La discussione, mentre mangiavano stuzzichini, tornò all'argomento Armi di Iwa.
    Raizen iniziò raccontando della sua esperienza con l'Oni, aggiungendo qualche particolare che il Kaguya non conosceva.
    Un potere sciamanico? E che sarebbe?
    Qualcosa di antico e di un pò diverso dalle vostre normali abilità di uso del chakra, sospetto.
    Quei pensieri si unirono alle informazioni che l'altro condivise con lui, richiamando un ulteriore ricordo: Anche quando lo incontrai io, al suo risveglio, l'Oni parlava di facoltà ridotte, ai tempi erano forse il 5, 10%, davvero poco comunque.
    Quella volta, disse a tutti i presenti che eravamo fortunati e avremmo potuto vivere ancora qualche anno.
    Si vede che distruggere le altri Armi sta rallentando il suo completamento, forse proprio per quello voleva questo potere sciamanico.
    , ipotizzò il Kaguya, basandosi sul poco che gli aveva detto la Montagna di Konoha.
    Dopo l'Oni, si passò al Kappa.
    Come le dicevo, l'Isola del Re che non c'è mai stato, nel Paese dei Fiumi. Come accedere al suo corpo, precisamente non lo so: ai tempi fu il Guardiano ad aprirci il varco perché aveva percepito diverse fonti di chakra potenti, ma forse ci potrebbe essere qualche altro metodo, magari con dei sensitivi sul posto si potrebbe fare qualcosa.
    La Zanna, da ciò che so, ha lasciato un piccolo avamposto lì, come aveva fatto all'Abete.
    Posso provare a far arrivare un messaggio fin lì, magari si troverà un modo per accedere alla posizione del corpo del Kappa.
    Inoltre, la Divinità Spezzata non è tanto un possibile servitore, è una Chiave.
    Non so se ricorda la spiegazione all'Abete, ma le Armi per attivarsi del tutto hanno bisogno di nutrirsi di un Paradosso.
    La Divinità Spezzata è il più grande paradosso che abbia mai visto: il corpo di Nuwa-Fuji divisosi dall'anima, una creatura di puro istinto che può viaggiare fra le dimensioni con un cenno della mano, se il Kappa riuscisse a sottometterlo nella sua condizione di semi-coscienza e lo ingerisse, bé, sarebbe libero di muoversi.
    Per questo dico che dovremmo sbrigarci, su questo problema.
    Per ciò che riguarda le capacità di trasporto di NuwaFuji, ho visto solo come la Divinità Spezzata li usa: non ci sono sigilli, un attimo sei nel corpo del Kappa, un attimo sei fuori dallo stesso, gli basta il pensiero.
    Forse prima di morire non era così potente, ma penso fosse più un utilizzatore di ninjutsu spazio-temporale, non di fuuinjutsu, seppur, è una mera teoria.
    , concluse, sottolineandone di nuovo l'urgenza.
    Le chiacchiere sul Komainu furono brevi, giusto qualche commento sul fatto che si sarebbe dovuto indagare questo mezzo di trasporto.
    Poi si passò all'Onigumo.
    Ha diviso l'Arma e ne ha reso metà una persona?
    Piano un pò azzardato, se non addirittura crudele, specie se questa bambina è consapevole di essere un oggetto, reso vivo.
    Ha detto, però, che è incosciente dei suoi poteri.
    Ma una bambina immortale deve essere una storia abbastanza rinomata, se si sa cosa cercare...
    Mi sembra comunque un'azione un pò crudele, dare la vita a qualcosa solo per renderla una gabbia per un mostro.
    Quello davanti a noi è un Jinchuuriki, probabilmente molti come lui hanno pensato qualcosa di simile nel tempo.

    Dopo quelle ultime informazioni, a cui il Risorto rispose con un cenno del capo, la questione Armi di Iwa sembrava abbastanza chiarita: la priorità era il Kappa, questo era certo.
    Come certa fu la sensazione che lo raggiunse dall'Hokage, poco prima di chiedere dei tre "Saggi".
    Sento quasi odore di casa! Cos'è? Gli hai spruzzato addosso un pò di ceneri?
    No, Mostro, è tutta farina del suo sacco, tanto bel rancore...
    E pensare che mi sembrava giusto un grosso buonista, con tanta voglia di chiacchierare.
    Sembra che anche lui abbia dei rancori con gli Hayate.

    I tre Saggi? Il trio di Stronzi!, subito il Risorto si fermò e fece cenno a Youkai di tapparsi le orecchie.
    Di uno ho un sacco di notizie, giusto l'estate scorsa l'ho ucciso.
    La Carità di Hayate, calvo, robusto e con tutta quella saccenza e supponenza che anche la Cagna ha dimostrato di avere persino all'Abete.
    Ma andiamo per ordine.
    La prima volta che incontrai il Padre delle Genti, non sapevo chi fosse, finimmo per scontrarci perché i Quadri di Ame mi chiesero di eliminare una persona, uno dei suoi figli.
    Alla fine, la Carità optò per fuggire da Ame, dopo il nostro breve incontro, lasciando indietro il figlio.
    Quella volta mi attaccò con delle sorta di burattini di legno che rilasciavano fiori venefici.
    Dal figlio e poi da un altro mio contatto della Pioggia, scoprii che la Carità tende a lasciare dei semi nei suoi seguaci per sapere sempre dove sono e per impedire che parlino troppo di lui.
    Più di recente, l'estate scorsa, la Carità pensò bene di organizzare con la setta dei Sekai un tentativo di conquistare la Zanna ed eliminarne tutti i ninja.
    Purtroppo per loro, arrivai al villaggio della Zanna in mezzo a questo geniale piano e mi sentii in diritto di dire la mia a riguardo.
    Le evito i dettagli, ma alla fine, in una squadra con altri quattro ninja, fra i pochi non ancora catturati della Zanna, attaccammo la base dei Sekai.
    Mentre combattevo con due sottoposti della Carità, il suddetto millenario stronzo cercò di infiltrarsi nella mia mente.
    Esperienza particolare, devo dire, in cui scoprii che il Paparino Pelato è il più anziano del trio, che quando muore risorge sempre da un albero diverso e proprio per quel motivo, in un momento di disperazione, aveva distrutto un intero bosco nelle terre dell'Orso, millenni fa, prima di incontrare gli altri due.
    Di fatto è un gigantesco Stuzzicadenti sovrappeso, esperto di Mokuton e con poteri psichici, che, però, riempiendosi la bocca con tutta quella sua pazienza e supponenza, credeva che io, che noi, fossimo come tanti altri nemici ossessionati dalla Vendetta che aveva già affrontato, ma si è trovato davanti a qualcosa che non ha mai incontrato prima.
    , su quelle parole, il Risorto si diede due colpetti con l'indice sulla testa.

    Guarda che quella parte è vuota, noi dovremmo essere dalle parti del tuo tantien!

    Come gli ho spiegato, prima di rimuovere quel culo, che spacciava per la sua faccia dal resto del corpo, la Vendetta è più forte dell'Immortalità. E quel giorno, quando il suo piano è fallito, lo Stuzzicadenti lo ha appreso molto bene., sorrise di una perversa e piena gioia, puro egocentrismo nella sua forma migliore, forse persino esaltato dal rancore che proveniva da Raizen, che lo stava rendendo persino più euforico.
    Vuoi un applauso, Fratello?
    Sarebbe gradito, ma non strettamente necessario.

    In quella sua invasione mentale, però, ha scoperto qualche informazione su di me che non sono in molti a sapere, lo ammetto.
    Gli ho anche detto dove si trova il Kappa, chissà che uno del Trio non finisca a fargli da chiave, quella sarebbe una morte definitiva persino per loro.
    In più, mi ha instillato un dubbio: che loro tre siano stati colpevoli, seguendo le macchinazioni di Capelli Verdi, del destino del Tamasizu, in qualche modo potrebbe essere colpa loro per la faida fra i Tamasizu ed i Kaguya ed in qualche modo dovrò scoprirlo, ma quello è più un problema mio.
    , tagliò corto il Risorto.

    Passando alla Seconda, quella schifosissima bastarda, lurida e vile che si fa chiamare la Speranza, la Maestra dei Vincoli, la Stronza che ha torturato le Fenici! La mia Famiglia!
    L'ha vista anche lei all'Abete, ora ha il corpo di una bambina, ma quando la uccisi per ciò che stava facendo alle Fenici, era ben diversa, ma prese il possesso del primo corpo femminile a lei vicino.
    Sarei curioso di ucciderla in un luogo senza donne, ragazze, animali di sesso femminile, o qualsiasi altra possibile variante, in giro.
    Provasse ad entrare qui dentro, tutte le ceneri che ha generato con le sue torture sarebbero ben liete di restituirle il favore.
    , aggiunse ripensando al suo primo scontro con la Speranza.

    Saremmo tutti ben lieti di torturarla, dieci morti per ogni morte di una fenice, ci deve.



    Aggiunse, mentre un leggero filo di cenere scivolava fuori dalle labbra, piegate in un ghigno malefico.
    Ispirò a fondo il Kaguya, ritraendo dentro di se gli Hai Urami e tornando ad uno sguardo più sereno: Quando l'ho affrontata usava tecniche per bloccare i nemici, come il suo soprannome lascia intuire, usò una sorta di doton, oltre ad estendere le braccia e cercare di stringermi nelle stesse, ricordo. E, appunto, lei quando muore, ruba il primo corpo femminile che trova.
    Il che dimostra che è veramente la più stronza di tutti e tre: di fatto, per restare in vita, uccide ogni volta qualcuno.
    Lo Stuzzicadenti, da ciò che diceva, si caga fuori da un albero.
    , ridacchiò disgustato.

    Ultimo, dopo il Paparino Pelato e la Cagna Infame, Capelli Verdi.
    Con il Profeta ho avuto pochissimo a che fare, l'ho incontrato dieci anni fa, circa, ad Iwa: era il fedele braccio destro dello Tsuchikage.
    Ero assieme al fratello di Febh, ironicamente, quando lo abbiamo affrontato, c'era anche un ninja di Konoha, un tipo con un cane e lo Sharingan.
    Il cosiddetto Profeta aveva al suo fianco un ninja capace di trasformarsi fisicamente in sabbia...
    , il Risorto si fermò un attimo su un ricordo a cui non aveva mai pensato.
    C'erano un drago verde, quel cane usa i draghi verdi, ma c'era anche questo ninja che si trasformava in sabbia ed aveva con se un guanto, particolare, che credo fosse l'origine delle sue abilità... e non ho mai ricollegato, finora, ma lui ha rubato il guanto di suo padre, Hokage-san, forse poteva essere quello, ma ammetto di non ricordare se fosse nero., rimase stupito anche lui di quel collegamento.
    In effetti non avevamo mai pensato più a quel tizio, come si chiamava?
    Noi eravamo a malapena coscienti a quei tempi...
    Sabaku, l'uomo della Sabbia si chiamava così, quello con il guanto, mentre Capelli Verdi si faceva chiamare Akabane Inogi. Forse ancora adesso è al fianco dello Tsuchikage con quel nome.
    Quel giorno, quando ci scappò, mi fece anche una profezia, che si avverò tempo dopo, quando finii nel mondo del Kappa.
    A parte queste poche informazioni sul guanto e sui draghi verdi, so solo di questa sua abitudine alle Profezie: di fatto è stato lui a riempire la testa degli altri due idioti di queste stronzate su Hayate e l'Immortalità Perfetta, che credo implichi il non dover rinascere da alberi in giro per il mondo, o prendere il controllo dei corpi di povere ragazzine.
    Di fatto, come la Magnificenza di Hayate disse, ai tempi in cui ci siamo conosciuti ad Oto, tende a voler eliminare altri potenti profeti, perché nessuno contrasti le sue filastrocche.
    , ricordò ancora.
    In ultimo, una nota autocritica: ne ho ammazzati due e almeno una volta ho sconfitto ognuno di loro, ma è stato perché non mi conoscevano.
    Capelli Verdi mi incontrò prima ancora che iniziassi a dare la caccia agli Hayate, mentre vivevo ancora nel Paese della Terra, inoltre, molto aiuto lo diede Daichi, il fratello di Febh.
    La Cagna non si aspettava di incontrarmi, né sapeva del mio legame con le Fenici e, soprattutto, di ciò che sarebbe successo quando entrai in contatto con gli Hai Urami, una sorpresa anche per me, ma una sorpresa che mi diede un vantaggio non da poco.
    Lo Stuzzicadenti, no, lui ha peccato di eccessiva sicurezza, ottenendo anche delle informazioni, per quanto ci sia morto per averle.
    La mia vittoria, in tutti e tre i casi, è stata frutto del loro sottovalutarmi, non so se ricapiterà con altrettanta facilità.
    , concluse.

    Complimenti per l'autocritica, per una volta non dai sfogo a tutto il tuo Ego.
    Anche perché non so se ci sia abbastanza spazio in questo villaggio.
    Spiritosi... tutti e due.

    Lei, Hokage-san, quanto ne sa in più dei tre?, concluse, incuriosito da quel rancore che trasudava dall'altro, sbirciando anche verso Youkai che sembrava intimorito dall'improvviso cambio di umore di Raizen.
  4. .

    Arrivo a Konoha


    Nuova missione



    Sentivate la mancanza di Ryugi, vero?
    Bene! Eccovi una storia in cui, forse per la prima volta, la giovane Nekki finisce in mezzo in eventi d'importanza globale.

    Partiamo dall'inizio: una normale missione di scorta, niente di particolare se non fosse stato per un messaggio che, durante il viaggio di ritorno verso Suna, le arrivò, una missiva da parte del Settimo Kazekage per un cambio di programmi.
    E' richiesta la mia presenza a Konoha per poi dirigerci verso il Villaggio del Suono!, pensò stupita la giovane kunoichi, entusiasta per quella notizia.
    Vi ricordo, infatti, che la nostra giovane Nekki è un membro delle Squadre Speciali, in prova, per sempre essendo una genin, ma come da sua richiesta, era stata accettata nelle forze che già avevano avuto dei geni come Hoshikuzu Chikuma e l'attuale Kazekage fra le loro fila.
    Finalmente, come membro delle squadre speciali, avrebbe potuto fare da scorta al proprio Kage in una missione parlamentare, come supponeva lei, nel villaggio del Suono.

    Così, dopo la conclusione della missione di scorta, la giovane kunoichi partì in direzione della Foglia, il tempo minimo necessario per rifornirsi degli equipaggiamenti, dopo averne consumati alcuni durante le giornate passate, salutare i propri genitori e sarebbe partita per il Paese del Fuoco.
    Vi era già stata, cari lettori, come forse ricorderete per quella stramba storia di sarti e rapimenti... ma non siamo qui per parlare di quei fatti, bensì del suo dirigersi verso Konoha.

    Aveva approfittato di quella piccola pausa anche per recuperare anche i suoi appunti, frutto delle tante ore passate in biblioteca e poi negli archivi delle squadre speciali in seguito, per poi leggerli durante il viaggio.
    Konoha è un villaggio in ottimi rapporti con Suna, al momento a comandare sul villaggio c'è il Decimo Hokage, Raizen Ikigami.
    Il cognome non fa riferimento a nessuno dei clan fondatori del villaggio, o comunque di cui abbiamo notizie nei documenti in nostro possesso.
    Fra i precedenti Hokage ci sono diversi nomi che risaltano, tutti elementi importanti a livello storico, dallo Shodaime che propose il sistema dei villaggi ninja, ai tre Kage che parteciparono alla Terza Grande Guerra ninja, fino all'Ottavo Hokage che aveva un ruolo di rilievo all'interno dell'Accademia alla sua fondazione, assieme al nostro Quinto Kazekage.

    Quando fosse passata agli appunti sul villaggio del Suono avrebbe trovato ben meno informazioni.
    Oto ha un Kokage, al momento sono arrivati al Terzo... soltanto.
    Il villaggio è relativamente più giovane rispetto ai Passati Cinque villaggi maggiori e fu fondato da un traditore della Foglia.
    Gli attuali rapporti non sono dei migliori fra Suono e Sabbia, per alcune questioni che però erano secretate ancora per me.
    Probabilmente i rapporti fra Oto e Konoha sono migliori rispetto a quelli con Suna, forse la Foglia sarà lì come ponte per qualche discussione diplomatica.
    , avrebbe supposto alla fine delle sue analisi sui documenti in proprio possesso.

    Alla fine, arrivata con diverse ore di ritardo rispetto al Settimo Kazekage ed il suo seguito, Ryugi si sarebbe presentata alle Mura della Foglia quando era ormai sera, cercando un punto d'ingresso, una porta "minore", per così dire, dove ci fosse l'eventuale turno di guardia: sapeva che Suna aveva una struttura del genere.
    Diciamolo, solo i mitomani, o gli sprovveduti si mettono ad urlare davanti alle mura di un villaggio e la nostra giovane Nekki non era di certo una mitomane, e cercava di essere il meno possibile sprovveduta.
    Così, individuata la guardia alle Mura si sarebbe presentata, sul confine delle stesse: Sssss ssss..., prese un bel respiro, Salve., era un inizio.

    Ssssss sosososososo sono RRRRRRRRR..., altro bel respiro, Sono Ryuuuugi Nekkkkki, diSSSs Suna., a quel punto si sarebbe fermata dal parlare, mostrando nella propria mano destra una carta ninja, apparsa con estrema manualità. [Abilità]

    Se una guardia le si fosse avvicinata, lei, cordiale e sorridente, avrebbe offerto la carta ninja alla stessa.

    Salve, sono Ryugi Nekki, genin del villaggio della Sabbia.
    Sono stata inviata qui dal mio villaggio per raggiungere l'onorevole Nanaidame Kazekage, Hoheneim-sama, che dovrebbe essere giunto in precedenza ed aver già avuto una riunione con il vostro onorevole Hokage.

    Devo unirmi a loro per una missione, che dovrebbe iniziare domani.
    Potete avvisare il nobile Kazekage del mio arrivo e dirmi dove posso, eventualmente, riposare prima della partenza?


    Meglio scriverlo che dirlo, ipotizzò anche lei, lasciando che le guardie le dessero le indicazioni dovute per raggiungere un alloggio dove trovò ad attenderla un contenitore.
    Aprendolo Ryugi sorrise sorpresa: cibo, ottimo cibo ancora caldo, un bel bicchiere con un personaggio femminile dai colori molto caldi e solari con un mantello sulle spalle.
    Si sarebbe vergognata ad ammetterlo, ma conosceva i "Wakai Kyojin" e giusto quella che generava fuoco dalle mani era da sempre la sua preferita, in fondo, anche lei sapeva generare il fuoco.

    In più c'era anche un gentile bigliettino lasciato da chiunque le aveva mandato quel particolare dono: Davvero gentile la gente di Konoha., fu il suo primo pensiero.

    [Il giorno dopo]

    La giovane Nekki si sarebbe svegliata presto e preparata per poi raggiungere il luogo dove si doveva incontrare con il resto della delegazione in partenza e, una volta sul luogo, si sarebbe presentata, tanto per indicare al proprio Kage che era pronta, quanto per fare la conoscenza dei cordiali shinobi della Foglia.

    RRRRRRRR ryryryry Ryugi Nekki, ppppp..., piccola pausa per riprendere fiato.
    Ryugi Nekki, pronta per la mmmmmm missssssione, Kakakakakakakaka..., altra piccola pausa, Kazekage-sssssama

    Poi, verso i ninja della Foglia: Ppppppppppp piapiapiapiapia... piacere dididididididi cocococococo...., piccola pausa di nuovo, Piacere di cocococo conoscervi.
  5. .

    Rinforzi


    Il Quinto Trono



    Una cosa avrebbero dovuto ammetterlo tutte le personalità: la Carità sapeva come offendere il suo prossimo.

    Ringhiò il Mostro quando quello lo definì una "mera personalità dissociativa", ma non replicò.

    L'Ego sbuffò superbo, ma rabbioso, quando l'altro gli preannunciò che il suo fuoco si sarebbe spento in fretta. Avrebbe risposto in seguito a quelle inverosimili prospettive.

    Feng Huang ebbe un moto di compassione, invece, quando l'altro disse di aver visto i propri cari morire, in fondo anche il Signore delle Fenici nelle ere aveva incontrato e si era avvicinato a creature diverse dalle Fenici, creature che avevano consumato le loro brevi vite, mentre la sua stirpe rinasceva e rinasceva.
    Forse per questo, quando l'altro lo definì, un "eco", non si scompose più di tanto.

    Il Mizukage, invece, oh... il Mizukage schiumò di cieca rabbia quando si sentì definire uno "Scarto".

    SCARTO???? Io Sono SHILTAR KAGUYA!!!!
    L'ultimo vero e degno Mizukage di Kiri!
    Dopo di me sono venuti gli Scarti! A comandare la Nebbia!!!
    Il tuo sogno di diventare una divinità è lo Scarto di un essere che non ha avuto il coraggio di abbandonare la propria vita!



    Fortunatamente, il Mizukage riprese il proprio vanesio controllo, evitando di sproloquiare oltre quelle parole.

    jpg



    La Carità continuava, intanto, a pontificare sulla debolezza della Vendetta, schernì persino l'apparizione dell'Antenata e di Zanna, schernì la forza del Rancore, l'essenza stessa che aveva unito tutte quelle coscienze, non solo le parti della mente del Risorto, ma fonti più antiche di un evento più complesso, frutto di poteri riuniti casualmente, ma che si erano legati nelle Ossa e nel Rancore che erano del Kaguya.

    Il Quinto Trono fu, poi, una sorpresa, che produsse un sorriso sul volto dell'Antenata e, egualmente, anche su quelli del Mizukage, del Re delle Fenici e dell'Ego.

    Da un'anima immortale all'altra, Carità: la vita di un essere come noi ti può sembrare corta ed avventata, ma ciò che stiamo facendo, ciò che vogliamo raggiungere, lo inseguiamo da 10 anni.
    Abbiamo anche noi i nostri piani, i nostri progetti: tu avrai millenni di Pazienza, ma nel nostro breve decennio anche noi ne abbiamo sviluppata parecchia.
    Fai male a sottovalutarci e catalogarci con le tue passate esperienze.



    L'urlo della Carità interruppe i "consigli" del Re delle Fenici, mentre anche sul volto del Mostro sorgeva un sorriso.
    Le risate dell'Avidità che echeggiavano, furono il preambolo alla fallimento di quella piccola invasione.

    Fallimento completato dalle parole dell'Ego e del Mizukage, per quanto nessuna delle sei identità poté, in alcun modo, bloccare quella scintilla verde che videro volare addosso agli Hai Urami...


    Non ebbero tempo di analizzare quella singola azione, poiché, d'improvviso, il Risorto si ritrovò di nuovo nel mondo esterno, libero, ma ancora circondato e con sempre meno chakra.

    Idee?
    Gli strappiamo quei chili di carne, o di corteccia, e vediamo come sono le sue ossa di sotto...
    Qualcosa di più costruttivo, Discendente? Un piano d'azione.
    Abbiamo un tonico ancora, usiamolo!

    Furono le parole delle due copie a catturare l'attenzione del Kaguya, però, specie quelle della copia di Kazuhiro.

    Non sapete chi siamo? Buffo, ha già segnato la fine di qualcuno questa frase, ma voi non avete bisogno di sapere niente: siete copie, fuochi d'artificio, come direbbe il vostro patetico padrone.



    Li schernì, ghignando alla Carità, mentre già i suoi due nemici si preparavano all'attacco, ma fu a quel punto che dei kunai fecero allontanare la copia di Kasumi, mentre una cartabomba costrinse i falsi pipistrelli ad avvicinarsi al vero Kazuhiro.
    Attenti! Dannazione!
    Lo sguardo, brevemente preoccupato, del Risorto si distese nel vedere lo Shoga e l'Isuka in un sorriso.
    Fu quasi tentato di aggiungere la sua alla replica di Maschera 3 contro la Carità, prima di volgere lo sguardo verso il tonico offertogli da Goemon.

    Oh sì, g...



    Non riuscì a ringraziarlo, poiché le parole dell'Hayate lo bloccarono e, per quanto cercasse di opporsi, Punizione Scarlatta fu mossa per attaccare il suo alleato dai lineamenti singolari.

    Dannazione! Sembra di essere tornati alle Grotte del Silenzio!
    Non esattamente, Fratello, queste rampicanti stanno invadendo il Sole Nero!

    Fortunatamente, fu l'Isuka a prendere il controllo della situazione con il suo sguardo. Quei due occhi profondi ed azzurri paralizzarono il Risorto in un sentimento che non sentiva dai tempi dello Yonbi: Paura.
    Quelli stessi occhi, quella luce azzurra invase anche il mondo interiore.

    Le rampicanti ancora stavano espandendosi dal Sole Nero che si era riformato nel centro del Mondo Interiore, con i Troni, ora aumentati di numero, attorno ad esso, che osservavano l'ultima azione del nemico che avevano scacciato.

    Non è normale, immagino.


    No, decisamente no.


    Certa gente non sa proprio perdere.



    Fu a quel punto, mentre le ceneri cercavano inutilmente di contenere quelle radici verdi, che una luce intensa, quasi due fari azzurri, invasero il mondo interiore del Sole Nero, distruggendo le erbacce, ma colpendo anche le sei personalità.

    [...]

    No! No! Che diavolo fai??? Rinunceresti per questo?


    Urlava il Mostro, osservando il Risorto tornare dalla moglie del Mizukage, rinunciare alla Vendetta e diventare ciò che aveva rifiutato di essere dieci anni prima: un semplice, e felice, padre di famiglia, lontano dalle battaglie, lontano dalla violenza.

    [...]

    No, Fratello! E' follia! La Vendetta non vale tanto!!!


    Esclamava disperato il Re delle Fenici, vedendo il Risorto liberare gli Hai Urami e lasciargli divorare le Fenici stessi per ottenere un potere ancora maggiore, qualcosa di più grande, che, però, lo avrebbe portato ad abbandonare quel poco di umanità che ancora aveva, l'umanità che gli aveva impedito di sacrificare l'unica famiglia rimastagli anni prima.

    [...]

    No! Non di nuovo! Non distruggere la nostra casa!!!


    Urlava l'Antenata, rivivendo la morte della sua gente, distrutta dal primo degli Hakai, incapace di salvare qualcuno oltre la propria principessa, che sarebbe poi andata incontro ad una morte diversa e più terribile, per mano della sua stessa famiglia. Una consapevolezza terribile, che dava ancora più sconforto alla prima manipolatrice di Ossa.

    [...]

    Lasciali stare!!!


    Latrava disperato Zanna, vecchio ed incapace di fare alcunché mentre il suo branco, Shinji ed Uta, venivano massacrati da una mostruosa creatura e con loro anche i loro cuccioli, Daichi e Kaji, vittime anche loro in quel suo incubo.

    [...]

    Kazuhiro è MIO!!!! Non ne hai alcun diritto!!!


    Urlava disperato il Mizukage nel vedere il corpo del Sanga disfarsi in concime davanti agli inganni della Carità, vedendo la Vendetta sfuggirgli di mano, sentendosi privo di ogni possibilità di riottenere l'onore perso dieci anni, costretto per sempre a rimanere uno sconfitto.

    [...]

    Mi dispiace, non volevo, non dovevate soffrire per colpa mia!


    Si disperaval'Ego, vedendo il corpo malato di Tendora, la pelle brucia di Michi, la mano senza dita dell'esploratrice ad Iwa, persino Taeko in disgrazia ed i figli di Shiltar dispersi e corrotti: tutte vittime della sua Vendetta, pedine impreviste che aveva sacrificato e lasciato indietro per ottenere ciò che voleva di più. Quante persone dovevano soffrire, di cui gli importava, perché avesse ciò che desiderava? In quel incubo, tutte.


    Quelle fobie, fortunatamente, s'interruppero, grazie al contatto di Maschera 3, che informò l'altro dell'impossibilità di Goemon di fare molto di più, invitando il Risorto ad attaccare in combinazione, usando le danze Kaguya.

    L'unica danza che conosco riempierebbe questo luogo di ossa, una foresta che potrebbe ferire inavvertitamente Goemon-san, o il nobile Sanga.
    Cerchiamo di coordinarci in un altro modo: io mi occupo della copia di Kasumi-dono, a te l'altro, va bene?
    Quando vedrai un'apertura, attacca Hayate, ma non per catturarlo, per finirlo.



    Avrebbe semplicemente detto, volgendosi verso l'altra metà dello Shoga, prima di puntare l'attenzione verso la falsa Muuga.

    Sicuro del piano, Fratello?
    Abbiamo idee migliori?
    Usare i tuoi ninjutsu ad area potrebbe rovinarti i piani futuri.
    Infatti, già abbiamo ferito Michi, non posso rischiare con Kazuhiro qui.
    E, giustamente, se quel... Albero era alleato del padrone della Falce Nera, non puoi ingannarlo come l'altro all'Abete.
    Vero. Va bene, proviamoci!

    Un ghigno si dipinse sul volto del Risorto, mentre si lanciava verso il clone. [SG] [Nota]Ovviamente, Missione in Solitaria si disattiva, ora che ho gli alleati, ma Duro a Morire resta, essendo a meno del 33% di chakra (25,25 bassi)

    Di conseguenza:

    Velocità +3 (Hai Urami) +2 (Duro a Morire)
    Riflessi +3 => Nera+2 (Hai Urami) +2 (Duro a Morire)
    Forza = Nera
    Resistenza +3 (TS) +1 (scheda) +2 (Volontà assassina sul clone della Muuga)
    Percezione 18 (Volontà Vendicativa Avanzata)
    Furtività 10,5 (Volontà Vendicativa)

    Il ghigno si allargò, quando, a nemmeno 5 metri dalla Muuga, roteando Punizione Scarlatta l'abbatteva al suolo, lasciando che fossero altri ad occuparsi del clone.
    Uccidiamoli tutti! Massacro! Massacro! Per Jashin!
    Zitti voi! Avarizia, a te il clone!
    AHAHAHAHAH Bravo Morto! La femmina e la lancia sono miei!

    Una mano d'ossa si sarebbe manifestata gettandosi con reattività incredibile addosso alla copia della Muuga per intrappolarla fra le sue lunghe dita nere. [ST 1 & SA 1]

    Mietitura Superiore
    Speciale: L'utilizzatore può eseguire un suo ninjutsu caricandolo attraverso una Falce, anziché eseguendo i sigilli necessari. Può causare AdO se la tecnica avesse causato AdO normalmente. Si dovranno eseguire movimenti analoghi con la falce ed il costo sarà aumentato di Basso. Può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round.[Da jonin in su]

    Tutta la zona è 12 metri, la tecnica può apparire entro 7,5 metri dal mio pg, ergo dovrei riuscirci senza problemi.
    In più il mio pg ha Res = 6 verso la Muuga (volontà assassina) ergo la Mano d'ossa si muove con statistiche Nera +8
    Ergo vel & forza Presa = Nera +8

    Costo = Quasi Elevato + Basso => 25,25 -9 = 16,25 (residui)

    SE la mano d'ossa fosse riuscita a catturare la Muuga, o almeno si fosse avvicinata a sufficienza, allora, così com'era stato per la copia di Michi, una sezione di quel insieme di ossa sarebbe esplose, puntando ad eliminare quel clone. [ST 2 & SA 2]

    Semi Variopinti
    Abile: L’utilizzatore può modificare la natura elementare dei Semi Ossei, allineandola ad una delle impronte possedute.[Da genin in su]

    Fioritura Bianca Avanzata
    Abile: L'utilizzatore può rendere la velocità di crescita dei Semi Ossei pari alla Resistenza anziché alla Concentrazione. Utilizzabile una volta ogni 2 round.[Da chunin in su]

    => Pot = 20 + 10 + 10 + 20 (Influsso delle Ceneri -> Basso) = 60 (x2 crescite)
    Vel attacco = Res = Nera +6

    => 16,25 -4 = 12,25


    Nel frattempo, il Kaguya avrebbe virato, incrementando ulteriormente, e significativamente, la propria velocità, dirigendosi contro la Carità. [ST 3]Uso il tratto combinazione => Vel = Nera +9 (11,25)

    jpg




    Il Risorto avrebbe estratto la Falce di Nera, impugnandola con la mano destra, mentre ancora la sinistra stringeva la Falce di Luna ed a quel punto avrebbe sferrato un duplice fendente per affondare le due lame nel tronco del nemico, cercando di aprirlo in tre parti con quel singolo e furioso assalto. [SA 3 & 4]Falce Nera del Paradiso [Mischia]
    Nella sua forma massima, la Tian No Kama è una gigantesca falce dalla lama nera e ricurva con delle particolari decorazioni sull'intero corpo che ricordano vagamente formi serpentine o, forse, di draghiTipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Gigante
    (Potenza: 40 | Durezza: 5)
    [Da chunin in su]

    Falce di Luna del Purgatorio [Mischia]
    La Falce di Luna che fu di Shiltar Kaguya, una falce con un'asta lunga due metri, una catena di un altro metro all'estremità inferiore e due mezze lune, ognuna grande un ulteriore metro sull'estremità superiore.
    Sull'impugnatura, dove un tempo era inciso il simbolo di Kiri, si trova ora un kanji per la parola "Vendetta"
    Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Gigante
    (Potenza: 50 | Durezza: 5)
    [Da jonin in su]

    Primo Passo
    Maestria: L'utilizzatore ottiene un bonus di 1 tacca in Forza per un attacco Doppio portato con due Falci. Utilizzabile una volta per round.[Da genin in su]

    Stile di Combattimento [2]
    Maestria: L'utilizzatore sceglie una Competenza Combattiva: le relative conoscenze avranno un +3 ad una statistica scelta dall'utilizzatore quando utilizzate. Non cumulabile con altri potenziamenti alle competenze.[Da chunin in su]
    (Danza del Mietitore - Velocità)

    => Vel = Nera +2 +3 +4 +3 => Nera +12
    Forza = Nera +8 (medioalto) +1 (Danza) => Nera +9
    Pot = 50 + 40

    Conto malus da semiparalisi per anche questo turno


    La Vendetta è Superiore a tutto, anche all'Immortalità!
    Impara questa semplice lezione e muori, ancora una volta!



    png



    In tutto ciò, ovviamente, specie se la Carità avesse tentato di difendersi, allora il Kaguya avrebbe contato, parecchio, su un possibile supporto di Maschera 3.

    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: Tentativo presa Muuga
    2: Seconda esplosione ossea
    3: Attacco doppio con le Falci
    4: Malus semiparalisi
    Slot Tecnica
    1: Mano del Re d'Ossa
    2: Semi Ossei
    3: Scatto Rapido
    Equipaggiamento
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Mantello × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Cartabomba III × 2
    • Rete Rafforzata × 1
    • Sventura Dorata × 1
    • Mano del Bandito × 1
    • Pietra Cremisi × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1
    • Stella Azzurra della Libertà × 1
    • SatchÅ«-zai no Aka Hinan × 1

    Note
    ///
  6. .

    L'unico vero motivo per esistere


    L'unica vera divinità da amare



    Glielo facciamo presente che non siamo suoi amici? In nessuna nostra forma?
    Non credo sia questo il punto, fratello...

    La Carità risultava essere parecchio piena di se, cosa impressionante per la sua stazza, fu però una frase a colpire il Risorto quando l'altro rispose alla sua proposta.

    Avete reso possibile con la selezione degli eventi?



    Ripeté con voce perplessa il Kaguya, guardando con dubbio il suo interlocutore, mentre un pensiero iniziava a formarsi nella sua testa.
    Hanno selezionato gli eventi? Vuol dire...
    Non è il momento, Discendente.

    Ed in effetti, di lì a poco scoppiò la battaglia e non sembrava il momento di preoccuparsi di quella frase, poiché fu una battaglia su due piani: tanto nel Tempio di Carne dei Sekai, quando nel mondo del Sole Nero.





    Il Mizukage rimase in silenzio, quando l'altro lo chiamò per nome, impassibile nella propria ebbra sicurezza.
    Sicurezza che fu leggermente smossa quando vide quel bastone apparire dal nulla nelle mani della Carità, sentendolo, intanto, parlare.

    Una Mente Frammentaria unita da un singolo proposito...



    L'unica cosa che ripeté il Mizukage, mentre l'altro parlava e parlava ed il legno iniziava a diffondersi attorno a lui ed agli altri presenti sui loro troni, ora più vicini inaspettatamente.
    E per quanto il legno si espandesse, per quanto quello parlasse e parlasse, il Kaguya rimase fermo, ripetendo solo un ulteriore particolare:

    Profezie che avete alimentato e reso reali... davvero?



    Su quelle ultime parole, però, le azioni della Carità esplosero!

    [NOTA]
    Come mi dicevi, Shiltar non ha gli Hai Urami
    Feng Huang ed il Mostro non hanno le abilità Kaguya
    Ego ha tutto.

    Di conseguenza Ego avrebbe:

    Velocità +3 (Hai Urami)
    Riflessi +3 => Nera+2 (Hai Urami)
    Forza +2 (Missione in Solitaria)
    Resistenza +3 (TS) +1 (scheda) +2 (Volontà assassina sul clone della Muuga)
    Percezione 18 (Volontà Vendicativa Avanzata)
    Furtività 10,5 (Volontà Vendicativa)

    A cui si aggiungono => +2 Riflessi & +2 Velocità dall'abilità di cui sopra (con 47,25 sto sotto il 33% di chakra)


    I sensi della Fenice, del Mostro e dell'Ego erano egualmente acuti, molto acuti, e tutti loro erano in possesso dei poteri degli Hai Urami, persino l'orrido Mostro manifestò ampie ali di cenere, che permisero a tutti e tre di spostarsi con incredibile reattività, evitando di essere catturati dalle liane della Carità, di cui sentirono comunque le domande. [Slot Dif 1,2,3]

    Il Mizukage, dal canto suo, vide i tronchi apparire tutto intorno a se e, per un breve attimo, parve persino preoccupato, ma non era la paura a muoverlo, no, da 10 anni ormai, tutto ciò che muoveva Shiltar Kaguya erano il Rancore e la Vendetta, e quel pelato panzone stava attentando a tutto ciò che aveva di più caro, rubandogli la Vendetta contro Kazuhiro Kuei!
    La determinazione animava il "corpo" del Mizukage, così, questi scattò via dal trono, per evitare di restare intrappolato. [Slot Dif 4]Rifl = Nera -1 +2 (Duro a Morire) +2 (Piano B) +8 (medioalto) => Nera +11
    Niente Hai Urami, quindi niente cap extra => gambe semiparalizzate per 2 round


    AHAHAHAHAHAAHAHAH!!! Sei simpatico, Alberobello! Invasivo persino più di me e di quel demonietto! E tutti questi rami? Peccato che stiano per bruciare!



    Urlò la più brutta delle figure che ora aleggiavano sorrette da ali, mentre il Mizukage si spostava veloce, evitando la trappola.

    Oh, a proposito, puoi definirmi il Mostro, se vuoi!





    E mentre il Chuda parlava, il mare di fuoco divorò i rampicanti che si allungavano verso lo stesso, bruciando il terreno e lasciando evaporare l'acqua generata dall'invasore, e così, come il mare di Fuoco, anche le ceneri del Sole Nero si espandevano dall'alto distruggendo ciò che rovinava il loro mondo. [Nota]A quel che ho letto nella competenza che hai inserito per Carità, sono effetti scenici che posso "modificare" nella mia fase offensiva.
    Due figure planarono vicino al Mostro, figure molto più umane: sulla destra del Mostro, qualcuno che la Carità già conosceva, l'Ego, sul lato opposto, il Signore delle Fenici, nella sua forma umanoide.

    Hai cercato il motivo della tua esistenza per Millenni? Che frase patetica... hai trovato il motivo della tua esistenza nelle profezie su Hayate? La tua Speranza è Hayate e hai Fede nelle Profezie? Pensavo che voi tre foste tutti alla pari, ma, da ciò che dici, sei succube dei tuoi compari!



    Rinasci dagli alberi? Noi Fenici rinasciamo dalle nostre stesse ceneri, come sai.
    Eppure, hai distrutto gli alberi ad ogni tua rinascita?
    Quindi, dimmi, senza Hayate odieresti la tua immortalità?




    Le tre figure erano alte in cielo, ma una risata giunse dal basso, dal fiume di Fuoco dove si ergeva un albero di ossa, albero su cui si posava Shiltar Kaguya.




    Potevi chiedere per il Kappa, patetico essere: l'Isola del Re che non c'è mai Stato, nel Paese dei Fiumi!
    Ecco dove si trova il corpo fisico dell'Arma di Iwa, non è un segreto che ti avremmo nascosto!



    E ti offriamo un'altra risposta: Lui non è Sopravvissuto. Lui è morto quel giorno ad Iwa!



    Il mio chakra, però, il chakra del Re delle Fenici, era rimasto in parte nel suo corpo, io ero rimasto assopito in lui, quando Feng Huang è stato liberato.



    Hai tremila anni, Alberobello, magari intuisci il resto: chakra di fenice, resti umani e tutto ciò che c'era nella Roccia degli Spiriti.



    Quando mio Fratello, Feng Huang, trovò i resti del mio corpo, ecco che, mediante il chakra che condividevamo, ho trovato la strada per la VENDETTA!



    Dalla morte di Shiltar Kaguya e dal chakra di Feng Huang, IO Sono Risorto!
    Per la NOSTRA Vendetta! Per riavere ciò che ci è stato sottratto! Per PUNIRLO!!!!
    IO avrò VENDETTA!!!!!



    Eccoli che ricominciano...



    Queste sono le nostre risposte, depresso immortale, temo che dovrai accontentarti, non ti diremo di certo quale vita per noi vale più di tutte!



    In compenso, ti offriamo una possibilità di capire, ciò che deridi per ignoranza.



    Dici che siamo una mente frammentaria unita da un singolo proposito? Noi siamo molto di più!
    Noi divampiamo con il Rancore, noi brilliamo con l'Orgoglio.




    HAI URAMI!!!!
    Rispondete al mio appello!
    Dimostriamo a questo tronco d'albero, a questa FORESTA, che tutto brucia dinanzi al nostro RANCORE!!!!



    Il Sole Nero iniziò ad agitarsi, le ceneri seguirono la voce di chi le aveva risvegliate, di chi le guidava da anni ormai.

    La vostra Setta ha torturato le Fenici! Voi avete torturato la nostra Famiglia!
    Ebbene, Albero, il Fuoco divampa! La VENDETTA dilaga!



    Una gigantesca fenice di fuoco si generò dal Sole Nero, apparendo dietro il trio che si ergeva alto in cielo.



    Non solo le Fenici adesso reclamano Vendetta contro voi tre, maledetti!
    Osserva il Rancore prendere forma dagli Echi del Passato!
    Osserva il Rancore che alimenta le NOSTRE OSSA!!!!



    Dall'albero di ossa su cui si ergeva Shiltar Kaguya, altre due figure presero forma, due figure di ossa, che, ben presto, divennero una donna ed un cane.



    Le vostre azioni hanno diretto gli eventi per creare questo Hayate?
    Voi avete provocato la faida fra i Tamasizu ed i Kaguya?
    Ebbene io sono la PRIMA dei Kaguya, la madre della stirpe e dichiaro che conoscerai la nostra Vendetta!





    La Zanna è la mia casa! Voi volete distruggerla! Noi la difenderemo!



    Esatto, la Zanna!
    Hai idea di cosa hai osato fare?
    I tuoi schifosi cloni, i tuoi raggiri, le tue strategie!
    Ti offrivamo la ragione, ma hai scelto la violenza!
    Questa, però, non è violenza, questa è VENDETTA!!!!



    E dimmi, Alberobello, sai cos'è la VENDETTA?



    LA VENDETTA E' TUTTO!!!!


    LA VENDETTA E' TUTTO!!!!


    LA VENDETTA E' TUTTO!!!!


    LA VENDETTA E' TUTTO!!!!


    LA VENDETTA E' TUTTO!!!!


    LA VENDETTA E' TUTTO!!!!



    LA VENDETTA E' NOSTRA!!!!



    In quel momento le Ceneri tornarono alla carica, per cercare di bloccare l'Hayate dall'alto, ma non furono le uniche a muoversi: dall'albero osseo dove Shiltar, Zanna e l'Antenata si poggiavano, si generò una mano di Ossa, che, dal basso, cercò di intrappolare la Carità. [ST 1 & 2 + SA 1]Di fatto mantengo (usando Combinazione) l'Hai No Torikata in più attivo quest'altra tecnica.
    Le Ceneri non è specificato come si muovono (in caso dovrei correggere), ma dico che la forza è pari alla concentrazione, inoltre vi applico la Tecnica Focalizzata (non mi pare sia vietato, se lo è, non considerare il +3 ^^') quindi suppongo che lo sia anche la velocità => Nera +7 (e di conseguenza anche la forza).
    La Mano del Re d'Ossa, invece, ha statistiche pari a Res del pg +2 => Nera +6 e grazie a talentuose gli applico un -50% di consumo


    Ti presento l'Avarizia, Albero!
    Avarizia, ti offriamo un'anima immortale, che la sua deprimente esistenza sia cibo per il tuo Vizio e per il nostro Rancore!





    AHAHAHAHAHHAHAHAHAHAH!!!!



    Un Demone si è alleato con noi, ha accettato la nostra Vendetta e tu, Albero, pensi di sconfiggerci?
    Hai detto che distruggevi ogni albero, hai detto che vivi nella fede della Profezia?
    Non sappiamo molto di Capelli Verdi, ma la Cagna uccide altri per vivere, quindi lei VUOLE vivere.
    Tu sei stato condannato all'eternità! E pensi che ti aiuterà questa Profezia?
    Povero stolto!
    Tu non sei la Carità, il tuo non è amore verso Hayate, la tua è la disperazione di chi si affida ad ogni possibile falso idolo!



    Ebbene, ti offriamo noi l'unica vera divinità: la VENDETTA!!
    Lascia che le Ceneri del Rancore ed il Demone dell'Avidità ti diano quella fine che tanto desideri!



    La mano di Ossa avrebbe cercato di intrappolare il tronco che era la "Carità", mentre le Ceneri avrebbero provato a spezzare e portare con se parte dello stesso.
    Le menti erano orientate verso l'unico fine, come sempre, la Vendetta.
    La salvezza del Sanga era tutto, poiché la Vendetta è tutto!
    La Carità avrebbe dovuto affrontare la colpa di voler ostacolare la Vendetta, tanto nel Mondo del Sole Nero, quanto in quello reale.


    Il Risorto vide la copia della Muuga interrompere il suo attacco osseo, ma in qualche modo le sue azioni avevano ostacolato il reagire del clone del Sanga almeno.

    Se proprio devo usare le cattive...



    Sibilò, sempre più stremato da tutto il chakra di cui stava facendo uso, ma non si fermò: un nuovo colpo alla cieca fu sferrato usando il piede, per provare ad abbattere il Sanga, cercando di spazzare via quella copia, o comunque, almeno di tenerla occupata. [SA 2 & 3]Forza = Nera +2 (Missione in Solitaria)
    Percezione = 18
    Vel = Nera +3 (Hai Urami) +2 (Duro a Morire) +3 (Basso)

    Pot = 50 (Falce di Luna)

    Semiparalisi a Shiltar è un pò inverosimile... ergo glielo appioppo al Risorto


    Subito dopo, la mano libera presa la catena della Falce e, con un veloce movimento, fu sferrato un altro attacco, ma stavolta la Falce di Luna non fu lanciata contro il clone della Muuga, bensì, compiendo un tondo sopra la testa del Risorto, generò un'ondata di vento tagliente diretta verso il corpo della Carità. [ST 3]

    Vel = Nera +3+2
    Forza = Nera +2

    Nello stesso momento, sfruttando il movimento del braccio, dal gomito del Risorto partì un dardo osseo, lanciato ad alta potenza addosso alla copia della Muuga, dritto verso il suo sterno. [SA 4]

    Aveva il fiato corto, il Risorto, semiintrappolato dai veli del clone ed intento in una doppia battaglia, ma questo non lo avrebbe fermato: sarebbe morto per la sua Vendetta, piuttosto che lasciare che le fosse portata via.

    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: Schivata Fenice
    2: Schivata Mostro
    3: Schivata Ego
    4: Schivata Shiltar
    Slot Azione
    1: Tentativo Presa Ceneri
    2: Attacco clone Sanga
    3: Malus semiparalisi
    4: Dardo Osseo Muuga
    Slot Tecnica
    1: Mant Hai No Torikata
    2: Mano del Re d'Ossa
    3: Terza Stella
    Equipaggiamento
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Mantello × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Cartabomba III × 2
    • Rete Rafforzata × 1
    • Sventura Dorata × 1
    • Mano del Bandito × 1
    • Pietra Cremisi × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1
    • Stella Azzurra della Libertà × 1
    • SatchÅ«-zai no Aka Hinan × 1

    Note
    ///
  7. .

    Nel Paese del Lupo


    Le ultime domande



    [Il Juudaime]

    Zhung Zhi ascoltava con attenzione le parole del suo inatteso interlocutore: Kensei era sintetico, essenziale nelle sue repliche, cosa che l'omone trovò gradevole, tanto da concedersi un sorriso soddisfatto alle informazioni extra su un luogo chiamato "Amegakure", al di fuori dei confini delle loro terre, oltre il mare che li divideva dal continente di Accademia e Cremisi.
    Il Juudaime accettò senza problemi la proposta di come e cosa diffondere, quali false notizie, ponendo poi alcune domande e su tutte, quella più importante per l'uomo della Triade: cosa voleva in cambio.

    Un ben più ampio sorriso si dipinse sul volto dell'omone a quelle parole, pronto a rispondere: Lieto di saperti un uomo collaborativo e, più di tutto, intelligente, Mizukage. Hai ragione: per ciò che posso offrire, tanto come informazioni più precise sulla posizione dei prigionieri, quanto per accedere nelle terre della Bruma, voglio qualcosa in cambio, una cosa semplice, che, in parte, potrebbe anche aiutarvi. Un passaggio., lasciò quelle ultime parole nell'aria per qualche secondo, prima di continuare.
    Ovviamente, non per me, ma per una spia delle Triadi, un nostro elemento che porterà con se quanto serve per permettervi di raggiungere i confini navali della Bruma e, semplicemente, quando sbarcherete, lascerete andare, liberamente.
    Non dovrete nemmeno aspettarlo per ripartire. L'idea è che, quando toccata la terraferma, lui vada per la strada che sancisce la Triade, mentre voi, ninja di Kiri, sarete liberi di fare ciò per cui siete venuti fin qui, nessun obbligo di proteggerlo, seguirlo, o altro.
    Che ne dici? Una persona in più su qualsiasi mezzo tu usi per raggiungere la Bruma, puoi permettertela?
    , avrebbe, ovviamente, atteso una risposta da Kensei, prima di andare avanti.

    Se la risposta fosse stata positiva, o comunque non avesse negato in modo assoluto la richiesta, Zhung Zhi avrebbe iniziato le sue spiegazioni. [Nota]
    I confini marittimi della Bruma sono protetti da tre difese.
    La prima è la rete di sensitivi che, con fuuinjutsu in posizioni strategiche, percepisce il chakra di tutto ciò che entra ed esce dalla loro area.
    So che voi ninja sapete celare il vostro chakra, ma si dice che loro riescano a percepire anche ciò che entra fisicamente in quel perimetro.
    La seconda difesa è subacquea: il mare intorno alle loro isole è pieno di kraken, cuccioli per lo più, ma capaci di percepire tutto ciò che viaggia sulla superficie, o al di sotto, dello stesso.
    Tutte le navi della Bruma portano nella stiva dei particolari oggetti che permettono a queste creature subacquee di riconoscere la nave come una delle loro, e quindi non le attaccano.
    Il terzo sistema di difesa è la flotta stessa, che si muove costantemente lungo i confini della Bruma.
    Sul terzo elemento c'è poco da fare: cercare di non incontrarne, è possibile, non facilissimo, ma possibile.
    Il primo tipo di difesa, se occultate il vostro chakra, potrebbe essere gestito in parte, ma vi lascerebbe comunque ad affrontare i Kraken.
    Abbiamo visto navi che si avvicinavano ai confini della Bruma e venivano bloccate da quelle seppie malriuscite, prima ancora che dalla flotta.
    Ci sono diversi casi che dimostrano come i sensitivi in qualche modo mandino i cuccioli di kraken all'attacco non appena percepita una nave.
    E qui arriviamo a cosa posso offrirvi: noi abbiamo lo strumento che può permettere di ingannare questi animali subacquei. Se occultate il chakra e sfruttate questo nostro dono, potreste entrare, con il nostro uomo, nei territori della Bruma, indisturbati.
    , nuovamente una pausa, per dare tempo al suo interlocutore di assimilare queste ulteriori informazioni.
    Suppongo che la tua prima domanda potrebbe essere: se avete questo strumento, perché non mandate voi una nave? Perché noi vogliamo infiltrare un singolo uomo e questo mezzo per dissuadere i Kraken è utilizzabile per un solo viaggio. Se inviassimo una nave di nascosto, poi non potremmo comunque farla tornare indietro. Per voi, questo problema non penso ci sia., avrebbe aggiunto con un sorriso, prima di offrire le informazioni sui prigionieri kiriani.

    Relativamente ai tuoi compagni, Mizukage, sono stati divisi, da ciò che sappiamo e, se ci pensi, è una buona strategia: mantenere i compagni in un unico punto darà loro la forza di rincuorarsi a vicenda, invece, distribuirli nel vasto territorio della Bruma, bè, potrebbe sfiancarne gli animi.
    Non ci è molto chiaro chi è stato imprigionato dove, ma conosciamo i tre luoghi.
    Il primo è forse il più ovvio: l'isola Prigione. Pare che una delle tre persone sia stata inviata lì, nelle profondità di quei luoghi.
    Il secondo luogo è più strano: l'isola Tempio della divinità degli Abissi. Ammetto che come notizia è risultata strana, ma si dice che in quel luogo siano stati persino aumentati i sensitivi e che il Corallo, uno dei Capi della Bruma, ormai sia quasi sempre lì, forse a causa di chi è stato imprigionato.
    Ultimo luogo, l'isola principale. Non sappiamo se nei campi di prigionia ad Est dell'isola, o in qualche luogo segreto nella Capitale stessa, ma l'ultimo prigioniero è tenuto sull'isola centrale, questo è sicuro.
    , a quel punto, Zhung Zhi avrebbe atteso di sentire cosa Kensei avesse da dire.

    Quando fosse scattato l'allarme nella città, che avessero raggiunto o meno un accordo, Zhung Zhi avrebbe offerto al Mizukage un aiuto per uscire dalla città senza problemi, in segno di buona volontà.

    [I due Mercanti]

    Certamente, collega venditore, se posso, le offrirò tutte le informazioni possibili, replicò cordiale alle prime parole di Youshi, il mercante di zaffiri, ascoltandone poi le domande.
    Il Lupo è una monarchia, non uno stato militare. Certo, il nostro sovrano, su nella Capitale, ha concesso molto potere ai suoi generali, ma è per guidare l'espansione dello stato, un piano ben articolato.
    Come le dicevo, però, la nostra situazione è dovuta alle Gilde commerciali ed alla politica militare.
    Vede, ogni città ha le sue Gilde, cioè dei gruppi di rappresentanti che organizzano e supervisionano a dispute e quant'altro, ma nel tempo, per permettere che la ricchezza di una città non fiorisse a discapito di un'altra, per quelli che sono i prodotti comuni, ogni gilda è diventata sempre meno aperta verso la sua corrispettiva in una città diversa.
    Le faccio un esempio pratico.
    Il mercato delle pietre preziose: come le dicevo, il territorio del Lupo è pieno di miniere, quindi ogni città ha una gilda di mercanti che si focalizza sul commercio delle pietre, di qualsiasi tipo.
    Quando inizio a commerciare in una città, devo presentarmi alla sua Gilda, offrire un dazio per poter entrare nei registri e poi la gilda si preoccuperà che non mi manchi niente e, allo stesso tempo, che nessuno al di fuori della Gilda possa vendere la mia stessa merce, procurando un danno a chi paga il dazio.
    Se si aggiungono le Triadi, che devono ognuna pensare per se stessa, per dare i loro introiti a chi li comanda, suppongo, e la situazione politica centrale, può immaginare perché le ho detto che è difficile commerciare la stessa merce fra diverse città.
    , concluse di spiegare sulla prima domanda di Youshi.

    Se le consigliassi di commerciare in altri stati, probabilmente rischierei di essere tacciato come un criminale., fu il primo commento, quasi con una risata strozzata, Inoltre, come le dicevo, per quanto molte delle nostre merci non arrivano al Cielo ed al Miele, loro hanno dei commerciarti esterni, alleati della Bruma, o almeno da ciò che è stato diffuso come informazioni, è grazie ai mangia-polipi se dei prodotti metallurgici che potessero contrastare i nostri sono arrivati da loro.
    E dubito che il commercio da quelle parti, con questo monopolio esterno, sia più ragionevole e libero, di quanto non sia qui da noi, ma può sempre provare, a suo rischio.
    , ammise con una leggera alzata di spalle il mercante.
    Sulle domande relative alla Bruma, però, più che sorpreso, l'uomo parve quasi sospettoso: Lei è davvero disinformato, temo. Le condizioni fra Bruma e Lupo? Ci hanno chiuso fuori da ogni commercio marittimo, perché sono alleati del Cielo e, di conseguenza, del Miele, contro cui siamo in guerra da un discreto numero di anni. Direi che non ci sono rapporti commerciali.
    E nella Bruma si commercia su una delle loro isole, quella più vicina ai confini del Miele, ma non ho alcuna idea su come siano gestiti i commerci in quel luogo, ovviamente.
    , avrebbe tagliato corto.
    Forse il chunin della Nebbia aveva un pò tirato la corda su quelle domande, ma azzardò un ulteriore quesito, spinto dagli ordini ricevuti.
    Su queste voci sembra saperne più di me, sinceramente, collega. Forse non sa niente della politica fra i nostri stati, ma sapeva di un individuo, ne sa parecchio se conosce persino il colore dei capelli, che vuole attaccare la Bruma per il Lupo. Credo che questa conversazione debba finire qui., tagliò corto l'altro, ormai insospettito dai troppi dettagli su un argomento di cui, un uomo che diceva di non sapere niente di quei luoghi, conosceva, invece, fin troppo.

    Fortuitamente, per così dire, arrivò il segnale d'allarme, che interruppe del tutto le possibilità di chiacchiere fra i due.

    Il piano del Tokugawa in quel frangente fu, per un duo che poteva vantare altissime capacità furtive e quindi scomparire senza essere notato, inaspettatamente rumoroso.
    Il giovane Kenkichi, infatti, si sarebbe spinto a dare fuoco a qualcuna delle bancarelle, creando il giusto caos nella folla, mentre il chunin si lanciava contro uno dei vari mercanti, quello con due guardie offerte dalla Triade.
    Da una parte, l'attacco di certo avrebbe dato il risultato sperato: catturare ulteriore attenzione, confondere sul motivo di quelle azioni e su cosa stesse succedendo e sorprendere con un arzillo uomo maturo che saltava e lanciava spiedi dal nulla.
    Dall'altra, l'uccisione del mercante non andò come sperato: una delle due guardie, infatti, si mosse con velocità fulminea, portandosi fra il suo datore di lavoro e la minaccia apparsa dal nulla e subendo su di se i tre dardi che, però, come forse Youshi avrebbe potuto notare prima di gettare il fumogeno, cozzarono sul corpo della guardia, cadendo al suolo, nemmeno avessero preso in pieno una parete di metallo.
    Le Triadi avevano ben più assi nella manica di quanto non vedesse l'occhio. [Nota]Riflessi = Nera +2
    Diciamo che Youshi non ha grandi abilità di investigazione del chakra, ergo non noti niente se non che ricadono a terra, ma dietro c'è l'incipit di una ts per i territori del Lupo. ^^


    L'attenzione delle guardie fu però catturata subito dopo dal mercante, che urlò in preda al panico quando il fumogeno iniziò a circondare l'area, così il duo si preoccupò solo di portarlo il più lontano possibile, mentre già il Tokugawa si muoveva, complici le sue abilità silenziose e furtive, superando la folla, malgrado la presenza di alcune guardie del Lupo che, purtroppo, non poterono molto in mezzo a tanto disordine di corpi, per individuarlo.
    A meno di azioni particolarmente avventate da parte di Akuragiri, il duo si sarebbe riunito più avanti, per dirigersi al punto d'incontro con il resto dei compagni.

    [Etsuko & i due Cuccioli]

    [Nota per Kaystar]Non so se mi sono spiegato male io, o che altro, ma 10 anni prima c'era stata l'intervista e la morte dell'Ottavo Mizukage.
    Lo scontro con Itai (Nono Mizukage) è di quasi 2 anni prima, non 10 anni.
    In ogni caso, faccio finta che tu abbia scritto correttamente l'anno ^^'


    Il giornalista Turo Oneshi ascoltò interessato le parole dei suoi due interlocutori, dopo le sue prime risposte, sorrise quando il più giovane del duo di scrittori chiese degli eventi avvenuti due anni prima, per poi offrire un'alzata di spalle: Purtroppo lo scontro per mare di qualche anno fa è avvenuto dopo che mi sono ammalato, non ho potuto partecipare alle indagini successive, inoltre, eravamo già in contrasto con la Bruma, qui al Lupo, ma ammetto di aver fatto qualche domanda, così per curiosità.
    Pare che questo assurdo scontro per mare abbia visto due forze contrastanti del continente occidentale scontrarsi e la Bruma mettersi in mezzo per guadagnarci qualcosa.
    Si dice che il successore dell'uomo di cui vi ho parlato prima, il Nono Mizukage fosse in mezzo ad uno scontro con un esercito per mare, un esercito che usava vele Cremisi.
    Questo Mizukage volava su un drago, per quanta assurda questa notizia sia, ed aveva con se un altro alleato. Sembra che si stessero allontanando dalle Vele Cremisi, ma, per qualche motivo, hanno sconfinato nelle acque della Bruma e la Scarlatta gli ha mandato contro ben tre dei loro comandati: il Vermiglio, il Corallo ed il Rubino.
    Purtroppo non so molto di più, se non che i prigionieri, questo Nono Mizukage e due suoi alleati, sono diventati prigionieri della Bruma.
    , avrebbe ammesso ed in fondo, le voci pubbliche che un giornalista poteva ottenere, non erano probabilmente molte di più.

    Molte cose non le posso raccontare., avrebbe esordito alla domanda finale di Etsuko, Ci sono informazioni, cose che ho visto di sfuggita, e che non ho mai messo nero su bianco, cose che potrebbero spezzare la pace interna nel nostro stesso paese, se non addirittura la gerarchia stessa dello stato. Ho le prove che i nostri capi militari, secondi solo al sovrano del regno del Lupo, siano in fin troppo ottimi rapporti con le Triadi, non mere ipotesi, ma vere e proprie prove di tutto ciò. Quelle prove, però, non le posso diffondere, se voglio sperare che almeno la mia famiglia erediti qualcosa alla mia morte., spiegò triste l'uomo, chiudendo lì quel discorso.

    Quando poi il duo uscì all'esterno, a causa di ciò che Etsuko stesso aveva messo in moto nel villaggio, le doti dell'Akuma si dimostrarono di nuovo incredibili, permettendo a lui ed al suo giovane compagno di scomparire letteralmente alla vista di tutto, raggiungere Sekiro ed assieme al giovane monco spostarsi.
    Certo, le capacità del chunin li rendevano "invisibili", ma il caos prodotto dalle azioni di Youshi ed Akuragiri, involontariamente, aveva prodotto un tale disordine, che anche le guardie con l'olfatto, o l'udito, più fine, non li avrebbero comunque individuati.

    [Tutti riuniti]

    I tre diversi gruppi ci avrebbero messo, probabilmente, tempi diversi a riunirsi, probabilmente, se avesse accettato l'aggiunta dell'ospite delle Triadi, Kensei sarebbe arrivato per ultimo, assieme al misterioso giovane che dovevano portare con loro, o meglio, la giovane Ko Lai [Ko Lai]


    La squadra sarebbe stata pronta a partire e sarebbe arrivata per il secondo giorno alla Bruma, come Akira, che in quel momento stava riposandosi.
    Unico problema: Fudoh mancava all'appello.

    [Nota per TUTTI]Fudoh, come già anticipato, si fa la sua miniquest.
    Voi, invece, dal prossimo turno vedete come volete concludere le domande ed iniziare un piano d'invasione ed io reagirò di conseguenza. ^^'

    PS: Facciamo che entro la prima domenica di Settembre ci sono tutti i posts? Un mese ^^'


    La Privacy


    Questa sconosciuta



    Allora, il piano stava andando bene, devo dire, più del previsto, sapete?
    Il povero dottor Shimura mi aveva seguito preso dal panico e s'era beccato una bella doppia dose narcolettica, finendo a dormire in mezzo alle scope ed ai carrelli per il pranzo: data l'ora, penso che ci sarebbe voluto ancora un pò perché qualcuno lo trovasse.
    Io, invece, ero infine entrato nella stanza di questo Koso-Khan, peccato che c'era tutto un entourage di gente con lui ed un secondo gruppetto arrivò per colpa del "dottor Shimura", cioè, per seguire me.
    Feci un attimo mente locale: perché ero lì? Me l'ero quasi dimenticato.
    Voi direte, "Ma come, Fudoh?", però considerate che ero in giro da quasi un giorno e non trovavo tutta quest'utilità in questa farsa per salvare Meika-sama... e l'altro tizio.
    Ah giusto! Servivano notizie sulla Bruma e quel Koso-Khan mi sembrava un'ottima fonte, quindi dovevo solo trovare un modo per chiedergliele.
    Fu con quel incipit che risposi alla domanda del paziente: Sì, mi scusi, solo che servivano delle ultime informazioni, sa, per sicurezza, abbiamo tutte le analisi e quant'altro, ma per non rischiare, volevo anche capire un pò i suoi normali livelli di stress., mi sarei fermato un momento.
    Deve capire, si parla pur sempre di un'anestesia, magari non una così potente, ma per sicurezza appunto, vorrei capire a quanto stress lei è soggetto normalmente., come spiegazione per me, che sono un medico, stava in piedi: un corpo accumula stress anche attraverso il lavoro e le attività quotidiane, uno stress che nemmeno qualche ora di sonno può completamente risolvere.
    Mi dica, quindi, quant'è stressante il suo lavoro? Cioè, so quale è il suo ruolo, ovviamente, ma lei come affronta le sue attività di tutti i giorni, quanto è faticoso anche psicologicamente, ciò che fa? E come affronta le interazioni con gli altri stati? Ad esempio, quelli per mare, lì, la Bruma? Come vive le interazioni con loro?, mi fermai di nuovo, Lo so, sembrano domande assurde, ma, appunto, mi serve un metro di misura, così da eventualmente disquisire con l'anestesista su eventuali correzioni a ciò che le stiamo per dare., avrei concluso, accennando un sorriso con il volto che stavo "indossando".
    Mi sarei poi girato verso i medici al seguito di Shimura: Voi concordate sull'importanza della resistenza fisica allo stress, giusto? Concordate?

    Speravo infinitamente che avessero concordato.

    Chakra: 77/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 675
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Cartabomba II × 1
    • Shuriken Gigante × 2
    • Veleno Debilitante B2 (5 dosi) × 1
    • Bomba Gelo × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Bracciale-Lama Retrattile × 1
    • Giubbotto Rinforzato × 1
    • Antidoto Intermedio × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Bakekujira Redux × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Nokemono no Ken: Momin - La Spada del Reietto: Momin × 1

    Note
    ///
  8. .

    Conclusione degli Accordi


    Con Fuochi d'Artificio finali



    Accantonati i discorsi sul braccio metallico del Juudaime e sul legame con l'armatura originariamente forgiata dal Risorto, i due comunque continuarono le loro chiacchiere, durante il lavoro di fabbricazione della nuova armatura, mentre l'Inquisitore stesso evocava i resti delle Hasami dal mantello del Kaguya.

    Particolare ed utile!
    In effetti è meno vistoso dei comuni rotoli da richiamo.
    E di certo l'Ego non ha una carapace dove nascondere le voluminose falci! AHAHAHAH!!!
    La seconda parte del commento del Kenkichi, sull'utilità del mostrare le proprie armi, fece sorridere il Kaguya, che rispose con un cenno del capo: Comprendo il suo punto di vista, Juudaime-sama, ma deve considerare che le nostre sono situazioni, per così dire, diverse., esordì il Risorto.
    In primis, lei ha due katane, io dovrei portare quattro falci grandi come delle persone sulla schiena, cosa non molto comoda, specie considerato il mio brutto difetto al collezionismo seriale, ma ci sono anche delle motivazioni più sottili, se così vogliamo dire., continuò, osservando le ben più pacate dimensioni delle armi dell'altro.
    Ossicino, ammettilo che pure tu devi compensare, come quell'altro tizio! AHAHAHAH!!
    Zitto, Mostro!

    Lei rappresenta un villaggio, immagino che quando vada a fare visita, se lo fa, ad Oto, Suna, o Konoha, ad uno dei suoi pari, può addurre motivazioni adatte perché le lascino portare con se le sue armi.
    Io sono un Mercenario, nella più rosea delle ipotesi, il ché non mi rende la persona più gradita in tutti i villaggi, se armato.
    Certo, potrei entrare in un villaggio senza dover chiedere il permesso, ho alcuni strumenti che mi permettono di farlo, ma ho sempre optato per evitare: rovina gli affari.
    Ho notato, però, che taluni guardiani non si preoccupano di sottrarti il mantello, cosa può fare di male un mantello? Così, ho creato questa superficie da richiamo
    , sorrise il Risorto, alzando poi l'indice sinistro, In ultimo, se mi permette l'osservazione: lei è un ottimo combattente con le sue spade, fa parte delle abilità del suo clan, quindi quello è il messaggio di come i suoi nemici moriranno, come dice lei.
    Io, al contrario, sono il Kaguya che ha maggiormente affinato le abilità di clan nell'intero continente e ho delle buone capacità nell'uso dei ninjutsu: non servono le falci perché la gente veda di che morte moriranno, se mi intralciano.
    , concluse con un ulteriore sorriso il Kaguya.

    Vanitoso sbruffone.
    Hai ragione, Fratello.

    La lavorazione dell'armatura continuò ancora un pò, il Risorto non ebbe niente da ridire sull'innegabile qualità delle spade di Kiri.
    In gioventù ne desideravo una anch'io, ricordo.
    Che notizia interessante, Ossicino.

    Fu sulla domanda successiva che il Kaguya si voltò verso il Juudaime, sorpreso da quella curiosità, malgrado non ebbe dubbi sulla risposta: La Falce di Luna, forse la più semplice, sotto certi aspetti, ma in qualche modo è quella a cui sono più legato, con cui combatto più fluidamente., ammise con un mezzo sorriso, che stavolta non aveva alcun tono sarcastico, o ironico.
    Come forse ricorderà, quando forgiai l'Armatura dell'Inquisitore non usavo nemmeno le falci, ma una mannaia di mia creazione, fu in seguito, durante il recupero della Rombosogliola assieme ad Hoshi ed all'amministratore di Oto, che acquisii Paradiso Nero e la accettai come pagamento, mentre Hoshi si sarebbe occupato di ridare a Kiri una delle sue Leggendarie Spade.
    Come pagamento per una seconda missione, ottenni la Falce di Luna e per molto tempo ho usato solo quelle due, ma quasi sempre la mia preferenza andava alla seconda.
    Ho affrontato Armi di Iwa, mostri che si definivano divinità su città volanti, mostri che si definivano sovrani negli abissi delle grotte del Silenzio, ma anche il Kazekage di Suna in un duello amichevole, la Carità di Hayate per il potere su Ame, ed Akira Gen per un suo errato metro di misura.
    In tutte queste battaglie, come in altre, la Falce di Luna è sempre stata la mia prima scelta.
    In altre due missioni, ironicamente entrambe con la Montagna di Konoha, ottenni poi le due che ha visto oggi, Sventura Dorata e Punizione Scarlatta, ma in entrambe quelle missioni, la mia battaglia era iniziata impugnando la Falce di Luna.
    , concluse.
    La missione della Falce di Luna sarebbe quando il Mikawa ti ha fatto combattere il tuo cadavere?
    Noi non parliamo di questa offesa alla mia persona, ricordalo, Mostro!
    Giusto, benché ci abbia dato Falce e Pietra, però siccome ha usato Hoshi come un burattino, non lo perdoniamo.
    La Falce era MIA di diritto, lui l'ha lasciata al mio cadavere, che usava con quelle arti maledette! Abbiamo dovuto strapparla dalle mie stesse mani! E mi ha pagato con il sasso che io avevo recuperato dinanzi alla versione deforme di NuwaFuji, non lui, non il Sanga, IO! Non mi ha mai pagato, il Mikawa, mi ha solo restituito ciò che era mio!
    Certe volte, oltre che vanitoso, sembri anche quel demonietto avaro, Ossicino! E devo dire che non mi dispiace! AHAHAHAHAH!!!

    [...]

    Finito il lavoro sulla nuova corazza, i due parlarono dei progetti relativi ad Ame e Hayate.
    Sul villaggio della Pioggia c'era poco da dire, al secondo commento di Kensei, il Kaguya diede un accenno positivo con il capo: Nessun problema, concordo perfettamente sulla necessità di shinobi adatti, Juudaime-sama. Non appena avrà modo di preparare alla missione questo ninja che ha in mente, potremo concordare il come ed il dove far entrare costui., concordò, prima che l'argomento passasse alla setta di Hayate.

    Sorrise quando l'altro si corresse su chi gli aveva rimosso i ricordi, spiegando che, in effetti, li aveva recuperati da poco, per poi aggiungere una nota sarcastica sull'Hokage della Foglia.
    Come molte persone con cui collaboro, ha i suoi alti e bassi, d'altronde, siamo tutti umani. Io, ad esempio, come le dissi, ho fatto l'errore, anni fa, di fidarmi del Flagello: il ché mi porta ad essere quasi sempre comprensivo con il mio prossimo, chiunque egli sia, se questi non cerca di ostacolare la mia Vendetta., replicò con tono pacato il Risorto.
    Ci sarebbe da dire che dell'Hokage non abbiamo gradito i suoi modi troppo amichevoli con la Muuga.
    Quello è perché sei ossessionato ad essere l'unico contatto valido per la Zanna.
    Vero pure quello, Fratello.

    Il discorso si spostò poi sul piano di Kensei e sulle problematiche che il Kaguya vi vedeva.
    Dopo questo commento sulla Fiducia, lo lasciamo andare a morire? Ditemi di sì, per favore.
    Fratello!
    Ossicino, ammettilo che ti offenda solo il fatto che in questa stanza ci siano tre persone pignole!
    Tre?
    Io e l'Ego, oltre a signor Fiducia non è una Virtù.
    Fenici Immortali, aiutatemi voi...

    Fu più articolata la spiegazione successiva con ciò che, in effetti, Kensei si aspettava dal Kaguya, oltre ad un piccolo preambolo sulle sue idee politiche.
    Non posso dargli torto, anch'io sono sempre stato abbastanza un isolazionista.
    Chissà perché non mi sorprende, Discendente.
    Io invece non capisco perché: eri soprannominato il Dominatore di Bestie! Avevi quattro diversi gruppi di animali al tuo seguito! Ti ho visto combattere per l'Accademia e per aiutare Hoshi nelle situazioni più strane, anche per altri tuoi allievi del tempo, ma non sopportavi la struttura centrale?
    Fratello, le persone sono una cosa, le istituzioni un'altra. Se non fosse stato per l'Accademia, probabilmente, ora non avremmo nemmeno la Setta di Hayate, perché quel cane del Tamasizu sarebbe stato scorticato appena avesse tradito il villaggio, ma no, la Settima era la figlioletta dell'Hokage ed un amichetta di quel infame, quindi chiudiamo un occhio, perché esistono i diritti.
    Che brutta cosa i diritti, eh?
    Che diritto avevano di sterminare i Kaguya quando hanno ucciso i Tamasizu?
    Che diritto avevano i Kaguya di sterminare i Tamasizu allora?
    Era una questione di corna! Ne avevano ogni sacrosanto diritto! La Vendetta era un diritto!
    Sterminare un clan per una persona?
    Esatto!
    Sterminare un clan per una persona?
    Sì, come ti ho detto, era loro diritto.
    Temo che non colga il dubbio nel tuo tono, Pennuto.

    Mentre quella piccola diatriba socio-morale continuava nella testa del Risorto, questi continuò ad ascoltare le richieste, più precise, del Juudaime e cosa effettivamente intendesse, chiedendo il suo supporto.
    Non era niente di realmente impossibile, agli occhi del Kaguya: nel pieno di una battaglia sarebbe stato fattibile concentrarsi su un nemico per lasciare ad altri degli avversari diversi, lo aveva fatto quando aveva salvato il Sanga, non preoccupandosi di lasciare Kensei stesso, assieme a Hoheneim e Yato, a discutere con gli altri Nobili; né quando si era focalizzato su Akira Gen all'Abete, per quanto, li era stato più un fortuito caso.
    Il discorso, poi, cambiò direzione, quando il Kenkichi gli mostrò una fiala con del sangue, spiegando delle sue abilità relative alle stesse e come volesse utilizzarle.
    Lungi da me criticare, o comprendere, questo strano metodo di manipolazione dei ricordi, ma da quel che ho visto, lei è un utilizzatore di Fuuinjutsu con delle buone capacità: non sarebbe più semplice utilizzare quelli?, propose perplesso il Kaguya, Appunto, non conosco né i fuuinjutsu, né tanto meno questo suo strano uso del sangue, Inquisitore-sama, ma so che il Mikawa di Oto aveva impiantato delle idee e degli ordini in Hoshikuzu Chikuma, tramite dei fuuinjutsu, come so che lei, poc'anzi, su quel sasso ha impiantato qualche jutsu che scatterà all'opportuno evento.
    Non sarebbe più facile fare altrettanto su se stesso? Non per essere rude, ma il suo corpo ha così tante ustioni e cicatrici, che se anche si incidesse un fuuinjutsu, probabilmente non si noterebbe.
    L'uso di queste fiale, invece, implica che lei ne debba sempre avere una vicino e, appunto, sono sprovvisti di Fiducia, fra quei cani, non dia per scontato di poter sempre raggiungere queste sue fiale.
    , concluse il Risorto, lasciando all'altro, sperava, un fattore in più da valutare per i suoi piani futuri.
    In ultimo, se non ricorda di dover bere da quella fiala per qualche motivo, perché dovrebbe farlo? Lascerebbe alla sua Spada il dovere di ricordarglielo? Sempre che, appunto, quelli di Hayate non la dividano dall'arma per sfiducia., avrebbe aggiunto alla fine.

    Quando si passò alle richieste, sulla prima il Juudaime parve ragionevole, non sembrava avere particolare interesse in Jins, per quanto fosse di fatto un traditore della Nebbia.
    Sono queste le cose che non capisco: ti reputi un kage della Nebbia? Dovresti appendere la pelle dei traditori sulle Mura! Non rivenderli!
    Fratello, teoricamente anche noi siamo un traditore di Kiri.
    L'Ego non è mai stato un ninja di Kiri, non è mai nemmeno entrato a Kiri!
    Non so quanto questo suo voler giocare con i ricordi, rimuoverli e reinserirli, possa farle bene, Juudaime-sama, ma ben lieto di lavorare ancora con lei e fabbricarle ulteriori strumenti, se ne avrà bisogno.
    Scambio sempre informazioni e favori, come sa bene.
    , concordò il Kaguya.
    Sulle Tre Virtù superiori di Hayate, il Risorto scoprì qualcosa che non sapeva.
    Esiste un libro delle Profezie?
    Ora, vediamo di non correre, eh? Già ogni volta che ti capita qualcosa stai lì a riflettere su quello che ti disse Juana anni fa ad Oto. Troppe profezie fanno male, specie alle menti come la tua, che sono ossessionate da ricollegare i fatti.
    Ha ragione, Discendente.
    Ti stanno dicendo che sei un credulone, Ossicino! AHAHAHAHAH!!!
    Il mio interesse per il Profeta, dei tre, è puramente professionale, né lui, né Carità mi hanno mai fatto un reale torto, se non allearsi con il cane dei Tamasizu, quindi non ho alcun problema a condividere il momento della loro fine, ma la Speranza, ha ucciso troppe volte le fenici per non considerarla una questione di famiglia., confermò il Mercenario.
    Su questo, Fratello, concordiamo a pieno: quella cagna maledetta deve morire una volta per tutte.
    Il commento del Kenkichi sul Tamasizu lo lasciò un attimo stupito, tant'è che il Kaguya dovette fare la domanda: So che non sono fatti miei, ma, il cane dei Tamasizu è letteralmente un traditore del suo villaggio che ha con se una delle vostre Sette Spade, la Tagliateste. Sicuro di non avere nessun interesse verso il cadavere, o i suoi averi? Della Spada, date le mie preferenze, non ho problemi a lasciarla comunque al villaggio di provenienza. Pelle ed ossa, al contrario, mi aggrada l'idea di rilavorarle. Le potrei anche fare una poltrona per il suo ufficio, a quel punto, se vorrà., confermò con un sorriso soddisfatto.
    Sai che non capisco questa contorta idea di fare mobili con i resti dei tuoi nemici?
    Fratello, vuoi mettere il profondo piacere di usare parti della cassa toracica per un comodo pouf, usando il cuore come imbottitura? O, ancora meglio, la pelle del volto per la tazza del cesso?
    Vorrei sottolineare ancora una volta che voi dite che sono io il Mostro.

    In ogni caso, l'accordo fu concluso.

    [...]

    Cosa c'è di terribile in un'isola-tartaruga?????
    Fratello...
    TUTTO!!!! E' una tartaruga grande come un'isola! Ha una minima idea di quanto ci voglia a scavarsi una via d'uscita?
    Perché dovresti scavarti una via d'uscita? Ti ricordi che ora possiamo volare?
    Così ci mangerebbe più facilmente!
    Non ha tutti i torti! AHAHAHAHAHAHAH!!!
    Sta zitto, Mostro.

    Mentre questi piccoli attimi di panico si facevano strada nella mente del Kaguya, Kensei suggerì di avere la persona adatta per quella missione.

    Se la fa anche con evocatori di tartarughe?
    Tu hai avuto fiducia nel Flagello per un certo periodo.
    Ti sembra la stessa cosa?
    Sì, forse è un raffronto un pò eccessivo!
    Per forza! Il Flagello, allo più, mangia bambini! Qui parliamo di un evocatore di tartarughe!
    AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!

    Cercando comunque di riprendere un pò di vaga dignità, il Risorto fece un cenno positivo al successivo commento: Va benissimo avere informazioni su Kohaku, Juudaime-sama. Semmai lo incontrasse, sono sicuro che avrà modo di testare il suo sistema di memorizzazione di informazioni, chiedendogli di Kobyaru, un nome che quel tizio ricorderà, se lei sarà convincente., tagliò corto il Kaguya, che non sembrava minimamente valutare l'idea di seguire l'altro sull'isola Genbu.
    Io vicino ad una tartaruga, volontariamente? Non scherziamo!
    Appunto.

    Il duo, finite le ultime disquisizioni anche sulla mappa, si sarebbe occupato di spartirsi le ultime riserve di metallo, per il lavoro del Risorto sui resti delle spade, ed eventualmente perché Kensei potesse far lavorare qualcuno al suo arto, prima di far esplodere la miniera e, subito dopo, lasciare l'isola, ognuno sulla propria evocazione, ognuno nella propria direzione.

    Alla prossima volta, Juudaime-sama., sarebbe stato il commiato del Risorto, sul dorso di Feng Huang, il Sovrano delle Fenici, quando si fosse diviso dal Kenkichi.

    Direzione, Fratello? Ame?
    Sì, Ame. Dopo essere partiti mesi fa con Namae, non siamo più tornati alla Pioggia.
    Cos'è, Ossicino? Prurito della locandiera?
    Quanto sei squallido, Mostro.
    In ogni caso, avevo ragione.
    Su cosa, di preciso?
    All'inizio di questo viaggio, vi ho detto che come tu eri diventato uno di Ame ed il Pacifista si era unito ai Kurotenpi, il Barattolo lì sarebbe diventato uno di Hayate. Avevo ragione! AHAHAHAH!!!
    Inquietantemente vero, Mostro, già.

    [Post Fazione - Settimane Dopo - Arcipelago della Bruma]Puramente per ricollegarmi alla QdV della Bruma



    Ci volle qualche settimana di navigazione, ma alla fine la nave partita dall'isola Jiro raggiunse l'Arcipelago della Bruma.
    Come disponevano le leggi nei mari sotto il controllo degli Akai Te, c'era un blocco marittimo nei pressi del cosiddetto "Primo Scoglio", l'isola dove si trovava la Fortezza d'accesso ai confini marittimi della Bruma.
    Durante i controlli di rito, però, accadde qualcosa: all'interno della nave commerciale, che doveva portare nuovi rifornimenti di armi, forse un marinaio troppo accorto, spostò una delle casse, la stessa sotto cui si trovava il sasso sigillato dal Juudaime.
    L'effetto fu devastante: niente rimase del soldato, solo frammenti e legno fradico, in mezzo al mare, invece, assieme a pezzi di carne e sangue, sarebbe rimasto tanto della nave commerciale, quanto di quella militare che li aveva fermati per i controlli di rito.
    Uno scherzetto che, quel giorno, costò diverse vite alla Bruma, e molto denaro ai suoi associati.

    Non ci sarebbero volute che poche ore perché fosse la stessa nave ammiraglia della Flotta, con le gigantesche vele rappresentanti dei Kraken, ad apparire sul luogo dell'incidente.
    Nessuno, però, si preoccupò di dragare le acque, in cerca di sopravvissuti o prove, solo tre uomini sulla poppa dell'ammiraglia, scrutavano la distruzione, mentre tutti i marinai lavoravano in silenzio sul ponte della stessa.
    Questo finché un gigantesco tentacolo di un kraken apparve da sotto la superficie d'acqua, portando al trio un oggetto: uno dei bracciali della defunta Toph.

    Temo che Murbella-chan non sarà molto contenta: dopo tutto il lavoro per sancire gli accordi con quelli di Cielo e Miele, ora niente armamenti nuovi., ridacchiò il primo dei tre, guardando, attraverso delle lenti color rubino, il monile recuperato. [Rubino]

    Cosa mi importa della Scarlatta e della sua gioia! Qualcuno ha osato distruggere una nostra nave, attaccare i nostri confini! Forse non sanno cos'è successo all'ultimo che ha fatto tanto? Quel biondino con il suo drago!, ringhiò un secondo individuo, dal vestiario più adatto ad uno spadaccino, osservando i resti delle imbarcazioni distrutte, mentre stringeva la mano su un rotolo da richiamo color rosso sangue. [Vermiglio]

    Concordo, Ammiraglio. Se fosse stato il volere del mare, allora avremmo dovuto accettarlo, poiché la Divinità dell'Abisso lo vuole, ma non se è l'azione dell'uomo a portare tutto ciò., concluse l'ultimo con una maschera che pareva fatta di corallo, accarezzando il tentacolo che gli aveva dato il bracciale. [Corallo]

    Di certo, il Juudaime si era fatto notare.
  9. .

    La Vera Minaccia


    Ha la corazza



    In difesa del Risorto, quando Kensei gli fece notare che quella non era l'armatura da lui forgiata, c'era da dire che il Mercenario delle Fenici era, per sua stessa definizione, un concentrato di vanità e rancore.
    E se le persone con cui interagiva non animavano il suo rancore, la vanità portava a considerarle quasi tutte come mere comparse nel suo cammino per la Vendetta.
    Per di più, il Kaguya tendeva a svalutare chiunque si dicesse il Mizukage, comparandoli a Shiltar, quindi dovette effettivamente guardare con occhio tecnico l'armatura di Kensei per rendersi conto che non era quella che Zong Wu, lo "Shogenin di Suna", aveva forgiato per Keiji Kagome molti anni prima.
    Pensavo fosse solo un pò consumata dall'uso, invece è proprio un'imitazione.
    Ora, Fratello, puoi anche ammettere con l'avevi nemmeno guardata, finora.
    Non accetto di queste critiche.

    Tutto ciò che rimaneva dell'armatura? Quindi, suppongo, il mio lavoro fosse sul corpo di Keiji Kagome durante l'attacco di questo Cantha?, se tutto ciò che era rimasto di una corazza completa bastava per un braccio, doveva essere andato distrutto in qualche modo.
    Così com'è andato distrutto il corpo del tuo successore, qui.

    Il Juudaime, comunque, tentò di lavorare l'arto metallico, forse di forgiare assieme le abilità dello stesso con quelle del metallo che avevano raccolto, ma non ci riuscì.
    In una pausa durante il proprio di lavoro, il Kaguya volle informarlo sul perché: Questo metallo è particolare, Inquisitore-sama, come mi hanno detto i due muti che ha visto uscire da qui: non può essere lavorato da chi fa fluire il chakra nel proprio corpo, immagino per il suo naturale andare in risonanza con il chakra di chi lo indossa. Io stesso sto usando le mie capacità di azzeramento momentaneo del chakra, per poterle forgiare la corazza.
    Vedere l'altro che lavorava con quei metalli, o almeno ci provava, gli fece tornare in mente una cosa, tanto da chiedere al suo interlocutore un favore.

    Juudaime-sama, mi scusi, potrebbe usare la tecnica del richiamo sul segmento interno del mio mantello dov'è inciso il kanji 双子 ?
    In effetti, se Kensei avesse osservato la parte interna del mantello del Risorto avrebbe notato uno strano materiale, molto simile a quello dei rotoli da richiamo, cucito nella zona interna, con cinque kanji in cinque punti diversi: "Paradiso", "Luna", "Sventura", "Punizione", "Gemelli". [Equip]

    Se Kensei avesse fatto quanto chiestogli, avrebbe evocato i resti di due grosse spade gemelle, Li ho strappati dai cadaveri di due ragazzine durante una missione con alcuni conoscenti comuni: l'Amministratore di Oto, il suo predecessore, la Montagna di Konoha ed il Colosso dei Mikawa. Ho acquisito in quella stessa missione la Falce Rossa che mi ha visto usare quest'oggi., avrebbe raccontato il Kaguya, se l'altro avesse chiesto notizie delle lame spezzate, E' rimasto ben poco di utile di quelle spade, ma se usate in combinazione avevano una capacità distruttiva che, probabilmente, rivaleggerebbe con la famosa Spacca-Elmi di Kiri. E siccome amo riciclare, mi sembrava uno spreco buttarle via così, magari con questo metallo potrò sfruttarle al meglio., avrebbe concluso con un ghigno divertito il Kaguya. [Nota]In pratica mi offro una "scusa" per incrociare due giocate (e su G.O.D. ho ancora un elitè) per magari farmi una falce nuova con tale motivazione.

    Dopo quella piccola parentesi, il Risorto avrebbe continuato il suo lavoro sulla corazza per tutto il tempo necessario, ricevendo una risposta interessante, quando portato avanti il discorso sulle mappe, risposta che avrebbe richiesto un'investigazione successiva a quel lavoro.

    [...]

    Finito il lavoro, il Kaguya accettò il posto a sedere offertogli dal Kenkichi, mentre questi, sulle sue strane gambe metalliche, con il corpo dilaniato in bella vista, si avvicinava all'armatura pressoché pronta ed iniziava il loro particolare dialogo su Ame e Hayate.
    Al commento del Juudaime sulle doti di chi avrebbe mandato alla Pioggia, il Risorto alzò le mani, chiaramente divertito da quelle parole, soprattutto per il tono, quasi minaccioso, usato.
    Immagino che si farà di certo amare da tutti i suoi compaesani.
    Vedi, io non dovevo minacciare nessuno.
    Fratello, lo sai che conosco i tuoi ricordi. Quando hai piazzato la tua falce gigante alla gola di un altro kiriano, non era una minaccia?
    O l'uomo gatto che facevi dormire in mezzo ai pipistrelli ed ai coccodrilli?
    E non parliamo di quello a cui hai cavato occhi e lingua!
    Sono sempre convinto di aver fatto un favore al mondo nello strappare la lingua a Seinji Akuma!
    Certe volte sei più mostruoso di lui, Fratello.
    AHAHAHAHAHAHAH!!!!

    Il commento sul Paese del Fulmine e poi il paragone con Hayate e Kurotenpi trovò il Kaguya concorde, tanto da accennare positivamente con la testa alle parole dell'altro.
    Ancora ci sono Kurotenpi in giro? Non ne avevo più sentito parlare, dopo averne fatto mangiare uno a Sobek.
    La famosa battaglia dell'Accademia dove hai scelto di evocare il coccodrillo nero e non me!
    Sento una nota di invidia?
    Zitto, Mostro! Se ci fossi stato io, invece di quel grosso bestione pigro, avremmo evitato l'esplosione probabilmente.
    Suvvia, fratello, c'era Itai con i suoi Tengu, pensavo il cielo fosse coperto, mi preoccupai di difendere il suolo con Hoshi ai tempi.

    Fu, però, quando Kensei disse di aver collaborato con gli Hayate all'Abete che l'attenzione del Kaguya si rivolse del tutto al Juudaime.
    Noi abbiamo collaborato due volte con la Mansuetudine, prima che inizi a criticarlo.
    Ma non ci hanno mai regalato alcunché, anche perché dubito avremmo accettato.
    Juudaime, io stesso ho collaborato con la Mansuetudine, l'Hozuki con l'Ombrello, sia ai tempi del Gashadokuro, sia contro la BakeKujira, ma ricordo le parole che le rivolgeva il Coraggio, sembrava che l'avesse un pò troppo in simpatia., si affrettò a dire il Risorto, alla vista di quelle gambine mutaforma, ma lasciò continuare l'altro.
    Due accademici hanno donato il cuore a Hayate?
    Che romantici!
    Intendeva in senso letterale, Mostro! All'Abete è possibile farlo!
    Vero, anche quel cane del Tamasizu vive senza il suo cuore, in fondo.
    Non lo facevo così romantico questo Coraggio di Hayate., ridacchiò il Risorto, mentre quei pensieri passavano per la sua testa.
    L'Ego concorda.
    E non è il solo, purtroppo.
    Dai, fratello, fammi ascoltare!
    Ha ingannato gli Hayate? In fondo è coraggioso questo tuo successore! Come ha fatto?
    Ha una coscienza nella spada? Bé, poca roba: noi qui siamo in Cinque, senza contare l'Ego, gli Hai Urami, Avarizia e quella Falce fanatica.
    Un rancoroso ostello di voci.
    Come piano, però, è stato decisamente ben studiato.

    Ottima strategia, Juudaime-sama, i miei più sinceri complimenti per la pensata: ha ingannato gli Hayate, certo, il Coraggio che non sembrava il più intelligente della cricca, ma l'altro, che lei erroneamente ha chiamato Carità, suppongo fosse uno fra la Mansuetudine, o l'uomo delle Bolle, la Magnanimità, loro due sono, da quel che ho potuto notare, due menti più acute., si complimentò il Risorto.
    Al successivo commento sul fatto che avesse capito che dovevano essere fermati gli Hayate, il Kaguya non trattenne un applauso, Sono felice che qualcun altro lo abbia capito. L'Hokage, quando all'Abete aveva accennato ad una politica più elastica, causa Armi di Iwa, mi aveva molto deluso sotto quel punto di vista. Una setta di stronzi millenari, che cerca di rendere immortale l'ultimo cane dei Tamasizu, non merita alcuna pietà. Lieto che lei lo capisca., affermò il Mercenario.
    E poi quel cane del Tamasizu è, da tutti i punti di vista, un traditore di Kiri, come almeno un paio delle sue Virtù.
    Sai, Ossicino, che non penso che tutto ciò interessi al tuo nuovo amico qui.

    La successiva descrizione del comportamento di Akira fece nascere una sincera risata al Risorto, in fondo era in quel modo che lo aveva attaccato anni prima, a Suna, così come aveva fatto contro il Gashadokuro, per esperienza del Kaguya stesso.
    Furono, però, le parole successive che lo zittirono e lo stupirono.
    Vuole infiltrarsi negli Hayate?
    Vuole colpirli dall'interno, ottenere la loro fiducia e danneggiarli.
    Non è poi così differente, dopo tutto, vero?
    E' il mio piano: il mio lavoro di 10 anni di entrare nella Zanna, di ottenere la fiducia del Sanga e demolire la sua vita...
    Penso il suo sia meno ossessivo, compulsivo e più pratico, come piano.
    E non ha tutta la tua ossessione per il Sanga.
    Dopotutto, potrebbe essere un k... no, non riesco a dirlo. Sostituto, un buon sostituto per Kiri.
    Se il Juudaime si aspettava una reazione violenta, probabilmente, sarebbe rimasto sorpreso dallo sguardo del Kaguya: dapprima stupito, poi, per la prima volta, avrebbe potuto notarvi quasi un certo rispetto nei suoi confronti.
    Ragiona come noi, significa che ragiona bene.
    Sospetto, Discendente, che chiunque penserebbe l'esatto contrario.
    Suvvia, Antenata.

    L'altro, intanto, continuava a parlare, di aver offerto un'equa proposta ai due "accademici senza cuore" e che mediante loro voleva entrare nelle file di Hayate, oltre ad accennare che non avrebbe detto i nomi di questi due individui al Risorto.
    Fu lì che arrivò la richiesta, strana per il Kaguya: voleva che il Mercenario fosse la persona che garantiva per lui, che tutelava la sua integrità.
    Noi tutelare l'integrità di qualcuno? Sta scherzando?
    Credo di no, Mostro, ma sono stupito quanto te.

    Juudaime-sama, premetto che ha tutta la mia simpatia e rispetto per il suo proposito. Però vedo qualche problema, di base, e, ovviamente, vorrei averne dei veri guadagni. Partiamo, però, dai problemi., esordì il Risorto.
    Stiamo parlando degli Hayate: sì, sono un branco di cani invasati e per lo più stupidi, il fatto che questi due misteriosi accademici abbiano deciso di donare i loro cuori al Coraggio dimostra che stiamo parlando di gente che pensa che il dono dell'immortalità sia, non so, una bella storiella, quindi si cavano il cuore e lo offrono al primo psicopatico che trovano. Di certo due geni questi accademici.
    Ma appunto, ai livelli più bassi ci sono delle persone facilmente influenzabili, quindi non dubito che avrà alte possibilità di entrare nelle loro file, ma, salendo di grado, arriviamo alle Virtù.
    Forse il Coraggio la ha in simpatia, seppur, se si ripresenta da loro, immagino avrà qualche dubbio di fiducia, ritrovandola, quando non dovrebbe ricordarsi di loro.
    Il problema, però, sta nei tre capi di quel branco di stronzi, i tre che sono tanto stronzi quanto vecchi: Fede, Speranza e Carità... ed ognuno, sottolineo, ha più di mille anni.
    Tolto il fatto che, appunto, sono immortali, con certi limiti, c'è anche il non piccolo problema che il primo è un Profeta, la seconda è probabilmente la più vecchia, di certo la più stronza, mentre il Padre delle Genti tende ad impiantare delle costrizioni nei suoi diretti seguaci.
    Non esattamente tre persone che si possono ingannare facilmente. Si rende conto di quale potrebbe essere il suo problema? Ci sarà un motivo se non esiste una Fiducia di Hayate.
    , avrebbe spiegato.
    Secondo problema: si rende conto di chi lei vuole usare come tutela delle sue buone intenzioni? Per usare le parole della Muuga all'Abete, io sono una zona grigia. Non sono un accademico, ho alleanza con almeno due gruppi opposti all'Accademia, di per se, per quanto non faccio mistero del mio odio per gli Hayate.
    Ma se verrà il momento in cui servirà che qualcuno garantisca per lei, non sarebbe forse più conveniente il Kazekage? Vi conoscete con Hohe-san, era con noi alle Grotte del Silenzio. Lo dico per la sua di sicurezza, capisco che Akira-san è tutto fuorché una persona capace di sottigliezze, o strategie ad eccessivo lungo termine, ma il Kazekage mi è sempre parso molto più lungimirante.
    , osservò ancora.

    A quel punto, il Risorto avrebbe sollevato la mano sinistra mostrando indice, medio ed anulare: Ora parliamo di cosa ci posso guadagnare. Mi vengono in mente tre cose.
    La prima è il traditore della sua stirpe, il cosidetto Lupo d'Oro: un Kaguya servo del Tamasizu è qualcosa che va al di là del sacrilego, voglio Jins e voglio poterne strappare le ossa dalla pelle, per farmi un'arma con le prime ed un vestito con la seconda. Semmai troverà tracce, informazioni, o il modo, per farlo finire in una trappola, voglio saperlo.
    , a quel punto calò l'anulare.
    Piccolo discepolo ingrato e traditore.
    Secondo: le tre Virtù Cardinali. Qualsiasi notizia sulla Carità, così da rivenderla al suo amico Akira-san, le notizie sulla Fede, per rivenderle ad un altro mio cliente, ma, soprattutto, NOI VOGLIAMO LA SPERANZA!!!!!!, esclamò con la voce deformata dalle ceneri, che si agitavano negli occhi e nelle labbra del Kaguya, mentre calava anche l'indice.
    La Stronza che ci ha torturato deve essere nostra!
    Era rimasto solo il medio ed il Kaguya lo osservò: Il Cane dei Tamasizu. Qualsiasi notizia, sussurri, stronzate, storielle, qualsiasi cosa che possa permettere di trovarlo e, soprattutto, la possibilità di aiutare nella sua eliminazione, oltre al diritto di tenermi quanto voglio del suo cadavere. Ho tante idee fantasiose per farne dei mobili per la mia abitazione.
    Attento, Ossicino, così ti fai scoprire.
    Cultura Kaguya, i più purtroppo non seguono queste usanze, ma sono una persona molto tradizionalista per certe cose., si affrettò a dire, chiudendo il pugno.

    Si sarebbe quindi alzato in piedi, Mi rendo conto che non è qualcosa che si potrà ottenere in breve tempo, ma, supponendo che lei riesca nel suo, di piano, potrà contare nel mio ruolo di tutela per la sua buona fede, nella misura in cui mi offrirà questo tipo di pagamenti. Carità e Fede, sono abbastanza flessibile, e capisco che il Cane stesso sia difficile da individuare, lo tengono nascosto fin troppo bene. Ma il traditore della sua gente e, soprattutto, la Speranza, loro non sono negoziabili. Affare fatto?, concluse, con tono più conciliante.

    [...]

    Dopo le disquisizioni di risposta probabili e dopo che il Juudaime avesse indossato la nuova armatura, il duo si sarebbe mosso in cerca di queste fantomatiche mappe, che non sarebbe stato troppo difficile trovare, giacché erano dove il Kenkichi le aveva lasciate.
    Nello studiolo al piano terra, il Kaguya poté osservare quelle mappe e come i percorsi fossero sempre diversi, ma tutti avevano uno strano segno inciso in punti che dovevano essere in mare aperto.
    Qui non ci dovrebbe essere niente e nemmeno qui., avrebbe analizzato, indicando due mappe diverse, con date diverse sulle stesse.

    Nella prima mappa datata circa un anno e mezzo prima, c'era qualcosa di segnato un pò più a nord di Genosha, nel Mare Kaizoku; la seconda mappa, datata nove mesi prima, aveva un segno un pò più a sud, nell'Oceano Kanashi, ma entrambi, di fatto, in mare aperto.
    Stanno usando degli atolli come punti di sbarco per rifornimenti?
    Mi sembra difficile, fratello, non ne so molto di viaggi per mare, ma un atollo a caso per tenere delle riserve di cibo?
    Il Kaguya a quel punto alzò lo sguardo verso il Juudaime: Lei è di Kiri, quindi dovrebbe seguire il mio ragionamento: una carovana viaggia via terra, quando vivevo a Suna, o quando lasciai Iwa, ho fatto esperienza di punti di ritrovo, per così dire, cittadine dove potersi rifornire di cibo, dove riposare senza dover dormire in tende e quant'altro.
    Per mare, ovviamente, la cosa non è altrettanto facile.
    Noi siamo shinobi: io posso percorrere chilometri e chilometri con le mie fenici, così come immagino la sua evocazione, la Baronessa, giusto? Ma suppongo che di quando in quando abbia bisogno di riposare e fermarsi.
    Ora pensi ad un'imbarcazione, giorni, settimane in questo caso, da questo luogo ai territori della Bruma ed oltre, fino al Miele ed al Cielo.
    In tutto quel tempo, questi marinai avranno bisogno di una base in mare, un porto intermedio dove potersi riposare, sgranchirsi le gambe, così per dire. Capisce cosa intendo?
    , avrebbe chiesto all'altro.
    Da queste mappe sembra che usino degli atolli non segnati sulle mappe comuni, o che il loro punto di ritrovo sia m..., si fermò il Kaguya, ricordando una vecchia storia dettagli da una delle sue fenici.
    E per la prima volta, Kensei lo avrebbe visto sbiancare di sincero terrore.

    Non può essere.
    Che cosa, fratello?
    Quel maledetto di Kohaku ha trovato un luogo simile?
    Di cosa... ah.
    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!

    E' una teoria, dettata da un racconto di una delle fenici a me legate, Suzaku, la Regina delle Fenici.
    Anni fa, molti anni fa, nel Paese del Fulmine, c'era un'isola vivente, lo chiamavano Genbu era...
    , per un attimo il Kaguya si fermò e deglutì, una tartaruga.
    Perché Tartarughe? Non poteva essere un'Arma di Iwa?
    Non ti sembra di esagerare leggermente? Ne potremmo parlare di questa fobia, lo sai?
    Fratello, te l'ho già detto: nessuna tartaruga ti ha mangiato un braccio!
    Stai parlando di me, che gentile!
    Né ti ha mai schiacciato sotto tonnellate di peso e ti sei dovuto fare strada scavando nella sua corazza ed interiora!
    Qui non stai parlando di me.
    Non posso aiutarla in questa ricerca. Da ciò che mi disse Suzaku, Genbu era individuabile, quando in mare aperto, solo da chi aveva un legame con la sua razza. Una cosa da evocatore di quelle... creature., concluse, lasciando all'altro la possibilità di valutare le sue opzioni in questo senso.
  10. .

    La Comodità


    Eccessi in negativo



    I due fabbri furono ben felici di andarsene, lasciando la fucina al Risorto ed al Juudaime, che si era intanto riposato, mentre il Kaguya portava avanti l'infiltrazione sulla nave.
    La domanda sulle preferenze stilistiche del Risorto, nella creazione dell'armatura, portarono ad una risposta quanto mai inattesa.
    Certo che ne ha tante di richieste?
    Lo credevo un pò più sobrio.
    Poi di che sta parlando? Che razza di obrobrio vorrebbe?

    In effetti, quando l'altro accennò che l'interno doveva replicare quello corrente, la cosa un pò lasciò perplesso il Kaguya: Ricordo di averla forgiata in maniera abbastanza normale, all'interno, anni fa. Forse si è rovinata, o è stata riparata da qualcuno nel tempo?, chiese perplesso, mentre l'altro continuava a staccare legacci, muovendo il proprio braccio sinistro in modo quasi innaturale.
    Spallette che avvolgono le articolazioni? Ma non sono scomode? Di fatto si tarpa le ali.
    Poi aggiunse una richiesta più ragionevole: una porzione centrale adatta ad evitare affondi e dove poter applicare il simbolo della Nebbia.

    Che dite, mettiamo anche una dedica?
    L'ultimo Mizukage è sempre l'Ottavo. Che ne pensate?
    Oh Fratello...
    Discendente, piuttosto, osservalo.

    E lo sguardo del Risorto si portò verso il Kenkichi che aveva rimosso la propria corazza, permettendogli di notare quanto il corpo dell'altro fosse matoriato.
    Pittoresco, nel suo essere grottesco.
    Dopo tutto, a me, la rinascita dal fuoco è andata meglio.
    Sì, le tue cicatrici sono le ceneri incandescenti che ti porti dentro, ma lui...

    Il Kaguya spostò lo sguardo dal corpo martoriato alla corazza, notando che era effettivamente stata ritoccata: Sono abbastanza sicuro di aver aggiunto, anni fa, uno strato protettivo di pelle per evitare un contatto diretto con il metallo, Juudaime-sama, immagino che sia stato un lavoro successivo a rimuoverlo, corretto?, chiese, mentre notava che, rispetto all'originale, era stato rimosso anche il braccio sinistro della corazza, che ora era il vero e proprio braccio di Kensei.

    Dal braccio artificiale, il "Decimo" estrasse dei rotoli da richiamo ed in uno di questi c'era uno schizzo della corazza, per come la desiderava l'altro.
    Il Mercenario studiò un pò l'idea, Sì, si può fare, ci vorrà un pochetto, ma non penso che qualcuno verrà a disturbarci qui., ridacchiò il Risorto, iniziando a prendere gli utensili, oltre ad un paio di fogli e delle mine da matita, facendo degli schizzi a partire da ciò che l'Inquisitore aveva portato.
    Nel frattempo, l'accenno agli affari fra la Bruma e la Pioggia avrebbero portato Kensei ad alcuni interessanti accenni, tanto all'idea di infiltrare un ninja di Kiri alla Pioggia, quanto alla possibilità di aiutare nella distruzione di Hayate.
    Anche lui? Come il suo amico spadaccino?
    Concentriamoci dopo su questo, Mostro.

    Va bene, ne parleremo dopo., confermò il Kaguya, tanto alle voci nella sua testa, quanto a quella lì fuori con lui.
    Così, il Risorto avrebbe iniziato il suo lavoro: martello, tenaglie, il fuoco nella fornace ed avrebbe iniziato a dare forma alla parte esterna del modello richiesto, mentre la sua mente correva su altri percorsi.

    Certo che un pò sono lieto di sapere che porterà avanti una faida con la Bruma.
    Non avrei mai dubitato di un tuo commento da guerrafondaio! AHAHAHAH!!!
    Io non capisco, invece, perché tanto accanimento?
    Murbella, penso, si sia legata al dito il fatto che ho preferito Taeko e quando ha cercato di invadere il paese dell'Acqua lo scacciata.
    Giusto, ai tempi eri monogamo. Che brutto vizio!
    Già
    GIA'? Ma gli dai anche ragione? Tu hai una moglie e tre figli! Fratello, non sai niente di loro da dieci anni! Non li abbiamo mai cercati!
    Sono i miei figli, non quelli dell'Ego qui!
    No, l'Ego ha rischiato di figliare con Nokaze, Maya, Fyona, Tendora e vorrebbe fare un tentativo anche con Michi, vero?
    Mostro, fai ribrezzo!
    Esatto! E comunque Maya su queste cose suppongo stia attenta, come immagino Fyona, sembravano entrambe navigate. Anche Nokaze, a ben pensarci.
    Vi prego, torniamo alla questione Bruma...
    Sì, Murbella credo voglia il controllo su Paese dell'Acqua per avere delle vie commerciali che aprano su tutto il continente.
    Di certo è più ragionevole come movente, rispetto a beghe di gelosia.

    Vero, non ci ho pensato!, esclamò a quel punto il Kaguya, a metà del suo lavoro, rivolgendosi quindi al Kenkichi: Non ho cercato tracce della rotta seguita dalla nave, avrebbe potuto aiutarci a capire se questa alleanza fra Bruma e la Flotta, qui, che percorso seguiva e se avevano altri avamposti da qualche parte., avrebbe suggerito all'altro.
    Kensei, però, delle mappe le aveva trovate, all'inizio del raid in quel luogo, forse avrebbe potuto studiarle, se le aveva con se, o eventualmente cercarle.

    In ogni caso, il Risorto avrebbe avuto bisogno di un paio di ore prima di completare il loro, o almeno, arrivare al punto in cui la corazza stava, infine, raffreddandosi.
    Quando giunsero a quel punto, il Kaguya si andò a sedere su uno sgabello lì nella fucina e, se presente, invitò il Juudaime a fare altrettanto.
    L'acciaio non è ancora a pieno freddo, pronto per essere indossato, ma abbiamo tempo per una pausa e per poterle, intanto rispondere relativamente ad Ame.
    Sì, ho degli agganci, per così dire, nel villaggio: so come muovermi e lo faccio da parecchi anni, alla Pioggia.
    , esordì l'Asso di Picche.
    Noi ad Ame comandiamo una parte della criminalità e lui pensa che conosciamo giusto qualcosa! Tsk!
    Fratello, buono, ricordati che cosa ci offre in cambio.
    Non dovrebbe essere difficile introdurre un ninja ad Ame, ne entrano diversi spesso, ma riuscire a farlo entrare e crescere nelle giuste schiere, di indirizzarlo, quello è un lavoro che può richiedere un pizzico più di tempo ed impegno, ma potrò solo avviarlo, poi starà a lui fare di più., aggiunse, prima di fare una mezza smorfia.
    Tutto questo, ovviamente, partendo dall'idea che ciò che mi offre contro Hayate sia interessante. Già il suo amico, Akira-san, si è offerto di aiutarmi fisicamente in cambio di un suo intervento ad Ame.
    E' buffo, sa? Sembra che Hayate ed Ame siano fra gli interessi maggiori di molti nell'Accademia: pensavo che foste in guerra con il Paese del Fulmine, ma si vede che ci sono nemici più grossi, come è giusto che sia.
    , ridacchiò ancora il Kaguya, prima di concludere con una secca domanda: Quindi quale sarebbe questo pagamento relativo agli Hayate, in cambio dell'infiltrazione di un Kiriano ad Ame?.

    Che poi, è dai tempi di Seinji che i kiriani entrano ad Ame.
    C'è un ché di ironico?
    L'ironia è che normalmente non fanno una bella fine, come Seinji e Yashimata dimostrano.
    Ti ricordi che non li hai uccisi tu, Ossicino?
    E ti ricordi di essere anche tu un kiriano che vive ad Ame?
    No, Fratello. Io sono il Mizukage di Kiri, ma l'Ego, qui, è un vagabondo senza patria.
    Fenici Immortali...

    Avrebbe ascoltato l'eventuale risposta di Kensei, il Kaguya, attorniato dalle sue voci, mentre dava le ultime sistemate alla corazza forgiata, posizionandola su una struttura che la sostenesse, così da mostrare il lavoro completato al Kenkichi.

    Che ne dice?, avrebbe chiesto all'altro.



    Chakra: 87/150
    Vitalità: 25/27
    En. Vitale: 28/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Mantello × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Cartabomba III × 3
    • Rete Rafforzata × 1
    • Sventura Dorata × 1
    • Mano del Bandito × 1
    • Pietra Cremisi × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1
    • Stella Azzurra della Libertà × 1
    • Satchū-zai no Aka Hinan × 1

    Note
    ///
  11. .

    La Fine degli Scontri


    E l'Ultima Infiltrazione



    [Nelle Miniere]

    Kensei aveva vinto, squartando letteralmente la povera Toph Kurogane, per poi appropriarsi di tutto il sangue che aveva estratto dal cadavere della stessa e del tonico di recupero del chakra trovato sul cadavere dell'avversaria. [Nota]
    Ben poco sarebbe rimasto, semmai qualcuno avesse voluto sotterrare la povera sfortunata.

    [...]

    Non si curava, intanto, il Risorto del commento del suo avversario, mentre gli Hai Urami lo portavano ad attaccare con una prontezza e reattività che l'altro aveva evidenti difficoltà a sostenere.
    Quando, per la seconda volta, le falci perforarono le carni dello sfortunato nemico, il Kaguya si lasciò andare ad una risata divertita.

    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!



    Risata che mutò in una smorfia, mentre vedeva il volto diventare quello femminile e saltare via con tutta la testa, ma non a causa di un suo colpo di falce.

    Che cosa? Scappa?
    Sei proprio un attento osservatore, Ossicino! AHAHAHAHAH!!!!

    RAAAAAAAAAAAAHHHHHH!!!!!



    Un ruggito di rabbia, mentre voltava la sua attenzione verso il corpo senza vita e le fiamme iniziavano a scintillare attorno alle falci.

    Fratello, no! Potrebbe offrirci qualche indizio!
    Ma la testa è scappata! Volevo strappargli tutti i volti!
    Cosa sei un bambino? Focalizzati sulle cose importanti!
    Esatto, puoi ancora strappargli il cuore!
    Hai ragione, Mostro!
    Fenici Immortali, aiutateci voi...

    Si abbassò al suolo, il Risorto, avvicinando la Falce scarlatta al corpo che aveva dilaniato, solo per fermarsi incuriosito dalla particolarità della pelle: non lo aveva capito fino a quel momento.

    La pelle è sintetica? Presa da quel metallo? Un bel lavoro...


    Ora che vuoi fare?


    Studiamo un pò com'è fatta, potrebbe essere ottima per perfezionare l'idea sulla nuova armatura che ha commissionato l'Inquisitore.


    Dilaniare il corpo di un nemico, lo chiamiamo studiare per un'armatura?


    Zitto, Mostro.



    Tagliò corto il Risorto, iniziando a scavare la pelle, lì dove già le falci erano entrate in profondità, guardando il tipo di lavoro fatto e studiando la fattura di quello strano lavoro di metallurgia.
    Fu proprio durante questo "studio", che gli capitò sott'occhio un rotolo fra gli averi del cadavere senza testa.

    Interessante...



    E la lettura effettivamente lo fu.

    Quindi Kohaku ha paura di noi? Non fa male


    Ha sollevato tutta questa pagliacciata per avere tempo per agire ad Ame?


    Anche alla Bruma e in questa flotta, parrebbe!


    Ma la Pioggia , equivale alle Picche e quelle, ancora, ci servono!


    Ci occuperemo di gestire questo problema, troveremo chi è legato con lui.


    La sorella che Densen e quel tipo strano non hanno saputo individuare?


    Probabile, Antenata.



    Questa la disquisizione che le diverse voci del Risorto condivisero attraverso il Kaguya stesso, mentre finiva di investigare sulla lavorazione di quel metallo e lasciava la sua ultima cartabomba nel cadavere dilaniato, rilasciando abbastanza chakra perché esplodesse di lì ad un minuto, dandosi tutto il tempo di volare via dal medesimo foro che già il Galoppino aveva usato. [Equip]

    [All'Esterno]

    Il Risorto sarebbe asceso in volo fuori dalla miniera, individuando con discreta facilità il Juudaime e planando dinanzi a lui.
    Alla gratuita ironia dell'altro, il Kaguya lo osservò un attimo, prima di quietare gli Hai Urami, poggiando così i piedi al suolo.
    In ritardo, forse, ma di certo porto doni., avrebbe esordito, lanciando all'altro il rotolo del Galoppino, dandogli così modo di leggerlo, mentre lui ingeriva uno dei suoi tonici per il chakra. [Equip]
    Sommando con il tratto ed il bonus da ts => Recupero 13,5 bassi

    => 93,5 bassi

    Si lamenta pure?
    Vogliamo fargli un'armatura a forma di pipistrello sgorbio?
    Quasi quasi gli scrivo sull'Armatura... l'ultimo Mizukage era l'Ottavo.
    Sono circondato da bambini psicotici.

    Inoltre, ho sezionato il cadavere del mio avversario, che aveva la pelle rivestita dal metallo che cerchiamo, Juudaime, quindi ho qualche idea in più per la sua corazza, un pò come la pelliccia rinforzata che ho creato per il suo conoscente di Konoha, Sho Saitama.
    Ma quella è un'altra storia, direi.
    , avrebbe spiegato, prima che il Kenkichi accennasse che il loro "lavoro" non era ancora finito.
    Dovevano infiltrarsi sulla nave, che la Baronessa avrebbe confermato essere abitata ancora da un ridotto numero di individui, probabilmente i marinai .
    Alla domanda del Kenkichi sulle capacità di infiltrazione del Kaguya, questi quasi si mise a ridere: Intrufolarmi senza essere visto? Se hanno un modo per scoprire la mia presenza, meritano di catturarmi., fu l'unica risposta del Risorto, mentre riponeva ambo le falci all'interno del mantello, letteralmente. [Equip]

    Quando poi l'altro propose di incidere un qualche sigillo su un suo osso, il Kaguya scosse la testa: Le mie ossa sono nutrite dal mio chakra, un osso non dura per sempre, di per se., spiegò all'altro, prima di fargli cenno di attendere, prendendo un sasso al suolo e porgendoglielo.

    Così gli rovini tutta la spettacolarità dell'azione.
    La mia prima idea era che l'Ego donasse la maglietta, restando a petto nudo, ma il supplente qui avrebbe sofferto troppo d'invidia.
    AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!
    Fratello, diventi sempre più infantile.

    Ad ogni modo, inciso il sigillo sull'anonimo sasso, il duo si sarebbe potuto dirigere nei pressi del porto, fino ad una distanza sufficiente perché il Kaguya invitasse l'altro ad attendere, infiltrandosi nel terreno, mediante le sue abilità. [Tec & Abil]

    Creazione: L'utilizzatore può creare equipaggiamento conosciuto o in lista di Ossa tramite uno slot azione/tecnica: un'Unità permette di creare fino a 60 crediti equipaggiamento. Il mantenimento non richiede chakra o unità da manipolare. L'utilizzatore può modellare la Creazione toccata, aumentandone la potenzialità. Modellare richiede 1 Unità ogni aumento di 5 di potenza; il potenziamento massimo è pari alla metà della potenza massima. Ogni azione richiede un consumo ¼ Basso ogni Unità impiegata.

    Respiratore [Vario]
    Respiratore utile per respirare sott'acqua, ha un'autonomia di quindici minuti o 5 round. E' possibile attivarlo e disattivarlo tramite una valvola.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 20)
    [Da studente in su]


    Kusari Gama [Mischia]
    Il Kusari Gama è composta da una falce lunga un metro legata da una lunga catena di 2 metri con manico all' altra estremità. La catena può causare Intralcio Medio.Tipo: Lama/Catena - Taglio/Immobilizzo
    Dimensione: Grande
    (Potenza: 30 | Durezza: 3 | Crediti: 110)
    [Da chunin in su]


    Direi 1/2 Basso la kusari gama & Bassissimo il respiratore per utilizzo


    Sarebbe stato incredibilmente facile muoversi sottoterra, evitando di essere percepito, ma percependo ciò che avveniva attorno a lui, arrivando al di sotto della chiglia della nave stessa, per poi uscire dal suolo e nuotare, sott'acqua, arrivando vicino alla nave, grazie al respiratore osseo [Nota]
    Uscendo dall'acqua in un punto da cui avrebbe potuto notare ben poche presente, a quel punto il Risorto avrebbe sfruttato la kusari-gama d'ossa per arrampicarsi sulla stessa.

    Come ti piace strafare.
    Zitto, Mostro.
    Sarebbe bastato quel tuo velo di Nebbia ed arrivare in volo, quindi sfruttare il sassolino blu, chi ci avrebbe individuato?
    Perché vuoi sempre usare gli Hai Urami, Mostro? Anche per cose così semplici!
    Così dimostriamo a quel mio sostituto cosa vuol dire essere una vera ombra: non basta vestirsi con una corazza nera!
    Quindi è tutto per fare gli spacconi? Va bene! AHAHHAHAHAH!!!
    Fenici Immortali...

    Mentre quella piccola diatriba andava avanti nella mente del Kaguya, questi avrebbe avuto, a meno di marinai incredibilmente capace nel percepire le presenze, strada libera fino alla zona sottocoperta, trovando poi dove nascondere il sasso con il sigillo e, dopo, anche i due braccialetti datigli da Kensei.
    A quel punto, il viaggio di ritorno sarebbe stato altrettanto facile, solo che, anziché inoltrarsi di nuovo nel terreno, il Kaguya avrebbe semplicemente nuotato, arrivando sulla costa in un punto diverso e raggiungendo di nuovo il Kenkichi poco dopo.

    Quando quello accennò alla "faccenda per cui erano lì", il Risorto confermò con un cenno del capo: Esattamente il mio pensiero, Juudaime-sama, prego, mi segua., lo avrebbe invitato, ritornando verso il villaggio al di fuori della miniera.

    Lì, il bizzarro duo si sarebbe trovato davanti ad un'altra coppia di persone pittoresche: i fabbri senza lingua, a cui il Kaguya avrebbe sorriso.
    Signori, brutte notizie: siete rimasti disoccupati. Il vostro datore di lavoro ha avuto un colpo di testa e ha pensato bene di lasciare questi luoghi. Inoltre, ben presto, la miniera chiuderà., esordì allargando le braccia verso i due.
    Un colpo di testa. Anche le battute stupide ora!
    Buono, fratello, che ora sarai fiero di tutti noi, Ego in primis.

    C'è però una buona notizia: potete tornare a casa! E mi raccomando, se vi chiedono chi ha fatto fallire questa buffonata, parlate dell'Inquisitore di Kiri e del Mercenario delle Fenici., poi si fermò, Facciamo che lo scrivete soltanto., avrebbe concluse con un ghigno maligno, avvicinandosi alla fornace ed al metallo ancora non lavorato che, per fortuna, era in più che copiose quantità.

    Bravo, li abbiamo risparmiati, ma ora che hai intenzione di fare?
    Hai notato che non abbiamo ancora riattivato il chakra?
    Sì, ho notato, ma pensavo fossi... ah, potrebbe funzionare, sì.
    Esatto: vogliamo provare.

    Così, il Risorto avrebbe iniziato a lavorare il metallo, rivolgendosi al Juudaime: Preferenze sulla forma della corazza? Vuole qualche particolare decorazione, o altro? Immagino di no, mi sembra apprezzare uno stile sufficientemente spartano, ma, per professionalità, chiedo., poi, avuta una risposta, avrebbe aggiunto, Ha letto il rotolo? A quanto pare, i suoi non tanto amici della Bruma hanno qualche contatto, grazie a Kohaku, fino alla Pioggia.

    Chissà cosa avrebbe risposto l'altro e di cos'altro avrebbe voluto parlare.
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: Creazione Ossea
    2: Traslazione Ambientale
    3: Passo Perfetto
    Equipaggiamento
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Mantello × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Cartabomba III × 3
    • Rete Rafforzata × 1
    • Sventura Dorata × 1
    • Mano del Bandito × 1
    • Pietra Cremisi × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1
    • Stella Azzurra della Libertà × 1
    • Satchū-zai no Aka Hinan × 1

    Note
    ///
  12. .

    In viaggio nei Ricordi


    L'Abisso dei Compromessi - 1° Parte



    Bene, pronti, cari lettori? La storia sta per farsi persino più tortuosa, ma andiamo con ordine.

    Il primo ricordo a cui la nostra giovane Ryugi assistette fu, appunto, la morte del fratello di Shu, Satoru, un incidente dovuto ad un errore banale, una molla, una semplice molla che portò alla morte di un ragazzino che stava addestrandosi come marionettista.
    La kunoichi dei Nekki ascoltò le innumerevoli spiegazioni dell'Akasuna, senza mai interromperlo: non era suo diritto giudicarlo.
    Lei non era stata lì allora, probabilmente non era nemmeno nata ai tempi! Non sapeva quanta attenzione un giovane ed inesperto marionettista poteva metterci nella creazione delle proprie armi di clan, né quanto avesse faticato Satoru per prepararsi all'allenamento con il padre.
    E di certo Ryugi non si sognava minimamente di poter leggere i pensieri ed i sentimenti di quel Agashi Akasuna nel vedere il figlio sgozzarsi da solo con una marionetta. Lo shock che si scontrava con cosa? Sofferenza? Vanità?
    Lasciò parlare Shu, gli lasciò sfogare i pensieri che gli correvano per la mente e non obiettò a nessuno di essi, semplicemente, quando l'altro le chiese se fosse pronta ad andare avanti, la kunoichi fece un cenno positivo con il capo: Sì, Shu-san, ti accompagnerò per questo viaggio, quali che saranno i ricordi che dovremo affrontare., concluse semplicemente.

    Fu così che la sabbia li circondò e la scena cambiò.

    [Suna, Novembre 0028]

    I due ninja della Sabbia si ritrovarono in una sala, una stanza scura, non c'erano luci che provenivano dall'esterno, le uniche fonti luminose erano quattro candele alle estremità della sala, che illuminavano appena l'interno, rivelando quattro uomini al di là di un tavolo.
    Aguzzando un pò la vista, tanto Ryugi, quanto Shu, avrebbero potuto vederli.

    Il primo era senza dubbio Agashi Akasuna, leggermente più vecchio, erano passati forse dieci anni dal precedente ricordo? Qualcosa di meno? Sedeva composto ad un'estremità del tavolo.
    Accanto a lui, un ninja di cui la giovane kunoichi aveva solo letto in qualche registro nei pochi mesi nelle squadre speciali: Joel, cognome sconosciuto. Si diceva fosse il discepolo prediletto del Quinto Kazekage, Gaara, un manipolatore della Sabbia.
    La terza persona, ancora una volta, Ryugi non la conosceva di persona, ma l'aveva vista più volte nel villaggio, da bambina, aveva un vaghissimo ricordo della sua elezione al titolo di sesto Kazekage, Gin Chikuma.
    L'ultimo individuo le era del tutto sconosciuto, ma avrebbe riconosciuto il simbolo sul suo kimono, simile, ma non identico, a quello di Shinichi, il simbolo dei Kurogane. [Nota]

    Tutto questo non mi piace, e non mi piace che sia un ragazzino, nemmeno chunin, a doversi immischiare in una missione del genere., avrebbe esordito il Kazekage.
    Le assicuro, Rokudaime-sama, che mio figlio è più che capace, e più che felice, di compiere la missione., avrebbe ribattito, impassibile, Agashi.
    Il nobile Akasuna-sama è l'unico ad aver accettato di proporre un elemento del proprio clan e le doti del giovane Shu, qui, nella creazione e riparazione delle marionette, potrebbero aiutare nell'infiltrazione. Tanto più che i jonin di più alto grado, sarebbe un rischio farli scomparire per far apparire un pazzo rivoluzionario così, all'improvviso., avrebbe obiettato Joel.

    Pazzo rivoluzionario?, avrebbe bisbigliato Ryugi a Shu, nessuno poteva sentirla e, di fatto, nessuno vedeva tanto lei, quanto quello Shu: tutti vedevano una versione, pressoché identica del marionettista, in ginocchio davanti ai quattro.

    Vuole forse proporre il suo prediletto discepolo, Rokudaime? O chiedere al vecchio Lama Pazza di mandare il proprio nipote, o uno dei Chikuma dell'altro ramo? Gli Iga hanno rifiutato una strategia che usi simili sotterfugi e noi Kurogane non abbiamo ninja adatti., avrebbe ribattuto il quarto dei presenti, ricevendo uno sguardo carico di diffidenza da Gin, che non poté fare molto più che sospirare.
    Va bene... Joel, esponi la missione al ragazzo., avrebbe ordinato il Sesto.
    Shu-san, quello che ti sto per esporre, è una proposta, se accetterai, ti saranno dati tutti i particolari.
    La missione è un'infiltrazione, una lunga infiltrazione. Ci sono voci di ogni tipo nel mondo per ora: un gruppo di ninja che sabota missioni accademiche nel Paese della Roccia ed anche qui nel Paese del Vento; voci su shinobi di alto livello di nuovo presenti ad Iwa, così come a Kumo e persino a Taki ed Ame; voci di una setta che segue un qualche nukenin kiriano e, su tutte, voci su un gruppo anarchico e su un traditore della Sabbia che si è avvicinato a loro, un tale che si fa chiamare Kaze.
    Abbiamo bisogno di scoprire cosa vogliono fare e fermarli, se possibile, prima che colpiscano l'Accademia, o peggio, Suna stessa.
    Ti sarà applicato un fuuinjutsu, se accetterai, sottocutaneo, che celerà la tua coscienza e la tua identità, permettendoti di spacciarti per Kotei Sasori, un marionettista di medio rango, ma privo di alcun legame con la casata Akasuna. Ovviamente ti sarà fatta anche una plastica facciale parziale.
    Per tutti, Shu Akasuna si sarà ritirato dalla vita ninja, mentre tu agirai come nostra spia: sarai cosciente e potrai muoverti, come fossi tu stesso una delle tue marionette, ma se qualcuno ti interrogasse, sondando la tua mente, non troverebbe altri che questo Kotei.
    , avrebbe spiegato il jonin della Sabbia.
    Sta a te la scelta, ragazzo, puoi rifiutare., avrebbe suggerito a quel punto il Kazekage, forse la persona più umana lì dentro.
    Ma sia Ryugi, quanto lo stesso Shu, avrebbero sentito il secondo accettare.
    Era un errore quello? Un rimpianto? Perché mostrare quel ricordo?

    Ad ogni modo, forse dopo un'analisi del giovane compagno di viaggio della Nekki, non avrebbero sentito i dettagli di come questo Kotei Sasori sarebbe diventato un nukenin, la scena sarebbe cambiata, semplicemente, avvolgendoli nella sabbia.

    [Alcuni mesi dopo: Paese dell'Erba, Febbraio 0029]

    I due ninja di Suna si sarebbero trovati ai margini di un villaggio anonimo, contadi, pastori e poco più.
    Non erano nel villaggio, erano ai margini della foresta vicina, c'erano cinque persone, fra queste troneggiava un gigante, che stava attendendo qualcosa da un tipo dai capelli mori ed i lineamenti allungati.
    Allora, Kotei, questo braccio nuovo?, avrebbe chiesto il gigante, mentre il volto scattava, da placido ad uno leggermente diverso e più rabbioso.
    Kotei Sasori avrebbe offerto un braccio meccanico all'altro, lo avrebbe persino aiutato a rimuovere il proprio e sostituirlo con questo nuovo.
    E' quello Kaze? Ti hanno scelto per le tue abilità nella creazione e riparazione di marionette? Per questo hai iniziato questa missione?, avrebbe chiesto Ryugi ad uno Shu ben diverso da quel "Kotei" davanti a loro.

    Nel frattempo, finito il "montaggio", Kaze si sarebbe alzato ed avrebbe parlato ai suoi quattro compagni: Amici, siamo qui per liberare questo villaggio. La gente dell'Erba ha dimenticato la via dei ninja, si è piegata ai poteri forti dell'Accademia! Quindi offriamo loro la libertà da queste catene! Chi la accetterà, ci seguirà e diverrà parte di qualcosa di più grande, che presto si mostrerà all'Accademia. Chi rifiuterà... sarà comunque liberato! ed il volto sarebbe di nuovo scattato ad uno più divertito.

    Ryugi avrebbe osservato, e come lei il marionettista, quel gruppo calare verso la povera gente impreparata.
    Avrebbero visto pochi shinobi cercare di difendersi, per poi essere, per la maggior parte, trucidati: solo alcuni si sarebbero "uniti" alla causa.
    E poi il massacro sarebbe continuato: bambini bruciati vivi da Kaze, che usava il suo nuovo braccio-sputafuoco, donne stuprate, uomini stuprati, animali squartati.
    Finito il recupero di uomini, quei ninja avrebbero sfogato i loro istinti più bassi sul resto del villaggio e Kotei con loro.
    Per un tempo interminabile, Ryugi avrebbe dovuto osservare disgustata tutto ciò: persone innocenti ed indifese, tratte peggio di giocattoli, che, una volta rotti, furono buttati via e gli fu dato fuoco, da quel nuovo braccio di Kaze.

    Cosa avrebbe detto Shu a sua difesa?

    [Gennaio 0030: L'Attacco all'Accademia]

    La sabbia, forse dopo le spiegazioni del marionettista, avrebbe di nuovo cambiato la scena attorno ai due, su un altro luogo ignoto alla nostra piccola Nekki, un campo di battaglia.
    Decine e decine di ninja, vestiti tutti con casacche bianche ed un sole nero disegnato sullo stesso, fra tutti loro, anche Kotei Sasori.
    Contro di loro, molti, moltissimi, shinobi con i coprifronte dei diversi villaggi accademici.
    In alto, in cielo, quattro grossi draghi d'argilla.
    Una voce sarebbe risuonata, attraverso l'orecchio di "Kotei", una voce che anche i due avrebbero sentito.

    «Genjutsu, ovvio. Kaze!»
    «Dimmi Hosiko.»
    «C’è il Mizukage, te ne occupi tu?»


    Di lì a pochi secondi, uno dei draghi sarebbe sceso in picchiata in un punto indefinito del campo di battaglia, in un punto dove, pochi istanti dopo, sarebbe apparso un immenso coccodrillo nero, che spazzava via nemici ad ogni passo.
    Acuendo la vista, la Nekki, così come il Marionettista, avrebbero visto tre puntini sullo stesso: un uomo con una gigantesca falce, uno più piccolo con una zazzera rossa e quello che probabilmente era Kaze.
    Ma non c'era tempo per pensare a loro, o alla gigantesca lucertola, al tengu, ai draghi... agli "dei" che combattevano sopra i plotoni di piccoli ninja.

    Kotei doveva combattere per la sua vita e stava combattendo contro l'Accademia che aveva giurato di difendere, uccidendo con le sue marionette un ninja dopo l'altro: Kiri, Konoha, Oto, persino sunesi, anche se cercava di evitarli, li eliminava, uno dopo l'altro, quando gli si avvicinavano.

    Perché hai continuato questa farsa?, avrebbe chiesto ad un tratto Ryugi, prima che una voce echeggiasse ancora nel loro orecchio.

    Ancora vivo, degno di un Kage.
    Non mi aspettavo una così stenua resistenza. Ma non importa, Mizukage, ciò che doveva essere fatto è stato fatto. Uccidermi oggi non servirà.


    Era la voce di Kaze e fu l'ultima voce, prima di sentire un rantolio, di lì a pochi istanti: chiunque fosse il Mizukage, aveva ucciso l'uomo che Shu Akasuna era stato mandato a seguire e studiare.
    Ma allora perché non hai abbandonato la recita?

    Una valida domanda, a cui forse l'altro avrebbe risposto, prima di vedere un ulteriore drago d'argilla schiantarsi e distruggere l'edificio accademico.

    A quel punto la sabbia li avrebbe circondati di nuovo.

    [Alcuni mesi dopo, prigioni accademiche]

    I due avrebbero visto Kotei Sasori in una cella, pochi stracci addosso, cicatrice, ferite, un occhio nero.
    Forse, più che una cella, era giusto definirlo un buco, un buco in cui risuonarono passi dall'esterno, mentre, dall'unica fonte di luce, una grata in una porta sopra quel buco, si stagliava una figura: l'uomo dei Kurogane di tre anni prima.

    Ti sei fatto catturare, ma abbiamo apprezzato il tuo lavoro. Tuo padre ha analizzato il cadavere di Kaze, o quello che quello psicopatico dell'Ottavo Mizukage ed il suo coccodrillo hanno lasciato.
    Dei barbari quei kiriani ed il loro Kage Kaguya, che strappa le ossa dei nemici per trofeo.
    Tuo padre, comunque, ha confermato che molti dei macchinari nel corpo di Kaze erano guasti, dapprima che iniziasse lo scontro, ipotizza.
    Buon lavoro, inutile, per salvare l'Accademia dall'attentato dei Kurotenpi, ma buono.
    , si complimentò, a modo suo, l'uomo.
    Ora puoi scegliere: Kotei Sasori sarà trasferito in ogni caso fra una settimana, ma potrai decidere, tornare a Suna, riapparire come Shu e questo te scomparirà nella storia dei nukenin, oppure, puoi dirigerti ad Ame a permetterci di scoprire cosa sta effettivamente succedendo lì. Gli Iga sarebbero in debito con gli Akasuna, se lo facessi.
    Inoltre ti hanno buttato in questa buca perché hai ucciso tre prigionieri nella doccia, ho sentito dire, il tuo ruolo, lo stai gestendo bene.
    Cosa mi dici, ragazzo?


    Anche Ryugi stava in silenzio, attendendo le parole del marionettista, tanto la larva umana nella buca, quanto l'uomo accanto a lui.

    [Nota]A te i dettagli in tutti i ricordi e, se vuoi, andiamo avanti con gli altri anni di infiltrazioni nel prossimo post ^^
  13. .

    Smuovere il campo


    Parole & Fatti



    Certe volte non riuscivo a capire come ragionava Elmo-san, sapete?
    Già tutta quella cosa della Nebbia di Sangue: far massacrare fra di loro dei ninja inesperti, proprio una bella idea!
    Io ero riuscito appena a difendermi da Youshi-san in versione sclerato di testa, pensa due ragazzini cosa potevano fare per la loro sicurezza personale reciproca, non penso altrettanto e sto mettendo a confronto me stesso, non proprio il primo della classe!

    Che avessi, comunque, scelto io dei termini sbagliati? Forse non m'ero espresso bene? Che ne dite? Ad ogni modo, ci riprovai: Forse ho usato dei termini sbagliati, ma pensavo che l'esempio del Biondino Infame aiutasse.
    Rinchiudere per un centinaio di anni delle persone in un'eterna agonia, in una trappola di qualsiasi cosa fosse quel metallo è violare i diritti delle persone e, allo stesso tempo, fare loro del male, Mizukage-san, questo volevo dire.
    , ripresi.
    Se in ospedale arriva un ninja a cui è stato amputato un braccio da un nemico ed un medico gli ordina una colonscopia, anziché preoccuparsi di fermare la perdita di sangue e curare le ferite fisiche, lo critico apertamente, perché, magari non lo fa perché è cattivo, ma non si focalizza sul problema principale, pensando a chissà quali propositi a lungo termine.
    Se, però, quello stesso medico, cura prima le ferite, salvando la vita al ferito, poi vuole comunque fare la colonscopia, gliela lascio fare: a meno di condizioni particolari, sarebbe allo più è un'azione di un ottuso, come dice lei.
    Un ottuso, non è un cattivo, secondo me, non per forza, magari è solo qualcuno con cui è necessario parlare e chiarirsi.
    Una persona cattiva, invece, ritengo, sia una persona che, quando hai una ferita che ti porterà a dissanguarti, ti lascia lì, non fa niente più che guardare, anche se ha le competenze per curarti, ma preferisce crogiolarsi nella tua sofferenza, per un contorto bisogno di superiorità, o qualsiasi altra privazione quel fantasma biondino dovesse compensare, sempre per prendere lui ad esempio.
    , conclusi, prima di ascoltare l'altra domanda.

    E fidatevi fu una domanda parecchio assurda, tanto per lo scenario dei villaggi "malvagi", quanto per la teoria dei rapimenti e di chi scegliere.
    Prima di tutto, Mizukage-san, vorrei sottolineare che secondo me non esistono villaggi malvagi... una persona può essere malvagia, o guidare in modo che per alcuni è malvagio, ma un villaggio di per se non è cosciente, le sue persone lo sono, no?
    Ad ogni modo, tutta questa cosa dei rapimenti.
    Se qualcuno rapisse lei ed Akira-san, due gruppi che vi tengono divisi, dubito che io potrei venirvi a salvare, considerando le abilità a confronto.
    Dubito che qualcuno possa rapire Sanjuro-sama con quel demonio perfido che tiene sulla testa.
    Fra lei e Youshi-san, probabilmente avrei più possibilità di salvare Youshi-san, appunto, ma c'è da dire che al villaggio servirebbe un Mizukage, qualcuno che lo guidi, mentre noi siamo più sacrificabili in questo senso, quindi probabilmente punterei a salvare lei, Mizukage-san.
    , avrei detto, dopo averci pensato un pò.
    Sulle fantasiose teorie relative a dei parenti, nemmeno mi ci sarei applicato, va bene lavorare di fantasia, ma senza esagerare troppo.

    Sull'ultima domanda, la risposta mi risultò più facile: Farei quello che faccio quando non ho turni in ospedale, o non aiuto ancora saltuariamente in quella dolceria. Normalmente prendo i resti del cibo della mensa ospedaliera ed i dolci in esubero a fine giornata e lì do alla gente delle strade dove dormivo prima.
    Avessi i suoi poteri, magari farei costruire un edificio per loro, o, meglio ancora, farei per loro quello che ho fatto per me stesso: gli indirizzerei verso un lavoro.
    Io ho scelto di non restare un senzatetto che tira a campare negli angoli di Kiri, ho scelto di intraprendere la via ninja e quella medica. Magari non tutti ci sono portati, ma dare alle persone la possibilità di lavorare ad una propria casa e ricompensarli con vitto ed alloggi, lo farei.
    , spiegai, raccontando un mio proposito che non ho mai potuto adempiere perché richiederebbe un pò più di possibilità di quelle in mio possesso.

    [...]

    Finita la disquisizione di cui sopra, come vi dicevo, Elmo-san ci invitò ad attaccarlo e così provammo una prima strategia con Youshi, ma, ammetto, per un mio errore di distanze, non riuscimmo a distrarre a sufficiente l'Inquisitore e questi ci respinse con un movimento del braccio che ricordava il mio chakra gravitazionale-naturale.
    Presi al volo Youshi-san ed entrambi fummo spinti indietro ed io feci qualche passo aggiuntivo, per trovarsi a circa 10 metri, guardando poi ad Elmo-san che ci invitava a riprovare.
    Nemmeno il mio chakra naturale-gravitazionale lo smuove... voglio vedere come lo tocchiamo., pensai, poi, però, mi venne in mente che se non avevamo come spingerlo verso il Tokugawa, forse bastava fare l'esatto contrario.
    Youshi-san, fidati., dissi con un sorriso sornione all'altro, dandogli una pacca sulla spalla con la mano destra, mentre la sinistra era rivolta, in modo del tutto naturale, al suolo, proprio sotto i nostri piedi.
    Fu da quella mano che si sarebbe rilasciato il mio tipico chakra, ma non per spingere o attirare, bensì per manipolare il suolo stesso. [ST 1]Velocità salto = Viola +3
    Avremmo spiccato un salto, o, più correttamente, Youshi sarebbe stato spinto dal suolo ed io, preparato al salto, avrei impresso del chakra repulsivo alle gambe, per incrementare la mia distanza di movimento, senza variare la velocità rispetto alla sua. [Nota] Salto Repulsivo
    Arte: L'utilizzatore è in grado di aumentare (x1.5) l'altezza e lunghezza del proprio salto. (Consumo: ½ Basso extra)
    [Da genin in su]

    Di fatto aumento la lunghezza del salto di Fudoh che quindi compie una parabola diversa da Youshi dopo i 6 metri, andando più in alto (dovrebbe arrivare a 9).

    Saremmo stati spinti verso l'alto assieme, non di molto, ma a sufficienza per quello che avevo intenzione di fare.
    Youshi-san, approfitta della velocità e della parabola., avrei suggerito all'altro, con ancora la mano poggiata alla spalla, mentre la spostavo, dandogli una spinta con il mio chakra gravitazionale-naturale, accelerando il suo moto verso Elmo-san [SA 1].
    Io? Bé, io, non potevo muovere le gambe per il momento, seppur di poco più lento di Youshi-san sarei arrivato al suolo vicino ad Elmo-san, ma, appunto, non ci sarei arrivato puntando i piedi, bensì sbilanciato in avanti, con la mano destra che già stringeva il mio tirapugni.
    La mia speranza era che il Tokugawa, forte della velocità extra, lo distraesse quel che bastava perché io agissi, colpendo così il terreno con il suddetto tirapugni, a meno di due metri da Elmo-san e lasciando che si liquefacesse sotto i suoi piedi. [ST 2]Jotai no henka - Cambiamento di Stato
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Caricamento (5)
    L'utilizzatore può colpire una struttura naturale con un pugno, alterandone le proprietà. 4 Unità della struttura colpita passeranno dallo stato solido a quello liquido, o da quello liquido a quello gassoso, o viceversa. Un pugno causa un solo cambiamento di stato, l'alterazione non può compromettere l'integrità della struttura se superiore alle 4 Unità. Non ha effetto sui materiali indossati o impugnati, non può alterare materiali lavorati.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da genin in su]

    So che sei taijutsaro e quindi azione rapida non serve, ma spero che Horla aiuti ^^'


    E se fosse andato bene quel gesto, avrei sfruttato l'altra mano per spingermi in avanti, combinando sulla stessa due diverse modulazioni del chakra, così da mantenermi stabile anche sul suolo ormai liquido e, allo stesso tempo slanciarmi in avanti con una spinta per andare addosso al Mizukage, con uno sprint extra in velocità. [SA 2] Chakra Adesivo (Intermedio)
    Arte: L'utilizzatore cammina con facilità anche a testa in giù, in terreni scivolosi o sopra l'acqua.(Mantenimento: ¼ Basso)
    [Da chunin in su]


    Salto in avanti verso Kensei con vel = Viola +6 (medio)

    Probabilmente mi avrebbe fatto un pò male il braccio sinistro dopo quel movimento, ma avrei tentato e, per essere più sicuro, la mano destra si sarebbe aperta e, puntando Elmo-san, avrebbe cercato di attirarlo verso di me. [SA 3]

    C'era da sperare che Youshi-san riuscisse a coordinarsi bene con me in tutto ciò.

    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 675
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Spinta Grav su Youshi
    2: Salto
    3: Attrazione Grav
    Slot Tecnica
    1: Rifiuto del Suolo
    2: Jotai No Henka
    Equipaggiamento
    • Bomba Gelo × 1
    • Veleno Debilitante B2 (5 dosi) × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Shuriken Gigante × 2
    • Cartabomba II × 1
    • Giubbotto Rinforzato × 1
    • Bracciale-Lama Retrattile × 1
    • Antidoto Intermedio × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Bakekujira Redux × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Nokemono no Ken: Momin - La Spada del Reietto: Momin × 1

    Note
    ///
  14. .

    Investigazioni


    Primi passi nella missione



    Il ninja di Kiri fu molto cordiale con Saragi, tanto da proporgli da andare a controllare la casa dei bambini assaliti, mentre il genin stesso ed il bellimbusto andavano a compiere ulteriori ricerche.
    Fu così che il mio coinquilino, dopo un leggero inchino al resto del gruppo, si diresse nel luogo prestabilito.

    O meglio, lo avrebbe fatto, sapendo dove si trovava la famiglia delle vittime, così, iniziò a gironzolare curioso per il villaggio, cercando di avvicinare i primi contadini disponibili: Salve, sono un rappresentante di Oto, mi chiamo Saragi Shi, sto cercando la famiglia dei due ragazzi assaliti dai ratti, mi sapete dire dove vivono?, chiese davanti alla gente del posto.
    Anche più volte, se necessario, persino alzandosi sulle punte dei piedi, di certo, purtroppo, non avrebbe avuto bisogno di chinarsi, nemmeno dinanzi a gente seduta.

    Qualcuno gli indicò una certa Miori ed i suoi nipoti defunti per cui stava pregando nella casa comune cittadina, così Saragi andò in quella direzione e raggiunse il luogo delle preghiere cittadine.
    Il palazzo era grande, ampie porte, rialzato, tanto che il mio piccolo coinquilino dovette scalare lo scalino che lo divideva dalla porta e, lasciate le scarpe, entrò nella stanza principale, dove si trovava una donna di spalle ed in preghiera.
    Deve essere la signora Miori., ipotizzò lo Shi, andando verso di lei, silenziosamente e chinandosi, pochissimo in vero, per poi farsi più vicino e bisbigliando: Condoglianze, signora., aveva letto in un libro che era il modo corretto di rivolgersi a chi aveva perso famigliari.
    Sono un rappresentante di Oto e sono stato inviato qui assieme a dei compagni per aiutare., si presentò il mio basso coinquilino.
    Volevo chiederle qualche dettaglio in più sull'incidente: i suoi nipoti erano vicini al bosco? C'erano stati altri attacchi per caso? Erano lì per giocare... com'è successo di preciso? Qualcuno per caso ha visto gli eventi? Chi li ha trovati?, avrebbe chiesto Saragi alla donna in preghiera, in attesa di maggiori informazioni sugli eventi accaduti.
  15. .

    Debilitare


    Contatti azzardati



    [Kensei vs Toph]

    Toph non sembrava impressionata dai modi del Kenkichi, fece anzi spallucce, Anche volendo, Mizukage, non conosco il nome del Tre di Fiori... Kohaku-sama lo ha sempre chiamato così, Hanasan... o forse era un gioco sul nome Hana, non saprei. So ben poco di lui, solo che ha avuto la stessa sorte di Kohaku-sama: il suo capo è stato ucciso e si è trovato senza più appoggi.
    Seme diverso, destino analogo: la politica ad Ame è mutevole.
    , ridacchiò la ragazza, prima che iniziasse il vero scontro.

    Kensei si lasciò colpire ed ad ogni nuovo contatto di Toph con le parti metalliche del suo corpo, forse, il Juudaime avrebbe notato come la ragazza cieca sorridesse soddisfatta.
    Sull'ultimo colpo, il Kenkichi non si disse soddisfatto ed anzi reagì attaccando la giovane cieca, con una velocità che surclassava di troppo quella della stessa, che era, in vero, piuttosto lenta fisicamente.

    L'unica cosa che la ragazza poté fare fu concentrare il chakra per irrobustire i muscoli, mentre l'arma stava arrivando sul braccio e li irrobustì parecchio, per quanto subì parte del colpo.
    O meglio forse sarebbe potuta essere l'unica cosa, perché, nel frattempo, la ragazza avrebbe, indirettamente, rivelato il motivo di tutti quei contatti: il potere dell'Hekibasa unito al suo chakra particolare. [ST 1]Bracciali Gemelli Hekibasa [Equipaggiamento]

    Conduttività
    Speciale: Se l'utilizzatore entra in contatto con un metallo indossato da altri può renderlo conduttivo al suo magnetismo per un round ogni livello dispari nella Tecnica Speciale.[Da genin in su]

    Sinfonia di Metalli Avanzata
    Villaggio: Toph Kurogane
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore se presente un blocco di metallo conduttore su una vittima, può applicarvi il proprio Magnetismo.
    La vittima avrà un malus a velocità e riflessi pari alla concentrazione dell'utilizzatore finché indossato, o impugnato, l'oggetto toccato dall'utilizzatore.
    Mantenere la tecnica consuma slot tecnica.
    Finché attiva la tecnica, il numero di unità di Sabbia nera è dimezzato.
    Tipo: Ninjutsu - Jinpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Quasi Alto / Mantenimento: Mediobasso)[Da chunin in su]

    Conduttività Superiore
    Speciale: Per ogni metallico conduttore in possesso della vittima, l'effetto di Sinfonia di Metalli Avanzata sarà incrementato di una tacca.
    [Da jonin in su]

    => Malus di -8 a velocità e riflessi


    Kensei avrebbe colpito, ma, verosimilmente, avrebbe percepito lui stesso di essere molto più lento.
    Toph, però, non poteva gioire, perché sentì sfrigolare qualcosa, avvertì un pericolo e fece l'unica cosa possibile, richiamò l'altra parte del suo potere legato alla terra, quello che interessava i metalli e c'era tanto metallo lì intorno a lei, con lo stesso creò una barriera sulla pelle, che si andò ad unire alla sua resistenza naturale ed acquisita nel tempo per proteggerla. [SD 1]
    Taijutsu Difensive [2]
    Maestria: L'utilizzatore guadagna una protezione naturale contro ninjutsu pari a 20, per 2 round, se utilizzata una taijutsu. Non è cumulabile. [Da chunin in su]


    Manipolazione Sabbia Nera: 6 Unità (vel = Conc lvl V => Nera+6) => 60 pot dif dal ninjutsu

    & Res aumentata (+Nera +7-2+3 => Nera +8) => Subisce 7 leggere al braccio


    L'arto cadde penzolante, bruciato dai fulmini, più che dal fendente in se.
    E dinanzi alla kunoichi ferita e lenta di riflessi, il Juudaime continuò la sua carica, per quanto anche lui non brillasse per velocità in quel momento.
    Toph si mosse velocemente, sfruttando il chakra per spostarsi lateralmente ed evitare che l'arma affondasse nel suo corpo. [SD 2]
    Il movimento successivo del Mizukage, diretto ad amputare la mano della kunoichi cieca, la portò ad un movimento ulteriore, veloce e pieno di chakra, per spostarsi a sufficienza da evitare il colpo finale al braccio sinistro. [SD 3]

    Da quella prima serie di attacchi, probabilmente, Kensei avrebbe potuto intuire che la sua avversaria aveva in qualche modo debilitato le sue potenzialità, lo aveva rallentato, ma forse avrebbe anche capito che, per quanto cieca, le capacità percettive di Toph potevano duellare con quelle del Kaguya stesso. [Abil]Considera che combattere alla cieca è sempre attivo e ha in più un'ulteriore abilità percettiva legata al magnetismo che le dà un +4,5 in presenza di metallo per percepirne i movimenti.

    => Percezione vs Kensei = 25,5 ^^'


    A quel punto, però, sarebbe stata Toph ad attaccare, o meglio, tutto il terreno attorno al Juudaime.
    Dapprima un nuovo aculeo di pietra si sarebbe generato proprio sopra la testa del Kenkichi, pronto ad affondare verso il suo cranio, attraverso l'elmo. [SA 1]
    Che lo avesse evitato, o subito, o parato, la pietra si sarebbe trasformata in due lame di sabbia nera, dopo il primo tentativo, cercando di affondare nella gola, cercando un punto di accesso fra elmo e corazza. [SA 2]
    Nel frattempo, Toph avrebbe sferrato un colpo con la mano sinistra verso il suolo, un colpo dalla violenza innegabile, un colpo che avrebbe spaccato il suolo sotto i piedi di Kensei, cercando di bloccarlo. [ST 2]
    Terremoto di un Dito - Isshi Resshin
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può spaccare il terreno frontalmente rispetto a sé tramite un solo dito. Creerà una spaccatura sul terreno larga e profonda 3 metri; la lunghezza è pari a 15 metri. Qualsiasi ninja, utilizzatore escluso, presente entro 6 metri la spaccatura subirà un Intralcio Medio per 2 round, mentre chi cade all'interno può subire una semiparalisi agli arti inferiori, Intralcio Medio e dovrà utilizzare almeno 1 slot azione per uscire. Alternativamente, se colpita direttamente una persona, causa Devastato (DnT Grave).Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]


    Quale che fosse stata la sorte del Mizukage: un salto per allontanarsi, o rimanere intrappolato nella terra, nuove lame di pietra e sabbia nera sarebbero sorte dalla spaccatura stessa, con velocità differenti, ma anche con potenza differente.
    Veloci e dirette contro il braccio che impugnava la spada quelle fatte di nero metallo [SA 3] per cercare di amputare all'altezza del gomito.
    E più lenta, ma più devastante, contro la testa, si sarebbe diretto un grosso aculeo di roccia. [SA 4]
    Da quel ultimo gigantesco blocco, ecco sorgere un'ulteriore lama nera contro l'elmo, per cercare di spaccarlo. [ST 3]
    Il tutto, mentre ancora il terreno tremava sotto il Mizukage. [Nota]

    Toph era proprio davanti alla spaccatura, allontanatasi di circa 10 metri mentre tutto il suolo andava scatenandosi addosso al Juudaime.

    [Kaguya vs Akimichi]

    Grazie del consiglio, ma penso che preferirò cercarlo nel tuo, dopo averlo estratto., replicò semplicemente il Risorto alla puerile risposta su dove cercare Kohaku.
    Ti rendi conto che, se gli strappiamo il cuore, non potrà rispondere alle nostre domande.
    Fratello, gli interrogatori sono spesso noiosi, uccidere per trasmettere un messaggio è più divertente.
    Non avevamo già detto che volevamo strappargli le facce?
    Sarà una lunga serata, Mostro...

    Questi i suoi pensieri, prima di scoprire che il corpo dell'altro era capace di gonfiarsi a richiesta.
    E non solo...
    Questo buffone ci prende in giro?
    Metallo sformato? Impressionante...
    Ammetto che è irritante.
    Quando però, dopo tutte quelle parate, il presunto Vice-ammiraglio passò all'attacco, circondando di chakra una gigantesca mano che puntava ad investire in pieno il Risorto, questi, semplicemente, sorrise, mentre un leggeroo bagliore azzurro lo circondava. [ST 1]

    Uso Libertà Terrena + Libertà Assoluta


    Cosa dicevi sulle finte, Galoppino?, chiese il Risorto, mentre del chakra fluiva nella Falce Scarlatta.
    Questo tizio è metallico, giusto? Proviamo una cosa
    Va bene, fratello.
    Sangue! Morte! Massacro! Punizione!
    Tranquilli, avrete tutto questo!

    Si voltò prontamente il Kaguya e l'arma volò veloce contro il tronco del nemico, dalla sinistra, pronta a tagliare qualsiasi cosa si fosse posta sul suo percorso, un colpo apparentemente semplice, ma con qualche particolarità all'interno. [SA 1 & ST 2]Mietitore Devastante [Combattiva]Le abilità del Kaguya nell'uso delle Falci vanno sempre più perfezionandosi con il continuo utilizzo: sa combinare le proprie tecniche ed i propri attacchi con l'uso di più di una falce alla volta e sa anche come sfruttare le falci per abbattere le difese più resistenti.

    Devastazione Distruttrice
    Speciale: L'utilizzatore può applicare le capacità del Chakra Distruttivo ad un colpo effettuato con le Falci, se diretto contro un oggetto irrorato da chakra. Utilizzabile una volta ogni 2 round.[Da genin in su]

    Tocco Distruttivo (Superiore)
    Arte: L'utilizzatore può danneggiare gli oggetti con gli attacchi corpo a corpo; la potenza del colpo non armato contro oggetti e armi è aumentata di 10 ogni consumo ½ Basso. Non aumenta la potenza contro avversari. (Consumo: ½ Basso a colpo ogni 10 di potenza)
    [Consumo massimo: 4 Bassi])

    [Da chunin in su]

    Distruzione ad Area (Superiore)
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi corpo a corpo: il colpo si propagherà entro 3 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni. Nel caso vengano colpiti jutsu difensivi il danno ad area si somma al danno inferto sul punto di impatto diretto.(Mantenimento: ½ Basso a colpo)
    [Da jonin in su]

    Non so se è considerabile come equipaggiamento il corpo, ma mò ci provo & mantengo Rivalsa Ambientale (ST appunto)

    =>

    Vel = Nera +3 +3 (Basso)
    Forza = Nera + 5
    Pot = 50 + 30 (1,5 x tocco distruttivo)

    Ma soprattutto, un colpo che, se fosse entrato in contatto con l'avversario, avrebbe sullo stesso trasmesso il potere della Punizione Scarlatta, nella forma di mani che cercavano di bloccare le sue braccia. [ST 3]Zetsubō no Hinan - Punizione della Disperazione
    Villaggio: Satch?-zai no Aka Hinan
    Posizioni Magiche: Nessuno (5)
    L'illusione si attiva se la vittima para o viene ferita dalla Satchū-zai no Aka Hinan. Delle mani spettrali appariranno entro 1,5 metri dalle vittime cercando di afferrare gli arti con velocità e parienergia la vittima, più i bonus/malus, aumenti/diminuzioni e vantaggi/svantaggi in Concentrazione dell'utilizzatore. Se toccata dalle mani la vittima sarà Scoordinata e avrà gli arti superiori o inferiori, a scelta dell'utilizzatore, Semiparalizzati. Se la vittima prova a scrollarsi le mani di dosso, causando AdO, queste si riattaccheranno autoconclusivamente. L'efficacia è pari a 40.Tipo: Genjutsu -
    Sottotipo: Debilitante
    (Consumo: Medioalto / Mantenimento: Basso)
    [Da genin in su]

    Terrore della Punizione
    Speciale: L'utilizzatore, una volta a round, se ferito l'avversario con Satchū-zai no Aka Hinan può incrementare di +5 l'efficacia della Punizione della Disperazione, per ogni Leggera causata negli ultimi 3 round.[Da chunin in su]

    Tecnica Focalizzata [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata con un bonus di 3 tacche ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione dell'abilità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su]

    Concentrazione +3

    => Data la ferita media di prima un bel +10 ci sta nell'efficacia

    Uso il tratto Combinazione e, onestamente, non so se comunque la tecnica sia valida dato il colpo nel post precedente.


    Siiiiii!!!! Vittime!!!! Lode a Jashin!!! Abbiamo una Vittima!!!!

    L'attacco non si sarebbe certo fermato lì: una veloce rotazione del busto e Sventura Dorata sarebbe salita contro lo sterno, cercando di perforare a partire dal fianco destro, inoltre, quella stessa arma aveva già ferito il nemico. [SA 2]Sventura Intermedia
    Maestria: L'utilizzatore, per ogni round in cui ferito un nemico con Sventura Dorata, provocherà un malus di 1 tacca alla Concentrazione, fino ad un massimo di -3 tacche. Non essere feriti per almeno 2 turni annulla gli effetti.[Da chunin in su]

    Devastazione Irruenta
    Maestria: L'utilizzatore può, una volta a round, aumentare di una tacca la Forza di un colpo, diretto contro un oggetto, o costrutto, se attacca con una Falce.[Da genin in su]

    Vel = Nera +3,
    Forza = Nera +5 +1,
    Pot = 40


    Le due falci, quindi, allineatesi, sarebbero corse in combinazione contro il corpo del nemico, con violenza e precisione, ma soprattutto con indiscutibile forza, veloci, da sinistra verso destra, contro le rotule del galoppino. [SA 3]
    Infine, comunque fosse andato quel doppio attacco, un aculeo osseo sarebbero sorto dalla rotula sinistra del Risorto stesso, diretto verso l'addome dell'altro, puntando a perforarlo per intero. [SA 4]

    Bravo, Morto, voglio entrare anch'io nel gioco!
    Dopo le vocine ossessive, adesso anche Avarizia? Bene!
    Su, su, Pennuto! Ci divertiamo, tutti assieme!
    Non credo ci sia molto da divertirsi, Mostro.
    Vediamo di distruggere questo buffone per ora!

    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: Falciata Circolare
    2: Falciata Ascendente
    3: Attacco Doppio
    4: Attacco Osseo
    Slot Tecnica
    1: Libertà Terrena
    2: Mantenimento Rivalsa
    3: Punizione della Disperazione
    Equipaggiamento
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Mantello × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Cartabomba III × 3
    • Rete Rafforzata × 1
    • Sventura Dorata × 1
    • Mano del Bandito × 1
    • Pietra Cremisi × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1
    • Stella Azzurra della Libertà × 1
    • SatchÅ«-zai no Aka Hinan × 1

    Note
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