Votes taken by Hoshi

  1. .

    L’Abisso della dipendenza

    Post Ottavo – In cerca di Informazioni



    La reazione di Kuso alla vista del Re degli Inferi fu quanto mai esilarante anche se non avrei lasciato trasparire la cosa restando impassibile davanti alle battute dell’eroe mascherato. Non serviva di certo che incitassi il mio amico ad essere ancora più estroverso di quello che era. Quando poi Kuso mi rivelò di avere un contatto tra gli abitanti del villaggio cominciai a preoccuparmi intuendo dove volesse parare il suo discorso. Avevo trovato troppo facilmente quel posto ed ora che Kuso mi stava raccontando del fratello e lo stava descrivendo non riuscii a trattenere un sospiro -Cazzo.. è il tizio che ho incontrato al villaggio..- nascondere la cosa sarebbe risultata inutile quindi dissi a Kuso tutto quello che era successo dopo la sua scomparsa -Kuso.. credo di aver accidentalmente ucciso tuo fratello.. - non ero assolutamente dispiaciuto della cosa in fin dei conti si era trattato solo di un malinteso -..quel drogato si è avvicinato a me ed io ho pensato bene di interrogarlo solo per finire per spezzargli l’osso del collo..- per fortuna avevo deciso di tenere il corpo da parte per studiarlo -Ma non ti preoccupare.. ho chiesto ad un vecchio di conservarmi il corpo di tuo fratello in frigo in modo da rallentare il processo di decomposizione.. non appena ritorneremo all’AnalGore mi basterà una piccola operazione per sistemarlo e riportarlo subito in vita..- in fin dei conti Resuscitare le persone era la cosa che mi riusciva meglio quindi anche se avevo ucciso il fratello del mio migliore amico che diavolo poteva importarmi.


    Avevamo cose più importanti da pensare oltre al fratello morto di Kuso. Quel luogo era ancora sotto il controllo degli scagnozzi del fabbricante di Stocazzius e anche se Kuso aveva fatto fuori il cane da guardia di quel posto non potevamo permetterci di abbassare la guardia. La rinascita dell’eroe mascherato sembrava averlo messo di buon umore tanto da fargli escogitare un buon piano per assaltare quel luogo ed uscirne vincitori. Kuso mi aveva chiesto di recuperare una delle casse di droga rimaste intatte per poi seguirlo ed aspettare un suo segnale per passargli la cassa di droga. Le mie mani brulicavano ancora del potere della morte e per il momento avrei lasciato attivo il mio collegamento con il Re degli Inferi trovandolo un ottimo deterrente per spaventare gli stronzi rimasti e magai farli desistere dall’attaccare. Kuso aveva le idee chiare, una volta giunti al piano superiore si era fatto strada tra le mura dell’edificio cercando di comprare quei quattro sfigati rimasti con una cassa di Stocazzius e qualche minaccia. Inutile descrivere la faccia dei quattro quando feci emergere dietro di me la gigantesca testa del Re degli Inferi. Insomma il piano di Kuso aveva funzionato alla perfezione e l’eroe si era fatto quattro nuovi amichetti che come sciacalli si erano lanciati sulla cassa per portarne via il più possibile. Tutto si era concluso per il meglio anche se non avevamo ancora scoperto dove si trovava il cuoco capace di preparare lo Stocazzius. Avvicinatomi ad uno dei tizi lo avrei preso da parte tirandolo per i capelli mentre sbavava in preda alle allucinazioni provocate dalla droga -Ehi tu.. brutto pezzo di merda.. sta un po’ a sentire.. chi vi rifornisce di questa merda?!.. chi la prepara?!..- qualsiasi domanda sembrava inutile. Nessuno di loro sembrava conoscere l’ubicazione del luogo dove la droga veniva preparata anche se un nome era emerso tra un delirio ed un altro -..Kamegashira Penisu..- uno di quei bifolchi aveva fatto un nome che non mi diceva niente, ma che poteva rivelarsi quello che stavo cercando.


    -Ehi Kuso.. aiutami a cercare dei registri o I libri contabili usati in questo posto.. da qualche parte dovranno pur tenere conto della roba che viene smerciata e che arriva..- in fin dei conti anche se illegale, quello era un negozio o magazzino come tanti altri e funzionava allo stesso modo. Qualcuno doveva tenere conto di quanto entrava e di quel che usciva e li sarebbe bastato guardare il luogo da dove proveniva la maggiore fornitura di Stocazzius. Diverse stanze della struttura erano adibite a magazzino, la quantità di droga stipata in quel luogo poteva drogare un intero villaggio ninja -C’è droga stipata ovunque.. immagina Kuso.. se lanciassimo sopra ad uno di quei fottutissimi villaggi ninja tutta questa roba.. uhuhuhuh.. ci sarebbe da divertirsi..- i quattro intanto avevano cominciato a latrare come dei cani in preda alle allucinazioni. Averli in giro per l’AnalGore sarebbe stato un piacere -.. sia chiaro.. questi quattro deficienti non li voglio dentro la mia cameretta..- stavo continuando a cercare in mezzo alle scartoffie e l’immondizia di quel posto. Sembrava non esserci nulla di interessante fino a quando non li trovai, quei fottutissimi libri contabili che stavo cercando -Bingo!.. li ho trovati.. vediamo un po’..- come sospettavo qualcuno aveva tenuto conto delle quantità di droga arrivate in quei mesi. Le forniture sembravano arrivare da diversi luoghi, ma uno su tutti era riportato con più frequenza rispetto agli altri -.. è qui che si nasconde il cuoco dello Stocazzius.. ne sono certo.. in un posto chiamato.. Inu no Shoben..- doveva trattarsi di una località o di un luogo ben preciso e scoprirlo a quel punto non sarebbe stato altro che un gioco da ragazzi. Avevamo ripulito quel posto di merda e scoperto dove si nascondeva Kamegashira Penisu il fantomatico cuoco dello Stocazzius non ci restava far altro che portare via tutta la droga e stiparla all’AnalGore per sfruttarla come nostra prima attività imprenditoriale nel settore del crimine -Kuso.. di ai tuoi nuovi amichetti di caricare tutta la droga qui dentro su di un carro.. non ho intenzione di lasciarla qui.. usiamola per dare il via al nostro giro di spaccio per raccimolare qualche Ryo.. avremo bisogno di molti soldi se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi..- la nostra piccola combricola di fuorilegge cominciava a prendere forma. Quella era stata solo la prima di una miriade di esperienze criminose, peccato che non fosse ancora terminata.


    All’improvviso dalle scale due brutti ceffi avevano fatto irruzione nella stanza, non ci misi molto a riconoscerli -Merda.. sono quei due idioti..- i Gaybros avevano risalito le scale fiondandosi nella stanza confusi. Avevano trovato il loro capo con la testa esplosa di sotto ed ora i loro sottoposti stavano a terra strafatti di Stocazzius mentre io li guardavo scocciato e Kuso nudo non la smetteva di comportarsi come al suo solito -TUUUU!!! BRUTTO PEZZO DI MERDA!!! CHE COSA HAI FATTO AL CAPO?!!- i due avevano parlato all’unisono rivolgendosi a me ovviamente. Non li badai minimamente sbadigliando mentre spostavo lo sguardo su Kuso -Prima ho trovato questi due deficienti al villaggio.. mi hanno detto loro di venire qui dopo che ho ucciso tuo fratello.. dubito che riuscirai a convincerli come hai fatto con questi quattro stronzi qui a terra..- ovviamente lo scontro non era l’unica opzione disponibile. Come al solito mi aspettavo che Kuso si sarebbe inventato qualcosa, dal canto mio ero pronto a seguirlo nella sua follia nel caso avesse avuto l’intenzione di ucciderli entrambi -Sentite amici miei.. vi consiglio di tornare sui vostri passi e di sparire per sempre dalla circolazione.. io ed il mio amico siamo stanchi e di pessimo umore..- il Re degli Inferi era tornato a farsi vivo alle mie spalle facendo sbiancare i due. Non sarei riuscito a trattenerlo li ancora per molto, ma sapevo che sarebbe stato più che sufficiente a sterminarli se necessario.

    CITAZIONE
    Densen
    Vitalità: 8.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 17.5/30
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base:///
    Tecnica Avanzata: ///
    Equipaggiamento consumato:

    OT// I Gaybros sono tornati con fare minaccioso! A te la scelta del loro triste destino!!! Intanto abbiamo scoperto dove viene fatto lo Stocazzius! Yeeeh! :riot:
  2. .

    Il Bosco Sfatato

    Post Primo – Rimasugli di Stocazzius



    Quella mattina Kuso aveva una gran voglia di rompere i coglioni. Le nostre attività illecite e le mie ricerche sulle abilità del mio amichetto mascherato e lo Stocazzius stavano assorbendo ogni mia energia costringendomi a volte ad allungare il periodo di riposo necessario a recuperare. Quella mattina avevo deciso di dormire più del solito, ma no che Kuso aveva deciso di svegliarmi presto per andare a fare chissà che cazzo di giro in mezzo ad una stramaledettissima foresta del cazzo -Che c’è?!- avrei risposto a Kuso tralasciando tutto il resto. Sembrava che non potessi esimermi dal seguirlo nella sua avventura quindi senza poter ribattere decisi di assecondarlo cercando di vedere l’esperienza da un punto di vista positivo. Un po’ di relax mi avrebbe fatto bene e staccare un po’ dai miei studi forse mi avrebbe illuminato dandomi modo di vedere le cose da nuove prospettive -Ok.. non ho capito perché tu abbia tutta questa fretta.. ma arrivo..- come al solito Kuso era completamente nudo, cosa a cui mi ero abituato anche se questa volta qualche particolare lo faceva rassomigliare ad un cacciatore di farfalle, forse il gigantesco retino che teneva tra le mani.


    I momenti di follia di Kuso erano quasi affascinanti e spesso mi chiedevo se potessero essere utilizzati per qualche scopo, magari imbrigliati in qualche ninjutsu capace di uccidere i nemici con quella stessa follia. Ad aspettarci fuori dall’AnalGore c’era una carovana, avevo preso tutto il mio equipaggiamento e delle provviste per il viaggio e non restava che seguire il folle nella sua avventura. Era troppo eccitato da quel viaggio. Kuso non riusciva a restare fermo per un attimo e dopo un’intera ora di silenzio non riuscii più a resistere -Dove siamo diretti?!..- maledetto io e quella volta che lo chiesi. Kuso era semplicemente esploso in un turpiloquio di follia senza senso cominciando a sparare frasi e nomi a caso quasi fosse impossessato da un demone. Il Re degli Inferi mi aveva assicurato che in Kuso non dimorava alcun demone e che fosse molto più probabile che lui stesso lo fosse, una eventualità a cui non volevo nemmeno pensare. Avevo voglia di dire a Kuso che tutta quella storia mi sembrava una gigamega stronzata ma non feci nemmeno in tempo ad aprire la bocca. Durante una delle nostre precedenti avventure avevo involontariamente ucciso uno dei fratelli del mio amico del cuore, non che mi importasse, ma avevo anche detto che avrei rimediato non appena in possesso delle abilità mediche necessarie a curare il cadavere per essere riportato in vita.


    La nostra meta era nel Paese dei Fiumi un posto del cazzo pieno di fiumi appunto. La zona sembrava tutto sommato tranquilla ed una passeggiata mi avrebbe sicuramente rilassato se non fosse stato per l’iperattività di Kuso. L’eroe mascherato infatti non sembrava voler mollare la tensione per un attimo catapultandosi a destra e manca nel fitto della foresta fino a quando qualcosa non colse la sua attenzione facendolo letteralmente impazzire -Ehi Kuso aspetta!!!.. dove cazzo corre quello?!- quando lo raggiunsi non riuscii a non mostrare una smorfia contrariata per quello che stava facendo ad un povero sfigato della zona -Ma che diavolo stai facendo a quel tizio?!- Kuso stava tentando di catturare un giovane ragazzo con il retino e da quanto stavo vedendo ci stava pure riuscendo. Continuando ad urlare un sacco di nomi a caso Kuso aveva preso la sua prima preda, forse l’ennesimo corpo da utilizzare per qualche mio esperimento sulla vita e la morte -Aaah dannazione lo sapevo..- avrei detto sospirando e grattandomi la testa per poi avvicinarmi al tizio con fare divertito e di certo poco amichevole -..allora amico mio.. sembra che oggi non sia il tuo giorno fortunato eh?!.. tra tutta la gente che ti poteva capitare in questo continente di merda.. ti siamo capitati proprio noi.. mi fai quasi tenerezza sai..- avevo preso dal fodero il mio coltellaccio facendoglielo sentire sul collo se immobilizzato a terra dal retino di Kuso -Forza.. comincia a raccontarci un po’ di te.. chi sei?.. quale è la tua storia?!.. e bada bene a non farci annoiare.. soprattutto il mio amico.. ama le belle storie quindi impegnati!- mi sarei divertito un po’ ad ascoltare quel tizio, tanto poi lo avremmo comunque ucciso.




    CITAZIONE
    Densen
    Vitalità: 10.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 30/30
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Equipaggiamento consumato:

  3. .

    Avventura
    ..All In..
    3° Post Attivo



    Tempo rimanente: 19 Giorni 18 ore 00 minuti




    La Corte di Kusa era senza ombra di dubbio un luogo straordinario, o almeno così lo avrebbe definito il rosso mentre parlava amichevolmente con il Clown. Sanji lo aveva messo in guardia su quel tizio, ma il rosso lo trovava oltremodo simpatico e gentile quindi proprio non poteva immaginare quali strane voci girassero attorno al suo conto. Il Clown sembrava divertito dalla storia raccontata dal Chikuma, avere un po’ di concorrenza non avrebbe fatto altro che rendere la Corte ed il Bazar di Hoshi ancora più competitivi innalzandoli a livelli ancor più alti. Sembrava che la merce che il rosso stesse cercando fosse già stata venduta tuttavia non tutto era perduto. La carne di Kappa infatti stava per essere giocata ad uno dei tavoli da Poker come pegno per la vittoria, una situazione davvero complicata che il Chikuma doveva assolutamente risolvere in qualche modo. A comprarla era stato un ricco chiamato il Collezionista, un tizio che amava le spade e che al rosso diceva qualcosa, ma proprio in quel momento non ricordava. Accecato da un’arma unica nel suo genere il Collezionista era finito a giocare al tavolo contro il Pollo colui che sembrava essere invincibile a quel gioco. Il rosso non aveva ne spade da scambiare con il Collezionista ne le abilità per sfidare e vincere contro un Dio del Poker tuttavia non poteva abbandonare li la sua missione. Aveva affrontato e superato mille difficoltà nella vita e in un modo o nell’altro avrebbe superato anche quella -Devo sbrigarmi a raggiungere il tavolo da poker.. maledizione ma come faccio?!..- mentre il Chikuma pensava ad una strategia il Clown aveva continuato a parlare spiegando che le informazioni che cercava sulla topografia del paese della Roccia gliele poteva forse dare un certo Moji, lo stesso che Sanji gli aveva accennato, un tizio grosso e piuttosto spaventoso. Il Chikuma aveva tutto ciò che gli serviva quindi non esitò a salutare e ringraziare il pagliaccio prima di andarsene -Oh grazie amico!.. Grazie davvero!!!.. la Corte di Kusa è un luogo incredibile ne parlerò sicuramente al di fuori.. ovviamente a chi riterrò meritevole certo.. grazie grazie!!!- e nel ringraziare lo strano individuo il rosso manco si era accorto che il Clown era scomparso dalla sua vista lasciandolo solo.


    Aveva moltissime cose da fare e pochissimo tempo per farle -Devo prima capire quale sia la situazione al tavolo da Poker!- senza esitare il rosso era così volato al tavolo da Poker lanciando qualche occhiata da dietro la folla per non essere visto da nessuno che potesse riconoscerlo se mai fosse stato seduto al tavolo. Ricordava di un tizio a cui piaceva collezionare spade ed armi, ma proprio non ricordava dove ne avesse sentito parlare, tutto gli tornò in mente quando lo vide seduto al tavolo rosicare come un perdente -Oh porca merda!- avrebbe esclamato il rosso mentre si abbassava dietro le spalle di un tizio qualunque per non farsi vedere. Quello che stava al tavolo era Muschio o Turchio o come cavolo si chiamava. Non era mai riuscito a dire il suo nome anche se non ne capiva nemmeno lui il motivo. Il nasone era il tizio a cui qualche mese prima lui, Febh, Zong e il giovane manipolatore della sabbia avevano rubato parte della collezione di spade. Con i soldi recuperati dalla vendita delle spade il rosso aveva dato il via al progetto DESERT e molte altre cose tuttavia ora che aveva scoperto che era proprio lui a possedere la carne le cose si erano fatte estremamente pericolose. Il rosso sapeva per certo che quel tizio non era li da solo e che molto probabilmente nella folla molti dei suoi mercenari o guardie aspettavano in agguato -Merda!- avrebbe detto tra se e se il rosso mentre spostava lo sguardo verso l’uomo chiamato “Il Pollo” per capire che tipo di persona potesse essere. Dalla posizione in cui si trovava poteva vederlo bene anche se lui non sarebbe riuscito a percepirlo in mezzo a tutte quelle teste. Quando lo vide il Chikuma sbarrò gli occhi cominciando a sudare freddo e a tremare -Ma che diavolo?!..- era come guardare all’interno di un pozzo senza fondo, chiunque fosse “Il Pollo” doveva essere un mostro di pura potenza. Non erano state abilità particolari a far percepire il pericolo al rosso, ma il puro istinto maturato in anni di battaglie al limite della sopravvivenza. Se Auricchio e le sue guardie potevano essere un pericolo quello da solo valeva almeno dieci volte tutte le guardie del mondo. Ovviamente il rosso non aveva minimamente riconosciuto Febh sotto la maschera che per quando semplice aveva completamente fregato Hoshi. Era risaputo infatti che bastava poco per nascondere la propria identità ad uno come Hoshi, occhiali e baffi finti erano un camuffamento perfetto per fregarlo quindi per lui quell’uomo con una gallina al seguito altri non era che “Il Pollo” il più grande maestro di Poker di tutto il continente e forse il mondo intero.


    Una difficile scelta lo aspettava anche se come sempre fu la sua proverbiale abilità di escogitare piani assurdi a salvarlo un’altra volta. Il rosso doveva partecipare a tutti i costi alla prossima partita per vincere la carne di Kappa e andarsene senza fare troppa confusione. Hoshikuzu Chikuma non poteva presidiare quel tavolo quindi il rosso aveva bisogno di un travestimento -E’ tempo di giocarsi il tutto per tutto..- le sue mani tremanti si erano chiuse in una stretta micidiale mentre lo sguardo deciso puntava verso il tavolo con l’unico obiettivo di vincere la successiva partita. Senza esitare il rosso si sarebbe allontanato raggiungendo il bagno più vicino, sapeva di avere qualche minuto prima della successiva partita quindi senza dare nell’occhio si sarebbe infilato in uno dei bagni chiudendosi dentro -Non ho molto tempo.. devo fare in fretta!!!- e nel dirlo il Chikuma avrebbe messo le mani a croce per dare vita alla sua più formidabile tecnica ninja -Kagebushin no Juts!- [Kagebushin no Jutsu][Tecnica Avanzata][Cloni x6 / Vitalità: 2 Leggere / Chakra: 17x7 / Consumo: 4 Bassi]

    Arte dei Cloni [1]
    Arte: L'utilizzatore può allontanare tutti i cloni corporei generati da una tecnica di moltiplicazione fino a 10km, senza che questi si distruggano.
    (Consumo: Basso)

    Cloni Trasformati
    Arte: L’utilizzatore può creare dei Cloni corporei già trasformati grazie alla Tecnica della Trasformazione.
    Consumo: Basso
    [Da Genin in su]

    Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo - Kage Bunshin no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Una (1)
    L'utilizzatore può scindere il proprio corpo in più cloni corporei. Possono essere creati entro 1,5 metri dall'utilizzatore o da un suo clone, potranno allontanarsi fino a 30 metri. Sono esteriormente e potenzialmente uguali all'originale. Possiedono 500 crediti equipaggiamento duplicati; non è possibile duplicare Bombe e Tonici.
    Se distrutti, rilasceranno una nuvola di fumo che concede occultamento ambientale parziale entro mezzo metro, per 1 slot azione; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Torneranno all'utilizzatore 1/8 dei danni subiti dai cloni, sotto forma di affaticamento; i tonici utilizzati dai cloni verranno conteggiati nei limiti dei tonici utilizzabili dall'utilizzatore.
    La vitalità è pari ad una ferita ½ leggera ogni grado ninja posseduto. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Tutti cloni possono sfruttare la TS se attivata dall'utilizzatore; utilizzare e mantenere la tecnica speciale richiede tutti gli slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Medio )
    [Da chunin in su]
    .


    -Uofh.. ci stiamo stretti dannazione!- all’improvviso all’interno del bagno sarebbero apparsi diversi Hoshi trasformati e non. Tre avrebbero assunto le sembianze di uomini d’affari vestiti con abiti semplici e del tutto anonimi, il classici personaggi che si sarebbe mischiati alla folla senza dare nell’occhio. Il secondo era perfettamente identico ad Hoshi, si sarebbe occupato di recuperare le informazioni da Moji sull’ubicazione della miniera di rocca abbandonata mentre gli altri due avrebbe assunto l’aspetto uno di un venditore ambulante da spiaggia con tanto di maglietta con su scritto “Spade Belle” mentre il secondo avrebbe assunto le sembianze di una sacca porta spade dalla quale si potevano intravvedere le else di molte lame tra cui quelle che il rosso aveva rubato a Ushio e Tora, detto anche il Collezionista. -Ok.. il piano è semplice.. tu andrai a recuperare le informazioni che ci servono per trovare l’ubicazione della miniera.. non importa come.. prometti anche l’impossibile a questo Moji purchè ti dia le coordinate della miniera.. se realmente esiste e ne sa qualcosa..- il clone del rosso avrebbe annuito uscendo subito dal bagno per raggiungere Moji ai piani superiori. Gli altri invece avrebbero atteso le parole del rosso -Voi invece verrete con me.. voi due dovrete distrarre il Collezionista.. quello è un fanatico della spade se vi vedrà bazzicare con tutta quella roba perderà sicuramente la concentrazione mentre voi dovrete seguirmi come un ombra.. restate sempre a non più di due metri da me se potete.. sapete esattamente cosa dovete fare..- quindi dopo aver annuito anche le altre copie sarebbero uscite stando ben attente a non dare nell’occhio prima che il vero Hoshi si preparasse a combattere una delle sue più ardue battaglie -E’ tempo che io mi assuma le mie responsabilità!.. il Chikuma aveva infilato la mano destra nel taschino dell’uniforme da capo clan per estrarre un roto con su scritto “Tesoro” -..solo tu puoi salvarmi..- ed un paio di mutandine da donna di pizzo.


    Senza esitare il Chikuma le avrebbe indossate trasformandosi nel potentissimo e perverso Hentai Ninja Kamen. Con una sola mossa si sarebbe spogliato per poi mettere tutto l’equipaggiamento all’interno di un rotolo ninja da portare via con se. Non aveva molto tempo quindi si sarebbe subito inginocchiato a terra per dare il via al suo piano -Pollo!.. sarà una guerra tra eroi mascherati!- e nel dirlo con la sua profondissima voce da maschio alpha l’Hentai Ninja Kamen avrebbe tirato su le mutante alle spalle caricandosi di potere perverso. Dal pube qualche pelo emergeva arricciandosi in sinuose e perfette spirali, il sacrificio doveva essere compiuto ad ogni costo se voleva avere anche solo una possibilità con quel mostro dal becco da gallinaccio. Inspirato profondamente l’Hentai Ninja Kamen avrebbe portato le mani al pube prendendo con le dita alcuni peli emersi dalla mutanda in tiro -HENTAI JUTSU.. PUBICCO HAIR SEPPUKU!!!.. argh..- e nel dirlo avrebbe strappato i peli pubici provando dolore e vergogna per quanto era arrivato a fare. Aveva profanato la fonte stessa del suo immenso potere solo per sconfiggere un avversario all’apparenza invincibile, aveva ancora molta strada da fare di fronte a se se voleva essere riconosciuto da tutti come il più grande e potente Hentai Ninja Kamen della storia [Ferita][1 Leggera][Pube].


    Ora che aveva tra le mani i peli pubici l’Hentai Ninja Kamen avrebbe schiantato i palmi delle mani uno sull’altro cominciando a sfregare le mani in avanti e indietro per creare con i peli pubici raccolti una piccola ma resistente cordicella non più lunga di un paio di centimetri. L’azione di sfregamento lo avrebbe impegnato per qualche minuto mentre con ardore pronunciava il nome anche di quella tecnica -HENTAI JUSTU.. PUBICCO HAIR ARTISAN!!!- al termine dell’operazione l’Hentai Ninja Kamen si sarebbe ritrovato con un piccolo vermiciattolo fatto di peli pubici che avrebbe opportunamente nascosto nella narice destra del naso. Si il piano era semplice ma efficace. Ovviamente il rosso non sapeva che “Il Pollo” in realtà non fosse un genio del poker, e che tutte le sue vittorie le doveva al ver pollo che lasciava scorrazzare sul tavolo tuttavia, aveva intuito che le sue abilità potessero essere legate all’animale quindi distrarlo lo avrebbe messo in difficoltà. Era pronto ad entrare in scena mentre tutti i suoi pedoni si disponevano in sala per dare inizio allo show. Uscito dal bagno l’Henati Ninja Kamen non avrebbe dato alcun peso agli sguardi dei presenti facendosi strada tra la gente fino ad arrivare al tavolo per lanciare la sua sfida agli unici due rimasti ancora seduti, Murcio ed “Il Pollo” [Artigiano: Vario]

    Creatività
    Speciale: L'utilizzatore può creare anche equipaggiamento personale parigrado utilizzando l'abilità Artigianato.
    [Da Chunin in su]

    Verme di Peli Pubici [2cm] [Vario]
    Un piccolo verme fatto di peli pubici annodati tra loro. Risulta essere estremamente realistico.
    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 5)
    .


    31SGD04EhdL


    -TU!.. lascia il posto a dei veri uomini!.. sarò io a giocare la prossima partita con voi!!!-




    L’Hentai Ninja Kamen avrebbe fatto irruzione sulla scena mandando via l’ultimo sfigato che aveva perso ogni bene a quel tavolo. Di certo il Collezionista ed il Pollo non avrebbero avuto nulla da ridire sulla maschera dell’eroe della perversione dato che un po’ tutti li dentro la indossavano. L’Hentai Ninja Kamen si sarebbe seduto lanciando un’occhiata agli sfidanti e per dare modo al clone del rosso di posizionarsi alle sue spalle mentre gli altri due cominciavano a muoversi, tutto doveva avvenire con tempismo e precisione millimetrica -Allora mie nobili signori.. vorrei giocare con voi!.. la mia posta sarà questa!- e nel dire tali parole l’eroe mascherato avrebbe sbattuto sul tavolo un rotolo ninja di pregiatissima fattura con su scritto “Tesoro”. Ovvio che quel rotolo doveva contenere qualcosa di importante, meno ovvio forse sarebbe stata la natura del contenuto del rotolo. L’Hentai Ninja Kamen aveva appena messo sul piatto la sua intera collezione di intimo femminile, ma questo ai due non doveva interessare in fin dei conti quel rotolo aveva un tesoro al suo interno -questo è il mio tesoro.. e oggi lo voglio mettere in gioco con voi due signori.. ovviamente gioco per avere la sua carne di Kappa e qualsiasi cosa tu abbia scommesso “Pollo”..- ora che il rosso aveva assunto le sembianze dell’Hentai Ninja Kamen non aveva più paura di nulla. La pressione esercitata dal potere de “Il Pollo” sembrava non avere più effetto su Hoshi che invece si sentiva possente ed invincibile. Ovviamente i due non avrebbero avuto scelta se non giocare contro lo strano individuo e sarebbe stata quella scelta la loro più grande rovina.


    L’Hentai Ninja Kamen era l’ultimo del giro quindi avrebbe visto prima di tutti le carte in tavola e fatte scendere dagli avversari. Avrebbe aspettato che cominciasse la partita prima di spostare leggermente le mutandine dal naso e sparare il vermiciattolo di peli pubici in direzione della gallina che accompagnava il pollo. Nel farlo l’eroe mascherato avrebbe fatto finta di starnutire per rendere l’azione quanto mai veritiera -Eeee.. EEEEEeeEE.. ECIUCCIAMEO!!!- il proiettile di peli pubici sarebbe volato con la precisione di un dardo mortale cadendo ai piedi del rapace da aiuola. Lo sguardo omicida dell’Hentai Ninja Kamen si era posato su di lui mentre nella sua mente urlava il nome della sua tecnica insieme a Hentairomo e tutta la banda -HENTAI JUSTU.. PUBICCO WOOORMOOOOOO!!!!- “Il Pollo” era semplicemente spacciato [Lancio peli pubici][Azione 1][Precisione: Nera+4].


    Ovviamente un vermiciattolo li fermo non avrebbe distolto l’attenzione del pollo così il Chikuma sfruttando la sua abilità al massimo avrebbe manipolato l’aria attorno al verme per farlo muovere e dimenare come se fosse vivo e vegeto e non solo. Lo stronzo si sarebbe pure mosso con agilità e velocità fuori del normale se il gallinaccio avesse tentato di beccarlo facendolo letteralmente impazzire [Manipolazione del Vento V][Azione 2][Slot Vento 1 / Precisione: Nera+4 / Consumo: ½ Basso]

    Manipolazione del Vento: L'utilizzatore può emettere vento dal proprio corpo raggiungendo una distanza massima pari al raggio d'azione. Il movimento richiede slot tecnica/azione; muovere più costrutti con traiettoria simile o speculare richiede uno slot tecnica/azione. Attaccare rientra nello slot utilizzato per il movimento; si può effettuare un singolo attacco in uno slot tecnica/azione utilizzato. Un'Unità mossa mosso richiede un consumo ½ Basso ogni slot tecnica/azione utilizzato.
    .


    Mentre questo accadeva anche i cloni del rosso trasformati da venditore ambulante e sacca piena di spade si sarebbero messi in azione. L’Hoshi venditore si sarebbe avvicinato al tavolo da poker cominciando ad urlare con tono non troppo alto ma deciso che aveva intenzione di vendere la sua collezione di spade al miglior offerente -Weeeh Signore e Signori!!! Qua ne ho per tutti i gusti.. spade belle.. spade curve.. spade cava budelle.. armi leggendarie signori.. uniche nel loro genere!!!- e nel dirlo sarebbe passato proprio vicino a nasone per fargli ammirare la collezione di spade che stava trasportando sulla spalle e per fargli notare che alcune di quelle erano identiche a quelle che gli erano state rubate qualche mese prima da una banda di cialtroni rimasti impuniti. Hoshi sapeva che vedere quella mercanzia avrebbe distolto l’attenzione dell’uomo dalle sue carte dando modo ad Hoshi di entrare in azione. Aveva impegnato “Il Pollo” creando caos al suo tavolo tramite il Pubicco Wormo e aveva confuso Muschio mostrandogli delle spade che gli erano state rubate. Anche se aveva creato il caos adatto Hoshi sapeva che così non avrebbe comunque avuto la vittoria certa. Le carte lanciate sul tavolo non avrebbero certo girato a sua favore per così poco ed è per questo che nel suo piano il Chikuma aveva posizionato tre suoi cloni alle spalle dei corrispettivi giocatori. Grazie alla loro percezione e vista i tre avrebbero visto senza alcuna ombra di dubbio le carte di tutti i partecipanti comunicandole al clone che stava alle spalle di Hoshi [ Arte della Comunicazione tra Cloni][Abilità][Percezione: 9]

    Arte della Comunicazione tra Cloni
    Arte: L'utilizzatore può trasmettere la voce attraverso il chakra. Viene stabilita una connessione tra clone e utilizzatore attraverso un invisibile filo di chakra. Permette la comunicazione fino a una distanza massima di un chilometro.
    Possono parlare sia l'utilizzatore sia il Bushin.
    Per trasmettere la voce è necessario emettere suoni. La presenza di fonti di chakra tra utilizzatore e Bushin disturberà la connessione.Mantenimento: ¼ Basso per ogni 250 metri
    [Da Chunin in su]
    .


    A quel punto sarebbe bastato bisbigliare tramite i fili di chakra connessi tra cloni le carte avversarie perché il clone alle spalle del rosso potesse entrare in azione usando l’antichissima ma efficace arte dei fuuinjutsu inventata dal saggio e potente Pangu. Muovendo la mano ed indicando la carta o le carte giuste del rosso il clone avrebbe impresso un piccolo ma preciso fuuinjutsu su di esse cambiandone l’aspetto per garantire al rosso la vittoria certa. Un gioco da ragazzi per uno come il rosso che non avrebbe dovuto fare altro che aspettare la conferma dal proprio clone con un colpo di tosse per schiarirsi la voce [All IN][Tecnica Base][Tecnica della Trasformazione / Consumo: Basso]

    Fuuinjuzzaro [2]
    Speciale: L’utilizzatore non può subire AdO mentre esegue una fuuijutsu.

    Telegramma di Pangu
    Talento: L’utilizzatore può imporre i Fuuinjutsu a distanza puntando il palmo della mano verso l’obbiettivo. La distanza è pari a 0.5m ogni grado ninja posseduto. Causa Ado come se li tracciasse normalmente, dove indicato. Può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round; non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.[Da Genin in su]

    Fuuinjutsu Inarrestabili [2]
    Arte: L'utilizzatore può imporre in simboli le proprie tecniche ninjutsu e genjutsu e decidendo il metodo d'attivazione. Tali scelte non devono essere scorrette, sleali o antisportive. L'attivazione del fuuinjutsu deve avvenire entro 1 ora, altrimenti si scioglierà senza effetti. L'attivazione richiede slot azione/tecnica.(Consumo: pari al costo d'attivazione)

    Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 6 / Consumo:Basso )
    .


    A quel punto l’Hentai Ninja Kamen era certo al cento per cento che niente e nessuno lo avrebbe separato da vittoria certa. Aveva escogitato un piano perfetto che teneva conto di ogni particolare cercando di far perdere la concentrazione al Pollo e al Collezionista e rendendo la sua vittoria ancora più certa escogitando un piccolo ma efficace inganno grazie ai suoi cloni. La vittoria era assicurata e per questo con la sua foce profonda e terribilmente maschia avrebbe scoperto le carte dopo i propri avversari annunciando con tono basso.


    18ehuwa4o1h3ojpg



    -..GHEIMO HOVA..-







    [Clone Hoshi Vs. Moji]


    Mentre al tavolo da poker succedeva il finimondo, il clone del rosso incaricato di cercare le carte geografiche e qualche informazione in più sulla cava si era diretto verso il luogo dove gli era stato detto di poter trovare Moji. Il clone era letteralmente affascinato dalla miriade di mercanzia e stranezze presente su quel piano, la Corte di Kusa era davvero un luogo meraviglioso e se fosse stato per lui non se ne sarebbe mai andato, non prima di averla visitata tutta in lungo e in largo. Ad ogni modo il Chikuma non aveva tutto questo tempo da perdere così trovata la tenda del cartografo non perse tempo entrando spavaldo come al suo solito -Buongiorno buon uomo!.. cerco Moji.. per caso è.. KYAAAAH!!!- quando Moji il cartografo si voltò al suo ingresso il rosso non trattenne un urlo di spavento riconoscendo nell’energumeno il tizio che anni addietro aveva tentato più volte di ucciderlo -TUUUUUU?!!- avrebbe detto il rosso puntandogli contro il dito senza tanti riguardi. Il rosso aveva fatto qualche passetto verso l’uscita alla scoperta solo per bloccarsi qualche istante dopo ricordando che era li per una missione di vitale importanza -Tu sei quel tizio della Zanna che lancia spade giganti!!!.. che diavolo ci fai qui?!.. aspetta.. oh oh.. aspetta.. sei tu il tizio che chiamano Moji?!.. doh!!!- e la risposta ovviamente era si. Il Chikuma si era ritrovato faccia a faccia con uno dei suoi più acerrimi nemici e proprio da lui aveva bisogno di informazioni vitali -Prima che tu mi salta addosso con una delle tue cazzo di spade giganti lasciami solo dire che sono qui per fare affari!.. ok?!.. quindi restiamo calmi.. uff..- il rosso aveva messo le mani avanti per cercare di fermare qualsiasi reazione del bestione come se ancora fosse stato il piccolo ragazzino che alla Roccia degli Spiriti era quasi morto. Anche se erano passati anni ed il rosso era diventato almeno dieci volte più forte di allora quell’esperienza continuava a perseguitarlo mettendolo in crisi -..allora.. dimmi un po’.. ehm.. come ti vanno gli affari?!- avrebbe detto il rosso mentre si accendeva una sigaretta. La tensione si poteva tagliare con un grissino.

    bd6aee3ef2ae4383382b2864a19a6a64




    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 18.50
    En. Vitale: 29/30
    Chakra: 118.5/125
    Recupero Abilità:

    Difesa1: /// Azione 1: Preparazione Pubicco Wormo
    Difesa2: /// Azione 2: Manipolazione Vento
    Difesa3: /// Azione 3: Varie
    Difesa4: /// Azione 4: Varie
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: Tecnica della Trasformazione
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///




    OT/ Io mi sono lanciato in una mia strategia per cercare la vittoria al tavolo da Poker poi lascio a te qualsiasi tipo di risvolto! :riot:
    Con Moji aspetto una sua reazione prima di proseguire!!!
  4. .

    L’Abisso della dipendenza

    Post Settimo – Ben tornato Kuso



    E cosi infine Kuso riaprì gli occhi come se nulla fosse. Lo avevo curato al meglio da una situazione disperata, ma senza alcun dubbio quel miracolo si doveva tutto al folle mascherato. Sembrava infatti che il corpo di Kuso fosse in grado di rigenerarsi automaticamente da ogni genere di ferita o tossina metabolica riportandolo ad uno stato di normalità. Di sicuro doveva esserci un limite a quella rigenerazione completamente senza senso tuttavia se era ancora vivo lo doveva tutto a quella sua peculiare abilità e ovviamente al mio intervento. Quando mi avvicinai per sentire che aveva da dire il pazzo sbottai con un -Cazzo che schifo Kuso.. chissà a dove l’hai infilata quella lingua..- per poi calmarmi subito e dire quasi sorridente -..ben tornato..- era effettivamente felice di sapere Kuso di nuovo in salute, ma lo ero ancora di più di saperlo la cavia perfetta per ogni genere di mio esperimento. Con lui non sarebbe più stato necessario rapire sfigati o puttane dalle strade per operare ogni genere di macabro taglia e cuci sui loro corpi, mi sarebbe bastato Kuso ed il suo potere.


    Come al solito a Kuso andava di scherzare anche se mi trovò sorpreso quando dichiarò di non sapere nemmeno lui cosa gli stava succedendo -Vedo che non hai perso il tuo spirito goliardico.. se ti va ancora di scherzare dopo quello che ti è successo allora devi sentirti davvero bene.. non so chi diavolo tu sia amico mio ma sei un uomo davvero fortunato..- probabilmente quel potere non lo rendeva immortale ma poco ci mancava. Se fosse stato possibile accelerare il processo di guarigione rendendolo istantaneo allora le cose si sarebbero fatte davvero interessanti in fututo e forse tutti un giorno avrebbero chiamato quel pazzo, “Kuso l’Immortale”, ma non ancora e di sicuro non quel giorno. -Sembra che tu sia in possesso di una meravigliosa quanto rara abilità.. sei finito in mezzo a quel mucchio di Stocazzius gravemente ferito e in piena overdose da droga.. sono arrivato appena in tempo e ho cercato di curarti in ogni modo possibile anche se alla fine il tuo corpo ha praticamente reagito da solo allo shock provocato dalle ferite mortali e alla droga.. chissà.. forse è stato proprio questa merda di droga che ha attivato la tua rigenerazione cellulare..- lo dubitavo fortemente, ma non potevo escludere la cosa. Avevo analizzato quella droga e sapevo per certo che non poteva rigenerare un bel niente anzi, le sostanze di cui era fatta lasciavano danni permanenti nel cervello e nel corpo di chi la usava -Il tuo corpo ha riparato quasi tutte le ferite meno gravi da se mentre per la mano sembra che ti ci voglia un po’ di più tempo.. ma sembra stia ricrescendo bene.. a questo ritmo nel giro di un giorno potrai tornare a segnarti in bagno senza problemi!..- avevo scordato di sciogliere il legame con il Re degli Inferi sorpreso dalla veloce ripresa del mio amico. Effettivamente Kuso non sapeva del mio speciale legame con quell’essere demoniaco quindi trovai l’occasione appropriata per spiegare come stavano le cose.


    -Questa che vedi amico mio.. non è altro che la gigantesca testa del Re degli Inferi..- il testone avrebbe così aperto la bocca estraendo una viscida e lunga lingua che terminava con delle dita prensili quasi volesse presentarsi al rinato Kuso. Cominciavo a capire perché il demone non avesse fatto storie per riportare in vita l’uomo mascherato. In un certo senso ero quasi sicuro che il Re degli Inferi provasse una qualche tipo di ammirazione nei confronti di Kuso anche se non osavo immaginare perché -Le cose stanno così.. qualche mese fa dopo esserci separati per fare le nostre ricerche mi sono recato ad Ame.. li sono entrato in contatto con diversi personaggi del luogo piuttosto importanti e mi sono ritrovato ad aiutare uno di questi.. un certo Ru Wai.. un bestione piuttosto minaccioso.. mi ha ingaggiato per aiutarlo in un lavoro e sono finito per stringere un patto con questo tizio qua dietro..- avevo tagliato corto. In realtà quella storia era stata più complessa di così ma sapevo che la soglia di attenzione di Kuso non superava i 30 secondi quindi era semplicemente inutile continuare con i dettagli -Il re degli Inferi mi ha donato il potere di controllare la vita delle persone.. posso toglierla o pure donarla a mio piacimento.. è con questa abilità che ti ho strappato dal luogo dove eri diretto..- le mie mani brulicavano ancora del potere oscuro del Re degli Inferi -..ma sembra tu abbia fatto le cose quasi da solo.. quando torneremo a casa dovrò assolutamente studiare qualche campione estratto dal tuo corpo.. sapevo che Kuso era felice di sottoporsi a quel genere di trattamenti quindi lo dissi come se la cosa fosse naturale senza badare a qualsiasi sua reazione. Ci eravamo riuniti dopo mille prove e peripezie, ma non avevamo ancora concluso ciò per cui avevamo rischiato tanto.


    -Ascolta Kuso.. so che forse sei stanco dopo la brutta esperienza di finire quasi morto a causa di ferrite mortali e droghe pesanti.. ma dobbiamo concludere ciò per cui siamo venuti qui!..- dubitavo che Kuso cominciasse a lamentarsi o altro anche perché avevo preso la testa della puttana facendogli cenno di avvicinare la manina verso di me -Tieni.. questa potrebbe esserti utile mentre cerchiamo più informazioni su questo posto e sul tizio che produce lo Stocazzius..- ero ormai certo che quello non fosse il luogo di produzione della droga, ma un magazzino dalla quale veniva smerciato. Se così fosse stato allora da qualche parte dovevano esserci dei registri contabili o altro da dove poter risalire alla fonte -E’ probabile che di sopra ci stiano aspettando.. immagino non ti sia mosso con grazia e furtivamente..- il tizio a cui avevo tolto la testa della puttana era senza testa e date le mie conoscenze mediche avevo impiegato un secondo per capire che Kuso l’aveva fatta saltare con una bomba -Dobbiamo colpirli senza che se ne accorgano.. in modo rapido e devastante.. hai qualche idea?!.. mio buon amico..- ero quasi certo che Kuso in quel momento fosse iper eccitato all’idea di far saltare la testa a qualche altro scagnozzo. Non ci restava che decidere come proseguire all’interno di quello stabile e cercare le informazioni di cui avevamo bisogno, la formula dello Stocazzius sarebbe presto stata nostra e anche l’organizzazione ed il giro di spaccio ad essa collegato.


    Ad attenderli al piano superiore vi erano almeno quattro scagnozzi del tizio che Kuso aveva ucciso armati di spranghe e coltellacci. Erano in attesa di vedere la porta sulle scale aprirsi per poi lanciarsi all'assalto di chiunque non conoscessero personalmente. Ovviamente non si trattava di ninja esperti, ma di drogati e delinquenti di strada indebitatisi con il tizio esploso per comprare la droga [4 Loschi figuri / Energia: Verde]

    CITAZIONE
    Densen
    Vitalità: 8.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 17.5/30
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base:///
    Tecnica Avanzata: ///
    Equipaggiamento consumato:

    OT// Decidi come proseguire! In base al tuo piano l’assalto avrà successo o meno. Ovviamente puoi improvvisare o inserire qualsiasi cosa! XD
  5. .

    L’Abisso della dipendenza

    Post Sesto – Il Potere della Morte



    Dovevo essere un folle se pensavo di poter fare anche solo un graffio allo stesso essere che mi aveva concesso il potere di riportare in vita le persone. Il mio assalto non aveva smosso il Re degli Inferi che invece sembrava quasi divertito dalla mia rabbia e dal mio tentativo di sottomissione. Anche se tentare di strappargli la lingua non aveva servito ad un cazzo ora sapevo che potevo ribellarmi a lui e che veramente quel pezzo di merda era li solo ed unicamente per vedermi uccidere e riportare in vita la gente, sadico del cazzo. Il Re degli Inferi non aveva mia detto di non volermi aiutare a salvare Kuso e in effetti forse io ero giunto troppo velocemente ad una conclusione errata. Ciò che il Re degli Inferi voleva fare era semplicemente di mettermi in guardia sul futuro oscuro e pieno di dolore che Kuso avrebbe portato nel mondo. Anche secondo lui era stato il destino a farmi incontrare il folle mascherato e quelle parole mi fecero credere ancora di più che tutto ciò fosse vero -Uhuhuhuhuh.. il destino..- ero pronto a riportare indietro il mio amico per continuare quella folle avventura in cui eravamo finiti.


    Le mie mani cariche di energia donatami dal Re degli Inferi fremevano mentre sentivo il potere crescere dentro di me. La gigantesca faccia del demone ghignava mentre accumulavo più potere di quanto non avessi mai fatto in vita mia. Sentivo crescere dentro di me le ombre più tetre e malvage dell’intero continente -Di più dannato demone infernale!!!.. ne voglio di più!!!- ero inebriato dal potere che poteva donare e togliere la vita agli esseri viventi. Avevo fatto un patto solenne con quel demone e non avrei disilluso le sue aspettative, se era il divertimento che mi aveva chiesto allora io glielo avrei donato insieme all’uomo che avevo intenzione di strappare una volta per tutte dalla morte. Appoggia le mani sul corpo dell’eroe mascherato trasferendo la mia stessa essenza all’interno del suo corpo, un prestito che avrebbe svuotato la mia anima, ma che avrebbe creato tra me e quell’individuo un legame indissolubile. Da quel momento in poi non saremmo più stati solo che semplici amici, ma due persone legate nell’anima [Resurrezione][Tecnica Base][Leggere x2]


    Resurrezione: L'utilizzatore può Spostare la propria Vitalità, anche temporanea, ad un altro organismo tramite il tocco; richiede slot tecnica/azione. L'utilizzatore può resuscitare le persone Spostando la vitalità: alle sue spalle comparirà il Demone della Morte. Il corpo deve essere in ottime condizioni, le ferite presenti non verranno rigenerate, il chakra non verrà ripristinato; il resuscitato sarà Affaticato. Non rimargina le ferite e i danni già subiti dal corpo.
    .


    -Ahahahah.. Avanti bello.. non farmi aspettare!!!- sapevo che Kuso non era ancora completamente morto, ma che si trovava in una fase tra la vita e la morte. Il mio potere lo avrebbe strappato da qualsiasi luogo in cui fosse finito mentre il suo corpo continuava ad autorigenerarsi sempre più velocemente. Non potevo credere ai miei occhi e forse quel nuovo potere che io stesso sentivo crescere dentro di me era alimentato dallo stupore nel vedere Kuso possedere un potere tanto incredibile -Uhuhuh.. il bastardo continua a rigenerarsi come una fottuta lucertola con la coda mozzata!..- era straordinario. Non avevo mai visto nulla del genere e nemmeno in natura conoscevo specie o esseri viventi capaci di tanta rapidità nei processi di guarigione. Dovevo recuperare qualche campione da studiare, ma sapevo che non sarebbe stato necessario fare tutto all’oscuro di Kuso. Se glielo avessi semplicemente domandato sapevo che quel folle sarebbe stato felice di donarmi anche un braccio intero, o una gamba, magari non la terza. Dietro le mie spalle potevo sentire la gigantesca testa del Re degli Inferi ridere divertita. La sua ombra si era appoggiata nuovamente su di me mentre trasferivo la mia stessa forza vitale nel corpo di Kuso per farli ritrovare l’energia che il suo corpo stava bruciando per rigenerarsi. Sapevo che da li a poco il folle si sarebbe risvegliato integro in ogni suo pezzo. Avevamo una missione da completare ed io avevo bisogno di lui per riuscire nell’impresa.





    [KUSO]


    L’incredibile forza di volontà e mordente di Kuso avevano completamente lasciato Re Kaioh senza parole. Quando l’uomo mascherato finì tutta la pasta con le sarde il ciccione quasi non tirò un bestemmione capendo che sarebbe stato costretto a metterne su una seconda pentola. Nonostante questo il suo cuore era felice perché in quell’uomo dal volto coperto aveva finalmente trovato un degno discepolo al quale tramandare il suo colpo più potente -Tu!.. tu sei l’uomo che stavo cercando da centinai di anni ormai!!!- una lacrima era scesa rigando il volto di Re Kaioh mentre con aria serena guardava Kuso grattarsi finalmente lo scroto dopo la terribile esperienza. Era lui l’uomo che stava cercando colui che avrebbe ereditato la tecnica finale di ogni tecnica finale. Schiarita la voce Re Kaioh sarebbe tornato serio fissando Kuso negli occhi -Mai nessuno era riuscito a mangiare un intero piatto di pasta con le sarde senza morire per il terribile prurito allo scroto.. ma tu!.. tu ci sei riuscito e per questo meriti che io ti insegni la mia più potente tecnica!..- Re Kaioh aveva fatto una piccola pausa prima di alzare le mani con fare scenico e pronunciare il nome della potentissima tecnica.


    1390993987_07_kaioh-600x335


    -Il Kaioh Pen!!!-




    Forse il nome della terribile tecnica non avrebbe detto niente a quell’ignorante di Kuso, ma il potere di quella tecnica era indiscusso tra chi ne aveva assaggiato anche solo mezza punta -Devi sapere mio giovane allievo che su questo piccolo pianete lo scroto delle persone pesa 10 volte tanto rispetto al proprio pianeta di appartenenza.. questa gravità aumentata e le prove che hai superato ti hanno permesso di allenare il tuo scroto ed il tuo pene ben oltre le normali capacità umane e di avere accesso alla mia tecnica speciale.. il Kaioh Pen!- era incredibilmente assurdo tutto ciò che era stato detto eppure aveva senso. La micidiale pesantezza dello scroto di Kuso lo aveva costretto a lottare costantemente per restare in piedi mettendolo a dura prova ed ora che aveva terminato la pasta con le sarde si sarebbe accorto che quella pesantezza era completamente svanita e anzi, il suo scroto sembrava quasi essere più leggero di prima -La tecnica del Kaioh Pen permette al suo utilizzatore di potenziare il suo pene ben oltre le sue normali capacità raddoppiandone le dimensioni in lunghezza e larghezza.. tuttavia.. chi lo utilizza dovrà essere concentrato e calmo oppure.. il contraccolpo della tecnica finirà per danneggiare irrimediabilmente il suo pene!.. dimmi allievo.. credi di esserne capace?!- Re Kaioh aveva lanciato la sua sfida all’allievo -Se vorrai andartene di qui dovrai riuscirci.. oppure resterai qui.. prigioniero di questo piccolo mondo per sempre con me.. e il gorilla!- che in quel momento stava lanciando i propri escrementi addosso alla macchina di Re Kaioh.


    Era giunto il momento per Kuso di lasciare quel mondo fatto di allucinazioni e scroti pesantissimi, ma sarebbe riuscito nell’impresa? Il suo pene si sarebbe veramente illuminato di una intensa e frizzante aura rossa.. oppure sarebbe esploso condannandolo all’oblio? Ero giunto il momento di mettere alla prova tutto ciò che aveva appreso.


    CITAZIONE
    Densen
    Vitalità: 8.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 17.5/30
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: Presa
    Difesa2: /// Azione 2: Presa
    Difesa3: /// Azione 3: Presa
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base:///
    Tecnica Avanzata: ///
    Equipaggiamento consumato:

    OT// Torna da me Kuso e Distruggiamo tutto impossessandoci dello Stocazzius!!! :riot:
  6. .

    L’Abisso della dipendenza

    Post Quinto – Sottomissione



    Le dolci cure che avevo riservato a Kuso lo avevano allontanato di qualche passo dalla morte, ma non erano state sufficienti a farlo rinsavire. Avevo curato le sue ferite e preparato un tonico che smorzasse gli effetti della ingente quantità di di Stocazzius che aveva assimilato. Dovevo essere pronto a tutto, anche al peggio e per quel motivo avevo richiamato a me il Re degli Inferi, perché si preparasse a donarmi i suoi poteri ancora una volta per salvare colui che ormai consideravo un amico oltre che una cavia per i miei esperimenti. Quando il Re degli Inferi si rifiutò di darmi il suo aiuto considerando Kuso un pericolo per l’umanità stessa mi zitti restando fermo a fissare il corpo dell’eroe mascherato soffrire. Non mi importava un fico secco di quanto Kuso potesse essere pericoloso o meno per l’umanità, ne di come il mondo sarebbe terminato a causa sua tra dolore e sofferenza. Ciò che mi aveva fatto storcere la bocca erano state le parole del Re degli Inferi che aveva osato opporsi alla mia volontà. Senza dire nulla mi ero voltato verso la gigantesca testa del dio della morte per poi scaraventarmi con brutale violenza contro di lui esibendomi un assalto carico di rabbia e intento assassino. I miei piedi carichi avrebbero tentato di colpire la faccia di quello stronzo impertinente mentre con le mani mi spingevo con il puro intento di sbilanciarlo indietro per finire esattamente sopra di lui con tutto il corpo [Balzo dello Squilibrio][Tecnica Avanzata][Forza e Velocità: Verde+7 / Consumo: 2 Bassi]

    Balzo dello Squilibrio
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    Poggiando le mani a terra e rimanendo in equilibrio, l'utilizzatore può effettuare un rapido balzo per colpire l'avversario a livello delle scapole con gli arti inferiori. La Forza e Velocità del colpo sono aumentate di 4 tacche; può far cadere a terra l'avversario.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso )
    [Da genin in su]
    .


    -TUUUU!!! LURIDO MOSTRO IMPERTINENTE!!! COME OSI CONTRADDIRMI?!!-




    Ero completamente fuori di me mentre cacciavo le mie mani cariche del suo stesso potere dentro la gigantesca bocca per prendere l’altrettanto gigantesca lingua del Re degli Inferi e tirarlo fuori con forza mentre il mio piede destro si piantava sul suo occhio sinistro in una vera e propria presa di sottomissione [Presa][Azione][Forza e Velocità: Verde+3].


    Non avrei mai accettato le condizioni di quell demone e non me ne fregava un cazzo se quello era il Re degli Inferi o di sto cazzo, li, in quell luogo e in quell mondo ero io a dettare legge e chiunque, anche lo stramaledetto Re degli Inferi avrebbe ascoltato ed eseguito le mie volontà -Tu non osare opporti a me specie di testa dalla lingua troppo cresciuta..- la mia presa non aveva ceduto per un istante mentre tiravo a me la lingua del demone. Forse nel suo mondo quell’essere poteva anche comandare un esercito, ma nel mondo reale, quello dove vivevo non era altro che una emanazione del suo stesso potere, un ombra con cui avevo stretto un patto, ma a cui non avevo mai deciso di sottomettermi -..in questo mondo sono io a dettare le regole ti è chiaro?!.. abbiamo stretto un patto essere immondo.. ma alle MIE condizioni.. volevi divertirti.. e IO ho accettato la tua richiesta.. ma ora.. ora tu ti opponi a questo nostro accordo.. questo non era nei patti.. RE di sto Cazzo!!!- ero completamente fuori di me mentre con il volto ancora sporco dal sangue di Kuso puntavo i miei occhi dritto su quelli del Re degli Inferi senza mostrare alcuna paura ed esitazione. Sapevo benissimo che se volevo ottenere la mia immortalità allora il patto con quell’essere sarebbe stato fondamentale -..non mi importa se Kuso porterà questo mondo alla distruzione o se si inculerà tutte le genti del mondo.. se IO ti ordino di darmi il tuo potere per salvarlo.. TU obbedisci.. sono stato chiaro?!- avrei detto mentre mi abbassavo verso la gigantesca faccia senza mollare mai la presa. Quindi senza pensarci avrei rivolto lo stesso potere che mi era stato donato dal RE degli Inferi contro di lui -..questo è un patto essere infernale.. tu mi obbedirai sempre e comunque senza fiatare.. o io divorerò la tua anima!!!- e nel dire quelle parole avevo attivato il mio potere siglando un patto con lo stesso demone che mi aveva donato quel potere [Demone della Morte][Il Re degli Inferi deve assoluta obbedienza a Densen]

    Demone della Morte: L'utilizzatore può imporre un comando evocando il Demone della Morte alle proprie spalle, se effettuata una presa al busto o alla testa dell'obiettivo. Non eseguire il comando causa la sottrazione della vitalità 1 volta ogni 2 round. Ogni leggera sottratta richiede un consumo ½ basso ogni round. Il comando non può essere autolesionista, rendere inabile la vittima o danneggiare terzi. L'utilizzatore guadagna metà della vitalità sottratta come vitalità temporanea finché attiva la tecnica speciale. Demone della Morte dura 2 round per livello dispari della tecnica speciale posseduto.
    .


    -Uhuhuhuh.. ora non potrai mai più disobbedirmi..- se il Re degli Inferi lo avesse fatto allora la sua anima sarebbe stata dissipata forse nel nulla, dato che nemmeno io potevo immaginare cosa avrebbe comportato un patto come quello. Ero stanco di vedere quell’essere inutile quindi senza esitare avevo sciolto la tecnica di evocazione facendo sparire il Re degli Inferi dalla stanza. Avrei ascoltato qualsiasi cosa avesse avuto da dire quella checca infernale rispondendo semplicemente con un -Tu mi appartieni demone Infernale!!!- prima di tornare a vedere le condizioni di Kuso. Utilizzare la tecnica del Tocco Infernale non avrebbe comunque dato grandi risultati sul corpo di Kuso anche se sarebbe stata utile per riportarlo in vita una volta curate le sue ferite. Ero pronto a continuare le mie cura quando qualcosa di straordinario colse la mia attenzione facendomi esclamare -Ma che cazzo?!..- ed era proprio li che il mio sguardo si era concentrato, sul cazzo di Kuso. Tra tutte le ferite riportate dal mio amico avevo tralasciato quella al suo pene considerandola di minore entità rispetto le altre. Qualcosa di miracoloso stava succedendo ed io non potevo credere ai miei occhi. La lacerazione al pene provocata senza alcun dubbio da un morso si stava rigenerando richiudendosi lentamente, ma con un certa forza -Non è possibile.. ma che diavolo sta succedendo al corpo di Kuso?!!..- e lo stesso stavano facendo tutte le altre ferite moncherino compreso. Il corpo di Kuso si stava autorigenerando mostrando proprietà curative fuori dal normale e a quel momento totalmente inspiegabili. Dovevo assolutamente studiare la cosa e prendere appunti su quello strano fenomeno mentre una risata profondamente tetra cominciava a liberarsi dalla mia bocca.


    139edcf2886648fe


    -Uhuhuhuh..UHUHUH.. AHAHAHAHAHAHAH!!!-




    Era incredibilmente tutto perfetto. Kuso, l’eroe mascherato che avevo trovato per caso in una bettola di merda e con il quale avevo stretto una profonda amicizia, non solo era la mia cavia preferita -Perfetta!!!.. E’ perfetta!!!.. la cavia perfetta per i miei esperimenti!!!- l’avevo cercata per tutta la vita ed era sempre stata li vicino a me. Ora ne ero certo, non ero io a cercare l’immortalità, ma era lei stessa a volermi come suo vassallo, il destino stesso si era messo sulla mia strada indicandomi la via e facendomi incontrare quello strano individuo. Sarei rimasto li con Kuso osservando le sue straordinarie abilità rigenerative prendendo appunti e qualche campione da studiare successivamente in laboratorio. Era straordinario restare li a guardare il corpo dell’uomo ricostruirsi dal nulla -Kuso.. devi esserne fiero.. perché sarai tu la porta che mi condurrà presto all’immortalità!- non potevo essere più felice e allo stesso tempo euforico di quel momento.





    [KUSO]


    Re Kaioh era rimasto sorpreso dalle incredibili abilità di Kuso e della sua incrollabile fiducia e forza di volontà. Lo stato mentale in cui si trovava aveva forzato i limiti imposti al suo corpo attivando qualcosa che era sempre stato dentro di lui, ma che non aveva ancora avuto modo di esprimersi. Quella esperienza di pre morte lo aveva costretto a ritrovare se stesso, ma soprattutto a dare il giusto shock alla sua straordinaria rigenerazione cellulare. Anche se quel mondo e quell’obeso accompagnato da una scimmia non erano propriamente reali, lo era la sua volontà di voler continuare a vivere sempre e nonostante tutte le ferite e le difficoltà affrontate -Incredibile è davvero sorprendente!- anche Re Kaioh era sorpreso dalla forza di volontà di Kuso e dal suo incrollabile ottimismo che gli aveva fatto superare la prova. Utilizzare la memoria muscolare costruita in centinaia di migliaia di seghe era stato semplicemente un colpo di genio perché non vi era modo più semplice di imparare a fare qualcosa attraverso abilità e competenze già apprese ai massimi livelli, e Kuso era semplicemente un mostro in fatto di seghe.


    -La tua volontà incrollabile ha aperto la tua mente a nuove possibilità giovane eroe mascherato ed ora anche il tuo corpo sta reagendo a questo tuo nuovo stato mentale!- forse Kuso ancora non lo sapeva, ma aver ricreato il suo cazzo in quel mondo aveva attivato la rigenerazione cellulare di tutto il suo corpo che di riflesso aveva cercato il chakra necessario ad attivare la moltiplicazione cellulare. Kuso non sarebbe di certo morto, non quel giorno, tuttavia aveva ancora molto altro da imparare. Re Kaioh gli si era avvicinato mentre inforcava la pasta con le sarde preparandone un grosso boccone -Sei degno di essere un mio allievo.. hai superato la prima prova.. ma non hai ancora completato il tuo addestramento!- lo scroto di Kuso continuava ad essere estremamente pesante anche se la successiva prova non sembrava richiedere abilità fisiche degne di un campione olimpionico -Dimmi.. credi di essere abbastanza forte per mangiare anche una sola forchettata di questa pasta con le sarde?!- Kuso ovviamente non lo sapeva ancora, ma la pasta con le sarde era il cibo che tutti i Re Kaioh mangiavano per ottenere i loro poteri divini. Una sola forchettata o addirittura un piatto non era nulla per loro se non un pasto dall’eccezionale sapore, ma per Kuso che era un semplice umano quello era come il peggiore dei veleni.


    -Se vuoi passare al prossimo livello dovrai mangiare questa pasta con le sarde mio giovane allievo..- Re Kaioh aveva così dato il piatto di spaghetti con le sarde all’eroe mascherato che subito si sarebbe accorto che quel piatto era più che abbondante. Un etto e mezzo di pasta con le sarde ben condito e dall’aroma decisamente forte -Dovrai ripulire il piatto..- avrebbe detto mentre da una tasca prendeva una piccola pagnotta di pane per fare scarpetta alla fine della prova -..la pasta con le sarde è il cibo degli dei.. se vorrai essere come noi Kaioh allora dovrai imparare a sopportare il peso di quel cibo.. sopravvivi.. e ascendi ad un livello superiore!!!- a Kuso non sarebbe rimasto altro da fare che cominciare a mangiare quella pasta con le sarde. Aveva tutto il tempo che voleva tuttavia al primo boccone si sarebbe accorto subito che quella prova non sarebbe stata affatto semplice. Il suo corpo avrebbe reagito quasi di istinto anche se sarebbe stata necessaria una certa abilità per capire bene cosa stesse succedendo al suo corpo, un’abilità che quel suo nuovo potere di rigenerazione poteva superare.


    La sensazione sarebbe stata da prima lieve[Status Leggero][Orticaria allo scroto] un prurito appena percettibile nelle zone basse del corpo, che pian piano si sarebbe fatto sempre più forte ed intenso mentre la gravità del posto continuava a trascinarlo verso il centro del pianeta. L’intensità del prurito[Status Medio][Orticaria allo scroto] sarebbe aumentata continuando a mangiare la pasta con le sarde fino a toccare il suo apice poco prima di terminare il piatto, se mai Kuso fosse stato abbastanza forte da giungere fino a quel punto[Status Grave][Orticaria allo scroto] senza svenire per il forte prurito. La pasta con le sarde poteva donare grandi poteri a chi fosse stato abbastanza forte da sopportarne gli effetti. Kuso poteva riuscire in quella impresa, ma prima doveva capire cosa lo stesse uccidendo per poi passare all’azione usando ancora una volta la sua incrollabile forza di volontà che tutto poteva sul suo corpo inerme steso sul tavolo di una mattatoio.


    CITAZIONE
    Densen
    Vitalità: 10.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 17.5/30
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: Presa
    Difesa2: /// Azione 2: Presa
    Difesa3: /// Azione 3: Presa
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base:///
    Tecnica Avanzata: ///
    Equipaggiamento consumato:

    OT// Non mollare o nostro eroe mascarato! :riot:
  7. .

    L’Abisso della dipendenza

    Post Quarto – E.R. – Densen in prima linea



    Il vecchio nel vicolo si rese disponibile ad occuparsi del corpo del tizio che avevo involontariamente ucciso. Sembrava essere interessato all’indirizzo dello stesso luogo di cui avevo chiesto informazioni e darglielo non mi sarebbe certo costato nulla. Non riuscii nemmeno a ringraziarlo per il favore che questi semplicemente sparì senza lasciare traccia di se e del cadavere. Speravo davvero di poterlo ritrovare all’interno della casa, magari in un congelatore, in modo da poterlo usare in futuro come cavia per qualche esperimento futuro. Cadavere o meno avevo un obiettivo da raggiungere quindi mi misi in cammino cercando di non attirare su di me altra attenzione. Il posto che mi era stato indicato sembrava una vera e propria merda e dopo una breve passeggiata mi fu chiaro che l’unico modo per entrare fosse attraverso una saracinesca aperta di circa mezzo metro dal terreno. Diedi un’occhiata prima di intrufolarmi dentro solo per scoprire di essere finito all’interno di un vecchio mattatoio -Mmh.. incantevole davvero..- qua e la corpi di bovini e suini stavano appesi scuoiati dalla testa ai piedi mentre a terra il pavimento risultava appiccicoso a causa del sangue rappreso.


    Mi inoltrai nella stanza stando ben attento a qualsiasi dettaglio e rumore, ma non fu quello a farmi cambiare espressione dopo circa cinque o sei metri. A terra il corpo di una donna dava bella mostra di se mentre senza testa continuava a riversare liquido cremisi a terra. Avrei quasi giurato di riconoscere quel cadavere se la certezza più assoluta non mi fosse giunta dalla testa che un altro tizio senza testa stava indossando come guanto per pulire i piatti, era la puttana con cui Kuso era sparito poco prima. Quella storia non mi piaceva affatto e cominciavo ad essere preoccupato per il mio amico mascherato -Kuso?!.. ehi Kuso.. sei qui?!- non avevo ricevuto alcuna risposta tuttavia in una stanza limitrofe potevo sentire chiaramente qualcuno rantolare in mezzo a della carta o forse dei cartoni. Affacciatomi alla porta della stanza ciò che vidi non fu affatto nulla di buono -Porca merda Kuso.. ma che diavolo ti è successo?!!- il mio amichetto del cuore era ridotto male e non ci misi molto a capire che con male intendevo malissimo [Conoscenza Mediche Base][Abilità][Percezione: 6]

    Conoscenza Medica (Base) [1]
    Conoscenza: L'utilizzatore può diagnosticare e trattare gli Status Leggeri; richiedono 3 slot azione/tecnica per eliminarli. Può eseguire interventi di pronto soccorso e medicare le ferite: l'entità della ferita medicata si ridurrà di ½ leggera ogni giorno. Possiede inoltre conoscenze anatomiche di base, potendo individuare con sicurezza la posizione degli organi interni, dei vasi e delle ossa.
    .


    Kuso era ferito gravemente, senza il braccio sinistro e con tagli ed escoriazioni su tutto il corpo inoltre era finito per schiantarsi contro una grossa partita di Stocazzius che si era mischiato al suo sangue facendolo sbavare e tremare come un furbie con il cordino troppo lungo. Dovevo agire in fretta se non volevo perdere oltre che ad un grande amico anche l’unica cavia viva che avevo al momento disponibile. Tirarlo fuori dalla stanza non era stato un problema come metterlo steso a pancia in su uno dei banconi meno lerci del mattatoio. Per mia fortuna il pazzo era già nudo quindi non mi sarei dovuto sforzare oltre per svestirlo. La mia mano era volata anche verso la sua maschera alzandola all’altezza del mento solo per fermarsi subito dopo -..no.. questo non posso farlo.. non sarà necessario..- avevo conosciuto Kuso con quella maschera addosso e non lo avevo mai visto senza. Toglierla ora che non poteva opporsi non sarebbe stato corretto e anche se per me quell’uomo era solo un pazzo da usare portavo una certa stima nei suoi confronti che forse potevo chiamare amicizia. Dovevo ripulire le ferite dal veleno che le aveva impregnate prima di sterilizzare tutto e bloccare l’efflusso di sangue [Kit di Primo Soccorso][Pulizia di tutte le ferite sporche di Stocazzius]

    Kit di Primo Soccorso [Vario]
    Si tratta di un set di accessori medici, ad uso unico dei ninja medici. Può essere utilizzato per 10 medicazioni. Richiede le Conoscenze Mediche Base.
    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 50)
    .


    La ferita al braccio era senza alcun dubbio la più grave e riattaccarlo non sarebbe stato affatto semplice date le mie limitate conoscenze in materia. Fortunatamente la terribile lacerazione sembrava essersi cicatrizzata a causa del calore e le carni di Kuso sembravano biscottate, evidentemente era successo tutto a causa di una forte esplosione -Non dovevi allontanarti da solo dannazione..- l’uomo mascherato avevo il polso estremamente debole e trovavo quasi impossibile che nonostante tutto fosse ancora in vita -Devo richiudere le ferite e preparare un composto che elimini l’intossicazione da Stocazzius..- fortunatamente possedevo abilità mediche sufficienti a curare quelle ferite e una infarinatura sul processo di produzione di Stocazzius. Con me avevo veleni ed antidoti oltre che ad alcuni tonici che se mischiati potevano agire da Panacea per Kuso. Trovata calma e concentrazione avrei così cominciato a richiudere le ferite più gravi usando la tecnica delle mani curative per cui mi ero allenato tanto. Avevo appreso ad utilizzare quel particolare tipo di chakra solo ed esclusivamente per poter curare me stesso da qualsiasi ingiuria, se volevo vivere in eterno dovevo assolutamente avere cura di me e quella tecnica poteva aiutarmi in tale scopo. Volevo diventare un maestro, il massimo esperto di quella tecnica tanto potente quanto utile che ora averi messo a disposizione del mio amico Kuso [Tecnica delle Mani Curative][Tecnica Base x3][Guarigione: 2x3 Leggere / Consumo: 6 Bassi]

    Conoscenza Medica (Base) [1]
    Conoscenza: L'utilizzatore può diagnosticare e trattare gli Status Leggeri; richiedono 3 slot azione/tecnica per eliminarli. Può eseguire interventi di pronto soccorso e medicare le ferite: l'entità della ferita medicata si ridurrà di ½ leggera ogni giorno. Possiede inoltre conoscenze anatomiche di base, potendo individuare con sicurezza la posizione degli organi interni, dei vasi e delle ossa.

    Tecnica delle Mani Curative - Shousen Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco
    L'utilizzatore può ripristinare l'energia vitale guarendo i danni e status. La vitalità non verrà ripristinata, non rigenera arti amputati o organi interni distrutti, gli oggetti presenti all'interno delle ferite non sono rimossi. È possibile guarire ferite differenti, entro la Guarigione Massima; è possibile alleviare ferite d’entità superiore la Guarigione Massima.
    Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    (Livello: 3 / Consumo:Basso per Leggera guarita )
    [Guarigione Massima: Leggera per grado]
    .


    -Dai bello non mollare.. dobbiamo diventare i cattivoni più tosti del continente.. hai detto che vuoi diventare il Re della feccia e dei disadattati.. non puoi mollare per così poco!..- stavo alternando la Tecnica delle Mani curative ai dei massaggi cardiaci per tenere attiva la circolazione di Kuso. Dovevo stabilizzare la sua situazione mentre pensavo a come preparare il composto che mi avrebbe permesso di liberarlo dal potente influsso dello Stocazzius -..ho a disposizione una sola possibilità.. dovrò mescolare le giuste dosi di antidoto e tritare finemente i tonici a mia disposizione per mantenere il principio attivo efficace..- un errore e il tonico improvvisato che avevo intenzione di somministrargli si sarebbe rivelato un veleno ancora peggiore. Le ferite di Kuso si erano rimarginate e il sanguinamento era cessato anche se il corpo dell’eroe mascherato non voleva smettere di tremare ed avere spasmi epilettici. Lo Stocazzius lo stava rivoltando come un calzino anche se dovevo ammettere che lo stronzo si stava dimostrando più coriaceo di quanto me lo sarei mai aspettato. Dovevo preparare un cocktail di sostanze che aiutassero il corpo di Kuso a smaltire l’eccessiva quantità di droga. Se una piccola dose aveva spedito me in un mondo assurdo allora Kuso in quel momento doveva trovarsi nell’aldilà o quasi.

    Avevo preso dalla sacca porta oggetti la bottiglietta di alcool[Equipaggiamento]

    Bottiglietta di Alcool [Vario]
    Una bottiglia contenente un liquore molto pesante, con la quale ci si ubriaca rapidamente.
    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 5)
    che avrei utilizzato come base per la creazione del mio tonico fatto in casa quindi senza esitare avevo preso anche l’antidoto base[Equipaggiamento]

    Antidoto Base [Tonico]
    Devono essere riferite ad un particolare tipo di veleno (C1, C2); altrimenti è inefficace. Una dose di antidoto annulla tutti gli effetti del veleno scelto al termine del round dell' assunzione.
    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 15)
    che portavo sempre con me per curare i miei veleni. Alcool e antidoto sarebbero state le mie basi per un infuso dai poteri miracolosi. Avevo buttato via metà della bottiglietta di alcool versando l’antidoto al suo interno per poi mescolare il tutto e rendere le due sostanze uniformi. La cosa però non sarebbe finita li perché presi i due tonici[Equipaggiamento]

    Tonico Coagulante Inferiore [Tonico]
    Questo tonico quando ingerito richiude ferite fino ad un valore complessivo di Media ma non rigenera vitalità.
    Dose massima: 2 al giorno.Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 30)

    Tonico di Ripristino Minore [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la propria vitalità di una ferita Media.
    Dose Massima: 2 al giorno.Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 45)
    in mio possesso li avrei subito polverizzati tra le mani utilizzando la grande forza che il Re degli Inferi mi aveva donato grazie al patto che avevamo stretto. Avevo quindi disciolto la polvere dei due tonici nella base alcoolica preparata in precedenza per poi prendere l’accendino[Equipaggiamento]

    Accendino [Vario]
    Un semplice accendino a gas; se presenti materiali infiammabili può appiccare piccoli incendi (DnT Leggero) salvo diversamente indicato.
    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione:
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 5)
    e cominciare a scaldare la soluzione fino a portarla ad una certa temperatura. Stavo improvvisando, ma ciò che stavo facendo non nasceva dal caso, ma da numerosissimi studi e ricerche che avevo fatto nel campo farmaceutico. Tonici e veleni cominciavano a diventare il mio pane quotidiano e avevo intenzione di diventare un grande esperto nella fabbricazione di tali oggetti ed era anche per questo che in passato avevo deciso di provare gli effetti dello Stocazzius su di me -Bene Kuso.. è tempo della punturina.. stringi i denti amico mio..- avevo cosi spinto Kuso per metterlo di lato e perforare il suo deretano con la puntura carica del cocktail disintossicante che avevo creato appositamente per lui. Fatto ciò avrei continuato a monitorare la sua salute preparandomi al peggio. Se malauguratamente Kuso fosse spirato allora avrei fatto semplicemente ciò che mi veniva meglio -Benvenuto nel regno dei vivi Re degli Inferi..- usare la gigantesca testa dello stronzo a capo dell’inferno per recuperare l’anima di Kuso e rimetterla nel suo corpo [Tocco Infernale][Tecnica Base][Consumo: 3 Bassi].

    067855a876a770e5e7510d72a916ef6a--anime-black-hair-eat-cake



    -..abbiamo un lavoro importante da svolgere..-








    [KUSO]


    Strafatto di Stocazzius come era, Kuso si stava facendo un bel viaggetto tra il regno dei vivi e dei morti. Il suo trip lo aveva portato in uno strano e piccolo mondo abitato da un obeso dall’accento meridionale e ghiotto di pasta con le sarde e uno scimmiotto. Certo l’eroe mascherato non poteva immaginare che tutto ciò era una semplice reazione naturale del suo corpo a ciò che stava accadendo. Quella sacca mentale creata da Kuso era un semplice sistema di autodifesa che il ninja o meglio il corpo del ninja aveva creato per non farlo soffrire mentre il suo corpo si agitava come un’anguilla fuori dall’acqua. Alla richiesta di potersi fottere lo scimmiotto il potente Re Kaioh avrebbe semplicemente risposto con un - La mia scimmia?!.. e come pensi di riuscirci se non hai il cazzo?!..- addentando una bella arrotolata di pasta con le sarde.


    Se Kuso avesse abbassato lo sguardo lo avrebbe visto, o meglio non lo avrebbe più visto. Il suo cazzo era letteralmente sparito come se qualcuno lo avesse reciso di netto lasciando però le pesantissime palle attaccate. Forse per Kuso sarebbe stato terribile scoprire di essere stato evirato tuttavia dietro quell’esperienza vi era molto di più -Kuso!.. tu stai morendo.. come hai detto tu stesso io sono solo frutto della tua immaginazione.. ma non della parte strafatta di droga che ti sta uccidendo la fuori.. io sono la parte di te.. che in te risiede e con te e in te sta con te.. hai capito no?!..- avrebbe detto puntandolo con la forchetta prima di tornare ad addentare gli spaghetti -Chiunque sarebbe morto dopo quello che tu hai subito li fuori eppure.. sei ancora vivo.. almeno per il momento.. sospeso ed imprigionato in questo luogo di non morte.. ti sei chiesto perché?!.. no che non lo hai fatto perché sei un pirla!.. tu hai un dono Kuso.. un dono che pochissimi in questo mondo possiedono ma devi prendere consapevolezza di ciò prima di poterlo usare..- in fin dei conti Re Kaioh sembrava pure intelligente e saggio mentre parlava anche se continuava a mangiare pasta con le sarde -..tu devi CREDERE Kuso.. devi CREDERE che il tuo cazzo sia ancora li.. che tu possieda il POTERE per fare in modo che lui torni li.. al suo posto!!!- Re Kaioh aveva assunto un tono serio quasi quanto quello del maestri Miaghi o come si scrive mentre rimproverava Daniel San -Nonononono.. Kuso San.. fare.. non provare.. non esiste provare.. esiste solo fare o non fare!- e con questo forse Kuso sarebbe stato ancora più confuso di prima. Tuttavia ora sapeva cosa doveva fare e cioè credere nel suo potere e nella possibilità di ripristinare ciò che mancava al suo corpo, il suo grande e grosso cazzo.

    FN69xs9T




    CITAZIONE
    Densen
    Vitalità: 10.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 19.5/30
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base:Tecnica delle Mani Curative
    Tecnica Avanzata: ///
    Equipaggiamento consumato:

    OT// E’ tempo che Kuso cominci a credere in se e che prenda coscienza delle sue capacità! :sisi: Vai Kuso io tifo per te!!! :riot:
  8. .

    Per un pugno di Ryo…

    Post Sesto – Ma non mi dire.. Shulva eh!



    Ero riuscito in qualche modo a sistemare la ferita provocata dal monco e a trovare dei vestiti vecchi da indossare. Di certo non sarei riuscito a vincere la gara olimpionica dei 100 metri, ma con la gamba fasciata a quel modo potevo muovermi e zoppicare meno. Avevo appreso diversi trucchetti nelle prigioni e avevo fatto i compiti per casa studiando affondo testi di medicina, anatomia e quanto più potevo sul corpo umano e la biologia. Insomma stavo preparando la mia mente per ciò che sarebbe stato dopo quella stramba avventura, una vita alla ricerca del bene più prezioso, l’Immortalità. Ero pronto a rimettermi in gioco e ad esplorare il tempio in cerca del fantomatico tesoro. Gado, il gigantesco serpente che mi aveva accolto si era rivelato oltremodo utile e il pensiero di portarmelo dietro come animale di compagnia mi era passato per la mente più di una volta, peccato che quando rialzai gli occhi per convincerlo lui non c’era più -Ehi serpentone.. stavo pensando che potresti andartene da questo posto magari con.. me..- Gado era scomparso ed al suo posto era apparsa una giovane donna dalle forme selvagge e dal fisico guerriero. Decisamente il mio tipo se fino a poco prima non si fosse trattato di un serpente.


    -Ma che cazzo?!..- ero confuso anche se ammaliato dalla donna che mi stava parlando. Gado, così si chiamava la donna era stata fatta prigioniera dai monaci di quel tempio ed ora stava cercando il mio aiuto per riuscire a sfuggire a quella maledizione. Se l’avessi aiutata mi avrebbe ricompensato con il mio peso in oro, un affare insomma. Rimasi ad ascoltare le sue parole prima di risponderle -Il mio peso in oro dici?!.. mmh.. uhuhuh.. mi farebbero comodo 120 chili d’oro..- ovviamente avevo sparato alto dato che non superavo i 75 kg di peso. Gado era stata gentile con me, non che me ne fregasse qualcosa, ma all’interno di quel tempio ero solo e un alleato anche se solo per interesse reciproco mi avrebbe fatto estremamente comodo -Sei stata gentile con me Gado.. voglio aiutarti ad uscire da questo tempio maledetto e aiutarti a trovare il tesoro che nasconde.. ovviamente per dividerlo in parti uguali.. non sono solo qui dentro.. altri sono venuti con me anche se ci siamo divisi.. ci saranno di grande aiuto se vogliamo andarcene senza correre troppi rischi..- avevo deciso di seguire la donna serpe all’interno del tempio sperando di non aver fatto il passo più lungo della gamba, soprattutto ora che ero zoppo.


    Mentre Gado mi accompagnava tra le sale del tempio diverse strane statue erano apparse come arredo. A detta della donna era assolutamente necessario prestare attenzione a non fare troppo rumore o i guardiani si sarebbero accorti di noi. Non avevo alcuna intenzione di richiamare l’attenzione delle guardie del tempio quindi rimasi in silenzio bisbigliando alla donna serpe se necessario. Gado era giunta in quel tempio per cercare il tesoro come stavo facendo io, tuttavia i monaci del tempio l’avevano relegata li come guardiana per la sua estrema cupidigia. Sembrava provenire da un posto chiamato Shulva, una città situata ad est rispetto la nostra posizione. Non avevo mai sentito quel nome ed ora mi stavo chiedendo se il mio naufragio non mi avesse spinto troppo lontano dal continente ninja -Shulva hai detto?!.. non la conosco.. ma mi piacerebbe molto vederla insieme a te..- non avevo ancora capito che tipo di persona fosse Gado, ma qualche parola di conforto non avrebbe fatto altro che rinsaldare il nostro patto inoltre le sue successive parole colsero oltremodo la mia attenzione facendo sussultare la mia stessa anima -Tu hai?!.. più di cento anni?!..- bisbigliai guardando quella ragazza che non dimostrava più di una ventina di anni. Se ciò che stava dicendo fosse stato vero allora quella ragazza era stata si maledetta, ma con qualcosa che mi interessava come non mai. Sembrava che gli stronzi che comandavano al tempio fossero in possesso di abilità e conoscenze in grado di allungare la vita in maniera oltremodo assurda -..uhuhuhuh..- non riuscivo a trattenere l’euforia mentre continuavo a muovermi tra i corridoi e stanze del tempio. Avevo trovato in maniera del tutto così casuale un luogo ricco di tesori e conoscenze sull’immortalità, ero forse in paradiso?


    Gado voleva andarsene e l’avrei aiutata anche se non fosse stato possibile prendere il tesoro. Se lei era stata maledetta allora non volevo assolutamente fare quella fine anche se ciò mi avrebbe donato l’immortalità, una lunga e noiosissima vita all’interno di quella merda di tempio. Non certo la mia idea di vita eterna. Inoltre, come aveva detto, lei proveniva da una città chiamata Shulva ed ero certo al cento per cento che li qualcuno mi avrebbe ricompensato per aver liberato Gado dalla maledizione del tempio. Ero pronto a bombardare la ragazza con mille domande su come avesse potuto vivere così a lungo senza invecchiare, ma non ebbi la possibilità di farlo perché -..Jhin?!..- il monco stava volando sopra le nostre teste attaccato con un qualche strano marchingegno al culo di un mostro volante. Rimasi a guardare la scena a bocca aperta mentre il monco veniva sbattuto a destra e manca senza avere la possibilità di liberarsi dal mostro. Ora capivo perché Gado non volesse risvegliare quei cosi e a buon ragione. Dovevamo fare qualcosa per aiutare il monco -Maledizione.. quel tizio attaccato alla corda è uno dei miei amici.. Jhin.. cazzo!- non sapevo che fare per aiutarlo e le sorprese non erano finite la. Da una porta poco distante un monaco armato di mazza ferrata era uscito avvicinandosi minacciosamente alla nostra posizione per prenderci a randellate -Ci mancava il vecchio di merda con la mazza.. Gado io penso a tenere a bada il vecchio tu aiuta il mio amico a scendere di li.. è un po’ strano ma è l’unico che possa abbattere quei mostri e chiunque ci intralcerà sulla nostra strada..- avevo affidato Jhin alla donna di Shulva mentre io mi preparavo a vedermela con il vecchio agguerrito e pronto a spaccarmi la testa.


    Ero zoppo, ma grazie alle medicazioni capace di muovere la gamba -Allora vecchio.. sembri piuttosto incazzato eh?!.. perché non metti giù quella mazza e facciamo una chiaccherata?!.. una partita a carte o che so.. un bicchiere di vino al bar più vicino?!..- avevo alzato la guardia tenendo le mani aperte pronte ad afferrare il tizio nel caso si fosse avvicinato e portato a tiro. Se il vecchio si fosse fatto avanti raggiungendo la mia posizione allora avrei dato il meglio di me esibendomi nell’arte che meglio sapevo praticare e cioè il grapling o come cazzo si dice [Arte dell’Immobilizzazione][Tecnica Avanzata][Consumo: ///]

    Arte dell'Immobilizzazione
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare attacchi a immobilizzo più efficaci. Una volta a round, un attacco a immobilizzo causerà un intralcio di categoria superiore oppure per un round la vittima sarà Scoordinata, ovvero eseguire le tecniche richiederà più tempo. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: ½ Basso a colpo )
    [Da studente in su]
    .


    Se fosse stato a portata mi sarei mosso puntando al braccio che teneva la mazza per renderla subito inoffensiva. Le mie mani avrebbero preso il suo avambraccio facendogli compiere un ampio arco verso l’esterno per far perdere la presa al vecchio stronzo e magari fargli cadere l’arma. Nel farlo avevo mosso il peso del mio corpo per sbilanciare quello avversario e approfittarne per torcere e bloccare il braccio armato dietro la sue stessa schiena [Presa al braccio][Azione 1][Forza: Gialla / Velocità: Gialla+2 / Status: intralcio Medio / Consumo: 1 Basso].


    Bloccato o meno avrei quindi tentato una seconda presa al collo passando dietro la sua figura per girare il braccio destro attorno al collo del vecchio e metterlo K.O. con una mossa di sottomissione. Se la prima presa fosse andata a buon fine il braccio sinistro non avrebbe mollato la presa sul braccio lasciando al destro il compito di avvolgere il collo del vecchio e tentare di fargli perdere i sensi e lasciarlo esanime a terra [Presa al collo][Azione 2][Forza: Gialla+2 / Velocità: Gialla / Consumo: ½ Basso].


    -Arrenditi vecchio del cazzo!!!- se una qualsiasi delle prime due prese fosse andata a buon fine avrei continuato la mia azione di sottomissione cercando di fare più male possibile al vecchio per dislocare il suo braccio armato oppure tentare di strozzarlo fino a fargli perdere i sensi. Ad ogni modo speravo che quel vecchio fosse quello che dava a vedere e cioè di essere solo un vecchietto del cazzo e non un fottuto esperto di arti marziali capace di mettere e togliere la cera con la sua mazza ferrata [Sottomissione][Azione 3][Forza: Gialla / Velocità: Gialla].




    Densen Ryuko
    Vitalità: 6/10 Leggere
    En. Vitale: 28/30 Leggere
    Chakra: 16.5/20 Bassi


    OT// Jhin è troppo uno spasso! XD … dai che la storia di Gado mi intrippa a bomba!!!
  9. .

    Feel My Heart

    Post Quinto – Interrogatorio con la Morte



    Il cucciolo del Mastino era semplicemente perfetto per quel tipo di missione. Agile, furtivo e letale, un vero e proprio ninja, uno di quelli che mi stavano sul cazzo. Yato dal canto suo si era dimostrato fino a quel momento molto diverso dallo stereotipo di ninja che avevo creato nella mia mente quindi non trovavo affatto fastidiosa la sua presenza anzi, cominciavo ad ammirare quel ragazzino istruito all’arte dell’omicidio silenzioso. Quando mi portò una delle guardie tramortita non riuscii a mascherare la mia espressione di stupore mista a soddisfazione -Davvero straordinario socio!..- al suo confronto io sembravo un orso all’interno di un negozio di cristalli e questo di sicuro ci avrebbe svantaggiati non poco, ma non potevo certo farci nulla. Da uomo di scienza avevo dedicato la mia vita allo studio e non certo a giocare a nascondino. Ad ogni modo quando la guardia fu sotto le mie grinfie non persi tempo recuperando dalla cinta la corda che portavo sempre con me -A lui ci penso io.. tu controlla che nessuno venga a romperci mentre cerco di scoprire dove tengono il cuore..- ovviamente avevo sempre mantenuto un tono di voce basso mentre parlavo con il mio amico anche se forse non a sufficienza per non farmi sentire da qualcuno bisbigliare [Corda di Canapa][Equipaggiamento]

    Corda di Canapa [10m] [Vario]
    Una corda molto robusta capace di reggere un peso notevole. Si può lacerare tramite tagli trasversali. I nodi hanno durezza 4.Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 2
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 5)
    .


    Mentre Yato pensava a tenere lontano gli scocciatori io mi sarei adoperato per legare la guardia come un salame per bloccare qualsiasi suo movimento. La corda avrebbe bloccato gambe e mani dietro la schiena del poveretto messo in ginocchio mentre finiva attorno al suo collo in un cappio che se tirato lo avrebbe strozzato a morte. Eseguire l’azione non avrebbe richiesto che una decina di secondi grazie alle mie abilità di manipolazione delle corde. Legato a quel modo mi sarebbe bastato appoggiare un piede sul petto dello sfigato per tirare poi la corda con un movimento secco delle braccia e strozzarlo all’istante senza via di uscita [Tecnica delle Corde][Tecnica Avanzata][Consumo: Basso]

    Tecnica delle Corde - Ayatsuito no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può immettere il chakra verso i fili di nylon e corde, aumentando le capacità di utilizzo: sfruttando dei supporti potrà spostarsi come fossero liane, o evitare una caduta appigliandosi a sostegni solidi senza utilizzare rampini. Può imbrigliare facilmente un avversario causandogli sempre un Intralcio Leggero; la vittima dovrà usare la forza e 1 slot azione per liberarsi dalla presa, oppure usare la propria manualità per disfare i nodi, tramite uno slot gratuito lento.
    Ogni azione sopra descritta richiede almeno uno slot azione per essere effettuata dall'utilizzatore.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 6 / Consumo: Basso - Mantenimento: ½ Basso)
    [Da studente in su]
    .


    Avevo legato il tizio e gli avevo riempito la bocca di garze prese dal Kit di pronto Soccorso

    Kit di Primo Soccorso [Vario]
    Si tratta di un set di accessori medici, ad uso unico dei ninja medici. Può essere utilizzato per 10 medicazioni. Richiede le Conoscenze Mediche Base.Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 50)
    che portavo sempre con me. In questo modo una volta rinvenuto grazie ai Sali sempre contenuti nel Kit di pronto Soccorso il tizio non avrebbe avuto modo di urlare restando concentrato su di me e sulle importanti informazioni che aveva da rivelare. Ero pronto a far rinsavire lo stronzo ma prima avrei poggiato la mano sinistra sulla testa del poveraccio mentre con la destra tenevo la corda attivando il potere che quella stessa città mi aveva donato [Tocco Infernale][Tecnica Base][Consumo: 3 Bassi].


    Izaya-Orihara-1izaya-orihara-16093685-500-375



    Avevo attivato il mio potere ed ero pronto ad interrogare lo stronzo. Avrei fatto passare i Sali sotto al suo naso per poi riprendere la testa del tizio per fissarlo dritto negli occhi -Ehila!.. ora prova solo a cercare di resistere o scappare e io ti strozzo con questa corda che hai attorno al collo.. prova solo a provare ad urlare.. e io ti strozzo con questa corda che hai attorno al collo.. prova solo a fare qualsiasi cosa che possa farmi anche solo far girare le palle.. e io ti strozzo con questa corda che hai attorno al collo.. sono stato chiaro?! - se quello stronzo avesse anche solo tentato di fare una di quelle cose allora lo avrei strozzato senza esitare un secondo, ma non credevo fosse pagato abbastanza per resistere a tanto. Avevo la testa del tizio tra mie mani quindi potevo sfruttare il mio potere per interrogarlo, forse non possedevo abilità di interrogazione mentale come quei fottuti ninja di Kumo che avevano stuprato la mia mente in galera, ma sapevo come far sciogliere la lingua alle persone. Lo stronzo avrebbe sentito la propria anima tremare per un istante mentre me ne appropriavo [Presa alla testa][Azione 1][Forza: Verde+5 / Vit. Rubata: 2 Leggere/ Bonus Vit. 1 Leggera / Consumo: 1 Basso]

    Tocco Infernale: L'utilizzatore, effettuando una presa all'obiettivo, può sottrargli la vitalità oltre al danno da presa causato; richiede slot azione per la presa. Ogni leggera sottratta richiede un consumo ½ basso. Ogni vittima può subire danni dal Tocco Infernale solo 1 volta a round. L'utilizzatore guadagna metà della vitalità sottratta come vitalità temporanea finché attiva la tecnica speciale.

    Corpo Infernale: Corpo Infernale si attiva effettuando con successo una presa sull'avversario. L'utilizzatore avrà il bonus massimo da assegnare alla Forza o Resistenza. Ogni slot azione di mantenimento peggiora il bonus di 1; il malus massimo è pari al bonus massimo. Interrompere la presa azzera la Corpo Infernale.
    .


    Avrei atteso un suo cenno affermativo per poi creare il vero terrore nei suoi occhi e nella sua mente. Dietro le mie spalle la grande testa del Re degli Inferi sarebbe emersa desiderosa di divorare l’anima del poveraccio, una vista che di sicuro avrebbe terrorizzato il bastardo -Ti presento un mio amico.. lui è il Re degli Inferi.. e sai è un golosone.. ama tantissimo divorare l’anima degli stronzi come te.. quindi ascoltami bene.. tu ora risponderai a tutte le mie domande dicendo sempre e solo la verità.. e bada bene perché lui sa tutto e se menti.. sbranerà un pezzetto della tua anima fino a divorarla completamente.. sono stato chiaro?!..- il patto era stato sugellato e se quello stronzo avesse detto qualche cazzata avrebbe sentito la propria anima fluire all’esterno del proprio corpo per finire dritta nelle fauci del demone alle mie spalle [Demone della Morte][Condizione: la vittima deve rispondere alle domande poste con la verità / Consumo: ½ Basso]

    Demone della Morte: L'utilizzatore può imporre un comando evocando il Demone della Morte alle proprie spalle, se effettuata una presa al busto o alla testa dell'obiettivo. Non eseguire il comando causa la sottrazione della vitalità 1 volta ogni 2 round. Ogni leggera sottratta richiede un consumo ½ basso ogni round. Il comando non può essere autolesionista, rendere inabile la vittima o danneggiare terzi. L'utilizzatore guadagna metà della vitalità sottratta come vitalità temporanea finché attiva la tecnica speciale. Demone della Morte dura 2 round per livello dispari della tecnica speciale posseduto.
    .


    Se lo stronzo fosse stato abbastanza spaventato allora lo avrei aiutato a togliere le bende dalla bocca cominciando ad interrogarlo. Se mai si fosse inventato di dire una bugia allora il Demone della Morte avrebbe attivato i suoi poteri trascinando la sua anima all’inferno convincendolo che forse morire a quel modo non fosse poi così bello per lui -Sto cercando un laboratorio che mi hanno detto si trovi all’interno di uno di questi capanni.. in quale di questi si trova?- non avevo molto tempo quindi le mie domande dovevano essere dirette e specifiche, in fin dei conti quello stronzo sarebbe comunque morto una volta ottenute le informazioni -Quante persone sono state messe a guardia del laboratorio e soprattutto quanto forti ed esperte sono?!.. che sistemi di sicurezza sono stati utilizzati?!- non sapevo se il tizio fosse a conoscenza di particolari del genere ma chiedere non sarebbe costato nulla, avevo poco tempo quindi avrei fatto solo un ultima domanda -Dove si trova il tuo capo.. in questo momento?!..- conoscere la posizione di Torushi ci avrebbe dato un discreto vantaggio e soprattutto, se si fosse trovato nel laboratorio saremmo stati preparati ad affrontarlo. Il tizio non mi serviva più quindi mostrato un sorriso divertito presi con forza la corda che tenevo in mano poggiando poi la pianta del piede sinistro sul suo petto per tirare con forza e soffocarlo senza lasciargli modo di emettere nessun rumore. Avrei tirato con forza la corda chiudendo ogni via respiratoria del tizio e facendolo semplicemente morire [Soffocamento][Azione 2][Forza: Verde+5].


    -Uhuhuh.. non così in fretta amico..- a quel punto il tizio sarebbe morto quasi sicuramente per soffocamento impossibilitato a muoversi e difendersi come era. Forse per i più quel corpo morto sarebbe stata solo un imprevisto o un peso, ma non per me che potevo giocare con la vita e la morte delle persone a mio piacimento. Poggiata la mano sulla bocca del tizio per chiuderla avrei fatto in modo che un piccolo frammento dell’anima del poveraccio tornasse all’interno del suo corpo facendolo di fatto tornare in vita[Resurrezione][Vitalità Ceduta: ½ Leggera]

    Resurrezione: L'utilizzatore può Spostare la propria Vitalità, anche temporanea, ad un altro organismo tramite il tocco; richiede slot tecnica/azione. L'utilizzatore può resuscitare le persone Spostando la vitalità: alle sue spalle comparirà il Demone della Morte. Il corpo deve essere in ottime condizioni, le ferite presenti non verranno rigenerate, il chakra non verrà ripristinato; il resuscitato sarà Affaticato. Non rimargina le ferite e i danni già subiti dal corpo.
    forse con sua grande meraviglia -Allora?!.. come è stato morire?!..- gli avrei parlato mostrando un sorriso divertito -..ascoltami bene perché da questo momento in poi quello che farai cambierà la tua vita per sempre.. ti ho appena ucciso e riportato in vita.. nel tuo corpo tuttavia è presente solo un piccolo frammento della tua anima.. un frammento così piccolo e fragile che basterebbe una mia scorreggia perché tu muoia di nuovo.. ora.. sono sicuro che la tua vita sia più preziosa di qualsiasi giuramento tu abbia fatto quindi.. ora ti alzerai e farai in modo di attirare l’attenzione delle guardie di questo posto molto lontano da noi.. non importa come ma dovrai attirarle a te o.. il mio amico qui dietro ti riporterà nell’aldilà.. ovviamente non dovrai dire a nessuno di noi e di quello che è successo..- avevo usato le mie abilità per interrogare lo stronzo e per poi ucciderlo e riportarlo in vita per costringerlo a fare ciò che desideravo in cambio della sua vita. Se il patto non fosse stato rispettato il tizio sarebbe semplicemente morto, se invece non fosse stato altro che un codardo allora questi avrebbe fatto ciò che gli avevo imposto di fare [Presa][Azione 3][Forza: Verde+5 / Condizione: la vittima deve fare da diversivo e attirare l’attenzione delle guardie lontano da Densen e Yato / Consumo: ½ Basso]

    Demone della Morte: L'utilizzatore può imporre un comando evocando il Demone della Morte alle proprie spalle, se effettuata una presa al busto o alla testa dell'obiettivo. Non eseguire il comando causa la sottrazione della vitalità 1 volta ogni 2 round. Ogni leggera sottratta richiede un consumo ½ basso ogni round. Il comando non può essere autolesionista, rendere inabile la vittima o danneggiare terzi. L'utilizzatore guadagna metà della vitalità sottratta come vitalità temporanea finché attiva la tecnica speciale. Demone della Morte dura 2 round per livello dispari della tecnica speciale posseduto.
    .


    Avrei atteso una risposta affermativa del tizio prima di lasciarlo andare per la sua strada. Ovviamente se avessi visto un qualche suo comportamento strano l’umo sarebbe semplicemente morto per la seconda volta con l’anima spappolata dal Demone della Morte. Se tutto fosse andato secondo i piani a quel punto avevamo abbastanza informazioni per raggiungere il laboratorio dove Torushi teneva il cuore pulsante e le guardie impegnate a correre dietro all’idiota che avevo resuscitato.


    CITAZIONE
    Densen
    Vitalità: 10.5
    Vitalità Temporanea: ½ Leggera
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 24.5/30
    Recupero Abilità:

    Difesa1: /// Azione 1: Presa
    Difesa2: /// Azione 2: Uccisione
    Difesa3: /// Azione 3: Presa
    Tecnica Base: Tocco Infernale - Attivazione
    Tecnica Avanzata: Tecnica delle Corde
    Equipaggiamento consumato: ///

    OT// Non so se ho fatto troppe cose in un solo post ma secondo quanto scritto dalla TS mi pare di esserci con slot azione e tecniche varie. Se c’è qualcosa di sbagliato boh! Amen lottiamo per la vita XD
  10. .

    L’Abisso della dipendenza

    Post Terzo – Pasta con le Sarde



    Creare una barriera di fili tra me ed i due intrusi si era rivelato stranamente inutile. I due Gaybros infatti si erano avvicinati solo per controllare ciò che stava succedendo complimentandosi con me per aver eliminato uno degli spacciatori che vendevano la loro roba senza autorizzazione. In un modo o nell’altro avevo ottenuto l’indirizzo dove poter trovare il tizio che produceva e smerciava lo Stocazzius e non solo mi ero pure fatto amico quei due brutti ceffi -Oh mi fa piacere.. di avervi aiutato intendo..- e nel dirlo avrei recuperato con agile mossa della mano destra i due fili che avevo sparso tra i due muri del vicolo. L’indirizzo indicato dai due ceffi era lo stesso che avevo trovato scritto nel foglietto trovato sul cadavere il che mi faceva intendere che li avrei con tutta probabilità trovato anche il tizio che produceva quella roba ed il suo laboratorio. Finalmente le cose stavano prendendo il vento in poppa spingendomi sempre più vicino verso il mio prossimo obiettivo. Nel vicolo il vecchio che aveva assistito alla scena se ne era rimasto li senza dir nulla forse abituato a quel genere di episodi. Quando i due se ne andarono mi rivolsi nuovamente al cadavere rendendomi conto che nonostante tutto non avrei dovuto lasciarlo li -..il cadavere di questo tizio.. è come una miniera a cielo aperto.. non posso lasciarlo qui..- avevo detto sospirando tra me e me. Quel tizio strafatto di droga poteva essere estremamente utile per le mie ricerche, soprattutto se fossi riuscito a riparare le lesioni al collo per riportarlo in vita. Il drogato era imbottito di Stocazzius e sarebbe stato senza alcuna ombra di dubbio una cavia di prima scelta per ogni genere di esperimento sull’assorbimento ed effetti della droga, non potevo perdere quell’occasione, o almeno dovevo tentare il tutto per tutto per conservare quel corpo per poi recuperarlo più avanti.


    Mi guardai attorno rendendomi conto che l’unica persona li presente era il vecchio quindi mi avvicinai al cadavere per tirarlo su sulle spalla e trascinarlo fino ai piedi del vecchio. Senza remore ne paura avevo puntato il mio sguardo verso quello del vecchio mentre sulla spalla tenevo il cadavere del drogato -Ehi tu.. vecchio dico a te..- il mio tono autoritario non ammetteva una risposta negativa alla mia successiva domanda -..spero tu abbia in casa un bel freezer capiente perché voglio metterci dentro il corpo di questo tizio..- ovviamente una cosa del genere avrebbe sconvolto la maggior parte delle persone, ma quel vecchio non mi sembrava una di quelle disposte a correre rischi. Avrei aspettato una sua risposta prima di farmi avanti comunque per cercare un freezer od un frigorifero dove poter mettere il cadavere. Dovevo evitare a tutti i costi che cominciasse la decomposizione dei tessuti o quella cavia non sarebbe servita a nulla. Trovato il frigo lo avrei rapidamente svuotato per poi infilarci il cadavere del tizio. Ovviamente a cosa fatta avrei anche ringraziato il vecchio chiedendo indicazioni sull’indirizzo che mi era stato dato. Avevo un appuntamento con il tizio che produceva e smerciava lo Stocazzius e non avevo intenzione di arrivare in ritardo -Ma dove cazzo si è cacciato Kuso?!.. quando ho bisogno di lui sparisce sempre.. Tsk.. per fortuna torna sempre come fanno i cani..- non avevo tempo da perdere mettendomi a cercare l’eroe mascherato quindi mi avviai da solo verso la casa indicata nell’indirizzo datomi dai Gaybros. Non sapevo cosa dovermi aspettare, ma ero pronto a tutto pur di eliminare quello stronzo di cuoco e rubargli i segreti delle sue ricette alchemiche.


    Giunto all’indirizzo che mi era stato indicato avrei cercato un’entrata prima di bussare alla porta esclamando la parola d’ordine se richiesta - ..ehm.. parola d’ordine..- se la cosa avesse funzionato probabilmente mi sarebbe stato dato accesso al complesso dove la droga veniva lavorata. A quel punto avrei esitato qualche istante sull’uscio prima di entrare per constatare cosa vi fosse all’interno e capire quanti drogati avrei dovuto uccidere senza l’aiuto di Kuso. Stavo per entrare nella tana del drago, doveva essere preparato a tutto.






    [KUSO]


    Il folle a difesa della partita di Stocazzius stava massacrando Kuso di botte che stoico e incurante del pericolo aveva deciso di beccarsi ogni colpo senza nemmeno gemere. La testa della puttana lo aveva ferito facendolo sanguinare in diverse parti del corpo e cavando via lembi di pelle e tessuti. Di sicuro non si poteva dire che Kuso non sapesse incassare bene. L’avversario era in estasi mentre sentiva i suoi colpi giungere a destinazione senza alcun impedimento anche se lo fu meno quando vide la mano dell’eroe mascherato appoggiarsi sul suo collo. Kuso avrebbe sentito solo pronunciare la parola -CAZZOOOOARGH!!!- prima di essere sbalzato via dall’esplosione verso le sue spalle.


    Kuso si sarebbe sentito letteralmente spingere all’indietro mentre volava per effetto dell’onda d’urto direttamente sopra le scatole di Stocazzius che la banda di spacciatori aveva depositato nello stanzino limitrofe. L’impatto sarebbe stato tremendo anche se insolitamente morbido grazie alle scatole e all’ingente quantità di polvere magica che per l’impatto era finita per immergere quello stanzino in una densa nuvola. Kuso avrebbe percepito chiaramente lo Stocazzius invadere il suo corpo attraverso le numerose ferite e tramite la pelle stessa, una quantità tale di droga che avrebbe potuto uccidere per overdose una dozzina di elefanti e forse più. Quella droga infatti poteva essere assunta per via orale, rettale oppure tramite la traspirazione della pelle, e Kuso in quel momento era completamente nudo e ferito. Il suo corpo si sarebbe irrigidito per un istante mentre la droga cominciava a fare effetto per poi cominciare a tremare in preda a convulsioni da film dell’orrore, poi solo il nulla.





    [...]





    Tornato in se, Kuso avrebbe lentamente riaperto gli occhi rendendosi quasi subito conto di non trovarsi più nello squallido mattatoio in cui forse aveva perso la vita. Dietro la maschera gli occhi pesanti gli si sarebbero aperti lentamente mentre si rendeva conto che quel luogo aveva un cielo insolitamente color rosa e che il suo corpo stava steso su un grande giardino pieno d’erba, ma non era quella la sensazione più forte. Un odore lo avrebbe colto facendolo rinvenire all’improvviso, un odore che non lasciava scanso di equivoci, era odore di pasta con le sarde.


    Se si fosse alzato si sarebbe accorto di come quel giardino fosse insolitamente strano in quando in ogni direzione la linea dell’orizzonte terminava dopo poche decine di metri, forse un centinaio o poco più. Attorno il cielo era rosa mentre un silenzio incredibile faceva da cornice a tutto. Se poi avesse provato ad alzarsi avrebbe sentito subito di come quel luogo fosse governato da legge fisiche completamente differenti da quelle sulla terra. Li infatti i suoi testicoli sembravano pesare almeno dieci volte tanto venendo letteralmente trascinati verso il centro della terra con forza. Solo restare in piedi e camminare gli sarebbe sembrata una esperienza estremamente complicata e difficile, anche se in realtà il resto del corpo non sembrava subire lo stesso strano effetto. Ad ogni modo nonostante lo strano luogo Kuso avrebbe notato come qualsiasi ferita fosse completamente sparita quasi nulla fosse successo fino a quel momento. Facendosi un giretto ed esplorando il luogo avrebbe scoperto che quello altro non era che un piccolo mondo forse abitato da qualcuno visto che sembrava esserci una strada che lo circumnavigava all’equatore ed un piccolo edificio. Muovendosi non avrebbe trovato anima viva fino a quando una voce lo avrebbe colto alle spalle all’improvviso con tono sorpreso e allo stesso tempo severo.

    re%20kaio1


    -E tu chi minchia sei?!.. come minchia sei finito qui a casa mia?!-



    Voltandosi l’eroe leggendario lo avrebbe finalmente visto, ma soprattutto avrebbe capito perché in quel luogo aveva percepito l’odore di pasta con le sarde. Uno strano essere azzurrognolo con degli occhiali scuri alla moda lo stava osservando con in mano un piatto di pasta con le sarde ancora fumante. Era strano dire se quell’essere fosse umano o meno, ma di sicuro era obeso e su questo non ci sarebbe stato dubbio. Sul ventre l’essere portava un kanji piuttosto strano che Kuso avrebbe tradotto con la frase “più pilu pe tutti” mentre uno strano scimmiotto

    kaio%2Bcalcio%2Bnel%2Bculo

    stranamente timido si sporgeva dalla sua obesa siluette per osservare lo strano visitatoroie mascherato. L’obeso sarebbe rimasto in silenzio ad ascoltare qualsiasi spiegazione gli avesse voluto fornire Kuso prima di spiegare chi fosse -Non so come tu abbia fatto a finire qui.. ma questa è la mia casa.. io sono il Re Kaioh.. maestro di vita e dell’arte della lotta.. tu sembri essere un essere umano ma è strano.. solo chi è morto può raggiungere questo luogo e tu di sicuro non lo sei..- nonostante la strana esperienza Kuso avrebbe scoperto di non essere morto, anche se nessuno poteva dire che quella non fosse altro che una allucinazione pre morte. Re Kaioh non sembrava preoccupato della presenza di Kuso mentre girava la forchetta negli spaghetti per poi mangiarne una bella inforcata -Mmh.. strano.. davvero strano.. e dimmi.. sei forse qui perché vuoi imparare da me?!- avrebbe atteso una risposta prima di continuare -Io posso insegnarti se lo vorrai.. ma dovrai ascoltare i miei insegnamenti senza dire nulla ed eseguendo ogni mio ordine alla lettera..- quindi si sarebbe scolato una seconda inforcata di pasta con le sarde. Forse Kuso aveva trovato un maestro in quello strano essere, ma sarebbe stato pronto a seguire i suoi insegnamenti, qualsiasi essi fossero stati?


    CITAZIONE
    Densen
    Vitalità: 10.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 28.5/30
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Equipaggiamento consumato:

  11. .

    L’Abisso della dipendenza

    Post Secondo – Momenti difficili



    Ok forse avevo esagerato, ma non mi aspettavo che il drogato del cazzo finesse per morire sotto i miei colpi. Non avevo ancora imparato a controllare la forza e la velocità che il patto con il Re degli Inferi mi aveva donato. Certo dall’alto della mia esperienza da medico avrei dovuto accorgermi al volo delle condizioni pietose del drogato, ma cosi non era stato colto da un enfasi implacabile che mi aveva trascinato in un turbinio di colpi che aveva steso il tizio per sempre -Merda.. l’ho ucciso..- avevo lasciato cadere il corpo del tizio a terra mentre mi ero abbassato per sentire se ancora il suo cuore pulsava. Il tizio era deceduto sul colpo annientato dalla mia presa e dalla droga che aveva in corpo. Mentre sfogavo la mia forza sul collo del tizio questi aveva provato a comunicare con me, probabilmente perché era stato mandato a cercarmi. Tastando tra i suoi averi e stracci ci misi poco a trovare un pezzo di carta sul quale vi erano riportate diverse informazioni piuttosto interessanti -Il mio nome e quello di Kuso.. e un indirizzo?!..- non sapevo perché cazzo quel tizio avesse con se un pezzo di carta con quelle informazioni, ma la cosa non mi piaceva. Chiunque lo avesse mandato sulle nostre tracce sapeva esattamente chi fossimo e probabilmente anche perché ci trovavamo li in quel preciso momento. Il collo del tizio era stato irrimediabilmente spezzato e riportarlo in vita tramite il potere concessomi dal Re degli Inferi non avrebbe funzionato. Avevo testato quel potere su molti soggetti e avevo imparato poche ma fondamentali regole, ogni corpo riportato in vita poteva ospitare solo e soltanto l’anima di chi l’aveva posseduta prima e secondo, il corpo del resuscitato doveva essere in buone condizioni e capace di sostenere la vita del risorto. Un cadavere privo del cuore o del cervello non sarebbe mai tornato in vita e questo limitava il potere che mi era stato concesso. Sapevo già come rimediare alla cosa, ma avevo prima bisogno di soldi, moltissimi soldi per creare un laboratorio adatto ai miei esperimenti e lo Stocazzius ed il suo racket me li avrebbe concessi.


    Ero ancora chino sul cadavere del drogato quando due energumeni si avvicinarono a me infilandosi nel vicolo dove stavo. Non badai subito a loro anche se le mie mani si erano mosse rapidamente non appena percepii il pericolo. Avevo infilato la mano destra nella sacca porta oggetti per prendere due rocchetti di filo di nylon per preparare rapidamente una trappola che mi avrebbe concesso un po’ di vantaggio nel caso la situazione fosse degenerata [Filo di Nylon x2][Gratuito veloce]

    Filo di Nylon [10m] [Vario]
    Resistente e trasparente, oltre che incredibilmente versatile.Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 5
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 5)
    .


    Quindi restando concentrato sul cadavere avrei fatto in modo che i fili finissero per creare una vera e propria barriera tra me ed i due energumeni forse concentrati più a guardare me che due sottilissimi cavi di nylon che si disponevano come una ragnatela tra i due muri del vicolo. I due avrebbero così fatto fatica ada avvicinarsi e comunque si sarebbero trovati per qualche istante aggrovigliati e rallentati abbastanza da permettermi di fuggire o tentare di ucciderli rapidamente se necessario [Tecnica delle Corde][Tecnica Avanzata][Consumo: 1 Basso]

    Tecnica delle Corde - Ayatsuito no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può immettere il chakra verso i fili di nylon e corde, aumentando le capacità di utilizzo: sfruttando dei supporti potrà spostarsi come fossero liane, o evitare una caduta appigliandosi a sostegni solidi senza utilizzare rampini. Può imbrigliare facilmente un avversario causandogli sempre un Intralcio Leggero; la vittima dovrà usare la forza e 1 slot azione per liberarsi dalla presa, oppure usare la propria manualità per disfare i nodi, tramite uno slot gratuito lento.
    Ogni azione sopra descritta richiede almeno uno slot azione per essere effettuata dall'utilizzatore.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 6 / Consumo: Basso - Mantenimento: ½ Basso)
    [Da studente in su]
    Estrazione Mortale
    .



    -Heila!!!- avrei detto mentre mi rialzavo in piedi dal cadaver mostrando un sorriso sereno -Il mio amico si è sentito male così sono venuto a controllare cosa fosse successo.. e niente.. è crollato come un ghiro a dormire!.. deve avere esagerato troppo questa notte..- avevo tenuto la mano destra appositamente dietro la schiena per non dare modo ai due di accorgersi della piccola ma letale trappola posizionata tra me e loro. Venti metri di cavo piazzato e pronto ad entrare in azione. I due sembravano piuttosto agguerriti e per niente ben disposti al dialogo o almeno questa era l’impressione che trasudavano dalle loro teste calve -E’ logico che non abbiate mai visto la mia faccia..- avrei detto per rispondere alle loro domande -..sono un turista di passaggio venuto solo ad incontrare un vecchio amico e magari passare qualche ora di spensieratezza.. e no.. non sto cercando guai..- se si fossero mossi anche solo di un centimetro sarei stato pronto ad infagottarli con la bava di nylon per poi scaricare tutta la mia forza su di loro. La situazione si era fatta subito pericolosa, ma anche così poteva essere piuttosto preziosa per le mie ricerche. Avevo bisogno di scoprire il fantomatico produttore dello Stocazzius per rubare l’attrezzatura e la ricetta della droga, ottima base per qualsiasi tipo di farmaco. Ero ancora inesperto in quell’arte, ma cominciavo a capire i meccanismi che sottostavano sotto la creazione di tonici e medicine. Senza paura ero rimasto li in piedi di fronte ai due mostrando un sorriso divertito -Dunque signori.. il mio amico qui ha deciso di prendersi un giorno di vacanza per oggi e quindi ora mi ritrovo senza qualcuno disposto ad aiutarmi per trovare un po’ di sballo.. magari voi potete aiutarmi?!..- se i due si fossero dimostrati essere degli spacciatori allora mi sarei adoperato per scoprire dove si potesse trovare il cuoco di quella roba altrimenti, dietro le mie spalle i due avrebbero visto solo l’infermo bruciare le loro anime.

    8ZB1QM







    [KUSO]


    Il rimprovero di Kuso seguito dall’assassinio della puttana zittirono la guardia della partita di Stocazzius per qualche secondo. Il folle in maschera si era come bloccato mentre da dietro la maschera in silenzio fissava Kuso agitando la testa con tick nervosi e spasmi vari del corpo. Era come se fosse caduto in una specie di trans catatonica quando all’improvviso scoppiò in un urlo che avrebbe fatto raggelare anche i polaretti.


    -WAAAARGH!!! TUUUU!!! HAI APPENA UCCISO QUELLA TROIA DI MIA SORELLA!!!-




    Eh si, Kuso aveva appena fatto una gran cazzata e pensa un po’, aveva appena ucciso e squartato la sorella del folle omicida che lo stava minacciando. Certo Kuso non sapeva che il tizio non solo era il fratello della puttana, ma che anche se la scopava, insomma c’era del tenero tra i due. Il folle era caduto in ginocchio mentre la testa della puttana lanciata da Kuso rotolava con occhi sbarrato verso i suo piedi. Sarebbe stato difficile dire se da dietro la maschera il tizio stesse piangendo oppure blaterando parole a caso, sta di fatto che la cosa proprio non gli piacque -Rilevare l’attività?!.. uhuhAHAhEhehOhHAHAHAH..- quelle parole avevano cambiato improvvisamente lo stato d’animo o almeno il tono di voce del pazzo -Nessuno rileva questa attività.. uhuhahehe CAZZO!!!.. uhuh.. lo Stocazzius è di Kamegashira Penisu.. è lui l’unico che conosce la formula per produrlo.. ihihihAHAHAuhuh.. quello è più pazzo di me credimi.. non riusciresti nemmeno ad avvicinarti a lui anche se sapessi dove si trova.. uhuh.. - detto ciò il folle aveva allungato le mani prendendo da terra la testa della sorella per guardarla intensamente negli occhi mentre lei con la bocca aperta piena di sangue lo fissava priva dell’anima e della vita -UuuhhhahhaaoohhhUUUUH… TI UCCIDO CAZZO!!!.. IO TI UCCIDO!!!- detto ciò il folle avrebbe preso con la mano sinistra la testa ficcando poi il braccio destra all’interno della nuca creando di fatto con la mano una marionetta capace di muovere la bocca. Inutile dire come le orbite degli occhi erano esplose sotto la pressione della mano del folle che penetrava tra ossa nervi e carne per farsi strada e trasformare quella testa mozzata in uno splendido guanto.


    Girata la testa divelta della donna il pazzo l’avrebbe quindi portata vicino al volto accarezzando le guance sporche di sangue con l’altra mano -Cosi ti ha fatto sorellina mia.. cosa?!- e di risposta la testa avrebbe preso a schioccare i denti e a parlare con voce femminile anche se modulata -Quello stronzo mi ha staccato la testa fratellone!!!.. la testa!!!.. ma ora io gli staccherò il CAZZO A MORSI!!!.. UUhuhaahihah.. GLIELO STACCO A MORSI QUEL GROSSO CAZZO!!!- l’umo aveva fatto schioccare i denti della donna dimostrando di possedere una forza ed un mordente estremamente efficaci [Ventriloquo]

    Ventriloquo [ 1 ]
    Abile: L'utilizzatore può far sembrare che la sua voce, leggermente alterata, fuoriesca da un qualsiasi punto entro 12 metri. Può riuscire a imitare una voce specifica e riprodurla entro 6 metri da sè.
    .


    Quindi il folle sarebbe partito alla carica usando la testa come una vera e propria arma mentre i denti della puttana si aprivano mostrando una bocca degna di un boa constrictor. Kuso avrebbe visto la bocca aprirsi in direzione del suo grosso pene per poi richiudersi velocemente per dare un terribile morso allo stick of truth dell’eroe mascherato. Se Kuso non si fosse difeso forse non avrebbe visto il pisello staccarsi di netto, ma avrebbe accusato una ferita non da poco in un posto non da poco perché li sotto Kuso non aveva nulla che potesse essere etichettato con la parola “poco” [Morso al Pisello][Azione 1][Forza e Velocità: Rossa / Potenza: 5]

    Testa di Puttana [Mischia]
    La Testa di Puttana è una vera e propria testa di puttana morta che può essere indossata come un guanto. L’utilizzatore potrà muovere la sua bocca come se fosse un pupazzo ed utilizzarla come guantone da box o arma da taglio grazie ai denti storti e poco curati.
    Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    (Potenza: 5| Durezza: 2| Crediti: 50 bocca 100 ammoreh)
    .


    Colpito o meno l’avversario il folle avrebbe quindi continuato l’assalto caricando subito un montante al mento di Kuso utilizzando sempre la nuca della testa della sorella. La nuca sarebbe volata a grande velocità per tentare di stordire il nudo condottiero e metterlo in difficoltà per il successivo colpo [Montante al Mento][Azione 2][Forza e Velocità: Rossa / Potenza: 5]

    Testa di Puttana [Mischia]
    La Testa di Puttana è una vera e propria testa di puttana morta che può essere indossata come un guanto. L’utilizzatore potrà muovere la sua bocca come se fosse un pupazzo ed utilizzarla come guantone da box o arma da taglio grazie ai denti storti e poco curati.
    Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    (Potenza: 5| Durezza: 2| Crediti: 50 bocca 100 ammoreh)
    .


    La nuca sarebbe volata verso l’alto per poi ridiscendere verso il suo collo in un letale succhiotto/morso della morte. La bocca avrebbe puntato alla parte sinistra del collo di Kuso senza mirare un parte specifica dell’area, ma con tutto l’intento di piantare affondo i denti della puttana e arrecare quanto più dolore e danni possibili. La testa della ed i suoi capelli lunghi avrebbero reso una difesa efficace estremamente difficile anche se dopo l’attacco precedente poche erano le opzioni disponibili al folle che ora lo voleva morto -MUORI BASTARDO!!!.. EHEuhhuhiooiuhuhUHHUHUU!!!- e il sangue sarebbe stato versato a fiumi [Morso al Collo][Azione 3][Forza e Velocità: Rossa / Potenza: 5]

    Testa di Puttana [Mischia]
    La Testa di Puttana è una vera e propria testa di puttana morta che può essere indossata come un guanto. L’utilizzatore potrà muovere la sua bocca come se fosse un pupazzo ed utilizzarla come guantone da box o arma da taglio grazie ai denti storti e poco curati.
    Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    (Potenza: 5| Durezza: 2| Crediti: 50 bocca 100 ammoreh)
    .


    La situazione si stava forse facendo difficile per Kuso che certo non poteva immaginare che molto presto si sarebbe fatta anche peggio di così. Solo nella tana del lupo aveva bisogno di un miracolo per uscirne vivo.

    CITAZIONE
    Densen
    Vitalità: 10.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 28.5/30
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: Tecnica delle Corde
    Equipaggiamento consumato:

    OT// Resisti o nostro eroe mascherato :guru:
  12. .

    L’Abisso della dipendenza

    Post Primo – Starsky & Hutch



    Ritrovare Kuso dopo tanto tempo era stato piacevole, anche se non potevo dire lo stesso del suo dubbio gusto in fatto di vestiario. Il folle mascherato come sempre si era presentato al punto di ritrovo completamente nudo a parte per la maschera che sempre ricopriva il suo volto. Spesso mi ero chiesto chi si celasse dietro quella maschera, ma ad essere sincero non ero sicuro di volerlo sapere quindi vivere con quel dubbio sarebbe stata di sicuro la cosa migliore per me ed il mio inseparabile amico. Non avevo ben capito come il folle fosse riuscito a rintracciarmi quasi i nostri destini fossero indissolubilmente legati l’uno all’altro. La cosa era piuttosto inquietante tuttavia sapere di avere quel tizio attorno in un certo senso mi faceva sentire più sereno, per modo di dire.


    Il nostro incontro non era stato casuale. Ci eravamo divisi per migliorare ed ampliare la nostra rete di conoscenze ed ora eravamo pronti a fare il primo passo verso la vera criminalità organizzata. L’ultima esperienza vissuta con Kuso mi aveva visto protagonista mentre viaggiavo tra i meandri più assurdi della mia mente in preda ad allucinazioni dovute ad una droga che Kuso aveva scoperto chiamarsi Stocazzius. La droga oltre ad avermi trapanato la mente da parte a parte aveva anche instillato in me una enorme curiosità costringendomi a doverne sapere di più. Avevo deciso di dedicare anima e corpo alla ricerca medica, ma soprattutto alla ricerca dell’elisir dell’immortalità quindi conoscere e sapere creare droghe e tonici doveva diventare cosa semplice per me ad ogni costo - Quindi questo è uno dei villaggi dove viene smerciata quella merda..- io e Kuso stavamo pedinando quello che aveva tutto l’aspetto di essere uno spacciatore. Il piano era semplice, se volevamo arrivare alla fonte di quella merda chiamata Stocazzius allora dovevamo prima risalire la corrente passo dopo passo fino a raggiungerla. Avevamo entrambi il nostro obiettivo, io mi sarei impegnato nello studiare e scoprire di più su quella droga mentre Kuso avrebbe dato sfogo alle sue mire di grandezza -..mmh.. non credevo che anche tu avessi un sogno nel cassetto da realizzare.. beh questo ti rende onore Kuso anche se diventare il RE dello schifo della società non credo sia così allettante.. ma che vuoi che ti dica.. al diavolo ai pregiudizi.. se uno ha un sogno nella vita deve fare di tutto per poterlo realizzare..- lo credevo fino all’ultima cellula del mio corpo -..e io voglio aiutarti amico mio.. anzi.. una volta che avremo scoperto chi produce questa droga vorrei che io e te ci mettessimo in affari.. pensavo che potremmo diventare noi i principali produttori e fornitori della droga tanto per farci le ossa.. avrò bisogno di attrezzature particolari per produrla..- se volevo ottenere l’immortalità sapevo bene che non sarebbe stato facile. Avevo bisogno di attrezzatura, fondi e le conoscenze giuste e Kuso poteva aiutarmi a realizzare quel mio primo passo verso la realizzazione del mio sogno - Stavo pensando che l’Anal Gore.. potrebbe diventare la nostra base operativa.. parlo di una vera e propria base con tanto di difese e cagate varie..- un bettola di merda nel mezzo di un posto sperduto di merda frequentata da gente di merda che puzzava di merda. Il luogo perfetto dove nascondere il centro di una gigantesca organizzazione criminale. Stavo forse volando troppo con la fantasia, ma si sa, chi non osa.. beh non osa. Detto del cazzo non me lo ricordo.


    Mentre ci spostavamo per il villaggio di poveracci una donna di buoni costumi si era avvicinata lodando le doti non nascoste del mio amico. La puttana era strafatta di chissà cosa inoltre aveva sulle braccia e sul corpo evidente tracce di punture, tipiche di chi fa uso di sostanze stupefacenti. La conversazione con la donna era senza alcun dubbio interessante mentre mostrava la mercanzia e quando Kuso riportò alla mia mente i ricordi di sua madre non lesinai in commenti -E come potrei dimenticare quella santa donna riversa a terra con le budella ovunque sul pavimento.. per fortuna la moneta dell’Anal Gore non era finita poi tanto in fondo nel suo cazzo di intestino..- Kuso l’aveva letteralmente squartata a pezzi per recuperare la moneta che lo rendeva di fatto il proprietario indiscusso della bettola. La distrazione creata dalla puttana di merda mi aveva fatto perdere di vista Kuso per un secondo. Quando mi voltai verso di lui -Ehi Kuso seguiamo quello str.. Kuso?!- se ne era andato -Cazzo..- avrei detto a denti stretti mentre la puttana tentava di strizzarmi le palle con una manata.


    Kuso si era dileguato e io non avevo alcuna intenzione di mettermi a cercare quel cane sciolto. Dovevo ottenere più informazioni su quella droga e sul suo produttore quindi l’unica cosa che mi restava da fare era di risalire la corrente di quel ruscello -Come un fottuto salmone del cazzo..- avrei detto mentre sospiravo. Il piano era semplice, avrei attirato lo spacciatore in un vicolo e lo avrei pestato a sangue fino a quando non mi avesse dato le informazioni richieste. Non possedevo abilità interrogatorie, ma non ne avevo assolutamente bisogno. Avevo il Re degli Inferi dalla mia parte e vedere il gigantesco faccione sarebbe stato più che sufficiente per far parlare un delinquello del cazzo. Avrei seguito il tizio per un po’ sincerandomi che non si accorgesse subito di me, ma restando sempre nel suo raggio visivo per fargli capire che stavo cercando roba con cui sballarmi. Avevo assunto un’espressione da fattone mentre barcollavo confuso tra i vicoli del villaggio, la mia interpretazione sarebbe stata perfetta [Recitazione][Abilità]

    Recitazione [1]
    Abile: L'utilizzatore può modulare a piacimento il proprio timbro vocale, riuscendo a parlare come una persona molto più giovane o anziana di lui, del sesso opposto, o impersonando una persona specifica.
    .


    Avrei temporeggiato guardandomi attorno fino a trovare un vicolo stretto e solitario nel quale poter catturare la mia preda. Una volta pronto avrei fatto cenno al tizio di seguirmi senza dare nell’occhio fino ad imbucarmi nel vicolo. Avrei mantenuto la recita fino a quando non fosse stato abbastanza vicino e rilassato -Ehi amico.. amico ciao.. sniff.. sniff..- fingere di essere un drogato del cazzo cominciava già a darmi su I nervi -..amico.. hai qualcosa per me.. sniff.. eh.. qualcosa di buono?!..- stavo divagando apposta per non dare sospetti. Chiedere la droga direttamente avrebbe senza alcun dubbio attivato le sue antenne da spacciatore facendolo scappare e io lo volevo li spalle al muro -Allora.. ce l’hai la roba?!.. quella che vogliono tutti adesso.. eh?!..- se si fosse avvicinato abbastanza da essere a portata delle mie braccia sarei quindi scattato come una faina famelica per stenderlo velocemente, e patapin e patapan, nemmeno si sarebbe accorto della compilation di schiaffi che lo avrebbe travolto [Arte dell’Immobilizzazione][Tecnica Avanzata][Consumo: 0]

    Arte dell'Immobilizzazione
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare attacchi a immobilizzo più efficaci. Una volta a round, un attacco a immobilizzo causerà un intralcio di categoria superiore oppure per un round la vittima sarà Scoordinata, ovvero eseguire le tecniche richiederà più tempo. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: ½ Basso a colpo )
    [Da studente in su]
    .


    Sarei scattato rapido con entrambe le mani per tentare una presa al collo letale che lo avrebbe piantato al muro di una delle case che formava quel vicolo. L’azione serviva a fargli male, a fargli paura e per non dargli modo alcuno di provare ad urlare. Mi sarei mosso rapido e forte dell’energia che la morte stessa mi aveva donato [Presa al collo con entrambe le mani][Azione 1][Forza e Velocità: Verde+3 / Consumo: ½ Basso].


    La sorpresa dell’azione non gli avrebbe dato scampo a meno che quel tizio non fosse dotato di abilità particolari, ma a vederlo non sembrava proprio. Se fossi riuscito a bloccarlo e a tenerlo fermo lo avrei subito fissato negli occhi cercando la paura che lo stava soffocando -Apri la bocca e ti spezzo il collo in due..- avevo comunque intenzione di farlo una volta recuperate le informazioni, ma per il momento mi serviva vivo -..chi ti passa la droga?!.. voglio sapere chi è a rifornirti di Stocazzius.. comincia con il dirmi come si chiama e dove vi incontrate per scambiare la merce..- le mie mani strette al collo non gli avrebbero impedito di parlare anche se a fatica.


    Se il ragazzo avesse fatto il difficile allora avrei sganciato la mano sinistra dal suo collo mantenendo la destra ben stretta per poi scaricare un diretto sinistro alla bocca del suo stomaco per creargli più dolore possibile e fargli capire che non stavo affatto scherzando. Avevo fatto i compiti per casa e sapevo che colpire determinati punti non solo creava dolore, ma anche sfiancava anima e corpo [Pugno diretto allo stomaco][Azione 2][Forza e Velocità: Verde+3].


    -Ti do un consiglio amico.. ti conviene dirmi ciò che voglio sapere perché sono uno che si stanca in fretta e di tipi come te ne posso trovare quanti ne voglio nei villaggi qui vicini.. quindi ora.. dimmi chi ti passa la roba.. voglio sapere tutto.. nome.. aspetto.. luogo dei vostri incontri.. e modalità di incontro.. saluti segreti o parole d’ordine.. muoviti!- era ovvio che una volta recuperate le informazioni non avrei fatto altro che tentare di infiltrarmi tra quella banda di stronzi per ucciderli uno alla volta fino ad ottenere ciò che volevo, il cuoco a capo di quella cucina produttrice di droga e la sua fottutissima ricetta oltre che strumentazione -Avanti.. sputa il rospo e ti lascerò tornare ai tuoi stupidi affari da spacciatore da quattro soldi..- avrei rincarato la dose se necessario scaricando un secondo pugno alla bocca dello stomaco tanto per far capire che da li non vi era scampo [Pugno diretto allo stomaco][Azione 3][Forza e Velocità: Verde+3].



    SE invece lo spacciatore non si fosse avvicinato e non fosse caduto nella trappola avrei continuato a seguirlo per vedere dove mi avrebbe portato. Restando ben nascosto avrei seguito ogni suo movimento annotando tutte le persone e se possibile le conversazioni sostenute con clienti e non, tutto poteva tornare utile per scoprire chi fosse il produttore di quella merda [Carte Ninja][Abilità][Consumo: ¼ Basso]

    Carte Ninja [1]
    Arte: L'utilizzatore può incidere nelle carte ninja le informazioni conosciute, dialoghi, indicazioni senza la necessità di scrivere. Richiede slot gratuito Istantaneo.
    La carta può essere occultata, risultando bianca, e resa visibile a volontà del creatore. A discrezione del creatore è possibile permettere la lettura di tali carte agli estranei se soddisfano delle condizioni.(Consumo per carta: ¼ Basso
    .







    [KUSO]


    Mentre Densen si adoperava per trovare una pista da seguire Kuso era letteralmente svanito nel nulla. Il nostro eroe mascherato aveva seguito forse un odore, o forse semplicemente il suo istinto ignaro che lo avrebbe portato esattamente dove Densen stava cercando di arrivare, nel covo del distributore della droga di quella zona. Insomma senza saperlo era giunto girovagando, a casa del pezzo più grosso di quella organizzazione di spacciatori. Se Densen e lui avessero voluto sapere di più sul cuoco e capo di quella organizzazione allora lui era la persona giusta. Kuso si sarebbe così ritrovato a sgattaiolare sotto ad una saracinesca di un vecchio negozio abbandonato dal quale usciva un terribile fetore. Una volta entrato l’eroe ignudo si sarebbe accorto di essere finito all’interno di una vecchia macelleria. Pezzi di carne marcia stavano appesi ovunque mentre a terra i suoi piedi nudi potevano sentire sangue rappreso e frattaglie varie ungerli. La stanza era buia e l’unica luce di quel luogo sembrava provenire proprio dal pertugio dal quale Kuso era passato.


    Se si fosse inoltrato nel negozio non avrebbe trovato nulla se non schifezze anche se il suo sesto senso gli avrebbe detto di continuare come se quella fosse la strada giusta e in effetti così era. Superata la prima stanza Kuso era finito in un vecchio deposito pieno colmo di scatole aperte e chiuse. Se la curiosità lo avesse spinto a guardare dentro sarebbe stato sorpreso di scoprire che queste contenevano una grande quantità di stupefacenti. Insomma, Kuso aveva seguito forse il suo istinto capitando proprio nel posto che stavano cercando, ma come poteva esserci così tanta roba lasciata li incustodita? La risposta giunse alle sue spalle quando un kunai volò dritto verso la sua spalla sinistra tentando di piantarsi per ferirlo gravemente [Kunai alla spalla sinistra][Azione 1][Potenza: 8 / Forza: Rossa / Precisione: Rossa]

    Kunai [Distanza]
    Piccoli pugnali a lama quadrangolare, affilati sui due angoli stretti; alla fine dell'impugnatura (grande appena per una mano) si trova un buco, per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. I kunai hanno gittata pari a 15 metri. Possono essere utilizzati anche come AdCC.Tipo: Da Lancio/Lama-Taglio/Perforazione
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 8 | Durezza: 3 | Crediti: 10)
    .


    borderlands_2____cover_bandit_render_by_pascuarts-d5bbx0i


    -Bruuuto figlio di puttana.. e tu chi cazzo sei?!!.. Eeeh?!!.. dico io.. MA CHE CAZZO CI FAI QUI?!!!.. Eeeh?!.. CHE CAZZO!!!-




    E l’ultima esclamazione il tizio mascherato l’aveva fatta puntando lo sguardo verso il cazzo di Kuso. Un individuo piuttosto eccentrico aveva fatto la sua comparsa tentando prima di piantare un kunai alle spalle di Kuso e poi presentandosi con fare minaccioso. Era ovvio che le cose non si sarebbero messe bene di li in avanti per il nostro eroe mascherato. A cinque metri di distanza il tizio con la maschera aveva puntato le dita sotto il mento mostrando spasmi e movenze agitate, tipiche dei tossicodipendenti con cervello e sistema nervoso K.O. -Cazzo… CAZZO!!!.. mi tocca farti saltare la testa adesso.. LA TESTA CAZZO!!!..- l’uomo sembrava agitato, ma non sembrava ancora intenzionato a colpire Kuso. Forse quella era la sua opportunità per agire o forse no. Sta di fatto che da quel posto sembrava potersene andare solo attraverso il pertugio dal quale era entrato, una fica orizzontale di luce che in quell’istante gli sarebbe sembrata forse, come le porte del paradiso stesso.



    CITAZIONE
    Densen
    Vitalità: 10.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 29.5/30
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: Presa
    Difesa2: /// Azione 2: Pugno
    Difesa3: /// Azione 3: Pugno
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: Arte dell’Immobilizzazione
    Equipaggiamento consumato:

    CITAZIONE
    OT// :guru:
  13. .

    Avventura
    ..Il Ma(ia)Le..incarnato..
    2° Post Attivo




    La sfilata stava letteralmente facendo impazzire gli invitati. Valentine Mihaw

    bbc5c6ab9e393349e8a7128a184ed79c1a1e8722_hq

    dietro al sipario osservava le sue kunoichi esibirsi una dopo l’altra con sguardo serio e attento. Ogni dettaglio, ogni esibizione doveva essere perfetta come lo erano i suoi vestiti cuciti e tagliati ad opera d’arte. Lo stilista che presto sarebbe stato acclamato come il più grande di sempre osservava senza battere ciglio, era evidente che qualcosa stesse attanagliando la sua mente geniale -Mmh.. una brezza leggera sta soffiando tra le pieghe dei miei vestiti..- nella sua espressione sempre perfetta e alla moda una leggera piega si era inarcata sull’angolo della bocca -..presto soffierà.. la tempesta che mi eleverà al rango di divinità tra gli stilisti di questo continente..- qualcosa di oscuro si stagliava all’orizzonte, qualcosa che avrebbe cambiato per sempre la sua vita e quella di tutti i presenti all’interno di quel luogo sacro per la moda.





    [...]





    Mentre la sfilata continuava tra milioni di flash e applausi Hoshikuzu Chikuma stava chino a terra sulle proprie ginocchia quasi fosse stato colpito all’improvviso da un attacco di cuore. Era evidente che il rosso fosse in stato confusionale in quel momento tuttavia nessuno dei presenti si sarebbe degnato di chiedere se stesse male. La sfilata aveva semplicemente catturato l’attenzione di tutti e anche se fosse morto nessuno se ne sarebbe mai accorto -..lasciati andare.. lasciati andare..- la voce dentro la sua testa non accennava a smettere mentre le mutandine si stringevano attorno alle sue mani avvicinandosi sempre più al naso tra gocce di sudore e smorfie di sofferenza -Ugh.. io ma.. cosa?!..- il rosso stava cercando di resistere a quella voce ma semplicemente non poteva riuscirci -..annusale!!!- il comando improvviso della voce lo avrebbe colto come un fulmine a ciel sereno trascinando le sue narici come un fiume impetuoso verso le candide e pure mutandine trovate a terra. Gli sarebbe bastato percepire per un istante l’odore che le impregnava per sentirsi trascinare con prepotenza fuori dallo stesso corpo. Ciò che stava vivendo era una vera e propria esperienza di trascendenza divina.


    -Dove mi trovo?!.. che razza di posto e mai questo?!- Hoshi era stato catapultato all’improvviso in un luogo completamente privo di ogni punto di riferimento. A terra un leggerissimo velo d’acqua faceva da pavimento mentre il cielo sembrava ergersi verso l’infinito e oltre -Sono morto?!- -No!.. giovane Hoshicucco.. non sei morto- una voce roca e profonda lo aveva assalito alle spalle portandolo a voltarsi di scatto. Ciò che i suoi occhi avrebbero incrociato lo avrebbe lasciato di stucco -Non è possibile.. tu sei?!.. tu sei?!..- ciò che stava avendo luogo all’interno della sua mente aveva dell’incredibile.




    -Si Hoshicucco.. io sono Hentairomo Ototaku.. meglio conosciuto anche come.. l’Eremita delle Sei Vie Perverse..-




    La voce profonda e autoritaria di Hentairomo aveva lasciato Hoshi in silenzio mentre a bocca aperta fissava dritto negli occhi Hentairomo in persona, una vera e propria leggenda. Il rosso avrebbe fatto qualche passo incerto verso il vecchio saggio prima di dire -Non mi dice niente vecchio.. e poi mi chiamo Hoshikuzu.. e non Hoshicucco..- -SILENZIO!!!- la pressione esercitata dal disappunto del vecchio non aveva minimamente fatto nulla se non far volare qualche lapillo salivare verso la faccia del rosso che cominciando a scavare la narice con il mignolo e aria di sufficienza avrebbe risposto -Senti vecchio.. vada per Hoshicucco.. ma almeno con la K… tipo Hoshikukko ok?!.. suona meglio..- -Siediti giovane impertinente e ascolta ciò che devo dirti!- il rosso avrebbe guardato il vecchio per poi osservare il pavimento bagnato e poi di nuovo il vecchio con aria di disappunto -Eh grazie tante.. immagino tu stia volando a caso.. per terra è tutto bagnato perché diavolo dovrei sedermi a terra?!- l’eremita delle sei vie perverse avrebbe quindi voltato gli occhi verso l’alto sbuffando prima di cominciare a raccontare la sua storia. Una lunga storia senza senso.


    -Per anni ho cercato di mettermi in contatto con il tuo subconscio Hoshicucco senza riuscirci.. la tua forza di volontà ed il tuo spirito non erano pronti.. ma oggi finalmente lo sono e per questo ho deciso di mostrarmi a te..- il vecchio avrebbe puntato lo sguardo verso il rosso con aria solenne -Come ti ho già detto mi chiamo Hentairomo Ototaku.. colui che millenni fa fu il creatore delle Hentai Jutsu!- il rosso non poteva credere alle sue orecchie -Per anni ho studiato l’arte ninja per apprendere e divulgare le mie tecniche a tutto il mondo e per portare in esso la vera pace.. per molti anni ho lottato e usato tutto me stesso per riuscire nel mio nobile intento tuttavia.. un giorno anche io fui costretto a lasciare il passo alla vecchiaia e alla morte.. nella mia visione di pace giovane Hoshicucco.. tutte le genti del mondo dovevano vivere in armonia legate da un profondo patto e legame fondato sul libero scambio della biancheria intima femminile.. un sogno che non riuscii mai a realizzare purtroppo e che decisi di lasciare alle generazioni future infondendo il mio chakra in coloro che un giorno avrebbero saputo richiamare il suo potere dentro di se.. come hai fatto tu Hoshicucco!- -Ma perchè?!.. perché mi sei apparso proprio ora?!.. sapevo che dentro di me albergava una qualche sorta di potere.. qualcosa che nemmeno io sono mai riuscito a spiegarmi.. ma perché proprio ora?!- Hentairomo avrebbe socchiuso gli occhi per un istante prima di continuare -Perché Hoshicucco.. il luogo in cui ti trovi ora è impregnato dall’oscuro potere del pudicismo.. un potere così oscuro e potente da togliere l’aria ad ogni essere vivente..- Hoshicucco.. cioè Hoshikuzu era letteralmente sbiancato alla notizia stringendosi le mani al petto per alleviare il dolore -La sfilata!..- -E’ esatto.. la sfilata alla quale ti sei imbucato altro non è che una falsa rappresentazione di ciò che io ho sempre cercato di combattere in ogni sua forma.. il pudicismo oscuro.. da sempre gli stilisti hanno creato abiti per nascondere il corpo delle persone e la loro biancheria intima.. tu devi fermarli.. Hoshicucco!- -Ma come posso fare.. Saggio delle Sei Vie della Perversione?!!- una grave responsabilità era piombata sulla testa del rosso -Usando il potere di cui ti farò dono mia giovane reincarnazione.. ti darò le armi per combattere e annientare il pudicismo oscuro e per ripristinare la grande collezione di biancheria intima femminile andata distrutta!- -Le pergamene di Takurama?!.. come fai a sapere che sono state distrutte?!..- -Perché io ero li con te giovane allievo.. sono sempre stato al tuo fianco.. in ogni battaglia!.. la distruzione della pergamena ha creato uno squilibrio tra Perversione e Pudicismo e questo alla lunga non porterà a nulla di buono Hoshicucco..- la voce del saggio si era fatta grave e triste -Ballerine.. pantaloni cropped.. pigiamoni anti stupro.. e molte altre oscenità.. non possiamo permettere che abbiano la meglio.. tu lo capisci vero.. Hoshicucco?!- il rosso aveva stretto i pugni assumendo uno sguardo determinato -lo capisco.. Maestro!!!- qualcosa di meraviglioso era appena successo.


    -Prima che tu vada.. voglio presentarti chi prima di te.. ha portato aventi questa crociata e che come te ha potuto godere dei poteri delle Hentai Jutsu che gli ho tramandato..- dietro la figura del Saggio nove ombre si stavano avvicinando ad Hoshi. Le loro figure sfumate da una leggera nebbia si sarebbero fatte sempre più nitide mentre avanzavano fino a mostrarsi completamente attorno al Chikuma -E’ semplicemente incredibile.. voi siete..- -Loro sono le mie precedenti reincarnazioni.. coloro che come te sono stati degni di incarnare il potere del Saggio delle Sei Vie Perverse..- il rosso li avrebbe guardati con estremo stupore ed ammirazione.

    9EROSTARpng


    -Lascia che te li presenti.. -



    -Il primo tra loro.. Ryo Saega un uomo dalla mira infallibile e capace di prodezze atletiche oltre il limite umano.. sapeva colpire e slacciare il reggiseno di una donna da qualsiasi angolazione usando semplicemente un chicco di riso.. leggendaria era la sua resistenza contro gli oggetti contundenti che le donne erano solite piantargli in testa..- -E’ un onore conoscerla!- Hoshi aveva fatto un inchino ricambiato dall’uomo -rendici fieri di te decima reincarnazione- -Il vecchietto invece è conosciuto come Maestro Abbonsai.. colui che rese leggendaria la collezione contenuta nelle pergamene di Takurama- gli occhi del rosso erano colmi di ammirazione e rimpianti mentre guardava il vecchietto provare un paio di reggiseni sulla testa -farò di tutto per ripristinare la collezione.. lo prometto maestro Abbonsai!!!- l’uomo lo avrebbe guardato mostrando un sorriso soddisfatto -Il terzo tra loro.. Manji Ju.. il più grande sommelier di Fi..ETCHU!!!.. del mondo..- -Ti insegnerò a percepire qualsiasi donna nel raggio di chilometri Hoshicucco.. fidati di me!- si vedeva che il tizio se ne intendeva -Il quarto tra loro.. Onizucca.. chiamato anche l’Oni dei Sette Regni.. un uomo forte e potente ma allo stesso tempo giusto e fermo a cui nessuna poteva resistere!- l’uomo stava fumando mentre osservava Hoshikuzu con occhi severi quasi da professore del liceo -Il quinto.. forse il più famoso tra tutti.. l’Eremita dei Rospi Jiraya.. sicuramente avrai letto dei suoi manoscritti.. fu lui a divulgare in tutto il continente ninja la missione che abbiamo deciso di sposare..- Jiraya aveva guardato il rosso mostrando i pollici verso l’alto, il Chikuma sentiva che sarebbe andato d’accordo con l’uomo -Il sesto.. il Maestro Mutten Dah.. esperto di donne.. biancheria intima e qualsiasi tipo di oggetto da loro usato.. in lui troverai una guida ineguagliabile!- -E’ un onore conoscerla!- avrebbe detto il rosso mostrando un inchino -La settima reincarnazione.. Luprend Terzo il più abile ladro di intimo di tutta la storia.. per lui non vi erano mutandine troppo aderenti o reggiseni troppo grandi.. nulla sfuggiva alle sue abili mani da ladro..- non era ancora finita il rosso poteva vedere altre due figure attorno a se -L’ottava reincarnazione.. Orca P. Budda-Nah.. conosciuto anche come “colui che doveva essere ma non è stato”.. Orca fin da piccolo ha dimostrato di possedere abilità Perverse estremamente potenti..- -Tette.. tette.. tette..- il bambino sembrava riuscire a dire solo quella parola -Tuttavia.. un potere così grande non poteva essere contenuto in un corpo ancora così fragile.. nessuno aveva più potere e talento di lui eppure non era suo il destino di diventare l’ultima reincarnazione..- Orca non aveva smesso per un istante di dire “tette” continuando a ripetere quella parola costantemente -Infine.. l’ultima reincarnazione giovane Hoshicucco.. Kintaro Olè o “Goldon Boy” colui che da tutti veniva definito.. il genio al di sopra degli Uchiha.. le sue capacità di apprendimento naturali andavano ben oltre le possibilità del più potente Doujutsu ipnotico.. impara da lui e le tue capacità si moltiplicheranno in maniera esponenziale!!!- Kintaro era il nono e ultimo quindi Hoshi -E io.. sono il decimo.. la decima reincarnazione!- - Tu.. giovane Hoshicucco.. sei la nostra ultima speranza.. colui che diventerà il migliore tra tutti noi e porterà a compimento la profezia!.. ora ripeti insieme a me giovane Hoshicucco e diventa ciò che sei destinato ad essere!!!- quindi il rosso avrebbe ripetuto il giuramento insieme a Hentairomo, il Saggio delle Sei Vie Perverse.


    Non c'è vergogna; c'è nudità.

    Non c'è legge; c'è libertà.

    Non c'è solitudine; c'è l’orgia.

    Non c'è Pudicizia; c'è la Perversione.




    Detto ciò il rosso si sarebbe sentito pervaso dalla luce stessa mentre la sua mente tornava alla realtà catapultandolo nuovamente nel suo corpo, ora trasformato, nel giustiziere della Perversione più pura.




    [...]




    Ormai la sfilata stava giungendo al termine, tutte le modelle avevano sfilato in passerella inebriando ricchi mercanti e Daimyo con vesti ed esibizioni incredibili. Non restava che affrontare l’ultima uscita di gruppo per poi fermarsi sul palco per dare una visione generale della collezione. Valentine Mihaw non aveva mosso ciglio per tutto il tempo già sapendo ciò che sarebbe avvenuto dopo quell’uscita -Il tempo è giunto.. chiudete tutte le uscite.. e non permettete a nessuno di uscire da questo edificio!- lo stilista aveva dato ordini precisi ai suoi aiutanti che senza fiatare si erano adoperati per sigillare la struttura -Mostrati a me bieca creatura del male!- tutte le modelle erano sul palco mentre di fronte a loro la lunga passerella vuota si stagliava come una lancia in mezzo alla folla. Tutto sarebbe successo con una rapidità sconvolgente, prima un urlo in mezzo alla miriade di flash, poi un ombra incredibilmente veloce e infine la sua figura a metà della lunga passerella che le modelle avevano appena affrontato per la seconda volta. Era li di fronte a loro, l’incarnazione stessa della perversione, la figura leggendaria che ogni paio di mutandine temeva, la luce che avrebbe spazzato via la tenebre della pudicizia.

    hqdefault



    L’Hentai Ninja Kamen aveva fatto finalmente la sua comparsa e prima che potesse proferire parola sarebbe stato interrotto dalla voce roca di Valentine Mihaw che microfono alla mano si era fatto vivo sul palco -Finalmente ti sei mostrato a noi vile creatura delle tenebre!- Valentine stava tenendo il microfono sfoggiando un lungo mignolo alto come un’antenna. Il Suo sguardo aveva incrociato quello dell’Hentai Ninja Kamen con aria di sfida -..signore e signori non abbiate paura.. chiunque sia questa creatura verrà fermata.. perché penseranno le mie kunoichi ad occuparsi di questa aberrazione della natura!!! Mie guerriere mostrate al mondo intero la magnificenza delle mie creazioni!!!- quindi voltandosi per tornare dietro le quinte Valentine Mihaw avrebbe superato le kunoichi dicendo loro -..annientate quel pazzo..- mostrando poi un ghigno soddisfatto.


    L’Hentai Ninja Kamen stava a circa dieci metri dalle modelle mostrando le sue chiappe marmoree. Voltatosi con sicurezza si sarebbe guardato attorno in silenzio prima di vedere una piccola figura saltare dal pubblico verso la sua testa. Si trattava di una strana creatura pelosa e pucchosa con in dosso un paio di mutande sulla testa. Le due virili creature si sarebbero guardate per un istante prima di annuire e voltarsi completamente verso le kunoichi -Io sono colui che porterà la luce in questo mondo.. la Pudicizia non avrà mai il controllo sulle vite di queste persone.. io sono l’Hentai Ninja Kamen.. preparatevi a soccombere.. di fronte alla mia magnificenza!!!- la voce dell’Hentai Ninja Kamen era dannatamente profonda e maschia e nessuno sarebbe mai riuscito a distinguerla con quella del rosso, anche se di fatto quel personaggio strambo altri non era che Hoshikuzu Chikuma con un paio di mutande in testa e le proprie mutande tirate su fino alle spalle. Senza esitare l’Hentai Ninja Kamen avrebeb così cominciato la sua azione prendendo dalle sacche porta oggetti due arnesi atti a scatenare le sue potentissimi Hentai Jutsu. Tra le sue mani una bottiglia di alcol ed un accendino avevano fatto capolinea mentre un potente tornado prendeva a volteggiare attorno alla sua figura prendendo con se alcol e accendino per creare una vera e propria palla di fuoco vorticante che avrebbe enormemente riscaldato l’ambiente anche se non avrebbe fatto male assolutamente a nessuno [Hell Fire Room][Tecnica Base + Azione 1][Slot Vento: 1 / Consumo: ¼ Basso]

    Tifone Umano: L'utilizzatore può circondarsi da un vortice di raggio 1.5 metri ogni Unità impiegata. Il tifone ridurrà la Velocità di oggetti e persone o i Riflessi delle persone presenti all'interno, utilizzatore escluso, di 1 tacca ogni Unità utilizzata. Ogni Unità riduce di 1 tacca la statistica scelta; richiede un consumo ¼ Basso ogni Unità. Creare e mantenere il Tifone Umano richiede uno slot tecnica/azione.
    .



    -..HELL FAIRO ROOOMO..-




    La grande palla di fuoco sarebbe esplosa per poi scomparire all’improvviso per lasciare intravvedere la figura dell’Hentai Ninja Kamen dietro di essa completamente illeso, ma dannatamente sudato come un suino. Lo sguardo serio della divinità della Perversione non presagiva nulla di buono mentre fletteva le gambe portando la mano destra sulla spalla sinistra e la mano sinistra sulla spalla destra alzando i gomiti in direzione delle modelle. Sarebbero passati un paio di secondi prima che la sua voce roca e profondamente maschia riprendesse a proferire parola.

    -HENTAI JUTSU..KIIIILA TECNIKO.. ALPHA MALE SWEATTO BULLETTO.. SHOTTOGANNU!!!-


    Detto ciò le mani dell’Hentai Ninja Kamen avrebbero eseguito un unico e rapido movimento lungo le rispettive braccia caricandosi di tutto il sudore in esso emerso dai pori della pelle per poi scagliare dei veri e propri proiettili di sudore verso le modelle ad una decina di metri da lui. Nessuna di loro sarebbe stata risparmiata mentre una miriade di proiettili di sudore di maschio alpha le assaliva cercando di rovinare il loro trucco ma soprattutto quei bellissimi vestiti. Una pioggia di perversione mortale stava per discendere su di loro [Alpha Male Sweatto Bulletto: Shottogannu][Azione 2 e 3][Potenza: 0 / Forza: Pari energia / Precisione: Pari energia+4]


    I proiettili di sudore possono macchiare irrimediabilmente il vestito. Non fanno alcun danno ma mirano a tutto il vostro corpo in quanto sono tantissimi, tipo una pioggia di sudore. Si muovono in base alla velocità dei vostri Pg tranne per la precisione che è migliorata dato che Hoshi è un Chikuma.
    .



    Colpite o meno le modelle l’Hentai Ninja Kamen si sarebbe preparato a combattere contro quei soldati della Pudicizia per tentare di risvegliarli dal giogo di Valentine Mihaw, ma soprattutto per rubare loro la biancheria intima. Portate le mani dietro la nuca avrebbe sposto il pacco nascosto solo dalle mutande tirate fino alle spalle presentandosi a dovere -Io sono.. L’Hentai Ninja Kamen.. e lui è Tanga!!!- avrebbe detto con virilità l’uomo indicando la palla di pelo che teneva sulla testa -.. siamo venuti qui.. per distruggere quei vestiti e strappare dalle vostre carni..- avrebbe mosso il bacino avanti e indietro prima di concludere -LA VOSTRA BIANCHERIA INTIMA!!!- la più grande battaglia di sempre stava per avere inizio nella capitale del Paese del The.




    CITAZIONE
    Hentai Ninja Kamen
    Vitalità: 19.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 124.75/125
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: Uso alcol e accendino
    Difesa2: /// Azione 2: Lancio Proiettili
    Difesa3: /// Azione 3: Lancio Proiettili
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: Tifone Umano
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Avanzata 2: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato:

    Tanga
    Vitalità: 6/6
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 6/6


    OT/ Oh scusate il post lungherrimo e inutile ma avevo proprio voglia di scrivere ste boiate!!! Waaaaah ora sto meglio!!! Allora come vi ho già detto dovrete difendervi dagli assalti di Hoshi trasformato nel potente Hentai Ninja Kamen e la sua fidata spalla Tanga. Userò tecniche e abilità presenti nella scheda di Hoshikuzu Chikuma considerando la cosa come un vero e proprio scontro dove necessario. Sentitevi liberi/e di fare quello che volete non ci sono limiti su ciò che si può fare. Ovviamente se lottate o altro tenete conto degli slot che usate ecc.. vi spoglio le PG con brutale dolcezza :guru:
  14. .

    Avventura
    ..Top Model per un giorno..
    1° Post Attivo




    Come sempre anche quell’anno nella capitale del Paese del The si sarebbe tenuta la settimana della moda, una settimana intera che la capitale del paese dedicava solo ed esclusivamente alla promozione dei capi di abbigliamento che sarebbero andati di moda la stagione successiva. La ricorrenza forse non interessava i vari villaggi militari stanziati nei vari paesi tuttavia, per ricchi mercanti e Daimyo quella era una ricorrenza a cui non si poteva assolutamente mancare. Ogni anno erano tanti gli stilisti che provavano a sfondare la barriera creata dai vecchi veterani del settore. Tra le tante matricole una in particolare si era fatta una certa nomea abbattendo le barriere del pregiudizio e portando alla settimana della moda una collezione basata sullo stile di abiti indossati dagli shinobi dei vari paesi. Abiti che univano l’eleganza alla praticità delle situazioni di battaglia. L’idea era subito stata ritenuta non solo geniale, ma addirittura futuristica e per questo Valentine Mihaw

    tumblr_mhnlsjoUBO1s4ctaao4_500

    aveva inviato una richiesta ai vari villaggi ninja per una missione di basso grado che chiedeva espressamente che alcune delle più belle Kunoichi partecipassero alla sfilata come modelle per i suoi capi.



    Un genio della moda e del marketing. Il successo sarebbe stato garantito se ad indossare i suoi capi ispirati al mondo ninja fossero state delle vere ninja. Valentine Mihaw era semplicemente la moda del momento e centinaia di migliaia di persone avrebbero pagato oro pur di poter partecipare alla sua sfilata. Chiunque avesse accettato di partecipare alla sfilata sarebbe stato pagato profumatamente come per una missione ninja di basso grado, uno stipendio a gratis dato che non era necessario far altro che indossare un vestito e fare un paio di passerelle davanti ad una folla di fotografi e nobili di alto rango, una passeggiata insomma [Stipendio]I vs. Pg guadagnano uno stipendio di 1.000 Ryo per partecipare alla sfilata. L’unica condizione per ottenere lo stipendio è di riportarlo alla fine della filata completamente integro. Se il vestito sarà rovinato non avrete nessuno stipendio..



    Tutte le kunoichi avrebbero raggiunto la capitale del Paese del The come meglio avrebbero creduto. Una volta raggiunto il luogo prefissato per la sfilata avrebbero avuto a disposizione una camera personale nel migliore hotel del gigantesco villaggio. Valentine Mihaw sapeva bene di giocarsi tutto con quella sua prima sfilata ufficiale e voleva che le sue modelle fossero al top della forma. La sfilata si sarebbe tenuta come di consueto nel gigantesco padiglione della moda, una struttura costruita appositamente per quelle occasioni. Il giorno della sfilata le Kunoichi si sarebbero ritrovate tutte in un grande stanzone adornato di numerosi specchi e vestiti, sarebbero state preparate a dovere tra trucco, acconciature svariate e vestiti di ogni genere e forma. Mentre venivano preparate a dovere un isterico e nervoso Valentine Mihaw camminava avanti e indietro sbadilando merda un po’ qua e la per l’inettitudine dei suoi assistenti -Noooo.. noooon così!!!- la voce fine e squillante di Valentine Mihaw sembrava quella di una quindicenne in preda alle prime fasi della luna rossa -Lo vuoi capire che il colletto di pizzo bianco non va su questo vestito.. ma sull’altro.. ecco vedi.. lo vedi o no razza di zoticone!!!- Valentine Mihaw era teso come una corda di violino e avvicinarlo sarebbe stato semplicemente impossibile -Uff.. per i sette Kami.. se solo ci fosse Dorian qui con me.. lui si che saprebbe cosa fare!- lo stilista non sembrava riuscire a restare fermo mentre raggiungeva le Kunoichi una ad una apportando le modifiche finali ai loro vestiti e alle loro acconciature. Non vi era un proprio e vero stile unico in quella sua collezione, l’unico tema ricorrente era quello ninja e per questo molti dei suoi vestiti erano addirittura dotati di sacche porta armi e vero e proprio equipaggiamento ninja [Equipaggiamento]Nonostante le vs. Pg siano vestite nei modi più disparati i vestiti di Valentine Mihaw prevedono anche l’equipaggiamento comune di ogni ninja. Questo significa che le vs. Pg possiedono tutto il loro equipaggiamento come da scheda..



    -Allora ragazze! Prestatemi la vostra attenzione un attimo..- tutte erano pronte a sfilare e fuori in passerella già di poteva udire il brusio delle centinai di persone giunte ad ammirare quell’opera d’arte in movimento -Vorrei innanzitutto ringraziare ognuna di voi per aver accettato di sfilare con addosso i miei capi di abbigliamento.. so che siete tutte delle professioniste della guerra, ma la fuori le cose sono forse anche peggio di uno scontro alla morte..- mentre parlava con la sua vocina le sue mani si muovevano con fare femminile e delicato -..la mia collezione è ispirata a voi mie care.. a voi donne che sacrificate la vostra esistenza per proteggere la vita di noi umili e deboli esseri umani..- Valentine Mihaw si era messo le mani sul cuore mentre gli occhi gli si facevano languidi -Questa sfilata non è solo un trampolino di lancio per me e la mia carriera come stilista.. ma un grido.. un grido che voglio che raggiunga i cuori delle persone che stanno li fuori perché ragazze.. - ore la sue mani si erano aperte verso le kunoichi con un gran sorriso bianco e sincero -Le protagoniste di questa sfilata.. siete voi!!!- quindi Valentine Mihaw si sarebbe messo ad applaudire tutte con fare leggero mentre i vari collaboratori lo seguivano a ruota imitandolo. La sfilata stava per cominciare e alle modelle non restava che fare un bel respiro e lanciarsi in quella lunga passerella che le avrebbe viste protagoniste di quella splendida serata.






    [...]






    Ovviamente l’evento aveva richiamato l’attenzione di centinai di persone e tra gli inviati non vi erano solo ricchi mercanti e Daimyo di tutti i paesi, ma anche giornalisti ed esperti del settore che erano li per fare foto e dare una rassegna della sfilata. Le persone ai bordi della passerella erano molte e le modelle accecate dalla miriade di luci che le abbagliavano non sarebbero riuscite a riconoscere nessuno li in mezzo, nemmeno se ci fosse stato un loro parente o amico stretto. Ciò che però non sapevano ne loro, ne gli organizzatori stessi era che tra tutta quella gente vi era una coppia di infiltrati, un duo che aveva percorso centinai di chilometri per partecipare all’evento -Pss.. pss.. fratellone!.. pss.. qui è pieno di toposgnacchere hai visto?!- -Shhh Kigeki.. non vorrai mica farci scoprire?!..- a bordo passerella tra i vari giornalisti radunati li per l’evento vi erano due individui che non sembravano avere nulla a che fare con tutta quella storia, anche se erano vestiti di tutto punto e dotati di macchina fotografica. Kigeki indossava un piccolo papillon rosso rubato chissà dove mentre Hoshi aveva addosso il suo vestito migliore con tanto di cravatta e occhiali finti anche se manteneva il suo tratto di trasandatezza. Era da tempo che Hoshi aspettava quel momento -Uhuhuh.. Kigeki guarda la.. sta per cominciare!- -Le rubiamo adesso?!.. eh?!.. le rubiamo adesso?!- -Non ancora socio.. non ancora..- ovviamente il rosso aveva un motivo più che valido per trovarsi li in quel momento. In passato aveva commesso degli errori ed ora aveva architettato un subdolo piano per rimediare anche se, non tutto sarebbe andato secondo i suoi piani.



    -Eccole.. arrivano!!!- la sfilata era cominciata tra lo stupore delle persone e la moltitudine di flash che come a natale avevano preso a saettare qua e la. Inutile dire che subito Hoshi avrebbe cominciato a sparare foto come se in possesso di un Machine Gun a canne rotanti mentre Kigeki saltava qua e la da una testa all’altra ipereccitato senza sapere nemmeno lui il perché -Yup!!! Arrivano!!!.. ARRIVANO!!!-. Tutto stava andando secondo i piani. Il rosso era riuscito ad intrufolarsi alla sfilata derubando un povero sbarbatello mandato li da una rivista di seconda mano e spacciandosi per lui. L’idea del rosso era di restarsene li buono e godersi la sfilata per poi sgattaiolare di nascosto negli spogliatoi e fare mambassa di biancheria intima. Dopo la distruzione delle preziose pergamene di Takurama il rosso non era più riuscito a darsi pace ed ora sentiva il dovere morale di ripristinare quel tesoro andato perduto -Eheheheh!!! Ci sono lucette ovunque!!!- il piccolo fennec se la stava godendo mentre il rosso restava concentrato sull’obbiettivo. Tutto stava filando nel migliore dei modi quando qualcuno lo spinse da dietro facendolo voltare di scatto -Ehi piano.. non serve spingere maledizione!!!- chiunque lo avesse spinto se ne era andato senza chiedere nemmeno scusa tuttavia, la sua fuga non lo aveva lasciato solo. I sensi ipersviluppati del rosso ci misero pochi nano secondi ad accorgersi di ciò che era caduto a terra dietro di se, nemmeno quella moltitudine di piedi e flash sarebbero riusciti a non fargli notare, il paio di mutandine bianche lasciate a terra -Ma cosa?!..- qualcuno lo aveva spinto e aveva lasciato li quelle mutande.

    Oolong-As-Panties-psd61105



    Come un orso attratto dal miele il rosso si sarebbe così chinato per raccoglierle mentre qualcosa stava succedendo dentro di se. All’improvviso, come era successo in casa Kobayashi una voce gli era giunta all’orecchio, ma non attraverso l’aria. Direttamente nella sua mente -Lasciati andare…- lo stupore del rosso lo avevano portato a guardarsi attorno spaventato -Chi sei?!..- tutti attorno a lui erano impegnati a guardare e fotografare le modelle, nessuno gli si era avvicinato per parlargli -..lasciati andare…- una seconda volta e poi una terza mentre nel petto sentiva crescere un calore che non aveva mai percepito prima -..chi diavolo sei?!.. cosa mi sta succedendo?!..- la vera bestia nascosta nel cuore di Hoshi stava per distruggere i cancelli del suo cuore. Quella sfilata ben presto si sarebbe animata di colori ed odori, che nessuna delle Kunoichi avevano mai sentito in vita loro -..lascia andare fuori tutto!!!…- .


    [Considerate solo dal minuto 1:09 al 1:46]



    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 19.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 125/125
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Avanzata 2: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato:

    Kygeki
    Vitalità: 6/6
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 6/6


    OT/ Benvenuti alla sfilata di moda più incredibile della storia del continente ninja! Sentitevi liberi/e di descrivere il vestito che indossa il vostro personaggio ecc.. e la passerella che vi fate sotto gli occhi di tutti. Le vs. PG sono state ingaggiate per sfilare come top model ed è stato garantito loro per la prestazione uno stipendio di 1000 Ryo purchè il vestito indossato sia integro alla fine della sfilata. Non preoccupatevi se siete energia Bianca o Divina, non fa differenza ve lo assicuro. Questo post serve solo come intro tanto per farvi capire la situazione iniziale, nel prossimo ci si muoverà un po’. :sisi:
  15. .
    Cmq.. ascolto anche IMMANUEL CASTO quando posto.. è più forte di me.. secondo me è un genio!
469 replies since 4/12/2009
.