Posts written by Luis

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    Son tornato da pochissimo caVo, felice di rivederti :patt:
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    I Takatsui puzzano! :rew:
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    Oibò! Bentornato!
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    Amano, Villa Mikawa, post I

    Come si può ben immaginare il breve viaggio che ci avrebbe condotti alla nostra destinazione non presentò alcun tipo di sorpresa, l'aria trasognata dello Yakushi infatti non venne messa in ombra in alcun modo da ulteriori momenti di cupa serietà come al primo contatto, anzi risultò una persona ben generosa nel fare da cicerone con dovizia di particolari sui numerosi luoghi d'interesse che già un tempo Luis mi aveva descritto, seppur con fare meno frivolo. Avrei ascoltato con interesse evitando in alcun modo di replicare, anche solo per domandare qualche informazione in più su eventuali attività che avrebbero maggiormente attratto il mio gusto, non ero pronto per affrontare in un secondo round la distrazione di Febh, ma trovavo appagamento dalla situazione perchè l'uomo che tanto ammiravo riusciva -anche a chilometri di distanza ed in maniera del tutto indiretta- ad accompagnare i miei passi in quel vasto mondo sconosciuto.

    Giungemmo alla villa in poco tempo ed il mio accompagnatore non si lasciò sfuggire l'occasione per dimostrarsi ancora una volta un individuo davvero singolare, sorrisi con un certo divertimento, in fondo se lo si lasciava seguire la sua strada risultava essere una persona davvero piacevole, ma mai più avrei voluto avere a che fare con lui per questioni serie ed importanti. Mai.
    A dispetto dello stato d'abbandono degli esterni, la magione era elegante e ben curata, ma l'aria pesante era permeata da un'aura cupa, come se i sentimenti positivi fossero stati chiusi all'esterno, cosa che la cordiale accoglienza del maggiordomo non riuscì a nascondere del tutto all'attenzione di una persona curiosa come me di poter cogliere indizi sul clan che aveva dato i natali a mio padre. Sicuramente ci avranno visti arrivare... pensai quando il domestico rivelò di essere in nostra attesa, in fondo se Luis avesse inviato una lettera per anticipare il mio arrivo avrei sicuramente trovato qualcuno ad aspettarmi anche ai cancelli.
    Dopo aver constatato con un certo disappunto quanto le sedute fossero scomode rifiutai anche i dolci con un breve gesto della mano, preoccupato che anche questi ultimi potessero sembrare buoni per poi dimostrarsi peggio dello sterco di mucca, non sarei stato in grado di dissimulare il mio disgusto e non volevo certo collezionare pessime figure di proposito. A quel punto successe qualcosa di estremamente inaspettato: dopo un primo sospiro di sollievo alla presentazione del jonin, non avendo precisamente detto che fossi un Mikawa, ma che avevo solamente affari da sbrigare con loro riducendo drasticamente la possibilità di creare fraintendimenti anche con il Garth, il nostro ospite si rivolse a lui appellandolo come amministratore.

    A-A-Amministratoreee?!!

    Il tono di voce risultò ben più acuto di quanto non avessi voluto che fosse, la sorpresa di aver camminato negli ultimi dieci minuti accanto al secondo elemento di rilievo di tutta Oto, non di meno destinatario del pacco, ed averlo considerato un deficiente era troppa per permettermi di mantenere il contegno adeguato. Scusate... dissi arrossendo visibilmente per la reazione, mi sarei quindi rivolto ad Anteras Mi chiamo Amano Banryu, figlio adottivo di Luis Mikawa, e credo proprio che siam venuti a disturbarvi inutilmente a causa di qualche stupido fraintendmento uno sguardo torvo di puro ammonimento si sarebbe piantato sull'amministratore senza alcun tentativo di celarlo, continuando a parlare senza voltarmi penso però che, a questo punto, non ci sia nulla di male se potessi conferire anche con il Garth per portare a termine la missione che mio padre mi ha affidato, in fondo era uno dei possibili destinatari egli stesso di questo pacco. All'udire che Diogenes, un perfetto sconosciuto per me ma pur sempre la testa della famiglia Mikawa, fosse impossibilitato a ricevere visite mi lasciò dell'amaro in bocca, non ero certo di potermi completamente fidare dello Yakushi, ma almeno eravamo in un luogo che potevo pensare sicuro ed ero convinto come sempre che il fatto di essermi presentato come persona vicina a Luis mi avrebbe donato un certo credito anche in questa sede.
    Mi spiace che Diogenes Mikawa non possa partecipare a questo momento con noiDesideravo onorare la fiducia che mi era stata concessa il prima possibile, con questo unico pensiero in testa non collegai lo stato di abbandono dei giardini e la pesante atmosfera che percepii all'ingresso con quella rivelazione, indizi che potevano facilmente far capire la gravità delle condizioni del Garth, avendo quindi scambiato l'atteggiamento del maggiordomo come semplice dispiacere per il proprio datore di lavoro, avrei continuato a parlare, ora con tono serio scandendo ogni singola parola quasi fosse un momento solenne Amministratore Febh Yakushi, essendo Lei stato designato da Luis Mikawa come uomo di fiducia, le consegno questa...nel dirlo avrei estratto una piccola chiave di metallo dalla tasca dei pantaloni, aprendo il lucchetto che legava il catenaccio al mio busto rendendo palese che altro non era che un kusari fundo. Presi un lungo respiro, il petto ora libero da costrizioni si gonfiò, gli occhi fissi sul pacco oblungo che poggiai con delicatezza sulle ginocchia, quasi avessi timore di danneggiarlo mentre, con lenti movimenti che sembrava avessi ripetuto centinaia di volte -ed in fondo almeno nella mia mente era vero- liberai l'oggetto dalla copertura di stoffa lasciando quindi che la luce rivelasse la splendida fattura dell'intarsio a forma di serpente a due teste che formava l'elsa di una spada, poi il logoro fodero dall'aria povera in confronto alla manifattura della parte metallica. Sorridevo orgoglioso ed entusiasta per esserci riuscito, avevo adempiuto alla richiesta di mio padre ed il resto del mondo poteva finire anche in quel esatto momento, nulla contava ora. Porsi l'oggetto a due mani all'indirizzo del mio accompagnatore con un leggero tremore nelle mani per effetto delle intense emozioni che provavo in quel momento La Kusanagi no Tsurugi5749d99fccb73, appartenuta ad Orochimaru e poi a mio padre, ora torna a casa

    OT/ Con questo l'arma torna di proprietà dell'Amministrazione del Suono ed il piccolo ninja è libero dai suoi doveri ç_ç


    Edited by Luis - 28/6/2016, 08:10
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    Riaperta la stagione turistica sul bel lago di Como, a meno che non veniate qui dubito di poter presenziare altrove. Per intenderci ho già salutato amici e parenti che non vedrò fino a Settembre
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    Amano, East gate, post IV

    M'irrigidì per lo spavento a seguito della reazione del tutto fuori misura di Febh alla notizia che fossi il figlio di Luis, quasi avesse gridato per avvisarmi di un imminente pericolo, ma il peggio stava per arrivare e ne compresi appieno l'entità quando il mio interlocutore mi studiò dalla testa ai piedi e ritorno, dando voce a dubbi ai quali non sapevo se rispondere. Non capivo se la difficoltà nel comunicare con il jonin fosse dovuta ad un bassissimo livello d'attenzione o ad una fin troppo elevata velocità di pensiero, in entrambi i casi il dialogo mi stava sconfortando già dopo queste prime, poche, battute.
    Sarebbero meglio il Kage o l'amm... Mi convinsi che dovevo mettere ordine nei suoi pensieri asp... n... non so... Mi sbagliavo! Probabilmente avrei dovuto assestargli un pugno sul grugno per farlo tacere quel secondo necessario a correggerlo, ma ci tenevo alla mano e sopratutto alla vita e anche se strambo era certo un ninja di un certo livello per poter precipitare dal cielo ed atterrare indenne. Lo sguardo precipitò verso terra, come la curva delle spalle. Ero ormai privo di qualsiasi forza, quasi stesse utilizzando uno straordinario jutsu su di me Se fossi stato un Mikawa non mi sarei presentato come tale?! Ma che ha di sbagliato questo? Mi limitai quindi ad alzare la mano con il pollice sollevato in risposta, con fare stanco quasi avessi appena terminato una durissima giornata di lavoro in miniera, dipingendomi poi un fintissimo e poco convinto sorriso in volto Ti seguo.
    Ormai aveva smesso di ascoltarmi, era evidente, ed a questo punto essere scambiato per un Mikawa non era poi così grave pensai, fintanto che potevo portare a termine la mia missione seppur non rispettandone appieno le istruzioni, ma non ero stato preparato ad una prova così dura ed il mio nemico si rivelò fin troppo abile Febh Yakushi, jonin del villaggio, getto la spugna. Mi hai sconfitto! Un pensiero che non divenne mai voce, ma che pesava come un macigno sulla mia schiena. Ora il pacco era l'unica cosa che aveva importanza, in futuro mi sarei scusato per l'incomprensione e forse avrei chiarito con quello che altri non era che il secondo destinatario, spiegandogli ogni particolare. Attraversai la cinta muraria del villaggio in compagnia del mio nuovo "amico" sperando in cuor mio di trovare una persona normale ad attendermi al palazzo del clan, non volevo nemmeno immaginare che fossero tutti così i ninja del suono rimasti ad Oto.

    Perdona il cambio nella narrazione, non mi trovavo molto bene con la terza persona quindi proverò così.


    Edited by Luis - 28/6/2016, 08:15
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    "o"

    Genin Verde o Studente Rossa
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    Non vedo dove sia il problema, basta aggiornarne i contenuti. Comunque meglio se aspetti un parere più autorevole, io son tornato da poco
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    Questa?
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    Ben tornato!
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    Shiltar coglione

    perchè insulto sempre Shiltar?!
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    Ciao! *saluta con la manina*
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    Amano, East gate, post III

    Certo che conosco mio padre! disse ancora con il sorriso stampato in volto prima di osservare l'improvviso cambio d'umore dell'uomo, cosa che normalmente avrebbe lasciato interdetto chiunque, ma Amano era fin troppo affascinato dalla figura dell'Eroe, colui che li aveva salvati dai banditi e che aveva restituito la felicità all'adorata madre, per cui trovò quella reazione del tutto normale da parte di un ninja di Oto al sentir parlare di Luis.
    Incassò la pacca sulla spalla al pari di un manichino di paglia che riceve un colpo di mazza ferrata e per un attimo il sorriso divenne una smorfia tirata, ma il rinnovato buonumore di quello che si sarebbe quindi presentato come Febh Yakushi lo rincuorava, chi meglio di un jonin cordiale l'avrebbe potuto indirizzare verso gli alti papaveri del Suono così da poter portare a termine la sua "missione".Questo tipo parla tanto ed ascolta poco a quanto pare... trascorsi con Rengoku io?! E che sono le infermiere abominio?? il fare incalzante dell'interlocutore lo spaesava, ma decise che era un tipo a posto e che in fin dei conti sarebbero pure potuti andare d'accordo.
    Si accodò a Febh verso l'ingresso del villaggio, schiarendosi la voce con qualche colpo di tosse prima di prender parola per spiegare la situazione Molto piacere, io mi chiamo Amano Banryu, nato e cresciuto a Borgo Dipao e son giunto qui su ordine del sensei per una consegna speciale... si soffermò un attimo, inspirando profondamente Se mi metto a spiegargli tutta la storia in una volta mi sa che ne capirebbe meno della metà ed io ho un compito importante, meglio non perdersi in chiacchiere ed arrivare subito al nocciolo della questione in primis Mi è stato chiesto d'incontrare per quanto possibile il Kage o l'amministratore, in mancanza di entrambi l'attuale Garth del clan Mikawa sarebbe l'unico altro referente a cui rivolgermi, in questo preciso ordine d'importanza... a nessun altro dovrei parlare nel dettaglio della natura del pacco che ho il compito di proteggere sorrise ancora, ora con evidente orgoglio per l'importante incarico Queste sono le istruzioni di Luis, mio sensei e padre, Rengoku per me è solo il nome di una persona un tempo importante per lui. Finalmente riprese fiato, rilassandosi un attimo, gli occhi cerulei incollati sul viso del jonin in cerca di qualche segnale per comprendere se il suo nuovo amico aveva colto il punto focale della questione, ma Amano voleva essere sicuro di arrivare in fondo a quella faccenda il prima possibile, quindi rimbeccò Febh senza lasciargli il tempo di fare alcuna supposizione Mi farebbe piacere se mi scortassi personalmente


    Edited by Luis - 28/6/2016, 08:14
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    Ah, ma nella seconda storia ho toppato alla grande, pensavo fosse morta la moglie... mannaggia :sob:

    Oltretutto con la vecchietta veniva meglio la parte del nanetto... (pessimo cantastorie)
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    Io sono tornato da pochissimo, ma mi sorge un dubbio enorme: personaggi come i Kage saranno sempre più coinvolti in varie ruolate rispetto ad un piccolo studentello come il mio attuale pg, complice il fatto che sono figure di spicco e che, magari per esigenze dei singoli giocatori, devono fare delle comparsate nel BG del loro personaggio... ci mettiamo a fare la fila per ruolare con un Max o un Fenix? Il caso del kage è giusto per fare un esempio, come lui il guardiano di turno, o il capo clan o il medico/torturatore/babbonatale... come si risolverebbe questa cosa?

    Per ora mi astengo dal votare, vorrei prima chiarirmi vari dubbi che potrebbero sorgere in seguito, ma sarei per nessun cambiamento attualmente.
1351 replies since 3/4/2005
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