Posts written by Ade Geist

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    Gli Abiti della Nebbia

    Capitolo Unico


    Atto III
    Amputazioni



    Le reazioni furono molte e diverse alla vista delle leggendarie Sette Nuove Spade di Kiri. C'è chi accettò con umiltà e testa china, come l'Hidarite e l'Ookami, c'è chi tentò di dire la propria con una certa confusione, come l'allievo inconsapevole di Momin, Hideo, e c'è chi si oppose strenuamente con finanche troppo fiato e troppe parole. E ne successero di cose, a partire dalle reazioni dei presenti che lasciai scorrere, incapace ed indesideroso di disattenderle, fino alla mia stessa pronta risposta. Ma andiamo con ordine.
    Il primo a parlare fu Fudoh. Il solito, caro, miope Fudoh. Ogni volta che apriva bocca mettevo in dubbio la mia lucidità passata: avevo seriamente ponderato l'idea di affidare a lui il ruolo di Mano Destra? Per quanto fosse un ninja ed un medico dalle capacità eccezionali, la sua mancanza di costanza ed il suo irrazionale ragionare lo rendevano una mina vagante che spesso mi lasciava in testa l'amara domanda: dovrò un giorno porre fine a queste inutili ciarlatanerie? Quando prese parola, come al solito, lo fece con fare pacato, distaccato, quasi disincantato, al limite dell'autismo; con la candidezza propria della puerile purezza parlò, irritandomi: Mizukage-sama, grazie per questo dono e sono pienamente d'accordo che l'obiettivo di tutti noi dovrebbe essere migliorarci, diventare i migliori possibili. Ma con tutto il rispetto: il resto mi sembra quanto di più lontano ci sia dalla giustizia, anche solo immaginabile. Un complimento ed una bastonata. Un colpo al cerchio ed uno alla botte. Non si tratta di essere i migliori, siamo semplicemente diversi, tutti: io non mi ritengo migliore di Yato-san, o di Masa-san, due ninja che conosco e che rispetto di Konoha e Suna, di certo so di essere inferiore allo Yakushi-sensei. Le differenze ci distinguono, ci permettono di crescere, di migliorarci, interagendo con altri troviamo modi per crescere, troviamo idee che possono aiutare a risolvere i nostri difetti. Fudoh non aveva compreso esattamente cosa intendessi col mio discorso. Non si trattava di delineare delle gerarchie di potenza ma di priorità; Fudoh non capiva che i nostri fini erano i medesimi - cambiavano soltanto i mezzi. Lui non riusciva a vedere come tale la mia Giustizia Perfetta, la Giustizia dell'Inquisitore di Kiri; eppure, quando gli avevo chiesto cosa fosse per lui il Bene, le sue risposte si limitarono ad una serie di esempi. E quando lo arringai, chiedendogli se gli esempi che mi aveva posto esaurissero il concetto di bene, lui continuò a portarmi altri esempi o a rafforzare i precedenti. Il ragazzo non aveva le idee chiare: si basava su concetti sfumati, confusi, mal interpretati e li difendeva anche contro ogni ragionevole dubbio. Si ergeva come un forte, fermo ed immobile, davanti a cotanto errore. Dopotutto, dovevo aspettarmelo ... nomen omen. Ma ciò che più mi fece adirare fu la frase seguente. La saccenza e la non curanza con cui fu pronunciata mosse in me qualcosa che era bene rimanesse sopito. Se d'ora in poi andassi in missione solo con Youshi-san, Etsuko-san, o qualcun altro di noi, alla lunga svilupperemmo delle tattiche assieme, di certo, ma non ci sarebbe nessun fattore esterno, saremmo sempre e solo noi. Stagneremmo ad un certo punto. Le missioni corali aiutano in questo, ma, ancora di più, aiutano tutti i villaggi. Lei dice che Kiri è migliore degli altri villaggi e ci chiede perché Konoha, Oto e Suna non hanno fatto niente quando Piumino-san ci ha attaccati, ma se non ce lo aspettavamo noi, così migliori, cosa potevano saperne loro per aiutarci? Per Meika-sama e... il padre di Jukyu-san qui, qualche pipistrello è volato a proporre una strategia di gruppo agli altri villaggi? Camminando nella stanza tornai davanti alla scrivania, dando le spalle ai presenti e poggiando entrambe le mani, larghe, sul duro e scuro legno del mobile. Il nero mantello si mosse leggermente, mentre l'ambiente si riempiva di aria pesante, fredda ed insopportabile. Fudoh, più di tutti percepì la mia concentrazione riversarsi su di lui. Il suo discorso continuò con altre frasi senza senso cui avrei voluto rispondere punto per punto. Ma non feci in tempo. Qualcun altro prese parola: era Hideo. Non ho ancora molta esperienza ma dirò la mia. Senza farmi scrupoli di nessun tipo. Alleanze, giustizia, doversi difendere dagli attacchi di altre organizzazioni o villaggi.. è tutto sbagliato. E' proprio il mondo ad essere sbagliato. Un mondo in cui i bambini vengono rapiti dalle proprie madri, un mondo dove, cercando di instaurare una pace, facciamo nascere nuove guerre, un mondo dove la ricerca del potere è così importante.. Questo è un mondo marcio. fino all'osso... Io credo che Kiri possa creare ciò che gli altri non vedono. un mondo di soli vittoriosi. Un mondo di sola pace. Un mondo di solo amore. un mondo perfetto sotto un'unica bandiera riportante il simbolo della nebbia. Osservai il ragazzo, posando i miei occhi gialli su di lui. Metti ordine tra le tue idee, ragazzo. Gli dissi, secco. La presa dell'odio su Fudoh non si stava allentando neanche un po'. E la prossima volta, se devi dire una cosa così stupida, farai meglio a tacere o a pagarne le conseguenze. Tuonai gelido. Ma fu in quel momento che l'equilibrio venne definitivamente rotto. Migite prese parola. E non andò per il leggero. Permettetemi di affermare che tutto ciò che sento è ridicolo… essere richiamato qui, senza alcun preavviso, essere messo a conoscenza di questa linea amministrativa così, come se fosse una comunicazione di servizio, buttando all’aria mesi di lavoro è aberrante. Non metterò in dubbio le scelte del Mizukage… è lui la guida politica del paese. Ma non chiedetemi di condividerle, perché non le condivido. Rinnovo la mia fedeltà a Kiri… e seguirò i fondamenti della nebbia mi costassero essi la mia stessa vita, perché è questo il credo di un ninja. Con il mio sangue mi privo anche della possibilità di ricoprire la carica che mi era stata assegnata, la ritengo a questo punto inutile e incongruente. Forse, né lui né Fudoh non si rendevano conto di che cosa volesse dire opporsi così apertamente e così fieramente a me, davanti ai miei più fidi shinobi. Specie con le cariche che avevo loro assegnato e che loro avevano accettato di buon grado ... non si rendevano conto che stavano sputando nel piatto in cui mangiavano. Etsuko faceva leva su cose prive di fondamento: riteneva ingiusto l'essere stato convocato senza preavviso, come se la sua disponibilità ad una diretta chiamata del Kage potesse essere subordinata ad altri impegni; riteneva di non conoscere le politiche del villaggio quando, come anche Youshi gli avrebbe fatto notare poi alcuni istanti dopo, al di là dell'essere suo compito, non era mai uscito da Kiri e sapeva benissimo della venuta del Kokage in visita alla Nebbia di qualche mese prima, evento che aveva letteralmente mobilitato tutta la città, tingendola e vestendola a festa; rinnovava la sua fedeltà alla Nebbia, a Kiri, ma ad una Kiri che conosceva solo lui, vedeva solo lui e, soprattutto, voleva solo lui. L'Akuma era un ninja vanitoso, per quanto capace e dalle infinite risorse, e per questo pericoloso. Avevo sempre avuto dubbi su di lui, soprattutto per il tempismo e le condizioni del suo ritorno, ed avevo sperato, prima della nostra partenza per la Bruma, che il ruolo di Migite gli avesse infuso un po' del buonsenso che la Kiri che lo aveva accolto stava coltivando. Ma mi sbagliavo.
    Ero sempre voltato, dando le spalle ai presenti, con le mani sulla scrivania, quando, mentre riordinavo le idee per l'ennesima volta per rispondere anche ad Etsuko, oltre che a Fudoh, una gelida, gracile ma ferma voce risuonò nella mia testa e nella stanza. Esattamente in che modo la strada percorsa da mio padre ha fatto del bene a questo Villaggio? Era Jukyu, la figlia di Itai. Mio padre ha cercato la pace sempre, ad ogni costo, ed a cosa è servito? A farsi quasi ammazzare, a distruggerne lo spirito, a distruggere la mia famiglia! No, è come dice il Mizukage. La pace è una stupida menzogna. Non può esistere in questo mondo. Mizukage-sama, io non sono una spadaccina. E non lo sarò mai. Questa spada nelle mie mani è sprecata. Per il bene di Kiri, sarà più fruttuosa nelle mani di qualcuno in grado di sfruttarla appieno. Abbassai lo sguardo. Possibile che perfino la figlia di Itai Nara, l'uomo che possedeva un jutsu capace di bruciare l'odio, la rabbia, i sentimenti di rivarsa e frustrazione negli altri, le Fiamme Dorate, aveva capito che Kiri doveva voltare pagina? I miei occhi si mossero sulla scrivania, guardando le mie mani. Erano sopra alcuni fogli che stavo leggendo fino a qualche minuto prima e la mano destra era vicino alla penna con cui ero solito firmare ogni cartiglio, ogni missiva, ogni rapporto. Era la penna di Itai, passatami da Akira il giorno del mio insediamento. Era un monile che tenevo con me, memore di uno strano rapporto di stima, rispetto e reciproco timore, forse. L'unica linea di continuità che mantenni con la precedente amministrazione, qualcuno oserebbe dire. Per me, Itai, era stato un punto di riferimento: ero la sua Mano Sinistra, dopotutto, ero la sua ombra, il suo fido ninja in caso Kiri avesse dovuto sporcarsi le mani. Ero la cimice sul Flagello che lui aveva posto, ero il suo asso nella manica quando si trattava di spionaggio.
    Io e lui eravamo agli antipodi e, probabilmente, un giorno avrei anche tentato di usurpare il suo trono se non avesse, di sua sponte, deciso di abbandonare la Nebbia. Mi voltai, lentamente, lasciando che la mia mano destra si posasse dove prima stava la sinistra e viceversa, in una comoda posizione leggermente poggiata alla scrivania. Guardai Jukyu negli occhi. Possibile che una kunoichi nativa della Nebbia, sì, ma che era ritornata a casa da pochissimo tempo avesse una visione così chiara, cristallina delle necessità del villaggio mentre due tra i più navigati ninja di Kirigakure no Sato si opponevano con ottusa forza a ciò che doveva essere fatto?
    Quelle parole, però, dovevano essere risuonate non solo nella mia testa e nella stanza ma anche altrove: anche, forse, nel cuore del mio ninja più fidato. Mentre Sekiro si prostrava a me, mosso forse, ancora, da un legame a tradizioni dure a morire, qualcuno oscurò tale nobile genuflessione, cogliendo il momento di rilassamento che un atto di tale manifesta debolezza aveva infuso nel cuore dei presenti per effettuare una intelligente offensiva. Mi aveva mostra una bomba abbagliante tra gli abiti, quindi ero già pronto ad assistere a ciò che aveva in mente.
    Quando la luce dell'esplosivo si propagò davanti ai miei occhi ed in tutta la stanza, il D-Visor del mio Elmo si attivò automaticamente, preservando la mia vista ed oscurando le lenti in un istante, lasciandomi godere dell'azione magistralmente compiuta da Youshi: sfruttando le ombre generate dalla bomba abbagliante, il Tokugawa si teletrasportò dietro Etsuko, puntandogli al collo la spada che era appena comparsa davanti a lui, Utsubo. Sorrisi sotto l'Elmo. Quel ragazzo era sempre pieno di sorprese. Anche l'Akuma rispose a tono. I due si imbarcarono in una complessa discussione fatta di prese di posizioni e principi, oltre che di inganni e più o meno velate minacce. Etsuko tentò un maldestro inganno attraverso le sue famigerate abilità oculari ma, come Youshi puntualizzò, prese in considerazione troppe poche variabili perché il sotterfugio si rivelasse davvero magistrale, a partire dalla mancata esecuzione dei sigilli per la falsa Kawarimi. Dunque la Sinistra, si può dire, aveva sempre il coltello dalla parte del manico in quello scambio, sia figuratamente che letteralmente parlando. La loro visione dei ruoli di Mano era davvero interessante e non volli commentarla: rimasi tuttavia particolarmente colpito da una frase di Youshi. Ma quando l'una smette di funzionare, è l'altra mano a doverla mozzare. Tale concetto dimostrava una profonda immersione nel ruolo affidato, un tentativo di simbiosi col simbolo che si vuole rappresentare. E, finalmente, mentre Utsubo ancora premeva sulla gola del vero Akuma ed il clone di quest'ultimo ancora minaccia Youshi, presi parola. E non furono parole rassicuranti.
    Fudoh. Dissi, atono ma gelido. Così gelido che una morsa avrebbe stretto la gola del primario, quasi bloccandolo sul posto. Lo stesso sarebbe successo ad Etsuko, presente sulla sedia davanti a me. [Attivazione Kinjutsu]

    Kirai Mugen - 嫌い 無限
    Kinjutsu di Taki

    Ad Attivazione
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra. Puo' mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]


    Caratteristica dei Portatori: Forza Aumentata (+3 Tacche)


    Vita dall'Odio: All'attivazione, l'utilizzatore può generare Vitalità extra temporanea, annullando anche gli status. L'utilizzatore può convertire uno status Leggero in un danno ½ Leggero alla vitalità, uno status Medio in danno Leggero, uno status Grave in Medioleggera, avvelenamento escluso. L’utilizzatore non può svenire né morire fintanto che la TS è attiva, anche se la sua vitalità è scesa a zero o ha subito danni mortali.
    Instillare Odio: L'utilizzatore accentua il suo odio fino a farlo trapelare in un'area circolare con centro se stesso. L'odio influenza il comportamento dei presenti rendendoli tendenzialmente più aggressivi, concretizzandosi in Unità d'Odio. All'attivazione, l'utilizzatore può assegnare Unità d'Odio a un nemico entro il raggio di Instillare Odio. Ogni Unità d'Odio instillata riduce di -1 tacca una statistica avversaria. Instillare Odio costa slot azione/tecnica e un consumo ½ Basso per ogni persona oltre la prima. L'utilizzatore, all'attivazione o per slot azione/tecnica, può instillare al massimo un numero di Unità d'Odio pari a 1+1 per livello di tecnica speciale. Più Unità d'Odio vengono assegnate ad uno stesso bersaglio, maggiore sarà la sua tendenza ad azioni aggressive e violente. Le Unità assegnate non possono essere redistribuite fino alla disattivazione della Tecnica Speciale. L'utilizzatore può autoassegnarsi un malus di 1 tacca a una statistica principale per livello dispari di TS, generando 1 Unità d'Odio extra, che può essere assegnata senza rispettare il limite per round. Mantenere le unità d'Odio costa Basso per ogni avversario cui è stato instillato odio.
    Odio Incarnato: L'utilizzatore ha le seguenti imposizioni: se possibile, farà soffrire gli avversari; non risparmierà nessuno dalla morte, se non controproducente; non presterà soccorso a chi è in difficoltà, se si è dimostrato debole; non cercherà mai di placare gli animi; Le imposizioni sono sempre attive. Se rispettate le imposizioni, l'utilizzatore sarà Odio Incarnato anche se disattivata la tecnica speciale ed otterrà un miglioramento alla protezione naturale.
    Backfire: Causa Scoordinato e Indebolito in tutto il corpo per un numero di round pari ai round d'utilizzo. Riattivare la tecnica speciale annulla gli status negativi. L'utilizzatore può attivarla 1 volta al giorno ogni livello pari della tecnica speciale, altrimenti alla disattivazione sarà Affaticato. Nei combattimenti in arena, il giocatore non avente backfire può decidere di incrementare la durata dello scontro: lo scontro potrà continuare, oltre i limiti prestabiliti, per tutti i round di backfire non conteggiati nei limiti di round dello scontro


    Livello IV (Chunin Nera - Jonin Viola)
    • Attivazione: La Vitalità extra è pari a 12 leggere.
    • L'utilizzatore genera 12 Unità d'Odio.
    • Il malus massimo per statistica causato da Instillare odio è -5 tacche.
    • Instillare Odio ha raggio di 24 metri.
    • Odio Incarnato concede un bonus di +10 alla Protezione Naturale
    [Slot Azione I] Etsuko. La mano sinistra, in un attimo, si estese verso quest'ultimo. Youshi sapeva bene cosa sarebbe successo ed avrebbe avuto il tempo sia per scansarsi, sia per togliere Utsubo dal collo della Migite. Certo era che io avrei concentrato la corrente d'aria che da lì ad un istante si sarebbe generata dal centro della mia mano al solo Akuma, cercando di salvaguardare l'incolumità degli altri presenti. Probabilmente anche Fudoh avrebbe avuto potuto avere cognizione del futuro prossimo dunque, mentre la corrente già iniziava a prendere forma, la mano destra si mosse, mimando il gesto del lancio di un oggetto che, tuttavia, non avevo in mano, cercando di anticipare e bloccare ogni azione dell'ex barbone sul nascere. Eppure, a quel movimento, seguì davvero qualcosa: avevo esteso il controllo del chakra adesivo lungo il tavolo di alcuni centimetri, raggiungendo la penna di Itai e, esattamente come mi aveva insegnato lo Yakushi che lui stesso aveva citato poco prima, lo avevo collegato al mio corpo, muovendolo insieme alla mia mano e, contemporaneamente, infondendo al momento giusto il chakra repulsivo così da riuscire a lanciare, pur senza toccarla, la penna, ancora aperta, in direzione della spalla destra del primario. [Azione II + Tecnica II]Forza = Velocità 850
    Potenza: 10 [Arma Impropria] + Penetrazione 3 (Penetrazione Naturale)

    Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma infondendo chakra affine alla sua impronta di chakra. Deve possedere almeno un'abilità Impronta di Chakra. Gli effetti di questa tecnica non si applicano al calcolo dei danni verso le persone, ma solo ai fini di parate o danni a equipaggiamenti e oggetti. Può incrementare la potenza di un'arma o del corpo senz'armi di 20 o triplicarne la capacità di danneggiare gli oggetti. Alternativamente può incrementare le capacità difensive di una protezione di 20. Anche se sottoposto a questa tecnica, un equipaggiamento non diviene capace di bloccare tecniche avanzate, ma può bloccare costrutti generati da tecniche speciali..Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]

    Insidia Naturale
    Speciale: L'utilizzatore può controllare la manifestazione visiva della tecnica. La Manipolazione della Natura non avrà alcun effetto visivo sull'arma ma sarà comunque visibile e percepibile da abilità in grado di vedere e percepire il chakra.
    [Da genin in su]

    Penetrazione Naturale
    Talento: L'utilizzatore, se attiva Manipolazione della Natura e scelto un potenziamento offensivo, può rendere l'arma su cui è attiva la tecnica capace di penetrare l'equipaggiamento nemico: l'arma guadagna Penetrazione 3. Se l'arma già possiede penetrazione allora essa aumenta di 1. Utilizzabile una volta ogni tre round. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    [Note]Ennesimo build up per le competenze sul chakra insegnate da Febh. Contemporaneamente, dicevo, la corrente stava iniziando ad attrarre il collo di Etsuko verso la mia mano. [Tecnica III]Hoshoku no Jutsu: Miryoku - Tecnica del Predatore: Attrazione
    Villaggio: Esperto di Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Movimento (4)
    L'utilizzatore, previa una breve concentrazione, punta un braccio in una direzione creando una corrente di vento attrattiva verso la sua persona che si espanderà con velocità pari alla Forza dell'utilizzatore. Il raggio della corrente è nove metri e l'ampiezza sei. Può causare Sanguinamento (DnT Medio). Chi si trova all'interno della corrente è sottoposto ad una presa. L'utilizzatore può spendere slot azione per danneggiare la vittima: il danno è dato dalla differenza tra Forza dell'attaccante e Resistenza del difensore; la Forza di attrazione è pari alla Forza dell'utilizzatore; Mantenere la tecnica richiede slot tecnica. È possibile utilizzare la tecnica in combinazione con ogni "Hoshoku no Jutsu" spendendo slot tecnica anziché slot tecnica avanzata. Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medio / Mantenimento: Basso)
    [Da genin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]
    Con quei due gesti volevo soltanto fermare eventuali azioni avventate immobilizzando Fudoh sul posto, conficcandogli la penna nella spalla, prima e piantandola nella sedia poi, e letteralmente afferrando per il collo l'Akuma. Infatti il vento lo avrebbe inesorabilmente attratto verso il sottoscritto, sollevandolo dalla sedia e portandolo al mio cospetto. Non è mia intenzione farvi del male. Dissi. Se vi avessi voluti morti lo sareste già da tempo e con sforzo decisamente minore. Quindi non fate niente di avventato o potreste pentirvene. Tuonai gelido, distorto nella voce dall'Elmo dell'Inquisitore. Ma voi parlate con troppa leggerezza nei vostri cuori. Troppa miopia, troppa ottusità. La mano che aveva lanciato la penna tornò a poggiarsi sulla scrivania. Tu, Fudoh, continui a rincorrere un concetto di bene che è chiaro solo a te. Vuoi la pace ma non sei disposto a fare l'unica cosa che serve per mettere al sicuro la gente: ovvero combattere per dargli un posto migliore dove stare. I miei occhi si posarono su di lui ancora una volta, ancora più duri. Ti ho dato la possibilità di assumere i miei poteri per un giorno e fare qualcosa che tu avessi ritenuto giusto. Ti ricordi? Era successo dopo il suo combattimento con Youshi per la Nuova Nebbia di Sangue. Dimmi: perché non hai ancora fatto niente? La frase era ovviamente provocatoria. Kiri può dare al mondo ciò di cui ha bisogno: può dare stabilità, sicurezza ... pace, se vogliamo usare questo termine. Ma per raggiungere questi obiettivi, per raggiungere una giustizia totale, globale, universale, è necessario fare ciò che è necessario fare. Bisogna agire. Bisogna eliminare chi attenta a tutto ciò. Avrei cercato per un istante lo sguardo dei presenti, conscio di trovare assenso negli occhi di Youshi. Hai giustificazioni sempre pronte per le mancanze degli altri, anche quando sono indifendibili. Tu non c'eri nel paese del Ferro ... tu non c'eri quando io e Sho gridammo a gran voce agli allora Kage dei Quattro villaggi segreti e all'Accademia tutta dello scempio che Cantha aveva portato all'Acqua ed al Fuoco, della necessità di una azione punitiva nei confronti di Shiro. La mano destra si serrò in un pugno strettissimo. TU. NON. C'ERI. I miei occhi lo stavano fulminando con lo sguardo. Non hai potuto vedere la sordità delle loro orecchie alle nostre parole. Non hai potuto vedere gli sguardi disinteressati mentre raccontavamo delle vite spezzate. Feci una pausa. Ma tu sei qui ora. Tu vedi come continuano a non fare niente. Tu vedi come continuano ad essere sordi e ciechi alle nostre richieste. COME PUOI FARTELO ANDARE BENE!? Sbattei la mano sulla scrivania, incrinandola. Io voglio eradicare dal mondo il male e sono disposto a qualunque cosa per farlo. Ciò che oggi è una imposizione, ai tuoi occhi, domani sarà la libertà dei tuoi figli. Ciò che oggi può sembrarti crudeltà, domani sarà la sicurezza dei tuoi concittadini. Devi renderti conto, Fudoh, di cos'è il mondo. Devi renderti conto che la tua è solo una sciocca, irrealizzabile fantasia.
    Mi voltai poi verso la mia mano metallica, cercando l'Akuma. Etsuko. Dissi, puntando adesso i miei occhi su di lui. Sai perché Kiri ha negato l'accesso all'Hokage? La domanda voleva essere retorica ma ... non lo era. Dovresti saperlo. Avresti dovuto attendere al tuo compito di Mano Destra informandoti. Ma lascia che, per questa volta, te lo dica io. Guardai nuovamente gli astanti. Il giorno del mio insediamente come Kage, Raizen Ikigami è venuto a Kiri per compiere il suo primo atto diplomatico: accusarmi di spiare Konoha. E lo faceva sulla base di mere supposizioni, col solo intento di innervosirmi. Non aveva e non ha niente in mano per potermi accusare di tale atto ma lui, tronfio e arrogante qual è, ha cocciutamente insistito su quella linea fin quando io non ho dovuto prendere l'estremo provvedimento. Certo, non è stato quello l'unico momento di attrito tra noi. Ce n'è stato un altro, ben più grave. Quanto stava per accadere era forse un unicum, per lo meno fino a quel momento, tra gli eventi della mia amministrazione. Compresi che forse, per avvicinare i miei ninja a me, dovevo mostrarmi leggermente più umano. Talvolta gli ideali non bastavano: ci voleva il cuore. Ci voleva l'irrazionalità, l'affetto. Tutte cose che io non ero più in grado di provare tranne ... in un caso. Sho Saitama, Jonin della Foglia, è mio figlio. La frase sarebbe risuonata in tutta la stanza. Mi ero premurato di omettere il cognome acquisito dallo stesso per cercare di preservare un minimo la mia identità. Quando Konoha fu attaccata da Cantha, Sho venne rapito da Shiro. È stato nelle terre dell'Impero di Smeraldo per lungo tempo. Raizen non ha fatto niente per recuperare il suo ninja. Non ha organizzato alcuna spedizione, non ha cercato l'aiuto di nessuno, non ha comunicato la ferita subita. Raizen ha nascosto tutto ed ha lasciato che Shiro sperimentasse sul Jonin. Tornai con gli occhi su Etsuko. Come posso affidarmi ad un alleato di questo tipo? Come posso confidare in un Kage che abbandona i suoi ninja? Raizen Ikigami è un incapace, un inetto e non si merita il ruolo che ricopre. Sho è tornato con le sue gambe a Konoha! Non ha atteso l'aiuto di nessuno. Si è salvato da solo. Noi quando il nostro Kage è stato rapito, siamo andati a salvarlo. Ci siamo organizzati, abbiamo tentato il tutto per tutto. Guardai Fudoh, pensando alla missione svolta insieme proprio per quello scopo. Lui ... non ha fatto niente. Abbassai lo sguardo. Per questa e tutte le altre ragioni che vi ho già esposto, l'Accademia è lo spauracchio di una speranza irrealizzabile. Un pretesto per nascondere pugnali macchiati del sangue dei propri alleati. L'Accademia è un accordo di comodo che vale solo quando si vuole che valga: contro Hayate, contro le Armi di Iwa, contro la Pioggia, i Cremisi ed i Kurotenpi. Ma non abbiamo certo bisogno di tale accordo per agire all'unisono. Possiamo vivere benissimo senza l'Accademia. Ritornai con lo sguardo su Etsuko. Capisci, adesso, Etsuko, perché questa è la nuova Kiri? Perché è la Kiri di cui abbiamo bisogno. Lasciai la presa sul collo dell'Akuma. Continueremo la nostra conversazione sul tuo ruolo quando tutto sarà finito. In privato. Le tue dimissioni sono respinte. Le mani non possono dimettersi: al massimo possono venire amputate. Portai la mano all'interno della mia armatura. Quello che ho detto fino ad ora è vero. Ed ho le prove. Estrassi tre piccoli filatteri che mostrai chiaramente a tutti. Su questo sangue sono impressi i ricordi degli eventi che vi ho raccontato. Chi vorrà vedere ciò che ho detto, potrà farlo attraverso i miei occhi, vedendo ciò che io ho visto, sentendo ciò che io ho sentito, provando ciò che io ho provato. Era il momento di riprendere le cose importanti.
    Tornai con lo sguardo sugli shinobi e le kunoichi che avevo dinnanzi. C'è altro, oltre all'affidamento delle Spade. Come potete vedere, l'altare che avete davanti dispone di un secondo sigillo da richiamo. Ma prima di utilizzarlo è bene che vi spieghi a cosa è collegato. Cercai gli occhi di tutti. Oggi, qui, proclamo la nascita di nuovi gruppi Kiriani, nuove Mani del Mizukage. Similmente alla Mano Nera, le Squadre Speciali, e la Mano Bianca, il team medico di Kirigakure, esisterà la Mano Rossa, che sarà la squadra che gestirà le Prigioni e la Sala Torture; la Mano Grigia, composta dai ninja Guardiani delle Mura e del Porto, e la Mano d'Oro, composta dal consigliere e dall'Amministratore della Nebbia. Portai le braccia conserte al petto, divaricando leggermente le gambe. Hideo Nishimura, Sekiro. Siete assegnati alla Mano Grigia. Lo sguardo si mosse sui rimanenti. Akuraguri Kenkichi, sei assegnato alla Mano Rossa. Etsuko Akuma, sei assegnato alla Mano d'Oro. Youshi Tokugawa e Fudoh, sono confermati i vostri ruoli di Mano Nera e Mano Bianca. Rimase esclusa Jukyu. Kunoichi del Clan Shinretsu ... sei assegnata alla Mano d'Oro. [Note]Non sono sicuro possano esserci due consiglieri: in caso vediamo come fare off gdr e poi proseguiamo la cosa on, tanto Kensei ha chiesto ad Etsuko di rimanere, magari si trattiene pure Jukyu. Riportai le braccia lungo i fianchi, rilassato. Ora, siate disposti ad un nuovo sacrificio di sangue: tagliate il palmo della mano e fate fluire copioso il sangue sul simbolo. Qualcosa li avrebbe attesi oltre quel piccolo fuuinjutsu. Qualcosa di nuovo: qualcosa che li avrebbe sempre accompagnati, da quel momento in avanti.




    Chakra:
    Vitalità:

    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 750
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    3:


    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note

    • [TS] Lama Insanguinata disattivata.
      - Basso a round per mantenimento.

    • [TS] Kirai Mugen Disattivata.
      - Unità d'Odio restati: 12.
      - Unità d'Odio extra generabili: 2.

    • Combattere con Handicap Attivo.
      - Numero di Round passati con l'equipaggiamento debilitate indossato: 0.

    • Assetto Gakutensoku: Nessuno.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.




    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku




  2. .
    CITAZIONE (Lucy Gisborne @ 7/10/2021, 16:47) 
    Sono molto indecisa se fare un personaggio super regular oppure un pazzo di sicuro sarà del vellaggio della nebbia

    Hey, benvenuta! Avevi un altro nick qualche anno fa?
    Kiri accetta sempre a braccia aperte nuovi ninja e siamo anche il villaggio più popoloso e attivo. Certo, ultimamente la piega è un po' guerrafondaia-espansionistica ma mica può sempre essere tutto rose e fiori! Meglio fuoco e fiamme, no? :^)

    Ti aspettiamo su discord. :riot:
  3. .

    Un grido nel Freddo


    Capitolo Unico


    Atto II
    Poteri sopiti †



    Tante cose sarebbero immediatamente parse come assurde, quel giorno. La prima, ai miei occhi, fu la presenza di sunesi. Due tiri mancini del destino, simili per i risvolti e le motivazioni, avevano portato alcuni ninja che Kyofu era andato personalmente a chiamare a delegare a degli estranei. Ci sarebbero indubbiamente state ripercussioni per loro, specie per quel Kakita che non solo aveva osato mandare un sunese al suo posto ma aveva anche pensato bene di donar lui delle spade recanti i simboli del suo clan, cimeli tradizionali che Kiri avrebbe mal visto e rivoluto se si fossero trovati fuori da suoi confini.
    La seconda stranezza, almeno a giudicare dai comportamenti dei presenti, era la mia assenza al porto. Molti di loro parvero piccoli anatroccoli spauriti quando, giunti sulla banchina al cospetto della gigantesca Spirito Indomito II, notarono l'assenza dell'Ombra dell'Acqua. Ma qualcuno intervenne per rassicurarli, a modo suo. Se siete qui è perché non vi muoverete con Kencoso ma con me. Leggeri rumori metallici seguirono quella voce e, agli occhi di almeno un paio degli astanti, ecco che accadde la terza cosa strana: un volto conosciuto ma decisamente diverso apparve sul parapetto interno della nave. Cos'è, non mi riconoscete?! Hideo, Fudoh! [Immagine]Alla luce dei problemi di copyright emersi oggi, posto l'immagine sul forum.
    La voce era la solita, su quello non c'erano dubbi, ed anche quanto non fosse coperto dall'acciaio sembrava essere quello che restava di colui che il Primario ed il Nishimura conoscevano con il nome di Samoru. Kensei ha insistito perché nei momenti d'emergenza utilizzassi questa roba. Devo dire che l'àncora retrattile è comoda, specie quando non ho un cavatappi o un apribottiglie a portata di mano. Chi lo conosceva si sarebbe immediatamente accorto che l'eterno marinaio era davvero sobrio: il tono era saldo e fermo, il corpo stabile e prestante, lo sguardo duro e presente. Che avesse smesso di bere? E grazie per il regalino, ragazzino! Disse, mostrando il pollice metallico ad Hideo. Ce lo beviamo al ritorno, che dici? Ora, forza, montate tutti in nave. Vi consiglio di andare subito sottocoperta ... si ballerà già dai primi minuti di traversata. Con un ampio gesto della mano, Samoru invitò tutti ad entrare. Quando poi Youshi e Minarai cercarono di mettere piede sulla Spirito Indomito, il ninja ritirato li guardò storto. E voi cosa ci fate qui? Il Mizukage vi attende alla Costiera. Vi vuole con lui durante il viaggio, non qui. Raggiungetelo alla svelta. Sapete come può essere suscettibile ... fossi in voi non tarderei, poi sennò vi tocca sorbirvi le sue insopportabili ramanzine.
    E mentre l'Hidarite e l'Allievo si allontanavano, Samoru levava l'ancora, pronto a navigare alla volta dell'inospitale sorella di Genosha.

    [...]


    Separatosi in due parti, il gruppo iniziò il viaggio che si dimostrò esattamente come aveva preannunciato Samoru: terrificante. Il mare era estremamente mosso, con un vento fortissimo che scuoteva a destra ed a sinistra la gigantesca imbarcazione concessa al veterano ninja marinaio. Le onde sovrastavano in altezza la nave quasi in ogni istante, gettando acqua sul ponte con una forza disumana. Chiunque non fosse stato sottocoperta si sarebbe ritrovato spazzato a destra ed a sinistra ad ogni singolo oscillare della nave, con la probabilità, per niente remota, di venir gettato fuori bordo ad ogni scroscio d'acqua. [Note]Se qualcuno pensa bene di stare sul ponte, deve considerare la sua permanenza sullo stesso come se qualcuno lo spingesse verso i lati della nave con Forza pari a Blu+2 tacche. A questo si aggiunga il movimento insolito e netto della nave, che richiede il chakra adesivo per non far perdere l'equilibrio e venire sbalzati via. Il viaggio, comunque, nella sua porzione iniziale, proseguì comunque senza intoppi, almeno per la maggior parte della truppa: lo stesso non si poteva dire per chiunque non fosse stato abituato a viaggiare in nave, per un motivo o per un altro; infatti, questi, dopo circa tre ore di viaggio, avrebbero iniziato ad avere una forte nausea e avrebbero iniziato a sentito la testa particolarmente leggera. [Note]I Sunesi e chiunque non abbia almeno 2 giocate passate in nave, è nauseato ed ha un malus a tutte le stat di 1 tacca. Poi però, ci fu un grosso sobbalzo: un rumore sordo, netto, annunciò l'impatto contro qualcosa. Samoru parlò all'interfono, riecheggiando negli alloggi sottocoperta del gruppo e sul pontile della nave. ABBIAMO URTATO QUALCOSA MA NON RIESCO A VEDERE NIENTE IN QUESTA TEMPESTA! Un altro colpo, dall'altro lato della nave. CORPO ... DI ... MILLE BALENE! USCITE SUBITO, MI SERVITE SUL PONTE, VELOCI! Una richiesta d'aiuto, un grido di terrore. Usciti, nonostante il vento, la pioggia e l'acqua che continuava a cadere per via delle onde sul ponte della nave, i ninja poterono vedere Samoru sull'albero maestro. Col dito indicava l'orizzonte: Lo ... lo ... vedete anche voi?! Gridava, incredulo. Poi, ancora, l'ennesimo lampo: una gigantesca sagoma serpentiforme si stagliò sull'orizzonte. In un attimo, le spire di un gigantesco serpente marino circondarono la nave, iniziandola a stringere lateralmente. Pochi istanti dopo l'animale leggendario si avvicinò alla Spirito Indomito, divenendo ben visibile per tutti. Si ergeva sopra di lei per decine di metri. La sua testa era a dir poco gigantesca, il suo corpo lungo forse quanto centinaia di stadi. Oh merda. Un colpo di coda partì dall'acqua, colpendo l'albero maestro sul quale si trovava il capitano della nave. In un attimo di riflessi sovrumani, il braccio dotato di ancora puntò la coda dell'animale ed una strana patina dorata ricoprì tutto il corpo di Samoru. L'ancora partì e colpì l'animale, infilzandosi nelle sue carni e Samoru, grazie ad una catena che teneva il suo corpo collegato a quell'oggetto navale, riuscì a controllare la caduta, atterrando in mezzo ai presenti, sano e salvo. Bhè, amici ... credo che non potremmo proseguire oltre la nostra traversata. Sguainò una piccola sciabola. Sarà un onore morire al vostro fianco. [Note]Si inizia col botto. :ghu: C'è da scappare dal mostrone marino. Vedete voi come preferite fare. In quel momento, un fortissimo canto di balena risuonò in tutto l'aere.

    [...]


    Ce ne avete messo di tempo. Dissi, vedendo le sagome di Minarai e dell'Hidarite stagliarsi sullo sfondo. Al mio fianco, in forma umana, la Hakushaku fluttuava a qualche centimetro da terra. Samoru porterà i vostri compagni nella parte ovest dell'isola dove so, per un'epistola di Yusica e Munkeke, che ci sono state delle rivolte di alcuni uomini dei loro villaggi e del neonato Kotetsu Sakura. Ma vi spiegherò meglio tutto in volo. Noi dovremmo andare nel lato est dove, a quanto pare, altri uomini si sono radunati, fuggendo dai loro villaggi d'origine. La Baronessa fece un inchino, salutando i presenti, prima di iniziare a vorticare su se stessa, mostrando la sua natura di chirottera, ed assumere la forma di gigantesco pripistrello che le era più connaturata. Tre piccoli stormi si separarono dal gruppo principale per avvolgere me, Youshi e Yato, portandoci poi, vicini, dentro l'unico stormo della Baronessa, lasciando che questa, poi, si levasse in volo e si dirigesse, senza alcuna difficoltà nonostante il meteo avverso, verso Azumaido. Dopo alcuni minuti di volo, presi parola. Avevo osservato i due ninja per scorgere il loro eventuale equipaggiamento e la loro preparazione oltre che per cercare di analizzare qualche linguaggio non verbale tra i due. Parrebbe che la riscoperta di Kotetsu Sakura abbia portato alla luce una serie di tomi, cimeli e pietre preziose rimaste sepolte sotto la neve per innumerevoli secoli. Non solo: il bracconaggio, il brigantaggio hanno riportato alla luce stazioni di posta, avamposti e cittadelle feudali risalenti ai primi contatti tra civiltà e tuskur di Azumaido. Gli Alti Sciamani credono che alcuni uomini dei loro villaggi abbiano trovato in queste nuove scoperte elementi che riconducevano alcune loro tradizioni familiari ad altri quattro villaggi dimenticati. Guardai Youshi. Sì, forse cei troviamo davanti a quattro nuovi Kotetsu Sakura. Non credo, tuttavia, che Momin sia coinvolto, se questo ti spaventa o ti dà preoccupazioni. Dev'essere qualcosa legata principalmente ai Kamui ed al Freddo ... insomma, alla religione di questo posto.
    Il resto del viaggio fu contornato da supposizioni e discorsi di vario genere anche se percepivo, nell'aria una certa tensione tra i due chunin. Nonostante le capacità della Baronessa, arrivammo comunque leggermente più tardi di quanto previsto, complice l'asperità metereologica. Kensei ... guarda giù. Disse la Hakushaku, prima che il mio corpo venisse avvolto dai pipistrelli del suo stormo e posizionato, orizzontalmente, con lo sguardo rivolto verso terra. Uhm. Il villaggio di Munkeke ed Hotene stava andando a fuoco. A piccoli gruppi, degli indigeni stavano minacciandosi con forconi, torce e spranghe improvvisate. Una gigantesca quantità di morti giaceva un po' ovunque sulla neve, col sangue rappreso che tingeva di rosso il candido manto su cui si muovevano. Io mi fermo qui. Voi andrete al randevouz con Yousica e Munkeke. Dissi, prima che i pipistrelli mi lasciassero cadere nel vuoto. Feci una capriola in aria, estraendo la Yakusoku a metà altezza, mentre sistemavo la mia posizione cosicché potessi atterrare a terra indenne. Quando i miei piedi toccarono la gelida neve che non potevo sentire, dal mio corpo esplose una nuvola di saette, concentriche al sottoscritto, sferiche, che esplosero investendo i poveri indigeni che, con naso all'insù, avevano osato avvicinarsi al nemico straniero. Non sembrano ninja. E non sembra neanche che qualcuno tra loro sappia usare il chakra. Se la caverà. Disse la Hakushaku, eseguendo una rapida manovra e dirigendosi altrove, là dove le avevo già comandato.
    Dopo poco più di un quarto d'ora di volo, lo stormo della Baronessa con Minarai e l'Hidarite sorvolò il villaggio di Yusica, passando tuttavia oltre; Youshi avrebbe dunque potuto notare come il punto di ritrovo era altrove. Ed infatti, dopo meno di una manciata di minuti, due figure o forse più si stagliavano contro la nebbia e la neve. Si muovevano in un vorticare di nebbia ed acqua, rendendo quasi impossibile distinguere chi stesse facendo cosa. Dietro di loro vi era una sorta di forte, più probabilmente i resti di una torre facente parte di una costruzione muraria andata ormai perduta o sommersa dalla neve. La natura, nonostante il clima assolutamente avverso, si era ripresa quel che un tempo era suo, avvolgendo l'edificio in pietra nella sua totalità, rendendolo quasi un semplice parallelepipedo dai colori cangianti che mutavano tra le tonalità del verde e del marrone, passando per le inevitabili tonalità del bianco e del grigio della neve. Quell'oggetto in pietra troneggiava in mezzo alla valle, vuota, desolata, che rifletteva la pochissima luce che le nuvole di tempesta lasciavano filtrare con una forza incredibile tra le loro volte e rivolte. Da quell'altezza, i due poterono notare alcune statue ergersi davanti all'ingresso, a due a due dirimpetto. Raffiguravano animali, da una parte, e uomini dall'altra ma non erano in grado di capire quante fossero né chi fossero gli uomini né tanto meno gli animali. Se mi avvicino ulteriormente la nostra copertura salterà. Disse il coro di voci sinuose di Akayoru, lasciando intendere che ci fosse una scelta plausibile per i ninja. Non sappiamo chi sia in quella bufera di neve, evidentemente generata da chakra, né se gli sciamani stiano facendo un qualche rituale o stiano combattendo. Possiamo attendere se lo volete; dopotutto, non siete all'altezza di fronteggiare con quei due. La loro potenza, presi singolarmente, specie nel loro habitat più idoneo, è forse superiore anche a quella del Mizukage. Stava a loro prendere una decisione. Ma non erano gli unici, in quel lembo di terra in , che dovevano fronteggiare dilemmi morali.

    [...]


    Il ghiaccio e la neve si mossero senza alcuna difficoltà al tocco dell'albino. Un tunnel, un passaggio, un collegamento tra il mondo dei vivi, in rivolta contro se stesso ed il fatto, ed il sottosuolo dimentico, oscuro, vetusto spettatore inerme dell'infernale passo e trapasso, si aprirono davanti a lui ed un flebile spiraglio di luce gli toccò il volto. Nonostante il gelo perenne delle lande di Azumaido, quella fioca luce lo trafisse come una lancia: ed ecco che tutte le sensazioni che fino ad allora aveva solo intuito, osservato, invidiato, lentamente, iniziavano a plasmarsi, a modellarsi, tra la rincorsa spasmodica dell'elettricità sulle sue neonate sinapsi. Il Monarca del Freddo iniziò a sentire il calore dei vestiti che aveva addosso: sentì la luce che lo toccava riscaldarlo, sentì i capelli sulla sua testa tenerlo al sicuro. Le mani, così bianche da parere trasparenti, segnarono l'inizio di un brivido, con un movimento involontario che gli attraversò il corpo come un torrente in piena. Erano tutte sensazioni nuove per lui, era tutto ... vergine.
    Ma quando mosse i primi passi fuori da quella neve, con ancora - e le avrebbe avute per molto - in corpo quelle inedite percezioni, i suoi occhi si stagliarono contro qualcosa che aveva già visto ed a cui i tempi andati lo avevano abituato e disabituato. Una folla di persone gli stava davanti, sbalordita ed esterrefatta. Le luci delle fiaccole che cingevano nelle mani, le stesse luci che poco prima avevano attraversato il canale nella neve che lui stesso aveva creato e che si erano poggiate sul suo petto, si muovevano come danzatrici passionali al ritmo di un'irresistibile musica. Ma nell'assoluto gelo di quel mondo, quei fuochi, quelle torce che per tutti erano poco più che utili lampade, per il Monarca erano ustionanti falò e veri e inarrestabili incendi. La pelle avrebbe iniziato a bruciargli, gli occhi a lagrimar, la fronte si sarebbe immediatamente fatta madida e subito, poi, grondante. Faceva troppo caldo, per lui. È lui! Gridò una voce tra gli stanti. È l'Araldo del Tsumetai Mokushiroku! È colui che scaccerà i falsi miti e ci darà l'unico tuskur che meritiamo! Un sospiro corale si alzò dalla folla poi, silenzio. Quasi all'unisono, i presenti si gettarono a terra, poggiando sul ginocchio destro e chinando il capo davanti al loro messia. Guidaci, figlio del Freddo. Indicaci la via ... uccidi gli infedeli! Uccidi gli infedeli! Uccidi gli infedeli! Uccidi gli infedeli! Il coro di voci si levò come flutti del mare in burrasca, ammantando ed investendo il Signore del Freddo.
    Ma poteva rispondere a quelle richieste? Poteva soddisfare quel coro? Poteva lui macchiarsi del sangue dei seguaci dei suoi fratelli, dei Kamui, dei Figli del Freddo tanto quanto lui. Poteva lui, nella sua tracotanza, sfidare Repun, la Balena Volante o Hierai, l'Alce del Nuovo Giorno? Poteva macchiarsi di fratricidio, parricidio, matricidio o, semplicemente, della morte di coloro che erano, come lui stesso, parte di quel ciclio interminabile di vita, chakra e morte che nasce, si alimenta e ritorna che era il Freddo?




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note
    Combattere con Handicap Attivo.

    Assetto Gakutensoku: Nessuno.
    Simboli della Psiche attivi: 1
    Potenza Simbolo: +160.



    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku

  4. .

    Il Peso delle Informazioni


    - 3 -


    Ho la gamba dolorante. L'ultimo calcio sferrato è stato più veloce di quanto mi aspettassi. Forse non mi sono riscaldato abbastanza mentre mi muovevo tra le fronde degli alberi. Poco male, stringo i denti e penso a come proseguire lo scontro. [Note]E chi si ricordava quant'era l'impasto massimo da Studente? lol
    Aggiungo Leggera alla vitalità per sovrimpasto, dal post precedente.
    SI è difeso piuttosto bene fino a questo momento. Non so se è perché, come dice sempre Fukushū, faccio davvero schifo coi cazzotti, o se è perché è bravo. Certo, fino a questo momento non sembra essere particolarmente più prestante di me - e per fortuna. Ame a quanto pare sceglie saggiamente le missioni da affidare ai propri ninja.
    Comunque, sta eseguendo dei sigilli! Mi metto in guardia: eccolo che prova a sferrarmi un calcio ... ma è distante e la traiettoria è strana, non mi colpirà mai così! Ma ... cosa!? Spuntano dei serpenti dai suoi piedi che mi sfiorano il viso. Mi volto per vedere cosa sta facendo. Gli animali si sono attaccati ad un albero alle mie spalle. Mi rigiro rapidamente. Sta raccogliendo la scatola! È troppo vicino perché possa fermarlo, quindi cerco di seguire i suoi movimenti e capire quali sono le sue intenzioni, dopotutto ha sempre le gambe legate ai serpenti ed è in una posizione a dir poco scomoda. Infatti, fa qualcosa che non mi aspetto: afferrata la scatola, ed alza le gambe, mentre i serpenti lo tirano velocissimo a sé, portandolo verso i rami più alti della pianta.
    È furbo, glielo concedo. Posso raggiungerlo, se arriva lassù? Non ne sono certo ma è un problema per dopo. Vedo che si contorce e cerca di colpirmi con un colpo alto, non ben portato, tra il corpo ed il volto. È rapidissimo, aiutato da quegli animali con gran forza, e quindi riesco soltanto ad attutire i danni, portando le braccia al volto e rannicchiandomi a riccio, diminuendo la zona d'impatto del suo pugno. Cerco di irrobustirmi col chakra un po', così da evitare sorprese, anche perché, fino a quel momento, non ho saggiato la sua forza! Un istante prima dell'impatto, però, vedo scattare una lama nascosta. Maledizione! Non posso farci niente, è troppo veloce. La lama penetra le carni dei miei avambracci. Grido a denti stretti, lasciandomi sfuggire una sorta di mugolato di dolore. Assecondo il colpo con un passo all'indietro, così da evitare eventuali sbrani dei lembi di carne lacerati dalla lama. Il sangue scorre più copioso sull'avambraccio destro. [Ferita]Leggera da Taglio diffusa su entrambi gli avambracci.
    Impasto Bassissimo in Resistenza
    Mi voltai verso di lui, con alcune gocce di sangue che mi macchiavano il volto.


    Bel trucchetto. Vediamo se riesci a stare ancora al passo.




    Ho visto l'Akimichi correre per verticale sulle pareti, saltare altissimo con l'ausilio del chakra, camminare sull'acqua ... mi ha detto che sono troppo inesperto per quei trucchetti, quindi non posso neanche tentare qualcosa del genere per raggiungere l'obiettivo della mia missione. Scalare l'albero a mani nude? Non se ne parla, il tizio potrebbe tranquillamente scappare o io potrei fallire e cadere. Uhm. Pensa, pensa, pensa! Hai pochi istanti, Sendo ... ah! Ci sono.
    Estraggo due Kunai, li tiro verso l'albero, cercando di conficcarli a circa due metri d'altezza, poi, un un grande balzo, salto verso di essi, atterrandoci sopra e dandomi lo slancio necessario a saltare nuovamente in alto, verso il primo ramo dell'albero. [Azione Gratuita Veloce + Slot Movimento Gratuito + Azione I]Tiro Kunai con fini non offensivi, salto con SMG, mi sposto sempre in salto verso il ramo superiore, sempre in salto, con SA I. Sono, dunque, il totale, a circa 5,5 metri d'altezza, trovandomi eretto sopra un ramo alto dal terreno 4 metri.
    Mi muovo verso il tronco e, poggiando un piede, salto nuovamente verso l'alto. In questo modo mi sposto in avanti sulla chioma dell'albero, portandomi di fronte al mio avversario amante dei rettili. [Azione II]Eretto, sono a circa 9 metri dal suolo, quindi con la testa all'altezza dei piedi di Saragi.
    Do per scontato ci siano altri rami intorno all'Otese, anche perché non è stato descritto il contrario.
    Che li tenesse nascosti nei pantaloni? No, lo ho visto comporre sigilli, doveva essere una tecnica. L'Akimichi quando vede qualcuno intenzionato a comporre sigilli riesce sempre a tirargli un cazzottone in faccia con riflessi sovrumani. Spero un giorno di essere in grado anche io di fare una cosa del genere. In ogni caso, Sspra di me c'è un ramo: quel che mi resta da fare è molto semplice. Salto una terza volta e, aggrappandomi con le mani alla protuberanza arborea dell'albero, mi do la spinta per sferrare un primo calcio all'altezza del volto del mio avversario! Non ero velocissimo ma da quella posizione schivare il colpo sarebbe stato per lo meno complicato. Dondolando leggermente, unisco le gambe e cerco di colpirlo con la pianta dei piedi in faccia. Se si fosse abbassato avrei semplicemente sfruttato l'energia cinetica di quel movimento oscillatorio per tornare indietro e tentare un nuovo colpo, questa volta direzionato verso il basso, magari al suo basso ventre, sempre con l'intento di spingerlo giù da quei rami. [Azione III + Tenica I + Azione IV + Azione V]Bonus in Forza per il primo colpo, bonus in Velocità per il secondo. Sono entrambi attacchi doppi, quindi hanno potenza 20.
    Certo, mi sono cacciato in una situazione terribile. Sono appeso ad un albero e non posso muovermi ... devo sperare che il tipo non faccia qualche nuovo trucchetto o la situazione potrebbe complicarsi. Certo, posso sempre sfruttare il movimento per tirarmi su o, addirittura, lasciarmi cadere per ritornare al ramo inferiore da cui sono appena saltato ma ... non è proprio un movimento facile, rischio di cadere a terra e sfracellarmi al suolo. Mi è già successo una volta sui tetti della Pioggia ed è un'esperienza poco piacevole che non vorrei ripetere, ecco.





    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 29/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità: 100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Montante
    2: Gancio
    3: Calcio circolare
    Slot Tecnica
    1: Calcio a Martello
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tekken × 2
    • Respiratore × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 2
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 3
    • Accendino × 1
    • Kunai × 2

    Note
    ///
  5. .
    Ciao Andrea! Vieni sul server di Discord ed avrai tutto il supporto che cerchi. :)

    Benvenuto!
  6. .

    Un grido nel Freddo


    Capitolo Due


    Atto I
    Linee di potere tra i ghiacci †



    Una tempesta di neve tormenta le lande dei Tuskur: luci terrificanti dipingono ad intermittenza il cielo dell'isola gemella di Genosha con un azzurro intenso, stemperato dal colore pallido del grigiore donato dal clima polare. Il vento risuona per ogni centimetro del gelido panorama di Azumaido come il grido disperato di un bambino appena venuto al mondo; ruggiti, stridii, bramiti, latrati, guaiti ed un intenso, melodico ed estenuante canto cetaceo s'insinuano in ogni anfratto di nebbia e neve, echeggiando tra le canute sponde di laghi e villaggi, oltre che sulla imbiancate cime montane e arboree.
    Era la fine del mondo - almeno per le tradizioni di Azumaido. Leggevo con ansia la lettera scritta di comune accordo tra Munkeke, Yusica e Ekashi, l'Alto Sciamano del rinato Tuskur di Kotetsu Sakura mentre perfino Kyofu, il Messaggero delle Grotte del Silenzio, mi aveva raggiunto spontaneamente dalle coste della Gelida Gemella per comunicarmi il messaggio apocalittico. I Nobili si sono radunati. Disse Kyofu, con una certa ansia, tradendo non poca tensione. Temono possa trattarsi di un Re d'Ombra ... Amano sta cercando di fomentare i pochi fuori dai Giochi di Potere per una rivolta: dice che da quando la Baronessa detiene l'Equilibrio, avendo utilizzato lei, Minarai e l'attuale Kazekage per eliminare Reika, i vertici si siano rammolliti, dando la possibilità agli imperfetti umani, incapaci della Divina Danza Notturna, di dettare legge su di loro. Sorridevo sotto l'Elmo, ripensando a come Amano, nonostante il nostro patto ed il suo ruolo all'interno del contratto, si comportasse esattamente come mi aspettavo che facesse, pur non opponendosi direttamente e senza potersi esimere dall'agire sotto mio comando, se fosse venuto il momento. Io e Akayoru ... ehm ... volevo dire, la Hakushaku crediamo che non sia possibile si tratti di Demoni Ombra. Du-Rui, l'Emissario della Notte, il chirottero corazzato che vigila sull'Abisso dei Demoni Ombra, dici che la situazione è stabile da mesi. Annuii. Conosco Amano. Non dubito delle parole tue e di Du-Rui. C'è però qualcosa che non siamo in grado di considerare, Kyofu. Almeno, non noi. Ci serve qualcuno di più ... vecchio. Ed autoctono. Il pipistrello portò il suo braccio artigliato al mento. Stai pensando a Yukitsubasa? Sì. Dissi io, semplicemente. Ma sai anche che si tratta di poco più di leggende. Richiusi la lettera dei due Alti Sciamani. Come lo era Yukihyō agli occhi di Hotene e del suo villaggio ... ed alla stregua della Tsumetai Mokushiroku di cui mi avvisano in questa epistola Yusica, Munkeke ed Ekashi. Pensavo che Byakuei ti avesse insegnato qualcosa sulle profezie. Mi alzai, controllando se avessi a portata di mano ogni oggetto del mio equipaggiamento, compresi i nuovi tonici Accademici. Ma queste non sono profezie, Kyofu: sono leggende. Anche tu eri una leggenda quando venni per la prima volta nelle tue gelide lande a cercare La Voce del Terrore, epiteto erroneamente attribuito, forse per un qualche scolio nei testi tràditi, alla Yakusoku quando invece è il tuo nome di Messaggero tra i Kyuketsu Komori.
    Kyofu abbassò lo sguardo. Temo solo per la tua incolumità, Kensei. Non devi. Neanche la fine del mondo può fermarmi. Dissi, con un leggero tono megalomaniaco. Ora va' a convocare qualche mio fido. Di' che la Spirito Indomito II li aspetta al porto. Il chirottero annuì con un breve cenno della testa prima di lasciare la stanza dalla finestra che avevo appena spalancato. In lontananza, oltre il mare, lampi illuminavano il cielo. D'un tratto un rombo terribile colmò ogni distanza, facendo tremare perfino le mura delle case di Kiri mentre un gigantesco fulmine si diramava dall'oscurità delle nubi fino a terra. Una gigantesca luce gettò sul mondo e nell'aere del Paese dell'Acqua una mastodontica ombra: quella di una balena volante.

    [...]


    Nel silenzio di una grotta sommersa da secoli di neve, gelo e solitudine, un lungo oggetto appuntito, nero, vibrante di chakra, toccò uno specifico pezzo di ghiaccio; compreso tra due colonne di pietra, il pezzo di ghiaccio in questione si incrinò, andando a delineare con lo stesso una linea discontinua, spigolosa che, nella sua disarmonia, rassembrava i contorni di una sagoma umana. Il Ventisettesimo giorno, durante la ventisettesima notte, sul finire della terza parte del quarantunesimo anno dell'alleanza, le anime dimentiche saluteranno il figlio, nato dall'attesa, dalla bramosia, dall'immobile osservanza. Il rumore di pagine sfogliate, prima ancora di una giovane voce, ruppe il silenzio in quel luogo imprecisato di Azumaido.

    Che possa vivere il Freddo e con esso il suo araldo! Viva Repun! L'uomo si tagliò la fronte, poggiando poi la testa insanguinata alla lastra di ghiaccio scheggiata. Viva Yukihyō! L'uomo conficcò il palmo della mano destra nell'oggetto che aveva incrinato il ghiaccio, forandosi l'estremità. Viva Yukitsubasa! . Sbuffò forte alcuni istanti, come a volersi rincuorare, cercando coraggio. Viva Hierai Portò il mignolo sinistro alla bocca e lo morse con forza fino a staccarselo per poi sputarlo a terra, davanti ai suoi piedi. AAAAAAAAARGH Ansimò ancora, con le lacrime agli occhi. Viva ... Musibi ... col l'estremità monca della mano che non ospitava più il mignolo, l'uomo disegnò un cerchio insanguinato sul ghiaccio. Viva ... Samuiyoake! La testa si mosse per orizzontale, unendo con una striscia insanguinata il cerchio appena disegnato con la chiazza di sangue impressa dalla mano ferita. Nasci dal nulla eterno del Freddo e transita per il corpo ed il sangue dei mortali fino ... alla pienezza del tutto. L'uomo si diede un forte colpo di reni, staccando la mano perforata e cadendo di schiena al pavimento. Nel giro di pochi istanti sarebbe morto dissanguato. Che la neve mi sia lieve. Disse, prima che un nuovo rombo terrificante otturasse le orecchie di tutti i presenti. Poi, un fulmine gigantesco colpì la grotta in cui si trovava, facendo crollare quel piccolo anfratto sotterraneo e sommergendo l'ambiente di neve.



    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note
    Combattere con Handicap Attivo.

    Assetto Gakutensoku: Nessuno.


    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku



    OT | Questa è una mini-news GdR per Kiriani o personaggi che hanno motivo di essere a Kiri. La giocata ha un preciso e limitato numero di post e sarà principalmente descrittiva. Sono possibili scontri di varia entità e su scala variabile che dipendono esclusivamente dalla situazione e non dal grado o dall'energia dei players quindi ... occhio. Sono incentivati e premiati scontri pvp, se coerenti. La giocata ha un tempo di posting prestabilito che NON verrà prolungato corrispondente ad una settimana. Have a nice role. :^) | OT
  7. .

    Il Peso delle Informazioni


    - 2 -


    È strano, il mio interlocutore. Lo guardo con volto inespressivo. Mi risponde in modo ovvio. Non capisce di essere in pericolo? Fukushū mi dice sempre di diffidare di chi fa orecchie da mercante, specie se lo si sta minacciando. Ed è quello che ho appena fatto, l'ho minacciato. Divento dunque sospettoso. Che non sia lo sprovveduto che pare? È minuto, anzi, direi più correttamente che è estremamente basso. Il suo sguardo tradisce concentrazione. Devo temerlo? No, non posso permettermelo. Che la Pioggia mi abbia cacciato in qualcosa di più grosso di me per liberare Fukushū dal peso dell'incapace figlio adottivo? Non improbabile ma non mi importa. Anzi, non può importarmi. Il ciccione me lo dice sempre: rimani concentrato, non farti prendere dal panico. I pensieri sono rapidi durante la battaglia, non ci si può far sommergere dalla mole emotiva. Bisogna agire. Ed infatti è quello che fa quel ragazzino dagli occhi strani, mi viene contro. Rimango immobile, mantenendo fisso lo sguardo. Deve pensare che non lo temo. Deve capire che ha davanti uno tosto, un duro. Ma sono davvero il duro che voglio sembrare?
    Non riesco a rispondermi alla domanda, il nano mi porge la scatola. Perché lo fa? Poi la muove. Vuole romperne il contenuto?! No, lo vuole sfruttare. Qualcosa esce dalla stessa e mi travolge, prendendomi in pieno petto e facendomi fare alcuni passi indietro. Cerco di riprendere l'equilibrio. Perdo un battito. Mi tranquillizzo subito però: non ho ferite.



    Cos'è, uno scherzo!?



    Grido. Sono nervoso. Sono appena caduto in una trappola, anche se non so di che tipo. Mi faccio prendere dalla rabbia ed inizio a correre, tirando fuori le mani dalle tasche e mostrando i tirapugni. Un errore stupido e da principianti. Impreco a bassa voce. Arrivo dove ho smesso di vedere il tipo, dietro una frasca. [Movimento Gratuito]6 Metri. A terra c'è la scatola che devo recuperare per la Pioggia ... anzi, sono due. Un altro trucco? Mi fermo e penso. Fukushū non mi ha mai insegnato a pensare, al massimo a tirare pugni - ed è la cosa che faccio peggio, ma ci devo provare.
    Prima di tutto cosa c'è di strano? Ci sono due scatole anziché una. Solo questo? No, non c'è più nemmeno il tipo bassino. Quindi, cosa può voler dire? Solo due cose, da quel che mi ha spiegato l'Akimichi ed anche per quello che so fare io stesso: o sono sotto l'effetto di un genjutsu - ed in tal caso è probabile che abbia già perso di vista il mio obiettivo e vanificato la missione per Ame - oppure il mio caro amico si è trasformato nella scatola, tant'è che ne vedo due. Come posso risolvere la situazione e fugarmi di ogni dubbio? Semplice, usando due sassolini. Sì, perché la Henge non è niente di speciale: non è in grado di sopportare alcun urto con oggetti esterni! Se colpisci o vieni colpito da qualcosa, la tecnica si scioglie. Se invece non succede niente, allora sono sotto un genjutsu e posso considerare inutile o quasi ogni mio tentativo successivo. Certo, userei il Rilascio, non mi perderei d'animo. Ma andiamo per ordine. Dunque mi chino, raccolgo due sassolini molto piccolo, anzi, un legnetto ed un sassolino, non voglio rischiare di rompere il contenuto della scatola che devo portare ad Ame e provo a colpirle. [Azione Gratuita Istantanea]
    Bingo! Trovato! [Note]Autoconclusivo perché sia se vieni colpito sia se schivi, la tecnica o si disattiva o ti fa sgamare.
    Gli vado immediatamente contro e provo a tirargli un montante sinistro all'addome per spezzargli il fiato. Fukushū mi dice sempre: se non puoi batterli con la forza, sfiancali. Lui è certo delle sue capacità, io, invece, ho molti dubbi. Provo sempre prima a sfiancarli. [Azione I]Forza: Bianca
    Velocità: Bianca
    Poi cerco un altro cazzotto, questa volta un gancio destro, direttamente alla mandibola, cercando il nervo trigemino, magari riesco a farlo svenire sul colpo. [Azione II]Forza: Bianca
    Velocità: Bianca
    Penso a quanto sarebbe bello non usare questi pezzi di acciaio che ho sulla mani e sfruttare il mio grasso sottocutaneo per tirare cazzotti potentissimi. Certo, prima di imparare ad usare il grasso dovrei imparare a tirare i cazzotti. Mi scaccio quei pensieri dalla testa. Devo rimanere concentrato. Provo a fargli vedere in cosa sono davvero bravo. Porto leggermente indietro il busto e contemporaneamente alzo la gamba destra, distendendola in avanti e portando i gomiti sull'addome. Mi chiudo a riccio e copro ogni punto vitale del mio busto per evitare contrattacchi a sorpresa. L'arto inferiore mira alla testa del mio avversario, velocissimo. Se lo colpisce, continua leggermente verso l'alto per poi scendere nuovamente, col tallone, e cercare di colpire la spalla sinistra, questa volta più lento ma sicuramente più potente. Con le gambe non me la cavo male. [Tecnica I]Tecnica vecchia, vecchio rendan. Se schivi il primo il secondo non si verifica, ricordatelo. L'ho colpito? Non mi importa, devo pensare a come continuare ad incalzarlo. Porto la gamba a terra, mi do un grande slancio, aiutato anche da un po' di chakra e sfrutto il piede che ho appena poggiato come perno per girarmi, facendo una cosa che l'Akimichi odia, do le spalle al mio avversario per un istante e carico un calcio rotante circolare sinistro, alto, intenzionato a colpirlo alla testa per una seconda volta! Sto provando ad usare un ushiro mawashi geri, uno dei calci più iconici del karate. Sarà abbastanza? Non credo, il tipo mi pare sveglio. Ma spero lo sia, sono sincero. [Azione III]Forza: Bianca
    Velocità: Bianca+3

    Impasto Basso in Velocità.






    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Montante
    2: Gancio
    3: Calcio circolare
    Slot Tecnica
    1: Calcio a Martello
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tekken × 2
    • Respiratore × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 2
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 3
    • Accendino × 1
    • Kunai × 2

    Note
    ///
  8. .

    Lo sfidante Otese


    Epilogo


    Atto VI
    Il segno della Scelleratezza. †



    A Tasaki dovevo riconoscere due cose: la testardaggine e la rapidità. Peccato che la prima fosse sostenuta da idee alquanto bislacche e la seconda fosse mero mezzo di azioni a dir poco ridicole. Nonostante questo, quando lo raggiunsi, scomparendo alla sua vista, il ninja di KumoSorry per aver sbagliato fino ad ora. <3 non si fece trovare impreparato, tirando indietro le mani che subito avevo puntato a colpirgli. Lo stesso esito attese il mio secondo fendente, dal momento che, quando ruotai il polso facendo compiere un movimento circolare alla spada, Tasaki riuscì a scattare leggermente indietro, lasciando cadere nel vuoto il mio colpo di spada. Ma fu ciò che venne dopo che trovò varco nelle difese del Ninja della Nuvola: la Spinta del Predatore lo prese completamente controtempo, forse perché non m'immaginava capace di tali azioni. La mia mano si prolungò rapida verso di lui, concentrando prima e sprigionando poi un gigantesco getto d'aria che lo alzò letteralmente di peso e lo lanciò a molti metri di distanza, dritto verso un albero lì vicino. Un tonfo sordo seguì, quando il suo corpo incosciente sbattè contro il tronco, cadendo poi, di faccia, a terra. Il combattimento era finito e Tasaki Moyo era svenuto. Il sangue che sgorgava da quasi ogni parte del suo corpo e i vari ematomi che ricoprivano lo stesso narravano una storia a senso unico fatta di stupidità, arroganza e scelleratezza. Mi avvicinai, mentre i ninja medici presidiavano la zona. Il passo era scandito e lento, quasi come le campane funebri che risuonano nei villaggi in occidente alla morte di un cittadino. La Yakusoku si ritrasse: si era saziata a sufficienza quel giorno e si riteneva soddisfatta. La posai al mio fianco, dove stava solitamente. Quando raggiunsi il corpo dell'Otese d'adozione, gli tirai un calcio alle coste, probabilmente rompendogliene qualcuna. Volevo che si girasse. Ansimava profondamente: era evidente avesse bisogno d'aiuto. Sfilai dalla mia vita Unagi, la spada che il destino aveva voluto che gli prestassi qualche mese prima durante gli eventi della missione accademica denominata Re Rosso: diedi un colpo secco al manico della spada, lasciando che la stessa si raddrizzasse e perdesse la sua natura elastica. Tagliai la maglia del ragazzo. Indegno. Ridissi, a denti stretti. Anche se non poteva udirmi il significato del mio messaggio rimaneva. Se qualcuno di voi osa avvicinarsi, lo uccido. Avrei gridato ai ninja medici li presenti. Non è una questione di potere ... è per mandare un messaggio. Avrei bisbigliato, nuovamente rivolgendomi a Tasaki. La spada incise, per verticale, tre kanji in mezzo al suo petto, quasi a tracciare una barriera tra i suoi pettorali. La lama solcò la pelle all'altezza del cuore, 音 ... Oto ..., della bocca dello stomaco ...の... no ... e subito sopra all'ombelico. ... 芥 ... Akuta . Una scritta profonda e grondante sangue fu tutto ciò che rimase dopo quell'opera d'arte cui mi ero dedicato. Ora stabilizzatelo. Gridai alle guardie, dando un nuovo colpo di polso ad Unagi, che tornò serpentiforme. Ma lasciatelo privo di sensi.

    [...]


    Camminavo per il Bosco dei Sussurri con un pesante carico sulle spalle: Unagi era penetrata nelle carni, lasciando, probabilmente cicatrici circolari sagomate e seghettate in ambedue le zone; l'Anguilla della Nebbia teneva il chunin di Oto legato per i polsi e le caviglie come un porco pronto a trovare il suo spiedo su cui ruotare all'infinito. Tasaki era ancora privo di sensi, come da mia richiesta alla squadra medica. Non era in pericolo di vita: l'unica cosa che era in pericolo era il suo orgoglio e tanto mi bastava.
    I passi pesanti dell'acciaio del mio corpo cadenzavano il viaggio mentre la mia aura tetra rifuggiva ogni genere d'animale intorno a me. Poi, d'un tratto, finalmente, si stagliò davanti ai miei occhi il gigantesco Gate del Suono. Mi fermai, col ninja originario della Nuvola ancora in spalla. Sono venuto a riportarvi la vostra spazzatura. Avrei detto, prima di rilasciare Unagi, slegando Tasaki per poi lanciarlo a terra, faccia rivolta verso il cielo, ai piedi del cancello del Villaggio Segreto. Riferite a Diogene ed a Febh Yakushi che non voglio più essere scocciato da tale nullità. Il gioco non è stato neanche divertente. Il corpo del chunin cadde di schiena, risuonando in un tonfo sordo. Il sangue era stato ripulito dal suo corpo, ad eccezione di quello che colava da polsi e caviglie, ma la cicatrice che gli avevo regalato, quel tatuaggio segno di scelleratezza era rimasto lì, per sempre indelebile: Oto no Akuta, ovvero, la spazzatura di Oto.



    Chakra:
    Vitalità:

    En. Vitale: 26/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 700
    Resistenza: 650
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 725
    Agilità: 725
    Intuito: 725
    Precisione: 700
    Slot Azione
    1: Movimento
    2: Fendente del Posseduto alle mani
    3 - Extra: Taglio altezza ginocchio
    4: Secondo Colpo Totsugeki
    5: Attivazione Fuuin inarrestabili
    Ipotetico 5: Mantenimento presa

    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1: Manipolazione della Natura
    2: Suiryoku
    3 - Extra: Totsugeki
    4: Myrioku


    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note
    Grazie per lo scontro, Leo! Hai narrato molto bene le vicende di Tasaki, anche per quanto riguarda la costruzione in italiano delle frasi. Mi sono goduto ogni tuo post. Ancora Bravo!

    Se qualcuno vuole continuare la giocata al Gate di Oto, io son disponibile per qualcosa di easy. :)

    • [TS] Lama Insanguinata disattivata.

    • [TS] Kirai Mugen Disattivata.
      - Attivazioni restanti al giorno prima dell'Affaticamento: 1.

    • Combattere con Handicap: attivo.
      - Numero di Round passati con l'equipaggiamento debilitate indossato: 4.

    • Assetto Gakutensoku: Nessuno.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.



    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku




  9. .

    La fiducia che dà Guerra


    Capitolo Unico


    Atto IV
    Complesse Contrattazioni †



    Ascoltai Harumi discolparsi della mancata promozione a Chunin, osservando la timida Kunoichi rispondere senza macchia alla mia domanda. Per quanto la giustificazione che portava fosse comprensibile, non la ritenevo all'altezza di una negligenza di quel tipo: rinunciare a ricoprire il proprio ruolo nel villaggio, specie se si tratta del ruolo di jinchuuriki, era qualcosa che non potevo condividere. La più potente delle armi, l'unico vero terribile e spaventoso garante dell'ipotetica pace tra villaggi, doveva essere allevato con un occhio di riguardo, con una solerzia unica e speciale.
    Purtroppo io ero stato privato di quella possibilità: da una parte, la scomparsa di Itai mi impediva di avere il controllo sul Sette Code mentre il ritiro dalla vita ninja di Ryuu Mizukiyo, promettentissimo genin, mi toglieva una delle armi e delle possibilità più grandi per il villaggio. Il giorno in cui l'eterno genin mi chiese di lasciare il suo ruolo in favore di una vita dedita alla pasticceria, dovetti mettere in moto le squadre speciali per far sì che le informazioni su Ryuu Mizukiyo sparissero ed al ragazzo venisse affidata una nuova identità. Questo perché avevo promesso al jinchuuriki di trovare un modo per privarlo del Demone, pur senza ucciderlo - perché, e questo lo sapeva bene anche lui, non potevo certamente lasciare che una risorsa tanto grande e potente venisse sfruttata per montare con più cura la crema dei cannoli kiriani.
    Nonostante questo, non risposi alla kunoichi, limitandomi ad un cenno della testa d'assenso dopo le sue parole. Toccò poi al racconto del Garth, seguito dai miei commenti e da quelli di Youshi e dell'adottata Mikawa. Le stelle si formano quando enormi ammassi di gas si riuniscono nel vuoto spaziale e si condensano fino a divenire globi brillanti ed incandescenti. Ecco, io credo che i demoni si siano in origine generati dalla condensazione del chakra presente in natura. Superata la massa critica hanno iniziato a risplendere, assumendo una coscienza propria. La loro apparentemente illimitata riserva di chakra e rigenerazione potrebbe essere collegata alla loro capacità di attrarre il chakra naturale in modalità simile alla Modalità Eremitica, ma su scala immensamente più grande. Disse la portatrice del due code, dopo una metafora a dir poco azzardata ed anche fin troppo melensa. Era probabile che avesse ragione. Il chakra è una forza ignota che si annida in ogni cosa ed agisce per vie oscure: non era improbabile un'interpretazione come la sua.
    Sempre in relazione ai Demoni ed alla loro natura, venne il momento dell'analisi del Sangue dello Yonbi, con Diogene che lasciò volteggiare il sangue intorno alla sua jinchuuriki, lasciando che questa poi si tagliasse e mi porgesse il suo, di sangue, come le avevo richiesto. Mentre puntavo il dito verso il liquido cremisi della kunoichi apprestandomi a creare un filatterio, questa ebbe l'idiotica idea di inglobare nella propria ferita il sangue dello Yonbi. Quel liquido era simile a lava incandescente, più fuoco vivo che sangue, se nell'immediato la giovane non ebbe ripercussioni, di lì ad alcuni istanti sarebbe stato per lei complesso riuscire a nascondere il dolore che il braccio stava per provocarle! L'arto iniziò a bruciare come se stesse prendendo fuoco: sentiva le vene aprirsi e incendiarsi al passare di quella minuscola sfera ematica, come carta in un camino. L'impressione era che il braccio le si sarebbe sciolto, fuso dal calore insostenibile per il corpo umano ... Diogene era lì, avrebbe potuto aiutarla. Oppure, avrebbe potuto suggerirle come provare a contenere quel sangue dentro di sé. [Note]Vi do un piccolo spunto per ruolare Harumi Mikawa, con tanto di guarigione. Il Sangue dello Yonbi era stato descritto come un liquido incandescente, quindi mi sembrava necessario un briciolo di asperità per fare quel che volevi, ecco.
    A voi decidere quale strada imboccare, se quella del Demone o quella della Manipolazione del Sangue.

    Io, nel frattempo, mi disinteressai della debolezza fisica della kunoichi, iniziandone, piuttosto a studiare il sangue. Sì... le vedo. Vedo le connessioni, le mutazioni, le imperfezioni del sangue umano unito al Chakra del Demone! Vedo ... le infinite possibilità. Commentai, con la voce metallica distorta dall'Elmo. Tra il sangue dello Yonbi e il Sangue misto di un Jinchuuriki possedevo quasi tutti gli elementi per creare qualcosa di leggendario: mi mancava soltanto un elemento stabilizzante.
    Diogene, però, col suo intervento, mi riportò coi piedi per terra. Avevo altre cose di cui occuparmi, prima della conoscenza. Da quello che mi risulta siete a corto di Jinkurichi, da quando Itai è sparito. Harumi sarà a tua completa disposizione, inoltre farò spedire a Kiri alcuni dei macchinari salvati dal Palazzo della Vipera, utilissimi per sperimentazioni col sangue, insieme a tecnici specializzati. Fyodor è il migliore nel campo. Il brevetto per la realizzazione di tonici e inchiostro per fuuinjutsu apparterrà a Kiri, non se ne farà parola con l'Accademia e Oto potrà richiederne fornitura senza costo. Per i costi di ricerca, sperimentazione e poi produzione se ne parlerà in seguito, quando avremo un'idea più chiara del processo da sintetizzare. Ascoltai quelle parole di carità e beneficienza con interesse, seppur, si sa, in un tavolo come quello, tali elargizione di beni non poteva che essere volta a qualcosa. Ma non lasciai certamente cadere la prima insinuazione del Garth, rispondendo alle sue parole e glissando su ogni altro aspetto. Dopotutto, tacere non era certo declinare. Sei informato quasi correttamente. Non aggiunsi altro, lasciando che la cripticità delle mie parole incrinasse qualche sua certezza; qualcosa, infatti accadde. Da quel momento calò un clima diverso sulla mensa che avevamo davanti. Il vino continuava a scorrere, il cibo ad arrivare. Io guardavo i miei commensali mangiare e parlare con meno livore e passione ma più spensieratezza. La mia testa, perennemente assorta nei pensieri di conquista, non lasciava che niente riuscisse a distrarla. Il non partecipare al banchetto, inoltre, rendeva il tutto ancor più accentuato. Per fortuna, però, il mio inespressivo volto d'acciaio non tradiva una singola oncia di perplessità.

    La cena, tuttavia, terminò. Il vino saziò lo spirito di molti ed il pesce riempì le loro pance. Ci spostammo dunque in un luogo più comodo nell'ala ovest della Magione. Diogene, poco dopo aver preso posto, non tardò a ritornare sul reale motivo dei festeggiamenti di quella sera. Ebbene, in questo periodo non sono rimasto con le mani in mano. Disse, facendo fuoriuscire una degna quantità di sangue dal suo corpo ed andando a formare una mappa ben delineata e precisa tra me e lui, poggiata sul tavolino di pietra intorno al quale ci eravamo seduti. Benvenuto nel mondo del futuro. Ad Est la Nuova Nebbia Insanguinata, ad Ovest L'impero di Oto; ovvero il dominio del mare da un lato e del continente dall'altro. Chiaramente i bottini di The e Fulmine verranno suddivisi equamente poiché situati lungo il confine dei due regni; vigerà un patto di condivisione di informazioni e di risorse per campagne militari, dai viveri alle armi, fino chiaramente alle risorse militari. Guardai la mappa del Kokage, senza esprimermi, per il momento. Qui, nell'Aunaroch, e qui, a Durai lungo la costa orientale del The, sono situati i centri di produzione delle mie macchine da assedio e delle mie navi da guerra. Finché invierò denaro per materiali, manodopera e silenzio, questi due poli continueranno ad accrescere il nostro esercito; Kiri anche potrà accedervi investendo le proprie risorse monetarie. Ho attraccato al porto con una di quelle imbarcazioni, potrai vedere con i tuoi occhi la fattura eccellente con la quale sono costruite...non ha caso ho assoldato i migliori costruttori navali in circolazione. Quando alle catapulte, beh, Hoshikuzu al tempo mi aveva fornito i migliori ingegneri del D.E.S.E.R.T, non esistono armi migliori; anche loro non parlerebbero mai poiché corrotti con una vita da re tra i locali di lusso di Okasada. Ah, chiaramente entrambi i territori sono controllati dalla mia rete di spie, assicurandone l'integrità funzionale. Ancora taciturno, storsi il naso sotto l'elmo. Era davvero convinto che bastava corrompere delle persone per assicurarsi la loro fedeltà? Bastavano davvero soltanto i soldi per il Mikawa? Non potevo essere d'accordo con quella visione. Ci voleva altro: ci voleva un'ideale, una passione, un ardore inestinguibile. Qualsiasi cifra può essere superata da un'altra minimamente più alta; la lussuria dell'uomo è un pericolo sempre in agguato. Bisognava forgiare fedeli, non nababbi corrotti. Veniamo alle truppe. Il Daymio delle Risaie, sotto la mia pressione, sta per firmare un editto segreto per un reclutamento in massa. Oltre 150000 ryo verranno investiti per progetto, un'operazione che troverà i suoi frutti già nell'immediato poiché i campi per l'addestramento sono già stati predisposti, insieme a tutta la gestione logistica della macchina della guerra.
    E' necessario che anche la Nebbia faccia lo stesso. Siete un territorio molto più vasto di noi e, anche se venite dall'invasione canthiana, avrete almeno un prodotto interno lordo equivalente il nostro. Inoltre di certo tra le isolette dell'arcipelago e nelle tundre di Genosha avrete validi uomini e donne in grado di tenere in mano una picca e servire la causa. Siamo ninja, è vero, ma la storia recente ci ha insegnato che il numero può fare la differenza e orde di formiche possono rallentare anche il più potente dei draghi.
    L'esempio di Diogene, per me, non era calzante. Non era calzante perché le formiche non erano affatto animali inermi ed incapaci come il Garth voleva rappresentarli. Ed un Drago, un essere mitologico, quasi divino, poteva essere anche soltanto quello: un mito, un sogno irrealizzabile perso tra i meandri della razionalità. Vedevo una certa divergenza d'idee, o per lo meno, di ideali, tra me ed il Kokage. Una cosa che prima non avevo notato. Il fine era indubbiamente il solito - e di certo non mi sarei ritirato da qualla alleanza - ma avrei dovuto chiarire alcuni punti fondamentali. Preferii, tuttavia, lasciare che terminasse il suo epico soliloquio. Mosse una mano, modificando lo scacchiera da lui stesso creato: si formarono due pseudo-eserciti, due conglomerati di sangue con alcuni dettagli che li rendevano distinguibili, uno per ogni parte dell'Asse. Come previsto, gli effetti della missione accademica nota come "Re Rosso" hanno prodotto un significativo decremento della potenza militare dei Cremisi. Febh e company hanno dato un duro colpo alla loro flotta e questo ci dà un vantaggio sul territorio dove Kiri la fa da padrona, il mare !
    Il piano dunque rimane confermato: muoveremo sulle coste del Fulmine in corrispondenza della baia del Gaikotsu, bombardando prima le difese costiere e poi sbarcando con tutto l'esercito. Conosciamo perfettamente il comportamento del loro meccanismo perimetrale di difesa, l'ultima volta mi è bastato far fuori una decina di nullità per richiamare l'attenzione di una Lettera degna di nota...teletrasporteranno sul posto una contromisura almeno equivalente l'entità della minaccia percepita. Ecco perché la nostra armata dovrà essere il più grande possibile, insieme a tutti i ninja di valore che possiamo dispiegare; più concentreremo lì il pericolo più Kumo si indebolirà. E questo sarà il nostro diversivo per muovere l'attacco reale. Pensare di vincere con la forza del numero l'esercito del Veterano è follia, il colpo va sferrato dritto al cuore, rapido, dall'alto e senza alcun preavviso.
    Anche su quelle affermazioni avevo numerose osservazioni da fare ma Diogene fece il passo più lungo della gamba, mostrando, immediatamente, cosa avesse in mente. Ecco perché sono venuto oggi nella tua dimora con le mani vuote, libere da impedimenti: sono qui per portare con me il Sanbi e convertirlo nell'arma di distruzione di massa che è.
    Al sentire quelle parole, il mio sguardo si piantò sul monocolo del Mikawa per alcuni lunghi, interminabili istanti. Diogene l'avrebbe percepito, e con lui, tutti i presenti nella stanza: quella frase non mi era piaciuta e la temperatura, assieme ad una immensa sensazione d'oppressione, calarono a picco sui loro corpi come una funerea scure. Era arrivato il mio momento di parlare. Andiamo per gradi, Kokage. Dissi, alzandomi dallo schienale della poltrona su cui mi ero seduto ed allungandomi verso la mappa di sangue del Mikawa. Estrassi la Yakusoku, non formata, e con l'Elsa monca della lama, l'avvicinai al liquidi cremisi multiforme. Come un fiume che attira a sé una goccia, la Promessa appianò il lungo solco di chakra che Diogene aveva tratteggiato per dividere i territori che sarebbero caduti sotto la giurisdizione di Oto e quelli che sarebbero caduti sotto il mio comando. Il femore del Primogenito poi si portò verso Est, pronto a solcare una nuova linea. Avrebbe attinto al sangue presente per formare una piccola lama, appuntita il necessario perché riuscisse a solcare un nuovo tratto. il tuo è un confine troppo netto e troppi sbilanciato per densità abitativa. Partendo dal villaggio della Zanna, una linea leggermente obliqua avrebbe attraversato Ame e Kusa, diviso Konoha da Oto ed infine avrebbe leggermente deviato la sua corsa intorno a Genosha, per poi scorrere nuovamente verso ovest. Questa è una divisione più equa: la Zanna rimarrà, anche per la sua storia, nel Protettorato Kiriano, Konoha diventerà il mio feudo - e su questo non sono disposto a transigere -. A te andranno Ame ed i grandi villaggi che non si sono voluti schierare con l'Accademia: Iwa, Kumo, Taki. Punti nevralgigi di questa divisione diverranno due poli opposti. La Yakusoku tirò un'altra linea, collegando Suna e il Villaggio del Cielo. Suna ed i villaggi di Cielo, Miele, Lupo ed Uccelli. Da qualche mese a questa parte, Kiri è una potente influenza in quelle regioni ed ho convinto molti di loro col credo, più che col denaro, a schierarsi dalla mia. Ci hanno aiutato durante gli eventi della Bruma e si stanno rivelando una importante risorsa per le informazioni che ci arrivano riguardo a Kumo. [Note]Rimando a "La Nebbia e la Bruma, QdV in corso di Kiri. Toccai prima il Cielo, poi Suna. Come lo Yin e lo Yang: un po' di Kiri sarà in Oto e viceversa. Gli Uccelli saranno una zona di giurisdizione Kiriana ma sotto il dominio del Kokage, Suna sarà una zona di giurisdizione di Oto ma sotto il dominio del Mizukage. Concorderai con me nel ritenere che sia anche una discreta forma di deterrenza per lotte intestine o cittadella di rinforzi alleati al bisogno. Questo avrebbe permesso di spartire anche equamente le eventuali conoscenze dei grandi quattro villaggi segreti. Oto avrebbe inglobato Suna, Kiri Konoha, lasciando anche il conto delle forze portanti in un paritario 4 a 4, dato il monocoda disperso. Per quanto riguarda il reclutamento di massa, consideralo già fatto. I miei uomini sono votati ad un'idea: basterà la giusta brace sotto i loro piedi perché, animati dalla fiamma del loro puro cuore, inizino ad ardere come vigorosi ed indomabili incendi. Per quanto riguarda Kumo, invece ... indietreggiai sulla sedia, rimanendo tuttavia eretto col busto. Non sei troppo fiducioso delle tue vecchie informazioni? accentuai quell'importante dettaglio con la flessione della voce. Dopo l'attacco Accademico e la tua scorribanda, credi che Kumo non sia corso ai ripari, inventandosi qualcosa di nuovo? Per quanto il piano sembri efficace, ti vedo troppo certo delle tue carte. Ma non mi tirerò indietro. Mi riavvicinai però, tornando a fissare il monocolo del Kage. Ben diversa, invece, è la questione del Sanbi. L'aria si era fatta davvero pesante e, probabilmente, una parola di troppo avrebbe potuto peggiorare irrimediabilmente la questione. I conglomerati che hai creato sulla mappa sono tre: uno lo Yonbi, uno il Sanbi ... ed il terzo? La micetta qui presente, per caso? La hai portata a questa cena come caprio espiatorio o cosa? Guardai Harumi. E se non si tratta di lei, cosa vuoi mettere sul tavolo, Diogene? Un Demone di Konoha? Dissi, ironicamente. Non mi interessa quante macchine, quante navi, quanti poveri cittadini sarai disposto a mandare a morire ammazzati contro le spade della Nuvola: nessuna di queste conoscenze può essere equiparabile all'atavica potenza e preziosità di un Bijuu. Se non mi assicurerai le più certe condizioni di manovra e l'irrinunciabile sicurezza che il cercoterio verrà risigillato nella sua anfora o nel suo portatore al termine del nostro assalto, allora io non acconsentirà a niente. Guardai Youshi. Sapevo che quel ragazzo era intelligente: se avesse voluto intervenire per rimarcare un concetto o avanzare qualcosa, quella era la finestra adatta. E non mi basta la tua parola, Diogene. Ho bisogno di un giramento. Ho bisogno che tu metta in palio ciò che hai di più caro perché io ti conceda qualcosa di questo tipo.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Arto Artificiale Kiriano Avanzato × 2
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico Coagulante Medio × 2
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note
    ///


    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

  10. .

    Gli Abiti della Nebbia


    Capitolo Unico


    Atto II
    Ciclici risvolti †



    [Note]Tutti i flashback e le interazioni per altre giocate verranno ruolate alla fine di questa o si fa troppo casino. <3

    Giunsero tutti, ad uno ad uno: giunse la figliol prodiga, giunse l'Hidarite, giunse la Migite; non tardò neanche il primario, né l'allievo involontario, pur solo nella sua persona. Al seguito vi erano i miei consanguignei, entrambi dispersi ritrovati, chi in terre più lontane, chi in terre più prossime. Erano un gruppo variopinto: ognuno di loro possedeva caratteristiche uniche, indoli speciali ed acerbe che aspettavano solo di essere coltivate. Kiri era l'umido terriccio in cui le loro radici si sarebbero nutrite. Io dovevo essere la loro Acqua.
    Ricambiai il gesto d'ossequia di Youshi al suo ingresso; osservai interdetto l'eccessivo abito di Etsuko; apprezzai la natura caritatevole di Fudoh - unico che ebbe la gentilezza di presentarsi alla figlia di Itai -, pur non incitandola né, certamente, condividendola; scrutai l'inquietudine di Hideo, conscio del tormento che le mie scelte stavano dandogli; feci rialzare lo Shinobi della lontana Ashina che, ad ogni nostro incontro, si prostrava con zelo e passione. Mi ricordava il sottoscritto ad ogni incontro col Nono; infine, notai Akuraguri, la sua fretta, il suo leggero ritardo, i calli che aveva sviluppato sulle giovani mani utilizzando il bokken d'addestramento che spesso Taddaro faceva utilizzare alle giovani leve prima dell'apprendimento del pericoloso gioco del Tributo di Sangue.
    Non li accolsi con grandi discorsi ma ebbi poche e brevi parole di merito. Notai l'espressione interdetta della mia Destra nel sentirmi pronunciare tale elogi, come se non si rendesse conto dell'importanza delle sue azioni nell'ultimo periodo. [Note]So che è difficile giustificare una giocata a posteriori senza che si abbiano input decenti sul futuro della Bruma, però, dando per scontato che siam tornati tutti vivi e che abbiamo saputo che Itai è vivo. Almeno questa prendiamola come una vittoria. Inoltre, ci sarà qualcosa che hai concluso, di accademico, per cui Kensei possa premiarti. :sinve:
    C'è pure Re Rosso di mezzo, tra l'altro, e le Parole!
    Notai il sorriso macabro del Tokugawa, tra il divertito ed il perverso, tra l'ansante e lo spasmodico e lo lasciai crogiolare in quelle sue utili passioni. Ma poi feci rompere il ghiaccio alla nuova ventura, tenendoli ancora sulle spine. Pensavo di essere solo la figlia di... di Itai Nara. Disse candidamente Jukyu, con una leggerezza che però nascondeva quasi un certo risentimento. Non sapevo di essere un'osservata speciale. Ma Mizukage-sama, se mi chiede cosa sono, io non so risponderle davvero. continuava, mentre io rimanevo impassibile su di lei. La vedevo torcersi intimamente, cercare un senso a quella mia richiesta, a quella mia domanda. Ma poi, finalmente, quasi epifanica, giunse la sua risposta: So solo di essere una Kunoichi di Kirigakure no Sato. Con tutto ciò che questo comporta. Annuii leggermente, mentre lei finiva il suo discorso, specie quando chiuse duramente il discorso con quella piccata riflessione sul padre. Bene. Dissi, di rimando. Questo è tutto ciò che devi sapere. Passai poi a rivolgermi a tutti, senza distinzione alcuna. Essere bravi shinobi e kunoichi non basta più, non è più abbastanza. La premessa era delle peggiori. È necessario essere i migliori, è necessario divenire i migliori! Mi portai al centro della stanza, tra la mia gigantesca scrivania e le sette sedie che mi stavano dirimpetto. Come saprete, Kiri ha stipulato un'alleanza, un Asse, con la sola Oto, interno ma opposto al senso stesso dell'Accademia, l'organo che lega in alleanza i quattro grandi villaggi ninja. Questo perché l'ideale accademico è marcito nel suo immobilismo stagnante, nella retorica infruttuosa della pace ad ogni costo. La pace, però, che si meritano gli altri, non noi kiriani. Dov'era l'accademia durante l'attacco di Cantha? Dov'era l'accademia quando Byakuei ha raso al suolo buona parte del villaggio? Dov'era l'accademia quando siamo andati a cercare Itai, Meika e Yogan? Il tono di voce era divenuto sempre più alto, nervoso, violento. L'aria nella stanza si era rapidamente fatta fredda e pesante. Nell'istante di pausa che presi in quella prima parte del discorso, anche l'ansia e l'angoscia che generavo parvero affievolirsi. Ma quando riaprii bocca tornarono imperterrite ad opprimere l'animo di ogni presente. Non esiste nessuna Accademia. Non esiste nessuna pace. Scossi la testa. La Pace è una menzogna. C'è solo la passione. I miei occhi cercavano quelli di ogni presente. Attraverso la passione, acquisto forza. Guardai Akuraguri. Attraverso la forza, guadagno potere. Posai gli occhi su Etsuko. Attraverso il potere, guadagno la vittoria. Fissai Youshi. Attraverso la vittoria, spezzo le mie catene. Mi portai davanti a Fudoh. È finito il tempo delle missioni corali, degli aiuti intervillaggio. Un ninja non è mai contato come un altro qualsiasi ninja. Tornai al centro della stanza. Voi siete Kiri e dove voi mettete piede è Kiri. Una frase che avevo ripetuto spesso nella mia vita e che ormai era diventato un simbolo tanto quanto lo ero io stesso. Voi non contate come un ninja di Konoha: voi contate di più! Voi non contate come un ninja di Suna: voi contate di più! Voi non contate come un ninja di Oto ... voi contate di più! Alzai il pugno davanti al petto, con fare e tono fermi. Ed è per questo che voi siete qui, oggi: perché raccogliate il mantello, perché rispondiate alla chiamata, perché poniate su di voi l'onere di rappresentare la Nebbia ovunque andiate. Indicai con l'indice per terra, sul pavimento, davanti a dove ogni scinobi teneva i propri piedi. Mordetevi un dito, tagliatevi leggermente, fate uscire una goccia di sangue e lasciate che cada sul pavimento. Ordinai, severo e chiaro.
    Non appena il sangue avesse toccato terra, il liquido cremisi si sarebbe incanalato come se direzionato, andando a comporre alcuni simboli nel terreno, ribollendo finanche, fino a quando non apparve per terra un piccolo sigillo davanti ad ognuno di loro. Sette ninja ... composi i simboli necessari alla tecnica del richiamo. ... per sette leggendarie Spade. E davanti a loro comparvero sette piccoli altari con un rotolo in dimensioni ridotte e una delle Nuove Sette Spade Leggendarie. C'erano però due eccezioni: mancavano due spade. [Note]Decidiamo sul server di Kiri chi avrà quale spada! Lo dovrete poi descrivere nel prossimo post, autonomamente. Le spade che mancano sono, ovviamente, Nishikigoi e Unagi. La prima solo perché va giocata! [Note per lo Staff GdR]Ho preso autoconclusivamente Sameha a Hidan. Quando e se tornerà gliela restituiremo. Non ha senso continuare 'sto giochino. Si tenga, per ora, Samehada e Rombosogliola. Le altre giocabile e di villaggio, però, tornano a Kiri. Pochi tra voi sono già in grado di utilizzare quest'arma ma non è importante. Finché non potrete brandirla, voi ne sarete i custodi. Avrete un dovere nei suoi confronti e nei confronti di Kiri. Tuttavia, un occhio attento si sarebbe accorto, sicuramente, che sull'altare, tra il rotolo e la spada c'era un'altro piccolo sigillo, scritto, questa volta, con comune inchiostro.
    Le sorprese non erano finite.




    Chakra:
    Vitalità:

    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 750
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    3:


    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note

    • [TS] Lama Insanguinata disattivata.
      - Basso a round per mantenimento.

    • [TS] Kirai Mugen Disattivata.
      - Unità d'Odio restati: 12.
      - Unità d'Odio extra generabili: 2.

    • Combattere con Handicap Attivo.
      - Numero di Round passati con l'equipaggiamento debilitate indossato: 0.

    • Assetto Gakutensoku: Nessuno.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.




    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku




  11. .

    Lo sfidante Otese


    Capitolo Unico


    Atto V
    Prolungare l'agonia



    Il fulmine oscurò partì, arrovellandosi su se stesso e ruotando, terrificante e gigantesco, in quella che era, chiaramente una sentenza di morte - o comunque, di qualcosa di molto simile. Fui però sorpreso nel vedere Tasaki non demordere, non venire completamente soverchiato da quella manifestazione di assoluta potenza ma, anzi, reagire prontamente, nonostante la velocità di quel mio assalto. La distanza cui decisi di fermarmi giocò in suo favore, è vero, ma quando lo vidi creare col chakra un costrutto simile ad una katana, fui sinceramente colpito: non che quell'abilità la ritenessi in qualche modo utile o elegante - dopotutto era una tecnica basilare che quasi ogni ninja conosceva - ma apprezzai la caparbietà dell'otese d'adozione. E fui ancor più colpito quando lo vidi usare la Mortificazione delle Arti Magiche - questa volta una tecnica che ritenevo sì elegante e sì utile - con una certa dimestichezza. Notai una serie di scintille e saette vorticare intorno alla sua lama prima di colpire il mio jutsu, segno che aveva attivato una qualche tecnica per massimizzare la sua potenza. Tasaki caricò un fendente e, rapido e preciso, lo fece discendere contro la mia emissione, tagliandola ed uscendone indenne. Uhm.Commentai, stizzito ed un po' dispiaciuto per quanto era appena accaduto. Speravo di riuscire a dimostrare al ragazzo che mi era inferiore sotto tutti i punti di vista ma, purtroppo, qualche asso nella manica lo possedeva anche lui; ed era riuscito a privarmi della mia dolce soddisfazione. Quando la mia emissione s'arrestò, saettando l'ultima volta dalla punta della mia spada, il fumo e lo stridio crepitante dei fulmini lasciò il posto al silenzio di quella grande radura: gli alberi tutt'intorno al ninja originario della Roccia portavano inusuali segni di bruciatura e taglio, prodotti assurdi della mia peculiare tecnica. Ma l'ansimare del giovane interruppe immediatamente quell'idilliaca pace.
    Certo, Tasaki iniziava ad accusare il peso psicologico dell'incontro: vociò alcune parole di auto-convincimento e motivazione, segno che credeva davvero di avere ancora qualche possibilità. Era riuscito a toccarmi, una volta, è vero, ma solo perché glielo avevo permesso e, in ogni caso, senza riuscire ad arrecare ferita alcuna: se avesse ragionato con la giusta calma si sarebbe reso conto che tentare nuovamente un assalto sarebbe stata totale follia. Aveva guadagnato un briciolo di dignità con quell'ultima dimostrazione di capacità, ora doveva soltanto chinare il capo, prima, e chinarsi sulle ginocchia, dopo, implorando pietà, perché io decidessi di risparmiarlo - o, per lo meno, decidessi di non riportarlo diviso in due da Febh, dato che non potevo ucciderlo per via della parola data.
    Ma Tasaki, questa volta, non mi sorprese, tornando subito ad attaccare a testa bassa e senza una nuova, efficacie, strategia: questa volta, la distanza, però, giocò un ruolo favorevole per la mia difesa. Infatti, notai immediatamente come la sua spada non fosse stata avvolta come in precedenza dalle vampe della manipolazione della natura: questo voleva dire che, con molta probabilità, avrei potuto fare affidamento ai miei arti meccanici, magari rinforzati dalla tecnica che tanto avevo perfezionato. Quando mi arrivò sotto, infatti, tentò un fendente blando, al fianco, mirando al mio braccio sinistro. Non dovetti far altro che restare immobile e lasciare che quel colpo raggiungesse l'arto meccanico perché, risuonando sordo nel suo stridio metallico, Tasaki non trovasse la nuova sorpresa dei miei arti protesici: ma ciò non accade. Non ci fu nessun sdeng né alcuno stridio. Il colpo di Tasaki accelerò, in modo incredibile, verso la mia testa. Ancora una volta, schiavo forse delle mie eccessive sicurezze disumane, non potei fare altro che affidarmi all'istinto: il chakra fluì nella testa, irrobustendola, e sull'elmo, velocissimo, ricoprendo di chakra l'inespressiva protezione che portavo sul capo. [Tecnica I]Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma infondendo chakra affine alla sua impronta di chakra. Deve possedere almeno un'abilità Impronta di Chakra. Gli effetti di questa tecnica non si applicano al calcolo dei danni verso le persone, ma solo ai fini di parate o danni a equipaggiamenti e oggetti. Può incrementare la potenza di un'arma o del corpo senz'armi di 20 o triplicarne la capacità di danneggiare gli oggetti. Alternativamente può incrementare le capacità difensive di una protezione di 20. Anche se sottoposto a questa tecnica, un equipaggiamento non diviene capace di bloccare tecniche avanzate, ma può bloccare costrutti generati da tecniche speciali.Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]

    Protezione della Natura
    Maestria: L'utilizzatore, se attiva la Manipolazione della Natura e scelto un potenziamento difensivo su un equipaggiamento, riceve un bonus alla Resistenza +2 Tacche nella zona sottostante all'equipaggiamento interessato dalla tecnica. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Scudo della Natura
    Talento: L'utilizzatore, se attiva la Manipolazione della Natura su un equipaggiamento e scelto un potenziamento difensivo, ottiene +20 di potenza extra oltre al bonus fornito dalla tecnica. Utilizzabile una volta ogni tre round. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10. [Da jonin in su]

    Valore di Rottura Elmo: 25 + 20 (Scudo della Natura) + 10 (Ninjutsu Inarrestibile) = 55*4 (Durezza) = 220
    La Katana di Tasaki sopraggiunse, scontrandosi contro il mio volto simbolico ed incrinandone leggermente l'acciaio ma, tuttavia, senza scalfirlo. La testa rimase immobile sul posto, senza neanche spostarsi di un solo centimetro. Cos'è, le tue spade taglienti lo sembrano solo? Dissi, riecheggiando un distante ricordo di scherno subito in un'altra vita. [Ferita]
    Forza Tasaki 650 vs 775 = 700 - 50 (Istillare Odio) + 50 (Protezione della Natura) +75 (Impasto) Resistenza Kensei
    Potenza Katana Tasaki 55 vs 60 = 25 (Elmo) + 10 (Odio Incarnato) + 25 (Diff. Frz vs Rstnz) Potenza Difensiva Kensei

    Ferita Lieve alla Testa.

    Attivazione Resistenza Sanguinaria.

    Resistenza: 700 - 50 (Instillare Odio) + 125 (Resistenza Sanguinaria) = 775
    Tasaki però tardò a rispondere, saltando all'indietro e portandosi nuovamente a distanza di sicurezza dal sottoscritto. Indegno? Gridò nuovamente, questa volta rivolto al sottoscritto e non a se stesso. Tu sei indegno... a essere un Kage. Io non potevo tardare nel rispondergli. Bhè, se ne sei tanto sicuro ... Portai nuovamente entrambe le mani sul manico della Promessa, stringendole con forza. ... fermami. Pronunciate quelle parole, scomparvi alla sua vista. Il mio corpo, capace di fiutare ed incalzare la paura di chiunque tentasse d'allontanarsi dal sottoscritto, si muoveva ad una velocità soprannaturale, tant'è che la vista dello shinobi che aveva poco furbamente scelto di sfidarmi per poi indietreggiare ad ogni simgolo attacco, probabilmente, lo avrebbe ingannato: peccato le sue capacità da sensitivo che, un'altra volta, lo avrebbero aiutato non poco. [Azione I]Movimento massimo 30m (Energia Nera) + 6 Metri (Gakutensoku) + 9 metri (Aggressività Infinita) + 6 Metri (Chakra Repulsivo) + 6 Metri (Slot Movimento Gratuito) = 45m.

    Aggressività incalzante
    Speciale: L'utilizzatore è in grado di incalzare con maggiore efficacia: se nel round precedente l'avversario si è allontanato per disingaggiare, l'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato anziché un semplice spostamento per raggiungere l'avversario. La distanza dello slot di movimento è aumentata di 3 metri. Lo spostamento non deve essere preceduto da alcuna azione offensiva e deve essere seguito da un fendente di spada. Non è possibile utilizzare Aggressività incalzante sullo Slot di Movimento Gratuito. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Aggressione infinita
    Speciale: L'utilizzatore può estendere i vantaggi ottenuti da questa competenza allo slot successivo a quelle che le attivano. Aggressività Incalzante aumenta lo slot di movimento di 9 metri anziché 3.[Da jonin in su]

    Movimento Repulsivo
    Arte: L'utilizzatore è in grado di aumentare il proprio movimento con 1 slot azione di 6 metri. (Consumo: ½ Basso extra)
    [Da chunin in su]

    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 50 (Furia Sanguinaria) + 50 (Gakutensoku) = 750
    [Note]Hai segnato il danno da DnT Sanguinamento il turno scorso (cosa che non dovevi fare) ma non in questo. Si fa pari, ma ricordatelo al prossimo giro. Riapparvi davanti a lui, intenzionato a impedirgli di continuare il combattimento. Se in precedenza avevo scelto la via del disarmo, questa volta avrei scelto la via più netta: quella della mutilazione. La Yakusoku si mosse a mezzaluna, dal basso verso l'alto perpendicolare al terreno, roteando, intenzionata a recidere il polso di Tasaki o il suo avambraccio, quale fosse stato più a portata di mano. Ma c'era una insidia: qualcosa che l'Otese non aveva mai visto fino a quel momento: il colpo si sarebbe mosso velocissimo, continuando il suo moto circolare e, praticamente in contemporanea rispetto al colpo precedente, avrebbe minacciato anche l'altro polso dell'Otese! [Azione II]Aggressione Iniziale
    Maestria: L'utilizzatore guadagna +1 tacca in Velocità per il primo slot di una sequenza di assalti con spada. [Da genin in su]

    Fendente del Posseduto
    Arte: L'utilizzatore, una volta ogni tre round, può eseguire un attacco immediatamente successivo al precedente, tanto da renderlo quasi contemporaneo. L'arma compie un movimento accelerato e esegue un attacco speculare al precedente. É necessario impastare la stessa identica quantità di chakra o replicare conoscenze attive sul colpo precedente per poter utilizzare Fendente del Posseduto. Ai fini del difensore, si considera un attacco doppio. Se Kanjō no Ken è attivo è possibile attaccare in modo non speculare. (Consumo: Basso)
    [Da jonin in su]

    Forma Magistrale
    Speciale: L'utilizzatore, ogniqualvolta combina due o più conoscenze derivanti da due o più competenze sulle Forme, può considerare il fendente su cui le combina come fosse un Taijutsu-Kenjusu al fine dell'attivazione di altre conoscenze. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Stile di Combattimento Perfetto [0]
    Speciale: L'utilizzatore può selezionare 2 competenze combattive: le relative conoscenze avranno +3 tacche ad una statistica prescelta dall’utilizzatore. Non cumulabile con altri potenziamenti alle competenze. [Da chunin in su]
    (Forma VIII: della Combinazione o Via del Completo - Velocità)

    Forma Perfetta
    Speciale: L'utilizzatore, quando utilizza Forma Magistrale, può considerare il fendente che ha attivato l'abilità come una Taijutsu-Kenjutsu anche al fine del calcolo dei danni. Il Fendente sarà considerato un Taijutsu con potenza pari alla Potenza dell'arma e avente tacche extra pari soltanto alle tacche extra concesse da abilità e tecniche derivanti dalle Forme applicate al fendente. Utilizzabile una volta ogni due round.[Da jonin in su]

    Potenza Yakusoku: 40 + 5 (Tributo di Sangue) = 45*2 (Attacco Doppio) = 90 - 10 (Tributo di Sangue) = 80 + (Sanguinamento DnT Medio)
    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 50 (Furia Sanguinaria) + 25 (Aggressione Iniziale) + 75 (Stile di Combattimento Perfetto) + 50 (Tributo di Sangue) + 50 (Impasto) = 900. [Cap]
    Forza: 850.
    La lama, sempre impugnata con due mani, si sarebbe mossa, da quella direzione, per obliquo, andando a cercare la gamba al di sotto del braccio armato di Tasaki, all'altezza del ginocchio, intenzionato ad azzopparlo, ancora una volta. La spada si sarebbe mossa con un movimento ed un vigore inusuale, cosa che avrebbe indubbiamente messo in crisi la difesa di Tasaki. Ed io ero pronto a capitalizzare su ciò. [Azione III - Extra]Aggressione infinita
    Speciale: L'utilizzatore può estendere i vantaggi ottenuti da questa competenza allo slot successivo a quelle che le attivano. Aggressività Incalzante aumenta lo slot di movimento di 9 metri anziché 3.[Da jonin in su]

    Perseveranza
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +1 Tacca in Forza per un attacco con la spada ad una parte specifica del corpo avversario se precedentemente ha portato un attacco ad una zona diversa. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Vigore Infinito
    Maestria: L'utilizzatore si circonda della propria rabbia e della propria furia, rendendo i suoi colpi più difficili da parare. Una volta ogni due round, l'utilizzatore, se ha almeno portato un altro colpo di spada nel round, può sferrare colpo di spada incredibilmente pesante e potente, che verrà percepito come se fosse stato portato con un'arma di dimensioni Colossali. Può spezzare la guardia avversaria. Se Kanjō no Ken è attiva, Vigore Infinito è utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Via del Maestro
    Maestria: L'utilizzatore, ogniqualvolta combina due o più conoscenze derivanti da due o più competenze sulle Forme, può ridistribuire i bonus alle statistiche che queste conoscenze avrebbero concesso. Il numero massimo di tacche ridistribuibili in questo modo è 3. Utilizzabile una volta a round.[Da genin in su]

    Sposto i bonus di Perseveranza e Vigore Infinito all'Agilità, utilizzando poi il bonus di caratteristica per lo SA Extra.

    Stile di Combattimento Perfetto [0]
    Speciale: L'utilizzatore può selezionare 2 competenze combattive: le relative conoscenze avranno +3 tacche ad una statistica prescelta dall’utilizzatore. Non cumulabile con altri potenziamenti alle competenze. [Da chunin in su]
    (Forma VIII: della Combinazione o Via del Completo - Velocità)

    Potenza Yakusoku: 40 + 5 (Tributo di Sangue) = 45
    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 50 (Furia Sanguinaria) + 75 (Stile di Combattimento Perfetto) + 50 (Tributo di Sangue) + 75 (Impasto) = 900. [Cap]
    Forza: 850.
    Per prima cosa, infatti, se Tasaki avesse schivato lateralmente, avrei continuato la discesa del mio fendente finché questo non avesse toccato terra e, un istante prima che ciò accadesse, l'avrei irrorato di chakra distruttivo cosicché, al contatto col terreno, il colpo si sarebbe propagato verso il basso, andando a ferire gli arti dell mio avversario. [Consumo Ipotetico]Taglio Distruttivo Migliorato
    Arte: L'utilizzatore può diminuire di 1 la durezza degli oggetti contro cui ha usato il chakra distruttivo per un round. Utilizzabile una volta ogni tre round.(Consumo: Basso extra )
    [Da genin in su]

    Distruzione ad Area (Superiore)
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi corpo a corpo: il colpo si propagherà entro 3 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni. Nel caso vengano colpiti jutsu difensivi il danno ad area si somma al danno inferto sul punto di impatto diretto.(Mantenimento: ½ Basso a colpo)
    [Da jonin in su]

    Taglio Distruttivo Avanzato
    Arte: L'utilizzatore non avrà diminuzioni della potenza del danno ad area del Chakra Distruttivo se utilizza una spada.(Consumo: Basso extra a colpo)
    [Da chunin in su]

    Stat: stesse del fendente.

    Non segnato 1,5 Bassi, che aggiungerò al prossimo giro se quest'ipotetica si verificasse.
    In ogni caso, tuttavia, cioè. qualsiasi fosse stata la sua difesa, avrei cercato di prenderlo in controtempo e sorprenderlo, esibendomi con qualcosa che non aveva mai visto prima, per lo meno eseguita da me, e che, probabilmente, non si sarebbe aspettato: un taijutsu portato col mio Braccio Sinistro! Infatti, immediatamente dopo il termine di quel fendente e qualsiasi fosse stato l'esito dello stesso, il braccio sinistro si sarebbe protratto verso di lui, spingendolo via con una forza ed una velocità a dir poco incredibili. [Tecnica II]Hoshoku no Jutsu: Suiryoku - Tecnica del Predatore: Spinta
    Villaggio: Esperto di Taijutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può spostare un'incredibile quantità d'aria davanti a sé, eseguendo un colpo a mano aperta. L'aria colpirà con potenza pari al colpo senz'arma o con potenziamento. La Forza e Velocità del colpo sono aumentate di 4 Tacche. La gittata dello spostamento d'aria è 9 metri e l'ampiezza 6 metri. Può sbalzare indietro di 9 metri.
    Può essere utilizzata in difesa per bloccare oggetti solidi non impugnati di dimensione massima pari a Gigante (4 Unità) scagliati contro l'utilizzatore se la Forza di questi è inferiore alla Forza del colpo portato tramite la Suiryoku.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]

    Potenza Braccio Sinistro: 30
    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 50 (Furia Sanguinaria) + 100 (Suiryoku) = 800.
    Forza: 850 + 100 (Suiryoku) = 900. [Cap]


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    Sperando che con quel colpo fossi riuscito a spingerlo via, sarei nuovamente scomparso dalla sua vista, qualsiasi fosse stato l'esito della Spinta, per raggiungerlo ovunque si trovasse in quel momento, usando un'altra taijutsu, questa volta però più canonica, trattandosi di una kenjutsu. Era però la seconda di una serie di tecniche particolari, dette Tecniche del Predatore: si trattava di jutsu archetipici del Clan Kenkichi, volti ad instaurare il controllo del campo di battagli attraverso movimenti rapidi, fendenti letali, spinte, attrazioni e ... lanci delle proprie Lame Insanguinate. Quest'ultimo aspetto era per me ancora complesso da padroneggiare ma, lentamente, stavo riuscendoci. Una volta raggiunto, due rapidissimi colpi sarebbero partiti alla volta della bicipite destro, prima, e del braccio disarmato, all'altezza del gomito, dopo. Se fossi riuscito, in precedenza, a tagliargli le mani, bhè, questi colpi avrebbero tolto altra carne al corpo del ninja di Iwa. I movimenti dei fendenti sarebbero stati rapidi, veloci e precisi, col solo intento di stabilire chi fosse in cima alla catena alimentare tra i due presenti. [Tecnica III - Extra&Azione IV]Hoshoku no Jutsu: Totsugeki - Tecnica del Predatore: Furia
    Villaggio: Esperto di Taijutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore effettua un movimento accelerato estremamente rapido, rendendosi impercettibile alla vista finché non attacca. La distanza massima percorribile è pari a quella di due slot azione. In questo stato, l'utilizzatore è considerato occultato. I due attacchi successivi allo spostamento hanno Velocità aumentata di 8 Tacche. Totsugeki può essere utilizzata in combinazione con qualsiasi altra Hoshoku no Jutsu utilizzando slot tecnica anziché slot tecnica avanzata.Tipo: Taijutsu - Kenjutsu
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Critico)
    [Da jonin in su]

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]

    Consumo 5,5 bassi, dimezzando il costo.

    Determinazione
    Speciale: L'utilizzatore può estendere i vantaggi ottenuti da questa competenza ad un ulteriore slot azione. La spada non deve essere riposta né all'inizio né alla fine delle azioni ed i colpi devono mirare tutti a zone diverse.[Da jonin in su]

    Determinazione
    Speciale: L'utilizzatore può estendere i vantaggi ottenuti da questa competenza ad un ulteriore slot azione. La spada non deve essere riposta né all'inizio né alla fine delle azioni ed i colpi devono mirare tutti a zone diverse.[Da jonin in su]

    Violenza Inusitata
    Maestria: L'utilizzatore focalizza la sua aggressività e quella avversaria nei suoi attacchi. Se entrambi sono in preda a un'emozione aggressiva o in combattimento ravvicinato da più di un round, l'utilizzatore ottiene +2 tacche a Forza per il terzo attacco di una combinazione. Utilizzabile una volta ogni due round. Se Kanjō no Ken è attiva, l'utilizzatore può utilizzare Violenza Inusitata una volta a round. [Da chunin in su]

    Esecuzione Rapida
    Abile: L'utilizzatore, ogniqualvolta combina due o più conoscenze derivanti da due o più competenze sulle Forme, può negare l'attivazione di un AdO per lo slot in cui sono applicate tali conoscenze se questo avesse causato AdO. Utilizzabile una volta ogni due round.[Da chunin in su]

    Padronanza Perfetta [2]
    Maestria: L'utilizzatore guadagna 1 slot tecnica extra, 1 volta ogni 3 round, da utilizzare per una conoscenze di uno Stile di Combattimento Perfetto. [Da chunin in su]

    [ST III] Primo Colpo:
    Potenza Yakusoku: 40 + 5 (Tributo di Sangue) = 45
    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 50 (Furia Sanguinaria) + 200 (Totsugeki) = 900.
    Forza: 850 + 25 (Determinazione) + 50 (Violenza Inusitata) = 900. [Cap]

    [SA IV]

    Potenza Yakusoku: 40 + 5 (Tributo di Sangue) = 45
    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 50 (Furia Sanguinaria) + 200 (Totsugeki) = 900.
    Forza:850. [Cap]
    Sarebbe bastato che un assalto qualsiasi dei precedenti avesse colpito il mio avversario per far sì che, dalla spada, scaturisse un più contenuto secondo Fulmine Oscuro, originante dal manico dell'arma e diretto funereamente contro Tasaki. A quel punto, difficilmente il ragazzo sarebbe riuscito a schivare un jutsu pseudo-istantaneo a distanza zero e lo scontro sarebbe davvero terminato senza ulteriori possibilità di prosecuzione. [Slot Azione V]Utilizzo per attivare fuuin inarrestabile su uno dei colpi che va a segno.
    Se però nessuno di quel colpi avesse raggiunto Tasaki, dopo tutti quei fendenti, la mano sinistra si sarebbe nuovamente allungata verso l'Otese d'Adozione ed avrebbe provato, forte del vento che avrebbe iniziato a generare, ad attrarre l'uomo verso di sé. La presa sarebbe stata terrificantemente forte e veloce e sarebbe stata in grado di tagliare come un'affilatissima lama le carni del giovane, mettendolo in una situazione assai complessa, colpa anche del sanguinamento già presente sul suo corpo e della sua artificiale fragilità, avendolo indubbiamente i miei colpi indebolito. [Tecnica IV]Hoshoku no Jutsu: Miryoku - Tecnica del Predatore: Attrazione
    Villaggio: Esperto di Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Movimento (4)
    L'utilizzatore, previa una breve concentrazione, punta un braccio in una direzione creando una corrente di vento attrattiva verso la sua persona che si espanderà con velocità pari alla Forza dell'utilizzatore. Il raggio della corrente è nove metri e l'ampiezza sei. Può causare Sanguinamento (DnT Medio). Chi si trova all'interno della corrente è sottoposto ad una presa. L'utilizzatore può spendere slot azione per danneggiare la vittima: il danno è dato dalla differenza tra Forza dell'attaccante e Resistenza del difensore; la Forza di attrazione è pari alla Forza dell'utilizzatore; Mantenere la tecnica richiede slot tecnica. È possibile utilizzare la tecnica in combinazione con ogni "Hoshoku no Jutsu" spendendo slot tecnica anziché slot tecnica avanzata. Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medio / Mantenimento: Basso)
    [Da genin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    Tecnica Combinata: per Potenza della Stella, causa Sanguinamento (DnT Grave) anziché Medio.

    Forza = Velocità: 850
    Danno iniziale presa: 30 (Braccio Sinistro dell'Inquisitore)
    [Ipotetico Slot Azione V]Utilizzo per mantenere la presa e fare danno. Col braccio sinistro teso in avanti, mentre la leggera aura donatami dal Simbolo della Stella si affievoliva, terminando l'influenza della tecnica, la voce metallica avrebbe pronunciato un'unica domanda.

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    Dunque, Tasaki ... chi è l'indegno?




    Chakra:
    Vitalità:

    En. Vitale: 26/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 700
    Resistenza: 650
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 725
    Agilità: 725
    Intuito: 725
    Precisione: 700
    Slot Azione
    1: Movimento
    2: Fendente del Posseduto alle mani
    3 - Extra: Taglio altezza ginocchio
    4: Secondo Colpo Totsugeki
    5: Attivazione Fuuin inarrestabili
    Ipotetico 5: Mantenimento presa

    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1: Manipolazione della Natura
    2: Suiryoku
    3 - Extra: Totsugeki
    4: Myrioku


    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note
    Edit concordato con Leo per una mia incomprensione del suo slot d'allontanamento. Aggiunto al primo slot azione di movimento anche la distanza del chakra repulsivo e dello SMG per raggiungere i 57 (e non 33) metri che separano Kensei da Tasaki.
    Allo scorso post non avevo aggiornato i cooldown delle abilità, inserite anche quelle utilizzate in questo e nel post precedente.

    • [TS] Lama Insanguinata attiva.
      - Basso a round per mantenimento.

    • [TS] Kirai Mugen rimarrà attiva altri 4 Round.
      - Unità d'Odio restati: 0.
      - Unità d'Odio extra generabili: 0.

    • Combattere con Handicap: attivo.
      - Numero di Round passati con l'equipaggiamento debilitate indossato: 4.

    • Assetto Gakutensoku: Corsa.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.

    • Ninjutsu Perfette è riutilizzabile tra 1 Round

    • Tecnica Rapida è riutilizzabile tra 1 Round

    • Sangue Chiama Sangue è riutilizzabile tra 1 Round

    • Taglio Distruttivo Migliorato è riutilizzabile tra 1 Round

    • Assalto Perfetto è riutilizzabile tra 1 Round

    • Forma Perfetta è riutilizzabile tra 2 Round

    • Vigore Infinito è riutilizzabile tra 2 Round

    • Violenza Inusitata è riutilizzabile tra 2 Round

    • Esecuzione Rapida è riutilizzabile tra 2 Round

    • Scudo della Natura è riutilizzabile tra 3 Round

    • Fendente del Posseduto è riutilizzabile tra 3 Round

    • Padronanza Perfetta è riutilizzabile tra 3 Round

    • Tecnica Economica è riutilizzabile tra 3 Round

    • Simboli della Psiche utilizzabili: 0.

    • Fuuinjutsu Inarrestabili disegnati: 1.
      - Contenuto: Fulmine Oscuro Superiore
      - Potenza: 100.
      - Condizione di Attivazione del Fuuinjutsu Inarrestabile: Colpire l'avversario con la Yakusoku.




    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku






    Edited by Ade Geist - 17/9/2021, 10:41
  12. .

    Il Peso delle Informazioni


    - 1 -


    Corro. Corro senza voltarmi indietro.
    Dopotutto se lo meritano quegl'infami, hanno ficcato il naso nel quartiere sbagliato, hanno stuzzicato la gente sbagliata. Fukushū me lo ripete ogni giorno: devi sapere dove andare e con chi parlare ad Ame o sei carne per i topi. Ed allora non ho remore a tirare un calcio nelle coste di quel poveretto che il mio Sensei ha pesantemente picchiato, anche grazie alla sua tecnica speciale - che un giorno imparerò anche io! - che qui alla Pioggia nessuno si aspetta, specie se vai in giro senza coprifronte come noi. Sento il crack delle sue ossa risuonarmi nelle orecchie. Sento anche un po' di magone e risentimento prendermi allo stomaco; ma non è importante. Prima o poi passerà. Va fatto quello che va fatto ed oggi, per le Picche, andava fatto questo, andava insegnata una lezione. Il piede affonda nella carne, dopo aver incrinato le ossa. Sono quasi disgustato ma alzo la gamba e, chiamato dall'Akimichi, mi volto e ... corro, corro ancora, senza voltarmi indietro.

    Finalmente raggiungiamo un vicolo sicuro. Respiro male, ho i polmoni completamente aperti, l'adrenalina in circolo si mescola al rimorso ed alla paura. Ho fatto bene? No, probabilmente no. Ma devo concentrarmi sulle cose importanti. Fukushū mi mette una mano sulla spalla e mi sorride. Ecco, queste sono le cose importanti. Il mio cuore si fa più leggero ed un sorriso si stampa anche sul mio volto. Sono stato bravo, sta dicendo. Sto migliorando ad usare i pugni, anche se la mia specialità rimangono i calci. Sorrido. Vorrei rispondere ma sono ancora in debito d'ossigeno. Lui sa che vorrei rispondere ma non dice niente. Mi strattona la spalla prima di tornare a correre in direzione del nostro nascondiglio. Mi dà alcuni metri, è velocissimo, non posso stargli dietro. Ma poi rallenta. Lo fa sempre, non può, non vuole perdermi. Fukushū tiene a me come un figlio. Dopotutto sono suo figlio, anche se non è così. Non mi interessa chi dice il contrario: è l'unico padre e l'unica madre che io abbia mai avuto, che io ricordi. Neanche più riesco a richiamare alla mente il volto di mia madre. Mio padre non l'ho neanche mai incontrato. Ma ... neanche questo è importante. Devo pensare a salvarmi la pelle.

    Arriviamo a casa. È poco più che un lurido sgabuzzino ma c'è tutto quello di cui abbiamo bisogno. Il mio Akimichi vive qui da anni, ed io con lui. È la nostra base, è dove le Picche sanno che abitiamo, dove ci lasciano i pizzini per le missioni, i regolamenti di conti, le scazzottate clandestine. Fukushū è il Re del Ring qui ad Ame. Entro e vedo subito che sulla finestra c'è uno dei loro soliti fogli. Abbiamo appena finito una missione e già ne abbiamo un'altra da fare. Lo apro e lo leggo: si parla di andare quasi ad Oto! Sono secoli che non ci spingiamo così vicino ad un Villaggio Accademico. Poi sbianco. Non si menzionava la necessaria presenza del mio Sensei, di mio Pare. Non era mai successo. Fukushū sorride. Mi dà un'altra pacca sulla spalla e mi dice che sto diventando grande. Bhè, forse è vero. Forse è il momento che diventi autonomo. Ma forse no. No, anzi, assolutamente no. Scuoto la testa. Non voglio andare senza di lui, non lo farò. Lui insiste, mi afferra entrambe le spalle e mi guarda negli occhi. Dice che sa che posso farcela, anche se i miei pugni ancora non sono un granché. Ride e rido anche io. La risata diventa contagiosa in pochi istanti. Allora accetto. Il Sensei mi dice di prepararmi e poi riposare. Lui va a cucinare. Abbiamo poco più che il riso ma tanto ci basta. abbiamo altro con cui saziarci.

    [...]


    Corro. Corro guardando fisso in avanti. Corro saltando da un'albero all'alto.
    Ho finalmente la mia opportunità, in fin dei conti. Le Picche mi considerano un'entità separata da mio padre. Tanto meglio. O forse no ma Fukushū dice che devo guardare il lato positivo della cosa. Non lo vedo, non ci riesco, ma mi fido. Continuo a correre.
    Sono ormai decisamente dentro al Bosco nel Paese del Riso di cui parlava il pezzo di carta delle Picche. Devo solo identificare il mio bersaglio. Controllo i Kunai ai miei fianchi: ci sono. Sistemo i miei Tekken, mi serviranno. Controllo ancora i Kunai. Sì, sono apposto. Non resta che ... eccolo! Un ragazzino, una scatola, il Bersaglio! Non sbaglio, non esito. Mi fermo, mantengo il vantaggio dell'altezza. Estraggo un Kunai, lo lancio davanti ai suoi piedi.


    Dammi quella scatola o le cose si metteranno male.
    Nessuno dei due vuole che le cose si mettano male, mi sbaglio?



    La voce è ferma. Sembro quasi uno minaccioso. Ma non sono bravo, è l'Akimichi a fare il duro di solito, io mi limito a qualche calcio quando la gente è a terra. Indosso i Tekken, cercando di non essere visto grazie al vantaggio delle fronde degli alberi. Metto le mani in tasca e mi lancio giù. Atterro sulle gambe, rimanendo con le mani in tasca. È un trucchetto collaudato nei vicolo di Ame. I pantaloni larghi coprono le mani armate.

    Draken_in_casual_clothes


    Lo fisso. Continuo a far finta di essere minaccioso. Non aggiungo altro. Sto cercando di intimorirlo ... magari funziona. E se non funziona ... bhè, ci sono sempre i pugni.





    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tekken × 2
    • Respiratore × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 2
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 3
    • Accendino × 1
    • Kunai × 3

    Note
    ///
  13. .

    Topi


    Capitolo Secondo


    Atto XIX
    Per aspera



    Avevo tentato l'approccio non violento, contrario alla mia natura ed alla incarnazione ma - prevedibilmente, devo dire - non valse a niente. La guardia si indispettì, anche perché pareva che qualcuno dei tizi che ci eravamo lasciati all'esterno fosse un pazzo maniaco discretamente sadico e quindi tornare indietro ad aiutare sarebbe risultato in una eventuale punizione. Non implausibile ma senza dubbio una situazione peculiare quella in cui ci eravamo cacciati; ma ero pronto d ogni evenienza. Infatti, non appena il tono della voce della guardia divenne irrimediabilmente indispettito, eseguii una delle mie taijutsu preferite nonché personali, bloccandolo al muro per interminabili attimi. Lanciai a quel punto Unagi a Tasaki che, rapido e letale, tagliò di letto il collo dell'uomo, il cui volto si contorse in una terrifica espressione di sgomento. Tentò addirittura di utilizzare un jutsu difensivo ma l'Anguilla e la forza dell'Otese d'adozione sventarono ogni possibile capacità difensiva dell'uomo. - Bella spada disse Tasaki, svegliandomi da quella specie di estasi violenta in cui mi ero rifugiato, coi miei occhi non lasciavano il volto dell'uomo che avevamo ucciso, godendo dell'espressione di puro terrore che si era disegnata su di esso. Me la regali? Mi servirebbe una bella spada... Un'altra, che io combatto con 2 spade bro. Ma le parole del ninja della Roccia furono abbastanza per farmi tornare in me. No. Dissi, rispondendo all'assurda domanda La terrai per lo stretto tempo necessario al completamento della missione. Dovrai anche accontentarti: non ho altre spade da darti. Mentivo, ma questo Tasaki non poteva saperlo. Se cercherai di aggirarmi per tenerti la spada, sarò costretto a riprendermela strappandola al tuo cadavere. Terminai poi, mentre mi voltavo indietro per sentire come procedeva lo scorrere della battaglia. Nascondiamo il corpo e andiamo dentro. Quei 3 sono in grado di farcela da soli. Disse nuovamente Tasaki, riportandomi alla ragione; io non risposi, limitandomi a perquisire il corpo in cerca di qualsiasi cosa di utile e ad eseguire la trasformazione per assumerne le sembianze, volto escluso. Confidavo nella capacità di Fudoh, Youshi ed Etsuko: erano i miei migliori ninja e, per questo, ero sicuro che non avrebbero avuto bisogno di aiuto.
    Comunque, avrei cercato nel corpo della guardia anche eventuali equipaggiamenti da dare a Tasaki, come una spada, se l'avesse avuta. Avremmo finto ancora che il ninja che mi accompagnava fosse mio prigioniero ma senza vincoli restrittivi per lo stesso. Avrei tenuto le sue mani con la destra, serrate dietro la schiena, permettendomi di liberarlo alla prima occasione, se fosse stato necessario. In ogni caso, avrei caricato il corpo e, assieme all'Otese, lo avrei posizionato in un anfratto di quel corridoio, coperto, cosicché nessuno potesse certo vederlo ma, nel giro di qualche tempo, avrebbe comunque potuto odorarlo. [Tecnica] Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da studente in su]

    Usciti da quel corridoio, con io che continuavo la pantomima del Tasaki prigioniero, mi guardai intorno, notando come la maggior parte delle persone oltre la barriera stesse letteralmente correndo senza un senso logico a destra ed a manca, cercando di ripararsi dalla devastazione che il Kazekage e l'Amministratore Otese stavano seminando per cielo e per terra. Il nostro obiettivo sono le navi. Dissi a Tasaki. Dunque dirigiamoci verso i canali e vediamo se siamo in grado di iniziare la nostra operazione Diedi uno strattone a Tasaki per farlo avanzare a forza, un po' come si fa coi prigionieri restii. Cerca di non dare nell'occhio. Avrei aggiunto.
    Se fossimo giunti sui pressi di una delle navi, che sarebbero dovute essere facilmente riconoscibili ad occhio nudo, avremmo studiato l'ambiente, rimanendo sempre defilati, per vedere eventuale numero di guardie, sistemi di difesa e quant'altro. Se - e solo se - la situazione fosse stata vagamente tranquilla, saremmo passati a piazzare le bombe per poi dirigerci verso l'obiettivo successivo, altrimenti, avremmo studiato un piano per superare il nuovo ostacolo.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 29.25/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 2
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Avanzato × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note

    Equipaggiamento debilitante indossato, combattere con handicap attivo.

    L'equipaggiamento è calcolato a "mano" perché il creaschede fa le bizze. Vorrei avere qualche credito extra ma sono "povero". Ti scrivo i costi qua sotto almeno vedi un po' te come gestirla. È l'unica cosa diversa dalla scheda che trovi clickando sul faccione di Kensei nell'header del post.

  14. Tonico Coagulante Medio × 2 - 120

  15. Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3 - 45

  16. Elmo integrale dell'Inquisitore × 1 - 45

  17. Cotta di Maglia Completa × 1 - 225

  18. Arto Artificiale Kiriano Avanzato × 2 - 260

  19. Tonico di Recupero Minore × 1 - 45

  20. Specchietto in Metallo × 1 - 10




  21. Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku




    Edited by Ade Geist - 13/9/2021, 13:20
  22. .

    Cristalli e Fulmini


    Capitolo Due


    Atto VII
    Controindicazioni. †



    Tutto provedeva secondo quanto previsto dal Jonin marionettista: l'energia del frammento, ora collegato a marionette e contenuta da successivi, leggeri, tocchi di chakra mortificante dal mio braccio, veniva dispersa efficacemente, in un cadenzato ritmo imperterrito che prometteva successi. Ma, come sempre in queste circostanze, quando tutto sembrava ormai destinato ad una lieta conclusione, il frammento di caricò d'energia strabordante ed infinita e, in un attimo, esplose, inondandoci di una luce e di una potenza seconda a poche cose in tutto il continente. Non ebbi i riflessi abbastanza fermi e rapidi per fronteggiare quello che parve, evidentemente essere un meccanismo difensivo di qualche tipo - forse un checkpoint di riserva energetico, programmato per detonare e rilasciare energia nel momento in cui il valore minimo della stessa stava per essere raggiunto? - e venni investito dall'esplosione nella totalità del braccio sinistro prima di riuscire a portare via la mano dalla marionetta che aiutavo a scaricare. Per fortuna, il sistema di sicurezza visivo del mio Elmo e del D-Visor Modificato, intervenne immediatamente, schermando i raggi luminosi dannosi ed impedendomi, a differenza di qualcuno, di perdere la vista. [Equipaggiamento]D-Visor dell'Elmo da Inquisitore [Vario]
    Modifica effettuata all'Elmo dell'Inquisitore da Hoshikuzu Chikuma. Il D-Visor può contenere fino a tre paia di lenti intercambiabili oltre quelle installate. Cambiare lenti richiede Slot Gratuito Istantaneo.
    Il D-Visor dell'Elmo da inquisitore permette all'utilizzatore di vedere al buio e di ingrandire le immagini fino a 2,5 volte. Permette inoltre di calcolare la distanza dal bersaglio e scattare foto. Può causare Ado.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 3 | Crediti: 150)
    [Da chunin in su]

    Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica [Vario]
    Una lente da utilizzare tramite il D-Visor dell'Elmo da Inquisitore. Le lenti da Visione Fotocromatica sono speciali lenti trasparenti che offrono una discreta protezioni agli occhi e proteggono da agenti atmosferici quali polvere e sabbia. Quando esposte ad una forte illuminazione, le lenti Fotocromatiche si scuriscono gradualmente proteggendo gli occhi. Attraverso slot gratuito Veloce, le lenti possono scurirsi immediatamente, diminuendo la percezione dell'utilzzatore di -1,5 ma salvaguardando la sua vista.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 3 | Crediti: 30)
    [Da chunin in su]

    Mi voltai immediatamente verso Etsuko e Shunsui per accertarmi delle loro condizioni di salute: il primo sbatteva ripetutamente le palpebre, evidentemente incapace di vedere correttamente, mentre il secondo, strabordante rabbia e frustrazione, teneva a stento le proprie mani sui fianchi, mostrando un ghigno nervoso sul proprio viso. Il Jonin si lasciò andare un'esclamazione violenta dovuta allo stress ed io abbassai il capo, vedendo solo in quell'istante la totale assenza del mio Braccio Sinistro. Ho bisogno di alcuni istanti per sistemare la cosa. Commentai, mentre il mio sguardo tornava su Etsuko per assicurarmi delle sue condizioni. Non dissi tuttavia niente: i ninja di Kiri non hanno certo bisogno dell'aiuto degli altri. Mi rivolsi poi ad Harumi. Sai se Diogene in questo posto ha anche una fucina o qualcosa del genere? Avere un banco da lavoro già pronto mi faciliterebbe di non poco le cose. Shunsui, comunque, tornò a ragionare ad alta voce, giungendo alle conclusioni che avevo anch'io sondato per un istante nel momento stesso dell'esplosione. Non mi sentii di aggiungere altro al suo discorso, specie per non interrompere il flusso di pensieri del giovane che sembrava copioso di informazioni. L'unica padrona di casa andò a soccorrerlo, iniziando a scambiare con lui alcune parole ed idee. Era sveglia, l'avevo già notato durante il combattimento con Youshi ormai alcuni mesi prima, proprio lì ad Oto ed anche Shunsui sembrò concederle il giusto riconoscimento. L'idea che fosse proprio lei ad alimentare il sigillo dello specchio era senza dubbio interessante e meritevole di essere indagata. Nel caso non fosse il tuo demone a fornire energia al sigillo, sai se qui a Villa Mikawa c'è un qualche punto di estremo potere, una sortta di crocevia di linee del chakra che attraversa la zona e la rende naturalmente predisposta ad accumulare energia? Un tempio, ad esempio, dato che spesso questi luoghi vengono costruiti proprio per indirizzare energia e custodire segreti ad essi relativi. Quell'idea non faceva altro che riportarmi alla mente il pensiero dell'arazzo Kenkichi-Mikawa che avevo visto poco prima e che forse, sotto al covo del Garth, potesse esserci una qualche indicazione o un qualche segreto a riguardo da dover stanare. Continuai a ponderare su ciò, estraniandomi leggermente dal gruppo. Portami al covo di Diogene. Comandai poi, all'improvviso al Jinchuuriki del Nibi. Ci dev'essere un motivo se ognuno di noi è qui quest'oggi e non può essere un caso. Harumi è l'unica abitante della villa che è stata graziata da questo scherzo del tempo. Io e Diogene siamo, per certi versi, consanguinei: dovrò adempiere a qualche compito perché venga giustificata la mia presenza in questo luogo. Tacqui un istante poi, guardandomi intorno, quasi perso. È tutto così ... estraniante. Sussurrai tra me e me, tra i denti.
    Che fossi accompagnato prima alla fucina o prima al tempio, avrei passato il tempo necessario allo spostamento tra un luogo ed un altro a staccare il metallo fuso dal sistema d'ancoraggio alle mie carni, così che potessi poi tentare di sostituirlo con un equipaggiamento da creare sul momento, così da avere, anche se solo temporaneamente, un arto utile e fruibile. Se e quando giunto alla fucina mi sarei messo immediatamente al lavoro, utilizzando i segreti del controllo del chakra che Febh mi aveva gentilmente concesso per tentare di muovere gli oggetti intorno a me e sulle mie parti meccaniche come aiuto all'unica mano di cui disponevo. [Artigianato]Armoraro [Generica]

    Artigianato
    Speciale: L'utilizzatore è in grado di creare l'equipaggiamento ninja parigrado, se ha con se un'adeguata attrezzatura ed circa 1 ora ogni 10 crediti. L'utilizzatore può creare solo 1 singola tipologia di equipaggiamento scelta all'acquisizione. In base alla tipologia scelta, cambia il nome della competenza: A distanza 'Armiere', Mischia 'Armaiolo', Potenziamento 'Armoraro', Protezione 'Corazziere', Bombe 'Alchimista', Tonici 'Farmacista', Veleni 'Erborista', Meccanismi 'Geniere', Vario 'Artigiano'. Può creare solamente equipaggiamenti dell'archivio liste. E' possibile avere solo 3 competenze di creazione.[Da genin in su]

    Kit Attrezzatura Portatile [Vario]
    Si tratta di un set di accessori da artigiano che può essere utilizzato per preparare un'officina di campo. È necessaria un ora di preparazione prima di iniziare a lavorare.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Media
    (Potenza: 1 | Durezza: 1)
    [Da genin in su]

    Creatività
    Speciale: L'utilizzatore può creare anche equipaggiamento personale parigrado utilizzando l'abilità Artigianato.[Da chunin in su]

    Officina
    Speciale: L'utilizzatore può aprire un'officina permanente. Il tempo di preparazione è ridotto a 1 ora per 100 crediti per chi conosce la competenza, altrimenti a 1 ora ogni 10 crediti.[Da chunin in su]

    Artigianato Leggendario
    Speciale: L'utilizzatore è in grado di infondere in un oggetto delle proprietà incredibili; l'oggetto diventa una competenza Equipaggiamento con i successivi 4 slot composti da abilità, tecniche o conoscenze che possono attivare. [Da jonin in su]
    [Creazione]Arto Artificiale Kiriano Superiore [Potenziamento]
    Si tratta di un vero e proprio arto metallico che l'utilizzatore dovrà sostituire rispetto ad un arto che ha perso o decide di amputarsi. Sarà completamente utilizzabile per effettuare tecniche avanzate e potrà impastare chakra. Tale arto può essere utilizzato come alloggio per ospitare armi, protezioni o altri oggetti di pari dimensioni, a discrezione dell'utilizzatore e pagandone il costo. Questo arto artificiale richiede un "Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale" per funzionare. Rispetto al "Sistema di Ancoraggio" l'arto artificiale può muoversi su tutti e tre gli assi liberamente con un'ampiezza massima di 180° consentendo movimenti anche non normalmente possibili da un'articolazione normale.Tipo: Supporto - Contusione
    Dimensione: Media
    Quantità: 1
    (Potenza: 40 | Durezza: 4 | Crediti: 150)
    [Da jonin in su]

    Quando, invece, fossi giunto con Harumi al tempio, se mi avesse dato indicazioni su come accedere o mi avesse semplicemente permesso di entrare ed uscire tranquillamente in autonomia, avrei svegliato la Yakusoku attraverso il chakra, e l'avrei perennemente interrogata su ogni cosa avessi visto, specie se di fattura votiva ed antica, sperando di ricevere qualche risposta. Inoltre, avrei sperato che la stessa fosse in grado di dirmi se qualcosa si presentava in modo alternato rispetto alla natura originale, se si trattava di ninnoli votivi mikawa-kenkichi. Infine, se presente un altare, avrei provato un qualche sacrificio di sangue, lasciandolo calare su esso in cerca del favore dei quattro Dèi Dimenticati. [Competenza]Eredità Kenkichi [Generica]

    La Yakusoku Kenkichi, la Promessa, contiene in sé le anime delle spade dei primi maestri Kenkichi, e ne rammenta dunque gran parte delle capacità. Chiunque la possieda, tramite la meditazione, può accedere a queste conoscenze perdute, cercando di trarne insegnamento.



    Cronache del Sangue Guerriero
    Conoscenza: L'utilizzatore conosce e ha memoria della maggior parte delle antiche tradizioni e dei costumi degli utilizzatori di Kenjutsu affrontati dai Kenkichi del passato, le cui anime risiedono nella Yakusoku. Può, a discrezione del QM, fornire informazioni più o meno specifiche su un determinato luogo se è stato abitato o frequentato per un lungo periodo da questi combattenti.[Da genin in su]

    Anime Complementari nel Sangue
    Arte: L'utilizzatore, tramite una meditazione di almeno un round completo, può entrare in comunione con la sua Arma Kenkichi. Indipendentemente dalla distanza, saprà dove si trova l'arma in quel momento e avrà una minima visione dell'ambiente circostante in un raggio di 3 metri. Non può utilizzare questa capacità se ha volutamente ceduto l'arma per poterla usare per lo spionaggio, a meno di forti motivazioni psicologiche.(Consumo: Medio)
    [Da genin in su]

    Mente Condivisa nel Sangue
    Speciale: L'utilizzatore e la Yakusoku hanno stretto un legame spirituale fortissimo, rendendo l'arma capace di manifestare nettamente la propria volontà. In caso di situazioni che mettono a repentaglio la salute mentale dell'utilizzatore, ella può manifestarsi nel suo mondo interiore, prendendo le redini del corpo e sostituendone la personalità.[Da chunin in su]

    Acciaio del Mio Sangue
    Conoscenza: L'utilizzatore può studiare una spada e valutarne il valore e le proprietà. Posto uno studio di almeno un round, può comprendere fino a una tecnica per grado che è stata utilizzata con quell'arma nell'ultimo mese.[Da chunin in su]

    Carne e Sangue, Acciaio e Sangue
    Speciale: L'utilizzatore, meditando per cinque minuti, entra in comunione con la Yakusoku, scendendo nel suo mondo interiore per comunicare con essa. Se presenti una o più armi Kenkichi, altri utilizzatori della Tecnica Speciale consenzienti o membri del Clan Mikawa consenzienti, può accoglierli nel mondo interiore. Ciò che avviene nel mondo interiore è illusorio e non ha alcuna ripercussione nel mondo reale, anche il tempo scorre diversamente, dato che un round reale corrisponde a dieci round illusori.[Da jonin in su]






    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    3:

    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note
    Combattere con Handicap: attivo.
    Round di Combattimento trascorsi con equipaggiamento debilitante: 0.

    Chakra:
    Vitalità:
    Akayoru Kenkichi
    Hakuskaku, La Baronessa
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700


    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku




  23. .

    Lo sfidante Otese


    Capitolo Unico


    Atto IV
    La Mattanza



    Devo essere sincero: mi aspettavo di più da Tasaki Moyo. Certo, sapevo che le sue capacità di raziocinio erano di poco superiori a quelle di una ameba ma mi aspettavo che fosse per lo meno un prototipo di Febh Yakushi soltanto meno incentrato su giganteschi jutsu rotanti e più incentrato su ottime abilità di spada. Invece mi trovai un ninja a dir poco blando, banale, e con pochi assi nella manica al di fuori delle sue due katane.
    E fu proprio questa sconfortante realizzazione che regolò tutta la mia fase offensiva. Cercai di minargli il braccio non armato precisamente chiedendo che la sua spada si muovesse per difenderlo - essendo spadaccino, prevedere ragionamenti di quel tipo mi era semplice - e fu quanto accadde: la Promessa, irrorata di una gigantesca quantità di chakra distruttivo, collise con la sua semplice katana, mandandola in mille pezzi. Prevedibile. Commentai, mentre già mi preparavo al secondo assalto. Avrebbe nuovamente commesso lo stesso errore, cercando di bloccare la mia spada o avrebbe cercato di difendersi muovendo il corpo e perdendo la salda posizione difensiva che poteva guadagnare in guardia con la spada? Scelse la seconda opzione, mandando il mio colpo al braccio a vuoto. Un incredibile sforzo fisico che, tuttavia, lo salvò per un istante ma facilitò ogni mio successivo assalto: quando alzai la spada per discendere sopra il suo braccio, Tasaki si mosse rapido, portando l'unica spada rimastagli sopra la testa ma riuscì soltanto a deviare il colpo, troppo potente perché la sua forza potesse competere con la mia, colpo che, invece di mettergli fuori gioco interamente l'articolazione, si conficcò per dieci lunghi centimetri sull'esterno del braccio, aprendo un grosso squarcio lungo l'arto del ninja di Oto. L'assalto successivo fu ben peggiore per la salute di Tasaki dal momento che, completamente in controtempo, non poté fare assolutamente niente perché il colpo non impattasse violentissimo contro le carni della spalla opposta, anche se fu abbastanza veloce da creare nuovamente una protezione di chakra ed attutire la natura tagliente del colpo. Percepii sul manico la carne della porzione compresa tra la spalla ed il collo del Moyo deformarsi, piegarsi, quasi spappolarsi: anche se non ero riuscito a tagliare, la Yakusoku si era comportata come un gigantesco blocco d'acciaio che grazie alla sua violenza, aveva smembrato la pelle dell'Otese nonostante la sua protezione puntualmente generata sul momento. Patetico. Commentai, mentre riportavo la lama in posizione per l'ultimo assalto e la Yakusoku, che era riuscita a nutrirsi del suo sangue, iniziava a fornirmi i poteri atavici del mio clan, ebbra del liquido cremisi di cui si era tinta. [Abilità]Furia Sanguinaria: L'utilizzatore ottiene 2 tacche in Velocità per ogni round in cui causa uno status Sanguinamento (DnT) con la lama. Non colpire l'avversario per 2 round azzera Furia Sanguinaria.

    Velocità: 700 - 50 (Equip. Debilitante) + 50 (Furia Sanguinaria) = 700
    Il successivo tentativo di colpirlo, però, purtroppo non riuscì ad andare a segno: infatti, benché il mio fendente fosse animato da una delle più violente, imprevedibili e inusuali Forme Kenkichi, fu rapidamente parato dalla katana del mio avversario che riuscì a frapporsi a metà strada tra il doppio, rapidissimo fendente.
    Fu in quel momento che ripresi fiato un istante, dando a Tasaki una finestra per contrattaccare, che il ninja - più o meno - non si fece sfuggire. Rapidamente portò una mano dentro le sue vesti, estraendo una manciata di tonici che ingoiò avidamente tutti insieme. Dopo di che, mentre io ne approfittavo per rimettermi fermamente in guardia, provò ad eseguire ancora una volta un fendente alla testa, col piatto della lama. Complice il suo avermi concesso un istante ingerendo dei tonici e la mia posizione di guardia al termine del suo assalto, irrorai il mio corpo di chakra affinché, semplicemente, riuscissi a portare la spada alla giusta altezza per deviare il suo colpo, senza che mi potesse impensierire eccessivamente. [Difesa I]Riflessi: 700 + 100 (Impasto) = 800 Si trattò comunque di una finta che Tasaki utilizzò per poter scappare via rapidamente, portandosi a molto metri di distanza dal sottoscritto. Riconobbi quella tecnica, spesso usata da Youshi nei suoi scontri per padroneggiare le distanze del campo di battaglia, ma non ebbi i giusti riflessi per intervenire, complice la finta saggiamente orchestrata dal Moyo. Il braccio che l'Otese, fino ad un paio di istanti prima, teneva penzoloni finalmente si rimosse, puntando contro di me ed invitandomi ad attaccarlo. Scappare è inutile. dissi, con la voce distorta dall'Elmo. E tu sei indegno. ringhiai, mentre iniziavo ad avvicinarmi verso di lui. La Yakusoku prese a muoversi con andamento sinuoso ed elegante, disegnando per aria tagli in ogni direzione. Senza che Tasaki lo potesse sapere, stavo componendo una lunga serie di sigilli, quella necessaria a ben tre tecniche combinate. Quando fui a circa quindici metri da lui, la spada si arrestò in aria. E per questo, lo scontro termina qui, adesso. Così dicendo, tetro e mefistofelico, l'aria intorno a Tasaki si sarebbe fatta nuovamente pesantissima ed ingestibile, opprimendo il suo corpo in ogni centimetro quadrato d'epidermide. Qualcosa lo stava braccando, qualcosa di profondo e violento, qualcosa di terrificante e innaturale: l'odio che ero in grado di generare, ancora una volta, stava penetrandogli nelle carni, rendendolo inerme davanti al mio potere. [Azione I-II][SA I]
    Movimento di 24 Metri.

    [SA II]

    Istillo Odio ai Riflessi, utilizzando le ultime due unità rimaste più le due extra assegnandomi 2 tacche di Malus a Resistenza, per un totale di -4 Tacche per Tasaki.

    A quel punto, la Yakusoku venne avvolta da crepitanti saette d'un rosso profondo, scuro, intenso, eppure vibrante come il blu della notte. Portai la spada sopra la spalla sinistra e, in un istante, la distesi verso Tasaki, rilasciando la tecnica che avevo eseguito camminando verso di lui: Kaiten Sugureta Ankoku Raiden, Fulmine Oscuro Superiore Rotante! [Tecnica I-II-III]Fulmine Oscuro Superiore - Ankoku Raiden Sugureta no jutsu
    Villaggio: Esperto di Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Tigre, cane, gallo, serpente, topo, ariete (6)
    L'utilizzatore emette da una o entrambe le mani un grande fulmine che si ramifica in larghezza per 6 metri e che può raggiungere i 15 metri di distanza. La potenza è pari a 60. Causa Scoordinato se colpita la testa o il busto, Semiparalisi altrimenti.Tipo: Ninjutsu - Raiton
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Altissimo)
    [Da chunin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    Impronta di Chakra Elettricità [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Elettricità. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Raiton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Doton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round. [Da chunin in su]

    Sangue chiama Sangue
    Talento: L'utilizzatore può aggiungere un Sanguinamento (DnT Medio) alle tecniche che esegue con la Yakusoku. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione. Utilizzabile una volta ogni due round.[Da genin in su]

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10. [Da jonin in su]

    Incanalare l'Odio - Nōdo no Jutsu
    Villaggio: Taki
    Posizioni Magiche: Caricamento (4)
    L'utilizzatore, se in precedenza ha Instillato Odio in una o più persone, può potenziare una tecnica ninjutsu, genjutsu o fuuinjutsu, imprimendo in essa i suoi sentimenti di odio e rabbia durante l'esecuzione. La potenza della tecnica aumenta di +40 e, se presente, la sua Velocità diviene pari alla Forza dell'utilizzatore o a quella della tecnica stessa, quale delle due sia la più alta; la tecnica potenziata è in grado di percepire l'Odio presente nel destinatario, rendendo più difficile schivarla: ai fini del difensore, la tecnica è considerata come se si muovesse con velocità aumentata di 3 tacche. Se prensenti, le dimensioni della tecnica aumentano di x1.5 volte. Odio Incarnato deve essere attivo. Può essere usata in combinazione con una tecnica utilizzando slot tecnica anziché slot tecnica avanzata. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Altissimo)
    [Richiede Kirai Mugen - 嫌い 無限 IV]
    [Da jonin in su]

    Kaiten no Jutsu: Hajime - Tecnica della Rotazione: l'Inizio
    Villaggio: Esperto di Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Caricamento (5)
    L'utilizzatore può trasmettere una rotazione vorticosa a un proprio jutsu, dove possibile, incrementandone la potenza di 20 ed rendendone la velocità pari alla Concentrazione, se quella originale è inferiore. Può essere utilizzata in combinazione con tutte le 'Kaiten no Jutsu' spendendo uno slot tecnica e il relativo consumo.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da genin in su]

    Via della Spada di Sangue
    Talento: L'utilizzatore può potenziare una ninjutsu caricata con Via della Spada Magica attraverso la Yakusoku: la Ninjutsu verrà ricoperta da un sottile strato di sangue rosso acceso, avrà la potenza incrementata di 10 e sarà considerata Chiiton oltre la sua normale tipologia. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione. Utilizzabile una volta a round. [Da chunin in su]

    Potenzio ognuna delle 3 tecnica con un Simbolo della Psiche. Inoltre, è la prima tecnica combinata dopo l'attivazione del Simbolo della Stella, quindi potenzio di altri +25 la tecnica per il relativo talento del post precedente. Di seguito le caratteristiche del ninjutsu.

    Velocità = Forza: 850 + 75 (Nōdo) = 925
    Non aumenta direttamente la velocità della tecnica ma influenza la tua percezione della sua velocità per via dell'Odio della seconda TS.
    Dimensioni Tecnica: [15x1.5 (Nōdo)] x [6x1.5 (Nōdo)] = 22,5m Lunghezza * 9 Metri di Larghezza

    Potenza: 60 (Fulmine Oscuro) + 10 (Impronta) + 10 (Via della Spada di Sangue) + 20 (Simbolo della Psiche) + 40 (Nōdo) + 20 (Simbolo della Psiche) + 10 (Ninjutsu Inarrestabili) + 20 (Hajime) + 20 (Simbolo della Psiche) + 25 (Simbolo della Stella) = 235 + Semiparalisi + Scoordinato + Sanguinamento (DnT Medio).


    Un gigantesco fascio di fulmini vorticanti, potenziati dall'Arte della Rotazione del suo Amministratore, neri come la morte, si sarebbero diretti verso Tasaki, assetati di sangue e violenti. Uno squarcio oscuro in quella radura d'alberi che, probabilmente, avrebbe anche cambiato di molto l'ambiente in cui stavamo lottando, mettendo a fuoco molta della vegetazione presente e tagliando, nella sua natura di prolungamento della mia spada. Quel ninjutsu era una sentenza di morte, scongiurata soltanto dalla squadra medica lì presente e pronta ad intervenire. Ma Tasaki non avrebbe dimenticato facilmente quel giorno. Di questo ne ero sicuro.
    Se il Moyo fosse stato ancora in grado di combattere dopo quel ninjutsu, forse, era ancora meritevole di un qualche briciolo di attenzione. In caso contrario ... bhè, niente avrebbe arrestato la mia ira. [Note]Odio Incarnato: L'utilizzatore ha le seguenti imposizioni: se possibile, farà soffrire gli avversari; non risparmierà nessuno dalla morte, se non controproducente; non presterà soccorso a chi è in difficoltà, se si è dimostrato debole; non cercherà mai di placare gli animi; Le imposizioni sono sempre attive. Se rispettate le imposizioni, l'utilizzatore sarà Odio Incarnato anche se disattivata la tecnica speciale ed otterrà un miglioramento alla protezione naturale.



    Chakra:
    Vitalità:

    En. Vitale: 26/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 700
    Resistenza: 650
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 725
    Agilità: 725
    Intuito: 725
    Precisione: 700
    Slot Azione
    1: Movimento
    2: Incanalare Odio
    3:
    4:
    Slot Difesa
    1: Parata su Finta
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1: Fulmine Oscuro
    2: Hajime
    3: Incanalare Odio


    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note

    • [TS] Lama Insanguinata attiva.
      - Basso a round per mantenimento.

    • [TS] Kirai Mugen rimarrà attiva altri 6 Round.
      - Unità d'Odio restati: 0.
      - Unità d'Odio extra generabili: 0.

    • Combattere con Handicap Attivo.
      - Numero di Round passati con l'equipaggiamento debilitate indossato: 2.

    • Assetto Gakutensoku: Corsa.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.

    • Tecnica Rapida è riutilizzabile tra 1 Round

    • Sangue Chiama Sangue è riutilizzabile tra 1 Round

    • Potenza Nascosta è riutilizzabile tra 1 Round

    • Padronanza Perfetta è riutilizzabile tra 2 Round

    • Forma Perfetta è riutilizzabile tra 2 Round

    • Esecuzione Imprevedibile è riutilizzabile tra 2 Round

    • Bonus da Intuito è riutilizzabile tra 2 Round

    • Bonus da Agilità è riutilizzabile tra 2 Round

    • Taglio Distruttivo Migliorato è riutilizzabile tra 3 Round

    • Assalto Perfetto è riutilizzabile tra 3 Round

    • Simboli della Psiche utilizzabili: 3.
      - Potenza: 20.

    • Fuuinjutsu Inarrestabili disegnati: 1.
      - Contenuto: Fulmine Oscuro Superiore
      - Potenza: 100.
      - Condizione di Attivazione del Fuuinjutsu Inarrestabile: Colpire l'avversario con la Yakusoku.




    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku






    Edited by Ade Geist - 10/9/2021, 14:44
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