[Ambientazione] - La Setta dei Somujo

Proposta ambientazione di gioco

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    Il Culto di Somujo

    Ambientazione della Setta di Somujo



    NLiaqg7kq



    Informazioni generali

    Non ci sono nozioni certe su come sia nata la setta dei Somujo e su come si sia sviluppata nel corso del tempo. Ci sono solo conoscenze di un tempo passato, risalente ancora al periodo pre-accademico, relative a un misterioso ninja pronto a tutto pur di piegare la Materia al proprio volere. Si suppone, - ma questo non è certo, - che la Setta sia giunta sul Continente da un posto pieno di ombre, così lontano dal mondo, che le comuni regole dell’etica e della morale non siano giunte sin lì. Un posto pieno di misteri, in cui sembra che un ninja affascinato dalle tecniche oscure abbia concluso un patto con una divinità capace di creare dei fori negli spazi interdimensionali per permettere ai propri adepti di spostarsi da un luogo a un altro in poco meno che un battito di ciglia e di potenziare i propri seguaci, rendendoli capaci di sferrare tecniche più potenti, di nascondersi tra le ombre e di trarre energia dal sangue e dalla carne umana.

    Forti di notte e deboli di giorno, potenti dopo aver assaporato la carne altrui, la setta di cannibali si è inizialmente sviluppata come un ristretto gruppo di ninja che abitavano più a Ovest del Paese dei Demoni, sotto le Montagne Scure ove sembra che la luce del sole non giunga. Nonostante agli inizi le loro abitudini cannibaliste fossero legato alla loro cultura e alle tradizioni dei loro clan, tramandate avanti da diversi anni, nel corso dell’ultimo periodo il Culto si è diffuso anche tra coloro che erano pronti a sacrificare tutto pur di ottenere il potere di Somujo. Il cannibalismo tipico dei membri è così diventato non una tradizione culturale tramandata da generazioni, ma solo un modo per ottenere il potere.

    NLiaqhkBq



    A differenza di altre sette culturali, in quella di Somujo viene applicato il concetto di esclusività e selettività: non tutti possono essere ammessi e, nella maggior parte dei casi, sono gli stessi adepti a cercare coloro che reputano meritevole di servire Somujo e che potrebbero piegarsi alla tentazione di ottenere il potere. Non accettano rifiuti e, qualora ne ricevessero, potrebbero usare metodi alquanto bruschi per convincere il Prescelto a entrare nella loro organizzazione. Un esempio di questo è il sacrifico della madre di Tasaki Moyo, mangiata viva in seguito al rifiuto del ninja di Oto a entrare nella loro setta.

    Per adempire agli ordini del Sommo Sacerdote, che reputano la persona vivente più vicina a Somujo, sono pronti a tutto, anche a venire mangiati dagli altri adepti.



    Luoghi

    Poche persone nella gerarchia dei Somujo sanno dove si trova il tempio principale a tale divinità, ma si suppone che sia nei pressi delle Montagne Oscure a Est del Paese dei Demoni, laddove nessuno osa mettere piede a parte pochi sacerdoti con le conoscenze necessarie per capire come muoversi tra i mostri che le montagne nascondono. Le leggende dicono che il principale Tempio di Somujo si trovi nel cuore della Montagna Oscura, nascosto da qualche parte tra gli Abissi, laddove non c’è il minimo sprazzo di luce e la ragione viene perduta già dopo pochi respiri.

    Esistono, tuttavia, dei templi minori più conosciuti, diffusi in altre parti del Continente e, sebbene la maggior parte degli stessi sia ancora ignota, ci sono dei templi conosciuti, come quello ad Ame, che attualmente risulta semi-abbandonato o, almeno, nessuno vi ha visto alcun anima viva da diversi anni.
    Nei Paesi ninja i templi di Somujo sono nascosti o mascherati in maniera tale da renderli simili a quelli di altri divinità. Talvolta gli edifici possono sembrare persino dei luoghi comuni, come bar, ristoranti, trattorie e così via.



    Scopo

    I membri di Somujo ambiscono all’Onore Massimo, visitare il Tempio principale di Somujo, nascosto tra le montagne all’Est del Paese dei Demoni. Per farlo, gli adepti di Somujo giurano di seguire tutti gli ordini della loro divinità, anche quelli più sanguinolenti e pazzi, fino ad annullare sé stessi pur di ottenere il massimo potere in questa vita o in quella successiva.

    Talvolta i loro obiettivi sono razionali e mirano a minare l’ordine politico del mondo; in altri casi i Somujo non fanno altro che seminare distruzione per il puro gusto di farlo. Alcune missioni li hanno visti cercare degli oggetti utili per condurre degli esperimenti sulle dimensioni. Si pensa, difatti, che il fine ultimo di Somujo sia quello di aprire dei portali tra le varie dimensioni, affinché il Mondo degli Umani venga unito alle dimensioni abitate da altre creature, alcune delle quali tanto antiche quanto lo è il mondo stesso. Pertanto, la maggior parte delle azioni della Setta sono finalizzate allo studio della multi-dimensionalità del Creato, con l’intenzione di unire Tutto in Uno e far sì che Uno divenga il Tutto.

    Per ottenere ciò che vogliono, i Somujo forzano il reclutamento solo di ninja che reputano estremamente forti e pronti a percorrere questa strada.


    Somujo



    Membri

    Quasi tutti i membri di Somujo mantengono un elevato livello di segretezza della loro identità, motivo per cui poco si sa di chi siano, ma alcune cose si conoscono sulle loro abilità. La storia ricorda, per esempio, di un ninja che seguiva non solo i comandi di Somujo, ma anche di un’altra divinità del sangue. Sembra, inoltre, che tra di loro ci siano anche dei fanciulli. Per il resto, si sa che la gerarchia della Setta è suddivisa in 3 livelli: il Sacerdote Supremo, dall’identità nascosta, di cui più in basso ci sono i membri con un livello di apprezzamento più elevato da parte di Somujo, per finire con i nuovi arrivati. Si suppone che scalare dal primo livello al secondo sia semplice, ma che sia estremamente difficile giungere all’ultimo livello partendo dal secondo.






    Le giocate di riferimento:


    La comparsa alla tomba di Asmodai
    Attacco a Oto
    Fulmine Nero
    Oto attacca Somujo


     
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    facciamo un leggero restiling, è diffuso e non puntuale, ma dice le stesse cose pur creando zone di luce e ombra degne di indagini on game.


    Il Culto di Somujo

    Ambientazione della Setta di Somujo



    NLiaqg7kq



    Informazioni generali

    Non ci sono attualmente nozioni certe su come sia nata la setta dei Somujo e su come si sia sviluppata nel corso del tempo. Sono sopravvissute al tempo solo dicerie relative ad un misterioso ninja, attivo nel periodo antecedente l'accademia che volesse imbrigliare la Realtà Tangibile al suo volere, trasformandola in un mero strumento per i suoi scopi. Pochissime le notizie sui suoi spostamenti in quel periodo di grandi leggende in cui lui sembrava agire sullo sfondo, accumulando conoscenza e potere dove gli altri neanche si soffermavano ad osservare. Pare che la Setta sia giovane e che sia nata dopo quel periodo e non nelle terre accademiche bensì in un luogo lontano dove in assenza di etica e civiltà lo spirito violento di quell'uomo potesse trovare terreno fertile. Un luogo ricco di misteri e culti non noti nel continente dei ninja, culti che similarmente a Jashin fanno della linfa vitale umana la loro forza appoggiandosi ai favori di un dio a cui sacrificano le loro vittime. Non è ben noto se ci sia realmente un culto alla base di questi metodi o se sia solamente un modo utile ad addestrare la mente a superare il limite della ragione e della conservazione della specie.
    Somujo, questo il nome della cruenta divinità o di quella che viene chiamata tale, sa come soddisfare l'avidità di potere ed il patto oscuro a cui si legano i suoi adepti permette loro di spostarsi ignorando i limiti dello spazio e del tempo, rendendo spostamenti che richiederebbero giorni brevi quanto un pensiero, trovare asilo nelle ombre e da esse sferrare attacchi mortali... al piccolo prezzo della carne dei propri simili.


    Forti di notte e deboli di giorno, la setta di Somujo si è sviluppata da un ristretto gruppo di ninja che abitavano più a Ovest del Paese dei Demoni, per volere di un Uomo che ha intuito il potenziale di un ambiente che con la sue avversità instillava nell'uomo i più biechi pensieri. Fu così che oltre gli alti e aspri picchi delle Montagne Oscure, dove il sole non riscalda la terra con i suoi raggi, la malizia di un uomo pronto a tutto per raggiungere i suoi scopi ha fecondato le menti con le sue bieche conoscenze trasformando rituali antichi come il mondo in strumenti per le sue conquiste. Dopo un lento periodo in cui i rituali mantennero la loro natura sciamanica potenziando solo i pochi che già ricorrevano ad essi, ma col tempo la natura umana prese il sopravvento facendo avvicinare anche persone che non erano interessate allo spirito ma al mero potere garantito da Somujo. I rituali un tempo utili a sondare i meandri di un mondo altrimenti inaccessibile all'uomo si trasformarono da una tradizione culturale ad un modo per ottenere il potere.


    NLiaqhkBq



    La setta di Somujo applica il concetto di esclusività e selettività: non tutti possono essere ammessi e, nella maggior parte dei casi, sono gli stessi adepti a cercare coloro che reputano meritevole di servire Somujo e che potrebbero piegarsi alla tentazione di ottenere il potere. Non accettano rifiuti e, qualora ne ricevessero, potrebbero usare metodi alquanto bruschi per convincere il Prescelto a entrare nella loro organizzazione. Un esempio di questo è il sacrifico della madre di Tasaki Moyo, mangiata viva in seguito al rifiuto del ninja di Oto a entrare nella loro setta.

    CITAZIONE
    questa parte ha davvero poco senso leo, come posso rendere qualcuno fedele ad un culto, costringerlo a determinati rituali e ad uno stile di vita determinato dal nulla?
    va bene un pò di fantasia ma un simile metodo non ha alcuna efficacia, chiunque davanti ad uno scenario simile o si toglie la vita o punta a distruggere tutto, e va bene allevare qualche serpe in seno tipo sit ma se questo è un metodo e le serpi sono troppe prima o poi soccombi XDDDD

    La setta di Somujo applica un bieco concetto di esclusività e selettività, non tutti possono essere ammessi e nella stragrande maggioranza dei casi sono gli adepti che vagano per il mondo scelgono degli obiettivi da reclutare. Un buon adepto deve essere egoista e una naturale tendenza al sopruso e all'autoconservazione in modo che il seme dell'Oscurità possa germogliare in lui. Questi requisiti non sempre devono essere evidenti alla luce del sole, non è raro che i puri di cuore vengano corrotti con atti di efferata violenza atti a stravolgerne la vita e spezzarne l'animo per poi servire loro il dolce veleno del potere di Somujo come unico mezzo della loro vendetta, offrendo le carni dei loro aguzzini come prezzo da pagare per accedere a quella nefasta sorgente di potere. Basta un tocco perchè l'oscuro volere della setta metta forti radici nella psiche dei suoi adepti soffocando la voce della ragione e del perdono, portando a galla gli istinti più violenti, anche se a volte qualcuno trova strade differenti per soddisfare il patto.

    Per adempiere agli ordini del Sommo Sacerdote, che reputano la persona vivente più vicina a Somujo, gli adepti sono pronti a tutto, persino sacrificare carne e sangue, ma il Sommo Sacerdote conosce i suoi sottoposti e raramente chiede a chi è nelle sue grazie simili sacrifici. Egli sa che anche l'oscurità non si può nutrire di soli soprusi.



    Luoghi

    CITAZIONE
    qui riporta paro paro le montagne oscure, fare due topic è dispersivo e più disordinato, inoltre sono la medesima ambientazione, una ne compone la geografia e l'altra una setta presente in essa.
    se può esserti utile descrivi il luogo con in mente Mordor, mi sembra che ci siano delle affinità e può aiutarti ad aggiungere dettagli interessanti.
    un plus potrebbe essere citare questi sciamani oscuri che facevano i primi rituali tieni a mente una cosa: l'oscurità fa paura anche a chi la usa, i rituali devono essere pochi prima dell'arrivo di sonujo
    potrebbe essere interessante una descrizione sommaria dei templi (magari hanno elementi ricorrenti) o del tempio principale

    Scopo

    CITAZIONE
    proviamo a rendere la cosa più concreta...

    Solo ai membri di rango più basso, desiderosi di carne e violenza viene venduto il mito della divinità di Somujo con grandi promesse di magnificenza e sangue, che si faranno più abbondanti e frequenti scalando i ranghi della setta mentre ai pochi di essi che sono realmente degni di accedere al sapere saranno aperte le porte del Primo Tempio.
    Il Primo Tempio, nascosto tra le montagne Oscure è il luogo in cui la setta si rivela per ciò che è realmente, un luogo di macabro apprendimento in cui il mondo viene mostrato per come la Setta crede che sia: un angolo di una dimensione isolata che vogliono consacrare al loro dio perchè abbiano potere a sufficienza da plasmarla secondo il loro ideale.
    I testi del tempio sono sconfinati e criptici e la loro interpretazione impegna gli adepti fin dalla nascita della setta che nel loro significato cercano un modo per consegnare questa realtà nelle mani di qualcuno che possa manipolarla per plasmarla secondo il suo volere.
    Non ci sono limiti alle libertà degli adepti purchè rispondano alla chiamata di Somujo quando questi esige strumenti che eseguano il suo volere, tra le caotiche scorribande sono note le ricerche di oggetti utili a sondare le connessioni e la presenza di altre dimensioni.

    Il singolare metodo con cui i Somujo forzano il reclutamento sembra suggerisca una connessione tra le loro vite e la capacità di esplorare piani dell'esistenza diversi da quello di provenienza, rivelando la necessità di particolari sacrifici che non coinvolgano esclusivamente semplici civili.

    Non c'è ostacolo che possa fermare l'apertura delle porte del mondo.


    Somujo



    Membri

    CITAZIONE
    qui qualcosina in più la scriverei, aggiungi una breve descrizione dei ruoli e delle conoscenze che possiedono e magari indicando i nomi con dei punti interrogativi eventuali persone di spicco di cui si può sapere qualche miniiima informazione, sarebbe bene anche che tutti e tre i ranghi abbiano un nome, anche se comune tipo "sacerdote, adepto, apprendista"

    Quasi tutti i membri di Somujo mantengono un elevato livello di segretezza della loro identità, motivo per cui poco si sa di chi siano, ma alcune cose si conoscono sulle loro abilità. La storia ricorda, per esempio, di un ninja che seguiva non solo i comandi di Somujo, ma anche di un’altra divinità del sangue. Sembra, inoltre, che tra di loro ci siano anche dei fanciulli. Per il resto, si sa che la gerarchia della Setta è suddivisa in 3 livelli: il Sacerdote Supremo, dall’identità nascosta, di cui più in basso ci sono i membri con un livello di apprezzamento più elevato da parte di Somujo, per finire con i nuovi arrivati. Si suppone che scalare dal primo livello al secondo sia semplice, ma che sia estremamente difficile giungere all’ultimo livello partendo dal secondo.






    Le giocate di riferimento:


    La comparsa alla tomba di Asmodai
    Attacco a Oto
    Fulmine Nero
    Oto attacca Somujo


     
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