Posts written by Rombo Zabayone

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    Decadenza nel Fiume

    Post III



    Merda!

    Gli venne uno spavento fortissimo quando, guardando dietro l'angolo, vide arrivarsi incontro una figura maschile ad altissima velocità; non pensava di essere stato scoperto immediatamente. Il suo spirito di sopravvivenza gli disse di girarsi e scappare dalla parte opposta il più velocemente possibile, ma solo dopo pochi passi si sentì afferrare il polso sinistro e la sua fuga finì immediatamente.
    Il cuore gli si fermò per un paio di battiti Perchè tutto d'un tratto ho così paura? Perchè sto sentendo tutte queste emozioni adesso? Iniziò a sudare freddo, come se si fosse reso conto nel casino in cui si era messo, forse ancora più grosso di quello che immaginava.
    Chiaramente shockato e agitato, pallido in faccia, girò lentamente la testa per vedere la persona che lo aveva scoperto: un uomo adulto, dai folti capelli castani e un'incolta barbetta, la sua voce era calda, decisa, non faceva particolare paura al ragazzo ma dalla forza con cui lo teneva fermo Hisamori capì che non aveva tante possibilità di fuga.
    Lo guardava impietrito negli occhi mentre strattonandolo lo invitò con le buone maniere a seguirlo dentro alla villa, dove aveva combinato il casino. Lo seguì a testa china sembrando un bambino appena colto in fatto dai genitori che terrorizzato stava andando incontro alle sue colpe.

    Venne accompagnato fino a dentro alla villa, precisamente nel giardino dove vi era in piedi una donna che poco prima, quando Hisamori era all'interno della proprietà, non c'era, ed era strano visto che erano passati davvero pochi minuti.
    Il ragazzo venne lasciato al centro del giardino e prima che la donna potesse parlare l'amministratore Yusuke corse in giardino urlando che i suoi documenti erano stati danneggiati.
    In quel momento Hisamori non si sentì soddisfatto; ciò che gli era stato chiesto di fare era stato fatto, ovvero la distruzione dei documenti, però la verità era che non gli importava nulla.
    E se non ci fosse riuscito? Avrebbe fatto lo stesso.
    La donna gli camminò di fronte guardandolo: quei occhi erano unici, mai visto cosa del genere, rosso cremisi con due tomoe nere dentro, e Hisamori non riuscì a fare altro che fissarli.
    Non si impaurì, non distolse lo sguardo, era incuriosito perchè mai si sarebbe aspettato di incontrare occhi speciali come quelli.
    Poi lei andò a parlare con l'uomo che lo aveva catturato: si chiamava Daikami e parlando con lui disse "voi", indicando che ci fossero più persone nei dintorni della casa per la sicurezza di Yusuke.
    Dannazione me lo sentivo...
    Qualunque cosa si fosse inventato per cercare di compiere quella missione, sarebbe stato beccato.

    E per suo stupore le sorprese non sembravano finire lì. Daikami ammonì Hisamori di non fare scherzi, dopo di che si trasformò in un... lupo gigantesco?
    Non proferì parola ma fu evidente dal suo volto come ciò che era appena accaduto lo stupì e non poco. Stava avendo a che fare con una Kunoichi dagli occhi cremisi e un lupo mutaforma, in che cosa si era andato a cacciare?
    Iniziò ad alzare un po' la testa, che fino ad adesso era rimasta abbastanza china in segno di colpevolezza, per seguire affascinato le movenze di quell'animale meraviglioso che si andò a sedere dietro di lui.
    E' in quel momento che la donna si posizionò davanti ad Hisamori a braccia conserte e con tono scocciato e irritato interrogò il sunese.

    Già Sunese... ogni tanto si scordava di esserlo; si scordava di essere a tutti gli effetti ancora ufficialmente un Genin del villaggio della Sabbia, facente parte dell'Accademia, e che in un certo senso era "collega" di quella donna che capì essere del villaggio della Foglia.
    Hisamori d'altro canto il suo coprifronte ce lo aveva a casa in un cassetto, lì fermo da due anni, e in quel momento, con i suoi vestiti larghi un po' sporchi e i capelli lunghi, senza nessun documento o segno di appartenenza ad un villaggio, sembrava a tutti gli effetti un Ronin, un mercenario, un poco di buono.
    Era ancora agitato, non proprio a suo agio, e non aveva la più pallida idea di cosa gli sarebbe successo da lì a poco, ma si rilassò leggermente: lasciò andare un po' le spalle e raddrizzò la schiena mentre rifletteva sul cosa rispondere alla donna.
    Ci mise qualche secondo ad elaborare cosa dire, non voleva fare la spia ma non voleva neanche mettersi in guai seri.
    Voleva solo tornare a casa da Gohan e Yurian, il suo cane e il suo falco.

    Mi chiamo Hisamori, vengo da un piccolo paese nel paese del Vento, nel bel mezzo del deserto Più o meno era vero, era nato nel deserto, ma evitò di dire di essere un vero e proprio cittadino del villaggio della sabbia, per mantenere la sua privacy Non so chi mi abbia ingaggiato, mi ha mandato qua una terza persona ma è rimasta in forma anonima e anche qui mentì, non voleva dare Kazue in paso ai leoni, un qualcosa gli diceva che lei non sapesse che ci fosse in mezzo l'accademia, si autoconvinceva che la donna non centrasse niente con tutto quel casino Mi hanno offerto tanti soldi, e una possibilità di tornare sulla mia strada, non sapevo però centrasse persino il villaggio della Foglia. disse indicando il coprifronte della Kunoichi Pensavo si trattasse di un lavoretto banale. Il mio unico compito era di eliminare quel fascicolo... Osservò l'amministratore. Effettivamente le istruzioni erano quelle, si vede che infondo quell'uomo non era poi così molto importante. Chissà cosa c'era in quei documenti Però una cosa posso dirvela. So che ci sono altri due miei "colleghi" disse facendo il segno delle virgolette con le dita in questo villaggio. Stanno cercando due uomini per eliminarli Non disse altro. Era un misto tra bugia e verità, non volevo rivelare tutto quello che sapeva subito. Non avrebbe fatto il nome di Juzo e non avrebbe nominato nessuna talpa.
    Hisamori stava cercando un modo per tirarsi fuori da quella situazione il meglio possibile.



    Hisamori Kunishima

    <div>Statistiche Primarie
    • Forza: 200
    • Velocità: 200
    • Resistenza: 200
    • Riflessi: 200
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 200
    • Concentrazione: 200
    • Intuito: 200
    • Precisione: 200
    <div>Chakra
    18.5/20
    Vitalità
    10/10
    Slot Azione

    1. ///

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    3. ///

    Slot Difesa

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    Slot Tecnica

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    2. ///

    Note

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    Decadenza nel Fiume

    Post II


    Con il sole ormai completamente calato l'amministratore Yusuke finalmente tornò a casa insieme ad un gigante cane nero che lo accompagnava e che una volta arrivato in giardino a pochi metri dall'airone Hisamori, iniziò ad abbaiare scodinzolando la coda, chiaro segno di felicità canina. I due si diedero qualche carezza e giocarono per pochi minuti finchè il cane non si sedette guardando in direzione di Hisamori
    Che cosa vuole da me quel cavolo cane... ci manca solo che mi voglia mangiare...
    L'airone passeggiava avanti e indietro vicino al fiume e al piccolo molo privato fingendo di mangiare qualcosa per terra ma nel mentre sbirciando l'interno della casa e quello che faceva l'amministratore: lo vide rientrare in casa e lasciare la sua valigetta e il suo cappotto tutto sul divano nel salotto
    Molto bene, devo agire in fretta prima che lo sposti in un'altra stanza della casa

    Il piano d'azione piano piano gli si stava formando in testa e sapeva cosa avrebbe fatto da lì a poco. Diede un'ultima occhiata al cane che proprio non voleva distogliere lo sguardo da quell'uccellaccio, lo seguiva ogni passo che faceva e onestamente era un po' preoccupato che tramite il fiuto o qualcos'altro potesse allarmare il padrone. Così Hisamori, ancora in veste di airone, fece marcia indietro e si diresse verso il fiumiciattolo
    Però qualcosa non mi quadra...
    Infatti guardandosi in giro nel giardino non aveva notato nessuna traccia di cane, nessun escremento, nessuna impronta canina nella terra più bagnata ma solo quelle di piedi umani, come se fosse la prima volta che quel cane fosse in quel giardino [Seguire le Tracce]. Oltre a Yusuke avrebbe tenuto d'occhio anche quel cagnaccio.
    Fattostà che l'airone una volta sul molo fece un piccola planata verso il fiume levandosi così dalla vista dei due cercando di essere il più discreto e normale possibile per essere un airone. Una volta toccata l'acqua Hisamori sarebbe tornato in forma umana cercando di aggrapparsi ad uno dei pilastri di legno del molo nuotando silenziosamente; mise le mani nella sacca oggetti zuppa d'acqua per tirare fuori la sua unica cartabomba la cui, fortunatamente, aveva una colla molto forte e seppur bagnata si poteva attaccare al pilastro di legno [Cartabomba I].
    Hisamori la toccò attivandola, fra tre minuti sarebbe esplosa.

    Lasciò andare la presa dal molo e si fece trasportare dalla corrente una cinquantina di metri più a sud per poi cercare un piccolo appiglio per tirarsi su in superficie. Completamente fradicio e zuppo d'acqua tornò a nord verso la casa di Yusuke: ormai aveva la planimetria dell'edificio in testa e sapeva che gli sarebbe bastato arrampicarsi su una delle piante i cui rami sporgevano nella proprietà dell'amministratore, vedere con i suoi occhi il fascicolo interessato, aspettare l'esplosione della sua cartabomba che sarebbe servita da diversivo, fare accorrere l'amministratore in giardino attirando la sua attenzione e nel mentre distruggerli sotto il naso l'obbiettivo della sua missione.
    Non si riteneva di certo essere un grande combattente, soprattutto in quelle condizioni dopo i due anni pessimi appena passati, ma sapeva di poter contare sempre sul suo cervello e sulle sue idee. Questo era un lavoro adatto a lui, voleva terminarlo il più velocemente per tornare a casa dal suo Gohan e Yurian.

    Nascosto tra le siepi esterne della cinta muraria notò l'albero ideale per scalarlo e nascondercisi: era alto circa 6 metri quindi superava alla grande il muro e soprattutto i rami più in alto sporgevano nel giardino di Yusuke, da dove si poteva vedere, tramite un'ampia finestra, anche il salottino con la giacca e i documenti ancora sul divano.
    Benissimo, devo muovermi
    Si accese una sigaretta giusto il tempo di aspettare l'esplosione, e Cercando di fare il più silenzio possibile Hisamori si arrampicò e arrivato sul ramo prescelto apri il suo rivestimento mimetico per posarselo addosso divenendo quasi un tutt'uno con il fogliame. Ora era solo questione di aspettare qualche decina di secondi.

    Percepiva una sensazione strana, come se fosse osservato e iniziava a non sentirsi più tanto sicuro del suo piano. Mancavano ormai pochissimo tempo all'attivazione della sua cartabomba e i dubbi che aveva sul piano si facevano sempre più grossi e pesanti: sarebbe riuscito a scappare dopo il furto? Quel cane che lo fissava così tanto, e il fatto che non ci fossero sue impronte... che l'amministratore avesse qualcuno che gli guardasse le spalle? Che l'accademia sapesse di quella missione e sia lui che gli altri due colleghi erano a serio rischio? Perchè non aveva pensato prima a tutte quelle cose?
    Era confusissimo, aveva mille pensieri per la testa ma non riusciva a concentrarsi su nessuno di esso
    Ahhhh non adesso non adesso! Devo prima salvarmi la pelle, poi mi devo davvero prendere un po' di tempo per riflettere... Sentì come un brivido lungo la schiena, e intuì che fosse il segnale che il suo scellerato piano avesse inizio Ok è ora

    L'amministratore aveva chiaramente colto il segnale della Kunoichi ma in tutta onestà non si preoccupò molto, sapeva di avere una forte Chunin al suo fianco, anche se in forma di cane. Si guardò attorno e non notò nulla che potesse spaventarlo se non inizialmente un airone, ma non era strano, ce n'erano a centinaia in quel villaggio di uccelli del genere. Così fece fare al cane il suo lavoro mentre andò a prendere un pacchetto di patatine e una bibita dal frigorifero, per poi tornare a sedersi sulle scale del patio
    Ahhhh come sto bene... adesso preparo la cena e poi preparo tutto per il viaggio di domattina Si alzò appallottolando la busta di patatine e cercò Kairi, che non sapeva se fosse ancora trasformata da cane o meno Signorina Kairi vuole che le preparo la cena anche per lei? Mi dovrò sdebitare

    BOOM



    Yusuke si girò di scatto in direzione del suo piccolo molo privato e spaventato iniziò ad urlare Aiuto Kairi sono venuti davvero a prendermi!

    Hisamori si trovava ad una decina di metri dal divano in cui era appoggiato il fascicolo di prove che doveva prendere e riportare a Suna, in linea d'aria forse meno, e per sua fortuna vi era una grossa finestra che eliminava ogni ostacolo tra il genin e il suo obbiettivo.
    Appena vide la cartabomba esplodere [Slot Azione I], dalla posizione prona in cui era sul robusto ramo, si tirò leggermente su levandosi il rivestimento mimetico e rapido compose i cinque sigilli per una delle sue tecniche preferite [Slot Tecnica I].
    La sigaretta che aveva in bocca era quasi finita ma era ancora bella accesa, fece un ultimo respiro profondo per accenderla per bene e tramite la tecnica appena attivata la mosse facendola levitare, prima lontano dalle sue labbra, poi in direzione del fascicolo [Slot Azione II]. Quello che stava cercando di fare era di far uscire Yusuke da casa sua e attirarlo fuori tramite la cartabomba non facendolo così interessare all'interno della casa, così che Hisamori una volta appoggiata la sigaretta accesa sulla carta dei fascicoli che gli interessavano, in neanche un minuto avrebbero iniziato a bruciare.
    Gli bastava che bruciassero per poco tempo, non voleva appiccare un incendio in casa ma semplicemente rendere il più inutilizzabili possibili quelle prove.
    Certo di aver lasciato la sigaretta sui fogli di carta, doveva andarsene e nascondersi per poco tempo per capire se fosse riuscito nel suo intento o meno

    L'idea migliore che gli venne per allontanarsi da quella proprietà velocemente e in silenzio era utilizzare la tecnica della sostituzione [Slot Tecnica II]. Un piccolo rametto comparve al suo posto, mentre Hisamori si trovava in strada, fuori dalla proprietà di Yusuke, ad una ventina di metri da dove era prima
    Ne percorse altri 9 [Slot Azione III] fino ad arrivare ad una svolta, un angolo da cui nascondendosi poteva osservare l'ingresso dell'abitazione e il lato dal quale era appena fuggito, se mai qualcuno lo stesse seguendo




    Edited by Rombo Zabayone - 3/10/2023, 17:09
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    Decadenza nel Fiume

    Post I

    A Suna raramente il cielo è grigio, i suoi cittadini sono abituati a giornate piene di sole e azzurre, calde ma ventilate. Quel giorno era una delle poche eccezioni: cielo grigio, il sole si era visto l'ultima volta al mattino, e aria era ferma, sostituendo l'afa con un gran umido.
    In quei vicoletti in cui si trovava Hisamori tra l'altro era pieno di immondizia, regalando così a tutti i pedoni un gradevolissimo odore di putrefazione.
    Ma al ragazzo, che camminava accompagnato dal suo fedele e vecchio cane Gohan, tutto ciò non gli dispiaceva anzi, si sentiva quasi raffigurato da tutta quella decadenza.
    Erano ormai passati due anni da quando Hisamori entrò in quasi stato vegetativo.
    Dormiva, mangiava (poco), beveva (molto), fumava e dormiva.

    Due anni fa Hisamori era nel massimo del suo splendore, diventando Genin di Suna e facendo stringere un patto alla sua famiglia con l'accademia permettendogli indipendenza nel deserto dell'Anauroch. Aveva iniziato a conoscere persone nuove, shinobi che volevano essere suoi insegnanti e tutto finalmente iniziava ad avere un senso nella sua vita.
    Finchè per due giorni non ebbe risposta dalla sua famiglia tramite il suo falco Yurian: era da quando si era trasferito a Suna che giornalmente comunicava con la sua famiglia nel deserto grazie a quello splendido animale che in poche ore riusciva a consegnare messaggi.
    Così andò di persona e non potè credere ai suoi occhi.
    Una terribile malattia aveva colpito la sua famiglia di venti persone: trovò morente un suo cugino che gli raccontò l'accaduto.
    E' partita come una tosse forte, in un giorno tutti ne erano soggetti, in due tutti erano morti.
    Tutti morti nel silenzio tombale dell'Anauroch.
    Sua mamma, suo papà, suo nonno, sua sorella, i cugini. Tutti morti.
    Lo shock del vedere tutta la sua famiglia morta nel giro di due giorni senza che lui potesse fare niente fu troppo grosso, ed è lì che Hisamori entrò in uno stato catatonico.

    Si girò e tornò a Suna in silenzio, nella sua piccola casa che da lì a poco divenne quasi una discarica. Hisamori non rispose più alle missive dell'accademia, alle lettere e pensieri dei pochi amici che aveva e restò in casa per mesi.
    Usciva per fare pisciare Gohan e prendere un po' di riso per mangiare e basta.
    Il suo falco Yurian non volava praticamente più perchè non sapeva dove andare, mentre il cane Gohan fu l'unico forse a beneficiare di questa situazione. Per lui coccole e pappa a volontà ed era sempre con il suo padrone, e nonostante ormai avesse 10 anni era ancora piuttosto in forma.
    Nell'ultimo anno Hisamori aveva ripreso ad uscire, ma unicamente per dirigersi nei quartieri malfamati del villaggio e andare a bere qualcosa al bar. Aveva pure iniziato a fumare.
    Per tanto tempo non aveva avuto bisogno di lavorare perchè diventando erede di tutti i beni materiali della sua famiglia aveva le spalle coperte. Non volendone sapere di niente che riguardasse la loro morte vendette tutto così da poter sopravvivere con quel denaro.
    Ma ovviamente finì, così fu costretto ad iniziare a fare dei lavoretti non proprio legali per avere i soldi per vivere.

    Non era fiero di quella vita, si faceva piuttosto schifo ma in realtà non gli interessava. Lo stato catatonico era terminato per fortuna e qualche emozione la provava, anche se parlava raramente perchè non si sentiva capito da nessuno. Però appunto a lui non interessava più di niente, andava avanti di inerzia, e se quello stesso giorno fosse morto non gli sarebbe dispiaciuto così tanto. L'unica cosa che lo teneva legato al mondo reale erano Gohan e Yurian, i suoi animali.

    Tutto ci porta davanti questo squallido locale fatiscente senza neanche ormai più un'insegna , ormai il suo bar preferito dove era riuscito pure a fare qualche amicizia, ovviamente tutte a scopo di lucro. Era pomeriggio presto quindi non era molto affollato, ma sapeva che la persona che stava cercando si trovava lì.
    Il locale non sto neanche a descrivervelo, il solito clichè da bar di periferia con qualche ubriacone e qualche prostituta negli angoli più bui. Al bancone un grosso uomo tatuato in faccia che serviva da bere, ma che probabilmente vista la stazza faceva anche da buttafuori. Unica nota che stonava in quel locale una ragazza con due trecce bionde lunghe seduta al bancone dando la schiena all'entrata, con legata al fianco una lunga katana.
    Era Kazue ed era una donna piuttosto potente, si occupava di risolvere problemi e grattacapi ai suoi clienti e capitava ogni tanto che chiedesse ad Hisamori di aiutarla con qualche piccolo affare. Si conoscevano da un po' ormai, ed era forse l'unica persona con cui il ragazzo si lasciava un po' andare. Non era una ragazza, era una donna sui quaranta, e gli dava più la sensazione di una "zia" che di un'amica. Era l'unica ad averlo fatto uscire un po' dal guscio in quest'anno.
    Così Hisamori si diresse verso lo sgabello alla sinistra di Kazue, fece sedere Gohan, ordinò una birra e dell'acqua per il cane, simaccese una sigaretta e si girò guardando la donna nei suoi occhi azzurri

    Quindi di cosa hai bisogno oggi Kazue?
    Hisamori questo è un lavoro relativamente facile, ma fa parte di un'operazione più grossa. Il mio cliente è appena stato arrestato, noi lo aiuteremo ad essere rilasciato domani.
    Dimmi di più, non sto capendo bene
    Juzo è un pezzo grosso, è un trafficante d'armi che è stato incastrato da due talpe ieri sera nel paese del fiume. Due uomini hanno fatto la spia, hanno mandato gli accademici e lo hanno arrestato. Dopo domani al mattino lo processeranno e lo butteranno in cella. Il suo braccio destro mi ha incaricato di uccidere i due uomini che fungerebbero altrimenti da testimoni, ed eliminare tutte le prove che hanno contro di lui. Tu penserai all'ultima parte. Il tutto si svolgerà domani sera quindi la partenza è già sta notte. Andrete separati, ognuno con la propria missione
    Accademici? La probabilità di finire nei guai è più alta
    Come se ti importasse... senti Hisamori io ti voglio bene, io so che questa non è la tua vita. Juzo è un tipo potente, per questo lavoro paga bene e potrebbe anche fare dei favori, per questo l'ho proposto a te, così ti puoi rimettere in carreggiata. Non centri niente con questo posto

    Fumava mentre l'ascoltava ma non la guardava, stava fissando il cane. Lo accarezzava sulla testa mentre il loro sguardo si incrociava e mirava quei suoi bellissimi e dolcissimi occhi profondi. Gli apparve un sorriso in volto, quasi di commozione, poi tirò su lo sguardo per intercettare quello di Kazue.

    Andrò al paese del Fiume. Dammi tutte le informazioni necessarie e partirò già sta notte, tempo di riportare Gohan a casa e dare da mangiare a lui e Yurian. Quando torno riprenderemo questa conversazione.

    Finì la birra e si alzo dallo sgabello mentre in simultanea il cane si tirò su e si mise al suo fianco. Mise delle monete sul bancone per poi prendere un foglietto dalle mani di Kazue
    Ti prego Hisamori pensaci
    Tranquilla Kazue, neanche a me piace questo posto.

    [...]

    Le informazioni che aveva lo portarono in una piccola villetta in uno dei quartieri belli. Nel biglietto che Kazue gli aveva dato c'era scritto che il fascicolo di Juzo era in possesso di un amministratore del villaggio visto che lui stesso il giorno seguente avrebbe eseguito il verdetto sul malvivente. Era compito di Hisamori individuare l'amministratore, individuare il fascicolo e fare tutto ciò che era di necessario per eliminare le prove, il tutto entro le dieci di sera perchè doveva agire insieme ai suoi due colleghi.
    Gli era concesso tutto ma non voleva assolutamente attirare l'attenzione, quindi si sarebbe mosso con discrezione.

    Il Villaggio non era molto grande ma era vivo e affollato a quell'ora. Arrivò di primo pomeriggio così da avere tutto il tempo per individuare il bersaglio e agire entro sera. Kazue gli aveva riferito che l'amministratore era un uomo molto abitudinale e che non ci sarebbe stato bisogno di cercarlo perchè dopo lavoro sarebbe sicuramente tornato a casa, visto che l'indomani mattina sarebbe dovuto partire presto per Konoha per portare con sè Juzo e andare al suo processo.
    Hisamori seguì le indicazioni e arrivò alla villetta: la casa non era molto appariscente, aveva un grosso cancello all'ingresso da cui si potevano intravedere i due piani di villa, il giardino frontale e qualche finestra che faceva intravedere l'interno. Tutto attorno un muro di almeno tre metri che circondava la proprietà e non sembrava esserci qualche tipo di sicurezza interna o esterna.
    Come dargli torto, quel paesino sembrava essere proprio tranquillo, vivace e gioioso e sicuramente non avevano una grande criminalità al suo interno. Meglio per Hisamori.
    Camminò per il quartiere cercando di intravedere più informazioni possibili sulla casa dell'amministratore: dietro di essa un grande giardino sempre privato della proprietà, ma cosa importante essa dava su uno dei numerosi fiumi che attraversavano il villaggio. Qui quasi chiunque aveva un proprio porticciolo domestico su cui salpare sulla propria barchetta così da muoversi più velocemente.
    Ottima notizia, trovata la via d'accesso

    Avrebbe aspettato il crepuscolo per muoversi: camminando un centinaio di metri ad est della villetta Hisamori trovò un accesso pubblico al fiume e aspettando che non ci fosse nessuno si sarebbe immerso nell'acqua per farsi trasportare dalla corrente fino al suo obbiettivo.
    La gente in giro a quell'ora era veramente poca, gli unici pedoni erano persone che tornavano a casa dopo una lunga giornata di lavoro, e tra loro c'era anche l'amministratore che il sunese stava cercando.
    Una volta raggiunto il porticciolo privato si sarebbe aggrappato ad uno dei piloni di legno in acqua per poi tirarsi su: le luci di casa erano ancora spente ma immaginava stesse tornando, e soprattutto doveva velocemente trovare un riparo per nascondersi sia dalla sua vittima sia dai passanti che di tanto in tanto passeggiavano dall'altra riva del fiume e che avrebbero potuto trovare Hisamori sospetto.
    La cosa più pratica e veloce era quella di trasformarsi così da poter sembrare il più innocuo possibile; composto il sigillo della Capra Hisamori divenne così uno di quei grossi uccelli acquatici che giravano per il villaggio e volavano sopra ai fiumi in cerca di qualche pesce da mangiare [IMG]
    Mi basta fingere di mangiare e aspettare che l'amministratore torni. Appena sarà tutto buio agirò.
    Così nelle sembianze di un airone acquatico Hisamori camminava avanti indietro per il giardino e il porticciolo privato della villetta, cercando di tanto in tanto di dare un occhio all'interno della casa per capirne la pianta così da potersi orientare meglio.
    Una volta tornato l'amministratore si sarebbe mosso per eliminare tutte le prove contro Juzo




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    Com'è che mi unisco a discord che non mi ricordo e lo uso veramente poco? Ahah
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    Ciao a tutti ragazzi, ormai due anni fa (forse tre) avevo iniziato a giocare su questo forum con il pg di Hisamori Kunishima, poi malamente abbandonato per mancanza di tempo mia e un po' di perdita di voglia dettata da tempi lunghi in alcune giocate... E niente oggi mi è venuta la curiosità di ridare un'occhiata e vi vedo ancora tutti (o quasi) vivi, e con un po' di giocate aperte sul forum!
    Sto pensando se riprendere in mano il mio pg, e quindi se riprendere a giocare. Successo qualcosa di nuovo qui dentro? Tipo nuove regole, nuove ambientazioni, o è sempre più o meno tutto uguale?
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    Kunishisma Kyanpu


    Capitolo 6




    La chiacchierata con Shinichi si rivelò essere ben più profonda ed interessante di quello che Hisamori si aspettava. Il chunin era un uomo con tanta esperienza e con una grandissima abilità di ascoltare e immedesimarsi in chi parlava, e con il genin ci era riuscito benissimo.
    Al termine della conversazione Hisamori si sentì come rinvigorito e più determinato, stessa cosa che poteva vedere negli occhi del Kurogane; in lui aveva trovato un amico con cui confidarsi, ed un possibile maestro nel mondo dei ninja. In fondo anche il Kunishima sarebbe tornato a casa a Suna e sarebbe stato semplice mettersi in contatto con Shinichi.

    Stai pur certo che una volta che torno anche io a casa mia a Suna mi faccio vivo Shinichi. Sento di poter imparare tanto da te, ti toccherà sopportarmi un po' eheheh
    Si alzarono e si incamminarono verso la zona principale dell'accampamento
    Rischi che sia lei che gli stia dando una bella lezione.
    Cavolo spero che mio cugino Shiro non stia esagerando come al suo solito...
    I due fecero pochi passi per arrivare e appena Miyako li vide corse tra le braccia di suo marito. Hisamori ridacchiava sotto i baffi perchè aveva capito che poverina lei non ne poteva più di stare lì, e che quindi per l'ennesima volta la sua famiglia si era resa ridicola con una celebrazione esagerata per un evento privo di alcuna vera e propria importanza.
    Per lo meno i suoi cugini sembravano essere stati lontani da lei.

    Shinichi prese in mano la situazione decidendo che si era fatto tempo di andare. Nel mentre il capofamiglia Hirobumi era uscito dalla sua tenda incamminandosi verso i suoi due ospiti
    Cari i miei Shinichi e Miyako non dovete scusarvi di nulla, anzi grazie mille per esservi trattenuti fino ad adesso. Vi considero miei nuovi amici, e spero di potervi vedere entrambi presto per una bella occasione come quella di oggi. Mi raccomando portate il mio foglio di sabbia al Kazekage in persona. E buon viaggio.
    Hisamori aspettò che il capofamiglia smise di parlare per avvicinarsi al duo di coniugi
    Shinichi, Miyako, grazie mille anche da parte mia. Allungò la mano per stringerla ad entrambi Shinichi, ci vediamo presto, hai ancora tante cose da spiegarmi se non sbaglio

  7. .

    Fukuro no Nezumi


    Capitolo 2




    Hisamori era entrato nel locale insieme ad Hiro per mangiare e starci un po' di tempo, non pensava di certo di essere sbattuto fuori nel giro di pochi minuti.
    Proprio mentre il sunese osservava l'accademico chiedere informazioni al gestore del locale, lui e la moglie vennero presi da un attacco funesto di ira e cacciarono così Hideo Hisamori e Hiro.
    Non poteva negare di esserci rimasto scioccato da quella situazione, soprattutto per l'abilità dei locali di notare sempre gli accademici, che chiaramente spiccavano nella massa di quel piccolo villaggio.
    L'anziano Hiro cercò di calmare e tranquillizzare gli animi dei due ragazzi spiegando a loro la situazione e chiarificando ad Hisamori quello che stava cercando l'altro ragazzo accademico

    Tu sei un ninja del paese del vento da quel che ho capito, una strana coincidenza che in questo villaggio si siano ritrovati shinobi di Suna, Kiri e Oto contemporaneamente. Piacere, il mio nome è Hideo.
    Molto piacere Hideo, il mio nome è Hisamori Kunishima, genin del villaggio della sabbia. Ma sono qui principalmente per concludere affari con il signor Hiro
    Come penso già si sia capito, io e la mia squadra siamo qui per investigare proprio sulla storia che abbiamo appena sentito, quindi se le fosse così gentile, Sarebbe disposto a indicarmi dove posso trovare questa donna? probabilmente le informazioni che stiamo cercando solo lei potrà darcele
    Quindi in quel villaggio stava davvero succedendo qualcosa di grosso ed inspiegabile, tanto da chiedere l'aiuto di una squadra accademica. Hisamori era piuttosto disorientato, perchè non era lì nelle vesti di ninja accademico ma da rappresentate della famiglia Kunishima, però era pur sempre un genin dell'accademia e aveva il dovere di aiutare i compagni in missione se richiesto, e quello sembrava essere proprio il caso

    Hiro-san se riuscissi a dirci dove trovare la signora Miori ci faresti un grandissimo favore. Visto che dovrò stare qui due giorni ad aspettare il tuo carico di ceramiche mi unirò ad Hideo e compagni nella loro missione. Però non fare come i tuoi concittadini, dicci dov'è così che possiamo aiutarla. L'hai detto persino detto te, qui tutti la pensano matta ma nessuno che pensi ad aiutarla. Lo faremo noi. Lasciaci aiutare i tuoi concittadini

    Sperava con tutto il cuore che Hiro li aiutasse e gli desse una traccia da seguire.
    Se così fosse stato Hisamori si sarebbe rivolto verso Hideo Vuoi andare prima a controllare la casa fuori e poi riunirti con i tuoi compagni? O preferisci andare là tutti insieme?
    Nel caso Hiro non avesse voluto collaborare allora Hisamori avrebbe usato la tecnica dello sfinimento
    Daiiiii per favore Hiro dicci dove abita. Solo noi possiamo aiutarla e lo sai E avrebbe continuato a pregarlo fino a che non avesse ceduto.
    Il sunese avrebbe poi seguito i passi di Hideo. Ora che effettivamente era entrato a far parte di quella missione era piuttosto curioso di conoscere i suoi nuovi compagni, Kiriani e Otesi.

  8. .

    Kunishima Kyanpu


    Capitolo 5




    I parenti di Hisamori festeggiavano la presenza dei coniugi Kurogane: non erano abituati nè a ricevere visite a casa loro nè ad incontrare nuove persone. Ecco perchè tanta gioia e festa in quel giorno, e quando la cerimonia per firmare l'atto fu conclusa tutti poterono favorire del banchetto, della compagnia e della musica Kunishima.
    Miyaki sembrava gradire le attenzioni dei parenti del genin e rispondeva con piacere alle numerose domande che le furono chieste.
    Il capofamiglia Hirobumi rimase invece nella sua tenda.

    Nel mentre Hisamori e Shinichi riuscirono a trovare un momento di privacy e tranquillità, in cui iniziarono a chiacchierare delle lore vite.
    Shinichi sembrava essere davvero una persona matura e con tanta esperienza alle spalle e ogni sua parola venne recepita ed immagazzinata da Hisamori.
    Iniziò la conversazione spiegando al genin l'origine di quella misteriosa tecnica conosciuta dal suo capofamiglia e da pochi altri parenti, la manipolazione della sabbia.

    La manipolazione della sabbia invece, come quella che usa Hinamori, è un potere che consiste nel mischiare parte del proprio chakra con la sabbia e sfruttare questo legame per manipolarla. E' un potere che deriva direttamente dal demone Shukaku, il monocoda.
    Si Shukaku il tasso lo conosco
    Ricordava le leggende raccontategli dalla madre riguardo al demone delle sabbie, il tasso monocoda. Oltretutto una volta arrivato a Suna, un giorno in cui non aveva nulla da fare, era andato in biblioteca e lesse di più riguardo a Shukaku proprio perchè era un suo ricordo d'infanzia.
    E apparentemente queste leggende il loro fondo di verità ce lo avevano, visto che c'erano buone possibilità che i suoi antenati avessero avuto un contatto proprio con lui, venendo in possesso così dei suoi poteri esorbitanti, come la manipolazione della sabbia.

    Non prendere le mie parole come verità, tuttavia. Le mie sono solo ipotesi. L'influenza del demone negli utilizzatori della sabbia è molto lieve e variabile. C'è chi non ne risente minimamente e chi si sveglia ogni notte urlando. Si dice persino che ci sia chi non possa mai dormire e che diventi pazzo. Per questo ho deciso di avvertirti. Come ho già detto non voglio dissuaderti, ma solo avvertirti. E' giusto che tu sappia i poteri con cui rischi di invischiarti.
    Grazie dell'avvertimento, ma di questi effetti collaterali non ne ho mai sentito parlare, e sinceramente non ho mai visto nessuno dei miei parenti comportarsi stranamente... come se fossero pazzi.
    Vero, ma nessuno di loro è un ninja. Tu arriveresti a spingere questo potere ben oltre i loro limiti.

    Stava ricevendo nozioni una dopo l'altra e stava vedendo quella misteriosa tecnica sotto un altro punto di vista. Avrebbe mentito a sè stesso se avesse negato di non avere mai desiderato ottenere quella tecnica, perchè sapeva che poteva donargli abilità importantissime per diventare uno shinobi di tutto rispetto.
    Ma di una cosa era certo: non avrebbe mai chiesto di imparare quella tecnica. Era così per tutti, quasi come se fosse un taboo. Ognuno sapeva che ne fosse stato all'altezza, sarebbe stato Hirobumi-sama a convocarlo per insegnargli tale tecnica.
    E Hisamori non si sarebbe mai permesso di imparare tale abilità senza il consenso del capo famiglia.
    Guarda Shinichi-san, apprezzo tantissimo la tua proposta e credimi che inizirei l'allenamento per imparare la manipolazione della sabbia anche adesso. Purtroppo non posso, primo perchè penso di non essere ancora pronto, e secondo perchè solo Hirobumi-sama può darmi il permesso di imparare questa tecnica. In questa famiglia, che rimanga tra te e me, la manipolazione della sabbia è un po' un taboo, non se ne parla tanto. E non so bene il perchè. L'unica cosa che ognuno di noi sa è che se mai fosse il tempo di impare la nostra speciale tecnica, sarebbe il capo famiglia in persona a convocarci. E non mi potrei mai permettere di disobbedire a queste regole di famiglia.

    Dopo di che cambiarono discorso e Shinichi rispose alle domanda di Hisamori riguardo a quale fosse il posto più bello che avesse mai visitato.
    Wooow ma quindi è da lì che viene lo scorpione che era conte prima! Deve essere davvero bella la Tomba di Ferro, a discapito di quelle che farebbe pensare il nome eheh
    Poi nominò Kiri, il Villaggio della Nebbia: ovviamente ne aveva sentito parlare essendo uno dei quattro villaggi accademici principali. E come si aspettava, dato le conferme di Shinchi, si trattava di un posto davvero strano, l'esatto antipodo di Suna, che nonostante ci vivesse relativamente da poco, già sentiva come casa sua.
    Sicuramente un giorno sarebbe andato in viaggio a Kiri.

    E tu invece che mi racconti Hisamori? A parte la voglia di esplorare il mondo cos'è che ti spinge? Quali sono i tuoi sogni. Qual è il tuo nindo?
    Hisamori appoggiò la faccia sulle mani e guardò per terra: era un domanda difficile per lui quella
    Io è come se fossi rinato una seconda volta quando sono venuto a Suna circa un anno fa. Proprio il capo famiglia Hirobumi decise di spedirmi nel villaggio accademico più vicino per diventare uno shinobi e così aiutare la famiglia nelle loro questioni diplomatiche. Sono l'unico qui capace di utilizzare il chakra, oltre a molti pochi.
    Quindi fino ad un anno fa il mio sogno forse era aiutare la mia famiglia? Non lo so, so solo che mi si è aperta una visione della vita diversa una volta allontanatomi da questo accampamento. Qui viviamo come cento anni fa, e con poche aspettative. E' una vita tranquilla, ma che non fa per me.
    Io sono curioso e voglio essere libero, e questa vita da ninja me lo sta permettendo. Sto vedendo posti nuovi e conoscendo nuove persone, quindi per adesso voglio continuare con questa strada , migliorare le mie capacità e diventare sempre più forte.
    E nonostante stia dicendo cose un po' brutte sulla mia famiglia, io sono un Kunishima e li amo tutti e li aiuterò sempre con tutte le mie forze. e di nuovo, la vita da ninja mi permette proprio questo.
    Due piccioni con una fava

    Lasciò qualche secondo a Shinichi per recepire tutto In questo nuovo mondo che ho scoperto mi sento come un bambino sperduto e innocente, con una mano che tende alla sua famiglia e una alla sua vita nuova.

    Quella conversazione gli fece tornare sete ma aveva finito il suo ultimo bicchiere
    Facciamo un salto dagli altri che prendo anche da bere? E vediamo come sta tua moglie, spero solo i miei cugini non le stiano dando troppo fastidio.

  9. .

    Kunishima Kyanpu


    Capitolo 4




    Certo che non si firmano a cuor leggero, e mi fa molto piacere che tu stia attento a questo genere di cose Shinichi, so di potermi fidare di te. Comunque stai pure tranquillo nessuna fregatura in tutto ciò
    L'imponente Hirobumi Fece qualche passo per arrivare di fronte al chunin di Suna, guardandolo dall'alto del suo metro e novanta con ancora la mano sanguinante
    Questo atto serve unicamente a sottoscrivere che voi entrambi rappresentate Suna in questo patto; non servono parole o firme, basta il sangue ad unire più persone. E penso che abbiano insegnato al giovane Kazekage a leggere e riconoscere questo genere di contratti. Noi della vecchia scuola facciamo così
    Strinse la mano tagliata il più forte che poteva per far colare ancora più sangue per terra, macchiando i costosissimi e bellissimi tappeti che ricoprivano quasi tutto il pavimento della tenda.
    Shinichi e Miyako Kurogane, non ho bisogno del vostro sangue per fare qualche strano rito magico o spirituale. Questo è il modo in cui stringo patti e alleanze, e Hirobumi Kunishima ha sempre fatto così, e a Suna lo sanno. Pure i vostri anziani Kurogane lo sanno probabilmente
    Tornò al suo posto in mezzo ai genitori di Hisamori, mentre lui stava zitto ad osservare la scena.
    Non si sentiva in grado di dire nulla, e probabilmente era la forte presenza del capofamiglia a farlo sentire così: nonostante non vivesse più al villaggio e non facesse più la stessa vita, la paura e il rispetto che provava per Hirobumi non sarebbero mai cambiate.
    Era cresciuto con il mito del suo capofamiglia, e ricordava bene le botte che aveva preso da lui o le lunghe chiacchierate da soli prima che partisse per Suna

    In realtà è necessario anche solo il sangue di uno di voi due, e per galanteria e visto che Miyako ci offre la sua sabbia d'orata, Shinichi ci pensi te allora? Mi basta solo una piccola goccia
    Sperando di essere riuscito ad ottenere ciò che desiderava, Hirobumi si concentrò su quello che la coppia di coniugi aveva appena detto
    Questo mi stupisce davvero molto, ad essere sincero. Un chunin Kurogane che non manipola la sabbia nera... mentre dalla principessa non potevo aspettarmi niente di più, che la manipolazione della sabbia dorata. Non è assolutamente un problema, il contratto è valido
    Così avrebbe osservato l'affascinante Miyako ricoprire la pergamena di sabbia con la sua speciale, donando così a quel foglio di sabbia durezza, compattezza e dei bagliori lucenti bellissimi. I contorni erano dorati, mentre più ci si avvicinava al centro più diventava scuro, per via dell'unione del sangue dei tre uomini. Con quel foglio nelle mani del Kazekage, l'accampamento dei Kunishima sarebbe rimasto indipendente ancora per tempo, e soprattutto avrebbe ricevuto più visite dai cittadini e non di Suna.
    Dall'altro lato, i Kunishima dovevano impegnarsi ad espandere il loro accampamento, costruendo più capanne e anche dei luoghi comuni come una locanda.
    Grazie, grazie, grazie davvero. Non immaginate quanto ve ne sia grato. E ora abbiamo finito per davvero, siete liberi! Anche se gradiremmo la vostra compagnia ancora per un po', il banchetto è ancora pieno di prelibatezze! Ah Hisamori, caro mio, Shinichi ti vuole parlare

    Il giovane uscì dalla tenda tranquillo e pacato come se non fosse successo nulla: viveva quelle cerimonie del capofamiglia come eventi in cui essere presenti con il corpo ma non con la mente.
    Per l'ennesima volta, Hisamori amava chiunque in quella famiglia, ma proprio non riusciva a capire a fondo quelle loro idee così radicali sull'indipendenza e sul valore delle loro tradizioni.
    A Hisamori sembrava tutto così stupido e datato, fossilizzato ad un centinaio di anni prima.
    Ecco perchè era sempre molto felice di conoscere nuovi ninja accademici, non importava da dove arrivassero, ma soltanto che avessero qualcosa da insegnare al giovane ragazzo.
    E Shinichi sembrava proprio essere uno di loro.
    Una volta soli, seduti sotto un ombrellone e con un bicchiere di succo di frutta in mano, i due iniziarono a parlare, e Hisamori rispose alle domande del chunin.
    Sincero sincero? Non ne so tanto purtroppo. Ovviamente sono cresciuto vedendo quello che fa e mentirei a dire che non ne sono affascinato, come chiunque bimbo di questo accampamento. Solo il capofamiglia e tre dei miei zii sanno manipolare la sabbia, come non lo so.
    Anche se a dire il vero pensavo che fossimo davvero parenti alla lontana per via di quelle storie sulla fondazione di Suna. Di cui però non so tanto in realtà. Tu mi sembri saperne di più sicuramente.
    Si grattò la testa iniziando a farsi qualche domanda in testa Sai qui si cresce seguendo quello che i grandi dicono e senza farsi tante domande, che non sono neanche sempre ben accette. Io sono andato a Suna perchè non sarebbero mai riusciti a tenermi qua per sempre, sono troppo curioso di esplorare il mondo.
    Te ne devi aver visti di posti fighi essendo un Chunin, quale è stato il posto più bello in cui tu sia mai stato? E il secondo?

  10. .

    Kunishima Kyanpu


    Capitolo 3




    La situazione che si era creata era, sotto gli occhi di Hisamori, stranamente piacevole e gradevole, ma non riusciva ad ammettere a sè stesso che la sua famiglia avesse organizzato qualcosa di buono.
    Il duo si rivelò essere una coppia di fatto, e quando si presentarono nominando il loro cognome di Kurogane, lo sguardò del capofamiglia si illuminò. Il genin invece non conosceva quella famiglia, ma comprese solo che la signorina Miyako era una rappresentante nonchè principessa della famiglia Non capisco come facciano ad avere lo stesso cognome... ma non penso glielo chiederò
    Il duo di coniugi era buffo, lei si faceva chiaramente corteggiare dai cugini di Hisamori, mentre Shinichi mangiava frutta e tirava occhiatacce a quei ragazzi.
    Fu lui appunto, in preda alla gelosia, a raccontare ad Hisamori che Miyako si trattava di una principessa, e che quindi quel genere di attenzioni le facevano solo che piacere.

    Il genin rivolse le attenzioni allo scorpione di pirite che, quasi magicamente, sapeva parlare. Gli spiegarono di cosa si trattasse e il giovane Kunishima ne rimase quasi sbalordito. In contemporanea sentì il suono famigliare di un cane WOOF Di corsa arrivò Gohan, il suo vecchio cane alano, che a quanto pare si svegliò dal riposino, e probabilmente, sentita la presenza di un animale strano, si precipitò a capire cosa fosse Gohan stai buono...Annusava lo scorpione e gli ringhiava leggermente, come se non gli piacesse; dopo di che si sedette, osservandolo e non togliendogli mai lo sguardo da dosso.
    Vi presento Gohan, è il mio vecchio cane, purtroppo non sembra che tu gli vada a genio Otekko ahah E scusa ma non sapevo fossi così figo, ti vado a prendere subito qualcosa Corse all'interno di una tenda per uscirne con dei pezzi di ferraglia un po' arrugginita Questa è roba che non usiamo e non sappiamo dove mettere, se non sei schizzinoso per la ruggine è tutta tua
    Sperava davvero che il piccolo scorpione potesse gradire.

    All'avviso dei cinque minuti dato dalla potente voce di Hirobumi, Hisamori si mise in piedi per poi guardare Shinichi e consorte
    Allora ad esserne sincero non ne sono al corrente nemmeno io. Ma è sicuramente qualcosa di non necessario ed esagerato. Nonostante io ami alla follia la mia famiglia, hanno dei sogni alle volte fin troppo grandi, ma non se ne rendono conto. Rapidamente, giusto per darvi un po' di storia sui Kunishima, i nostri antenati aiutarono la fondazione di Suna ma ne vollero rimanere fuori, reclamando la loro indipendenza. Nonostante siamo in pochi, la mia famiglia continua a perseguire questo ideale di indipendenza dal mondo, ottenendo però in contemporanea importanza e potenza. Vai a spiegarglielo tu che per il resto del mondo siamo dei signori nessuno...
    Non poteva essere più sincero ed ora era il momento di avviarsi alla tenda principale.

    Al suo interno vi erano Hirobumi e consorte più i genitori di Hisamori: Shinichi, Miyako e il giovane genin sarebbero stati gli unici tre che avrebbero potuto avere accesso.
    La tenda era molto grande ma spoglia: il pavimento era completamente ricoperto da tappeti se non al centro della tenda, dove non vi era nulla, solo sabbia. I membri della famiglia Kunishima, escluso Hisamori, sarebbero stati dalla parte opposta dell'ingresso che aspettavano i tre. Una volta entrati, il capo famiglia avrebbe preso la parola

    Shinichi e Miyako Kurogane, è un onore per me avervi a casa nostra oggi. E se siete qua è merito solo di una persona, ovvero di Hisamori. Noi Kunishima siamo gli indigeni di questo deserto e solo a lui apparteniamo, ma vogliamo che venga riconosciuta al mondo la nostra identità ed indipendenza.
    Hisamori è entrato a far parte dell'Accademia per diventare la via di comunicazione tra noi e il mondo intero , e in pochi mesi di duro lavoro è riuscito a diventare un Genin, quindi membro della forza militare a tutti gli effetti.
    E siamo fierissimi del nostro ragazzo.
    Sono particolarmente felice oggi, e volete sapere perchè Shinichi e Miyako Kurogane? Perchè io conosco molto bene la vostra famiglia, e in certo senso siamo legati. Pensate voi quanto è piccolo il mondo

    Hirobumi fece qualche passo in avanti fino ad arrivare davanti alla zona di pavimento in cui vi era solo sabbia
    Voi siete manipolatori di sabbia nera, noi di quella normale
    Mosse verso l'alto la mano destra e contemporaneamente si sollevò da terra una colonna di sabbia che arrivò fino al metro e mezzo di altezza.
    Shinichi, Miyako, vi chiedo semplicemente di portare questo documento al Kazekage, ovviamente vi chiederei di firmarlo
    Mosse velocemente le mani e la colonna di sabbia si dissolse per comporsi in quello che sembrava essere semplicemente un foglio, ma composto di sabbia. Mentre questo levitava in aria, Hirobumi si fece un taglio sulla mano e fece gocciolare il sangue sul foglio di sabbia, impregnandolo e bagnandolo
    Ovviamente con il sangue. Hisamori prego

    Il giovane non sapeva nulla di quello che stava accadendo ma si fidava ciecamente del suo capo famiglia. Non aveva ancora capito se si trattasse di qualcosa di effettivamente utile ed importante , ma non si sentiva nella posizione di replicare.
    Quindi prese il coltello, si tagliò e fece colare il suo sangue sul foglio di sabbia.
    L'atto finale, una volta accolto anche il vostro sangue, sarebbe di ricoprire il mio foglio di sabbia con la vostra sabbia magnetica, così da rendere questo foglio eterno. Vedrete come la mia sabbia accoglierà con piacere la vostra
    Hirobumi avrebbe risposto con molta calma e pacatezza a qualsiasi domanda dei coniugi, aspettandosi e forzando se ce ne fosse stato bisogno, l'accettazione di quel contratto
    E' un vecchio modo di stringere contratti ,la mia sabbia impregnata del nostro sangue fungerà da collante. Voi in questo caso rappresentate Suna, e qual modo migliore di essere rappresentati da due Kurogane in persona. E' stata una vera sorpresa per me vedere arrivare proprio a casa mia due manipolatori della sabbia nera. Starei qua a parlare ore con voi, ma probabilmente parlerete più con piacere con Hisamori, il prossimo manipolatore di sabbia della famiglia Kunishima
    Cosa? Ma dici davvero?
    Ne riparleremo con calma Hisamori

  11. .

    Kunishima Kyanpu


    Capitolo 2




    Hisamori sentì un boato provenire ad un centinaio di metri da lui e dei cavalli nitrire, ed era il segnale d'inizio del saccheggio alla carovana Cazzo ho fatto tardi
    l Genin corse più veloce che poteva cercando di far sprofondare i suoi passi il meno possibile nella sabbia così da "volare" sulle dune , aveva poco tempo prima che si potessero creare delle conseguenze.
    Durante la sua corsa gli corse vicino un cavallo chiaramente spaventato e Hisamori non si fece scappare l'occasione di inseguirlo per poi cavalcarlo e domarlo, cosa in cui era abbastanza bravo. Ci mise un po' di fatica e impegno ma dopo una decina di secondi era in sella alla bestia.

    Ci mise ancora meno, grazie al cavallo, ad arrivare al luogo d'origine del boato e in lontananza vide una carovana priva di animale trainante con all'esterno due uomini, una donna e gli otto ragazzini che riuscì subito a riconoscere come i suoi cugini.
    Si precipitò da loro per riconsegnare il cavallo e porgere le sue scuse per l'accaduto
    Mio dio come mi dispiace... questo penso sia il vostro cavallo, mentre loro sono i miei cugini... per favore lasciateli a me, ci penserò io a punirli
    Hisamori camminò verso gli otto bambini che avevano un'espressione di pure terrore in volto, sapevano di averla fatta grossa e di essere nei guai
    Voi non avete la più pallida idea di che carovana avete cercate di depredare. Sono i famosi ospiti che stiamo aspettando all'accampamento
    Cosa? Ma come non dovevano essere almeno tre o quattro carovane?
    A quanto pare no... io lo sapevo. Ora volate via da qua, e più che avere paura di me temete i vostri genitori quando gli dirò cosa avete fatto e a chi. Che figuraccia che ci avete fatto fare
    No Hisamori per favore non dire niente a nessuno... per favore Provarono a fare gli occhi dolci, ma con ben poco successo
    Andate via!
    I ragazzini spaventati e consci del destino che li avrebbe attesi corsero via e scomparirono tra le dune in poco tempo, mentre Hisamori si girò verso quella che sembrava essere una coppia di coniugi e il loro autista
    Scusatemi ancora tanto, io mi chiamo Hisamori Kunishima, posso dedurre che voi siate i messaggeri, o emissari non saprei come chiamarvi, di Suna. Molto piacere, speravo di incontrarvi in circostanza più gradevole. Vi prego di seguirmi fino al nostro accampamento, è a pochi minuti da qua
    Così il giovane si girò e iniziò una marcia al passo del cavallo per condurli fino all'accampamento Kunishima

    [...]

    Per favore, giusto per adesso, facciamo finta che non sia successo nulla, ci penserò io personalmente a ripagare eventuali danni. I ragazzini avranno la punizione che meritano ma non mettiamo in mezzo tutta la famiglia eheh
    L'ultima cosa che Hisamori voleva era che i suoi famigliari, alla notizia del tentato sciacallaggio della carovana sunese, presi dal panico, dai sensi di colpa e dal voler fare bella figura in qualsiasi situazione, non rendessero quell'evento ancora più imbarazzante.

    All'ingresso dell'accampamento il capo famiglia più i componenti più anziani della famiglia aspettavano la carovana a braccia aperte: erano tutti vestiti di bianco e dietro di loro vi era un grande banchetto piene di prelibatezze; dopo di che un sentiero che percorreva l'intero agglomerato di tende li avrebbe portati alla tenda principale dove si sarebbe tenuta la cerimonia.
    Neanche Hisamori aveva bene in mente di che cerimonia si trattasse, e in certo senso ne era curioso visto che lui era il protagonista.

    Benvenuti all'accampamento Kunishima! Vedo che avete già fatto la conoscenza di mio nipote, la star di oggi! Io invece mi presento, sono Hirobumi Kunishima, capo famiglia di questa combricola di gente del deserto! Ahahah
    Hirobumid4c0795400c5b7b1ad19eb207ec3becd si presentava come un uomo alto, circa un metro e novanta, con la cima della testa calva ma con lunghi capelli neri che gli scendevano dai lati; era un uomo molto energico dalla voce molto possente, e nonostante i novanta anni portava la sua età ottimamente, quasi magicamente.
    Era un uomo che Hisamori ammirava molto, ed era come un padre per tutti i ragazzi della famiglia.
    Vi prego di rinfrescarvi e mangiare qualcosa così che possiate un attimo rilassarvi, poi fra qualche minuto vi accompagnerò alla mia tenda dove potremmo iniziare. Iniziare cosa non era ancora ben chiaro, ma a quanto pare aveva qualcosa in mente Hirobumi Forza servite gli ospiti!

    Due donne avvenienti e molto belle si avvicinarono a Shinichi offrendo thè freddo, acqua e frutta.
    Di contro da Miyako due uomini scolpiti nel marmo e di carnagione olivastra si offrirono rinfrescarla usando un ventaglio e offendo anche a lei viveri e abbeveraggi.
    Hisamori doveva fare come da padrone di casa quindi si avvicinò al duo
    Scusate l'esagerazione di tutto questo ma la mia famiglia è fatta così, devono cercare sempre in ogni modo di fare bella figura, anche se non si accorgono di esagerare ogni tanto. Quindi anche voi due siete degli accademici, colleghi? O siete una coppia?
    Prese anche lui un frutto fresco e gli diede un morso per poi osservare quella strana bestia che Shinichi aveva sul petto
    Permettimi la domanda, ma quello che cosa sarebbe? Non mi sembra uno scorpione normale

    Mentre il genin cercava di intrattenere gli ospiti, Hirobumi uscì dalla sua tenda e con la sua poderosa voce urlòFra cinque minuti iniziamo!
  12. .

    Kunishima Kyanpu


    Capitolo 1



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    Avete preparato il banchetto?
    Si, voi pulito tutta la tenda principale?
    Certo, Hisamori dov'è? Lo avete vestito?
    No io Hisamori non lo vedo da almeno un'ora
    Dove diamine è finito... HISAMORIIII

    Hisamori, che non si trovava, era semplicemnte sdraiato nella sua tenda privata che fissava il vuoto, solo come gli piaceva stare Come le odio queste cose... me ne sono andato a Suna per evitarle queste cose ma mi obbligano comunque a partecipare La sua famiglia era la numero uno quando si trattava di organizzare eventi, solo che erano così ossessionati dalla cosa che organizzavano un evento anche per la cosa meno importante, proprio come quel giorno.
    Hisamori era finalmente diventato Genin e il villaggio di Suna aveva deciso di mandare una piccola delegazione al loro accampamento nel bel mezzo dell'Aunaroch per "congratularsi" con la famiglia, che come nucleo famigliare indipendente era riuscita lo stesso ad allevare un ottimo ninja come Hisamori.
    Si trattava in realtà soltanto di una banale formalità, ma la sua famiglia non riusciva a fare a meno di festeggiare anche quell'evento.
    Ecco perchè avevano sistemato e addobbato tutto l'accampamento rendendolo bellissimo , e tutti gli adulti della famiglia erano vestiti con i tipici abiti formali e cerimoniali beduini [Immagine di Riferimento]TE-Lawrence-The-Mint-The-Vintagent-portrait-England. Avevano cucinato prelibatezze e stappato le migliori bottiglie di alcoolici, aspettandosi l'arrivo di diverse carovane
    Non avremmo forse esagerato? Hisamori continuava a dire che sarebbe arrivata una carovana al massimo...
    Ma che una, ne arriveranno due, anzi tre carovane e sarà una festa magnifica. Finalmente anche noi Kunishima iniziamo ad avere spazio in questo mondo...
    Io continuo a dire che avete veramente esagerato. Sarà quasi imbarazzante
    Hisamori apparve alle spalle dei due famigliari che discutevano in mezzo allo stradello principale: era vestito anche lui elegante e formale, nonostante fosse altamente contrario a questa cosa
    Dove sono i bambini?
    Bo, saranno a giocare dietro le solite dune
    Allora io vado a cercarli e intanto che ci sono avvisterò la delegazione in lontananza così da avvertirvi con anticipo

    Hisamori non lo fece vedere dall'espressione ma era maledettamente preoccupato. Conosceva i bambini dell'accampamento, infine lo era stato pure lui, e ogni occasione per derubare una carovana che viaggiava da sola nel deserto era buona. Tutti i suoi familiari e anche i bambini si aspettavano l'arrivo di una grande delegazione, quindi se avessero mai visto una carovana da sola mai avrebbero pensto che si trattasse appunto dell'emissario di Suna.
    Questa conclusione portò il giovane Genin a precipitarsi per cercare il gruppo di ragazzini; purtroppo era inutile, erano bimbi scaltri e probabilmente erano già nascosti.
    Gli toccava soltanto cercare la carovana all'orizzonte e anticipare i bambini. Conosceva bene il loro modo di agire: mimetizzarsi nella sabbia, spaventare gli animali trainanti e nella confusione derubare tutto il derubabile.
    E Hisamori era abbastanza spaventato da questa situazione. Nè il villaggio della Sabbia nè la famiglia Kunishima ne sarebbero stati contenti


    A qualche chilometro di distanza il gruppetto di otto ragazzini era sdraiato di pancia sulla sabbia sotto il sole cocente. Erano ragazzini duri, abituati a quei raggi solari e che sapevano come sopravvivere soltanto in quell'ambiente così ostile.
    Avevano sentito dell'arrivo di una grande delegazione da Suna e quindi si erano allontanati dall'accampamento per non disturbare gli adulti e per divertirsi un po' tutti insieme. E quale modo migliore di divertirsi se non derubare una povera carovana che stava attraversando il deserto?
    Ragazzi ragazzi! Arriva davvero la carovana che abbiamo visto! Non era un miraggio!
    Si perfetto! Forza ragazzi passerà sicuramente di qua, indossate tutti i rivestimenti mimetici che abbiamo rubato due giorni fa. E' il momento di provarli. Ora siamo veramente dei ninja!
    Gli 8 ragazzi si disposero in due file da quattro lungo il sentiero che la carovana avrebbe percorso accovacciati per terra quasi completamente tutti mimetizzati con la sabbia [Occultamento Parziale]; il più grande tra i ragazzini aveva un piccolo esplosivo in mano, un petardo che avrebbe fatto un forte rumore all'esplosione, perfetto per spaventare degli animali
    Aspettiamo...
    La carovana era ormai a poche centinaia di metri
    Aspettiamo ancora...
    Meno di cinquanta metri
    Tutti pronti...
    Il ragazzino accese il piccolo petardo e una volta che la carovana si fosse trovata esattamente di fronte a lui sul lato della strada, lo avrebbe lanciato e dopo qualche decimo di secondo un forte boato si disperse nel deserto
    Adesso!
    Gli otto ragazzini avrebbero assalito la carovana, ma come si sarebbe comportato l'emissario di Suna? Sarebbe stato preso alla sprovvista? Avrebbe reagito? O Hisamori riuscirà ad intervenire in tempo?
  13. .

    Fukuro no Mezumi


    Capitolo 1




    Non riusciva proprio ad abituarsi alla bellezza e alla diversità del mondo fuori dal deserto di Suna: in quei primi mesi in cui era diventato ninja accademico, persino Genin era riuscito a diventare, aveva perso il conto di quante volte fu rimasto sbalordito dal paesaggio che si trovava di fronte.
    Si sentivo proprio un bigotto ignorante per aver ignorato tutta quella bellezza per così tanto tempo. Per carità, bellissimo il deserto con le sue dune, ma dopo 19 anni avevano anche stufato.

    Aveva compiuto un viaggio lunghissimo per arrivare lì. Percorse tutto il deserto, poi il paese dei Fiumi, quello del Fuoco per arrivare finalmente al pese del Riso in cui colline verdi e piantagioni facevano da padrone. Per arrivare alla destinazione evitò quell'enorme bosco che era il cuore del paese circumnavigandolo, giungendo mettendoci un po' più di tempo al villaggio in questione.
    Hisamori era diventato il portavoce della sua famiglia e quel giorno si trovava lì proprio per conto dei Kunishima. Ora che si poteva far chiamare Genin, la sua famiglia aveva preso coraggio e fiducia per il loro obbiettivo di indipendenza, e per fare ciò dovevano iniziare ad avere rotte commerciali con diversi villaggi. In quel posto si trovava Hiro, un uomo sulla settantina vecchio amico del capofamiglia dei Kunishima, che aveva un debito con lui e che era giunto il momento di pagare. Il patto era di commerciare le ceramiche dei Kunishima che potevano valere tanti ryo nel paese del Riso, ovviamente in cambio di una cospicua somma di denaro.

    Ecco perchè si trovava lì in quel villaggio un po' decadente, che mangiava una mela seduto su una panchina aspettando che arrivasse Hiro
    Non che sia uno spettacolo meraviglioso questo, però è affascinante, quasi mi calma stare qui. Pensava tra sè e sè con la faccia appoggiata tra le mani, e i gomiti che premevano sulle gambe Devo amettere che mi piace fare questi viaggi in solitaria però. Un po' mi manca Gohan, ma questo era un viaggio troppo proibitivo per lui
    Era solito farsi accompagnare dal suo vecchio cane Gohan perchè non gli piaceva farlo stare solo per tanto tempo, ma appunto quel viaggio era troppo lungo per le sue vecchie zampe.
    Con una decina di minuti di ritardo arrivo Hiro Te devi essere Hisamori? Diamine sei uguale spiaccicato a tuo nonno quando era giovane! Piacere sono Hiro Si presentò davanti al Genin un vecchio signore dai modi molto gentili: era alto più di un metro e novanta, portava gli occhiali e per camminare si faceva aiutare da un bastone. Se il fisico sembrava che stesse cedendo, il suo volto, la sua voce e le sue espressioni erano ancora molto vispe e accese Molto piacere Hiro-san, si sono HisamoriCavolo devi aver fatto un viaggio lunghissimo, vieni seguimi entriamo nel bar qui affianco che così mangi qualcosa e iniziamo a parlare di affari. Sto già parlando a tutti delle vostre ceramiche! Il signore sembrava essere anche molto entusiasta, cosa che rese HIsamori al quanto felice Si perfetto, in effetti ho una certa sete. E ti conviene iniziarle a vendere immediatamente perchè farai i milioni!

    Così il vecchio e il giovane entrarono nella locanda, punto di ritrovo per i lavoratori di quel modesto villaggio: erano tutti in t-shirt, bretelle e pantaloni larghi e comodi, e appunto neanche una donna in lontananza
    Non farti spaventare dalle apparenze, si mangia bene qui e le persone sono molto ospitali Di certo ha una concezione strana di ospitalità Allora parliamo subito d'affari, dov'è il carico di ceramiche?Il carico arriverà qui domani, massimo fra due giorni, io ovviamente l'ho preceduto ma non ho molta voglia di tornare indietro e fargli fare retrofront. Quindi questo affare si faràMa certo che si farà Hisamori non essere così ansioso! Ho un debito con quel vecchio Kunishima e non sono uomo da non rispettare le promesse. Allora aspetteremo il carico insieme, ma non so se posso ospitarti a casa mia... ho qualche problemino... Alla faccia dell'ospitalitàTranquillo tranquillo nessun problema, aspetta un attimo però...

    Il genin della sabbia notò l'ingresso nel bar di una figura diversa rispetto a quella di un normale cittadino di quel villaggio: un po' come anche Hisamori, quella persona dava nell'occhio. Senza farsi notare cercò di affinare l'udito il più possibile per ascoltare con attenzione le parole del giovane.
    Come immaginavo...
    Origliando riuscì a capire che si trattava di un ninja accademico, probabilmente di Oto visto che li aveva mandati proprio quel villaggio, e si trovava lì per indagare su delle creature insieme ad altri shinobi.
    Per il momento non riusciva a sentire di più
    Piuttosto curioso
    Hisamori si incuriosì di quella strana vicenda, e visto che almeno per le prossime ventiquattro ore non avrebbe avuto nulla da fare, cercò di approfondire la situazione tramite l'aiuto di Hiro
    Ei Hiro, hai mica sentito di strane creature nei paraggi questi giorni? C'è quel ragazzo che sta chiedendo di bestie strane... visto niente?
  14. .

    La Strada


    Capitolo 8




    Oramai sembrava essere deciso; quella sera la carovana del vecchio e buon Satoru sarebbe stata ospite nell'accampamento dell'energica signorina Dadan, capo di una combricola di artisti di strada. Yami, che sembrava essere contento e soddisfatto per quella situazione, rispose ad Hisamori che sarebbe stato con loro fin quando non avrebbe sentito di cambiare strada. Aveva un percorso da seguire che sembrava che nemmeno lui sapesse quale fosse, ma qualcosa di più grande e di più forte lo guidava
    Va bene Yami, spero quel momento arrivi il più tardi possibile eheheh

    Cosi tutti quanti si misero in direzione dell'accampamento e in una ventina di minuti vi arrivarono: aveva un che di familiare, quasi gli ricordava casa sua nel deserto, perchè anche lui aveva vissuto in un agglomerato di tende disposte a cerchio in una famiglia di decine di persone. E se quelle persone non erano legate con il sangue come il sunese e i suoi famigliari, sicuramente qualcosa di altrettanto forte li teneva insieme.
    Nell'aria c'era già un forte odore di carne che stava cuocendo mentre quasi tutta la compagnia di Dadan venne a salutare i quattro ospiti.
    Gohan impazzì appena arrivato all'accampamento e saltò giù dalla carovana WOOF WOOF Erano presenti numerosi cani appartenenti alla compagnia teatrale così Hisamori, ridacchiando e contento per la felicità di Gohan, guardò Dadan Mi sa che Gohan non se ne vorrà più andare da qua

    Molto gentilmente portarono cure ai ragazzi e lo studente ne aveva evidente bisogno: mise un impacco gelido sulla zona del busto ustionata da quei maledetti e mangiò qualcosa per recuperare un po' di forze mentre guardava i tre imbecilli svenuti a terra
    Spero solo che domani quando si sveglino gli diate una bella lezione. Alla fine quello a rimetterci sono stato io ovviamente!
    Chiaramente il ragazzo era sarcastico e non provava grande rancore per loro, anche se la situazione che si era creata prima, la quale sfociò in un combattimento, non fu delle migliori.
    Comunque dopo qualche bicchiere di un delizioso alcolico e scherzando insieme a Yami e al vecchio Satoru il tempo volò e arrivò il momento della musica e delle danze, giusto per stancare chiunque prima di andare a dormire.
    Hisamori non riuscì a trattenersi e quando vide lo strumento a corda che utilizzavano per suonare la musica e il sunese chiese se fosse possibile prenderlo in prestito
    Se mi date il permesso mi piacerebbe suonarvi qualcosa di un posto lontano da qua. Una musica che proviene dall'infausto deserto di Suna Cercò di accordare appena lo strumento e poi guardò il ragazzo che teneva in tamburello Te vai piano e stammi solo a tempo



    Piano piano le persone iniziarono ad andare nei propri alloggi lasciando poche persone attorno al fuoco principale: persone in coma etilico o persone come Hisamori, sdraiato per terra con affianco il suo fidato Goha, gli occhi fissi sulle stelle e con il tepore del falò che piano piano lo fece addormentare.

    [...]

    Il sunese fu uno dei primi a svegliarsi quella mattina: era ancora l'alba quando aprì gli occhi, quasi in contemporanea con il buon vecchio Satoru
    Buongiorno signor Satoru, serata impegnativa ieri sera... Disse stropicciandosi gli occhi e stirandosi le braccia Vado a svegliare Yami e in quindici minuti partiamo va bene? Anzi, Gohan vai a svegliare Yami!
    Il vecchio cane con la poca grazia che aveva, andò a svegliare il ragazzo leccandogli tutta la faccia e rotolandosi sopra di lui.
    In quindici minuti erano tutti pronti a partire, con la carovana carica, il vecchio Satoru al comando e con Gohan al suo fianco Grazie mille davvero per l'ospitalità di ieri sera, è stata una serata fantastica. Buona fortuna per tutto, e a differenza di Yami a me non dispiace per niente aver menato i tuoi ragazzi
    I cavalli iniziarono il loro galoppo mentre i due giovani corricchiarono per stare al loro passo.

    Dopo qualche ora di marcia e dopo aver attraversato quei fitti boschi il gruppo riuscì a vedere in lontananza un ponte di pietra e un fiume tranquillo che delimitava le terre del paese del Fuoco con quelle del paese del Ferro
    Finalmente, ci siamo quasi
    La carovana era già sul ponte e gli zoccoli dei cavalli facevano parecchio rumore, mentre Hisamori rimase indietro a guardare Yami che sembrava aver cambiato espressione, e già sapeva cosa stava per accadere Tranquillo nessun problema, in realtà ero già sorpreso che ci avessi seguito fino a qua Porse la mano al ragazzo conosciuto giusto due giorni prima: uno sconosciuto arrivato dal nulla, che sembrava appartenere ad un altro mondo, ad un'altra realtà Yami è stato un grosso piacere conoscerti, e grazie per la mano che mi hai dato. Non so cosa sarebbe successo senza di te. In bocca al lupo per il tuo viaggio, spero tu possa trovare quello che stai cercando. Sei un bravo ragazzo, molto strano ma pur sempre bravo
    Salutò tutti calorosamente e poi si avviò sulla sua strada per lasciare Hisamori di nuovo solo con Satoru.

    Poche ore di marcia li attendevano, e il sunese ne approfittò per salire sulla carovana insieme al vecchio e al cane Lasciami stare su Satoru per quest'ultima ora per favore, sono stanco. E le lande del Ferro dovrebbero essere abbastanza tranquille
    Così i due iniziarono a chiacchierare e il vecchio svelò il contenuto del carico ad Hisamori Oro rosso, ma che cavolo è?Wow ma che figo, sapevo che si trattasse di qualcosa del genere, tipo oro rosso Il ragazzo stava chiaramente bluffando perchè non aveva idea di cosa fosse l'oro rosso, ma non poteva deludere Satoru proprio alla fine
    Sono veramente contento per lei signor Satoru, spero che questa sua nuova rotta commerciale le possa garantire Ryo a non finire!

    In poco tempo arrivarono al villaggio di confine, loro punto d'arrivo, e un mercante li attendeva in lontananza e Satoru iniziò già a sfregarsi le mani per la felicità; Hisamori ridacchiò e scese dalla carovana insieme al suo fidato cane
    Bene penso sia giunto il momento di salutarci. Satoru-san grazie mille per la sua compagnia, gentilezza e comprensione. Non potevo accompagnare uomo migliore per la mia prima missione. Le auguro il meglio.
    Diede una forte stretta di mano al mandante della sua missione per poi incamminarsi all'interno di quel piccolo villaggio. Per tornare a Suna aveva bisogno di energie che ora non aveva in abbondanza, così decise di fermarsi per la notte per poi partire il giorno seguente.
  15. .

    La Strada


    Capitolo 7




    L'inseguimento della carovana del vecchio Satoru continuava, Hisamori iniziava a sentire la stanchezza della corsa rendendosi conto che sì poteva gareggiare sulla velocità con quei due cavalli ma mai sarebbe riuscito a tenergli testa per quanto riguarda la resistenza sulla corsa.
    Il giovane sunese stava già iniziando a perdere qualche passo ma era veramente vicino al suo obbiettivo. Guardò la strada davanti a sè e notò l'inizio di qualche curva e ciò poteva servire allo studente per cercare di tagliare il percorso e raggiungere il vecchio e il suo cane.
    Strinse nuovamente i denti, e per un'ultima volta impastò una buona dose di chakra nelle sue gambe donando così forza e resistenza nuova, necessaria per terminare quell'inseguimento [+1 Passo].
    Improvvisamente saltò andando a correre tra i rami della fitta vegetazione: saltava da albero ad albero tenendo sempre sott'occhio la carovana. Ci passò vicino qualche volta ma ormai aveva già addocchiato il punto in cui avrebbe saltato per atterrare sul carro.
    Adesso ci sono!

    Con tempismo saltò da un albero per atterrare precisamente affianco al vecchio Satoru che stava guidando il carro tenendo saldamente le cinghie che guidavano i cavalli; dietro di lui Gohan iniziò ad abbaiare e fare tantissime feste per il ricongiungimento con il suo padrone Satoru-san mi dispiace ma queste le prendo io Con forza e prepotenza prese le cinghie dalle mani del vecchio per poi strattonarle prepotentemente e far fermare del tutto i cavalli in corsa Fermateviiii! Impiegarono qualche secondo e qualche decina di metri per fermarsi del tutto, e per poco la carovana non si cappottò, tutti e quanti dovettero tenersi forte ai loro posti se non volevano finire fuori dal carro.
    Hisamori sapeva che le urla del vecchio non si sarebbero fatte attendere, e infatti non sbaglio: iniziò ad accusare il sunese di essere con i briganti e lo intimò a proseguire con il suo incarico, ovvero di scortarlo fino al paese del ferro.
    Era veramente in difficoltà perchè si sentiva in dovere di eseguire gli ordini di Satoru-san, ma nel profondo del cuore non poteva permettersi di non tornare più da Yami e lasciarlo così al suo destino
    Ma che è scemo per caso Satoru-san? Certo che non sono con loro se no uno non mi avrebbe dato fuoco e io non avrei cercato di uccidere nessuno Intanto mosse le cinghie dei cavalli per dirgli di fare dietr front e tornare indietro Non può prendere e fuggire così signor Satoru, mi ha spaventato... e ha anche spaventato Gohan Il cagnone si fece avanti sporgendo il suo grosso musone in mezzo tra il vecchio e Hisamori, in cerca di qualche coccola che arrivò immediatamente dal suo padrone Si deve fidare di me e anche di quel ragazzo strano, Yami, che è rimasto da solo ad affrontare quel mostro di donna per permettere a lei di fuggire e a me di raggiungerla. Non mi perdonerei mai se non tornassi indietro ad aiutarlo. E visto che questa è una mi richiesta e lei effettivamente centra poco, mi dimezzi pure la paga per questa missione. E' giusto scendere a compromessi.

    I cavalli si rimisero in marcia e il vecchio Satoru divenne quasi taciturno e con una faccia pensierosa. Diede meno problemi del previsto, e forse la mossa del dimezzarsi la paga fu l'asso nella manica
    Stia tranquillo, dieci minuti e siamo là, facciamo fuori pure quel mostro di donna, raccattiamo tutto ciò che potrebbero avere di valore e ci rimettiamo in marcia verso il Ferro, può andare no?WOOF!

    [...]

    I minuti passarono veloci e il vecchio non parlò molto, lasciando Hisamori chiacchierare da solo con il suo cane che ogni tanto rispondeva abbaiando. Arrivarono allo spiazzo precedente e il sunese e il vecchio cane balzarono veloci giù dal carro per correre verso Yami: la donna era ancora lì in piedi con affianco il loro amico. Però non sembravano in procinto di combattere o comunque non sembrava esserci astio tra i due Vero che mi sembra molto difficile provare astio nei confronti di Yami... Era una scena alquanto strana e surreale.
    Hisamori, pronto a sguainare la spada e a menare qualcuno, si dovette arrendere all'idea che non c'era più nessun pericolo nei paraggi
    Voi due siete... diventati amici?

    La donna, nonostante la stazza da orso, sembrava essere molto più cordiale del previsto e con gentilezza e la complicità di Yami spiegò ad Hisamori, Gohan e soprattutto al vecchio Satoru chi era veramente lei e quei tre imbecilli tutti KO: si trattava di un gruppo di artisti di strada che si spostava da paese in paese esibendosi a pagamento. Lei era il capo di questa innocente combricola, i tre ragazzi erano i suoi sottoposti, a cui piaceva però atteggiarsi minacciando gli sconosciuti in viaggio Beh peccato per loro che oggi gli è andata proprio male... quasi mi dispiace aver quasi tagliato una gamba ad uno dei tuoi Dadan! Ahahah Ridacchiò mentre cercava ancora di comprendere appieno quella situazione
    Quindi non siamo mai stati sotto reale pericolo? Tutto per colpa di quei tre imbecilli Lasciamelo dire Dadan che appena si risvegliano gli pianto un pugno in faccia a tutti e tre. Tu non lo sai ma sto affrontando la mia prima missione dell'accademia, proteggere la carovana del signor Satoru. E per colpa di quei tre, che hanno interrotto la nostra marcia e alla lunga hanno spaventato il signore, quasi non perdevo le tracce del carro. Se non avessi incontrato Yami che mi ha aiutato a tenere la situazione sotto controllo, forse avrei già fallito la mia prima missione.
    Parlò con un tono di voce abbastanza alto così da potersi farsi sentire anche dall'anziano che ancora aspettava sulla carovana Ha capito perchè volevo tornare indietro? Yami fa parte della sua scorta da ieri sera se se lo fosse scordato, e serve più a lei che a me. Potrebbe dirgli anche grazie Effettivamente Yami era stato fondamentale in tutta quella situazione.

    E visto che il tempo era passato velocemente e aveva poco senso incamminarsi a quell'ora, la proposta della signora Dadan di andare al loro accampamento per cenare non sembrava poi così malvagia Signor Satoru alla fine non ci corre dietro nessuno, andiamo a riempirci la pancia per bene dalla signorina Dadan e domani all'lba ripartiamo? Mi sembra un buon piano. Ah Yami, quando parlo con il signor Satoru sappi che parlo anche con te. Stai con noi fino al paese del Ferro giusto?

    Chakra:4.5/10
    Vitalità: 4.75/8
    En. Vitale: 26.75/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Kunai × 4
    • Hanbo × 1
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 1
    • Shuriken × 4
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Dadao × 1

    Note
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27 replies since 22/2/2021
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