Votes given by - Hohenheim -

  1. .

    Contrattacco al Re Rosso

    XXII





    Le doti difensive di Febh furono surclassanti rispetto anche al gesto estremo che la donna aveva perpetrato ai danni degli Accademici e del suo stesso Yosai. Anzi quasi a sfregio del sacrificio che stava per compiere l'Oni, Febh, grazie alle sue abilità sfruttò la resistenza e corpo di Yosai per utilizzarlo a mò di scudo, lanciandolo come una molla carica contro la donna. Spinta nel mentre stava per esplodere allontanò il raggio della deflagrazione riducendo di molto (come previsto dall'Oni) la pericolosità della tecnica. Forse Febh avrebbe notato negli occhi della donna una disperazione ancora più profonda dipingersi in volto prima che il viso diventasse irriconoscibile! Le difese dunque del Kazekage e di Febh furono più che sufficienti per non subire danni. Inoltre il colpo di grazia di Febh a Yosai fu solo che la conferma che quell'uomo era morto, definitivamente morto, durante l'esplosione.

    _________________



    Dopo qualche scambio di colpi il Chunin Kensei ebbe la meglio sui suoi avversari, sconvolti e indeboliti da tutti gli eventi nefasti che i Ninja accademici erano riusciti a scatenare sulla città. Anche il suo lavoro era giunto al termine. Così come per Tasaki.

    _________________



    Alla fine i Ninja Accademici scelsero di ritornare a casa, giustamente considerando che i loro obiettivi erano stati completati. L'attivazione della Matrice da parte di Febh, quando ormai la nave era a largo dal porto, avrebbe irrimediabilmente attivato le cartebomba distruggendo di conseguenza la principale flotta navale di Kumo. In sostanza quel Paese, così ostile al resto del continente, aveva perso la sua capacità di proiezione navale e perciò la possibilità di invadere evitando o saltando confini più o meno difficili da superare. Nei vari consigli, nei salotti importanti e nei centri di comando una botta del genere non sarebbe passata inosservata, Veterano o non Veterano che fosse. Ci sarebbero voluti anni interi prima di ripristinare tale situazione. Senza considerare lo smacco al prestigio, autorità e valore che i Ninja, ancora rimasti vivi, e preposti alla difesa delle navi subirono. Zeno di certo si sarebbe vendicato, scaricato sulle nuove generazioni rendendo ancora più brutale il loro addestramento.

    _________________



    Il ritorno a casa, se così si poteva chiamare, fu indolore. Nessun problema o contrattempo colse gli uomini, Ninja compresi, nel viaggio e una volta che l'intero gruppo, indubbiamente provato, si trovò a completare de-briefing con Saito Uraboki, il quale a braccia conserte sempre dietro al bancone di quella sorta di bar.

    Ottimo lavoro, Ninja. Esortò l'uomo dai capelli brizzolati I miei uccellini mi hanno riferito che le navi sono state distrutte. Come maggior parte del Porto, se non della città stessa... proseguì, senza dare segno se quel commento avesse avuto un accento più positivo che negativo Eppure vi ho inviato, consumando una incredibile quantità di energie e risorse, alcuni Ninja di supporto perché temevo di avervi inviato in un ginepraio ancora peggiore. Dovete sapere che poco dopo che eravate partiti mi è arrivato un messaggio da parte di Shinken Bosu. Un messaggio che ritengo sincero, e che richiedeva di unire quante più forze possibili. Ve lo legg:
    CITAZIONE

    Uniamo le forze, Saito Uraboki. So che degli Accademici stanno per raggiungere Kaido, che sia una coincidenza o meno so che fra poco si svolgerà un rituale in quella città, nel porto. Un rituale che cambierà le sorti di Kumo. E di conseguenza del mondo. Ho bisogno del vostro supporto, a Kaido, e così, forse, avremo modo di fermare tutto ciò. Shinken Bosu.


    Il Jonin attese qualche secondo Non avevo modo di mandare un messaggio così complesso a voi a Kaido, limitandomi a chiedervi di indagare. Ma ciò non è avvenuto. Ma badate bene, non è una critica. I miei ordini erano altri e li avete eseguiti. E quando si è sul campo di battaglia non è di certo facile ottenere informazioni, aggiungere o cambiare i piani. Qualunque cosa intendesse Bosu non credo avremo modo di scoprirla ora. concluse Vi ringrazio, naturalmente. Non sono un tipo che si spreca in parole. Non ho molto altro da aggiungere, a meno di domande specifiche. Viene da sé che resta la segretezza della missione. Per la mia, e la vostra sicurezza. detto quello Saito sarebbe rimasto dietro al bancone, in attesa di qualche eventuale scambio di domande, o opinioni. Poi poco alla volta tutta quella struttura appositamente costruita pezzo per pezzo sarebbe stata smontata mentre i vari Ninja sarebbero andati via, ciascuno per la sua strada o Villaggio.

    Qualunque cosa fosse stata il Re Rosso non era dato saperlo ai Ninja accademici tuttavia dopo qualche giorno un dispaccio sarebbe giunto alle mani dei rispettivi Kage, a cui sarebbe spettata la scelta di aggiornare o meno i diretti interessati del proprio Villaggio.
    CITAZIONE

    I nostri informatori ci hanno avvisato che Kaido è stata, per motivi ignoti, completamente distrutta. Un ulteriore esplosione, nella città, ha coinvolto quasi ogni edificio scavando in profondità. E mettendo alla luce un notevole labirinto di gallerie sotterranee. Riteniamo che sia collegato agli eventi che hanno riguardato l'assalto a Kaido ma fino a che punto non possiamo immaginarlo.


    Tuttavia nel dispaccio non era sottolineato un dettaglio altrettanto importante. Per tutti i Jinchuriki qualcosa di profondo li avrebbe scossi. I portatori di demone accademici se avessero condiviso la loro esperienza con qualcuno, magari con i loro superiori, avrebbero descritto che verosimilmente al periodo dell'esplosione a Kaido il loro demone interiore avrebbe esternato emozioni contrastanti. In pratica il demone avrebbe percepito come se uno dei suoi fratelli demoni si fosse allontanato talmente tanto da perdere quella flebile connessione che infondo legava ogni demone. Una lontananza tale da supporre addirittura che fosse morto. Ma era un'ipotesi plausibile? Impossibile da dire, senza ulteriori indagini. Un mistero che probabilmente avrebbe meritato un missione specifica.

    _________________



    Solo il Kazekage durante l'incursione nella prima isola, Shiro, aveva immaginato che uno dei Ninja cremisi affrontati (quello in grado di nascondere quasi completamente la propria impronta, presenza od ombra) potesse rappresentare un problema ma in realtà non furono adottate alcune genere di misure precauzionali per scampare ad una sua minaccia. E dunque cosa successe? Il Ninja individuò la nave e sfruttando le sue notevoli e avanzate capacità di occultamento si intrufolò nell'imbarcazione. Poi quando il gruppo di Shinobi principali entrò in azione a Kaido fu semplice per il Cremisi individuare un marinaio utile al suo scopo. Lo uccise e si sostituì a lui, grazie alle sue abilità di eliminatore. Nessuno avrebbe mai dubitato di lui, e di fatto era avvenuta un'infiltrazione perfetta. Ora non restava che al Ninja scalare i gradi, e farsi strada nell'Accademia iniziando a perseguire scopi ignoti, ma del tutto ostili all'Accademia stessa.

    _________________



    Di Shinken Bosu e del suo gruppo invece non vi furono più notizie. Morti o spariti, senza lasciare tracce. Forse addirittura catturati dai Kumo, non era infondo da escludere.

    _________________



    Ben diverso invece fu l'indagine che Palazzo Yakushi e i laboratori di Oto fecero su Yosai. L'intero Clan Yakushi, o chi ne fosse stato al corrente, avrebbe tremato per la prima volta quando sarebbe venuto a conoscenza del risultato delle varie analisi che sarebbero state eseguite su Yosai. Ogen si sarebbe sicuramente confrontata con Febh condividendo le scoperte. Yosai era sì uno Yakushi, al cento per cento. Ma era uno Yakushi talmente tanto in profondità che la sua abilità rigenerativa non era frutto di un segreto di Clan bensì del suo DNA. Stavamo parlando di una Kekkei Genkai! Yosai aveva naturalmente sviluppato la sua abilità rigenerativa! Come fosse anche solo lontanamente possibile un'ipotesi del genere non era immaginabile ma era sicuramente auspicabile un'indagine interna al o del Clan, per seguire le tracce che Yosai aveva lasciato e andare alla fonte di tutto ciò.

    La comparazione del DNA avrebbe richiamato certi tratti degli abitanti del Paese delle Valli, ben distanti da Kumo o da Oto. Ma altro non sarebbe stato possibile ricavare, se non la qualità intrinseca della pelle di Yosai. Irriproducibile però, al momento, nei laboratori di Oto. Nessun scienziato o ricercatore avrebbe replicato un tale miracolo scientifico. La mano del creatore di quella pelle era tremendamente e dannatamente superiore a quanto potevano offrire le risorse accademiche. Sicuramente c'erano delle tracce in quella pelle ma anche quello avrebbe richiesto un missione specifica. Del resto l'Accademia, e in primo luogo Oto, non potevano ignorare un elemento del genere, qualcuno in grado di produrre oggetti di tale ed elevata conoscenza. O era con loro o contro di loro, ma bisogna prima di tutto capire chi fosse e da dove provenisse.

    _________________




    Dopo diversi mesi, nel continente

    Ahahahah! Questo può essere un bel problema! Una voce metallica ruppe il silenzio del laboratorio, una stanza imponente, immersa in una marea di oggetti, macchinari e ampolle. Luci rosse flebili e intermittenti rappresentavano l'unica fonte di illuminazione. Due uomini, irriconoscibili in quanto coperti da testa ai piedi di una pesante armatura, si stavano confrontando.

    Bilanciere, sono di ritorno da Kaido. il Rituale nella città è riuscito senza problemi. Il Re Rosso è nato, per la gioia di Kumo. Gli Accademici hanno abboccato alla trappola dei Cremisi e non si sono accorti di ciò che succedeva veramente di importante sotto la città. Per sfortuna di Kumo e per puro caso gli Accademici se sono andati prima che fosse troppo tardi. Si sono salvati per il rotto della cuffia, il piatto della Bilancia ha pesato in loro favore decisamente. aggiunse poi Inoltre i Cremisi hanno ottenuto informazioni, dati e abilità dei loro Ninja di punta. Telecamere di sicurezza, occhi indiscreti e diversi Ninja sopravvissuti hanno riferito ogni cosa e lo hanno condiviso con noi. Tuttavia il nostro sistema difensivo di barriere è stato scoperto e distrutto così come la Pelle di Yosai è finita in mano accademica. C'è lo conferma la fonte Cremisi infiltrata nell'Accademia. Ci ha messo un bel po' a cercarla ma è riuscito a trovare qualche documento, analisi di laboratorio ad Oto. Amano la segretezza ma non le misure di sicurezza! Sorrise, ammesso che lo avesse fatto sul serio dietro alla maschera I Cremisi vogliono ancora qualche mio oggettino. Ma lo farò pagare a peso d'oro. L'accordo era che nulla di ciò che avessi prodotto fosse andato perso, questo ci espone no? Già, dovremo spostare questo laboratorio, confondere le tracce Bilanciere Non subito, prima finirò quanto richiesto dai Cremisi e poi svaniremo. Fintanto che pagheranno tutti quei soldi tutto torna utile al nostro scopo. Ai Peccatori e all'equilibrio della Bilancia. Ai Tre Padri. L'altro uomo annuì I Vortici devono essere fermati. I Vortici devono essere fermati. Concluse l'uomo.


    FINE




  2. .

    Una Questione d'Onore

    IV




    [Nota per l'Archivista]



    Il piccolo colloquio che iniziai con il tizio ebbe un risvolto decisamente inaspettato. Sicuramente l'oste mi aveva indicato una persona sospetta, e non aveva motivo di fregarmi visto e considerata la sua attrazione verso le mie Matrone... quindi l'uomo con il quale andai ad interagire si comportòl da un vero e proprio scorbutico Tsk! mi limitai a rispondere, piccata dal suo tono di voce Chi ti ha insegnato la buona educazione? domandai sinceramente Di sicuro tua madre non ti ha spiegato come ci si comporta davanti a delle donne, e soprattutto a delle belle fanciulle come le presenti... Ma sorvolerò sul tuo modo di fare, per questa volta dissi, seccata Quindi fammi capire, prima mi disprezzi e poi chiedi comunque il mio supporto? Potrei ritenermi offesa per due volte di seguito conclusi, alquanto sbigottita dal comportamento di quel tipo Tuttavia ho alcuni interessi e avrai il mio perdono per questa volta.

    E così sorseggiando qualche bevanda mi alzai, suggerendo al tizio di fare altrettanto, in maniera tale da dirigerci verso la Lacrima d'Argento. Il problema iniziò subito, un problema decisamente serio considerata la situazione in cui poco a poco mi stavo trovando... in pratica non riuscivo più a raggiungere il mio locale! Ma come era possibile?

    La risposta a quella domanda arrivò ben presto, questo perché in qualche modo percepii il mio corpo come intontito da qualche sostanza, abbastanza potente da farmi perdere il senso dell'orientamento e come avrei ben presto scoperto da lì a poco a condurmi direttamente nella trappola di quella persona. Anzi, di più persone! Scrollai la testa, amareggiata come ben poche volte Povera me, fregata da un veleno! Ironico, non credete? Domandai al piccolo gruppo di avventurieri che si era formato e che mi aveva, assieme ad Ortensia, incastrato in quel vicolo.

    Erano tre, due a livello del terreno che bloccavano le mie uscite, e un terzo in alto il quale stava puntando una freccia contro la mia persona. Ascoltai con attenzione le loro parole, che richiamarono decisamente la mia curiosità. Valzer dei Semi? Non avevo mai sentito parlare di quell'argomento, ammesso che lo fosse. Ero decisamente nuova nei Fiori, e in Ame in generale e per quel poco che avevo avuto a che fare con i veri giocatori, squali, della città molto era nascosto e altrettanto celato. Poteva essere qualunque cosa, in positivo o in negativo. Di conseguenza sarebbe stato decisamente poco sensato rispondere a caso, magari fingendo di sapere. Mi avrebbero semplicemente preso poco sul serio e avrei degenerato la situazione Fate attenzione a mettere all'angolo un lupo, quando si trova con i suoi cuccioli. Il riferimento ad Ortensia era evidente, i miei occhi si fecero glaciali così come il volto Ora, credo che siamo ad una situazione di stallo. Potete attaccarmi, ma vi posso assicurare che nel giro di qualche secondo voi tre subirete la furia di una donna offesa... oppure possiamo parlare e dirmi che cosa state cercando. Non ho mai sentito parlare del Valzer dei Semi, ma come ogni donna di affari che si rispetti sono aperta, nonostante tutto, ad eventuali occasioni di guadagno. Mi considerate un lasciapassare... di conseguenza sono una risorsa utile in qualche modo. Parliamone e dividiamo eventuali ricavati, a seconda dell'interesse che andrete a suscitarmi. Conclusi, concentrata e con i pugni serrati. Pronta a difendere con le unghie e i denti il mio piccolo fiore.

    ___________



    Shunsui, grazie alle notevole e avanzate abilità delle sue marionette fu in grado di scampare ad una trappola ben organizzata. Non era chiaramente rivolta contro di lui, espressamente, ma contro chiunque fosse stato troppo curioso nell'indagare in quell'ospedale. Le sue ricerche ulteriori lo portarono a scoprire una seconda entrata nel seminterrato, inaccessibile utilizzando le abilità precedente delle marionette indice quindi di una sorveglianza maggiore.

    Sfruttando l'ingresso di un possibile addetto Shunsui cercò di entrare insieme, tuttavia quello che non poteva sapere era che la porta doveva sempre chiudersi una volta aperta e questo allarmò l'uomo. Tuttavia aveva presupposto una situazione simile e per il povero uomo, semplice portantino di analisi di laboratorio non ci fu scampo. Prima bloccato dal veleno e poi ucciso di una morte lenta e dolorosa non ebbe neppure la possibilità di esalare l'ultimo respiro colpito al fianco. E in questione di pochi attimi la marionetta divenne quell'uomo. Superando un lungo corridoio bianco, sterile, e dalle piastrelle per terra quadrate e intonse sarebbe giunto davanti ad una seconda porta, ancora più spessa della prima dove una telecamera puntava all'ingresso. Grazie al suo travestimento la porta si aprì lasciando spazio così al Jonin di entrare, senza destare sospetti.

    In poco tempo avrebbe sicuramente realizzato che si era infiltrato in un laboratorio sottobanco. Erano presenti almeno una decina di stanze, molto simili tra di loro, dove almeno una coppia di scienziati (o almeno si presupponevano tali) lavora con vari strumenti.




    Ad un certo punto un altro uomo, con un camice bianco, avrebbe interrotto la marionetta Hey, cosa fai lì impalato? Sembra quasi che sia la prima volta che vedi questo locale. Forza, muovi il culo Hokai. Nella stanza A5 stanno aspettando il sangue per le trasfusioni. E se la marionetta avesse deciso di seguire gli ordini avrebbe dovuto praticamente arrivare alla fine di quel piano ed entrando a destra si sarebbe affacciato davanti ad una grande stanza, che scavava nel terreno. Infatti a scala a rampe portava di un piano più basso, dove erano presenti contenitori cilindri abbastanza grandi per ospitare esseri umani. Oltre alla presenza di numerose macchine collegate con lunghi tubi a questi contenitori. E infatti in tre di essi, immersi in un liquido verdastro, erano presenti due uomini e una donna.



    E lì vicino avrebbe potuto vedere una presenza decisamente familiare: Utake Kimu. Era intento a scrivere su un plico di appunti e parlare con una persona al suo fianco, che appariva in una maniera tutt'altro che rassicurante. Con il volto dipinto e una lunga naginata al suo fianco sembrava effettivamente un tipo tosto. Chi era e che cosa ci faceva con Utake era un mistero.



    Come si sarebbe comportata la marionetta? Nessuno gli aveva detto dove esattamente consegnare le sacche di sangue. E se per il momento non aveva ancora attirato l'attenzione del duo, un passo falso o una parola di troppo potevano far degenerare la situazione. Se invece avesse deciso di avvicinarsi alla coppia allora avrebbe sicuramente udito il loro scambio di parole Raisemon capisco perfettamente le tue pressioni. Sono tanto quanto te interessato a risolvere la questione della rinascita nel più breve tempo possibile, e non smetterò mai di ringraziarti per il tuo supporto... l'uomo fece un passo verso Utake, senza praticamente produrre alcun rumore, con un tono di voce quasi metallico Ti ho concesso fin troppo tempo. Per ogni giorno che questo laboratorio lavora per te aumenta la probabilità che i Cuori ci scoprano. Lo sai le conseguenze quali potrebbero essere? Utake si silenziò, posando inevitabilmente lo sguardo verso la marionetta lì vicina. L'omone si voltò scrutandola Ancora un secondo lì fermo e ti taglierò da parte a parte, stupida feccia. Forza, aggiungi il sangue. Non avrebbe avuto molte alternative. La macchina era lì vicino, e presentava due grandi buchi. Il primo era sporco completamente di sangue nei bordi, il secondo invece era lindo privo di ogni genere di macchia. Quale scegliere? O improvvisare? Ma come?




  3. .

    In mezzo ai Giganti


    Da Konoha ad Oto



    Eravamo rimasti un pò indietro, vero? Permettete allora che continui il racconto sulla nostra giovane Nekki.
    Ryugi era arrivata la sera prima al villaggio della Foglia, ma l'incontro ufficiale, tanto con Hohenheim-sama, quanto con i rappresentanti di Konoha, avvenne solo il giorno dopo, davanti alle Mura del villaggio.
    L'Hokage era un individuo enorme: fisicamente era innegabile che il Kazekage sfigurasse leggermente, seppur dal punto di vista della giovane Nekki, nessuno aveva un intelletto più fine del Genio della Sabbia.
    Il gentile Youkai, che aveva lasciato un pasto pronto per lei la sera precedente, si rivelò essere un ragazzino, forse suo coetaneo, ipotizzò, dai particolari capelli rossi e dal cognome quanto mai famoso, "Uzumaki".
    La kunoichi della Sabbia aveva letto alcune storie su quel clan nei resoconti più antichi delle Squadre Speciali del suo villaggio, c'era stato anche un precedente Hokage di quello stesso casato, antico, forse non quanto i Nekki stessi, ma di certo con una grande storia alle proprie spalle.
    Fu, però, alle parole del suo Kazekage che la ragazzina rispose prontamente, per quanto possibile: NNnnnn neeeeeee nenenen nessun prooooblema, Kakakakaka Kazekaaage-saaama. E' un ooooo onore che ssssssss si fidi taaaaanto di me., avrebbe detto per poi fermarsi un attimo notando che il ragazzino dai capelli rossi stava battendo la mano.
    Le successive parole del suo Kage, comunque, catturarono la sua attenzione: sarebbe stata gli occhi e le orecchi di Hohenheim-sama, Sì, sisisisisignore!, esclamò fiera.
    Di certo aumentare la temperatura sarà un'opzione migliore., pensò fra se, un pò preoccupata, oltre che leggermente infastidita dal battere le dita del ragazzino rosso, una cosa un pò maleducata, a suo dire.
    Ad ogni modo, il gruppo riunito partì su una carrozza per il Villaggio del Suono.
    Ryugi per tutto il viaggio rimase principalmente in silenzio, ascoltando le ipotesi dei due Kage su eventuali problemi che questo Kokage avrebbe dato nel restituire ciò che era di Suna.

    [...]

    Ryugi non era mai stata ad Oto e ci arrivò come chiudi fila della piccola delegazione, stava dietro al ninja dai capelli Rossi di Konoha e davanti ai due inservienti che l'Hokage si era portato dietro.
    Il famoso Kage che li accolse, era massiccio quanto quello della Foglia, ma anche inaspettatamente cordiale, un pò meno gentile risultò essere l'altro individuo, un giovane con gli occhiali, che accennò ad usare l'Uzumaki per degli esperimenti, cosa che fece leggermente spalancare gli occhi alla kunoichi di Suna, che non conosceva nessuno dei presenti e fu sorpresa da quelle parole.
    Quel piccolo dialogo, comunque, si concluse come una sorta di scherzo, mentre tutti si spostavano al piano superiore, dove i tre Kage e l'Amministratore si dilungarono a brindare.
    Seppur tanto il Kazekage, quanto lo stesso Yakushi, sembravano desiderosi di chiudere la questione dello Yonbi in tempi brevi, al contrario dello sproloquiante Kokage.

    Per buona parte della discussione che ne seguì, la giovane kunoichi rimase in silenzio: era la più bassa in grado e l'unica che non conosceva nessuno lì in mezzo, non sapeva della maggior parte delle relazione che c'erano fra i vari individui lì riuniti, così preferì il silenzio al suo solito balbuziare.
    Questo finché il Kokage non iniziò ad accusare, in modo più o meno diretto, il Kazekage, di non aver fatto la sua parte.
    Arrivò persino a replicare l'aspetto dello scomparso Turbine Rosso della Sabbia, uno degli eroi del Villaggio!
    Ryugi aveva letto i resoconti condivisi dalla Foglia anni prima su come Hoshi fosse stato sottoposto ad un qualche lavaggio del cervello proprio da quello stesso gigante con i capelli a punta ed ora osava infangare anche il ricordo dell'Eremita dei Fennec?
    A quelle parole ed azioni, la ragazza raddrizzò la schiena, quando poi l'altro otese con gli occhiali la chiamò "ragazzina muta", fece un passo avanti.
    Il ddd Demoone è di Suna. Il Kaaaa Kazekage è libbbbb..., si fermò, prese fiato, focalizzò nella propria mente la fiamma che usava per controllare la balbuzia, la vide danzare e ne seguì il ritmo con il respiro, poi riprese.
    Il nooobile Hohenheim sa ququ quello che fa. Sooooono papapap paaaassati quaquaqua..., nuova pausa, quasi dieci aaanni dalla fuuga dello Yooonbi. Suna ora ha un Kage, in salute e potente, ha aaaaaaltri ninininini ninja!, avrebbe esclamato.
    C'erano Hohenheim-sama e Shunsui-sama come jonin di risalto, oltre a chunin del livello di Shinichi Kurogane e di Masayoshi-san, per citarne solo alcuni.
    Nooon siamo deeegli spr...., piccola pausa, incapaci, né schhh schiavi di aaaltri., ricordò al Kage del Suono, prima di voltarsi verso lo Yakushi: Non saaarò io la Jiiiiinc..ch..., nuova pausa, Portatrice del demone, ma di certo seguirò ogni oooordine del Kaaazekage per difenderlo., tagliò corto, facendo un leggero inchino, verso Hohenheim.
    E mmmmmmm mi chiaaaamo Ryugi Nekki, kunoichi della Sabbia., avrebbe concluso, tornando alle spalle del suo Kage.
    Aveva detto la sua, con tutti i tempi tecnici necessari, ma non sarebbe stata in silenzio quando c'era chi dubitava ed insultava i ninja della Sabbia, presenti e passati.
  4. .

    [Il Flagello Immortale]

    Davanti agli occhi crudeli del Flagello, un divertente teatrino tra la Strega e la Calamità stava consumandosi sulla sommità di quella cima sperduta nel Paese dell'Artiglio. Entrambi erano consumati mercanti ed entrambi brandivano poteri che eclissavano la comprensione della maggior parte dei jonin. Per quanto non fossero venuti alle mani, la violenza di quella lotta mentale e spirituale sferzava l'aria. L'Immortale non aveva dubbi che qualsiasi creatura inferiore si sarebbe ritratta intimorita al solo tocco di quell'atmosfera, ma l'immobilità di tutti gli altri presenti - tirapiedi delle Calamità inclusi - la diceva lunga sul livello dei presenti.

    Alfine le danze terminarono, con un rintocco di lingotti d'oro rivelati in modo alquanto teatrale da colui che professava di essere un Santo. Maya Orihara accettò l'offerta, non dopo aver preteso un piccolo rialzo, e propose di concludere l'accordo sfruttando la medesima tecnica con cui si era legata al Flagello. Uno stratagemma che forse Carestia avrebbe potuto aggirare, se davvero era un maestro delle linee di potere come la sua cute tatuata suggeriva. In ogni caso, il tetro pellegrino non poté che avere l'impressione che la Strega fosse uscita sconfitta da quello scontro: la Calamità l'aveva piegata al suo volere e, probabilmente, si sarebbe ricordato di lei in modi non piacevoli. Un risultato non da poco contro una mortale contro Maya Orihara, e il Flagello non poté che riconsiderare, almeno in parte, l'opinione iniziale che si era fatto del bonzo.

    Poi la Strega estrasse il Rotolo Spezzato e, quando aprì il varco verso un'altra dimensione, il Flagello - oltre a tutto ciò che gli passò per la mente - avvertì uno strano brivido. Una sensazione impensabile, che per un attimo lo repulse come e più dell'essenza di Enuo con cui era venuto in contatto ad Iwa. Passò subito. Nessuno dei presenti sembrava aver sperimentato la medesima cosa, ma un'ombra si dipinse nei retropensieri del Flagello.

    [...]

    I Kurotenpi parevano piuttosto disorientati da quel luogo. I loro commenti denotavano una natura profondamente umana, nonostante il potere distruttivo di cui si ammantavano. L'unico che rimaneva sempre concentrato sull'obiettivo era Strage, il tiranno del campo di battaglia che con la sua forza mentale e fisica si era guadagnato il rispetto dell'Immortale. Le domande sarcastiche di Carestia non lo irritarono, giacché si trovava finalmente di nuovo nella Colonna Evanescente e presto qualcosa di troppo importante per distrarsi sarebbe accaduto.

    « A dispetto del nome che porta, Carestia, la Divinità Spezzata non ha sangue divino. Tuttavia, la forza di cui dispone è su una scala che richiederebbe a qualcuno come te ogni oncia di potere a propria disposizione per sopravviverle più di qualche minuto. Ed è un complimento. Se ti trovassi ad affrontarla, ricorda che è una creatura una e duplice allo stesso tempo: niente, incluse le tue prese, che bersagli una sola delle sue metà avrà effetto sull'insieme. »

    Non aggiunse altro e continuò a camminare in avanti, sorvegliando le retrovie.

    [...]

    Ed ecco che, reagendo alle parole di scherno rivolte dal Flagello ad Enuo, i cinque individui che si erano loro presentati davanti si voltarono come un sol uomo a guardarlo, con quei loro occhi innaturali e morti. Uno di loro parlò, ma anche tramite il filtro delle corde vocali umane la voce, la personalità e il disgustoso chakra di Enuo erano apparenti. L'Aspetto si era quindi subito rivelato, dimostrando che l'intuizione del tetro pellegrino fosse corretta. Si era privato di un grosso vantaggio nei confronti delle Calamità, lo sciocco.

    « E come sei arrivato sino alla Colonna Evanescente, oh sovrano di tutto ciò che ho corrotto e corromperò? »

    Un'altra domanda, un altro scherno, ma una vera richiesta di informazioni ed un messaggio per le Calamità: quell'individuo era un nemico del Flagello e, come tale, in quel frangente, anche un loro nemico. Una precisazione forse non necessaria, giacché uno dei cinque, dotato di lunghi capelli biondi e un arsenale di kunai, confermò tale circostanza dopo aver rimbrottato Atrocità. Il tetro pellegrino l'avrebbe volentieri schernita e così Strage che lo aveva addirittura avvertito circa la pericolosità di lei, che per il momento non si era rivelata altro che una ragazzina inutile.

    « Calamità, ascoltatemi. », risuonò la voce dell'Immortale, ferma e risoluta, senza inflessione a parte quella di chi è sicuro della verità di ciò che afferma. « Quando Enuo si rivelerà, Strage ed io lo attaccheremo insieme. Ognuno di voi elimini il primo fantoccio che gli capita a tiro. Carestia, Atrocità, e... tu, ragazzo, inceneritene i cadaveri una volta terminato. Strane cose accadono ai corpi abbandonati nella Colonna Evanescente. », disse, memore dei problemi causati dal Guardiano della Colonna Evanescente prima che NuwaFuji lo cancellasse dall'esistenza.

    Poi, rivolgendosi solo a Strage, aggiunse qualcosa.

    « Non sottovalutarlo: è in grado di dominare il chakra. Ninjutsu e fuuinjutsu sono inutili contro di lui. Stando a quanto è accaduto ad Atrocità, lo stesso vale per i genjutsu. Dovremo ridurre il suo corpo ad un ammasso di carne informe e poi incenerirne i resti. Nulla ci impedisce di iniziare mozzandogli la testa o privandolo degli arti, ma sarà solo una misura temporanea. Infine, non lasciare che ti tocchi: può penetrare nei corpi altrui in qualche modo. »

    Parole che, provenendo dal Flagello Immortale stesso, avrebbero inquietato praticamente chiunque, ma tale era il livello delle Emanazioni. Il calcio che aveva subito dall'Arbitro aveva superato in violenza persino il Cercoterio a Quattro Code ed Enuo, probabilmente, non era da meno. Inoltre, quella capacità che aveva di fondersi nei corpi era problematica: non tanto nei confronti dell'Immortale stesso, ma se avesse preso il controllo di una Calamità le cose sarebbero state meno semplici. Avrebbe dovuto ucciderli tutti uno ad uno - e ciò non avrebbe violato il patto con Eclissi - ma essi erano mortali straordinari e, se anche alfine ne fosse uscito vittorioso, alla fine avrebbe dovuto combattere contro l'abominio violaceo da solo e privo di energie.

    Soprattutto, tuttavia, Enuo brandiva il Dominio. Il Flagello aveva pensato a lungo, dopo quell'avventura nell'isola nei cieli, a ciò di cui era stato testimone: soggiogazione completa dell'energia. Un processo simile per natura alla corruzione dell'energia che gli era propria, ma di senso opposto. Dominio ed Eresia. Due poteri assoluti che non potevano coesistere. Ma proprio il fatto di brandire l'Eresia lo aveva aiutato nell'analizzare la meccanica alla base del Dominio, che aveva avuto modo di vedere all'opera più di una volta, sempre molto da vicino. Aveva quindi un'idea da mettere in pratica e tutti gli strumenti per farlo in quelle circostanze... ma per ora il piano di seppellire Enuo di pura violenza rimaneva il più appetibile.

    « Io non mi tratterrò. », disse con un accenno di sorriso, mentre una katana dall'aspetto inquietante gli appariva in mano ed egli scardinava ogni limite esistente nel suo corpo, causando un repentino aumento della temperatura attorno a sé e la comparizione di linee di potere incendiate in corrispondenza del suo cuore[Rombo di Tuono- I Slot Tecnica

    Rombo di Tuono
    Villaggio:
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può evocare la Lama delle Tempeste senza la necessità di un rotolo di richiamo o sangue. Il pareggio dell'arma è considerata una azione gratuita veloce. L'apparizione dell'arma sarà accompagnata dal cupo rimbombo di un tuono. Utilizzare questa tecnica richiede uno slot tecnica.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo:
    (Consumo: Basso)
    [Da genin in su]

    Lama delle Tempeste [Mischia]
    Imponente lama affilata su entrambi i lati e che misura, senza contare il lungo manico di circa trenta centimetri, una lunghezza di un metro e cinquanta. Spessa un centimetro e larga quattro, è più impegnativa da maneggiare rispetto ad una katana, ma compensa con una potenza d'impatto notevolmente superiore. Grazie alla lega ignota che compone la lama, il suo peso, rispetto alla mole, è trascurabile. La lama è composta da due diverse tonalità di grigio, separate al centro da una linea seghettata rassomigliante un fulmine stilizzato. All'interno del manico è presente un frammento lungo e stretto di un materiale sconosciuto, capace di reagire all'elettricità. La guardia è piuttosto piccola, dalla forma circolare, ed il codoro ha quasi eguale spessore rispetto alla lama. Non è un arma leggendaria, cerimoniale, o da nobili. È uno strumento della natura puro e semplice, forgiato da un fulmine per dispensare morte e distruzione.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Gigante
    (Potenza: 40 | Durezza: 4)
    [Da chunin in su]
    ][Loto della Foglia: Porta della Visione- II Slot Tecnica
    - Bonus da Porta dell'Apertura: +2 tacche a Forza -> FOR:Nera+2.
    - Bonus da Porta della Vita: +2 tacche a Velocità -> VEL:Nera+6.
    - Bonus da Porta della Vita (II): CAP naturale di tutte le statistiche primarie -> Nera +10.
    - Bonus da Porta del Riposo e Porta della Ferita: ignoro ferite fino a Media e sono Immune al DnT Dolore.
    - Bonus da Porta della Chiusura: +2 tacche a Riflessi -> RIFL:Nera+2.
    - Bonus da Porta della Chiusura (II): Impasto massimo senza danni -> Quasi Alto (bonus di +10 tacche se applicato).
    - Bonus da Porta della Visione: +2 tacche a Resistenza -> RES:Nera-1.
    - Bonus da Porta della Visione (II): CAP naturale di tutte le statistiche primarie -> Nera +12.
    - Bonus da secondo bullet delle abilità di livello: +2 tacche a Forza e Velocità -> VEL:Nera+8 & FOR:Nera+4
    - Malus alla Vitalità per round: 6 x Lieve a round -> 1,5 Leggere a round.
    - Costo in tacche da pagare per round: 8 x ¼ Basso a round -> Mediobasso a round.

    Loto della Foglia : Le Otto Porte del Chakra - Konoha Renge: Hachimon
    Kinjutsu di Konoha

    Ad Attivazione
    Loto della Foglia : Le Otto Porte del Chakra - Konoha Renge: Hachimon
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra e uno slot tecnica. Puo' mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto. E' necessario attendere almeno un round tra un'attivazione e la successiva.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]

    Caratteristica dei Portatori: Velocità Aumentata (+3 tacche)

    Apertura delle Porte: All'attivazione, l'utilizzatore può aprire le Otto Porte (Apertura, Riposo, Vita, Ferita, Chiusura, Visione, Stupore, Morte) che limitano il normale flusso del Chakra, incrementando il potenziale dell'organismo e ottenendo un bonus a due statistiche primarie a sua scelta: può scegliere quante porte aprire in base al livello di TS; aprire una o più porte in un momento successivo all'attivazione richiede slot Tecnica e un consumo Basso. Alla fine di ogni round, la Vitalità dell'utilizzatore si riduce di 1/4 Leggera per ogni porta aperta. L'utilizzatore può ottenere ulteriori bonus in base alle Porte aperte: ogni tacca alle statistiche primarie ottenuta dalle singole porte costa 1/4 Basso per round. I bonus relativi all'apertura delle singole porte sono i seguenti:
    •Apertura: L'utilizzatore ottiene+2 tacche a una statistica primaria a sua scelta.
    •Riposo: L'utilizzatore ignora, senza guarirle, ferite fino a MedioLeggera.
    •Vita: L'utilizzatore ottiene +2 al CAP di tutte le statistiche primarie e +2 tacche a un'altra statistica primaria a sua scelta. Non cumulabile con Apertura.
    •Ferita: L'utilizzatore è immune al DnT Dolore e può ignorare ferite fino a Media.
    •Chiusura: L'utilizzatore aumenta il limite del proprio Sovraimpasto di Basso e ottiene inoltre +2 tacche a un'altra statistica primaria a sua scelta. Non cumulabile con Apertura o Vita.
    •Visione: L'utilizzatore ottiene un ulteriore +2 al CAP di tutte le statistiche primarie e un ulteriore +2 a un'altra statistica primaria a sua scelta. Non cumulabile con Apertura, Vita o Chiusura.
    •Stupore: L'utilizzatore aumenta tutti i bonus alle statistiche primarie ricevuti con l'apertura delle porte precedenti: Apertura, Vita, Chiusura e Visione aumentano la statistica scelta di +3 Tacche anziché +2. L'utilizzatore, inoltre, diviene capace di ignorare ferite fino a MedioGrave
    •Morte: L'utilizzatore può aprire solo parzialmente questa porta ottenendo +3 tacche ulteriori a una statistica a sua scelta. Il limite del Sovraimpasto aumenta di un Basso ulteriore rispetto all'aumento concesso dall'apertura di Chiusura ed il CAP alle statistiche primarie aumenta di un ulteriore +2 oltre quanto concesso dalle porte Vita e Visione . Le tacche concesse dall'apertura dell' Ottava Porta non costano chakra ma renderanno Affaticato l'utilizzatore al termine del round in cui la porta viene aperta.
    Corpo Senza Limiti: L'utilizzatore, se aperta almeno una porta, può andare in OverCAP aumentando temporaneamente il CAP di 6 tacche invece che di 4. Se in OverCAP in questo modo, l'utilizzatore può eseguire un'Azione Sovraumana, per la quale può considerare un enorme aumento di una statistica primaria a sua scelta. L'azione sovraumana non può essere direttamente offensiva o difensiva e può influenzare solo contingentemente l'avversario. Se utilizzato Corpo Senza Limiti, il malus legato all'OverCAP non può essere curato o convertito; ogni OverCAP concesso da Corpo Senza Limiti aumenta di Basso il consumo necessario a riattivare la tecnica speciale all'interno della stessa scena.
    Flusso di Chakra: L'utilizzatore ottiene +1 tacca per uno slot azione/tecnica ogni ¼ Basso utilizzato da distribuire in Forza o Velocità in attacco, Resistenza o Riflessi in difesa. Non sono considerati impasti di chakra.
    Backfire: Causa Scoordinato e Indebolito per un numero di round pari ai round di utilizzo. Riattivare la tecnica sospende questi status ma rende Affaticati (eventuali chakra temporanei non sono limitati da questa condizione). L'utilizzatore può riattivare la tecnica una volta al giorno per livello pari di tecnica speciale: la prima riattivazione riduce la durata della tecnica di 3 round, la seconda ne riduce la durata di ulteriori tre round e al termine causa Intorpidito per un numero di round pari a quelli di utilizzo.

    Livello V (Jonin Nera)
    • L'utilizzatore può aprire fino alla 6° porta.
    • All'attivazione due statistiche ottengono 2 tacche.
    • Corpo Senza Limiti triplica una statistica principale per le Azioni Sovraumane.
    • Corpo Senza Limiti permette azioni sovraumane 2 volte nel round.
    • Flusso di Chakra ha bonus massimo pari a 5 tacche.
    ][Primo Stadio- Intuito: Nera+3.

    Primo Stadio
    Arte: L'utilizzatore può attivare il sigillo maledetto, ricoprendo solo la parte del corpo dove applicato: ottiene +3 tacche in Intuito.
    (Mantenimento: ½ Basso)
    [Da genin in su]
    ]
    . « Vi consiglio di fare altrettanto, ma se sfrutterete tecniche proibite è possibile che qualcos'altro venga presto a darvi la caccia. » Meglio non addentrarsi in quel frangente in complicate spiegazioni circa la natura di Chiave per il Kappa di creature che incarnavano paradossi. Lui stesso non aveva ancora attivato la presa sul mondo naturale e non poteva sapere quale sarebbe stata la reazione del Kappa all'attivazione del potere del Loto (o del Sigillo Maledetto).

    In totale non aveva parlato che per una manciata di secondi quando le marionette dell'Aspetto si misero in moto.

    Accadde tutto molto in fretta- Nota: come concordato OFF, Hohe gestirà gli attacchi a distanza di A e A stesso (con Strage); gli attacchi di C e C stesso (con Carestia); e gli attacchi di B e B stesso (con Arata e forse Atrocità). Dato che non conosco come i PNG si muoveranno, non descrivo nulla ma considero che Jeral debba "solo" gestire D, E ed Enuo..

    I fantocci di Enuo erano tanti e si muovevano ad un livello molto alto, segno che il potere del mostro li pervadeva. Ma a fronteggiarli vi erano dei veri e propri criminali di rango S, esseri speciali che non avrebbero avuto problemi contro una minaccia di quel tipo (?). Gli occhi del Flagello si fissarono su un uomo corpulento con il volto deturpato da una cicatrice trasversale, che era riuscito ad oltrepassare Atrocità e Strage e si avvicinava a lui fin troppo lentamente. Quando poi iniziò a comporre dei sigilli in un modo tale che pareva stesse invitando a farsi falciare, il Flagello fiutò una trappola di qualche tipo: che volesse essere attaccato in mischia?

    Ma dopotutto non aveva importanza. Se anche i fantocci avessero brandito il Dominio, del che dubitava, quella era un'ottima occasione per verificarlo senza rischiare troppo. Inoltre, dopo tanto tempo impugnava di nuovo la Lama delle Tempeste, come quando aveva dovuto affrontare le frecce di vento del moccioso dai capelli rossi ed il Risorto, e dunque perché non sfruttarla per infierire su quell'ammasso di carne? Con un colpo del polso destro puntò l'arma nei confronti dell'uomo, attivando il raiton che lo avrebbe incenerito [AdO - Dominare il Flusso- Nota: attivo Ado su Arma Spirituale sfruttando Ninjutsaro.
    - III Slot Tecnica (Tratto Slot Tecnica Extra; Ninjuzzaro; Colpire nel Flusso; Dominare il Flusso; TA Focalizzata; Nin Perfette; Nin Inarrestabili; Guru).

    Araldi Gemelli della Tempesta
    Villaggio:
    Posizioni Magiche: Nessuna (1)
    L'utilizzatore, tramite un movimento della Lama delle Tempeste, può generare fino a 3 Kirin elettrici, di raggio pari a 3 metri. Hanno gittata pari a 30 metri e traiettoria lineare. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore aumentata di 3 tacche. Ogni costrutto ha potenza pari a 60 e può causare Ustione (DnT Media). Possono ignorare difese e strutture naturali non rivestite di chakra, oltrepassandole. Se scagliati verso il cielo, possono provocare un annuvolamento consistente, pioggia e temporale.Tipo: Ninjutsu - Raiton -
    Sottotipo:
    (Consumo: Quasi Elevato per Kirin)
    [Da jonin in su]

    Ninjuzzaro [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire AdO se un avversario utilizza una Genjutsu entro 9 metri dall'utilizzatore. L'AdO deve essere un Ninjutsu che sferri un attacco. La velocità di esecuzione viene azzerata, indipendentemente dal numero dei sigilli, sono escluse tecniche che richiedano un o più round di caricamento. Utilizzabile 1 volta a round, non è possibile utilizzare altre abilità Talento in combinazione.[Da chunin in su]

    Colpire nel Flusso
    Talento: L'utilizzatore, effettuando AdO mediante un Ninjutsu o un Taijutsu, può aumentare di +10 la potenza della tecnica utilizzata; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da genin in su]

    Dominare il Flusso
    Speciale: L'utilizzatore può, eseguendo un AdO mediante Ninjutsu o Taijutsu, aumentare di 1 le abilità Talento aggiuntive concesse dall'utilizzo dell'abilità Taijutsu Perfette o Ninjutsu Perfette. Utilizzabile 1 volta ogni 3 round.
    [Da jonin in su]

    Tecnica Focalizzata [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata con un bonus di 3 tacche ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione dell'abilità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su]

    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round. [Da chunin in su]

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10.

    Guru [2]
    Speciale: L'utilizzatore ottiene +20 anziche +10 dal potenziamento concesso dal bonus della Concentrazione. Utilizzabile una volta ogni round.[Da jonin in su]
    ][POT:120POT: 120 + Ustione (DnT Medio) [60 (Araldi Gemelli della Tempesta, 1 Araldo) + 20 (TA Focalizzata e Guru) + 10 (Ninjutsu Inarrestabili) + 20 (Guru) + 10 (Colpire nel Flusso)].][VEL:Nera+6- VEL: Nera +6 tacche [Nera + 3 tacche (Base TA) + 3 tacche (TA Focalizzata)]]
    .

    Computer Hope

    L'enorme costrutto elettrico, avente la forma di quelle creature libere e pure che Enuo aveva corrotto e che il Flagello aveva asservito, fuoriuscì dalla punta della katana e divorò in pochi istanti i metri che lo separavano dal fantoccio dell'Aspetto del Dominio, interrompendo la sua tecnica sul nascere mentre tentava di travolgerlo del tutto.

    « Mostrami di nuovo il Dominio all'opera, sciocca creatura. », chiamò, con il triplice scopo di richiamare l'attenzione delle Calamità su quel momento, di far sapere ad Enuo che aveva ben colto il suo piano ed infine di schernirlo, ordinandogli di fare qualche che aveva già intenzione di fare. Una sciocchezza, ma divertente. Ciò tuttavia non impedì al Flagello di continuare a concentrarsi sul campo di battaglia e - al netto di quanto i Kurotenpi stavano compiendo - notare l'assenza dell'uomo molto magro che faceva parte del gruppo.

    Dato che tutti i fantocci avevano mirato a lui, non c'era dubbio che anch'egli avrebbe fatto lo stesso. Ma come? In quelle frazioni di frazioni di secondo, con il potere del Loto che gli scorreva tra le sinapsi e gli permetteva di pensare alla velocità della luce, il tetro pellegrino recluse ad uno scenario improbabile un attacco in mischia, poiché gli altri fantocci che avevano seguito quell'approccio non si erano disturbati e, in ogni caso, i loro chakra sarebbero entrati in risonanza quando in prossimità, mettendo a nudo l'attaccante. Un attacco a distanza, quindi, dato che certo non se l'era data a gambe. Ma dove? Nella parte più vulnerabile di tutte, era probabile: la schiena.

    L'Immortale non si era mai disturbato ad affinare le sue percezioni sensoriali più di tanto, giacché la sua innata affinità con il chakra era sempre stata più che bastevole. In quel frangente le cose non sarebbero state diverse, con l'eccezione che la differenza l'avrebbero fatta i suoi straordinari riflessi. Si concentrò un istante, escludendo i suoni della battaglia tutto attorno. Quando un secondo dopo udì un sibilo dietro alle sue spalle, era troppo tardi per chiunque: impossibile reagire.

    Ma il Flagello era, come per molte cose, un'eccezione alla regola. Il suo corpo generato perfetto e infuso di una vita di ricordi di arti marziali si mosse senza quasi che egli dovesse pensare, consumando anche uno dei nugoli di linee di potere che aveva sulla gamba sinistra per accelerare a livelli sovrumani la sua mezza spazzata all'indietro, unita al sollevamento dell'avambraccio mancino a protezione della testa, anch'esso rinforzato ulteriormente da alcune linee di potere [RIFL:950- I Slot Difesa
    - RIFL: Nera+10 [Nera +2 (Base con Loto IV attivo) + 5 tacche (Flusso di Chakra) + 3 tacche (Impasto)]
    - CAP naturale: Nera+10
    - Nota: da Regolamento, in caso di attacco furtivo i Riflessi del difensore si riducono di 3 tacche se la Furtività dell'attacco è superiore di 3 o più rispetto alla Percezione del difensore. Jeral ha Percezione 6, mentre la Furtività è pari a 9 o più (non so se Movimenti Silenziosi si applichi all'attacco, ma in questa situazione non cambia il risultato). I Riflessi di Jeral si riducono quindi di 3 tacche, fino a 875 (Nera+7). Ciò dovrebbe comunque permettergli di schivare, dato che l'attacco viaggia a Velocità inferiore di 2 tacche (Nera+5).
    ][Botta Lieve- RES:Nera+6 (Nera-1, base con Loto IV attivo) + 4 tacche (Simbolo del Fisico, 1 Simbolo) + 3 tacche (Impasto)
    - Botta Lieve, generata da POT 55 (30 + 5*5) vs POT 55 (25+ 5*6). Non so se qua si applicasse il CAP alla potenza delle armi o meno allo spiedo, ma nel dubbio mi difendo come se non si applicasse.
    ]
    .

    Lo spiedo mortifero, pure dotato di una certa forza all'impatto, cozzò inutilmente contro il cuoio nero che proteggeva la cute dell'avambraccio dell'Immortale. Quel fantoccio possedeva abilità sopraffine se era in grado di rimanere completamente occultato dopo aver attaccato così, ma poco importava. « Carestia. », chiamò, già tornando a voltarsi verso il centro del campo di battaglia in ragione dell'apparizione di quel chakra putrescente in grado di disgustare persino lui. « Dietro di me, a ore cinque e ventisette- Nota: Jeral si basa sulla direzione dello spiedo da cui proveniva lo spiedo e sulla sua conoscenza (comune a tutti gli studenti) che gli spiedi hanno una gittata massima di circa 15 metri., non più distante di una quindicina di metri; strangolalo con la tua tecnica. »

    I suoi occhi si fissarono sull'abominio dalla pelle glabra e violastra.

    « Eccoti qui. Ma questa volta non scapperai da me, Uomo del Pilastro o meno. »

    Gli disse, ignorando volutamente le parole del mostro circa la sua resa. Poi uno un tentacolo prese vita da un braccio di Enuo, il quale, dall'alto dei suoi oltre tre metri di altezza, torreggiava persino su Strage. Quando l'appendice glabra si mosse verso la sua testa, il Flagello era pronto: con un rapido gioco di gambe si spostò a zig-zag, fissando la Lama delle Tempeste alla cinta ed avvicinandosi ad Enuo man mano che schivava quei tre colpi, muovendosi troppo in fretta perché questi potessero impensierirlo. Non sapeva se il taijutsu fosse la chiave per mettere a tacere quell'arrogante creatura che era in qualche modo legata al suo passato, ma sentiva nelle ossa che quella fosse l'occasione buona per spingere al massimo i propri poteri e raggiungere una nuova vetta [RIFL:925- II, III, & IV Slot Difesa
    - RIFL: Nera+9 [Nera +2 (Base con Loto IV attivo) + 5 tacche (Flusso di Chakra) + 2 tacche (Impasto)]
    - CAP naturale: Nera+10
    ]
    !

    Poi, in quel dimenare di tentacoli e con la battaglia che imperversava tutto attorno, l'opportunità.

    Il Flagello vide Enuo piegare grottescamente il suo collo oltre qualunque limite articolare, in un ultimo tentativo di vincere il favore delle Calamità, proprio mentre lui gli era ormai a non più di sei metri di distanza!

    « Sopravvivi a questo. »

    Sibilò, bruciando quella distanza in un istante fino ad arrivargli a meno di un metro, quando completò il movimento avendo davanti a sé il suo bersaglio: la parte più grande e vulnerabile dell'intero corpo del mostro, il suo ventre. Il Loto ribollì nelle sue vene ed il Flagello Immortale, memore dello spettacolo cui aveva assistito quando Benkei aveva annichilito il Terzo Re, ne scatenò tutta la furia contro Enuo: il suo grido marziale di guerra squarciò l'etere di quel mondo privo di logica, che assurdamente ben coronava la forza fuori scala che il Castigo involontariamente scatenato da Vergil Hyuga liberò con la sua tempesta di colpi [Pavone del Mattino- Slot Gratuito Istantaneo & IV Slot Tecnica (Intuito Nera+3; Tratto Combinazione).

    Pavone del Mattino - Asa Kujaku
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Postura (1)
    L'utilizzatore, se aperta la quinta porta, può spendere un'Azione Sovraumana per effettuare una serie di rapidi colpi distruttivi a mani nude, talmente veloci da ustionare, coprendo un'area semisferica di 3 metri davanti all'utilizzatore. E' considerato un singolo colpo in corpo a corpo con potenza +40 e Ustione (Dnt Grave). Se aperta la Settima Porta è possibile spendere un'Azione Sovraumana aggiuntiva arrivando a +60 di potenza.Tipo: Taijutsu - Colpo Singolo
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Alto)
    [Richiede Loto della Foglia : Le Otto Porte del Chakra - Konoha Renge: Hachimon IV]
    [Da chunin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]
    ][FOR:1100- CAP Forza: Nera+16, dato da Nera +10 (Base con Loto IV) + 6 tacche (OVERCAP nelle braccia, Corpo senza Limiti)
    - FOR: Nera+16 [Nera +4 (Base con Loto IV) + 5 tacche (Flusso di Chakra) + 3 tacche (Impasto) + 4 tacche (Simbolo del Fisico, 1 Simbolo)]
    - Nota: sfrutto 1 Azione Sovrumana per Pavone del Mattino.
    ][VEL:950- CAP Velocità: Nera+10 (Base con Loto IV)
    - VEL: Nera+10 [Nera +8 (Base con Loto IV) + 3 tacche (Impasto, ma solo 2 tacche per CAP)
    ][POT:170- POT:170 + Ustione (DnT Grave), data da 10 (Base) + 40 (Fasce da Combattimento) + 40 (Pavone del Mattino) + 80 per la differenza tra Forza Nera+16 / Resistenza Nera (Nessun limite perché si applica Ascensione del Ki, che fa pure ignorare l'eventuale difesa dovute alle dimensioni di Enuo. Non è presente invece l'effetto di spinta.)
    - Nota: il calcolo dei danni è ovviamente da aggiustare nel caso la Resistenza di Enuo non sia 700.
    ]
    !

    asa-kujaku

    « ORA! »

    Urlò a Strage non appena concluso. Di certo il tiranno della guerra non avrebbe deluso nella sua offensiva marziale contro quel nemico così possente. Non pensava che sarebbe in ogni caso durata più di una manciata di secondi, durante i quali l'Immortale non rimase a mani in mano: terminata la carica, egli incamerò ossigeno nei polmoni e, mentre con la mancina estraeva la Lama delle Tempeste dalla cinta e questa si accendeva del potere del fulmine, colpì il suolo subito sotto di sé con la violenza che solo il maglio di un dio poteva avere [Azione Sovrumana- II Slot Azione. Consumo la seconda Azione Sovrumana (la prima per il Pavone del Mattino) di questo round.][FOR:2400 (Nera+64)- FOR: Nera+64 [Nera +4 (Base con Loto IV)] x 3 (Azione Sovrumana)]!

    Non poteva prevedere con certezza gli effetti che una mossa così avrebbe avuto nella Colonna Evanescente, dove le regole della logica e della fisica si applicavano solo saltuariamente, ma la sua intenzione era creare un'onda d'urto sufficiente a spiazzare almeno per un istante persino Enuo stesso, così da consentire a Strage - il cui senso della battaglia aveva colpito persino il Flagello - di colpire il mostro con tutte le sue forze!

    Ma non era finita lì: subito dopo il colpo a terra, il tetro pellegrino si alzò e tentò di sfruttare la sua velocità fuori dal normale per scagliare tre fulminei colpi concatenati l'uno dietro l'altro. Il primo obliquo, un roverso ridoppio dal basso verso l'alto, mirando - mentre si alzava - a tranciare da sinistra a destra le gambe del mostro all'altezza del ginocchio (sempre che avesse delle gambe sotto quegli abiti ampi, ma aveva poca importanza). Il secondo, un diritto tondo perfettamente orizzontale e in armoniosa continuazione del movimento precedente, seguì con con una rotazione del polso e - questa volta con il dorso della mano rivolto verso l'alto, al contrario del primo colpo - tentò di aprire in due Enuo subito sopra la zona dove un uomo avrebbe avuto i genitali. Infine, il terzo colpo, un montante perfettamente verticale, di nuovo in continuazione del colpo precedente, dal basso verso l'alto, tentò di far connettere la Lama delle Tempeste all'attaccatura delle gambe per aprire il ventre dell'Aspetto in due [Attacco Concatenato Flagello / Strage- III, IV & V Slot Azione (Tratto Slot Azione; Agilità Nera+3).
    - Nota: ciascun attacco ha le statistiche descritte negli altri newspoiler.
    ][FOR:950- CAP Forza: Nera+16, dato da Nera +10 (Base con Loto IV) + 6 tacche (OVERCAP nelle braccia, Corpo senza Limiti)
    - FOR: Nera+10 [Nera +4 (Base con Loto IV) + 5 tacche (Flusso di Chakra) + 1 tacca (Impasto)]
    ][VEL:950- CAP Velocità: Nera+10 (Base con Loto IV)
    - VEL: Nera+10 [Nera +8 (Base con Loto IV) + 2 tacche (Impasto)
    ][POT:110- POT:110, data da 40 (Lama delle Tempeste) + 20 (Perfetto Conduttore) + 50 per la differenza tra Forza Nera+10 / Resistenza Nera (Sempre da aggiustare).

    Perfetto Conduttore
    Arte: L'utilizzatore può elettrificare la Lama delle Tempeste, aumentandone la potenza di 20 per un round. È possibile accumulare energia elettrica dall'ambiente massimo una volta ogni due round.(Mediobasso a colpo)
    [Da genin in su]
    ]
    .

    In tutta quella violenza, una parte della mente del Flagello era conscia del fatto che - soprattutto sfruttando la tecnica di Benkei - Enuo avrebbe potuto cogliere l'occasione per provare a fondersi con il suo corpo. Difficile a compiersi, data la velocità sovrumana del tetro pellegrino, ma egli stava pur sempre fronteggiando un essere sovrannaturale. In parte si augurava quasi che accadesse: compresso nel suo corpo, il Dominio non avrebbe avuto scelta che affrontare l'Eresia. Soggiogazione contro Corruzione. E allora avrebbero visto chi l'avrebbe spuntata. Del pari, era possibile che Enuo provasse in qualche modo a sottrarsi a quella pioggia di attacchi: ma ne sarebbe stato in grado? L'Immortale si muoveva ormai a livelli tali da consentirgli di fronteggiare l'Arbitro stesso a viso aperto. Enuo avrebbe saputo fare di meglio?

    Quello scontro gli diede un'ulteriore occasione di realizzare, a livello sempre più conscio, quanto i poteri, le capacità e le memorie di Vergil Hyuga fossero ormai le sue. Il Flagello non aveva mai davvero avuto bisogno di mettersi in guardia dopo un attacco, poiché in generale sopravviveva alla sua ferocia. In quella circostanza, quindi, fronteggiando un essere in grado probabilmente di farlo almeno per un certo tempo, il tetro pellegrino sarebbe potuto cadere in una trappola ovvia e dimenticarsi di alzare le proprie difese. Così non fu: un istante dopo l'ultimo colpo di katana, egli trovò la posizione difensiva che era stata propria del Fiore Lampo. Di tre quarti, con il fianco sinistro e la katana verso il nemico, egli attese. Il suo respiro era ancora regolare, ma poteva sentire lo sforzo che il Loto imponeva sul suo corpo. E gli piaceva.

    Ancora, ancora, ancora. Sempre di più. Sempre più in alto.

    Finché non avesse raggiunto la luna splendente nel cielo nero per farla sua.

    Quello era il Flagello Immortale.

    [...]

    [Quando tutto ebbe inizio]

    « Gueueue, che splendido luogo ha scelto Strage per il Concilio delle Calamità. Quell'uomo è sempre pieno di doni, ogni volta che lo pedino raccolgo decine di cadaveri interessanti. Sei gentile comunque ad accompagnarmi fin quassù, Shinteji. »

    « Bastardo. Quante volte ti ho detto di non chiamarmi così? Mio padre non approverebbe. Se lo fai di nuovo ti ammazzo. »

    « GUEUEUEUEUE! Proprio a me lo dici? »

    Shinteji

    « Tch. Lasciamo perdere. Che diavolo vuoi? E dove cazzo si è cacciato Incendio? »

    « Lascia perdere quello sciocco di Warai e concentrati. »

    « Mhh? ... oh. Interessante, di che si tratta? E non credere che mi sia perso l'insulto che hai lanciato a Gatou. Se pensi di fargli la pelle mettiti in coda. »

    « Gueueue, è un nukenin divertente: si prende sempre così sul serio che faccio fatica a trattenere le risate ogni volta che espone un suo piano. Con quella sua ridicola fissa delle fiamme purificatrici, poi... Sarebbe divertente osservarvi mentre vi uccidete a vicenda - guadagnerei uno, se non due, cadaveri di tutto rispetto - ma avere il Flagello Immortale e tutte le altre Calamità qui aiuta a mettere le cose in prospettiva, non trovi? »

    « Bah, è pieno di tizi potenti nel mondo. Da qualche parte dovrò pure iniziare. Qual è il punto? »

    « Il punto è che quella donna che hai insultato ha fatto qualcosa di straordinario. Il fatto stesso che anche tu riesca a sentirlo significa che avevo ragione: il frammento di potere proibito del Rinnegan che hai soggiogato alla perfezione ti rende qualcosa di più di un semplice mortale. »

    « ... stai divagando. E come fai a conoscere le origini del mio potere, pezzo di merda. »

    « Gueueue, non essere di malumore... Prestigiatore Cremisi. ll tuo segreto è al al sicuro con me. Ciò che importa è che entrambi siamo in grado di sentirlo, proprio come pensavo. »

    « Mettiamo che non ti schiacci le budella in questo istante. Tu cosa avresti di speciale? E vuoi dirmi una buona volta che diavolo è quello che sento? »

    « Gueueueue, diciamo solo che ho un rapporto particolare con la morte. Ma, per rispondere alla tua domanda, la mia ipotesi è che aprire uno squarcio nella realtà, in corrispondenza di un luogo come la collina-altare della Pagoda Dorata, per di più dopo che un immortale unico come il Flagello vi ha consumato in sacrificio una vergine, con anime nere come le Calamità come testimoni... abbia richiamato l'attenzione di qualcosa. »

    « ... mi disgusta dirlo ma potresti aver ragione. Ma non è chakra quello che percepisco. É più un'eco lontano che mi sussurra direttamente nel pensiero, ma ad un livello molto più profondo della telepatia delle tue bambole. Tu riesci a capire cosa dice? »

    Undertaker

    « Proprio così. »

    OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale

    Nukenin S | Energia Nera


    Vitalità: 15.75/18.5
    Danni: Botta Lieve all'avambraccio sinistro.
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x 1.5 (Chakra)
    Chakra: 980/1500
    Spese di Chakra:

    (Contro Carestia)

    - 1x Medio (30)[Attivazione Chakra Eretico V]
    - 1x ½ Basso (5)[Corruzione Eretica]

    (Rituale di Procreazione di Castigo)

    - 1x Elevatissimo (100)[Trombata]
    - 1x Medio (30-15 per TA Economica)[Simbolo del Pensiero]
    - 4x ½ Basso (20)[Simbolo della Psiche]
    - 6x ¼ Basso (15)[Chakra Eretico]

    (Dentro la Colonna Evanescente, post precedente)

    + 16 Bassi (160)[Tonici]
    - 1x Medio (30)[Percezione del Vero]
    - 1x Medio (30)[Ascensione del Ki]
    - 1x Medio (30)[Tecnica della Trascrizione & Sigillo Iscritto]

    (Dentro la Colonna Evanescente, questo round)

    - 1x Basso (10)[Rombo di Tuono]
    - 1x Medio (30)[Attivazione Divina Incarnazione dell'Eresia V]
    - 1x Medio (30)[Attivazione Loto della Foglia IV]
    - 8x ¼ Basso (20)[Costo tacche Loto]
    - 1x ½ Basso (5)[Primo Stadio]
    - 1x Quasi Elevato (80)[Araldi Gemelli della Tempesta]
    - 5x ¼ Basso (12.5)[Flusso di Chakra]
    - 1x Medio (30)[Impasto]
    - 5x ¼ Basso (12.5)[Flusso di Chakra]
    - 1x ½ Basso (5)[Impasto]
    - 5x ¼ Basso (12.5)[Flusso di Chakra]
    - 1x ½ Basso (5)[Impasto]
    - 5x ¼ Basso (12.5)[Flusso di Chakra]
    - 1x ½ Basso (5)[Impasto]
    - 1x Alto (60-15 per TA Economica)[Pavone del Mattino]
    - 5x ¼ Basso (12.5)[Flusso di Chakra]
    - 1x Medio (30)[Impasto]
    - 1x Mediobasso (20)[Perfetto Conduttore]
    - 5x ¼ Basso (12.5)[Flusso di Chakra]
    - 1x Basso (10)[Impasto]
    - 1x Mediobasso (20)[Perfetto Conduttore]
    - 5x ¼ Basso (12.5)[Flusso di Chakra]
    - 1x Basso (10)[Impasto]
    - 1x Mediobasso (20)[Perfetto Conduttore]
    - 5x ¼ Basso (12.5)[Flusso di Chakra]
    - 1x Basso (10)[Impasto]

    _____________________________

    Angolo Commenti

    Ho completato la revisione dei sigilli e confermo che Jeral ha addosso solo sigilli permanenti (indicati nel mio foro come di consueto), quindi nessun costo di chakra da segnalare in proposito. Quanto agli altri consumi di chakra di Jeral fino a questo momento, ho cercato di ricostruirli tutti in modo ligio (segnando la relativa fonte), ma se ho dimenticato qualcosa pls fatemelo notare! Segnalo infine che data la modifica al chakra eretico (che non dà più chakra extra all'attivazione) ho rimosso dal conteggio il chakra extra che avevo considerato durante lo scontro con Carestia. Di nuovo, se ho toppato pls fatemelo sapere.
    _____________________________

    Simboli Consumati

    - 1x Emblema della Corruzione (Contro Carestia).
    - 1x Simbolo della Psiche (Apposto sull'utero del sacrificio).
    - 1x Simbolo del Fisico (Gamba sx, difesa contro E).
    - 1x Simbolo del Fisico (Braccio dx, attacco contro Enuo).

  5. .

    L'Erba Tinta di Sangue





    [KUSA - CENTRO DI COMANDO]

    [ORE 11:45]


    L'Hokage stava dando ai profughi di Kusa una grande possibilità: quella di stabilirsi nel paese del Fuoco, anche solo per il momento, e vivere di ciò che la natura avrebbe messo loro a disposizione. Zassou incrociò le dita sottoil mento, riflettendo su quell'opportunità che avrebbe potuto voler dire, anche, depopolare Kusa. Non solo Kusagakure, ma l'intero paese. Se i cittadini profughi avessero avuto modo di trovare miglior fortuna nelle terre del Fuoco, che motivo avrebbero avuto di tornare? A meno che l'Hokage non li avesse cacciati, creando tensioni, ripercorrendo un ciclo di violenza che non aveva mai fine. Zassou sospirò, e poi, parlò.
    Hokage-sama, ti ringrazio con tutto il cuore dell'offerta. Per il momento voglio sperare che i cittadini di Kusa riescano a prendersi cura dei loro. Non so se la guerra si spingerà più a sud di così, se Kusa dovesse cadere probabilmente sarà tutto finito.. ed allora, solo allora, vorrei che buona parte della popolazione abbandoni il Paese. Sono uomini, donne, bambini. Ma anche braccia, cervelli e futuro. Il nostro futuro. Chinò il capo, sperando che l'Hokage non cogliesse insulti nelle sue parole. Sapeva che era stata una proposta in buona fede, così come in buona fede era stato il seppur momentaneo rifiuto.
    Le parole di Masayoshi fecero sorridere amaramente molti dei presenti. Il ragazzo avrebbe voluto stabilire un canale diplomatico con i Cremisi, per cercare di comprendere le loro intenzioni, il che, forse, sarebbe stato perfettamente normale in una guerra in cui in gioco non ci fosse il dominio totale spinto da un fanatismo quasi religioso. Fu Mirai a parlare, per spegnere le flebili speranze di una qualsiasi risoluzione pacifica del conflitto.
    Quanto desidererei che tu avessi ragione, ma il loro attacco è stato potente, frontale e codardo, non preceduto da una formale dichiarazione di guerra. Sono entrati in casa nostra con il solo intento di conquistarci. Se avessero voluto qualcosa che poteva essere risolto diplomaticamente lo avrebbero fatto sapere prima della guerra. Nessuno vuole i conflitti, sono costosi, sia dal punto di vista umano che economico. Per cui... a conti fati, l'unica cosa che avrebbero potuto chiederci era la ocmpleta sottomissione e, consci che non ci saremmo mai piegati, hanno pensato bene di attaccarci direttamente. E non cheideranno meno della nostra resa completa, specie a questo punto: stanno vincendo. Mirai guardò la mappa, con sguardo triste, quasi assente. Forse però il vostro intervento potrebbe spostare gli equilibri... Lo spero, almeno.

    Zassou continuò rivolgendosi poi allo Yakushi di Oto, che gli aveva chiesto informazioni riguardo i carri dei rifornimenti dei Cremisi.
    Che io sappia la loro insegna è solo una bandiera rosso cremisi ed i loro carri, tutti, la portano. Purtroppo il nostro esercito ha affrontato solo l'avanguardia di quello nemico e sinceramente non è stato facile reperire le poche informazioni che abbiamo, non abbiamo davvero resoconti su come segnalino i loro carri dei rifornimenti. Ma, se la tattica militare vale anche per loro e dato il loro numero, potrebbe essere una lunga fila di carri che segue l'esercito, lunga anche diversi chilometri. O più file, se hanno separato le loro forze. Soltanto che al di là del fronte siamo quasi del tutto ciechi.



    [KUSA - OSPEDALE]

    [ORE 11:45]


    La notizia che alcuni ninja medici dell'Accademia si stessero unendo allo sforzo medico parve sollevare l'aria pesante che tirava in quel luogo. Il primario di Kisi si sarebbe rivolto direttamente a Fumi, chiedendo se qualche ferito avesse riportato informazioni riguardo altri ninja di rilievo. La donna si asciugò la fronte e scoccò allo shinobi di Kiri un'occhiataccia.
    Io non mi occupo delle informazioni. Mi occupo dei feriti. Qualsiasi cosa questi disgraziati avevano da dire è già stata raccolta e riferita al centro di comando. Il suo sguardo si addolcì, forse rendendosi conto di essere stata troppo brusca. Purtroppo lì fuori, nel caos della battaglia, ci sono migliaia di Shinobi. Ci saranno moltissimi nemici di alto livelo, ma questi poveretti sono già provati ed hanno già subito un duro interrogatorio. Zassou ha tutte le informazioni, al centro di comando.
    Contestualmente, ad una certa distanza da Fumi, uno degli shinobi inviati da Masayoshi a raccogliere informazioni parlava con una Kunoichi seduta sul suo letto, con una notevole benda sull'occhio sinistro ed un colorito pallido che probabilmente significava "scarsa quantità di sangue rimanente nel corpo, per fortuna che sono stata tappata".
    Lì fuori è... Ci hanno travolti, non abbiamo potuto fare nulla se non battere la ritirata. È stato brutale... brutale...
    Però Fumi intervenne, bloccando quell'interrogatorio sul nascere. Smettetela di infastidire i feriti maledizione!


    [KUSA - PER LE STRADE]

    [ORE 11:45 - 12:30]


    Le lucertole inviate ad esplorare la zona da Febh non avrebbero poi molto di diverso da ciò che ci si poteva attendere da una cittadina disabitata, trasformata nel centro di comando di una guerra che si stava per abbettere su di essa in maniera repentina. Quasi tutte le abitazioni private erano ormai disabitate, alcuni caparbi cittadini non intendevano lasciare la loro abitazione nonostante il grave pericolo, ma erano una percentuale che forse non arrivava al cinque percento del totale. Le attività commerciali erano state requisite dall'esercito con la loro merce da tempo, ed ormai giacevano abbandonate, incapaci di attirare persino gli sciacalli.
    [NOTA PER FEBH]Per ora le lucertole ti danno qualche generica informazione ricavata dnel tempo fino alle 12:30. Se vuoi continuare a farle esplorare specificalo nel tuo post.


    [RECUPERATE BALTO]

    [ORE 12:30 - 13:20]


    Le indicazioni della missione erano semplici: lungo la strada, a sud. Il tempo necessario ad arrivare all'obiettivo sarebbe dipeso, dalla velocità con cui il gruppo si sarebbe mosso. Il trio di Genin della foglia avrebbe potuto notare come, lungo la strada, i segni della guerra permanevano, come brutte ferite in un bel paesaggio verde. Molti carri con le ruote rotte erano stati abbandonati per strada. i campi ai lati della strada, un tempo coltivati, adesso erano stati deturpati dal passaggio delle persone che vi si erano accampate durate la migrazione verso sud, lontano dal fronte.
    La prima ora di viaggio non produsse risultati. Non c'era quasi nulla che viaggiava verso sud, solo qualche sparuto contingente di uomini che si dirigevano al fronte per dare una mano, coraggiosi inconsapevoli che il loro piccolissimo numero non avrebbe fatto lacuna differenza. Procedendo alla massima velocità che le loro gambe consentivano, i tre avrebbero percorso quasi quaranta chilometri, ma il carro non sarebbe stato avvistato. Ma il paesaggio attorno loro era caotico e lo diveniva sempre di più man mano che si dirigevano verso sud. Gli accampamenti improvvisati di profughi divenivano sempre più frequenti e nessuno di loro sembrava guardare i tre con favore, nonostante fossero lì per dare una mano. Una giovane coppia che camminava verso sud si sarebbe dimostrata più incline a parlare se avessero voluto far loro domande. Potevano avere poco più di vent'anni, lei vistosamente incinta, lui carico di tutti i loro beni, che faticava arrancando sulla strada [Note - Orari]Iniziate ad incontrare accampamenti abitati alle 13, incontrate la coppia alle 13.20.
    [Note]Usate tutte le abilità che potete se le avete, siete liberi di interagire come volete con gli elementi descritti. Non importa far post lunghi, potete fare post brevi, Vi ricordo che le vostre azioni non devono superare le 13.30 e che siete partiti alle 12.30 da Kusa.


    [AIUTARE NELLA PACE]

    [ORE 12:30 - 13:30]


    Dirigersi verso meridione avrebbe fatto sì che, procedendo alla stessa velocità del gruppo inviato a recuperare i medicinali, il Team 13 avrebbe viaggiato in compagnia di Kyojuro, Asami e Kamine. Sempre che qualcuno non avesse deciso di accelerare e lasciare i più lenti del gruppo indietro. All'andatura del Genin della Foglia non avrebbero potuto percorrere che poco più di quaranta chilometri in un'ora di tempo, se non si fossero mai fermati e sarebbero stati ancora a settanta chilometri prima di giungere a destinazione presso il Villaggio di Yashinoki, il più settentrionale di quei problematici villaggi che stavano trattenendo truppe necessarie allo sforzo bellico.
    [Note]Questo post è ovviamente fatto partendo dall'assunto che si procede alla velocità dell'elemento più lento del gruppo. In caso di soluzione alternative specificatelo nel post e sarò lieto di rettificare tramite interpost.
    Il Mizukage ci mise ben poco ad arrivare, circa trenta minuti, nel posto sbagliato. Era troppo ad est rispetto i Villaggi di cui Mirai aveva parlato e, di fatti, non aveva ricevuto informazioni. Non sapeva, nel dettaglio, la situazione nel paese ma forse avrebbe potuto racimolare qualche briciola utile lì. Quando il Mizukage atterrò si trovava in villaggio di medie dimensioni, costruito sul fondo di una dolce vallata tra le colline, lungo un fiume che scorreva verso sud-est e che scorreva placido. Ogni singolo abitante di quelle poche centinaia che abitava il Villaggio era fuori dalle loro abitazioni, riunito in una calca nella piazza dove, legato ad un palo, c'era un uomo pesto in viso con pochi stracci indosso, macchiati di sangue. Altre persone, straccioni come lui, si tenevano vicine tra di loro ed alla scena, guardandola esterrefatti. Un energumeno camminava avanti ed indietro, brandendo una verga di legno tra le mani.
    Sei stanco? Confessa e ti lascio tornare dalla tua gente. Confessa! E fece seguite a quella parola un colpo di verga sulle gambe dell'uomo che urlò di dolore, piangendo disperato.
    Lo giuro... Lo giuro che non sono stato io...


    [RICOGNIZIONE]

    [ORE 12:30 - 13:15]


    La distanza tra Kusa ed il fronte era assai ridotta a ci sarebbero voluti circa quarantacinque minuti di corsa sostenuta, con la giovane Yuki a rallentare il gruppo, a raggiungere il fronte ad una distanza considerabile "di sicurezza". L'avanzata dei Cremisi ed il mancato contrattacco di Kusa avevano lasciato una striscia di terra ancora intonsa, in cui ancora l'erba cresceva. Chi avrebbe avuto una visione più chiara di cme le forze del nemico erano spiegate sarebbe stato Kubomi, in alto. Ciò che il drago vedeva avrebbe consentito, non appena qualcuno avesse avuto carta e penna ed a chiunque avesse avuto orecchie per sentire ciò che Kubomi poteva comunicare, di disegnare una mappa per quanto approssimativa di un'organizzazione piuttosto schematica del fronte Cremisi. Arroccati dietro una lunga palizzata che si estendeva per almeno tre chilometri di lunghezza e che difendeva l'esercito sul versante meridionale, i Cremisi incombevano sull'Erba con meticolosa preparazione. Un numero troppo grande di tende per essere contato era organizzato secondo uno schema preciso che prevedeva otto file da dieci tende tagliate perpendicolarmente da una strada separate da un largo piazzale in cui incombevano altre sei tende, ben più grandi delle altre, la cui funzione però non riusciva ad essere dedotta dall'alto.
    Chi sarebbe giunto da terra, invece, avrebbe visto la colossale palizzata bloccare completamente la visuale del gargantuesco campo nemico. Se qualcuno avesse potuto osservare in vicinanza, arrischiandosi ad avvicinarsi o tramite jutsu o binocoli, avrebbe visto che vi erano aperture regolari nella palizzata, circa ogni duecento metri, ma molto strette, grandi a sufficienza per lasciar passare un uomo e difese da due Shinobi. Altri ninja pattugliavano l'esterno della palizzata. Uno shinobi pattugliava lentamente la zona tra i due ingressi, camminando senza fretta, mettendoci circa quattro minuti ad andare da una parte all'altra. Talora il ninja scambiava due chiacchiere con chi era di guardia, ma senza metterci mai più di un minuto.
    Era una piccola fortezza, ma del resto, quella era una missione di ricognizione.


    [IL MISTERO DI SHIDA]

    [ORE 12:30 - 13:10]


    Il gruppo composto da Masayoshi, Fudoh e Samui raggiunse il Villaggio di Shida dopo circa quaranta minuti, se non avessero deciso di fermarsi. Shida era un piccolo paesello con scarsissima tradizione militare e notevole tradizione agricola. ostruito sulla sommità di una dolce collina che svettava a circa duecento metri sul livello del mare, Shida dominava il territorio pianeggiante pieno di immensi campi erbosi. Anche lì la guerra aveva segnao il territorio, ma meno rispetto a ciò che si poteva vedere dirigendosi direttamente verso sud. Un secondo piccolo Villaggio stava nascendo, come una brutta appendice, di fianco al secondo, scendendo il pendio verso settentrione. Quel secondo villaggio non era fatto di abitazioni n legno o pietra, come Shida, bensì di tende raffazzonate e carri. Un fetore di essere umani e cavalli avrebbe assalito le narici di chi vi avrebbe messo piede e la miseria negli occhi dei profughi era straziante. Avevano perso tutto e probabilmente c'era altro che li stava preoccupando.
    L'aria a Shida era pessima. Tutti sembravano arrabbiati, scontenti e scontrosi e quando videro tre forestieri, tre ninja, le cose non migliorarono. Qualcosa era accaduto in quel Villaggio.


    [INFILTRAZIONE E SABOTAGGIO & IL RE DELLE ARMATURE]

    [ORE 12:30 - 13:00]


    Infiltrarsi nel territorio nemico forse non sarebbe stato semplice. Esisteva un "fronte" perché era stata creata una linea che, in linea teorica, non sarebbe stato facile superare per attaccare l'esercito alle spalle. Ovviamente l'esercitoin quella fase di stallo non sarebbe stato dispiegato tirato lungo diverse decine di chilometri, ma era accampato n quattro grandi complessi, uno dei quali, l'avanguardia, era oggetto della ricognizione richiesta da Zassou. Se gli altri accampamenti fossero organizzati in maniera simile non era dato saperlo ma, del resto, le informazioni raccolte dai ricognitori non erano in possesso del gruppo che partì per dirigersi dietro le fila nemiche.
    Di certo l'accampamento dell'avanguardia era il primo che avrebbero trovato dirigendosi verso il fronte da Kusa proseguendo lungo la strada principale. Il mastodontico accampamento era costruito proprio sulla strada, di fatti, interrompendola. Sembravano esserci ampi spazi da cui aggirare l'esercito, ma una osservazione anche solo distratta avrebbe chiaramente mostrato che tutto il fronte era pattugliato. Si potevano vedere uomini che percorrevano continuamente una linea immaginaria che andava verso nord-ovest, poi dall'accampamento e quindi verso est. Non erano molti e talora entravano nell'accampamento e ne uscivano ninja diversi. Ottenere però maggiori dettagli avrebbe richiesto avvicinarsi, proprio al fronte, nella bocca nel nemico.




    OT
    Tutte le vostre azioni dovranno terminare alle 13:30. Per qualsiasi dubbio, richiesta di chiarimenti o errori scrivetemi.
    Vi ricordo che non dovete necessariamente fare azioni per tutto il tempo disponibile, e che la possibilità di interpost è accetta, anzi, gradita. Interagite con l'ambiente, anche in maniera minimale. Vi lascio una minima possibilità di inventiva verso eventuali PNG non-ninja abitanti dei posti citati (che tuttavia comanderò io nel momento di dare informazioni).


  6. .

    Oto Heist


    Capitolo 2

    Jeral's Eleven

    Dopo aver raccolto le sue risorse e averle adeguatamente formate, il Flagello aveva messo in atto il suo piano successivo. Il ninja con il Byakugan rubato, opportunamente istruito, iniziò la sua sorveglianza del palazzo Yakushi inframezzata da pause e momenti in cui dissimulava l'attenzione, riportando tutto al suo datore di lavoro, per chiamarlo così. Dedicò maggiore attenzione al palazzo interno, rivolgendo la sua attenzione a quella struttura oltre il piccolo fossato. Avrebbe sicuramente notato la Jinchuuriki Kamine uscire dal palazzo la mattina presto, forse per una missione (certamente il Mikawa aveva fornito le sue generalità) mentre un rivolo di sudore freddo sarebbe colato lungo la schiena di Warui nel vedere un individuo con una quantità di chakra mostruosa e le generalità di Febh Yakushi in giardino, che tuttavia stava stendendo i panni e battendo un vecchio materasso con un battipanni. La discrepanza tra ciò che sapeva di quell'uomo, il chakra che percepiva e le sue azioni come inserviente dava parecchio da pensare. Non sembrava essersi accorto dello spionaggio, perlomeno, ma avrebbe continuato con il rassettare il palazzo, lucidando vetri e passando la scopa, almeno fino alle undici, quando sarebbe poi uscito. Era la sua routine quotidiana quando non c'erano impegni in ufficio.
    In ogni caso il vero orrore per il nukenin sarebbe stato osservare quelle che sembravano essere le stanze private di Ogen, al centro dell'area. Sicuramente molte pergamene e oggetti di pregio erano conservate in quel luogo, ma essendo appunto le stanze private, proprio nel momento in cui le osservava avrebbe visto l'anziana capoclan uscire dalla doccia con indosso un asciugamano che lasciò cadere mentre si aggirava in cerca degli abiti. Preferiamo risparmiare descrizioni sull'aspetto di una donna di duecento anni e più, ma lasciamo che Warui mediti abbastanza a lungo sul suo incubo.

    Incubo che comunque fu ripagato, perchè intorno alle 9.30, momento in cui aveva osservato le stanze di Ogen, ecco che, shock a parte, identificò chiaramente l'urna che gli era stata descritta, sul comodino della donna e in bella mostra. Ovviamente ai suoi occhi era un oggetto inerte, come tutte le reliquie contenenti i Bijuu: quei particolari contenitori esistono appositamente per sigillare ogni traccia del chakra demoniaco, così da rendere più complesso il trafugarle. Aveva la sua informazione, ma aveva anche un guardiano assai potenteOgen è Energia Nera, rimane in camera sua tutto il giorno, leggendo, fumando e ogni tanto borbottando tra sè, come se parlasse con qualcuno, TS Yakushi come Febh, impronta acqua, Fulmine e Luce. che non sembrava affatto intenzionata ad andarsene dalla stanza. Che fosse di guardia? Lo Yakushi non sarebbe andato mai a controllare le sue stanze fino a quando non fosse uscito, portando con sè un grosso peluche a forma di scimmia (recuperato dalla sua stanza) con dentro una sorta di macchinario e diversi petardi...meglio non indagare al riguardo.

    Le sue stanze private, al centro quasi esatto del palazzo centrale, si distribuivano su due piani, con uno stile tipicamente orientale, sebbene la camera da letto al piano di sopra avesse un letto all'occidentale e non un futon [Dati][Immagine di riferimento]

    Considera un singolo letto al piano superiore. Ogen sta perlopiù al piano terra e la reliquia è su un comodino nella stanza giapponese, accanto alla TV su un mobile che sembra un comodino. La stanza giapponese più in alto, rispetto all'immagine, ha una porta scorrevole che da a un corridoio che fa il giro di tutta la stanza per poi collegarsi col resto del palazzo, mentre l'entrata in basso a sinistra dà al giardino. Non ha altre case o strutture sopra.
    Come dimensioni, considera che il piano di sopra è una stanza di 4x6 metri, per avere il resto più o meno in proporzione.

    Nel palazzo si trova qui:

    anche se nella stanza giapponese alcuni materassi erano accatastati con ordine nella cabina armadio, con l'aria di essere stati utilizzati di recente. Nessuna servitù, se si escludono alcuni membri della famiglia che erano passati da Ogen per alcune chiacchiere prima di andare per i fatti loro. Non sembravano esserci passaggi segreti. Altri Yakushi erano in stanze vicine, il più prossimo era un bestione comparabile al Kage, con una mano sola, in una stanza assai più spoglia a ovest rispetto a quelle di Ogen, e sedeva in meditazione.

    Trovata la reliquia e osservatala da diverse angolazioni almeno fino alle dieci e Febh che alle undici sarebbe uscito...come sfruttare le ore successive? Indagare ulteriormente? E dove nel caso? Creare un diversivo? E come senza far tornare indietro lo Yakushi? Entrare di soppiatto? Ma come aggirare Ogen Yakushi? E come arrivare fino a lei? Tornava tutto?

    Comitato d'Accoglienza
    Beh, se credi che io non abbia preparato niente di speciale allora non mi conosci affatto! Replicò lo Yakushi quasi a mò di sfida, e per chiunque lo conoscesse quel tono non poteva che significare guai a non finire. L'arrivo della delegazione trovò lo Yakushi che alzava un braccio in segno di saluto, decisamente informale, senza dire niente: dopotutto il Kokage era presente, e lui era solo un Consigliere. Fu il Mikawa a ordinare che venissero aperte le porte e ad accettare la generosa offerta di doni da parte dei due capi di stato alleati, mentre con loro arrivavano una ragazzina mai vista prima e quel tizio coi capelli rossi che aveva creato guai nell'aldilà. Si trovò la manona del Kage sulla spalla, guardandolo storto per quella manifestazione decisamente inconsueta per il gigante di Oto, ma dopotutto lo stava lodando quindi avrebbe fatto spallucce.

    Benvenuti anche da parte mia. Avrebbe detto quando fosse stato il suo turno. Possiamo tenere l'Uzumaki per degli esperimenti umani ai limtii inferiori dell'etica? Avrebbe chiesto, guardando Youkai con cupidigia. Era evidentemente uno scherzo volto allo spaventare il ragazzino, e Raizen questo lo avrebbe capito. Forse il Mikawa e Hohenheim no. Youkai sicuramente ci sarebbe cascato, ma comunque dopo qualche scambio sarebbe passato oltre. Ora, non so bene cosa abbia organizzato il beneamato Kokage ma in Amministrazione c'è una scimmia di cui vorremmo liberarci. Avete portato la chiave, si? Ma intanto Gene li avrebbe invitati a trattenersi sulla cima del South Gate, a bere e ammirare il panorama. Febh alzò gli occhi al cielo: questo momento da anziano bucolico avrebbe rallentato i suoi piani, ma non poteva opporsi. Brindò, ma era evidentemente impaziente di levarsi di torno. Pregava solo che quei quattro non si perdessero in ulteriori chiacchiere: la Scimmia aspettava. Anzi, entrambe le scimmie aspettavano.


    Chakra: ???/125
    Vitalità: ???/21.5
    En. Vitale: ???/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 775
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 775
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Calzari Rinforzati × 1
    • Maglia del Prestigiatore × 1
    • Tatuaggio da Richiamo × 2
    • Cartabomba III × 1
    • Spiedi × 6
    • Lama Interna ( Una lama retrattile emerge dal palmo sinistro, in avanti. - Una lama retrattile emerge dalla tibia destra, in avanti e in alto) × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 2
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 2
    • Kaiten-tÅÂÂ (Luce Rotante) × 1
    • Makibishi × 1
    • Bomba Sonora × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Marchingegno Rotante × 1
    • Veleno Giganticida (5 Dosi) × 2
    • Kunai × 4
    • Pietrame per Fionde × 2
    • Veleno Debilitante A2 (5 dosi) × 1
    • Veleno Catalizzatore (5 Dosi) × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Veleno Stroncante (5 Dosi) × 1
    • Veleno Normalizzante (5 Dosi) × 1
    • Shotai Jigoku - Invito Infernale (5 Dosi) × 1
    • Hagane no Doku (Veleno d'Acciaio) × 1

    Note
    ///


    Edited by Febh - 3/1/2022, 19:06
  7. .

    [Yato Senju / Il Fauno / Bokushin]

    Il ricco mercante agitò una mano piena di anelli per aria alla velata minaccia del ronin, anche se egli non poteva vederlo. « Con chi credi di parlare, ragazzo? Non ricopro il mio ruolo solo per il nome che ho. Fa' la tua parte e sarai ricompensato come pattuito. Fa' la tua parte straordinariamente bene e nell'Artiglio avrai sempre il supporto di uno dei cinque Dignitari. » Quando, tuttavia, Yato fece argutamente due più due e chiese se l'Accademia fosse in qualche modo coinvolta, l'uomo cadde di nuovo in silenzio per una manciata di secondi. Poi decise di rispondere con la verità: « ...mi rincuora che tu non sia uno sciocco. Ho già provato a far liberare Jushiro da una squadra di ninja dell'Accademia, ma a quanto pare hanno fallito. Magari vi hanno persino seguiti fin qui, chi può saperlo: fatto sta che mi sono dovuto arrangiare in altro modo. Quanto al ruolo di questo Warai e dei suoi scagnozzi, ho provato ad ottenere informazioni ma ho fatto un colossale buco nell'acqua. Chiunque siano, sono evanescenti, al contrario della feccia di Ame che è nota in tutto il continente. »

    Aitò di nuovo una manona all'ennesima domanda da parte del Fauno, ma rispose comunque con pazienza.

    « La loro forza è nell'imprevedibilità che li caratterizza. Ora che sono al corrente della loro esistenza, ho preso tutte le precauzioni che la mia ricchezza e la mia posizione mi consentono, che non sono poche. Se riusciremo ad allontanarci da qui avremo una protezione significativa. Se sceglierai di fuggire con noi, sono certo di poterti fare uscire dal Paese entro una decina di giorni con i tuoi soldi in mano. Il punto, comunque, è proprio cercare di evitare che devastino l'Artiglio... e senza il mio voto non potranno farlo. Non con mezzi legali, almeno, e questo li rallenterebbe significativamente. »

    Jushiro quasi non parve sentire le parole di Bokushin, tanto pieno di energia e assorto nella trasformazione era (ora si stava esercitando ad assumere le sembianze degli animali che aveva visto durante il viaggio, ma con successo parziale: riusciva a farsi venire un paio di orecchie da coniglio o una coda da scoiattolo per qualche secondo).

    « Siamo d'accordo, allora. » Rispose grave il mercante alla minaccia finale del Fauno. « La vita del mio Jushiro è nelle tue mani. Cercherò di guadagnare tutto il tempo che posso. »

    Ed a quelle parole si allontanò a grandi falcate verso il centro della Pagoda Dorata.

    [...]

    « Sono a tua disposizione, caro collega! Tutto per sconfiggere i malvagi e salvare la vita del giovane Kusuri! » Kinemaru, a quanto sembrava, aveva una personalità sgargiante almeno quanto quella degli abiti che indossava e un'attitudine da eroe dei fumetti. « A proposito, che ne dici della mia entrata in scena di poco fa? Non hai la mia presenza ma se sei qua significa che sei in grado di apprezzare un esperto in azione, no? »

    Il silenzio di prima all'arrivo era dunque servito solo ai fini scenici... ma, quali che fossero le considerazioni del Fauno in proposito, il ninja collaborò di buon grado al prelievo di sangue. Jushiro collaborò come sempre alle indicazioni di Bokushin, ma per la prima volta stare fermo gli riusciva difficile: era carico di energia!

    « Oh, cloni di legno! Interessante, caro collega, interessante. Fai pure! Non mi sono mai occupato di attività di supporto come la medicazione, io sono un'uomo che predilige la prima linea! »

    Spiegò Kinemaru con voce allegra, dopo aver osservato Yato procedere alla verifica del gruppo sanguigno di Jushiro con la stessa espressione di un pesce cui viene chiesto di leggere una poesia.

    « Ahaha, non ti preoccupare, mio pavido collega! Il mio sangue è di prima qualità! » Gli disse, tirandogli una giovale pacca sulla spalla (completamente ignorando il fatto che stesse trafficando con strumenti delicati). « Ne verserò volentieri quanto serve per salvare il giovane Kusuri, un eroe non si preoccupa di piccolezze come il proprio tornaconto! » Concluse, con un sorriso a trentadue denti degno di essere pubblicato su Kunoichi Moderna, una popolare testata bisettimanale nel Paese dell'Artiglio. Nel frattempo, mentre trafficava con i vari arnesi, Yato tentava di avvincarsi alla porta e capire se fossero davvero soli, come effettivamente sembravaNota: in assenza dell'utilizzo di abilità particolari (e non mi pare tu ne abbia menzionate), non senti nulla.

    Se ti crei l'occasione puoi tuttavia tentare ancora: nel caso, con Percezione pari almeno a 6, senti l'eco lontano di alcuni singhiozzi provenire da più in fondo nel corridoio (quindi dalla direzione opposta rispetto al centro della Pagoda Dorata). Se hai Udito Perfetto, segnalamelo e il prossimo round ti fornisco ulteriori informazioni a seconda di come provi a usarlo. Se hai altre abilità utili, segnalale e vedrò di darti riscontro adeguato.
    .

    « Ihihi, uno scherzo? Mi piace! È divertente giocare con te, Bokushin! »

    La voce di Jushiro gli risuonò in testa prima ancora che Yato potesse attivare l'interrogazione mentale, risparmiandogli di perdere altri preziosi ricordi e, forse, fornendogli un ulteriore segnale circa la natura e le potenzialità di chi aveva davanti [Occhi di un Bimbo + Risonanza del Ricordo Occhi di un Bimbo
    Speciale: L'utilizzatore, se osservata per almeno 1 round una persona da cui abbia accumulato almeno 1 Punto Ricordo, può riconoscerla superando qualsiasi tipo di illusione, inganno o camuffamento, basato sul chakra o meno. Se osservata la medesima persona per 2 round, può indovinare vagamente cosa stia pensando.[Da genin in su]

    Risonanza del Ricordo
    Speciale: L'utilizzatore può comunicare telepaticamente con qualsiasi persona da cui abbia accumulato almeno 1 Punto Ricordo, purchè riconosciuta tramite Occhi di un Bambino e presente entro 60 metri dall'utilizzatore.[Da chunin in su]
    ]
    .

    e6a477ecf9093f5315f75eff4294539c

    L'insidioso attacco di Yato fu pianificato ed eseguito alla perfezione... ma il giovane ninja sotto copertura aveva letto la situazione nel modo corretto? Il Mokuton viaggiò silenzioso e letale, sfruttando la capacità dei cloni di ospitarlo senza interruzioni, e si avvicinò minacciosamente al retro del collo dell'ignaro Kinemaru, che alla vista della "crisi" del figlio del proprio mandante aveva istintivamente seguito le indicazioni dell'unico medico presente nella stanza. Il palo ligneo si conficcò con precisione alla base del collo del malcapitato, che cadde a terra con la bava alla bocca mugulando in maniera confusa.

    « Grllllblub! Ma che...?! »

    Il tonfo a terra (che si conclusa con una posa assai comica) non aiutò la sua situazione, che nonostante la precisione di Yato era anche più grave del previsto [ParalisiNota: non esiste nel regolamento una situazione corrispondente, ma considera Kinemaru soggetto allo status Paralisi a ciascuno degli arti ed a tutto il busto (5x Paralisi).]. Questo tuttavia non significava che il ninja-eroe dell'Artiglio non avrebbe in qualche modo reagito!

    « Sei dunque un malvagio che mi ha teso un'infida trappola?! Per di più mettendo a repentaglio la salute di un innocente?! Peste e corna a te, la giustizia trionferà! »

    I suoi occhi marroni bruciarono ancora una volta di determinazione e il suo cappuccio sgargiante eruppe in una pioggia di aculei castani che miravano diritto in faccia a Yato [Mille AculeiMille Aculei
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuno (0)
    L'utilizzatore può trasformare i propri capelli in spiedi che verranno scagliati con traiettoria lineare entro 9 metri di distanza. L'area d'influenza dell'attacco avrà diametro pari a 1,5 metri. La potenza è pari a 20.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Medio)
    [Da studente in su]
    ][POT:70- POT: 70 [20 (base) + 10 (Ninjutsu Inarrestabili) + 10 (TA Focalizzata) + 30 (Simbolo della Psiche con TA Focalizzata)].
    - VEL: Viola+3.
    ]
    ! E non era finita qui, perché subito dopo, ma non prima di aver fatto un virile occhiolino nella direzione di Jushiro per rassicurarlo che sarebbe andato tutto bene, Kinemaru impastò altro chakra per rinnovare la sua folta criniera e rintanarsi in una solida criniera che rendeva impossibile toccarlo [Simulacro di SpineNota: considera che la tecnica rimanga attiva finché Kinemaru così desidera.

    Simulacro di Spine - Marin Jizou
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuno (0)
    L'utilizzatore può rendere i propri capelli molto resistenti, trasformandoli in una difesa resistente ed efficace, in grado di proteggere e danneggiare l'avversario. I capelli avvolgeranno completamente l'utilizzatore e concederanno una protezione di potenza pari a 15. La coperta di capelli risulterà dannosa per qualsiasi attaccante, che subirà un danno di potenza 5 se toccata la coperta di spine a mani nude.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medio)
    [Da studente in su]
    ]
    !

    Nient'altro che due tecniche da studente (per quanto la prima fosse notevolmente potenziata e dunque genuinamente pericolosa, data la distanza molto ridotta che li separava e lo spazio angusto dove schivare era difficile) che avevano permesso a Kinemaru di guadagnare tempo - la risorsa più scarsa del Fauno in quel momento. Tuttavia, non c'era dubbio che in quelle condizioni il mercenario sarebbe stato presto alla mercè del ronin di Ame... ma a che prezzo?

    Jushiro, nel frattempo, guardava confuso l'ammasso di capelli a terra.

    [....]

    [Il Flagello Immortale]

    Quando alfine, una volta chiariteGlisso nel caso in cui ci siano interazioni di sostanza tra Calamità, Maya e Jeral. Nel caso riprendo nei prossimi post in flashback. le questioni preliminari, anche il tetro pellegrino, dopo aver assunto alcuni toniciNota: Jeral assume in totale:

    - 2x Tonico di Recupero Superiore
    - 1x Tonico di Recupero Intermedio Economico

    Recupera quindi così un totale di 16 Bassi (6+6+4).
    , attraversò il varco dimensionale creato dalla Strega, la sensazione unica che abbandonare il piano materiale comportava gli avvolse lo stomaco. Prima di trapassare, tuttavia, l'Immortale aveva rivolto un sorriso selvaggio a Maya Orihara, un raro momento di condivisione di qualcosa che genuinamente gli creava gioia.

    Nonostante l'esperienza con l'Arbitro avesse posto in evidenza come, se necessario, ella fosse pronta quanto meno ad interpretare liberamente le regole a proprio favore, egli sapeva che lei avrebbe fatto tutto quanto in suo potere per adempiere al contratto che avevano stipulato, e tanto gli bastava: nessun altro sarebbe entrato per ventiquattro ore. Avrebbe solo dovuto trucidare chiunque si fosse messo sul suo cammino, come un altro Guardiano, la Divinità Spezzata stessa (se liberatasi) o persino le Calamità, se non fossero state fedeli al loro patto (ma aveva fiducia nella parola di Strage e nella sua capacità di tenere sotto controllo gli altri tre membri di Kurotenpi tanto folli ad unirsi all'impresa).

    Le sussurrò che si sarebbero rivisti, indossò di nuovo il suo mantello da viaggio, sollevò il cappuccio e procedette oltre.



    Il reame dove la Divinità Spezzata era confinata, e a cui il Rotolo Spezzato dunque portava, era una dimensione alternativa creata da uno dei più grandi mortali mai vissuti: un maestro dello spaziotempo, che la aveva creata come prigione per qualcosa di indistruttibile che non doveva essere tuttavia trovato.

    Non poteva nemmeno essere certo di stare respirando in quegli istanti, dove ogni direzione era confusa con un'altra e il senso di gravità stesso rischiava di perdere valore. Era un luogo ammattente, inadatto alla vita e non pensato per ospitare creature viventi. Per chiunque non fosse dotato di una forza di volontà ferrea e un forte senso di sé, quel luogo avrebbe portato alla follia (intesa quale perdita della cognizione e delle proprie facoltà mentali) in poche ore.

    « Benvenuti in quello che rimane della Colonna Evanescente, oh coraggiosi mortali. »

    Lo scherno del Flagello risuonò in quella dimensione vuota fino a raggiungere le orecchie dei suoi compagni di sventura, a voler già significare loro che quello non era che il preludio all'Apocalisse cui li aveva invitati a partecipare. Iniziarono a procedereHohe, stabilisci tu l'ordine di marcia dei Kurotenpi: Jeral si limita solo a rimanere nella retroguardia salvo discussioni in proposito (dato che sono entrati così). in una direzione qualsiasi, giacché l'unico modo per arrivare in un luogo dove nessuno è in grado di giungere (ossia il luogo d'accesso al cervello del Kappa, che torreggiava lontano) è perdersi. Tanto l'Immortale spiegò loro in caso di domande.

    Mentre avanzavano, il tetro pellegrino si prese un attimo per concentrarsiNota: Jeral effettua l'analisi anche su tutti e quattro i Kurotenpi, quindi Hohe magari dimmi se vedo dei simboli e Febh se vedo delle illusioni (immagino, poi fate voi).

    Percezione del Vero [2]
    Arte: L'utilizzatore può individuare la presenza di genjutsu e fuuinjutsu valutando il sistema circolatorio proprio e delle persone entro 9 metri. Richiede uno slot azione o tecnica per ogni persona analizzata.(Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]
    su di sé, sulla natura del chakra eretico che egli incarnava, sulla suo stato di Paradosso che avrebbe presto o tardi attirato l'attenzione del Kappa, e sulla sua poderosa riservaNota: oltre ai sigilli permanenti, Jeral ha come anticipato anche alcuni sigilli a tempo disegnati su di sè (che scadono come noto dopo 1 ora). A questo punto della giocata dovrebbero mancare ancora circa 25 minuti. di armi segrete che aveva predisposto proprio in considerazione di quella spedizione. Tutto sembrava alla normalità, ma fece nota di continuare a mantenere una parte della propria attenzione focalizzata su quegli aspetti. Aveva tutti gli strumenti per riuscire nel suo obiettivo e imbrigliare il potere del Kappa, ma non doveva commettere passi falsi. Soprattutto, non doveva credere a ciò che sarebbe apparso ovvio, o semplice, o anche solo fintamente complesso. I suoi occhi violacei scintillarono di intelligenza oscura mentre avanzava.

    Stava effettuando un paragone con l'esperienza di un paio di anni prima, quando era uscito dal tempo e lo aveva osservato dall'alto come un unico filo di infiniti momenti presenti allineati, a guisa dell'antico Dio Bianco dell'occidente, e quell'esperienza attuale, al di fuori dello spazio (e per certi diversi diversa da quella di anni prima, giacché il luogo era cambiato anche se si guardò dal comunicarlo ai Kurotenpi), quando qualcosa attirò la sua attenzione: un tremito nell'etere, distante ma percettibile, che scosse le fondamenta intere di quel luogo senza logica. Il Flagello ne riconobbe istantaneamente la natura.

    « Da questa parte. », li informò, indicando con un cenno del capo la direzione da quale il tremito era giunto. « Il Kappa si sta risvegliando. Pare che siamo arrivati al momento giusto. Sono anni che lotta per liberarsi. » Certo, era difficile non notare la coincidenza del tempismo di quell'ulteriore avanzamento nel processo di riattivazione con quello del loro arrivo: che fosse dovuto alla sua presenza? O a quella di una delle Calamità o di quell'Arata? Magari anche uno o più di loro erano Paradossi e allora il loro "peso" combinato aveva determinato una piega nella fabbrica di quella realtà assurda tale da facilitare la caduta del muro difensivo eretto millenni prima di NuwaFuji.

    Jeralwalk

    Elucubrazioni per il momento senza risposta, giacché ben cinque shinobi apparvero davanti a loro da dietro una massa putrescente di organi umani, che subito evaporò. Anche in quel caso, la simmetria con la somma del Flagello con i quattro Kurotenpi era difficile da ignorare; che si trattasse di costrutti generati da quel luogo per metterli alla prova? Un pensiero che attraversò la mente del Flagello, che era anche sull'attenti per eventuali apparizioni del Re che non c'è mai stato, ma che sembrò scemare quando essi, dall'aspetto vagamente disgustoso e recanti coprifronte dell'Erba e della Roccia, si identificarono come emissari di Enuo, uno degli Aspetti del Dominio, una forza misteriosa, indissolubilmente legata al chakra e, anche, all'Eresia: dove uno era soggiogazione, l'altro era corruzione.

    Se normalmente la menzione di quel nome avrebbe cambiato ogni cosa, in quel frangente l'Immortale si limitò a sorridere mentre osservava tutti attentamenteNota: Febh mi ha confermato che vedo che si tratti di Bianche, ma cerco comunque (se il tempo realisticamente lo permette) di osservare tutti per tutto il round, così da cercare di scoprire in particolare alterazioni o possessioni (ciao, Enuo!).

    Percezione del Chakra [0]
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona e scoprirne alcuni aspetti caratteristici: impronte possedute; alterazioni da tonici o veleni, tipo di tecniche più presenti in scheda, riserva di chakra rimanente con un errore di 12 bassi. Se mantiene la concentrazione almeno un round, potrà scoprire anche Possessioni o similari, Tecniche Speciali, riserva di chakra rimanente con un errore di 6 bassi. Attivare Percezione del Chakra richiede uno slot gratuito lento ed evidente concentrazione.[Da chuninin su]
    . Si era aspettato di non aspettarsi qualcosa, ma era fiducioso di poter superare qualsiasi ostacolo. Il sorriso si allargò, scoprendo i suoi canini appuntiti, quando uno di essi tentò di comprare la fedeltà delle Calamità in cambio della sua testa, offrendo come alternativa il massacro diretto.

    « Sei lì dentro da qualche parte, Enuo? Per essere un sovrano buono e giusto ti piace nasconderti un po' troppo. Si tratta forse di vergogna per la sconfitta? Confesso che il tuo ninnolo mi ha impedito di annoiarmi per qualche tempo. »

    Lo canzonò, dandogli del codardo e ricordandogli della sconfitta infertagli quando gli aveva sottratto il Dono della Vittoria e della Buona Fortuna (che, tuttavia, non era ancora riuscito a piegare del tutto).

    « Calamità, lasciate che rimedi io alle terribili maniere dei nostri ospiti. Essi agiscono sotto il giogo di un padrone di sicuro potere, che risponde al nome di Enuo, che non è uno shinobi, né un mortale. Vi posso assicurare che laddove decideste di accettare la loro offerta - certo, un po' sciocca, fatta così al buio - guadagnereste un alleato formidabile, anche se di aspetto nefando e affetto da un manierismo capace di far accapponare la pelle anche ad un cadavere. »

    Parte del potere del Flagello, ed una delle chiavi della sua totale imprevedibilità, era la brutale onestà che adottava anche in situazioni potenzialmente idonee a comportare uno svantaggio sostanzioso nei suoi confronti. La sua onnipotenza gli permetteva di vedere le cose da un punto di vista diverso da quello dei comuni mortali e questo faceva la differenza.

    « Che ottima occasione di testare la volontà di Eclissi. »

    Era a circa sei metri dal membro di Kurotenpi più vicino a lui e a circa quindici dal ninja di Iwa che aveva parlato. Attese qualche altro secondo, lasciando che la tensione salisse e preparando il suo corpo alla violenza più efferata, ma ancora non fece alcuna mossa [Ascensione del KiKi no Shōten - Ascensione del Ki
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Rituale da 1 Slot Azione (0)
    L'utilizzatore accelera il flusso di chakra perfezionando tutti i suoi Taijutsu per due round: sia le Mosse che ogni attacco sotto l'influenza di un Taijutsu Potenziamento ignorano i limiti del calcolo dei danni e la difesa naturale legata alle dimensioni di creature giganti. Tutti gli attacchi, se lo desidera, possono avere un effetto di spinta di 6 metri: la Forza non si considera avere un CAP per il solo calcolo della Forza della Spinta. Richiede Slot Tecnica anziché Slot Tecnica Avanzata.Tipo: Taijutsu - Supporto
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: Medio)
    [Da jonin su]
    ]
    . Poi il suo sguardo cadde sugli occhi del tiranno del campo di battaglia che rispondeva al nome di Strage, indicò con il capo Atrocità - che Strage aveva definito avere "poteri incredibili" - e gli fece un cenno di intesa, mentre il mignolo della mancina disegnava un minuscolo sigillo sul palmo della mano [Tecnica della TrascrizioneNota: aggiunto alla riserva sigilli, sul mio forum. Vedete nota in calce per ulteriori dettagli.

    Fūnyū no Jutsu - Tecnica della Trascrizione
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    Tracciando un sigillo su una superficie, l'utilizzatore può inscriverci una propria tecnica ninjutsu o genjutsu, decidendone il metodo d'attivazione; tali scelte non devono essere scorrette, sleali o antisportive. L'attivazione del fuuinjutsu deve avvenire entro 1 ora, altrimenti si scioglierà senza effetti. L'attivazione richiede slot azione/tecnica. Non è possibile Trascrivere tecniche combinate. È possibile rilasciare una sola Tecnica Trascritta per round.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Speciale
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.[Da Genin in su]
    ]
    .

    Si guardò bene dall'attivare la sua presa sul mondo naturale, che era ormai talmente suprema da funzionare ormai anche in quel luogo.

    Non era ancora il momento.

    [....]

    [???]

    Suzumushi-Shiroku

    « Che razza di accoglienza è mai questa? Tu, servo, pensi di potermi dare indicazioni a gesti e basta? »

    Una delle quattro guardie che accompagnavano Suzumushi Shiriku, la donna a capo di una delle cinque grandi famiglie nobili del Paese e dunque la detentrice ex officio di una dei cinque seggi di Dignitario dell'Artiglio, fece un passo avanti verso l'uomo dai capelli castani e gli occhi dorati che aveva accolto la carrozza alla Pagoda, portando la mano all'impugnatura della scimitarra che aveva alla cinta.

    Un istante dopo, la sua testa era sparita, staccata con un solo morso da un enorme verme nero fuoriuscito da una delle maniche del traditore della Radice, come sempre impassibile e privo di emozioni visibili [Stretta del Verme NeroStretta del Verme Nero
    Villaggio: Personale Derivata
    Posizioni Magiche: Nessuno (0)
    L'utilizzatore può evocare dal proprio corpo dei vermi neri. La lunghezza massima di ciascun verme nero è pari a 9 metri; il diametro è, a scelta dell'utilizzatore, pari a quello di un verme ordinario oppure fino a 20 centimetri; ha statistiche parienergia l'utilizzatore, con Forza e Velocità incrementate di 3 tacche; ogni verme ha 3 leggere di Vitalità. Il morso ha una potenza pari a 40, lo stritolamento una potenza pari a 20. I vermi neri possono rimanere attivi per massimo 2 round.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: EMissione
    (Consumo: Medioalto per ogni verme nero)
    [Vermi neri massimi evocabili: 1 per Grado]
    [Richiede Tecnica del Controllo degli Insetti - Kikaichu no Jutsu III]
    [Da Jonin in su]
    ]
    . Il cadavere cadde a terra, zampillando, e le altre tre guardie saltarono all'indietro impaurite da quella spropositata manifestazione di violenza gratuita. Solo la Dignitaria, per quanto interdetta, riuscì a fingere che nulla fosse successo.

    « La Stanza Circolare al secondo piano, giusto? Fai strada. »

    « ... »

    OFF GAME

    Febh, ti sei dimenticato di segnare i 10 Bassi di chakra consumati dai Miracoli del Sangue Senju. Idem per la Leggera alla mano con Sanguinamento Medio (Ferita Profonda). Provvedi al prossimo giro!

    Ti chiederei inoltre di inserire un riepilogo dei consumi (sulla falsariga di quello che faccio io) nella tabellina di fine post, perché vedo che la aggiorni ma mi è difficile ripercorrere i passaggi. Per il resto... hai attaccato un potenziale alleato e ti è andata bene, ma le cose saranno ancora più difficili ora!

    Lato player, il materiale personale è quasi ultimato ma finché non ho tutte le tecniche a disposizione (guarda le derivate del Loto) sarà dura avere la scheda pronta per combattimenti. Idem per riserva sigilli e quindi chakra. Comunque, non appena sarà tutto disponibile posterò la consueta tabella off con tutto il chakra speso (per i sigilli, la difesa contro Carestia, la perdita di chakra dal rituale di accoppiamento, il costo dei sigilli sul feto, e infine i consumi ed i recuperi da tonico di questo post).

  8. .

    [Nanadaime Kazekage]

    Il demonietto si sfregò le mani alle parole del Kazekage e per un istante assunse l'espressione pensierosa di un bimbo. Poi annuì e si esibì in un sorriso tutto denti al jonin di Suna.

    " Testare un prodotto prima di acquistarlo fa parte dell'abc del mercante! Non ho obiezioni, onorevole Kazekage. Spero che potremo fare affari insieme presto, kakakakaka! "

    In quel momento arrivarono all'accampamento nascosto dei ninja accademici e il tempo per le chiacchiere terminò.

    [...]

    La vecchia jonin di Oto ascoltò con attenzione le considerazione del Kazekage circa la sua proposta di modificare l'obiettivo della missione per dedicare gli sforzi del team accademico a contrastare il Flagello Immortale. Quando il comandante militare non lo ritenne un percorso d'azione esplorabile in quelle circostanze, ella rimase in silenzio per almeno trenta secondi, con la vecchia fronte attraversata da linee antiche corrugata in qualche pensiero, ma infine assentì.

    « Il mio istinto mi dice che qualcosa di terribile succederà se il Flagello riuscirà nel suo scopo qui, qualunque esso sia. Mi auguro che tu abbia ragione e che avremo successo nel salvataggio dei due innocenti, Hohenheim-san. Soprattutto, mi auguro che il continente intero non dovrà poi pagare un prezzo salato per la scelta che hai preso oggi. »

    La "Gattara" di Oto ne aveva viste tante e non aveva timore di dire ciò che pensava, ma proferite quelle parole il suo volto si trasfigurò e ogni dubbio parve abbandonarne il corpo mentre ella si concentrava completamente ad analizzare ogni dettaglio di quanto l'Ombra del Vento espose. Nel complesso, il piano elaborato dal jonin di Suna era piuttosto dettagliato e, considerato il tipo di informazioni a disposizione, fu ritenuto piuttosto solido dai tre ninja accademici. Kokei, in particolare, sembrò molto allietato dalla prospettiva di avere un ruolo di supporto e, dunque, di non doversi infiltrare in quel covo di nukenin.

    « Un piano brillante, Kazekage! Mi occuperò io di quel dannato cerca-gloria di un Soshi fino al vostro ritorno e dispiegherò tutta la forza dello Sharingan per supportare le illusioni di Ochiyio se ce ne sarà bisogno. »

    « ...molto bene. Hisae ed io ci occuperemo dell'estrazione, allora. Hisae, hai qualcosa da aggiungere? »

    « Solo che purtroppo non potrò in grado di preparare i tonici che mi chiedete, Kazekage. » Mentre continuava a sistemargli il braccio, la donna longilinea si scusò con un lieve cenno della testa in avanti in segno di rispetto per il superiore di Suna. « Ho impiegato tempo per trovare le erbe necessarie all'impacco di Hasami e, anche se riuscissi a trovare quelle per preparare tonici di recupero, non riuscirei a completare la ricetta in tempo per la partenza. »

    A quel punto Kokei alzò la mano, grattandosi l'ispida barbetta nera che aveva sul mento.

    « Se incontrate quel ronin cha adopera il Mokuton descritto nelle mie carte ninja, Kazekage, vi suggerisco di provare a convincerlo a collaborare con noi. Durante lo scontro con quei bastardi di Ame mi è parso che il suo obiettivo fosse più che altro salvare il ragazzo, non aiutare i nukenin. »

    L'Uchiha stava offrendo un suggerimento per migliorare il piano del Kage e facilitare la missione, oppure aveva proseguito il ragionamento iniziato durante lo scontro una volta osservato il chakra di Bokushin e dunque pensava di stare aiutando un infiltrato della Foglia? A nessuno dei presenti era dato sapere, visto che Kokei si era tenuto gelosamente per sé quell'informazione. Hisae parve stizzita alla mensione di Bokushin, ma non disse nulla.


    [...]

    Quando il sole iniziò a calare, il gruppo si mosse. Il giovane Soshi era in condizione piuttosto stabile, anche se ancora inconscio e madido di sudore, ma Kokei vegliava su di lui ed i suoi occhi risplendevano di quel chakra che aveva cambiato il corso della storia più di una volta. Hisae aveva terminato il suo intervento sull'osso del Kazekage, che aveva dunque recuperato a pieno l'uso del suo braccio [GuarigioneConsidera la Rottura dell'osso del tutto guarita.]. Le due jonin accettarono con gratitudine il sigillo di Hohenheim per mascherare il loro chakra e, se lui glielo avesse permesso, la kunoichi della Nebbia gli avrebbe disegnato a sua volta un piccolo ma potente sigillo a forma di fiocco di neve sulla parte del corpo preferita da Hohenheim, spiegandone poi gli effetti e la condizione di attivazione [Vaccinazione Celestiale4 Bassi immagazzinati.

    Iyashi Fuin - Sigillo di Guarigione
    Villaggio: Disegno (4)
    Posizioni Magiche: Rituale (1 round)
    Tracciando un sigillo su una persona, un oggetto o il terreno, l'utilizzatore può usarlo come medium per qualunque tecnica di guarigione: può guarire un paziente entro tre metri dal sigillo, indipendentemente dalla distanza in cui si trova dall'utilizzatore. È possibile immagazzinare fino a 2 Bassi di chakra aggiuntivi nel Sigillo di Guarigione: decidendo una condizione di attivazione, l'Utilizzatore, quando traccia il sigillo, potrà inscrivervi una tecnica di guarigione a sua scelta. Il sigillo rimane attivo per un'ora, per una scena GDR o fino all'attivazione della tecnica inscritta. Dal grado Jonin sarà possibile immagazzinare fino a 4 bassi nel sigillo.Tipo: Fuuinjutsu - Hikariton
    Sottotipo: Speciale
    (Consumo: Medioalto)
    [Richiede Specializzazione Medico]
    [Da Chunin in su]

    Tentai Wakuchin Sesshu - Vaccinazione Celestiale
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Tocco (1)
    L'utilizzatore può infondere fino a 2 Bassi per grado di chakra guaritore in un soggetto, salvaguardandolo dagli status per due round. La riserva di chakra dell'utilizzatore si consuma in base allo status prevenuto: un DnT Lieve consuma Basso, un DnT Medio o uno Status Medio Mediobasso, un DnT Grave o Status Grave MedioAlto. I malus alle statistiche consumano ½ Basso per tacca. Se esaurito il chakra la tecnica si interrompe. Questa tecnica è inefficace contro status derivanti da veleni, illusioni o elementi esterni quali legacci o catene.Tipo: Fuuinjutsu - Hikariton
    Sottotipo: Medico
    (Consumo: Basso più Variabile)
    [Richiede Specializzazione Medico]
    [Da Chunin in su]
    ]
    .

    « Se pronuncerete la frase "per l'Accademia", il chakra medico che ho infuso nel sigillo vi guarirà eventuali lesioni dei muscoli derivanti da impasti eccessivi e condizioni simili. Potrete avvalervene più volte, a seconda della gravità di ciò che vi affligge: dato che siete un sensitivo, dovreste poter percepire quando il suo potere è prossimo ad esaurirsi. Usatelo con saggezza, ma sappiate che non potrà aiutarvi se verrete avvelenato o se cadrete in una illusione. »

    Ohiyo, che aveva il medesimo sigillo a proteggerla, aveva osservato la scena con gli occhi benevoli di una madre.

    « Eccellente, Hisae. Forse il Kazekage sarà così cortese da menzionare il tuo nome al nobile Mizukage una volta che saremo tornati a casa. Sono certa che un encomio al clan Utakata non potrà che far piacere ai tuoi consanguinei. »

    L'eliminatrice della Nebbia sorrise mestamente.

    « Preoccupiamoci solo di completare la missione e, se possibile, sopravvivere. »

    Dopo un breve cenno d'intesa il formidabile trio di jonin si mise in marcia.

    Si mossero verso la Pagoda Dorata in silenzio, con il Kazekage in testa, Ochiyo nel centro e Hisae in coda a coprire le loro tracceOccultare le Tracce [2]
    Conoscenza: L'utilizzatore e il suo team non lasciano tracce e non possono essere inseguiti da grandi distanze: l’utilizzatore annulla Seguire Tracce (Base) dell’avversario. È necessaria la concentrazione e volontà esplicita di occultare le proprie tracce; è impossibile impedire l'occultamento delle tracce.
    [Da Chunin in su]
    . Riuscirono ad arrivare abbastanza vicino da permettere al bimbo prodigio della Sabbia di concentrarsi e sfruttare la sua affinità al chakra, ma in quel momento iniziarono gli intoppi: se da una parte Hohenheim non ebbe problemi ad individuare la posizione precisa della varie guardie posizionate attorno al perimetro, dall'altra tutta la Pagoda Dorata stessa (sia il primo, sia il secondo piano) appariva come una solida manifestazione di chakra impenetrabile ai suoi talenti [EntomointerferenzaMushi Jamingu no Jutsu - Entomointerferenza
    Villaggio: Foglia
    Posizioni Magiche: Nessuna (5)
    L'utilizzatore, utilizzando i suoi insetti, può creare un disturbo alle percezioni di chakra di qualsiasi tipo. Chiunque si trovi nell'area non potrà essere percepito, saranno percepiti tutti gli insetti come un'unica fonte di chakra di dimensioni pari all'area interessata. L'area è pari 6 metri ogni Unità usata. Il mantenimento richiede slot tecnica, possono essere usate tutte le Razze di insetti.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: ½ Basso ogni Unità usata. / Mantenimento: Metà del consumo di attivazione.)
    [Richiede Tecnica del Controllo degli Insetti - Kikaichu no Jutsu III]
    [Da Chunin in su]
    ]
    !

    La buona notizia era che quel particolare effetto non si estendeva al casolare ad ovest della Pagoda, all'interno del quale il jonin di Suna riuscì a percepire non meno di sei manifestazioni di chakra: due in corrispondenza dell'ingresso, una all'interno di quella che sembrava una delle due metà dell'edificio a forma rettangolare (la metà in corrispondenza dell'ingresso) e infine tre nella seconda metà. Concentrandosi a dovere per alcuni minuti, il Kazekage riuscì a ottenere diverse utili informazioni sui soggetti lì presenti:

    Ricevi le seguenti informazioni:

    1) Manifestazioni di chakra all'ingresso: entrambe hanno una riserva di circa 28-42 Bassi. Nessuna impronta particolare o alterazione da tonico. Entrambi sembrano specialisti in taijutsu.

    2) Manifestazione di chakra nella prima metà del casolare: ha una riserva di circa 48-72 Bassi. Impronta Fuoco e Luce. Il suo chakra sembra sotto l'influsso di qualche droga, ma non riconosci quale dato che non hai esperienza in materia. Specialista in eguale misura in ninjutsu e genjutsu.

    3) Manifestazioni di chakra nella seconda metà del casolare:

    - una, immobile e lontana dalle altre due, ha una riserva di circa 8-32 Bassi. Nessuna impronta o alterazione da tonico. Specialista in taijutsu.

    - le altre due, vicine, hanno rispettivamente una riserva di 68-92 Bassi e di 18-42 Bassi. Nessuno ha alterazioni da tonici. Il chakra più grande ha impronta Oscurità e Fuoco. Il chakra più piccolo ha impronta Acqua. Il chakra più grande è specialista in egual misura in taijutsu e ninjutsu. Il chakra più piccolo è specialista in ninjutsu.

    Dato che non hai specificato quanto ti concentri (ossia se almeno 1 round a bersaglio o meno), ottieni solo le informazioni più superficiali che Percezione del Chakra può fornire: quindi niente info su tecniche speciali, possessioni e riserva di chakra con errore di 6 Bassi.
    A fronte di quel risultato, non era purtroppo possibile procedere con l'infiltrazione eliminando il rischio di imbattersi in un membro di alto livello dell'organizzazione di nukenin che gli accademici si trovavano ad affrontare, ma se volevano salvare le vite innocenti in pericolo e sventare il piano non avevano scelta che procedere. Le due jonin procedettero ad assumere le sembianze di Mitarai, nel caso di Ochiyo, e di Nakano, nel caso di Hisae. Le due osservarono in silenzio il Kage creare due enormi costrutti di argilla che sparirono nel sottosuolo, il che già era qualcosa di notevole, ma rimasero entrambe colpite nel vedere quel bimbo così giovane padroneggiare il ninjutsu degli esploratori che permetteva di attraversare la materia: si trattava di una tecnica di altissimo livello, che intrecciava il chakra con le molecole per renderle fluide senza disgregarle, e che davvero pochi erano in grado di capire anche solo a livello teorico: figurarsi utilizzarla.

    Nondimeno, le due avevano i loro mezzi per infiltrarsi: entrambe si concentrarono e in pochi istanti i loro corpi divennero translucidi
    [Tecnica del MimetismoTecnica del Mimetismo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può rendersi impercettibile alla vista o all'udito o all'olfatto, alla scelta all'attivazione. Annulla rispettivamente gli effetti delle abilità Vista Perfetta, Udito Perfetto o Olfatto Perfetto avversarie oppure riduce la loro percezione di 3. Concede un occultamento naturale parziale, rendendosi trasparente; l'occultamento è inefficace entro 1,5 metri da una fonte di chakra. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica avanzato.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Alto / Mantenimento: ½ Basso ogni azione)
    [Da Chunin in su]
    ]
    . Poi, utilizzando la medesima arte con la quale aveva creato il rifugio dove l'Uchiha e il Soshi riposavano, la Utakata due piccole bolle, anch'esse translucide ma solide e il più possibile piatte. Le due donne salirono quindi a bordo del loro mezzo di trasporto, il cui scopo era evidentemente quello di evitare di innescare trappole a pressione tattile, e iniziarono a dirigersi verso la Pagoda Dorata [Sfere LevitantiSfere Levitanti
    Speciale: Queste sfere possono levitare. La bolla è solida e può essere utilizzata come appoggio. La distanza massima dal terreno, o da un'altra sfera levitante, è pari a 6 metri; se effettuata a distanze superiori, planerà fino a raggiungere l'altezza massima consentita.
    [Richiede Manipolazione del Sapone I]
    [Da genin in su]
    ]
    .

    I tre si persero quindi di vista e fu in quel momento che il piano del Kazekage si rivelò imperfetto: aveva preso diverse precauzioni, ma non aveva nemmeno considerato l'idea che li stessero aspettando. Del pari, non aveva utilizzato alcuna analisi sensoriale oltre a quella del chakra per verificare la presenza di ostacoli nascosti... una leggerezza che gli sarebbe potuta costare cara! Il jonin di Suna era infatti a circa quindici metri di distanza dalla Pagoda Dorata, circa tre metri sotto terra, quando si rese conto che qualcosa non tornava nella terra che stava attraversando: si muoveva! Fu un istante, e l'intero universo gli si rivoltò contro con forza e rapidità schiaccianti [Tranello Infernale di HagaHijutsu: Mushidama - Sfera di Insetti
    Villaggio: Foglia
    Posizioni Magiche: Serpente, Lepre, Serpente, Tigre, Drago, Cavallo, Bue, Lepre, Topo, Bue (9)
    L'utilizzatore può creare una trappola disperdendo gli insetti in un'area di 1.5 metri per livello di tecnica speciale entro 15 metri da sè. Un nemico che entri nell'area verrà aggredito da tutte le direzioni con velocità pari alla Manipolazione aumentata di 3 tacche, con gli insetti che cercheranno di avvolgerlo completamente, formando una sfera. Oltre ai normali effetti, gli insetti causeranno Intralcio (Grave). E' possibile per la vittima liberarsi con un consumo MedioAlto, causa Ado. Con uno slot tecnica è possibile re-innescare gli insetti in modo che catturino nuovamente una vittima, non è possibile farlo come AdO. La trappola dura 3 round, poi si disattiva, mantenerla la trappola riduce di 6 le Unità manipolabili per tutti i round.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Alto.)
    [Richiede Tecnica del Controllo degli Insetti - Kikaichu no Jutsu IV]
    [Da jonin in su]
    ]
    !

    Tranello-Infernale-di-Haga

    Piccoli lombrichi, in verità non così diversi in foggia da quelli che aveva inviato sotto il casolare ad ovest, lo aggredirono da ogni parte a centinaia, tentando di infilarsi sotto le sue vesti e di aggredirgli la pelle, gli occhi, la bocca, le orecchie, ogni altro orifizio a disposizione e in generale ogni centimetro quadrato di epidermide cui riuscissero ad avere accesso, in cerca di un cibo per loro più prelibato di tutti: il chakra stesso [Statistiche del Tranello- Nota: Haga ha una competenza che gli permette di usare la tecnica come Rituale, quindi non è per forza nelle immediate vicinanze. Per quanto riguarda la Traslazione Ambientale (che in teoria non si può usare in combattimento), considera che la tecnica rimanga attiva per il momento (altrimenti moriresti sul colpo oppure verresti sputato fuori dalla terra, a seconda dell'interpretazione). Tuttavia, non la tecnica non ti aiuta in alcun modo contro l'Intralcio e gli altri effetti della trappola, che è comunque a base di insetti chakrici che riescono quindi a interagire con te.
    - Raggio della sfera: 6 metri.
    - Velocità e Forza della Presa: Nera+8.
    - Effetti: Danno + 28 Bassi di chakra divorati per ogni Slot di presa.
    - Insetti utilizzati:

    Lombrichi della Distruzione (14 Unità)
    Speciale: I lombrichi della Distruzione si nutrono di chakra. Una Unità assorbe un Basso di chakra ogni livello dispari della TS posseduto per ogni slot di presa. La Forza della Presa è pari alla velocità degli insetti.
    ( [Richiede Controllo degli Insetti II] )
    [Da genin in su]
    ]
    .

    Era cascato in una trappola che, se non avesse in qualche modo risolto molto in fretta, avrebbe potuto ridurlo in ginocchio senza dargli nemmeno la possibilità di combattere. Inoltre, in tutto quel trambusto, una minuscola coccinellaInsetti Femmina (1 Unità)
    Speciale: Gli insetti femmine hanno un particolare odore captabile dai maschi della stessa specie, sfruttato lasciandolo su una persona per rintracciarla. Ogni Unità è composto da un singolo insetto, che può essere percepito per 5 chilometri.
    ( [Richiede Controllo degli Insetti II] )
    [Da genin in su]
    avrebbe preso parte alla festa tentando di insediarsi sulla schiena del Kage. Salvo particolari precauzioni o rimedi presi in tal senso, accorgersi della piccola sarebbe stato a dir poco impossibile- Furtività: 12

    Furtività (Superiore) [2]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +9 alla Furtività anziché +6.(Richiede Furtività (Intermedia))
    [Da jonin in su]


    Movimenti Invisibili [2]
    Maestria: L'utilizzatore annulla la vista perfetta avversaria se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da "Movimenti Silenziosi" o "Movimenti Inodore".[Da chunin in su]
    . Se non altro, trattandosi di esseri senzienti, essi non erano collegati autonomamente al ninja che aveva piazzato la trappola e, dunque, forse il Kage non era ancora stato scoperto... ma era anche possibile che qualcuno fosse in arrivo a tutta velocità. Doveva pensare a qualcosa, ed alla svelta.

    [...]

    [Prima dell'incursione, all'interno della Pagoda Dorata]

    « Dico a te, con il cilindro! »

    « Oh? In cosa posso esservi utile, nobile Kusuri? »

    « Dico, è impossibile pensare di fare affari in queste condizioni, dopo il lungo viaggio che ho dovuto sopportare per arrivare in questo maledetto posto così isolato indicatomi da Warai. Esigo un rinfresco degno del mio rango e un luogo dove riposare per almeno un paio d'ore prima di procedere con il Concilio dei Dignitari dell'Artiglio. Sono certo che i miei due pari rango non avranno obiezioni in proposito. »

    « Gueueueue, che richiesta curiosa, considerato che poco fa sembravate carico di energia... »

    « Non so di che parli! »

    Pallido-Shinigami

    « Sono di ottimo umore a causa della visita improvvisa di una vecchia amica. Vedrò cosà posso fare... »

    OFF GAME

    Hohe: continua il filone degli avversari sgravi : guru : Il tuo piano era buono ma non perfetto: puoi ancora evitare di farti scoprire, ma dovrai essere molto abile. Sono rimasto sul vago circa la direzione in cui le due jonin vanno: puoi indicarmela tu nel tuo prossimo post alla luce delle informazioni ulteriori che hai ricevuto a questo giro (potrai usare la mappa che metterò nel prossimo post a tal fine; scusate se non riesco a fare tutto insieme ma solo questo mi ha richiesto delle ore XD).

  9. .

    Il Luogo Peggiore del Mondo


    E ogni genere di Tradimento.
    _ 3 _

    Il Fauno e il Bambino
    Lasciato solo dalla squilibrata che senza tema di ripercussioni si era proclamata una servitrice del Flagello piuttosto che di Kurotenpi, non potei fare altro che osservare la porta per qualche lungo secondo. Se ci sono dentro fino al collo...e non posso scappare... Guardai Jushiro poco distante. Allora tanto vale cercare di ottenere il massimo da questa situazione, sia per Bokushin...che per... Yato Senju, ma questo non lo dissi. Una nuova determinazione era nata dalle parole di quella squinternata.

    [...]

    Una lettera di pagamento senza un sigillo non è altro che carta, ma immagino si possa dire che dovrò avere anche io le mie assicurazioni, se capisci cosa intendo. Anche se evidentemente non sarò io a pagarle. Una velata minaccia, dopotutto agli occhi di quell'uomo ero un medico criminale, e la vita di suo figlio era in mano mia, e lo sarebbe stata fino all'ultimo istante. Questo doveva essere chiaro, era la mia unica àncora di salvezza. Le risposte successive erano di scarsa importanza per il Fauno di Ame, ma si trattava di qualcosa che Yato Senju avrebbe potuto usare a suo vantaggio una volta tornato all'accademia, così come l'esistenza del marchio che il Flagello lasciava sui suoi adepti, ma quelle informazioni erano poche, e insufficienti. Trovo improbabile che possano agire così liberamente senza che l'Accademia sappia niente. Nemmeno ad Ame potremmo fare qualcosa del genere. Anche se tecnicamente non ero di Ame. Corruzione? O Talpe? Non era detto che lui lo sapesse. Una volta fuori da qui...chi potrebbe proteggervi? Se davvero questo territorio verrà devastato potrebbe non esserci una via di fuga sicura. Perlomeno non una che includa anche me. Dovevo sapere se c'erano operazioni Accademiche nella zona. Sarebbe potuto essere un rifugio fondamentale per me...e dovevo anche chiarire quando sarebbe terminato effettivamente il mio incarico per il Visigoto. La bilancia tra le varie forze in gioco oscillava sempre pericolosamente, ma finchè avesse oscillato almeno sarei stato sicuro che nulla sarebbe caduto.

    In gioco ora, esattamente come prima, c'è la mia vita. E quella di Jushiro di conseguenza. Spero che sia tu ad averlo capito. Disse qualcosa che mi turbò, mentre dava ordini a un suo sottoposto. Mi accigliai, ma non dissi nulla per protestare: se avessi realmente ceduto il ragazzo restando poi nella cella sarei sicuramente morto dopo poco. Dovevano far fuggire entrambi, era evidentemente l'unica strada possibile, solo uno stupido avrebbe potuto pensare diversamente. Il mercante non era uno stupido, ma mi stava trattando come se io lo fossi. Avrebbe pagato la sua arroganza, questo era poco ma sicuro. Jushiro. Gli dissi. Fra poco entrerà un signore e ti faremo una cura. C'è un pò di sangue coinvolto, niente di terribile, un pò come prima nella sala. E poi verso il Mercante. Daccordo, ma non sarà una cosa rapida. Una trasfusione richiede almeno due ore, e quasi certamente servirà più di una sacca, accelerare i tempi potrebbe essere fatale. Non puoi restare davanti alla porta tutto questo tempo. Il tuo uomo saprà come raggiungerti. Tu cerca di guadagnare tempo e ritardare la riunione, almeno di tre ore, per avere un buon margine. E non lasciare guardie qua fuori, attirerebbe solo sospetti inutili. Con le mie arti posso camuffare il tuo uomo una volta che sarà qui.

    Non poteva che accettare o rinunciare del tutto al piano, dato che la trasfusione richiedeva davvero quel tempo: un tempo inferiore diminuiva la quantità di globuli rossi che raggiungevano il circolo in modo efficiente e avrebbe aumentato enormemente il rischio di reazioni avverse. Inoltre avevo bisogno di stare da solo con Jushiro e quel Kinemon. L'arrivo del sottoposto del mercante fu abbastanza scenografico, mentre il suo atteggiamento marziale e lo sguardo acceso di determinazione tradivano un background di addestramenti militari e una profonda forza di volontà. Mi sfuggiva l'uso dell'assurdo abito, ma poteva comunque giocare a mio vantaggio. Cominciamo, non sarà una cosa veloce. Con un laccio emostatico e una siringa presi dal Kit che avevo a disposizione prelevai un piccolo campione di sangue, avvicinandomi poi alla ferita di Jushuro. Proviamo come abbiamo fatto prima, poi faremo la trasfusione. Usai quel sangue e le Mani Curative, verificandone gli effetti dopo aver fatto stendere Jushiro sulla scomoda branda.

    Comunque andasse avrei poi usato un'agocannula sul braccio sottile del ragazzino, intimandogli di stare fermo, dopotutto non avevamo fatto nulla di diverso durante le cure nella clinica ad Ame. Recuperato l'accesso venoso e una piccola quantità di sangue di Jushiro per controllare che il gruppo sanguigno fosse compatibile, poi sarebbe stato il momento di salassare il nostro donatore. Genererò due cloni. Spiegai, attivando la tecnica dei Cloni di Legno [Tecnica]Ogni clone ha 4 Bassi. Ho bisogno di più mani possibile, dovrò usare un ago abbastanza grande e in una vena di dimensioni significative. Sarà il mio clone a farlo, mentre predispongo il circuito per la trasfusione. Servivano materiali adatti e i giusti conservanti per una sacca di emazie, ma non avevo niente del genere: avrei dovuto trasfondere il sangue così come era, con tutti i rischi del caso, soprattutto le reazioni avverse dovute ai globuli bianchi o alle sostanze circolanti. Spero bene che tu abbia un'anatomia umana...ad Ame non è così scontato. Così come non è scontato avere qualcuno così disponibile nel donare sangue senza in cambio essere pagato. Molti vivono del sangue che donano, alla Pioggia. Il clone avrebbe raccolto una siringa da 60cc, passandola all'altro clone che con estrema lentezza la avrebbe infusa a Jushiro, in almeno dieci minuti di lenta pressione, pregando che non coagulasse bloccando il piccolo circuito eparinato (una sostanza per prevenire quanto possibile quell'evenienza) che avevo preparato.

    Sei uno di poche parole. Dissi, mentre osservavo la ferita di Jushiro e ogni tanto usavo le Mani Curative per verificarne lo stato e spostandomi per la stanza come per ragionare o sgranchire le gambe mentre i cloni agivano sotto la mia supervisione. In realtà il mio scopo era stare vicino alla porta e cercar di capire se c'era qualcuno fuori o se realmente eravamo da soli. Comunque andasse, quando ormai avevamo trasfuso tre siringhe a Jushiro (dovevamo arrivare ad almeno 450cc di sangue, quindi eravamo a un quarto dell'opera più o meno) con l'Interrogazione suggerii un gioco al ragazzino. Con una domanda semplice: vuoi fare uno scherzo a Kinemon che è molto cattivo? Gli trasmisi la chiara immagine di un paziente che aveva avuto una reazione allergica temibile in passato, suggerendogli di imitare i pomfi e il rossore con la trasformazione, così come il termore. Jushiro non era stupido e non aveva fallito in passato: mi avrebbe accontentato.

    All'inizio della crisi sbottai: No! Una crisi! Interrompete tutto! Kinemon, cloni aiutatemi a tenerlo fermo! Sarebbe stato un ordine, non un'imposizione. Durante la pantomima, che il guardiano interagisse o meno non mi sarebbe importato: visti gli spazi angusti della stanza, resi ancora più stretti dai due cloni che avevo creato apposta per causare impaccio, inevitabilmente lui sarebbe stato vicino a me o a uno dei cloni. Forse distratto. Forse sufficientemente distratto da non notare lo spuntone di legno appuntito che, nato dal mio piede, si sarebbe sollevato alle sue spalle cercando di conficcarsi alla base del collo. Uno può essere allenato quanto vuole, ma se rompi le ossa a quel punto raggiungendo il midollo spinale quello cade a terra tetraplegico. Kuchihige-san mi aveva insegnato un metodo simile per cacciare le bestie di grandi dimensioni. Ero un Medico e un Eliminatore, lo sapevo molto bene. Inoltre il legno non avrebbe viaggiato visibile per la stanza, casomai lo sventurato avesse avuto capacità di visione periferica o accentuata. No. Il legno avrebbe viaggiato dalla mia gamba al clone più vicino, e poi eventualmente all'altro, prima di attaccare a tradimento. I Moku Bunshin non erano molto svegli e non avevano grandi quantità di chakra, ma potevano attraversare ed essere attraversati dal legno in qualunque momento, con una piccola spesa di chakra [Azione]Mokuton con Potenza 30. Velocità Blu+1 tacca, Precisione Blu+2 tacche, attraversa i cloni che consumano 1 basso ciascuno (dipende da dove si mette Kinemaru, ovviamente)
    Conoscenze Mediche (Intermedie)
    Intento Assassino (+2 Precisione)
    .

    Se fossi riuscito ad abbatterlo come volevo, forte delle distrazioni e dell'ambiente adatto, oltre al passaggio inosservato dentro i cloni, lo avrei avuto alla mia mercè. Avrei subito tagliato i tendini di braccia e gambe, casomai fosse stato capace di guarire dal danno nervoso, mentre gli ficcavo con malagrazia un pezzo di stoffa in bocca in modo che non potesse urlare. A quel punto sarebbe stato il momento dell'Interrogazione Mentale, dopo averlo perquisito, eventualmente prendendo per me tutto ciò che ero in grado di usare, e magari assumendo un tonico se lo avesse avuto a disposizione. Se risponderai senza opporti, curerò la tua paralisi. Siamo ancora in tempo e vedo che apprezzi il tuo corpo. Vivere paralizzato sarebbe terribile per te, immagino...io posso aiutarti. Volevate lasciarmi qui a morire portando via Jushiro. Guardai Jushiro annuendo come a sottolineare che dicevo sul serio. Ma non sarà così facile.
    Avrei chiesto tutto quel che sapeva su Jushiro e suo padre.
    Tutto quel che sapeva sulla situazione fuori da quella fortezza (nemici, accademici).
    Tutto quel che sapeva sulla via di fuga che aveva in mente.
    Tutto quel che sapeva sulla posizione delle guardie

    O, in caso contrario, probabilmente sarei finito coinvolto in uno scontro molto, molto pericoloso.


    La Strega e il Flagello
    Accolto con un labbro mordicchiato il commento del Prestigiatore Cremisi, come se gli insulti fossero solo qualcosa che aumentava le sue voglie, Maya Orihara cedette comunque il passo al dovere prima del piacere, seguendo la strada indicatale e iniziando a salire la lunga scalinata.

    [...]

    Al cospetto delle Calamità, forte del suo Simbolo dell'Ospitalità, Maya Orihara guardava tutti loro sostenendo il loro sguardo. Ara? Non credo di capire la domanda, io ho visto solo un tempio in cui un gruppo di persone molto interessanti si sono riunite. Sono qui per il mio lavoro e nulla di più. Apprezzo la vostra ospitalità, molto meno le minacce, come ben sa il Flagello. Spiegò, portando una mano al petto, vicino al pizzo che contornava il seno abbondante. Io commercio in Fuuinjutsu, non informazioni. Non vendo ciò che so, ma solo ciò che traccio. Ogni segreto nelle mie mani è un puro e semplice dettaglio trascurabile, se non riguarda un Fuuinjutsu. In sostanza non aveva accettato di porre alcun limite su sè stessa, che provassero pure a obbligarla. Vogliamo venire a noi?

    Il Flagello in realtà rispose alle domande che erano state poste dalle Calamità. Il Rotolo Spezzato conduce dalla Divinità Spezzata. Dove lei sia di preciso in questo momento lo sa solo il nostro amato Flagello qui. Ma non è in questo mondo, di questo sono certa. Quanto al come tornare indietro...idealmente terminato l'incontro con la Divinità Spezzata si torna sempre al punto di partenza. Questi sono i termini scritti nel Rotolo Spezzato. Quale sia il significato di un incontro terminato, però, lo ignoro. Devo essere precisa per queste cose. E poi il Flagello specificò l'ordine di ingresso, ottenendo un sorriso furbo e un cenno del capo da parte della donna. Eccellente, Flagello. Sapevo che non mi avresti delusa. Avrebbe detto avvicinandoglisi. Amo i clienti che sanno ragionare. Quindi si fece da parte, lasciando spazio a chi voleva avventurarsi oltre.

    [...]

    Far_Realm_Neverwinter

    Quello non era un posto.

    Il primo pensiero fu questo. Quel luogo di masse che protrudevano, organi casuali che si muovevano per l'ambiente collegati da assurdi tentacoli e spesso compenetrati in grovigli rivoltanti non poteva essere un posto. Se non fossero stati vicini, se non avessero avuto l'un l'altro come riferimento, erano certi che sarebbero potuti tutti essere orientati secondo un diverso asse gravitazionale. Sopra, sotto, destra, sinistra, erano poco più che concetti astratti in quella totale assenza di punti di riferimento. E in lontananza, molto sotto (o molto sopra) di loro, la figura mostruosa del Kappa incombeva minacciosa. Il Flagello era già stato lì, ma il posto era cambiato in maniera radicale...degenerato per certi versi. Il Kappa era stato trasformato da creatura a luogo, un luogo sigillato, una torre con molti piani ognuno grande centinaia di chilometri. E l'apice, la cima, era la mente del Kappa, da cui si poteva vedere il suo aspetto, anche se in realtà erano tutti dentro la sua testa. Anche con decenni di studio nessuno avrebbe potuto eguagliare l'assurdo trucco di NuwaFuji escogitato per imprigionare l'Arma di Iwa: trasformarlo in un labirinto logico senza capo nè coda. Ma loro erano vicini alla chiave di tutto. Da qualche parte, non distante e presto raggiungibile, il cervello tentacolare del mostro era entrato in contatto con la Divinità Spezzata, un paradosso che agiva da chiave di attivazione definitiva del Kappa.

    La fusione era iniziata, anche se la Divinità la stava ritardando con ogni suo mezzo e ogni sua capacità di alterazione spaziotemporale, e probabilmente era stato questo a far degenerare quell'ambiente, un tempo vuoto e limpido come il cielo e ora pieno di orrori dell'incubo se tuttavia svanivano come bolle di sapone disgustose appena toccati. Poi il mondo venne come scosso da un brivido, e anche il Kappa distante tra le nuvole d'organi si mosse appena, un tremito, mentre alcuni suoi tentacoli parevano sfondare l'aria stessa e sparire nel nulla, prima di tornare al loro posto: l'Arma stava cercando di evadere. E il punto da cui era arrivato il brivido doveva essere quello in cui si trovava la Chiave con la sua serratura. La loro destinazione.

    Quello che non si aspettavano di trovare, dopo aver percorso forse cinquecento metri, erano cinque persone che uscirono barcollando da dietro un orrido amalgama di milza, lingua e dita dei piedi, che scoppiò in icore fumigante, immediatamente evaporato. Cinque shinobi, due dell'Erba, tre di Iwa, con un'occhio lattescente e cieco e l'altro di un colore violaceo acceso e sinistro che occupava sia l'iride che la scelra, assolutamente disgustoso al guardarlo. Uno dei cinque si fece avanti, un uomo di Iwa con una corta barba rossiccia e capelli del medesimo colore raccolti in una treccia. Benvenuti. Il Maestro Enuo ha una proposta d'affari per voi. Nella sua Magnanimità vi fornirà supporto e armi per qualunque sia il vostro obiettivo. In cambio...desidera la testa del Flagello per sè. Tagliatela e consegnatecela...o la prenderemo noi stessi di persona. Presenze inaspettate e proposte ancor più inaspettate. Come avrebbero reagito le Calamità e il loro scomodo nuovo alleato?
    Chakra: 40/75
    Vitalità: 13.5/14.5
    En. Vitale: 26/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità: 525
    Resistenza: 425
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 525
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kit di Meccanismi per Trappole × 1
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Katana × 1
    • Bokken × 1
    • Giubbotto Rinforzato × 1
    • Parabraccia in Ferro × 1
    • Gambali in Ferro × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Uchiha Shuriken × 2
    • Accendino × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 1
    • Maschera del Cinghiale × 1

    Note
    ///


    Edited by Febh - 9/1/2022, 18:40
  10. .

    L'erba tinta di sangue


    Post secondo - l'organizzazione degli ultimi




    Teneva duro, il povero Denji.
    Andare a cavallo non era di certo il suo forte e, ora che si stava abituando al nuovo corpo, questo era diventato ancora più difficile. Quasi la totalità della sua attenzione, almeno inizialmente, era infatti dedicata al non venir disarcionato dalla povera bestia che doveva tollerare il suo anormale peso. L'avvicinarsi di una giocane kunoichi, però, si rivelò un piacevole diversivo alla continua tensione che affliggeva il nostro povero biondino meccanico. Piacere mio! Sono Denji e sono entrato da poco a far parte delle squadre di Sunaaaaaaaaa! Mai distrarsi, solo con una prontezza non indifferente di riflessi il giovane riuscì ad evitare di cadere, mentre il cavallo saltava un piccolo ostacolo che aveva incontrato sulla sua corsa.

    Per il resto, nonostante la continua paura, il viaggio continuò senza intoppi. La destinazione era come ci si poteva immaginare: uno schifo. Per quanto non fosse mai stato un guerriero, almeno fino a quel momento, Denji aveva vissuto la totalità della sua vita in un tempo ben diverso da quello a cui i suoi compagni erano abituati. Aveva visto la guerra e le sue conseguenze, sperimentato sulla propria pelle la sensazione della povertà e della malattia che questa porta con sé.
    Scese da cavallo, guardandosi attorno afflitto, sentiva chiaramente i meccanismi al suo interno fremere, come se volessero forzare la testa a ruotare all'impazzata per rappresentare la miriade di emozioni che lo pervadevano in quel momento.
    Aiutò a costruire l'accampamento, proponendo a Shu di scommettere ben 10 Ryo sul chi sarebbe riuscito più velocemente ad erigere una tenda. Il rosso poteva avvalersi delle marionette e dei fili, è vero, ma il nostro amico aveva pur sempre 4 braccia a disposizione!

    Si avvicinò quindi alla giovane e balbuziente ragazza che aveva avuto comodo di conoscere durante il viaggio: se il suo parlato vacillava, di certo non sembrava farlo il suo spirito. Fu infatti lei a parlare per prima e porre le fondamenta per un'organizzazione sul da farsi. Beh, io... non so fare niente ehehehehehe! Rise, portandosi imbarazzato la mano destra dietro la nuca e grattandola nervosamente. Tuttavia non credo che questo sia un problema. Tornò serio. Guardati attorno, vedi queste persone? Loro sono il nostro lavoro... mi pare di aver capito che nessuno di noi, qui, è particolarmente forte, di certo io non lo sono. Non saremo noi a decidere le sorti di questa guerra, non sarà di noi che parleranno, un domani, i libri di storia, ma questo non vuol dire che non saremo utili! Il nostro più importante compito sarà limitare le perdite dei civili, proteggere le persone che fuggono e lasciare così che, chi forte lo è davvero, possa preoccuparsi solo della battaglia. Almeno questo è il mio pensiero, ma, come ti ho già detto, non sono qui da molto, capisco che le mie opinioni possano contare poco. Tuttavia scommetto che potrai cambiare idea su di me prima della fine di questa guerra..... diciamo 15 Ryo?
  11. .

    [Paese del Ferro]



    « Bentrovato, Karasu. »

    Il Flagello si trovava in un punto sperduto del Paese del Ferro, nei sotterranei delle rovine di quella che era stata un'antica roccaforte di proprietà del samurai noto come Lama del Silenzio, da lui stesso trucidata anni prima. In realtà, quel luogo era stato una base della Magnificenza di Hayate, che aveva tentato di offrirlo al tetro pellegrino come parte di uno scambio che non era mai andato in porto. Così egli era tornato, anni dopo, ed aveva trucidato i servi lasciati a gestire quel luogo, smantellato ogni trappola e implicitamente inviato un chiaro insulto a quella setta di stolti.

    Tuttavia, non aveva mai lasciato quel luogo completamente isolato. Un'anima un tempo libera aveva trovato in quel luogo il proprio inferno personale, vinta dal peso di innumerevoli catene, in quasi totale oscurità e senza un alito di vento fresco. Era stato nutrito da alcuni contadini del posto assoldati dal Flagello e troppo terrorizzati per provare a tradirlo. Così quel nukenin, che aveva scelto di portare il nome di un uccello, che aveva definito la propria libertà come il nucleo centrale della propria identità, e che tuttavia così stoltamente avea osato porre delle condizioni quando aveva incontrato il Flagello, aveva visto le proprie ali tarpate senza speranza alcuna. E in quella terra oscura, dove l'ombra cupa scende, era marcito per lunghi anni [Tortura del Flagello ImmortaleDate le privazioni e le torture subite nel corso degli anni, Karasu - un tempo un PG di Leo Chunin Blu, ora non più attivo - ha perso due Energie. É sceso quindi a Energia Verde, benché rimanga un Chunin.

    Leo è al corrente e mi ha dato il permesso di usare il suo PG ridotto a PNG come PNG personale ai fini di questa giocata (così evito di usare anonimi PNG creati ad hoc e spero di creare del gioco in futuro, qualora Karasu dovesse essere utilizzato in futuro).
    ]
    .

    Quando, per la prima volta in chissà quanto tempo, egli sollevò gli occhi per guardare il Flagello, questi vi lesse un ingarbugliato miscuglio di timore e speranza. Non parlò, poiché il tempo gli aveva insegnato la lezione dell'obbedienza a chi gli era superiore, e l'Immortale gli aveva da ultimo imposto il silenzio finché non interpellato.

    « La tua punizione è terminata. »

    Un sacchetto di monete d'oro atterrò ai piedi dell'uomo, offendendo i suoi occhi con il riflesso lucente del prezioso metallo [4500 RYONella giocata che ho linkato sopra, Karasu era stato reclutato da Jeral. Dato il successivo abbandono del PG da parte di Leo, questo flashback serve per dare una continuità al rapporto tra i due personaggi.

    Ora che è Chunin Verde, reclutare Karasu per la missione ad Oto (non specifico qui, ancora, il suo compito preciso, ma esso è presente in un post sul mio forum precedente a questo) costa dunque 3000 RYO (1000 per grado) + 1500 RYO (500 per Energia); dunque 4500.

    La sua scheda aggiornata è ora disponibile tra quelle dei PNG (l'ho fatta da poco per essere sicuro che fosse disponibile a tutti, dato che quella vecchia è detonata).
    ]
    . Dubbio e confusione attraversarono i lineamenti del nukenin un tempo senza padrone, che rimase in silenzio e tornò presto ad osservare il suo padrone.

    « Presto avrò un incarico per te. »

    Karasu1

    L'uomo, segnato della lezione impartitagli, non parve pensarci due volte.

    « Sono ai tuoi ordini, Flagello. »

    Finalmente, il cane era pronto a riportare la palla come avrebbe dovuto fare sin dal principio.

    « Riceverai le tue istruzioni a tempo debito. »

    [Paese della Cascata]

    Warui1

    « Ohhh, chi si vede. Il supremo pezzo grosso del mondo dei nukenin! A cosa devo il piacere di questa visita? »

    « Non tirare la corda, Warui. »

    La risata fragorosa dell'uomo risuonò nella sordida locanda dove l'Immortale lo aveva raggiunto, nel covo segreto di illegalità, droghe e merci di contrabbando che prendeva il luogo di Città Dolente. Nonostante l'ingresso principale fosse stato distrutto anni prima, il commercio non si era mai fermato: ninja della Roccia erano stati assoldati per creare nuovi passaggi e questa volta di arcnidi nemmeno l'ombra.

    « Già, già, dimenticavo. Massacro, budella volanti, traumi alla psiche, eccetera eccetera. Rovinerebbe l'atmosfera. »

    Sin da quando lo aveva visto costringere un ragazzo impiccare entrambi i genitori per evitare che lui sgozzasse la sorella, quel brigante gli era sempre stato simpatico. Le lacrime soffocate ed i singhiozzi del ragazzo mentre udiva gli ultimi rantoli della madre e del padre erano stati subito sostituiti da grida di rabbia e disperazione quando Warui aveva poi sfigurato la sorella di lui e poi lo aveva decapitato, tutto perché il giorno prima il ragazzo gli aveva dato per sbaglio una spallata in un luogo affollato. Il ghigno divertito dell'uomo quando, per finire, aveva dato fuoco all'abitazione delle vittime, aveva convinto il Flagello che si trattasse del tipo di canaglia idonea ai suoi scopi.

    Per questo ne aveva indagatoSussurri nell'oscurità
    Speciale: L'utilizzatore è in grado di ottenere informazioni sui Nukenin: può ottenere informazioni riguardanti la maggior parte delle attività di Nukenin PG fino al grado B senza rischio o interagire con PNG. Può ottenere informazioni riguardarti le attività dei Nukenin PG fino al grado A spendendo 1 competenza RYO. Sarà impossibile scoprire argomenti segreti, vietati o assenti nel luogo in cui presente l'utilizzatore. Può ottenere informazioni su PNG Nukenin se il QM è d'accordo.[Da chunin in su]
    il passato: nell'ambiente dei nukenin era noto come il Rinnegato, un appellativo che rifletteva il suo ripudio di qualsiasi norma sociale in risposta all'indifferenza che aveva ricevuto dai genitori sin alla nascita. Di sangue nobile, si era giocato alle carte l'eredità di clan ancora prima di riceverla, consegnando la famiglia ad un destino orribile. Era un edonista, un uomo senza scrupoli o morale. Un uomo che covava un serio risentimento nei confronti dei ricchi e degli agiati.

    Un uomo che non aveva esitato a mutilare sé stesso per ricevere il potere.

    « Come procede? »

    L'uomo fece spallucce e tracannò l'intruglio color amaranto che aveva nel calice davanti a sé.

    « Mai visto così facilmente sotto tante sottane. I ragazzini di quel clan devono avere seri problemi di tendinite durante la pubertà! »

    Rise di nuovo, di quella risata senza una preoccupazione nel mondo. Al contrario di Karasu, egli era davvero libero - o così credeva, nonostante il suo risentimento lo accecasse piuttosto spesso. Tuttavia, sempre al contrario di Karasu, egli aveva subito compreso chi aveva davanti ed era riuscito, complici le sue gesta che il tetro pellegrino si era trovato per caso ad osservare, a stabilire una positiva relazione di lavoro con il terribile nukenin. Non per ultimo in ragione del notevole talento grezzo che il Flagello aveva letto in lui, per quanto in maggior parte sprecato a causa del suo stile di vita smidollato.

    A quel punto, l'espressione del Rinnegato si tinse di perversa crudeltà.

    « Consuma molta energia, ma posso avvertirne il potere. Mi hai fatto un dono principesco, Flagello. »

    « La kunoichi a cui l'ho strappato aveva un talento straordinario. Con il tempo riuscirai a vedere sempre di più. Sarà utile per guardarti le spalle dall'orda di assassini della squadra speciale della Foglia che ti pioveranno dietro una volta che ti farai scoprire. Per tua fortuna, al momento tutti pensano che il corpo della Hyuga e dei suoi compagni sia stato carbonizzato. »

    Okiku Hyuga, che aveva ucciso dietro patto con la Calamità nota come Strage, lo aveva spinto al limite delle sue abilità. Ella era infatti una grande sacerdotessa dell'arte Juuken e una Hyuga di sangue puro quasi quanto quello della casata di Soken Hyuga. Dopo averla eliminata, il Flagello ne aveva trafugato il corpo e, una volta lasciata l'Erba, aveva fatto in modo di consegnare ad un eliminatore di cadaveri di fiducia la testa della donna.

    Ed ora - a somma perversione di una cosa così pura - uno dei suoi occhi era impiantato nel cranio del Rinnegato.

    « Cosa posso fare per te? »

    Un sacchetto di monete d'oro atterrò sul tavolo davanti al brigante che portava una benda nera sull'occhio sinistro [4500 RYOPiuttosto che sfruttare un PNG creato ad hoc e privo di contatti con il game, ho pensato di usare il Byakugan sottratto ad Okiku Hyuga (che era purissimo e di livello V).

    Warui, il Rinnegato, è un PNG Chunin Verde: come tale, allo stato è in grado di usare solo il livello II della TS. Dato il suo grado e la sua energia, reclutarlo per la missione ad Oto (non specifico qui, ancora, il suo compito preciso, ma esso è presente in un post sul mio forum precedente a questo) costa dunque come Karasu, i.e. 4500 RYO.

    La sua scheda è disponibile tra quelle dei PNG.
    ]
    .

    « Mi aiuterai a umiliare il Daimyio del Paese delle Risaie. Questi sono per coprire i tuoi festeggiamenti sino ad allora, dato che probabilmente morirai. »

    Il sacchetto era già sparito in qualche parte delle vesti dell'uomo. Egli fece spallucce.

    « Hah! Oggi o domani, che differenza fa. L'unica cosa certa è che nessuno mi catturerà mai. »

    L'Immortale girò i tacchi, avviandosi verso l'uscita.

    « Riceverai le tue istruzioni a tempo debito. »

    [Presente]

    Era circa mezzanotteCome chiarito in privato con Febh a metà settembre, Jeral scopre che la Reliquia, se ad Oto, si trova a Palazzo Yakushi all'inizio del sesto giorno - ossia le ore 00:01 circa di quel giorno. Di conseguenza, a quel punto Jeral esce da Oto e dà inizio alla seconda fase del suo piano, di cui a questo post. quando il tetro pellegrino chiuse il cerchio mentale che aveva disegnato fino a quel momento con pazienza certosina e concluse che la Tetracoda dovesse trovarsi dentro la residenza del clan Yakushi. Si trattava di un'area di circa otto chilometri quadrati, circondata da mura che davano su un fossato, all'interno del quale una zona verde ospitava un edificio e un altro cerchio d'acqua, oltre il quale riposava la parte più protetta dell'intera struttura.

    Non sarebbe stato semplice irrompere in quel luogo in modo chirurgico come aveva chiesto il Garth. Tuttavia, gli strumenti che aveva predisposto gli avrebbero fornito una buona possibilità. Abbandonò Oto adottando tutte le solite precauzioni e, una volta lontano, ordinò a Shosei di scendere. Estrasse una mappa e gli ordinò di recarsi prima a TakiLe coordinate sono quelle indicate al link sopra. Da Oto sono circa 325 km, quindi un'evocazione che si muove a Viola-1 impiega circa 3 ore 15 minuti a coprire la distanza.

    Volo
    Abile: L'utilizzatore può correre in aria come se volasse. La velocità degli spostamenti in volo è aumentata di 3 tacche.
    , nel solito covo di Warui, che avrebbe dovuto prelevare, e poi nel FerroDa Taki al Ferro (in entrambi i casi, nei punti sopra indicati) sono circa 180 km, quindi un'evocazione che si muove a Viola-1 impiega circa 1 ora e 50 minuti coprire la distanza.

    Volo
    Abile: L'utilizzatore può correre in aria come se volasse. La velocità degli spostamenti in volo è aumentata di 3 tacche.
    . Una volta raccolti entrambi i nukenin, che si sarebbero ripostati sul suo dorso durante il percorso, sarebbe dovuto tornare alla locandaPer tornare ad Oto dal Ferro sono circa 290 km, quindi un'evocazione che si muove a Viola-1 impiega circa 3 ore a coprire la distanza.

    Volo
    Abile: L'utilizzatore può correre in aria come se volasse. La velocità degli spostamenti in volo è aumentata di 3 tacche.
    che gli indicò sulla mappa. Senza un attimo di esitazione, il mastodontico Kirin prese di nuovo il volo nella notte, sfruttando le proprie abilità mimetichePolvere Mimetica del Kirin [Meccanismo]
    <contenuto>Tramite una speciale polvere raccolta volando tra le nubi, l'utilizzatore potrà mimetizzarsi con l’ambiente circostante. L'utilizzatore può considerarsi sotto un occultamento parziale finché non compie azioni offensive. Se colpito il Kirin la Polvere Mimetica viene dispera: dovrà valare nuovamente tra le nubi per raccoglierla per almeno un round. Tipo: Speciale - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 0 | Durezza: 0)
    [Da genin in su]
    per rimanere del tutto inosservabile. Una volta giunto a Taki dovette sfondare con il proprio corno la finestra della squallida capanna in legno del Rinnegato, che, saltando giù dal letto per la sorpresa, capì che l'ora del suo incarico era arrivata e salì sul dorso dell'evocazione senza fare domande. Karasu, invece, uscì dalle rovine dove ancora dimorava - ma questa volta libero - poche decine di secondi dopo che il Kirin rese nota la sua presenza. Era vestito di tutto punto e pronto all'azione. Warui russava sonoramente e i due non ebbero modo di conversare granché.

    Così, dopo circa otto ore dal momento in cui era partito, il pesante Kirin atterrò in una radura poco distante dalla locanda ove il Flagello aveva soggiornato quella notte. Egli era lì, con la promessa dell'inferno negli occhi, ed entrambi evitarono battute idiote. In quel luogo, con il Kirin acciambellato attorno a loro per proteggerli da eventuali occhi indiscreti, una figura impose un simbolo sul centro della schiena del tetro pellegrino ed uno sul centro dei suoi addominali. Dopodiché si concentrò brevemente per unire la menteRenrakusen no Kangae - Comunicazione dei Pensieri
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Rituale da 1 Round (Rituale)
    Tracciando un sigillo su una persona consenziente, l'utilizzatore può comunicare con essa telepaticamente entro 10 chilometri. È necessaria una situazione di relativa calma per mantenere attiva l'abilità; L'utilizzatore, se interrotta la tecnica, può riattivarla entro 3 round ripagandone il costo in chakra ma non lo slot tecnica. Non cambiano gli effetti. Dal grado jonin è possibile tracciare più sigilli con un solo slot tecnica entro 18 metri, anche senza contatto.Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: ½ Basso per sigillo)
    [Da Chunin in su]
    del Flagello con la propria. A quel punto fu il turno della seconda figura, che altresì unì la propria menteRenrakusen no Kangae - Comunicazione dei Pensieri
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Rituale da 1 Round (Rituale)
    Tracciando un sigillo su una persona consenziente, l'utilizzatore può comunicare con essa telepaticamente entro 10 chilometri. È necessaria una situazione di relativa calma per mantenere attiva l'abilità; L'utilizzatore, se interrotta la tecnica, può riattivarla entro 3 round ripagandone il costo in chakra ma non lo slot tecnica. Non cambiano gli effetti. Dal grado jonin è possibile tracciare più sigilli con un solo slot tecnica entro 18 metri, anche senza contatto.Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: ½ Basso per sigillo)
    [Da Chunin in su]
    con quella del Flagello e dopodiché ripeté la manovra tra sé e la seconda figura, così che i tre potessero comunicare simultaneamente. A quel punto, la prima figura scomparve nel nulla. La seconda figura, invece, si limitò ad incamminarsi nella direzione opposta del Flagello.

    [...]

    Grazie a quantoJeral sfrutta questo tempo per fornire a entrambi i nukenin tutte le informazioni di cui hanno bisogno. condiviso mentalmente dal tetro pellegrino mentre lui e Warui, per quanto per strade diverse, si dirigevano verso il Villaggio, era stato semplice per il Rinnegato entrare ad Oto grazie agli sgherri del Garth, utilizzando la trasformazione per fingersi un banale inserviente. A quel punto, senza tergiversare ma neanche senza far sembrare le proprie intenzioni ovvie, si era diretto, camminando come un qualsiasi civile, verso la zona dei clan. A quel punto, trovato un angolo che gli sembrava Occhio di Falco [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di scovare facilmente le trappole: la sua Percezione è incrementata dal bonus ai Riflessi o ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di notare dettagli minori, ottenendo un vantaggio a riconoscere porte occultate, camuffamenti, oggetti e persone nascoste. Non incrementa la Percezione per trovare obiettivi furtivi. [Da genin in su]

    Percezione (Base) [1]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Percezione.
    [Da genin in su]

    Percezione (Intermedia) [2]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Percezione anziché +3.
    (Richiede Percezione (Base))
    [Da genin in su]


    Vista Perfetta [2]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene un bonus extra +6 alla Percezione entro il proprio campo visivo; non cumulabile con altri sensi perfetti. [Da genin in su]

    del tutto privo di ficcanaso e al riparo da occhi indiscreti casuali, ma nemmeno così isolato da essere soggetto a sorveglianza da parte di guardiani di passaggio, identificò un pezzo di muro sulla parete posteriore di un palazzo sulla via parallela al lato lungo (3,3 km) di Palazzo Yakushi, utilizzando i suoi molteplici talenti da rapinatore per scomparire del tuttoIn pratica Warui si trova in corrispondenza del punto "22" della mappa che mi hai dato (so che i numeri non significano nulla, ma per capirci), subito fuori dalle mura ma non attaccato alle stesse per evitare guardiani Yakushi. Invece, è nascosto attaccato al retro della parete di un palazzo random nella prima fila parallela a quel lato di muro.

    Tecnica dell'Occultamento - Kakureni no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può occultare sé stesso, una persona o un oggetto riproducendo quasi perfettamente l'ambiente occupato, diventando invisibile. Se l’obiettivo si muove o compie una manovra offensiva o difensiva, la tecnica termina il proprio effetto. Se disattivata la tecnica entro 6 metri da una fonte di chakra, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina dopo l'eventuale fase difensiva.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Basso)
    [Da genin in su]

    Furtività (Base) [1]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Furtività.[Da genin in su]

    Furtività (Intermedia) [2]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Furtività anziché +3.
    (Richiede Furtività (Base))[Da chunin in su]

    Movimenti Inodore [2]
    Maestria: L'utilizzatore annulla l'olfatto perfetto avversario se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da "Movimenti Invisibili" o "Movimenti Silenziosi".[Da chunin in su]

    Movimenti Invisibili [2]
    Maestria: L'utilizzatore annulla la vista perfetta avversaria se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da "Movimenti Silenziosi" o "Movimenti Inodore".[Da chunin in su]

    Movimenti Silenziosi [2]
    Maestria: L'utilizzatore annulla l'udito perfetto avversario se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da "Movimenti Invisibili" o "Movimenti Inodore".[Da chunin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.[Da genin in su]
    .

    A quel punto, preannunciato da una benda nera come la morte che presto cadde, il piano ebbe inizio.



    L'attivazione del ByakuganLiv. II, Vista Telescopica circolare, con concentrazione: vede tutto entro 2km.

    Vista Telescopica: L'utilizzatore può attivare la vista telescopica circolare, zoomando gli elementi interessati entro 350° ed attraversando corpi fisici o oscurità; la vista non può attraversare strutture di chakra. Richiede un round di concentrazione; funziona come la normale vista, deve concentrarsi sugli elementi per vederli. Spendendo 4 round è possibile osservare ad una distanza decuplicata (x10).
    , con cui Warui aveva sperimentato parecchio in quelle settimane, procedette senza problemi. Erano circa le nove di mattina. Il potente occhio gli permise di penetrare la materia e di osservare, con la dovuta concentrazione, diversi angoliPer capirci, Warui osserva, nell'ordine, i seguenti punti sulla mappa del Palazzo Yakushi: 22, 21, 19, 20, 16, 17, 18, 12, 13. Oltre non riesce a vedere e deve spostarsi e ripetere la manovra. . Il suo obiettivo, naturalmente, era individuare la Reliquia, per come l'Immortale gliel'aveva descritta e, in generale, individuare una traccia del chakra di un Cercoterio che non fosse quello già identificato dal Flagello e a lui descritto. In difetto di simili scoperte, avrebbe proceduto nel medesimo ordine al fine di verificare se vi fossero strutture di chakra che la sua vista non riusciva a perforare, che sarebbero stati naturali punti sospetti da investigare. Non appena scovato qualcosa (ivi incluso il chakra, l'aspetto e la posizione di guerrieri di nota, tra cui Febh Yakushi) avrebbe informato il Flagello e Karasu mentalmente e, in ogni caso, avrebbe fornito loro una descrizione particolareggiata di ogni cosa vista, così da fornire una vera e propria mappa mentale di quel luogo.

    In ogni caso, una volta terminata l'analisi dell'area, che avrebbe richiesto circa un paio d'ore, il Rinnegato si sarebbe ulteriormente concentrato per attivare un'abilità che aveva risvegliato dopo circa vent'anni di ruberie, latrocini e incursioni in ville dei privilegiati che tanto detestava [Tecnica della Vista ResiduaNon mi è chiaro se la tecnica possa attivarsi sulla base di un'analisi che è puramente visiva (non è quindi che mi metto a interrogare la gente come fossi il tenente Colombo). Se sì, bene e spero che ne vengano fuori cose interessanti; se no, mi basterà Byakko con abilità varie :asd:

    Nokosareta Kōkei no Jutsu - Tecnica della Vista Residua
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Topo, Tigre, Cavallo (3)
    L'utilizzatore, dopo aver raccolto raccogliendo indizi e informazioni nell'area in cui si trova, può accentuare le sue percezioni fino ad avere una visione di ciò che è accaduto nella zona delle sue investigazioni. Gli eventi passati si concretizzeranno nella sua mente come una registrazione. A discrezione del QM la tecnica può aggiungere ulteriori dettagli. Ottiene una leggera capacità di percezione del chakra residuo, al punto da capire dove sono stati usati jutsu con consumi di chakra pari o superiori ad Altissimo, pur non potendo risalire alla specifica tecnica senza altri elementi. Se si concentra per almeno tre round, può percepire residui di consumi pari o superiori ad Alto, e anche la direzione generica intrapresa da chi ha utilizzato una tecnica di teletrasporto, escluse le tecniche speciali.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medio)
    [Da Chunin in su]
    ]
    !

    Se non avesse scoperto la Reliquia, avrebbe provveduto a trasformarsi in un altro individuo anonimo, annullare la tecnica dell'occultamento e spostarsi di circa un paio di chilometri alla propria destra, sempre percorrendo la via parallela al lato più lungo di Palazzo Yakushi. A quel punto avrebbe ripetuto la manovra, concentrandosi per osservare una diversa porzionePer capirci, Warui arriva (nella via parallela al lato) in corrispondenza del punto 15. Analizza poi le seguenti parti, in quest'ordine: 7, 6, 5, 10 e posto subito sotto che non riesco a leggere, 12 bianco, 4, 13 e 14 bianchi, 2, 3, 15 e poi 12 e 13 verdi. del Palazzo. In ogni frangente avrebbe cercato di cogliere i dettagli meno ovvi, senza mai essere superficiale: dopotutto, nonostante il suo stile di vita trasandato, era comunque un nukenin con una certa esperienza e una particolare specializzazione in operazioni di quel tipo.

    Se, di nuovo, non avesse scoperto nulla una volta terminata anche quella ricognizione (di circa due ore), fattesi le ore tredici c'era ormai poco tempo prima che il termine finisse. Il Rinnegato non si fece tuttavia prendere dall'ansia e rimase calmo, giacché l'idea di umiliare un privilegiato come il Daimyio delle Risaie era diventata un irresistibile chiodo fisso in quelle settimane. Così, procedendo allo stesso modo, tenendo il Byakugan attivo e tutti i sensi all'erta, oltre che a sfruttare i suoi altri talenti per risultare il più incospicuo possibile, avrebbe camminato per le viuzze di Oto attorno al Palazzo sino a raggiungere la via parallela al muro opposto e, una volta piazzatosi in un luogo adatto, avrebbe di nuovo proceduto all'esplorazionePer capirci, Warui arriva (nella via parallela al lato) in corrispondenza del punto 24. Analizza poi le seguenti parti, in quest'ordine: 23, 26, 13 verde con torretta nera, 26 e poi la zona dove c'è il simbolo del nord e tutta la parte in mezzo. delle aree rimaste fino a quel momento oltre la sua portata. Sapeva che ogni minuto che passava c'era il rischio che l'operazione saltasse... ma non aveva altra scelta che continuare, a meno che il Flagello gli avesse dato un ordine diverso. Lo aveva visto all'opera, oltre a sentire i racconti delle sue geste, e non aveva alcuna intenzione di contrariarlo.

    [...]

    In tutto questo, il Flagello, pure trasformato e con un lieve taglio sotto l'attaccatura del braccio sinistro così da consentire al Garth di monitorarne la posizione, annotava ogni parola ricevuta dal Rinnegato, sfruttando anche le informazioni e le mappe che il generale cremisi gli aveva consegnato per costruirsi una mappa mentale del luogo dove presto, se le cose fossero andate come previsto, un evento storico avrebbe avuto luogo. Camminava piano nelle vie attorno al Palazzo, senza passare mai per lo stesso luogo due volte e tenendo gli occhi bene aperti. Quel giorno era penetrato ad Oto con un ulteriore livello di protezioneLa uso per apparire come un'Energia Bianca senza tratti specifici (non quindi per sigillare del tutto il chakra).

    Kanchi Kaisho - Interferenza di Individuazione
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Disegno (10)
    Tracciando un sigillo su se stesso o una persona consenziente, l'utilizzatore può alterarne il flusso del chakra, rendendolo difficile da seguire nei confronti delle abilità di percezione dei Sensitivi o delle Tecniche analoghe, anche Speciali. Chi riceverà il sigillo apparirà come un'Energia Bianca senza dettagli specifici riconoscibili alla Percezione del Chakra. Dal grado Jonin è possibile azzerare del tutto il flusso del chakra di chi riceve il sigillo: il sigillo deve essere disattivato da una parola in codice stabilita dall'utilizzatore; fino al round successivo alla disattivazione e per tutta la durata della tecnica, non sarà possibile utilizzare il chakra. Il Sigillo dura una scena GdR o, a discrezione del QM, fino a 3 ore.Tipo: Fuuinjutsu - Sigillante
    Sottotipo: Speciale
    , oltre ai consueti sigilli che portava su di sé in ogni momento e quelli imposti da Karasu e Warui.

    Quando fosse arrivato il momento di agire, nessuno l'avrebbe visto arrivare.

    OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale

    Nukenin S | Energia Nera


    Vitalità: 19.75/20
    Danni: Taglio Lieve al braccio sinistro.
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x 1.5 (Chakra)
    Chakra: 1500 - ?/1500
    Spese di Chakra:

    - 1x ?
    _____________________________

    Angolo Commenti

    I simboli imposti su Jeral da uno dei PNG sono scritti sul mio forum. Quanto al chakra di Jeral (del tutto pieno dopo la notte di riposo) ed ai suoi sigilli, devo attendere di completare l'aggiornamento della scheda. Posterò tutto nel mio forum non appena possibile (sperabilmente prima che ci si meni, se ci si mena). Allo stesso modo, se i consumi di chakra dei PNG assoldati divenissero rilevanti, li segnerò nei prossimi post.

    Edit: concordato con Febh.



    Edited by Boreanz - 28/11/2021, 18:20
  12. .

    Ogni promessa è un debito


    da "La saga dei Codati" di Loxion Mikawa, capitolo XXII

    Febh sembrava divertito dal prospetto di quella nefasta giornata per Oto; l'idea di liberarsi del codato in eccesso forse lo faceva sentire bene con la coscienza, forse per rispetto ad Hoshikuzu o forse perché era solo una smidollato, in fin dei conti. Sull'argomento i due si erano già scontrati e già una volta Aloysius aveva dovuto applicare l'autorità concessa dal suo rango per ammutolire il fumantino Yakushi...se solo avesse mollato la presa, almeno su quel fronte, se solo si fosse dimostrato più amico, se solo avesse provato a capire le motivazioni del Colosso forse non si sarebbe arrivati a quel punto. Forse Diogene non si sarebbe venduto l'anima al diavolo per trovare una spalla su cui appoggiarsi nella dura traversata verso la costruzione del suo Impero. Forse, quel giorno, non avrebbe tradito l'unica persona che godeva realmente del suo rispetto.

    " Essere il Kage ha i suoi vantaggi. Ho fatto preparare qualcosa di speciale per loro...in un posto speciale. Vedrai, ti piacerà! "

    Disse continuando la sua farsa [Recitazione]. Aveva cancellato dalla sua mente la scena del ragazzo inginocchiato difronte a lui, in quella giornata di pioggia e cambiamenti per il Suono, ora la mano era ferma e non c'era titubanza nella sua azioni.

    Si scolarono quasi la bottiglia quando la piccola delegazione accademica apparve all'orizzonte; avevano portato cibarie e leccornie dal Fuoco, Raizen sapeva bene come comportarsi per eventi di quel tipo e conosceva la vecchia regola non scritta del "non arrivare mai a mani vuote se si sta chiedendo qualcosa a qualcuno". In quel caso specifico, forse, la parola giusta era "pretendendo" ma sulla logica di tale accezione il Mikawasi era già espresso con forza durante la riunione del Kage: Oto aveva salvato l'Accademia da una possibile catastrofe. Suna si era dimostrata indegna e incapace di controllare il suo Codato e avrebbe dovuto dimostrare il contrario per riaverlo indietro. Quello era il dato di fatto, una verità che, in parte, condivideva anche Febh stesso, il quale aveva visto con i suoi occhi e provato sulla sua pelle l'inferno di quella missione nel cuore dell'Aunaroch.

    I due Kage si fermarono ai piedi del portone e fu la Montagna del Fuoco di Konoha a rompere il ghiaccio, decidendo di impiegare un tolo diretto ed informale che non cozzava affatto con le operazioni di scarico merci che intanto già si stavano eseguendo alle loro spalle. Dopotutto difronte a lui c'erano persone con le quali aveva condiviso molto di più che qualche missione o riunione accademica, bensì l'incarnazione stessa del suo lontano e più recente passato.

    " Benvenuti ad Oto. Aprite il cancello! "

    zara205

    Disse in tono amichevole, forse anche troppo considerando in che modo si erano lasciati dopo l'incidente con i due kiriani. Sorprendentemente non chiese loro di depositare armi, almeno questo sarebbe stato il pensiero delle guardie di ronda al gate, abituate ad una procedura molto più formale e ostile nei confronti di stranieri; una precauzione del tutto inappropriata in quanto superflua per ninja di quel calibro...come se servisse dell'insulso metallo alle bombe del Bimbo Prodigio o alle Code del Jinkurichi della Volpe.

    Il rumoroso meccanismo attivò l'apertura della massiccio portone che lentamente svelò un gruppo di uomini e donne pronte ad agevolare le operazioni con le carrozze. I due leader, invece, furono indirizzati al piano superiore, nella torre di guardia posta in cima alle mura da dove Aloysius e Febh avevano accolto i "compagni" accademici. Nulla di formale: c'era una bottiglia di sakè e quattro bicchieri posti su di un tavolo in legno, rovinato dalle intemperie e dal tempo, con degli sgabelli bassi e semplici ai lati. Era un terrazzino in pietra, probabilmente usato dalle guardie come luogo di ritrovo e pausa dai serrati turni di guardia. Era quella la prima immagine della giornata che il Garth voleva dare ai suoi ospiti, a loro trarne le giuste conclusioni.

    " Mi sarei aspettato un arrivo in volo, conoscendo le vostre abilità, ma nascondere tutto quel ben di dio in rotoli di richiamo sarebbe stata una violenza alla vista! Grazie per i doni, molto apprezzati. "

    Sapeva che l'idea era stata sicuramente dell'Hokage quindi guardò principalmente lui senza però scordarsi o offendere sin da subito il più piccolo ninja al suo fianco, con il quale decise sin da subito di abbandonare eccessivi formalismi:

    " Hohenheim immagino tu abbia aspettando questo giorno con impazienza. Purtroppo liberarmi dei miei demoni ha richiesto più tempo del previsto ma, come potete vedere, sono ora in forma e pieno padrone del mio corpo. Ammetto, non senza l'aiuto di un certo Yakushi... "

    Disse poggiando una sonora pacca sulla spalla del Consigliere, il quale avrebbe avuto modo di salutare i due a suo modo. Quindi l'otese invitò tutti a sedersi, prendendo in mano la pregiata bottiglia e stappandola con un rapido gesti del pollice:

    " Vi chiederete perché siamo qui e non nelle pompose sale della Villa o dell'Amministrazione. Bhe, questo è il punto a mio avviso più bello di tutta Oto; sarò di parte perché al South ho trascorso molti anni la mia vita di guardiano ma...ascoltate. Pace. Il Bosco dei Sussurri è abbastanza lontano da non sentire belve ed uccelli, il caos della città alle spalle, ovattato dalla dura roccia. Il tintinnio delle maglie metalliche dei soldati ricorda quello delle banchine ciottolose delle coste del The e il sole arriva proprio a quest'ora, riflettendosi sui bacini d'acqua e irradiando di calore la pietra.
    Da sud arriva lo Scirocco di Suna e il libeccio del Fuoco che, passando per i campi coltivati, si arricchisce di fragranze fruttate e floreali.
    La vista è aperta, sui campi delle Risaie. Terrazzamenti progettati per ottimizzare efficienza e senso estetico, ricoperti dell'acqua degli abbondanti fiumi che pervadono il territorio. Ho girato il largo e il lungo il continente ma la via che avete fatto da Konoha è tra le più belle in assoluto. Ma immagino che sono solo deliri un vecchio bacucco HAHAHA ! "


    53ee47243245e31124b2ad95737f1ca0

    Ecco come Aloysius aveva deciso di giocarsi la partita. Avrebbe mostrato agli avidi ninja le beltà del suo villaggio, dando l'impressione di allungare la mano, facendoli entrare nel proprio mondo. Una cortesia che sarebbe stata oltremodo oltraggiosa rifiutare e che avrebbe richiesto del tempo; per quanto piccola, Oto aveva costumi ed usanze proprie, spiccatamente distanti dal resto degli accademici. Versò il fermentato nei bicchieri e levò il calice per brindare a all'importante giornata che avevano innanzi:

    " Che sia una giornata di fratellanza, di avvicinamento tra i nostri popoli e che si faccia giustizia sugli accadimenti del passato al fine di essere più forti e saggi nel futuro. "

    La corsa contro il tempo era già iniziata.


  13. .

    [Yato Senju / Il Fauno / Bokushin]

    Quando il sangue che gocciolava dal taglio sulla sua mano toccò le cellule in decadimento, Yato poté sentire il chakra che inteso utilizzare per le mani curative trasformarsi nel condotto per qualcosa di molto repentino: per un istante i suoi occhi non videro più nulla e il suo intero organismo fu come elettrificato dalla testa ai piedi.



    Quando la sensazione terminò, il Fauno si sentì improvvisamente stanco [Miracoli del Sangue SenjuIl contatto consuma 10 Bassi. La ferita inoltre si aggrava: segna una Leggera alla mano tagliata, con Sanguinamento (DnT Medio). La ferita ha inoltre status di Ferita Profonda.

    Anche se il tuo PG non lo sa, Jushiro ha involontariamente sfruttato questo contatto così intimo per leggerti nella memoria insita nel tuo DNA di Senju, rivivendo così alcuni momenti estremamente intensi della storia del clan. Non perdi ricordi, ma Jushiro guadagna ben 20 Punti Ricordo (persino di più di quelli della battaglia con la Divinità Spezzata)! Il suo totale arriva quindi a 39 Punti Ricordo.

    Una Mano Tesa
    Speciale: L'utilizzatore è in grado di accumulare ricordi ogni volta che si interfaccia con la mente di un altro essere umano. Ogni round di contatto gli permette di sottrarre un particolare ricordo all'altra persona. Il ricordo è selezionato casualmente, ma le circostanze del contatto possono indirizzare la scelta a discrezione del QM. Per ogni round consecutivo di contatto, l'importanza del ricordo sottratto sale. Ogni ricordo sottratto attribuisce all'utilizzatore un numero variabile di Punti Ricordo a seconda dell'intensità del ricordo per il proprietario, a discrezione del QM. I ricordi sottratti non sono accessibili o recuperabili in alcun modo, se non secondo le regole di questa competenza. I Punti Ricordo non hanno durata massima. Non c'è limite al numero di Punti Ricordo accumulabili.
    [Da genin in su]
    ]
    ! Tuttavia, se mentre i presenti gestivano Kuro e Shiro egli avesse ripreso fiato e poi osservato di nuovo la ferita, avrebbe potuto notare che le cellule attorno all'area in decadimento mostravano un insolito vigore.

    [...]

    L'espressione della ragazza sfregiata si contorse in qualcosa di crudele e malevolo allo scherno di Yato.

    NON sono una sfregiata qualsiasi, stupido mostriciattolo. Flagello-sama mi ha mostrato la via del Caos! É un onore portare il suo marchio all'interno dei Kurotenpi! E tu... che dici di non aver interesse nelle vicende dell'Artiglio... beh, sappi che ci sei dentro fino al collo, giahahahaha! , rise sguaiatamente, sbattendogli la porta in faccia. Quando tra poco i tre nobili si riuniranno nella stanza circolare con Incendio, il Piano avrà inizio e tutto il Paese sarà arso dalle fiamme del Caos! , urlò, prima che il suono dei suoi passi si perdesse in lontananza.

    [...]

    « ... »

    Se il nobile Kusuri aveva tirato un rumoroso sospiro di sollievo alla risposta del Fauno (che, per quanto volutamente omissiva della parte più importante di quanto egli aveva dedotto, era formalmente vera), l'uomo cadde invece in un silenzio indecifrabile per qualche decina di secondi. Poi Yato potè udirlo rovistare da qualche parte nelle proprie ampie vesti, fare qualcos'altro che non riuscì ad identificare ed infine cadere di nuovo in silenzio. Un istante dopo un foglietto comparve al di sotto della porta.

    Leggendolo, il Fauno avrebbe avuto conferma di almeno tre cose: in primo luogo, il suo interlocutore sembrava aver creduto ad ogni parola, dalla conferma dell'identità di Jushiro sino al fatto che questi fosse stato ferito durante il viaggio. In secondo luogo, quell'uomo era ricco: il documento recava, con la grafia obliqua e precisa di chi era uso a scrivere ogni giorno, una cifra non indifferente se offerta ad un perfetto sconosciuto al di là di una porta: 1.500 RYO. In terzo luogo, egli non era neanche uno sprovveduto: il documento, una cambiale di pagamento del tipo accettato dalle principali banche del continente, era perfettamente inutile se privo del sigillo in ceralacca del possessore. Che non era stato ancora impresso. Un chiaro incentivo a non tradire il suo nuovo datore di lavoro, che aveva fatto i soldi proprio perché ne conosceva bene il valore e non era pronto a farsi sfruttare dal prossimo venuto.

    « Se la metti sul piano degli affari mi sta bene. Sono un mercante, dopotutto. Mi fido della tua parola. Quando Jushiro starà meglio e saremo in salvo imporrò il sigillo che renderà la promessa di pagamento vincolante sui miei conti. Tu in cambio sii fiducioso nel mio credito e non te ne pentirai, ronin. I Kusuri tengono fede alla propria parola, ma non si fanno sfruttare. »

    Se il documento e quella promessa fossero stati bastevoli per il Fauno, la conversazione sarebbe a quel punto continuata e il cuore del nobile Kusuri avrebbe fatto un salto sentendo della gravità delle condizioni in cui versava Jushiro. Nel frattempo, quest'ultimo era impegnato a giocherellare con la trasformazione secondo quanto Yato aveva provato a insegnargli.

    « So bene che posso pretendere ciò per cui ho contrattato, ronin. Il punto sta proprio nel fatto che non ho ancora formalmente adempiuto alla mia promessa. Vedi, il Concilio dei Dignitari dell'Artiglio è stato qui riunito oggi a maggioranza semplice. Tre di noi su cinque. Tanto basta secondo le nostre leggi perché le delibere adottate, se approvate da tutti presenti, siano vincolanti. Ciò significa che, se - come sono convinto anche i miei vecchi amici dei casati Shiriku e Iginori - tra poco darò al mio assenso alla mozione presentata da quel Gatou Warai, la sua volontà diventerà legge nel breve periodo. Non vorresti sapere cosa ha in mente. Ma il punto è che non ci sarebbe un medio periodo, probabilmente, e nemmeno uno lungo. Per questo sto cercando di salvare sia mio figlio sia la mia terra. Se Jushiro è ferito, ma è stato curato dal suo male, allora ho la speranza di potercela fare. »

    Un occhione azzurro, stanco per gli anni ma ancora acceso di determinazione, osservò dal buco della serratura.

    « Spero tu capisca cosa c'è in gioco ora. Non c'è rischio per te se ti limiti a guarire Jushiro. Dopodiché potrai fingerti svenuto e dire che qualcuno lo ha rapito oppure fuggire con noi, come preferisci. Se salverai Jushiro avrai sempre un posto al mio tavolo. Ora lascia che ti dia ciò che hai chiesto. Mi hai sentito, Kinemaru? »

    Ci fu una serie di sibili e le inferriate alla finestra vennero recise da sei affilate pietre a forma ovale, che si infilarono nel soffitto mentre le sbarre di ferro cadevano gentilmente sul letto dentro la stanza. Jushiro le guardò incuriosito, ma tornò subito a giocare con la trasformazione senza badare ad altro. Era molto vispo.

    « Procedi alla svelta con questa trasfusione. Cercherò di guadagnare quanto più tempo possibile. Dopodiché Kinemaru se ne andrà con Jushiro e tu potrai scegliere se seguirlo o meno. Presentati all'indirizzo sul retro del foglio tra tre giorni e avrai i tuoi soldi, con gli interessi. »

    E dicendo quelle parole il nobile Kusuri si allontanò con pesanti passi. In quel momento, se Yato avesse osservato fuori dalla finestra, avrebbe potuto scorgere qualcosa di molto inusuale: dall'altra parte del fiume, qualcuno stava lanciando diverse pietre - ciascuna non più grande di una noce, così da risultare non sospette e da non destare l'attenzione degli insetti - verso il muro della casa. Poi accadde: una serie di sostituzioni eseguita magistralmente causò la quasi contemporanea scomparsa di tutte le pietre, spedite indietro l'una per prendere il posto dell'altra, lasciando lo spazio a qualcuno che in un istante comparve all'interno della stanza, dove l'ultima pietra era appena entrata [Corridoio di PietraKinemaru utilizza Corridoio di Pietra con 4 pietre create mediante Meteora.

    Corridoio di Pietra
    Talento: L'utilizzatore è più abile nell'utilizzo della Kawarimi no Jutsu: se creata una linea di oggetti l'uno entro la metà della normale distanza percorribile con la tecnica dall'altro, l'utilizzatore è in grado di ignorare i normali limiti della tecnica e ripeterla in serie, fino ad una volta per grado ninja, creando a tutti gli effetti un corridoio da percorrere con il proprio movimento accelerato. Gli altri limiti della tecnica rimangono inalterati. Utilizzabile 1 volta a round, non è possibile utilizzare altre abilità Talento in combinazione. Non utilizzabile in combattimento.
    [Da Chunin in su]

    Meteora: L'utilizzatore può emettere dalle mani proiettili di terra. L'utilizzatore può dirigerli verso l'alto, potendone decidere il punto di impatto entro il raggio d'azione della tecnica speciale. L'utilizzatore può ritardare la caduta in un qualsiasi momento del round corrente o successivo. Una volta emessi non è più possibile controllare la traiettoria dei proiettili elementari. La potenza dei proiettili è pari a 10 ogni Unità utilizzata, emettere i proiettili richiede un consumo ½ Basso ogni Unità. La velocità dei proiettili è parienergia l'utilizzatore, eventuali vantaggi/svantaggi e bonus/malus in Precisione si sommano alla velocità dei proiettili in Attacco.
    ]
    .



    Si trattava di un uomo mascherato vestito di tutto punto per un'infiltrazione militare, nonostante vestisse di sgargianti colori rossi e arancioni. Aveva un'espressione estremamente seria e una posa di atterraggio marziale. Si alzò subito e, dopo aver dato uno sguardo a Jushiro, tese un braccio muscoloso verso il Fauno, offrendogli le proprie vene. Non parlò, ma i suoi occhi color nocciola bruciavano di determinazione.

    [Il Flagello Immortale]



    « Hah. Scompari dalla mia vista, puttanella. »

    Il medio che il Prestigiatore Cremisi rivolse alla Orihara con espressione di estrema sufficienza quando ella lo invitò a raggiungerla fu piuttosto eloquente. Non c'erano stati problemi con la procedura richiesta dai due Shikigami: Akaishi, che aveva parlato con loro ed aveva l'autorità per vincolare i Kurotenpi ad un accordo banale come quello, aveva proceduto a prestare il consenso necessario a perfezionare il richiamo inverso che aveva determinato l'avvento della Strega. Akaishi ridacchiò alle parole di Shinteji, ma i suoi occhi da leonessa affamata non si spostarono dai tre ospiti. Il Pallido Shinigami, invece, sorrise galante e, togliendosi il cilindro, fece un teatrale inchino alla nuova venuta.

    « Siate la benvenuta, Maya Orihara. Il Flagello si trova alla cima delle scale sul retro della Pagoda. Potrete raggiungerlo agilmente. Mi rincresce che non vi siano rinfreschi, ma spero possiate capire. »

    Rimase poi lì a guardarla, sorridendo quieto con le lunghe mani pallide congiunte davanti a sè.

    [...]

    Quando Terremoto si prese la briga di parlargli della propria filosofia di vita, l'Immortale, dapprima scettico, si trovò ad ascoltare con interesse le parole di quella femmina. Pareva che fosse stata vinta dagli eventi e che covasse in sé un profondo risentimento, che ne guidava le azioni e ne influenzava le scelte. Che la forza che le aveva meritato il rango di Calamità derivasse altresì dal medesimo evento dannoso che ne aveva plasmato la visione dell'esistenza? Non rispose oltre a quanto da ella affermato, poiché era evidente che i due si fossero chiariti. Tuttavia, quando Atrocità, travisando le sue parole, lo definì un idealista e scatenò un'illusorio inferno su quella collina, una risata stentorea gli abbandonò il riparo dei denti.

    « Sturati le orecchie, femmina, e cerca di comprendere il significato basilare delle parole che pronuncio: una volta distrutto ogni ordine precostituito, l'unica legge che regnerà sarà quella del più forte. L'eclissi di cui parli altro non è che una visione sbiadita di un mondo dove l'Eresia regna sovrana. Ma basta sciocchezze: contraddicimi ancora e ti aiuterò a capire quanto in basso ti trovi nella catena alimentare. »

    Le disse, squadrandola dritta in quegli occhi così alieni e deformi, perché dopotutto non era altro che una ragazzina disturbata che sperava di poter fare la voce grossa con un semidio malvagio. Nelle sue parole - in ogni sillaba - c'era potere. Qualcosa di reale e di ben diverso da quelle illusioni con cui ella sperava di poterlo turbare. Del pari, ignorò del tutto Carestia e il suo commento piccato, giacché era evidente quanto l'umiliazione appena inflittagli dal Flagello davanti a tutti fosse bruciante. Il sorriso con cui aveva apostrofato Atrocità non mutò.

    Quando, tuttavia, fu Strage a parlare, il contenuto delle sue parole fu diverso. Disse che avevano previsto la sua richiesta e che la condizione era stata accettata. Il tetro pellegrino non replicò, limitandosi a fissare quello straordinario guerriero dritto nei suoi occhi così innaturali. Non c'era modo di divinare quando fosse un bluff e quanto una reale profezia, ma la sua parola gli bastava.

    [...]

    Al termine dell'amplesso più empio della storia dell'umanità, il Flagello si trovò di nuovo a dover ricordare alle Calamità i termini di quanto pattuito. Avrebbero tutti fatto bene a comprendere che nulla gli sfuggiva e che un patto con lui era vincolante in ogni dettaglio, come la Strega stessa aveva dovuto realizzare trovandosi per causa sua di fronte ad un Momento Mori nonostante un accordo di non aggressione. Quando il tetro pellegrino pretese che Atrocità prendesse parte alla missione, Strage alla fine acconsentì e la minuta guerriera non sembrò esserne dispiaciuta. Assunse uno strano tonico violaceo e si disse pronta. Tre Calamità, quindi, ed un medico, avrebbero accompagnato il Flagello Immortale in una missione ai limiti dell'incredibile.

    [...]

    « Ricorda i termini dell'accordo, Maya Orihara. », fu il freddo benvenuto dell'Immortale, che non ebbe bisogno d'altro per tenere alla larga la lasciva Strega. Ad Iwa le aveva promesso di concederle i piaceri degli immortali solo se fosse stata utile ai suoi scopi - e non era ancora stato il caso. Allo stesso modo non ebbe bisogno di dire altro per ribattere alle sciocche e francamente ripetitive preoccupazioni di lei: non aveva intenzione di torcerle un capello finché si fosse attenuta scrupolosamente a quanto aveva tempo fa promesso. Per puro divertimento, inoltre, il tetro pellegrino non intervenne quando Carestia, con modi affabili, propose alla Strega di vincolarla con un simbolo del silenzio o qualcosa di simile: il bonzo doveva essere molto sciocco o in grado di predisporre sigilli di qualità eccelsa, se credeva di poter vincolare la Strega, che in quell'arte il Flagello riconosceva come propria pari.

    Quando la Strega estrasse finalmente il Rotolo Spezzato e lo utilizzò per aprire il passaggio alla dimensione proibita, il Flagello sentì la sua fame crescere. Attendeva quel momento da anni. Finalmente avrebbe potuto portare a termine quel duello lasciato a metà. Quei pensieri non gli impedirono, tuttavia, di trovare interessanti la seconda e la terza domanda di Strage, giacché conosceva invece bene la risposta alla prima domanda. Gli accordi presi parlavano chiaro. E dunque si limitò a precisare l'ordine in cui sarebbero entrati, dato che la domanda non era che una astuta trappola da parte della Strega.

    « Maya Orihara sigillerà il passaggio per ventiquattro ore dopo che io sarò entrato. Per il medesimo motivo, dovrò essere l'ultimo ad entrare o rimarrete bloccati fuori. Strage, penso che sarebbe divertente se fossi tu a entrare per primo. Il bonzo è fragile e la ragazza sembra una tua protetta. » Disse, divertito nel seminario zizzania per il puro piacere di farlo. Lasciò, invece, che fosse la Strega stessa a rispondere all'insulto mascherato da domanda che il medico, Arata, le aveva appena offerto insinuando che non fosse una donna di parola.

    OFF GAME

    Scusate il ritardo!

    In compenso, con questo post si sbloccano i filoni di Hohe QM, Febh QM e Febh player. Di conseguenza, ora avete avere tutto per fare i rispettivi malefici. Daje che ora viene il grosso!

    P.S. Febh occhio che hai davanti un PNG particolare : guru :

  14. .

    Una questione d'Onore


    1




    Era passato diverso tempo dagli eventi che erano occorsi con Hagomoro e Kato ovvero il me della vita precedente. Io, Yuri, avevo cambiato quasi tutto da quello che Kato era e rappresentava... a parte una sola e grande eccezione. Yuri e Kato erano entrambi membri di Hayate. Fieri persecutori dell'obbiettivo finale della Fratellanza: l'immortalità.

    Così saltuariamente controllavo il luogo che avevamo deputato come scambio di messaggi dalla missione precedente. Ovviamente seguivo tutte le precauzioni possibili: da chilometri di distanza facevo controllare il posto ad una mia copia, trasformata in sembianze ogni volta diverse. Sapevo che se avessi trovato un simbolo del lupo Hagomoro mi avrebbe lasciato un messaggio da qualche parte, lì vicino. quando mi accorsi che Hagomoro aveva intagliato un simbolo di Hayate su un albero dopo qualche ricerca trovai un messaggio.

    Incontriamoci al posto del primo scontro ad Ame, alla prossima luna piena. Devo lavorare ad Ame.



    Un messaggio assolutamente incomprensibile per chi non era Hagomoro o per chi non era Kato. Solo che non potevo più presentarmi come il vecchio Guardiano di Oto, bensì dovevo iniziare ad essere Yuri e con tale aspetto mi sarei presentato ad Hagomoro. Dovevo solo convincerlo a fidarsi di una persona sempre legata ad Hayate ma di fatto estranea alla sua cerchia di conoscenze. Serviva una motivazione molto valida. E l'avrei trovata.

    Mi sarei così preparata a dovere. Era da poco che gestivo la Lacrima D'Argento e avevo appena iniziato a conoscermi come donna, e iniziare a comportarmi come tale. Di sicuro ad un occhio esterno apparivo più come una scaricatrice di porto che una raffinata matrona di casa. Ma in quel senso ci mettevo tutta me stessa, gli insegnamenti di Camelia, Peonia e Ortensia si rivelavano fondamentali. Certo, ero sicuro che loro tre spesso si chiedevano il perché di quella mia sgraziata attiduine all'essere femminile, ma sapevano che non potevano permettersi di fare alcuna domanda. E questo mi bastava.

    Perciò al chiaro di luna attesi, profumata e vestita in maniera comoda, l'arrivo di Hagomoro. La sede dell'incontro era quella in cui ci eravamo scontrati ad Ame contro la carovana. In effetti il nostro primo scontro ad Ame. Non c'erano più i segni del combattimento, qualcuno si era preso la briga di sistemarli. I miei pensieri però vennero interrotti dall'arrivo di un uomo. Mi voltai, provando a reagire nella maniera più graziosa possibile. Come un fiore delicato.

    Avrei anticipato la persona Dimmi un pò, contro chi hai combattuto in questo posto? fu la domanda di sicurezza che posi all'uomo. Se avessi ottenuto la risposta giusta allora con un leggero inchino mi sarei presentata, mostrandomi in tutta la bellezza artificiale che i Cuori avevano plasmato su di me.




    Mi chiamo Yuri Zahard, e sono il tuo contatto ad Ame. Piacere di conoscerti. La Grazia e la Giustizia di Hayate è la nostra guida. stavo fingendo, ma le mie doti non mi avrebbero tradito, non avrei mosso un solo muscolo facciale. Non potevo far sapere a Hagomoro che ero Kato, ma allo stesso tempo avrei giustificato la sua assenza. Semplicemente sarei stato un membro di Hayate, come tanti altri Kato Yotsuki non è presente. Ma si è affidato a me, chiedendomi di venire al suo posto qui. Sono una sua conoscenza, in un'altra missione per la Setta, e gli devo un favore da allora. Favore che mi ha chiesto di ripagare con un supporto alla tua causa. Ovvero quello di aiutarti qui ad Ame, che è la mia casa e quindi so muovermi molto meglio di molti membri di Hayate. Tuttavia mi ha anticipato che sei di poche parole, e di poca fiducia. E fai bene... aggiunsi Perciò come prova di verità con il mio rapporto con Kato mi ha detto che è l'allievo del Coraggio, e te lo ha riferito durante una conversazione privata. Dunque accetti il mio supporto? conclusi. Avevo dato abbastanza informazioni ad Hagomoro per fidarsi, e non dubitare di me o di Kato, ma sarebbe bastato?

    Se avesse accettato avrei proseguito Però direi che non è il caso di parlare di affari privati qui... che ne dici se mi segui e ne discutiamo nel mio locale? Ho una proprietà qui ad Ame, e sono lieto di ospitarti. Se sei d'accordo, ovviamente. Non c'è nessuna trappola, tesoro. Te lo garantisco, tra fratelli di Hayate non si gioca sporco. avrei concluso rimandendo in attesa così di una risposta.

    E se avesse accettato allora lo avrei condotto all'ingresso del mio locale. Hagomoro avrebbe compreso subito il tenore della Lacrima D'Argento. Un Ryokan dove lascività, illegalità e classe si mescolavano creando un connubio a dir poco singolare. Uomini in giacca e cravatta, così come estimatori di sostanze proibite bazzicavano tra le varie stanze Benvenuto alla Lacrima D'Argento, mio signore. Fu il benvenuto offerto da parte della bellissima Ortensia.

    Mia signora cosa desiderate? guardai maliziosa Hagomoro Non conosco i tuoi gusti, tesoro. Ma immagino che hai già capito che qui puoi ottenere qualunque cosa ti piaccia. Al palato, e non solo... quelle mie parole avrebbero fugato ogni dubbio da parte di Hagomoro sul mio essere Kato. Non mi sarei mai comportato in quel modo, nel mio vecchio me. Comunque qualsiasi cosa avesse deciso avrei proseguito Bene, Ortensia lasciaci soli. Mi ritiro nell'ufficio. Nessuno dovrà interromperci, sia chiaro. Prego, seguimi pure. E lo avrei condotto al terzo piano, e poi lì dalla porta segreta dietro alla libreria sarei salito sulla villa su tetto. Da soli avrei aggiunto qualche commento Solo io posso accedervi, o i membri di Hayate. Sei al sicuro. Possiamo parlare liberamente, prego accomodati nella sala del The. conclusi, prima di inginocchiarmi educatamente in attesa delle sue richieste.
  15. .

    Il kage e l'orfano


    Post Quarto



    Sono onorato che il vostro clan abbia deciso di cercare candidati a Suna. Dimmi Kuro, come riuscite a trovare i candidati? E cosa cercate esattamente in queste persone?

    Alla domanda del Kazekage il felino si sarebbe prima lisciato il pelo, torto la testa verso sinistra, raddrizzata la testa, e aperto la bocca.

    Piacerebbe saperlo anche a me. Non è una cosa che scegliamo è più… istintivo. Quando incontriamo un candidato lo sappiamo e basta. A volte è un gesto che fanno, più spesso una sensazione. Come dire… è come se certe persone avessero la giusta aura. Qui a Suna ce ne sono persino due. È una cosa rarissima. Il
    primo l’hai conosciuto, è Yugi. Ho capito che fosse un candidato quando mi ha dato da mangiare un po' della sua zuppa.
    Ho capito che è speciale.


    Sul secondo, almeno per il momento, non si sarebbe pronunciato.

    ***



    Yugi è un abitante della Sabbia e, come tale, è mio compito proteggerlo e fare in modo che abbia le stesse possibilità di tutti gli altri, anche se non ha un cognome importante. Non mi è stato detto molto della sua storia, ma ho avuto la sensazione che non sia stato facile per lui.

    Kuro sbadiglia, lasciando intravedere i denti affilati: No. Non lo è stato. Te ne accorgerai tu stesso quando lo sentirai piangere nel sonno, o svegliarsi urlando. Quel ragazzo… ha dell’oscurità nel suo cuore.

    La domanda del Kage bambino sulle armi da evocare lascia sbigottito il gattino. No, non ne so nulla. Se davvero si può… non è che potresti insegnare a Yugi a evocare un gomitolo gigante?

    Piega la testa sul lato sinistro, come fa sempre quando pensa, e poi prova a inventare una risposta: Una volta ho ascoltato una di quelle noiose lezioni di quell’umano su voi ninja. Parlava di un gruppo di costruttori… Burattinai mi pare li avesse chiamati, che evocano delle armi. Forse qualcuno di loro può aiutarti?

    [Nota: Kuro non ha informazioni in merito ma la cosa più sensata che può dirti credo sia questa. Il contratto dei felini non è mio, per cui non posso inventarmi cose al momento. Questa però è una traccia che penso tu
    possa sviluppare, magari anche con Shunsui.]


    ***



    L’esplosione di chakra non passò inosservata da parte di Kuro, che si limita ad aprire la bocca, stupito.

    Ah, già, mi sono scordato che c’era questo rischio! Controllare il chakra naturale è difficile e rischi dimtrasformarti in un gatto! Per fortuna che hai interrotto il flusso.

    Apre gli occhi e sorride Ma certo, basta solo che mi faccia prestare quella cosa. Aspettami qui! Oppure allenati ancora tanto, dovesse andar male, ti basterebbe ripetere quella esplosione chakrica, no?

    Ad Hohenheim scegliere cosa fare mentre Kuro si allontana, sparendo in mezzo a due palazzi. Sarebbe tornato dopo una mezz’ora circa.
    Giunto di fronte al Kazekage sputa una piccola pallina di filo azzurro. Se l’avesse presa in mano Hohe si sarebbe accorto che era lana, ma di fattura molto diversa da quella a cui era abituato.

    Questo è il sacro gomitolo dell’isola dei felini, usato da generazioni per l’addestramento dei Candidati degni di accedere ai segreti del chakra naturale afferma il gattino con gran deferenza.
    Se avesse chiesto informazioni in merito Kuro gli avrebbe detto che era il suo prossimo esercizio.

    Quando ti senti trasformare immetti il chakra naturale del gomitolo e potrai prevenire la trasformazione. Il gomitolo si gonfierà e tu potrai allenarti ancora. Prova e riprova fino a quando non riesci a controllare la trasformazione perfettamente! Ah si, mi ha detto Komachi che se riesci a fare un gomitolo gigante ti addestrerà lui stesso.

    [Nota: vedila come la versione felina dello strumento che usano i rospi per impedire a naruto di rospizzarsi e diventare pietra. Come al solito Kuro è un pessimo insegnante ma, come sai, la cosa è voluta. Puoi superare la prova in diversi modi: dal ripeti l’esercizio X volte finché non diventi bravo oppure… potresti ingegnarti per trovare una cosa più carina per risolvere il problema, o magari anche anticipare qualche mio insegnamento futuro. Sentiti libero di esplorare. Se riesci nell’esercizio del gomitolo gigante dal prossimo post vediamo di fare le cose più attive.]


    *** Yugi Mutou***



    Mi avvicino alla ragazza, con in mano il mio vaso di argilla. Ciao. Sai dov'è andato Hohenheim-sensei?

    Si morde la lingua e finisce la piega sulla carta che sta facendo. Il Kazekage? Eh... si. Il Kazekage. Ancora non ci credo. Allievo del Kazekage. Kenichi si brucerà tutto, quando lo saprà. Scusami non lo so…

    Chino la testa in basso per salutarla. Mi volto, faccio un paio di passi, poi mi rigiro. Dovrei cercare Hohenheim-sensei ma... la curiosità è troppo forte.

    Cos'è quella cosa che stai facendo?

    EMI, hai finito con la gru? Mi giro verso la direzione della voce. È un'altra ragazza, più grande di questa. Forse lei mi potrà aiutare.

    E tu devi essere nuovo. Io sono Ukita, ciao. Ti ho visto entrare con il Kazekage. Cosa fai qui di bello?

    Sollevo il vaso di argilla.

    Yugi. Mutou. Hohenheim-sensei mi ha insegnato a scolpire l'argilla come fa lui.

    Non credo di sembrare molto convinto.

    Wow che colpo! Sei mica un tipo famoso? Che ne so, un Kurogane o un Akasuna? Scusa non mi voglio fare gli affari tuoi…comunque ho visto il Kazekage da quella parte..però era molto concentrato a…bhè a guardare un cactus..che mi sembra una gran stupidata…sentiti anche noi ci stiamo allenando, ti va di unirti?

    Scuoto la testa. Non so che sia un Akasuna, Kenichi non li ha mai menzionati come clan. Kurogane... anche li, Kenichi è sempre stato molto chiaro: il modo migliore per uscire dall'orfanotrofio e avere una bella vita è manifestare i poteri magnetici, ed entrare nel clan Kurogane.

    Beh, chissene, secondo me è molto meglio farsi addestrare dal Kazekage in persona!

    Ah, forse ha capito che non mi voglio unire a loro.

    Si, mi unisco volentieri, ma cosa state facendo?

    Ukita si riempie di orgoglio e mi spiega come lei e Emi siano manipolatrici di carta. Ukita sta quasi per diventare chunin, ha la promozione in tasca dice lei, ed Emi... Emi diventerà una genin tra pochi mesi. Ma già sa far volare un foglietto di carta.

    Poso il vaso sul tavolo, di fianco agli origami (ha detto che si chiamano così?) di Emi. Mi iniziano a far male le braccia e secondo me Ukita continuerà a parlare per ore di quanto lei e sua sorella siano brave.

    Non capisco che ci sia di speciale nel far volare un aeroplanino di carta. Lo facevo sempre quando mi annoiavo a lezione e non mi sembra difficile...

    Allora tenetevi pronti entrambi!

    Allunga la mano e dei fogli di carta si staccano dal muro! Cavoli! Quindi è questo che vuol dire manipolare la carta?!

    I fogli di carta iniziano a volteggiare tutto attorno a noi e rinchiudono me ed Emi dentro una prigione.

    Tu hai idea di cosa voglia fare la tua sensei?

    I fogli iniziano a colorarsi e a vorticare tra loro. Quindi con la carta si possono fare queste cose? Che figo! Molto meglio dell'argilla questa cosa qua!

    Ma Ukita non aveva ancora finito! I fogli iniziarono a sovrapporsi e da diversi colori crearono un immagine. Varie bancarelle, prodotti di vario tipo, persone.

    Uao! Voglio imparare anch'io a fare questa cosa qua!

    Potrei prendere il disegno che ho fatto prima e trasformarlo in un vero quadro vivente! I miei fratellini ne sarebbero entusiasti!

    Ecco l’esercizio. Emi controlla la gru e nascondila all’interno della scena: puoi muoverla a piacimento e farle anche cambiare colore per mimetizzarti. Yugi invece dovrai trovare la gru in questo casino e colpirla con un kunai o shuriken, che trovi su quel tavolo. Mi raccomando, se sbagli sarai punto. Lo stesso vale per te, Emi, capito?

    Emi annuisce, tutta concentrata. Si morde la lingua, come faceva quando piegava le figure di carta. Si, sorellona.

    Ah, quindi sono sorelle.

    Afferro uno shuriken con la mano sinistra. È più leggero e posso farci traiettorie migliori rispetto al Kunai per cui dovrebbe essere più semplice colpire la gru, no?

    La gru si tuffa dentro la moltitudine di fogli di carta. Non la vedo più. Emi è concentratissima.

    Che bel gioco, Ukita. Anch'io li faccio sempre coi miei fratellini.

    Prendo un secondo Shuriken con l'altra mano.

    Scruto le figure di carta per cercare di vedere la gru. Eccola! È una cosa azzurra su uno sfondo rosso, non posso mancarla! Lancio lo Shuriken ma, non appena lo scaglio la gru si sposta! È velocissima! L'ho mancata!

    Un passante si dissolve in fogli di carta che mi si scagliano contro: Ma che diamine! Non faccio in tempo a pensare a muovermi, anche se dentro la prigione ne avrei tutto lo spazio. Chiudo le braccia e incasso.

    Cavoli. Non scherzava mica quando diceva di pungere. Devo concentrarmi se non voglio farmi male. Prendo un kunai. La prossima volta ci penso io a fregarti, Emi.

    Cammino avanti e indietro nel caleidoscopio. Se do meno margine alla gru per muoversi dovrei riuscire a colpirla più facilmente. In questo modo riesco a restringere un cono di posizioni possibili per la gru. Prima o poi si dovrà muovere dentro il mio campo visivo.

    La gru può cambiare colore per mimetizzarsi, devo prenderla in un momento in cui si sposta da uno sfondo all'altro. E devo cambiare posizione anch'io. Se cambio il mio punto di vista la posizione degli oggetti cambia. È solo una proiezione sui fogli della prigione. Almeno credo.

    Eccola, la gru. Un uccello color sabbia sopra delle mele colorate. Allora la mia idea funziona!

    Ora devo solo farmi furbo. Lancio il Kunai, bersagliando un punto vicino alla gru, alla mia sinistra. Per scappare dovrà per forza andare verso la mia destra e, li, troverà ad attenderla Il mio shuriken, scagliato con traiettoria circolare. Certo, avrebbe potuto tenere ferma la gru, ma sono sicuro che Emi si farebbe prendere dal panico. È normale, anch'io penserei che mi vorrebbero colpire la gru.

    Il Kunai va a vuoto e, mentre il turbine di carta mi colpisce alla schiena [Ferita Leggera] il mio shuriken colpisce la gru di carta! Mi sono così concentrato sul colpire la gru che non ho pensato alla rappresaglia del turbine di carta. Inarco la schiena in avanti e mi lascio scappare un gemito.

    Ora però succede una cosa che non mi aspetto. Un altro turbine di carta si stacca e colpisce Emi. Ahia!

    Mi avvicino. Ehi, Emi. Stai bene? Lei annuisce, non mi aspettavo che Ukita avrebbe colpito anche lei.

    Questo gioco non mi piace. Non c'è modo di vincere senza fare del male a Emi.

    Incrocio le braccia. Resto fermo.

    Che fai? Emi mi guarda stupito.

    Non gioco più.

    Gli occhi della ragazza si ingigantiscono. Che dici? Ci stiamo allenando!

    Allora non mi alleno più con Ukita. Voglio tornare da Hohenheim-sensei.

    Ma... ma...

    Non c'è modo di vincere a questo gioco, Emi. Se sbaglio mi faccio male io, e va bene. Ma se colpisco la gru ti fai male tu. E questo non mi piace. L'unico modo per vincere a questo gioco... è non giocare. Ukita ha detto "chi sbaglia viene punito". Quindi, per vincere, basta non sbagliare. E il modo migliore per farlo, è non giocare. Se non giochiamo, vinciamo.

    Certo, a quel punto Ukita potrebbe semplicemente farci attaccare dai turbini di carta e finirla qua ma... non voglio far del male alla mia compagna di allenamento! Persino Kenichi ci faceva usare le armi vere solo contro i manichini!


    OT So che immagino sia una fine che non ti aspettavi ma... Yugi è fatto così ahahaha /OT
220 replies since 2/9/2007
.