Votes taken by Luis

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    L'edificio era elegante ed in un qualche modo austero, le facciate regolari e l'intonacatura impeccabile donavano un'aria seria alla struttura sanitaria nonostante la prolungata assenza di un dirigente ufficiale, non che questo avesse mai indotto ad una deficienza nell'assistenza medica per i cittadini di Oto. Tutto procedeva con una regolarità maniacale e nulla veniva trascurato, seppur ad occhi più attenti, o per richieste ben più particolari di un'ingessatura o qualche punto di sutura, la mancanza di un primario o un'attenta organizzazione risultava più che evidente. L'ospedale di Oto era allo sbando, ma risultava ancora in funzione e per la popolazione civile del villaggio nulla era cambiato fino a poco tempo prima.

    L'edificio, due piani d'altezza ed ogni singola finestra sigillata da inferiate d'acciaio, era strutturato in un unico blocco, un semplice parallelepipedo in cui erano stipati tutti i reparti medici. Una scelta singolare considerata la presenza al suo interno di un laboratorio per le malattie infettive ed un reparto psichiatrico (a cui forse erano dovute tutte le sbarre presenti ad ogni finestra dello stabile), però considerando l'abitudine di scavare nel sottosuolo dei primi progettisti del Suono era naturale pensare che il complesso proseguisse verso il basso, per un numero imprecisato di livelli sotterranei.
    Gli interni, come l'esterno dell'edificio, erano impeccabili sia per manutenzione che pulizia: ovunque si voltasse lo sguardo il colore dominante era il bianco, partendo dalle piccole piastrelle dieci per dieci che ricoprivano i pavimenti e le pareti, per il mobilio in alluminio verniciato o per le rifiniture dei soffitti ed il linoleum nelle sale operatorie. Tutto era candido ed immacolato e non vi era nessun tipo di indicazione per orientarsi in maniera autonoma.

    Tutto era perfettamente in ordine tranne che per una cosa, le infermiere da qualche tempo sembravano più aggressive, non che lo fossero mai state, ma il loro atteggiamento pareva quasi problematico negli ultimi giorni. La mancanza di delicatezza nelle medicazioni e la poca cura nelle suture avevano sollevato qualche lamentela, ma di fatto mancando un responsabile, il tutto era rimasto nascosto privo della giusta attenzione dei superiori. Che l'Amministratore fosse uno Yakushi forse aveva complicato la cosa, essendo il suo clan noto per la poca necessità di interventi medici.


    Pensavo e ripensavo ad un incipit per avervi lì, nel posto sbagliato al momento giusto, ma non riuscivo a trovar nulla che si adeguasse ad entrambi, quindi ho preferito altro. Ho deciso di giocare in risposta completa alle vostre azioni, mi son fatto un'idea generale di quello che c'è nell'ospedale ed ora sta a voi dire come-perchè-da dove entrate.
    Sappiate solo che in ospedale non si usano cellulari e non si entra affetti dall'influenza o malattie trasmissibili per via aera, pena l'immediata sodomia fino a piena guarigione... e no Dorian, non sarà cosa piacevole!
  2. .

    Amano
    La Torre, post VI

    Alzai appena in tempo lo sguardo, inutilmente data la totale oscurità, ma quell'attimo mi diede la consapevolezza di aver fallito in maniera elementare e giusto un secondo più tardi con una presa ferrea il jonin mi sollevò da terra, trascinandomi verso quella che parve l'uscita dal labirinto di ombre. Che stupido, ed a un passo dalla fine poi! Ascoltai senza repliche il Takatsui, annuendo di tanto in tanto, avevo capito quello che voleva dirmi e sicuramente non avrei dimenticato la lezione appena appresa.
    Ero ridotto ad uno straccio, la poca luce che penetrava tra le assi di legno della casupola mi permise di fare un veloce check up delle mie condizioni e tra lividi, escoriazioni, sudore e stanchezza avevo l'aspetto di un barbone, per non parlare poi delle macchie che l'umido aveva lasciato sui vestiti laceri. Il bagno di luce mi accecò, sollevai le mani a protezione delle iridi azzurre, stropicciandomi gli occhi in attesa che si riabituassero a quel livello d'illuminazione, mentre la Vita della strada ebbe un effetto quasi di disorientamento nell'immediato. Mi ritrovai così al centro della vita frenetica del villaggio del Suono, con persone che di sottecchi mi squadravano per il mio aspetto malconcio ed un uomo, non meglio vestito che mi porgeva una striscia di carne salata. Sorrisi, affrettandomi ad afferrare il cibo offertomi Mi sembra di non mangiare da una vita! Ancora in silenzio mi mossi per seguire il ninja, al pari di un cucciolo che tenta di tenere il passo, mettendo una passione nello sgranocchiare quel pezzetto di carne che aveva quasi del commovente. Ero raggiante.

    Dopo il fallimento della prova, complice anche l'atteggiamento indecifrabile del ninja, mai mi sarei aspettato quella semplice domanda una volta giunti in una corte, all'interno di un piccolo complesso di abitazioni che pareva inabitato, un ottimo posto per non esser disturbati da sguardi indiscreti. Ancora con la dura fibra della carne tra i denti non persi tempo neppure a pensare Taijutsu! .

    ...


    Allungai una mano, poggiandola sulla schiena muscolosa di Shinken, prima che questi potesse voltarsi a guardarmi, il movimento accelerato della nuova jutsu che avevo acquisito mi aveva fatto sparire dalla sua vista per qualche istante, ma ero certo che i suoi sensi sapevano già dove mi trovassi. La ringrazio per la preziosa lezione alla Torre e per questo regalo, Maestro Il tono era serio e rispettoso, sapevo che avrei dovuto dirlo prima di concludere quell'incontro o avrei avuto un rammarico per il resto della vita nei suoi confronti, sarebbe stato difficile trovare un'occasione simile per esprimere qualcosa di intimo ad una persona che in poco tempo avevo imparato a rispettare se non altro per l'aiuto che mi aveva concesso.
    Tornai quindi a sorridere, alleggerendo il pathos della situazione Ormai il sole sta calando, sarà meglio che vada ad incontrare quel pazzo di un Amministratore, giusto per capire che ne è stato della spada di mio padre e del grosso Mikawa. Ci si vede in giro! Due dita alla fronte, una caricatura di un saluto militare prima di congedarmi.
  3. .
    Consigliato ad un pubblico adulto
    CITAZIONE (Dorian Pavus @ 3/1/2017, 12:30) 
    Io voglio giocare con Dorian. Qualche mezzasega di Oto che vuole farmi farmare i primi stemmi?

    Per una mezzasega c'è anche Amano che si annoia ad Oto.


    Stupido Shinkywhinky, non tirarmi in mezzo alle tue perversioni
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    Il livello di affezione del Kage di Kiri con i suoi shinobi sarà lo stesso di un Akimichi con le sue merendine!

    Auguri!
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    Quando si concludono giocate così vecchie con risvolti così epici mi chiedo: non è che stiamo dando vita a wormhole che un giorno distruggeranno il web?
  6. .

    Amano
    Luogo sconosciuto, post I

    Mi svegliai, stiracchiandomi rumorosamente come ero solito fare dopo una lunga dormita, dovevo sempre ridare vita ai muscoli irrigiditi dalla prolungata inattività e, pur non sapendolo, quella fu la pennichella più lunga della mia esistenza con i suoi due giorni di durata. Il tepore che percepivo sul viso mi fece sorridere e mi voltai nel giaciglio accucciandomi ancor meglio sotto il pesante lenzuolo che mi copriva, l'espressione beata di chi si prepara a tornare tra le braccia di Morfeo incurante del mondo che lo circonda, ma d'un colpo i ricordi tornarono alla mente ed una frazione di secondo più tardi mi tirai seduto con occhi spalancati in cerca di qualcosa di famigliare.
    Per l'irruenza del gesto la coperta cadde a terra ed il particolare suono che ne derivò attrasse la mia attenzione, ai piedi del letto malfermo la luce delle fiamme disegnava giocosi riflessi color rosso ed arancio in quelle che avevano tutta l'aria di esser pozzanghere, poi l'odore stantio di cantine e caverne umide m'invase le narici facendomi arricciare il naso per il fastidio, me lo grattai con il dorso della mano mentre lo sguardo vagava in ogni dove. Il fuoco dava un'aria inquietante a quella che sembrava un'immensa stanza, le ombre danzavano al ritmo del falò scoppiettante dando forme ambigue alle sagome di oggetti e mobili di dubbia fattura. Sembrava a tutti gli effetti di trovarsi in un piano interrato di qualche grande palazzo, una di quelle aree dimenticate per anni perfino dalla servitù, l'unico aspetto preoccupante era l'assenza di un soffitto; sollevando il mento all'insù, avendo ormai voltato lo sguardo a trecentosessanta gradi l'unica direzione in cui rivolgerlo era quella del cielo, mi lasciai sfuggire un gemito appena sussurrato Misericordia ladra... , il nero più cupo inghiottiva le pareti che si sollevavano a svariati metri d'altezza, lisce e compatte e senza alcun tipo di apertura Dove diavolo sono finito? , la più importante ed urgente delle domande occupò tutti i miei pensieri.
    L'ultimo posto che ricordavo era la villa del Garth, anch'essa in pessime condizioni, mi fu quindi naturale pensare di esser ancora lì, ma quell'immenso tubo di mattoni sembrava un pozzo senza fondo visto dal basso ed una certa -ed ovvia- apprensione mi strinse la gola. Ehi! C'è nessuno? dissi a mezza voce, inconsciamente preoccupato di chi potesse rispondere, nel mentre mi alzavo dal letto, i soliti piedi nudi percepirono la fredda umidità che, nonostante il focolare, la faceva da padrone in quello spazio così sinistro. Fu solo a quel punto che mi accorsi dello spettro che abitava quei luoghi, una figura longilinea che ben si adattava alle cupe ombre che continuavano la loro danza sul pavimento e le pareti tondeggianti. Ebbi infatti un sussulto quando ricevetti risposta al mio quesito, l'uomo che con fatica riconobbi come il tizio che era comparso nella casa Mikawa sembrava indaffarato in qualche ricerca, ma nonostante questo fin'ora non ero stato in grado di percepirlo. Lo squadrai con sospetto, cercando di capire cosa stesse facendo esattamente, i nervi a fior di pelle e l'istintivo movimento delle mani in cerca dei miei kunai.
    Tu sei l'uomo che è intervenuto nello scontro con l'Amministratore, giusto? feci un timido passo nella sua direzione Grazie. Il mio nome è Amano... posso sapere cos'è successo dopo che sono svenuto e dove siamo ora? la voce insicura dava libera lettura dell'ansia che mi stava stringendo il cuore, ritrovarsi in una situazione simile dopo aver vissuto quei terribili momenti con lo Yakushi non era certo un bel modo di cominciare la giornata Quanto avrò dormito? Questo tipo è inquietante davvero!

    Commenti OT
    Lascio in sospeso il fatto o meno di trovare il mio equipaggiamento, non sapendo cos'hai fatto al mio tenero pg mentre era privo di sensi

  7. .
    Spero che questa volta tu abbia la maturità necessaria a capire che Oto è l'unico villaggio che vale la pena di frequentare :patt:
  8. .
    Nobuo
    Bosco dei Sussurri - Arena di Oto, presentazione I



    Risveglio muscolare


    Il duo in attesa nell'ufficio, dopo qualche minuto dall'arrivo del genin del Suono, poterono sentire anche senza un udito particolarmente fine una persona fischiettare. Il suono melodico da prima in crescendo andò poi a scemare, quasi la persona che lo stesse producendo fosse semplicemente passata davanti all'uscio per svoltare poi in qualche altro corridoio diretta altrove, quindi altri secondi trascorsero in silenzio finchè il suono non si ripropose, ora più lontano e basso, ma solo per svanire più celermente. Se lo Yotsuki non fosse intervenuto prima, forse incuriosito dalla cosa, ancora altre tre volte i due avrebbero colto il sibilo andare e venire prima che l'impiegato si alzasse dalla sedia per andare a vedere cosa stesse succedendo, evidentemente qualcuno stava vagando senza meta nell'immenso edificio in cui si amministravano gli spazi adibiti agli addestramenti degli shinobi di Oto - Mi scusi, vado a controllare chi c'è la fuori - quindi sparì, richiudendosi la porta alle spalle.

    - Buongiorno, posso esserle utile? - Kato potè sentire oltre il muro l'impiegato rivolgersi a qualcuno proprio mentre il fischio tornava udibile. - Ehi, dico a lei... EHI! Non scappi! - Ora lo scalpiccio di due paia di piedi andò ad allontanarsi mentre la voce conosciuta dell'uomo continuava ad intimare l'alt alla figura sconosciuta - La smetta di correre, si fermi! - ... - Ma dove si è cacciato?! -

    SBAM! La porta si spalancò di colpo, mentre una figura s'intrufolava come un'ombra sgusciando dietro l'anta per richiuderla con foga maggiore di quella usata nell'operazione inversa, arrestandosi con le spalle contro la superficie levigata di legno, in quel momento la maniglia scrollò diverse volte ed un pugno picchiò ripetutamente con violenza - EHI! ESCA DAL MIO UFFICIO RAZZA DI CRETINO! ESCA! - ma l'uomo non sembrava voler seguire le istruzioni - Signorino Yotsuki, la prego, faccia qualcosa! -

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    All'apparenza terrorizzato, lo strano individuo continuava a impedire l'apertura della porta, all'apparenza perchè, oltre alle movenze da cui interpretare lo stato d'animo l'uomo non aveva un volto, bensì una stravagante maschera ed una cuffia a righe che ne occultavano totalmente il capo mentre il resto del corpo era fasciato di un particolare abito dalla foggia forse bizzarra in quella parte del mondo ma che altrove chiamavano "elegante". Quando l'inseguitore oltre la porta chiese l'aiuto del ragazzo degli Yotsuki la maschera puntò le orbite nere nella sua direzione solo per scrollare la testa in segno di diniego, quasi invitandolo a rifiutare la richiesta di soccorso del povero impiegato rimasto chiuso fuori dal suo ufficio.

    Ecco quindi come si conobbero il genin Kato Yotsuki ed il ninja d'altri tempi conosciuto come Nobuo.

    Nobuo

    Energia vitale: 30/30
    Vitalità: 14/14
    Ferite: Illeso.
    Chakra: 400/400
    Consumi del turno: Nessuno.

    Commenti OT
    Spero di riuscire a divertirti in questa giocata ed in bocca al lupo per il fight! :riot: .

  9. .
    Concordo con Jotty, è diventato difficile seguire le trasformazioni del tuo pg Shiltar XD
  10. .

    Amano
    Villa Mikawa, post V


    I miei sforzi portarono ad un primo risultato ed una luce di rinnovata speranza illuminò il mio sguardo, incorniciato da ciuffi di capelli appiccicati alla fronte umida. Ero quasi al limite delle mie forze ed era facile intuirlo con una semplice occhiata, ma non mi sarei arreso ora che i rinforzi erano arrivati, spada alta davanti al busto impugnata saldamente a due mani osservando con estrema attenzione tutto quello che mi stava succedendo attorno.
    Per un brevissimo istante pensai che quello era un avversario sì temibile e che dovevamo assolutamente fermare, ma non potevo non ammirarne le capacità ed a dispetto della situazione ghignai eccitato quasi avessi perso la ragione Non posso certo morire qui, non prima di aver raggiunto un livello tale da permettermi di stare davanti a questi ninja, davanti a mio padre, sapendomi loro pari. Non ancora... Il corpo appesantito dalla fatica e dalle ferite, le energie che andavano esaurendosi velocemente, ero a corto di fiato ma quel che non mi mancava era la tenacia, sarei rimasto in piedi fino a che la vita non avesse abbandonato il mio corpo.
    Il posseduto riuscì ancora una volta a salvarsi evitando gli assalti dei gregari del Mikawa, una situazione sconfortante, ma la comparsa di un clone non mi diede il tempo di lasciarmi andare a pensieri negativi, dovevo difendermi e cercare riparo dietro i nostri alleati.
    Potevo ancora lottare. Dovevo ancora combattere.
    La preoccupazione di un primo momento nel vedere un secondo Yakushi venne immediatamente meno quando realizzai che qualcosa non andava, l'aspetto era decisamente differente dal vero Febh e qualcosa mi diceva che non sarebbe stato minimamente all'altezza dell'originale anche se con il calcio che minacciò il mio fianco diede prova di essermi comunque superiore. Ero già in posizione con la guardia serrata ed il dovermi confrontare con quel livello di minaccia aveva virtualmente migliorato il mio grado di concentrazione, stavo dando il centoventi per cento in quel combattimento, fu quindi relativamente semplice muovermi rapido di quei pochi centimetri che mi permisero di intercettare la gamba con l'arma, complice anche la totale mancanza di tecnica e raffinatezza nei movimenti del mio avversario [Difesa 1Mezzobasso, Riflessi Bianca +2]. Il peso del colpo si fece sentire sulle braccia pestate, la forza e velocità erano un gradino sopra rispetto alle mie potenzialità, mantenni la postura ma il secondo assalto scardinò la mia posizione. La mancina già ricoperta di lividi scivolò via dall'impugnatura, spostai velocemente la gamba destra all'indietro ritrovando un poco di equilibrio mentre il colpo scivolava via sfiorandomi l'arcata sopraciliare che si aprìMezza Leggera al volto lasciando spazio al color cremisi del sangue [Difesa 2Mezzo basso, Resistenza Bianca +2 alle braccia].
    Strinsi i denti strozzando un nuovo grido di rabbia rraAAAHH!! i muscoli tesi ripresero pieno controllo del corpo riacquistando stabilità, pronto a passare all'offensiva caricai tutto il peso delle membra in un semplice movimento di ritorno della mano armata, un tondo volto a decapitare il riflesso deforme dell'Amministratore, ma non mi sarei limitato a quella semplice aggressione [Azione 1Forza e Velocità Bianca]. Mentre l'energia muscolare muoveva il mio braccio, il chakra comandava il filo metallico già disteso sul pavimento, il quale schizzò risollevandosi in spire dapprima ampie che sarebbero poi andate a chiudersi con l'intento d'intrappolare il loro bersaglio il cui corpo era sì composto di sangue, ma in quel momento la sua consistenza mi avrebbe permesso di contenerlo evitando, o per lo meno intralciargli, movimenti successivi [Azione 2Velocità = Concentrazione Bianca]. Il tentativo di cattura sarebbe avvenuto giusto con qualche istante di ritardo rispetto al colpo di spada, sperando così di renderlo più efficace cogliendo il nemico in contro tempo. A quel punto, indifferentemente dal successo della manovra sia che il clone fosse stato decapitato o legato come un salame, avrei morso il legno del pavimento con le dita del piede sinistro cercando quanta più presa possibile per dare maggior forza e slancio al calcio frontale con cui avevo intenzione di proiettare il mio avversario contro la zambato che bloccava la catena di Omoi [Azione 3Mezzobasso, Forza Bianca +2].
    Non potendo essere pericoloso l'unica opzione che mi rimaneva era quella di esser più fastidioso possibile.
    Caddi in ginocchio, puntellando la spada a terra, ormai esausto. Sarebbe stato difficile uscire di lì sulle mie gambe a questo punto.



    Amano Banryu

    Energia vitale: 25,25/30
    Vitalità: 3,25/8
    Ferite:
    - contusione Leggera+Lieve alla schiena
    - contusione Medioleggera+Mezza Leggera al braccio sx
    - contusione Mezza Leggera al braccio dx
    - taglio Mezza Leggera al volto
    Chakra: 40/100
    Consumi del turno:
    - Mezzobasso, parata
    - Mezzobasso, parata
    - Mezzobasso, mantenimento tecnica
    - Mezzobasso, calcio

    Commenti OT
    :zh:



    Edited by Luis - 19/7/2016, 14:32
  11. .
    CITAZIONE (DioGeNe @ 12/6/2016, 19:57) 
    Tu pensa al tuo scricciolo che se sopravvivi a villa Mikawa altro che demone ahahaha :zomg:

    Devo aver avuto una premonizione quando scelsi le gif che ho al posto dell'avatar
  12. .
    Ahahahah, potrebbe essere un'idea Shiltar XD e poi odieremo i Mikawa assieme! Ma al piccolo Banryu dovrebbero fare il lavaggio del cervello per farlo accadere
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    Un grazie a DioGeNe per l'odio immotivato verso il piccolo Amano
    Lasciare uno studente in mano ad un jonin in preda a furia omicida dovrebbe essere considerato illegale! :zh:
    Il mio prossimo pg odierà i Mikawa, sappilo :zomg:
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    Ciao caro
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    Io sono tornato da pochissimo, ma mi sorge un dubbio enorme: personaggi come i Kage saranno sempre più coinvolti in varie ruolate rispetto ad un piccolo studentello come il mio attuale pg, complice il fatto che sono figure di spicco e che, magari per esigenze dei singoli giocatori, devono fare delle comparsate nel BG del loro personaggio... ci mettiamo a fare la fila per ruolare con un Max o un Fenix? Il caso del kage è giusto per fare un esempio, come lui il guardiano di turno, o il capo clan o il medico/torturatore/babbonatale... come si risolverebbe questa cosa?

    Per ora mi astengo dal votare, vorrei prima chiarirmi vari dubbi che potrebbero sorgere in seguito, ma sarei per nessun cambiamento attualmente.
27 replies since 3/4/2005
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