La lama del kunai affondò nel petto di Iemochi senza incontrare grande resistenza. La rabbia scomparve dal volto del nukenin, mentre la vita lo abbandonava. La morte giunse rapida, non lasciandogli il tempo di pronunciare nient'altro che qualche rantolo sconnesso. Probabilmente delle maledizioni scagliate contro il suo avversario. Alle spalle di Fudoh, sul volto brutalmente sfigurato della donna sarebbe, comparve un sorriso sereno. Ti ringrazio. Sussurrò, prima di sfaldarsi in un cumulo di cenere.

Tetsuo, rimasto svenuto per tutta la durata dello scontro, si sarebbe ripreso senza problemi. Probabilmente sarebbero bastati pochi giorni di riposo. Occupatosi anche del collega, al Kiriano non rimaneva altro che andare a riscuotere la taglia che gli spettava di diritto.

Gli attacchi di Fudoh andarono entrambi a segno. L'esplosivo detonò sul volto del cadavere, sfigurandolo gravemente e rendendolo incapace di proseguire la battaglia. Iemochi, invece, non riuscì a trovare il tempo per difendersi completamente dal ninjutysu del Kiriano, riuscendo soltanto a ridurre i danni. Nonostante quella sonora batosta non aveva alcuna intenzione di desistere. Anzi, il dolore non fece altro che incrementare l'odio che provava per il genin. Concentrando una grande quantità di chakra negli arti inferiori, riuscirò ad allontanarsi di circa 12 m dal Kiriano [Slot Tecnica I], mentre il cadavere sfruttava l'energia del suo creatore per rimarginare parzialmente le proprie ferite. [Slot tecnica II] Sperando di sfruttare la situazione per attaccare Fudoh alle spalle, Iemochi avrebbe immediatamente fatto scattare la donna verso il ragazzo, mentre con la spada avrebbe provato ad eseguire il fendente orizzontale, portato da sinistra a destra. Se non si fosse difeso, il giovane si sarebbe trovato un bel taglio a metà della schiena. [Slot Azioni I] Avrebbe continuato l'attacco eseguendo due affondi: il primo diretto verso il fianco destro, poco sotto l'arcata costale, mentre il secondo sarebbe stato portato in modo da raggiungere il ginocchio sinistro di Fudoh. [Slot Azioni II e III]

[Note]

Originale - Tempio di Yon

Nuovamente mi frappongo fra il sacerdote e qualsiasi possibilità di fuga. Spero vorrà perdonare la mia ignoranza, ma c'è qualcosa che non sono sicuro di aver capito. Nessuno, oltre ai diretti interessati, è a conoscenza dei sigilli che vi proteggono dalla contaminazione; non è vero, Alto Sacerdote-Sama? Chiedo con grade deferenza. Ecco, a tal proposito penso sia di fondamentale importanza per la sua incolumità e quella del Daimyo che questo segreto venga mantenuto tale. Le assicuro che faremo il possibile perché ciò avvenga e che siamo pronti a fare tutto ciò che è necessario per aiutare lei e il popolo della Valle. Sento la voce di Akira provenire dal basso. La prego di scusarmi per questa mancanza di rispetto, ma devo allontanarmi per qualche istante. Tornerò immediatamente da lei, quindi le chiedo di non allontanarsi troppo. Ho ancora grande bisogno della sua conoscenza illuminata.

Appena mi trovo difronte Akira e lo Tsuno, non posso evitare di vedere quanto sia peggiorata la contaminazione del Kiriano. State tutti lontani dall'acqua e bevete il meno possibile. Il suo chakra mostra segni di una contaminazione intermedia, Hozuki-san. Mi chino sullo Tsuno, osservando attentamente le caratteristiche del suo chakra. Vorrei scoprire di più sull'ingresso trovato da Akira, ma non ho intenzione di farmi contaminare senza una buona ragione. Aspetterò di scoprire cosa troverà il clone prima di buttarmi. Sono molto vicini e, per ora, anche in superiorità numerica. Dovrebbe riuscire a raggiungerli prima che succeda qualcosa di rilevante. Aggiungo, parlando ad alta voce, mentre trasmetto le coordinate della loro posizione direttamente alla sua mente.

Se i miei occhi rivelano la presenza di un chakra estraneo all'interno dello tsuno, provo a rimuoverlo usando le mie capacità. [Slot Azione III] Se necessario, per aumentare le mie capacità, uso anche uno dei sigilli tracciati sul mio corpo. [Sigillo]

Prima di provare ad usare l'Occhio dell'annullamento, se il clone alla gilda del riso viene distrutto per qualsiasi ragione, ne produco immediatamente altri 4. Li mando subito verso quell'edificio e, appena arrivati, ne rilascio subito 3, così da restituirmi chakra e informazioni.

Circolo dei Nobili

Mi sono allontanato soltanto di pochi passi dal desk quando vengo a scoprire cosa è successo. Mi volto verso la segretaria e le faccio l'occhiolino. Con assoluta tranquillità, mi sposto verso la posizione del rappresentate. So che la donna è stata onesta, perché quando ho provato ad espandere i miei sensi, ho percepito qualcuno intonso all'incirca nella posizione che mi ha indicato. Ovviamente, se il tenente mi avviserà di qualche sistema di difesa attivato dall'allarme, terrò conto di quell'informazione e cambierò i miei programmi di conseguenza.

Mentre mi avvicino alla mia destinazione, se mi imbatto nelle guardie, mi limito a sussurrare alcune parole cosicché nessun altro mi possa sentire. Ho chiesto io alla segretaria di attivare l'allarme. Sono un ninja. Mi hanno mandato il Daimyo e il comandate degli Tsuno. Il Paese è sotto attacco. Dei pericolosi criminali hanno assalito Shinken e la sua squadra. Per favore, assicuratevi che non esca nessuno, ma non attivate altri allarmi. Se ci sono altri nemici nelle vicinanze, non voglio che si accorgano che li abbiamo scoperti. Mi occuperò io del signor Yako, voi aiutate gli altri. Se oppongono resistenza o non mi lasciano andare, semplicemente li scavalco usando la mia superiore agilità. Davanti alla porta dello studio del Rappresentate dei nobili, entro senza bussare. Se invece devo usare le maniere forti o la porta è chiusa, busso con violenza per attirare l'attenzione dell'uomo e sottolineare che sono un ninja. Fatto ciò, alzando la voce perché mi senta attraverso il legno, gli fornisco le stesse informazioni date alle guardie, sperando di convincerlo a collaborare.

Gilda del Riso

L'onda mi spinge in aria non lasciandomi nemmeno la possibilità ci comprendere cosa cazzo è appena successo. Fortunatamente, lo spazio è abbastanza ampio per permettermi di compiere le acrobazie necessarie ad atterrare a terra senza danno. Rimanendo seduto, fisso la spada, mentre giace a terra, avvolta avvolta da un'inquietante alone di chakra bluastro. Emette anche un fastidiosissimo ronzio che mi rende difficile perfino pensare. Meglio non toccarla subito. Devo aver attivato un meccanismo difensivo quando ho provato a sigillare la spada. Getto un'occhiata al dispensatore, che sembra regredito all'età infantile. Devo tranquillizzalo se voglio che ci torni utile. Quantomeno, la sua totale incapacità di gestire la situazione mi suggerisce che non può aver preso parte al complotto, ammesso che ce ne sia uno. Sicuramente il biglietto non lascia presagire nulla di buono, ma non voglio trarre conclusioni affrettate. Lo rileggo un'ultima volta, trasmettendo quelle informazioni ai miei colleghi. Il cadavere puzza parecchio, quindi deve essere morto da qualche giorno. Non sono sicuro che il responsabile del laboratorio sia riuscito a parlare con il Commissario, ma se l'ha fatto, non possiamo escludere che la sua morte non sia stata un suicidio. Sopratutto se teniamo in considerazione il fatto che tutti i civili di alto rango, come il Daimyo, il Dispensatore del raccolto e il Rappresentante dei nobili, sono protetti dalla contaminazione grazie ad un potente fuuinjutsu. Temo che i nostri committenti non siano stati del tutto onesti. Nel frattempo, mi metto al lavoro per sistemare la situazione. Per prima cosa infilo il talismano di Kunihiro in una delle tasche Dispensatore. Poi l'anziano burocrate viene sollevato di peso e portato verso la superficie. Mi fermo alla prima stanza libera che trova, evitando di uscire dai sotterranei e cercando di non farmi vedere da nessuno. Lasciato l'anziano burocrate in un posto sicuro e lontano dalla spada, torno immediatamente verso il laboratorio.

Il mio piano è piuttosto semplice, ma prima di metterlo in azione faccio un altro tentativo: rimanendo il più distante possibile, prendo Kunai e provo a lanciarlo verso l'arma. Se quel tentativo non è sufficiente a dissipare l'alone, procedo con un ultimo tentativo basato sulle capacità del mio clan. Mi avvicino alla spada, uso il chakra per catalizzareChikara no Me - Occhio del Potere
Villaggio: Esperto in Ninjutsu
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore è in grado di incrementare notevolmente le proprie capacità di Annullamento. La potenza massima dell'Annullamento sarà aumentata di massimo 10 per ogni livello della TS posseduto. Questa tecnica può essere attivata in combinazione con qualsiasi altra tecnica di Annullamento, spendendo uno slot tecnica base per attivarla. Durante l'uso di questo jutsu, l'utilizzatore potrà Annullare attraverso le armi impugnate come se stesse toccando direttamente il bersaglio. Il mantenimento richiede Slot Tecnica. Onore deve essere attivo.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Consumo: 1/2 Basso ogni 5 di Potenza / Mantenimento: Metà del Consumo di attivazione)
[Richiede Occhio dell'Annullamento III]
[Da chunin in su]
Consumo: Medio - Annullamento Massimo: 40+30 il mio potere, quindi provo a sfiorare l'alone. [Slot Azione I] Se questo non basta a cancellare la tecnica che protegge l'arma, ma mi avanza del chakra, provo a farlo un'altra volta. [Slot Azione II]

Centrale della polizia

Trattengo un sorriso sardonico, rimanendo del tutto serio quando il poliziotto avvisa il suo superiore di quanto è appena successo al Palazzo dei Nobili. Quella stronza pensava di fregarmi, ma avrà una bella sorpresa. Evito che gli altri sentano questo mio pensiero. Sì, possiamo gestire noi la situazione al palazzo dei Nobili, non c'è bisogno che sprechi le forze della polizia, sopratutto perché ne abbiamo un estremo bisogno altrove: Lo specialista delle analisi è morto. Ho trovato il suo cadavere nel Laboratorio della Gilda del Riso. I suoi appunti che mi hanno permesso di capire cosa è successo: aveva scoperto cosa sta infettando la popolazione, ma qualcuno ha deciso di impedirgli di divulgare il segreto. Sono anche stati rubati degli strumenti dal suo laboratorio, quelli che ha usato per isolare il contaminante. Il Dispensatore ha avuto un malore, quindi se riusciste anche a mandare un medico, sarebbe ottimo. Se questo non basta per ottenere che la donna devii le unità dal palazzo dei nobili verso la gilda del riso, provo a forzarle la mano usando altre informazioni. Ci sono elementi che suggeriscono che la morte dello specialista ha a che fare con quella del Capo della Polizia. Rimango volutamente sul vago, ma le implicazioni di quella frase sono piuttosto ovvie. Indipendentemente dalla decisione della donna chiedo: Il palazzo dei nobili è dotato di sistemi di difesa di cui dovrei essere al corrente? È sufficiente l'allarme dell'ingresso per attivarli tutti?

Non aggiungo altro, aspettando di esserci allontanati dalla centrale di polizia per continuare a fare domande alla donna. Come si è suicidato il capo della polizia? Qualcuno ha assistito alla sua morte? Ha visto il suo cadavere? Per caso sa se il commissario ha incontrato uno dei membri della gilda del riso prima della sua morte? Vorrei chiederle se sa del sigillo, ma è meglio aspettare. Il tenente mi sembra l'unica veramente interessata a risolvere il mistero, ma non so se sia il caso di metterla al corrette di un'informazione di questo genere.

Più ci avviciniamo ai bassifondi, più la contaminazione si fa più radicata. Vedere le condizioni di abbandono e assoluto degrado di quella zona ci permette di dare uno sguardo al futuro del paese, se non alteriamo il corso degli eventi. Credo che ci stiamo avvicinando alla fonte dei nostri problemi. Qui la contaminazione è decisamente più estesa che nel resto della città. Sussurro telepaticamente a Shin. Tutto procede in maniera tranquilla, finché la nostra attenzione non viene attirata da un bambino cencioso. Non dovendomi preoccupare per la mia incolumità, mi lascio trasportare degli eventi. Quando veniamo circondati, non posso certo dirmi sorpreso. Sono tutti civili e infetti. Lascio a Shin l'onore di rispondere per primo alla domanda dell'uomo. A dir la verità, me ne pento quasi subito. Avrei evitato di suggerire immediatamente che potremmo doverli privare della reliquia, considerando quanto devoti ottusi sono gli uomini incontrati finora. Tengo queste considerazioni per me, provando a mettere una toppa. Ad essere onesti, prima che ce lo dicesse, non sapevamo nemmeno ci fosse una reliquia qui. Come ha detto il mio collega, vogliamo soltanto per capire cosa sta succedendo al Paese delle Valli, così da poter mettere fine ai suicidi. Se poteste aiutarci, magari spiegandoci che cos'è questa reliquia e da dove viene, vi saremmo infinitamente grati.


[Cloni! Cloni ovunque!]

Mototsune si sentì molto fortunato. Non aveva intenzione di farsi del male o di ferire un altro accademico, quindi non poté che gioire del fatto che gli era capitato l'avversario con meno esperienza. L'aveva capito immediatamente da come Fujiko aveva reagito al suo assalto e dal modo in cui aveva replicato. Proprio a causa di questo divario in termini di esperienza, l'infiltrato non fece fatica a evitare ogni colpo portato dalla Sunese. Gli spiedi, diretti verso la sua coscia destra, vennero schivati con un semplice passo a sinistra. [Slot Difesa I] Riuscì a non farsi graffiare dai nekote, saltando all'indietro di circa un metro. [Slot Difesa II] L'ultimo colpo, invece, venne neutralizzato con la mano destra. Matotsune abbassò il braccio, bloccando con il palmo lo stinco della ragazza, prima che il suo piede potesse frantumargli i gioielli di famiglia. [Slot Difesa III]

Anche se aveva intenzione di far fallire la missione sabotaggio, l'infiltrato doveva essere credibile, se non voleva che la sua copertura saltasse. Per questa ragione, avrebbe contrattaccato con impegno. Uscito illeso dall'assalto, avrebbe immediatamente lasciato la gamba della ragazza per allontanarsi di circa un metro e impugnare la lunga lancia che teneva legata alla schiena. Per prima cosa, avrebbe tentato una spazzata orizzontale, tesa a tagliare l'addome della ragazza. [Slot Azione I] Avrebbe continuato l'assalto con due affondi: uno diretto al centro del petto della ragazza e uno verso la sua coscia destra, a metà tra il ginocchio e l'inguine. [Slot Azione II e III] La lama della lancia era bagnata di veleno e questo avrebbe reso l'arma ancora più pericolosa. [Arma]
Lancia Chiang [Mischia]
Lancia in legno con punta in metallo di piccole dimensioni e pennacchio nero posto prima di essa. La lancia è lunga complessivamente un metro e mezzo.Tipo: Asta - Perforazione
Dimensione: Mediogrande
Quantità: 1
(Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 60)
[Da genin in su]

Veleno Debilitante C1 (5 dosi) [Veleno]
La somministrazione di 1 dose causa un malus di una statistica primaria scelta di 2 tacche per 2 round. La vittima, se somministrate ulteriori 2 dosi entro 2 round dalla prima somministrazione, sarà Spossata (DnT Leggero).Tipo: Supporto - Variabile
Dimensione: Minuscola
Quantità: 1
(Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 50)
[Da genin in su]

5 dosi sull'arma - Malus a Riflessi.

Una lettera dall'amministrazione, la firma di Daishin e il timbro del Kazekage. Soltanto questo bastò ad avvisare Fujiko del compito per cui era stata scelta. Doveva dirigersi a nord del villaggio, verso la più grande fabbrica produttrice di bombe del Paese, e da lì scortare un carico di esplosivi durante il viaggio di ritorno a Suna. Ad accompagnarla ci sarebbe stato soltanto un altro accademico, tale Azumamaro, un anziano ninja sulla sessantina.

L'incontro era fissato per l'alba e al suo arrivo, Fujiko avrebbe già trovato Azumamaro intendo ad aiutare i lavoratori a preparare il carico. Il ninja l'avrebbe salutata in maniera formale, per poi tornare subito al lavoro. Non era uno di molte parole e se la kunoichi non avesse deciso di fare conversazione, lui sarebbe rimasto in silenzio per il resto della missione. Finiti i preparativi, l'anziano studente avrebbe proposto a Fujiko di partire immediatamente. Durante la marcia, Azumamaro si sarebbe posto dal lato della carovana opposto a quello presidiato dalla ragazza, così da poter offrire una protezione più efficace.

La marcia procedette senza intralci per circa 4 ore, dando al tempo ai ninja e al carico di raggiungere il pieno deserto. Fu proprio mentre il sentiero passava tra due dune che la situazione si fece critica. Da destra, dalla parte difesa da Azumamaro, sbucò un uomo che aggredì immediatamente l'anziano studente. Fujiko, purtroppo, non avrebbe avuto il tempo di aiutarlo perché sarebbe stata attaccata a sua volta. Dalla duna che limitava la parte sinistra della strada, sbucò Mototsune. Senza lasciare spazio di manovra alla ragazza, il nukenin lanciò un Kunai nella sua direzione. L'arma, invece di colpirla, atterrò a 2 m da lei, ma ciò non l'avrebbe resa meno pericolosa: a quel piccolo coltello era legata una cartabomba. L'esplosivo venne detonato appena il ferro toccò terra. Il prezioso carico non sarebbe rimasto coinvolto dalle fiamme, ma la kunoichi avrebbe rischiato di rimanere ferita. [Bomba]Cartabomba I [Bomba]
La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di diametro pari a 1,5 metri quando attivata; entro un raggio di 3 metri causa danni dimezzati. L'attivazione è percepibile tramite udito, vista e tatto; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.Tipo: Speciale - Ustione
Dimensione: Minuscola
Quantità: 1
(Potenza: 30 | Durezza: 1 | Crediti: 45)
[Da genin in su] Soppravvisuta a quel primo colpo, Fujiko avrebbe dovuto difendersi da un altro attacco. Il nukenin, infatti, rimanendo a circa 10 m da lei, iniziò a comporre una breve sequenza di sigilli. Crepitando, il chakra iniziò a fluire intorno alle sue mani, dando origine ad una sfera composta da pura elettricità. Il proiettile venne immediatamente scagliato con la sunese, cercando di colpirla al basso ventre. [Slot Tecnica I]Sfera Fulminea
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Tigre, Capra, Pecora, Topo, Drago (5)
L'utilizzatore può creare un sfera d'elettricità con diametro pari a 25 centimetri che potrà essere indirizzata contro l'avversario; la gittata massima è 15 metri. La potenza è pari a 10 e può Semiparalizzare la zona colpita per 1 round o Scoordinare la vittima per 2 round, se colpita la testa. Ogni lancio oltre il primo richiede uno slot azione/tecnica; la velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore, mentre se effettuato un lancio con il braccio, la velocità della sfera sarà pari alla Forza dell'utilizzatore.Tipo: Ninjutsu - Raiton
(Consumo: Mediobasso ogni sfera)
[Sfere Massime: 1 per Grado]
[Da studente in su]

Velocità: Gialla; Potenza: 10

Proseguite. Vi raggiungerò subito dopo essermi occupato del nostro amico. Il clone si rimette in marcia con il resto della comitiva, mentre io rimango lì nella neve. Prima di partire, la mia copia avrebbe compiuto un solo sigillo, evocando altre novanta versioni di me stesso. [Slot Tecnica I] Io, invece, continuo a lasciare che il chakra raiton scorra nella mia arma, preparandomi a scagliare un nuovo proiettile. [Slot tecnica II] Mentre la carovana si allontana dal punto in cui ci siamo fermati, tutti i cloni rimasti si mettono a setacciare completamente ogni centimetro della zona circostante. [Percezione] Io, invece, tendo l'arco, preparandomi a scagliare una freccia.

Appena trovato l'uomo, i cloni mi avrebbero indicato la sua posizione. Senza esitare, avrei immediatamente scagliato la freccia contro il suo capo, con l'intenzione di ucciderlo. [Slot Azione I] Se ciò non basterà, ripeterò quell'azione, mirando al cuore e assicurandomi di essere almeno 9 m di distanza dal bersaglio. [Slot Azione II]

Hochiki non riusciva quasi a crederci. La ragazza gli aveva creduto! E non aveva dovuto fare praticamente nulla per convincerla. Il cuore gli si riempì di gioia. Non tanto perché il suo piano aveva avuto successo, quanto per ciò che quell'evento simboleggiava: finalmente la fortuna aveva decido di sorridergli.

Accolse l'invito della ragazza, intenzionato a non farselo ripetere due volte. Fece roteare l'arma in aria e poi la scaglio contro il ventre del nukenin. L'arma riuscì a ferire l'altro uomo, provocandogli tuttavia soltanto una ferita superficiale. Eppure, quel colpo sembrò sufficiente a sfiancare totalmente Koichi, che cadde a terra, immobile. A guardarlo sembrava proprio privo di vita. [Slot tecnica I]Eutanasia
Villaggio: Oto
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'illusione si attiva se osservato l'utilizzatore subire un colpo o simulare la propria morte, come tossire in modo raccapricciante. La vittima crede che l'utilizzatore sia deceduto e vede il suo corpo immobile accasciato al suolo. L'utilizzatore avrà la possibilità di spostarsi entro 30 metri dal costrutto illusorio come fosse completamente occultato; non può avvicinarsi entro 9 metri le vittime senza sciogliere l'illusione. Effettuare attacchi scioglierà immediatamente l'illusione. L'efficacia è pari a 10 e colpisce chiunque osservi l'utilizzatore all'attivazione.Tipo: Genjutsu - Genjutsu
(Consumo: Basso / Mantenimento: Basso)
[Da genin in su]

Entrambi i sunesi avrebbero creduto che fosse deceduto, mentre il vero Koichi si sarebbe messo a correre verso la vegetazione, lontano da entrambi i ninja. Prima, tuttavia, quando era ancora a pochi metri di distanza da entrambi, attivò un'altra tecnica, rendendosi completamente invisibile. [Slot Tecnica II] Tecnica dell'Occultamento - Kakureni no Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può occultare sé stesso, una persona o un oggetto riproducendo quasi perfettamente l'ambiente occupato, diventando invisibile. Se l’obiettivo compie una manovra offensiva o difensiva, la tecnica termina il proprio effetto. Se disattivata la tecnica entro 6 metri da una fonte di chakra, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina dopo l'eventuale fase difensiva.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Consumo: Basso )
[Da genin in su] Se nessuno avesse fatto qualcosa, raggiunti i 30 m di distanza, il costrutto sarebbe sparito e l'infiltrato avrebbe continuato la sua corsa del tutto indisturbato.

Nel frattempo, orgoglioso di aver provocato la morte del nemico, Hochiki si avvicinò alla kunoichi. Brava. Hai fatto la cosa migliore. Ripose l'arma e le indicò il cadavere. Ora dammi una mano. Dobbiamo portarlo al villaggio più vicino per confermare la sua morte e ritirare la taglia. Per ringraziarti, ti darò un terzo di quello che mi spetta. Aggiunse, ridendo. Sfortunatamente, la sua felicità non sarebbe durata a lungo. Non fece in tempo a muovere che qualche passo verso il corpo, che questo scomparve, non lasciando alcuna traccia. Un'espressione di confusione e sbigottimento comparve sul volto del sunese. La sorpresa si trasformò rapidamente in rabbia, quando realizzò cosa era appena successo. Cazzo! Ci siamo fatti fregare come due idioti! In preda alla collerà, si avvicinò alla Kunoichi. Il suo volto sarebbe arrivato a davvero pochi millimetri da quello di Fujiko. Voleva tanto colpirla, ma sapeva che non ne valeva la pena. Se non ti fossi intromessa, l'avrei ucciso. Non me lo dimenticherò. Sputò per terra, disgustato e poi si allontanò dalla spiaggia, senza attendere alcuna reazione da lei.

[Note]

Botola - Originale

Yobu. Quel nome - il suo nome - è stato ciò che l'ha fatto vacillare. Mi domando quando è stata l'ultima volta che ha sentito qualcuno pronunciarlo. Probabilmente ha vissuto in queste gallerie per gli ultimi quarant'anni, quindi non è improbabile che siamo stati i primi da quando il lavoratorio è stato abbandonato. Quando le spade cadono a terra, rivelandoci che non si tratta affatto di un'illusione, la tensione cala, ma non mi lascio convincere ad abbassare la guardia. L'uomo sembra parecchio instabile, quindi è presto per sentirsi tranquilli. Senza opporre resistenza, obbedisco alle sue parole e lo seguo nelle profondità del tunnel. Usando la comunicazione mentale, invito gli altri due ninja a fare lo stesso. La situazione è delicata, se qualcuno fa qualcosa di avventato, le nostre vite potrebbero essere a rischio.

Vedere l'abilità con cui usa quel potere, mi lascia con più dubbi e timori. Che si tratti di una kekkei genkai? Sfrutta quelle capacità in modo istintivo, se usare alcun sigillo, quindi questa ipotesi mi sembra ragionevole, ma è anche vero che il suo chakra è troppo debole per padroneggiare una capacità di questo genere. Non mi sorprende che i cremisi l'abbiano rinchiuso in un laboratorio. Yobu possiede un'arma molto pericolosa. Qualcosa che non deve assolutamente cadere tra le mani del nemico. Costi quel che costi. Anzi, sarebbe preferibile che accada il contrario.

La gentilezza che anima l'uomo e che lo spinge a condurci fino a casa sua scompare rapidamente, lasciando spazio allo stesso sguardo spiritato che aveva quando l'abbiamo incontrato. Quando ci minaccia di farci cadere nella lava, non ho dubbi sul fatto che possa farlo veramente, quindi mi metto subito alla ricerca delle parole con cui costruire la mia risposta. C'è stata un'esplosione a Soyo, un magazzino è stato demolito. Ci hanno mandati per investigare la situazione e, tra le macerie, abbiamo trovato l'ingresso del laboratorio. Lì abbiamo recuperato il diario di una delle persone che lavoravano in questo posto. È grazie a quei pochi fogli che sappiamo di te, Yobu, e di Yamina. Vorrei menzionare anche RT-01, ma forse è troppo presto, meglio non tirare troppo la corda. Poi, abbiamo seguito le tracce lasciate dalle persone che hanno fatto esplodere l'edificio e siamo arrivati fino a te. Questo è tutto quello che sappiamo. Faccio una breve pausa, osservando il volto e i gesti dell'uomo, nel tentativo di prevedere una sua reazione ed, eventualmente, correggere il tiro. Ed è per questo che abbiamo così tanto bisogno di te, Yobu. I cremisi sono tornati, e con loro, gli orrori che hanno creato durante gli anni della guerra. Il tuo aiuto potrebbe portarci a salvare moltissime persone. Forse, insistere sull'altruismo, non ha più molto senso. Prima non m'è sembrato molto sensibile all'ipotesi che altre persone potessero soffrire a causa dei cremisi. Inoltre, sembra che qualcuno voglia rimettere in funzione i vecchi laboratori e questi tunnel, quindi ti chiedo di raccontarci tutto quello che sai sulla loro funzione e su quello che facevano qui. Quello che ti hanno fatto. Se il racconto di Yobu non mi soddisfa, provo con delle domande più dirette, volte a raccogliere le informazioni più importanti. Come ti hanno reclutato? Chi lavorava al laboratorio? Chi l'ha costruito? Fino a dove si estende? Cosa ti facevano fare? Che cosa stavano cercando di creare? Se anche quelle non sono sufficienti a cancellare tutti i miei dubbi, procedo con degli altri interrogativi. Cos'è la pietra? È nascosta qui nei tunnel? Quando e perché il laboratorio è stato abbandonato? Quali armi stavano cercando di creare? Sai cos'è RT-01? Cos'è successo a Yamina Nisshoku?

Avrei preferito usare le arti ninja per estrarre quelle risposte direttamente dalla sua memoria, ma farlo qui sarebbe stato troppo rischioso. Avrei dovuto portarlo a Suna per continuare l'interrogatorio e assicurarmi di aver ottenuto tutte le informazioni che può darci sullo Stratega - se la mia teoria è giusta, dovrebbe esser il titolo di un alto funzionario cremisi - e i suoi alleati.

Proprio quando siamo costretti a fermarci da un enorme ostacolo che blocca le nostre strade, veniamo attaccati. Al netto dell'effetto sorpresa, quei colpi non rappresentano una grossa sfida. Sia io che il clone estraiamo immediatamente 3 kunai, per poi scagliarli contro i proiettili lanciati dal nemico, così da deviarne la traiettoria e proteggere i nostri committenti. [S.D. I&II] In questo modo, le armi cadono nella neve a qualche metro di distanza da noi, risultando del tutto inoffensive. Mentre ci difendiamo, i miei occhi sondano lo spazio che ci circonda alla ricerca del nemico. Non ci metto molto a localizzare una figura accucciata fra la neve ad una decina di metri da noi.
Al terzo colpo, data l'evidente differenza di capacità che si separa, decido di fare da scudo con il mio stesso corpo. Mi frappongo tra l'anziano signore e il proiettile, lasciando che mi colpisca al petto. Fortunatamente, le protezioni che indosso e la mia elevata resistenza sono sufficienti a neutralizzare completamente quell'assalto, lasciandomi illeso. [S.D. III]

Il nostro contrattacco parte immediatamente. Senza dare possibilità di evasione al nemico, sia io che il clone impugnamo i nostri archi, caricandoli subito dopo. Lascio che il chakra elettrificatoSuisei - Cometa
Villaggio: Esperto in Ninjutsu
Posizioni Magiche: Tocco (3)
L'utilizzatore è in grado di avvolgere le proprie armi da lancio in uno strato di chakra elettrico che ne aumenterà le potenzialità. La gittata sarà incrementata di 6 m, la potenza di 10 e la potenza sarà triplicata (x3) contro armi o oggetti. Mantenere questa tecnica richiede uno Slot tecnica.Tipo: Ninjutsu - Raiton
(Consumo: Medio / Mantenimento: Basso)
[Da studente in su] scorra dal mio corpo al proiettile, così da potenziarne ulteriormente le capacità. Poi, entrambi lasciamo la corda, scagliando entrambi i proiettili verso il nostro bersaglio.[Slot Azione I] Entrambi i proiettili avrebbero provato a colpirlo all'addome, poco sotto lo sterno. Se quei proiettili non saranno sufficienti a causare lo svenimento del nukenin, altri due colpi sarebbero partiti dai nostri archi. Questa volta avremmo mirato agli arti superiori, poco sotto la spalla. [Slot Azione II]

Hokichi non sembrava certo felice di vedere una sua compatriota in quella situazione. Koichi si era salvato per un puro colpo di fortuna e lui lo odiava per questo. Invidiava il fatto che a lui un evento simile non fosse mai capitato. Anzi, aveva la sensazione che se non fosse stato per tutte le precauzione che era solito prendere, la sventura l'avrebbe già portato alla morte.

Il Sunese gettò uno sguardo di rabbia alla Kunoichi, mentre rifletteva sul da farsi. Era riuscito a infliggere una ferita così grave al suo avversario solo perché l'aveva colpito di sorpresa ed era sicuro che in uno scontro contro entrambi, avrebbe rischiato la vita. Uccidere anche Fujiko, per poi scarica la colpa della sua morte su Koichi, assassinato anche lui, gli avrebbe permesso di uscire indenne da quell'impasse, ma non sarebbe riuscito a mettere in pratica un piano simile.

Siccome tutti i civili avevano abbandonato la zona appena li avevano visti, non gli restava che un opzione per salvare la faccia e uccidere Koichi: convincere la ragazza che fosse la cosa migliore da fare. Anzi, che fosse l'unica possibilità. Incredibilmente, fu proprio la sua preda a fornirgli l'assist perfetto. No! Non posso venire fino a Suna! Devo tornare immediatamente a Ame! Mi scopriranno se non faccio rapporto entro 2 giorni! Non posso sprecare così tutti questi mesi di lavoro. Supplicò, guardando negli occhi Fujiko, per poi allontanarsi di circa 6 m da lei. La sua voce sembrava sinceramente disperata. Un sorriso sornione comparve sulle labbra del sunese. Vedi? Sta mentendo solo per non farsi catturare. Non vuole venire fino a Suna perché ho ragione. Estrasse il suo Kyogetsu Inoge e lo puntò verso il presunto nukenin. Ora sii ragionevole e lasciami finire il mio lavoro. Non vorrai mica lasciare un criminale in libertà? Chissà quanti potrebbero morire...