Posts written by Kamine Ashimi

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    [Soffitti sconosciuti] I



    Aprì gi occhi di scatto, fissando il soffitto. Le ci vollero un paio di secondi per riprendere coscienza di dove si trovasse. Ancora una volta, un soffitto sconosciuto. Ma non per mia volontà. Si mise stancamente a sedere sul letto, spostando le coperte. Era rimasta un paio di giorni sotto osservazione in una clinica privata di Oto, apertasi per fronteggiare le esigenze mediche del villaggio dopo la chiusura dell'Ospedale, per tentare di rimediare alla debilitante insonnia che l'aveva colpita nell'ultimo periodo. Sapevano benissimo da cosa era causata. Ma il demone dentro di lei non si poteva combattere con le medicine. Rimase ancora un paio di minuti con le ginocchia strette al petto, per poi decidere di rivestirsi.

    Nel frattempo, una delle dottoresse incaricate di tenerla sotto controllo, entrò nella stanza. Ce ne andiamo di già, Ashimi-sama? Kamine si voltò continuando ad infilarsi gli abiti. Aveva semplicemente dei pantaloni elasticizzati e una giacca viola, ma in una borsa, portava sempre con sè l'equipaggiamento.Non ho dormito più qui che a casa mia. Tanto vale tornare alla vita di tutti i giorni, finchè potrò. Parlava senza particolare enfasi, quasi rassegnata. Beh, non è un problema che si risolverà da un giorno all'altro, ma questo atteggiamento...Questo atteggiamento deriva dalla perdita della libertà di farmi una semplicissima dormita! Ringhiò all'improvviso, sicuramente esagerando con il tono della voce, un eccesso di rabbia con radici profonde. Si voltò dando le spalle alla donna di mezza età, che replicò con una certa calma.
    D'accordo, è un tuo diritto tornare a casa. In fondo, qui possiamo fare ben poco per te...se tu sei la prima a non voler vedere qual'è il problema. La ragazza si girò di scatto con gli occhi spalancati. Cosa?! La dottoressa alzò una mano a zittirla, lo sguardo duro. Finisci di vestirti e seguimi. Il tono non ammetteva repliche.

    [...]
    Le due percorsero qualche corridoio e salirono una rampa di scale, in silenzio. Arrivati di fronte ad una corsia con delle sedie, la dottoressa indicò una ragazza dalla pelle chiara, seduta da sola fuori da una sala visite.
    Vedi quella ragazza? Viene qui ogni giorno. In risposta, Kamine alzò semplicemente un sopracciglio. Sta morendo. Disse senza indorare la pillola. E sai cosa le ho sentito dire qualche giorno fa? Che si sta allenando per diventare una kunoichi... Kamine continuò a guardare la ragazza a distanza, cercando di comprenderne i lineamenti, ma la donna la prese per un braccio e, con una forza che non si sarebbe aspettata, la avvicinò alle sedie. Setsuna? Questa è Kamine, kunoichi di Oto. Ho pensato che dovreste parlarvi. E se ne andò in fretta, lasciando le due da sole, l'una di fronte all'altra. Kamine notò che avevano una pelle chiara molto simile, ma dove lei esibiva occhi e capelli scuri, la ragazza poteva contare su toni chiari e luminosi. La differenza in altezza era comunque evidente.

    Stordita dalla velocità degli eventi, la kunoici mise un paio di secondi prima di riguadagnare una certa compostezza e rivolgersi finalmente alla ragazza. ...mi pare di capire che il tuo nome sia Setsuna...io sono Kamine Ashimi. Molto piacere. Mantenne un tono cordiale ma non troppo, non sapendo cosa aspettarsi dalla sua nuova interlocutrice.


    CITAZIONE
    Benvenuta al corso per le basi. Iniziamo con una breve introduzione del personaggio, sei libera di inventarti tutto quello che succede prima dell'incontro con Kamine.

    Legenda
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    [Mostri-2]



    Il sangue del serpente la investì, ma non se ne curò. In quello stato, non si curava di nulla, se non dell'annientamento di tutto ciò che aveva di fronte.

    Il mostro colpì la parete, facendone crollare una parte, ma in quello stato Kamine evitò agevolmente i detriti spostandosi lungo il perimetro della torre in senso orario, continuando ad utilizzare il chakra. In faccia ormai, solo la maschera della rabbia.

    La creatura ripartì subito all'attacco, con le fauci spalancate. La kunoichi non si mosse se non all'ultimo momento. Ma non per evitare l'assalto del mostro, bensì per andargli incontro. Con la wakizashi ancora in pugno davanti a sè, andò volontariamente in pasto alla creatura, ginocchia piegate per minimizzare il proprio volume. Con la spada tentò di colpire il palato della bestia. Sentì le interiora del serpente tentare di ingoiarla, quindi sfruttò tutto quello che aveva, puntando la spada e dandosi ulteriore spinta con le gambe, cercando di causare quanti più danni possibile al mostro.


    Chakra: 20.25/50 + 3 Temporanei

    Utilizzato nel turno: Slot Difesa 1: 0.25 per Furia Demoniaca, 0.25 per Chakra Adesivo;
    Slot Difesa+Azione: 0.25 per Furia Demoniaca
    Slot Azione: 0.25 per Furia Demoniaca, 0.25 per Impasto


    Vitalità: 12.5/13.5

    Danni ricevuti: 1 Leggera

    Legenda
    Narrato
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  3. .

    [Mostri]



    Luce. Forse una torcia, accesa da Shinken sul bordo del pozzo. Finalmente Kamine vedeva l'uscita di quel buco puzzolente. Ma, proseguendo nel leitmotiv di quella giornata, le cose precipitarono. Un enorme creatura sfondò una parete del silos, non prima che Kamine venisse fatta ricadere verso il basso da un sasso lanciato da Shinken. Questa volta però, la ragazza ebbe la prontezza di riattaccarsi al muro con il chakra, dopo una decina di metri di caduta.

    Alzò gli occhi verso l'alto. La scarsa luce permetteva solo di fare una stima della grandezza della bestia. L'esortazione di Shinken si scontrò con il punto di vista della ragazza. Per uscire, avrebbe dovuto oltrepassare quella creatura.Mi sono stancata. Correre verso l'alto e dare le spalle alla creatura nel tentativo di uscire dal pozzo aveva tutta l'aria di un suicidio.

    Non morirò con un colpo alle spalle. La somma di dolore fisico, rabbia e stanchezza ormai era superiore all'istinto di conservazione della kunoichi. Lasciò che il chakra eruttasse da dentro, lo concentrò nelle gambe e spiccò un salto aumentato dal chakra, come le stava succedendo accidentalmente all'inizio di quella giornata. Era diretta verso il serpente, con la wakizashi in mano, mirando al corpo mentre questa era voltata verso l'alto. [Slot Azione: Forza 375, Velocità 500; Pot attacco:20] Ormai era in ballo, tanto valeva ballare. Ringhiando e spargendo sangue.



    Chakra: 21.5/50 + 3 Temporanei
    Utilizzato nel turno: 3 per attivazione TS, 0.5 per Furia Demoniaca, 0.5 per salto

    Legenda
    Narrato
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    Pensieri
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    [La Torre Inversa]



    Kamine si sarebbe tenuta qualche passo dietro Shinken per tutto il tragitto, silenziosa. Cercò di recuperare stamina e sopratuttto calma, la situazione decisamente non le era congeniale.

    Stavano andando vagamente verso Ovest, ma non chiese al Jonin quale fosse la loro meta. La ragazza si trovò di fronte ad un caseggiato che, scoprì entrando, era una macelleria. Shinken la condusse dentro, senza dire nulla agli occupanti della struttura. La kunoichi girò la testa da una parte all'altra, cercando indizi su cosa stesse succedendo, o uno sguardo, ma il tutto fu troppo veloce. Davanti ad una botola nascosta, Shinken le ordinò di entrare. Di solito prima mi offrono almeno un drink... dissè, prima di infilarsi nel cunicolo.

    Per non capì bene quanto, il Jonin la condusse dentro dei cunicoli bui, mentre la ragazza cercava di non sprofondare nell'oscurità tendendo bene tutti i sensi. Shinken parlò di usare il chakra come protezione dalle intemperie di quel posto dimenticato dal riciclo d'aria, ma Kamine era più concentrata sul non perdere l'equilibrio nel buio.

    Ma, all'improvviso, sentì una forte spinta alle sue spalle. Mise istintivamente le mani davanti a sè, convinta di trovare il corpo di Shinken e poterlo utilizzare come sostegno, ma trovò solo aria. Si preparò all'impatto col suolo, ma non trovò che aria. Caduta libera. Non sapeva cosa diavolo stesse succedendo, nè si rendeva conto da quanto tempo stesse cadendo. Impastò istintivamente del chakra nelle gambe, mulinò le braccia e si preparò all'impatto.

    CAZZO! La caduta non fu gentile. Nonostante tutto l'ammortizzare che era umamanemente (e sovrumanamente, col chakra) possibile tra ginocchia, caviglie e rotolamento, Kamine provò un enorme dolore. Ansimò a terra per qualche secondo, stringendosi la gamba. Dopo poco, sentì la voce di Shinken.

    Se qualcuno avesse potuto vederla, la ragazza si sarebbe trasfigurata nel perfetto dipinto della rabbia. Nell'oscurità totale poteva percepire il letterale emanarsi del rossore sulla sua faccia, le vene del collo gonfiarsi, le narici dilatarsi.

    Si alzò di scatto, ringhiando per il dolore. Mise le mani avanti nel buio, per trovare la parete. La toccò dopo un passo. L'umidità era talmente pesante che aveva formato uno strato viscido molto spesso. Fortunatamente non posso vedere lo schifo che c'è qua sotto. Si mosse senza staccarsi dalla parete, per accertarsi della natura circolare della struttura.

    Stimò più o meno dove avrebbe dovuto essere il punto opposto a quello dove si trovava e si allontanò dal muro, tenendo una mano a contatto. Poi allargò l'altro braccio nella direzione opposta e si mosse lateralmente in quel verso, per toccare il punto di fronte e stimare quindi il diametro di quel buco umidiccio.

    Lo sguardo si spostò verso l'alto. Ma l'oscurità non le permise di capire quanto in profondità fosse finita. Maledisse se stessa, tutti i ninja del pianeta e soprattutto Shinken Takatsui.

    Dovette concentrarsi molto più del normale per superare il dolore alle gambe e fare la prima prova ad aderire al muro. Ma non andò a buon fine. Troppo scivolosa la superficie. Il secondo tentativo andò a buon fine, la ragazza riuscì ad aderire al muro ed iniziò la scalata verso la cima, al prezzo di uno sforzo fisico e un consumo di chakra decisamente maggiore del normale.

    La combinazione di buio, umidità e dolore fisico per la caduta, resero l'ascesa un supplizio. Kamine sentiva che le gambe cominciavano a tremarle per lo sforzo e, pensava, doveva avere almeno una costola incrinata. Quas improvvisamente, sentì l'adesione alle pareti aumentare, come se lo strato viscido fosse nettamente diminuito. Ansimando, dovette fermarsi per un secondo per regolare la quantità di chakra da utilizzare per continuare a salire. Non sapeva a che altezza fosse, gli occhi non l'aiutavano e data la natura della struttura, cercare di capire qualcosa con l'udito era quasi impossibile. Proseguì ancora verso l'alto, con la forza di gravità contraria come unica guida, forse per una decina di metri ancora...


    Legenda
    Narrato
    Parlato
    Pensieri
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    [Nuove leve] II



    Kamine ascoltò il discorso della Yamanaka, senza proferire parola, ma solo alzando leggermente le sopracciglia. Un secondo di silenzio, poi annuì. Beh, hai di certo motivazioni più nobili di quelle che sento normalmente ad Oto... Disse quelle parole senza particolare enfasi, ma il suo sguardo si perse per un attimo a lato nel vuoto. Scacciò via qualunque cosa stesse pensando e riprese a parlare.

    Una cosa devi tenere bene a mente, oltre alle nozioni che ti insegnano in accademia. Le motivazioni saranno quelle che ti spingeranno ad andare avanti. Perchè, non voglio mentirti, questa vita può diventare più dura di quanto si immagini. Rimanere fedele alle proprie motivazioni o trovarne di nuove, l'importante è che non ti manchi mai qualcosa che ti spinga ad impegnarti e andare oltre le difficoltà. Scosse la testa. Ora basta con questi discorsi, o ci passeremo tutta la giornata. Ti spiego in cosa consiste la missione. Poco ad ovest di qui c'è un villaggio, niente di troppo grande, dove settimanalmente si tiene un mercato. Bancarelle e tende ammucchiate l'una all'altra per tutta la strada principale, di principalmente appartenenti ad una associazione di mercanti di queste parti. E fin qui, nulla di insolito, se non che da qualche tempo, sulla via del ritorno verso i loro magazzini a est, attraverso un bosco, spariscono nel nulla diversi carretti isolati. Almeno uno ogni settimana, a quanto dice il rapporto che mi è stato consegnato. Ai mercanti viene data una grossa botta in testa e si svegliano solo ore dopo. E, dato che il capo di questa associazione ha un debito da riscuotere nei confronti di un ninja che ha un favore da riscuotere nei confronti di un pezzo abbastanza grosso dell'Accademia, qui entriamo in gioco noi. Fece un gesto con la mano a sottolineare il gioco di connessioni che aveva dato vita a quella piccola missione.
    Il nostro compito sarà scortare uno dei carretti, opportunamente preparato e separato dagli altri perchè sia una preda appetibile. Ovviamente dovremo indossare i mantelli dei mercanti sopra ai nostri vestiti, o ci scoprirebbero immediatamente. Dovremo scoprire chi è che prende di mira questi mercanti e possibilmente catturarlo. O almeno uno dei componenti, se si tratta di una banda. Domande? La kunoichi avrebbe risposto alle domande della giovane, per poi mettersi bene in piedi di fronte a lei, l'espressione seria. E prima di andare, una precisazione. Siamo in missione e io sono la tua superiore, il che significa che dovrai obbedire pienamente ai miei ordini. Non è una missione pericolosa, ma devi imparare che le cose cambiano in fretta lì fuori. Se ti dico di nasconderti, tu ti dovrai nascondere. Se ti dico di scappare, tu dovrai scappare. Se verrò uccisa, il mio ordine rimane quello di scappare o nasconderti e salvarti la vita. Il volto le si sciolse in un mezzo sorriso Non avrebbe senso per te rischiare la vita inutilmente. Andiamo?

    [...]
    Il viaggio durò un paio di ore circa, le due seguirono semplicemente la strada che dall'Accademia conduceva al villaggio. Tuttavia, prima di entrare, Kamine ordinò di deviare ed entrare da un accesso laterale, non dal semplice portone principale. Cerchiamo di non farci notare subito. Il nostro contatto ci aspetta in una locanda in una via secondaria. Indosserà una bandana a scacchi rossi e bianchi. La kunoichi condusse Jun attraverso un paio di vicoli fino all'entrata posteriore di una locanda vuota, visto anche l'orario.Se hai delle domande da fare al nostro contatto che ti sembrano appropriate, non esitare a farle, io potrei dimenticare alcuni dettagli da chiarire. Però fai attenzione, non sembrare troppo inquisitoria o le persone tenderanno a chiudersi anche se non hanno nulla da nascondere...d'accordo? Non fu difficile quindi individuare l'uomo con indosso la bandana a scacchi. Gli abiti erano evidentemente quelli di un mercante. Era sulla quarantina, con un po' (tanta) pancetta, la testa rasata e un pizzetto castano. Kamine si mosse verso di lui e solo dopo questi si accorse della presenza delle due, facendo un cenno ad avvicinarsi.

    Oh salve! Voi dovreste essere le nin... Kamine mosse una mano a zittire l'uomo, cercando di non sembrare troppo scortese e mascherando il tutto con un mezzo sorriso. Si, siamo noi, nessun bisogno di evidenziare l'ovvio... L'uomo apparve stupito e ci mise qualche secondo a capire dove voleva andare a parare la ragazza. Oh, ehm...si, certo, certo. Coff...io sono Warui, uno dei mercanti. Sarò con voi per il ritorno. Che fortuna che il capo ha potuto permettersi dei n...voglio dire, il vostro aiuto. Warui dava l'impressione di essere un sempliciotto, ma di buon cuore a giudicare da come parlava.

    Abbiamo avuto i rapporti, ma sarebbe meglio sentire tutto dalla voce diretta di un testimone... La ragazza si sedette al tavolo dell'uomo e fece cenno alla studentessa di fare lo stesso. Oh si..dunque...sono almeno due mesi che se un carro dei nostri si attarda al ritorno, qualcuno ce lo frega...voglio dire, qualcuno aggredisce chi porta il carro e quelli che sono con lui e se lo porta via. Cioè, un paio di volte si sono portati via tutto il carro, quando c'era roba pesante, delle cose in legno, le altre è sparito praticamente tutto il carico. Kamine riflettè per un secondo. Esattamente come fanno a portarvi via tutto senza farsi vedere? Possibile che non ci sia nessun testimone? Beh...non lo so Ammise l'uomo con l'espressione triste. L'unica cosa che so è che ti arriva una botta dietro la testa e svieni. Si tolse la bandana e si voltò, mostrando un grosso bozzo viola alla base della testa. Questo maledetto ti fa male solo dopo che ti sei risvegliato. La settimana scorsa è toccato al mio carretto, mi hanno fregato tutte le stoffe. Kamine assunse un'espressione pensierosa, e attese che Jun facesse qualche domanda. In qualunque caso, avrebbe poi chiesto all'uomo se aveva pronti i mantelli di riserva per loro due. Warui mostrò i due tessuti con un sorriso. Io torno a lavoro, tra tre ore circa iniziamo a sbaraccare, ci metteremo un'altra mezzora se va bene. Vengo a chiamarvi quando dovremo partire, abbiamo messo un cavallo vecchiotto al nostro carretto così rimaniamo indietro senza problemi, ha! Per risposta, l'otese si limitò ad annuire.

    Quando rimasero sole, la kunoichi si rivolse a Jun tenendo la voce bassa. Mi sono fatta una mia idea. Questi banditi tengono in qualche modo d'occhio la strada, probabilmente hanno delle vedette già fuori dal cancello principale. Qundi non possiamo in alcun modo mostrarci come ninja prima che attacchino, indosseremo i mantelli per tutto il tempo. Potremo usare la tecnica della Trasformazione, ma sprecheremmo solo chakra inutilmente, questi mantelli ci copriranno dalla testa ai piedi. Kamine valutò meglio i mantelli. Anzi, forse ti copriranno anche di più. Tu sarai seduta sul carro, accanto a Warui, io seguirò a piedi, dietro o a lato del carretto, non ho ancora deciso. Fece una pausa. Ma suppongo che debba anche valutarti, quindi...come credi sia meglio procedere in questa missione?

    Iniziamo con le nozioni di base.

    Innanzitutto, due sono le cose da evitare assolutamente in gioco: Metagame e Scorrettezza.

    Il metagame è, in parole povere, l'utilizzare informazioni che il tuo personaggio non potrebbe ragionevolmente avere (ma che tu hai, da giocatore), generalmente per avere dei vantaggi. Ad esempio, tu, avendo la possibilità di leggere il forum, sai che il personaggio del tuo avversario in combattimento ha ottenuto in una quest un'arma leggendaria in grado di assorbire qualunque genjutsu (sto inventando). Jun però non ha conoscenza di questo, quindi farle pensare o dire "Non posso usare tecniche illusorie perchè me le annullerebbe" è metagame.

    Con scorrettezze intendiamo ignorare bellamente il regolamento durante i combattimenti o le quest. In generale è difficile che ci siano in maniera involontaria, in quanto il regolamento è abbastanza chiaro e in Supporto e Regolamento su Discord trovi sempre qualcuno pronto a chiarire qualunque dubbio, quindi non esitare mai a chiedere.

    Passiamo poi alle basi del combattimento.
    In ogni turno, puoi compiere azioni offensive e difensive. Quante azioni offensive e difensive puoi compiere ad ogni turno è regolato dalla voce "Slot Azione" "Slot Difesa" e "Slot Tecnica" della tua scheda (al momento hai 3 Slot Azione, 3 Slot Difesa e 2 Slot Tecnica".

    Slot azione: in uno slot azione puoi muoverti (secondo il movimento segnato nella tua scheda), attaccare il tuo avversario (un singolo pugno, calcio o il lancio di un'arma da lancio), utilizzare qualcosa del tuo equipaggiamento (una bomba, un tonico, un meccanismo) oppure convertirlo in uno Slot Difesa se necessario.

    Slot Tecnica:in uno slot tecnica puoi eseguire (o mantenere, se la tecnica è su più turni) una tecnica (Base, Avanzata o Speciale). In ogni turno puoi eseguire al massimo una tecnica Avanzata, a prescindere da quanti slot Tecnica hai a disposizione. In un turno quindi potresti eseguire due tecniche base, oppure una tecnica base ed una avanzata.

    Slot Difesa: gli slot difesa servono a descrivere come ti difendi dagli attacchi che il tuo avversario ha appena effettuato. Schivare, parare e spostarsi per evitare un attacco richiedono uno slot difesa.

    In ogni turno, hai (a tua discrezione, ma è bene usare il buonsenso per non effettuare scorrettezze) inoltre delle Azioni Gratuite. Sono divise in Istantanee (per esempio l'estrazione di un arma dal fodero), Veloci (una finta, il porgere un oggetto ad un alleato) e Lente (l'attivazione di un Meccanismo non offensivo, applicare veleno ad un'arma, ecc.) Le Azioni Gratuite non possono essere offensive o difensive.

    In un turno, vanno descritte prima le difese e solo successivamente gli attacchi.

    Tieni bene a mente che le tue azioni offensive devono sempre essere Ipotetiche: non puoi dire "e colpì il nemico al collo con la mia katana" ma sempre "e cercai di colpire il nemico al collo con la mia katana". La difesa infatti è a discrezione dell'avversario, infatti quando descrivi i tuoi slot difesa, puoi decidere di difenderti come meglio credi, basandoti chiaramente sul buonsenso e sull'applicazione del regolamento e delle statistiche.

    Statistiche: sono ovviamente gli indicatori di quanto il tuo pg è forte o veloce o resistente. Abbiamo quattro statistiche primarie (Forza, Velocità, Resistenza e Riflessi) e quattro secondarie (Agilità, Precisione, Concentrazione e Intuito).

    Riassumendo le quattro primarie (puoi trovare tutto in maniera esaustiva nel regolamento, inoltre le secondarie al momento non ci servono)

    Forza: indica quanto il PG è forte, quindi banalmente quanti danni fa. La Forza influisce anche su quanto vanno veloci le armi da lancio. È considerata opposta alla Resistenza durante il calcolo dei danni offensivi.

    Velocità: indica quanto è veloce il pg, più veloce significa più probabilità di colpire. È considerata opposta ai riflessi durante il calcolo della probabilità di colpire in offensiva.

    Resistenza: quanto il pg resiste fisicamente ai colpi e alla fatica. È opposta alla Forza durnte il calcolo dei danni in difesa.

    Riflessi: quanto il pg è veloce a reagire alle situazioni e agli attacchi. È opposta alla velocità durante il calcolo delle probabilità di colpire in difesa.

    Inoltre i PG hanno Vitalità, che indica quanti danni possono subire prima di svenire e Energia Vitale, che è la quantità di danni che può subire prima di morire.

    Vitalità, Energia Vitale e Danni hanno come unità di misura la "Leggera", ovvero il danno causato da un attacco ricevuto di potenza 10.

    Il chakra, che è l'energia presente nel PG, ha come unità di misura il Basso (che come valore numerico quindi ha 1).

    Nel regolamento trovi le tabelle esatte con i vari valori numerici per ferite e Chakra.

    Nel prossimo post inizieremo a mettere in pratica queste nozioni.


    Legenda
    Narrato
    Parlato
    Pensieri
    Warui
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    [Incomunicabilità]



    No, decisamente non si capivano. Ebbe appena il tempo di fare questa riflessione prima di venire scaraventata verso il terreno da uno Shinken in versione gorilla. Dopo mezza capriola a terra, Kamine si trovava a guardare il Jonin ora ingigantito mentre la redarguiva. Per l'ennesima volta in quella giornata.

    Sentiva la rabbia montare dentro di sè, mentre si chiedeva come avrebbe dovuto fare l'esercizio senza avere tempo di recuperare. I muscoli le avrebbero ceduto sicuramente.

    Ringhiando dentro di sè, si avvicinò alla veranda per incollarsi con le mani, poi riprese a trasportare la sabbia. Stava perdendo il conto di quante volte era andata avanti e indietro, appendendosi poi alla veranda. Il dolore non faceva altro che alimentare la sua rabbia. Rabbia per l'esercizio o per la propria incapacità, non ne era certa. Ad un certo punto, sentiva che le forze stavano per abbandonarla mentre era appesa durante una traversata.

    E, all'improvviso, sentì un'improvvisa scarica di potere che la riempiva. Ma partiva dal suo interno. I muscoli prima irrigiditi si contrassero come nuovi, i movimenti fluidi come se la forza di gravità si fosse improvvisamente abbassata. Il chakra fluiva copioso, talmente tanto che dovette fermarsi, perchè con una mano aveva crepato un pezzo di veranda per l'eccessiva potenza. Fissò la crepa per un istante, appesa solo per una mano. Poi, si riappese con entrambe e fece le trazioni. Ma non si sentì eccessivamente sforzata, come se fosse la prima volta che le eseguiva. Come una furia, continuò l'esercizio, ringhiando inconsapevolmente. Trasportò tutta la sabbia, non sapeva quanto tempo ci aveva messo, sapeva solo di averlo fatto.

    Con una strana luce negli occhi, guardò Shinken, in attesa, l'espressione contratta. L'istinto le diceva di stare ferma contro un avversario così più forte di lei, ma qualcosa più in profondo spingeva per un confronto.


    Legenda
    Narrato
    Parlato
    Pensieri
  7. .

    [Nuove leve] I



    Arrivò nell'aula 9B con circa un'ora di anticipo, sistemando le sue cose a lato della cattedra. D'altronde, le era stato caldamente raccomandato (leggi: nella lettere di convocazione sembrava una minaccia) di essere puntuale per quell'incontro. La ninja a cui avrebbe dovuto badare per quella missione, seppur una semplice studentessa, faceva parte di un clan importante di Konoha. Kamine aveva già avuto a che fare con uno Yamanaka in missione, ma non sapeva comunque cosa aspettarsi da quella ragazzina.

    Tre giorni prima, contemporaneamente alla lettera arrivata ad Oto per Kamine, nel quartiere Yamanaka un messaggero consegnava a Jun una missiva, con il sigillo dell'Accademia sopra.
    CITAZIONE
    Jun Yamanaka, è stata convocata in Accademia, per lo svolgimento di una missione propedeutica al completamento del suo corso di studi accademici. Si presenti nell'aula 9B del complesso accademico alle ore 9:00 del terzo giorno successivo al ricevimento della presente. Le sarà assegnato un ninja di grado superiore con cui portare a termine la missione.
    L'equipaggiamento è a sua discrezione.

    Arrivando nell'aula, la Yamanaka si sarebbe trovata di fronte una ragazza dai capelli scuri, poco sopra i 20 anni, seduta con le gambe accavallate sopra alla cattedra. Indossava una giacca viola sopra un top aderente e dei leggins neri. A braccia e gambe aveva delle protezioni da ninja. Legato in vita, un coprifronte con il simbolo di una nota musicale. Si voltò verso Jun. Ah, tu devi essere la studentessa. Jun Yamanaka, giusto? Accennò un mezzo sorriso. La voce della kunoichi di Oto sembrava calma, ma non tradiva paricolari emozioni. Io sarò la tua superiore per questa missione, mi chiamo Kamine Ashimi, di Oto. Coraggio, accomodati. Fece un cenno della testa verso uno dei banchi vuoti in prima fila e scese dalla cattedra. Ora in piedi, entrambe le ragazze avrebbero notato chiaramente la differenza di altezza che intercorreva.

    Appoggiandosi alla cattedra, Kamine riprese a parlare. Abbiamo un po' di tempo, quindi procediamo con i convenevoli di rito. Allora...perchè vorresti diventare una ninja?

    Bene, piccolo post di presentazione, giusto per scaldarsi. Non so quanta familiarità tu abbia con i gdr su forum, quindi non esitare a chiedere se hai qualche dubbio. Ti consiglio innanzitutto di entrare sul nostro server Discord, troverai qualcuno pronto ad aiutarti a quasi tutte le ore del giorno.

    Descrivi il ricevimento della convocazione e l'arrivo in accademia, puoi descrivere azioni e pensieri della tua PG come meglio credi. Qui siamo soliti usare un colore per la narrazione delle azioni, uno per il parlato e uno per il pensiero dei personaggi, mettendo poi una legenda nel post giusto per chiarezza. Puoi trovare il mio nello spoiler subito sotto questo. Puoi formattare il testo nello stile che desidersi, però ti consiglio caldamente di non usare font troppo piccoli o con colori che si confondono con lo sfondo, per non affaticare chi dovrà leggere. Buon divertimento.


    Legenda
    Narrato
    Parlato
    Pensieri
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    [Sigilli Trafugati] VII



    Oto. Mentre dei criminali stavano per far sparire una delle cose più preziose che il villaggio possedesse, gli otesi ben pensavano di perder tempo a litigare tra di loro. Kamine si limitò a guardare Hebiko con gli occhi leggermente spalancati e un linguaggio del corpo che inequivocabilmente chiedeva che bisogno ci fosse di quella sfuriata.

    Fortunatamente l'amministratore riportò tutti sul seminato in maniera più che decisa. Qualcuno avrebbe detto forse troppo. Oto rimane Oto, nel bene e nel male...

    Il perentorio ordine di Shinken fu quello di procurarsi tutto l'equipaggiamento necessario entro cinque minuti. Kamine non era solita muoversi senza la totalità del suo (pur relativamente scarso) equipaggiamento, quindi l'unica aggiunta rispetto alla norma fu la ricetrasmittente distribuita a tutti.

    Successivamente, Shinken raggiunse il gruppo di ninja (e Mozumi) ed spartì il gruppo in due. Kamine e Amano sarebbero stati agli ordini di Kato, per scortare il tatuatore fino ad una locazione sicura vicino alla serra e rimanere in attesa di ordini. Ma fu la richiesta di esporre chiaramente le proprie capacità che non piacque alla ragazza.

    I due gruppi si mossero e, ingoiando amaro, Kamine iniziò a spiegare le proprie capacità ai compagni. Combatto principalmente dalla corta distanza, al massimo media. Se le cose dovessero mettersi male, posso aumentare il mio chakra e le mie capacità fisiche... Un secondo di silenzio. Tuttavia in quel caso perderei praticamente il senno per un certo periodo. Se così dovesse essere, assicuratevi di stare fuori dalla mia portata, se non posso farlo io direttamente. Altri due secondi di silenzio. Rimuginava qualcosa.Al diavolo. E, se mentre non ho il controllo, doveste vedere...qualcosa di gigantesco venire fuori all'improvviso da me, scappate. Avvisate l'amministratore il prima possibile, ditegli che l'Hachibi è libero dentro Oto. Ormai era fatta.

    [...]
    Alla guardia di Mozumi, Kamine era silenziosa, tesa in attesa di sapere come stavano andando le cose all'interno della serra. Concentrata sulla ricetrasmittente, avrebbe risposto a monosillabi se Amano, Kato o il tatuatore avessero cercato di rivolgerle la parola.

    La prima porta si aprì, proprio come sconclusionatamente aveva detto Aoi. Controlli in salotto e correggi di sopra... Nel suo delirio, pensò, era coerente. Shinken descrisse la stanza successiva, un altro orologio, un modellino e due altri orari.

    La mente di Kamine tentava di ricostruire i pezzi. L'ora della stanza, serve una chiave...quanto diavolo ha parlato...l'ora del treno è quella della meridiana? Aspetta... Gli occhi della ragazza saettavano da una parte all'altra, senza però davvero guardare i suoi compagni o altro.Tic-toc...Che sia...

    ..può essere. Kamine portò la mano alla ricetrasmittente, comunicando con Shinken. Takatsui-sama, aspettate. Ho una teoria, credo di aver capito i vaneggiamenti di Aoi. Attese un paio di secondi, giusto per ricevere risposta dal Jonin, poi proseguì esponendo la sua teoria.

    Era chiaramente alterato, ma ci ha rivelato quasi tutto. Ogni volta che ha detto "tic-toc" nel suo discorso, si riferiva ad un orologio da modificare per entrare nella prossima area. Controlli in salotto e correggi di sopra è la porta che avete appena aperto. Cercò di tenere la voce il più calma e chiara possibile, ma l'eccitazione per l'eventuale soluzione era comunque palpabile. Aperta questa porta, dovrete fare "Corridoio due avanti" e vi troverete davanti ad un altro orologio, dopo il quale farete "pianerottolo e tre indietro". Quindi, un ultimo orologio dove "o ti chiamano o hai una stanza". Molto probabilmente è qui che andrà inserita l'ora della stanza di Aoi, per entrare e prendere la chiave. Era una teoria basata esclusivamente sulle parole di Aoi e su quello che le avevano descritto alla radio, ma al momento non avevano altro.

    La mia idea è che la chiave abbia a che fare direttamente con il treno. Tornando indietro e inserendola nel modellino, l'ora del tempio si modificherà, dando l'accesso al laboratorio di Mani d'Oro. Per l'ora da inserire adesso, credo che sia quella fissa sulla meridiana. L'alternativa è che bisogna inserire quella del tempio adesso e che la chiave vada inserita altrove, insieme all'ora della meridiana. Si accorse che, effettivamente, la teoria non aiutava molo nell'immediato, ma se si fosse rivelata corretta, avrebbe potuto evitare l'attivazione di trappole più avanti. Evitò di dire che credeva che la chiave fossero dei vagoni da aggiugere al treno, per evitare di fare un volo pindarico esagerato. Purtroppo ho basato tutto su quello che sappiamo al momento, non ho l'assoluta certezza che sia così.


    [OT]
    Chakra: 47/47
    Vitalità: 13.5/13.5
    Legenda
    Narrato
    Parlato
    Pensieri
  9. .
    Alla Legend dormiamo tutti con due gocce di Ninjel n.5 insomma.
  10. .

    [Crossfit]



    Di bene in meglio. Kamine si sarebbe aspettata qualcosa di diverso dal fare il manovale in un cantiere, ricevendo un addestramento per il chakra. L'esercizio seguente consisteva nello spostare una grande massa di sabbia tenendola solida con il chakra. Osservando l'esempio, Kamine vide fin troppo bene che questa volta si sarebbe trattato di uno sforzo fisico abbastanza importante.

    CITAZIONE
    Forza. Puoi cominciare.

    La ragazza non proferì parola, per poi avvicinarsi al mucchio di sabbia e toccarlo. Ricominciò a far fluire il chakra nella maniera che aveva appena appreso, ma questa volta si trattava di una quantità di chakra e materiale decisamente maggiore. Le fibre muscolari del suo braccio si irrigidirono quasi subito, poteva chiaramente sentire lo sforzo in tutto il corpo. Sentì la sabbia sfuggirle quando provò a sollevare la sfera e, per non spargerla, si costrinse a riabbassare il braccio e ritrovare la concentrazione.

    La sfera si solidificò e Kamine trasportò la sabbia verso il carretto. Quando la lasciò andare, il sollievo fisico fu simile a quello provato dopo un esercizio con i pesi. Tornò indietro e ripetè la procedura. Due volte, tre. All'ottava, sentiva la muscolatura irrigidirsi, il sudore le imperlava la fronte, ma strinse i denti, nonostante sentisse che la stanchezza le stava facendo sprecare più chakra di quando aveva iniziato. Alla decima, Shinken la richiamò.

    CITAZIONE
    Ok, vieni qui. La vedi quella veranda lì infondo? Dovrebbe essere lunga a sufficienza per farti allungare i muscoli delle braccia. Ma per farlo dovrai attaccarti al solaio, con le mani, attraverso il chakra adesivo, come hai fatto prima per i tuoi piedi.

    Ogni dieci spostamenti di sabbia, dovrai fare due volte andata e ritorno sulla veranda. Se dovessi aver problemi a staccarti e riattaccarti con il chakra adesivo, non cedere, non toccare a terra con i piedi. Piuttosto fermati ed esegui dieci trazioni, sempre appesa.

    Lo sguardo della ragazza si spostò verso la veranda, il respiro vagamente affannato, si massaggiava una spalla. Decisa a non dare soddisfazione a Shinken (ma era soprattutto una sfida con sè stessa), tornò verso la sabbia. D'accordo.

    Riprese a trasportare sabbia sul carretto. Le braccia iniziavano a bruciare. Si avvicinò quindi alla veranda ed usò il chakra adesivo. Il passaggio dal diverso uso del chakra le sembrò innaturale e dovette concentrarsi per rendere adesive le piante dei piedi. A testa in giù, distese le braccia per rilassarle e provò un discreto sollievo. Ma non poteva distrarsi troppo. Un paio di volte rischiò di perdere l'appiglio coi piedi. Concluso, riprese a trasportare sabbia, poi di nuovo a testa in giù e così via. Alla quarta passeggiata sulla veranda, dovette fermarsi poco prima della fine per non cadere, facendo poi le trazioni che Shinken le aveva ordinato. Alla sesta, si fermò a metà. Più andava avanti e più si rendeva conto che il suo chakra stava pericolosamente diminuendo. Avrebbe potuto attingere alle riserve del demone? No, sarebbe stato inutile, avrebbe perso il controllo. Doveva farcela con le proprie forze.

    L'ultima traversata fu la più difficile. Due volte dovette fermarsi, per non rovinare a terra. Il sollievo alle braccia ormai era quasi insignificante rispetto al dolore che provava anche nelle gambe. Chiuse gli occhi al termine dell'esercizio, cercando di recuperare e di non pensare a come doveva apparire dopo tutto quel lavoro tra sabbia e sudore.


    Legenda
    Narrato
    Parlato
    Pensieri
  11. .

    [Sigilli Trafugati] VI



    Kamine e Amano rientrarono in Amministrazione, dove erano già rientrati gran parte dei ninja impegnati nella ricerca dei sigilli. La ragazza riconobbe il Takatsui, ma non fece più che un cenno con la testa. Il gruppo era infatti intento a scambiarsi le informazioni acquistate, alla quale Kamine contribuì con la sua parte (introducendo anche Amano), cercando di non tralasciare nulla di quello che aveva appreso da Taro su Mani d'Oro e sul Lord. Il quadro appariva ora più completo.Per niente tranquillizzante, ma completo... Si dichiarò poi favorevole ad infiltrarsi nella Serra, se qualcuno le avesse dato attenzione.


    Kato andò a recuperare Mozumi poco dopo, come "pronto intervento" in caso qualcuno fosse stato colpito dai tatuaggi. La ragazza non aveva la minima intenzione di ripetere l'esperienza, ma la presenza del tatuatore era un fattore di sicurezza in più.

    Venne la volta dell'interrogatorio. Frasi biascicate, secondo l'Amministratore colpa del veleno, uscivano dalla bocca del prigioniero. Qualcosa a proposito di un sistema di ingresso basato su degli orari. Poi, il silenzio.

    Kamine ascoltò Kato e Shinken. Ha parlato di una chiave per arrivare da Mani d'Oro. Dovremo recuperare quella dalla sua stanza per prima cosa, o potremmo rischiare di aumentare le possibilità di incappare in una trappola. Qualcosa però non era ancora chiara. Quindi le 5:45 sembrerebbe essere l'orario per entrare nella stanza di Aoi. Però mi sembra irrealistico pensare che si possa entrare al massimo due volte al giorno... Stava più ragionando ad alta voce che cercando interlocutori attivi.

    Alla possibilità di usare la trasformazione congiunta, la kunoichi scosse la testa. Siamo già sicuri di essere in pesante svantaggio numerico. Aumentarlo non mi trova d'accordo. Per quanto riguarda le trasformazioni...al momento gli unici delle Asce che siamo sicuri non si presenteranno o non siano già presenti sono Aoi qui e quell'insetto morto al Neko no Tore. E non ne appiamo abbastanza per impersonarli in maniera convincente. La ragazza si considerava competente nell'arte della recitazione e dell'infiltrazione quel tanto che bastava a trovare le falle di quel piano. Dovremmo presentarci come un gruppo "di quelli nuovi" da un momento all'altro, con degli aspetti che nessuno ha mai visto? Tanto varrebbe agire in modo da non essere visti fino all'eventuale confronto con Mani d'Oro.

    Shinken decise che sarebbe stato il primo ad entrare e mise bene in chiaro che non avrebbe potuto proteggere tutti. Il gruppo si diresse verso la serra, munito finalmente di ricetrasmittenti.

    [...]

    Giunti nei pressi della serra, Kamine si sarebbe presa la briga di osservare gli edifici vicini per cercare di individuarne uno da usare come base temporanea per Mozumi e il resto del gruppo in attesa di Shinken. Nell'estremo caso in cui non ne avessero individuata una, la ragazza avrebbe proposto di nascondersi all'interno del bosco di bambù sul terreno della serra.

    Il Jonin ordinò il silenzio radio prima di avventurarsi verso la serra. I minuti passavano, mentre la kunoichi continuava a ragionare sugli indizi raccolti fino a quel momento, mordicchiandosi un dito sovrappensiero...

    [OT]
    Chakra: 47/47
    Vitalità: 13.5/13.5
    Legenda
    Narrato
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    Pensieri
  12. .
    Approved :zxc:
  13. .

    [La Famiglia Nijimura] IV



    La passeggiata per la proprietà servi a Kamine per meglio impersonare un operaio realistico, ma le lasciò un certo disagio, che non seppe meglio specificare in quel momento.

    La carovana partì. Per il primo pezzo del tragitto, Kamine si limitò a scambiare qualche parola con la guardia e il cocchiere della sua carovana, apprendendo che nonostante le difficoltà, gli operai venivano ancora pagati più di quelli dei concorrenti. La ragazza bollò il tutto come un'altra stravaganza del Nijimura, tuttavia non riuscì a scrollarsi di dosso il pensiero che qualcosa le stesse sfuggendo.


    [...]

    Nessun intoppo durante il viaggio, almeno fino al momento in cui il gruppo raggiunse la zona boschiva. Oda percepì delle fonti di chakra ed avvisò Kamine e Kato.
    CITAZIONE
    “Non avvertite i cocchieri, se vogliamo che credano al nostro piano devono rimanere all’oscuro, ma ho percepito 5 persone. ”

    La kunoichi cercò di non tradire alcuna espressione, ma prese ad osservare più attentamente gli alberi. Appena superato il limitare del bosco, tuttavia, una tremenda folata la costrinse a coprirsi il viso e chiudere gli occhi. La breve distrazione venne spezzata dalla voce di Oda dentro la sua testa.
    CITAZIONE

    “Ok, la situazione è questa: abbiamo 3 uomini a sinistra e 2 a destra, sono nel bosco. Inoltre volevo informarvi che i nostri cocchieri sono finalmente diventati degli uomini veri e hanno sviluppato una riserva di chakra dopo essere stati colpiti da un proiettile energetico velocissimo. Ora, i proiettili non ci hanno colpito… quindi credo che ci abbiamo già individuati o forse bersagliano soltanto persone deboli. “

    Merda.
    CITAZIONE
    “I nostri accompagnatori potrebbero essere sotto l’influsso di un jutsu di controllo mentale, dobbiamo accertarmente. Kamine controlla la guardia, io cerco di avvicinare il cocchiere.”

    Kamine si spostò rapidamente vicino alla guardia del suo carico, ma senza entrare in diretto contatto con esso per il momento.
    Oda, è una genjutsu o una tecnica che possiamo contrastare?

    Se la risposta fosse stata positiva, o se la kunoichi avesse lei stessa notato la presenza di una genjutsu, avrebbe prontamente eseguito il Rilascio
    Rilascio - Genjutsu Kai
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre
    L'utilizzatore può deflettere genjutsu usando 2 slot tecnica. L'utilizzatore deve essere consapevole di essere sotto l'influsso di un'illusione. È possibile sfruttare i danni subiti volontariamente per aumentare l'efficacia del rilascio, senza costo in chakra. Ogni leggera subita incrementa di 10 l'Efficacia; status Leggeri aumentano di 10 l'Efficacia, a status Medio di 30, status Gravi di 60. Si possono rilasciare solo illusioni con efficacia inferiore quella del rilascio. Può eliminare più genjutsu solo se la somma delle efficacia di ogni genjutsu è inferiore all'efficacia del rilascio. È possibile usarla su un'altra persona. È possibile sommare l'Efficacia con un'altra persona se utilizzata insieme. È possibile utilizzarla senza sigilli, riducendo di 10 l'Efficacia.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: 1/2 Basso ogni 5 d'efficacia )
    [Efficacia Massima Rilasciata: 15 per Grado]
    sulla guardia, spostandosi poi verso il cocchiere ma senza entrare a distanza di ingaggio diretto. In caso contrario, si sarebbe semplicemente posizionata alle spalle della guardia, lanciando di tanto in tanto un'occhiata all'altro carro, quando Kato fosse andato a controllare il bosco a destra.
    Che ci abbiano già individuato o che abbiano una tecnica che prende di mira solo i più deboli, non abbiamo a che fare solo con semplici criminali, potrebbero esserci dei Nukenin coinvolti. Prepariamoci di conseguenza ragazzi.
    Sotto il mantello, la ragazza estrasse la wakizashi, concentrandosi su eventuali rumori o movimenti strani nella boscaglia vicino a lei. [Investigatore]

    Investigatore [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore.



    Chakra: 49/50 [46/50 in caso di Rilascio]
    Utilizzate: Tecnica del Rilascio (3xBasso) [ipotetica]
    Legenda
    Narrato
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  14. .

    [L'imbucata - Fine]



    Kamine rimase in silenzio ad ascoltare tutta quella discussione, a tratti (MOLTI tratti secondo lei) assurda, quantomeno per capire qualcosa di più della politica tra i villaggi in quel momento.

    Non che ne trasse poi molto, prima che la comitiva si dirigesse di nuovo all'esterno verso un capanno dove si trovava l'ostaggio o presunto tale. Keiji non sembrava essere stato troppo maltrattato e Febh si dimostrò disposto a lasciarlo andare senza poi gravi conseguenze, se non il dover sottostare ad un paio di condizioni molto singolari. Sorvolando sul cambio anagrafico, la richiesta che facesse parte di una missione ad Ame era, per la ragazza, un unicum in una trattativa di questo tipo. La negoziazione, se così vogliamo chiamarla, durò davvero poco tra i due kage e l'amministratore, si conoscevano evidentemente da molto tempo visto il tono e il contenuto del discorso. Kamine appuntò mentalmente tutto quello che riusciva a captare, essendosi tenuta comunque ad una rispettosa distanza dal vivo della faccenda. Non era abituata a fare da tappezzeria, ma in quel caso fu necessario, si disse.

    Itai tagliò corto quella disquisizione, che si stava dilungando davvero inutilmente, e il gruppo si mosse per uscire. Kamine rimase un paio di passi indietro e si inchinò appena per salutare l'amministratore di Oto, prima di seguire tutti fuori dal palazzo.


    Legenda
    Narrato
    Parlato
    Pensieri
  15. .

    [Cambio di cattedra]



    Che qualcosa non andasse, era ormai chiaro. Non solo nel controllo del chakra della kunoichi, di questo era sicura, ma anche nel comportamento del Takatsui, ormai visibilmente tremante. Ma che si arrivasse a questo...Shinken si accasciò e, prima che la ragazza potesse avvicinarsi, un'altra figura incappucciata sbucò dietro di lui, toccandolo e in pratica disintegrandolo. Kamine estrasse subito la wakizashi, mettendosi in posizione difensiva, fissando la scena, pronta a scattare al minimo segnale di pericolo, mentre Shinken si dissolveva sul terreno.

    La figura si abbassò il cappuccio, rivelando...il volto di Shinken Takatsui, l'uomo che aveva appena visto disintegrarsi sotto i suoi stessi occhi.
    CITAZIONE
    Piacere di conoscerti Kamine Ashimi. Io sono Shinken Takatsui, Guardiano dei Gate di Oto.

    La ragazza continuava a rimanere immobile.Ma in questo villaggio c'è qualcuno di normale? Passarono alcuni secondi prima che Kamine rinfoderasse la spada, facendola roteare per un attimo in mano. Il suo sguardo era ora molto meno accondiscendente di prima.

    CITAZIONE
    Quello che hai appena concluso era scarsamente sufficiente.

    Ci deve essere un errore alla base. Sei discontinua e non trovi equilibrio tra energia fisica ed energia mentale nel tuo Tantien. Sei ancora indietro sulle conoscenze necessarie per impastare correttamente il tuo chakra. E questo ti rallenta poi nella gestione dei flussi...

    Se non sei in grado di regolare gli impasti di chakra dal tuo Tantien, non potrai mai mantenere un flusso costante di chakra verso le tue estremità il che, per quanto concerne quest'arte, è una condizione strettamente necessaria.

    Termini che la kunoichi ovviamente conosceva, ma di cui aveva scarsa esperienza pratica. Tuttavia, sapeva bene il perchè non riuscisse ad utilizzare il chakra come ci si aspettava. La possessione del demone l'aveva cambiata, non solo nel mero atto fisico, ma anche sul piano psicologico. Aveva bisogno di ritrovare il proprio equilibrio interiore.

    Shinken si diresse senza troppi complimenti verso la sabbia, prendendone una manciata in mano e dando dimostrazione del controllo che la ragazza avrebbe dovuto realizzare.

    Senza parlare e con lo sguardo torvo, Kamine prese altra sabbia in mano.

    Il chakra fluì di nuovo nella sabbia, ma Kamine non la fece ancora muovere. Sentiva che ancora non andava. Chiuse per l'ennesima volta gli occhi. Il chakra del demone era ancora lì. Questa volta, fece qualcosa che fino a quel momento aveva il terrore di provare.

    La vibrazione di fondo del demone era diversa da quella del suo chakra. Una differenza che la ragazza, si rese conto, accentuava volutamente, per separarli. Mandò al diavolo tutto. Si mise ad assecondare il naturale fluire del chakra, sia il suo che quello del demone. Nel fondo della sua mente, sentiva qualcosa, ma forse era solo la sua immaginazione.

    Mosse la sabbia. Sollevandola, facendola roteare. Riaprì gli occhi. Immaginò una formza conica, la impresse al proprio chakra. La sabbia si dispose secondo la sua volontà. Continuando a cambiarne la forma, con l'espressione dura, guardò Shinken, senza dire nulla.


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