Posts written by eldingar

  1. .

    Quietness


    Post II


    Pioggia. Umidità. Nebbia. Freddo.
    C'erano davvero persone che riuscivano a vivere tranquillamente con quel tipo di condizioni atmosferiche? Era tutto tremendamente diverso dalla calorosa e soleggiata Suna, o dalla profumata e verde Konoha. Quel luogo, quel Paese era così... inospitale. Fujiko si fermò un attimo a riflettere su questo particolare, e per un breve istante quella le sembrò la parte peggiore della missione, ma ben presto dovette realizzare che il peggio doveva ancora arrivare. Infatti, certa nella propria consapevolezza che avrebbe affrontato quella missione insieme a Masayoshi, la ragazza non si fermò per un attimo a pensare all'eventualità che i due si sarebbero separati. Quello fu una spiacevole sorpresa, uno di quelli che le fece fare una smorfia per la disapprovazione ma che al tempo stesso la lasciò senza parole, impregnando il suo affetto in un semplice e timido gesto di saluto con la testa. Anche la sua nuova amica, Saru, fu separata da lei, e gli Shinobi e le Kunoichi dell'Accademia vennero suddivisi in distinti gruppi decisi probabilmente in base alle abilità di ognuno, in modo tale da bilanciare equamente la potenza generale. La ragazza vede volti nuovi, facce interessanti e sguardi dalle più particolari espressioni e si chiese quanti di loro sarebbero morti o in quella missione.

    Sorprendentemente, la Murakami si tenne silente, tentando di rimanere professionale e non dare sfogo ad inutili e fastidiose esuberanze come era solita fare. Intanto, nonostante il clima spiacevole e la separazione dal suo amico, Fujiko si incamminò insieme agli altri, e ci volle una camminata bella e lunga prima di arrivare alla prima fattoria. Il gruppo si avvicinò furtivamente, ed il silenzio tomba venne rotto dalla voce di Daishin, quasi rimbombare nella testa della ragazza. Già, si era dimenticata di quel sigillo di comunicazione.

    CITAZIONE
    Kato e Fujiko con me. Voi altri esplorate e pattugliate il territorio circostante la casa. Avvisatemi appena avvistate qualcosa.

    La pronuncia del proprio nome fece trasalire la ragazza, che con un sorriso sfuggente guardò Daishin, e di conseguenza gli si avvicinò. Da lì, Fujiko riprese un po' di sicurezza e si lasciò andare ad un atteggiamento meno forzato e più rilassato, salutando Kato con un cenno del capo ed un sorriso, evitando di presentarsi per pura pigrizia, ma rivolgendosi piuttosto a Daishin che si inchinò ai due in maniera formale, al quale Fujiko rispose con una lunga sfarfaggliata delle ciglia ed uno scatto con la testa verso sinistra che spostò una ciocca di capelli dietro la spalla. La voce riprese a risuonare dentro la testa della Murakami, e la ragazza ne approfittò per rispondere a sua volta a quella conversazione telepatica.

    Non preoccuparti Daishin-sama, farò come dici.

    Il trio procedette con il piano, e Fujiko si tenette giusto un passo alla destra dell'Iga. All'interno dell'abitazione c'erano due vecchietti che, nonostante l'intrusione da parte di sconosciuti armati e dagli sguardi più o meno minacciosi, non sembravano turbati o spaventati più di tanto. Daishin si dimostrò cordiale, e si presentò in maniera pacata ai due. Di seguito, Fujiko provò a sfoggiare uno dei sorrisi più carismatici che riuscì a fare in quel momento, e parlò a sua volta, ponendo la mano destra sopra il petto in gesto di fiducia ed affetto: Il mio nome è Fujiko Murakami, Kunoichi di Suna. disse, con un tono docile, senza menzogne o esagerazioni a differenza di Kato, che si presentò con un nome fittizio. La Genin voleva limitarsi ad assecondare Daishin, senza prendere iniziative di testa propria, perché se c'era una cosa di cui Fujiko era consapevole, era che non era così intelligente come sperava di essere. Pertanto, tentò di limitarsi ad essere una sorridente presenza femminile alla destra di Daishin, mentre dall'altro lato si guardava intorno con un'occhio investigativo, cercando di scovare a vista oggetti o cose sospette che potevano esserci fra quelle quattro mura, magari qualche indizio riguardo la catapulta o qualche curiosità che avrebbe prontamente riferito all'Amministratore attraverso il sigillo di comunicazione.

    Daishin chiese il permesso di sedersi, e nel caso in cui l'uomo avesse acconsentito, la ragazza sarebbe rimasta in piedi dietro l'Iga, con la schiena raddrizzata ed il petto in fuori e mani incrociate sopra il ventre. La ragazza non rivolse alcun quesito ai vecchietti, questo non perché non voleva partecipare al gioco di squadra, ma perché viste le numerose domande di Daishin e di successivamente anche di Kato, Fujiko voleva sembrare un po' come il poliziotto buono della situazione e riservare a se stessa un'eventuale sentimento di maggior fiducia dai vecchietti nel caso in cui per qualche ragione avessero dovuto sentirsi sopraffatti dall'insistenza ed avrebbero sentito la necessità di avere dalla loro parte una figura meno pressante.

    Chakra: 30/30
    Vitalità: 12/12
    Energia Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 300
    Velocità:  300
    Resistenza: 300
    Riflessi: 300
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 300
    Agilità: 300
    Intuito: 300
    Precisione: 300
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kaze Tessen × 1
    • Lancia Spiedi × 1
    • Marchingegno a Sabbia (Inserito in "Kaze Tessen") × 1
    • Veleno Debilitante C2 (5 dosi) × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Spiedi × 3
    • Nekote × 1
    • Antidoto Base (1 Antidoto C1 - 1 Antidoto C2) × 2
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Mantello × 1
    • Biglie Metallo × 1

    Note
    ///
  2. .
    Isidor sei come la minchia: sempre tra le palle
  3. .
    Never Forgetti

    CITAZIONE
    Kojitsu 29/08/2018
    ma che è genesis?

    CITAZIONE
    leopolis 29/08/2018
    Genesis è tutto
    Genesis è un sistema, Koji. E quel sistema è nostro nemico. Ma quando ci sei dentro ti guardi intorno e cosa vedi? Uomini d'affari, insegnanti, avvocati, falegnami... le proiezioni mentali della gente che vogliamo salvare. Ma finché non le avremo salvate, queste persone faranno parte di quel sistema, e questo le rende nostre nemiche. Devi capire che la maggior parte di loro non è pronta per essere scollegata. Tanti di loro sono così assuefatti, così disperatamente dipendenti dal sistema, che combatterebbero per difenderlo. Mi stavi ascoltando, Koji, o guardi la ragazza col vestito rosso?
    Genesis è ovunque. È intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità.


    Never Forgetti P.2

    CITAZIONE
    Eldingar 31/08/2018
    @IlJotty Auguri Notty ❤❤❤

    Jotaro Jaku
  4. .

    Ain't Got No Meal


    Post I


    Fujiko non aveva un buon senso dell'orientamento. Anzi, era alquanto pessimo. Poteva avere tante di quelle capacità e pregi, ma se c'era una cosa che negli anni la ragazza non era riuscita a correggere, quella era l'incapacità nel stabilire dei punti di riferimento e ricordarsi luoghi e vie. Questa piccola curiosità non risultò particolarmente d'aiuto in quella situazione. Fujiko e Masayoshi dovevano correre via, cercare di trovare la strada che avevano percorso prima ed uscire il prima possibile da quella foresta maledetta umida e puzzolente. Pertanto, la Murakami fece affidamento al senso d'orientamento del suo compagno di squadra, anche se neanche lui sembrava essere tanto sicuro della direzione che stava prendendo. Corsero per relativamente poco tempo, ed i due Genin vennero trovati dai famigerati cannibali che tutto non erano che leggenda. Non fu difficile capire che si stesse trattando di loro. Il loro abbigliamento si discostò ben poco dall'immaginazione.

    CITAZIONE
    BUH!

    Il cuore di Fujiko si fermò per un attimo. Sembrò quasi come se il corpo le fosse diventato freddo per la paura. Fu impossibile per la giovane non urlare, ma si sforzò di tacere, ricordando a se stessa che non avrebbe dovuto dare segni di debolezza. Eppure, il suo corpo parlava da solo: Fujiko si mise dietro la figura di Masayoshi, interponendo il Genin fra lei ed il cannibale.
    Non era solo. Come avrebbe potuto esserlo? Ben più di una dozzina di uomini spuntarono dalla foltezza del bosco, ed i Genin si ritrovarono circondati dai nemici, come dei coniglietti indifesi in periodo di caccia.
    Masa tentò un dialogo, ma venne interrotto con un cenno della mano dall'uomo che sembrava essere il leader della ciurma. Bisognava calmarsi, e razionalizzare.

    Sappiamo tutto. Della vostra operazione e della successiva.

    Fujiko strinse i denti, e sentì come la rabbia si faceva strada dentro di se, spingendo violentemente la paura di lato. Sarebbe potuto accadere di tutto, purtroppo la Murakami era una tipa molto impulsiva, e non importava quanto provava a mentire a se stessa e cercare di diventare più razionale, per lei, era difficile trattenersi. Non avrebbe permesso a nessuno di torcere un capello al suo amico. A quanto parve, l'istinto di protezione prevalse su quello di sopravvivenza, e per quanto folle potesse sembrare, Fujiko non si sarebbe arresa. Anche perché sapeva, sentiva che se lo avrebbe fatto, lei e Masa sarebbero finiti dritti dentro un bel pentolone e serviti a chissà quale rito superstizioso.

    Il Jinchuuriki del Rokubi si voltò verso Fujiko, ed i due si scambiarono lo sguardo. La ragazza provò ad inghiottire un bolo di saliva, ma riuscì nell'intento per via del nodo che le si era formato in gola, perciò sputacchiò a terra come una maleducata, e prese una forte boccata d'aria prima di dare fiato alla bocca, e rispondere alle parole di Masayoshi. La decisione, sembrava spettare a lei:
    Faremo scendere l'Inferno in terra, se sarà necessario. Io non mi arrenderò senza combattere.

    Sentenziò, con una voce tremante ma piena di sentimento. Dopotutto, aveva accato a se il Portatore del Demone a 6 Code, dovevano sopravvivere a tutti i costi.

    Chakra: 30/30
    Vitalità: 12/12
    Energia Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 300
    Velocità:  300
    Resistenza: 300
    Riflessi: 300
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 300
    Agilità: 300
    Intuito: 300
    Precisione: 300
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kaze Tessen × 1
    • Lancia Spiedi × 1
    • Marchingegno a Sabbia (Inserito in "Kaze Tessen") × 1
    • Veleno Debilitante C2 (5 dosi) × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Spiedi × 3
    • Nekote × 1
    • Antidoto Base (1 Antidoto C1 - 1 Antidoto C2) × 2
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Mantello × 1
    • Biglie Metallo × 1

    Note
    Ritornerò un secondo momento per editare il post e migliorare la grammatica e la stesura generale.
  5. .
    Bentornato :wosd:
  6. .

    Naiveness


    Post I


    Quella giornata iniziò con un ticchettio sulla finestra. Il sole del mattino sembrava più rovente al Villaggio della Suna, ed insopportabilmente fastidioso per una giovane dai due occhi dalle iridi azzurre. Fujiko spalancò le palpebre con fatica, e le tenette socchiuse quando il suo sguardo si voltò verso la direzione del rumore. Un gufo, o un'aquila, era difficile dirlo visto che il volatile si trovava controluce. Il ticchettio non cessava, e la ragazza fu costretta ad alzarsi dal letto mezza addormentata, sbattendo contro i mobili che trovò in suo cammino e trattenendo un urlo non appena il suo mignolo colpì il piede della sua scrivania. La giornata non sarebbe potuta iniziare meglio di così, si ritrovò a pensare mentre tentava di aprire quella dannata finestra che sembrava decisa a rimanere bloccata. Ci vollero ulteriori due minuti di sofferenze prima che la Murakami riuscì ad aprire la finestra. La stanza si riempì d'aria fresca, e dopo aver tirato un lungo respiro d'aria fresca mista a polvere sabbiosa, Fujiko sciolse il foglio che il volatile teneva legato ad esso. Lo accarezzò, o almeno tentò di farlo, e l'animaletto volò via. La Genin si sedette e si scostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio, poi sbadigliò e lesse il contenuto del messaggio. Era stata convocata per un'importante missione nel Paese dell'Acqua. La faccenda sembrava seria, ma il messaggio non forniva incisive informazioni, perciò Fujiko dovette rimanere con il dubbio e la curiosità fino al giorno di partenza.

    [Nella Nave]



    L'albina c'e l'aveva fatta. Era riuscita per un pelo ad imbarcarsi sulla nave che avrebbe portato lei e gli altri Ninja della Sabbia a destinazione. Il viaggio non fu sgradevole, ma neanche uno dei migliori che aveva mai fatto;

    Prima di tutto, Fujiko fu felice di incontrare Masayoshi. Non fecero il percorso insieme attraverso il deserto, ma si ritrovarono sulla nave, e Fujiko si sedette accanto a lui. La ragazza tentò di conversare, e se il suo interlocutore lo avesse permesso, le cose che Fujiko avrebbe detto sarebbero suonate più o meno così:
    Come stai? Ti vedo un po pallido, hai dormito poco? Forse è la marea...

    Da quando i due ragazzi erano sopravvissuti all'incidente di quella foresta dei cannibali, Fujiko sentiva che il loro rapporto si fosse consolidato di più. Non avevano mai avuto modo di sedersi ad un caffè e parlare e raccontare delle reciproche vite, ma la ragazza sapeva di potersi fidare di Masayoshi, e lui sembrava ricambiare tale sentimento, anche perché dopo averle rivelato un così grande segreto non molto tempo fa, ovvero quello che lui era l'attuale Jinchuuriki del Rokubi, la Murakami non poteva che sentirsi come una madre preoccupata nei suoi confronti. Anzi, più che una madre una sorella, perché sì, Masa era come il fratello più grande che non aveva mai avuto. Lo stimava, e gli voleva bene, e sapeva che se ci fosse stato lui in quella missione non le sarebbe capitato nulla di brutto.
    D'altro canto, la Murakami evitò di comunicare più del stretto necessario con Daishin, il belloccio amministratore di Suna, il quale faceva le veci di un Kazekage in attesa che qualcuno di qualificato potesse prendere il titolo effettivo. Lei avrebbe voluto chiedergli semplicemente una cosa: quando avrebbe avuto la sua approvazione nel diventare un membro ufficiale della Squadra Medica di Suna. A dir la verità, se Fujiko aveva accettato di venire in quella missione, era non solo per il fatto che non c'erano molti Ninja (o probabilmente nessuno) dotati di competenze Mediche, ma anche perché in quella occasione la ragazza avrebbe voluto dimostrare il suo valore come Guaritrice e ricevere almeno un piccolo riconoscimento dopo tutti i mesi passati a studiare sui libri e sui vari tomi medici. Non voleva infastidire Daishin, perché egli aveva evidentemente ben altro a cui pensare, e non mancò molto fino a quando anche Fujiko dovette dimenticare momentaneamente le proprie preoccupazioni. Un po' più in là da dove Fujiko era seduta, la sua attenzione non poté che essere attirata da una giovane Kunoichi Sunese che sembrava risentire molto del viaggio in mare. Fujiko si alzò, e si avvicinò a lei, tentando di toccarle la schiena quando questa era inchinata oltre il muretto ed occupata a scaricare le sue interiora nel mare.
    Va tutto bene? Posso... posso fare qualcosa per aiutarti?
    Chiese, con cautela e gentilezza, evitando di menzionare le proprie capacità mediche, ma cercando semplicemente di non far sentire sola quella ragazza in difficoltà. Non l'aveva mai vista, e ad una prima analisi non sembrava particolarmente forte.
    Se vuoi posso tenerti i capelli. Io morirei se si sporcassero di vomito ahah.
    Affermò, guardandosi intorno con un mezzo sorriso. Se la ragazza avesse accettato, allora l'offerta sarebbe stata accompagnata dal gesto stesso. Fujiko avrebbe raccolto i capelli della giovane, liberando le ciocche dal raggio del vomito di Saru (che, a proposito, la Genin decise di non guardare per non vomitare a sua volta).
    Mi chiamo Fujiko, non credo di averti vista prima d'ora, non c'eri alla promozione Genin di Gennaio. Ti sei diplomata da poco? Comunque, se vuoi puoi stare con noi.
    Avrebbe detto, indicando con un cenno del capo il posto dove erano seduti, nella speranza che almeno Masayoshi avrebbe avuto qualche pillola per il mal di mare, perché la Murakami di certo non ne aveva, e non sapeva come aiutare di preciso.

    [L'Arrivo]



    Fu difficile decretare con certezza quanto tempo passò dal loro imbarco al loro arrivo, ma la visione della terraferma oltre la fitta nebbia fu una piacevole sensazione rassicurante. La ragazza scese dalla nave, e seguì Daishin, avendolo già bersagliato il ragazzo come punto di riferimento dal quale non separarsi. Emanava l'aura di un leader, un'aura protettiva, e alla giovane venne più che naturale seguirlo. Con lo sguardo, la ragazza cercò Masayoshi e Saru, invitandoli con un cenno della mano ad unirsi a lei e stare insieme. Bisognava semplicemente trovare un nome per quel Team improvvisato. Ma era davvero questa la cosa più importante a cui pensare in quel momento, con dinanzi degli obiettivi così importanti? Purtroppo, Fujiko continuava a rimanere la ragazzina viziata di quasi un anno fa, ed il ruolo da Ninja le sembrava ancora un gioco d'avventura. Tuttavia imparava, seppur lentamente, ma lei si sforzava.


    Chakra: 30/30
    Vitalità: 12/12
    Energia Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 300
    Velocità:  300
    Resistenza: 300
    Riflessi: 300
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 300
    Agilità: 300
    Intuito: 300
    Precisione: 300
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kaze Tessen × 1
    • Lancia Spiedi × 1
    • Marchingegno a Sabbia (Inserito in "Kaze Tessen") × 1
    • Veleno Debilitante C2 (5 dosi) × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Spiedi × 3
    • Nekote × 1
    • Antidoto Base (1 Antidoto C1 - 1 Antidoto C2) × 2
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Mantello × 1
    • Biglie Metallo × 1

    Note
    ///
  7. .

    Runnin' from my Heart


    Post VI


    CITAZIONE
    Cosa vuoi dire?

    Uh? gli occhi di Fujiko brillarono nella foresta, e la sua testa si scosse, increspando le carnosa labbra in una smorfia di ingenua incomprensione. Non poteva saperlo, lei, che Masayoshi si stesse in realtà riferendo al demone che stava portando dentro di sè, perciò la domanda del ragazzo le sembrò rivolta al suo commento sui muscoli.
    Beh, mi sei sembrato più corpulento. Volevo dire questo. Con il tempo si cambia, anche io sono diventata più bella, per esempio. affermò con un sorriso sotto i baffi. Ma alla Murakami il ragazzo sembrava distratto, come occupato in un conflitto interno. E nulla avrebbe confermato a Fujiko quella piccola teoria più della rivelazione che avrebbe sentito da lì a poco.
    Il vento ansimava fra le foglie della boscaglia, ed in quegli attimi di silenzio si potevano sentire tutti i rumori della natura, a partire dal fruscio dei rametti, fino al cinguettio degli uccellini. La Genin rimase in silenzio, mettendosi una mano sul morbido fianco sinistro e calandosi leggermente indietro quando vide il Sunese avvicinarsi a lei e pigiarle le mani sulle spalle. La sua espressione seria e e l'esitazione nei suoi gesti fece preoccupare Fujiko, che tuttavia capì che non c'era bisogno di chiedere niente in quanto tutto le sarebbe stato rivelato in breve tempo.
    CITAZIONE
    Devo rivelarti una cosa Fujiko-san.

    Ma perché lì? Perché proprio in quel momento? L'unica spiegazione che la ragazza riuscì a dare a se stessa, aiutata da una naturale predisposizione alla comprensione delle emozioni umane e dall'improvvisata decifrazione dei mini-movimenti facciali e gestuali, fu che quella situazione problematica e stressante, seguita dall'entusiasmo e dall'affetto della Murakami, furono un incentivo perfetto per una confessione.

    CITAZIONE
    Sono il Jinchuuriki del Rokubi

    Masayoshi non avrebbe potuto dire nulla di più clamoroso, almeno non in quella maniera così diretta ed incisiva.
    Fujiko fermò il proprio sospiro a metà strada, e rimase immobile e silente in quella posizione, ascoltando le seguenti parole del ragazzo, che in una maniera o in un'altra riuscì a sdrammatizzare la situazione ed a sbloccare la ragazza, facendola trasalire leggermente quando egli iniziò a ridacchiare.

    Fujiko si avvicinò ulteriormente a Masayoshi, e timidamente alzò il braccio destro e posò la propria mano sulla pancia del ragazzo. E fu così che, quasi come una donna incinta, la Genin tentò ingenuamente di sentire qualche movimento nel ventre del suo amico, ma non percepì nient'altro che i capricci di uno stomaco affamato.

    Masa... t-tu... avrebbe voluto chiedergli come stava, come si sentiva. Aveva tante di quelle domande che avrebbe voluto porgli, tante di quelle cose che avrebbe voluto scoprire e capire, perché i racconti che aveva sentito quando era bambina da sua madre riguardo i Demoni non le erano mai sembrati più reali di quel momento.
    Fujiko non fece in tempo a completare il suo timido quesito che Masayoshi si allarmò della presenza di alcuni eventuali nemici. La Murakami rialzò lo sguardo, scrutando il viso del suo amico con un'espressione compassionevole, come quello di una madre in pena. Ma non pena verso la persona stessa, pena per le sue difficoltà e soprattutto per la consapevolezza che molto probabilmente quelle difficoltà vennero combattute in solitudine, perché sì, la Murakami pensò che un potere del genere dentro di sè poteva spaventare e far allontanare quelli che ti stavano accanto.
    Tuttavia, non c'era tempo per un'altra sessione nel mondo delle nuvole, i ragazzi dovevano scappare.
    Fujiko guardò la direzione indicata da Masayoshi, e sentì come il proprio battito cardiaco iniziava ad aumentare. Gioia, paura, adrenalina. Erano tutte lì, emozioni emerse nella superficie, mescolate in quella terribile zuppa dal sapore del panico. Bastava semplicemente prendere quell'energia ed usarla per scappare da lì. Così Fujiko tentò di non esitare e decise di agire prontamente. Cercò di prendere per la mano Masa per trascinarlo via da lì a forza, iniziando quella che sarebbe stata una corsa da due differenti probabili nemici: 1- i rinomati Cannibali che dovevano averli trovati oppure 2- i compaesani Chunin che, sporchi come Fujiko e Masayoshi dovevano essere, avrebbero potuto benissimo essere scambiati per dei nemici ed essere attaccati. I due ragazzi avrebbero dovuto parlare più tardi delle proprie faccende personali, per il momento non dovevano fare altro che mettersi in salvo.

    Chakra: 12/20
    Vitalità: 10/10
    Energia Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 200
    Velocità:  200
    Resistenza: 200
    Riflessi: 200
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 200
    Agilità: 200
    Intuito: 200
    Precisione: 200
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kaze Tessen × 1
    • Lancia Spiedi × 1
    • Marchingegno a Sabbia (Inserito in "Kaze Tessen") × 1
    • Veleno Debilitante C2 (5 dosi) × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Spiedi × 3
    • Nekote × 1
    • Antidoto Base (1 Antidoto C1 - 1 Antidoto C2) × 2
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Mantello × 1
    • Biglie Metallo × 1

    Note
    ///
  8. .

    Stick & Hug


    Post V


    I due Sunesi si ritrovarono accasciati a terra, uno sopra l'altra, immersi nella sporcizia della buca e pieni di spruzzi di fango sui vestiti e nei capelli.
    Il ragazzo si alzò velocemente, e la Genin fece altrettanto, rifiutando con un cenno della mano l'aiuto di Masayoshi nel rialzarsi. Erano sporchissimi, entrambi, e l'immagine di un bagno caldo e profumato sembrò alla Murakami un lontano ricordo o qualcosa come una buffa fantasia, ormai.

    CITAZIONE
    Come stai Fujiko?

    Nulla di rotto, per fortuna. rispose in un unico fiato. Si scrocchiò le ossa delle spalle e si diede una veloce sistemata ai capelli, evitando di commentare ulteriormente i propri progressi.

    Fujiko aveva fallito per la seconda volta, così come Masayoshi, e almeno per quanto riguardava se stessa, sapeva che aveva convogliato fin troppo Chakra nei propri piedi, doveva probabilmente solo ridurre il consumo in maniera più drastica. E, persa nei suoi pensieri e nelle sue teorie come era solita fare in momenti di stress, la ragazza finì un po con la testa fra le nuvole per un periodo di tempo indecifrato prima di essere svegliata alla realtà dal suo compagno di sventure con una richiesta ed un'offerta:

    CITAZIONE
    Prendi il tonico. Starai meglio.

    Fujiko guardò stupita il dono del Genin, ed esitò brevemente prima di decidersi ad accettare il Tonico offertale. Lo prese, e lo masticò per qualche secondo prima di inghiottire il tutto e sentire il proprio corpo ritornare alla normalità. Quella medicina doveva essere potente, perché il suo immediato effetto sorprese la ragazza con piacere. [+3 Leggere Vitalità]

    G-razie Masa! disse timidamente, per poi farsi di lato e guardare il suo amico tentare di scalare nuovamente la parete della buca. Egli riuscì a compiere una distanza maggiore rispetto a prima, fino ad arrivare in cima! Gli occhi di Fujiko erano increduli. Il successo del Genin fu causa di un'ondata di felicità così inaspettata e forte che la ragazza si dimenticò quasi di respirare per un paio di secondi. Non riuscì a dire nulla, teneva semplicemente la bocca sgranata come una bambina che vede un negozio di dolciumi per la prima volta. Quello era un segno di buon auspicio, se Masayoshi c'era riuscito, allora doveva farlo anche lei. Non avrebbe permesso a se stessa di rimanere indietro, di compromettere la missione, o di essere una palla al piede per gli altri. C'e l'avrebbe fatta. La giovane fu così contenta e ricolma di gioia che decise di non esultare o festeggiare troppo presto, preferì focalizzare le proprie energie nell'operazione di convogliare una precisa quantità di Chakra sulla patina dei propri piedi. Questa volta, il consumo fu decisamente minore [¼ Basso] ma sembrò quello perfetto quando una volta la ragazza pigiò prima un piede e poi l'altro sulle scivolose pareti della buca. Sembrava che tutto stesse andando per il meglio, il viso di Masayoshi si faceva sempre più vicino, fino a quando, con un balzo, la ragazza uscì fuori da quella buca ed andò direttamente ad abbracciare Masayoshi, troppo contenta e fiera per essere in grado a contenere quel gesto d'affetto. I suoi occhi erano cristallini, ed umidi. Contenere le lacrime si dimostrò un'impresa ardua, ma fattibile.
    Ce l'abbiamo fattaaaa!!! esclamò con un mezzo urlo, stringendo le proprie braccia intorno al busto del ragazzo con maggiore forza, quasi a stritolarlo.
    Oh... il viso di Fujiko si allontanò dalla spalla del ragazzo, ed i suoi occhi scrutarono la figura del Genin in una lunga occhiata attenta, che pur non punse.
    Sei diventato più muscoloso. Ahahah! ridacchiò, rilasciando l'abbraccio ed allontanandosi dal ragazzo con un leggero imbarazzo.
    Ora che facciamo? chiese, con un tono di voce più basso e più contenuto, evitando di scambiare gli sguardi con il suo interlocutore ma piuttosto guardando la boscaglia che avevano intorno.

    Chakra: 12/20
    Vitalità: 10/10
    Energia Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 200
    Velocità:  200
    Resistenza: 200
    Riflessi: 200
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 200
    Agilità: 200
    Intuito: 200
    Precisione: 200
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kaze Tessen × 1
    • Lancia Spiedi × 1
    • Marchingegno a Sabbia (Inserito in "Kaze Tessen") × 1
    • Veleno Debilitante C2 (5 dosi) × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Spiedi × 3
    • Nekote × 1
    • Antidoto Base (1 Antidoto C1 - 1 Antidoto C2) × 2
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Mantello × 1
    • Biglie Metallo × 1

    Note
    ///
  9. .
    Anche io mi unisco a Waky al gruppo dei gra(n)fichi del Forum ed offro ufficialmente le mie prestazioni grafiche a chiunque ne abbia di bisogno ♥ trasparenze, colori agli occhi/capelli/vestiti dei PV, banners personalizzati ed avatars. Vedete un po' voi

    Love & Rockets,
    Eldy.
  10. .
    Bentornato :3
  11. .

    To Heaven And Beyond


    Post IV



    Il corpo di Fujiko cadde nel vuoto, e ci fu un nauseante momento di tetra sorpresa mentre con uno spiacevole senso di impotenza, la giovane cercava di riadattarsi nello spazio ed alla situazione. La ragazza non cadde per terra, ma esattamente come aveva previsto, o per meglio dire, sperato, fu afferrata dalle forti braccia del suo compagno di sventura. La ragazza non aveva fatto caso all'urlo di Masayoshi, precedentemente, visto che tutta la sua mente fu concentrata nell'esecuzione di quell'impresa scalatoria, ma lo guardò quando atterrò fra le sue braccia. Le sue guance arrossirono, lievemente, e non poteva negare a se stessa che amava fare la parte della principessa in pericolo in continuo bisogno di salvataggi.

    CITAZIONE
    Troppo Chakra?

    Troppo Chakra. rispose, con un filo di voce, per poi scendere dalle braccia del Genin e posare i propri piedi a terra. Quella buca, per quanto fosse profonda e disgustosa, non poteva e non doveva diventare anche la loro tomba. E proprio per questo motivo, nessuno dei due ragazzi si arrese. Era il turno di Masa, e Fujiko fece due passi indietro per lasciargli lo spazio necessario di una rincorsa, o comunque di quello di cui avrebbe necessitato. Quello di cui aveva veramente bisogno però, era forse una buona amica di cui fidarsi e con la quale sfogarsi. Lei lo percepiva, che c'era qualcosa di strano, qualcosa che non era al proprio posto con il suo amico, ma non sapeva spiegarsi il motivo del suo turbamento. Erano passati mesi dal loro ultimo incontro, e per i Ninja la vita era sempre in un continuo movimento, pieno di cambiamenti e di tragedie che prima o poi, per quanto uno non lo volesse, avrebbero cambiato la personalità di un individuo in modo permanente. Ecco, quello che Fujiko non sapeva era che ora, Masayoshi, di personalità dentro di sé ne aveva ben due.

    Il Genin era concentrato a distribuire perfettamente il Chakra per la scalata del muro, e poco dopo iniziò a percorrere verticalmente la parete. Fujiko non contò i passi che egli riuscì a fare, ma i suoi occhi si riempirono di gioia quando vide il suo amico arrivare fino a quell'altitudine. Intrecciò le dita delle mani, portandole vicino alla bocca, dimenticandosi perfino di battere le palpebre. Ma nonostante le speranze, Masa non riuscì a percorrere tutta la parete, e finì per staccarsi dalla superficie, cadendo giù. Fujiko non ebbe tempo per pensare, e di istinto tentò di prendere il suo amico al volo, ma finì solo per farsi schiacciare dal suo peso e dalla potenza dalla caduta, diventando una specie di cuscino ammortizzante per il Genin. I suoi capelli si impregnarono di sporcizia, così come i suoi vestiti, con le chiappe dolenti schiacciate al suolo ed il corpo del ragazzo disteso a croce rispetto alla sua figura. Probabilmente, se Fujiko non si fosse intromessa, il ragazzo sarebbe caduto in piedi, ma ormai era era all'ordine del giorno essere una palla al piede per gli altri, e la ragazza tentò di diminuire i danni con un atteggiamento positivo e speranzoso:

    Ugh... scusami. Non fa niente, ci sei quasi riuscito! ridacchiò, imbarazzata, per poi rialzarsi dal suolo e strofinarsi un po i vestiti.
    Se solo fossi in grado di arrivare alla distanza che hai percorso tu, potrei sfruttare un Jutsu e balzare fuori da questa buco infernale... disse, parlando più con se stessa che con il ragazzo. Quelle parole vennero seguite dai fatti, da una concentrazione di Chakra ai piedi inferiore rispetto all'altra volta [¾ Bassi] da una rincorsa, e da un balzo. I passi che ella riuscì a percorrere furono solamente tre, uno in più dell'altra volta, e fortunatamente riuscì a cadere in piedi, proprio come un gatto. Nuovamente, la quantità di Chakra sembrava essere eccessiva, i suoi piedi erano stati respinti dalla parete come la volta precedente. In più, la natura scivolosa del pendio stesso non aiutava di certo.

    Usciremo da qui, ne sono certa, ci stiamo riuscendo, seppur poco a poco, ma ci stiamo riuscendo! esclamò vivacemente, nonostante in cuor suo era un po delusa da se stessa. Pensava di avere un controllo perfetto sul Chakra, eppure perché i suoi risultati sembravano essere inferiori a quelli di Masayoshi?



    Stai bene?


    Chakra: 12 ¼/20
    Vitalità: 7/10
    Energia Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 200
    Velocità:  200
    Resistenza: 200
    Riflessi: 200
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 200
    Agilità: 200
    Intuito: 200
    Precisione: 200
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kaze Tessen × 1
    • Lancia Spiedi × 1
    • Marchingegno a Sabbia (Inserito in "Kaze Tessen") × 1
    • Veleno Debilitante C2 (5 dosi) × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Spiedi × 3
    • Nekote × 1
    • Antidoto Base (1 Antidoto C1 - 1 Antidoto C2) × 2
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Mantello × 1
    • Biglie Metallo × 1

    Note
    ///
  12. .
    Bentornato :woot:
    Mi ricordo di te; ricordo che Arashi ti fece l'Avatar (che hai tutt'ora) e che eri nel SD Staff, o no? XD
  13. .
    Benvenuto :3
  14. .

    The Truth Behind The Veils


    Post IV

    CITAZIONE
    Uhm, questo è vero, però avrebbe potuto avvertirci lei. Sa, condurre una missione nel nostro villaggio senza nemmeno provare a chiedere il permesso è qualcosa che si potrebbe punire molto severamente.

    Questi sono affari privati di Kiri, Consigliere. La visita a Suna non è stata altro che un temporaneo e breve contrattempo. Per quanto concerne la punizione, non penserai mica che sono venuta qui senza prendere alcuna precauzione?

    Ikuyo sospirò, e socchiuse le palpebre con semplicità, prima di riaprile e puntare lo sguardo su Daishin.

    Comunque sia. Questi sono i vostri territori, le vostre leggi. Fino a quando non utilizzerete alcun tipo di violenza ingiustificata non avrò motivo di oppormi. Dopotutto, stiamo dalla stessa parte.

    Concluse, volgendo un'occhiataccia fugace a Naomi. Voleva farla finita, e voleva scoprire la verità sulla sua sospettata, sperando nel frattempo che le sue parole furono state sufficentemente convincenti e che la sua spontanea collaborazione le avrebbe in cambio concesso un favore in cambio, quello del silenzio di Daishin su di essa e la sua non autorizzata investigazione con il Mizukage.

    L'Iga compose un sigillo con la mano e posò la destra sulla spalla di Ikuyo e la sinistra su quella di Naomi. Da lì, le domande, e da parte delle ragazze, le risposte:

    La missione non esiste. Questa investigazione è una mia personale e segreta iniziativa che parte da una serie di miei sospetti nei confronti di Naomi. L'ho vista più volte in atteggiamenti sospetti e forzati. Mi è sembrata quasi disperata nei tentativi di entrare fra le fila militari di Kiri dopo solo un periodo di tempo relativamente breve dal suo arrivo nel Villaggio. Fino ad ora, non mi ha dato motivo di credere della sua lealtà, e continua a rimanere sospetta ai miei occhi per via del suo comportamento opportunista, incoerente e doppiogiochista.

    Ikuyo disse tutto in un solo fiato, tant'è che alla fine del suo monologo dovette togliere bruscamente la mano di Daishin dalla sua spalla ed inginocchiarsi con le mani per terra per poter riprendere aria. Naomi, invece, disse la sua di verità, sudando, e parlando con un nodo alla gola, sentendosi più impotente che mai:

    Sono stata incaricata dai miei superiori per infiltrarmi come Kunoichi fra le fila di Kiri. Lavoro per un gruppo criminale di Ame, ma non conosco il viso di alcun capo. Gli ordini mi venivano impartiti da delle specie di cloni fatti d'ombra. A Suna dovevo incontrarmi con un certo Juto, famoso contrabbandista di documenti falsi, documenti che mi servivano per il reclutamento a Kiri. Ma ormai mi avete fermato, ed il mio ritardo deve averlo fatto insospettire e deve essersene andato.

    Naomi scoppiò a piangere, ormai le lacrime erano le uniche armi che le erano rimaste. Piangeva, ed i suoi occhi gocciolavano, anche se non soffriva per la consapevolezza che sarebbe stata molto probabilmente giustiziata, quanto per il fatto che sarebbe potuta morire senza avere la pancia piena e sazia. L'ultimo pasto era la sua speranza ed il suo unico desiderio.

  15. .
    Bentornato :3
212 replies since 10/10/2015
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