Posts written by Shunsui Abara

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    I signori del Caos


    Rekka Oka


    [Tasaki]


    All'urlo di Tasaki, i due malviventi si girarono di scatto, presi alla sprovvista. Lasciando perdere l'uomo che avevano portato al collasso, i due concentrarono la loro completa attenzione al ninja di Oto...EHeh compare, vedi?...eheh...sembra che qualcuno qui non si voglia fare i fatti suoi..eheh..Disse il primo uomo in un tono strano, quasi sognante, ed intervallato da risatine isteriche....cazzo..eheh..ed ora come facciamo, siamo stati visti!...eheh...Rispose il secondo con la stessa identica parlata....visti sì! ehehe..dobbiamo ucciderlo non abbiamo altra scelta..eheh....ucciderlo ...eheh..sì, giusto! I due iniziarono ad avanzare verso Tasaki, con i loro volti fissi su quello dello shinobi. Non avevano armi con loro. Del resto il loro modo di vestire non si confaceva esattamente ad un criminale da strada. Il primo che aveva parlato, infatti, indossava un grosso grembiule sporco di farina sopra indumenti normali da lavoro. Il secondo, aveva un abito formale, come se fosse appena uscito da una riunione importante. Le stesse capacità sensoriali di Tasaki gli confermarono in breve che i due che aveva davanti erano persone comuni, senza alcuna capacità ninja. Eppure, il loro chakra, per quanto basilare, era in subbuglio, come se fosse stato soggetto ad una manipolazione.

    I due si avventarono contro Tasaki quasi all'unisono. Senza nessuna grazia nè tecnica, il primo del duo si gettò contro il chunin del Suono, in un rozzo tentativo di afferrarlo ed atterrarlo. Il secondo, invece, avrebbe tentato di tirargli un pugno in faccia, qualora il suo compare avesse fallito, oppure una serie di calci alla testa, se il suo commilitone avesse invece avuto successo nell'atterraggio.

    [Hebiko]


    Il ragazzo atterrato da Hebiko urlò di dolore quando la kunoichi gli piantò saldamente un piede sulla mano. AHhh! urlò con il volto premuto a terra...AHH che diavolo! Lasciami! Ma si può sapere che ti prende! I ragazzo cercò di divincolarsi dalla presa ferrea della kunoichi invano. Intanto, le persone intorno ad Hebiko si erano allarmate per quello che era successo. Molte lasciarono la scena, mentre un gruppetto si accalcò a formare un circolo intorno ai due. Qualcuno gridò aiuto.

    Sei una pazza svitata! Cazzo! Ma che ti salta in mente! Non ho rubato proprio niente! Stavo camminando per i fatti miei e mi hai aggredito, cazzo! Aiuto! Aiuto! Disse ancora cercando di svincolarsi dalla presa della ragazza. Intanto, le persone intorno a loro iniziavano a farsi più rumorose. Se a breve non avesse dimostrato di aver avuto un motivo per attaccare il ladro, la folla si sarebbe rapidamente voltata contro di lei, cercando di allontanarla dal ragazzo e chiamando la polizia cittadina!

    Se invece avesse fatto vedere che il ragazzo aveva trafugato oggetti dai passanti, la folla sarebbe si sarebbe trattenuta ancora per un po'. Mostrando la refurtiva, il ragazzo avrebbe esclamato con stupore, parlando con difficoltà per via della sua posizione:Ma dai! Non so nulla di quegli oggetti..AH...me li avrai messi tu addosso..pazza maniaca! ..cazzo che male alla mano! Stavo solo facendo commissioni agli attracchi! Io ci abito qui! Io... Fu solo allora che il ragazzo si guardò per bene intorno, per quanto poteva, e riconobbe di non essere dove credeva. ...ma..ma dove mi trovo...questi non sono gli attracchi ovest...che diavolo sta succedendo?! Che stesse mentendo o meno era difficile a dirsi, ma sembrava davvero che quel ragazzo non avesse idea di come fosse finito in via Bazar.



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    Il Risveglio della Balena


    Isola dell'Abete - XIV



    Shunsui ascoltò interessato il racconto del Guerriero del Vuoto Temporale. Come al solito, il suo interesse verso nuove forme di conoscenze ninja dominava persino sullo scopo ultimo della sua missione. Tuttavia, in quel caso, si dovette fermare e non chiedere ulteriori domande, perchè non poteva rischiare che la Magnanimità gli togliesse la possibilità di diventare immortale. In quel frangente, doveva portare a termine la mission. Grazie per la tua storia, ne farò tesoro. Il guerriero quindi rilasciò la catena e, così facendo, Shunsui tornò nel mondo reale. Un ulteriore terremoto lo scosse, questa volta fin nel profondo. Dall'ultima volta che era successo, quegli eventi stavano prendendo sempre maggior vigore. Sembrava che tutta l'isola fosse in qualche modo legata a quei sigilli. Chiaramente l'arma si stava liberando, ma quanto grande o potente doveva essere per causare quelle scosse?

    Dopo aver liberato due sigilli, il chunin attese qualche istante per pianificare la sua prossima mossa. La Magnanimità ancora non si era fatta vedere, così come nessun altro. Quanti altri sigilli avrebbe dovuto rimuovere per portare all'attivazione dell'arma? Non era chiaro, quindi non gli rimaneva che continuare. Richiamate tutte le marionette dentro i rispettivi rotolo, il chunin della Sabbia si avviò di gran carriera vero la seconda serie di rovine che aveva visto dall'altopiano. Come al solito, non aveva idea di come avrebbe interagito con il nuovo rompicapo, ma avrebbe trovato un modo.

    Così almeno pensava, ma si dovette ricredere. Non aveva ancora compiuto che poche decine di metri dalla rovina del Vuoto del Tempo, che una nuova e più potente scossa quasi non lo buttò a terra! ..! Il terreno sotto i suoi piedi si fratturò in vari punti, mentre lunghe crepe si allungavano dalla meridiana verso l'esterno. La terra si lacerava sotto la spinta di quella che doveva essere una forza possente che risiedeva nel sottosuolo. Sotto lo strato terroso, dalle crepe ora emergeva una luce azzurra e crepitante la cui origine era ignota al chunin. Eppure, capì quello che ciò indicava. L'arma era finalmente libera, e quindi era possibile distruggerla. Capì anche che l'arma doveva essere in qualche modo intrappolata sotto terra, il che doveva spiegare gli effetti del terremoto. Chissà, forse quella luce che si vedeva dalle crepe era un'emanazione della potenza dell'arma stessa. Era quindi tempo di ritrovare gli Hayate e/o gli accademici, per portare il piano della Speranza a compimento e distruggere quell'arma che minacciava non solo i piani di Hayate, ma il mondo ninja in generale.

    Ora che il suo obiettivo era cambiato, il chunin fece rapidamente mente locale. Si ricordò che ai piedi dell'altopiano, poco lontano dalle scale, aveva visto l'ingresso a quella che sembrava una grotta. Poteva essere un buon punto di partenza per cercare l'ingresso del sottosuolo. Se fosse stato fortunato, lì avrebbe trovato o qualcuno degli accademici o degli Hayate.

    Si mise in moto di buona lena, questa volta passando sulla costa per evitare il fitto intrico di alberi che gli aveva ostacolato il passaggio all'andata. Con ma maschera calata sulla faccia, il chunin avrebbe cercato di essere quanto più svelto e furtivo possibile. Infatti, doveva evitare a tutti i costi di incappare in qualcuno della Tregua. I suoi pellegrinaggi avevano consumato quasi metà della sua riserva di chakra proprio all'alba di quello che poteva essere uno scontro senza precedenti. Trovarsi ulteriori nemici davanti, quindi, non avrebbe fatto che indebolirlo inutilmente. Pensando a queste cose, il chunin quindi ingerì un tonico per ripristinare di un po' la sua riserva di chakra, mentre consumava i metri che lo separavano dalla sua meta.


    Chakra: 50.5/80

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    Preda?


    VI


    Usando le sue doti da sensitivo Jeral scrutò le capacità di coloro che aveva davanti. I due assassini avevano buone capacità ed una chiara affinità all'ombra. Le quattro guardie che accompagnavano il ragazzo erano comparabili o più deboli. Il ragazzo con i rasta, invece, aveva qualche capacità in più e, a sua volta, aveva un'affinità al chakra oscuro. Inoltre, ulteriore tratto caratteristico, il ragazzo era portatore di una qualche tecnica speciale non basata sui suoi geni. Sebbene troppo distante per usare la visione del vero sui suoi bersagli, l'Immortale avrebbe visto che il suo chakra era parzialmente alterato. Qualcuno non stava usando un genjutsu direttamente su di lui, ma era presente qualche genjutsu ad area. Che fosse stata quella la causa della paralisi dei due assassini?

    [...]


    ...dannazione... pensò con stupore il jonin, notando la ragazzina priva di sensi. ...strano... come mai quel pazzo stava prelevando una bambina indifesa? Che cosa voleva da lei?

    Ma non c'era tempo per pensarci. I suoi stratagemmi avevano costretto il cappellaio a rinunciare ai suoi aiutanti e farsi avanti nella mischia. Dalla sua posizione elevata, il jonin capiva di avere uno svantaggio tattico: con la sua falce poteva facilmente intercettare qualsiasi suo movimento verso l'alto, a maggior ragione se avesse portato la ragazzina con sè. Tuttavia, lasciarla indietro non era una possibilità. Nel brevissimo tempo che gli rimaneva, prima che la sua brillante idea di far precipitare la carrozza nello strapiombo non li uccidesse tutti, il suo genio gli venne in soccorso.

    Si infilò nella carrozza, posizionandosi proprio sopra la ragazza priva di sensi. Quindi infilò le mani nella piccola borsa che aveva a tracolla, e nella quale era stipata un minima quantità di argilla, usata per le emergenze. Condensò 4 unità, in una sfera che tenne per un attimo in mano prima che iniziasse a fluttuare, a causa della caduta libera. Un secondo prima che esplodesse, Hohenheim aveva già intrecciato i sigilli necessari a convogliare una sfera di ventoSlot Tecnica Avanzata + base intorno a sè stesso ed alla ragazzina. Quando la denotazione avvenne, distruggendo quello che rimaneva della carrozza e, si sperava, del suo cocchiere, Hohenheim e la ragazzina vennero sbalzati di circa 25 metri lontano dall'avversario, intonsi per via della tecnica protettiva che li aveva schermati dall'esplosione. Quello ero il suo scopo principale: distanziare la ragazza dallo scontro. A distanza di sicurezza, gli bastò quindi usare altre quattro unità che gli rimanevano per creare un costrutto volante, ed annullare la pericolosità della caduta.

    Poggiata la ragazzina a terra, Hohenheim avrebbe quindi diretto la sua creazione nuovamente verso la posizione dove il nemico doveva essere stato sbalzato. Ad una decina di metri si fermò, portandosi a terra.

    Coloro che rapiscono bambini valgono meno di nulla i miei occhi. Cosa volevi fare con la ragazza? Vedremo quanto vali ora!

    Disse, mettendosi in posizione di difesa. Intanto, al suo fianco la creatura di argilla si sfaldava, le sue particelle portate via dal vento solo per trasformarsi in un'arma ancora più pericolosa! Le nanobombe si sarebbero distribuite in un raggio di sei metri intorno al jonin della Sabbia, pronte a penetrare nel corpo del suo avversario non appena quello si fosse fatto sotto, come la sua falce lasciava intendere.

    Chakra: 86.5/125
    Vitalità: 20/20
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 775
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Movimento
    2: Detonazione costrutto
    3: Movimento costrutto
    Slot Tecnica
    1: Tornado protettivo
    2: Manipolazione della forma
    2: C4
    Equipaggiamento
    • Gambali in Ferro × 1
    • Fumogeno × 1
    • D-Visor × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Maschera × 1
    • Kunai × 8
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Respiratore × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Contenitore di Elemento × 0
    • Kiseki Verde × 1

    Note
    ///


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    I signori del Caos


    Rekka Oka - I



    Rekka Oka era una città pacifica, posta nell'entroterra dei paese del Fiume ed, invero, non molto lontano dalla costa. Era una città benestante, la cui forza lavoro di oltre ventimila anime si adoperava in tutti i settori dell'operato umano, in particolar modo l'industria tessile e quella dell'acciaio. Le grandi fabbriche attingevano alla forza dei fiumi che scorrevano su entrambi i lati del centro abitato, prima di riversarsi nella Baia di Hanguri, che si poteva vedere benissimo dalla città. Nei tramonti autunnali, quella si rivelava essere una delle viste tra le più belle della parte sud del Paese.

    Hebiko e Tasaki non avrebbero dovuto avere niente a che fare con Rekka Oka, eppure il destino avrebbe piegato i loro passi verso il produttivo centro abitato. Rientrando infatti da un'altra missione, sarebbero stati intercettati da un corvo messaggero, che chiedeva di recarsi immediatamente nella città, dove un altro ninja accademico aveva richiesto un intervento immediato. Visto che era richiesto almeno un chunin, il gruppo composto dai due otesi era stato intercettato e direzionato senza dare ulteriori spiegazioni.

    Entrare nella città non sarebbe stato un problema. Rekka Oka era un centro pacifico che invitava al suo interno tutti coloro volessero commerciare. Camminando per la città, i ninja di Oto avrebbero osservato un centro abitato tutto sommato tenuto bene, con strade sufficientemente pulite e palazzi in ordine. Erano circa le sette di sera, ed il ritmo della cittadina era abbastanza rallentato, essendo molte persone già rincasate per la cena. Coloro che giravano, si tiravano sulla testa i cappucci per proteggersi dal freddo e dal vento, che sembrava spirare perennemente. In cielo le nubi promettevano pioggia.

    Il punto di ritrovo sarebbe stato sopra il tetto di un'abitazione di circa otto piani. Dall'altro, la città illuminata si dipanava sotto i ninja, con i suoi abitanti ridotti alle dimensioni di piccole formiche. Lì su, li attendeva un ninja dal coprifronte di Suna.

    Tasaki non conosceva Shunsui, ma Hebiko lo aveva visto all'opera in quella strana missione accaduta al natale dell'anno prima. Shunsui le rivolse un cenno di intesa, riconoscendola, mentre si presentò al chunin otese:
    Shunsui Abara, chunin del villaggio di Suna. Avete fatto presto ad arrivare, vi trovavate nelle vicinanze? Bene è una fortuna... I tre ninja erano in piedi mentre le loro voci si perdevano nel vento che, anche data l'altezza del palazzo, si stava intensificando.
    Per adesso non ho prove certe di quanto vi sto per dire ma, se ho ragione, potremmo aver individuato un nukenin di livello A/S in città.. Quelle lettere avrebbero dovuto metterli sull'attenti Ero stato mandato in città per indagare su alcuni strani eventi: da una settimana a questa parte, alcuni abitanti stanno semplicemente impazzendo. Queste persone perdono completamente il senno, raccontando di vedere scene terribili di loro che massacrano i loro cari o anche peggio. Ho parlato direttamente con alcune di queste persone ed all'inizio non ho notato nulla di particolare, anche perchè non sono un ninja medico. Dopo di che, una di queste è stata in grado di fornire più dettagli sulle sue visioni, ed è stato anche in grado di chiarire quando hanno avuto origine. Prima che le visioni iniziassero, l'uomo dice di aver visto una ragazza dai capelli e dagli occhi rossi, che camminava scortata nella periferia del città. Vi dice niente? Probabilmente no, ma Shunsui aveva una memoria eidetica e ricordava qualsiasi cosa gli fosse passato sotto gli occhi, anche il più insignificante dei rapporti. Due anni fa, in un'investigazione su Kurotempi, un testimone aveva avuto il medesimo attacco psicotico che si è verificato qui oggi. Anche se in quel caso l'uomo non era stato in grado di fare un identikit del responsabile, aveva nominato degli occhi rossi come il sangue. La nostra intelligence a seguito, aveva determinato che la Calamità che si fa chiamare Atrocità poteva essere stata coinvolta. Ad entrambi gli otesi ora sarebbe stato chiaro quale fosse il timore del chunin sunese: Atrocità poteva essere in città e loro avevano la possibilità di rintracciarla!

    Purtroppo non ho altre informazioni. La pista, come vedete, è labile, ma penso che ne potremmo ottenere qualcosa. L'accademia ci ha dato il permesso di investigare: per lo meno dobbiamo scoprire perchè questa Calamità, se davvero è così, si trovi in questa città. Non ci è concesso ingaggiare con Atrocità...semplicemente non siamo preparati, chiaro? Sebbene l'organizzazione di Kurotempi non fosse nota nella sua interezza, si sapeva che, con Calamità, si intendeva uno tra i capi supremi dell'organizzazione, nonchè un pericolo mortale per l'intera città. Sappiamo comunque che forse Atrocità era scortata, e questi Kurotempi sono tutte teste calde: forse possiamo rintracciare loro che saranno sicuramente meno accorti del loro capo. La città non è molto grande, e dividendoci faremo prima a rintracciarli e scoprire dove si trova Atrocità. Intesti? Da quella posizione rialzata, Shunsui avrebbe mostrato come la città si divideva in cinque parti: zona residenziale, zona dei templi e negozi, zona delle fabbriche, un enorme parco e zona degli artisti. Ci ritroviamo qui fra cinque ore.
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    La meridiana III


    Isola dell‘Abete - XIII (3)



    Shunsui si risvegliò dal suo stato ti trance. Stimò che era passata circa mezz‘ora ad quando aveva iniziato quell‘esercizio, e non era accaduto alcun che. Chiaramente quella non era il modo giusto di procedere. Curiosamente, la stessa meridiana che aveva abbattuto si era miracolosamente rigenerata, segnando, con la sua ombra, quella che Shunsui avrebbe detto essere l‘ora giusta. L‘ora giusta...e cosa sarebbe successo se le avesse fatto segnare l‘ora sbagliata? Oscurare la meridiana andava chiaramente in quella direzione, ma annullava completamente la capacità della meridiana di segnare il tempo. Quindi far segnare un‘ora sbagliata era un‘altra possibile via che avrebbe comunque svuotato la rovina del suo significato.

    Per riuscirci gli bastava quindi creare una fonte luminosa sufficientemente forse da cancellare l’ombra del sole e crearne una nuova. Non aveva bombe abbaglianti nell’equipaggiamento, ma la marionetta Gekido era equipaggiata con una bomba creata con il confinamento elementare con elemento fulmine. Avrebbe quindi richiamato anche l’ultima della sua marionetta, che avrebbe scagliato la bomba in aria, in corrispondenza dell’ombra della meridiana. L’esplosione fulminea che si sarebbe generata avrebbe avuto un’intensità luminosa sufficiente a cancellare l’ombra originaria ed a crearne una nuova, speculare a quella cancellata.

    Se fosse riuscito nel suo intento, prima di chiedere al guardiano di sciogliere il suo sigillo, gli e le avrebbe chiesto di parlarle del suo vuoto e di quello del guerriero dell’altra rovina che gli era stata indicata. Facendola passare per curiosità verso i suoi predecessori, Shunsui era sicuro del fatto che i guardiani non avrebbero questionato le sue domande. In fin dei conti, loro avevano la chiave per distruggere l’Arma, e questo era quello che tutti volevano.
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    Conclusione


    XII



    Il rapido intervento di Kato senza dubbio salvò la vita alla ragazza, sebbene a costo di infliggere qualche danno ad un corpo già martoriato. Quando Shunsui riuscì a prendere la ragazza al volo, lei stava gemendo per il dolore, che l'aveva fatta rinvenire. Nemmeno Shunsui se l'era passata bene, per via dell'esplosione. Kato avrebbe notato infatti che il braccio sinistro del marionettista era coperto di sangue che gli apparteneva, ed il chunin sunese non lo stava muovendo: forse aveva qualcosa di rotto. Sei salva.. dissei il marionettista a Sora, la quale si stava iniziando a dimenare per via dello shock e del dolore di quello che le era stato fatto. I suoi occhi erano ancora bianchi candidi, come solo quelli di uno Hyuga possono essere, e sarebbero rimasti in quello stato ancora per molte ore.

    Si ritrovarono in tre quindi circondati da un cumulo di macerie. La pedana sopraelevata era completamente crollata, ostruendo le vie di fuga da quello spiazzo sotterraneo. Anche la sua volta aveva ricevuto danni ingenti, e questo rendeva molto pericoloso rimanere in quella posizione. Sarebbe toccato all'otese trovare una via di uscita, visto che Shunsui stava facendo da balia a Sora ed aveva un braccio fuori uso.

    Eventualmente comunque, il trio di ninja sarebbero usciti da quei sotterranei e da quell'inferno. Per prima cosa, trovarono dei medici a cui lasciare la ragazza e poi coordinarono le operazioni di salvataggio di tutti gli altri bambini usati come cavie in quei laboratori. Immediatamente, con il supporto di alcune persone locali, si resero conto che molte guardi e medici se ne erano andati, lasciando indietro coloro che non erano coinvolti in quel piano scellerato. I ninja mostrarono a chi era rimasto cosa realmente stava succedendo in quel luogo e come fare per invertirlo. Tutti i trattamenti furono immediatamente soppresi ed in cunicoli, la parte accessibile, furono nuovamente vagliati alla ricerca di bambini in uno stato avanzato della 'malattia'.

    Mentre le operazioni di salvataggio andavano avanti, era lo sgomento delle persone che lavoravano assiduamente per salvare quei piccoli che più avrebbe fatto spavento. Non solo erano stati raggirati, ma avevano fato la loro parte per portare quel piano a compimento. Ed in quanti erano morti... Eppure, tante famiglie erano state finalmente riunite, e la maggior parte dei bambini, smessi i trattamenti, non avrebbero mostrato alcun segno residuo di quegli esperimenti.

    Questa non era la storia di tutti. Sora, così come i tre bambini che avevano scoperto nei sotterranei, avevano subito trattamenti che li avrebbero cambiati per sempre. I due chunin dovettero richiedere l'intervento di una squadra medica supplementare per tenere sotto controllo e valutare lo stato dei bambini trovati nelle celle sotto terra. Per Sora la questione era diversa. I medici, a parte essere debilitata, dichiararono che la bambina stava bene. Avere acquisito il Byakugan, tuttavia, poneva un rischio per Konoha non indifferente. La bambina e la sua famiglia sarebbe quindi stata scortata al villaggio della Foglia, dove l'Hokage e gli Hyuga come clan avrebbero deciso cosa fare di un caso così particolare. Kato e Shunsui non avrebbero più avuto loro notizie, se non si fossero informati altrimenti.

    Infine, quello che era successo quella notte poneva tutta una serie di nuovi problemi e minacce per il mondo ninja. Se davvero quei criminali avevano la chiave per sbloccare i geni sopiti nelle persone, potevano creare un esercito di persone dotate dal nulla. Più di questo, se le loro tecniche erano capaci di tanto, cos'altro potevano fare?

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    La meridiana II


    Isola dell'Abete - XIII (2)



    Così non va... esclamò tra sè e sè alla fine il chunin, vedendo che i suoi tentativi di accedere al guerriero del Vuoto del Tempo, se di quello si trattava, non avevano portato a nessun risultato. Forse oscurare la meridiana non era abbastanza, forse bisognava abbatterla completamente. Incerto sul da farsi, Shunsui valutò che alla fine non aveva nulla da perdere, sebbene temesse che una tale strada fosse già stata battuta da coloro che avevano cercato di svelare il mistero delle rovine prima di lui. Visto che Chò era già stata evocata, non gli restò quindi scagliare la marionetta contro la rovina. Grazie al sistema di scorrimento Meccanismo di Scorrimento [Mischia]
    Questo meccanismo si compone di un anello, spesso 5 centimetri e di diametro circa un metro, realizzato in legno. Mantenendo il contatto con la parte interna dell'anello, è possibile muovere il meccanismo lungo predefinite incisioni sul corpo di Cho. Rientra nello slot di attacco. Sulla parte esterna del cerchio, viene montato un nastro mobile, dotato di un attacco su cui è possibile montare un'arma di grandezza superiore a media. Spendendo uno slot azione è possibile mettere in rotazione il nastro, concedendo un potenziamento alle armi montate su di esso pari al massimo della categoria meccanismi per grado ninja. La rotazione può essere bloccata spendendo slot gratuito rapido.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Mediogrande
    (Potenza: 0 | Durezza: 0 | Crediti: 0)
    [Da genin in su]
    Kaze Tessen Gigante- modificato [Mischia]
    Il Tessen Gigante da Guerra è un ventaglio da combattimento rinforzato da uno strato d'acciaio. Questa versione modificata da Shunsui, ha potenza massima pari al massimo della categoria Mischia per grado. Può essere maneggiato come un qualsiasi Kaze Tessen Gigante, ma possiede anche un attacco particolare che gli permette di connettersi ad un 'Meccanismo di Scorrimento'.Tipo: Asta/Lama - Contusione/Taglio
    Dimensione: Gigante
    (Potenza: 0 | Durezza: 4 | Crediti: 225)
    [Da chunin in su]
    i due enormi Kaze Tessen avrebbero ruotato rapidamente, intorno al corpo meccani della marionetta. Il chakra ne avrebbe aumentato la potenzialità, e probabilmente sarebbe stato sufficiente per staccare la colonna dalla sua base.

    Se non avesse avuto successo con l'enigma a quel punto, Shunsui si sarebbe seduto, continuando a riflettere sul da farsi. Dopo un quarto d'ora di ragionamenti, sarebbe arrivato alla conclusione che forse stava sbagliando approccio. Forse interagire con la rovina non era il modo giusto di procedere. Così com'era successo per il Vuoto della Mente, era stato un cambiamento interiore che aveva portato a sbloccare la porta per il relativo guerriero. Alla stessa maniera il vuoto del tempo poteva esistere in una prospettiva tutta personale ed interiore, invece che oggettiva e materiale. Se quella era la via da percorrere, Shunsui sapeva cosa fare.

    Essendo già seduto, il chunin si ricompose nella posizione del loto, svuotando la mente come come gli era stato insegnato all'inizio della sua carriera ninja. Dopo poco entrò in uno stato di meditazione, o di flow, uno stato per cui, avendolo sperimentato, la percezione del tempo sparisce completamente. Entrare in uno stato troppo profondo gli avrebbe fatto perdere ore senza nemmeno che se ne accorgesse, per questo doveva essere molto attento. Eppure, se fosse stato fortunato, questo esercizio mentale avrebbe lo avrebbe portato alla soluzione della rovina molto prima.

  9. .

    Fine dei giochi


    XI


    Nonostante i danni subiti ed auto inflitti, Kato aveva dimostrato una forza d’animo ed una tenacia fuori dal comune. Forte dell’arte del suo clan, si era quindi buttato in un’ultima offensiva contro la bionda traditrice di Konoha, la quale, a sua volta, era piuttosto provata dalla battaglia. Come era successo prima, la superiorità nel combattimento corpo a corpo. La spazzata fece perdere l’equilibrio alla donna, mandandola in caduta libera verso terra, mentre il secondo colpo potentissimo del chunin del suono mirava a stroncarla. Furono gli insetti, più che la sua capacità di reagire ad un colpo tanto rapido, che si mossero a sua difesa. Un clone di insetti si frappose fra il chunin ed il suo bersaglio quasi instantanemente, mentre ulteriori insetti si accatastarono compatti a formare uno strato rigido vero l’eventuale punto di impatto. Una difesa piuttosto sofisticata contro un semplice pugno, che però non teneva conto del sapiente uso del chakra distruttivo del ninja del Suono. Con un solo colpo distrusse sia il clone che la difesa di insetti, finendo quindi per impattare con forza, seppure ridotta, contro le carni della donna. Non la uccise, ma fu più che sufficiente per farle perdere stenderla a terra prima di sensi.

    Ma non era finita! Come da nulla, una naginata Naginata [Mischia]
    Il Naginata è una lancia lunga un metro e mezzo con un' affilata lama di mezzo metro. Può causare Sanguinamento (DnT Medio) una volta a round.
    Tipo: Asta - Taglio/Perforazione
    Dimensione: Grande
    (Potenza: 30 | Durezza: 4 | Crediti: 180)
    [Da chunin in su]

    <!-- --> Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare l'efficacia delle proprie armi, protezioni o colpi senz'arma. Può scegliere 1 potenziamento tra i seguenti.
    - Potenza +20
    - Potenza +10, potenza contro armi e oggetti x2
    - Potenza contro armi e oggetti x3
    Non cambia la potenza delle armi per il calcolo dei danni alle persone.
    Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Consumo: Basso ogni colpo )
    [Richiede Impronta di Chakra]
    [Da chunin in su]
    For Nera+6
    comparve a meno di tre metri dal chunin. L’arma era stata lanciata dalla donna al centro della pedana Asami, la quale, invece di lasciare la scena si era trattenuta ad osservare lo scontro con sguardo malizioso e quasi crudele. Kato si sarebbe trovato ad affrontare un colpo inaspettato; e se era sotto di mira lui, allora forse anche Shunsui era diventato un bersaglio di quella nukenin. Ma non avrebbe fatto in tempo a controllare lo stato di salute del suo compagno, che, subito dopo il colpo, il chunin avvertì il classico suono di una serie di carte bomba che si attivarono. Gli inneschi che aveva percepito, venivano dal soffitto tanto quanto dal basso. Voleva probabilmente dire che tutta la parte sopraelevata dove si trovavano, era stata impacchettata di esplosivo! Il chunin sapeva quindi di avere pochissimi secondi prima che la serie di esplosioni Lo investisse , facendo crollare tutto il soppalco.

    Kato avrebbe sentito un urlo venire dalla sua sinistra, che assomigliava molto alla voce di Shunsui. Se si fosse riuscito a mettere in sicurezza, avrebbe notato che la serie di detriti dal soppalco sembrava avere avuto la meglio sul suo compagno e lo avesse inghiottito in un attimo. Shunsui non era solo l’unico in pericolo. L’esplosione aveva a innescato un crollo secondario nell’alto soffici o proprio sopra lo spazio dove c’era Sora. Un blocco Di pietra si era staccato dalla volta per dirigersi con velocità contro il corpo privo di sensi della giovane Sora. Che cosa avrebbe fatto il chunin del Suono?

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    La meridiana


    Isola dell’Abete - XIII



    La molteplice combinazione di genjutsu ebbe alla fine gli effetti sperati e sciolsero la lingua al ninja della tregua. Un sorriso si aprì sul volto del chunin, il quale era riuscito con relativa facilità a spezzare la mente già infragilita dell’uomo. Controllo. Questa era in fondo la vera essenza del marionettismo. Una capacità, questa, che Shunsui stava non solo imparando a padroneggiare, ma ad esercitare anche sulle persone e non solo sugli oggetti.

    Se quello che gli era stato detto era vero, era stato abbastanza fortunato ad avere altre rovine nelle sue vicinanze. Ora che sapeva esattamente dove guardare, non gli fu difficile scovare i segni dei due gruppi di rovine che gli erano stati indicati dal suo punto di osservazione privilegiato sopra il promontorio. Peccato che il ninja della Tregua non avesse saputo digli di più circa i Guerrieri del Vuoto ad esse consacrate, ma si sarebbe inventato qualcosa. Prima di andare, controllò rapidamente cosa i corpi dei due ninja portavano con sè: informazioni aggiuntive non avrebbero che potuto aiutarlo.

    [....]

    Arrivare al gruppo di rovine gli prese più di un’ora. Aveva optato per passare nel bosco perchè, come aveva ben sperimentato, era dannatamente facile trovare ninja delle Tregua nei pressi di queste famigerate rovine. Manipolare poi ogni volta questi ninja lo avrebbe soltanto portato a dilapidare le sue energie. Optò quindi per la via della segretezza che, sebbene lunga, lo portò alle rovine che cercava senza incontrare anima viva. La sua fortuna finì tuttavia qui.

    Le rovine erano costituite da un numero minimo di ruderi. C’era un disco crepato che faceva da base ad una colonna spoglia e malridotta. Basta. Non molto su cui lavorare. Trovare un simbolo analogo alle rovine del Guerriero del Vuoto Mentale non fu difficile, ma questo non gli dava molti indizi, avendo già sperimentato che le sue conoscenze sui sigilli non lo aiutavano in quel campo. Senza idee, saltò in cima alla colonna, per osservare le rovine da un’angolazione diversa. Sul disco in pietra, su cui si inerpicavano le erbacce immortali dell’isola, si stagliava nettamente l’ombra della colonna e del chunin sopra di essa. In effetti, l’ombra si allungava come la lancetta di un orologio verso la posizione immaginaria dell’undici. A ben pensarci, non doveva essere molto più tardi di quell’ora. Fu in quel momento che a Shunsui venne in mente l’ipotesi che le rovine, nella loro semplicità, avevano tutti gli elementi che costituivano una meridiana. Tempo! Poteva essere quello il tema, e quindi il guerriero del Vuoto (semmai o ce ne fosse stato uno con quel nome), a cui la rovina era dedicata? E se si parlava del tempo, quale azione gli avrebbe permesso di avere accesso al guerriero dormiente che lo presidiava?

    Sebbene Shunsui non fosse addentro alla filosofia dei Guerrieri del Vuoto, sembrava che ci fosse una certa logica di negazione. Come per il Vuoto Mentale era stato necessario svuotare la propria mente da ogni pensiero, forse con il Vuoto temporale, bisognava cancellare il tempo, cosa impossibile da fare letteralmente, oppure i segni del tempo. Avrebbe iniziato a lavorare su queste due idee.

    Cancellare il tempo poteva essere inteso, in senso più largo, come impossibilità di segnare il tempo. Avrebbe potuto cercare di abbattere la meridiana, ma forse bastava oscurarla. Il chunin avrebbe quindi richiamato la marionetta Cho, la quale aveva in dotazione due ventagli giganti. Congiungendoli lungo le parti lunghe e dritte, una volta aperti, era possibile creare un disco su cui il chunin avrebbe steso le lunghe vesti della sua marionetta, per renderlo opaco, ed impedire ai raggi solari di penetrarlo. Sollevando quindi la marionetta all’altezza giusta, il ventagli avrebbero creato un’ombra sufficientemente ampia da oscurare l’intera meridiana, cancellando quindi la sua possibilità di segnare il tempo.

    Se non avesse avuto fortuna, avrebbe controllato il disco di pietra alla ricerca di segni specificatamente lasciati per indicare un certo orario. Avrebbe quindi cercato di cancellarli, per ottenere lo stesso effetto del tentativo precedente.

    Se anche questa non fosse stata la chiava per la riuscita, avrebbe puntato sulla sua seconda idea, cioè cancellare i segni del tempo. Shunsui aveva una certa manualità nel costruire le cose, e riparare le crepe nella roccia non sarebbe stato particolarmente difficile, pur non essendo un lavoro rapido. Trovando delle pietre oppure della terra, il chunin le avrebbe raccolte per poi utilizzare il manipolatore ad alta energia delle sue marionette per riformarle all’interno delle crepe nella pietra, facendole sparire.


  11. .

    Uno scontro complesso


    X



    Ancora in posizione di attacco, le mani ben in alto da cui si dipanavano i fili invisibili per controllare le sue tre marionette, Shunsui notò con disappunto che l’armatura indossata dal suo avversario era sufficientemente resistente da impedire alle sue lame di germi gremirne le carni. Un vero peccato, considerando che, se così non fosse stato, il nukenin avrebbe avuto un tale quantitativo di veleno in circolo a quel punto, da essere completamente paralizzato. Tuttavia, avrebbe corretto il tiro, ora che sapeva dove non doveva colpire.

    Il contrattacco del suo avversario non tardò ad arrivare. Pochi sigilli gli bastarono per evocare una pioggia di quello che, dall’odore, il marionettista percepì essere olio. Il liquido melmastro si depositò su tutti loro, coinvolgendo anche Kato e l’Aburame. Ma, parte il fastidio, non sembrava che il liquido avesse alcun intrinseco scopo offensivo o diversivo. Le cose furono più chiare quando il nukenin, composta una rapida serie di sigilli, sputò un cono di fiamme dalle dimensioni enorme, proprio verso il gruppo rappresentato dal sunese e le sue marionette. Ora l’olio aveva un senso: se avesse preso fuoco sarebbe stato un bel guaio, ed al suo avversario sembrava non importare di essere coinvolto tra le fiamme. Shunsui dovette adottare una strategia totale.

    Mentre con la mano destra prelevava un rotolo vuoto, con la sinistra componeva il semplice movimento necessario a far aprire la bocca Gekido dal quale spuntò il cerchio nero di un tubo dalle modeste dimensioni. Il meccanismo ad alta energia[Slot Difesa 1]
    Questo dispositivo permette di manipolare il materiale elementale precedentemente confinato in un rotolo da richiamo. Il materiale viene condensato in una forma utile sia in attacco che difesa, come cupole, aste, spade etc., di dimensione massima pari alle unità presenti nel rotolo. Il materiale dura un round prima di sfaldarsi. E' efficace anche contro tecniche.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Mediopiccola
    (Potenza: 0 | Durezza: 1 | Crediti: 150)
    [Da chunin in su]
    Avrebbe attinto ad una dei due rotoli presenti negli scomparti interni della marionetta, che contenevano terra ammassata tramite il confinamento elementale. In un attimo un muro difensivo si sarebbe venuto a creare tra il marionettista ed il suo attaccante, sufficientemente resistente da bloccare il suo Katon.

    Prima che questo colpisse la difesa, tuttavia, Shunsui avrebbe anche abilmente utilizzato la sua conoscenza dei sigilli, per confinare[Slot Tecnica] Tutto l’olio rilasciato dalla tecnica precedente all’interno del rotolo, così che non potesse prendere fuoco. Anche se creato da una tecnica, l’olio era inerte e non controllato tramite il chakra, motivo per cui il marionettista poteva soggiogarlo al suo volere.

    Era tempo di contrattaccare.

    Sfruttando il muro di pietra come copertura, Shunsui avrebbe eseguito una delle sua combinazioni più letali. Sfruttando i ventagli di Cho, A Gekido fu sufficiente coprirsi per un solo istante con uno di essi per dare il via ad un attacco rapido e furtivo di estremaefficacia[Slot tecnica avanzata]. Gekido comparve alle spalle del nukenin, impercettibile per via della tecnica. A quel punto avrebbe ripetuto il doppio fendente mostrato in precedenza . A differenza del primo assalto, il doppio fendente incrociato questa volta avrebbe mirato a decapitare l’uomo, onde evitare che le sue protezioni potessero nuovamente rallentare la sua vittoria.
    Passando vicino alla vittima, Cho avrebbe attivato inoltre il variatore di densitàVariatore di densità [Meccanismo]
    Questo meccanismo è composto da un caricatore nel quale possono essere inserite unità di tipo diverso di veleno aereo. Sfruttando un particolare trattamento, il meccanismo può variare la densità del veleno caricato. Può rarefare il veleno di tipologia aereo, raddoppiando il raggio di emissione del veleno aereo. Gli effetti secondari del veleno durano un turno in meno. Alternativamente può addensare il veleno: il raggio di emissione dello stesso è dimezzato, ma è possibile somministrare due dosi invece di una.
    Tipo: Da Incremento - Supporto
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 0 | Durezza: 1 | Crediti: 100)
    [Da chunin in su]
    [Slot Azione II]
    Per rilasciare in aria un notevole quantità di veleno15 unità veleno aereo paralizzante
    Veleno Paralizzante (5 Dosi) [Veleno]
    La somministrazione di 1 dose causa Semiparalisi per due turni nella zona di contatto. La somministrazione di un' ulteriore dose, nella stessa zona, entro due round dalla prima somministrazione, causa Paralisi per due round. Ulteriori dosi, nella stessa zona, azzerano il contatore dei round passati.
    Tipo: Supporto - Veleno
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 100)
    [Da chunin in su]
    che si sarebbe diffuso in un raggio di tre metri dalla posizione del nukenin.

    [....]

    L’olio della tecnica del nukenin si era appena posata quando Kato ebbe la buona idea di lanciare una carta bomba all’interno dello sciame di insetti. Sgominare quelle creature era l’unico modo di ritrovare un minimo di visibilità. Inoltre, c’era sempre la possibilità che la sua avversaria fosse effettivamente nei paraggi. Così era, sebbene l’impossibilità di mirare, fece sì che l’ onda d’urto potesse coinvolgere solo modestamente la donna, che riuscì a schivare Sentra troppi problemi. Tuttavia, anche se la sua tecnica la rendeva invisibile, non annullava i suoni da lei prodotti. Kato potè quindi sentire, subito dopo l’esplosione, il passo di atterraggio della donna in seguito alla schivata, che risuonò sul terreno bagnato di olio.

    Scoperta, la donna si ritrovò ad affrontare un poderoso pugno portato da un esperto di arti marziali, la cui velocità e forza la lasciò piazzata. Attraverso il ritapugnì, Kato avvertì la pesante armatura che la donna portava, ma, nonostante questo, l’esperienza gli diceva che era riuscito infliggere dannoPotenza 55+35 (For vs Res) = 90. DIfesa 40 (cotta di maglie)+30 (insetti difensivi). Danno MedioLeggera. L’Aburame venne scagliata con forza verso la parete esterna della stanza, subendo un pesante contraccolpo quando urtò con violenza contro il muro. Contemporaneamente, Kato notò che l’intero sciame di insetti veniva meno, e che la donna era ora chiaramente visibile!

    Questa si ricompose dal colpo subito, sputando a terra un po’ di sangue, quindi disse:Che bastardo...mi hai trovata! Non fa nulla tanto sei già morto! Che cosa volesse dire, Kato lo avrebbe capito subito. Alla donna non servì nemmeno incrociare le dita in un sigillo che i nano-insetti precedentemente inseriti nel corpo di Kato iniziarono a riprodursi! Due nuove unità di insetti velenosi avrebbero iniettato nuove dosi di veleno paralizzante. La semi paralisi del chunin si sarebbe quindi trasformata in paralisi completa! Era alla mercè della nukenin!Capisci ora si? Sei già cibo per vermi! Ora muori! Stendendo le mani in avanti, la donna avrebbe rilasciato un turbine di ininsetti[7 unità]
    Insetti della Distruzione
    Speciale: Gli Insetti della Distruzione si nutrono di chakra. Una Unità assorbe un Basso di chakra ogni livello dispari della TS posseduto per ogni slot di presa. La Forza della Presa è pari alla velocità degli insetti.
    ( [Richiede Controllo degli Insetti I] )
    [Da genin in su]
    Che si sarebbero avventati sul corpo paralizzato del chunin.


    Chakra: 41.5/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  550
    Resistenza: 600
    Riflessi: 650
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 725
    Precisione: 650
    Slot Difesa
    1: Att. Manipolatore ad alta energia
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Movimento
    2: Doppio fendente incrociato
    3: Attivazione variatore di densità
    Slot Tecnica
    1: Confinamento elementale
    2: Arte dei ventagli
    Equipaggiamento
    • Sonagli [x5] × 1
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Zona Extra × 8
    • Rotolo da Richiamo × 5
    • Kit di Meccanismi per Trappole × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Maschera × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Mina Bastarda × 2
    • Grande Bara di Ghiaccio × 1
    • Kunai × 1

    Note
    Vitalità Fukuro 9/10
    Gekido: consumato 1 bomba elementale
    Cho: consumate 15 unità di veleno aereo paralizzante



  12. .

    Verso un nuovo obiettivo


    XII

    Shunsui battè le palpebre, riscuotendosi da un’esperienza che sapeva molto di sogno. La sua epifania era durata solo una frazione di secondo, eppure era stata così chiara e limpida che non poteva essere stata solo il frutto della sua immaginazione. Qualcosa era davvero accaduto: le rovine avevano svelato il loro mistero ed ora una parte del sigillo che tratteneva una delle Armi era stato finalmente rimosso. Quando la terra tremò, sembrò davvero che qualcosa nelle viscere di quell’isola si stesse sgretolando, e Shunsui ebbe la conferma che stava cercando.

    Benepensò ancora sdraiato su quel fazzoletto di terra. La Magnanimità di Hayate ne sarebbe stata compiaciuta. Ora, la domanda era come continuare nella ricerca e cosa fare dei due membri della tregua che stavano riposando poco lontano da lui. Dei due, solo il manipolatori di gravità poteva rappresentare una minaccia per la sua missione, visto che le particolari condizioni fisiche dell’altro gli negavano la capacità di intendere e volere. Bisognava quindi pesare il loro valore come fonte di informazione, al rischio di lasciarli in operatività, e all’energia necessaria per abbatterli. La sua priorità era chiaramente cercare la posizione di una nuova rovina. Il tipo gli aveva già detto che c’erano altre 6 rovine sull’isola, e che quelle ad ovest erano le più vecchie. In quel momento il marionettista si trova piuttosto nella parte est dell’isola, e conveniva cercare qualche rovina lì vicino. Forse da quella posizione rialzata, guardando verso valle, avrebbe potuto individuare i segni di nuovi ruderi.

    Il marionettista si alzò. Ah questa è una perdita di tempo... Disse in caso il manipolatore fosse stato sufficientemente in sè da interessarsi a lui. Si guardò intorno, contemplando l’orizzonte alla ricerca degli indizi che bramava, ma invano. Eppure, anche se non poteva saperlo, la rovina più vicina si trovava a meno di 10 km a sud-est della sua posizione. Frustrato, compose un unico sigillo in maniera da non farsi vedere dall’uomo della tregua, ed avrebbe detto:Forse sarò più fortunato con un’altra rovina...mi indicheresti la posizione di quelle più vicine? Ed a quale guerriero del Vuoto sono dedicate? Se fosse stato fortunato, lo stordimento legato alla sua condizione, il sigillo della psiche e questa nuova illusione gli avrebbe sciolto la lingua.

    Se così fosse stato, il marionettista avrebbe semplicemente detto: Grazie..Con un guizzo repentino della mancina, quindi, avrebbe preso il controllo Del palo da cui la testa del manipolatore di gravità era stata sfilata, e lo avrebbe scagliato contro il collo del ninja della Tregua per disfare quello che la rigenerazione aveva iniziato a fare. Se la decapitazione fosse riuscita non gli rimaneva che disfarsi di quella testa. Anche se non poteva uccidere il tizio, poteva rallentarne il ritrovamento. A quel punto, non gli rimaneva che dirigersi verso la rovina più vicina, analizzarla e sperare di trovare un modo di arrivare al Guerriero del Vuoto suo guardiano.

    Se invece il ninja della tregua non avesse parlato, Shunsui avrebbe comunque tentato di decapitarlo per non ritrovarselo fra i piedi, e quindi avrebbe dovuto cercare le rovine tramite libera esplorazione, trovando una nuova altura da cui fosse possibile avere una buona visuale del terreno oppure cercando qualcheduno a cui chiedere.

    Chakra: 46.5/80


  13. .

    Il segreto delle rovine


    Villaggio dell’Abete - XI



    Bastarono pochi secondi di completa concentrazione e Shunsui si ritrovò a fluttuare in uno spazio senza forma nè dimensione, vivo di una luce chiara e completamente estranea al mondo materiale. Shunsui si sentiva prima di peso mentre fluttuava in quello spazio ultraterreno, e si sentiva leggermente disorientato dalla mancanza di punti di riferimento.

    Poi, una donna avvenente, con in mano una catena si materializzò davanti i suoi occhi. Il suo corpo tonico, le vesti e l’arma lasciavano chiaramente intendere che fosse una guerriera. Nonostante ciò, Shunsui non si sentiva minacciato. La donna era un presenza effimera in quello spazio, quasi inconsistente; che gli ricordava più gli sventurati dell’Echi della Guerra piuttosto che una persona in carne ed ossa. Forse anche lui appariva a lei alla stessa maniera, ma il chunin non ne poteva essere certo.

    La donna, si identificò con il nome di Zenshi, guerriera del Vuoto Mentale, esattamente come gli era stato detto. Shunsui, per il solo fatto di essere entrato in quella dimensione, era stato riconosciuto a sua volta come un gierriero del Vuoto. Un malinteso che ben si prestava ai suoi intenti.

    “Sì sorella, puoi finalmente lasciare spezzare il tuo sigillo”

    Avrebbe detto semplicemente. Sebbene le avesse voluto fare qualche domanda, quest avrebbero rivelato una mancanza di conoscenza che, probabilmente, avrebbe smascherato la sua falsa affiliazione ai guerrieri del Vuoto.
  14. .

    Rovine e Teste (II)


    VIllaggio dell'Abete - X



    La Magnanimità gli aveva dato informazioni importanti, ma nessun modo per contattarlo. Sebbene dubbioso, il marionettista decise di non calcare la mano di quel pazzo furioso, e si esibì in un inchino accennato per indicare che avrebbe fatto come gli era stato chiesto.

    Ora aveva in mano un quadro molto più preciso della situazione. Dieci guerrieri del vuoto e sette gruppi di rovine, ognuna delle quali dedicata ad un guerriero del vuoto morto. Mentre il chunin risaliva la collinetta, dove ancora giacevano i corpi mutilati dei componenti della tregua, si interrogò su quale sistema fosse stato ideato per sigillare l'Arma. Erano le sette rovine a contenere la chiave per raggiungere l'arma? Oppure erano i tre guerrieri del vuoto ancora in vita che la sigillavano? Questa era probabilmente la domanda più importante a quel punto della sua ricerca. Con un po' di fortuna, di lì a poco avrebbe avuto qualche informazione in più. Prima di arrivare alla vetta, tentò di comunicare con Daishin ed il suo gruppo per aggiornarli su quello che aveva scoperto, sperando che il collegamento mentale ancora fosse in funzione. Si liberò del coprifronte prima di essere in cima.

    [...]

    Nel tracciare il sigillo del pensiero era stato avventato, dimostrando di non avere grande esperienza con quel particolare tipo di sigillo. Aveva creduto che l'idea innestata nella mente del ninja della tregua sedimentasse senza manifestarsi con tanta immediata preponderanza. Invece, appena quel poveraccio iniziò a riprendere coscienza, manifestò fin da subito gli effetti del justu, dimostrando come la la tecnica fosse stata formulata in maniera troppo aggressiva. Shunsui non ci mise molto ad immaginare che questo avrebbe causato alcune incongruenze logiche, alle quali avrebbe dovuto porre rimedio. Per fortuna, le particolarissime condizioni psicofisiche in cui l'uomo di trovava gli facilitarono un poco il compito. Riuscì ad estrarre informazioni importanti, prima che il manipolatore dello shinra tensei gli chiese chi fosse:

    Il mio nome è Shunsui Abara e sono un ronin. Sono arrivato sull'isola seguendo un gruppo di fedeli di Hayate. Origliando una loro conversazione, ero venuto a conoscenza delle proprietà miracolose di quest'isola e mi sono incuriosito. Certamente non pensavo di finire su un campo di battaglia tra accademici, gli Hayate e voi...qualsiasi fazione voi siate...voi due siete stati fortunati...il ragazzo di kiri che era con voi, con i capelli blu...è un mio conoscente...l'ho incrociato per caso mentre si dirigeva verso sud-ovest e mi ha detto di dare un'occhiata ad i suoi compagni che stavano combattendo....per fortuna che l'ho fatto! Eravate messi piuttosto male...in effetti il tuo compagno ancora lo è...


    Si era inventato la storiella mentre camminava verso la cima del colle, decidendo ben presto di accogliere solo parzialmente il suggerimento della Magnanimità. Inoltre, sperava che, dopo quella spiegazione, le cose nella mente del ninja della tregua iniziassero ad allinearsi con l'idea inculcatagli dal sigillo. Probabilmente il ninja non sarebbe mai arrivato alla fedeltà incondizionata, ma almeno si sarebbe fidato più facilmente di lui, visto che, a tutti gli effetti, gli aveva salvato la vita. Era comunque possibile che l'uomo gli facesse storie, ed a quel punto Shunsui avrebbe deciso di attirare la sua attenzione su qualcos'altro:

    Ehi amico che modi sono? Se non fosse per me saresti ancora con la testa impalata e perso in un potentissimo genjutsu. Hai ancora un compagno messo fuori gioco, ed un altro che se la è data a gambe levate non appena le cose si son messe male...ho visto anche lui...uno spadaccino biondino, illeso...deve essere un cuor di leone per lasciare due compagni in questo stato...ad ogni modo voi chi siete? Perchè vi trovavate in questo luogo?

    Non avrebbe suggerito l'idea che Akira potesse esse stato l'artefice della loro condizione, ma confidava che l'uomo facesse due più due. In effetti, se era a conoscenza delle capacità di Akirasecondo, avrebbe riconosciuto nella potenza del genjutsu che ancora imprigionava l'altro membro della tregua la sua firma e, quindi, il suo tradimento. A quel punto, probabilmente avrebbe avuto altre cose a cui pensare.

    Ad ogni modo, mi hai incuriosito con la storia del mistero che si cela dietro queste rovine...forse posso darvi una mano nelle ricerche...bhè posso provare...anche se mi dici che non avete trovato nulla, così come non so quante altre persone prima di voi...uno in più che male può fare?

    Il chunin si sarebbe quindi fatto un giro tra le colonne, facendo finta di non aver mai visto o studiato quel complesso. Intanto, ragionando, si era fatto un'idea. In precedenza aveva fallito perchè, non conoscenza la relazione tra i simboli ed i guardiani del vuoto, aveva attribuito erroneamente quelle rovine al Guerriero della Distanza, quando invece erano consacrate al guerriero del Vuoto Mentale. Se, quindi, la chiave per scoprire il segreto delle rovine era direttamente legata alle abilità del rispettivo guerriero del vuoto, il nome specifico di quel guerriero di quel complesso sembrava dare un'indicazione sufficientemente precisa su cosa fare per riuscire.Mmmm...forse ho capito cosa fare...ma mi serve concentrazione e silenzio...

    Così dicendo si sdraiò a terra in posizione supina, lasciando che i suoi muscoli si rilassassero. A quel punto, compose un singolo sigillosigillo sussurrando a sè stesso: ...svuota la mente dai pensieri superflui.... Questi pochi elementi sarebbero bastati ad indursi uno stato di autoipnosi che lo avrebbe aiutato nell'esercizio mentale di creare il Vuoto Mentale, o almeno così sperava. Un esercizio piuttosto comune, in effetti, che si insegna anche all'accademia, ma comunque complesso da esegurie bene e per un tempo considerevole. Shunsui sapeva di poter fare bene e che lo stato d'ipnosi lo avrebbe aiutato a mantenere la concentrazione necessaria. Non rimaneva che provare. Dopo aver tratto un profondo respiro, Shunsui iniziò a scartare tutti i pensieri che gli affollavano la testa. Bastava seguire un facile trucco: concentrare tutte le proprie attenzioni su un una singola sensazione o pensiero fino al punto da non riuscire a percepire nient'altro, e quindi rimuovere anche quell'ultimo appiglio fino ad arrivare al vuoto mentale. Shunsui usò come punto focale iniziale la sensazione tattile della sua mano contro una colonna vicina su cui svettava il simbolo del vuoto. Non era a caso, perchè se le rovine avessero reagito, questa volta, sarebbe stato più facile per lui reagire ed eventualmente uscire dal suo stato di trance.

    Chakra: 50.5/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  550
    Resistenza: 600
    Riflessi: 650
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 725
    Precisione: 650
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Sonagli [x5] × 1
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Zona Extra × 8
    • Rotolo da Richiamo × 6
    • Kit di Meccanismi per Trappole × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Maschera × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Mina Bastarda × 2
    • Grande Bara di Ghiaccio × 1
    • Kunai × 1

    Note
    Cho evocata

    Fukuro:
    - consumato 1 proiettile cavo con Bara di Ghiaccio
    - 1 utilizzo di mec. di camuffamento

    Shunsui:
    - Consumato rotolo di confinamento - aria




  15. .

    Linee di Sangue


    IX



    Kato era stato saggio, o semplicemente fortunato, a non buttarsi a capofitto contro un nemico che, in effetti, aveva svelato ben poco delle sue capacità. Infatti, anche se non poteva saperlo, l'otese aveva di fronte un mero clone, ed il gettarsi contro di lui avrebbe provocato pesanti conseguenze. Così invece, aveva solo usato invano un po' di chakra. Inoltre la sua offensiva non era andata completamente sprecata. Infatti, mentre il clone della nukenin subiva praticamente in pieno tutta la combinazione di tecniche che gli vennero sputate contro, anche il corpo reale della nukenin Fumiki, fu investito dalla portata così ampia del botto sonico.

    Fumiki era nascosta in piena vista a circa nove metri alle spalle dell'otese, occultata tramite una combinazione di tecnicheMantenimento + slot tecnica avanzata. Furtività 9. Kato malus -3 che la rendeva semitrasparente. A differenza di Kato, lei non era affatto una combattente da corpo a corpo, sebbene l'otese avesse appena mostrato di avere delle capacità simili a quelli della ragazza.

    Il clone di Fumiki, sebbene non molto danneggiato, era pesantemente debilitato, per via del veleno e delle tecniche sonore, ma poteva ancora esserle utile. Avrebbe detto: Veleno..? Davvero non mi sarei aspettata una cosa del genere da un nerboruto pezzo di merda di Oto! Così dicendo si sarebbe gettata contro Kato, sollevando il braccio destro verso l'alto, e caricando un pugno probabilmente indirizzato alla faccia dell'otese. Tuttavia era una finta! Perchè, nel momento in cui fosse dovuto partire, il corpo del clone venne squassato dalla potenza di due cartabombe[Slot Azione I]. La detonazione sarebbe avvenuto molto vicino a Kato, e quindi era estremamente pericolosa, ma nascondeva una seconda insidia. Infatti, come l'otese potè ben notare, il corpo del clone, sfaldandosi, aveva liberato un numero indefinito di minuscoli insettiEsplosione di Insetti
    Talento: L'utilizzatore può diffondere una unità di nano-insetti a partire da un clone che viene fatto esplodere. Gli insetti si diffondono in un'area pari al doppio dell'area di detonazione e durano uno slot azione/ difesa prima di perire al di fuori di un'ospite. Non si possono usare altri talenti in combinazione.
    che si sparsero in un'aria piuttosto grande tutto intorno a loro. Se il chunin fosse stato toccato da quelle creature, se la sarebbe vista piuttosto male. Si trattava infatti di nano-insettiNano-Insetti
    Speciale: Questi insetti hanno dimensioni minuscole, risultando praticamente non identificabili ad occhio nudo. Staranno sul corpo dell'utilizzatore e potranno infettare qualsiasi cosa con il semplice tocco, propagandosi rapidamente. Il veleno agirà da subito: gli effetti del veleno sono decisi all'acquisizione dei Nano-Insetti. Ogni Unità di insetti equivalgono ad una dose. La somministrazione è considerata per Iniezione. L'utilizzatore può rimuovere con il tocco i Nano-Insetti. (
    [Richiede Controllo degli Insetti II]
    )

    [Da chunin in su]
    che avrebbero iniettato nel corpo di Kato una dose di velenoVeleno Paralizzante (5 Dosi) [Veleno]
    La somministrazione di 1 dose causa Semiparalisi per due turni nella zona di contatto. La somministrazione di un&#039; ulteriore dose, nella stessa zona, entro due round dalla prima somministrazione, causa Paralisi per due round. Ulteriori dosi, nella stessa zona, azzerano il contatore dei round passati.Tipo: Supporto - Veleno
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 100)
    [Da chunin in su]
    .

    Più o meno in concomitanza con l'esplosione del clone, Fumiki avrebbe dato il via alle danze. Ora che l'abilità del suo clan era stata rivelata, non valeva più la pena trattenersi. Le sue mani formarono rapidamente la sequenza di sigilliRaggio 15 mnecessaria, ed un numero enorme di insetti venne emesso dal suo corpo, occupando tutta la zona all'interno della balconata e anche una buona parte della sala. Gli insetti riducevano grandemente la visibilità, eccetto per Fumiki, che ora era davvero nel suo ambiente. Questa era la condizione ideale per i suoi insetti per attaccare. Gli insetti, infatti, non erano dotati di grande velocità, ma erano furtivi! Uno sciame di insettiInsetti della Distruzione
    Speciale: Gli Insetti della Distruzione si nutrono di chakra. Una Unità assorbe un Basso di chakra ogni livello dispari della TS posseduto per ogni slot di presa. La Forza della Presa è pari alla velocità degli insetti.(
    [Richiede Controllo degli Insetti I]
    )

    [Da genin in su] 9 unità. Vel Viola+2. Furtività 9
    avrebbe raggiunto rapidamente Kato ed avrebbe per due volte tentato di assorbire il suo chakra o quello di strutture a base chakrica che l'otese avesse potuto mettere in piedi per difendersi.

    [...]


    L'avversario che si parò davanti a Shunsui sembrava bramare il suo sangue e quello delle sue marionette, scambiate per ninja, invece che per semplici armi. Un errore comprensibile, e che avrebbe pagato con la vita. Shunsui non era un tipo impressionabile, e reagì con fredda concentrazione al fuuton che il nukenin utilizzò per metterli a tappeto. Mentre con un rapido gesto della mano sinistra, il marionettista evocava la sua marionetta armatura direttamente intorno a sè, Fukuro, utilizzò Chò per creare un muro d'ariaDispeller I
    Speciale: Chō, sfruttando il movimento di un'arma di dimensione media o superiore, può realizzare un muro d'aria di dimensioni sufficienti a proteggere se stessa ed un'altra persona. La potenza è 20. Il muro d'aria può difendere da equipaggiamento, e può ridurre la potenza di tecniche ad emissione. Attivabile 1 volta a round(Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]

    Sincronia Meccanica
    Speciale: Fukuro può trasferire parte della sua potenza alle altre marionette attraverso onde elettromagnetiche. Potenzia una attacco speciale di una marionetta di 20. Attivabile una volta al round.(Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]
    , tramite uno dei suoi due kaze tessen, che li schermasse dalla potenza dell'onda tagliente. In realtà il muro di vento difese perfettamente le marionette Cho e Gekido, mentre Fukuro, con il marionettista all'interno, subì tutta la potenza della tecnica, ma con danno irrisorio. Quindi, sebbene il nukenin si fosse gettato contro Gekido, alla sua sinistra, il marionettista frappose sè stesso e Fukuro alla difesa della sua marionetta, forte della convinzione che, un'offensiva di quel livello, non poteva scalfire le sue difesePuppet Suit [Protezione]
    La Puppet suit è una corazza integrale che può rivestire tutto il corpo di una marionetta, inclusa la testa. E&#039; composta da una serie di lamelle metalliche intrecciate a maglia che la rendono flessibile. A differenza di una normale corazza di maglia, le lamelle appaiono perfettamente giustapposte, così che la superficie della corazza appare uniforme. Ha potenza pari al massimo per grado della categoria &#039;protezione&#039;. La marionetta non può essere furtiva. Il costo va moltiplicato per 3 da genin, 4 da chunin, 5 da jonin.Tipo: Protezione - Supporto -
    Dimensione: Enorme
    (Potenza: 0 | Durezza: 4 | Crediti: 100)
    [Da chunin in su]+10 (Riduzione danno marionette)+ Res Viola +7.
    . Quando anche il secondo colpo di abbattè sul collo corazzato della marionetta, Shunsui non esitò ad infierire sull'attaccante con un poderoso subisci e mena. Gekido, marionetta di attacco per eccellenza, scattò come un serpente e sfruttò le sue 4 braccia per portare un quadruplo affondo con la naginataNaginata [Mischia]
    Il Naginata è una lancia lunga un metro e mezzo con un' affilata lama di mezzo metro. Può causare Sanguinamento (DnT Medio) una volta a round.
    Tipo: Asta - Taglio/Perforazione
    Dimensione: Grande
    (Potenza: 30 | Durezza: 4 | Crediti: 180)
    [Da chunin in su]
    ed i suoi 3 katar del desertoKatar del Deserto [Mischia]
    Il Katar del Deserto è un pugnale a mano con due lame anziché una.La lunghezza delle lame è di 30 centimetri, incrementabili del doppio tramite un meccanismo a scatto.
    Tipo: Da Mano/Lama - Taglio
    Dimensione: Media
    (Potenza: 40 | Durezza: 3 | Crediti: 120)
    [Da chunin in su]
    . Chiaramente tutte le armi coinvolte eranoavvelenateVeleno Debilitante B1 (5 dosi) [Veleno] (Applicato a : 4 coltelli dal lancio (Velocità), 4 coltelli da lancio (Riflessi), 2 Katar (Riflessi), 1 Katar (Velocità), Bardatura per coda (Riflessi), 4 Tetsubishi (Velocità), 4 aereo.)
    4 Veleno Paralizzante (5 dosi) [Veleno] (Applicato a : 8 coltelli dal lancio , 3 Katar , Bardatura per coda , 4 Tetsubishi , 4 aereo.)
    con una doppia tossina, e l'abilità di Shunsui di combinare veleno e marionette rendeva quell'unico attacco estremamente pericolosoVeleno Debilitante B1 (5 dosi) [Veleno] (Applicato a : 4 coltelli dal lancio (Velocità), 4 coltelli da lancio (Riflessi), 2 Katar (Riflessi), 1 Katar (Velocità), Bardatura per coda (Riflessi), 4 Tetsubishi (Velocità), 4 aereo.)
    4 Veleno Paralizzante (5 dosi) [Veleno] (Applicato a : 8 coltelli dal lancio , 3 Katar , Bardatura per coda , 4 Tetsubishi , 4 aereo.)
    .

    Se questo non fosse bastato ad eliminare la minaccia, Shunsui avrebbe commentato: ...notevole...allora aumentiamo il livello... Sebbene il nukenin non potesse vederlo, dall'interno della marionetta Shunsui eseguì una complessa serie di manovre, i cui risultati sarebbero stati ben evidenti. Sfruttando una serie di meccanismiUnità di Azione combinata speciale [Meccanismo]
    Installare questo componente in una Marionetta la rende capace di effettuare attacchi combinati con altre marionette, cioè sfruttare una seconda marionetta come arma. La composizione dell&#039;attacco richiede uno slot gratuito istantaneo. Il meccanismo si compone di due catene estendibili fino a 9 metri che collegano le due Marionette. Gli agganci alle estremità sono dotati di parti rotanti, che permettono la libertà di movimento tra le parti collegate. Le catene sono predisposte per poter essere attaccate ad un meccanismo di scorrimento. L&#039;attacco combinato, sebbene portato da 2 marionette, è considerato come attacco singolo.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Grande
    (Potenza: 0 | Durezza: 0 | Crediti: 0)
    [Da chunin in su]

    Meccanismo di Scorrimento [Mischia]
    Questo meccanismo si compone di un anello, spesso 5 centimetri e di diametro circa un metro, realizzato in legno. Mantenendo il contatto con la parte interna dell&#039;anello, è possibile muovere il meccanismo lungo predefinite incisioni sul corpo di Cho. Rientra nello slot di attacco. Sulla parte esterna del cerchio, viene montato un nastro mobile, dotato di un attacco su cui è possibile montare un&#039;arma di grandezza superiore a media. Spendendo uno slot azione è possibile mettere in rotazione il nastro, concedendo un potenziamento alle armi montate su di esso pari al massimo della categoria meccanismi per grado ninja. La rotazione può essere bloccata spendendo slot gratuito rapido.Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Mediogrande
    (Potenza: 0 | Durezza: 0 | Crediti: 0)
    [Da genin in su]

    Meccanismo di Scomposizione [Meccanismo]
    Questo meccanismo consente al Marionettista di scomporre o ricomporre una Marionetta in più pezzi al costo di uno slot gratuito lento. I pezzi potranno essere mossi singolarmente con un filo di chakra.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Media
    (Potenza: 0 | Durezza: 0 | Crediti: 0)
    [Da chunin in su]

    Kaze Tessen Gigante- modificato [Mischia]
    Il Tessen Gigante da Guerra è un ventaglio da combattimento rinforzato da uno strato d&#039;acciaio. Questa versione modificata da Shunsui, ha potenza massima pari al massimo della categoria Mischia per grado. Può essere maneggiato come un qualsiasi Kaze Tessen Gigante, ma possiede anche un attacco particolare che gli permette di connettersi ad un &#039;Meccanismo di Scorrimento&#039;.Tipo: Asta/Lama - Contusione/Taglio
    Dimensione: Gigante
    (Potenza: 0 | Durezza: 4 | Crediti: 225)
    [Da chunin in su]
    , Shunsui scompose la marionetta Chò, in due entità individuali, ognuna dotata di un kaze tessen gigante. Una serie di catene quindi spuntarono dalla marionetta, che vennero rapidamente afferrate da Gekido. A quel punto, i sistemi di scorrimento iniziarono a ruotare portando i due enormi kaze tessen attaccati al corpo di Cho a diventare due dischi mortali in rotazione. Era come se ora Gekido, tramite le due catene, disponesse di due imponenti chakram in rotazione, ognuno delle dimensioni di una persona. Probabilmente un ninja non esperto nel marionettismo avrebbe soltanto visto un confuso movimento di vesti e l'apparizione di nuove armi. In realtà, quello che Shunsui aveva messo in atto era una sofisticata combinazione tecnologica di sua ispirazione.

    Sfruttando Cho come arma, Gekido portò un doppio fendente con le enormi arme rotanti che avrebbero mirato ad aprire due profondi squarci verticali sul petto del nukenin. Anche questa volta, le armi erano pesantemente avvelenateVeleno Debilitante B1 (5 dosi) [Veleno](Applicato a : 2 Kaze Tessen Giganti (Riflessi), 1 cavi di costrizione (Riflessi), 2 boomerang (velocità), 15 aereo)
    4 Veleno Paralizzante (5 dosi) [Veleno](Applicato a : 2 Kaze Tessen Giganti, 1 cavi di costrizione, 2 boomerang (velocità), 15 aereo)
    .

    Chakra: 48.25/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  550
    Resistenza: 600
    Riflessi: 650
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 725
    Precisione: 650
    Slot Difesa
    1: Dispeller I
    2: Subisci
    3: Subisci e mena
    Slot Azione
    1: Subisci e mena
    2: Attivazione meccanismi
    3: Doppio colpo con kage tessen
    Slot Tecnica
    1: -
    2: -
    Equipaggiamento
    • Sonagli [x5] × 1
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Zona Extra × 8
    • Rotolo da Richiamo × 6
    • Kit di Meccanismi per Trappole × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Maschera × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Mina Bastarda × 2
    • Grande Bara di Ghiaccio × 1
    • Kunai × 1

    Note
    Vitalità Fukuro: 9/10

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