Posts written by Shinken Takatsui

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    Yo man!

    Bengiunto! Siamo già pronti a riservati un sacco di insulti calorosi per il solo motivo di essere conoscente di Cannella, ma prima dovrai raggiuncerci su Discord!
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    Yo man!

    Bengiunto! Siamo già pronti a riservati un sacco di insulti calorosi per il solo motivo di essere conoscente di Cannella, ma prima dovrai raggiuncerci su Discord! La spezia ti ha già spiegato qualcosa?
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    - Himotara -

    La Corte Suprema - parte VII



    In un baleno, un mare di informazioni arrivarono alla mente del Fedaikin di Oto. Convinto dalle premesse di quell'incontro, Shinken invase libero la memoria dell'uomo, violando i suoi ricordi per la kunoichi di Suna; sentì la presa del suo chakra nel profondo dell'uomo, mentre teneva stretto la nuca tra le sue dita. Vide il drappo dei terroristi muoversi libero nel vento, confermando la presenza di alcuni membri dei Kurotenpi sul suolo di Himotara. Due donne ed un uomo, per essere precisi. Ma quando Shinken comunicò ad Umeko le immagini alla sua ultima domanda, fu la ragazza ad allarmarsi, chiaramente preoccupata per l'incolumità dei due giudici. Fece poi le altre domande ottendendo immediatamente le risposte.

    Il Fedaikin vide il quartiere della città, luogo che non fu difficile da descrivere alla kunoichi, ma quando le immagini diedero risposta all'ultima richiesta, Shinken si accigliò. Aveva forse immaginato male? Quale era lo scopo di quell'atto terroristico? Quale era il senso di quel tipo di azione, la cui fine - a quel punto - era assai più banale di quella a cui aveva pensato il Fedele fino a quel momento? I suoi pensieri ci misero poco a collegare le azioni di Kurotenpi con quelle di Minoru: entrambi non sembravano seguire un disegno logico, Kurotenpi aveva agito contro il sistema giudiziario di Suna, per il puro gusto di generare il caos. Shinken era andato parecchio avanti con l'immaginazione, collegando male le prime informazioni in suo possesso, ma ci aveva anche preso: eliminare tutti era il loro piano B.

    Un attacco chimico. Hanno contaminato l'acqua e riempito le fogne della città con un gas letale.



    Raggiungiamo i due giudici e spostiamoci da qui. Dobbiamo riconsiderare le possibilità che ci rimangono. Questo luogo non é più sicuro. Sentenziò Shinken, invitando la donna a cambiare posizione il più rapidamente possibile. Dovevano trovare un modo per spostarsi senza dare nell'occhio, perché se il ninja di Oto aveva capito come agivano quei criminali, era probabile che avrebbero detonato l'intero isolato pur di tentare di ucciderli. Avrebbe quindi raccolto la ricetrasmittente dell'uomo ed avrebbe seguito la Jonin di Suna. Era probabile che nessuno stesse continuando a comunicare via radio, ma il tentativo poteva valere la pena.

    Posso aiutarti, ma non credo sia possibile salvare un intera città e contemporaneamente uccidere i membri di Kurotenpi. Combattendoli ora potremmo non avere il tempo per salvare la popolazione, ma potremmo crearci una finestra di tempo per cominciare ad evaquare le risorse più importanti. Fai togliere queste stupide tuniche a quei due e facciamoli allontanare dalla città, ora. Far fallire il piano dell'organizzazione criminale era - a quel punto - complicato. Con gli altri shinobi di Suna impegnati in chissà quale inseguimento, Umeko sarebbe stata sollecitata a prendere una decisione all'istante: che fosse stata quella di andare alla riceca dei membri di Kurotenpi o di evitare che l'attacco chimico si verificasse, Shinken le avrebbe comunque chiesto dell'incriminato del processo, dove fosse posizionato e se avesse una scorta adeguata alla sua protezione. Al Fedele voleva che la ragazza condividesse le informazioni in suo possesso, o tutto il loro pianificare sarebbe stato inutile. Che fosse lei o il capitano a farlo, i ninja di Suna dovevano cominciare ad evacuare la città, dando priorità a giudici ed accusato, non appena i due Jonin avessero ingaggiato il nemico.

    Vogliamo cominciare?



    [...]

    Se fossero veramente partiti in direzione di Getto, Shinken avrebbe posizionato nell'orecchio la ricetrasmittente prelevata dall'uomo per cercare di captare qualsiasi informazione passante via radio. Avrebbe istruito la kunoichi sulle sue abilità, chiarendo come normalmente fosse un più un assassino che un vero e proprio combattente: si sarebbe nascosto facilmente grazie al suo mantello ed al meccanismo mimetico applicato su di esso e se prima aveva dato un assaggio della sua furtività, ora che sapeva contro chi rivolgere le sue attenzioni, quest'ultima era aumentata notevolmente [Furtività] [Note]Furtività Superiore (9) + Istinto di sopravvivenza (1,5) + Nemico Prescelto (4,5) + Mov. Silenziosi (3?) | Passo Perfetto. Avrebbe quindi esortato la ragazza ad utilizzare qualsiasi forma di moltiplicazione fisica, che era evidentemente capace di utilizzare, proponendo che fosse lei ad ingaggiare gli avversari, previo una veloce analisi del capannone dove erano diretti. Il suo ecoradar era stato facilmente riattivato, lasciando che il Jonin potesse monitorare con precisione una modesta area intorno a loro [Escluso dal Mondo] [Note]Investigatore - Occultare le Tracce . Avrebbe seguito la copia di Umeko, celato a meno di cinque metri da quest'ultima. Vigile come solo un predatore sapeva fare.
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    Oto, sounds Good


    Challenger



    Partecipare al torneo? Perchè dovrei...


    Il Fedele si accigliò nel sentire le parole di Harumi, ma non fece in tempo a risponderle che Yachiru, e poi tutta una buona parte dei guerrieri presenti, cominciarono ad invocare ad alta voce il suo nome. Dire che non era abituato a tutte quelle pressioni - soprattutto perché non era in missione - era scontato, tanto che il suo sguardo finì su Harumi, che aveva proposto per prima quella stupida idea. Il suo sguardo non era severo, piuttosto accigliato. Non che l'aver sentito della Vipera di Oto lo avesse convinto, ma sorpreso da tutta quell'eccitazione e dalle spiazzato dalle smorfie kawaii delle due ragazzine, finì per ritrovarsi invorticato sfida all'otese. Compilò i moduli, promettendosi di godersi un buon ramen da solo, alla villa, a conclusione della competizione.

    what



    [...]

    Non ci mise molto a capire chi fossero i ricettatori del Garth. Molti avevano già un viso conosciuto e - di certo - i loro loschi affari non passavano inosservati sotto lo sguardo attento del Fedaikin. Ormai era in ballo ed a farsi due conti in tasca, sarebbe stato anche più divertente piazzando una piccola scommessa, una di quelle impossibili da sbagliare... Senza nemmeno preoccuparsi di essere visto, si spostò a spintoni fino a ritrovarsi difronte ad uno dei sottoposti del Garth.

    Uno strattone alla manica ed il sacchetto alla mano, il Jonin tirò fuori alcuni dei suoi Ryo porgendoli al tipo. Erano solo quei pochi spiccioli che aveva dietro... Tornò solo dopo aver piazzato la scommessa ad aspettare l'inizio del torneo al fianco della giovane jiinkurichi, con gli occhi caricihi di una rinnovata giovinezza. Poteva anche essere lui il favorito, ma vedere le nuove leve sfidarsi era - sicuramente - più eccitante.

    [...]

    Puoi scegliere tu quale braccio sacrificare. Per me é indifferente.

    Una volta seduti, il Jonin avrebbe posizionato sul tavolo il gomito del braccio complementare a quello scelto dal suo sfidante. Fece un movimento del collo, provocando lo scrocchiare della parte alta della colonna vertebrale, in segno di preparazione. Quando venne dato finalmente il via, Shinken fece coincidere la sua mano con quella dell'uomo [Slot Azione 1] e comodo sulla sua posizione avrebbe spinto.. <i>Non di braccio,ma di spalla, esercitando una forza notevole ed opposta a quella del suo avversario [Slot Azione 2]. Niente di quell'azione avrebbe avuto a che fare con il chakra, ma se fosse stato necessario il suo corpo avrebbe risvegliato i batteri dormienti. Quando la fascia muscolare venne investita da quel nuovo potere, la seconda spinta avrebbe visto aggiunta una forza esplosiva [Slot Azione 3] [Nota]. Cercare di opporsi ancora non avrebbe portato a nulla, perché il Jonin a quel punto, indispettito, avrebbe impastato la massima quantità di chakra che i suoi muscoli potevano sopportare per schiacciare definitivamente il suo opponente [Slot Azione 4] [Nota]. Sarebbe stato davvero così facile?



    Edited by Shinken Takatsui - 10/2/2018, 03:25
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    Missione congiunta


    Co / op III

    sguardo01



    Dopo il breve scambio di battute con Sango, i due ninja del Suono rimasero in silenzio, guardando - ma solo per la durata di qualche istante - la conclusione della conversazione con l'Hokage. Gli shinobi del Fuoco non sembrarono salutarsi, almeno così parve al duo del Suono, e fu proprio lo sguardo attento del Fedele a notare come la loro conversazione si concluse in maniera assai... particolare, lasciando poi che il solo ninja con la maschera si girasse ancora nella loro direzione. Il Jonin della squadra speciale lo seguì con lo sguardo, sostenendolo alla fine anche quando gli si parò nuovamente dinnanzi.

    Non fu tanto la prima frase, piuttosto fu la fermezza nella voce dell'uomo ad incuriosire il ninja di Oto. Simbolo di forza, ma soprattutto di coraggio, la maschera che indossava rappresentava un animale nobile, Tora, così come nobili furono le parole che seguitarono ad uscire dalla bocca del suo interlocutore. O forse furono stupide, ma questo solo il tempo avrebbe potuto confermarlo oppure smentirlo. Quel ninja di Konoha, che evidentemente poteva permettersi di agire in contrasto ad un suo superiore, si stava ponendo verso i due ninja di Oto in una maniera del tutto inaspettata: fiducia negli shinobi e le kunoichi di Oto, ignorando - date le sue parole - le preoccupazioni del proprio Kage, contrastandone persino la volontà, in nome di un alleanza il cui nome era stato troppo spesso macchiato da spiacevoli eventi.

    Le tue sono parole importanti, shinobi di Konoha.

    Molti ad Oto rimarrebbero sorpresi se dovessi raccontare quanto accaduto fino ad ora, ma la maniera in cui siamo stati accolti e soprattutto le tue parole, verrebbero comunque viste con sospetto e diffidenza. Per questo posso capire l'apprensione del tuo Kage. Ma se é vero che il Paese delle Risaie è un alleato del Paese del Fuoco, oggi i Fedaikin di Oto saranno primi alleati dei ninja di Konoha. Al giusto prezzo, ovviamente.

    A quel punto anche il Fedele di Oto avrebbe porto la mano allo shinobi mascherato, aspettando che fosse lui stesso a concludere le formalità di quel loro primo incontro.


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    sic_sid, sei cosi scemo che guardi pure peppa pig
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    Missione congiunta


    Co-op Mission II

    sguardo01



    Hokage-dono, quale sorpresa.


    Tsukai non ci mise molto a riconoscere quel gigante come il Kage del Paese del Fuoco. Persino Sango si accigliò guardando il capo militare della Foglia, sorpresa anch'essa da quell'apparizione tanto strana. Raggiunsero passeggiando l'energumeno, prima di fermarsi a pochi metri dalla sua figura. Che la loro missione fosse importante era stato chiarito dalla missiva recapitata all'amministrazione, intercettata per tempo dal Jonin Takatsui, ma la presenza della più alta carica militare era, indubbiamente, una sorpresa. Sia perché non era solito che un Kage desse il benvenuto alle delegazioni alleati alle mura (figuriamoci una delegazione di Oto), sia perché - per entrambi i ninja del Suono - quella missione era stata descritta come "segreta" e quello era il modo più diretto per non renderla tale. La ragazza guardò il suo superiore, aspettando che fosse il capo delle squadre speciali a parlare per primo.

    E' un piacere fare la sua conoscenza, Hokage-dono. Otogakure no Sato le porge i propri ossequi. Devo ammettere che nessuno di noi due si sarebbe mai aspettato di essere ricevuto dal Kage del Paese del Fuoco in persona. Questo rende onore all'ospitalità di Konoha...

    Abbiamo ricevuto una missiva urgente e siamo qui per rispondere alla vostra chiamata.

    Continuò, dopo aver accennato ad un leggero inchino. Lo guardò diritto negli occhi, tant'é che lo shinobi della foglia si accigliò. Gli occhi del Jonin ne tradirono la provenienza, tanto che la Montagna della Foglia non ci mise molto a realizzare che la volta precedente la guardiana degli Uchiha era stata ingannata proprio dal Fedaikin. Ma era poco importante. Di tutta risposta alle parole dell'uomo, Tsukai sorrise, in direzione del Kage, mostrando il canino ed un ghigno tutt'altro che innocente.

    Oh no, nessun parente ad Oto, ai membri della squadra speciale dei Fedaikin non è permesso avere famiglia o affetti di sorta. Ma se devo esser sincero, mi stavo proprio chiedendo che fine avesse fatto la kunoichi degli Uchiha... Kairi, giusto? Dopotutto ci è stato riferito della sua particolare gentilezza nei confronti di uno nostro shinobi in visita a Konoha. Avrei avuto il piacere di ringraziarla di persona, ma sono sicuro che potrà farlo Lei per conto del Villaggio di Otogakure.

    Un altro inchino, falso ma cordiale, a conclusione di quella breve conversazione [Recitazione] Non avrebbe risposto riguardo al suo Doujutsu: per quanto ne poteva sapere l'Hokage, ad Oto potevano aver sviluppato una nuova Kekkai Genkai od addirittura una sorta di Kinjutsu oculare simile a quella del Fedele. Se voleva informazioni a riguardo, avrebbe dovuto mettere qualcosa di altrettanto di valore sul piatto, chiedendo non a Tsukai, ma all'intero Villaggio del Suono. Pacche sulle spalle e conclusione dei convenevoli, i due fogliosi si spostarono in disparte, provocando sul volto della ragazza di Oto un certo disappunto. Avrebbero aspettato di capire in che cosa potevano essere utili agli alleati della foglia, lasciando il tempo necessario al Kage ed a quel ragazzo mascherato di parlarsi.

    Che cosa é venuto a fare l'Hokage? Avevo capito che stessimo intraprendendo una missione segreta...


    Saotome ya
    yogorenu mono wa
    uta bakari





    Edited by Shinken Takatsui - 5/2/2018, 20:32
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    Oto, sounds Good


    Challenger




    Passare dalle scartoffie alle lunghe missioni fuori dal villaggio era stancante. Il Fedele, che continuava ad operare sotto copertura con il nome di Hebi Tsukai, non riusciva praticamente più a trovare del tempo libero da passare all'interno del villaggio del Suono, come Shinken Takatsui. E questo, per quanto continuasse a lavorare (persino con più impegno) come membro della squadra speciale, lo aveva reso... romantico. Ogni ritorno in patria ed ogni minuto di tempo libero si trasformavano quindi in un occasione per girare per le vite di Oto, osservarne i ritmi ed i luoghi, giocando a riscoprirne le particolarità e le persone, così come avrebbe potuto fare un turista in visita al Suono (?). L'ultima missione era stata portata a compimento - facilmente per altro - ma gli effetti del successivo scontro in una condizione metereologica assai particolare avevano convinto il Fedaikin a concedersi un pomeriggio di libertà, lontano dalle scartoffie e dai rapporti bollati top secret.

    Fu la folla ad attirare la sua attenzione, inizialmente, tanto che con la sua solita maestria, lo zelota del Suono si gettò al suo interno, facendosi spazio tra le gomitate e le spallate della calca, tra curiosi e partecipanti a quel gioco per umani. Riconobbe, e probabilmente venne riconosciuto, dagli shinobi e le kunoichi del Suono, ma anche se intercettato non avrebbe risposto a nessun saluto e non avrebbe passato il suo tempo a rispondere ai convenevoli che gli sarebbero stati rivolti. Quel tempo era il suo tempo, e come tale lo avrebbe passato da solo, unicamente per se... E lo avrebbe fatto, se non fosse stato che la sua attenzione venne catturata dal rosso dei capelli della segretaria di Febh, Taka-onna, la vipera di Oto, che con un fare altezzoso parlava con Harumi e Yachiru, figlie (?) adottive del Garth Mikawa.

    Buongiorno Yachiru-chan, Harumi-chan. Sono felice di vedere come entrambe stiate crescendo a vista d'occhio...



    Poggiò una mano sulla testa della giovane jinchuuriki, socchiudendo gli occhi in direzione della ragazza dai capelli rosa, mostrando un sorriso tanto semplice quanto stranamente affettuoso [Recitazione]. La coppia formata dalle due giovani kunoichi era quantomeno curiosa: entrambe troppo minute per appartenere al mondo ninja, erano state istruite da un grande combattente, forse il più carismatico dell'intero villaggio, ed il futuro per loro avrebbe riservato sicuramente qualche sorpresa. Riaprì poi gli occhi, lasciando che l'iride cruceiforme fosse già fissa e diretta verso la Vipera di Oto.

    Hebiko-chan... anche tu sembri cambiata dal nostro ultimo incontro. Cosa hai fatto... tagliato i capelli? Piuttosto, tutta questa gente qui rende Oto bella come lo era un tempo. Non c'è nessun problema, giusto?



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    Missione congiunta


    Co-op Mission I



    108835b

    La deviazione è stata necessaria...


    Il suono dell'apertura della bottiglietta fece da conclusione alla frase del Jonin. Tra i fumi di quella sorgente termale sulfurea, il Fedele di Oto era mezzo nudo, coperto solamente da uno straccio di modeste dimensioni. Aveva in mano una bottiglietta di legno, scurita dal liquido color pece che conteneva, con il materiale ormai intriso da quella tinta naturale proveniente da una pianta carnivora che cresceva nelle zone umide del Bosco dei Sussurri. Tsukai non guardava Sango, anche se la donna, nuda per metà, aveva un petto che avrebbe potuto tranquillamente gareggiare con quello della jinchuuriki del hachibi, Kamine. La ragazza aveva apprezzato la sosta in quella piccola vasca di acqua calda - ovviamente - ed anche se inizialmente era stata schiva nello spogliarsi davanti al suo superiore, alla vista del corpo costellato di cicatrici e segni di battaglia del Jonin si era tranquillizzata: le sue nudità erano nulla in confronto al corpo straziato, seppur scultoreo, del Fedaikin.

    Non mi fraintenda Tsukai-dono, mi ha fatto piacere, ma ero convinta che saremo andati diretti a Konoha... E non sono abituata a prendermi questo tipo di lussi durante una missione.



    Arrossì, per un istante, perché il Jonin la guardò diritta negli occhi.

    Non preoccuparti Sango, ho bisogno ancora di qualche minuto e poi possiamo proseguire. Arriveremo a Konoha in meno di un ora.


    A quel punto il Fedele riprese a strofinarsi i capelli, coprendo con la tinta ogni singola ciocca della sua lunga chioma. Da quando aveva abbandonato Konoha gli era stato suggerito - in realtà ordinato, pur di evitare incidenti diplomatici - di modificare in toto il proprio aspetto, compreso del colore dei capelli troppo particolari per passare inosservati. Ogni settimana, quindi, doveva ripetere quel rito, che era cominciato insieme a Sayaka, proprio durante il suo primo addestramento nel cuore del famoso bosco di Otogakure. Ad esclusione del forte odore di zolfo che ormai entrambi emanavano, Sango era in cuor suo felice, spiazzata dall'atto di gentilezza del suo superiore.

    Inoltre il forte odore di zolfo ci aiuterà. Siamo pur sempre in missione per conto dei Fedaikin ed utilizzare altri nomi non sempre é sufficiente a mantenere l'anonimato...

    Ho finito. Possiamo andare.



    [...]

    L'arrivo a Konoha fu più rapido del previsto. Shinken conosceva bene il territorio del paese del Fuoco, natio di Konoha, tanto da saper quali scorciatoie e passaggi prendere per risparmiare un pò di tempo. Quando arrivarono alla conclusione della zona boschiva, il Jonin si fermò, puntando i piedi su un modesto masso, lo stesso su cui anni prima aveva passato molto del suo tempo insieme al fratellastro Uchiha. Sfiorando la cintura sulla sua tuta Fedaikin disattivò il meccanismo di mimesi ambientale, seguito poco dopo dalla ragazza serpente. La ragazza aveva un aspetto completamente cambiatoChilurgia Estetica

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    , mentre il Fedele manteneva il suo.

    Niente maschera e niente stealth da qui in poi.

    Pffht. Non mi piacciono i capelli di questo colore... ed avrei preferito usare le maschere.

    Riavrai il tuo aspetto a conclusione della missione.


    Il Jonin le rispose con uno sguardo severo, interrompendo le lamentele della ragazza. Fare coppia con Hebi Tsukai non era mai facile, soprattutto per i suoi modi rudi e per la sua scarsa - se non addirittura assente - empatia. Sango Hebi sapeva che era stata una scelta corretta, ma comunque non riusciva ad accettare il fatto che i suoi bellissimi capelli bianchi fossero stati tinti di quel colore... così volgare. Sbuffò indispettita, prima di saltare via in direzione del gate. Arrivarono poco dopo, coprifronte del Suono in bella mostra.

    Heilà mammolette! Che dite, ci fate entrare?






    Edited by Shinken Takatsui - 4/2/2018, 10:57
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    L'Iquisitore ed il Fedele.


    Contatto ad Omuro - Parte III



    Fu così che lo shinobi della nebbia fece il passo più lungo della gamba. Rispose superbo alla domanda provocatoria del Fedaikin, che prese alla lettera le sue poche parole: Io sono Kiri e dove poso piede è Kiri. Un affermazione forte, ma sufficiente. Ed infatti, non appena quest'ultimo alzò il piede per reclamare una nuova porzione per il territorio kiriano, Tsukai riversò su di lui l'immenso getto d'acqua, con tutta l'intenzione di impedirne l'avanzata e la conseguente rivendicazione. Lui sosteneva di essere Kiri ed i Fedaikin sostenevano di essere Oto: era inutile proseguire quella discussione verbale, lo scontro era inevitabile.

    Non appena l'acqua del Suiton finì per lasciare le sue labbra, il Jonin era già schizzato giù dalla torre di guardia. Il suo ecolocalizzatore non gli avrebbe permesso di capire bene la dinamica della difesa avversaria, ma considerando l'obiettivo del Jonin, era marginalmente importante. Tempo di trovare appoggio e richiamare la Compagnia Macabra, che Tsukai notò come Sango era già volata via sul dorso del suo dragone, portandosi dietro il criminale da recuperare. L'estrazione della risorsa si era conclusa, Tsukai e Sango avevano portato a compimento la missione per Otogakure.

    Ottimo.


    Ma quel rapido pensiero non aveva fatto dimenticare al Jonin del suo avversario; cieco, ma con un ampia porzione di territorio sotto controllo, non pensò nemmeno per un secondo di aver sconfitto il kiriano con un semplice spruzzo d'acqua. Tant'é che non appena l'enorme quantitativo di liquido si quietò, il suo eco-localizzatore tornò a percepire la figura mascherata che avanzava nella sua direzione. Un fulmine crepitò nell'aria, illuminando per un attimo il villaggio di Omuro e le enormi nuvole all'orizzonte, che il Fedele non vide mai. Ma non fu l'unica scarica elettrica, perché non appena l'Inquisitore percepì la sua figura, con un semplice movimento della spada, quest'ultimo gli riversò addosso una modesta quantità di elettricità. Emulando il fulmine appena passato, il raiton spaccò l'aria rimbalzando su ogni particella di acqua nell'etere, ma non arrivò mai a colpire il fedele, che con fare di sfida si spostò lentamente di lato, quel tanto che bastava per mandare a vuoto quell'invisibile ma prevedibile colpo [Slot Difesa 1]. Il vento soffiava forte, ma ancorato al suolo tramite il chakra, Tsukai non ebbe problemi a spostarsi e flettere le gambe.

    A quel punto era immaginabile che il suo avversario fosse un tipico - e mai (?) banale - spadaccino, come ci si poteva aspettare da ogni kiriano che si rispetti. E quella carica a testa bassa, comprensiva dell'affermazione precedente, fece supporre al Jonin del Suono quanto il suo avversario fosse un combattente che prediligeva la medio-corta distanza... o non lo avrebbe mai etichettato come vigliacco. Da parte sua non si sarebbe tirato indietro: lui era il più Superbo tra i superbi, Peccatore di Oto, e testare la forza della Squadra speciale di Kiri era - a quel punto - d'uopo. I batteri si agitarono lungo tutto il suo sistema nervoso, potenziando le connessioni ed il tempo di risposta del Fedaikin. Era pronto a riceverlo.


    Portare un colpo verticale come prima offensiva non fu proprio una grande idea. Era veramente quello il livello degli spadaccini di Kiri? Eppure lo spirito di Ken-shin lo spadaccino non lasciò che Tsukai sottovalutasse l'avversario dal solo primo fendente, anche e soprattutto perché uno shinobi della nebbia insanguinata. Con le gambe già flesse far scivolare il colpo lungo il suo avambraccio fu un gioco da ragazzi [Slot Difesa 2][Nota]. Anni di esperienza nell'utilizzo delle katane potevano aver fatto la differenza, ma fu più la maestria nel combattimento in corpo a corpo a guidare le azioni del Fedele. La successiva rotazione del busto avversario coincise con una medesima rotazione del del busto del Fedaikin: facendo perno anch'esso sul suo piede sinistro, persino perdendo il contatto visivo, Tsukai continuò a monitorare la posizione dell'attaccante. Bastò una piccola quantità extra di chakra ed un attrito migliorato a farlo piroettare velocemente. Lo stesso però non si poté dire dell'avversario, che quando concluse il movimento sferrando il colpo, non fece altro che tranciare l'aria nella posizione dove prima si trovava il suo bersaglio [Slot Difesa 3]. Il Fedele era stato elegante, tanto quanto l'Inquisitore era stato avventato. Si guardarono uno davanti all'altro.

    Quindi è veramente tua intenzione combattere contro un Fedaikin di Oto...



    Disse posizionandosi di fianco, compiendo due passi lateralmente girando intorno al kiriano. Sta bene. Il suo scatto fu improvviso, bruciando in un istante la distanza senza aver mai interrotto la precedente camminata [Slot Movimento Gratuito] [Slo Tecnica Avanzata]Attacco Concatenato del Drago - Komodoryu Rendan
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare una combinazione di 3 colpi per sfiancare l'avversario. Ogni colpo ha Velocità aumentata di 2 tacche, e causa Indebolimento alle zone colpite per 2 round.Tipo: Taijutsu - Rendan
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da studente in su]
    . Il primo colpo sarebbe arrivato dall'alto verso il basso, portato con il braccio sinistro: due passi avrebbero preceduto un piccolo salto, atto a dare maggiore forza e dinamicità al colpo [Slot Azione I]Slot Azione Extra da TA - Affondo tra collo e spalla destra di Kensei.

    Forza Viola - Velocità Viola +4 - Potenza 50
    Velocità Viola +2 (Piano B) +2 (Komodoryu Rendan)

    Può causare Indebbolimento

    Lama Interna 2.0 [Mischia]
    Si tratta di una versione potenziata dell'innesto metallico ben noto ad Oto, può essere applicato nel corpo del ninja agli arti superiori o inferiori. Una lama d'acciaio viene applicata direttamente sulle ossa ed i muscoli. La lama ha una particolare elasticità, frutto di un lavoro parecchio raffinato che la rende ben più forte malgrado le dimensioni comunque limitate; può essere retrattile o fissa.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 2
    (Potenza: 50 | Durezza: 3 | Crediti: 115)
    [Da jonin in su]

    . La zona di impatto sarebbe stata tra spalla ed elmo, ma non sarebbe stato solamente un colpo pesante, sarebbe stato soprattutto un colpo insidioso. Poco prima di impattare, infatti, la lama interna del Fedaikin si sarebbe palesata, mirando infima verso la fessura tra le due protezioni, forte della sua improvvisa lunghezza. Il secondo colpo - invece - sarebbe stato portato con un movimento assai più semplice: dopo aver riacquisito l'equilibrio sulla gamba destra, girando intorno al ninja di kiri, Tsukai avrebbe scaricato tutta la sua forza in un gancio destro alle costole fluttuanti avversarie, con tutta l'intenzione di togliergli il fiato. [Slot Azione II]Slot Azione 1 - Gancio destro alle costole fluttuanti sinistre

    Forza Viola - Velocità Viola +4
    Velocità Viola +2 (Piano B) +2 (Komodoryu Rendan)

    Può causare Indebbolimento
    . Armatura o no, chiunque avrebbe sentito un colpo simile.

    Nemmeno il tempo di riprendere posizione, che il corpo già basso del Fedele si raccolse ancora di più. Sfruttando la spinta del pugno precedente avrebbe improvvisamente ruotato sul suo baricentro e tentato una spazzata bassa, portata con il tallone dell'arto inferiore sinistro. Colpire sopra e poi colpire sotto, un modo di combattere assai funzionale ai combattimenti contro avversari armati [Slot Azione III]Slot Azione 2 - Spazzata bassa su entrambi gli arti

    Forza Viola - Velocità Viola +4
    Velocità Viola +2 (Piano B) +2 (Komodoryu Rendan)

    Può causare Indebbolimento
    . Ma fu nel risalire che Tsukai avrebbe forse portato il suo attacco più infido:

    Se il suo avversario fosse caduto in seguito alla spazzata, Tsukai avrebbe cercato di colpirlo immediatamente dopo aver recuperato la posizione. Avrebbe portato un altro affondo, veloce e repentino, piegando le ginocchia per scendere verso il basso e colpire tra l'inguine e la gamba del suo avversario [Slot Azione IV]Slot Azione 3 - Affondo (braccio sx) articolazione del bacino sinistro di Kensei

    Forza Viola - Velocità Viola +8 - Potenza 50
    Velocità Viola +2 (Piano B) +6 (impasto Medio)

    Lama Interna 2.0 [Mischia]
    Si tratta di una versione potenziata dell'innesto metallico ben noto ad Oto, può essere applicato nel corpo del ninja agli arti superiori o inferiori. Una lama d'acciaio viene applicata direttamente sulle ossa ed i muscoli. La lama ha una particolare elasticità, frutto di un lavoro parecchio raffinato che la rende ben più forte malgrado le dimensioni comunque limitate; può essere retrattile o fissa.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 2
    (Potenza: 50 | Durezza: 3 | Crediti: 115)
    [Da jonin in su]

    . Tutt'altro che letale lo avrebbe debilitato non poco se fosse andato a segno, minandone le eventuali capacità di movimento future. La mancina si sarebbe poi rialzata, scattando nuovamente verso il basso, seguendo eventuali schivate del kiriano. Ancora, esattamente come prima, avrebbe cercato di colpire la carne dello shinobi, questa volta mirando all'articolazione della spalla più vicina [Slot Azione V]Finta - Azione Gratuita Veloce

    Forza Viola - Velocità Viola +4
    Velocità Viola +2 (Piano B) +2 (Combattente inscrutabile)

    Combattente inscrutabile
    Maestria: L'utilizzatore è in grado, una volta per round, di effettuare una finta migliorata, più difficile da intendere come tale. Unicamente per il movimento della finta l'utilizzatore ottiene un bonus di +2 tacche alla Velocità.[Da chunin in su]

    . La finta si sarebbe rivelata tale solo all'ultimo, tant'é che la lama sinistra non avrebbe mai impattato sul corpo dell'avversario (sarebbe piuttosto rientrata), ed invece sarebbe stato il braccio destro a rivelare la seconda innerblade, cercando nuovamente di impalare al suolo il kiriano. Gli sarebbe letteralmente salito sopra, mirando a concludere quello scontro immediatamente. La lama avrebbe cercato di cogliere impreparato il kiriano e colpirlo con un solo e preciso colpo, tra elmo ed armatura, nella parte più scoperta del collo [Slot Azione VI]Slot Azione IV (Extra da bonus in Agilità) - Affondo al collo

    Forza Viola - Velocità Viola +8 - Potenza 60
    Velocità Viola +2 (Piano B) +6 (impasto Medio)
    Potenza Lama Interna 50 + 10 (bonus precisione)

    Lama Interna 2.0 [Mischia]
    Si tratta di una versione potenziata dell'innesto metallico ben noto ad Oto, può essere applicato nel corpo del ninja agli arti superiori o inferiori. Una lama d'acciaio viene applicata direttamente sulle ossa ed i muscoli. La lama ha una particolare elasticità, frutto di un lavoro parecchio raffinato che la rende ben più forte malgrado le dimensioni comunque limitate; può essere retrattile o fissa.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 2
    (Potenza: 50 | Durezza: 3 | Crediti: 115)
    [Da jonin in su]

    Colpo certo!
    Abile: L'utilizzatore è in grado di sferrare con precisione chirurgica ii suoi attacchi, ottenendo un bonus +3 Tacche a Precisione per ogni attacco successivo ad una finta.[Da chunin in su]

    . Essersi ricoperto di ferro non l'avrebbe aiutato, il Fedele era assai preciso nei suoi colpi.

    Se invece l'Inquisitore di Kiri fosse rimasto in piedi, Tsukai lo avrebbe continuato ad incalzare. Ora che aveva chiuso le distanze, di fatto mantenendosi abbastanza vicino per evitare la lunga gittata della spada, non gli avrebbe fatto riguadagnare le distanze tanto facilmente. Rientrata la lama interna, una rapidissima sequenza di colpi lo avrebbe coinvolto: il primo fu più una frustata, diritta con la mancina alla fessura degli occhi dell'elmo avversario. Un colpo che probabilmente non avrebbe fatto alcun danno (se non uno sfregioPinga.6 sulla protezione altrui), ma che nella mente del Fedele avrebbe creato un diversivo efficente e forse persino danneggiato per qualche istante la vista del kiriano. L'inner blade schizzò fuori quel tanto che bastava per impattare sul ferro dell'elmo, senza raggiungere la sua massima portata, per poi rientrare rapida [Slot Azione IV]Slot Azione 3 - Frustata al viso

    Forza Viola - Velocità Viola +5
    Velocità Viola +2 (Piano B) +3 (Impasto Basso)



    . Il secondo sarebbe stato un montante destro, che sfruttando la copertura del colpo precedente, avrebbe cercato il mento avversario. La pericolosità del colpo era legata alla lama, che sarebbe potuta scattare in avanti in qualsiasi momento, minacciando il collo del kiriano, con il ferro pronto ad infilarsi nella fessura tra le protezioni. Rea di nascondere la lama interna, la mano non si sarebbe stretta per farla uscire nuovamente, si sarebbe fermata prima di qualsiasi impatto [Slot Azione V]Finta - Azione Gratuita Veloce

    Forza Viola - Velocità Viola +4
    Velocità Viola +2 (Piano B) +2 (Combattente inscrutabile)

    Combattente inscrutabile
    Maestria: L'utilizzatore è in grado, una volta per round, di effettuare una finta migliorata, più difficile da intendere come tale. Unicamente per il movimento della finta l'utilizzatore ottiene un bonus di +2 tacche alla Velocità.[Da chunin in su]

    . Una finta ben elaborata, pur di cercare di far abbassare il mento al kiriano e fargli scoprire un altro punto sensibile della sua armatura, proprio dove la protezione dell'elmo era più scarna. Il Fedaikin avrebbe sfruttato un rapido gioco di gambe per spostarsi lateralmente, forse passando addirittura sotto al braccio dell'Inquisitore, flettendo le gambe invece che la schiena. L'ultimo colpo avrebbe sempre mirato al collo, ma questa volta alla parte laterale/posteriore, dove lo spazio tra l'attaccatura dell'elmo e dell'armatura era maggiore [Slot Azione VI]Slot Azione IV (Extra da bonus in Agilità) - Affondo al collo

    Forza Viola - Velocità Viola +8 - Potenza 60
    Velocità Viola +2 (Piano B) +6 (impasto Medio)
    Potenza Lama Interna 50 + 10 (bonus precisione)

    Lama Interna 2.0 [Mischia]
    Si tratta di una versione potenziata dell'innesto metallico ben noto ad Oto, può essere applicato nel corpo del ninja agli arti superiori o inferiori. Una lama d'acciaio viene applicata direttamente sulle ossa ed i muscoli. La lama ha una particolare elasticità, frutto di un lavoro parecchio raffinato che la rende ben più forte malgrado le dimensioni comunque limitate; può essere retrattile o fissa.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 2
    (Potenza: 50 | Durezza: 3 | Crediti: 115)
    [Da jonin in su]

    Colpo certo!
    Abile: L'utilizzatore è in grado di sferrare con precisione chirurgica ii suoi attacchi, ottenendo un bonus +3 Tacche a Precisione per ogni attacco successivo ad una finta.[Da chunin in su]

    . La lama interna sarebbe schizzata fuori, precisa come un bisturi, della lunghezza giusta per poter portare il colpo senza intralciare il movimento. Un stoccata chilurgica, dove forse il suo avversario non si sarebbe mai aspettato di esser colpito.

    Qualsiasi che fosse stato il risultato delle sue azioni, le dita del Fedele si sarebbero congiunte rapidissime, subito dopo il rientrare delle lame. Aveva concesso un assaggio del suo potenziale in corpo a corpo al kiriano, ma quell'arte non lo divertiva ne saziava pienamente. Lui prediligeva qualcosa di diverso: lui amava la caccia! Sperando di esser riuscito quantomeno a debilitare quel kiriano superbo, Tsukai sarebbe sparito, lasciando al suo posto un cumulo di ombre turbinanti che si sarebbe presto sfandato per il forte vento [Slot Tecnica Avanzato]Tecnica del Teletrasporto - Shunshin no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può viaggiare attraverso lo spazio entro 45 metri dal punto di partenza, è necessario conoscere il luogo d'arrivo. A terra, alla partenza o all'arrivo, possono essere lasciati dei frammenti elementali a scelta. Il viaggio durerà circa un secondo. Il punto d'arrivo non deve essere occupato da altra sostanza solida o liquida, né deve essere presente entro 6 metri una discreta fonte di chakra. È possibile portare altri ninja con se al costo extra pari a Mediobasso ognuno. Dopo aver attivato la tecnica, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da chunin in su]


    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su]

    . Un teletrasporto utile ad un unico scopo: riposizionarsi. Sarebbe riapparso sopra al tetto, alle spalle della sua precedente posizione (considerando che gli era parzialmente girato intorno), ancorato con il chakra adesivo e parzialmente nascosto dalla sua mimetica speciale [Furtività].










    Chakra: 66(64)/80
    Vitalità : 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità : 600
    Resistenza: 500
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità : 675
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: Schivata
    2: Parata
    3: Schivata
    Slot Azione
    Extra: Stoccata
    Extra: Gancio
    1: Spazzata
    2: Affondo
    3: Affondo
    2*: Sferzata
    3*: Affondo
    Slot Tecnica
    1: Attacco Concatenato del Drago
    2: Tecnica del Teletrasporto
    Note

    Tecnica Rapida (2)

    Equip utilizzato:

    3/10 Spiedi





    Viola Tsukai
    Blu Kensei

    Area bluish, esplosione acquatica / pavimentazione distrutta

    Rosso Cadaveri
    aPo98Np





  11. .


    LA TEMPESTA ED IL SANGUE

    Kumo alle porte - parte IX



    La barriera vibrò. Persino con le energie occupate a mantenere ben salda la barriera precedentemente eretta, il Jonin del Suono non si sarebbe perso per nulla al mondo quello scontro tra Titani. Il suo sguardo era rivolto verso l'alto, cercando di cogliere i dettagli di quei colpi così fuori dal suo potenziale. La fusione tra il Mikawa e lo Yakushi menò colpi pesanti, che il gigantesco colosso di sangue incassò, senza troppi problemi. Il Fedele corrucciò la fronte alla vista di tanta potenza e resistenza, ma i suoi occhi si illuminarono non appena notò un bagliore nascere e poi estinguersi al centro del petto del gigante.

    Lo avete visto anche voi? Quel bagliore subito dopo che il mostro è stato colpito dal Raiton...

    E' debole ai ninjutsu elettrici.



    Poi avenne l'inaspettato. La gigantesca creatura batté le mani al suolo e scatenò un onda di sangue dalle dimensioni notevoli, che in poco e niente riempì buona parte della scatola di protezione eretta dagli shinobi di Oto. La barriera vibrò ancora, ma nemmeno questa volta si ruppe. Il Jonin del Suono si fermò per un secondo a riflettere. Rilasciare la barriera era da escludere, ma così facendo stavano tenendo in trappola i due shinobi più forti del villaggio. Non avevano scelta, dovevano fidarsi di Diogenes e di Febh.

    Mantenete la posizione! Che nessuno lasci che la barriera ceda!


  12. .


    Missioni... e punizioni.


    Sigilli Trafugati - parte XVI



    Il sacrificio fu necessario. Il suo corpo resse l'urto provocato dall'inchiostro maldetto, il Jonin lo accolse cosciente, e l'intrusione nella mente del suo avversario fu un successo. Colto ormai con le difese sgretolate, Shinken si mosse liberamente nella mente di Mani d'Oro, alla ricerca di un’immagine precisa, specifica. In quei pochi secondi di vita rimasti al criminale, Shinken estrasse il volto di Lord Goemon, nitido, in tutti i suoi dettagli. Memorizzò il volto, ne osservò l'arma, ma anche il suo corpo, le sue misure, la sua stazza; e poi ancora, il volto, il suo corpo, la sua arma. Una sequenza che in verità durò qualche istante, ma che fu sufficiente a fissare salda nell'animo del Fedele una Promessa: una di quelle che solo lui poteva permettersi di fare. Non solo a nome suo, ma a nome di tutto il Villaggio di Oto. Guardò lo Yotsuki, pensò a Diogenes ed all'Amministratore Yakushi.

    Oto avrebbe trovato quell'uomo. Oto lo avrebbe ucciso.



    [...]

    Non passò troppo tempo che il gruppo si riunì per fare rapporto. Rapporto che però, fu assai più particolare del previsto.


    Il Jonin aveva passato il tempo necessario dal tatuatore insieme ad Hebiko, lasciando poi che quella giovane kunoichi trovasse un pò di riposo mentre lui stesso veniva sottoposto al trattamento dell tatuaggio. Questo la aveva rimessa in sesto, tanto da permettere a lei ed a tutti gli di rispondere alle domande dell'amministratore. Di tutta quell'interrogazione, ai sensi del Jonin non sfuggì affatto come lo Yakushi aveva volutamente distolto l'attenzione dalla sua risposta e da quella della ragazza, come se non gli importasse. Ovviamente sarebbe toccato a Shinken stilare il rapporto per quella missione e lo avrebbe fatto quella notte stessa, se non fosse stato che la conclusione della missione prese improvvisamente una piega inaspettata.

    Il suo sguardo severo non si fece scalfire dalle parole di Febh, che li rimproverò per la loro incapacità di cogliere la sfida che gli aveva lanciato. Nessuno dei due aveva effettivamente capito che con la precedente missione li aveva effettivamente messi alla prova; la punizione che riservò ad Hebiko fu effettivamente meno grave di quella che il Jonin si sarebbe aspettato. Sarebbe stata costretta a presentarsi al suo cospetto alle mura, per essere addestrata. Poi il suo sguardo si incrociò con quello dello Yakushi. Il nekote elettrico si palesò nell'aria, solo per qualche istante, prima di scomparire nelle carni del suo braccio. Il dolore fu immenso, scatenato dalla potenza della creazione dell'amministratore.

    Shinken non urlò ne si scompose quando il suo braccio venne totalmente divelto e quando le frattaglie di quello che ne rimase dell'arto si sparsero per tutta la sala. La potenza di quel colpo sorprese il ninja di Oto; aveva già saggiato la potenza del Jonin alla villa, qualche tempo prima, ma cadde ugualmente sul ginocchio, inerme. Sentì il calore del suo sangue ricoprirgli il volto ed sentì improvvisamente perdere il controllo sull'arto ormai mancante. Gli altri uscirono dalla sala, senza fiatare. Lui rimase.

    Ora che ho chiarito il punto, credo che tu abbia bisogno di un braccio nuovo. Niente stupidaggini prostetiche. E niente moti d'orgoglio. Riavrai il tuo braccio perchè mi serve un ninja con due braccia. Ma è un braccio che mi appartiene, ricordalo sempre. Tremante, Shinken alzò lo sguardo ad incrociare nuovamente quello dello Yakushi.


    Sbagli, Febh Yakushi.


    Tutti gli altri erano già usciti. Eppure il Jonin non sembrava aver capito il suo insegnamento, perché i suoi occhi erano severi, ancora pieni di dolore, ed ora lo fissavano. Superbo. Sbagli nel pensare che questo braccio ora ti appartenga. Niente del mio corpo apparteneva a me, ne il braccio che ho appena perso, ne la carne, ne le ossa. Così come la mia anima, io appartengo ad Oto, ed ad Oto soltanto.

    Sayaka Ookamikumo è un nome che sicuramente non ti è nuovo. Questo corpo, la mia vita, la mia anima, mi era già stata tolta, concendomi di camminare ancora tra i vivi unicamente per servire il villaggio del Suono. Quello che tu hai preso ora, apparteneva già a qualcun'altro. Io sono Shinken Takatsui, l'ultimo Fedele al Villaggio del Suono, e non ho bisogno di carità, né del tuo sangue. Il Villaggio ha bisogno di uno shinobi con entrambe le braccio e lo riavrà, di questo puoi esserne sicuro, perché il Fedele non smetterà mai di servire il villaggio, qualsiasi cosa possa mai accadermi. Ma non potrai esercitare il tuo diritto su di me come fai su altri ninja, come non lo può fare nessuno... se non un Kage.

    Stilerò il rapporto come da te richiesto, Amministratore.



    Se lo Yakushi non avesse aggiunto altro e proseguito chiedendogli di sparire, Shinken lo avrebbe fatto, seppur senza un braccio, accennando con le poche energie rimastegli, un inchino. Avrebbe poi girato i tacchi e si sarebbe incamminato verso l'uscita. Senza però chiudere la porta.
  13. .
    -Max sfigato di merda
  14. .
    .Criss braccia rubate all'agricoltura
  15. .
    Shiro, tua madre!
491 replies since 31/5/2016
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