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    And the Time Will be His Spouse

    VIII


    [In quel villaggio sperduto nel paese delle Nuvole]
    Lo Stratega, Kinzo e l'anziano uomo che rispondeva al nome di Hanzo entrarono nel tempio. Lo Stratega precedeva i due che lo seguivano mestamente. Il tempio era un unico spazio, una larga camera circolare dal diametro di almeno cento metri. Le pareti, vecchie e consumate, recavano i segni del tempo e di riparazioni, quasi stratificatesi. Il tetto, a forma di cupola, aveva un'apertura al centro, larga ameno due metri. Da quell'apertura la luce del sole entrava e rimbalzando sulla sul pulviscolo sospeso nell'aria creava una lama di luce che a quell'ora del giorno colpiva il muro. Ma non era la sole luce ad entrare lì.
    Quasi eteree dei piccoli fili di luce comparivano gradualmente, provenendo da tutte le direzioni, unendosi in un unico fascio di luce azzurra che colpiva il pavimento. Da dove veniva quella luce? Dal pavimento oppure dall'esterno? Di certo si curvava in maniera innaturale.
    Lo Stratega si fermò ad ammirare quella strana fonte luminosa, dunque parlò, con voce sottile. Per la prima volta nella sua voce si udì stupore.
    D, è questo il portale di cui mi hai parlato? domandò, mentre la mano distrattamente carezzò il cristallo nella sacca delle sue vesti.
    Sì, Stratega.
    Portale...? Ragazzo mio..., Hanzo sospirò e camminò verso lo stratega. Kinzo è un uomo dalla mente semplice. No, Stratega, non è un portale. Sarebbe come definire "capello" un uomo solo perché ne ha.
    E dunque, cosa sarebbe questo? Domandò lo Stratega.
    Questo Stratega... è lo Spazio. Hanzo si voltò, dando le spalle alla fonte luminosa. È... complicato.
    Non mi manca la capacità di capire, vecchio. Disse lo stratega con voce tagliente.
    Va bene... Non sappiamo perché, ma qui, qualcosa, curva lo spazio. Non sappiamo cosa, ma piccole stringhe, filamenti di spazio, vengono curvati virtualmente da ogni parte del mondo e si concentrano qui, in questa fonte. Cosa sia... non ne ho idea. L'uomo si voltò di nuovo verso la fonte. Noi custodiamo questo luogo. Lo proteggiamo da generazioni. La Forza che piega lo spazio. Il fatto che funzioni come un portale è solo una mera conseguenza.
    Perché lo spazio piegato torna alla sua fonte, come un cerchio.
    Non mentivi quando dicevi di comprendere in fretta, Stratega. Disse Hanzo. Esatto. Toccare la Forza significa entrare in uno dei fili di spazio piegato e dunque... tornare laddove lo spazio è stato piegato. Solo che non è possibile scegliere dove.
    Perché i fili sono troppo sottili, mormorò lo Stratega annuendo. E perché non funziona al contrario?
    Penso che una dimostrazione sia più adeguata. Rimanete qui L'uomo si avvicinò alla fonte e man mano che lo faceva, qualcosa si assurdo succedeva. Dalla prospettiva di Kinzo e dello Stratega pareva diventare sempre più piccolo e schiacciato in ogni dimensione. L'uomo si voltò verso di loro. Eppure se qualcuno avesse potuto vederlo di lato avrebbe visto chiaramente come nonostante avesse fatto decine di passi non si fosse allontanato che di un paio.
    Lo Spazio si piega man mano che ci avviciniamo alla Forza. Diventiamo sempre più piccoli, fino a poter entrare.... in un filamento. Per questo motivo, per raggiungere la Fonte ci vogliono giorni di cammino. L'uomo tornò indietro, invertendo il processo che lo aveva portato a rimpicciolirsi in quel modo. Lo Spazio viene piegato, e sopratutto, lo spazio attorno alla Forza. Usarla è complicato. Cosa intende farne, Stratega? È un pessimo modo per spostarsi, lo avrai capito questo.
    Lo Stratega rimase in silenzio per lunghi momenti. D come ha ottenuto i suoi poteri?
    Mia... mia figlia. Sua madre. Lei è stata sempre speciale. Lei per qualche ragione non risentiva dell'effetto della Forza che piega lo spazio. Non è mai riuscita a spiegarmi come abbia potuto fare qualcosa del genere. Ma lei riuscì a toccare la Forza, per un breve istante... e quando nacque D, lui aveva assimilato in minima parte i poteri della Forza stessa.
    Che sia dunque possibile che anche D possa farlo? Possa toccare la Fonte?
    D? Lui... lui risente degli effetti come noi. L'ho visto con i miei occhi. Non è come sua madre.
    E questa donna? Morta?
    Di parto.
    Ehm... nonno, Stratega. Io posso. D si fece avanti. Io posso raggiungere la Forza, se voglio. Nonno, da quando ho controllo dei miei poteri, se voglio, posso.
    E non ce lo hai mai detto? Perché? Hanzo sembrava davvero ferito.
    Not now. Stratega, perché siamo qui?
    Lo Stratega tirò fuori il Cristallo. Questo è un cristallo Mugen. Sono rari, incredibilmente difficili da ottenere a quanto ho capito. Sono in grado di conservare enormi quantità di Chakra. Devi raggiungere la Forza e metterlo a contatto. Puoi farlo?
    Oh yeah. D prese il cristallo tra le dita, poi il suo corpo venne rivestito da minuscole scosse elettriche. Sono D. Il braccio Destro del Raikage. Posso fare tutto.
    E si avviò. La sua forma non cambiò mentre si avvicinava alla luce.

    [Al giorno d'oggi, Itai e Youshi]
    Per me mettere fuori gioco due guardie non fu un gran problema. Non ero troppo sicuro che fossero Ninja, semplicemente una botta in testa fece il lavoro sporco.
    Youshi invece si trovò a dover affrontare una vera Kunoichi. Silenzioso come un'ombra Youshi fu alle spalle di Yume in un istante, ma quell'avvicinamento repentino tradì la sua posizione, consentendo alla donna di notarlo [Nota]Sei entrato nella zona in cui tutti vengono percepiti. Tuttavia, lo shock e la sorpresa erano ancora importanti e lei non poté far altro che cercare di schivare senza riuscirci realmente, finendo per rotolare a terra, ferita [Difesa]Ferita Leggera, riduzione per schivata.
    Ragazzi! Yume si voltò verso l'aggressore, ma questi era sparito, per poi ricomparire alle sue spalle. Ma ormai l'effetto sorpresa era svanito e lei si era già voltato ed aveva alzato la guardia, parando con le braccia il secondo attacco [Difesa]Riflessi: 400 + Basso->475
    Ferita Leggera divisa tra le braccia
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    Al che però lo scontro terminò. Youshi e Yume video solo un'ombra, rapida, frapporsi tra di loro, una spada venne estratta ma il colpo portato con l'elsa colpì la donna in piena fronte, mandandola a dormire [Azione]Velocità: 775.
    Ok, la donna ha fatto caos. Andiamo via. La presi in spalla e feci cenno a Youshi di seguirmi. Corsi lungo i vicoli, allontanandomi più possibile dalla cava, poi adagiai la donna vicino al muro.
    Voi... voi avete fatto... un grosso... grosso... errore... La donna ridacchiò, confusa ed intontita. Poi una luce azzurra brillò da sotto i suoi vestiti. Il mondo a quel punto parve ingrandirsi ed allargarsi, la terra si allontanò dai miei piedi.
    Durò un solo istante, poi tutto tornò normale. Ma non eravamo più a Kessho, forse. Sicuramente, non più in quel vicolo. Eravamo in un tempio, o almeno così sembrava. Una struttura circolare ed antica, anche molto grande. Al centro, una luce verde eruttava dal terreno e si innalzava simile ad un albero verso il soffitto a forma di cupola con al centro una grossa apertura.
    Stai bene? Chiesi a Youshi, mentre Yume iniziava a ridere.
    Voi... voi siete così fregati... oh così fregati... La donna era lì vicino, ma si era rialzata. Il sangue le scorreva dal viso nel punto in cui l'avevo colpita.
    Dove siamo? Sfiorai la spada con le dita. Avevo una sensazione fastidiosa, come un oscuro presentimento.
    Come... come se potessi dirvelo...

    Basta così Yume, finirai per farti uccidere. Quelle parole catalizzarono immediatamente l'attenzione di tutti i presenti. Un uomo sembrava essere emerso dalle ombre. Subito dopo un altro individuo parve materializzarsi dall'ombra, ma il suo aspetto era indefinibile. Il primo, invece, era un uomo, ma aveva un lungo cappuccio a coprirgli il viso.
    Stratega... io posso farcela. Sistemerò tutto, promesso.
    Esattamente come intendi uccidere il Mizukage? Lo Stratega pareva quasi divertito. Onestamente sarebbe impossibile anche per me.
    Youshi, occhi aperti. Dissi al ragazzo. Poi impugnai la spada e scattai, rapido, verso l'uomo. Doveva essere eliminato, ne ero certo. Fui davanti a lui in una manciata di secondi e feci scattare Garyuuka. La lama rossa tagliò il nulla. Lo Stratega era impalpabile.
    Non ho detto che però lui sarebbe in grado di farlo. Quale gioiosa occasione, Mizukage. Cosa ti porta qui?
    Cosa... cosa è successo? Dissi, ricomponendomi. L'uomo fatto di ombre fece un passo indietro, tornando a fondersi con l'oscurità.
    Quale maleducazione, Mizukage. Come sei arrivato alla cava? Sono curioso.
    Pensi davvero che starò qui a fare un'amabile chiacchierata con uno sconosciuto? Risposi, seccato a quel punto, facendo un passo indietro. Doveva esserci un modo per ferirlo.
    Ci dovrebbe essere sempre il tempo di scambiare due parole prima di arrivare alle lame, il mondo sarebbe immensamente più semplice di così. Invece spesso ricorriamo ai bassi istinti e finiamo per picchiarci sena nemmeno aver scoperto se è possibile incontrare un punto comune.
    Ti rendi conto, vero, chiunque tu sia, che hai detto un fiume di parole senza dire nulla? Vediamo se ricordo bene. Dalle informazioni in mio possesso tre persone hanno attaccato la cava. Il capo, alto, pelato e molto forte. Un uomo che aveva a che fare con le ombre e poi... uno che parla molto. Fammi indovinare, tu sei quello che parla molto vero?
    Oh, quindi sai qualcosa. Eppure, sono sicuro che tu non sappia ancora nulla, Mizukage. Ma lascia che mi presenti, prima di sembrare troppo scortese. Lo Stratega, braccio destro del Veterano, signore Cremisi.
    Cremisi. Dovevo distruggere quel posto, qualsiasi cosa fosse. Misi un dito tra i denti, ma lo Stratega alzò una mano, facendo cenno di no.
    Ah-ah, non lo farei se fossi in te, Mizukage. Chissà cosa succederebbe al tuo drago in questo posto.
    Perché non glie lo chiedi direttamente? Andai avanti, composi i sigilli ed evocai Yogan, ma nella sua forma umana.
    Che razza di posto è? Che culo devo bruciare? La dragonessa non si fece di certo attendere. Poi indicò l'uomo incappucciato. Lui?
    Fa attenzione. Non trasformarti qui. Cosa volete da Kesshou? Avete rubato i cristalli, rapito Zhuo. Stavamo inseguendo un fantasma, ma ora capisco. Presi il cristallo. E lo Stratega parve sussultare. A cosa vi servono questi?
    Tu... tu come lo hai? Disse l'uomo, con chiara trepidazione.
    Chi lo sa. Parla.
    No... non c'è più tempo per parlare. Mio Signore. A quell'invocazione lo Spazio vicino a lui parve distorcersi. E da quello spazio distorto ne uscì un uomo. Più alto di Raizen, con braccia grosse quanto tronchi d'albero. La pelle scura, illuminava dal colore verde della fronte, sembrava senza età. Non aveva capelli e non indossava altro che un Kimono nero con una banda rossa. Tra gli occhi aveva uno spazio vuoto, come se qualcosa fosse stata incastonata lì un tempo e poi rimossa.
    Sulla sua mano destra, all'anulare, brillava una luce blu.
    Mizukage-sama, disse con voce profonda. Un onore conoscere uno dei miei nemici più potenti.
    ...Sono confuso, molto.
    Certo che lo sei. Sei forte, hai ottenuto il controllo della bestia legata a te. Ma non sei altro che un ragazzino, un piccolo ragazzino che deve imparare ancora molto. Non temere se sei confuso, è normale. Permetti di chiarire la mia posizione. L'uomo, con calma, allargò le mani. Io sono il Veterano, colui che porta la Guerra. Signore dei Cremisi, vero padrone della Nuvola, della Cascata e della Terra.
    Questi sono un sacco di titoli eh.
    Non ho bisogno di presentarmi immagino. Sembrate ben informati.
    No, infatti, Mizukage. Non occorre. Adesso, allungò la mano. Dammi il Cristallo.
    Oh, beh, rimisi il cristallo nella sacca. Direi che il metodo più veloce è prendermelo di forza. Se ci riuscite, intendo.
    Il Veterano parve sorridere un attimo, inclinò il capo. E sia.

    Ciò che seguì Youshi non lo percepì davvero. Una stretta improvvisa gli tappò la bocca e gli occhi, gli bloccò le braccia e le mani. Si sentì tirare all'indietro con forza ma al posto del previsto impatto con il suolo gli parve di affondare in acqua, poco densa e soffocante. Le strette scomparvero, ma l'oscurità assoluta lo pervadeva. Un mondo di ombre.
    Giovane uomo, il tuo corpo sarà il mio vessillo. Arrenditi, e non sarà doloroso. La voce dello Stratega pervadeva l'ombra. Poi, dal nulla, qualcosa avrebbe cercato di colpire allo stomaco Youshi. Non avrebbe potuto vederlo, ma avrebbe potuto percepirlo con tutti gli altri sensi. [Azione]Forza e Velocità: 500. Subito dopo altri due attacchi, questa volta taglienti, ad entrambe le gambe [Azione]Forza e Velocità: 500
    Potenza: 10
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    Un mondo di ombra stava cercando di ucciderlo. Che ironia... vero?


    Considera la TS completamente sbloccata, compresi i bonus alle statistiche. E pensa fuori dagli schemi per uscire da questa situazione!
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    Notifiche Push
    www.narutogdr.it/



    y65mGs5push narutogdr



    Cosa sono
    Le notifiche push sono un metodo efficace per ricevere aggiornamenti sulle attività del gioco di ruolo che possono riguardarvi direttamente. Si tratta di notifiche che vi vengono recapitate sul dispositivo anche se il browser è chiuso. Potrete riceverle anche sul vostro dispositivo Android. Funziona con i browser Firefox e Chrome.

    Che notifiche riceverò?
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    Come le attivo
    Nella homepage della app: www.narutogdr.it/app/ in basso a sinistra noterete una piccola campanella. Cliccateci sopra e vi verrà chiesta l'autorizzazione a ricevere notifiche. Consentite le notifiche al sito ed il gioco è fatto.

    Perché farlo?
    Perché la Legend vi deve perseguitare sempre.
    Ovunque.
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    Ebbene sì.

    Non è niente di che. Ci ho perso giusto qualche ora in diversi giorni smanettando sul simpatico appinventor dell'MIT ed alla fine ho dato via ad un piccolo sogno privato: un'app che unisca forum e sito.
    So bene che la Legend non è un app per cellulari, ma di certo con la capitale importanza di questi dispositivi costantemente tra le nostre mani avere anche un accesso mobile è estremamente utile.

    Questa semplicissima App consente ai giocatori della Legend di accedere alle funzionalità del forum e del sito in un'unica operazione. Ad ora è in una versione estremamente embrionale e non so se la svilupperò ulteriormente, dipende dal feedback. Ad ora però consente di accedere al forum ed al sito, collegamenti rapidi al post creator, alla mappa ed alle pagine di moderazione per lo staff gdr. Niente di trascendentale.

    Per l'occasione il post creator è stato reso anche più mobile-friendly.

    Guida per l'installazione
    Fate tutto dal cellulare.
    Per prima cosa, disattivate (momentaneamente) la protezione del Play Store. Andate sul Play Store->Menu->Play Protect e disattivate la spunta "Cerca minacce alla sicurezza".
    Dunque aprite dal browser questo link: www.narutogdr.it/app/NLv1.0.apk
    Scaricherà un file. Apritelo ed installate l'applicazione.

    Guida all'uso dell'applicazione
    La prima schermata consente di mettere i dati di login e password di Naruto Gdr. Vi si aprirà il forum con una barra contenente il vostro avatar, l'username ed un bottone che aprirà un menu dal quale potrete navigare nell'app. C'è anche un bottone di logout... ed è tutto qui.

    Ditemi che ne pensate, pareri, idee su possibili miglioramenti ed eventuali bug/errori.

    Ciao :solerò:
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    Star Legend


    Link: www.narutogdr.it/star-legend

    Istruzioni



    Primo ingresso
    Al primo ingresso nel gioco vi ritroverete con una schermata bianca davanti. Il vostro mondo non esiste ancora, non avete creato nulla. Una Entità vi chiederà di completare il codice inserendo parole, numeri, qualsiasi cosa che vi viene in mente nel codice stesso.
    Verrà creata una stella da tale codice. La vostra prima stella, un puntino di 1 click in una mappa che ne conta mille miliardi di superficie.

    Ottieni Codici Sorgente
    Cliccando su www.narutogdr.it/random e completando il form, cliccando su "Get Link" otterrete 5 Codici Sorgente. Potete collegarvi una volta l'ora per ottenere Codici Sorgente.

    Esplora la mappa
    Adesso avete la vostra stella. Cliccate sul bottone Mappa Galattica per avere uno zoom entro 1000 click di distanza dalla stella selezionata. Selezionare una stella salverà la vostra posizione e quando riaprirete il gioco, ripartirete da lì. Viaggiate tra le stelle.
    Ricordate che la galassia che esplorate e create è condivisa tra tutti gli utenti che partecipano, che la arricchiscono di stelle man mano che il gioco va avanti. Potrete imbattervi in stelle altrui, esplorarle, usarle come punto di lancio per esplorare altre stelle ed allontanarvi dal cluster iniziale che avete creato con più rapidità.

    Crea nuove stelle
    Se hai dei Codici Sorgente a disposizione comparirà il pulsante "Crea Stella" che vi consentirà di creare una nuova stella. La posizione della stella è casuale, ma è entro una certa distanza dalla stella in cui vi trovate.... Ma non così casuale forse. Le stelle create hanno una tendenza. Cercano qualcosa. Lo spirito di creazione cerca di mettere le stelle verso un obiettivo... quale?

    Ed in futuro...
    In futuro il materiale che sta attorno alle vostre stelle potrebbe condensare e dei pianeti potrebbero formarsi attorno ad esse. In futuro... chissà cosa donerà l'Entità.



    Lo scopo di questo gioco è dare un premio, se di premio di può parlare, a chi aiuta la Legend tramite la pubblicità.
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    Itai è troppo buono. Sebbene possa essere cattivo (la sua bontà non è da confondersi con ingenuità ma con la voglia di cercare una soluzione alternativa al conflitto senza cedere all'ira). È diventato così dopo aver realizzato diverse cose della sua vita. Questo gli crea problemi quando qualcuno crede che si possa abusare di quella bontà, cosa che costringe Itai ad essere più duro, cosa che tendenzialmente odia.
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    And the Time Will be his spouse


    I



    [A diverse miglia di distanza da Kiri - Alcune settimane fa]
    Nella Sala delle Colonne c'era un grande tavolo. Duro legno nero, resistente come metallo, dalla insolita forma di una goccia. Un simbolo, interpretabile in diversi modi. Un tavolo perfettamente rotondo non avrebbe avuto un capotavola, così chi si fosse seduto attorno ad esso avrebbe non avrebbe avuto chiaro chi tra gli astanti era gerarchicamente superiore. Un tavolo rettangolare aveva il problema opposto: creava due capotavola, così da non far comprendere chi, tra i due, fosse in comando di quella combriccola.
    Ma un tavolo a goccia no.
    L'arco del cerchio perdeva la sua forma nei punti dove - se il tavolo fosse un orologio - si trovavano le ore due e le ore dieci e da li proseguivano dritte, ad unirsi in un angolo acuto mozzato all'improvviso per renderlo squadrato. Un tavolo strano.
    Brutto.
    Ma simbolico.
    Nel resto della stanza grandi drappi cremisi scendevano dal soffitto, donando un aspetto sanguinante dalle pareti a causa della luce riflessa sulla stoffa.
    Cinque individui stavano seduti attorno al tavolo a goccia. Quattro di loro erano attorno alla parte tonda, l'ultimo, il più massiccio, era seduto in maniera scomposta al posto riservato al padrone su di un trono di ferro dall'aria antica e pesante. Era un uomo alto quasi due metri, dalle larghe spalle ed i capelli corti, quasi azzerati dal crudo taglio di un rasoio. In fronte c'era una specie di buco, dall'aria inquietante, dove evidentemente mancava qualcosa. La pelle era marrone chiaro, una versione sbiadita della carnagione tipica di Kumo.
    Sul tavolo davanti a lui c'erano diversi fogli sparsi.
    Un uomo, in piedi dietro il capo, era avvolto nell'ombra di un pesante cappuccio.
    Quindi? Avete perso il mio chakra? La voce del capo rimbombò. Tutti quanti rimasero in silenzio. Nessuno stava direttamente difronte lui, ma ai due lati del suo sguardo c'era un uomo alto, nero, dai folti e lunghi ricci ed una donna dalla pelle diafana ed i capelli bianchi. Entrambi si scambiarono occhiate preoccupate, dunque rivolsero lo sguardo verso il terzo uomo. Aveva i capelli biondi e baffi scuri, con una benda sull'occhio destro.
    Perché guardate me? Disse l'uomo (che per inciso, era lo Tsuchikage) Ciò che è successo a Kawakin è stato un errore, ma non mio. Non sapevo che il guanto fosse lì.
    Avresti dovuto saperlo. Disse la donna.
    Beh, indovinate, non lo sapevo, lo Tsuchikage era profondamente irritato.
    Dopo la guerra le cose non sono andate come dovevano. Intervenne il Raikage, cercando di fermare il fuoco prima che partisse. Il capo stava ancra a guardare.
    Per fortuna che lo ammetti! Mio Signore, non avrei mai riportato a galla il vostro Chakra se avessi saputo che era lì. Ricordo la profezia, non l'ho mai scordata. Il Chakra veniva per ultimo, dopo le sue Memorie ed il suo Corpo.
    Possiamo ritenerci fortunati che almeno i primi due non siano andati perduti. Ginsuke, ottimo lavoro.
    L'uomo alla destra del Capo annuì. Era un uomo di mezz'età dall'aspetto forte e rigido. Aveva lunghi capelli bianchi e profondi occhi neri. Dietro di lui c'era un uomo che sembrava non avere colore. Pelle bianca, capelli neri. Solo i suoi occhi risaltavano: viola. L'unica macchia di colore in una persona altrimenti del tutto anomala.
    Credo che ormai sia opportuno pensare a cosa fare riguardo la storia del Chakra. Konoha lo ha in mano. Potrebbero scoprire come accedervi. Potrei tirare qualche stringa per avere qualche informazione.
    Sarebbe opportuno, convenne la donna dalla pelle diafana e dal nome sconosciuto.
    Non mi sembra il caso prendere decisioni affrettate. Konoha potrebbe sospettare qualcosa, specie dopo che tuo figlio ha mandato all'aria le nozze con i Kobayashi.
    Per quanto ti piacerebbe pensare una cosa del genere, Tsuchikage e so che ti piacerebbe, immagino che tu sia malinformato. È stata la donna Kobayashi a far saltare tutto. Masaki non c'entra nulla.
    In ogni caso, dobbiamo muoverci nella giusta direzione per recuperare il Chakra...
    Avete perso il mio chakra. Quell'affermazione fu una gelida promessa di furia. Non ci fu bisogno che l'uomo alzasse la voce. Tutti tacquero all'istante. La tensione divenne palpabile, soffocante come acqua nei polmoni.
    Avete l'uomo si alzò in tutta la sua stazza imponente. perso sottolineò quella parola con voce tremante di rabbia il mio il pugno si sollevò minaccioso CHAKRA!
    Il pugno si abbatté sul tavolo a goccia, che si frantumò sotto il peso della furia del Veterano.
    Tutti quanti scattarono in piedi all'improvviso, spaventati, ma quella furia sembrava essere già svanita. L'unico a non essere spaventato era l'uomo in piedi alle spalle del Veterano.
    ...Forse c'è una soluzione, disse proprio quell'uomo. Ricordate il Canto del Veterano?
    Il Canto del Veterano?
    L'uomo camminò tra i detriti del tavolo, ponendosi al centro di quella congrega di potenti uomini.

    Cinque volte cento vite forgeranno la sua Carne
    E da Cinque Vite trarrà la sua Saggezza.
    E dalle Cinque Forze trarrà il suo Chakra


    A parte Ginsuke qui tutti conoscono il Canto del Veterano.
    Caro Tsuchikage, permettetemi di dire una cosa. Voi non sapete nulla. Quella frase accese l'ira nello sguardo del Kage della Roccia che fece un passo in avanti, ma il Raikage lo tenne per una spalla.
    Idiota, vuoi attaccare lo Stratega? Continua. Lo Tsuchikage parve calmarsi.
    Tutti abbiamo sempre pensato che il Canto del Veterano fosse storia. Una breve storia di cosa fu, creata a posteriori dopo la nascita del Veterano. Ma quanti anni sono passati da che il Primo Veterano mise piede sulla terra? Ah, così tanti anni... Lasciò quella frase in sospeso, poi allontanò il pensiero con un gesto della mano. Dopo che il buon C ha risvegliato il Veterano unendone le Memorie al suo Corpo, ho fatto una visita al mio caro predecessore presso il tempio di Kami Senketsu. È stato duro estorcere la giusta informazione, ma lì, tra i rotoli polverosi della nostra storia, ho trovato. L'uomo prese a camminare in cerchio, per poi fermarsi vicino al suo padrone. Una storia antica. Ho riflettuto sul significato della parola "Forze". Furono cinque grandi Shinobi che donarono la loro vita per creare il Chakra. Perché cinque? Furono scelti a caso o seguirono delle istruzioni? Perché poi la parola forza. Così ho ricercato. E nella storia antica, ho compreso che il Canto del Veterano non è un racconto. Sorrise. I denti bianchi splendettero sul viso oscurato dal cappuccio. È una profezia, incompleta. Che continua così.

    Ed allora la Realtà sarà il suo scudo
    La Vita albergherà nel suo cuore
    Di Chakra splenderanno i suoi occhi
    Lo Spazio sarà il suo promesso


    Dunque prese a camminare fino a trovarsi davanti allo Tsuchikage. Ed il Tempo sarà la sua sposa.

    [A Kiri, fine Maggio]
    Il mondo era diventato uno posto davvero strano ultimamente. Le notizie delle Shinka nel lontano ovest avevano inquietato molti, ma gli avvenimenti lì non erano che l'inizio. C'erano cose che si muovevano, lì ad est, di cui nessuno era minimamente a conoscenza. Gli Shinobi proseguivano i loro obiettivi, senza sapere quanto ciò che era successo nella Sala delle Colonne avrebbe sconvolto la vita di tutti, dall'est all'ovest.
    Per ora però, la vita proseguiva tranquilla. Ed il Mizukage era a Kiri, allenandosi sul tetto dell'Amministrazione con Yogan - in forma umana - che, armata di spada, lo assaltava mentre lui faceva altrettanto cercando di maneggiare due spade al meglio, una per ogni mano.
    Per chiunque avesse voluto trovarlo, ad esempio, un Tokugawa dall'animo tanto tetro quanto scrupoloso, avrebbe potuto trovarmi lì.

  7. .

    Patch 1.2


    A seguito di alcune segnalazioni, si è deciso di dare un maggior impatto agli infiltrati. Gli infiltrati faranno fallire o riuscire automaticamente le missioni in cui sono coinvolti, se il bersaglio o l'esecutore è un loro alleato. Questo viene specificato nell'esito della missione. Gli infiltrati riceveranno un potenziamento fisso (generalmente minore a quello che riceverebbero normalmente) se sabotano una missione.
  8. .
    Kiri è la scelta giusta ù_u
  9. .

    Patch 1.1



    Cambiata la logica per la scelta delle missioni, la probabilità di attentati agli investimenti nei territori è notevolmente aumentata.
    Cambiato il codice per la risoluzione delle missioni, risolvendo bug.
    Le missioni di salvataggio future avranno il png avversario, cosa che ora manca.

    Da oggi i QM potranno chiudere le loro missioni in autonomia, con il form che comparirà nella pagina della missione SE SIETE IL QM. Vi invito a fare domande se doveste avere dubbi su come chiudere una missione di qualsiasi tipo e vi esorto a fare molta attenzione sia a non dimenticare di inserire cose, sia inserire le cose corrette!
  10. .

    La Promessa ed il Flagello


    II

    Ascoltai con attenzione le parole dell'Inquisitore, incrociando le dita tra di loro. Le indagini che aveva volto sembravano essere davvero accurate ed il suo legame con le bestie era davvero un'importante chiave di volta per portare dalla nostra lo Shogenin da un lato, dall'altro mettere le mani su uno Shinobi che mezzo continente voleva morto. Tra gli altri, persino l'Hokage lo voleva alla graticola, ma Raizen era parecchio indebolito dalle vicende a seguito della perdita ella Volpe. Forse, affrontare il Flagello in quelle condizioni, poteva rivelarsi troppo pericoloso per lui.
    Certo però che il Raizen Jinchuuriki avrebbe significato davvero una grossa mano per accerchiare e distruggere quel pazzo furibondo.
    Mi piacerebbe sapere cosa spinga il Flagello ad agire come agisce, dissi quasi sovrappensiero. Ma non sono disposto a chiederglielo se posso infilargli la spada nelle budella. Bene, Kensei, hai fatto un ottimo lavoro.
    A quel punto c'era da decidere il da farsi. Potevo intervenire io, ma sicuramente l'Inquisitore aveva molto più il polso della situazione, specie per quanto riguardava la storia dei pipistrelli. Doveva agire lui per portare lo Shogenin dalla nostra parte.
    Io, su quel frangente potevo far meno. Al massimo però potevo concedergli un aiuto autoritario.
    Fa tutto ciò che serve per portare lo Shogenin dalla nostra parte. Abbiamo bisogno che quantomeno non ci ostacoli quando proveremo a saltare addosso a Jeral. Mi fido delle tue decisioni, ed a tal proposito...
    Presi un foglio e scrissi qualcosa, firmandolo e poi chiudendolo, sigillandolo, in maniera tale che fosse inequivocabile che quel documento fosse vergato dalle mie mani.
    "La presente concede a Kensei Hito, e solo ad esso, la possibilità di parlare a nome del Nono Mizukage, Itai Nara.
    Questa ti darà l'autorità di prendere decisioni senza chiedere la mia autorizzazione. Usala solo per quanto concerne questa missione, Kensei. Sono parole potenti, usale con cautela. Alla fine di questo incarico mi aspetto che tu mi ridia questo foglio.
    Il tempo mi avrebbe detto se ero stato uno stolto o meno. Ma Kensei fin'ora non aveva fatto nulla per alienarsi la mia fiducia e tutto per vincerla. Era il momento che potesse agire liberamente,


  11. .

    Patch 1.05


    Dopo una visione preliminare dell'andamento del gioco, al fine di facilitare il gioco anche tra pg diversi, è stata inserita la possibilità - al momento del blocco delle missioni - di segnalarle quali "aperte".
    Le Missini Genesis aperte sono aperte a tutti i PG in gioco. Per iscriversi ad una missione aperta è necessario cliccare sul pulsante "Partecipa alla Missione Genesis" nella riga corrispondente la missione. Le missioni rimangono aperte per 36 ore, dunque vengono chiunque.
    Se i partecipanti alla Missione Genesis non gradiscono la presenza di uno o più player possono non partecipare alla missione se lo desiderano.
  12. .

    Regolamento X3



    E così ci siamo. Nuova versione del regolamento, stranamente, non così diversa dalla precedente. Le modifiche sono davvero esigue dal punto di vista di meccaniche di gioco, se non altro, proprio inesistenti. Eppure questa è una patch importante e corposa perché aggiunge due importanti meccanismi di gioco, il Sistema Genesis ed il Macro GdR.

    Macro Gdr


    Link: www.narutogdr.it/macro/
    Il Macro GdR è il coronamento di un progetto da sempre accarezzato, ma mai realmente portato a termine. La gestione geopolitica del mondo, la gestione economica dei territori e quant'altro è sempre stato un punto un po' problematico da affrontare ma credo che, finalmente, ci siamo riusciti.
    Il Macro GdR aggiunge importanti novità: innanzitutto espropria dalle conoscenze dei singoli pg aspetti che riguardano l'ambientazione, cioè le strutture (Amministrazione, Mura, Ospedale e Prigioni) che divengono strutture erette all'interno dei Villaggi.

    La Mappa è stata suddivisa, per il momento solo per i 4 paesi principali, in territori (ad ora, 20). Ognuno di questi, come in un grande Risiko, è pronto alla conquista (tramite le Quest di Conquista, il cui meccanismo rimane invariato). Ogni territorio è differente l'uno dall'altro, in termini di ricchezza e possibilità economiche.
    Rimando al link per la spiegazione completa del Macro GdR, ma sostanzialmente, con questa novità, si è creato lo scacchiere mondiale su cui giocare la partita.

    Se avete idee su altri investimenti per i territori con cui sostituire quelli presenti, possiamo parlarne. Sono stati inseriti più o meno "ad occhio".

    Sistema Genesis


    Link: www.narutogdr.it/genesis
    La preparazione di questo Sistema mi ha tolto l'anima per gli ultimi due mesi, ma ehi, alla fine ci sono riuscito! Il Sistema Genesis è la base di appoggio dell'Ambientazione, ovvero, la creazione di una popolazione di PNG in grado di fare cose... da soli.
    I PNG Genesis sono PNG generati automaticamente e casualmente, prendendo le classi ed i titoli che avete contribuito a creare e con un aspetto che può vantare diverse migliaia di combinazioni diverse, grazie al talento ed impegno di Waket e Ledah.
    Il sistema Genesis ha due obiettivi

    Il primo è quello di creare dei PNG sfruttabili nell'ambientazione, capaci di prendere persino alcune decisioni autonomamente, che popolano in maniera dinamica il mondo.
    Il secondo è quello di dare impulsi di gioco sia a player che a QM grazie all'innovativo sistema di generazione automatica di missioni: Le missioni Genesis.
    Ogni giorno il sistema genera in maniera casuale - ma coerente - delle missioni Genesis che rimangono aperte per 3 giorni prima di essere chiuse in automatico e risolte. Le missioni Genesis possono essere bloccate e giocate dai PG assieme ai PNG Genesis: chiunque, dal nuovo arrivato al Jonin Nera possono cimentarsi in queste missioni e modificare l'outcome delle stesse.
    Non solo: le missioni genesis possono influenzare direttamente sul macro gdr... nessun investimento è realmente al sicuro, nukenin potrebbero sempre cercare di sabotarli e ridurli di livello!
    Ci sarebbe molto da dire per spiegare profondamente il sistema e per prima cosa vi rimango al link in alto per leggere con attenzione tutto ciò che concerne le regole del sistema.

    So che è molto, forse confusionario. Se avete domande non esitate a farle, sarò lieto di rispondervi ed aiutarvi a capire il funzionamento del Macro GdR e del Sistema Genesis.

    Ricordo inoltre che i Contest non sono chiusi! Potete sempre proporre nuove classi e nuovi titoli!


    Stemmi LODE ARGENTO


    Gli Stemmi Lode Argento servono per evitare di over premiare role masterizzate troppo semplici e brevi, quali le missioni Genesis. Si differenziano dagli Stemmi Lode normali (adesso Oro) per il solo fatto che non possono sostituire gli Stemmi Elite.

    Modifiche


    Come conseguenza del Macro GdR, modificate le abilità delle competenze ruolo che parlavano degli edifici.
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    La Trama della Vita


    IV


    I due appena catturati ed immobilizzati non sembravano voler continuare ad attaccare il gruppo. Karzan tremava di furia, forse volendo liberare il suo potere per attaccare i nemici, ma l'aura di chakra attorno a lui era svanito e sembrava voler ascoltare il consiglio del suo compare Nokoribi.
    Quante domande, faccio fatica a tenerle tutte a mente. Nokobiri prese la fiala e guardò Karzan. La aprì e la sollevò, quasi ad imitare un ironico brindisi. Alla salue! E la vuotò, tossendo subito dopo.
    Sa di merda, porca miseria. Non si sapeva se fosse realmente così o se fosse solo una provocazione. L'uomo dopo breve tempo iniziò ad ondeggiare come se fosse ubriaco e si sedette. Karzan lo fissò.
    Noko. Ehi. Stai bene? Lo scosse per una spalla ma Noko lo guardò con una specie di sorriso beato.
    Tranquillo compare, sto bene, sto bene! Dicevamo con voi, ah sì, le domande. Diavolo quante domande. Dunque iniziò a rispondere, un po' a caso, un po' come se fosse un racconto. Quel veleno stava decisamente facendo effetto e l'uomo non sembrava già di base intenzionato a mentire.
    Vedete, ragazzi, quella bestiaccia non era catturata. No no. Avete un brutto pregiudizio verso queste Shinka, insomma, hanno creato problemi è vero ma alla fine poverine cercavano solo di sopravvivere! Ed ora non chiedono altro che stare per i fatti loro, ed invece... Ridacchiò. Catturare quella ragazzina dai capelli rosa è stato un colpo di genio lo ammetto. Baraz voleva ucciderla ma io gli ho detto "ehi capo, perché non la teniamo viva, potrebbe essere utile!" strano che quella scimmia mi abbia ascoltato, una volta tanto.
    Noko All'improvviso Karzan strinse la spalla di Nokoribi. Non osare parlare di Baraz così.
    Mi hai male maledetto! Nokoribi si divincolò dalla presa, non troppo stressa di Karzan. Ok ok scusa scusa. Comunque che dicevo? Ah sì, Baraz. Qualcuno nei piani alti lì a Taki ha detto che potevamo sfruttare queste Shinka in qualche modo e noi ci siamo fiondati qui da un po' in realtà. Però a quanto pare non eravamo gli unici. Maledizione eh, quei pazzi di quell'associazione criminale... Erano lì a dire "queste qui son roba nostra!" e ci hanno attaccati al Nido. Brutta storia. Avevamo fatto amicizia con la regina prima che schiattasse male però, ed avevamo avuto il loro supporto. Quelli lì si son ritirati e per ora non si fanno vedere per fortuna. Io col mio compare a cui avete tagliato la testa e questo bestione forzuto eravamo in ricognizione. Sai, i Kariudo vogliono sterminare le Shinka, quegli altri che non so chi siano vogliono usarle. Oh beh, anche noi vogliamo usarle in effetti Rise ancora, parlando a ruota libera, cercando di includere nel suo racconto la risposta a tutte le domande che gli avevano posto. Ah sì, noi siamo ninja di Taki. Siamo qui col boss, cioè, con il Re dei Kijin. Baraz. Lui è forte, Baraz. Fortissimo. Lo Stratega ci ha detto che dobbiamo recuperare le Shinka, convincendo il Re che per lui è meglio stare dalla nostra parte. Non so chi fossero quei dannati che hanno attaccato il Nido, però sembravano convinti di molte cose. Una su tutte, di aver creato le Shinka. Mah, deliri di onnipotenza, io lo dico sempre. Ah, il Nido, bella struttura. Ci siamo noi a sorvegliarlo, siamo dodici, compreso Baraz e la sua simpatica guardia reale. Quanto se la tira però oh. E le Shinka, più di quante possiate contarne. Siete un po' pochi per cercare di far qualcosa eh, mi sa proprio di sì! Quindi alla fine guardò Shinken. Ehi bello, ma lo sai che a me piacciono gli uomini? Che ne dici? Ok, in quel momento era troppo sincero.





    Avete fatto un sacco di domande, spero di aver risposto a tutte più o meno con questo racconto °-°, almeno, quelle che il buon Nokoribi sapeva.
  14. .

    La Promessa ed il Flagello


    I

    Tre colpi. Forse dal leggero suonare metallico. Capii chi era da quel particolare e lo invitai ad entrare. Kensei mi trovò dietro la mia scrivania, impegnato - come spesso accadeva - a leggere documenti, rapporti ed altre svariate cose che richiedevano l'attenzione del Kage.
    Kensei era una presenza inquietante. Era la notte tanto quanto io ero il giorno. Eppure la sua fedeltà sembrava indomita ed era un ninja forte e capace. Sarebbe rimasto al fianco di Kiri, nonostante tutto il dolore che provava ed aveva provato. Si era sacrificato per la nebbia ed aveva assunto su di se le ombre più oscure del Villaggio.
    La mia mano Sinistra, nel quale riponevo la stessa fiducia che riponevo in Akira. L'Hozuki era un ottimo ninja, scapestrato, ma che godeva della mia fiducia. Kensei era l'irrepensibile soldato al quale potevo chiedere qualsiasi cosa per il bene di Kiri. Cose che avrei avuto difficoltà a domandare ad Akira.
    Ma non era quello il caso. In quel caso era lui a portare notizie ed era il momento di analizzarle.
    Oh, Zong. Sono curioso di conoscere questo metodo, dissi. Le informazioni potevano essere alterate? Chi lo sa. Di certo anche le parole potevano esserlo, ma per l'appunto, mi fidavo di Kensei. Presi una goccia da quel filatterio e rapidamente la posai sulla lingua, ingoiandola. Il sapore metallico del sangue non era mai piacevole, ma in un istante mi parve di rivivere quei ricordi. Alla fine ciò che mi rimase fu la sensazione di averli vissuti, quasi si fossero semplicemente aggiunti ai miei.
    Molte cose che tu hai appreso le aveva già scoperte Akira. Sì, sono giunto ad un... accordo con quest'uomo. Sospetto possa trattarsi di Shiltar Kaguya, ma non ne ho le prove. Ho reso inutile ciò che Shiltar Kaguya sapeva, per cui non rappresenterebbe nel caso un reale pericolo, ma so anche che è legato in qualche modo al Mikawa ed ai suoi piani di conquista, anche se Zong Wu dice di usarlo solo per la sua vendetta contro Kazuhiro Kuei. Quell'uomo ha fatto della vendetta un'arte, per quanto ne disprezzi il concetto non posso non ammirarne la complessità e la determinazione. Ora,
    per quanto riguarda il Flagello, questa è la novità.

    Le mie dita raggiunsero il mio viso, che grattai pensieroso per un istante. Sarebbe ora di liberarsi di quel maledetto infame. Dissi senza mezzi termini. Un conto è sapere come contattarlo, un altro è sapere se è disposto a tessere una trappola. Se non è disposto, dovremmo usarlo. Se è disposto, sicuramente chiederà qualcosa in cambio. Inoltre, se ritiene che il Flagello gli dia un vantaggio sulla sua Vendetta allora sono certo che non sarà così felice delle nostre... intenzioni. Guardai il Kenkichi per un istante con intensità. Cosa sai del pensiero di Zong Wu per il Flagello? Perché a questo punto, è un'occasione che non possiamo perdere: trovare il Flagello e mettere a tacere la sua bocca immortale è qualcosa che sogno da tempo, Kensei. Hai ancora speranze di recuperare la tua spada?

  15. .

    La Trama della Vita


    VI


    [Kunihiro, Kairi, Kato e Masayoshi]
    Era lì. Abbandonato in un cassetto. Un mezzo diario, vecchio, vecchissimo. Le pagine erano fragili ed ingiallite dal tempo ma l'inchiostro ancora permetteva di leggere la grafia chiara ed ordinata dell'uomo che aveva vergato quelle parole molti anni prima. Una serie di caratteri ordinati raccontava un vecchia storia. Enigmatica. Forse solo un tassello di un puzzle più grande, forse non spiegava molto. Ma pur sempre una vecchia storia, degna di essere raccontata.

    4 Aprile 127
    Gli studi sembrano davvero promettenti, anche se solo un po' teorici. L'idea della dottoressa Dīenuē è semplicemente geniale e se portata a termine potrebbe darci il vantaggio che ci serve in questa dannata guerra. Lo Stratega è stato piuttosto esigente e la dottoressa ha tirato fuori dal cappello un progetto che sa più di fantascienza che scienza vera e propria ma... possiamo farlo. Non so bene ancora come, ma con molto lavoro possiamo farlo.

    17 Maggio 127
    Orochimaru combatte della parte opposta e questa è una tragedia. Una volta collaborammo, quando ancora aveva senso che i nostri paesi lo facessero. Una mente eccelsa, poco etica, ma libera dalle limitazioni che la moralità comporta. Vorrei poterlo avere dalla mia, sono certo che il suo genio ci darebbe quell'impulso che serve per capire come rendere possibile la realizzazione di RT-01.
    Che progetto ambizioso. Una sequenza genetica parassitaria auto-replicante. Fin qui nulla di diverso da un virus, ma la stupenda realtà è che ciò che sembra mancarle è la necessità di parassitare cellule. Un genoma che se lasciato libero nell'ambiente è in grado di replicarsi da solo.
    Le implicazioni sarebbero incredibili! Lo Stratega riesce a vederle, per questo ci sta sommergendo di nonostante la guerra. Se RT-01 riesce a replicarsi, potremmo usare la sua struttura di base per creare farmaci in grado di garantire ai soldati potenziamenti genetici in maniera estremamente rapida. Sarebbe a dir poco stupendo.

    24 Dicembre 127
    RT-01 si sta rivelando un avversario più ostico di quelli che stiamo affrontando sul campo di battaglia. Forse... forse il sogno della dottoressa deve rimanere tale. Non abbiamo ancora i mezzi per riuscire in questo miracolo.
    Lo Stratega sarà furioso.

    9 Gennaio 128
    Tra tre mesi sarà un anno che stiamo lavorando su RT-01. Non stiamo facendo reali progressi, ma qualcosa è successo ieri. Qualcosa di straordinario.
    Yamina Nisshoku ci ha portato un ragazzino. Ha circa dieci anni, pare che il suo sangue sia speciale. Ci ha detto che lui sembra essere in grado di controllare la crescita della vita in qualche modo. Di influenzarla, in certi modi.
    L'ho visto all'opera. Gli abbiamo chiesto di fare qualcosa su una cultura di semplici batteri ambientali. Lui ha messo una mano sulla piastra ed ha afffermato "diventeranno tutti blu", ma non è successo nulla.
    Yamina è pazza, l'ho sempre pensato, ma questo è troppo.

    10 Gennaio 128
    Cos'è successo al mio animo scientifico? Possibile che nove mesi di cambiamenti abbiano del tutto minato la mia razionalità al punto da farmi perdere i dettagli più importanti?
    I batteri sono diventati blu! Quel ragazzino... quel ragazzino non è in grado di influenzare la vita direttamente, ma il GENOMA!
    Tutto ciò è straordinario!
    Ovviamente non possiamo lasciarlo avvicinare ancora ad RT-01. Sarebbe estremamente pericoloso, potrebbe distruggere ciò che abbiamo già creato. Il suo controllo è ancora grezzo.
    Tutti hanno paura di lui, ma io no. Ne sono affascinato. Non sembra in grado di nuocere realmente a qualcuno, ma non ha ancora compreso l'entità del suo potere. Potrebbe farlo. Ha bisogno di qualcuno che lo guidi, e quel qualcuno sarò io.

    18 Febbrario 128
    Ho una migliore comprensione dei poteri di Yobu adesso. Abbiamo fatto diversi esperimenti con i batteri, per testarne i limiti e le potenzialità.
    Yobu deve comprendere ciò che gli si chiede, non può semplicemente dare comandi a voce. Le sue intenzioni devono essere chiare. Quando ha chiesto ai batteri di diventare blu, sapeva cosa voleva dire. Ma quando gli ho chiesto di dire ai batteri di produrre l'enzima di resistenza all'eritromicina non è accaduto nulla. Questo perché Yobu non ha idea né di cosa sia un enzima, né di cosa sia l'eritromicina. Usare i suoi poteri su RT-01 adesso è precoce, Yobu deve essere istruito e lo Stratega deve comprenderlo.
    Non smetteremo di cercare strade alternative ovviamente, ma ad ora Yobu è la nostra migliore speranza.

    3 Marzo 128
    Lo Stratega ha compreso le potenzialità di Yobu, ma anche i suoi limiti. Mi aspettavo lo facesse, del resto, è un uomo estremamente intelligente, ma allo stesso tempo mi ha ordinato di continuare a cercare strade alternative a Yobu. Lo farò, ma Yobu deve rimanere con me, continuerò ad istruirlo come si deve.
    Il ragazzino ha una potenzialità incredibile, apprende molto rapidamente, ma prima che possa avvicinarsi a RT-01 dovrà apprendere ancora molto. Ieri abbiamo fatto esperimenti con strutture leggermente più complesse, insetti. Yobu è riuscito a raddoppiarne le dimensioni in breve, anche se alcuni sono morti nel processo. C'era da aspettarselo, devo ancora capire a che livello opera il potere di Yobu. Modifica il genoma, ma se il corpo non è pronto a recepire quelle modifiche?

    14 Maggio 128
    Yobu è entrato in contatto con RT-01. Non ho idea di come quella fiala sia finita nella sua stanza. Yobu mi ha detto che non ha fatto nulla, ma so se posso fidarmi delle parole di un bambino. L'ho spaventato, avrebbe potuto mentirmi.
    Dovrò far distruggere le fiala e prepararne una nuova. Questo ci rallenterà. Non deve accadere ancora, ma la mia più grande paura è un altra... chi ha dato la fiala al bambino? RT-01 era sotto strettissima sorveglianza, Yobu non avrebbe mai potuto avvicinarsi.

    15 Maggio 128
    Dovrei distruggere la fiala, ma non ci riesco. Sono curioso di scoprire cosa ha fatto Yobu. Sono certo che qualcosa l'ha fatto, percepivo la sua bugia. Magari, addolcendolo con qualche regalo mi dirà...

    17 Maggio 128
    Qualcosa è successo alla fiala. RT-01 è mutato. Per prova l'ho inserito in un composto di proteine, lipidi e zuccheri più oligoelementi ed acidi nucleici non legati. Qualcosa sta accadendo, dobbiamo solo aspettare. Potrebbe volerci tempo.

    21 Maggio 128
    Cellule! Nella fiala di RT-01 ci sono... CELLULE! Troppe per essere un inquinamento, inoltre sono strane. Non sono batteri e non sono differenziate. Yobu ha permesso a RT-01 di evolvere verso la vita! Non è ciò che lo Stratega aveva chiesto, ciononostante è qualcosa di incredibilmente prezioso. Non distruggerò questo campione. Ma dovrò fare in modo che Yobu parli e mi dica cosa ha fatto ad RT-01.

    22 Maggio 128
    Yobu ha confessato. Quella traditrice di Yam


    L'ultima pagina terminava così. Un nome a metà, probabilmente nell'altra metà perduta del diario. Sotto quel magazzino c'era l'ingresso di una struttura che evidentemente risaliva a tempi antichi.
    Avevano trovato un pezzo importante. Forse qualche indizio. Forse però si stavano addentrando in un territorio pericoloso. Chi aveva scritto quelle parole?

    [Alla botola]
    Quando Daishin giunse erano passati diversi minuti. Il viaggiare rapidamente però gli aveva permesso di percorrere la distanza tra il corpo originale e la botola in un tempo piuttosto breve.
    Il sigillo riuscì ad essere cancellato, ma il tasso richiesto al chakra di Daishin fu notevole [-8 Bassi]. A quel punto però rimaneva ancora il lucchetto a chiuedere la botola che di certo non si sarebbe aperto con gentili parole.

    [Alla Yoku Nemuru]
    Il clone di Daishin ala Yoku Nemoru catturò l'attenzione immediatamente. Certo, era insolito che qualche commerciante si presentasse alla soglia, ma del resto la Yoku non si occupava solo di grossi clienti ma anche di piccoli clienti che non avevano la facoltà di convocare la Yoku da loro.
    Quindi è interessato ad una polizza assicurativa per un largo numero di beni. Comprendo. Aspetti qui, forse un nostro agente sarà libero per farsi carico di lei. Di che cifra parliamo, in termini di valore delle proprietà? Sa com'è, in caso si tratti di una grossa somma la indirizzerei verso agenti più esperti ed anziani.

    [Nel Vicolo]
    NO TU NON SCAPPI! L'urlo dell'uomo alto probabilmente avrebbe attirato l'attenzione di Daishin mentre raggiungeva la sommità del muro e scappava, ma la donna fermò il suo compare, digrignando i denti piena di furia.
    Se lo attacchi ci saranno addosso presto. Cerchiamo di tenerli lontani dal magazzino.
    L'altro annuì ed i due saltarono, scomparendo dal vicolo dove avevano attaccato Daishin.

    [Minoru]
    Il ninja di Kurotenpi raggiunse le macerie come aveva prospettato, ma a quel punto la situazione non era poi così calma. Qualcosa stava per succede. Ed esplose proprio nel momento in cui Minoru raggiunse il magazzino.

    [Alla Tayo no Warai]
    Alla reception la donna che prima aveva mandato via gli Shinobi che stavano chiedendo di vedere il Presidente squadrò la nuova arrivata con quel misto di invidia propriamente femminile e supponenza data da chi sa di avere il coltello dalla parte del manico.
    Infatti, dinanzi alla prepotente richiesta di Kiyomi, così com'era stato per tutti gli altri poco prima, la risposta fu un sonoro due di picche.
    Mi spiace, ma il signor Warai non riceve senza appuntamento signorina. Se vuole può prenderlo adesso e vedremo il possibile, ma non le posso garantire che prima della Primavera il signor Warai si liberi. Il sorriso della segretaria era freddo. Kiyomi era riuscita a rendersi antipatica e così aveva ottenuto un ritardo di due mesi sull'appuntamento col signor Warai.
    Non che le importasse davvero, ma quella strada non sarebbe stata percorribile. [Nota]Non so bene cosa vuoi fare col PNG di Kiyomi, ma lo dico per sicurezza: non può avere alcun peso, nemmeno marginale, sullo svolgimento della Quest.

    [Alle Macerie]
    Quando gli esploratori tornarono in superficie, dopo aver recuperato e magari anche letto quel mezzo diario trovato in quello strano luogo, qualcosa accadde. Due dardi di balestra, rapidi e letali, colpirono le due guardie al collo: i due poliziotti caddero tra fiotti i fiotti di sangue, morti, senza scampo. Ma non solo: attaccato ad ogni dardo c'era una cartabombaCartabomba II Distruttiva [Bomba]
    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di raggio pari a 1,5 metri quando attivata. L'attivazione è percepibile tramite i sensi; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.Tipo: Speciale - Ustione
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 50 | Durezza: 1 | Crediti: 75)
    [Da chunin in su]
    che, tempo due secondi, sarebbe esplosa. Le due esplosioni, perfettamente sincronizzate, avrebbero dilaniato i corpi delle due guardie. Se avessero avuto modo di notarlo prima dell'esplosione avrebbero visto che i due dardi provenivano da nordest ma guardando in quella direzione l'unica cosa che notarono l'oscurità di un vicolo tra due edifici a circa venticinque metri di distanza, dai quali però non scorgevano assolutamente nulla.
    Immediatamente dopo un terzo dardo piombò da sud-est, ma anche voltandosi verso quella direzione avrebbero notato solo un edificio, ma nulla di riconoscibile su di esso. Il dardo però recava un biglietto, innocuo. Le parole erano scritte ordinatamente con inchiostro nero e recavano un oscuro avvertimento:

    Lasciate perdere o altri civili moriranno.


    Atto primo, concluso.

    Atto secondo.


609 replies since 15/5/2006
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