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  1. .

    He ded


    Post secondo




    S..Signore? Sussurrò debolmente Kuso, osservando con timore il vecchio immobile riverso a terra. Signore... forse ce l'ho uno spicciolo da darle... si alzi... Il folle si avvicinò quanto bastava per rendersi conto che il povero vagabondo respirava ancora, nemmeno il tempo di prendere un respiro di sollievo che il ninja cremisi fu investito da una nube di fumo rosso, proveniente proprio dall'uomo a terra, che lo fece sentire un po' come quando mangiava i tacos preparati da Densen e poi il giorno dopo provava a fare la cacca. Ah, mi manca Densen...
    La sensazione del martedì dei tacos durò all'incirca cinque secondi per poi svanire lasciando di sé una particolare traccia, stavolta ben differente da quella che lasciava Kuso dopo il martedì dei tacos. Quello che l'essenza, e Yusnaan, non potevano prevedere, era che entrare nella testa del folle è un rischio che non si deve prendere alla leggera. Dai, per stavolta lasciagliela passare. Mmm, sicuro? Ma sì dai, è un bravo ragazzo, non sapeva quello che faceva. Va bene, mi hai convinto, ma solo per questa volta.
    All'essenza fu permesso di entrare, ma la testa del folle non era come quella di un normale essere umano, all'interno di essa vi era solo uno sconfinato spazio di totale oscurità; l'unica luce proveniva dallo schermo di un PC davanti al quale sedeva un ragazzo BELLISSIMO MA PROPRIO IN MODO ASSURDO vestito di un elegantissimo pigiama da unicorno azzurro. Questo, vista l'essenza, le si rivolse con fare gentile e le disse: Ok zio, dammi la chiavetta USB che gli butto quello che vuoi che veda. Senza sapere come, quando, dove o perché, l'essenza porse al ragazzo più bello del mondo uno strano oggetto che si ritrovò in mano; questo lo prese e lo inserì nel misterioso marchingegno che aveva davanti, fu allora che Kuso vedette quello che la visione voleva.
    Una miriade di immagini scorsero all'interno della mente del ninja cremisi, accompagnate da una voce roca e mostruosa che offendeva lui ed anche suo zio Gianni, che pover'uomo non aveva mai fatto del male a nessuno, ma va beh. Ok, adesso è ESATTAMENTE come il martedì dei tacos! Esclamò il ninja nudo mentre il fumo rosso usciva nuovamente dal suo corpo. Anche se c'è decisamente meno sangue... se non contiamo quello che esce dalle orecchie del vecchio... non deve essere un buon segno.
    Il misterioso fumo si levò in volo e divenne fiamme che effettuarono in aria mirabolanti piroette nell'aria prima di schiantarsi al suolo ed assumere sembianze umanoidi che gli implorarono di aiutarle, uccidendo un uomo il mondo sarebbe stato suo. NO! Macché uccidere HAHAHAHAHAHAHAH! Disse il folle, ridendo nervosamente. MICA UCCIDO LA GENTE IO, NEL CASE CI FOSSE QUALCUNO NEI PARAGGI. Le fiamme esplosero, lasciandolo solo con l'uomo oramai defunto. Macchè defunto! Dorme! Signore.. SIGNORE! Urlò il folle avvicinandosi all'uomo morto. SMETTILA DI DIRE CHE E' MORTO, GUARDA CHE MUSCOLETTI TONICI CHE HA! Urlò colpendolo ad un braccio, gesto che fece cadere dal corpo esanime una chiave che il folle raccolse perché sì. Per forza son tonici, comincia il rigor mortis. Ma il rigor mortis comincia dopo ore dal decesso. Senti l'ho fatto per fare la battuta, ok? Adesso possiamo andare avanti mister perfettino? Va bene , va bene, era per precisare. Sì ma se stavi zitto cazzo vuoi ne sapesse Yusnaan? Guarda che figure mi fai fare adesso! OK , SCUSA! Ma... il tipo è morto davvero? Mortissimo. Oh cazzo, sono un assassino, mi metteranno al gabbio! Devi fuggire, stanno arrivando alle guardie! O cazzommerda ! Dove cazzo vado? A Pariki. E dove cazzo è Pariki. Nel paese delle valli. E come cazzo ci arrivo nel paese delle valli? Devi prendere una nave. E che nave? Senti adesso hai rotto il cazzo, ci arrivi col timeskip. MA IO LI ODIO I TIMESKIP! Dovevi pensarci prima di uccidere quel vecchio e depredarne il cadavere. MA ME LO HAI FATTO FARE TU. Eeeeeeeeeee timeskip!

    Confuso, spaventato e nauseato il folle si ritrovò su una nave diretta a Pariki su cui, casualmente, erano presenti anche Ryu e .... sua nonna? La nonna? Porti la nonna del tuo pg ad una giocata con Kuso? Ma che problemi hai? Bah.
    Fu allora che il ninja nudo si rese conto che non aveva motivo di avere paura di aver ucciso qualcuno, aveva ucciso già miriadi di persone, e che lo avevo intelligentemente ingannato , per farlo salire su questa nave, fomentando la sua follia. EHY!





  2. .

    Addio, Tenshinhan!


    Post quindicesimo




    Non l'ha nemmeno sentito. Lo sapevamo che non sarebbe stato facile, però Baldo è stato un bravo cucciolo. Sapevo di potermi fidare. Per un istante il folle guardò il feroce animale affondare i denti nelle carni di Penisu e gli si riempirono gli occhi di lacrime d'orgoglio, come quando una madre osserva fiera il figlio raggiungere i propri obiettivi. Crescono così in fretta... Sussurrò Kuso, prima di tornare concentrato sul combattimento.
    Namae si trovava di fianco al folle, mentre Baldo era alle spalle del nemico e, per fortuna, non fu bersagliato dal suo successivo attacco. Penisu infatti liberò solo sui due ninja una selva di proiettili provenienti dalla sua strana balestra ed il folle non poté fare altro che prepararsi al meglio all'impatto di questi sul suo muscolosissimo petto.
    Il corpo del ninja cremisi si fece resistente e la sua pelle assunse una durezza simile a quella del cuoioL'uomo nudo
    Maestria: L'utilizzatore, fintanto che non indossa [Protezioni], ottiene 1 tacca di vantaggio in resistenza durante uno slot difesa. Utilizzabile una volta per round.[Da genin in su]

    Pelle di cuoio
    Arte: L'utilizzatore, fintanto che non indossa [Protezioni], è in grado di aumentare di 10 il valore della propria difesa naturale per uno slot difesa. Utilizzabile una volta a round.(Consumo: Basso)
    [Da genin in su]

    Res Blu + Difesa 10 > 2 Leggere di danno
    facendo sì che i proiettili penetrassero sì nelle sue carni , ma senza riuscire a perforare i muscoli e giungere così agli organi contenuti nella cassa toracica. Quello che non si aspettava era che questi emettessero all'impatto un'esplosione che danneggiòLeggera diffusa il suo intero corpo.Dolore...Soglia di insensibile superataSussurò il folle sorridendo. Era da tempo che non lo sentivo....ADESSO SI' CHE SONO GASATO! HAHAHAHAHAHAHAH! Una sinistra risata uscì dalle sue labbra mentre il compagno partiva alla controffensiva in modo da impedire al Penisu di eseguire la sua tecnica e le ferite appena ricevute al petto cominciavano a richiudersiST> guarire, guarisco le 2 leggere al petto, consumo 1/2 Basso.
    Il corpo di Namae si era fatto enorme, tanto da poter permettere al folle di nascondervisi dietro in modo da poter rendere invisibile la sua successiva offensiva, non che questa avesse comunque potuto preoccupare il poderoso avversario, o almeno questo era quello che Penisu pensava.
    Se c'era una cosa che il folle aveva infatti notato, era come la grande disparità fisica tra i due non fosse passata inosservata dal suo avversario, che con le sue azioni aveva decisamente fatto notare come non ritenesse il ninja cremisi una minaccia. Questa non sarebbe stata una strategia sbagliata... se si fosse trovato a fronteggiare un avversario normale, ma di normale sappiamo oramai tutti che Kuso non ha niente e, per sfortuna del nostro Gaston, non si può sottovalutare qualcuno che non ha il minimo spirito di autoconservazione. Come Jiaozi? Come Jiaozi. E andiamo.
    Con un singolo e fluido movimento il folle si portò alle spalle di Namae, in modo che le sue grandi dimensioni oscurassero la sua figura, e lo seguì nello scattoSlot gratuito, corpo perfetto + impasto 1/2 basso > Vel Blu. L'inferiorità della velocità del ninja nudo rispetto a quella del compagno era calcolata, infatti i secondi guadagnati da Namae rispetto al ninja cremisi gli permisero di eseguire i suoi attacchi e spostarsi proprio nel momento in cui questi giunse sul suo bersaglio!
    Nel momento stesso in cui Namae cominciò il movimento che lo avrebbe fatto spostare da davanti al nemico il folle lanciò ai suoi piedi un fumogenoSAI in modo da occultare ulteriormente la vista di Penisu.
    Senza interrompere il suo scatto ed occultato dal fumo, Kuso abbassò il proprio baricentro portando il avanti il busto in modo da trovarsi nella posizione giusta per placcare l'avversario a livello del ventre. Il placcaggio stesso avrebbe avuto delle potenzialità ben diversa rispetto al resto dello scatto, il corpo del ninja cremisi fu infatti irrorato di una grande quantità di chakra, ben superiore a quella che le sue fibre muscolari erano in grado di sopportare! SA II Overcap + Sovraimpasto (Medio) > Velocità Viola, Forza Rossa, Danno di 1,5 Leggere alla vitalità Andiamo corpo resisti! TRIPLO KAIOKEN!
    Il colpo era veloce, ma peccava probabilmente della forza di poter danneggiare Penisu, ma quello era ininfluente, l'obiettivo non era infatti quello di provocare una ferita all'avversario con il placcaggio in sé, ma solo quello di raggiungerlo. Durante il placcaggio stesso le cartebomba sui palmi del folle erano state attivate e sarebbero esplose SA III non appena queste avessero poggiatoImmagina un placcaggio alla football americano, le mani indicativamente poggerebbero sui lombi di Penisu sul corpo avversario. Nello stesso istante il segugio avrebbe preso le distanze dal bersaglio del folle, uscendo dal raggio dell'esplosione. [Slot extra]

    Un attacco suicida, un colpo finale, chiamatelo come vi pare, ma le braccia del folle non sarebbero sopravvissute a tale gesto. L'esplosione le avrebbe portate con sé, generando al corpo di Kuso un danno troppo ingente perché questo potesse continuare a combattere, forse eccessivo anche per sopravvivere.

    Questo è quello che avrei scritto se avessimo parlato di qualunque altra persona ma, sfortunatamente per tutti quelli coinvolti, è del folle cremisi che stiamo parlando, ed oramai avrete capito che questo stronzo cade sempre in piedi!
    Nel momento stesso dell'esplosione il corpo intero del folle attivò infatti la più particolare delle proprie abilità, ogni singola cellula che stava per essere colpita dall'esplosione entrò in mitosi cominciando a rigenerarsi prima ancora di essere distrutta!Guarigione Yin delle Ferite - In'yu Shometsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, attivando la rigenerazione nella zona dove subirà il colpo, può ridurre i danni. La riduzione della potenza dell'offensiva è pari a 20 ogni livello nella tecnica speciale posseduto. La potenza può essere annullata, lasciando illeso l'utilizzatore. L'utilizzatore non subirà mai status dall'attacco subito. Riutilizzare questa tecnica rende Affaticato l'utilizzatore.Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    Sottotipo: Medico
    (Consumo: Medioalto)
    [Richiede Tecnica della Rigenerazione I]
    [Da genin in su]

    Riduzione 40, danno annullato


    Quando il fumo e la polvere si fossero dissipate, il folle sarebbe risultato illeso, e invece Penisu?


    Chakra: 16.5/40
    Vitalità: 9.5/15.5
    En. Vitale: 26/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  450
    Resistenza: 475
    Riflessi: 350
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: Preso
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Fumogeno
    2: Placcaggio
    3: Bombe
    Slot Tecnica
    1: Guarire
    2: Guarigione Yin
    Equipaggiamento
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 0
    • Tirapugni con Lama × 2
    • Cartabomba I Distruttiva × 0
    • Fumogeno × 0
    • Fukibari × 5

    Note
    Nella precedente tabella avevo fatto un errore nella vitalità ed energia vitale. corretto ora.
  3. .

    La famiglia Igashi


    Post quinto - Paese del pene




    Ma che scusa del cazzo. Intendo rispettosamente eh. Rispose Kuso all'affermazione di Jinpachi. Devo stare attento, qui ti distrai un attimo e SBAM, ti cavano un occhio. Lo hai detto apposta perché siamo in una cava, vero? Mi fa piacere tu l'abbia capita. Non era difficile considerando che sono sempre io a scrivere anche il tuo pensato. Anche questo è vero, allora perché hai dovuto chiederlo? Mi pare ovvio: per spiegarla a Leo. Hai capito Leo? Bene, andiamo avanti.
    Tendenzialmente Kuso in questo post non deve fare assolutamente un cazzo fino alla fine, in cui risponderà alle domande di Tasaki, però mica possiamo fare due righe di post, no? Sennò poi col cazzo che Penny ci approva gli stemmi, se non prendo gli stemmi non prendo i tratti, se non prendo i tratti non posso sgravarmi e , se non mi sgravo, che cazzo gioco a fare in una news gestita da Tezzu?
    Quindi niente, mi tocca scrivere cose a caso completamente inutili ai fini della trama per far risultare il post più lungo, ma come? Ci penso ma non mi viene in mente niente. Fossi Tezzu potrei fare uno sproloquio assurdo mentre parlo con la mia stupida spada, beh, non quella che gli ha preso Boreanz, ma ci siamo intesi. Giocassi con l'altro pg potrei invece perdere dell'inutile tempo a parlare con il cinque codeif-i-had-5af6fe, fossi Histo, invece, potrei scorreggiare sulla tastiera e sperare che ne escano fuori parole sensate. Siamo davanti ad un bel dilemma qui, come posso io, Kuso, fare risultare un post inutilmente lungo? Siamo davanti ad un bel problema amico mio, sembra proprio che non abbiamo assolutamente possibilità di superare questa situazione, dovremo accontentarci di un post di appena un paio di righe in cui diciamo solo l'essenziale. Alla fine non abbiamo molto margine di gioco adesso, dobbiamo solo fare una scelta. Non hai torto, ma sei sicuro di volerlo fare? Potremmo tipo descrivere ogni singolo passo che faccio fino al paese del pane. No, dai, non è nel mio stile, non voglio ASSOLUTAMENTE costringere gli altri player a leggere un post inutile e vuoto, senza un minimo di sviluppo funzionale alla trama. Su questo devo darti ragione, sarebbe veramente una cosa poco carina costringere qualcuno a leggere righe e righe di post nella speranza di trovarci qualcosa di utile solo per scoprire alla fine che, di fatto, di utile ci son sì e no tre righe finali. Esatto, è esattamente quello che sto dicendo. Alla fine risulterebbe ridondante, forse quasi stressante per il lettore. E noi questo non lo vogliamo. Certo che non lo vogliamo, qui non siamo mica a perculare la gente solo perché questa ci danna l'anima ogni singolo giorno dato il nostro ruolo di staffer! Sarebbe in effetti un comportamento immaturo. Pensa se qualcuno dovesse postare dopo di noi. Magari qualcuno che è perfino nel nostro gruppo. Esatto! Sarebbe costretto a leggere tutto il post inutile per capire cosa fai e cercare di impostare lui stesso un post per reagire alla tue azioni, solo per capire alla fine che di fatto non fai un cazzo e che si è rivelato tutto inutile! Sarebbe terribile! Decisamente , ma sai cosa sarebbe ancora più terribile? No, cosa? Intervallare la parte descrittiva con pensieri del pg stesso, in modo da dare al lettore una prima impressione che lo spinga a dire "diamine, guarda quanto pensato, chissà che post denso di ragionamento deve essere. Wow quello sarebbe effettivamente scorretto nei confronti dei nostri amici giocatori, decisamente da non fare.
    Quindi niente, limiamoci a descrivere il poco che facciamo senza far perdere tempo a nessuno.
    Mi va bene partire subito. Commentò il folle alle parole di Tasaki, alla fine evitare un ulteriore skip temporale era il suo obiettivo primario.
    Il mal assortito quartetto s'incamminò così verso il paese del frumento; il silenzio del viaggio, che infastidiva non poco il folle e che più volte provò ad interrompere con delicati fischiettii e domande di circostanza, venne finalmente spezzato dallo stesso Tasaki, che rivelò un cambio improvviso di programmi. WOW! Esclamò il ninja cremisi. Che svolta inaspettata! Un'idea a dir poco geniale mentire a Jinpachi e svelarlo mentre il suo braccio destro si trova letteralmente accanto a noi! Il folle mimò quindi il gesto di avere un microfono in mano e lo portò alla bocca del'orbo. Mi dica, signor Mizuri, come risponde a questo cambio di piani? Quindi si mise a ridere di gusto, fino quasi a piangere. Uff, mi fate spisciare, comunque mi va benissimo andare al paese del pene, a me basta recuperare Dorian.

    Il gruppo, nel bene o nel male, arrivò al paese del pene. Oh ma certo Tasaki! Rispose Kuso alla proposta del compagno. Aspetta che mi incammino da solo nel paese dove tutti i ninja mandati fino ad ora massacrati. Il folle intraprese quindi qualche passo verso il villaggio prima di fermarsi e sbattersi il palmo della mano destra sulla fronte, come se si fosse appena ricordato di qualcosa. Mannaggia... Disse, rivolgendosi nuovamente verso il gruppo. Proprio ieri mio nonno si è raccomandato DI NON FARMI FARE E PEZZI COME UN CANE SENZA NESSUN MOTIVO! Cazzo Tasaki, stronzo va bene, ma fino ad un certo punto eh, secondo te mi infilo lì come un idiota quando non solo hai dei simpatici uccellini che ci hai appena mandato, ma hai persino specificato di avere ottime capacità esplorative? Dai su, non trattarmi come un'idiota, anche se capisco possa risultare difficile. Concluse il folle, portandosi la mano sinistra al mento con fare pensoso.
  4. .

    Ciak, si gira!


    Post tredicesimo




    Ok, sembra che siamo giunti ad un compromesso, cucciolotto! Affermò contento il folle mentre prendeva delicatamente in mano il corpo di Kriss per nasconderlo in modo tale che non fosse coinvolto nello scontro con Penisu. Non penso che Penisu sappia che tu sia sopravvissuto, vorrei sfruttare questa cosa a nostro vantaggio. Stai nascosto ed attendi che il nostro nemico sia scoperto mentre è impegnato a fronteggiarci, a quel punto attacca con tutta la forza che ti è rimasta.... ah, piccola informazione, se provi a fregarmi ed allearti con lui, Kriss muore, ho fatto in modo che se il mio cuore smette di battere così smetterà anche il suo, chiamala assicurazione, se vuoi. Non era assolutamente vero, ma andiamo, è comunque un cane, che cosa vuoi che ne sappia delle tecniche segrete dei ninja mascherati? E poi mi pare anche una cosa plausibile. Appunto. Il ninja cremisi si diresse quindi all'ufficio della struttura dove si incontrò con Namae.
    Insieme i due ninja frugarono tra le varie scartoffie trovando varie informazioni utili sulla creazione della droga che interessava a Kuso e, infine, alcuni dati proprio su Penisu. Lo sapevo! Non poteva avere un nome ridicolo come Kagemishira Penisu! Il suo vero nome è Kameshiro Penisu, nativo di Suna! Come se questo lo rendesse meglio. Tuttavia le scartoffie non furono la'unica cosa che trovarono, il mal assemblato duo recuperò infatti anche diverso equipaggiamento. Queste le prendo io... Affermò il folle prendendo le due carte bomba ed incollandosele ai palmi delle mani, una per ognuno, per poi coprirle col sangue che ricopriva il suo corpo. Oh, non ti preoccupare. Disse rivolto a Namae indicando tutto il sangue che lo ricopriva. Ne ho altro.
    Prese quindi anche il sacchetto contenete i veleni per poi rivolgersi al compagno. Per queste ho un piano, assurdo, ma pur sempre un piano. Direi che ora è il momento adatto per parlarci delle nostre abilità in visione dello scontro che avremo a breve. Io sono bravissimo a prendere le botte, ma un sacco di botte, e sopravvivere. Cioè più o meno, diciamo che per ora sono sempre sopravvissuto, ecco. Namane avrebbe potuto notare che le ferite sul copro di Kuso, che aveva visto poco prima, erano completamente scomparse, senza lasciare alcuna traccia di sé. Tu invece, Namy? Ti posso chiamare Namy, vero? Oh ma certo che posso, siamo praticamente migliori amici oramai. Non si poteva dire che il folle fosse un tipo che non fa amicizia velocemente in effetti.

    Il momento dello scontro finale era infine giunto, Penisu si era presentato dai due compagni stracolmo di orgoglio e tracotanza, di certo era sicuro di sé. Come hai detto scusa? Intervenne il folle dopo che il nemico finale di quella missione ebbe finito di parlare. Non ci attaccherai per primo? Ah... beh allora arrivederci signore. Hai sentito, Namae? Tutto si è risolto per il meglio, e tu che eri preoccupato! Beh, tante care cose eh, ci si vede. Il folle avrebbe quindi fatto un passo in direzione dell'uscita più vicina prima di fermarsi. Ma io non mi volevo fermare. Lo so, ti ho fermato io, lo dovete picchiare. Ma ha detto che non ci attaccherà per primo, possiamo letteralmente andarcene e tanti saluti. Devi ucciderlo. Eh però signore quanta violenza, sempre ad uccidere, tutti sempre a picchiarsi... Kuso... Va bene! Diosanto va bene! Il folle si girò nuovamente verso Penisu. Guardi signor Penisu mi spiace un sacco ma i produttori mi dicono che dobbiamo combattere alla morte. Prese quindi il sacchetto con in veleni che aveva trovato prima nell'ufficio e ne estrasse uno. Sa, la vedo un po' messo maluccio, gracilino, non voglio approfittarmi della sua debolezza, voglio che sia una cosa leale. Questo è un veleno, me lo mangio così mi renderà più debole e magari, e dico magari, lei avrà una possibilità. Così dicendo il folle sollevò la maschera quanto bastava per ingerire il veleno, mostrare a tutti che lo aveva effettivamente fatto, e poi la tirò nuovamente giù. Ahhh, ottimo! Il ninja cremisi prese quindi il sacchetto con le restanti dosi di veleno e lo lanciò ai piedi del nemico. Ecco a lei, nel caso mi ritenesse troppo forte, me ne dia ancora. Il motivo di tutto ciò? Semplice. Oh Oh, lo spiego io! Lo spiego io! Uff, va bene. Allora, in pratica lui è tipo super mega orgoglioso no? Guarda come si è presentato, guarda quanto ci tiene a far veder i muscoli. Quindi una cosa del genere non lo può lasciare impassibile, cioè, vuoi mettere? Uno scemo qualunque entra nel tuo territorio, picchia i tuoi uomini e quando arriva il momento di fronteggiare te, il grande boss, si prende un veleno per depotenziarsi? Uuuuh, una cosa del genere ti dovrebbe fare IMPAZZIRE. Esatto, quindi la speranza è proprio quella che il caro Kameshiro di Suna, offeso da tale atto, prenda a sua volta il veleno per curare il suo orgoglio ferito. Pfff hahahahahaha, diglielo, diglielo! Ci sto arrivando. Quello che il nostro caro nemico non poteva sapere era che il veleno nel corpo del folle aveva smesso di funzionare Converto lo status e lo guarisco. Consumo Bassissimo nel momento stesso in cui questo lo aveva ingerito. Quindi, come avrebbe reagito Penisu davanti a quell'assurda combinazione di follia, scherno e recitazione?

    Chakra: 30/40
    Vitalità: 15.5/15.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  400
    Resistenza: 475
    Riflessi: 400
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 0
    • Tirapugni con Lama × 2
    • Cartabomba I Distruttiva × 2
    • Fumogeno × 1
    • Fukibari × 5

    Note
    ///

  5. .

    La famiglia Igashi


    Post quarto - Un occhio della testa




    Ah. Ok. Va bene allora. Esclamò il folle sconsolato dopo che il tipo dal magico martello aveva bellamente ignorato le sue domande. Non solo lui, d'altro canto, sembrava non considerare il folle; se inizialmente l'aggressivo ninja di Oto gli aveva risposto, adesso né lui né la giovane kunoichi parevano notarlo. Ommioddio. Sussurrò il ninja cremisi portando entrambe le mani alla faccia. Sono... sono diventato invisibile! Una nuova mirabolante abilità per il ninja nudo! AHAHAHAHAHAH PIANGETE VOI COMUNI MORTALI CHE NON PERCEPITE IL PERICOLO CHE VI CIRCO... Non sei invisibile. Come no? Eh no. Ma si comportano come se non ci fossi. Lo so. Sono incredibilmente maleducati. Che ci vuoi fare, Leo d'altronde è ucraino. E' quella malattia dove sei allergico ai russi? Sì, esatto. E la ragazza? Beh, lei è un pg di Histo. Ahhh! Capisco, mi dispiace, non ne avevo idea.
    L'allegro e maleducato gruppo, capitanato dallo strano foglioso, si diresse quindi verso la cava. Che poi ancora non mi hanno spiegato che cazzo è sto posto, non ci sto già capendo più una sega. Kuso sarebbe rimase particolarmente silenzioso durante il tragitto, non perché non avesse miriadi di stupidaggini da fare, ma semplicemente perché stava cercando con tutte le sue forze di trattenersi dal vomitare vista la nausea provocata dall'ennesimo skip temporale.
    Giunsero alla gigantesca costruzione quadrangolare in coincidenza del calar del sole, una fortuna, come se qualcuno avesse il controllo sull'intera situazione ed avesse arbitrariamente deciso così.
    L'ingresso non fu problematico e la cava era, beh, una cava. Non so cosa mi aspettassi. Pensò il folle incrociando le braccia davanti al petto. Se poi doveste volere ulteriori del luogo andatevi a rileggere il post di Tezzu, qui il letterato è lui.
    Il gruppo fu quindi condotto da quello che sembrava un po' il Big Boss della situazione, un tipo cupo , misterioso e con diversi pezzi che mancavano. Oddio, otesi, periferia, una ventina di minuti di treno. Rispose il folle all'esordio di Jinpachi che quindi proseguì spiegando loro la situazione. Ommioddio grazie! Finalmente qualcuno che mi dice cosa diavolo sta accadendo. Esclamò quindi Kuso per poi fare una profonda espirazione, come se finalmente un grosso peso gli fosse stato tolto dalle spalle. Hehe... penetrare.
    Intanto vediamo se i tuoi amichetti portano qualche informazione utile. Intervenne il ninja cremisi dopo che Tasaki ebbe detto la sua. Anche io comunque penso che non sia saggio dividerci, almeno non finché non saremo nel forte. Se quello che dice Jinpachi è vero, ossia che sotto il fiume siamo al sicuro, la cosa più conveniente è provare ad arrivare al forte passando dal villaggio del pane, si tratta della strada più corta percorribile nel territorio nemico. Infine le mie doti d'esplorazioni non sono eccezionali, ma sono abbastanza silenzioso e, in caso di necessità, so attirare su di me UN SACCO di attenzione. Detto questo, arriviamo alla cosa più importante.... Il folle unì le mani sollevando solo gli indici per poi portarli alla bocca con fare pensoso. ... perché vi manca un occhio? Cioè, voglio dire, a tutti e due, pure il destro. Si tratta tipo di una cosa che fanno a Konoha ai membri di una determinata divisione? Non voglio dire che sarebbe una cosa stupida eh, non sia mai che la voglia offendere signor presidente, però ecco, non mi pare nemmeno proprio la mossa migliore levare gli occhi ai propri alleati. Poi, nel caso, non è che dobbiamo cavarcelo anche noi, vero? Che proprio il dottore mi ha consigliato l'altro giorno di non farlo ed è un tipo abbastanza cattivo, quindi non voglio contrariarlo.
  6. .

    La famiglia Igashi


    Post secondo - Attese e conoscenze




    Dorian era sparito e con esso anche le magre speranze che Kuso aveva di tornare a casa e non partecipare alla News. Ahhh eddai! Il ninja cremisi era estremamente preoccupato per la sorte che sarebbe potuta attendere al suo sexy amico. No, per niente. Ed era deciso a ritrovarlo a tutti i costi. Nemmeno per sbaglio. Principalmente perché aveva la chiarissima sensazione che, se non lo avesse fatto, uno di quei fulmini che solcavano il cielo notturno lo avrebbero colpito, uccidendolo istantaneamente. E andiamo a trovare Dorianuccio! Questo è lo spirito.
    La scomparsa dell'amico, portato via da un uomo misterioso, non sembrava essere stata vista solo dal folle; nel luogo del misfatto comparve una ragazza dall'aspetto ferino che si mise ad annusare come fanno gli animali. Feticista maledetta. Sei letteralmente l'ultima persona al mondo che può fare un commento del genere.
    La ragazza però , rapida com'era arrivata, se ne andò senza lasciare traccia. Ma che cazzo, scompaiono tutti in sto posto?! Ancora una volta però il folle non era da solo e sentì chiaramente dell grida che portarono la sua attenzione in una direzione nella quale si trovava un ragazzo. Aspettate! Urlò il folle cominciando a correre verso il gruppetto che si stava creando. Non sparite anche voi! Uff... Sbuffò dopo lo scatto che gli permise di raggiungere i tre. Avete visto? Assurdo.... Socchiuse gli occhi e squadrò da capo a piedi la guardia che aveva porto la foto dell'uomo teschio, qualcosa dentro di lui sapeva che, prima o poi, l'avrebbe colpita con un pungo nella nuca, ma non era quello il momento.
    Conosco Dorian e posso confermare che questo è l'uomo che lo ha preso. Disse Kuso, evitando di presentarsi. Adesso, se volete scusarmi, ho uno skip temporale a cui prepararmi. Con quella parole il ninja cremisi fece un passo indietro e diventò immobile, qualsiasi tentativo di contattarlo sarebbe stato inutile, come se avessero provato a parlare con un androide spento.

    [...]



    L'indomani mattina. Bleargh! Il folle , dopo essersi ripreso dalla nausea, controllò la zona in cui era avvenuto il rapimento prima di dirigersi verso l'amministrazione del villaggio del suono, come gli era stato indicato la sera prima.
    In tale sede ritrovò non solo il ragazzo con cui aveva parlato, ma anche la piccola feticista, che osservò con interesse. Ho bisogno di ritrovare Dorian, è una questione di vita o di morte per me!
  7. .

    Proprio i cani?


    Post Decimo




    La dinamite creò la distrazione che il folle cercava, senza distruggere tutto. Visto? tutto sotto controllo! Urlò a Namae, aveva in effetti rispettato il patto.
    La distrazione creata permise a Kuso di precipitarsi sulle scale alla sua sinistra passando attraverso la nube di droga che aveva pervaso l'aria, tuttavia il suo piano subì un intoppo non previsto: Una kunoichi, se così possiamo definire quel cotechino. Ehy, non supporto il bodyshaming nelle mie giocate! Uff... Una kunoichi, dall'aspetto pingue ma assolutamente bellissima in tutte le sue curve poiché ogni corpo è bello a modo suo. Meglio.
    Comunque, questa tipa , che se Kuso avesse ascoltato Densen invece di pensare ai fatti suoi avrebbe avuto modo di identificare come Tiff Akimichi, utilizzò una potente tecnica di vento per rimuovere l'ingente quantità di sostanza dall'edificio, facendola confluire verso l'alto. Acciderbolina. Il folle aveva infatti previsto di utilizzare la sua peculiare capacità di sostenere gli effetti delle droghe e distruggere le varie maschere dei nemici in modo da garantirsi una vittoria pulita. Sembra che dovrò cambiare approccio allora.
    Raggiunta la fine delle scale il percorso del folle fu fermato dalla presenza di due cani. Aspetta, cani? Quelli che ho visto prima? Sì, quelli. Ma... non hanno respiratori...Com'è che non sono strafatti? Beh... Shiltar, com'è che non sono strafatti? Oh beh, direi che hai altro di cui preoccuparti.
    Le due bestie infatti non attesero che il bellissimo qm risolvesse i dubbi di Kuso e si avventarono minacciosi sul folle con l'intento di papparselo per pranzo. Con un unico movimento il ninja cremisi portò entrambe le mani nei rispettivi portaoggetti che teneva legati alla cosce per impugnare in ognuna di esse un tirapugni con lama e prepararsi alla difesa, intanto il suo sguardo si fece gelido e puntò dritto ad incrociarsi con la donna che stava comandando le bestie. Questo è stato un errore. Disse il folle con una voce estremamente calma ed impersonale, abbastanza forte perché la donna potesse sentirlo.
    Il primo assalto bestiale giunse dall'alto, mirando a colpire il collo del folle. La velocità del colpo era elevata ma il percorso che la bestia dovette fare per poterlo effettuare concessero al folle il tempo di frapporre l'avambraccio sinistro tra le fauci ed il loro obiettivo. [Difesa 1] Impasto Bassissimo, Res 500, ferita Leggera.
    I denti affondarono nelle carni del ninja cremisi che però non pareva rivelare la minima reazione al doloreInsensibile; intanto il secondo attacco arrivava verso l'inguine destro del ninja che , almeno in apparenza, sembrò non reagire, permettendo all'assalitore di raggiungere il suo obiettivo senza opporvisi con alcuna azione, anzi, sollevando anche il braccio destro tanto quanto bastava perché il cane passasse senza venire ostacolato.
    La verità però era un altra, il sangue di Kuso ribolliva nelle sue vene e si concentrava nel punto che stava per essere colpito modificando la consistenza delle sua carni in maniera tale da farle divenire simili al cuoioL'uomo nudo
    Maestria: L'utilizzatore, fintanto che non indossa [Protezioni], ottiene 1 tacca di vantaggio in resistenza durante uno slot difesa. Utilizzabile una volta per round.[Da genin in su]

    Pelle di cuoio
    Arte: L'utilizzatore, fintanto che non indossa [Protezioni], è in grado di aumentare di 10 il valore della propria difesa naturale per uno slot difesa. Utilizzabile una volta a round.(Consumo: Basso)
    [Da genin in su]

    Nessuna Ferita
    . Mi dispiace, cucciolo. Sussurrò il folle e, mentre i denti della bestia impattavano sulla sua pelle senza penetrarla, abbassò con forza la mano destra in cui impugnava uno dei due tirapugni con lama nel tentativo di perforare la bestia alla base del craneo in modo da recidere il midollo spinale e porre fine alla vita dell'animale. [Subisci e Mena]Impasto Basso + Corpo perfetto : Forza 500, Vel 400 (-1 a Riflessi) Pot 15
    La prima bestia, intanto, aveva ancora le sue zanne nell'avambraccio sinistro di Kuso il quale avrebbe tentato di colpirne il ventre scopertoimmagino che sia ritto sulle zampe posteriori vista la dinamica dell'attacco con un fendente portato dal tirapugni nella mano destra che avrebbe idealmente tagliato la pancia dell'animale da destra verso sinistra (rispetto a Kuso) [Slot Azione 2]Impasto Basso Vel 475, For 425 Pot 15
    Il folle avrebbe quindi provato a concludere il suo assalto provando a colpire il naso della bestia che gli stava mordendo l'avambraccio sinistro con una poderosa testata. [Slot azione 3] For 425 Vel 400
    Intanto, le ferite riportate dal morso sarebbero scomparse dal corpo del ninja cremisi. [Slot Tecnica]Guarire, Consumo Bassissimo
    Dimmi dove si trova Penisu e sarò clemente.


    Chakra: 26.75/40
    Vitalità: 13.5/15.5
    En. Vitale: 28/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 425
    Velocità:  400
    Resistenza: 475
    Riflessi: 375
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: Interposizione avambraccio
    2: S&M
    3: ///
    Slot Azione
    1: S&M
    2: Fendente
    3: Testata
    Slot Tecnica
    1: Guarire
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Ripristino Minore × 3
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 2
    • Tirapugni con Lama × 2
    • Cartabomba I Distruttiva × 0
    • Fumogeno × 1
    • Fukibari × 5

    Note
    ///
  8. .

    La famiglia Igashi


    Post primo - Perché te lo dico io




    No.... Sussurrò il ninja cremisi. In quella notte buia e tempestosa il riposo del folle era disturbato da incubi inimmaginabili. No... Continuò, muovendosi incessantemente nel letto, coprendosi e scoprendosi ripetutamente, incapace di trovare una posizione che gli concedesse tranquillità. NO! Urlò più deciso, con un tono che sembrava unire l'arrabbiato e lo spaventato. No Raizen! Non mettere il reddito di cittadinanza a Konoha! Non vedi che rovini l'economia così? Nooooooooooo! Si svegliò dunque il folle mettendosi a sedere sul letto di scatto; il tanga impregnato di sudore si infilava fastidiosamente tra le sue chiappe sode. Chi cazzo è Raizen? Sussurrò a bassa voce tra sé e sé mentre si alzava. Devo smettere di mangiare la peperonata subito prima di andare a letto... Hai finito? PORCOD...Urlò Kuso, portandosi la mano destra al petto come a tentare di trattenere il cuore dall'uscire dal petto. Per un secondo mi ero scordato di te... pensavo di essere diventato pazzo! Scoppiò quindi in una fragorosa risata. Sì, già, sarebbe decisamente strano... Comunque, ti devi muovere. Come muovere? Siamo nel mezzo della notte e fuori piove di brutto. Devi andare all'East gate di Oto, e veloce. Ma come all'East gate? Ma perché? Perché te lo dico io santiddio, tutte le volte con ste storie. Dobbiamo iniziare una news del cazzo e non ho lo sbatti di inventare un motivo per cui ti trovi lì per caso perciò vestiti, vacci e aspetta. Ma aspetta cos... MUOVITI. Ok, madonna, non c'è bisogno che ti arrabbi così.
    Come guidato da una misteriosa forza, il folle si diresse verso il baule nel cui teneva l'equipaggiamento e si vestì. N.d.r Vestirsi, per Kuso, vuol dire mettersi un paio di mutande, visto il clima il ninja ha scelto, per questa occasione, un paio di boxer rossi.
    Scese quindi le scale che conducevano nel salone principale dell'AnalGore per trovare al suo interno le solite donne a lavoro ed un paio di dipendenti che gli chiesero il perché stesse uscendo a quell'ora della notte completamente equipaggiato. NON LO SO , OK? Rispose il folle con le lacrime agli occhi prima di correre fuori dall'edificio.

    Il viaggio fu breve, ed in poco tempo il ninja fu nel luogo dove voleva essere. Io volevo essere a letto. Tuttavia non sembrava che ci fosse motivo per essere lì, il luogo era completamente vuoto. Insomma, quanto devo aspettare? Allora vediamo, se quello è l'est gate, la luna è crescente ed il vento viaggia una velocità di circa sei chilometri orari, direi ventiquattro ore perché ho sbagliato giorno. Cosa?! Sì, è domani, errore mio. Mi hai fatto alzare a caso e prendere l'acqua per nessun motivo?! Non ti preoccupare, ci penso io con un bello skip temporale. NO! Lo sai che mi fanno venire la na...

    [L'indomani stessa ora]

    Un'altra notte buia e tempestosa vedeva il folle riverso sul terreno a vomitare copiosamente nelle vicinanze dell'east gate di Oto. Ti odio da morire. Pensò, probabilmente riferendosi al destino, il folle rialzandosi a fatica e trattenendo un ulteriore conato di vomito.
    A differente della notte precedente, però, questa volta non era da solo: a circa un centinaio di metri da lui si trovava, riversa a terra, una figura familiare al ninja cremisi. Dorian? Sussurrò aguzzando la vista. Fu allora che un fulmine squarciò il cielo abbagliandolo completamente. I MIEI OCCHI! I MIEI BELLISSIMI OCCHI! Urlò il folle portandosi entrambe le mani a coprire i bulbi oculari; fortunatamente per lui la cecità che era derivata da quell'evento era temporanea ed in pochi attimi recuperò la vista. Adesso accanto a Dorian adesso si trovava una seconda figura ammantata. Mmmm, ammantata vuol dire cattiva di solito... lascia che aguzzi ancora una volta la vista per vedere bene di chi si tratt.. Un secondo lampo squarciò il cielo. AAAAAAH! PERCHE'? Non prendertela con me, non l'ho deciso io.
    Quando Kuso riuscì, una seconda volta, a recuperare la vista, si rese conto che sia la figura ammantata che Dorian erano scomparsi senza lasciare traccia. Oh... beh è andato, si torna a casa. No! Questa è la news che ti dicevo. Ma è scomparso nel nulla, che cazzo ci devo fare io? Senti non so altro, adesso dobbiamo aspettare di vedere cosa succede. Ma io voglio andare a casa. Sta zitto.


    La scheda è nel ritratto
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    Ciò che mi appartiene


    La richiesta - Post Primo




    Perché?
    Era stato una maledizione, non avevo mai chiesto una cosa del genere; a causa sua ero passato attraverso l'inferno, e allora perché mi sentivo così vuoto?
    Ame si era presa il cinque code e con esso la corruzione che aveva pervaso la sua anima, avrei dovuto essergliene grato, eppure non riuscivo neanche più a dormire per l'opprimente senso di vuoto che gravava su di me.
    Mpf... Uno sbuffo dalle narici, quasi a schernire la visione che appariva nello specchio che avevo davanti: non ero io.
    Gli occhi scavati, vuoti, privi di quella volontà che mi aveva sempre contraddistinto. A cosa è servito? Sopravivere a Cantha, tornare da una situazione del genere, solo per essere costretto a vivere... Vivere... Quello non era più vivere, solo sopravvivenza.
    Non era più una maledizione, questa era la verità. Tutto il percorso che avevo condotto con lui lo aveva reso parte di me e, come tutte le cose più preziose, non ne avevo capita l'importanza finché non l'avevo persa; piangersi addosso non sarebbe servito a niente se non a peggiorare la situazione, dovevo riprendere ciò che era mio, nessun compromesso.

    Coprii in poco tempo la strada che separava la mia dimora dall'amministrazione; la maschera della tigre copriva il mio volto, per la prima volta ero contento che il mio ritorno non fosse stato reso pubblico.
    Un paio di svincoli tra i corridoi che ben conoscevo ed ero davanti all'ufficio del Kage; bussai alla porta prima di entrare e richiuderla alle mie spalle.
    Raizen Dissi togliendomi la maschera e poggiandola sulla scrivania davanti a me per poi sedermi davanti alla montagna. Sai perché sono qui, meglio chiunque altro tu puoi capirmi. Presi fiato, cercando di cogliere nel volto del Kage una qualche emozione. Quindi sai che non puoi dissuadermi da tutto questo, l'unica cosa che puoi fare è darmi dei consigli. Conclusi quindi, in attesa di una sua risposta.
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    Post terzo




    Chiede il mio nome, non mi sorprende, ma io non sono nessuno ed il mio nome è tanto importante quanto una goccia all'interno di un oceano. Puoi chiamarmi Zora, sono interessato all'arte dei tatuaggi perché l'inchiostro scorre già nelle mie vene, e vorrei che solcasse anche la mia pelle. Scende dalle mura con un balzo, ne approfitto per mostrargli cosa intendo; in pochi attimi il pettirosso di inchiostro che avevo precedentemente evocato torna da me e si depone sulla mia spalla destra. Come ti stavo dicendo. Continuo mentre estraggo il mio quaderno e lo apro su una pagina bianca, il pettirosso si posa quindi delicatamente su di esso e torna ad essere nuovamente un disegno. Sembra allora che il nostro incontro sia spinto dal destino, Kato, guardiano di Oto. Non sono convinto delle sue richieste. Mi dispiace ma, così come non ho niente da nascondere, non ho niente da offrire al di fuori della mia arte; sarà questa che mostrerò al tuo maestro e rispetterò se non la riterrà un pagamento appropriato, non spetta forse a lui decidere? Estraggo due rotoli in cui ho sigillato il mio equipaggiamento e li porgo a Kato. Questa dovrebbe essere una cauzione sufficiente.
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    Post Secondo




    Lo sento ben prima che possa rispondermi, il guardiano del portale Nord non si fa attendere più di qualche istante. Dall'alto delle mura mi risponde, i lineamenti sembrano quelli di un giovane. Già schiavo di questo militaristico ed ingiusto sistema. Mi rattrista.
    Accenno un inchino inclinando il busto in avanti mentre mantengo con lui il contatti visivo. La tua domanda, almeno la prima parte di essa, non ha una risposta. Vengo da ogni dove, eppure da nessuna parte, non ho una dimora e non ho appartenenza ad alcun villaggio, penso che il termine più appropriato per definirmi sia ramingo, o ronin, anche se sono stato spesso chiamato "artista di strada". Un attimo di pausa, prima di riprendere. Il motivo per cui son qui non è invece così enigmatico: voglio apprendere l'arte dei tatuaggi ed apporne alcuni sul mio corpo, mi è stato detto che non vi è posto migliore di Oto per soddisfare questo mio desiderio, ho forse informazioni sbagliate a riguardo?
    Non c'è scherno nella mia voce, solo la pura e semplice verità; Non mi resta che attendere la risposta del mio interlocutore.
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    Post primo




    Il cancello Nord del villaggio del suono, una visione interessante. Con calma estraggo dalla mia casacca il prezioso libretto su cui annoto i posti più interessanti che visito ed in un batter d'occhio disegno l'imponente portone in maniera dettagliata aggiungendovi la nota "Nord".
    Non sono mai stato ad Oto, non ho cattivi rapporti con esso o altri villaggi , ma non apprezzo il loro funzionamento e, fin dove possibile, preferisco evitarli. Oggi però è necessario: le mie peculiari abilità mi richiedono l'acquisto di un particolare strumento caratteristico del villaggio del suono, certo, potrei cercarlo al mercato nero, ma se si venisse a sapere dovrei affrontare le conseguenze di essere visto come un criminale, e di certo questo non posso permetterlo. Vediamo se c'è qualcuno... sussurro mentre sfoglio le pagine del mio quaderno fino a che non arrivo ad una pagina su cui è rappresentato un pettirosso; il disegno prende presto vita e si distacca dal foglio su cui è rappresentato per divenire tridimensionale e volarmi quindi sula spalla sinistra. Guarda sulle mura. Gli dico rivolgendogli uno sguardo gentile, so che non sono esseri senzienti, ma parlarci mi fa sentire bene. Rapidamente l'animale d'inchiostro spicca il volo ed esamina l'entrata davanti a me dall'alto, cercando la presenza di qualcuno con cui possa parlare
    Mi avvicino quindi al grande portone senza cercare di nascondere la mia presenza, non è di certo un'operazione di infiltrazione. Salve. Dico con tono risoluto ma non minaccioso, voglio che mi sentano. C'è qualcuno a cui posso rivolgermi per entrare?
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    Ninja turtles


    Post primo




    Ogni uomo ha il suo nemico naturale; c'è chi non sopporta proprio il lunedì mattina, chi il contatto umano prima del caffè mattutino per Kuso, invece... Cazzo li odio i post di presentazione, sono un cancro e dovrebbero essere messi al bando. Sì, lo capisco, ma le cose da un certo punto dovranno pure partire. Ho capito, ma quanto cazzo è meccanica la cosa: adesso devo partire col dire che cazzo ho fatto tutto il giorno, come se fosse funzionale a qualcosa, e poi " oh no, sto venendo evocato ooooh", madonna che roba da froci diosanto. Ma non è che tutte le volte ti puoi arrabbiare così, vediamo di farlo leggermente diverso magari. Meh.
    CAZZA LA VELA! CAZZA QUELLA CAZZO DI VELA...CAZZO! Urlò Kuso rivolto al quartiermastro Ducky Von Duckington, indicandogli la leva sull'albero maestro. Se non cazzi quella maledetta vela verremo portati via! La tempesta imperversava senza nessun tipo di pietà , il mare in burrasca non era certo una bestia gentile, il folle lo sapeva bene, se lui ed il suo fedele compare volevano sopravvivere a quella terribile tempesta l'unico modo era ripiegare abilmente le vele, reggere con forza il timone e pregare che il dio dei mari fosse clemente. CE LA FAREMO SIGNOR DUCKINGTON, GLIELO PROMETTO! Urlò il folle, tentando di farsi sentire mentre il rumoroso vento copriva con forza le sue parole e la pioggia fredda gli sferzava il petto nudo. Con forza serrò la presa sul timone, tanto che frammenti di legno cominciarono entrargli nelle dita callose. NON MORIREMO QUI, TROVEREMO L'ISOLA DEL TESORO E SAREMO RICCHI! Gridò , espellendo tutta l'aria che aveva nei polmoni, ma qualcosa lo turbò: non sentì nessun "quack" di risposta, nonostante il forte rumore della tempesta, sapeva di poter sempre contare sulla risposta dell'amico; si voltò quindi verso l'albero maestro, cercando di individuare Ducky con lo sguardo, nonostante la vista gli si annebbiasse per l'intensa pioggia. Oh no! Disse vedendo che il suo fedele compagno era stato avvolto da un enorme tentacolo e sollevato in aria come se fosse una piuma. VILE BESTIA, NON AVRAI IL MIO AMICO! E senza pensarci un attimo lasciò il timone per estrarre la sua fedele sciabola, la fendiscimmie, e correre all'impazzata in soccorso dell'amico mentre con la mano libera impediva che il forte vento gli portasse via il cappello da capitano. Ah! Disse affondando la lama nell'enorme tentacolo. QUANDO QUESTO SCONTRO SARA' FINITO DI TE RIMARRA' SOLAMENTE UN CARPACCIO! Inveì contro l'enorme tentacolo vibrando un secondo colpo. LASCIA SUBITO IL MI... Oh no! Ma guarda che ora s'è fatta! Disse il folle uscendo dalla vasca da bagno. Finiamo la prossima volta signor Duckington. Disse prendendo da essa la sua paperella di gomma e schioccandole un bacio sul becco. Ti voglio un sacco di bene. Con cura quindi ripose sul lavandino il suo gommoso amico e si asciugò prima di andare a spegnere il ventilatore che aveva messo ai piedi della vasca. Io gliel'ho provato a dire che non è una buona idea, ma sapete com'è Kuso. Come la simulavo la tempesta sennò? Ecco, appunto.
    Sul corpo gocciolava l'acqua che impregnava la sua classica maschera rossa, presente su di lui in qualsiasi momento, sopra la quale era stata posizionata una cuffia da doccia rosa; fu proprio quando andò a togliersi questa che un'abbagliante luce blu e verde lo accecò! Quando riuscì a vedere di nuovo il ninja cremisi non si trovava più nel suo bagno, bensì all'interno di quello che sembrava un cerchio magico, all'aperto, con un tizio completamente livido accanto e davanti quello che sembrava uno sciamano ed una particolarmente suadente capra. Senza agitarsi troppo il folle finì di togliersi la cuffietta da doccia, senza fretta, prima di prendere parola. Oh no, è caduto di nuovo il ventilatore nella vasca?
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    I tre fallimenti della morte


    Primo post




    Una missione importante, non solo per lo status dei suoi committenti, ma anche per il mio personale obiettivo; questo dovevo affrontare.
    Ero stato infatti richiesto per proteggere la vita della famiglia del Daimyo del paese delle sorgenti termali, un compito che sembrava un orribile scherzo. A konoha non sembriamo essere particolarmente bravi nel proteggere la famiglie dei Daimyo. Pensai mentre preparavo il mio equipaggiamento ed un amaro sorriso si dipingeva sul mio volto. Durante l'invasione di Shiro non eravamo riusciti proprio in un compito del genere, era anche per quello che ero stato catturato. Rinunciare a quella missione era però fuori ogni discussione, non tanto per un mio interesse verso la stessa, ma per i compagni che avrei avuto: si trattava infatti di due ninja estremamente esperti, un jonin ed un chunin. Non avevo idea di chi potesse essere il primo, ma avrei voluto portarlo dalla mia parte nella missione contro Cantha, il discorso invece era ben diverso per il secondo; due soli ninja del villaggio della nebbia rispondevano a quella descrizione: Akira e Keiji. Kensei, è così che si fa chiamare ora. Pensai, se davvero davanti a me si sarebbe trovato mio padre avrei potuto riconoscerlo grazie alle informazioni che Oda mi aveva dato al momento del mio ritorno a Konoha. Un padre ed un figlio, entrambi che ingannano la morte. Si trattava davvero di un evento più unico che raro, ma la segretezza di entrambe le nostre identità aveva reso difficile per me mettermi in contatto con Kensei. Se davvero quella fosse stata una possibilità per rincontrarlo avrei trovato il momento per parlargli di come ero tornato e provare a convincerlo ad unirsi a me. Una cosa era certa: mio padre era un combattente formidabile e onorevole e lo volevo dalla mia parte una volta salpato per Cantha.
    Posizionai con cura la maschera, oramai simbolo della mia identità: Tora, con quel nome il villaggio mi chiamava, non mi dispiaceva, la tigre era sempre stata un simbolo di coraggio ed onore. Eppure nasconde la mia vera identità, come un codardo. Misi da parte quei pensieri, quello che stavo facendo era necessario,
    dovevo convincermene.

    [...]



    Al momento del mio arrivo consegnai senza esitazione il mio equipaggiamento offensivo alle guardie all'ingresso, l'unica arma di cui avevo bisogno risiedeva dentro di me; il grande demone lupo era silente, eppure sentivo chiaramente la sua pulsante e primordiale energia dentro di me, una forza che finalmente ero in grado di comprendere ed utilizzare quasi nella sua totalità.
    Entrai nel salone e mi osservai attorno. Tanto valeva mettergli in faccia dei bersagli. Pensai guardando le maschere di cane sui volti dei familiari del Daimyo, passai quindi lo sguardo sulle guardie e poi sul resto degli ospiti, finché non lo vidi: un uomo dalla maschera della tigre.
    Mi avvicinai osservando l'ammantata figura che di certo non era Akira, la fisionomia generale era quella di mio padre ed anche la descrizione che mi aveva fornito Oda sembrava coincidere. Piacere si fare la sua conoscenza. Dissi rivolto all'uomo dalla maschera della tigre e porgendogli la mia mano sinistra. Se questo avesse risposto porgendomi la sua mano l'avrei stretta percependo immediatamente che era fatta di metallo e confermando così le mie teorie sulla sua identità. O meglio, è un piacere rivederti, padre. Avrei concluso, senza lasciare la presa.
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    Una maschera


    Post secondo




    Qual è il prezzo della verità?
    Cosa sareste disposti a sacrificare per conoscere il segreto più grande del vostro universo?
    Tutto. La verità vi porta via tutto, non lascia niente di quello che eravate, rimane solo lei. Le menti degli uomini non possono tollerarla, per questo ti chiedo scusa. Perdonami, Kuso.
    La fine dello spettacolo, il misterioso uomo con il suo discorso, la luce che proveniva dal basso, poi più niente. Kuso si era risvegliato sulla branda di n letto in un luogo sconosciuto, ma questa era un'esperienza vissuta innumerevoli volte, tanto da non stupire minimamente il ninja mascherato. DOV'E'? Non ci mise molto infatti il ninja cremisi a rendersi conto che l'aria stava toccando direttamente il suo volto, la maschera se ne era andata. In un rapido movimento si gettò giù dal letto, cadendo carponi, mentre disperatamente cercava di immagazzinare aria in dei polmoni che non volevano sentirne di gonfiarsi. Affamato d'ossigeno si guardava attorno, la bocca, spalancata per il tentativo di respirare, non riusciva ad emettere alcun suono.
    A fatica si mise in ginocchio, gli occhi si muovevano all'impazzata nel tentativo di trovare la propria maschera all'interno della stanza, ma di essa non vi era traccia, qualcosa attirò però la sua attenzione: uno specchio.
    Lentamente gattonò fino al lavabo sopra il quale si ergeva la superficie riflettente, con uno sforzo immane si issò su di esso sfruttando anche la forza delle braccia, aggrappatesi alla struttura di ceramica che a malapena sostenne il suo peso.
    Lentamente riprese la posizione eretta, mantenendosi curvo in avanti in modo da non far comparire la sua figura nello specchio, non ancora almeno.
    Il processo fu lento, passarono secondi che sembrarono durare anni prima che il ninja cominciasse a sollevarsi facendo così comparire davanti a lui il suo riflesso. Capelli neri, due occhi, un naso, una bocca contornata da barba incolta,
    un mento. C'era tutto. C... cosa? Stupito, Kuso portò la mano sinistra a toccare lo specchio mentre la sinistra delicatamente sfiorava i suoi lineamenti. E'....è finita? Sono... libero? Mi dispiace. Tu? Allora sono ancora qui! Mi dispiace. TI DISPIACE? Urlò il ninja cremisi provocando un boato che si sarebbe sentito in tutte le altre celle. TU MI HAI CREATO, TU MI HAI RESO CIO' CHE SONO! TU MI HAI FATTO IMPAZZIRE, TU MI HAI MESSO QUELLA MASCHERA CHE RAPPRESENTA LA MIA FOLLIA! SEMPRE TU HAI IMPEDITO A CHIUNQUE DI VEDERE IL MIO VOLTO, E ADESSO QUESTO? SOLO PERCHE' SI TRATTA DI UN GIOCO PER TE NON VUOL DIRE CHE LO SIA PER ME, QUESTA E' LA MIA VITA!
    Kuso cadde in ginocchio mentre copiose lacrime sgorgavano dal suo volto.
    Io... non so che dire, non è stata una mia scelta, ti prego di perdonarmi. Rendimi la mia vita, non posso resistere al peso della verità, la mia testa...
    scoppia.... niente ha senso, tutto per colpa della verità.
    Disse Kuso singhiozzando. E' il suo prezzo, non pensavo che ti avrebbe fatto questo, darti questo dono, questa maledizione, ti ha reso più reale di quanto mi aspettassi, ti prego.... torna in te. In me? Non sei forse tu che decidi? E allora forza, rimettimi la maschera, non posso resistere a questa verità senza la mia follia! Se non vuoi lasciarmi andare almeno concedimi questo! Ma io... FALLO! Urlò ancora.
    Mi dispiace, Kuso.
    L'uomo, che per la prima volta dall'inizio di questo post chiamerò folle, si alzò,
    su di lui non vi era nessun segno di tristezza; in un secondo frantumò lo specchio davanti a lui con un potente pugno e , senza esitare, ne prese un frammento con il quale si dilaniò il volto [Ferita Leggera]Scelgo di riprendere l'innata, utilizzo Insensibile, poi si strappò di dosso gli stracci con lui lo avevano ricoperto e se ne legò un paio di pezzi attorno al volto creando un paio di fori per gli occhi e generando così una provvisoria maschera che, in pochi attimi, si tinse del rosso cremisi del suo sangue. Ahhhh, Mooolto meglio!
    Disse il folle uscendo dalla cella, che nel frattempo si era aperta. Mmmm,
    considerando che anche io ho un'altra faccia sicuramente anche il dolce Densen la avrà differente, spero non gli abbiano rovinato quel bel faccino!

    Prese quindi fiato mentre , sotto la maschera, le ferite autoinflitte guarivano grazie alla sua straordinaria abilità. OOOO DEEEEEEEENSEEEEEEEEEN, DONDE SEI AMIGOOOOOOOO? Avrebbe quindi cercato il fidanzamico per poi proporgli di andare verso la mensa, dovevano trovare una risposta a quello che era accaduto e farlo a pancia piena era sicuramente meglio!

    Kuso.
    Si?
    Mi dispiace...
    E di cosa?
    Niente, lascia perdere.
    Certo che sei strano eh...
    Già.
147 replies since 29/9/2006
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