Posts written by S h o !

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    A Clash of Bastards


    Post secondo






    Non esiste un Dio, o almeno non uno buono. Perché? Perché se esistesse non avrebbe permesso che una cosa del genere accadesse, è semplice. Wow zio, ma stai bene? Capisco che i tirocini siano stressanti ma mi pare eccessivo. Kuso, io non c'entro niente. Ma con cosa? Davvero. Mi stai mettendo paura. Non sei tu a doverne avere.

    La qualità del pipolo del damerino era ottima, di certo si trattava di un pipolo che era stato trattato bene, curato negli anni, che forse il folle potesse persino azzardare il sentore di talco su di esso? Non poteva certo escluderlo, coincideva in effetti con la personalità dell'uomo. Ogni uomo è il suo pene infondo. Sorprendente fu invece la peculiare tastazione del pipolo dell'uomo rosticciana, il tocco del ninja nudo era stato abile e preciso, ma non era un pene quello con cui aveva avuto un contatto! Dov'era il pipolo di quell'uomo?' Il dubbio attanagliava mortalmente l'animo del folle, un dubbio che non lo avrebbe abbandonato forse per ann... Oh ehy! Musica, senti che bellina! In effetti avevo detto forse, va sempre tenuta in considerazione la brevissima soglia di attenzione di Kuso quando si parla, beh, di tutto.
    L'allegra musica incorniciava un quadro di gioia non indifferente, era evidente come tutti in quel luogo di stessero divertendo moltissimo, o almeno questo era quello che deduceva Kuso, vedere la gente de così in alto non rendeva proprio chiarissimo cosa stesse accadendo sul piano terra. Ma sono sempre stati così piccoli? Oddio guarda quanto è cucciolino Noroi! Il suo amico lo aveva infine raggiunto, anche se non lo aveva salutato e questo un po' offese il folle, soprattutto considerando che gli aveva persino recentemente regalato un bellissimo disegno. Pipolo elegante e Senza Pipolo intanto giocavano, scambiandosi parole che solo due grandi amici si dicono per goliardia.
    Gente che volava, chi pisciava dalle finestre, Noroi che bellino provava a smuovere un piccolissimo tavolo con sopra un altrettanto piccolo artigiano di collane, ma ovviamente anche nella migliore delle feste ci deve essere sempre chi la rovina: un tipo occhialuto si era seduto di fianco al fulcro di quel divertimento per non fare di fatto nulla, proprio un comportamento da Horla, quanta vergogna in un solo uomo, eppure non era lui l'apoteosi del non divertimento. No, un ometto veramente piccolissimo, forse addirittura micropenico agli occhi del folle, si era preparato i sigilli della psiche a casa. Ma guarda te che Boreanz. Madonna non me ne parlare guarda.
    Probabilmente il folle sarebbe andato a dirgli due paroline su cosa pensava di chi, come lui, era pieno di protezioni, se non fosse per l'irreparabile che avvenne pochissimi istanti dopo.
    Un uomo, maledetto fu il destino che lo condusse in quel luogo dimenticato da Dio, esplose un barile di birra sulla sua testa inondando i presenti con un fiume dell'ambrato liquido, nessuno sa mischiato con cosa, e per Kuso fu silenzio. Il mondo era fermo, congelato, anche l'incredibile energia che scaturiva dai musicanti, chiaramente strafatti di cocaina, non raggiungeva le orecchie del folle. Pietrificato ebbe solo la forza guardare in basso, mentre tra le sue mani la casta del disegno si sfaldava, irrimediabilmente danneggiata da quella pioggia artificiale. Non sentì Resistenza Blu + 3. Danno 1/2 Leggera. Insensibileneppure il lampadario cadergli in testa, lanciato dalla maledetta scimmia.... Kuso? Hai sentito? La maledetta scimmia, è stata lei a lanciarti in faccia il lampadario... Fa ridere.... Kuso... Kuso ridi per favore, fai qualche stupidissima battuta.

    Il disegno.


    Kuso te lo avevo detto che io non c'entravo niente, te lo ricordi vero? Se guardi è proprio scritto ad inizio post. Zitto un attimo, per cortesia.
    Il ninja cremisi cominciò, lento a dirigersi verso l'uomo colpevole di quel terribile atto, solo per trovarsi davanti il biondino.

    Mi spiace, niente collane per me. Noroi, caro, tienimelo un secondo.


    Inespressivo, con voce atonica e senza mai togliere lo sguardo dal suo obiettivo, il folle fece scattare in avanti la sua gigantesca mano destra che avrebbe tentato di afferrare lo stinco sinistro del ragazzo, favorito anche dalla sua posizione sopraelevata, per stringerlo con forza. [SAI]Stat Blu
    Se lo avesse afferrato.... Dio santo è energia gialla, certo che lo afferra, Gioele non fare il lamer... Afferrato l'arto del malcapitato avrebbe letteralmente lanciato il piccolo creatore di collane in faccia a Noroi, distante da lui poco più di un metro. [SAII]Stat Blu
    Tolto di mezzo quell'imprevisto si trovò davanti all'uomo che aveva causato quella lancinante ferita nel suo animo, così profonda che nemmeno la sua tecnica della rigenerazione avrebbe potuto riparare.

    Mi deve un caffé...


    Il suo pugno sinistro sarebbe quindi scattato verso lo zigomo destro del reo con una velocità ed una furia senza eguali. [SAIII]Impasto MedioAlto. Overcap + Sovraimpasto. Velocità Blu + 6 , sposto 2 tacche da Riflessi in Forza con Corpo perfetto e ci butto il cazzo di restante chakra di mera per fargli arrivare in faccia un cartone a Blu + 4 , a sto stronzo. Kuso subisce 2 Leggere e mezzo da sovraimpasto, ma non gliene frega un cazzo.

    MACCHIATO!


    Il palmo destro sarebbe quindi partito come un proiettile tentando di impattare con lo sterno del medesimo obiettivo, tentanto di fargli esplodere il cuore, ma avrebbe fallito miseramente perché quell'uomo non aveva un cuore, nessuno con un cuore funzionante avrebbe infatti mai potuto rovinare il disegno di Kuso.



    Tabella riassuntiva
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    Ricapitolando


    Post nono




    Camminare da solo, al buio, in un territorio nemico, non era di certo un'attività che a tutti poteva piacere, ma il non dover sopportare il silenzio imbarazzante del gruppo, alternato ai deliri di Tasaki, le rendeva una gioiosa scampagnata. Inoltre Kuso raramente era visto come un pericolo dalle persone con cui veniva in contatto, che erano invece più solite evitare il confronto col ninja cremisi, un po' per non entrare in contatto con il suo corpo nudo e meraviglioso, un po' perché chi picchierebbe un ritardato a cuor leggero? Prego? No, dicevo in generale. A me pare invece tu mi stessi dando del ritardato. Sarò pure un omosessuale, un comunista, un ritardato, ma non sono una pornostar. Ecco, appunto. A volte è bene mettere in chiaro le cose. Tranquillo che sei stato cristallino.
    Sereno, come mai prima d'ora in quella missione, il folle proseguì nel suo percorso fintanto che non s'imbatté in una casa, o meglio una baracca che non aveva mai smesso di crederci diciamo. Kuso poteva tranquillamente proseguire nel suo percorso ignorando la cosa, ma una molteplicità di fattori guidavano il suo caotico fato proprio in quel tugurio:
    1) Un buco è un buco, e Kuso di solito li visita sempre tutti.
    2) Tezzu ce l'ha scritta, che gli faccio perdere tempo a caso? Oddio, in effetti vorrei.... No, no, è il QM e devo un minimo rispettarlo.
    3) Il folle bene o male non sapeva dove cazzo fosse e come fare a salvare Dorian, quindi anche il più minimo indizio su una di queste cose poteva quantomeno essere utile, magari lì trovava qualcosa.
    Una volta analizzati attentamente i punti della situazione, il ninja nudo si avvicinò all'ingresso della dimora, varcandone la soglia. All'interno trovò una donna, vestita poco più di lui, anche se con una maschera decisamente meno bella, ed un lungo coltello in mano, ma a questo ci fece poco caso, alla fine spesso le donne con cui aveva a che fare brandivano una lama, per questo non fu sorpreso quando gliela puntò contro.
    Un lungo silenzio trascorse dopo l'inquisizione della donna nei confronti del folle che poi... Kuso? Cosa? Dovresti rispondere. Ma mi ha detto di fare silenzio. ...Il suo NOME è Silenzio. Ah, mi pareva strano infatti che mi avesse fatto subito dopo una domanda. Strano, avrei detto Barbara. Cos... Perché? Boh, mi pare avesse la faccia da Barbara. Ma questo che c'entra? Niente, si fa per parlare. MA PERCHE' PARLI CON ME?! RISPONDI A LEI!

    Oh, ehy, ciao! Scusa se ci ho messon un po', sai .. silenzio.. poi parla.. cioè anche tu dovresti un po' vedere come ti poni alla gente. Comunque sono Kuso, sono entrato.. beh, dalla porta, se la lasci aperta non ti devi meravigliare che la gente entri, non hai mai giocato a Pokémon? Coooomunque, sono qui perché tipo un mio amico è scomparso e deve averlo rapito un tipo con un teschi. Sì, lo so a cosa stai pensando, tutti hanno un teschio, sennò ti si ammoscerebbe tutta la testa e farebbe tipo blrbrlbrlrb, ma questo tipo ce lo ha proprio sulla faccia.... o forse è il suo nome. Va beh, praticamente sono andato all'amministrazione di Oto e lì hanno un po' parlato, c'era anche Tasaki, conosci Tasaki? Non ti perdi niente. Praticamente ci hanno mandati verso questa cava e poi nel bosco abbiamo trovato questo tipo che SBAM, ci lancia un martello in faccia e DOPO si presenta! Cioè, ti rendi conto? Maledetto Mazuri. Poi tipo siamo andati a questa casa e c'era il suo capo, Jinqualcosa, anche a lui mancava l'occhio destro, ah sì non te l'ho detto, a Misuri mancava proprio quell'occhio! Ed ho ero tipo "Ehy, stiamo molto calmi, cos'è sta storia che qui si perdono gli occhi?" ma poi invece era solo un caso. Insomma Jintipo ci parla e ci manda qua ma ci dice che dietro il fiume ci sono i nemici..... che per caso sei un nemico? No, dimmelo eh, va beh oramai finisco poi nel caso se ne parla. Comuqnue parto con Mizuri , Tasaki ed il secondo pg di Historia, però poi li ho pisciati perché veramente parlavano di continuo di cose stupidissime e poi mi hanno mandato da solo a controllare un bosco, cioè, hanno diviso il gruppo in due squadre: una solo io ed una tutti loro, se permetti mi sono ritenuto un po' offeso. Quindi ho attraversato il fiume ed ora eccomi qui.


    Ascoltò le parole della ragazza, con fare serafico.

    Oh no, io non so praticamente niente. Te l'ho detto, parlavano un sacco e mi annoio velocemente, non ho nemmeno idea di chi sia l'Aimedacca, anzi forse se tu mi facessi un ricapitolino veloce mi farebbe comodo. Cioè noi siamo gli Igashi e siamo CONTRO l'Aimedacca, corretto? Non capisco poi come tu voglia fare stare in aria il deposito? Intendi tipo sollevarlo? Non mi sembra un'ottima idea, alla fine potrebbero comunque arrivarci.... Oh , intendi saltare! Ma certo, ma certo. Siamo un po' dislessici qui eh? Non ti preoccupare, lo sono anche io. Comunque sì, cioè ok, non è che abbia comunque altro da fare quindi perché no? Però tipo mi daresti qualche info su teschio, cioè vorrei capire dove trovare il mio amico, anche se ora è un PNG.
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    La fine


    Post decimo




    Il colpo precipitò fatale sulla ferita già aperta di Obo, sancendo indiscutibilmente la sua fine. Il corpo del canide, inerme, restò in piedi per qualche secondo, forse per la profonda contrazione impressa ai muscoli prima di subire il colpo che lo aveva finito, per poi cadere a terra nella polvere. Con esso caddi anche io, stanco, dolorante, incapace anche di brandire ancora la mia spada che rimase infatti piantata nel cranio della povera bestia. Raccolsi le forze per mettermi prima a sedere, poi in ginocchio, mi raccolsi quindi in avanti e poggiai le mani davanti a me per poi poggiarvi sopra la fronte, quasi prostrato nei confronti del corpo esanime dinanzi a me.
    Rimasi lì per qualche secondo sentendo Kotei che si avvicinava per sedersi di fianco a me, furono le parole di Ru Wai a smuovermi da quello stato.

    Ogni vita ha valore. Non penso che la mia valesse più della sua. Odio prendere vite, ma so che in questo terribile mondo è a volte necessario.


    Mi alzai, facendomi forza su Kotei, per voltarmi verso il gigante.

    Ho fatto quello che era necessario per aiutare più vite possibile, ma questo non mi fa sentire meglio, non troppo almeno. Il numero di vite che ho preso è stato il minimo necessario, puoi tu dire lo stesso, Ru Wai. Ci hanno insegnato che in questo mondo la forza si misura dal numero di nemici che uccidiamo, ma pensi davvero sia così? Non sarebbe forse stato più un atto di forza trattenere quelle iene fino alla distruzione del monile?


    Mi resi conto solo dopo che la mia mano stava intanto passando, gentile, tra il pelo sopra la testa dei Kotei, un movimento quasi istintivo che al lupo non sembrava dispiacere.

    Comunque non criticherò il tuo lavoro, senza il tuo aiuto non ce l'avrei fatta, quindi ti ringrazio. Questo tipo aveva una pelliccia che sembrava fatta di metallo, la mia lama riusciva a fatica a scalfirla!


    Conclusi indicando il corpo della iena, per poi estrarre da esso la spada che riposi nuovamente nel rotolo.
    Se il ninja di Ame avesse voluto analizzare oltre il corpo lo avrei atteso con pazienza, prima di avviarci tutti assieme al punto di ritrovo.

    Io non sono un Inuzuka, perché lo pensi?


    Istintivamente mi voltai vero il lupo, e lui verso di me, quel combattimento era stato di una coordinazione inquietante, non ci era servito parlare per agire in quel modo, come se fossimo abituati a combattere assieme da sempre. Pensai alla trasformazione che aveva subito il lupo, ed alle sensazioni che avevo provato mentre combattevo al suo fianco.

    Kotei, lo hai sentito anche tu? Cos'era quella cosa?


    Non lo so, ma sento che le nostre vie sono state fatte per intrecciarsi.


    Non potevo dargli torto, anche io ero della stessa idea.

    In poco tempo giungemmo in compagnia dell'altra parte del team, a giudicare dal loro aspetto anche loro avevano avuto la loro buona dose di difficoltà.

    Senza di voi non ce l'avremmo mai fatta. Vorrei dare un occhio alle vostre ferite, ma prima ho bisogno di riposarmi un po' o avremo bisogno di un altro medico, e da quello che mi avete detto non mi fido troppo di quelli che sono quei ad Ame! Ahahahahah!


    Scoppiai in una risata, rilasciando la tensione accumulata durante la missione.
    Durante il ritorno mi sarei avvicinato a Ru Wai, si era dimostrato un combattente formidabile ed una persona di cui potersi fidare, che fosse un potenziale membro della squadra contro Cantha.

    Ru Wai, tu cosa dai di Cantha, il regno di giada?
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    Diventare grandi


    post nono




    Caro Ryuu, tua nonna è una donna tanto saggia quanto bella e matura starà a lei decidere. Non è una tua proprietà, sei un po' maschilista eh? Non va molto bene.


    Si rivolse quindi alla donna.

    Oh beh ci ha provato. La mia mente però non funziona come le vostre, diciamo che non funziona affatto, quindi non so è trovato molto a sua agio..... Signorina, Kuso non fa sesso, KUSO SMASH!


    In un impeto di furia ed eccitazione, nei pochi momenti di lucidità che gli rimanevano prima che praticamente l'ottanta per cento del sangue nel suo corpo si direzionasse nella terza e più grande gamba, privandolo delle già scarse abilità intellettuali e comunicative, prese Ryuu per le spalle, fissandolo negli occhi a circa un centimetro di distanza e, probabilmente, toccandolo con la bestia che si stava destando dal suo sonno, involontariamente, è ovvio.

    Ryuu. Non ho molto tempo... C'è un momento in cui ogni ragazzo diventa uomo. QUESTO E' IL TUO MOMENTO RYUU! SE TE LO LASCI SFUGGIRE LO RIMPIANGERAI PER TUTTA LA TUA VITA! In più se lo fai potrei rivalutare l'uscita con tua nonna. A te la scelta: Unisciti o guarda. Sarai preda o predatore? Uomo o bambino! ADEMPI AL TUO DESTINO RYUU! SII L'ELETTO DEL PENE CHE SEI NATO PER ESSERE!


    Kuso non poteva più parlare, le sue funzioni cerebrali erano oramai ridotte allo stretto necessario per mantenere in vita il piccolo organismo che rimaneva come appendice all'enorme obelisco che svettava verso il cielo. Un vero e proprio affronto alla magnificenza di Dio, l'ottava, nona e pure decima meraviglia del mondo.
    Incapace di qualsivoglia altra attività, il folle cremisi si sarebbe gettato sulla donna, sopravvivere sarebbe stato la sua sfida, non un problema del ninja nudo.


    [...]



    Camminava a fatica il folle, trascinandosi sulle gambe, uno sguardo attento lo avrebbe trovato rinsecchito dopo la peculiare attività, come se avesse perso diciamo tre litri di liquidi per.... beh.... ovviamente per il sudore, a cosa stavate pensando? MAIALI!
    Il colloquio con il sindaco/macellaio però ringalluzzì l'adonico giovane che fu estremamente curioso delle sue misteriose parole.

    Nono! Le crederei! Io credo praticamente a tutto! Diglielo Ryuu!... Lui è Ryuu, mio grande amico e mio cugino di pene... credo, non so se ha accettato, deve ancora rispondere al post quindi non posso darlo per certo, ma ho fiducia in lui...comunque... DIGLIELO RYUU!


    Come se le parole del giovane kiriano valessero qualcosa, il folle lo strattonò avanti ed indietro per fargli confermare che effettivamente era abbastanza un credulone.
    Avrebbe quindi atteso una risposta, impaziente, per poi lasciare al ragazzo la briga di sfogliare i registri del villaggio, poveretto, come se fosse compiuto suo. Ehy, io sono sfinito! Ha senso.
    Una volta concluso il folle avrebbe allegramente detto a Ryuu che era l'ora di andare a casa, dando assolutamente per scontato che avrebbe pernottato con lui, anche perché o era quello o era all'addiaccio vista la mancanza di spicci, mica mentiva al primo post.

    Sai Ryuu, sono fiero di te, sempre se nel post hai deciso di farlo, altrimenti sono molto deluso. Coooooomunque, ci aspetta una giornata intensa domani, a giudicare da questa, facciamoci una dormita che è meglio.


    Dal niente il folle avrebbe tirato fuori un cappellino rosso con sopra un pon-pon bianco, come a coronare un pigiama che però non era pervenuto, prima di mettersi a letto, ovviamente con Ryuu. Se questo si fosse opposto avrebbe scosso le spalle, dicendogli che forse preferiva che pernottasse con la nonna.
  5. .

    Fine dei segreti


    Post quattordicesimo ( XVI )




    [Sho]

    Midorinaka non era passata di lì? Com'era possibile? Avevo chiaramente seguito la scia di distruzione lasciata dalla ragazza e, nonostante la mia velocità fosse inferiore rispetto alla sua, non potevo essere indietro di molto. Maledizione che diavolo sta succedendo qui. Un pensiero fugace, irritante, che si aggiungeva ancora una volta alla poca chiarezza che avevo su quei momenti. Ero forse vittima di un'illusione? Che non fosse davvero la ragazza colei che avevo visto schizzare alla biblioteca? Forse davvero ero una pedina del marionettista che stava costruendo quell'elaborato piano e che voleva che io mi trovassi alla biblioteca. Questo poteva forse spiegare perché avevo visto Akaijin affettati durante il percorso, erano finte briciole di pane datemi da qualcuno che volesse che percorressi quella strada, magari non consapevole del fatto che io ero a conoscenza dei vincoli imposti a Midorinaka dal drago infernale. Ma cosa potevo fare oramai? Le risposte che cercavo le avrei comunque trovate alla biblioteca.
    Scartai agile attraverso le guardie che sembrarono lasciarmi passare dopo aver ricevuto un ordine, non sapevo da chi o perché, ma non era il momento per fare altre domande quello.

    Giunsi infine nei pressi della biblioteca, le porte di essa spalancate e sull'uscio erano presenti Julia, Kensei ed altre due figure, dalle descrizioni di Choji capii che uno era Toki ma non avevo idea chi fosse l'altro. No, non è vero, un'idea di chi fosse l'avevo eccome, ma se fosse stata esatta allora le mie paure sarebbero stato ben più che fondate. Se l'uomo in questione fosse stato infatti il cardinale allora tutti i membri della profezia sarebbero stati riuniti, anche se mi domandavo dove si trovasse effettivamente Midorinaka, pronti al compiersi di un destino obbligato. Ma non si forza il destino, non lo avrei permesso. Questo se fossi riuscito a sopravvivere al gigantesco mostro che mi stava correndo incontro, ovviamente.
    Con forza strinsi l'elsa della grande zambato per oppormi al mostro, ma non ne ebbi bisogno; fu infatti mio padre, interpostosi tra me e l'akaijin, forse mosso da un ancestrale istinto del suo ego passato, rafforzato da quel misterioso motivo che ci aveva avvicinati in quel luogo mistico, così profondamente legato alla nostra stirpe. In quel momento un altro attore, o meglio un'attrice, fece la sua comparsa su quella scena guarnita dalle cascate cremisi del sangue dei demoni bianchi: Ahri, mia madre. Un bel quadretto familiare, non c'è che dire, avrei apprezzato molto se la situazione fosse stata un'altra, se non avessi avuto così tante domande, così tanti dubbi nei confronti anche proprio di quella donna che mi aveva portato in grembo.

    Riconosco ancora mia madre. Grazie, padre. E vedi di tagliarlo a fette Pianificazione [0]
    Speciale: L'utilizzatore può assegnare un incarico ad un alleato impartendogli delle direttive specifiche. Ogni azione intrapresa dall’alleato è incrementata di 2 tacche in una statistica scelta dall’utilizzatore. L’alleato deve ubbidire all’incarico impartito dall’utilizzatore il potenziamento non è applicabile per eventi collaterali la missione e non strettamente collegati.[Da chunin in su]

    Kensei ha 2 tacche extra a Velocità per tutte le azioni finalizzate a danneggiare l'akaijin
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    Fulmineo, fui su mia madre , che strinsi a me con forza, avevo molti dubbi su di lei, ma per niente al mondo l'avrei lasciata tra le grinfie di quella bestia. [SAI]
    Presa la donna, scattai verso la biblioteca, luogo che le informazioni che avevo raccolto mi raccontavano essere privo del pericolo dei demoni. [SAII e II]Movimento completo di 24 metri + 1/2 Basso per movimento repulsivo + Azione rapida per annullare eventuali AdO. Secondo Movimento per giungere alla biblioteca che inizia a 30 metri dall'Akaijin.
    Giunto, finalmente, sui gradini del palazzo d'avorio, posai mia madre che guardai con aria severa prima di osservare anche tutti gli altri presenti in quel luogo. Avrei però atteso il ritorno di mio padre per parlare del tutto, assicurandomi ovviamente di entrare dentro l'edificio per essere sicuri di evitare ulteriori assalti.

    Julia, Toki, madre e... immagino colui che si fa chiamare cardinale. Kensei, sembra che tutti i membri della profezia siano riuniti, strano il destino? Ma si può parlare forse di destino? No. Se tutti noi ci troviamo qui, se Midorinaka si trova qui, è frutto dell'attenta macchinazione di qualcuno. Sono qui dopo essere sfuggito all'attacco di Jagi, si era recato alla dimora dove pernottavo per uccidere Midorinaka, vestito di uno strano elmo da battaglia e brandendo una peculiare balestra che vedeva impressi su di essa i simboli del sole. Il kagi voleva uccidere la principessa Mikawa, ma quando questa di è lanciata verso la biblioteca ha avuto la geniale idea di prendere la mia vita come compenso, fortunatamente non c'è riuscito. Tuttavia, mentre mi dirigevo qui, seguendo la scia di morte lasciata da Midorinaka, due guardie notturne mi hanno detto che la ragazza non è mai passata da quella strada, mi domando quindi cosa io abbia effettivamente seguito, forse un'illusione mirata a portarmi proprio qui? Capisco che per alcuni la situazione possa risultare confusa, lo è anche per me, ma permettetemi di chiarire un po' con le mie congetture. Intanto io sono Sho Saitama, l'ultimo erede del simbolo della stella, figlio di Kensei Hito ed Ahri Yamanaka, entrambi qui presenti. Sono giunto in questo villaggio perché , durante una missione, un misterioso assassino, vedendolo, si è stupito del simbolo ed ha fatto trapelare delle informazioni su questo villaggio, anche se a questo punto sono portato a credere che anche le sue parole fossero ben pesate e frutto di un piano ben più grande.
    Perché dovrei essere qui? Per il compimento di una profezia che vede coinvolti me, mio padre, Midorinaka ed il cardinale. Una profezia che parla del simbolo del sangue perduto e di come avremmo affrontato la principessa Mikawa. Ma ripeto, non è il destino a voler compiuta questa profezia! Sono stato avvicinato da Choji, un piccolo ometto al servizio del cardinale, che mi ha informato dell'arrivo del kagi e dal quale ho saputo che Midorinaka aveva ottenuto sulla presenza del simbolo del sangue perduto in questo posto grazie ad una donna la cui descrizione coincide perfettamente con la descrizione di mia madre. Peccato che, confrontandomi con la principessa stessa, le informazioni risultino discordanti, sembra infatti che sia stato un uomo estremamente simile a lei, cardinale, a dire invece a Midorinaka di recarsi qui. Lei è colui che ha portato qui mio padre, lei ha portato qui Midorinaka e sono sicuro che lei abbia portato qui anche me. Il suo volere è il compiersi di questa profezia ed ha voluto che fossimo tutti qui per questo. Non conosco le sue motivazioni, ma so riconoscere quando le cose vengono manipolate e non mi piace affatto essere vittima di tali sotterfugi. So che sembra una follia, ma vi prego di credermi. Padre, è un tuo uomo, no? Spero che tu ti possa fidare di me e farlo parlare. Infine, madre, perché sei venuta in questo luogo e perché mi hai tenuto tutto segreto? Non è più il momento di tenerci le cose nascoste, siamo potenzialmente sull'orlo di un evento epocale, se qualcuno ha qualcosa da dire lo faccia adesso.



    Le mie parole erano estremamente decise e lo sguardo che rivolsi a mia madre era estremamente severo, che idea aveva di me se pensava di non potersi fidare del suo stesso figlio?

    [Okami]

    Sono il fratello dell'uomo che hai provato ad uccidere. Tuonò il lupo, lasciando andare l'uomo, era evidentemente confuso e non minaccioso. Non sono un esperto ma qui sembra che qualcuno abbia manipolato la tua mente. Ci hai attaccato con rabbia immotivata e poi, quando mio fratello se ne è andato, sei tornato in te, almeno sembra. Sei un guerriero, lo vedo bene questo, e venire utilizzato così deve essere un disonore importante. Non ho risposte da darti ma se qualcuno può farlo quello è mio fratello. Si è diretto in quella direzione. Disse la bestia indicando il punto in cui si era diretto Sho. Seguendo una piccola ragazza che è fuggita da questa casa. Se vuoi capirci qualcosa è lì che devi andare, ed è anche dove andrò io, mio fratello ha ancora bisogno di me probabilmente. Il lupo avrebbe quindi preso la via della biblioteca, seguendo verosimilmente la strada intrapresa da Sho , grazie anche ai segni della battaglia lasciati da Midorinaka, che fosse stato accompagnato dal Kagi o meno. Tuttavia prima di partire avrebbe dato una rapida occhiata nella casa, per vedere se Jaro fosse ancora al suo interno.


    Chakra: 53/80
    Vitalità: 17.5/18
    En. Vitale: 29.5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 675
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: 
    2: 
    3: 
    Slot Azione
    1: Movimento
    2: Movimento
    3: Movimento
    Slot Tecnica
    1:
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 3
    • Zanbato × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Tonico di Recupero Superiore × 0
    • Cartabomba III × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Maschera del Lupo × 1

    Note
    Chakra Okami: 12/15
    TS disattivata, Kawase non mantenuta.


  6. .

    Tutto per tutto


    Post nono




    La la grande lama che brandivo, all'unisono delle zanne di Kotei, penetrarono nella pietra nera, amplificando le fratture già presenti su di essa a tal punto che la struttura non resse; il monile esplose con un forte boato, lanciando piccoli frammenti di ossidiana in ogni dove mentre Obo guaiva di dolore. Sapevo che distruggere la pietra avrebbe avuto effetto sul controllo delle altre iene, ma non mi aspettavo che anche il loro capo sarebbe stato soggetto a tale destino. Ottimo Il fiato corto, il dolore che lambiva le mie membra; se il danno che avevo procurato al mio avversario non era da poco, di certo quello che lui aveva procurato a me non era da meno. Anche il mie sensi sembravano essere tornati normali, rispetto a poco prima sembravano ovattati, persino Kotei sembrava subire l'affaticamento della battaglia ed il suo pelo era tornato di un candido colore, seppur macchiato dal sangue cremisi che fuoriusciva dalla sua ferita sul fianco.
    Dovevo finire quel combattimento in quel momento, il mio nemico era cieco e, per quanto il suo olfatto animale era sopraffino, non avrebbe potuto resistere ad un mio assalto al massimo della potenza, ma non avevo molte energie per poterlo fare. Un unico colpo, dovevo spendere tutto quello che mi rimaneva con un potente colpo finale, ma avrei avuto bisogno del lupo. Uno sguardo fu tutto il necessario perché potessi intendermi col lupo, la nostra intesa era decisamente fuori dal comune.

    Ferito, infuriati e cieco, il nemico si lanciò contro di me, tentando una spazzata orizzontale con il grande martello, un colpo decisamente più lento dei suoi assalti precedenti e soprattutto più impreciso. MI fu sufficiente indietreggiare di poco per evitare quel colpo portato alla cieca. [SDI]
    Guidato forse dall'odore del sangue, Obo diresse la sua furia verso Kotei, di fianco a me. Qualunque cosa fosse accaduta non avrei permesso che il bianco fosse colpito, con un movimento laterale spinsi via il lupo mentre sollevavo in aria la grande zambato ed offrivo il mio fianco sinistro al colpo avversario.
    Il colpo impattò violento contro il mio costato che, seppur protetto dalla cotta, non poté fare a meno di incrinarsi. [SDII]Danno 2 Leggere, effettuo subisci e mena
    La bocca mi si riempì di sangue e la vista fu offuscata da una miriade di luci puntiformi, ma non potevo mollare, con un potente urlo, che avrebbe sparato il sangue nel mio cavo orale verso ogni dove se questo non fosse stato riparato dalla maschera del lupo, calai con furia la grande zambato sulla testa del mio avversario, ancora intento ad eseguire il suo potente e dannoso colpo. Il fendente sarebbe disceso rapido e forte esattamente verso il punto che avevo già ferito in precedenza e che quindi non godeva più della protezione offerta dalla coriacea pelle della bestia. Un colpo tanto potente quanto folle, per il quale avevo pagato un prezzo non indifferente, se non fossi stato in grado di eliminare l'avversario con quello, probabilmente avrebbe sancito la mia sconfitta. [S&M]Sovraimpasto. MedioAlto in Forza e MedioBasso in Velocità. Prendo 2 leggere alla vitalità. Forza Nera+4. Velocità Nera + 3. Potenza 50.

    Chakra: 15/80
    Vitalità: 8.5/18
    En. Vitale: 20.5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  675
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: Schivata
    2: S&M
    3:
    Slot Azione
    1: S&M
    2:
    3:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Kunai × 3
    • Zanbato × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Cartabomba III × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Maschera del Lupo × 1

    Note
    Kotei ha 0 Bassi
    Finiti i round di TS.


  7. .

    Il Crepuscolo


    Post diciassettesimo - Alba



    L'antro che era la bocca del ragno s'illuminò come il giorno più caldo d'estate quando il mio mare di fuoco pervase il suo interno, inondando con violenza le vulnerabili membra del nemico che adesso si vedeva costretto a ritirarsi in preda al dolore. Sciocco, la rabbia e la presunzione lo avevano portato a sottovalutarmi, a mancarmi di rispetto, ad espormi un suo punto debole con tracotanza. Ora ne pagava le conseguenze.
    Il predatore diventava così preda, le ragnatele che utilizzava e con cui aveva probabilmente sancito la fine di innumerevoli vite, vedevano adesso il loro signore sconfitto più da sé stesso che non da me; sarebbero state tomba ancora una volta, ma la sua.
    Quel cimitero avrebbe aggiunto una vita al suo conto, poiché quelle erano state le direttive che mi aveva dato Estuko: ucciderlo era l'unico modo per salvare Hi. Mi fidavo del kiriano, se lo diceva doveva essere vero.
    Mi aveva perfino indicato il preciso punto dove colpire; un punto scoperto di un nemico inerme, il sogno di un qualsiasi ninja, ma non il mio. Davanti a me un nemico che aveva provato senza rimorso ad uccidermi, che aveva schiavizzato uno degli spiriti lupo, eppure non volevo porre fine a quella vita. Potevo davvero essere definito un ninja? Se mi ponevo problemi a sconfiggere anche il più cattivo dei nemici dove potevo voler andare?
    No. Non si trattava dello sconfiggere un nemico, lo avevo già fatto, il problema era esattamente quello: dover prendere la vita di qualcuno che non poteva chiaramente continuare a combattere.
    Quell'azione non avrebbe sancito la mia forza, la mia superiorità come combattente, o la mia vittoria, bensì la mia inettitudine. Se fossi stato forte, ma forte davvero, avrei potuto portare via Hi da quel posto sena bisogno di uccidere nessuno. Eppure eccomi lì; l'elsa della zambato stretta con forza da entrambe le mani, talmente tanto da far sbiancare le nocche e scricchiolare i tendini. Flessi il busto in avanti e mi lanciai verso il nemico con una potente spinta da parte delle gambe mentre slanciavo in avanti le braccia nel gesto di un rapido affondo con la spada la cui punta mirava esattamente all'obiettivi indicato da Etsuko. Un urlo ferale, di rabbia , uscì dalla mia bocca; non era per il ragno, non provavo più niente verso di lui se non una profonda tristezza, era contro di me, contro la mia debolezza, contro quel maledetto destino che, ancora una volta, mi aveva ricordato quanto la strada davanti a me fosse ancora lunga. [SAI]Impasto MedioAlto, Velocità Nera + 4. Potenza 50
    Uccidere, uccideva me, anche se era per proteggere gli altri.

    Poco distante l'enorme lupo avrebbe inizialmente ringhiato e mostrato le zanne la ninja della nebbia, voleva sbranarlo per quello che aveva osato fare, ma Sho si fidava di lui, ed il ninja di Konoha era suo fratello tanto quanto Hi oramai, doveva avere fiducia e rispetto nei suoi confronti. Titubante, lasciò che Etsuko si avvicinasse ad Hi, ma avrebbe osservato le sue mosse molto attentamente, pronto a farlo a pezzi in qualunque momento.
  8. .

    A Clash of Bastards


    Post primo




    Un passato terribile, impossibile da dimenticare. La sua storia era partita in maniera tranquilla: i genitori, entrambi ninja molto benestanti, combattevano con coraggio per il loro villaggio ed avevano allevato tutti e sei i loro figli con in mente l'ideale che la giustizia prevale sempre e che c'è del buono in tutte le persone. Questa piccola utopia fu però distrutta quando , il giorno del suo ottavo compleanno, un'orda di banditi era venuta a sapere che suo padre era stato ferito durante una missione ed avevano deciso di introdursi nella loro casa per derubarli. Inutile dire che le cose non andarono secondo i piani; nonostante le ferite il padre, supportato dalla compagna, non erano bersagli né facili né arrendevoli, questo fece infuriare uno scontro che vide i terribili banditi sterminare non solo i suoi genitori, ma anche i quattro più grandi dei suoi fratelli. Lui e la sorella più piccola furono quindi presi dal capo del gruppo, adirato a causa di una ferita sfigurante che aveva subito durante il conflitto, come sfogo alla sadica rabbia che provava verso l'uomo che lo aveva ridotto in quel modo. "Pagherete per sempre per i peccati di vostro padre" queste le parole che si sentiva ripetere ogni giorno, sottoposto a torture fisiche e psicologiche e costretto a vedere la sorella subire la stessa sorte; la tortura preferita dell'uomo era quella di infilargli aghi sotto le unghie ogni volta che li sentisse parlare o che li vedesse piangere. Passarono così un paio di anni, fino a che la sorella non morì per i troppi abusi e lui , anch'esso dato per morto, fu abbandonato nel più schifoso dei sobborghi di Oto. Nonostante la terribile disperazione non proferì rumore e non pianse; plagiato da anni di torture che lo costringevano al silenzio giurò sul corpo della sorella che le prossime parole che avrebbe nuovamente riferito sarebbero state all'orecchio dell'uomo sfregiato, mentre piantava una lama nel suo cuore.
    Passarono quindi anni difficili di allenamento ed indagini per scoprire chi davvero fosse quell'uomo e dove trovarlo e, nonostante tutto, mantenne fede al suo giuramento, non lasciandosi mai scappare nemmeno il più piccolo dei suoni...questo fino a che non decise di intraprendere un viaggio in nave per l'isola di Goto, viaggio in cui avrebbe sicuramente ucciso il suo terribile obiettivo.

    NON LO VOGLIO VEDERE IL TUO CAZZO DI DISEGNO! Oh no! O mio dio cosa ho fatto! Perdonami sorella mia! Violato il giuramento, il suo animo si spezzò, tutto quello che aveva represso negli anni scoppiò come una bomba, frammentando qualsivoglia forma di determinazione e spingendolo a buttarsi in mare, lasciando ce l'acqua salmastra riempisse i suoi polmoni e lo portasse verso l'oblio. Fu quella la fine dello sconosciuto eroe: Alberto Cerutti.

    E la madonna però, che reazione...


    Davvero Kuso? DAVVERO? Cosa? Volevo solo che guardasse il mio disegno! Kuso, questo viaggio in nave dura una settimana e tu sono sei giorni e mezzo che gli chiedi incessantemente di guardare il tuo disegno senza nemmeno lasciarlo dormire. Poteva dirmi di no! LO HA FATTO! No, quello che ha fatto è fare dei gesti a caso scuotendo la testa, poi con le mani, poi cercando di allontanarmi con violenza, poi colpendomi con un mattone, poi trafiggendomi il petto con un punteruolo e..... OOOOOOH! Ma certo! Il folle si colpì la fronte con il palmo della mano destra, generando un sonoro schiocco. Colpa mia, decisamente, non avevo capito. Ma poi, mi spieghi come cazzo è possibile che tu non stia dormendo da una settimana? Beh, mi sono allenato negli anni con microcicli di sonno ed adesso non ho più bisogno di dormire...PFFFFFFFFFFF HAHAHAHAHAHAH No dai sono strafatto di cocaina, ti immagini se davvero uno facesse una roba del genere? HAHAHAHAHAH madonna che COGLIONE sarebbe! Va beh, fammi andare a dormire va che ho già avuto quattro infarti oggi. Aspetta.. e il disegno? Quale disegno? ....Ahhh, quel disegno, me ne stavo scordando, non è così importante. Comunque ecco.



    Siamo io e Noroi che ci teniamo la mano perché siamo amici, sai ho invitato anche lui, a Goto. Perché? E perché ci stai andando? Ma io che cazzo ne so, scusi? Hai ragione.

    Il viaggio si concluse ed il nostro amico cremisi, armato solo della sua inseparabile maschera e del suo separabilissimo perizoma, si recò in una locanda a caso, così, de botto, senza senso.
    Ordinò una coca cola zero, con limone, e si mise ad aspettare, cosa? Niente. Kuso non ha bisogno di aspettare niente in particolare, il caos lo segue perennemente.
    Nemmeno il tempo di finire tutta la cochina bella fresca che un tipetto tutto per benino e gnegnegne entrò nella locanda facendo, per così dire, il non etero. Non fu l'unico a notarlo, l'omino della Michelin associato alla Yakuza che aveva accanto sembrò mal tollerare i comportamenti del tipetto ben vestito e decise di aggredirlo in stile far west. Signori! Volete vedere il mio disegno? Li faccio anche su commissione eh, basta mi offriate un caffè.

    Esclamò il folle, balzando in piedi alla vista di cotanta violenza ed avvicinandosi la bellicoso duo.





























    Avrebbe poi tentato di toccare il pipolo ad entrambi. [SAI e II]Stat Blu
    Un buffo tipetto biondo saltò quindi su un tavolo, lanciando gioiosamente in aria uno sgabello e dicendo che avrebbe regalato a tutti delle collane, un tipo davvero amichevole, gli avrebbe sicuramente regalato un disegno.
  9. .

    Dolore e Sangue


    Post Ottavo




    [Gruppo d'attacco]

    I miei colpi avevano avuto effetto, ma il nemico era ancora in piedi e perfettamente in grado di combattere, mentre la pietra sembrava sul ponto di andare in frantumi ma ancora teneva duro.
    La sorte della battaglia, però , stava per cambiare. Obo abbatté infatti il suo martello sul terreno con forza, troppo veloce perché io potessi reagire, forse guidato dalla frustrazione di una situazione svantaggiosa; non appena la grande arma toccò il suolo, da essa di partì un enorme e potente scoppio che non potei in alcun modo evitare. L'unica cosa che fui in grado di fare fu resistere al meglio a quella potente abilità avversaria, che lasciò il mio corpo gravemente ferito. [Danno]Impasto medioalto in resistenza per ridurre il danno di 40. 5 Leggere diffuse
    Il dolore fu lancinante, il mio corpo sembrava venir tirato e strappato dalla potenza dell'esplosione il cui raggio, per fortuna, non arrivò a Kotei. Se fossi stato un ninja meno esperto, con meno pratica di battaglie e dolore, probabilmente non avrei potuto nemmeno mantenere uno stato di coscienza, ma, purtroppo e per fortuna, il mio percorso era stato lastricato di difficoltà e quel colpo non mi avrebbe abbattuto, anche se dovevo cercare di concludere la battaglia prima che il dolore prendesse il sopravvento sulla mia determinazione.
    I successivi colpi della iena furono meno minacciosi, non per la loro natura, ma per la ripetizione di un pattern d'attacco specifico che oramai sia io che Kotei avevamo avuto modo di capire; sapevamo infatti entrambi benissimo che , battendo a terra il piede, l'avversario poteva evocare spuntoni di roccia, quindi entrambi ci muovemmo non appena la sua suola toccò la roccia, in modo da anticipare lo spuntare della pericolosa ossidiana. [SDI e II]
    Infine Obo usò ancor ail martello, tentando di colpirmi al mento con un attacco dal basso verso l'alto, ma invece di schivare decisi di sfruttare il suo colpo a mio vantaggio, anche se non senza sacrificio.
    Saltai infatti in avanti ed in alto, lasciando che il potente martello impattasse contro il mio addome, protetto dalla cotta di maglia. [SDIII]Praticamente assecondo il moto ascensionale del martello. Protezione 40 + Impasto Medio in Res. Ferita 1/2 Leggera
    Il colpo mi trascinò verso l'alto, sfruttai quindi la forza del mio avversario per lanciarmi alle sue spalle, passando sopra la sua testa, per volare proprio contro la pietra nera e tentare di colpirla durante l'atterraggio con un colpo discendente della grande zambato!
    Non solo. Kotei, che aveva assistito a tutto, attaccò simultaneo la pietra esibendo una grande coordinazione coi miei movimenti. [Movimento gratuito + SAI]Attacco doppio mio e di Kotei sulla pietra. Potenza 60. Uso preda comune aumentando la velocità per un totale di Viola + 5
    Forte della presenza del mio compagno, adesso di fianco a me, sentivo che avremmo potuto sconfiggere la bestia, nonostante il dolore. Composi rapido quattro sigilli, prestando attenzione al fatto che la iena li osservasse bene, e poi, per lui, sarebbe stato solo buio. [STA]Tecnica dell'Oscurità - Kokuangyo no Jutsu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Pecora, Tigre, Cane, Topo (4)
    L'illusione si attiva se la vittima osserva i sigilli e si trova entro 9 metri dall'utilizzatore. La vittima perderà l'uso della vista, incapace di percepire qualsiasi forma di luce. Abilità legate alla vista sono disattivate. L'efficacia è pari a 60.
    Tipo: Genjutsu - Kanchi
    Sottotipo: Dispercettivo
    (Consumo: Elevato / Mantenimento: Mediobasso)
    [Da jonin in su]

    Senza esitare sarei quindi scattato [SAII] verso la iena cieca, ed avrei tentato di piantarle la grande lama in besso agli occhi con un potente colpo discendente. [SAIII]Potenza 50, Velocità Nera+ 5 per preda comune + Impasto MediAlto in Forza. > Forza Viola + 8

    [Gruppo di supporto strategico, adesso]

    Lo scontro del dinamico duo era difficile, per quanto si erano rivelati abili combattenti ed avevano eliminato un gran numero di nemici, la stanchezza cominciava decisamente a farsi sentire.
    Janki era finito sotto la grande zampa di una delle iene più grandi e non sembrava di certo in grado di liberarsi con facilità. [Note]Il danno da presa è 5 ogni tacca di differenza tra forza e resistenza, quindi il danno totale è 20+20

    Il colpo di Tendora fu abile e veloce, colpendo la iena sull'addome e riuscendo a perforarne le carni, ma quell'avversario era decisamente più resistente degli esemplari più piccoli e, nonostante il dolore, non perì per un colpo del genere. [Note] 3 Leggere di danno. Mezzo morto ma non del tutto XD. Interpreto che nessuna delle tue ipotesi è stata attivata quindi passo all'offensiva. Se ho capito male dimmelo che edito.

    Se Sho fosse riuscito a distruggere la pietra. Le due grandi iene, d'un tratto, apparvero confuse, stanche, e dal loro corpo cominciò ad uscire uno strano fumo nero mentre il loro pelo e le loro dimensioni tornavano uguali a quelle degli altri esemplari. Le due iene indietreggiarono dal duo, come se non sapessero il motivo per cui si trovavano in quel luogo e cosa stessero facendo. Osservando le ferite di una delle due, però, capirono che dì lì era meglio togliersi e si accinsero a fuggire a gambe levate, il più distanti possibili dal dinamico duo. [Note]Non metto azione rapida volutamente, a te la scelta se aggredirle o meno durante la fuga.

    Se Sho non avesse distrutto la pietra. La iena che teneva fermo Janki si militò a ringhiare con forza mentre, con una goccia di sadismo, premeva ancora la sua enorme zampa sul piccolo suricato. [SAI]Riapplico danno presa con forza viola + 4
    Intanto l'altra avrebbe tentato di mordere famelica la testa di Tendora per poi cercare di colpirla con una potente zampata portata dal suo arto anteriore sinistro che avrebbe mirato alla gamba destra della donna, subito sopra al ginocchio. [SAII e III]Entrambi i colpi hanno potenza 20 e velocità viola + 2


    Chakra: 23/80
    Vitalità: 12.5/18
    En. Vitale: 24.5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  675
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: Schivata io
    2: Schivata Kotei
    3: Assecondo il colpo
    Slot Azione
    1: Attacco alla pietra
    2: movimento
    3: Fendente zambato
    Slot Tecnica
    1: Tecnica dell'oscurità
    2:
    Equipaggiamento
    • Kunai × 3
    • Zanbato × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Cartabomba III × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Maschera del Lupo × 1

    Note
    Kotei ha 0 Bassi
  10. .

    Lo spettacolo


    Post terzo - sapore di cocco




    Ah no ok, sì insomma facciamo gli omertosi. Ma che dico omertosi, voi siete OMERDOSI! Esclamò il folle, quando nessuno si inculò di pezza le sue giustissime ed argute osservazioni. Scoppiò quindi a ridere per la bellezza della battuta che aveva appena fatto, non avrebbe lasciato che la sua simpatia fosse lesa dall'ignoranza altrui; se quei maledetti avevano deciso di vivere una vita triste e priva di gaudio anche per le più belle delle battute erano affari loro.
    Fortunatamente, però, qualcuno alla fine lo aveva sentito, e nemmeno uno a caso! Era stato niente meno che il futuro ministro degli esteri! No guarda, non funziona così. Come? Non è che se fai il bibitaro poi vieni eletto ministro degli esteri, così , de botto, senza senso? No, solo in Italia. Ah. Eh già. Mi... mi dispiace, non ne avevo idea. Non è colpa tua, capisco la confusione a riguardo. Comunque, il folle fu avvicinato da questo tizio che, per praticità, chiameremo gigino, che gli parlò di una strana siringa. Ora, chiaramente Kuso non aveva idea di cosa il tizio stesse parlando, però quando gli dicono di togliersi il perizoma e porgere il culo di certo non se lo fa ripetere. Porco schifo Gigi! Dritto al punto! Mi piace! Con un unico e fluido gesto il folle portò la mano alla scarsa mutanda rossa e la strappò con forza liberando da essa il kraken che con tanta fatica era fino a quel momento riuscita a contenere. Oh, scusi signora. Disse alla donna colpita dalla bestia a tre posti lontano da lui. Tranquilla che non morde. Continuò ritirando il pitone dal singolo occhio, bestia leggendaria che meravigliava le folle ed aveva , in giro per il mondo, almeno quattro diversi culti religiosi a sé dedicati. Insomma Gigino, non posso controllarlo a lungo! Sbrigati! Rise il folle, tenendoselo tra le mani e facendo finta che provasse a mordergli il collo. La bestia attirava su di sé l'attenzione un po' di tutti, di solito, quindi non si stupì del giovane che lo fissava, chi non lo farebbe? La domanda era: sarebbe riuscito, il ragazzo, a guardarsi di nuovo nudo davanti allo specchio senza piangere?
  11. .
    Ci rivediamo tra 8 mesi
  12. .

    Il crepuscolo


    Post sedicesimo - Tramonto




    Il filo si spezzò sotto il potente fendente della zambato, ma il seguente drago di fuoco fu bloccato da un muro d'acqua
    che si frappose tra lui ed il bersaglio. Il colpo discendente della grande lama tagliò feroce il la coltre di vapore che si era generata dal contatto delle tue tecniche , tuttavia rimbalzò con violenza al contatto con la corazzata pelle sull'avversario, generando su di essa niente più che un solletico. Questo tipo pare ricoperto d'acciaio... Sussurrai a denti stretti mentre indietreggiavo.

    Intanto dietro di me ben altro stava accadendo, una cosa importante a cui però, a causa del potente nemico, non potevo dedicare l'attenzione che meritava.
    Il colpo del Kiriano fu preciso, aiutato decisamente dalla volontà di Hi, che aveva porto il proprio collo a bersaglio dell'esperto assalto. Servì solo un secondo perché il cuore del giorno si fermasse e, con esso, il legame che questo aveva con il padrone del posto , il quale urlò adirato. Non fu però l'unico le cui grida squarciarono il cielo di quel posto maledetto: lo straziante ululato di Okami avrebbe pervaso l'animo di tutti i presenti mentre esterrefatto osservava il corpo inerme del fratello cadere al suolo. Schifoso traditore! Urlò il grande lupo, tentando di colpire con forza il kiriano con un pungo al volto, più per allontanarlo da Hi che non per fargli davvero del male. La tristezza pervadeva il suo animo molto più che la rabbia. [Slot Extra per evocazione] Collaborazione [2]
    Speciale: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra o 1 slot tecnica extra da cedere agli alleati Evocazioni. Può essere utilizzato 1 volta ogni 3 round. [Da chunin in su]

    Stat Viola

    Avrebbe preso tra le braccia il corpo esanime del lupo, incapace i parlare, benché meno di combattere, inconsapevole che il nebbioso ed il lupo stesso lo avessero fatto per la salvezza dei presenti.

    Le grida di Okami attirarono la mia attenzione sul gruppo, mi resi conto delle condizioni del giorno, ma non avevo visto come i fatti si erano svolti. Il mio animo, in quel momento, arse di rabbia, non verso il nemico, ma verso me stesso e verso la mia inettitudine ed incapacità nel salvare coloro che avevo promesso di proteggere. La colpa era mia, ma sarebbe stato il ragno a pagare il prezzo della mia rabbia, almeno in quel momento.
    Si scagliò contro di me, più come un animale ferito che non come un famelico predatore, anche i suoi movimenti parevano più lenti di quelli che aveva avuto fino a quel momento, ma perché? Cosa era davvero successo?
    Deviai il suo affondo frontale con il piatto della zambato, colpendo con esso il grande artiglio in modo da deviarle la traiettoria così che mi passasse di fianco. [SDI]Impasto Basso. Riflessi Viola+3
    Evitai invece il secondo colpo flettendo le game e spingendomi indietro con forza, lasciando così che questo mi passasse davanti senza ledermi [SDII]Impasto Basso. Riflessi Viola + 3
    Infine la sua enorme testa scattò in avanti, nel tentativo afferrarmi la testa tra le sue fauci; in quel colpo , potenzialmente mortale, vedevo però la speranza di una vittoria. Il corpo del mio avversario era praticamente indistruttibile dall'esterno, ma dall'interno? Dubitavo che i suoi organi fossero coriacei quanto la sua pelle e proprio quella poteva essere la mia speranza. Invece di pararmi o schivarmi mi mossi contro l'attacco avversario lasciando che le sue fauci si chiudessero sopra di me , ma non al livello del collo, bensì a quello delle spalle, ben protette dalla cotte di maglia. [SDIII] Protezione 40 + Impasto basso in Resistenza, Viola + 3
    Lasciai quindi fugacemente la presa sulla grande lama per congiungere le mani nel sigillo della tigre, cosa che, vista la sua peculiare posizione nei miei confronti, il mio avversario non avrebbe potuto notare. Dalla mia bocca, contenuta nella sua, sarebbe fuoriuscito un enorme dragone di fuoco, molto più potente di quello precedentemente lanciato e che avrebbe tentato di distruggere il suo corpo dall'interno. [ST+STA]Grande Dragone di Fuoco - Katon: Gouryuuka no Juts
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'utilizzatore può emettere dalla bocca fino a 3dragoni di fuoco, di raggio pari a 3 metri. Hanno gittata pari a 30 metri e traiettoria lineare. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. Ha potenza pari a 50 e può causare Ustione (DnT Media). Possono ignorare difese e strutture naturali non rivestite di chakra, oltrepassandole. Se scagliato verso il cielo, può provocare un annuvolamento consistente, pioggia e temporale.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Alto ogni drago)
    [Da jonin in su]

    Jigoku
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Tigre (3)
    L'utilizzatore catalizza il potere del fuoco che caratterizza il suo chakra potenziando la sua successiva ninjutsu di +50. La ninjutsu potenziata deve essere lanciata immediatamente dopo a Jigoku. Questa ottiene l'elemento Katon, in aggiunta ai suoi altri tipi ed applicherà Usione (DnT Medio). Se presenti status inerenti il Katon verranno aumentati di un grado o, se non presenti gradi superiori, allungati di un round. Jigoku può essere utilizzata tramite slot tecnica anziché tramite slot tecnica avanzato se lanciato per potenziare una Katon.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Alto)
    [Da jonin in su]

    Impronta di Chakra Fuoco [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Fuoco. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Katon, il potenziamento è doppio se fronteggiate Fuuton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da chunin in su]

    Potenza 110 + Ustione Grave.

    Avrei quindi scattato indietro, liberandomi dalle fauci avversarie [SAI]Impasto Basso a Forza , viola + 3. + Azione rapida per indietreggiare per riavvicinarmi ad Etsuko ed i lupi. Non è ancora finita, fratello. Trattieni le tue lacrime per quando il nemico sarà sconfitto e giustizia sarà fatta!


    Chakra: 37.75/80
    Vitalità: 16.25/18
    En. Vitale: 28.25/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: Parata
    2: Schivata
    3: Subito
    Slot Azione
    1: Allontanamento
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: Grande drago di fuoco
    2: Jingoku
    Equipaggiamento
    • Kunai × 3
    • Zanbato × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Cartabomba III × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Maschera del Lupo × 1

    Note
    ///
  13. .

    Cuor d'acciaio


    Post quattordicesimo - Lo scontro II




    Osservare uno scontro come uno spettatore, ma in prima persona, non era certo piacevole. Sapere inoltre che il mostro con cui mi stavo confrontando altri non era che Raizen, se possibile, lo rendeva ancora peggio.
    Il rumore dei muscoli che si contraevano, delle ossa che scricchiolavano nel lanciare e nel subire i potenti colpi che i due alieni si lanciavano l'un l'altro sembrava a dir poco irreale, quasi fossero effetti speciali del peggiore film d'azione. I colpi del rosso non sembravano aver particolarmente scalfito il nero, che subito passò alla controffensiva generando dal suo corpo nove neri tentacoli che si scagliarono contro l'essere cremisi ed il suo colone.
    Non bene, il mostro pareva star utilizzando le abilità della volpe, anche se chiaramente alterate dalla nuova natura dell'ospite. Con un movimento speculare i due rossi mostri si mossero in direzioni opposte, scartando uno, colui che possedeva il mio corpo, verso sinistra, e l'altro verso destra, in modo che i neri tentacoli passassero, di fatto, nel mezzo al duo. [SDI e II]MedioAlto a testa, Riflessi Viola + 8
    I movimenti del nero erano rapidi, ma oramai prevedibili; il mostro era in gradi di utilizzare le abilità di Raizen, ma certo non di replicare le sue abilità in combattimento, tanto dal cimentarsi ancora una volta in un attacco del tutto simile al precedente: un teletrasporto sopra di me ed il tentativo di schiacciarmi a terra. Un trucchetto che, per fortuna, il rosso sembrava aver capito, tanto che si mosse rapido verso destra, ricongiungendosi di fatto al suo clone e lasciando che le code si schiantassero sul terreno. [SDIII]MedioAlto Riflessi Viola + 8 [Note]Come detto anche in privato, considero i tuoi slot finiti a questo punto per via del seguente calcolo: 2 per il primo attacco, 1 per il teletrasporto, 1 per l'ulteriore attacco con le code.

    Forse un istinto primordiale di sopravvivenza per il timore nel fronteggiare un avversario tanto potente o forse semplicemente un'ancestrale senso di insaziabile fame, non so cosa guidò le azioni del rosso, so solo che non lo avrei mai perdonato. Una specie di tentacolo dipartì da lui, trafiggendo a morte un poveretto che provava soltanto a scappare da quella situazione apocalittica e drenando da lui ogni goccia di energia vitale. Maledetto. Usare il mio corpo per commettere un'atrocità del genere? Non potevo lasciare che restasse impunito, dovevo agire e non aspettare che i due si uccidessero a vicenda, o rischiavo che altre vite fossero sacrificate.

    Il mostro cremisi, intanto, gaudente per il refill energetico, era pronto a passare all'offensiva verso il suo nero avversario. Una strana luce cominciò a risplendere sulla fronte di entrambi, pochi istanti prima che questi scattassero all'unisono verso il corpo posseduto del decimo.[ST + Movimento Gratuito+ SA extra per movimento compagno]Attivo seconda TS, considero livello 4. Conferisco 5 tacche al compagno. Arriva a velocità + 8 e Forza + 4. La mia velocità aumenta di 2 tacche pertanto ridistribuisco le tacche da fisico selvaggio e preda comune per andare a velocità + 8 e forza + 4
    Il primo assalto sarebbe stato brutale, i due avrebbero tentato di colpire il centro del petto avversario coordinandosi alla perfezione, come se fossero la stessa creatura, affiancando le proprie mani con le dita protese come lance, nel tentativo di colpire il cuore del nero. [SAI]Attacco doppio. Velocità Viola+8, Forza Viola+ 8 (Impasto di MedioBasso per entrambi). 60 Da attacco avanzato (Consumo Medio) del compagno animale+ 25 per fisico selvaggio. Il mio attacco fa 10+25 da fisico selvaggio+ 25 da Sintesi. Potenza totale 145.
    Subito dopo la marionetta che era diventata il mio corpo avrebbe tentato di colpire il ginocchio sinistro avversario con una doppia artigliata portandosi col busto in avanti. [SAII] Attacco doppio. Forza e levocità + 8 (Impasto MedioBasso) Fisico selvaggiox2 e Sintesix2 per una potenza totale di 120.
    Contemporaneamente il compagno avrebbe invece provato ad assaltare il volto avversario con una potente artigliata ascendente che mirava, idealmente, ad affettare la testa dal mento fino alla fronte.[Secondo SA Extra]Attacco avanzato + Fisico Selvaggio + Sintesi. Potenza totale 110. Forza e Velocità + 8 (Impasti MedioBasso)
    Un ultimo colpo sarebbe stato quindi portato da colui che possedeva il mio corpo: il terribile tentativo di perforare la spalla sinistra avversaria, a livello della testa omerale, con un affondo portato da entrambe le mani, dotate di affilati artigli. [SAIII]Attacco doppio. Forza e levocità + 8 (Impasto MedioBasso) Fisico selvaggiox2 e Sintesix2 per una potenza totale di 120.

    Quel momento di pura ferocia e violenza vedeva il parassita concentrato solo ed unicamente sulla battaglia e sull'eliminare il nemico che aveva davanti. Adesso! Il momento della mia ribellione era giunto. Con tuta la forza di volontà che disponevo mi riappropriai , seppur momentaneamente, del controllo del mio braccio destro che rapido si portò ala mia nuca e tirò in avanti con forza come a strappare dal mio volto la terribile maschera che era il volto del rosso. Avanti Raizen! Non possiamo andare avanti così! Sentivo il controllo sul mio corpo affievolirsi mentre il parassita ne riprendeva il dominio, ma avrei potuto mantenerlo fermo abbastanza da permettere al nero di colpirlo con violenza. Sarebbe successo quello o il mio folle gesto avrebbe aiutato il decimo a riprendere il controllo di sé?

    Chakra: 70/80
    Vitalità: 16/18
    En. Vitale: 28/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  800
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: schivata mia
    2: schivata clone
    3: schivata mi
    Slot Azione
    1: attacco doppio
    2: colpo doppio al ginocchio
    3: attacco doppio alla spalla
    extra: movimento clone
    extra: attacco clone
    Slot Tecnica
    1: Simbolo della stella
    2:
    Equipaggiamento
    • Kunai × 3
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Zanbato × 1
    • Cartabomba III × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Maschera del Lupo × 1

    Note
    Chaka clone: 11.75 bassi
    Vitalità clone: 14 Leggere
    Il calcolo del mio chakra prevede anche i 40 bassi extra contati. Il calcolo del chakra del clone prevede i 12 Bassi extra conferiti dalla seconda TS

  14. .

    Distruggere la pietra


    Post settimo




    [Gruppo d'attacco]

    Le forti zanne di Kotei avevano posto fine alla vista della sfortunata iena che si era posta sul suo cammino, un peccato non poter salvare tutti, ma per il momento le perdite erano comunque contenute.
    Il mio lavoro, d'altro canto, era stato più scadente, non avevo infatti praticamente scalfito il grande canide, anche se ero riuscito ad incrinare il nero monile che controllava le menti dei suoi alleati, cosa che mi fece sorridere sotto la maschera del lupo. Nel mentre diedi un piccolo colpo verso l'alto col piede destro, per alzare da esso l'elsa della spada e prenderla con la mano destra.
    Evidentemente adirato, Obo partì al contrattacco tentanto un colpo potente e rapido, quanto prevedibile: la sue carica ed il suo caricare il martello sulle testa erano identiche all'assalto che mi aveva portato all'inizio del combattimento, tanto da permettermi di schivare il possente colpo con relativa facilità, tramite un rapido scarto a destra, nella direzione di Kotei. [SDI]Non impasto data la ripetitività del colpo che mi permette di essere preparato a rispondergli.
    Ben più infimo fu il successivo assalto della bestia, durante la mia schivata, infatti, uno spuntone simile a quello utilizzato precedentemente spuntò dal terreno, puntando al mio fianco destro, proprio nella direzione in cui stavo schivando! Il colpo, inoltre, era replicato anche nei confronti di Kotei. Attento! Gridai, permettendo al lupo di schivare almeno in parte il colpo spostandosi di lato ed uscendone con una ferita al fianco. [SDII]1.5 Leggere
    Il peculiare movimento dello spuntone ed il tempo perso ad avvertire il lupo compromisero però inevitabilmente la mia possibilità di difendermi, l'unica cosa che potevo fare era provare a resistere a quel colpo. Fortunatamente fu un alleato che non avevo considerato a venirmi incontro: la maschera del lupo non era solo un oggetto decorativo, ma la custodia di un vero e proprio spirito animale, pronto a proteggere il suo portatore in caso di pericolo! Un'onda d'acqua mi avvolse e bloccò la maggior parte del danno, mentre il restante veniva fermato dalla resistenza che avevo ottenuto tramite il chakra. [ST]Presenza di Spirito
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Nessuna (4)
    La maschera può circondare l'utilizzatore di un'aura d'acqua per poi emettere un'esplosione d'acqua entro 6 metri dall'utilizzatore. La potenza dell'emissione è pari a 20. Spirito Selvaggio può attivarsi senza la volontà dell'utilizzatore, attingendo comunque dalla sua riserva di chakra; l'attivazione spontanea dipende dalla volontà della maschera, che tende a difendere l'utilizzatore. Può essere utilizzata spendendo slot tecnica anziché slot tecnica avanzato. Tipo: Ninjutsu - Suiton
    Sottotipo:
    (Consumo: Medio)
    [Da genin in su]

    + Impasto 1/2 Basso in resistenza, danno annullato.

    La fortuna, per quella volta, si era dimostrata dalla mia parte ma non dovevo abbassare la guardia, l'assalto nemico non era ancora concluso.
    Con un potente attacco roteato la iena provò a colpire Kotei, ma la nostra vicinanza, assieme alla lunghezza stessa del martello, mi permise di intervenire. Con un potente fendente dall'alto verso il basso colpii il manico dell'arma avversaria, vicino alla testa del maglio, in modo da modificare l'inclinazione del colpo e farlo schiantare a terra, vicino al lupo. [SDIII]Impasto Medio. Rilfessi viola + 3 e Forza Viola + 3
    Avanti! Distruggi la pietra! Urlai al lupo, che subito tentò un poderoso morso alla pietra, proprio dove questa era incrinata. [SAI]Potenza 30, stat Viola. consumo 1.5 Bassi
    Intanto io avrei reso impossibile per Obo interrompere Kotei, assaltandolo con ferocia: sollevai la grande spada sopra la mia testa per un fendente discendente, ma la lama non calo subito, dalla mia bocca fuoriuscirono infatti prima delle lingue di fuoco dirette niente mento che verso gli occhi del mio avversario, che avevo a meno di un metro da me. [STA]Fiato di Fuoco - Endan
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può emettere una rapida fiammata dalle dimensioni ridotte, utile per reagire prontamente. La potenza è pari a 20 ed avrà una gittata massima pari a 3 metri. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore.Tipo: Ninjutsu - Katon
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Medio)
    [Larghezza: 1,5 metri ogni grado ninja]
    [Da genin in su]

    Impronta di Chakra Fuoco [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Fuoco. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Katon, il potenziamento è doppio se fronteggiate Fuuton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Potenza 30

    Subito dopo la lama sarebbe calata con forza sulla testa di Obo, che speravo essere quantomeno distratto dal fuoco, nel tentativo di affettarlo a metà, ma anch'essa, a sua volta, sarebbe stata incandescente! [SAII]Spirito Selvaggio
    Arte: Se indossata la maschera, l'utilizzatore, a mani nude o con una qualsiasi arma posseduta, può causare 1 status Medio per 2 round (DnT fino al termine). E' utilizzabile 1 volta a round. [Da genin in su]

    Applico Ustione(DnT Medio).
    Impasto MedioAlto. Velocità Viola + 7. Forza Nera + 4. Potenza 50

    Continuai quindi il movimento verso il basso della grande lama, ma poco prima che raggiungesse il terreno piantai con fora il piede avanti a terre e con un poderoso colpo dei fianchi modificai la sua traiettoria in modo che tentasse di colpire il ginocchio della gamba avversaria più vicina a me. [SAIII]
    Impasto MedioAlto. Velocità Viola + 7. Forza Nera + 4. Potenza 50



    [Gruppo di supporto strategico, qualche minuto prima]

    Il piccolo suricato era un tipo tosto. Riuscì ad incassare il colpo del grande canide, potendo addirittura permettersi di passare alla controffensiva! La iena non provò nemmeno a difendersi da quel pugno, che poco prima le aveva fatto poco più che il solletico, tuttavia questa volta il colpo del piccoletto era assai più pericoloso ed il dito che toccò l'avversario si fece sentire come una mattonata![Nota]Devasto
    Il colpo colsa il canide completamente impreparato e lo confuse, tanto dal renderlo incapace di reagire all'assalto successivo, che colpì in pieno il suo bersaglio, ma stavolta la iena reagì, tentando di schiacciare Janki sotto la sua zampa destra, che era grande quanto lui! [S&M]1.5 Leggere. Attacco Potenza 20. Velocità Viola + 3 Se ci fosse riuscita avrebbe tenuto saldo il piccoletto sotto di essa, schiacciandolo contro il terreno. [SAII]Si considera Presa, vista la disparità di dimensioni la forza è considerata aumentata di 4 tacche ai fini della liberazione e del danno.

    Tendora intanto, con un rapido colpo dei Sai aveva eliminato il più piccolo degli esemplari rimasti, il cui corpo collassò inerme al suolo dopo che il suo encefalo era stato penetrato dalle lame.
    Il secondo attacco invece, per quanto più pericoloso, non riuscì a colpire il suo obiettivo, non solo infatti questo era più veloce del precedente, ma si era anche preparato dopo aver visto il compagno venir colpito e schivò il colpo scartando all'indietro. [SDII]Riflessi Viola + 3
    La grande iena avrebbe quindi tentato di mordere la spalla sinistra della ragazza che, se presa, sarebbe stata intrappolata dalle sue fauci. [SAIII] Potenza 20. Velocità e forza viola + 2. Poi passa in presa ma con forza viola
    Di certo il duo aveva creato una strabiliante distrazione, ma l'altro gruppo sarebbe stato in grado di approfittarne?

    Chakra: 43/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  675
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: Schivata
    2: Schivata Kotei
    3: Colpo con zambato
    Slot Azione
    1: Attacco kotei
    2: Fendente zambato
    3: Fendente zambato
    Slot Tecnica
    1: Presenza di spirito
    2: Fiato di fuoco
    Equipaggiamento
    • Kunai × 3
    • Zanbato × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Cartabomba III × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Maschera del Lupo × 1

    Note
    Kotei ha 0 Bassi
  15. .

    Verso la biblioteca


    Post tredicesimo ( XV )




    Jagi aveva evitato con facilità gli artigli del lupo antropomorfo, troppa per qualcuno che era soggetto alla mia insidiosa illusione, ma questo poco importava, ero comunque riuscito a crearmi la finestra necessaria a dirigermi verso Midorinaka, lasciando il kagi in mano ad Okami.

    La principessa del sangue era rapida, troppo per starle dietro, ma sapevo esattamente dove si stava dirigendo: alla biblioteca. Visto il momento di relativa tranquillità colsi l'occasione per ingerire due tonici che mi aiutassero a recuperare, almeno in parte, il chakra che avevo utilizzato. [SAI]
    Non potevo permettere che fosse vittima di quel burattinaio, il misterioso uomo che si nascondeva dietro tutto questo, ma perché? La motivazione più semplice ed ovvia era che tutta quella faccenda coinvolgeva la mia famiglia e decisamente non in senso positivo, ma c'era dell'altro, non potevo negarlo: provavo pena per quella ragazza. Nonostante i suoi modi, la sua furia e la cattiveria e rabbia di cui era capace, non potevo esimermi dal provare tristezza verso qualcuno che aveva visto la sua breve vita segnata dal tradimento e dalla morte. Mirdorinaka poteva essere un mostro, l'incarnazione degli dei del sangue, ma era davvero nata così? O era vittima di un destino che, anche se non l'avrebbe mai ammesso, era più grande di lei? Nel nostro mondo il confine tra vittima e carnefice è più sottile di quanto si possa immaginare, permettere alla profezia di compirsi, forzare in quel modo il destino che, crudele, avrebbe ancora una volta sfruttato la ragazza, non era una cosa che potevo permettere. Per me, per Kensei, per mia madre ed anche per lei, avrei agito per tutti, anche se non avessero voluto.
    Il passaggio della ragazza era segnato dai cadaveri degli Akaijin, il loro sangue permeava il terreno, eppure Midorinaka non pareva aver rotto il suo vincolo, probabilmente quelle creature non erano davvero vive e quindi non potevano morire. Distruggerle poteva forse essere paragonabile al rompere un allarme.
    Sul mio percorso potei anche notare due guardie notturne confrontarsi con i demoni, ma non potevo perdere tempo e decisi di continuare nella mia folle corsa verso la biblioteca; era vicina, la potevo vedere, la porta d'ingresso era spalancata come a monito per ricordarmi che il mio tempo stava per scadere, dovevo affrettarmi.
    Ma ancora una volta quel maledetto destino voleva porsi tra me ed il mio obiettivo: due guardie notturne mi atterrarono davanti cercando di bloccarmi, dovevo liberarmene il prima possibile; non era più il momento di custodire segreti, dovevo rivelare loro una verità che mi avrebbe garantito l'accesso alla biblioteca il più rapidamente possibile, o almeno questo avevo capito dalle informazioni che mi aveva fornito mio padre. Il mio nome è Sho Saitama! Inquisii mentre la mano destra spostava vestiti e cotta di maglia ed il busto ruotava per rivelare la stella impressa alla base del collo che oramai emetteva luce propria. Sono un erede dei fondatori e mi sto dirigendo alla biblioteca per salvare il vostro villaggio! Midorinaka si è impropriamente addentrata nell'edificio, dobbiamo fermarla prima che sia troppo tardi! Guardate! Indicai le porte spalancate della biblioteca, da quello che Julia mi aveva detto la notte dovevano stare categoricamente chiuse. I kagi sanno di me, sono l'emissario di Konoha che è arrivato ieri, ora non abbiamo tempo per parlare ancora! Venite con me, se volete, e se dovessi rivelarmi un bugiardo subirò senza fiatare la punizione che deciderete, ma non c'è più tempo! Dopo quelle parole, sarei comunque scattatoSempre massimo movimento con azione rapida, se serve verso la biblioteca. Chissà, forse se avessi percepito chi si nascondeva tra quei vicoli avrei agito diversamente, ma questo non lo sapremo mai.

    Okami intanto si trovava ad affrontare Jagi ed aveva avuto modo, a differenza mia, di vedere quel bagliore negli occhi apparire e sparire, lasciando spazio ad una persona chiaramente confusa ed ignara di quello che stava accadendo e di dove si trovasse. La selva di proiettili colpì in pieno il lupo sulle protezioni, non procurandogli alcun danno, mentre questo passava direttamente alla controffensiva. [S&M]
    Cinghie tribali degli spiriti lupo [Protezione]
    Le cinghie tribali degli spiriti lupo proteggono l'intero tronco e gli arti superiori del ninja grazie ad una struttura in pelle antica particolarmente resistenteTipo: Protezione - Supporto
    Dimensione: Gigante
    (Potenza: 40 | Durezza: 4)
    [Da chunin in su]

    Rapidi gli artigli della bestia scattarono, ma stavolta non proprio per uccidere, il grande lupo aveva capito che qualcosa era cambiato da quando le fiamme negli occhi dell'uomo erano sparite; le affilate lame che aveva sulle irsute mani si diressero infatti alle articolazioni dei gomiti del suo avversario, prima sarebbe scattata la mano destra di Okami verso l'articolazione sinistra e successivamente sarebbe scattata la sinistra verso la destra. [Nota] Tecnica Immobile
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata in subisci e mena o in azione d'opportunità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]

    Doppia zanna
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Nessuno (0)
    L'utilizzatore esegue due attacchi in rapida successione. Il primo attacco avrà la Forza incrementata di 4 tacche mentre il secondo avrà la Velocità incrementata dello stesso valore. L'utilizzatore ottiene uno slot azione extra da poter usare per il secondo colpo della tecnica. Può utilizzare "Artigli" per l'attacco, ma deve pagarne il costo.Tipo: Taijutsu - Rendan
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: MedioAlto)
    [Da chunin in su]

    Artigli adamantini [Potenziamento]
    L'utilizzatore possiede degli artigli e zanne speciali ed ottenuti dopo il bagno nella sacra pozza del sole degli spiriti lupo. Il potenziamento di Artigli adamantini si applica anche a "Zanne ed artigli"Tipo: Da Mano - Taglio/Perforazione
    Dimensione: Media
    (Potenza: 30 | Durezza: 3)
    [Da chunin in su]

    Le statistiche dei due attacchi sono:
    1) Velocità Nera + 4, Forza Viola, Potenza 60
    2) Velocità Nera + 1, Forza Nera, Potenza 60

    Utilizzo il consumo per artigli per entrambe, quindi un Basso in più.

    Chi sono io? Chi sei tu? Perché attacchi mio fratello? Di quale piano stai parlando? Noi ci stiamo solo difendendo! Ti rendi conto almeno di dove ti trovi?! Ringhiò la bestia, minacciosa, ma apparentemente titubante dal voler continuare quello scontro. Se infatti Jagi non si fosse più rivelato aggressivo, Okami avrebbe cercato di parlarci , chiarendo cosa era successo in quella peculiare notte e chiedendo all'uomo la sua versione dei fatti. D'altro canto, se il kagi si fosse dimostrato incline alla violenza, i suoi artigli sarebbero scattati rapidi nel tentativo di incrociarsi a livello del suo collo. [SAII]AdR Doppio + Impasto basso in velocità.

    Artigli adamantini [Potenziamento]
    L'utilizzatore possiede degli artigli e zanne speciali ed ottenuti dopo il bagno nella sacra pozza del sole degli spiriti lupo. Il potenziamento di Artigli adamantini si applica anche a "Zanne ed artigli"
    Tipo: Da Mano - Taglio/Perforazione
    Dimensione: Media
    (Potenza: 30 | Durezza: 3)
    [Da chunin in su]

    Artigli [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore può colpire l'avversario con i propri artigli, potenza 30. Può ridurre di 10 la potenza una volta per round per infliggere Ustione (DnT Medio). Ogni membro del branco nel raggio d'azione aumenta la potenza di 5, fino a un massimo di 20.
    (Consumo: 1/2 Basso)
    [Da jonin in su]

    Riduco di 10 la potenza per infliggere Ustione.
    Potenza 110, Forza Viola, Velocità Nera + 4.

    Successivamente una finta testata avrebbe mascheratoFintare migliorato il tentativo del lupo di affondare gli artigli della mano sinistra, tenuta a mo di becco, nell'incavo ascellare destro del nemico. [SAIII]Potenza 60, velocità viola + 5, forza viola
    Se invece Jagi fosse fuggito il grande lupo si sarebbe fiondato all'inseguimento dell'evocatore, senza perdere altro tempo con il Kagi.

    Chakra: 53.5/80
    Vitalità: 17.5/18
    En. Vitale: 29.5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  650
    Resistenza: 575
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 675
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: 
    2: 
    3: 
    Slot Azione
    1: Tonici
    2: Attacco Okami
    3: Attacco Okami
    Slot Tecnica
    1: Doppia zanna
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 3
    • Zanbato × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Tonico di Recupero Superiore × 0
    • Cartabomba III × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Maschera del Lupo × 1

    Note
    Chakra Okami: 12(10)/15 Okami sfrutta i 3 bassi temporanei della ts in questo round




    Edited by S h o ! - 11/5/2020, 11:27
994 replies since 29/9/2006
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