Votes given by DioGeNe

  1. .

    Cronoguerra

    Capitolo Tre

    Atto XI
    Corpo Inamovibile †



    C'erano alcune costanti quando affrontavo un nuovo nemico: la prima, figlia della superbia, era l'infantile canzonare della mio essere interamente ricoperto di metallo. Gli epiteti a riguardo si sprecavano: lattina e scatoletta di tonno sono solo un paio di questi. La seconda, figlia della sicurezza, era l'errata considerazione della mia lentezza dovuta all'apparente complessità del mio fisico meccanico. Ma bastava un solo assalto per togliere ogni dubbio e portare i miei avversari sulla strada di una più consapevole sfida. Infine, la terza, figlia dell'arroganza, riguardava il mio essere Kensei: come può una spada arginare il mare del chakra? Ma la mia non era una semplice spada; era una Kenkichi, una Lama Insanguinata, un simulacro di macabro e cremisi potere, irrorato dall'imperitura conoscenza degli shinobi giunti prima di me e forgiata, letteralmente, nel sangue di mille battaglie.
    Quella volta, però, nessuna di queste costanti si palesò. Un nemico che, forse, per la prima volta, non commetteva l'errore di sottovalutare il proprio avversario? No, decisamente non era quella la ragione.
    La ragazzina dai capelli verdi della Pioggia, infatti, pareva tutto tranne che una attenta e ponderante kunoichi. Il suo atteggiamento e il suo smodato gridare dimostravano immatura irascibilità, incostanza e, soprattutto, elevata considerazione di sé. Ma le sue azioni parlavano diversamente: agiva con minuzia e coscienza. Quasi tutti i miei assalti furono soppesati e prontamente affrontati. C'era una discordanza in tutto ciò che urtava le mie sinapsi. Cos'è che mi stava sfuggendo in quella breve disamina della mia avversaria dai capelli smeraldo?
    Questi pensieri si materializzarono nella mia testa al primo assalto di spada che le portai correndo testa sotto sul soffitto. L'improvviso allungamento della Promessa non fu affatto un problema per lei, anzi, sembrò quasi sapere quel che l'attendeva. Ed allora feci qualcosa che, anche se atteso, non sarebbe stato facilmente schivabile: usai il chakra per bloccarla sul posto e provare ad attrarla a me. La Kunoichi portò le mani avanti e oppose qualcosa alla mia presa! Non mi aspettai tali capacità, anche se mi fu facile notare come queste non fossero abbastanza per annullare la forza soverchiante della Tecnica dell'Attrazione. I muscoli tesi, contratti quasi fino allo spasmo, il sudore che scendeva sulla sua fronte, i denti digrignati che deformavano il viso giovane della kunoichi erano tutti segni d'estrema e onerosa fatica. Dal canto mio, sostavo sul muro col Braccio Sinistro prolungato verso di lei, seraficamente inespressivo dietro all'Elmo e senza mostrare il benché minimo sforzo. E allora, realizzando l'indiscussa superiorità in quel frangente, cercai di stritolare a distanza la ragazzina dai capelli color erba. Il suo corpo non si contorse, rimase immobile sotto quel soverchiante peso che giungeva da ogni parte e resistette e resistette ... fin quando non resistette più. Le membra della kunoichi si tagliarono, non tanto per la natura affilata che ero solito plasmare assieme a quella tecnica, quanto più per il peso stesso della pressione ambientale. Forse, sarebbe più corretto dire che si tranciarono, spaccandosi e rivelando legno e gelo sotto l'epidermide. Che la ragazzina padroneggiasse tanto gli Specchi Maledetti di Kiri quanto l'arte innata del clan Senju di Konoha? Una combinazione senza dubbio peculiare che rendeva i miei assalti di spada più complessi - ma anche, adesso, indubbiamente più letali, avendo perso il possibile effetto sorpresa di una spessa armatura invisibile sottocutanea. Strinsi ancora la mia presa chakrica, arrivando a spaccare anche il suo rivestimento difensivo fino, finalmente, a vedere del rosso sangue sgorgare dalla sua pelle. Un sorriso compiaciuto comparve sul mio volto mentre un brivido d'estasi e potere percorreva rapido la mia schiena. La kunoichi, in un ultimo estremo gesto, si ripiegò leggermente su se stessa prima di lasciare andare una scarica corposa di chakra che spezzò la mia presa sul suo fragile corpo. Non mi hai fatto nulla, COSA CREDI?! Anf...ma devo ammettere che sei particolarmente forte in questa linea temporale! NON che questo cambi le cose! AHAHHA Gridò ridendo Tensai-Ji, camuffando malamente la sua preoccupazione dopo quanto accaduto. Avevo qualcosa da sfruttare, in quel momento. Ma non feci in tempo a ragionarne a modo che la ninja di Ame partì nuovamente con un assalto. Anzi, per meglio dire, comandò alla sua evocazione di partire con un assalto. La creatura arborea allungò e plasmò un suo arto finché quasi non raggiunse le dimensioni dell'intera stanza: quando la metamorfosi fu ultimata, l'arto si schiantò contro la parete e iniziò a demolire parte della Villa. L'intento, per la seconda volta, era quello di seppellirci vivi sotto il peso stesso della gigantesca magione di Diogenes. Non glielo avrei permesso. Poco dopo il suo movimento iniziale, la mia prima reazione fu quella di immettere chakra nelle gambe e, nuovamente, saltare verso la direzione opposta della stanza. Gli arti metallici genialmente modificati dal Coraggio mi permisero, unitamente al chakra repulsivo, di riempire la distanza in volo con estrema facilità. Con una capriola in aria atterrai nuovamente in piedi perpendicolarmente sul muro, permettendomi di effettuare difese maggiormente efficaci. [Abilità]
    Col moto del braccio sul muro, porzioni di calcinacci e legno furono divelte dalle pareti della stanza, con l'arto dell'evocazione che proseguiva la sua corsa inesorabile verso l'angolo della stessa. Ma sapete cosa succede quando un oggetto in moto incontra un corpo inamovibile? È semplice: si ferma.
    Facendo leggermente molla sugli arti inferiori, caricai la spalla sinistra leggermente, pronto a sorreggere sul mio corpo il peso dell'arto ligneo dell'evocazione. Un istante dopo e quel gigantesco macigno mi raggiunse, impattando contro tutta la mia porzione sinistra di corpo e spingendomi un paio di metri metri alla mia destra verso l'angolo della stanza. I miei piedi affondarono nel muro, opponendosi al peso ed alla forza di quel blocco arboreo. Ma la forza di quell'oggetto era niente in confronto a quella del sottoscritto. Una semplice contrapposizione di intenti fece arrestare l'assalto dell'arma, col mio corpo che era l'unica cosa che impediva a quell'oggetto di demolire la maestosa abitazione del Mikawa. Sorrisi sotto l'Elmo, mentre la Yakusoku, nella destra, era pronta a saettare verso il gargantuesco arto dell'evocazione. E così fece. Non un colpo eccessivamente insidioso, a dire il vero, ma quanto bastava violento ed immediato da rendere, forse, l'arto dell'evocazione inutilizzabile. Inclinando il polso affinché il palmo della mano fosse rivolto verso il basso, lasciai che la Yakusoku saettasse orizzontale verso l'arto avversario così da conficcarsi nella carne lignea della creatura, nel suo avambraccio o quello che poteva definirsi tale. Niente di più rozzo e, al contempo, efficace. [AdO]
    AHAHAHA mi credete davvero così stupida da cadere DI NUOVO nei vostri trucchetti da quattro soldi?! A 13 anni i più gradi curatori del continente venivano da me ad imparare le mie tecniche, ad elemosinare un nome nelle mie pubblicazioni o partecipare alle mie ricerche. IO SONO RIUSCITA A CURARE IL TEMPO, riportarlo allo stato che più mi aggrada e rimuovere le diramazioni più inutili al pari di un'appendice, il muscolo palmare lungo o i capezzoli maschili. E voi, uomo di latta e maghetto da quattro soldi, fate parte di tali vestigia. Gridò la kunoichi, soddisfatta per il comando impartito. Fu allora che realizzai qualcosa. Cosa? Ve lo dico tra un attimo, andiamo con ordine. Mentre la ragazzina parlava, infatti, avrei utilizzato una combinazione di chakra adesivo e repulsivo per attrarre a me e far scorrere sulla porzione del mio corpo che era rivolta verso il muro un calcinaccio o un pezzo di legno che i miei arti avevano spostato sotto il peso dell'arto di legno del mio avversario. Si sarebbe mosso aderente al mio corpo, nascosto sotto il mantello e quindi coperto da occhi indiscreti. [Abilità]
    Avrei poi proseguito facendo quello che sapevo fare meglio: con un rapido movimento della spada, poi, avrei estratto l'arma dal corpo ligneo dell'evocazione e, con una velocità stupefacente, avrei eseguito due colpi in contemporanea, anche se percepiti come un unico assalto, verso la porzione inferiore e superiore dell'arto del mio avversario che ora giaceva, immobile, accanto a me. Si trattava di una delle tecniche segrete delle Forme Kenkichi, più precisamente, del Fendente del Posseduto. L'intento di quel colpo, dunque, era recidere l'arto con due colpi portati similmente ad un taglio di forbice. Forse amputare un arto a quella creatura non sarebbe stato particolarmente utile, dato che sembrava in grado di modificare il suo corpo a piacimento e quindi avrebbe potuto riformarlo come più gli aggradava, tuttavia, ero il mio reale intento era deviare l'attenzione della mia avversaria sul fatto che stessi sprecando energie verso la sua creatura. Un piccolo diversivo che mi poteva permettere di guadagnare terreno psicologico in quella lotta impari di conoscenze. [Azione II]
    A quel punto, qualsiasi fosse stata la condizione dell'evocazione, avrei nuovamente compiuto un salto verso il tetto per portarmi ancora una volta a distanza di combattimento con la mia vera avversaria. Impugnai l'arma con entrambe le mani, posizionandola per obliquo davanti al corpo, mentre col busto leggermente piegato in avanti correvo verso Tensai-Ji. [Movimento Gratuito]
    Quei pochi metri parvero chilometri. O, forse, il tempo necessario a percorrerli mi parve un'eternità. O, ancora, entrambe le cose. Il tempo e lo spazio, dopotutto, sono concetti profondamente legati l'uno all'altro, a tal punto, forse, da poter essere considerati un'unica entità, il cronòtopo. Era sul quel piano che Tensai-Ji stava giocando e, stupidamente, ce lo aveva rivelato proprio alcuni istanti prima. Lei non sarebbe caduta di nuovo nei nostri trucchetti. Lei aveva già combattuto contro ognuno di noi. Lei conosceva diramazioni del tempo che noi potevamo solo immaginarci. Per lei, ciò che per noi erano bivi fantastici creatisi al momento di una scelta topica della nostra vita, erano tempi dimenticati, accaduti e scartati.
    Se solo avessi avuto io la possibilità di visitare quei posti, quante cose avrei impedito, quante persone avrei protetto, quante scelte avrei cambiato. Chissà in quante linee temporali Kensei Hito non era mai nato; chissà in quante linee Keiji Kagome era un ninja della Foglia, un amorevole padre e un uomo più felice; chissà in quante linee temporali Kensei Hito non aveva ceduto all'Odio, non aveva abbracciato quel potere tanto infinito quanto onnicomprensivo e, piuttosto, sedeva con Itai Nara assieme ai Draghi Rossi e ai loro Ryuukishi per proteggere Kiri e il continente. Chissà, in quante linee temporali Keiji Kagome fosse riuscito a salvare sua madre. E, infine, chissà in quale mondo Kiri non ha sofferto le pene dell'attacco di Cantha. Chissà quante cose Tensai-ji ha visto; ma soprattutto, chissà quante cose le sono sfuggite.
    Il gruppo di Ame, infatti, aveva visto tanti mondi possibili ma non aveva visto tutti i mondi possibili. Ogni possibile scelta che avevo fatto nella mia carriera da Shinobi poteva essere stata soppesata dal gruppo di Ame e potevano aver adottato e studiato contromisure. Sicuramente conoscevano Kensei Hito spadaccino, conoscevano Kensei Hito discendente Kenkichi e, sicuramente, conoscevano Kensei Hito come potente utilizzatore di Ninjutsu visto che, benché non uscendone illesa, la kunoichi dai capelli verdi era riuscita a contrastare la mia tecnica predatoria.
    Allora quale Kensei potevano non aver conosciuto? Forse il Kensei che è stato al Lucchetto e che ha perso contro il Collezionista di Teschi? Improbabile perché sono piuttosto convinto che ogni Kensei avrebbe ripercorso quei passi, con quella posta in gioco, ovvero il lascito dei Kagome. Probabilmente il Kensei che non avevano conosciuto era il Kensei che io stesso ritenevo assurdo esistesse. Il Kensei allievo e, contemporaneamente, maestro.
    Quando fui a pochi passi dalla mia avversaria, le mie mani si prolungarono in avanti, con la Yakusoku che passava nella sola Sinistra, e una ramificazione di saette e scintille, oscure e terrificanti, prorompeva verso la mia avversaria. Tecnica del Fulmine Oscuro Superiore! gridai con voce mentallica dietro l'Elmo. [Azione I] Per chi mi avesse visto davvero combattere, quella era la mia tecnica per antonomasia: prima manifestazione d'affinità ad un elemento del mio chakra, prima tecnica personale sviluppata e poi, lentamente perfezionata, i Fulmini Oscuri erano probabilmente la tecnica che maggiormente mi distingueva. E probabilmente sarebbe stato così per molti altri Kensei di molte altre linee temporali. La difesa di Tensai-Ji, specie per via delle potenzialità ridotte della stessa, quindi, sarebbe stata probabilmente semplice. Avendo saggiato la devastante potenza della Tecnica del Predatore di poco prima, avrebbe potuto credere che questo Kensei fosse uno dei Kensei che si era dedicato maggiormente al coltivare le poche ninjutsu Kenkichi sviluppate e pensate appositamente per essere combinate con le più devastanti Kenjutsu del Clan delle Lame Insanguinate. Ma qualsiasi pensiero Tensai-Ji avesse fatto, sarebbe stato il pensiero sbagliato. Niente di tutto ciò era rilevante.
    Infatti, in contemporanea, mentre stavo ancora eseguendo la Shin Kurai Raiden, il frammento della Hakushaku che giaceva con me sotto al mantello si spostò leggermente verso la mia ascella destra, appendendosi a testa all'ingiù al mantello e sbucando solo con occhi e bocca da sotto il mio arto, iniziando a intonare un canto senza suoni. [Azione III] Nel frattempo, io seguivo con gli occhi la difesa avversaria cosicché, un istante prima che la mia tecnica si esaurisse, la sinistra, ancora protratta verso Ji e con in pugno la Yakusoku, si iniziasse a muovere leggermente. Tutto, fino a quel momento, era stato pensato per quell'attimo. Ogni azione serviva a coprire ciò che stava per accadere.
    Infatti, qualcosa di estremamente rapido partì dalla mia sinistra, coperto visivamente dai fulmini della Shin Kurai Raiden e mimetizzato nella stessa perché anch'esso circondato da saette. Un piccolo oggetto ricoperto di chakra rotante che mirava inesorabilmente in mezzo agli occhi della mia avversaria. [Tecnica I-II-III + Azione V] Tale fulmineo oggetto era il detrito che avevo raccolto poco prima ed ora stavo sparando dal mio corpo, senza toccare, unitamente all'utilizzo del chakra adesivo e repulsivo. [Abilità]
    Tale evento, tali capacità, erano figlie di un evento più unico che raro. Il Kensei della presente linea temporale, me, aveva fatto qualcosa che, probabilmente, per la maggior parte degli altri Kensei figli di Cantha e Padroni dell'Odio sarebbe stato impensabile: era divenuto allievo e maestro di Febh Yakushi. Sì, Febh Yakushi, lo shinobi che più di tutti incarna il caos e l'imprevedibilità; lo shinobi che rappresenta l'antitesi stessa del concetto di Giustizia Perfetta che io incarno. Questo evento, fulcro, nexus della mia vita di Shinobi e delle mie capacità da esperto di ninjutsu, ritenevo che fosse la possibile chiave che avrebbe colto di sorpresa un'avversaria che riteneva di sapere tutto di me perché aveva conosciuto la maggior parte dei Kensei possibili. Ed allora, per sconfiggerla, come per risolvere molti dei più fini e complessi paradossi, era necessario utilizzare l'assurdo: Kensei Hito che utilizzava tecniche e abilità tipiche di Febh Yakushi che nessuno gli aveva visto usare fino a quel momento.



    Kensei Hito
    剣聖

    Statistiche Primarie
    • Forza: 850
    • Velocità: 700
    • Resistenza: 700
    • Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 700
    • Concentrazione: 725
    • Intuito: 700
    • Precisione: 700
    Chakra:
    Vitalità:

    En. Vitale: 30/30
    Slot Azione
    1 - Extra: AdO
    2: Fendente del Posseduto
    3: Tecnica Trascritta
    4: Musei no Uta: Kiretsu
    5: Simbolo della Psiche
    Slot Difesa
    1: Salto
    2: AdO
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1: Tecnica della Rotazione
    2: Manipolazione della Natura
    3: Incanalare l'Odio


    Equipaggiamento
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Lente per D-Visor - Fish Eye × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • Corpo dell'Inquisitore × 1
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Simbolo della Stella × 1

    Note
    • [Hijutsu] Istinto Omicida disattivato.
      - Unità di Sangue disponibili: 8.

    • [Kinjutsu] Aura d'Odio attiva.

    • Combattere con Handicap Attivo.
      - Numero di Round passati con l'equipaggiamento debilitate indossato: 3.

    • Assetto Gakutensoku: Salto.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto d'emergenza.

    • Cooldowns:
      - Kirai Mugen si disattiva tra 4 Round.
      - Assalto Perfetto è riutilizzabile tra 3 Round.
      - Alterare il Flusso è riutilizzabile tra 3 Round.
      - Ninjutsu Perfette è riutilizzabile tra 2 Round.
      - Penetrazione Naturale è riutilizzabile tra 2 Round.
      - Reverbero Naturale è riutilizzabile tra 2 Round.
      - Tecnica Rapida è riutilizzabile tra 1 Round.
      - Bonus da Intuito extra riutilizzabile tra 1 Round.
      - Sacrificio di Sangue: Offerta si disattiva alla prossima fase difensiva.
      - Sacrificio di Sangue: Immolazione si disattiva alla prossima fase difensiva.

    • Fuuinjutsu preparati:
      - Tecnica Trascritta con Shin Kirai Mugen di potenza 80.
      - Simboli della Psiche di potenza +20: 1.
      - Simboli del Fisico con +4 Tacche a Velocità sul Braccio dx: 3.
      - Simboli del Fisico con +4 Tacche a Riflessi sul busto: 3.

  2. .

    RISVEGLIO

    8° Post



    Sentì un flusso di energia percorrerle il corpo, una sensazione che mai aveva provato prima, una sensazione di potere che era quasi piacevole, anche se detestava ammetterlo persino a se stessa. Non si era mai sentita fino ad allora tanto potente, e tanto consapevole di se stessa.
    Come in un esperienza extra sensoriale, si trovò in quel momento davanti al suo stesso chakra mentre un enorme occhio cremisi lo guardava impassibile: non poté in alcun modo distogliere lo sguardo da esso, quasi ne fosse ipnotizzata.


    Mentre osservava l'albero davanti a lei sentì quasi uno sfrigolare nelle sue iridi, mentre dentro di esse compariva infine, e finalmente, la terza tomoe che la rendava da quel momento in tutto e per tutto un'Uchiha meritevole di quel nome. Aveva ottenuto ciò che desiderava da così tanto tempo ormai, ciò per cui si era allenata anni, in una maniera che trovava immeritevole e poco lontano dal disgustoso, venendo letteralmente violata dal chakra di una persona che prima era vicina all'amare, ma che ora odiava dal più profondo del suo animo.
    Quando tutto fu finito e l'albero protese i suoi lugubri rami fino all'occhio che la osservava, quando il suo corpo ebbe assorbito ogni briciola di energia dal sigillo, cadde a terra quasi completamente esausta, la testa che girava ed il mondo assieme a lei: trattenne un conato di vomito dato sia dalla sua situazione psicologica, che fisica.

    Cercò di ascoltare al meglio le parole dell'uomo davanti a lei, ma ora più che mai le sembravano deliranti: la sua unica certezza era che sarebbe in qualche modo stata per sempre legata a quell'uomo e questo la disgustava dal profondo. Si sentiva marchiata, sporca, contagiata. Non era sicuramente questo il modo in cui aveva sempre immaginato di sbloccare lo sharingan completo.

    La...la prossima volta che ci vedremo, il frutto divino ti andrà di traverso... disse a fatica, sfruttando letteralmente le ultime energie che aveva per muoversi, facendo appello a tutta la sua forza di volontà per non considerare la nausea che l'attanagliava e il fisico che stava per abbandonarla. Condensò il poco chakra che le rimaneva sotto la pianta dei piedi ed inizio a correre alla velocità maggiore che il suo corpo le concedeva.
    Quando fu alla giusta distanza, avrebbe tentato di gettarsi dal tetto del palazzo con un balzo, con l'idea di usare poi il chakra adesivo per attaccarsi alla parete dello stesso e continuare la sua corsa verso il basso, tentando di allontanarsi il più velocemente possibile da Kādomēkā.
    La stanchezza però gioco la sua parte e la piccola strategia non andò per nulla come lei aveva sperato: quando si lasciò cadere cercò di utilizzare il chakra per avere un appiglio alla parete del palazzo, ma il suo corpo parve non risponderle. Perse completamente la presa, ed iniziò a cadere verso il basso, impotente...


    Fortuna nella sfortuna uno dei tendoni che erano stati allestiti per la festa attutì molto la sua caduta, impedendo che il danno fosse permanente o peggio. La giovane Uchiha cadde a terra in malomodo, rialzandosi zoppicante mentre arrancava in mezzo al sangue ed al fango che si era creato con la tecnica del Mikawa: riuscì a spostarsi di qualche decina di metri, cercando riparo sotto una bancarella e lì vi si accovacciò, pregando i kami che nessuno la trovasse in quella situazione...aveva bisogno di riprendere energie, non era neppure più in grado di camminare ormai.
    Papà...mi manchi...sussurrò fra sé e sé, mentre le sue palpebre si chiusero senza che potesse controllarlo, crollando in un sonno profondo. [Note per il QM]
    Si risvegliò dopo quasi un giorno intero, assetata, affamata, letteralmente distrutta. Era completamente ricoperta di sangue ed ogni singola parte del suo corpo era dolorante, ma il pesante sonno in cui era caduta le avevano permesso almeno di recuperare le energie necessarie per muoversi. Si alzò con un ghigno di dolore, ringraziando i kami: Kādomēkā non l'aveva seguita, forse aveva momentaneamente finito il suo scopo, eppure era convinta in cuor suo che lo avrebbe rivisto prima o poi.
    Fece alcuni passi solo per accorgersi di ciò che in quel momento la stava circondando portandosi poi entrambe le mani alla bocca per evitare di urlare: davanti a lei, i cadaveri stavano letteralmente ritornando in vita. Era finita in quello che sembrava essere un incubo ancora più grande.

    ------------------------------------------------------------------------------------------



    Minoru annuì con fierezza quando la donna gli promise che la sua famiglia si sarebbe salvata: era tutto ciò che desiderava, preservare il suo sangue, la sua dinastia, il suo cognome. Se quello doveva essere il nuovo ordine del Paese del Ferro, voleva che la sua famiglia facesse parte della gerarchia.
    Rimase però perplesso dalla richiesta che le venne fatta poco dopo R-recuperare i cadaveri? domandò senza inizialmente capire, come pensava di poter recuperare tutti quei corpi? E per farsene cosa, poi? Dubitava che volesse dar loro una degna sepoltura, dopo ciò che aveva appena visto.
    La seguì quando lei fece cenno, cercando invano di non sporcare la costosissima seta con cui era stato fatto il suo kimono e senza riuscire a nascondere il disgusto sul suo viso.
    Era abituato a molte cose e ne aveva viste tante nella sua vita, ma era pur sempre un altolocato nobile e l'idea di sporcarsi in quel modo era per lui repellente...non aveva però molta altra scelta in quel momento.

    L'espressione di disgusto si fece ancora più accentuata sul suo viso quando vide lo shinobi coperto di sangue alzarsi mentre si leccava le labbra dal sangue dei cadaveri...aveva avuto salva la vita, aveva salvato la sua casata, ma più la situazione proseguiva più cominciava ad essere seriamente spaventato dalle persone che aveva davanti a lui.
    Come la kunoichi nell'altra situazione, anche il Tatsuishi dovette trattenere il conato quando capì ciò che realmente intendeva Fyodor e non si fece ripetere due volte il consiglio quando il Mikawa trasformato gli propose di andarsi a riposare. Annuì, ormai verde in volto e lottando contro l'impulso di rimettere, cosa che non poteva assolutamente permettersi davanti a loro, sarebbe apparso come un debole ed era sicuro che questo avrebbe giocato a suo svantaggio.
    Rimanderemo a quando sarete pronti. I miei alloggi erano in un palazzo al secondo piano e credo siano salvi dal sangue. Andrò a recuperare le mie cose e ne approfitterò per darmi una ripulita. Se non è scappato dal terrore, vi è anche un falco messaggero nelle mie stanze, è sempre utile averne uno in qualsiasi situazione. Lo userò per avvisare del nostro arrivo e farci venire incontro qualcuno con cavalli e carretti, così da viaggiare più spediti. Non so nemmeno se ritroverò il mio, di cavallo, con tutto questo trambusto. Ci rivedremo domani, stesso posto. Con permesso
    Fece un inchino di congedo e si allontanò poi dai due, ben felice di farlo: non aveva idea di cosa intendessero fare con quei cadaveri ma preferiva assistere il meno possibile, l'uomo che parlava sembrava essere un medico, forse la sua intenzione era cercare i feriti per curarli e renderli membri del loro esercito. Sicuramente non aveva idea di quello che era il reale obiettivo.

    L'indomani arrivò veloce, Minoru faticò ad addormentarsi visti gli eventi appena vissuti e si risveglio ormai solo a pomeriggio inoltrato. Vestito con un nuovo abito e completamente ripulito dal sangue, raccolse le sue cose e le caricò sul cavallo, che per qualche grazia dei kami non era riuscito a slegarsi ed a scappare via nel villaggio, rimanendo al sicuro nelle sue stalle.
    Riuscì a calmare l'animale spaventato dagli eventi del giorno prima e dall'odore di sangue che pervadeva tutta la zona e, assicurandosi fosse ancora saldamente legato ed al sicuro nella stalla, si diresse nuovamente dal suo nuovo Daymo, se così si poteva chiamare. Tuttavia, la donna ed il suo servitore non erano ancora pronti e rimase in paziente attesa che terminassero il loro disgustoso lavoro, senza porre troppe domande: in quel momento non gli interessava sapere, quanto sopravvivere. Appena trovata, si sarebbe avvicinata alla Mikawa Ieri sera ho subito mandato il falco messaggero a consegnare il messaggio, ma è probabile si sia fermato durante la notte ed abbia ripreso il viaggio solo in mattinata. Penso sia arrivato da diverse ore però, e credo che entro massimo domani mattina arriveranno i trasporti che ho richiesto. Ho chiesto a mio figlio di guidare la spedizione, è in gamba stava dicendo la verità, non aveva la minima intenzione di mentire ad una persona che aveva dimostrato di possedere il potere di un kami.

    Sarebbe poi rimasto ad attendere paziente, cercando questa volta di celare il disgusto, mentre osservava prima gli ultimi preparativi e poi il rituale vero e proprio iniziare. Fece qualche istintivo passò indietro quando un fiume di sangue cominciò a sgorgare dal petto dell'araldo di Khorne, andando a riempire i corpi dei cadaveri così pazientemente ricuciti ed ordinati, facendoli di fatto resuscitare. Se a Minoru serviva una prova in più che davanti a lui non vi era un essere umano, l'aveva appena ottenuta.
    Ormai superata la fase di disgusto, un sorriso si dipinse sul volto dell'uomo...stava servendo un Kami sceso in terra, e ora più che mai era convinto che la sua famiglia avrebbe solo che giovato da quella macabra alleanza.
    La nuova era del ferro inizia oggi esclamò, osservando l'esercito di non morti che si creava davanti a lui.


  3. .

    L'ultima timeline

    VIII



    La sua distrazione parve funzionare... in un certo senso. Diciamo che parte del successo era data anche dall'indifferenza del Joker, che seguì con uno sguardo tremendamente preciso i movimenti della Vipera, senza però accennare a fermarla, come se ormai non ci fosse più motivo di dedicare loro attenzione. Se l'è bevuta!? Pur impegnata con Amari, ebbe modo di lanciare un paio di occhiate al boss di Ame, quasi col fiato sospeso, vedendolo sparire nel suo varco poco prima di aver ammesso di aver usato il suo ultimo teletrasporto. Ebbe un brivido d'eccitazione sapendo che si erano liberati della minaccia peggiore. Restava solo Amari, l'ultimo vero pericolo che rischiava di farli ricominciare daccapo... ma aveva arroganza a sufficienza da sapere di poterlo sconfiggere da sola. Un paio di semplici e decisi gesti, ed i gregari avrebbero avuto l'ordine di restare nella stanza, sia per dare una mano ai Kiriani, sia per assicurarsi che la principessina non decidesse di lasciarli perdere e rovinare il suo piano.

    Il suo attacco ebbe forse più successo di quanto sperato, delibitando il già debole shinobi non solo con un'ulteriore ferita, ma tranciandogli di netto una mano, rendendo così estremamente limitate le tecniche a lui disposizione, l'arma principale di ogni ninja. Si sentiva estremamente carica di energia, sovraeccitata. Sul momento non diede peso alla cosa, sicuramente quella botta di adrenalina era data dal successo della sua azione, e dell'essere riuscita a rendere vincente una situazione impossibile. Quello che non sapeva era che, mentre il Nibi emetteva la sua energia nella speranza di svegliare la sua portatrice, quel chakra era entrato in contatto anche con la Vipera stessa, che inconsapevolmente ne stava assorbendo l'energia, seppur in modo così caotico da farla disperdere dopo solamente qualche secondo. Durante la loro visita all'inferno, era venuta a conoscenza dei Kemono, sapeva che proprio lei era parte dell'esperimento che li riguardava, un folle tentativo di Orochimaru di creare una sorta di Jinchurichi perfetto, che potesse sfruttare la potenza della natura stessa, senza il peso ed il pericolo di una batteria vivente nel proprio corpo. Avrebbe scoperto parecchio tempo dopo che quell'eccitazione era data proprio dall'incredibile potenza di quel chakra, che al momento non era in grado di sfruttare appieno, ma che avrebbe riconosciuto a tempo debito. [Nota]

    La rossa ridacchiò, rispondendo con ironia ad Amari: Faccio questo effetto... Devo aspettarmi presto un invito a cena?
    Hebiko rise. Sentire la disperazione nella voce del ragazzo non faceva che darle la carica, conscia di aver praticamente già vinto. Quando qualcuno fa delle regole, la cosa che preferisco di più fare è romperle. Commentò, carezzando la lucente spada mentre si riposizionava per quello che credeva sarebbe stato il suo ultimo affondo. Evitate di entrare nel mio territorio la prossima volta, avrete più fortuna. Alzò la spada, solenne, pronta a donargli il riposo eterno.



    Sayonara.



    Il colpo però non arrivò mai. Come la lama iniziò a scendere, la donna potè percepire qualcosa di strano, come se i movimenti di lei fossero rallentati, come se i muscoli stessi stessero ritardando nel rispondere ai suoi comandi, causando una frustrazione crescente che non riusciva a spiegarsi. Fu un'istante, e tutto sembrò riavvolgersi a pochi secondi prima, in un momento ben più lontano del suo colpo finale, e come se non bastasse con una sorpresa improvvisa: delle piccole bombe ad aspettarla a meno di un passo!

    L'esplosione creò una cortina di fumo che ricoprì la figura della serpe per qualche istante, che riapparve dalla stessa, dissolvendola con la sua stretta capriola con la quale aveva coperto il volto e il petto, tornando in piedi con un armonioso movimento che sfruttò per rimettersi in posa, sfogando due colpi di tosse per via del fumo, mentre la poca luce del corridoio si rifletteva sulle durissime scaglie apparse sulla sua pelle. [SD I] Si diede una breve scrollata per togliersi i detriti di dosso, dimostrando come quelle bombe non le avessero nemmeno fatto un graffio, mentre con odio fissava l'individuo di fronte a lei ripeterle parole che era certa di aver già sentito. Probabilmente fu proprio per colpa di quel dejavù che rispose in modo ben più aggressivo al fuggitivo, percependo come la sua sete non fosse stata soddisfatta da qualche strano evento. Preparati a riunirti a loro allora! Li onorerai con la tua compagnia! Il suo sguardo scivolò sul corpo del ragazzo, alla ricerca del punto migliore da colpire, notando come una sua mano gli fosse stata tranciata di netto. Erano passati mei nei quali lei, l'altra lei e Diogene con Etsuko a fare da supporto si preparavano ad un piano su come alterare le sorti di un tempo ripetuto all'infinito. Non le ci volle molto a mettere insieme i puntini per capire cosa stava succedendo. Un sorriso quasi maniacale apparve sul suo volto, ampliato dall'influenza del chakra demoniaco che aveva invaso il suo corpo, elettrizzandola. Ma certo, che stupida. I codardi pensano sempre di poter avere una seconda chance. Capire come dare il colpo di grazia a qualcuno in grado di riavvolgere il tempo, riposizionandosi grazie ad una previsione pressochè infallibile era piuttosto scomodo. Ma, come già detto, Hebiko in particolare aveva avuto mesi per prepararsi all'evenienza. Ed aveva un metodo che aspettava di testare sulla giusta vittima da parecchio tempo.

    Il metodo era piuttosto semplice, nonostante tutto: doveva solamente pensare ad una semplice strategia, una piccola combo di attacchi per metterlo alla prova. E subito dopo, pensarne un'altra. E poi di nuovo la prima. E poi l'altra. Concentrarsi letteralmente su entrambe, fino all'ultimo momento. Il motivo era piuttosto semplice: loro stessi avevano dimostrato che, nonostante tornassero indietro nel tempo, bastava pochissimo perchè le azioni cambiassero drasticamente. A volte dominavano la zona, a volte Diogene arrivava troppo in fretta, a volte il combattimento era in biblioteca e non più nella sala principale... Avevano il controllo sul tempo, ma le reazioni di ognuno erano solo approssimativamente prevedibili. Ad Hebiko sarebbe quindi bastato concentrarsi su due diverse ma efficaci strategie, in modo che, qualora Amari fosse tornato indietro nel tempo, cercando di schivare quello che credeva sarebbe stato il suo primo attacco, sarebbe stato invece colto in fallo da un diverso affondo. E, considerando quanto erano vicini alla stanza che rischiava di rovinare tutti i loro sforzi, non poteva certo permettergli di sfuggirgli in alcun modo. [Jutsu attivi+Kusanagi] [+Nota]

    La Vipera con un rapido e naturale movimento sparse del veleno sulla sua spada, mentre la teneva ben salda nella sua mano destra. [Azione Gratuita istantanea + Tecnica] Una frazione di secondo dopo, accompagnata da un breve scatto per dimezzare eventuali distanze, la mano con la spada si mosse, in un rapido movimento ad arco piuttosto basso, all'altezza degli stinchi, seguendo eventuali indietreggiamenti. [SAI] A metà del suo attacco, la mano libera avrebbe iniziato a muoversi per seguire eventuali schivate di Amari: che fosse stato azzoppato dal suo colpo o lo avesse schivato con un salto, la sinistra era pronta a prendergli la gamba più vicina ad Hebiko, mentre la ragazza faceva ulteriori passi se necessari per avvicinarsi alla sua preda. [SAII] Con la gamba probabilmente ben salda tra le sue mani, con la Kusanagi, stringendo il precedente arco per tornare indietro, si sarebbe mossa per infilzare con un violento affondo il retro del ginocchio, minando seriamente le sue possibilità di fuga. [SAIII]


    [REWIND]
    Ma, naturalmente, non poteva cantare immediatamente vittoria. A quel cadavere ambulante piaceva giocare col tempo, nella speranza di sfuggire e sopravvivere contro la Serpe che lo minacciava, e che tanto avevano sottovalutato. Amari, se in difficoltà, avrebbe certamente ripetuto il suo piccolo trucco: certo, ora le ferite gli avrebbero reso più difficile una cura efficace, ma consapevole in anticipo dei movimenti della rossa, l'avrebbe schivata facilmente, no?

    Se sperava di cavarsela tanto facilmente, avrebbe avuto una pessima sorpresa. Probabilmente concentrato sulla Kusanagi, sapendo che doveva muoversi per prima, sarebbe stato invece colto di sprovvista dalla mano libera, che si allungò verso il già malmesso corpo dell'uomo, avvolgendovisi al bacino con una pericolosa stretta. [SAI] Se non fosse riuscita a prenderlo, la mano che impugnava la Kusanagi si sarebbe quindi mossa, all'apparenza per fare un affondo, ma mancandolo di proposito per mutare l'attacco in una presa, [SAII] avvolgendosi all'arto di Amari più vicino a lei. A quel punto, a prescindere da quale delle due prese avesse avuto l'effetto sperato, lasciando cadere la spada se fosse stato il primo attacco ad avere effetto, un leggero stridio si sarebbe potuto percepire provenire dal suo palmo, e prima che l'uomo che ancora non sapeva di essere morto potesse accorgersene, la stessa mano si sarebbe schiantata sul suo petto, conficcando tre spiedi elettrificati nel suo corpo, chiaramente intenzionata ad eliminare quella minaccia una volta per tutte. [SAIII+Tecnica]

    Ne ho abbastanza dei vostri giochetti temporali.



    Ho recuperato i consumi di chakra e i danni dagli altri slot che mi son sempre dimenticata la tabella: in questo slot ho contato solo il secondo, perchè se il viaggio nel tempo accade, in teoria la prima combo di colpi è completamente annullata: la differenza dovrebbe essere minima dei consumi, forse il secondo è più costoso, ma dopotutto vuole essere il colpo finale >:]

    Hebiko Dokujita

    Statistiche Primarie
    • Forza: 600
    • Velocità: 600
    • Resistenza: 600
    • Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 675
    • Concentrazione: 600
    • Intuito: 600
    • Precisione: 600
    Chakra
    53½/80
    Vitalità
    13½/18
    Slot Azione

    1. arco/presa

    2. presa both

    3. chidori

    Slot Difesa

    1. parata

    2. ///

    3. ///

    Slot Tecnica

    1. Vibrazione

    2. Chidori

    Note

    Ts turno 2, Scaglie turno 2, Agilità in cooldown
  4. .

    Le Due Battaglie

    Lattine e Fogne



    [Adunanza Oscura +2 Ore - Picche e Vendette]

    Ancora un simpaticone questo pezzo di latta!
    Ti dò ragione, Mostro.
    Parla sempre troppo questo buffone.

    Fuggire? Lattina, hai visto il palazzo che ho preso in pieno, senza battere ciglia? AHAHAHAAHAHAH!!!!

    Schernì di rimando il Risorto, osservando l'altro che, dopo aver schivato il colpo di falce, reagiva lanciandosi all'attacco.
    Il Kaguya ghignò, spostandosi con un veloce movimento del capo, per evitare il diretto al volto, ma di fatto interrompendo la propria azione d'attacco. [SD 1]

    Fino a quel momento, il Kaguya non era stato così vicino al non-morto di metallo, non abbastanza da notare quello strano scarabocchio sul suo volto.
    Da morto s'è fatto un tatuaggio?
    Forse è il simbolo della raccolta differenziata?
    Siete due idioti certe volte...
    AHAHAHAHAHAHAAHAH
    Ma più di quel simbolo ignoto, fu la banalità degli attacchi a sorprendere il Risorto.
    Che sta facendo?
    Sai che non lo capisco nemmeno io?

    Non ci volle molto di più dell'uso di ulteriore chakra per evitare i due nuovi pugni al volto che la Lattina cercava di sferrare: niente che potesse preoccupare uno shinobi di livello pari al suo, anzi, al loro a voler essere un pò più onesti di quanto il Kaguya non fosse. [SD 2 & 3]
    Nel frattempo, la mano sinistra della Lattina lo toccò alla spalla:

    EHI!!!

    Le parole del non-morto lo sorpresero leggermente.
    Almeno ammette che abbiamo delle abilità che non conosce.
    E temo abbia ragione, Discendente, nel dire che con le vostre capacità difensive, andreste avanti fino a notte fonda.
    Il Flagello lo ha evocato? Ora sa pure richiamare i morti?
    Bé, era un'abilità del servetto dell'otese, ha riportato in vita una parte di te, no?
    Purtroppo sì, Mostro.
    Vogliamo concentrarci su quello che ci sta dicendo?
    Sta usando un automa? Lattina da morto è migliorato, ai tempi aveva usato un suo sgherro sotto henge per noi.
    La vera domanda è se c'è da fidarsi delle sue parole: ha ammesso di avere libertà d'azione limitata.
    Vuole Vendetta sul Joker e sul Flagello, apprezzabile.
    Ma non volevamo fare un pò di raccolta differenziata?

    Poi l'altro disse qualcosa che fece sollevare un sopracciglio al Kaguya e ne mutò il viso in un sorriso.
    Infrangere una regola? Non ha idea di che sta dicendo?
    Era morto fino a qualche ora fa e, a ben pensarci, nessuno probabilmente lo sa...
    Sull'ultima proposta dell'altro, il Kaguya avrebbe stretto la mano destra a quella che il non-morto gli aveva appoggiato sulla spalla, in fondo, la Falce era stretta nella mancina, l'arto dominante del Risorto.

    Ti manca un dettaglio, temo...

    E su quelle parole, con un paio di battiti d'ali, il Risorto si sarebbe alzato di quota assieme alla Lattina (a meno che questi si opponesse), distanziandosi ulteriormente dal suolo e da chiunque potesse sentirli. [SA1]

    Il Joker potrebbe reagire ad un mio tradimento se la mia Pietra Cremisi fosse come le altre, ma l'ho domata: io sono il PADRONE del mio Sasso Rosso, non lo possiedo semplicemente, come avevi fatto tu.
    Mi vengono in mente alcune cosucce che ho fatto, contro le regole della Pioggia, ma che non ti dirò, giacché affermi di essere controllato da Jeral.


    Sorrise vanaglorioso di quelle parole. [Pietra Cremisi]

    Hai raccontato all'Inquisitore ed all'Hozuki dell'Asso di Cuori e tanti altri segreti di Ame, che poi hai condiviso anche con l'Hokage.
    Ci siamo messi d'accordo con lo Spadaccino del Vuoto per aiutarlo contro l'Asso di Cuori.
    Ed abbiamo aiutato i due chunin di Konoha per sottrarre il Gobi ai Quadri.

    Quei pensieri non vennero condiviso, ma il Risorto era ben consapevole di aver violato le regole della Pioggia per i propri interessi, per avvicinarsi ai propri obiettivi.
    Ed ora abbiamo l'accesso alla Zanna, Ame non ci serve più.

    Non sono insensibile al tuo desiderio di Vendetta, ma sbagli un particolare: a me non è mai interessato fare l'Asso piglia tutto, non m'è mai interessato governare la Pioggia, per me era un mezzo, un punto di passaggio.

    Spiegò con un sorriso malefico.

    Che vuoi fare, Fratello?
    Quello che facciamo sempre.

    Io non sono il tuo amichetto Flagello, a me non frega un beneamato cazzo di governare, distruggere, portare caos e bearmi di tutte queste cose: io ho un obiettivo e la Pioggia mi è servita per avvicinarmi.

    Una nuova pausa, perché l'altro capisse cosa stava dicendo: non era mai stato il suo gioco fare l'Asso per il piacere di governare, quello era il piano di Jeral, del Kokage, dell'Hozuki, forse anche di altri, ma non del Risorto.

    A noi la Pioggia è servita per avere le risorse ed avvicinarci alla Zanna.
    Hai usato anche Tendora ed il resto delle Picche...
    Tutto questo perché?
    Perché la VENDETTA E' TUTTO!!!!!

    Vuoi attirare il tuo assassino e vendicarti? Va benissimo, ma se sei sotto il controllo del Flagello, non mi fido di te, come non mi fiderei di lui.
    Liberati dal suo controllo.
    Non conosco così bene le tecniche di resurrezione dei morti, ma c'è lo sgherro del Kokage, che possiede quella tecnica.
    Oppure vai all'Isola dell'Abete, nel Paese dell'Acqua, lì dove non si muore mai, potresti riuscire a ritornare al pieno in vita.
    C'è anche un accesso all'oltretomba nel paese delle Cascate.
    Vedi tu come, ma quando sarai libero di agire da solo, torna a cercarmi: attaccheremo la Banca di Ame in modo eclatante, e così il tuo assassino si muoverà.
    Creiamo disordine ed arriverà, come suggerivi tu.
    O se hai un'idea migliore, proponimela quando sarai libero.
    E se sopravviveremo, bé ti lascerò le Picche, mi porterò via giusto la Locandiera.


    Te lo chiedo di nuovo: che vuoi fare?
    Lui vuole Vendetta sul Joker, noi la vogliamo sul Visigoto.
    Lui vuole governare Ame, noi vogliamo non avere niente altro a distrarci dalla Zanna.
    Adoro il tuo contorto pragmatismo.
    Lasceresti tutte le persone che si fidano di te con costui?
    Se Tendora vorrà venire con noi, assieme a Janki e magari qualche altro, non ci opporremo.

    Che ne dici, Lattina? Rinviamo il nostro incontro o sprechiamo il resto della nottata?

    All'altro la scelta. [Nota per Bore]

    [SE] l'altro non avesse accettato, il Risorto non sarebbe stato così accondiscendente da lasciarlo attaccare per primo: con un secco movimento della mano sinistra, avrebbe diretto la Falce di Luna contro il nemico, adesso così vicino, cercando non tanto di ferirlo, quanto di intrappolarlo in una gabbia di ossa. [SA2 & ST1]

    Vuoi ancora invitarlo qui?
    Lo ha detto lui: è un burattino di un burattino, non sprechiamo il nostro tempo.
    Allora?
    La Gravità!

    Che fosse stato intrappolato nelle ossa o meno, erano pur sempre a quasi 40 metri da terra, così il Kaguya avrebbe spinto via il non-morto, eventualmente staccando la parte di gabbia dalla Falce, e lasciando che la gravità facesse il più, mentre lui osservava dall'alto la scena. [SA 3]
    La Lattina non sa volare...
    Ma noi possiamo dargli un'ulteriore spintarella, Mostro.
    Così quando l'automa fosse stato ad almeno una quindicina di metri da lui, più in basso, avrebbe eseguito i pochi sigilli per rilasciare una fra le tecniche più potenti in suo possesso.
    Il globo di cenere che aveva segnato la fine di ben due nemici in altre due circostanze, avrebbe eliminato anche l'automa del non-morto?[ST2]

    Mentre l'attacco esplodeva in tutta la sua fiammeggiante potenza, il Risorto avrebbe ingerito un tonico, per recuperare parte delle forze spese. [SA4]

    Se proprio non vuole collaborare, speriamo almeno che la smetta di rompere...
    Cos'è? Ti affidi alle speranze adesso, Ossicino?
    Spiritoso, Mostro, spiritoso davvero...

    Feng Gu

    Statistiche Primarie
    • Forza: 700
    • Velocità: 700
    • Resistenza: 800
    • Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 700
    • Concentrazione: 700
    • Intuito: 700
    • Precisione: 700
    Chakra
    [107 o 102,5]/150
    Vitalità
    27/27
    Slot Azione

    1. Spostamento aereo

    2. Attacco Falce (Ev)

    3. Spinta (Ev)

    4. Tonico (Ev)

    Slot Difesa

    1. Schivata

    2. Schivata

    3. Schivata

    4. ///

    Slot Tecnica

    1. Danza del Rovo

    2. Hai No Kunrin

    3. ///

    Note



    [5 Giorni dopo l'Adunanza: Ceneri e Specchi]

    [Nota per Diogenes_1]

    [2 Settimane dopo l'Adunanza: Asso & Sette di Picche]

    Le informazioni di Shichifuko incuriosirono l'Asso.
    Non fidarsi di ciò che sembra morto? Da questa parti sembra un pò una regola.
    Ironia, vecchia?
    Rivolgiti a me con il dovuto rispetto, Mostro!

    Utili informazioni, Shichifuko, grazie mille, me ne ricorderò quando arriverò da questo dottore., replicò il Risorto, prima che l'altro ponesse ulteriori domande sul fine della partita di poker per le Picche.

    Dobbiamo vincere informazioni, indubbiamente., confermò il Kaguya, Sarebbe un piacevole surplus se riuscissimo anche a far perdere qualsiasi membro dei Quadri partecipi alla partita di Poker.
    Se non potrai vincere, fai in modo che non vinca un membro dei Quadri, se ti riesce.
    , concluse, per poi rifletterci un pò su.

    Lo stai mandando un pò alla cieca, Discendente.
    Ma noi non sappiamo niente di questa partita di Poker.
    Ma di tanto in tanto, dovresti ricordarci che non lavori per forza da solo, hai un intero, cos'è? Seme, esercito? Come lo chiami?
    Giusto.

    Un'ultima cosa, Shichifuko: rivolgiti a Miroku, chiedigli qualsiasi informazione in suo possesso su questa partita di poker, così da non arrivare completamente impreparato., suggerì al Senju mascherato. [Nota per Diogenes & Febh]

    [15 Giorni dopo l'Adunanza: Nelle Fogne]

    Gli ultimi scambi con la Regina di Cuori e con Densen, così diverso dal Ramingo che ricordava, non diedero molte informazioni in più, se non la certezza di trappole, la possibilità di mercenari e l'eventualità di qualche altra carta di Quadri.
    Tutte ottime notizie, insomma.
    Zitto, Mostro.

    Prima di dividersi, comunque, il Kaguya si sarebbe rivolto al Principe di Picche che non avrebbe fatto parte della sua squadra, al contrario di Janki e Wakonda: Mi raccomando, Miroku-san, stai attento e ricordati: noi siamo qui per Tamura, il nostro compagno disperso e, in parte, perché i Quadri si sono spinti troppo oltre con le Picche, ma la tua salute mi preme più di quanto danno si possa fare loro.
    E poi Ananta se la prenderebbe a male con me, se ti succedesse qualcosa.
    , scherzò pacatamente il Risorto, prima di dividersi dal gruppo con il fasullo Monaco.

    [...]

    Arrivati nelle fogne, il Kaguya iniziò a guardarsi attorno e la prima cosa che notò fu una strana rientranza con un globo ed una scritta sullo stesso.
    Banditi?
    Ha senso per te, Discendente?

    Il Risorto non rispose alla voce nella sua testa, ma la mano destra andò ad un oggetto celato nei risvolti dell'abito, la cosiddetta "Mano del Bandito".
    Ma anche fosse quello... quale sarebbe il giusto prezzo?
    Stava per contattare gli altri gruppi, quando Densen lo batté sul tempo, avvisandoli di un ostacolo che il "team B" aveva trovato: mercenari.
    Al pari del Risorto, invece, la Regina di Cuori aveva trovato una "strana sfera", ma l'aveva ignorata.

    In effetti, il vantaggio dell'effetto sorpresa dovrebbe essere prioritario.
    E poi non sei mai stato bravo con gli indovinelli, Ossicino.
    Zitto, Mostro!

    Il Kaguya, presa la sua decisione, avrebbe iniziato a guardarsi intorno: subito Janki gli avrebbe indicato un percorso lì vicino, ma appena individuati i tendaggi sporchi di sangue, le parole del Sette di Picche gli sarebbero tornate in mente.
    Non fidarsi di niente che sembra morto, quando si tratta di questo dottore.
    Esatto, Antenata.
    Con un secco cenno della mano, il Risorto intimò al suo gruppo di non avvicinarsi ai tendaggi, ma piuttosto di seguirlo, mentre lui andava in avanscoperta.
    Al bordo del ponte, i sensi del Kaguya avrebbero notato qualcosa di spiacevole, ma non per questo inatteso: individui pronti per un agguato. [Abil]

    Ok, in fondo era previsto che ci potessero essere dei mercenari, li ha incontrati anche Densen.
    Che facciamo, Ossicino? Attacchiamo?
    Vuoi buttare via l'effetto sorpresa?
    Hai quella tecnica di nebbia...
    Non so quanto possa aiutare, Antenata.

    Stava mantenendo il team distante dal punto dove si trovavano quei mercenari in agguato, mentre valutava le sue opzioni.
    Escluderei combattere, se non vogliamo far saltare la sorpresa.
    Dobbiamo muoverci velocemente, scivolare via...
    L'acqua però non penso vi aiuterà in questo senso.
    Meglio aggirarli per ora... allungheremo un pò, ma è più sicuro.

    Si decise il Kaguya, ritornando quindi indietro con il suo gruppo ed oltrepassando la nicchia con la strana sfera per continuare nel pantano con l'acqua fino alle caviglie: lì i sensi del Risorto, che ancora una volta apriva la fila, avrebbero percepito qualcosa nel terreno, intimando al gruppo di fermarsi. [Abil]
    Una sorta di interruttore? Probabilmente una trappola.
    Attenti qui, passateci lontano., avrebbe ordinato il Kaguya ai presenti, sollevando Janki sulla spalla, mentre Wakonda svolazzava poco sopra di lui ed invitando i gregari offerti dai Cuori a fare attenzione.
    Verosimilmente avrebbero superato il primo segmento delle fogne senza brutti incontri, o trappole scattate, avanzando nella sezione occidentale dello stesso.

    Da lì, però, ben presto il Kaguya avrebbe avvertito, e visto, delle creature che si muovevano nell'acqua dell'area più centrale, creature che avrebbe riconosciuto.
    Coccodrilli?
    Ehi, almeno non sono tartarughe, non puoi prendertela con me!
    Per una volta non ti dò torto...

    L'Asso di Picche di certo non aveva fobie di quei particolari rettili (solo alle tartarughe era concesso tale "onere"), ma ne conosceva la ferocia e non fu difficile vederle nuotare.
    Dici che sono evocazioni, ragazzone?, osservò Janki, facendosi avanti di qualche passo, al fianco del Risorto.
    Dipende dal loro numero? Non credo ci sia qualcuno che possa evocare un numero troppo alto di grossi coccodrilli da battaglia, non di alto grado di certo., valutò il Kaguya.
    Vuoi combatterli? Proviamo?
    Meglio di no, non vorrei ritrovare qualche mia vecchia evocazione...
    Oltre al fattore furtività.

    Potremmo passare dal ponte, ma è vicino al punto d'ingresso del gruppo di Densen, potremmo trovarci ad affrontare i loro mercenari., valutò il Kaguya, osservando il punto dove si trovavano.
    Se permetti, ragazzone, ci penso io., suggerì l'ex eremita del Deserto, eseguendo quattro sigilli che generarono un rialzamento nel canale fra le due estremità, mentre il resto del team stava di guardia alla sua posizione. [Janki]

    Se fossero riusciti a sorpassare il tratto breve della vasca fino alla zona all'asciutto, possibilmente senza far scatenare allarmi, il gruppo del Risorto sarebbe andato avanti fino all'imbocco di una strada più laterale. [Abil]
    Il tuo monaco, in effetti, non ha segnalato presenza di coccodrilli e da ambo le parti c'erano delle aree asciutte nella mappa.
    Esatto, Antenata, voglio usare questo percorso per lo stesso motivo.
    Con quelle idee per la mente, il gruppo si sarebbe mosso, ma non prima che il Kaguya si volgesse verso Wakonda: Puoi avanzare dalla zona centrale? Vola più in alto possibile, senza toccare il soffitto, ma evitando di arrivare vicino ai coccodrilli, mi raccomando, se avverti dei pericoli, sciogli il richiamo., avrebbe proposto alla fenice azzurra.
    Certamente, Feng Ren, vado., concordò la creatura, rendendosi non visibile ai più e volando per il percorso centrale. [Wakonda]

    Il più del gruppo, intanto, si sarebbe mosso nella galleria sud-occidentale, ma, con il Kaguya sempre come apri fila, si sarebbero fermati non appena questi avesse notato un altro gruppo appostato di Mercenari. [Abil]
    Vuoi tornare di nuovo indietro, Ossicino?
    Cosa c'è adesso? Nuovi ostacoli? Vuoi richiamare il pennuto?
    Mi ha rubato le parole di becco il tuo topo tossicomane! AHAHAAHAH!!!!
    No, non metterò in mezzo Wakonda..., ammonì (entrambi) il Risorto, poggiando una mano sulla parete alla sua destra e con un'idea per la testa.

    Cosa vuoi... oh, interessante idea, Discendente!
    Sì, peccato che dovremo rivelarci.
    I vestiti del Risorto avrebbe celato una leggera luce azzurra che, di lì a qualche istante, avrebbe scintillato a contatto con il corpo del Kaguya, prima che lui appoggiasse una mano sul muro. [Stella Azzurra di Iwa]
    Il Risorto avrebbe affondato la mano nella parete, quindi si sarebbe rivolto agli sgherri dei Cuori: Un bel respiro e tutti dentro, usciremo dall'altra parte., sentenziò ed iniziò ad attraversare per primo la parete, nuotandovi velocemente all'interno, per poi uscire in quella che sembrava una strada senza uscita.

    Il Risorto, quando fu sicuro che non ci fossero brutte sorprese e che tutto il gruppo che gli era stato assegnato fosse uscito dalla parete, avrebbe iniziato a guardarsi attorno, notando un foro dall'alto, a cui, però, non diede eccessive attenzioni, non ritenendolo fonte di possibili pericoli.
    A meno di ulteriori sorprese, il Kaguya avrebbe quindi fatto avanzare il suo team fino alle porte della sala dove si sarebbe dovuto trovare il medico dei Quadri e nel frattempo avrebbe offerto un tonico a Janki, per fargli recuperare un pò di chakra. [Equip]
    Qui Team C, siamo davanti alla porta, la vostra situazione?, avrebbe chiesto, osservando, da lontano, il Sigillo al suolo. [Nota strada fatta]

    Se tutto fosse andato per il meglio, forse i gruppi della Regina di Cuori e di Miroku sarebbero stati anche lì presenti, così come Wakonda e, chissà, forse qualche altro elemento di supporto? [Nota finale]

    Feng Gu

    Statistiche Primarie
    • Forza: 700
    • Velocità: 700
    • Resistenza: 800
    • Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 700
    • Concentrazione: 700
    • Intuito: 700
    • Precisione: 700
    Chakra Ru-Wai
    139,5/150
    Vitalità Ru-Wai
    27/27

    Chakra Wakonda
    6/12
    Vitalità Wakonda
    9/9

    Chakra Janki
    12/15
    Vitalità Janki
    12/12

    Slot Azione

    1. ///

    2. ///

    3. ///

    4. ///

    Slot Difesa

    1. ///

    2. ///

    3. ///

    4. ///

    Slot Tecnica

    1. ///

    2. ///

    3. ///

    Note


  5. .


    La prigione di Suna non era un edificio.

    Nessuna finestra faceva trapelare la benché minima luce del sole cocente che caratterizzava quella zona del Paese del Vento. Il motivo era semplice: i criminali erano imprigionati sottoterra. Più pericolosi essi erano ritenuti, più in profondità venivano incatenati [Nota #1- Nota: come da struttura riportata nella tabella in calce al post.]. C'erano diversi livelli, ma tutti avevano in comune la torrida e quasi asfissiante atmosfera all'interno, giacché il sistema di aereazione - benché funzionante - era stato pensato per far filtrare solo un minimo di fresco nelle varie galere, così che il caldo e l'afa stessi fungessero da carcerieri. Solo i più stoici tra i prigionieri, che venivano comunque tutti nutriti una sola volta al giorno, riuscivano a preservare le proprie forze.

    La maggioranza di essi, invece, si riducevano all'ombra di sé stessi in pochi mesi [Nota #2- Nota: secondo le regole riportate nella tabella in calce al post.].



    L'enorme struttura sotterranea, a forma di piramide inversa, aveva una sola via d'ingresso e di uscita, all'interno di un'anonima casa ad un piano situata sotto uno spuntone di roccia, a ridosso della parete nord di Suna (dunque, al lato opposto rispetto all'unica uscita dal Villaggio). Il concetto era semplice: la prigione non doveva essere identificabile dall'altro e, se necessario, in caso di un'evasione di massa, uno tra il Kazekage, il Capitano dei Sand Scorpions o il Primo Torturatore (ossia lo shinobi che dirige la squadra di torturatori del villaggio) aveva il potere di ordinare l'attivazione delle dozzine di cartabombe piazzate alla base dello spuntone di roccia [10x Cartabomba Distruttiva III], che sarebbe così caduto e avrebbe seppellito l'intera struttura (di fatto condannando a morte chiunque all'interno).

    [...]

    [Livello 1]

    Tum-tum.

    Cos'è quel rumore nelle tue orecchie? Difficile dirlo.

    Tum-tum.

    Sembra familiare, ma non lo odi da così tanto tempo.

    Tum-tum.

    Eppure è lì, a fianco al tuo orecchio. Anzi, sembra provenire da dentro di te!

    Tum-tum.

    È un suono forte, tale da far pensare che la sua fonte non si sia mai fermata.

    Tum-tum.

    Proprio come il cuore di chiunque abbia ucciso tuo padre, vero?

    Tum-tum.

    Già, nonostante tutte le lacrime ed il terribile dolore che hai provato, non sei stato in grado di compiere nulla.

    Tum-tum.

    Tuo padre è morto. Ne senti l'assenza chiaramente. Rivivi la perdita. Puoi sentirla chiaramente. Avvertire ancora il dolore della lacerazione. Del vuoto lasciato nella tua anima.

    Tum-tum.

    Eppure quel vuoto è stato subito colmato, non è vero? Dall'odio. Dalla sete di potere e di vendetta.

    Tum-tum.

    Ed ecco apparirti quella visione.

    Due occhi divini, una visione che ai mortali non dovrebbe essere concessa.

    5aygn5j

    Il Dio non parla, ma i suoi occhi vedono tutto.

    E sembra dire: "Ciò che vediamo ci piace. Hai un'altra possibilità."

    Tum-tum.

    Poi un lampo violastro, e i tuoi polmoni inalano aria improvvisamente.

    Una luce fioca ed una voce acuta e giovane offendono i tuoi occhi e le tue orecchie dopo molto tempo che non le usi.

    « ... rovinato. Guarda i segni di tortura che ha su tutto il corpo! Che razza di nuovo giocattolo è?! Sai quanto ho dovuto pagare per corrompere abbastanza persone da farmelo recapitare dalla Foglia?!? »

    Una seconda voce, parimenti femminile, ma più anziana e matura, interrompe la prima.

    « Shhh, Sorano! Le guardie non sanno che non si tratta di un prigioniero ordinario, se vuoi tenerlo come vicino di cella devi comportarti bene! »

    « Come ti permetti di rispondermi, Misaki?! Sei una volgare ladra da quattro soldi mentre io sono una figlia degli Shinkiro, cosa credi! Controlliamo noi la pubblica amministrazione a Suna! »

    « Shhh, lo so, lo so! So anche che tuo padre mi paga bene per proteggerti qua dentro, dopo l'ultima ragazzata che hai combinato. Se non vuoi perdere il Foglioso, parla piano. »

    « Ihihi, hai ragione... guardalo che dorme, non è carino anche se ha quei segnacci? Non vedo l'ora che apra gli occhi! L'unica cosa di cui mi importa al mondo è di essere circondata di cose pure e carine! »

    La ragazza giovane, Sorano Shinkiro, sospira.



    « E cosa c'è di più puro e carino dei candidi occhi color luna di uno Hyuga? ♥ »

    Sei dunque stato ridotto ad un trofeo? Al Dio, qualunque fosse, una cosa simile non andrebbe bene. Ma soprattutto non andrebbe bene né al tuo defunto padre né alla tua intera linea di sangue, che benché sia della Casata Cadetta appartiene comunque al più nobile clan dell'intero Paese del Fuoco! Quelle donne meritano una lezione, come chiunque abbia ucciso tuo padre... ma qual è il miglior modo per ottenere ciò che vuoi?

    « Ahhh... spero che sia vergine ♥ »

    [...]

    [Livello 2]

    « Wahaha, scala reale batte il tuo poker di donne! Fai pena a carte, Kyodan. »



    « AAAARGH! FIGLIO DI PUTTANA, CHE TI SALTA PER LA TESTA?!?!! »

    « Hai barato, non è così? Di' la verità. »

    « NON CI SONO ABBASTANZA CARTE PER FARLO QUI IN PRIGIONE, CHE CAZZO DICI!!! »

    « No, hai barato. Ti ho visto. »

    « Uh... mollami! »



    « Dato che hai giocato una mano che non avresti dovuto avere, la tua mano ora è mia. »

    [...]

    [Livello 3]

    « Uh... a-ancora per quanto devo mantenere l'illusione del deserto notturno? »



    « Finché non ti dico di smetterla. Mi ricorda l'Eclissi. Mi calma. »

    « Hyo... t-ti prego, consuma una quantità enorme di chakra... »

    « Prenditela con la squadra di Sand Scorpions che mi ha catturato. »

    « Gnnhh... n-non c-conosc... ness... nessuno nei S-Sand Scorpions... Uh... perdo sangue dal naso... p-potrei avere un'emorragia cerebrale, Hyo. S-se m-muoio... n-non potrò più.. hah, hah... c-creare questo genjutsu per te... »

    « Bah, nel caso mi basterà far portare qui il ragazzino del Livello 1 che gioca con i morti perché ti riporti indietro. Ora zitta, e ricorda: se non mantieni l'illusione per almeno altri dieci minuti ti taglierò qualcos'altro. E questa volta userò le ossa. »

    [...]

    [Livello 4]

    « ... Kyosuke, sali al Livello 1 e informa il Primo Torturatore. Il Chikuma ha di nuovo dissanguato il suo compagno di cella. Dovremo metterlo in isolamento. »

    « Ehehehe... non mi guardare così, Komamura-san. »

    « Maledetto psicotico! E dire che appartieni ad una fiera stirpe di guerrieri della Sabbia che persino prodotto un Kazekage! »

    « Eheheh... la tua gelosia è mal riposta. Il clan e simili titoli sono privi di significato. L'unica cosa che conta è la verità che mi è stata rivelata... ora, finalmente, so cosa devo fare! »

    « ... ? »



    « Sia lode a Jashin. »

    [...]

    [Livello 5]



    « Oi, Shura... mi andrebbe proprio un po' di metallo oggi. »

    « Gahaha, stupido di un Kurogane. Non è colpa mia se hai consumato tutte le tue posate. Ma sono magnanimo: ti posso vendere le mie per 50.000 Ryo. Pulite con lo sputo, solo per te. »

    « Hya hya hya hya, un'estorsione bella e buona! Ti ricordo che sono qui perché la mia famiglia mi considera un reietto. L'unico modo perché io abbia accesso a simili fondi è che io li rubi di persona da qualche parte! Cosa che potrei fare, se mi dessi le tue posate. »



    « Mi devi aver scambiato per qualcuno a cui gliene fotte qualcosa. »

    « Hya hya hya, e pensare che avevo deciso di non ucciderti! »

    « E quando, nell'ora d'aria che non abbiamo? Ti sbudellerò a dovere mentre dormi, gahahaha. »

    OFF GAME

    Post di aggiornamento dell'ambientazione (se temporaneo o permanente lo deciderà l'amministrazione) in vista della Fase 2 di Operazione Utopia. Inoltre, post iniziale di presentazione per il misterioso PG imprigionato al Livello 1... a te la palla, Youshi2!
    ___________________________

    Struttura della Prigione di Suna

    1. Livello 1: custodisce prigionieri fino a Nukenin C Verde.

      - Popolazione attuale: 37 individuiLivello-1-b.
      - Personale di sicurezza: 3 Chunin Rossa + il Primo Torturatore, Jonin Viola.
      - Boss criminale del piano: Sorano Shinkiro (Sospetto Gialla)
      - Tempo di attesa per risalire: 2 round.

    2. Livello 2: custodisce prigionieri fino a Nukenin B Rossa.

      - Popolazione attuale: 23 individuiLivello-1.
      - Personale di sicurezza: 5 Chunin Blu, di cui 2 Torturatori.
      - Boss criminale del piano: Kyodan Ogata (Nukenin B Rossa, Danzatori II)
      - Tempo di attesa per risalire: 3 round.

    3. Livello 3: custodisce prigionieri fino a Nukenin B Viola.

      - Popolazione attuale: 16 individuiImpel-Down-6.
      - Personale di sicurezza: 3 Chunin Blu, di cui 1 Torturatore + 2 Chunin Viola, di cui 1 Torturatore.
      - Boss criminale del piano: Hyo Jōmyaku (Nukenin B Viola, Kaguya III / ??? III, Membro Esecutivo di Kurotenpi).
      - Tempo di attesa per risalire: 4 round.

    4. Livello 4: custodisce prigionieri fino a Nukenin A Viola.

      - Popolazione attuale: 9 individuilivello-4.
      - Personale di sicurezza: 2 Chunin Nera + 1 Jonin Viola.
      - Boss criminale del piano: Eligor Chikuma (Nukenin A Viola, Chikuma IV / Culto Jashin II).
      - Tempo di attesa per risalire: 5 round.

    5. Livello 5: custodisce i peggiori criminali. In genere sono tutti almeno Nukenin A Nera, con 1 o 2 Nukenin S in media sempre presenti.

      - Popolazione attuale: 5 individuiLivello-5.
      - Personale di sicurezza: Nessuno. Livello sigillato da una barriera permanente (fuuinjutsu) di Potenza 150. Il cibo viene introdotto tramite un sistema di feritoie e tubi senza alcun contatto con il personale dei livelli superiori. Ciascun prigioniero è in una cella separata e in teoria non può contattare gli altri.
      - Boss criminale del piano: A quanto si sa, nessuno dei prigionieri risponde ad un altro.
      - Tempo di attesa per risalire: 6 round.

    6. Salvo dove indicato diversamente, a causa dell'afa costante e della penuria di cibo in tutti e cinque i livelli, ciascun prigioniero ha Vitalità dimezzata e Chakra ridotto a 1/3. Tale regola non si applica per i PNG di Energia Viola o superiore e per le guardie ed i torturatori (a prescindere dall'energia), dato che possono idratarsi e nutrirsi normalmente e cambiano turno.

      N.B.: in caso di conflitto tra grado ed energia ai fini della qualificazione del prigioniero, prevale il grado (così, un chunin Nera finirà comunque al livello 3, dove avrà tuttavia vita più facile rispetto agli altri prigionieri di energia inferiore).

  6. .

    Giochi della Pioggia

    Il Fauno / Shichifuko

    [L'Asso e il Sette]
    I suoi esperimenti riguardano gli esseri umani. Creature capaci di danneggiare la mente e la memoria con un solo tocco. Inoltre ha una sorta di strana predilezione per ridurre le persone in fin di vita e poi riportarle in qua. Non fidatevi di ciò che sembra morto se avrete a che fare con lui. Spiegai, pragmatico, mentre lui mi spiegava delle Carte e delle implicazioni che esse avevano, così come della Partita, che si giocava su due livelli contemporaneamente, anche se il fulcro restava ignoto: Comprendo, Asso. Ma...quale è la posta in gioco per noi? Cosa devo vincere? Denaro...informazioni? A cosa aspiriamo come Picche? Quindi dietro la maschera socchiusi gli occhi. E fino a che punto possiamo permetterci di perdere?

    [Delirio e Delizia]
    La donna era forte e sicura di sé, non sembrava una combattente ma al contempo nemmeno qualcuno che si potesse sottovalutare, ma per fortuna la maschera aiutava a coprire le mie espressioni, che pure cercai di controllare, piegando appena le labbra celate in un falso sorriso. Limitarsi a due possibilità soltanto? Comprendo. Avrei sussurrato, senza approfondire e per aumentare il senso di mistero: la donna avrebbe preso quella comprensione come un giudizio o un velato insulto? Difficile a dirsi, ma non avevo nemmeno impugnato le carte ancora, quindi quale che fosse la sua impressione di me, ancora avevo tutte le possibilità per modificarla. Ah, il margine di errore. La statistica. Avrei detto, senza gesticolare...avevo deciso che la personalità Shichifuko non avrebbe gesticolato, con al voce roca dietro la maschera. Le vostre deduzioni sono argute e sarà sicuramente un piacere giocare con voi. Le informazioni che mi avete appena fornito sono più che chiare per comprendere il tenore di ciò che verrà giocato. Avrei accennato un lieve inchino. E tuttavia, se davvero fossero solo le figure e le carte importanti a poter vincere...a cosa servirebbero quelle di basso valore? Chiesi, sibillino. Non siete una donna da sottovalutare, quindi forse è bene che nemmeno voi sottovalutiate mai qualcuno. La Sventura può spezzare un Poker quanto una Scala Reale. Un numero basso può cancellare le speranze di vittoria...o trasformare una mano priva di senso in un Colore vincente. Le carte di basso valore forse non vincono se non in casi eccezionali...ma certamente possono far perdere tutti gli altri. Mi voltai verso la porta, dove forse qualcuno entrava attirando l'attenzione, e senza guardare la mia interlocutrice aggiunsi: Perdonate la mia sfrontatezza, ma non credete che una riserva giunta dal caos possa essere molto più complessa da gestire di qualcosa di previsto? La statistica cerca di mettere ordine al caos con tutte le sue forze. Eppure...fallisce quando si tratta di persone. La mia era ovviamente una provocazione, mi chiedevo se avrebbe reagito chiudendosi nel silenzio o ribattendo, in ogni caso qualunque sua azione sarebbe stata rivelatrice, per me.

    Avevo appena terminato di parlare mentre la donna formosa si riversava su Goemon senza curarsi dell'attenzione che provocava. Una donna dall'aspetto particolare. Movimenti ampi, aggraziati, per catturare l'attenzione solo dove lei desidera. Sussurrai, cercando un commento da parte della mia interlocutrice. Latrice di sventura sicuramente, ma un nemico formidabile. Specialmente se Madama Umezawa, di cui ho solo sentito parlare bene, la ha scelta come suo rappresentante. Mi congedai proprio mentre quella formosa fanciulla si avvicinava a Sumire (della quale ancora non sapevo il nome)


    Poco dopo un avviso cambiò radicalmente l'atmosfera festosa che celava le occhiate guardinghe e la tensione fino a quel momento, precipitando la sala in una sorda pressione, nemmeno fossimo avvolti da un tuono silenzioso e costante, che rendeva ovattato tutto. Il suono del pericolo e dell'eccitazione...non eravamo a una festa. Goemon, la donna di nome Yume e anche quella con cui avevo parlato si mossero come indicato, e dopo qualche istante li seguii. Tutti gli altri avrebbero assistito come spettatori, forse con più di un interesse in gioco, nemmeno fossimo gladiatori che accedevano all'arena. Non avevo intessuto grandi relazioni ma avevo studiato quanto accadeva e percepito le antipatie più manifeste. A differenza di tutti i partecipanti però avevo un grande vantaggio: non mi interessava affatto vincere, quanto piuttosto scoprire quale fosse il gioco. La Partita era il mio premio, non la vittoria. Il fatto che Lord Goemon stesso dovesse farsi identificare senza manierismi e sfarzo lasciava intendere che tutto sarebbe filato secondo regole ferree e senza scherzi, ma francamente mi sembrò più una dimostrazione atta a placare gli stolti: in una partita a poker tra ninja le carte erano l'ultimo dei problemi.

    La donna dei quadri venne accolta come Sumire, mentre Yume passò senza dover pagare, ma trovandosi obbligata a sedere davanti a Goemon, che evidentemente la conosceva molto bene. Persino il Daimyo partecipò, ma lasciando la sua scorta a cinque metri...una distanza folle...eppure accettò! La Fortuna arride agli audaci. Commentai. Ma la fortuna di qualcuno non è forse la sventura di altri? Mormorai mentre mostravo la mia carta all'addetto, dato che la mia quota era già stata versata, prendendo poi posto tra Sumire e Tawara, davanti al Daimyo che in quello specifico frangente ritenevo l'avversario meno pericoloso...dava l'impressione di essere qualcuno che stava partecipando per puro divertimento. Ci sarebbe stato il tempo di svelare le carte di tutti, letteralmente.

    Potete chiamarmi Shichifuko. Avrei detto dopo la strana esultanza di Goemon nel vedere due sedie vuote, qualora fossero state necessarie delle presentazioni. Auspico che da questa partita nascano...Tempi Interessanti. Secondo l'antico proverbio, augurare Tempi Interessanti era come mandare il malocchio, e certamente chi sedeva al tavolo lo avrebbe saputo. Sistemai le mie fiches, osservando i presenti uno alla volta mentre pianificavo le mosse successive...non avevo piantato cloni perché sarebbe stato sciocco in mezzo a tanti ninja...dovevo avere la meglio con metodi differenti, affinando le mie capacità quanto possibile. Il Coupier si avvicinò al tavolo mostrando le maniche e preparando il tavolo...intanto un delicato odore floreale aveva iniziato a diffondersi intorno a me, con i fiori usati come decorazioni nella sala che si facevano più rigogliosi e carichi di vita: il chakra Senju, che un qualunque Sensitivo avrebbe percepito su di me sin da quando ero entrato nella sala, affinava la mia concentrazione e quella di chi era mio alleato, mentre il profumo avrebbe forse falsato chi si affidava a tracce olfattive per barare [Fioritura]. Se mi avessero contestato avrei fatto spallucce: Non vedo cosa ci sia di male nel concentrarsi con tutte le proprie forze. E se sapete cosa sta accadendo, sapete anche che non si tratta di qualcosa di esclusivo. Per un piccolo prezzo, ogni cosa può essere condivisa, dopotutto siamo ad Ame. Per una frazione di secondo avrei lasciato che tutti i giocatori fossero miei "alleati" incrementando la loro capacità di concentrazione e poi privandoli della stessa. Un assaggio...quanti avrebbero accettato di farne a meno dopo averla provata? Naturalmente chi non sapeva delle arti Senju avrebbe capito poco di quello scambio, ma ero certo che non ci fossero allocchi a quel tavolo.

    Avevo buoni sensi [Abilità] ma non sarebbe stato facile osservare eventuali giochi di mano del coupier durante la mescola, sebbene la mia elevata concentrazione mi permise di rilevare diverse carte e mantenerne la posizione e memoria, mentre il Coupier ci concesse di rivolgerci a lui come Mazziere, spiegando le regole della partita e le specifiche variazioni legate a dove ci trovavamo: ogni tot mani le tracce di chakra sulle carte sarebbero sparite, rendendo lo stesso metodo di imbroglio inefficace...e ovviamente imbrogliare includeva dover ingannare in primis il Mazziere stesso, che sospettavo avesse doti tutt'altro che ordinarie visto il piccolo capolavoro di innesto medico che portava sul viso. Una domanda. Qualora non si volesse puntare solo denaro...è possibile aggiungere altre condizioni? E se lo fossero...si occuperebbe il Mazziere di quantificarle, o potremo raggiunge un accordo sul loro valore tra noi partecipanti? Una domanda fondamentale e che forniva agli altri qualcosa di importante su di me: non volevo denaro, volevo altro. Se mi avessero dato ciò che volevo, non avrei avuto alcun interesse a vincere e sarei potuto essere un alleato. Uno che poteva incrementare le loro capacità a quel tavolo.

    Avuta la risposta avrei ringraziato, ma fummo interrotti dall'arrivo di un nuovo giocatore, trafelato e dall'aspetto decisamente atipico, che si presentava come Araldo di Miroku. Che fosse lo stesso al servizio del Sensei, e dunque un mio alleato? Sul momento sarebbe stato impossibile saperlo, ma studiai attentamente il mazzo durante la nuova mescola, cercando di localizzare le carte importanti. L'attivazione dell'arma di Ame che consumava denaro in cambio di potenza serviva a intimidirci ma non mi feci influenzare: era il Mazziere ed era là per la Partita, esattamente come me. In un certo senso eravamo alleati. Lasciai passare qualche mano senza scommettere più del necessario, rilanciando il minimo una o due volte, per mantenere una perdita di 1000 ryo al massimo, fino a quando notai un cameriere servire degli alcoolici fuori dall'area illuminata. Penso che un rinfresco sarebbe utile dopo questi turni di gioco...tuttavia...sarebbe scomodo per chi indossa una maschera. Ma siamo a un tavolo da gioco quindi...propongo un ultimo giro di carte prima della fortunata libagione. Solo che la prima puntata sarà appunto...il mio togliere la maschera e mostrare il volto, oltre a una base di 100 Ryo. Cosa ne pensate? In queste fasi iniziali un pò di elettricità renderà il gioco e la proposta della nostra deliziosa Yume più divertente. E poi al Mazziere. Certo, non tutti portano una maschera e non potrebbero reagire adeguatamente ma...il nostro Mazziere può dare un prezzo a un volto svelato...oppure, potreste togliere una Maschera differente. Per esempio...un segreto. Non sarebbe divertente? Siamo in un mondo di Sventura ma eccoci qui a giocare con il Fato. Che sia un gioco divertente, almeno.
  7. .

    Giochi di Potere

    7






    ---------------- Parte di Diogene - Yuri e il Torneo ----------------



    Seguirono molti sussuri seguiti da scambi fugaci di sguardo e molti, anzi moltissimi, occhi puntati su di me e sul modo in cui mi presentai alla platea di giocatori e spettatori. Fu talmente spiazzante che per un attimo, almeno finché non fece capolino per un istante il Jigoku, che pure Lord Goemon venne completamente sorpreso... lasciandosi poi fuggire una lunga risata nel comprendere chi ero veramente. Solo lui, infondo, poteva averlo capito.

    E sfruttando quell'occasione, nella quale diede mostra del suo essere (seppur limitatamente a quanto era solito fare), mi parlò sottovoce invitandomi a seguirlo in quella partita e a farlo vincere. Non potei accennare che ad un leggero sorriso, in segno di riconoscimento e assenso, e sempre sottovoce, affinché potesse solo lui ascoltarmi pronunciai alcune parole riportando il volere della Rigattiera La nostra amica in comune mi ha invitato a questo tavolo verde per aiutare i Fiori... tuttavia lei vuole il premio finale. Ovviamente Lord Goemon seguirò gli ordini che mi ha appena dato, ma poi dovrà gestire la sua vincita con la Rigattiera. Era proprio così, non ero che un aiuto. Il premio finale difficilmente sarebbe arrivato nelle mie mani, e anche se per sbaglio fossi riuscita ad ottenerlo lo avrei ceduto a Lord Goemon. Il Lord della Perdizione del resto aveva la precedenza, dal mio punto di vista, semplicemente perché era la Regina di Fiori... ma allo stesso tempo era giusto informarlo della volontà della Rigattiera. Avrebbe agito di conseguenza, consapevolmente, in maniera tale da mediare con la madre del Poeta. Io non ero che una pedina, alla fine.

    In ogni caso terminato quel teatrino socializzai con Sumire, scambiando poche parole di convenienza senza così ottenere informazioni particolari. D'altra parte in seguito alla risposta secca del duo mascherato compresi fin da subito che se avessero partecipato al tavolo di certo non potevo considerarli dalla parte dei Fiori.

    Prima tuttavia di aprire le danze feci giusto un salto nei bagni di quell'hotel e chiudendomi in uno dei servizi non feci altro che evocare il Maestro, nella sua forma umana, oltreché due copie. Al Maestro consegnai uno dei miei tonici, e alcuni miei veleni, [Tonici] e poi diedi degli ordini ben precisi. Da lontano, se fosse stato loro concesso di assistere alla partita, mi avrebbero dato una mano. Il Maestro avrebbe prima indossando il D-visor su un occhio e poi si sarebbe trasformato in una signora vestita in maniera consona alla serata. Il compito del Maestro sarebbe stato quindi molto specifico. Sfruttando il D-visor e le sue abilità ormai avanzate nella infiltrazione avrebbe gestito tutta la parte esterna, osservando eventuali giocatori che avrei indicato dal tavolo (nella fattispecie avrei concordato alcuni segnali impercettibili da scambiarci tra di noi) e quindi tramite alcuni suoi segnali mi avrebbe consigliato determinate mosse da fare o meno. Chiaramente si sarebbe trovato sempre in una posizione comoda, distante e insospettabile. Ma non solo, grazie alle sue percezioni e abilità avrebbe cercato anche di cogliere eventuali persone che avrebbero, sicuramente, cercato di aiutare altri giocatori dall'esterno e quindi eventualmente ricattabili (dettaglio non secondario). Avrei poi consegnato il vibratore, lasciando a lui il segnale di Lord Goemon. Un orecchio fine al tavolo infatti avrebbe potuto percepire l'eventuale vibrazione e mettermi in difficoltà. [Il Maestro]

    Le copie, invece indossando prima una maschera per coprire il volto, si sarebbero poi anche esse trasformate in due donne diverse vestite elegantemente e avrebbero agito da supporto al Maestro, una avrebbe fatto da accompagnatrice. L'altra invece si sarebbe posizionata dalla parte opposta al Maestro, così da coprire e sorvegliare quanto più spazio possibile.

    Uscendo poi uno alla volta, con le dovute attenzioni, dal bagno (io per prima) non venne che il momento di entrare direttamente in azione. E quindi seguire le indicazioni che di volta in volta venivano date. La copia isolata nel frattempo avrebbe anche preso in affito una camera di quell'hotel, che avrebbe utilizzato per i suoi piani futuri.

    A presentarsi fu quello che poi si dichiarò come il Mazziere, e dal modo in cui agiva e parlava tradiva una grande esperienza e notevole autorità. Tanto è vero che pure Lord Goemon cambiò completamente registro di comportamento, segnale inequivocabile che le cose si facevano serie.

    Il Mazziere diede piena spiegazione delle regole. Personalmente alla Lacrima d'Argento si poteva provare di tutto ma il gioco d'azzardo non era tra i passatempi e attività predilette. Era un territorio molto pericoloso, tuttavia le mie abilità manuali erano eccezionali e quindi questo mi garantiva comunque un vantaggio. Cosa che venne ben presto al mio occhio in quanto osservai lo scambio di una settimana carta. Ma non solo, osservando il Mazziere colsi i suoi movimenti molto strani. Azioni che se sfruttate a dovere potevano garantirmi un vantaggio fin da subito. [Abilità]

    Tra il resto una volta seduta ricevetti di buon grado il messaggio di benvenuto da parte della Rigattiera, che fu in grado di condividermi alcune importanti informazioni sulla partita che da lì a poco si sarebbe tenuta. Le mani della rigattiera potevano davvero raggiungere qualunque punto ad Ame.

    Quasi prima che il gioco iniziasse fece capolino Gobu. Il mio volto rimase impassibile, non per quello meno sorpreso. Quel maiale era riuscito comunque a partecipare, solo che ci avrebbe messo direttamente la sua faccia e probabilmente i suoi soldi.

    In ogni caso venne il momento di iniziare la partita e guardandomi attorno cercai di ragionare sui giocatori. Escludendo Lord Goemon, di fronte a me, potenzialmente un mio alleato tutti gli altri erano di fatto miei avversari. A detta della Rigattiera era Sumire la più pericolosa e forse quella più esperta del gioco. Muoversi contro di lei fin da subito sarebbe stato troppo rischioso. Molto più curioso sarebbe stato invece confrontarsi con gli altri partecipanti.

    Lasciando giocare prima qualche mano, senza investire particolare somme di denaro se non il minimo del bet di volta in volta, avrei cercato di studiare i miei avversari e assicurarmi che tra me e il Maestro ci fosse sintonia. Solo a quel punto sfruttando le capacità del Maestro nel vedere a distanza (e quindi al di fuori di eventuali sospetti) mi avrebbe iniziato a trasmettere dei segnali su come e quando puntare correttamente. Ovviamente si sarebbe trattato di pochi, precisi movimenti nei quali avrei dato fondo a tutte le mie collaudate abilità attoriali per non dar adito ad un solo dubbio i miei avversari. Quindi in questo modo avrei provato a raccogliere un po' di fisch, giocando d'astuzia. A volte avrei perso e altre volte vinto, ma nel complesso il bilancio sarebbe stato sempre in positivo. O almeno quello sarebbe stata l'intenzione. Il Maestro in più si sarebbe concentrato a cogliere eventuali discussioni, o movimenti sospetti (soprattutto su Sumire), così da raccogliere utili informazioni.

    Non solo, dopo un po' di tempo avrei dato il via ad un gioco parallelo (nel mentre io portavo avanti la partita). La mia copia isolata individuando con attenzione uno sfortunato civile si sarebbe avvicinata, con discrezione, e sfruttando tutte le sue straordinarie abilità sensuali e persuasive (oltreché sfruttando l'ormone) avrebbe cercato di attirare il civile nella sua rete. Raccontandogli un pò chi erano i giocatori presenti in quel momento e chiedendo se conosceva alcuni di loro. E nel caso la copia avrebbe colmato le lacune del civile.[Il Fiore Lupo] Poi invitandolo a mettere da parte il gioco lo avrebbe portato mano a mano in camera così da gustare i frutti proibiti del suo corpo.E se ciò fosse avvenuto beh i due avrebbero consumato il rapporto... in una maniera particolarmente intensa. Infatti durante l'amplesso la copia avrebbe stretto l'uomo a sufficienza per fargli perdere i sensi e lasciare così campo libero al Maestro, che facendo capolino nella stanza, avrebbe imposto due sigilli all'uomo e condannarlo così ad un futuro infausto. La copia si sarebbe trasformata in un altra donna prima di lasciare, insieme al Maestro la stanza e dare il tempo all'uomo di risvegliarsi, da solo. Sicuramente confuso ma allo stesso tempo convinto della sua missione.

    Due pensieri sarebbero entrati nella testa dell'uomo. Il primo sarebbe stato: sei stato pagato da Tawara per aiutarlo nella partita; mentre il secondo pensiero sarebbe stato: suggerisci discretamente a Tawara leggendo le mosse del Daimyo. [Simbolo del Pensiero]

    In pratica avrei colpita Tawara, che si era dimostrato sicuramente contro i Fiori e di conseguenza un nemico da eliminare. Il motivo era presto detto, il Daimyo era osservato a vista dal suo Ninja che sicuramente prima o dopo si sarebbe accorto del tentativo di quel povero civile di barare e verosimilmente lo avrebbe denunciato e di conseguenza avrei osservato come il Mazziere si sarebbe comportato, soprattutto se avesse anche solo minimamente indagato... dando così la colpa a Tawara.

    Poi la mia copia, di ritorno dalla stanza, si sarebbe fermata dal barista. Se era vero che tutto si poteva comprare ad Ame e tutto era concesso sicuramente lo era ancora di più quel giorno e con un dito avrebbe richiesto al barista una conversazione più privata e discreta Ho una domanda ingenua... è possibile condividere con il tavolo e offrire dei cocktail? Un classico giro?



  8. .

    Primo Cantico Eretico - Il Dominio della Montagna dei Fiori e dei Frutti

    VIII Canto

    - Ascensione Divina -

    Nello spirito del Patto Cremisi, nessuna scelta mediocre è consentita.

    Questo singolo principio, inciso con il chakra ed il sangue nell'anima nera del Flagello Immortale, guida le sue azioni nel corso dell'incredibile battaglia che si consuma tra i resti di ciò che fu, e mai sarà più, Palazzo Yakushi. Egli combatte, più forte e più duramente di quanto abbia mai fatto contro chiunque, nessuno escluso, ma anche la sua tecnica più potente non basta a porre fine a quello scontro. Il Dio-Drago reagisce alla forza inarrestabile del Diavolo opponendo ad essa una resistenza inamovibile, generando un paradosso, qualcosa che non dovrebbe esistere.



    Eppure, anche questo rientra nei piani del Diavolo: ha affrontati Demoni Codati e Semidei finora, ma mai una vera e propria Divinità. Sa che anche i principi del chakra di cui è padrone possono cedere di fronte alla tirannia dell'assurdità del potere divino, e ciò lo gratifica, perché ormai nient'altro può servire come sfida per la sua potenza. Eppure, anche quella resistenza inamovibile ha un costo: ogni cellula del Flagello viene pervasa dalla consapevolezza che il Dio-Drago ha violato la legge che lo condanna ad osservare soltanto e che, di conseguenza, egli gli deve ora un terribile debito. Nella frenesia dell'azione, mentre si getta in avanti contro la vecchia Yakushi ed il suo bozzolo protettivo, il Diavolo sorride, giacché è maestro del concetto di obbligazioni e contratti. Nota una sfumatura che ai più sarebbe forse sfuggita: l'obbligazione del Dio-Drago è duplice, data la duplice invasione della realtà, e dunque egli ha diritto ad abbeverarsi alla fonte della sua conoscenza celeste per ben due volte.

    Senza dubbio, un privilegio per cui i potenti del continente pagherebbero una fortuna, o sacrificherebbero un figlio o un genitore. Ma solo l'Eresia può escutere un credito come quello. Per lo stesso motivo, quando anche l'attacco più rapido dell'Immortale fallisce, di nuovo infrangendosi contro una barriera inspiegabilmente immune persino all'Eresia potenziata dai suoi fuuinjutsu, egli non ne ha troppo a male. La sua mente, perfettamente logica e sommamente empia, formula all'istante diversi arpioni con cui trarre ricco nutrimento dalla mente del Dio-Drago, e subito le sue labbra si schiudono in un sorriso infernale.



    « Come posso ucciderti in modo permanente?4-2-Copy »

    Una domanda semplice, che costituisce il modo più diretto per liberarsi di un avversario apparentemente impossibile da uccidere, ma anche potente, perché dimostra che ciò che il Diavolo vede nel Dio-Drago è, anzitutto, un ostacolo e nulla di più. Il Flagello Immortale non è un supplicante e si è costruito da solo, con il potere dell'Eresia e la possessione di un corpo perfetto, la propria supremazia su ogni ninja e creatura in tutto il continente. Il Dio-Drago, che pretende di conoscerlo, deve capirlo, anche se magari non gli interessa, o non è il suo ruolo farlo. Per questo, quella domanda rappresenta un'ulteriore crudeltà del Diavolo, che tuttavia non si ferma.

    C'è un'altra, bruciante curiosità che lo attanaglia.

    La sua bocca si schiude di nuovo e questa volta la sua voce risuona più stentorea che mai, giacché quello è il vero desiderio che da anni e anni si annida nel suo cuore nero ed il potere accumulato finora non è che il trampolino di lancio verso quell'obiettivo all'apparenza irraggiungibile - per tutti, per chiunque altro, ma non per il Flagello Immortale!



    « COME POSSO FARE AD OTTENERE L'ASCENSIONE DIVINA? 10-1 »

    [Nota Importante su Ascensione Divina- Nota: Per "ascendere a divinità" Jeral intende ottenere un potere, magari una competenza (certamente non un oggetto, dato che il potere deve essere suo), che gli consenta di andare oltre i limiti dell'umano. Questo può voler dire molte cose, ma per amor di prosa non mi sono messo a fare un elenco nel parlato del personaggio e spero che questo non mi penalizzi. Ad ogni modo, questa è una lista (non esaustiva e solo esemplificativa) di possibili elementi che si avvicinano a quello che Jeral intende:

    1) Energia Suprema o Energia Divina (anche magari come modalità temporanea).
    2) Limite più alto al CAP delle statistiche (anche se ha già il Loto che glielo alza di brutto - ma immagino che anche il Loto V rientri nel limite di "ciò che è umano").
    3) Indistruttibilità del corpo (mantenendo le meccaniche di Vitalità, svenimento, etc., ma non potendo più essere mutilato o ridotto in cenere, anche dal Loto V) o l'"Immortalità Perfetta" di Hayate (magari quindi dovendo prima sconfiggerlo e in qualche modo assorbirne il potere)
    4) Assorbire parte del potere di Tenchou se riesce ad ammazzarlo (ha delle competenze molto sgrave u_u), che so magari mangiandone il cuore stile Acnologia, così da potersi "elevare al suo stesso livello di esistenza" come da post di Febh (che non vuol dire andare nello spazio, lol, ma giocare con lo stesso concetto di Aizen e Ichigo-Getsuga alla fine di Bleach).
    5) Elevare l'Eresia allo stesso livello del Dominio, così che i due poteri si possano cancellare a vicenda o creare fiQate quando si combatte di nuovo (questo magari sarebbe una modifica alla TS o una derivata o una competenza della TS, che so).
    6) Risveglio del Tenseigan in Jeral grazie alla linea di sangue degli Hyuga e il fatto che Jeral è stato colpito dal chakra lunare del Komainu e ha toccato i Lunari direttamente (giocando sul tema Ootsutsuki). Questa sarebbe una terza TS magari! (ovviamente non usabile sempre e con limiti vari che abbiano senso, come ad esempio il fatto di dover rispettare comunque il "CAP" di 10 livelli di TS (5+5), ma spalmabili su tre TS, e.g. 4+3+3 o altre combinazioni).

    Mi rendo ovviamente conto che c'è un'ottica importante di bilanciamento del gioco da tenere a mente.

    Dato che il mio PG è un Jonin Nera con doppia TS al livello V e praticamente tutti i tratti più costosi, e dato che in generale eventuali duelli con i due o tre PG che durerebbero più di due o tre round contro Jeral sarebbero probabile causa di litigi sul regolamento e le conoscenze di entrambi di cui nessuno ha voglia, mi piacerebbe intravedere un ulteriore livello di crescita a cui dedicare le prossime avventure di Jeral. Ormai, con le varie Divinità Spezzata, Armi, Emanazioni, ora Rinnegan ad Ame e Tenchou stesso qui, etc., con cui ha combattuto, ha bisogno di sfide serie e l'equivalente dei "livelli epici" di D&D sarebbero appropriati. Peraltro, l'ascensione divina è il suo obiettivo sin dal 2012, quando l'ho creato!

    Mi rendo altresì conto che è una posizione magari difficile da QM dover rispondere ad una domanda del genere del PG XD Tuttavia, spero che con un po' di inventiva si possa trovare un modo per andare avanti creando gioco divertente per tutti! Quello che chiedo, infatti, non è l'Ascensione Divina automatica per il PG, ma solo una direzione in cui indirizzare il mio gioco per il futuro - in sostanza, un obiettivo epico da perseguire!

    Infine, anche se niente di niente di quello che suggerisco sopra è possibile, tengo a sottolineare che dovevo provare a far fare la domanda a Jeral per una questione di caratterizzazione, dato che il suo scopo principale è proprio quello da sempre.
    ]
    .

    Quella domanda potrebbe cambiare il destino del Creato, giacché se il Diavolo acquisisse il potere che è proprio di un Dio nulla più avrebbe senso. Eppure, la Divinità Draconica è obbligata dalla sua stessa natura - ben diversa da ciò a cui il Flagello aspira - a fornire una risposta. Il drago ha osservato tutto e tutto registrato. Qualunque cosa dirà, assumendo che sia tenuto alla verità e ad evitare risposte volutamente sibilline o confondenti, sarà di grande valore per gli empi propositi dell'Immortale. Per questo egli ha formulato la domanda in modo attento, utilizzando il verbo "fare" per ottenere una risposta concreta e azionabile, invece di un generico obiettivo che avrebbe invece potuto ottenere se avesse solo chiesto "come ottenere l'ascensione divina" o simili. Forse si tratta di precauzioni non necessarie, perché il Dio-Drago potrebbe essere tenuto a rispondere al meglio che può, ma l'occasione è troppo ghiotta per non prestare attenzione.

    Poi, mentre il Flagello è in attesa dell'adempimento da parte della Divinità draconica, qualcosa interviene.

    Una voce, direttamente nella sua mente, che annuncia l'avverarsi di uno degli scenari previsti dal Diavolo.

    « La Reliquia si è infranta, Flagello. »

    Un sussulto pervade le membra dell'Immortale, giacché combattere di nuovo lo Yonbi sarebbe fonte di gioia selvaggia.

    « ... o quasi, comunque. È seppellita sotto terra, troppo in profondità perché riesca a scorgerla, ma il chakra demoniaco ha iniziato a fuoriuscire dal sigillo. Qualunque cosa tu intenda fare, hai poco tempo. »

    Una pausa, l'immagine mentale del padrone che pretende fino all'ultimo dal proprio servo.

    « ... per il momento nessuno è in arrivo. Ho controllato in ogni direzione per centinaia di metri. Non so come sia possibile, con la devastazione che hai arrecato, ma nessuno shinobi di Oto è in movimento verso la tua posizione. Resterò vigile. »

    La mente del Diavolo è rapida ad assorbire quelle informazioni e un nuovo piano subito sorge dalle ceneri di quello vecchio, che di certo non aveva previsto l'avvento di una Divinità in favore degli Accademici. Mentre la voce del Dio-Drago risuona una seconda volta nell'etere, in verità recando solo parole vuote (per quanto una parte del tetro pellegrino si chieda perché mai la Divinità non possa permettere che Ogen Yakushi venga danneggiata), il Flagello invoca mentalmente il servo finora rimasto in attesa, colui che ha torturato di persona per anni fino a tingere ogni anfratto della sua anima dell'oscurità dell'Eresia.

    « Karasu. Al mio ordine, piega lo spazio-tempo e recupera la Reliquia dal sottosuolo. Io ti guiderò. »

    La risposta, glaciale e pronta, non si fa attendere.



    « Come comandi, Flagello. »

    Saggiamente, il servo, che ha appreso come l'Eresia agisca per vie misteriose, non chiede al padrone come farà a guidarlo dove nemmeno il Byakugan può vedere. La voce mentale del Flagello, trasportata dal chakra per il tramite del simbolo da ultimo comparso sulla sua pelle, si leva poi di nuovo; quella volta, il destinatario è il jonin di Oto a cui ha appena donato una cospicua porzione di chakra eretico.

    « Omoi. La Reliquia è in procinto di rottura ed il chakra demoniaco si sta liberando. Sfrutta la medesima falla ed erigi una barriera di individuazione. Già conosci il mio chakra e quello di Ogen Yakushi. A breve apparirà un terzo chakra, di un mio servo. Quando lo percepirai, dimmi in che direzione guidarlo in modo che possa avvicinarsi a te e così alla Reliquia. »



    La voce del subordinato del Kokage giunge subito, a tratti dubbiosa ma pronta all'azione.

    Non ti conosco, alleato del Garth, ma farò come dici. Sento... un vuoto nell'ombra tutto attorno a me. Modulerò il chakra in modo che fluisca al minimo e segua il percorso tracciato da quello del Gorilla.

    « Precisamente. »

    Il il Diavolo ben comprende perché il Garth tenga tanto a salvare il proprio servo: è abile in molte arti e la sua anima è ferrea. Servirà bene allo scopo dell'Impero. All'interno della Reliquia, Omoi sfrutta dunque i suoi talenti e, avvalendosi del chakra dell'Immortale, che non è sigillato dalla Reliquia, esegue una tecnica piuttosto comune per un sensitivo - ma lo fa in modo accorto, erigendo la barriera di individuazione sfruttando il minimo chakra possibile, così che non via sia interferenza con la Reliquia. Il risultato è mediocre, ma Omoi conclude che servirà allo scopo [Barriera di Individuazione Limitata- I Slot Tecnica & I Slot Azione di Gene (Tecnica Economica): Gene ed io abbiamo concordato che per questo turno fosse più semplice che usassi io Omoi. Dato che questi è un Gregario Elite, usa gli slot di Gene.

    - Nota #1: Come da materiale approvato di Gene, Omoi ha in scheda entrambe le conoscenze quotata e - segnatamente - usa Tecnica Economica al 50% per ridurre al minimo il consumo di chakra della tecnica, in modo da non ampliare la rottura della Reliquia e mescolare il suo chakra con quello dello Yonbi che già sta fluendo fuori. Per lo stesso motivo, l'efficacia della tecnica è limitata e Omoi può solo percepire in un raggio pari ad 1/3 di quello previsto dalla tecnica, ossia 50 metri. Omoi spende subito 1 Slot Azione per mantenere attiva la concentrazione e percepire immediatamente se qualcuno entra all'interno del raggio.

    - Nota #2: La riserva di chakra eretico di Omoi si riduce quindi a 20.5 (24 Bassi originali, ridotti di ½ Basso per l'attivazione di Comunicazione dei Pensieri e di Medio per la Barriera di Individuazione con TA economica al 50%).

    Kanchi Kekkai - Barriera d'Individuazione
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Disegno (10)
    Tracciando un sigillo sul terreno, l'Utilizzatore innalza una barriera invisibile di raggio pari a 150 metri. Se all'interno della barriera, l'Utilizzatore può sottoporre a Percezione del Chakra qualunque essere vivente di cui sia consapevole e, inoltre, può utilizzare Sesto Senso senza consumi di chakra o slot. L'Utilizzatore, mantenendo una concentrazione attiva per almeno uno slot azione, può percepire, per un round, se un oggetto, essere vivente o manifestazione di chakra entra all'interno della barriera. Non permette di individuare oggetti, esseri viventi o manifestazioni di chakra che sono entrate nella barriera prima dell'inizio della concentrazione attiva. Concentrarsi in questo modo causa AdO. Dal grado Jonin può percepire anche l'ingresso all'interno della barriera di ninja o creature che hanno occultato il loro chakra. Se l'Utilizzatore ha Percezione maggiore della Furtività di coloro che entrano nella barriera, realizzerà l'ingresso immediatamente, altrimenti, dopo due round. Il sigillo dura una scena o, a discrezione del QM, tre ore.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Sigillante
    (Consumo: Alto)
    [Da Chunin in su]

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da Chunin in su]
    ]


    Il Diavolo torna dunque a concentrarsi sul Dio-Drago, che in quel momento apre le sue fauci e di nuovo scatena su di lui, che è a un metro da Ogen e quindi attaccato alla fonte dell'"ancora" del mostro draconico alla realtà. Il potere del Loto facilita lo scorrere del chakra in tutto il suo organismo, talmente tanto da rendere persino un'arma a soffio di quel tipo meno pericolosa. Così, mentre il suo corpo si potenzia a livelli impensabili, il Diavolo, anche se non ha tempo di ingerire i due tonici che ha in mano, può godersi per un istante l'espressione di Ogen Yakushi.

    Ira, sofferenza, apprensione, umiliazione, impotenza.

    Una sinfonia di agonia dove ogni nota è più celestiale di quella precedente alle orecchie del Flagello: la fiera capoclan del temuto clan Yakushi, che aveva creduto di poter manipolare l'Immortale con semplici parole, giace ora vinta sul campo di battaglia, imprigionata nel bozzolo protettivo di una Divinità sorda ai suoi sentimenti e circondata dai cadaveri di decine di membri del suo clan che non ha saputo proteggere, nel mezzo delle ceneri del luogo che per secoli è stato il suo massimo centro di potere... fino all'avvento dell'Eresia, che ha corrotto persino l'anima dell'uomo seduto sullo scranno militare più alto di Oto.

    « Che ti sia di lezione, sciocca femmina, per aver fallito di comprendere il Flagello Immortale.7-7 »

    Qelle sillabe non sono che l'eco di un sogno di un sussurro, udibili soltanto dalla interessata e probabilmente per l'eternità vergate nel cuore di lei, mentre il Flagello si eleva in aria, saltando diagonalmente in alto per anticipare il soffio del Dio-Drago e schivarne il tocco dove più è sottile: alla base. Una manovra impossibile se si fosse trovato a media distanza o più lontano, ma egli è proprio sotto alla mostruosità draconica e dunque la sua esperienza da battaglia ed il potere del Loto fanno il resto, anche se qualche centimetro di pelle del suo polpaccio sinistro viene comunque offeso dalla luce del Dio-Drago [RIFL:Nera+12- I Slot Difesa: Schivata con salto, facilitata dalla posizione sfavorevole per Tenchou del soffio (che in teoria colpisce anche Ogen, ma immagino sia schermata XD).

    - RIFL: Nera+12 [Nera +2 tacche (Base con Loto IV) + 5 tacche (Flusso di Chakra) + 4 tacche (Simbolo del Fisico, attivato ora) + 1 tacca (Impasto)]

    - Nota: come da mia nota esplicita nel post precedente, Jeral ha previsto l'AdO nell'ipotetica e non si fa cogliere impreparato.
    ][Ustione Medioleggera- Nota: situazione simile all'Artiglio con la schivata contro la Divinità Spezzata, ma qui le tacche sono a mio favore (Concentrazione Nera+8 vs Riflessi Nera+12). Data tuttavia l'enormità dell'attacco, la schivata ha un successo parziale e Jeral subisce comunque una scottatura alla gamba, subito ridistribuita in tutto il corpo grazie a Scintilla Divina.]
    .

    Ancora in aria, il Flagello scorge poi i palmi, se così si possono chiamare, della Divinità draconica sbattere l'uno sull'altro, rilasciando un'onda d'urto ad altissima velocità! Data la sua posizione sfavorevole, non può schivare. Eppure, si rende conto dell'entità della minaccia - e non esita. Le sue mani, già in posizione elevata a causa del salto, si muovono rapide verso le sue orecchie mentre il suo corpo è investito dall'onda [Urto Medio + ½ Leggero- Nota: data la posizione sfavorevole e la velocità davvero estrema della tecnica, subisco i 35 di potenza dell'attacco.].

    Ciò che compie...

    ... è estremoSpacca-Timpani [Assordato] ...

    ... o lo sarebbe stato, se il Diavolo non avesse ricevuto quel nome dal Kokage per la sua assoluta, infernale imprevedibilità; invece che distruggersi i timpani, ironicamente privandosi della possibilità di udire le risposte del Dio-Drago, egli sfrutta le dita per disegnare ad alta velocità, come solo un esperto tra i migliori del continente sa fare, un sigillo - duplice nell'aspetto ma in realtà unico nell'effetto - sui propri lobi, sigillando così il proprio udito! [Simbolo di Status- I Slot Tecnica: Jeral impone su di sé lo status Grave Assordato, evitando così il danno alla Vitalità ed il malus in Percezione.

    - Nota #1: nonostante subisca il danno da vibrazione, a conti fatti è una mezza counter, dato che impedisce la perdita di vitalità e il malus in percezione (che sarebbe ovviamente all'udito, che in questo caso è andato proprio a farsi benedire XD). Mi sembra oltremodo fiQa come scena e che ci stia anche da un punto di vista regolamentare, dato che Rombo di Tuono ha 7 sigilli e il Simbolo di Status ha tempo di caricamento pari a 7 (e dunque, il tempo di caricamento della tecnica difensiva non è "oltremodo superiore" a quella offensiva, come previsto dal regolamento per capire se una counter è sleale o meno).

    - Nota #2: la tecnica non causa AdO dato che è in fase difensiva, nonostante il numero di sigilli ed il fatto che Jeral sia scoordinato a causa dello sguardo di Tenchou).

    Simbolo di Status - Byoki no Shōchō
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (7)
    Tracciando un sigillo sul corpo della vittima, l'utilizzatore può imporre uno status a piacere. Le condizioni fisiche e Intralcio saranno permanenti; i DnT danneggeranno 1 volta al giorno. È richiesto un Basso di chakra per gravità: Basso per status Leggeri, Mediobasso per Medi, Medio per Gravi. È possibile tracciare un numero limitato di sigilli; i sigilli più vecchi eccedenti si disattiveranno senza effetto.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Debilitante
    (Consumo: Variabile)
    [Sigilli Massimi: 1 per grado]
    [Da Chunin in su]
    ]


    Così, spinto anche dall'onda d'urto, il Flagello tocca di nuovo terra ad una decina di metri circa dal Dio-Drago - ma di nuovo è bersagliato, questa volta da un tentativo di presa, ad una velocità semplicemente folle e da un corpo troppo largo per essere schivato con semplicità! Così, decide di accogliere invece la sfida e dopo aver composto un solo rapido sigillo ed essersi toccato i lobi si lascia catturare, opponendo la forza del Loto a quella degli artigli della Divinità draconica mentre il sigillo appena imposto si dissolve, ridonandogli così l'udito [Fuuinjutsu: Kai!- II Slot Tecnica (Tratto Combinazione). Come sopra, nonostante Jeral sia Scoordinato, la tecnica non causa AdO dato che è in difesa. Jeral riacquista dunque subito l'udito!

    Rilascio dei Sigilli - Fūinjutsu: Kai
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Scimmia (1)
    L'utilizzatore può sciogliere qualsiasi tipo di fuuinjutsu tramite il chakra, a patto di vederlo e poterlo toccare, cancellandolo senza attivare effetti. Se non conosce il Fuuinjutsu, l'utilizzatore deve studiarlo per almeno un round completo: il consumo di aumenta Fūinjutsu: Kai aumenta di Basso. La tecnica è inefficace nei confronti di Fuuinjutsu che sigillano entità soprannaturali.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Pari al Fuuinjutsu cancellato)
    [Da Chunin in su]
    ][Stritolamento ½ Leggero- II Slot Difesa: Resisto alla presa. Ho protezioni a Gambe, Braccia e Busto di Potenza 25 vs Potenza iniziale 30 -> Stritolamento ½ Leggero.

    - RES: Nera+8 [Nera -1 tacche (Base con Loto IV) + 5 tacche (Flusso di Chakra) + 3 tacche (Impasto)] vs Forza Nera+8 -> Nessun modificatore ai danni.
    ]
    . Nonostante la differenza di taglia, la ferita inferta è modesta, giacché i muscoli e le ossa del Flagello sono più resistenti del ferro. Eppure, non contento, il Dio-Drago continua ad infierire su di essi, infliggendo altro dolore- III Slot Difesa: medesime statistiche del II Slot Difesa. Subisco ancora uno stritolamento ½ Leggero. - e pagandone il prezzo [Domande Aggiuntive- Nota: da quanto comprendo in base al tuo post, Tenchou è obbligato a rispondere ad una domanda per ogni "danno" che causa. Immagino che lo status "Assordato" non conti a questo fine dato che Jeral se l'è inflitto da solo per difendersi (per quanto l'attacco sia partito da Tenchou).

    Di conseguenza, dato che Tenchou in questo turno ha danneggiato Jeral 4 volte (bruciatura, onda d'urto, presa, presa), capisco che egli abbia ora diritto a porre 4 domande extra. Le faccio in questo post per velocizzare un po' la storia, ma se non ho diritto a farle (da quello che capisco Jeral "sa" automaticamente se Tenchou è in debito) allora considera pure come non fatte quelle che non posso fare.
    ]
    .

    Così, stretto nelle grinfie del Dio-Drago, il Diavolo osa e chiede ciò che ai mortali non è dato sapere.

    « Dove devo andare perché mi sia possibile tentare di acquisire con successo il controllo diretto su Ichibi no Shukaku, a prescindere dal fatto che al momento sia libero, sigillato in una Reliquia, sigillato in una Forza Portante o sia in un altro stato di esistenza? »

    La locazione della Monocoda è un mistero increscioso a cui l'Immortale intende porre fine, ghermendo il potere del Cercoterio per i propri scopi, ma di nuovo egli formula la domanda in modo attento: avrebbe potuto chiedere "dove si trova la Monocoda" e ricevere in risposta parole del tutto inutili come "dentro una Reliquia" o "dentro una Forza Portante". Invece, chiede un modo per recuperare il Demone, impedendo giri di parole e di nuovo esigendo un risarcimento azionabile da parte del Dio-Drago.

    Mentre pone quella domanda, il Diavolo si agisce.

    Ed aggiunge:

    « Conversare con te è un passatempo spassoso, Osservatore, ma sarebbe scortese da parte mia permettere che tu ti illuda di avermi in pugno. Lascia che ti educhi sulla realtà dei fatti. »

    Nei suoi arti si scatena a quel punto una forza titanica, in modo simile a quanto accaduto quando il Sandaime Kokage lo ha stretto in una morsa che incarnava il suo orgoglio, ed il Diavolo crudelmente l'ha infranta. Così, di fronte al Dio-Drago tenuto a rispondere alla sua domanda sulla Monocoda, egli si ripete ed emerge dalla presa della creatura draconica: le dita si aprono ed il Flagello è subito di nuovo a terra, a proprio agio di fronte all'immenso essere [FOR:Nera+10- IV Slot Difesa: Jeral rompe la presa di Tenchou. Da regolamento, ciò è possibile se "la Forza o la Resistenza siano superiori alla Forza dell'attaccante, senza considerare impasti o tecniche, salvo dove specificato." In questo caso, la Forza di Jeral deriva dal Loto e dal Flusso di Chakra, che la TS esplicitamente precisa non costituire un impasto (e nemmeno ovviamente una tecnica).

    - FOR: Nera+10 [Nera +6 tacche (Base con Loto IV) + 4 tacche (Flusso di Chakra)].
    ]
    . Poi, mentre il Dio-Drago risponde per saldare parte del proprio debito, il Diavolo dà il segnale a colui che attende a chilometri e chilometri di distanza.

    « Ora. »

    L'ordine mentale giunge al servo senz'anima del Flagello Immortale.



    « ... »

    Un attimo dopo egli compare, in ginocchio al cospetto del proprio signore [Tecnica Segreta del Divino Volo Fulmineo- I Slot Tecnica (Karasu): come da post precedenti e da post sul mio forum, Karasu ha imposto uno dei suoi 3 sigilli di dislocazione remota su Jeral. Appare a terra, a 1,5 metri da Jeral (alle sue spalle, così da avere Tenchou davanti).

    - Nota: La scheda di Karasu, Chunin Verde con Hiraishin III, è quella approvata a sistema. Non metto una tabella riassuntiva per lui per il momento, ma se la cosa diventa rilevante ricostruisco poi i suoi consumi senza problemi.

    Movimento Divino: L'utilizzatore può Dislocare sé stesso, teletrasportandosi sui sigilli di dislocazione a patto che l'area dove si teletrasporterebbe non sia occupata da un elemento solido e sia più distante di 1,5 metri da fonti di chakra; non sono richieste posizioni magiche. Utilizzare una dislocazione in difesa può essere considerata Difesa Totale, facendo terminare il round dell'utilizzatore. Ogni dislocazione richiede slot tecnica/azione e un consumo pari a ½ Basso. Non è possibile essere furtivi al momento della dislocazione ma riapparire può essere furtivo. È possibile teletrasportare una persona consenziente per livello dispari di tecnica speciale durante una dislocazione.

    Tracciamento del Sigillo di Dislocazione Remota
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (0)
    L'utilizzatore può tracciare un sigillo di dislocazione remoto toccando un obiettivo o una superficie. I sigilli remoti permettono un teletrasporto senza limite massimo di distanza. E' possibile avere un singolo sigillo remoto ogni livello nella tecnica speciale posseduto.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Speciale
    (Consumo: Mediobasso)
    [Richiede Tecnica del Divino Volo Fulmineo - Hiraishin no Jutsu II]
    [Da Chunin in su]
    ]
    .



    Karasu, il corvo un tempo libero ed ora legato per l'eternità all'Eresia, non ha bisogno di guardare al suo signore e nemmeno alla Divinità draconica che lo sovrasta, benché avverta il peso del suo sguardo [Scoordinato]. Invece, fa' come il Diavolo gli ha ordinato e in un istante sprofonda tra le rovine di Palazzo Yakushi [Arte della Terra- II Slot Tecnica Karasu (Azione Rapida). Dato che Tenchou non vede sottoterra, Karasu perde subito lo status Scoordinato.

    Arte della Terra [2]
    Arte: L'utilizzatore può affondare nel terreno come se quest'ultimo fosse liquido. Lo spostamento tramite slot azione è pari allo spostamento dato dallo slot gratuito. L'utilizzatore può percepire con Percezione ridotta di 3. Il punto in cui il ninja è "sepolto" è visibile un piccolo smottamento. L'utilizzatore può trattenere il fiato per 2 round. Immergersi richiede 1 Slot Azione/Tecnica.[(Mantenimento: Medio)]
    [Da Chunin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]
    ]
    . Karasu si muove senza esitazione, muovendosi verso il basso tra la materia, e sfrutta ogni abilità che ha in suo possesso per rendersi utile allo scopo del Flagello Immortale [Abilità Karasu- I, II & III Slot Azione Karasu: si muove fino a ben 18 metri sotto terra.

    - Nota: muovendosi, Karasu usa tutte le abilità che seguono, dunque con +6 alla Percezione (ridotta poi di 3 da arte della terra), +9 alla Furtività, vista notturna e percezione del chakra:

    Percezione (Base) [1]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Percezione.[Da genin in su]

    Furtività (Base) [1]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Furtività.[Da genin in su]

    Furtività (Intermedia) [2]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Furtività, anziché +3.
    [Richiede Furtività (Base)]
    [Da Chunin in su]

    Percezione (Intermedia) [2]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Percezione anziché +3.
    [Richiede Percezione (Base)]
    [Da Chunin in su]

    Percezione del Chakra [0]
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona e scoprirne alcuni aspetti caratteristici: impronte possedute; alterazioni da tonici o veleni, tipo di tecniche più presenti in scheda, riserva di chakra rimanente con un errore di 12 bassi. Se mantiene la concentrazione almeno un round, potrà scoprire anche Possessioni o similari, Tecniche Speciali, riserva di chakra rimanente con un errore di 6 bassi. Attivare Percezione del Chakra richiede uno slot gratuito lento ed evidente concentrazione.[Da Chunin in su]

    Visione Notturna [2]
    Arte: L'utilizzatore, impastando una minima quantità di chakra negli occhi, può vedere perfettamente in zone di buio naturale assoluto o poco illuminate, come se fosse giorno, distinguendo anche i colori.(Mantenimento: ¼ Basso)
    [Da Chunin in su]

    Movimenti Silenziosi [2]
    Maestria: L'utilizzatore annulla l'udito perfetto avversario se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da "Movimenti Invisibili" o "Movimenti Inodore".[Da Chunin in su]
    ]
    .

    In quel momento, come preannunciato dal Flagello, Omoi percepisce l'arrivo di un altro individuo. Come ordinato, egli, sfruttando anche il suo sesto senso, è in grado di localizzare con precisione Karasu e determinare quanto è distante da sé... e dalla Reliquia. Così, avvisa l'Immortale della direzione che Karasu deve prendere e questi subito lo riferisce al servo, che aggiusta il suo percorso e tenta di avvicinarsi al prezioso manufatto fino a scorgerlo, senza tuttavia toccarlo ancora, facendo inoltre ben attenzione ad eventuali trappole rimaste [Nota sull'Antico Vaso Che Andava Portato In Salvo- Nota: Ovviamente, la percezione da parte di Omoi di Karasu, come l'utilizzo della Barriera di Individuazione, è soggetta alla valutazione del QM. Gene ed io ci abbiamo riflettuto e, date tutte le conoscenze combinate coinvolte e la situazione pregressa di contatto tra Jeral e Omoi, oltre che di due PNG pagati con abilità ad hoc per la missione, pensiamo che sia una strategia valida. Vediamo come va!

    N.B.: come ho descritto, Karasu usa tutti i suoi slot a questo giro per scendere nel terreno e avvicinarsi alla Reliquia grazie alla guida di Omoi, ma per il momento non la tocca. Nel caso la trovi, descriverò le sue azioni il prossimo turno!
    ]
    .

    Nel frattempo, mentre Karasu sprofonda, l'Immortale - che a causa delle ferite subite è tornato al suo vero aspetto, modificato dal Secondo Stadio per renderlo un guerriero percorso da linee di potere accese di immane potere in tutto il corpo (un aspetto che avrebbe preferito tenere nascosto, ma ormai non ha più importanza) - esibisce i suoi canini affilati in un sorriso rivolto all'onnipotente, eppure impotente, Dio-Drago, e continua ad esigere l'adempimento della prestazione a sé dovuta per estinguere l'obbligazione contratta.

    « Come posso fare ad acquisire il controllo di ciascuna delle Armi di Iwa rimaste? »

    Una domanda - di nuovo, tesa ad evitare tranelli ed in modo tale da ottenere consigli pratici su ciascuna Arma non distrutta - che egli pone nello spirito del Patto Cremisi, a favore del Garth, il cui Impero Cremisi potrà sorgere molto più rapidamente se potesse sfruttare l'arsenale bellico costituito da quegli enormi mostri millenari dotati di un potere sconvolgente. In realtà, il Diavolo avrebbe chiesto molto più volentieri il segreto del rituale per riportare in vita il mitico Juubi, che potrebbe spazzare via le Armi di Iwa come polvere al vento, ma i Cercoteri sono protetti in modo geloso dai villaggi e sembrano curiosamente resistenti a qualunque sforzo anche solo di avvicinarsi ad essi a prescindere dalle abilità messe in campo...

    A prescindere, mentre il Dio-Drago inizia a rispondere, il Diavolo assume due tonici. Recupera così preziose energie, la carne bruciata si rigenera e gli ematomi scompaiono. Poi, subito dopo, il suo corpo si accende di potere un'ennesima volta, sprigionando un'offensiva immane contro tutto il corpo - e segnatamente il muso - della misteriosa evocazione di Ogen Yakushi, con l'ovvia intenzione di sfruttare il suo obbligo di rispondere alla domanda per colpirla mentre non può difendersi! [Momento Mori- I Slot Azione: assumo l'ultimo tonico di ripristino superiore a mia disposizione, guadagnando 6 Leggere in Vitalità, e l'ultimo tonico coagulante superiore, che richiude 12 Leggere (tutte le ustioni subite finora e qualche botta).
    - III Slot Tecnica (Intuizione, Dio Del Fulmine, TA Rapida, Ninjutsu Talentuose, Ninjutsu Inarrestabili): Momento Mori.
    - Gittata: 48 metri [24 metri (Base TA) + 24 metri (Aumento del 100% dal Chakra Eretico)]
    - Ampiezza: 18 metri [9 metri (Base TA) + 9 metri (Aumento del 100% dal Chakra Eretico)]

    Momento Mori
    Villaggio: Derivata
    Posizioni Magiche: Caricamento (8)
    L'utilizzatore può emettere una scarica conica di puro chakra eretico avente intensità e dimensioni devastanti. Ha gittata pari a 24 metri e ampiezza pari a 9 metri. La potenza è pari a 90. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore aumentata di 4 tacche. Non danneggia l'utilizzatore. Se scagliato verso il cielo causa rannuvolamento consistente e temporale nel turno successivo. Durante il caricamento, l'intero corpo dell'utilizzatore sarà avvolto da saette crepitanti.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Elevatissimo)
    [Da Jonin su]
    [Richiede Divina Incarnazione dell'Eresia IV]

    Dio Del Fulmine
    Abile: L’utilizzatore, una volta a round, può evitare l'attivazione di un AdO mentre esegue Momento Mori se ha già utilizzato Momento Mori almeno 1 volta negli ultimi 3 round. L'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
    [Da Chunin in su]

    Intuizione [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare il bonus dell'Intuito ogni round.
    [Da Jonin in su]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da Chunin in su]

    Ninjutsu Talentuose [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare le abilità "Talento" aspettando un round in meno, se applicate alle ninjutsu.
    [Da Jonin in su]
    ][POT:590- POT: 600 [90 (Base) + 30 (Chakra Eretico) + 10 (Ninjutsu Inarrestabile) + 460 (Simbolo Omega)].

    - Nota: la potenza del Simbolo Omega risulta dall'utilizzo di 1 TS, 4 tecniche e 4 abilità, come chiarito nei post precedenti. Questo è il terzo di quattro che Jeral ha, come segnato anche in off topic.

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza di una propria ninjutsu: per ogni abilità "Talento" applicata alla tecnica, la potenza aumenta di 10. Se applicata ad una tecnica combinata, Ninjutsu Inarrestabile aumenterà la potenza di soltanto una tecnica della combinazione.
    [Da Jonin in su]
    ][VEL:Nera+7- VEL: Nera + 7 tacche [Nera + 3 tacche (Bonus a Concentrazione da Chakra Eretico) + 4 tacche (Momento Mori)]]


    Il Diavolo sa che, dopo un tale numero di manifestazioni così estreme del potere dell'Eresia, Oto non sarà mai più la stessa. Nulla ricrescerà mai a Palazzo Yakushi, quand'anche lo ricostruissero. Ma vi è di più: quel luogo, negli anni, assumerà sempre più connotati inquietanti, opprimenti ed innaturali. Il perfetto luogo per costruire una prigione dei nemici dell'Impero, oppure un campo di addestramento dove testare al limite estremo le reclute più promettenti, o magari entrambe le cose. Un altro piccolo regalo dell'Immortale a colui che ha osato siglare il Patto Cremisi con lui.

    Quando l'aria si quieta dall'effetto sconvolgente della maledizione ultima e il Dio-Drago, probabilmente, visti i poteri che ha esibito finora, è ancora in piedi (anche se le sue risorse devono iniziare a scarseggiare), l'Immortale continua a sorridergli. Conversare in modo amabile con una creatura divina che non può fare altro mentre egli tenta di ucciderla è un'esperienza nuova e molto gratificante. Così, il Flagello assapora ogni momento prima di formulare l'ennesima domanda che ha in mente.

    Heros_5_15_-_Copia

    « Come posso fare ad acquisire una padronanza dei fuuinjutsu superiore a quella di chiunque altro, inclusa Maya Orihara? »

    Il Flagello stesso è uno dei migliori maestri di quell'arte in tutto il continente, ma la Strega sembra sempre un passo avanti. Anche la Calamità nota come Carestia è un esperto straordinario e, ad Iwa, il Diavolo ha visto con i propri occhi il ragazzino di nome Hoshikuzu Chikuma compiere miracoli con i fuuinjutsu, benché il suo intelletto sia limitato e dunque quel potere sia con molta probabilità il frutto sprecato di un puro caso. Questi tre individui dovrebbero piegarsi alle arti supreme del Flagello, che con le sue linee di potere ha dominato qualunque campo di battaglia dove abbia messo piede, e dunque egli desidera accedere a quel livello ulteriore che gli permetterà di regnare supremo anche in quel dominio del sapere ninja.

    Così, mentre il Dio-Drago è forzato a rispondere, il Flagello si muove, rapido oltre ogni limite grazie al potere bruciante del Loto. Salta in alto, propellendosi verso il muso della creatura mentre questa parla. Il potere del Sole risplende nella sua mano destra mentre questa attinge alla forza proibita di uno degli ultimi nugoli di linee di potere sul corpo del Diavolo, dando vita ad un devastante pugno discendenteTenchou-Punch in mezzo agli occhi dell'enorme Dio-Drago! [Zen Seimeitai Konzetsu Ken - All Life Eradication Fist][POT:530]- IV Slot Tecnica (Tratto Slot Tecnica Extra, Azione Rapida): mantengo Secondo Stadio.

    - III & IV Slot Azione: Salto in alto e pugno discendente con le statistiche descritte. Causa Ustione (DnT Medio).

    - POT:530 [10 (Base) + 40 (Bende da Combattimento) + 30 (Secondo Stadio) + 450 (Simbolo della Psiche Eretico, stesse caratteristiche dei post precedenti)].

    - VEL: Nera+16 (entrambi gli slot azione) [Nera +10 (Base con Settima Porta, CAP Nera+16 naturale grazie a Vincolo Eretico, 4° turno) + 5 tacche (Flusso di Chakra) + 1 tacca (Impasto)]

    - FOR: Nera+6 (Base con Loto IV)

    Distruzione ad Area Superiore
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi corpo a corpo: il colpo si propagherà entro 3 metri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto. La potenza del danno ad area è metà (x0.5) rispetto a quella del colpo diretto, viene considerato come il danno di una [Bomba] per il calcolo dei danni. Nel caso vengano colpiti jutsu difensivi il danno ad area si somma al danno inferto sul punto di impatto diretto.
    [(Mantenimento: ½ Basso a colpo)]
    [Da Jonin in su]


    Non appena sferrato il colpo, che è potente abbastanza da spaccare in due una placca tettonica, il Diavolo atterra subito e di nuovo si muove, giacché non ha terminato la sua opera. Data la postura del Dio-Drago e il fatto che i suoi artigli sono abbassati, in un gesto di sommo sfregio egli alza il braccio destro, il medesimo con cui ha appena tentato di squarciare il cranio della Divinità, e - stando bene attendo ad eventuali tentativi di subire e menare - tenta di afferrare la punta di uno dei suoi artigli, stringendolo così in una effimera "presa" che ha come unico scopo quello di ricordargli quanto la presa del Dio-Drago stesso sia stata inutile - e come la forza del Flagello sia superiore [Presa][POT:10]- V Slot Azione (Agilità Nera+3 naturale, Acrobata): tentativo di presa.

    - POT:10

    - VEL: Nera+10 (Base con Settima Porta)

    - FOR: Nera+10 [Nera + 6 (Base con Loto IV) + 4 tacche (Flusso di Chakra)]

    Acrobata [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare il bonus dell'Agilità ad ogni round.
    [Da Jonin in su]
    .

    In tutto questo, il Diavolo sa bene di avere diritto ad un'altra domanda, ma per il momento non la pone: preferisce godersi la sensazione di avere una Divinità in debito a sé. Egli non sa invece se Ogen Yakushi possa udire ciò che viene proferito in quei momenti tra sé ed il Dio-Drago, giacché una barriera la separa da ogni cosa - persino il potere di corruzione dell'Eresia - ma, soprattutto, ella non è stata danneggiata dalla Divinità draconica e dunque, se la legge a cui questi deve rispondere a un minimo senso, allora ella (come chiunque altro) non dovrebbe aver accesso a quella conoscenza proibita. Eppure, non può sincerarsene, e dunque in quel contesto non se ne preoccupa.

    Così, mentre i piccoli mortali qua e là nel Villaggio di Oto si muovono come marionette nel palcoscenico allestito dal Garth e dal Diavolo, quest'ultimo si erge sul campo di battaglia, in attesa dell'annuncio da parte di Karasu e di Omoi che la Reliquia è finalmente a portata di mano. La fase successiva del piano, infatti, che ben prevedeva l'eventualità che il sigillo di confinamento potesse essere danneggiato dai modi irruenti dell'Eresia, porterà frutti ancora più divertenti da cogliere - ed il Flagello non vede l'ora di cibarsene.

    OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale

    Nukenin S | Energia Nera


    Vitalità: 10.5/20
    Ferite: Ustione Gravissima diffusa. 2x Botta Lieve. Ustione Medioleggera. Urto Medio. Urto ½ Leggero. 2x Stritolamento ½ Leggero.
    Status: Scoordinato (Sguardo di Tenchou). Semiparalisi al braccio sinistro (2/2).
    Buff: Rigenerazione x 1.5 (Chakra)
    Chakra: 302.5/1500
    Spese di Chakra:

    - 1x ½ Basso (5)[Mantenimento Primo Stadio]
    - 1x Mediobasso (20)[Mantenimento Secondo Stadio]
    - 8x ¼ Basso (20)[Costo tacche Loto]
    - 5x ¼ Basso (12.5)[Flusso di Chakra]
    - 1x ¼ Basso (2.5)[Impasto]
    - 1x Medio (30)[Simbolo di Status]
    - 1x Medio (30)[Rilascio dei Sigilli]
    - 5x ¼ Basso (12.5)[Flusso di Chakra]
    - 1x Basso (10)[Impasto]
    - 5x ¼ Basso (12.5)[Flusso di Chakra]
    - 1x Basso (10)[Impasto]
    - 4x ¼ Basso (10)[Flusso di Chakra]
    - 1x Elevatissimo (100)[Momento Mori]
    - 6x ¼ Basso (15)[Chakra Eretico]
    - 5x ¼ Basso (12.5)[Flusso di Chakra]
    - 1x ¼ Basso (2.5)[Impasto]
    - 5x ¼ Basso (12.5)[Flusso di Chakra]
    - 1x ¼ Basso (2.5)[Impasto]
    - 1x ½ Basso (5)[Chakra Distruttivo Superiore]
    - 4x ¼ Basso (10)[Flusso di Chakra]
    _____________________________

    Angolo Commenti

    Come da nota nel post di Febh, comprendo che tutto il prossimo turno dei PG (compreso Febh, dato che il clone è sparito e dunque deve rifare il percorso) sarà richiesto per uscire dai sotterranei al South Gate dove Gene li ha attirati. Al netto di questo, se utile quoto qui la nota sulla tempistica che, ormai più di due anni fa, avevo inserito a inizio giocata. Salvo particolari conoscenze, infatti (come il salto di Febh, l'aiuto di evocazioni volanti o altro), la tempistica applicabile dovrebbe essere questa:

    Come da mappa di Oto, Palazzo Yakushi è circa a metà tra il centro del villaggio e il South Gate. Dato che il cerchio ha un raggio di circa 10 km (come già confermatomi in privato ed avendo io utilizzato tale misura per i calcoli con il Sesto Senso), ciò significa che la distanza tra il centro e il South Gate è di 10 km e che, dunque, la distanza tra Palazzo Yakushi e il South Gate è di circa 5 km.

    Come da estratto (immagine in basso) dalla Mappa nel Regolamento, una Nera ha bisogno di 4 minuti per coprire 10 km. Di conseguenza, 10 km : 4 min = 5 km : x min. Pertanto, x = 2 min. In proposito, 1 min = 60 secondi e, sempre da Regolamento, 1 round = 6-18 secondi.

    Se quindi un round si considera pari a 6 secondi (ipotesi più favorevole a Jeral e che dovrebbe applicarsi in caso di combat), occorrono almeno 20 round (6x20) dal momento in cui si ha la notizia (quindi in teoria con qualche altro round di buffer) ad arrivare dal South Gate a Palazzo Yakushi (assumendo un viaggio in linea retta, che salvo evocazioni volanti o simili non è possibile in un villaggio).

    Se invece un round si considera pari a 18 secondi (ipotesi più svantaggiosa per Jeral e che dovrebbe applicarsi se si evita il combat), occorrono almeno 7 round (18x6=108 secondi, che sono insufficienti per coprire i 120 secondi necessari) per arrivare, con gli stessi caveat di sopra.

    Map


    _____________________________

    Simboli Consumati

    - 3x Simbolo Omega
    - 4x Simbolo del Fisico
    - 4x Simbolo della Psiche

  9. .

    Secondo Cantico Eretico - De Principatibus

    X Canto

    - La Resurrezione del Rinnegan -

    [Ame, Terzo Livello, Torre Centrale, Inferno del Demone dei Quindici Mostri]

    Le sue dita, attraversate da linee incandescenti quanto la superficie del sole, penetrarono nelle orbite del Re Mortale, preso in contropiede nel corso di quella danza senza spettatori, ma tremendamente splendida e letale. La carne arse, i tessuti bruciarono, i liquidi evaporarono: di quei due occhi così straordinari e rari, e della testa intera di Yu Amachi, non rimase nulla. Prima di sparire in vortice di scintille e reclamare il trono dello sconfitto, i suoi riflessi gli consentirono di scorgere un piccolo oggetto cadere dal corpo di Amachi.Asso-di-Quadri
    Il Flagello non ebbe difficoltà a riconoscere la carta simbolo del potere assoluto sui Quadri e, dunque, la prese al volo e se la infilò in una manica mentre il suo corpo si trasformava in elettricità e chakra. Una volta ricomparso sul trono ed aver disattivato il Loto- Scoordinato e Indebolito., tuttavia, non poté fare a meno di notare che il corpo di Amachi, per quanto senza testa, era ancora in piedi in una pozza di sangue e resti umani. Ogni pelo sul suo corpo si rizzò quando l'intera torre - l'intera torre, la struttura più alta e fortificata di Ame tutta! - iniziò a tremare talmente tanto da perdere qualche pietra e capitello. Gli occhi del Flagello osservarono quel chakra così intenso, simile a cera colata, circondare il corpo del Re Mortale e ruotarvi attorno come un uragano, mentre il pavimento stesso si apriva e le sue orecchie captavano il rumore di catene e passi pesanti in avvicinamento rapido.

    Il Flagello, come aveva appena dimostrato, era un combattente in una classe a sé stante. Quel suo potere così soverchiante era ciò che lo spingeva continuamente a cercare sfide oltre il limite, ma ciò che si trovava ad affrontare non bastava mai. Rittoru, una Calamità di Kurotenpi, Ogen Yakushi, la Divinità Spezzata, un'Arma di Iwa, il Sandaime Kokage, un Dio Drago, ben due Emanazioni del Dominio... era sopravvissuto a tutto. Eppure, quella volta, il suo istinto gli disse che qualunque cosa stesse arrivando travalicava ogni limite della sua immaginazione. Significativamente fiaccato dalle prove affrontate e con la propria riserva ridotta a circa un terzo, il Flagello realizzò che lo attendeva una prova durissima, forse la più dura mai affrontata finora.

    Ciò gli fece provare una gioia selvaggia e totalizzante.

    prince-of-persia-prince-of-persia-the-dark-prince-the-two-thrones-wallpaper-preview

    ...


    Così, con uno sforzo di volontà ed una goccia di chakra, egli revocò l'editto con il quale aveva elevato Eiatsu Nai al rango di semidio: l'energia del mondo naturale sfarfallò attorno a lui, colui che incarnava e brandiva il potere dell'Eresia, e ripristinò il suo diritto a regnare imperituro su tutto il continente [Ritorno all'Eden- I Slot Tecnica. Cancello il fuuinjutsu con il quale ho trasferito parte dell'abilità di TS "Scintilla Divina" ad Eiatsu. Consumo Basso dato che l'avevo pensata come una specie di variante di "Interferenza di Individuazione" che sigillasse l'Immortalità.

    Rilascio dei Sigilli - Fūinjutsu: Kai
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Scimmia (1)
    L'utilizzatore può sciogliere qualsiasi tipo di fuuinjutsu tramite il chakra, a patto di vederlo e poterlo toccare, cancellandolo senza attivare effetti. Se non conosce il Fuuinjutsu, l'utilizzatore deve studiarlo per almeno un round completo: il consumo di aumenta Fūinjutsu: Kai aumenta di Basso. La tecnica è inefficace nei confronti di Fuuinjutsu che sigillano entità soprannaturali.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Pari al Fuuinjutsu cancellato)
    [Da Chunin in su]
    ]
    .

    In quel momento, Eiatsu - grazie al suo estremo talento nell'utilizzare il kinjutsu del Nidaime Hokage, della Serpe e in seguito del geniale Kabuto Yakushi - tranciò la connessione con tutte le decine e decine di burattini che stava controllando allo stesso tempo (qualcosa di normalmente impossibile e che lo avrebbe ucciso senz'altro, ma l'immortalità del Flagello lo aveva tenuto vivo, anche se agonizzante, fino a quel momento). Uno solo rimase: un uomo con un'anima nera come il peccato, che in quel momento stava dialogando con un altro uomo, la cui anima era invece molteplice come il peccato.

    Così, mentre l'assalto delle precedenti generazioni di Guardiani di Ame terminava e nel Villaggio tornava a regnare una parvenza di tranquillità, il Flagello continuò il suo piano di guerra: senza perdere un istante, mentre i suoi occhi ardevano come pozze di brace a causa del potere del Sigillo Maledetto, egli trascrisse sul suo polso destro un ulteriore sigillo - un accorgimento che gli avrebbe evitato fastidiosi grattacapi nel caso in cui il suo nemico avesse avuto una propensione per i genjutsu [Tecnica della Trascrizione - II, III & IV Slot Tecnica (Intuito Nera+3, Combinazione, TA Economica, Tratto Slot Tecnica Extra): appongo un Rilascio, che si attiva automaticamente se Jeral cade vittima di una illusione ostile.
    - Potenza 90 [60 (Rilascio) + 10 (Ninjutsu Inarrestabile, TA Focalizzata) + 20 (Guru)].

    Fūnyū no Jutsu - Tecnica della Trascrizione
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    Tracciando un sigillo su una superficie, l'utilizzatore può inscriverci una propria tecnica ninjutsu o genjutsu, decidendone il metodo d'attivazione; tali scelte non devono essere scorrette, sleali o antisportive. L'attivazione del fuuinjutsu deve avvenire entro 1 ora, altrimenti si scioglierà senza effetti. L'attivazione richiede slot azione/tecnica. Non è possibile Trascrivere tecniche combinate. È possibile rilasciare una sola Tecnica Trascritta per round.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Speciale
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin su]

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da Chunin in su]
    ]
    .

    A quel punto, in una dimostrazione di rispetto per un avversario di cui aveva percepito il terribile potere, il semidio malvagio si alzò dal trono di Ame prima che questi arrivasse. Fece due passi in avanti e ad ogni passo la sua figura mutò, prima aumentando di dimensioni, fino a portarlo a quasi tre metri di altezza, poi sviluppando terribili ali diaboliche, mentre le linee di potere disegnate su tutto il suo corpo dal Sigillo Maledetto si accendevano ancor di più del potere del Sole, arrivando a risplendere di luce profana persino al di sotto dell'Abito di Fulmini [Sigillo Maledetto Del Sole: Rilascio del Terzo Stadio- Attivazione del Terzo Stadio (Primo e Secondo erano già attivi, ma li mantengo con il chakra extra del Terzo Stadio). Jeral aumenta le sue dimensioni a circa 2,5 metri di altezza e sviluppa ali nere da diavolo.
    - Nota: il round di combattimento inizia qui.

    Terzo Stadio
    Speciale: L'utilizzatore può attivare il terzo stadio, una volta al giorno. L'utilizzatore otterrà un aspetto bestiale, delle ali e potrà volare. Ottiene 16 Bassi extra da utilizzare esclusivamente per utilizzare il sigillo maledetto, non possono essere utilizzate per impasti. Attivare il Terzo Stadio attiva automaticamente Secondo Stadio e Primo Stadio, dovranno essere pagati i relativi consumi di chakra. Se terminato il chakra extra, non sarà possibile entrare in questa forma per 1 settimana.(Consumo: Quasi Elevato)
    [Da Jonin in su]
    ]
    .

    Determinato ad affrontare questo nemico al massimo della propria potenza marziale, il dominatore di molteplici poteri proibiti decise di non trattenersi e così invocò ancora una volta il terribile potere del Loto: partendo dalla Porta dell'Apertura, il chakra sgorgò copioso nel suo organismo ad un livello intollerabile per ordinari mortali, scardinando Porta su Porta mentre correva, e ancora correva, e correva ancora, sorretto dalla forza maledetta del Sigillo Maledetto per raggiungere quantità normalmente impossibili, fino a potenziare le sue reazioni ad un livello persino superiore a quello che aveva appena determinato la sconfitta del leggendario Asso di Quadri. Quella volta, il limite fu lo Stupore [Loto della Foglia: Porta dello Stupore- I Slot Tecnica: annullo gli status derivanti dalla disattivazione.

    - Bonus da Porta dell'Apertura: +2 tacche a Forza -> FOR:Nera+2.
    - Bonus da Porta della Vita: +2 tacche a Velocità -> VEL:Nera+6.
    - Bonus da Porta della Vita (II): CAP naturale di tutte le statistiche primarie -> Nera +10.
    - Bonus da Porta del Riposo e Porta della Ferita: ignoro ferite fino a Media e sono Immune al DnT Dolore.
    - Bonus da Porta della Chiusura: +2 tacche a Riflessi -> RIFL:Nera+2.
    - Bonus da Porta della Chiusura (II): Impasto massimo senza danni -> Quasi Alto (bonus di +10 tacche se applicato).
    - Bonus da Porta della Visione: +2 tacche a Resistenza -> RES:Nera-1.
    - Bonus da Porta della Visione (II): CAP naturale di tutte le statistiche primarie -> Nera +12 (Nera +18 a Velocità grazie a Vincolo Eretico, 4° round, poi ridotte tuttavia a Nera + 14 dall'avvelenamento, 4° round su 6).
    - Bonus da Porta dello Stupore: +1 tacca a Forza, Velocità, Riflessi, Resistenza -> FOR: Nera+6 & VEL: Nera+10 & RIFL: Nera+3 & RES: Nera.
    - Bonus da Porta dello Stupore (II): ignoro ferite fino a Mediograve.
    - Bonus da secondo bullet delle abilità di livello: +3 tacche a Forza e Velocità -> (Già conteggiati in calcolo finale sopra)
    - Malus alla Vitalità per round: 7 x Lieve a round -> 1,75 Leggere a round.
    - Costo in tacche da pagare per round: 12 x ¼ Basso a round -> Medio a round. Per questo primo round ottengo solo le tacche a Forza e Velocità, quindi 6x ¼ Basso -> 1,5 Bassi.

    Loto della Foglia : Le Otto Porte del Chakra - Konoha Renge: Hachimon
    Kinjutsu di Konoha

    Ad Attivazione
    Loto della Foglia : Le Otto Porte del Chakra - Konoha Renge: Hachimon
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra e uno slot tecnica. Puo' mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto. E' necessario attendere almeno un round tra un'attivazione e la successiva.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]

    Caratteristica dei Portatori: Velocità Aumentata (+3 tacche)

    Apertura delle Porte: All'attivazione, l'utilizzatore può aprire le Otto Porte (Apertura, Riposo, Vita, Ferita, Chiusura, Visione, Stupore, Morte) che limitano il normale flusso del Chakra, incrementando il potenziale dell'organismo e ottenendo un bonus a due statistiche primarie a sua scelta: può scegliere quante porte aprire in base al livello di TS; aprire una o più porte in un momento successivo all'attivazione richiede slot Tecnica e un consumo Basso. Alla fine di ogni round, la Vitalità dell'utilizzatore si riduce di 1/4 Leggera per ogni porta aperta. L'utilizzatore può ottenere ulteriori bonus in base alle Porte aperte: ogni tacca alle statistiche primarie ottenuta dalle singole porte costa 1/4 Basso per round. I bonus relativi all'apertura delle singole porte sono i seguenti:
    •Apertura: L'utilizzatore ottiene+2 tacche a una statistica primaria a sua scelta.
    •Riposo: L'utilizzatore ignora, senza guarirle, ferite fino a MedioLeggera.
    •Vita: L'utilizzatore ottiene +2 al CAP di tutte le statistiche primarie e +2 tacche a un'altra statistica primaria a sua scelta. Non cumulabile con Apertura.
    •Ferita: L'utilizzatore è immune al DnT Dolore e può ignorare ferite fino a Media.
    •Chiusura: L'utilizzatore aumenta il limite del proprio Sovraimpasto di Basso e ottiene inoltre +2 tacche a un'altra statistica primaria a sua scelta. Non cumulabile con Apertura o Vita.
    •Visione: L'utilizzatore ottiene un ulteriore +2 al CAP di tutte le statistiche primarie e un ulteriore +2 a un'altra statistica primaria a sua scelta. Non cumulabile con Apertura, Vita o Chiusura.
    •Stupore: L'utilizzatore aumenta tutti i bonus alle statistiche primarie ricevuti con l'apertura delle porte precedenti: Apertura, Vita, Chiusura e Visione aumentano la statistica scelta di +3 Tacche anziché +2. L'utilizzatore, inoltre, diviene capace di ignorare ferite fino a MedioGrave
    •Morte: L'utilizzatore può aprire solo parzialmente questa porta ottenendo +3 tacche ulteriori a una statistica a sua scelta. Il limite del Sovraimpasto aumenta di un Basso ulteriore rispetto all'aumento concesso dall'apertura di Chiusura ed il CAP alle statistiche primarie aumenta di un ulteriore +2 oltre quanto concesso dalle porte Vita e Visione. Le tacche concesse dall'apertura dell' Ottava Porta non costano chakra ma renderanno Affaticato l'utilizzatore al termine del round in cui la porta viene aperta.
    Corpo Senza Limiti: L'utilizzatore, se aperta almeno una porta, può andare in OverCAP aumentando temporaneamente il CAP di 6 tacche invece che di 4. Se in OverCAP in questo modo, l'utilizzatore può eseguire un'Azione Sovraumana, per la quale può considerare un enorme aumento di una statistica primaria a sua scelta. L'azione sovraumana non può essere direttamente offensiva o difensiva e può influenzare solo contingentemente l'avversario. Se utilizzato Corpo Senza Limiti, il malus legato all'OverCAP non può essere curato o convertito; ogni OverCAP concesso da Corpo Senza Limiti aumenta di Basso il consumo necessario a riattivare la tecnica speciale all'interno della stessa scena.
    Flusso di Chakra: L'utilizzatore ottiene +1 tacca per uno slot azione/tecnica ogni ¼ Basso utilizzato da distribuire in Forza o Velocità in attacco, Resistenza o Riflessi in difesa. Non sono considerati impasti di chakra.
    Backfire: Causa Scoordinato e Indebolito per un numero di round pari ai round di utilizzo. Riattivare la tecnica sospende questi status ma rende Affaticati (eventuali chakra temporanei non sono limitati da questa condizione). L'utilizzatore può riattivare la tecnica una volta al giorno per livello pari di tecnica speciale: la prima riattivazione riduce la durata della tecnica di 3 round, la seconda ne riduce la durata di ulteriori tre round e al termine causa Intorpidito per un numero di round pari a quelli di utilizzo.

    Livello V (Jonin Nera)
    • L'utilizzatore può aprire fino alla 8° porta.
    • All'attivazione due statistiche ottengono 3 tacche.
    • Corpo Senza Limiti quadruplica una statistica principale per le Azioni Sovraumane.
    • Corpo Senza Limiti permette azioni sovraumane 3 volte nel round.
    • Flusso di Chakra ha bonus massimo pari a 6 tacche.
    ]
    .

    Così, quando un mostro anche più alto di lui - ma non troppo, a causa della sua trasformazione - apparve dalla voragine nel pavimento, a guisa di un demone scappato dall'inferno, lì ad accoglierlo, a circa dieci metri di distanza, non vi era più il Flagello Immortale. La creatura del Mazziere fu accolta da qualcun altro.

    Il Diavolo sceso in Terra.

    jpg

    Egli, che incarnava l'Eresia in un corpo perfetto, erede della Linea Pura della stirpe che discendeva dagli Ootsutsiki delle leggende, non aveva nulla di umano a quel punto. Tutto, a partire dal suo chakra così gonfiato e alterato dalle maledizioni che lo percorrevano, lo rendevano quanto ciò di più simile ci potesse essere al concetto di Male incarnato. Eppure, quando i suoi occhi si posarono su quelli della creatura che aveva davanti, persino il Diavolo sudò freddo: non aveva mai visto niente del genere, ma una simile pressione, superiore persino al Byakugan perfetto di Soken Huyga, poteva discendere solo da una delle Tre Grandi Arti Oculari.

    Aveva dunque davanti il mitologico Rinnegan?

    Forse, rifletté, sostenendone lo sguardo con una certa difficoltà, si trattava di una versione impura dello stesso, o una variante di qualche tipo: da non sottovalutare, ma probabilmente non aveva ancora visto la cima della piramide. Dopotutto, se era il Mazziere ad aver creato quel mostro, questi doveva possedere un potere ancora più grande, salvo che questi non fosse invece una sorta di artigiano divino che avesse infuso la maggior parte della sua linfa vitale in quella creazione. Si chiese inoltre se l'Uomo-Dio, colui che tutti chiamavano Joker, fosse al corrente dell'esistenza di quella creatura e soprattutto dell'arte oculare che padroneggiava. Piegò in avanti le ginocchia, pronto ad agire. Inutile perdersi in simili ragionamenti quando un essere semidivino era al suo cospetto.

    Poi, il Demone dei Quindici Frammenti parlò e la sua voce infernale annunciò il suo proposito. Il risultato del duello appena conclusosi parlava chiaro: un nuovo "Vero Re", ossia un individuo dalle capacità straordinarie, era stato individuato. Il Demone era dunque sorto dalla sua prigione sotterranea per mieterne l'anima e trasformarlo nel sedicesimo frammento della gemma color rubino che costituiva il cuore del Terzo Livello.

    Intendi dunque fare tua la forza dell'Eresia. Un obiettivo audace... ma mi chiedo a chi appartenga il potere che stringo nel mio palmo.

    Il Diavolo levò la mano sinistra.

    Era stretta in una morsa d'acciaio e grondava sangue.



    Prima che il Demone dei Quindici Frammenti arrivasse, l'Immortale si era strappato dalle carni la gemma che aveva conquistato anni prima, proprio in quella stanza, a seguito di un patto con l'imperscrutabile nukenin di nome Fyona. Il processo non era stato né raffinato né indolore, ma dopo che aveva percepito Amachi usarne il potere contro di lui non poteva permettersi che il nuovo avversario facesse lo stesso... e dunque aveva pagato il prezzo senza pensarci due volte [Leggera + Sanguinamento (DnT Leggero) - Nota: l'equipaggiamento "Pietra Cremisi" dice solo che la pietra è "connessa a un punto del corpo", senza stabilire regole per la rimozione. Ho pensato che con la Forza e la Precisione di Jeral non fosse un problema "strapparla" senza lacerare la carne più di tanto, per quanto il sanguinamento mi pare dovuto. Non lo segno come Slot Azione qui perché fatto nel round di "preparazione".].

    Ora non ha più importanza.

    Potere, dolce potere, pervase ogni atomo all'interno del suo braccio sinistro, permettendogli di concentrare nel suo palmo una potenza simil-divina, tale da superare di gran lunga persino quella con cui il Flagello aveva spezzato la presa del gargantuesco Garth dei Mikawa, noto in tutto il continente per la sua possanza fisica fuori scala [Corpo Senza Limiti - Corpo Senza Limiti: vado in OVERCAP, ottenendo un bonus di +6 al CAP della Forza per questo round e 3x Azioni Sovrumane da utilizzare.][FOR:3400 - I Slot Azione (Azione Sovrumana): al V livello del Loto, la statistica è quadruplicata: FOR:850 (Nera+6) -> FOR:3400.
    - Nota: da competenza, la Pietra Cremisi è un oggetto leggendario avente Potenza 1 e Durezza 5. Un attacco senz'arma (di fatto è una presa) con questa forza dovrebbe ridurla a pulviscolo siderale, ma ovviamente dimmi tu se c'è qualcosa che mi sfugge o se hai assi nella manica, birbone : guru :
    ]
    ! Se la Pietra Cremisi si fosse sbriciolata, il Flagello avrebbe lasciato che la polvere si disintegrasse tra le scariche elettriche dell'Abito di Fulmini, mentre se per qualche motivo l'artefatto non fosse stato distrutto l'avrebbe allora tenuto in mano, ricoprendolo di una patina di chakra adesivo per impedire che fosse rubato e, soprattutto, che fosse manipolato dal mostro [Chakra Adesivo SuperioreTocco Adesivo (Superiore)
    Arte: L'utilizzatore è in grado di trattenere su mani e piedi oggetti di dimensioni Medie o inferiori.
    (Mantenimento: ¼ Basso a oggetto)
    [Da Chunin in su]
    ]
    . Ad ogni modo, dato che in entrambi casi si era in teoria assicurato l'immunità da interferenze esterne del Demone, ciò non avrebbe influenzato le sue azioni successive.

    Ho molte domande, creatura. Ora che Yu Amachi è sconfitto, non ho ragione di combatterti se non il capriccio di misurare il mio potere contro la tua arte oculare.

    Sempre a una decina di metri di distanza, il Diavolo inclinò il capo e guardò il Demone con espressione consapevole. Era evidente che l'essere di oscurità che aveva davanti non fosse propenso a ragionare - né il Flagello aveva intenzione di farlo senza prima testare quel doujutsu -, ma le sue parole miravano ad orecchie terze che forse erano in ascolto e che, forse, una volta conclusa anche quella prova in maniera soddisfacente per entrambi (quale che fosse), sarebbe stata disposta a sedersi al tavolo con il Diavolo e giocare una partita di scacchi con il continente come scacchiera.

    Ma il capriccio è linfa vitale per gli Dei. Ti dimostrerò prima quanto l'Eresia sia diversa dai Quindici Re di cui parli.

    Un sorriso, ripieno della sicurezza che solo l'onnipotenza può conferire, accompagnò quelle parole.

    Poi, senza un gesto di attivazione o preavviso alcuno, l'intera sala fu avvolta da una luce troppo forte per esistere davvero, mentre Momento Mori, la maledizione finale del Diavolo, si disarticolava dal corpo del proprio signore e si scagliava sull'aggressore fatto di tenebra. Il Flagello non aveva idea di che poteri quell'arte oculare avesse davvero, e se Yu Amachi era stato nella sua testa fino a poco fa - per quanto senza scoprire tutto, come il Sigillo Maledetto aveva dimostrato - allora era plausibile pensare che anche quel mostro avesse già scorto il potere di Momento Mori. Ma davanti ad uno tsunami in piena, che differenza fa conoscere in anticipo l'aspetto di un cataclisma impossibile da fermare? [Momento Mori- II Slot Azione: rilascio l'Abito di Fulmini! Dato l'utilizzo di Dio del Fulmine al lancio, non si può fare AdO (anche perché la tecnica è già stata "lanciata").
    - Gittata: 48 metri [24 metri (Base TA) + 24 metri (Aumento del 100% dal Chakra Eretico)]
    - Ampiezza: 18 metri [9 metri (Base TA) + 9 metri (Aumento del 100% dal Chakra Eretico)]

    Momento Mori
    Villaggio: Derivata
    Posizioni Magiche: Caricamento (8)
    L'utilizzatore può emettere una scarica conica di puro chakra eretico avente intensità e dimensioni devastanti. Ha gittata pari a 24 metri e ampiezza pari a 9 metri. La potenza è pari a 90. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore aumentata di 4 tacche. Non danneggia l'utilizzatore. Se scagliato verso il cielo causa rannuvolamento consistente e temporale nel turno successivo. Durante il caricamento, l'intero corpo dell'utilizzatore sarà avvolto da saette crepitanti.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Elevatissimo)
    [Da Jonin su]
    [Richiede Divina Incarnazione dell'Eresia IV]
    ][POT:600 (780 vs strutture e oggetti)- POT: 600 [90 (Base) + 30 (Chakra Eretico) + 20 (Guru, Concentrazione Nera+3 naturale con Chakra Eretico V) + 460 (Simbolo Omega)].

    - Nota #1: la potenza del Simbolo Omega risulta dall'utilizzo di 1 TS, 4 tecniche e 4 abilità:

    130 [80 (Simbolo Omega base) + 20 (TA Focalizzata e Guru) + 30 (Chakra Eretico)]

    + 90 [40 (Corona Eretica, 1 Sfera, base, su Simbolo Omega) + 20 (TA Focalizzata e Guru) + 30 (Chakra Eretico)]

    + 70 [20 (Simbolo della Psiche base su Corona Eretica) + 20 (TA Focalizzata e Guru) + 30 (Chakra Eretico) ]

    + 80 [30 (Accesso al Leyline base su Simbolo della Psiche) + 20 (TA Focalizzata e Guru) + 30 (Chakra Eretico)]

    + 80 (Simbolo Omega extra, sacrificato su Simbolo Omega grazie a Fuuinjutsu Inarrestabili)

    - Nota #2: Il sacrificio di due Simboli Omega nella combo è possibile grazie alla seguente capacità:

    Fuuinjutsu Inarrestabili [2]
    Arte: L'utilizzatore può cumulare l'effetto due fuuinjutsu identici attivandone tre contemporaneamente; uno dei tre viene sacrificato, senza che i suoi effetti si attivino. Il bonus massimo concesso da Fuuinjutsu Inarrestabili è pari all'effetto massimo che il sigillo può concedere senza che ad esso venga applicata alcuna conoscenza. Utilizzabile una volta a round.
    [Consumo: Pari al costo di attivazione]
    [Da Jonin in su]

    - Nota #3: per completezza riporto di seguito anche il testo del Simbolo Omega e di Accesso al Leyline:

    Simbolo Omega
    Villaggio: Personale da Esperto di Fuuinjutsu
    Posizioni Magiche: Rituale (1 Round)
    Tracciando un sigillo sul corpo, l'utilizzatore può potenziare le ninjutsu, genjutsu o fuuinjutsu eseguite. Una ninjutsu, genjutsu o fuuinjutsu avrà un incremento di potenza o efficacia di 80. Il Simbolo Omega dura finché sfruttato. Una volta sfruttato il bonus, il relativo simbolo scomparirà. È possibile tracciare un numero limitato di sigilli; i sigilli più vecchi eccedenti si disattiveranno senza effetto. È possibile attivare massimo un sigillo sulla stessa tecnica. Con un'attivazione della tecnica è possibile tracciare un singolo sigillo; per tracciarne altri sarà necessario riattivarla.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Potenziante
    (Consumo: Altissimo)
    [Sigilli Massimi: 1 per grado]
    [Da Jonin in su]

    Accesso al Leyline
    Villaggio: Derivata Personale
    Posizioni Magiche: Caricamento (0)
    Mentre lancia un Simbolo della Psiche, l'utilizzatore attinge ad una frazione infinitesimale dell'energia delle linee di potere che attraversano il mondo. La potenza del Simbolo della Psiche aumenta di 30, ignorando i normali limiti della tecnica. Richiede uno slot tecnica invece che uno slot tecnica avanzata.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: Medialto)
    [Da Chunin in su]

    - Nota #4: Uso anche Fulmine Finale per rendere la tecnica particolarmente distruttiva nei confronti della materia.

    Fulmine Finale
    L'utilizzatore può lanciare un Momento Mori distruttivo: il danno contro oggetti e strutture sarà triplicato (x3). Non aumenta il danno contro le persone. Utilizzabile 1 volta ogni 2 round, non è possibile utilizzare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da Jonin in su]
    ][VEL:Nera+7- VEL: Nera + 7 tacche [Nera + 3 tacche (Naturale con Chakra Eretico V) + 4 tacche (Momento Mori)]]
    .



    Un fascio di chakra eretico largo una ventina di metri e lungo quasi cinquanta aggredì dunque l'etere, sconquassando ogni cosa sul suo percorso e forse ricordando ai mortali di Ame molti più piani sotto che degli Dèi risiedevano sulla cima di quella torre e che, di tanto in tanto, essi si davano battaglia. Il Flagello non poteva sapere se la struttura della torre avrebbe retto una simile manifestazione di potere, ma era piuttosto certo che il nemico non avrebbe avuto modo (e forse propensione) di fuggire, trovandosi così costretto ad affrontare la supremazia dell'Eresia. Finora, solo il Garth era riuscito ad arginare la maledizione ultima dopo averla affrontata di petto, ma anche le carni di quell'essere erano state maciullate e ridotte a tizzoni ardenti nel processo.

    A quel punto, l'Immortale attese. I suoi occhi scandagliarono l'ambiente, in cerca di segni che il Demone fosse sopravvissuto o che si fosse spostato, così da calibrare alla perfezione la sua mossa successiva. Di norma, quando apriva le danze con Momento Mori, il tetro pellegrino dava poi immediato seguito con un altro jutsu oppure con un attacco fisico di qualche tipo, ma in quel frangente accettò di rallentare di qualche secondo la parte successiva dell'offensiva in modo tale da poter osservare la reazione di quell'arto oculare contro il potere dell'Eresia. Ciò non significava, ovviamente, che se ne sarebbe stato con le mani in mano.

    Così, mentre Momento Mori sconquassava ogni cosa davanti a sé, il suo braccio sinistro, potenziato oltre ogni limite, cadde con la forza di un maglio sul pavimento della sala ovale - già danneggiato dal Demone stesso e probabilmente sventrato a metà dal ninjutsu del Flagello -, con l'evidente obiettivo di distruggerlo del tutto, facendo crollare forse addirittura crollare quel poco che restava della torre sopra (dato che erano all'ultimo piano) proprio sopra di loro! [FOR:3400 - III Slot Azione (Azione Sovrumana): la statistica è quadruplicata: FOR:850 (Nera+6) -> FOR:3400. Questa è la seconda Azione Sovrumana su tre che posso usare al V livello.]

    ame3

    Una mossa per certi versi folle, perché se avesse avuto successo avrebbe significato - a parte l'ovvio problema di dover affrontare un soffitto che cade in testa ad entrambi - il venir meno di un appoggio per entrambi ed il piano di sotto era separato dalle quasi sterminate scale che il Flagello stesso aveva dovuto percorrere, che erano a lato e dunque non immediatamente disponibili. Una qualsiasi caduta da quell'altezza sarebbe stata pericolosa anche per ninja straordinari. Niente, certo, che un po' di chakra adesivo non potesse risolvere, ma il Flagello aveva un altro obiettivo: le ali nere che il Sigillo Maledetto gli aveva donato si spalancarono, possenti, e tennero il suo corpo nella stessa posizione - ma solo per un istante.

    L'istante dopo, infatti, a prescindere dal successo della sua ultima bravata, l'Immortale sarebbe scattato a sinistra, mirando verso una delle finestre (oppure un varco creato da Momento Mori o dal pugno appena lanciato) e, dopo aver tirato un ultimo fragoroso pugno - V Slot Azione (Azione Sovrumana, Agilità Nera+3): FOR:3400. Questa è la terza Azione Sovrumana su tre che posso usare al V livello. con la mancina al muro più vicino mentre eseguiva tale manovra, avrebbe preso il volo, guadagnando una ventina di metri di altitudine volando "di schiena" (quindi con il petto verso la torre e le spalle verso al cielo), senza mai perdere di vista il piano della torre che aveva lasciato, rimanendo dunque sempre vigile e pronto a tutto [VEL:Nera+10 - IV Slot Azione (Azione Rapida). Di fatto lo slot azione per il movimento (il IV) è speso prima di quello per il pugno (il V), quindi uso qui (sul IV) Azione Rapida dato che sarebbe il secondo slot consecutivo (dopo il primo pugno, ossia il III Slot Azione) non direttamente offensivo e quindi scatterebbe AdO (mentre il II slot azione è offensivo dato l'utilizzo per Momento Mori). Di conseguenza, usando qui Azione Rapida, non c'è AdO nemmeno per via del fatto che usa uno slot azione per allontanarsi (Azione Rapida protegge lo slot da qualsiasi AdO, come chiarito in supporto regolamento).
    - VEL: Nera+10 (Naturale con Loto V attivo)

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]
    ]
    .

    La pioggia perenne che cadeva dal cielo nero di Ame lo investì, evaporando all'istante invece di bagnarlo, tale era il calore del suo corpo a causa del terzo stadio del Sigillo Maledetto del Sole e delle energie proibite del Loto. Come aveva detto ad Amachi prima di affrontarlo, era stato alle sue regole fino a quel momento, ma una volta che il duello fosse iniziato - e quel duello, per quanto contro un avversario diverso, non era che la continuazione del precedente - il futuro non avrebbe più seguito la strada tracciata dai suoi occhi. Per quel motivo aveva cambiato così drasticamente il campo di gioco, guadagnando il vantaggio dell'altezza e librandosi nei cieli, in modo che il Demone fosse costretto a unirsi a lui, giungendo dal basso senza poterlo sorprendere, oppure - laddove privo di tale capacità - non potesse fare altro che alzare lo sguardo al cielo, come ad un dio capriccioso, e tentare di bersagliarlo da lontano. Così pensò, mentre sfruttava l'elevazione per prendere un'ultima precauzione nella forma di un piccolo sigillo sul palmo della sua mano nera
    [Tecnica della Trascrizione - II, III & IV Slot Tecnica (Intuito Nera+3, Tratto Slot Tecnica Extra, Intuizione, Ninjutsu Talentuose): appongo un secondo Rilascio, che si attiva automaticamente se Jeral cade vittima di una illusione ostile.
    - Potenza 90 [60 (Rilascio) + 10 (Ninjutsu Inarrestabile, TA Focalizzata) + 20 (Guru)].

    Fūnyū no Jutsu - Tecnica della Trascrizione
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    Tracciando un sigillo su una superficie, l'utilizzatore può inscriverci una propria tecnica ninjutsu o genjutsu, decidendone il metodo d'attivazione; tali scelte non devono essere scorrette, sleali o antisportive. L'attivazione del fuuinjutsu deve avvenire entro 1 ora, altrimenti si scioglierà senza effetti. L'attivazione richiede slot azione/tecnica. Non è possibile Trascrivere tecniche combinate. È possibile rilasciare una sola Tecnica Trascritta per round.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Speciale
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin su]
    ]
    .

    Librarsi nei cieli così in alto, senza il supporto di alcuna evocazione, era un impresa nuova e galvanizzante.

    La sua figura alata si stagliò dunque tra le nubi nere di Ame, annunciando ai mortali colpiti dalla pioggia l'avvento di una nuova Divinità.



    Che occasione meravigliosa per combattere all'ultimo sangue il più pericoloso dei nemici.

    OFF GAME

    Flagello Immortale

    Nukenin S | Energia Nera


    Vitalità: 6/20
    Danni: 3 Punti di Fuga Chiusi (3 al Cuore, 2 ai Reni).
    Status: Avvelenato (4/6). Sanguinamento al pettorale sinistro (DnT Leggero, 0.25 subite su 1 Leggera). Semiparalisi al braccio sinistro (0 round su 2).
    Buff: Rigenerazione x 1.5 (Chakra)
    Chakra: 252.5/1500
    Chakra Extra (Sigillo Maledetto): 145/160
    Spese di Chakra:

    [Round di preparazione]

    - 1x Basso (10)[Rilascio dei Sigilli]
    - 1x Basso (10)[Tecnica della Trascrizione]
    - 12x ½ Basso (60-30 per TA Economica)[Rilascio]

    [Round di combattimento]

    - 1x Quasi Elevato (80)[Terzo Stadio]
    - 1x ½ Basso (5)[Mantenimento Primo Stadio]
    - 1x Mediobasso (20)[Mantenimento Secondo Stadio]
    - 1x Medio (30)[Attivazione Loto V]
    - 6x ¼ Basso (15)[Chakra Eretico (aggiunto ora perché non segnato nel round di lancio)]
    - 1x Basso (10)[Tecnica della Trascrizione]
    - 12x ½ Basso (60)[Rilascio]
    _____________________________

    Angolo Commenti

    Uso del V livello del Loto e delle nuove conoscenze di recente acquisite approvato da Gene.

  10. .

    Sannin...eh?

    XIX





    Quello che gli otesi chiamavano proficuo scambio di opinioni andava avanti, ingigantendo le tensioni interne al villaggio del Suono malgrado non ne desse ancora sintomo, tendendo ulteriormente quella corda correndo il rischio che si spezzasse. La regola del più forte non funzionava, non aveva mai funzionato, proprio grazie ad essa ora Oto rischiava di perdere uno o addirittura entrambe le risorse in grado di supportarlo, una perdita che avrebbe indubbiamente indebolito anche l’alleanza che li univa per quanto traballante.
    La prosperità non giungeva dalla forza, ma dalla capacità di trovare accordi, qualcosa che Diogene si era rifiutato di fare, agendo da stolto impulsivo per l’ennesima volta.
    Così, sotto i suoi occhi si consumava uno dei più grandi atti di cupidigia che mai avesse visto. Diogene trasportato dagli istinti diede al sangue modo di fluire, quasi lasciandosi ferire volontariamente mentre parlava sfogando col verbo ciò che il sangue non rovinava nelle sue azioni. Accusava Febh di inutilità, lo spogliava della sua identità di Yakushi e tentava con la sua autorità di bandirlo, cercando di far valere le leggi che lui stesso aveva ripudiato con i suoi gesti.
    Forse in quel comportamento c’era qualche verità: Diogene era consapevole di non poter battere Febh, stava cercando di convincerlo ad essere un nukenin perchè non esistevano banditi nel mondo ninja, solo traditori, e quelli il villaggio lo abbandonavano spontaneamente, ma gli altri erano concime o inquilini a tempo indeterminato delle prigioni.
    Cosa cercava di fare il più Sanguigno tra i Mikawa?
    Di sicuro non seguiva la prassi, e neanche la legge, malgrado tentasse di dimostrare che si impegnava a farlo.
    Pensieri complessi da portare a termine mentre infuriava la battaglia, la difesa esplosiva del Mikawa infatti lo stava per portare a difendersi a sua volta, ma Febh ribaltò il tatami come già altre volte lo aveva visto fare, demolendo la strategia del Gart stringendo la presa sulla sua gamba per poi sputare addosso alle regole che ora proponeva di rispettare. Ma proprio in quelle regole lo Yakushi trovò una sponda da puntellare per giocare secondo la burocrazia e fare un mischione tra usanze, leggi e organizzazione internazionale. C’era qualche falla in quel ragionamento ma non sarebbe stato lui a farla notare.

    Kensei amico e discepolo…
    Stupido allocco borioso.

    Lasciò il discorso in sospeso, senza fare allusioni all’incapacità di Kensei di provare realmente quel sentimento, evitando di dare sfogo alle ghiandole salivari mosse dal disgusto. L’allarme con le sue fesserie sparate ai quattro venti avrebbe riempito quegli istanti prima che riprendesse a parlare.

    Se pensi di avere due voti assicurati il mio puoi metterlo in saccoccia facilmente, avendo la maggioranza senza privare Oto e l’Accademia di un importante risorsa, anzi sarebbe un onore per il villaggio fregiarsi di un Sannin.

    Malgrado la situazione poteva essere una frase allettante per entrambi.

    Basta seguire fedelmente l'etica dei Sannin garantendo che i confini tra le nazioni accademiche restino invariati per non scontentare nessuno e preservarne le attuali leggi al fine di mantenere intatta la pace che dura da quasi cinquant’anni.
    Non avrò problemi a riconfermare il mio appoggio alla tua candidatura che ancora non avevamo definito, e la mia stima, non di meno la riconferma della liceità delle azioni che ti portano a discutere le azioni del tuo Kage.


    Un Sannin in casa era in effetti il peggiore degli scenari per Diogene, ed il migliore per un sostenitore dell’Accademia come lo era Raizen, non sapeva con quale spirito Febh aveva fatto quella scelta ma quel ruolo l’avrebbe posto a difesa di quell’alleanza in un ruolo che non conosceva i confini del villaggio ma solamente la pace di quella alleanza ed era l’alleanza che chiamava a sua difesa ora.
    Ma Diogene se fosse stato sufficientemente attento si sarebbe dovuto far insospettire da una particolare scelta di parole, Raizen aveva parlato di Riconfermare, una menzogna impossibile da scovare con le doti attoriali dell’Hokage e che poteva aprire ad un altro scenario: che il Kokage avesse attaccato proprio nel tentativo di disinnescare una nomina che si metteva di traverso ai suoi loschi affari.

    In questo scenario forse non è conveniente per nessuno rischiare la morte, visto che qualcuno ci ha già rimesso, oltre che Oto stessa.

    Accennò ad Ogen, della quale aveva raccolto il corpo, non le spoglie.

    Ma gli otesi siete voi, se non trovate argomento migliore della violenza essendo ad Oto il duello fonte di verità un Kage esterno a questa disputa e una consigliera dovrebbero essere testimoni sufficienti.
    Anche se temo che l’unico modo di non nutrire speculazioni sia di farlo davanti al popolo.


    Poche volte gli era sembrato di sprecare parole così come in quel momento, ma il solo pronunciarle le aveva trasformate in un arma anche se in quella situazione era complesso dire a favore di chi. Tenchou intanto era rimasto silente davanti al suo appello, la consapevolezza di aver mandato nel giusto luogo le sue parole l’aveva parzialmente rassicurato sulle condizioni di Ogen che continuava a tenere vicino a se insieme ad Hebiko, mentre il clone non aveva cambiato la sua posizione rispetto a Fyodor.

  11. .

    ヤシミナタの日記

    Yashimata no nikki

    V

    Un mezzo sorriso si dipinse sulle labbra quando vidi lo sguardo del marinaio rivolto verso Utsubo. Mah... nulla di nuovo dissimulai calmo in un ghigno rispondendogli, era risaputo che le lame di Kiri fossero state spesso preda di ambiziosi ladri. Prime, tra tutte, quelle appartenenti ai sette spadaccini leggendari che erano distribuite nel continente e che, alcune di queste, avevo potuto vedere da lontano senza riuscire ad affrontare l'usurpatore o senza riuscire a toglierle dal loro cadavere. Ma era questione di tempo: Kotaro Tokugawa mi aveva tramandato il modo per rintracciarle, per farlo avrei dovuto mettere le mani su una di queste e poi seguire i passaggi che mi aveva detto. A distanza di diverse decine di anni, poi, avvenne un secondo furto di massa e solo nella storia recente, grazie al vincolo tra i due paesi coinvolti, si venne a sapere dell'implicazione dell'attuale Kokage a tutto ciò. Insomma, se da una parte non era una novità, dall'altra era sicuro che, se fosse realmente avvenuto un nuovo furto delle katane di Kiri, il villaggio avrebbe dispiegato e investito tutte le sue forze per ritrovare il ladro e renderlo un esempio.
    Per un attimo soltanto la bonarietà del marinaio lasciò spazio al vero volto del nukenin, la maschera crollò e si riformò in un battito di ciglia appena accettai la via dell'omicidio. Accettai il boccale di birra e brindai, non avevo nessuna intenzione di bere con lui, ma rifiutarlo apertamente avrebbe potuto creare un po' di maretta, per questo, dopo il brindisi, lasciai il boccale sul tavolo e ascoltai le parole di Mogen, piegando le labbra in un leggero sorriso.
    No dissi secco, guardando l'uomo con un'espressione calma e glaciale Voglio le prove che tu possa portarmi alla Città dei Morti attesi un attimo, cercando di studiare la sua espressione e conclusi prima di aspettare una sua risposta: Che tu sappia o possa portarmi fino all'obiettivo, non fatico a crederci. Mogen. Ma a me interessa la Città dei Morti, il tuo Saicokage è solo un mezzo per arrivarci, null'altro Non sarei stato transigente su quel punto. Se non era disposto a portarmici prima dell'avvenuto omicidio, cosa che mi aveva dimostrato non rispondendo alla mia richiesta, a mia volta non gli avrei fornito i miei servigi senza una prova che sapesse dove si trovava e che sapesse portarmici. E' una condizione indispensabile al raggiungimento dell'accordo, Mogen Chiarii un'ultima volta, abbassando una mano dal tavolo e appoggiandola sull'elsa di Utsubo.
    Se avessi ricevuto le informazioni che ritenevo necessarie, avrei fatto un cenno di assenso. Bene, allora indicami la via E così mi alzai, senza muovere la sedia e tenendo una mano sull'elsa della spada per evitare che sbattesse sul fianco. Dissimulai un sorriso divertito quando mi citò i cunicoli e i passaggi segreti di cui era a conoscenza, lasciai scivolare il discorso con poche parole, concentrandomi poi su ciò che potevo sapere e imparare dell'obiettivo.
    Le informazioni che mi rivelò furono diverse e interessanti. La prima questione - questa sì che allargò le mie labbra in un sorriso divertito e violento - riguardava il territorio entro cui avrei potuto incontrare la vittima: il suo laboratorio, nascosto nel territorio che apparteneva ai Quadri. Guardai con interesse Mogen, decidendo che avrei svelato in un secondo momento le mie carte, poiché iniziò a parlarmi dell'obiettivo. Saicokage era un genetista, il suo campo d'interesse principale era la sperimentazione su cavie umane e l'occulto. Non apprezzi l'ermetico fascino dell'occulto, Mogen? chiesi divertito, rincarando successivamente Sai a che tipo di culto si rifà l'obiettivo? Potrebbe essere utile saperlo avuta una risposta l'avrei lasciato riprendere il discorso, seguendolo lungo quella strana e mastodontica grotta. Mi informò allora che considerava improbabile che avesse una guardia privata, ma che era ugualmente un avversario difficile da sconfiggere anche per via dell'aura di terrore che lo avvolgeva. Malgrado Mogen non fosse entrato nei particolari, pensai subito ad un qualche tipo di genjutsu, conoscendo io stesso una tecnica illusoria molto simile alla descrizione del marinaio; quella sarebbe sicuramente risultata essere un'informazione utile, se fossi riuscito a entrare a contatto con il bersaglio.
    Arricciai il naso quando il fetore della botola svelata da Mugen mi investì. Portai una mano al naso, trattenendo lo schifo e poi la riabbassai rispondendo all'uomo e la sua velata frecciatina: Essere consci delle proprie capacità non significa sopravvalutarsi, Mogen diedi un'occhiata nel buco dentro cui mi sarei dovuto infilare Io sono un assassino e questo è ciò che so fare meglio conclusi alzando un sopracciglio pensieroso.
    Quando rispose alla mia ultima domanda rispetto al motivo reale per cui lo voleva morto, sorrisi muovendo il capo e dissi a mia volta Sai, forse mi hai involontariamente già risposto poco fa, Mogen il mio occhio cercò il suo sguardo e ripresi: Tu appartieni ai Quadri e hai assoldato uno shinobi, da poco ad Ame, per uccidere un uomo che si trova nel - che parole hai usato prima? Ah sì - nel regno dei Quadri un sorriso violento si allargò sul mio volto Una morte che consideri valere 15.000 ryo o la vittoria in non so quale tavolo da poker, il cui montepremi immagino sia pari o superiore al biglietto per l'attraversata alzai le spalle e poi le riabbassai: Come hai detto ci guadagnerai molto, lo considereresti lecito supporre che la morte di Saicokage - il quale immagino essere anch'esso appartenente ai Quadri poiché si rifugia nel loro territorio - potrebbe essere il tuo ascensore nelle gerarchie di questo Seme? scossi appena il capo Non me ne intendo molto, ma il sei non mi sembra essere un numero così elevato, no?

    Se la mia teoria si fosse rivelata corretta, avrei sorriso calmo. Allora diciamo che, se tutto dovesse andare nel migliore dei modi, conosceresti un nukenin di Kiri interessato ad entrare nei Quadri .
    Se la mia teoria non si fosse rivelata corretta, avrei sorriso calmo. Pensavo che la mia intenzione fosse corretta, ti avrei proposto un secondo accordo. Ma mi sbagliavo, Mogen

    Risposi a mia volta al saluto del marinaio con un cenno del capo. Quando richiuse la botola dietro di sé, presi da sotto al mantello la mia maschera protettiva e la indossai, era ovviamente priva del simbolo di Kiri e completamente nera. Quindi abbassai il baricentro e, facendo uno sforzo per ignorare l'odore pungente di quel luogo, avanzai con la massima attenzione. Non dovetti camminare più di una trentina di metri, alla fine del condotto infatti vi era una botola che si apriva sul soffitto di un corridoio in parte crollato. Feci capolino dall'entrata solo con la testa, osservai quel luogo che apparentemente sembrava deserto e senza pericoli. Riflettei, infine, sul fatto che quella missione era diversa dalle altre a cui avevo partecipato: ero solo. Non vi era alcun ninja di supporto, nessun alleato che potesse darmi man forte o curarmi a dovere nel caso fossi stato in difficoltà. Se questo, da una parte, mi esponeva ad un pericolo maggiore, dall'altra mi permetteva di agire con la massima libertà, ovvero di esprimere il mio potenziale senza una zavorra troppo lenta o impacciata nel muoversi silenziosamente. Un fattore, questo, che avrei dovuto sfruttare pienamente, bastò allora una briciola di chakra per assorbire la mia ombre e fondermi con quelle che dominavo quel luogo per diventare una di esse. [Slot Tecnica - Movimento Oscuro lv II] Quella non sarebbe stata l'unica precauzione che avrei preso, infatti, nuovamente ricorrendo al chakra, avrei creato delle patine adesive che mi avrebbero permesso di muovermi serenamente in verticale o in orizzontale ignorando la forza di gravità. Così, alla stregua di un ragno, sarei uscito dalla botola fissando il mantello alle vesti in modo che non oscillasse e non rivelasse la mia posizione. [Controllo del Chakra Adesivo]

    Camminando sul soffitto o sulle pareti uscii da quel corridoio tenendomi alla mia sinistra che, se avessi avuto dei punti di riferimento, avrei saputo essere verso Sud. Dopo non molti metri si aprì uno spiazzo con una porta, mi spostai dal soffitto ad una parete in verticale per poter osservare con più attenzione quell'ambiente e studiarlo in cerca di trappole. Non avendone scorte, mi sarei avvicinato verso la porta rendendomi conto che dei sigilli e dei fuinjutsu la proteggevano: sull'anta, infatti, vi erano delle frecce luminose a puntare i quattro punti cardinali e una quinta al centro di quella che sembrava essere una fedele rappresentazione di una bussola. La loro luminescenza mi fece facilmente intuire che sicuramente quella cosa era attiva e che, quasi sicuramente, era una sorta di meccanismo di difesa. Di fronte alla porta, poi, vi era un fuinjutsu la cui mia totale ignoranza in materia non mi permetteva di comprendere. Non avrei tentato di toccare la porta, non prima di essermi assicurato un qualsiasi indizio per capire quel sistema di sorveglianza, allarme o difesa che fosse.
    Decisi allora di proseguire, sapendo che sarei dovuto tornare sui miei passi e, per evitare di perdermi in quel dedalo di cunicoli, decisi di applicare una semplicissima strategia: scoprire i limiti di quel luogo e poi addentrarmi verso il centro. Notai allora, seguendo la parete o muovendomi lungo il soffitto, che mi trovavo in una enorme sala a base circolare nel cui centro spiccava quella che sembrava essere una statua imponente. Le gettai uno sguardo interessato ma altrettanto rapido, essendo deciso di seguire il mio piano per non perdermi. Seguendo il limitare della sala e osservando gli anfratti, scorsi qualcosa che mi attirò e mi convinse a fermarmi per studiarlo meglio.
    Una palla di vetro, il cui materiale bianco all'interno - molto simile a del fumo - si muoveva inspiegabilmente, era stata posizionata in un buco nella parete e, vicino ad essa, vi era una targhetta, raffigurante i quattro semi di Ame, che riportava la scritta "Banditi io vi comando: pagate il giusto prezzo". Strinsi i denti, nuovamente mi trovavo di fronte a qualcosa che non sapevo come interpretare. Se la porta di prima sembrava un puzzle che richiedeva che alcuni elementi venissero posizionati, quest'ultimo elemento - la sfera - sembrava un indovinello. Tutto, pensai, stava nel individuare il giusto conio. Era risaputo che ad Ame tutto girasse intorno ai soldi, ma non sembrava esserci nessuna fessura dove poter infilare dei soldi. Potevo escludere, dunque, fosse quella la moneta con cui pagare il giusto prezzo. Riflettei ancora un attimo, cercando di vagliare le poche informazioni che avevo sull'obiettivo: era un genetista e amava lavorare con cavie umane vive. Che richiedesse un pagamento di sangue, testimonianza della presenza di cavie da offrirgli? Stavo procedendo completamente alla cieca e forse ero arrivato, proprio per questo, ad una risposta così banale, ma decisi comunque di percorrerla. Impugnando uno dei miei coltelli da lancio, incisi la mia pelle, lasciando cadere qualche goccia di sangue sulla sfera, aspettando un qualsiasi tipo di reazione, mentre mi fasciavo il dito appena ferito.

    Proseguii lungo la parete, trovando una rientranza che formava un corridoio. Mi inoltrai vedendo qualcosa di interessante, ma che non riuscivo a comprendere, verso il fondo. Salii il muro in verticale e mi posizionai sul soffitto dopo aver preso qualche sassolino da terra, quindi mi avvicinai con molta attenzione sia a non provocare rumori sia a quelli che mi circondavano. Arrivato nei pressi dell'entrata, potei notare una strana stanza con una sorte di vasca chiusa al centro di un liquido malsano. Lanciai un primo sassolino verso l'entrata della porta, attesi con il fiato sospeso l'effetto di quel mio lancio: il rumore di uomo di guardia, il sibilio di una trappola che scatta. Se non avessi percepito nessuna delle due cose, ne avrei lanciato un secondo, verso quel liquido malsano e avrei osservato la reazione del sassolino. Ancora una volta, se non ci fossero stati segni evidenti di trappole o guardie, avrei fatto capolino dall'architrave e avrei provato ad infiltrarmi all'interno della stanza per poterla studiare meglio e da più vicino.

    [Percezione: 9]
    [Furtività: 7,5 +?]
  12. .

    [Hoshi & Co.]

    png

    « ... »

    L'uomo, alto circa un metro e novanta e di corporatura media, si scaccolò senza ritegno quando Ryugi gli rivolse la parola, peraltro sembrando del tutto imperturbato dalle fiamme emesse dalla genin.

    « Dici a me, ragazzina? E come diavolo parli? Tch, che tempi... reclutiamo scarti come te nella milizia della Sabbia adesso? »

    Decisamente, a quel Sunese della correttezza e dei pregiudizi non importava. Fece un passo avanti in direzione della kunoichi balbuziente, continuando a fare lo speleologo nel proprio naso nel mentre. Poi la guardò dall-alto in basso, attraverso quei suoi occhiali da sole così scuri, e commentò ad alta voce:

    « Shodai Kazekage, Reto - il nostro fondatore, potente abbastanza da raccogliere tutte le genti del Vento sotto un'unica bandiera e fondare il glorioso Villaggio della Sabbia! Nidaime Kazekage, Shamon - il geniale visionario che per primo ha sperimentato con il potere dei Cercoteri per rafforzare il Villaggio! Sandaime Kazekage - il misterioso inventore della temuta tecnica della sabbia ferrifera e il più potente dei Gokage della sua epoca! Yondaime Kazekage, Rasa - il geniale utilizzatore della sabbia dorata e il creatore del mitico Gaara! Godaime Kazekage, Gaara stesso - dominatore dalla Monocoda e generale supremo dell'armata degli alleati durante la Quarta Guerra Mondiale Degli Shinobi! »

    Un resoconto stringato ma accurato, che attirò di nuovo l'attenzione dei passanti anche per il fervore dell'uomo.

    « Persino quell'ubriacone del Rokudaime Kazekage, Gin Tatsumaki Chikuma, aveva il merito di essere il più grande genio prodotto dal nostro clan di manipolatori del vento e di aver tenuto in qualche modo al sicuro la Sabbia durante la fondazione dell'Accademia! E ora, ragazzina incapace di articolare le proprie parole, sai cosa abbiamo?! »

    L'uomo si tolse finalmente il dito dal naso, rivelando un'enorme caccola.

    png

    « Un'enorme caccola, un profugo che puzza di pesce, un rifiuto di un clan secondario di spadaccini della Nebbia che nemmeno il più generoso dei Mizukage ha pensato valesse la pena tenere a Kiri! Un TRADITORE del proprio villaggio natio, ragazzina, capisci cosa ti sto dicendo?! »

    Mormorii di assenso iniziarono a levarsi dalla folla, evidentemente piuttosto impressionabile da quell'elencazione - per quanto volutamente parziale e fuorviante - di inconfutabili fatti.

    « Un ragazzino senza un pelo in volto, a cui probabilmente non sono neanche ancora scese le palle! Sarebbe questo lo scudo per le genti della Sabbia? La migliore risorsa che il Consiglio degli Anziani avrebbe potuto nominare?! Che ne è ora di Hohenheim Kakita? Che ne è di quel moccioso senza sangue nostrano che così evidentemente ha seduto in maniera abusiva e troppo a lungo sullo scranno militare più alto del Vento?! »

    L'uomo fece un altro passo in avanti, riducendo la distanza dalla Nekki a circa sei etri.

    « Ma tutto questo è quasi insignificante a fianco del suo più grande affronto alle nostre arti ninja! Hohenheim Kakita ha osato fregiarsi del titolo di "Bomberman", il più letale utilizzatore di tecniche esplosive del Vento, lui che utilizza l'odioso kinjutsu di Deidara - un noto criminale di Iwa che insieme al traditore Akasuna no Sasori danneggiò il Villaggio in modo indicibile! No, ragazzina, la verità è un'altra. »

    La voce stentorea dell'uomo si ridusse ad un sussurro.

    « Il più letale utilizzatore di tecniche esplosive del Vento... »

    L'indice con la caccola si caricò all'indietro.

    « ... SONO IO!!! »



    La caccola dell'uomo, certamente schifosa ma all'apparenza innocua, schizzò a tutta velocità tra il centro del busto della Nekki che era cascata nel tranello populistico dello shinobi della Sabbia! Qualunque contatto con la sostanza avrebbe causato la conflagrazione della caccola in un'esplosione di tutto rispetto, che avrebbe avvolto completamente la kunoichi [Caccola Esplosiva- I Slot Azione (Attacco a Distanza) & II Slot Azione (Detonazione)

    - POT: 50 [40 (Organismo Dinamitardo) + 10 (Bonus Precisione)]

    - FOR = VEL: Rossa +8 [Rossa +6 (Naturale) + 2 tacche (Bombardamento)]

    - PREC: Rossa +3 (Naturale)

    - Diametro Esplosione: 12 metri
    ]
    !

    Se anche la kunoichi fosse riuscita a schivare, due altre caccole avrebbero bersagliato allo stesso momento ciascuno dei suoi arti inferiori e precisamente il ginocchio sinistro e la caviglia destra, con il chiaro obiettivo di azzopparla anche al costo di danneggiarle un arto in modo permanente e porre così fine alla sua carriera ninja [Forbice Esplosiva Inferiore- III Slot Azione (Attacco Doppio a Distanza) & IV Slot Azione (Detonazione, Agilità Aumentata)

    - POT: 50 [40 (Organismo Dinamitardo) + 10 (Bonus Precisione)]

    - FOR = VEL: Rossa +8 [Rossa +6 (Naturale) + 2 tacche (Bombardamento)]

    - PREC: Rossa +3 (Naturale)

    - Diametro Esplosione: 12 metri
    ]
    .

    Ryugi poteva o non poteva sapere che Hohenheim fosse attualmente disperso all'Artiglio - era solo una genin e il rapporto era stato distribuito esclusivamente ai jonin, ma ella faceva anche parte dei Sand Scorpion e dunque forse era stata fatta un'eccezione -, ma di certo quella mattina non si sarebbe certo aspettata una cosa simile da un compaesano! Questi, per sottolineare la correttezza delle proprie azioni, urlò alla platea scandalizzata ma di certo interessata da tutte quelle parole vigorose e quell'attacco così sfrontato:

    « Compaesani! Fratelli! Veri figli della Sabbia! Il mio nome è Kokkyō (Frontiera) e a gran voce vi dico che È ARRIVATO IL MOMENTO DI RESTITUIRE SUNA AI SUNESI! Morte ai traditori! Suna nel cuore! CI RIPRENDEREMO LA NOSTRA SICUREZZA! »

    Dalla folla si levarono alcune prime grida di approvazione e supporto.

    Chi diavolo era quel pericoloso individuo?!

    [Tecnica Segreta del Corpo Esplosivo

    Tecnica Segreta del Corpo Esplosivo - Bakuhatsu Buttai No Hijutsu
    Hijutsu di Suna

    Ad Utilizzo
    La tecnica speciale prevede un consumo a utilizzo. Non ci saranno consumi di attivazione o mantenimento.

    Caratteristica dei Portatori: Forza Aumentata (+3 tacche)
    Caratteristica dei Portatori: Velocità Diminuita (-3 tacche)
    Caratteristica dei Portatori: Precisione Aumentata (+3 tacche)

    Dinamismo Esplosivo: L'utilizzatore può incrementare la potenza delle azioni a mani nude ricoprendosi di chakra esplosivo: ogni consumo ¼ Basso incrementa di 5 la potenza di un colpo fisico o di una parata per 1 slot azione/difesa/tecnica; i colpi fisici possono includere [Potenziamenti]. Una parata che sfrutta Corpo Esplosivo è considerata [Protezione con Chakra]. In caso di contatto, ci sarà un'esplosione commisurata alla potenza del colpo o della parata.
    Organismo Dinamitardo: L'utilizzatore può rendere esplosive le parti di sé che separa dal proprio corpo, ivi incluse, ad esempio, caccole, sputi, sangue, capelli e lacrime, che divengono proiettili esplosivi (pur conservando le loro proprietà fisiche). La potenza dei proiettili esplosivi è pari a 10 + 10 per livello della TS. Emettere proiettili esplosivi richiede un consumo ½ Basso ciascuno per ogni 10 di potenza del proiettile. La velocità dei proiettili esplosivi è parienergia l'utilizzatore, eventuali vantaggi/svantaggi e bonus/malus in Precisione si sommano alla velocità dei proiettili in Attacco. L'utilizzatore può far detonare i proiettili quando impattano. Richiede uno slot azione/tecnica ed un consumo Basso. La detonazione produce un'esplosione di raggio pari a 1,5 metri ogni 10 di potenza del proiettile ed ignora le [Protezioni]. Il danno non si cumula con quello dell'impatto ma può espandersi ad altri bersagli. L'utilizzatore è immune alle proprie esplosioni.
    Divoratore di Bombe: L'utilizzatore può Divorare Katon ed esplosioni derivanti da costrutti di TS, cartabombe o simili (a discrezione del QM) tramite uno slot azione/tecnica. Richiede un consumo di chakra pari alla metà del consumo d'attivazione (in caso di equipaggiamento, un consumo ½ Basso per ogni 10 di potenza dell'esplosione). Una tecnica o esplosione Divorata viene ridotta di potenza; se azzerata la potenza, non produce effetti. Se non presenta una potenza, il consumo è ridotto di 1 Basso ogni 10 di potenza; se azzerato il consumo, non produce effetti. Il danno di una tecnica Divorata la cui potenza viene ridotta, ma non annullata, viene distribuito equamente in tutto l'organismo. Divoratore di Bombe ha effetto anche su tecniche dell'elemento Futton, Yoton, Shakuton e Enton (e altre tipologie, a discrezione del QM), ma la riduzione di potenza è dimezzata.
    Bombardamento: L'utilizzatore ottiene 2 tacche da distribuire in Forza e Precisione ogni round in cui utilizzata Organismo Dinamitardo. Non utilizzare Organismo Dinamitardo per 1 round o non colpire nessun avversario per 2 round azzera Bombardamento. L'utilizzatore può assegnarsi un bonus di 1 tacca a Precisione ogni livello dispari di tecnica speciale bilanciandolo con un equivalente malus alla Velocità.


    Livello III (Chunin Blu - Jonin Rossa)
    • Organismo Dinamitardo ha un raggio pari a 72 metri.
    • Dinamismo Esplosivo ha potenza massima pari a 20.
    • Organismo Dinamitardo ha potenza massima pari a 40.
    • Divoratore di Bombe permette di Divorare fino a Potenza 40.
    • Bombardamento ha bonus massimo pari a 4 tacche.
    ]

    OFF GAME

    Operazione Utopia

    Congratulazioni, hai fatto arrabbiare il PNG più irascibile dei tre! Goditi la tua ricompensa e cerca di capire come comportarti a seconda del tuo obiettivo!

    Preciso che, al contrario dell'evento all'Ospedale - che, salvo altre azioni di Etsuko, è concluso per ora - questo evento è ancora aperto agli eventuali turisti alle mura che riuscissero a passare e ad "essere in zona" XD

    Per chi volesse ricordatevi che è anche disponibile l'evento alla Casa di Shaina!

  13. .

    Disordini e Diffidenza

    Vandalismo a Suna?



    Quella non era una bella giornata per Suna: tre allarmi erano giunti fino alle squadre speciali del villaggio.
    Per quanto i due atti vandalici sembravano interessare solo per i luoghi in cui erano accaduti, l'omicidio efferato di alcuni ninja nell'Ospedale del villaggio, fra cui uno che sarebbe stato premiato di lì a poco dall'Accademia, era ben più grave.
    La nostra Ryugi, che delle Squadre Speciali faceva parte per intercessione del Settimo Kazekage, fu comunque assegnata ad uno degli eventi etichettati come atti vandalici.

    Però, se hanno fatto muovere verso l'edificio dell'Ex Amministratrice anche uno dei membri anziani dei Sand Scorpions, sarà qualcosa di importante., pensava fra se la kunoichi, dopo aver sentito delle voci di corridoio, dirigendosi verso il primo negozio del famoso Hoshikuzu Chikuma.

    Per la generazione di Ryugi, tanto il Turbine Rosso, quanto l'Amministratrice che aveva affiancato a lungo il Sesto Kazekage, erano più personaggi leggendari, che reali: certo, in due occasioni aveva intravisto l'Eremita dei Fennec, ma non aveva avuto mai modo di interagirci realmente, egualmente, di colei che aveva preceduto l'amministratore Iga, non sapeva pressoché niente.
    Vi ricordo che alla festa per l'elezione ufficiale del Kazekage, quando era già Consigliere Daishin Iga, la nostra giovane Ryugi era da poco in grado di controllare le Vampe del suo clan.

    Quelle riflessioni furono, però, interrotte quando l'olfatto avvertì per primo ciò che poi l'udito annunciò con le lamentele della gente: l'orrendo scempio compiuto fuori dal negozio del genio Chikuma.
    C... co... co..., bisbigliava la kunoichi, incapace di completare la frase, facendosi largo fra la folla fino ad osservare la scritta apposta con le interiora dei poveri animali.

    Il Turbine Rosso è un Eremita del Deserto, come progetta di diventare Masayoshi-sama, e qualcuno ha torturato e massacrato degli animali davanti al suo negozio., valutò la kunoichi, memore del suo incontro con i Saggi del Deserto alcuni anni prima, proprio in supporto al chunin del Sei Code.

    Ancora una volta, però, i pensieri della ragazza furono interrotti: qualcuno, un ninja del villaggio a lei sconosciuto, si stava lamentando di Hoheneim-sama, definendolo Kage straniero?
    La kunoichi si voltò e puntò la propria attenzione sullo sconosciuto: Qu...ququququ...., un attimo di respiro, di certo la situazione non aiutava la balbuzia, Chi chichichichi..., un respiro e lo sguardo di Ryugì s'indurì.

    EHI TU!, urlò, liberando alcune vampe che non avrebbero colpito nessuno, avevano puramente un uso palliativo, ma forse avrebbero aiutato a disperdere un pò dei presenti.
    Chi ti credi di e...ess... essere per paaaarlare così del Settimo-sama?, avrebbe esclamato, dirigendosi verso lo sconosciuto.
    Il Ka..., si fermò, Il Settimo-sama ha sempre dddd difeso il vvv villaggio!, spostò lo sguardo dallo sconosciuto ad una delle fiamme, seguendone il ritmo con il respiro, per controllare la balbuzia, come aveva appreso ormai da qualche anno, prima di rivolgersi agli altri presenti.
    Pensate che Suna non sia sicura? L'abbiamo protetta dudududu durante l'attacco all'elezione del Seeettimo-sama.
    Abbiamo interrotttttttto gli omicidi di qualche tempo ffffa.
    I ninja al servizio del Ssss Settimo-sasasa...
    , piccola pausa per riprendere il ritmo, Settimo-sama hanno sempre protetto il villaggio e lo ffff faremo ancora!, concluse, rivolgendo uno dei suoi rari sguardi ostili allo sconosciuto compaesano.


    Le fiamme, appunto, sono puramente stilistiche, ma se vuoi, al prossimo turno faccio un conteggio del chakra.
    Per il resto, essendo Ryugi l'unica pg di Suna attiva, pareva brutto non partecipasse (e ciò a cui fa riferimento sono 2 giocate chiuse ed una in corso).

  14. .

    Il Volto del Tennin


    "I grandi uomini si forgiano nel fuoco.
    È privilegio degli uomini più piccoli accendere le fiamme.
    Qualunque sia il prezzo."


    Capitolo 4 - La Meta





    Non reagii in alcun modo alle sue parole. “Maledetto”. Sì. Ero stato maledetto ed erano stati i kiriani stessi a maledirmi. Loro avevano plasmato me, la mia stessa essenza, la forma e lo spirito, in ciò che ero diventato. Loro l’avevano nutrita con l’energia. Con la loro ingordigia. Con le loro stupide azioni. Con quel modo di fare spavaldo, che niente aveva a che fare con l’Acqua stessa.

    Mi avevano maledetto ed ero stato felice di quella maledizione. Mi avevano maledetto e sarei stato felice di farmi maledire ancora una volta. Ero diventato finalmente libero.

    Senz’Amore.

    Senza sentimenti.

    I kiriani avevano aperto le porte e l’Antico mi aveva poi guidato, passo dopo passo, fino a formarmi. Fino a farmi ergere nuovamente in quel mondo di anime dannate. In cui più si era dannati, più si veniva maledetti, e più potere si otteneva. Fino a manipolarmi come se fossi l’Acqua stessa, assumendo la Forma e la Materia che la Provvidenza stessa apprezzava di più.

    - Sat Asat Viveka Buddhi, - dissi rispondendo alla domanda del ragazzo e non aggiunsi altro. Di certo non ero venuto lì per fare disquisizioni filosofiche con uno che sembrava essere più animale che un umano. Non sapeva usare la mente e, forse, la mente non gli serviva nemmeno. Ciò che gli poteva davvero servire era la capacità di andare oltre. Iniziare una nuova fase nella sua stupida esistenza terrena. Mutare e rinascere. Ricomparire al mondo come lo faceva l’Oscurità stessa dopo una lunga giornata di Sole.

    Guardai il suo vano tentativo di alzarsi con uno sguardo di disprezzo.

    - Sei patetico, - sottolineai. - Ti chiuderei in uno zoo se potessi. -

    Molti anni fa credevo che i ninja di Kiri fossero i migliori del mondo. A causa della lontananza da altri esseri inferiori, - soprattutto dai sunesi che non si lavavano e andavano in giro pieni di pulci, - pensavo che i nostri geni ci rendessero capaci di resistere, di mutare, di evolvere, di migliorarci. Una casta superiore, per così dire. Una classe di shinobi che superava di gran lunga le altre.

    Dei sovrumani.

    “Il gene immutato,” - mi ricordai, ricordandomi anche di persone come Etsuko, che quel gene lo conservavano con gelosia e impegno. Tuttavia, mi ricordai anche di altro bestiame, che quel gene lo sprecava in rapporti assurdi con esseri inferiori, come lo erano i sunesi o i fogliosi, per non dimenticarsi di quella fogna a cielo aperto, - governata da barboni vari, - che era Oto.

    - A quanto pare, in mia assenza e sotto l’influenza di mammiferi come Itai Nara, vi siete trasformati da ninja di tutto rispetto in bestiame incapace di pensare con la testa propria. Pecore e vacche. - Sbuffai capendo che ci sarebbe voluto molto lavoro per riportare i kiriani alla loro… umanità. Ma davvero mi serviva farlo? Per quale motivo? Per un senso di amore verso quel lontano angolo del mondo? Quello in cui la gente aveva scelto di perdere il proprio gene per sottomettersi a un foglioso? No. Non meritavano.



    - Peccato. - Scossi il capo con evidente disprezzo e disappunto mentre il tizio che fino a pochi istanti prima sprigionava enormi masse di chakra lanciando palle piene di energia in giro ora giaceva a terra, ormai in fin di vita, quasi privo di sensi, ma con qualche pensiero o idea che alimentava ancora quel corpo, all’interno del quale sembrava esserci ancora qualche anima. Il Soffio della Provvidenza che poteva riportarlo sulla retta strada.

    Con quelle parole e ancor prima che altre anime potessero comparire vicino a me, mi sarei avvicinato al corpo morente. Durante quel percorso mi sarei assicurato, anche grazie alla Vista Vitale, che non mi mentisse e che tutto quello, con la sua caduta, non fosse che un stupido modo per illudermi.
    Illudere me.

    “Troppo presto,” - mi dissi fra me e me avvicinandomi al corpo inerme. - “Decisamente troppo presto.”


    In sua vicinanza, gli avrei messo una mano sul polso, per controllare il battito cardiaco e, se fosse stato ancora attivo, gli avrei posizionato una mano sul collo, per poi spostarla verso i capelli, fino alla nuca. Lì, avrei tenuto la mano ferma per un po’, in modo da imprimere nella sua mente ben 4 [Simboli del Pensiero - Slot Tecnica Avanzata - Azione Rapida,] uno dopo l’altro. Tutti diversi, ma collegati. Tutti che avrebbero influenzato i comportamenti futuri del povero Rin Okumura, sempre se fosse sopravvissuto.

    Se fossi riuscito a imprimere sulla testa del ninja sdraiato quei simboli e, soprattutto, se egli non fosse morto subito per colpa dello sforzo sostenuto, l’avrei di nuovo guardato dall’alto verso il basso:

    - Cercheremo di salvarti, Rin Okumura, ma non sprecare la Misericordia dell’Antico. Perché non avrai altre possibilità di percorrere la Retta Via. -



    Solo in quel momento sentii il mio nome pronunciato da qualcuno o da qualcosa. Disse che ero diverso e mi voltai lentamente, fino a vedere una figura alata, più alta e grande di me; con quasi gli stessi occhi dal colore rubino. Sentii le note famigliari di quella voce, gelida e divertita, come se appartenesse a un essere sovrannaturale. Vidi le sue ali. Forse anche lo stesso gene che io avevo ricevuto.

    - Non mi interessa vedermi. Che cosa stupida sarebbe... - risposi osservando l’artiglio della figura puntato direttamente verso il mio cuore. - Non sarebbe interessante. -

    Conclusi ascoltando la sua domanda in merito a cosa mi avesse spinto a distruggere il sigillo che mi teneva legato, ma, in quanto entità sovrannaturale, egli stesso doveva capirlo. Doveva saperlo. Intuire il modo in cui i filamenti della realtà si intrecciavano dando vita a trame e storie. - La Provvidenza, - tagliai secco. - Colei che guida e dirige. Che modifica e rinnova. Affinché la Mano dell’Antico riporti questo mondo laddove deve merita di essere. -


    Non mi servivano le immagini che passavano nella mia mente. Mi ricordavo di quegli istanti e, da un certo punto di vista, avevo ora l’opportunità di osservarli da un’altra angolazione. Se tutto quello non fosse avvenuto, difficilmente avrei scoperto la sorgente del potere degli Akuma. Difficilmente avrei capito da dove provenissero i nostri diabolici poteri. Due passi indietro e uno di lato, per così dire. Nell’Universo delle stelle cadenti e delle anime oscure che vagavano tra le sabbie del tempo.

    Fu in quel momento che guardai gli occhi di Rin Okumura, quasi totalmente privi di vita, ormai, sebbene sperassi ancora che da qualche parte all’interno della sua coscienza quella vita la riacquistasse.

    - Se pensi che sia rinato per portare la pace nel mondo o altre assurdità del genere, sbagli. - Risposi alla creatura alata di cui non conoscevo il nome. - Non sono tornato qui per portare la pace, bensì la spada. Per far scontrare fratello contro fratello, padre contro figlio, amico contro amico e figlia contro sua madre, affinché l’uno sia nemico dell’altro e che all’interno di una famiglia non vi sia né calma, né pace, né tranquillità. -



    - D’altronde, nessun umano vuole davvero un mondo pacifico e ben costruito. Noi desideriamo un mondo con la sua melodia infinita. Con la dolorosa tensione dei contrasti. Per gli umani, quelli veri, la vita è giusta soltanto nella sua totalità. Nella meravigliosa sinfonia di note alte e di quelle basse. -

    Lo avrebbe capito cosa volevo: la Vita stessa. La rugiada mattutina. Il sangue degli innocenti. L'Odio. La Passione. Il Dolore, ovviamente. Tanto dolore. Il clangore delle spade. E il rumore delle esplosioni. Le voragini. Le macerie. Gli enormi castelli in pietra costruiti per mano umana.

    Fantasia e creatività. Senza limiti.

    Era ciò che volevo.

    La Bellezza della Creazione.



    Seinji Akuma

    Statistiche Primarie
    • Forza: 500
    • Velocità: 500
    • Resistenza: 400
    • Riflessi: 550
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 500
    • Concentrazione: 600
    • Intuito: 500
    • Precisione: 500
    Chakra
    58.5/90
    Vitalità
    10.75/14
    Slot Azione

    1. ///

    2. ///

    3. ///

    Slot Difesa

    1. ///

    2. ///

    3. ///

    Slot Tecnica

    1. ///

    2. ///

    3. ///

    Note

  15. .

    Suna è Compromessa

    Sangue tra le dune



    Presi un pugno di sabbia e glielo porsi, scioccamente chiedendo un anno di vita per ogni granello; mi scordai di chiedere che fossero anni di giovinezza.

    mi venne in mente quell'aforisma, lo stesso che nonno Akuma, sovente recitava a suo padre, per far comprendere quanto importante fosse lo scorrere del tempo e quanto questo meritasse di essere vissuto, sempre e comunque A PIENO.
    ero appena fuori il villaggio della sabbia, di cui solo per sentito dire ne conoscevo le imponenti mure e i varchi che conducevano al centro cittadino, il cuore pulsante del paese.
    non ero lì in veste ufficiale, nell'ultimo periodo avrei voluto strapparmele di dosso quelle vesti. Dovevo pazientare, aspettare che tutti gli ingranaggi fossero nel posto giusto per far scoccare l'ora esatta.
    NON MANCAVA TROPPO...
    così avevo sfruttato la missiva giunta a Kiri, in pompa magna l'accademia assegnava un prestigioso riconoscimento a un tale Hasami Soshi, Chunin distintosi in battaglia tanto da attirare gli occhi accademici. a dirla tutta pareva un tentativo non troppo velato di ridar prestigio al villaggio, parso ultimamente indebolito e soggetto a facili pensieri di conquista. in quel sempre più flebile tentativo di PACE.
    passi e impronta che per poco restavano tra le dune del paese della sabbia, cancellate da un vento insistente che si infrangeva sulle pietre.
    indosso un mantello nero che mi copriva completamente, a proteggermi dal sole e dagli occhi indiscreti, un ampio corpicapo, sul volto una maschera, oggi nessuno avrebbe dovuto riconoscermi. quella sarebbe stata anche un ottima occasione per espandere i suoi affari in quella parte del continente che ancora non conosceva.



    ... MA COSA L'ATTENDEVA? ...

    l'ingresso era stato semplice, e qualora qualcuno avesse voluto verificare la sua identità avrebbe mostrato il voucher amministrativo di Kiri che ne garantiva l'accesso all'evento di premiazione.
    in villaggio tuttavia non si respirava la pomposa e gioviale aria di festa, no. Sgomento e paura violavano le vie di Suna, sin dai portoni d'ingresso, l'avrei fiutata seguendone la scia di abitanti che in un andirivieni convulsivo si recavano a contemplare la macabra scoperta. lo feci pure io, lo ammetto attratto come le mosche dal fetore del sangue.
    alzai lo sguardo leggendo il chiaro messaggio.

    NEMMENO GLI EROI SONO AL SICURO.
    SUNA È COMPROMESSA.
    FUGGITE.


    parlava di eroi...
    dunque quello doveva necessariamente essere il tizio che l'accademia voleva premiare. bel premio gli era stato concesso, probabilmente tale medaglia l'aveva reso facile bersaglio delle forze nemiche.
    ma farlo così platealmente al centro città, nella patria che avrebbe dovuto proteggerlo. era un chiaro segnale di debolezza del villaggio e della forza e della facilità con cui quel gesto era stato compiuto.

    mi sarei Guardato intorno con le [abilità] in mio possesso.

    tra la folla di certo non gli sarebbe sfuggito il tizio Bizzarro che noncurante della situazione donava tutta la sua attenzione al castello di carte davanti a se stesso. atteggiamento imputabile a follia o ... come i più noti Killer apprezzava che la sua arte fosse ammirata dalle folle?
    avrei atteso l'evolversi di una situazione che improvvisamente stava diventando interessante.




429 replies since 30/12/2006
.