Posts written by -Hidan

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    Il Primo Nome


    I


    Risolta la questione a Tsuya, dove ero riuscito ad incontrare anche Yato Senju, ormai potevo dire di aver ottenuto abbastanza informazioni per iniziare a mettere insieme i pezzi del puzzle che grazie a Jotaro avevo ormai davanti ai miei occhi.
    Nella tasca del mio giubbotto, un rotolo da richiamo giaceva immobile ormai da troppe settimane. La mia mano sfiorò la stessa tasca, senza aprirla. Presto sarebbe giunto il momento.
    Non serviva altro che dare inizio al domino.

    La città culla di Sareshigami si trovava solo a poche ore di viaggio da Konoha, quindi la prossima meta del mio viaggio era pressoché scontata, anche perché, come mi aveva informato il Mercenario Kaguya dai molti nomi, si trovava proprio lì la persona che mi avrebbe condotto dal primo nome del puzzle: quell'uomo non era altro che Raizen Ikigami, il kage della Foglia.
    Uff. Borbottai da solo, ingoiando il rospo ancora prma di arrivare. Le ultime volte che avevo incontrato l'Hokage erano state tra loro completamente diverse ma, allo stesso tempo, simili tra loro: la riunione dei Kage e lo scontro con la Bakekujira.
    Sicuramente non era un simpaticone, seppur la sua forza come ninja era cosa certa, seppur non avevo mai avuto l'occasione di vederlo a l'opera. Speravo di non doverlo scoprire quel giorno; se fosse stato così, significava che qualcosa sarebbe andata alla malora.

    Fu così che arrivai dinanzi alle mura della Foglia, per la seconda volta nella mia vita.
    La prima era stata con Itai, sul dorso di un drago.
    Ero solo un genin all'epoca, e sembrava passata una vita...
    Congelai i ricordi, non potevo permettermeli in quei giorni. Non potevo guardare indietro. Sempre e solo avanti. Se così non fosse stato, forse non avrei mai potuto proseguire.
    Il grande portone di legno davanti a me era chiuso, e i guardiani mi osservavano dall'alto verso il basso. E poi si dice che a Kiri siamo inospitali... Esclamai a bassa voce. Ehilaaaaaa'! Ragazzuoli! Questa volta ad alta voce, mentre inizia a sbracciare con la mano sinistra. Qualcuno di voi può fare un piacere ad un povero viaggiatore di Kiri? Avrei necessità di parlare con l'Hokage... Qualcuno può informarlo che Akira Hozuki è qui?

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    All'Ombra di Sareshigami


    II


    Come una fantastica farfalla, il Rosso scese giù come un missile a bordo di una nuvola di vento, per atterrare vicino al piccolo gruppo riunito dinanzi alle porte di Tsuya. HooooooooOOOOOOOshi! Urlai, ridacchiando, dando il benvenuto al Rosso. Sono contento anche io di rivederti! Già... Deve essere forse Pangu il filo conduttore, come sempre... Quel vecchio ha veramente un gran senso dell'umorismo! Per chiunque ci avesse guardato, avrebbe potuto notare come fossimo quasi due fotocopie a colori variati. Diedi il cinque al jonin della Sabbia, per poi tornare sugli altri due ninja presenti. Ci mancherebbe che non ti piaccia, Meik... Mi congelai. Ehm... Dicevo... Hanno fatto un lavorone per tirarlo su e modernizzarlo! Tagliai corto, eludendo il discorso. Importanti...? Guardai incuriosito il ninja della Foglia. Ma stiamo parlando delle stesse persone? Kensei è quel tipo in fissa con le feste in maschera cosplay, che cigola quando cammina, e che parla con fare sempre affannato... A proposito, lo fa apposta per darsi delle aree, pensa che lo renda più figo parlare in quel modo. Comunque... Cambiai discorso. Ne riparleremo più tardi. Avevo paura di dover andare a parlare con Raizen. Avevo già l'ansia. E la noia. E il prurito al sedere, ma forse per quello non c'entra lui. O forse si. Tra l'altro la non simpatia del Senju verso l'Hokage fu chiara poco dopo. Ahahah! Fantastico! Ormai va di moda rispondere a modo al proprio kage! Quando lo facevo io ero un ragazzino indisciplinato... Sigh, bei tempi. Tirai una bella pacca sulla spalla al Senju, prima di avviarmi verso la città.

    Il paese era cambiato.
    L'albero, nato dallo scheletro - bel gioco di parole - di quel che restava del Gashakoduro e del rituale dell'energia vitale di Pangu, aveva ormai preso il sopravvento sulla geografia della città, modificandola profondamente. Radici ed estensioni stesse delle cortecce del grande albero che sorgeva a pochissima distanza dal centro cittadino si estendevano adesso tra le strade, le abitazioni e ogni angolo di Tsuya. Sembrava di essere in una fitta foresta dove gli uomini avevano improvvisato un accampamento, ma sapevo bene che così non era. Oh... Beh, devo dire che l'alberone si è esteso un po' troppo dall'ultima volta... Commentai, mentre il buon Fudoh dava una sonora testata ad un ramo. Vedi? Il saggio Mizukage indossa sempre un casco di latta proprio per queste situazioni. Esclamai, mentre mi infilavo nella giungla urbana. La donna che aveva urlato era poco davanti a noi e, sebbene fossimo noi i ninja, lei era ben abituata a districarsi tra quelle così particolari strade.
    Altre voci si aggiunsero, ma soprattutto uno si rivelò essere per me - ed Hoshi - familiare. Ehi! Guarda chi è ancora qui ad ubriacarsi! Ciao Sanji! Ahahah! Ti siamo mancati!? Mi avvicinai al vecchio archeologo, prendendomelo sotto il braccio. Ovviamente non ricordavo minimamente che io e Hoshi lo avevamo fatto praticamente svenire cinque anni prima. E non ricordavo neanche che avevamo distrutto la sua casa.
    O che lo avevamo quasi fatto uccidere.
    Insomma, non ricordavo un sacco di cose.
    Che succede qui intorno allora? Non credevo che dopo tutto quello che successe ti avrei trovato ancora qui... Che altro stai studiando a Tsuya? E dov'è il tuo aiutante? Com'è che si chiamava? Chiesi all'anziano studioso, mentre Fudoh e il Senju entrarono per primi nella locanda. Intanto che me lo racconti entriamo dentro. E, spintaneamente, avrei trascinato il vecchietto dentro alla struttura insieme a noi.

    Quando entrai nella locanda, i due ninja medici si erano già catapultati sull'uomo ferito, immerso in una pozza del suo sangue. Le donne nella locanda, nel frattempo, piangevano e si disperavano, qualcuno era stato rapito. E quei nomi, dopo qualche anno, incominciarono a tornarmi alla memoria. Il Senju aveva avuto una buona intuizione fuori le mura: era come se quello che era accaduto cinque anni prima si stesse ripetendo. Lasciai i due chunin al loro lavoro, mentre ascoltavo in silenzio i lamenti delle due donne, che parlavano in maniera confusionaria. Scimmie...? Ma siete sicure? Esclamai, mentre continuavo ad ascoltare, salvo essere interrotto da Sanji e altre due figure che entrarono poco dopo. Oh... Questi te li ricordi Hoshi? Mi hanno quasi ammazzato... Ma alla fine per poco non sono esplosi con tutta la locanda. Sussurrai al rosso, mentre salutai nervosamente con la mano i due nuovi partecipanti a quella strana riunione. Sanji ovviamente aveva ragione, i responsabili erano dei ninja, ma fu l'ultima rivelazione a lasciarmi sbigottito. Queste persone che si divertono a prenderci in giro, imitando, anzi, scimmiottando i fatti di cinque anni fa... Sanno troppo. Feci una pausa, mentre i pensieri fluivano. Fudoh, Yato, soccorrete questa donna, parleremo fuori... Voi altri, non vi preoccupate, nessuno morirà da ora in poi, e avrete indietro il ragazzo. Esclamai, e i presenti avrebbero sentito un cambio repentino nella mia voce e nel mio tono. Sanju fuori con me, voi raggiungetemi appena terminate. E, così dicendo, mi sarei diretto fuori dalla locanda.

    Una volta fuori, preso in disparte l'archeologo, chiesi. Adesso voglio che mi dici cosa è successo in questa città negli ultimi anni. Tutto. Non credo nelle coincidenze, e ci deve essere per forza una spiegazione a tutto ciò. Una motivazione. Qualcuno, come forse hai intuito, sta cercando di imitare i fatti di 5 anni fa... Ma perché? L'Arma è distrutta, quelle dannate scimmie sono state sconfitte... Non ha senso, tutto questo non ha senso... O forse mi sfugge qualcosa... Quindi, incomincia a parlare.

    Attesi Fudoh e Yato fuori dalla locanda, per poi allontanarmi di qualche metro per ottenere una sorta di intimità. Per i due forse si stava presentando un nuovo Akira, rispetto a quello scanzonato di pochi minuti prima. Credo che avete capito tutti che le vittime non sono casuali, si tratta delle stesse persone che erano state rapite cinque anni fa... Ovvero gli eredi delle famiglie che formavano "la chiave" di confinamento del Gashakoduro nel rituale di Pangu. Ma l'Arma è distrutta... Non riesco a capire il senso di tutto questo... Non si tratta dei Kijin, poco ma sicuro... Forse dei Cremisi? Ma sono al corrente di tante informazioni, come se, in qualche modo, erano presenti anche loro cinque anni fa... O almeno uno di loro. Ciò che non mi torna, però, è quello che hanno chiesto... Come facevano a sapere che io e Hoshi avremmo partecipato a questa missione? Guardai Yato. Per rispondere alla tua domanda, non è Fudoh il Guerriero del Vuoto. Sono io. Attesi qualche secondo. In definitiva, qualcuno ha dirottato questa missione, e si è assicurato che io Hoshi oggi fossimo qui. Mi sembra abbastanza palese. Ancora una pausa. La domanda adesso è una: perché? Se qualcuno vuole combattere con me, solitamente basta chiedere... E non sono un tipo che si nasconde... Direi che è palese: è una trappola, e c'è qualcosa che non possiamo sapere, qualcosa che però richiede me e Hoshi. E richiede Sareshigami, forse. Direi inoltre che è palese anche un'altra cosa... Sorrisi. Dopodomani sarò su quell'albero.
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    Patto, Doppio Patto e

    Contropattocco


    V


    Quando Kensei diede manforte al mio pensiero sulla possibile pericolosità della collaborazione del nukenin chiamato Densen, vidi il Kaguya appoggiare il nostro comune ragionamento.
    Cosa che comunque non era per nulla un buon auspicio. Incominciamo bene, se anche te dubiti delle tue scelte... Direi che siamo fregati. Riflettei per qualche istante. Direi che quello che dobbiamo fare è ovvio. Anzi, oserei dire quasi scontato. Il mio volto si fece serio. Ok, ci fidiamo. Spallucce. Dicevamo, andando avanti nel discorso... Ogni preoccupazione era già sparita.

    Ma quanti esseri con tentacoli ripugnanti esistono al mondo? Che schifo, per tutti i kami... Bleah... Perché ad alcuni cento tentacolini viscidi e ad altri neanche tutti gli arti? Diedi una leggera pacca sulla spalla a Kensei. Questo mondo è veramente ingiusto... Comunque. Ascoltai le notizie inerenti il Kappa; un'Arma in meno, almeno per ora. Questa è un'ottima notizia. Certo, questa dimensione parallela, il corpo di NuwaFuji mezzo impazzito, oltre ovviamente al Kappa stesso, possono essere dei problemi, ma... Se attualmente disattivata, abbiamo tempo per fare altro. E con ciò intendo, abbiamo tempo per occuparci delle altri armi. Feci una pausa, mentre il Mercenario ci istruiva sulla reale identità dell'essere pericoloso di cui stavamo narrando e sul quale avevo erroneamente fatto una valutazione. Ok, ok, stop. Mi pare che abbiamo gà tanta carne in pentola. Mettiamo da parte esseri di altre ere dimenticati dalla storia, almeno finché non si fanno vedere. Nel caso si faccia vedere, questo Enuo, beh... Come dice il nostro caro Mizukage, ricacceremo questo parassita nell'oblio da cui proviene. La manipolazione del chakra per me può essere un surplus nel combattimento. Riflettei sulle parole di Raizen, comprendendo che anche il Kaguya era evidentemente confuso. Direi che sarò costretto a chiederglielo, faremo molto prima. Accusai la frecciatina di Kensei sul mio futuro incontro con l'Hokage. Uff. Fai poco il simpatico, alle riunioni con lui ti ci dovrai sedere te, non io. Risposi a mezza-bocca, incassando.

    Incrociai le braccia, inclinando leggermente la testa. Si, è propri l'ora di tirare le fila del discorso. Grazie per il riassuntone. Dissi a Kensei. E grazie per la visita, caro Kaguya. Sarò presto da te ad Ame. Se solo non avessi la certezza che ci venderesti tutti al re degli inferi in persona in cambio anche del solo minimo tuo vantaggio personale, ti potrei quasi definire un amico. Prendilo come un complimento. Non sembra, ma lo era. Ero sincero, d'altronde. C'era da apprezzarlo. Ehi ehi ehi, calma te. Dissi a Kensei. Burocrazia? Io? Pff. Mi sarei auto nominato Mizukage a questo punto. Ti accompagnerò dal grande capo, anzi magari ci incominciamo ad avviare. Mi aveva ordinato di andare da lui qualcosa d'altronde... Quanto tempo fa era ?... Sei mesi fa? Non credo se la prenderà, per un piccolo ritardo. Il corvo corriere non aveva la ricevuta di ritorno, d'altronde. Tossii, evidentemente in imbarazzo (?). Per la questione Itai, fai un'indagine interna, ma sono sicuro che prima o poi ne sapremo qualcosa in più. la cosa buona dei Kurotenpi è che sono scemi e fanno un sacco di casino, non sono dei veri ninja! Ahahah! Guardai i due, che probabilmente non mi avrebbero risparmiato occhiatacce su quell'ultima affermazione. Ehm... Dai, su, andiamo! Dopo la passeggiata a Fuyamizu mi devo mettere in cammino per Konoha! Alla prossima, Kaguya!


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    Patto, Doppio Patto e

    Contropattocco


    IV


    Ascoltai la replica sul nukenin di nome Densen, su i suoi desideri ed obiettivi, sulla sua vendetta nei confronti della Carità. Scossi la testa, forse le mie parole non erano state ben comprese dal Kaguya. Non metto in dubbio ciò che ti ha detto, ciò che desidera fare, i mezzi e i modi con cui raggiungere tutto ciò... Io ho semplicemente chiesto, siamo sicuri che questo Densen non stia facendo ancora il gioco della Carità? Per meglio dire... Il doppio gioco. Insomma, se io fossi stati buttato fuori da Ame, e avessi, guarda un po', un mio seguace pronto a riprendere quello che era il mio posto... Non esiterei ad aiutarlo. E magari nel frattempo fregare l'uomo che mi ha fatto perdere il mio seggio alla Pioggia. Capisci quel che dico? In teoria, per non dire con ogni buona probabilità, stai aiutando l'uomo che ti ficcherà un coltello tra le scapole non appena ne avrà la possibilità. La Carità, da quel che so e che anche te mi hai riferito, è un maestro nell'inganno e nel muovere le sue pedine... Ecco, non voglio fare il suo gioco. Guardai il Kaguya negli occhi. Ad ogni modo, ce ne occuperemo più in là. Prenderò le adeguate contromisure, almeno finché non saremo sicuri del suo operato.

    Il discorso virò sulla donna conosciuta come Maya Orihara, ma più che informazioni riguardanti la donna, quello che mi lasciò a bocca aperta fu la descrizione dell'essere da cui sembrava prendere ordini. Un mostro tentacolare, alto tre metri, di nome Enuo. Tentacoli...? Dici veramente? Kaguya... Questa tua descrizione mi riporta indietro di qualche anno... Ti ricordi quella bambinetta, cagna seguace degli Hayate che si era infiltrata nella Tregua all'Abete? Ogni sua parola è stata una bugia, ma sono abbastanza sicuro che ci raccontò di come, prima di entrare nella Tregua, la nave su cui viaggiava insieme a sua sorella venne distrutta da un essere tentacolare che sembrò come uscire dal nulla, da una sorta di apertura, di varco a mezz'aria... Riflettei su quel ricordo per qualche istante. Immagino che non esistano tante creature del genere. Pensi sia opera di questo Enuo? E... Precisamente, chi cavolo è questo Enuo?

    Si virò nuovamente su Itai Nara, e della sua presenza nei Kurotenpi. Escluso con ogni possibilità che si tratti di Itai, ma le informazioni che quella persona ha sono... Fin troppo precise. Se potrò, indagherò. Mi zittii un istante. Ma, ripeto, non è Itai Nara. Non so chi esso sia, ma non è lui. E su questo, chiudiamo l'argomento. Esclamai perentorio.

    Il Kaguya introdusse poi i suoi sospetti su una delle ultime Armi rimaste, Komainu, l'arma che squarcia l'orizzonte. Quell'arma sembrava essere stata sigillata da NuwaFuji, uno dei tre Generali insieme a Pangu e Tian, in un luogo dove solo lui poteva arrivare. Per raggiungerla, sembrava avesse lasciato un oggetto, un mezzo di trasporto, nascosto nei dintorni del Paese della Luna. Beh, interessante, non c'è che dire... Ma allora di quale arma l'Hokage credeva di conoscere la posizione? Ricordi le sue parole all'Abete? Parlava forse del tuo amico Kappa? Domandai, prima di voltarmi verso Kensei per dargli una bella pacca sulla spalla. Vedi se rimedi qualche informazione tu su questo. Non è che posso fare tutto io qui... Ah, già, Pss, avvicinati... Sussurrai, prima di continuare, abbassando il tono della voce. Con questa storia dei cognomi ti stai incartando, non approfondire il discorso. Al resto del mondo non frega assolutamente nulla delle tue mani di cambiare nome, ma a te si, quindi vedi di non fare brutte figure... E se qualcuno ti fa notare qualcosa, nega fino alla morte, anche di fronte all'evidenza. Tipo come si fa con le donne, insomma... Consiglio da amico, prendi queste perle di saggezza.
    Occhiolino a chiudere la questione.

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    La Lancia Celeste


    I


    Riemerso dal Bonshuno, Jotaro si ritrovò, a differenza di Akira, sulla scogliera del Paese delle Sorgenti Termali, sostanzialmente nello stesso luogo da dove era entrato nel mondo delle ombre.
    Ciò che era successo nel Bonshuno aveva, dopo tanti anni, illuminato la via, da sempre nebulosa, del Jaku.
    Aveva vissuto più vite, nel vero senso della parola, della maggior parte degli altri shinobi del continente, ma con ciò che adesso viveva in lui, non avrebbe mai più tornare indietro dalla morte. Forse.
    Ma questa, era un'altra storia.

    Per giorni rimuginò sui ricordi della mente di Mataza. Razziati dal suo vecchio compagno, immagini, conversazioni, esperienze ed emozioni attraversavano la mente del Cenobita.
    La sconfitta per mano di Ayato, la spirale di odio e vendetta che lo avevano condotto all'Artiglio e, quindi, all'Orso, dove aveva ritrovato le origini della sua famiglia e di quello che era conosciuto, in quella parte del continente, come il Kemono no Yari, lo Stile della Lancia della Bestia.
    La mente, forse turbata per quella immensa quantità di pensieri e ricordi, impiegò ore e ore per dare un ordine al caos. Ma, quando jotaro riuscì a ricollegare tutti i frammenti di una vita non sua, avrebbe potuto trarne delle informazioni importanti.

    Mataza era riuscito a sapere di una lancia, il tesoro ancestrale del suo clan, sepolta e nascosta in qualche luogo dell'Orso. Ero riuscito a recuperare informazioni importanti, su come la posizione di questo luogo di sepoltura si dovesse trovare verso il confine est, pericolosamente vicino a quello che adesso era il grande impero di Iwa, ma aveva mai avuto la possibilità di approfondire la questione. La vita con lui era stato crudele.

    Una cosa era certa: quelle informazioni provenivano da una persona e, nel particolare, da un archeologo. Un uomo già all'epoca anziano, che lo Tsumuji incontrò a Tsuya, piccolo paese tra Taki e Konoha recentemente divenuto famoso; era lì, infatti, che una squadra accademica aveva affrontato e distrutto il Gashadokuro, una delle Armi di Iwa.

    Fu così che il Jaku decise di incamminarsi per quel luogo, d'altronde, si trovava anche di passaggio se non avesse voluto avventurarsi in un paese ostile come la Roccia. Il destino, anche quella volta, fece rincontrare il Cenobita con uno dei suoi compagni più abitudinari di quella parte delle sue tante vite: Akira Hozuki.

    Arrivato a Tsuya due giorni prima per una questione prettamente Accademica [Note]Giocata "All'Ombra di Sareshigami" - In corso
    Ambientiamo la presente in data 15.07.40
    lo spadaccino della Nebbia, proprio mentre stava per lasciare il villaggio, ritrovò appena fuori il ronin, nei soliti abiti logori da pellegrino. Eh? Cosa ci fai te, qui? Ti devo ancora ringraziare per avermi rispedito a Kiri dal Bonshuno, eh. Mai un grazie, è stato un piacere, non avrei saputo come fare senza di te. Borbottai verso il Jaku.
    Jotaro avrebbe potuto spiegare, cosa e nei modi che lui avesse voluto, quella che era successo nel Bonshuno, in quei momenti dove Akira era stato disperso, impegnato da ombre e morti. Del suo incontro con Hayate, Mataza, e di tutte le motivazioni che lo avevano condotto lì; d'altronde l'Hozuki sapeva il perché erano discesi nell'inferno, ma non sapeva se il Jaku avesse ottenuto quello che cercava.

    A prescindere dalla quantità di informazioni che avrebbe ottenuto Akira dalle parole di Jotaro, avrebbe di certo saputo che il ronin era in cerca di una pista per un'antica arma nel paese dell'Orso, appartenuta al clan Tsumuji. Se si trovava a Tsuya, in quel momento, era per cercare un'anziano archeologo. Ma stai parlando del vecchio Sanji per caso? Non che ci fossero molti anziani archeologi ubriaconi a Tsuya. Per tutti i kami, non vorrai chiedere informazioni a Sanji, proprio ora?! Quel poveretto finisce veramente che si impicca, se mi rivede così presto... D'altronde, si era - di nuovo - ritrovato devastato dalla combo HoshikuzoxAkira, dopo 5 anni dagli eventi dello Spettro dei Miracoli.
    Posso... Sconsigliarlo? Magari troviamo un'altra maniera per avere qualche informazioni... Com'è che si chiamava il Daimyo dell'Orso... Dōkotso, Dōkutsu? Una cosa del genere, insomma. Akira conosceva quel nome dalla missione accademica triplice; il capo dell'Orso, infatti, prima degli eventi del Gelo, aveva ottenuto un ruolo cardine nell'alleanza accademica e, in cambio del suo appoggio, aveva ottenuto dall'Accademia stessa un certo numero di ninja per difendere le sue miniere di ferro dalle incursioni dei ninja di Iwa. E' un alleato dell'Accademia, io non lo conosco, ma magari può esserci utile...
    Guardai negli occhi ii ronin, prima di continuare. Senti, io ti accompagno, ma se anche questa volta mi fai sparire, o sparisci te, la prossima volta che ti vedo, ti gonfio di botte.
    Adesso stava al Jaku scegliere se provare a contattare l'archeologo o prendere immediatamente la via per l'Orso.



    Edited by -Hidan - 19/7/2020, 20:02
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    All'Ombra di Sareshigami


    I


    Erano passati cinque anni, cinque lunghi anni da quando avevo fatto la mia prima conoscenza con le Armi di Iwa.
    L'apparizione di quello che era chiamato lo Spettro dei Miracoli aveva sconvolto una piccola cittadina a confine tra Taki e Konoha, Tsuya. Un uomo in maschera con uno strano ombrello che appariva nelle notti di pioggia, camminando sulle gocce di pioggia: la Mansuetudine di Hayate. L'inviato della Setta era lì per scoprire cosa stava succedendo in quel paese, ed in effetti, un'oscurità si muoveva nelle profondità di quel posto.
    I Cremisi erano stati molto vicini a prendere possesso del Gashadokuro, uno scheletro di 50 metri in grado di assorbire la vita da tutto ciò che si metteva sulla sua strada, utilizzandola poi per immani attacchi di un'energia devastante. Fu lì che ero intervenuto, insieme a tanti altri ninja, e lì avevo capovolto la situazione. I Cremisi avevano sostituito molti abitanti di Tsuya, alcuni degli eredi del sangue di Pangu, con dei cloni dei guerrieri Kijin, mentre un jonin di Taki aveva spezzato il rituale che aveva ingabbiato il Gashadokuro. Solo l'intervento dello Scriba del Mondo e della sua Divinità Proibita permise a me e agli altri accademici di capovolgere la situazione.
    L'Arma venne distrutta e l'energia vitale dello Scriba del Mondo creò un'enorme albero. Il Culto di Sareshigami da quel giorno prese ancora più forza.

    Dopo cinque anni, però, la pace di quel piccolo luogo venne nuovamente turbata.
    Omicidi e rapimenti. E non casuali. Gli stessi abitanti rapiti dai Cremisi anni prima erano i protagonisti di quelle sventure.
    Il caso non poteva influire in tutto quello.

    Fu per me una questione personale, quando ricevetti la lettera dell'Accademia.
    Ero legato a quel posto. Era lì che Pangu aveva deciso di donarmi il Simbolo del Vuoto, e solo il mio cuore sapeva quanto quel gesto avesse influenzato la mia vita. Seppur lontanissimi eredi, con solo una goccia di sangue dello Scriba del Mondo e della Regina dei Mari, dovevo mettere fine a quella storia.

    Fu così che giunsi poco fuori la città di confine. Quasi avevo scordato quanto fosse grande... Esclamai, osservando l'albero Sareshigami in lontananza, prima di notare due figure a poca distanza di me. Uno era Fudoh, lo strambo medico barbone di Kiri, da poco promosso di grado dopo i fatti dell'Abete. L'altro ninja, invece, un ragazzo moro a me sconosciuto ma con un coprifronte di Konoha.
    Atterrai, saltando da un albero, vicino a loro. Buonasera ragazzi, immagino che sarete due dei tre ninja chiamati ma... Dov'è il Rosso? E' da tantissimo tempo che non lo vedo! Esclamai. Complimenti per la promozione, Fudoh, adesso forse potrai permetterti una casa. E te... Saresti? Bingo. Incominciai a ridacchiare. Tu sei Yato Senju?! Ahahah! Non ci posso credere, il destino ultimamente è veramente fantastico con me... Non ci crederai, ma Kensei aveva appena inviato un corso a Konoha per te... Ti informava che sarei venuto a cercarti, per una questione. Inoltre mi aveva informato di te anche il nostro amico Kaguya in comune, il mercenario... Sorrisi. Sulla strada ho ricevuto la missiva accademica, quindi direi che non ci sarà più bisogno di alcuna lettera. Incrociai le braccia. Ti parlerò di questa faccenda successivamente. Io sono Akira Hozuki. Mi presentai. E hai letto bene, sono io l'Akira dei rapporti che avrai letto. Ho fatto parte dei ninja che hanno distrutto il Gashadokuro cinque anni fa, insieme al Rosso, tra l'altro. Ero ancora un genin, all'epoca... Per quanto riguarda ipotesi o suggerimenti, posso solo pensare che le vicende siano collegate. Le persone uccise o rapite, sono le stesse persone che all'epoca vennero rapite dai Cremisi e sostituite con alcuni cloni. Dei contenitori per i guerrieri Kijin, che avrebbero dovuto proteggere l'attivazione dell'Arma di Iwa. Per fortuna di tutti, riuscii a scoprire il loro piano, e limitai al massimo la presenza di questi cloni durante lo scontro finale. Presi fiato, ripensando ai fatti successi. Non so cosa stia succedendo e perché, ma non permetterò che altre persone soffrano per una guerra non loro.

    Fu allora che, nelle prossimità del villaggio, che un grido di aiuto attirò la nostra attenzione. Un'aggressione, ma qualcosa di strano echeggiava in quelle parole. A nessuno dei chunin sfuggì. Certo che dobbiamo andare a vedere. Nel caso di problemi, state dietro di me. E con quelle parole, presa la posizione più avanzata, entrammo a Tsuya.
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    Contrattacco al Re

    Rosso


    VIII


    Presa la ragazzina dalla cella, dopo che l'intera cittadina sembrava essere sprofondata in uno stato di sonno forzato, decisi di ridirigermi verso il punto di ritrovo che ore prima ci eravamo prefissati con i vari membri del team.
    Senza particolari problemi di sorta, quando arrivai nel bosco a poca distanza dalla nave da cui eravamo sbarcati, trovai già lì ad attendermi Febh. Con ben due ragazzine, cosa che non mancò di farmi notare. Ehy, non vale! Non sapevo fosse una gara! Protestai, mettendo il broncio. Dovevi dirmelo prima! Mi sarei... Impegnato di più, ecco! Incrociai le braccia, dopo aver messo a terra la ragazzina vicino alle altre due recuperate da Febh, sputate dalla sua lucertola. Quel tipo mi pare combinato male, colpa tua? Chiesi, indicando il ninja Cremisi svenuto e mal ridotto.

    In poco tempo anche la squadra della città a sud arrivò sul posto e, immediatamente dopo, anche il ninja strambo di nome Tasaki. Pss... Pensavo che avessi approfittato della mia assenza per defenestrarlo... Bisbigliai a Febh, colpendolo leggermente con il gomito sul braccio. Evitai di commentare le farneticazioni del tipo che riguardavano vermi, grossi e piccoli, e cremisi, cupole, torture e interrogazioni mentali. Non riesco veramente a capire dove cavolo lo avete tirato fuori ad Oto uno così. Anzi, non capisco come non sia stato ancora polverizzato. Da te, intendo. Fischiettai, allontanandomi e distendendomi a ridosso di un albero, mentre i miei compagni sostanzialmente chiarivano che in tutte e due le città era stata messa in atto la stessa strategia.
    Una tecnica che colpiva la mente degli abitanti. influenzandone comportamenti e pensieri.
    Fu allora che Tasaki evocò una specie di grosso topo che sapeva utilizzare l'interrogazione mentale. Successivamente, Febh e Kensei avrebbero tentato di ingannare il ninja, imbastendo un teatrino e riprendendo la figura di quello che doveva essere il suo maestro, ninja ucciso dall'Amministratore di Oto.
    Una noia terribile.
    Sbadigliai, vistosamente e platealmente. Ok, ok, interrogate e fate le vostre cosine, io riposo un pochino gli occhi intanto... Chiedete le solite cose. Le difese, i nemici, le difese... Bevvi un gran sorso d'acqua dalla mia solita borraccia. Poi fatemi sapere che succede eh... A informazioni complete, vediamo di buttare giù un piano... Altrimenti denudiamo Tasak, gli mettiamo un gonnellinoi e lo facciamo correre all'impazzata davanti le mura di Kaido mentre noi entriamo dall'altra parte. Dovrebbe darci qualche secondo prima di tirare le cuoia. Pollice alzato verso il ninja. Il tuo sacrifico non verrà dimenticato. E, con quelle parole, chiusi gli occhi, attendendo che i trucchetti e gli inganni dei miei compagni sortissero un qualche effetto.
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    Patto, Doppio Patto e

    Contropattocco


    III


    Dinanzi alle mura della Nebbia continuava indisturbata quella piccola riunione.
    Come primo argomento in ordine cronologico, si concluse il discorso in rapporto con gli Hayate. In realtà è un peccato, sarebbe stato utile sapere dove si trovasse... Ma vedremo di recuperare. Esclamai, prima di continuare sul famoso infiltrato nei Cuori che il Mercenario voleva propormi. Beh, non è che mi hai dato proprio tanti elementi per cui fidarmi, anzi... Iniziai, dubbioso. Anzi, se affermi che il primo nukenin sbarbatella che passa possa riuscire a sfruttarti facendo leva sul tuo solito spirito di vendetta... Un po' potresti addirittura deludermi. Pensai qualche istante, prima di continuare. Ok, alla fine un incontro non si nega a nessuno, valuteremo sul momento questa persona... Alla fine sono uno dei tanti ninja che potrebbe avercela con Tensai-ji, nulla di nuovo sotto la pioggia di Ame, giusto? Esclamai, ridacchiando.

    Il discorso poi virò sulle profezie della Fede di Hayate, di come questo era probabilmente il fondatore, se così poteva dirsi, della setta, delle Armi Nere di Tian, uno dei tre grandi Generali, insieme a Pangu e a NuwaFuji. Discorsi di relativa scarsa importanza per i miei scopi.

    Quando ritornammo sulla mia personale lista ereditata dal Bonshuno, il nome di Yato Senju risultò essere quello di un ninja conosciuto ad entrambi i presenti. Se ha accettato di essere tuo allievo, bisogna dire che non sarà un tipo dal grande senso dell'umorismo, eh. Esclamai con fin troppa tranquillità. Senza offesa, ovviamente, si fa per dire... Forse. Aggiunsi quasi bisbigliando. Gli puoi mandare te una lettera, mi fai questo piacere? Devo scambiarci giusto due chiacchiere, digli che non sarà nulla di impegnativo. Forse.
    D'altronde le mie informazioni su quello che era definito come Cacciatore di Leggende erano veramente poche. Ma un collegamento tra quei nomi adesso mi ritornava in mente. Sai, Kaguya, anche la Speranza parlava di questo Kuchihige... Al'Abete, dopo che hai spifferato ai 4 venti l'immortalità e la natura di questa di quella donna, disse che questo aveva pagato già con la perdita di sua nipote... E immagino che non ci siano poi così tanti famosi cacciatori nel mondi. Se Yato Senju veramente lo conosce, mi sarà di grande aiuto. Conclusi rapidamente. Possiamo dire che questi 500 ryo te li sei meritati, Mercenario! Poi guardai scocciato e infastidito Kensei, sbuffando vistosamente come un bambino. Anche te sei duro di comprendonio, eh... Il metallo in testa deve aver giocato un brutto scherzo. Se non so dove sarò, come faccio a dirti dove trovarmi? Faccio un sacco di cose poi, non fare l'impiccione, altrimenti ci ripenso e dico al daimyo di eleggere Sanjuro Mizukage e te gran capo della palude... Tu stai tranquillo, rilassati, bevi una tisana calda, fai un giro alle terme con il buon Feng, e attendi un cenno. Saprai tutto quando... Ci capirò qualcosa anche io. La verità non era poi così lontana da quelle parole. Detto ciò, per me ci possiamo incamminare anche quando avremo terminato con il buon amico Kaguya. Altrimenti chissà quando mi ritrovo a passare da queste parti.

    In ultimo, ci ritrovammo a parlare di Itai e... Dei Kurotenpi. Cosa? Itai?! Un kurotenpi?! Credo che tu sia impazzito, FengO. Esclamai, confuso visibilmente da quelle parole. I Kurotenpi che ho incontrato hanno nominato anche loro questa Eccellenza, che a questo punto si identificherà in questa persona che sembra assomigliare ad Itai... Ma se non possedeva il Sette Code, non era legato ai Tengu e ai Dragoni di Kurohai... Mi viene difficile pensare che si tratti di lui... E' impossibile... Però... Riflettei. Quel nukenin, però, mi conosceva molto bene... Troppo bene... Non posso crederci... Mi pare impossibile. Non sapevo veramente cosa dire a riguardo. Bisognerà indagare su questo punto, poco ma sicuro... Ci deve essere una spiegazione che ci sfugge.
    Quella, però, era tutta un'altra storia.

  9. .

    Il Lupo e la...

    Capra?


    VIII


    La tempesta di pelo e corni caprini investì la casa, come un fiume in piena, trasportando via con se legno, mobili marci, il povero grasso Tork e, per poco, anche il Lupo.
    Il giovane studente riuscì infatti a saltare, aggrappandosi sul lampadario, precario, come tutte le mura di quella struttura. La casa, infatti, sembrava potesse venire giù da un momento all'altro. Cosa che, infine, fece.
    Le mura su cui si reggeva la struttura, ormai abbattute per metà con il passaggio del mare caprino, si piegarono su loro stesse. Il Lupo stava per cadere attaccato al lampadario; questo, alla fine, dopo pochi secondi, cedette.
    Sekiro avrebbe sentito il vuoto attorno a lui e, proprio nel momento in cui avrebbe realizzato di essere investito da un animale da pascolo lanciato a tutta velocità, la fortuna sarebbe intervenuta a suo aiuto.
    Fortuna che aveva le sembianze di colui che era poi la causa di quel disastro.
    Carotinaaaaa! Ma ti attacchi ad un lampadario come una scimmia?! Sei matto?! Acciuffato per il mantello arancione, sarebbe stato letteralmente sballottolato in aria, per poi essere catapultato al galoppo di... No! DELLA Capra! Reggiti forte! Si corre! Ahahah! Al galoppo del fido destriero, Sekiro avrebbe potuto tirare un sospiro di sollievo, solo prima di notare che la capra dalla testa all'indietro lo stava guardando proprio negli occhi-. Si, è un po' inquietante, ma poi ci fai il callo... Un bel po' poi. Avrei aggiunto, mentre ormai una cinquantina di animali correvano all'impazzata nei verdi campi dinanzi a loro.
    In lontananza, la polvere che saliva in cielo, resti di quella che una volta era una fattoria, erano ancora ben evidenti. Pensa se fossi stato ancora lì, che ridere! Ahahah! Girai la testa, guardando lo studente. Ok, magari per te non era poi così divertente... Ci fermiamo o facciamo un altro giro? Avrei atteso una risposta, negativa ovviamente. Va bene, ci fermiamo.
    Mentre il gregge si disperdeva, avremmo cercato una soluzione isolata, prima di scendere dall'insolito destriero. Capra, recuperata. Il mondo è salvo. Avrei affermato. Non credo sia mai stato in pericolo, in realtà, ma con Sanjuro non si deve mai scherzare. Avrei incrociato le braccia. Carotina, sei stato bravo. A prendere schiaffi, intendo. Hai preso un sacco di colpi, ma li hai presi bene! Se qualcuno avesse avuto dubbio se le parole erano scherzose o sincere, non lo avrebbe di certo risolto in quell'occasione. Hai solo un braccio, ma alla fine combatti in maniera non del tutto vergognosa. Il tuo avversario era molto grasso, e tu un mingherlino con handicap. Insomma, poteva andare peggio. Per fortuna c'ero io a guidarti. Qualcuno avrebbe potuto chiedere dove fossi stato per tutto quel tempo, del perché avevo raccolto il gregge della fattoria e del perché le avessi letteralmente fatte schiantare contro la casa, ma, anche se ci fosse stata la domanda, sarebbe stata assolutamente glissata. Devi farti chiudere quelle ferite. Decisamente. Vai all'ospedale e fatti dare una rattoppata, domani mattina, invece, vai in amministrazione. Per prima cosa, passa all'ufficio dei servizi sociali. Kiri ha una buona assistenza per i tossicodipendenti, ti assegneranno ad una comunità e uno psicologo. Vedrai, sono convinto, uscirai dal tunnel. Sei alla Nebbia, d'altronde, non ad Oto. Lì sarebbe stato un casino. Dopo di che, vai al piano amministrativo, e fatti registrare come ninja del Villaggio. Così potranno chiamarti per qualche missioncina, e non sarai più un povero pellegrino. Ma prima la salute. Puntai il dito indice contro il Lupo. Guardami negli occhi e ripeti con me: basta con la droga. Bene, adesso... E' ora di andare, sono abbastanza stanco. Avrei mollato una pacca sulla spalla allo studente. Se guarirai, sono convinto che prima o poi ci rincontreremo. Fino ad allora, fai il bravo! E grazie per il divertiment... Volevo dire aiuto. Grazie per l'aiuto. E, con quelle parole, con la capra di Sanjuro al laccio, mi sarei congedato dallo studente, salutandolo con una mano all'aria.
    Sarei tornato al Villaggio e avrei riportato l'animale da compagnia e la cavalcatura al mio sciamanico amico. Avrei rifiutato la sua cena a base di larve e crostacei di palude, quindi mi sarei recato al quartiere Hozuki.
    Dopo tanto tempo, ero a casa.
    Il poco tempo che avrei passato lì, dopo una passeggiata all'Inferno, sarebbe stato comunque bello.

    Abbiamo finito! Complimenti, per la qualità del posting è ovviamente molto buona, sebbene la conoscenza del regolamento sia decisamente arrugginita...

    E anche in questo post, infatti, hai fatto un errorino! Per prima cosa, i salti, così come la lunghezza dello slot movimento, dipendono dalla energia (trovi i riferimenti in regolamento). E, soprattutto... Avresti dovuto impastare in Riflessi! No velocità! Forza volendo ci poteva stare, per simulare lo sforzo del salto, ma la statistica di riferimento erano i Riflessi perché, di fatto, era un'azione difensiva!

    Detto ciò, comunque, molto bene. Abbiamo toccato tutti i punti del regolamento chiave, ma ogni tanto rileggi sempre quando hai dubbi!
    Adesso è arrivato il momento di iniziare la tua strada nel mondo di Kiri. Partecipa e inizia nuove giocate, sii propositivo (se riesci con il ritmo, anche più di una alla volta). presto,a proposito, apriremo la QdV di Kiri (Quest di villaggio), ti consiglio di partecipare, non sarai l'unico ninja alle prime armi.
    Continua a giocare il personaggio (consiglio, di ammorbidire tutti i vari riferimento al mondo di Sekiro XD rimangono comunque "fuori ambientazione" e un po' pesanti, ma nulla ti vieta di replicare le abilità on game quando potrai farlo!) e impegnati nel dargli una bella caratterizzazione.

    Per qualsiasi cosa, puoi comunque scrivermi su discord.

    Adesso termina con un post conclusivo, inserisci in timeline e proponi gli stemmi (le vecchie O e @, per capirci).

    A questo link trovi tutte le info, il resto si fa dalla nostra mitica App: https://narutolegend.forumfree.it/?t=77428266

    Quando gli stemmi saranno approvati, potrai chiedere, verosimilmente, i tratti per il passaggio di grado ed energia gialla!

    Se hai problema per una delle cose di cui sopra, scrivi XD facciamo insieme (soprattutto per gli stemmi, prima di fare avvertimi che ti do qualche info su come fare).
  10. .

    La Fonte della Vita

    Eterna


    XXVIII


    Mentre la riunione continuava, tra alti e bassi, e tra qualche uscita decisamente fuori luogo, tra le quali svettava sicuramente la pessima figura che fece quel ronin strampalato che avevo trovato sulla mia strada nella giornata, essendomi separato da lui a tempo debito con una scusa ridicola; tirò fuori quella che un tempo era una testa - forse -, ma che adesso era poco più che una palla ammuffita, e la tirò verso gli Hayate. Non ci volle molta energia prima che questa gli venisse restituita contro, unitamente alle risa e allo scherno di rito.
    Ma questo tizio lo hai portato te? Dove caspita lo hai trovato? Avrei chiesto a Raizen lì accanto, ridacchiando tra me e me nel vedere quella scena imbarazzante.
    La questione venne riportata quindi sulle Armi di Iwa. Natsuhime e la Speranza di Hayate scambiarono le informazioni in loro possesso, sulle armi rimanenti. Avevo distrutto la Bakekujira e partecipato alla distruzione del Gashakoduro, ma la guerra era ancora lunga.
    Memorizzai quello che potevo sulle restanti armi, prima che la Speranza replicò all'intervento del Mercenario Kaguya. Venne svelato il suo segreto dell'immortalità, e la Virtù replicò in maniera sibillina. Nominarono un certo Kuchihige - un cacciatore di mostri -, che aveva svelato a quel che potevo intendere il segreto al Kaguya, e che, secondo la Speranza, aveva già pagato per le sue colpe, perdendo la sua unica nipote. Non sapevo che in futuro la mia strada e quella del cacciatore avrebbero finito, definitivamente, per incrociarsi.
    Anche la Muga replicò alle mie parole. Non sto ridiscutendo alcun termine, anzi, le mie parole erano tese proprio ad assicurarmi che questi non venissero alterati. Risposi, pacamente, ma con fermezza.
    Venne quindi la volta dell'Hokage, che riprese ancora parola dopo le mie dure parole. L'Abete andrà avanti come sempre ha fatto. E secondo il tuo ragionamento, anche l'Accademia è inutile. Mi limitai, spendendo poche parole sull'argomento. Sono assolutamente certo di quel che sto dicendo. Non si possono fare patti tra uomini e iene. Se Konoha vuole continuare con questo progetto folle, sei liberissimo di farlo, come tutti gli altri villaggi. E quel mercenario, come lo chiami te, ha molti più valori della maggior parte dei ninja accademici che conosco. Io parlo per Kiri perché Itai ha la massima fiducia in me. Non solo, sono certo che lui la penserebbe proprio come me. Ho collaborato con loro, dici? Devi essere a conoscenza di fatti e informazioni che rimangono sconosciuti perfino a me, per affermare una cosa del genere. E, se anche fosse, era prima di tutto questo. Forse non sai cosa hanno fatto gli Hayate agli abitanti di questa isola per anni? Se vuoi accordarti con questi cani, sei liberissimo di farlo. Ho già detto tutto quello che avevo da dire a riguardo.
    Venne poi la volta di Kensei, che cercò anche di accennare una risposta, carica del suo solito odio, prima di assecondare le mie richieste. Volendo potresti dire a me, e solo a me, all'orecchio, ciò che riguardava te e il Coraggio di Hayate. E magari in contemporanea potremmo sfruttare la gentilezza e disponibilità dell'Hokage, o del buon Feng, per ripetere la procedura con il Coraggio. Vediamo poi se le versione combaciano. Vediamo poi a chi dovrai rendere conto. Pronunciai, gelido, senza distogliere lo sguardo. O altrimenti fai silenzio, e torni a sederti. Liquidai con durezza.
    Ne seguirono ulteriori discorsi, come il probabile tradimento di Akira-gen verso la Muuga o più in generale verso la Zanna. Ripensai allo spadaccino biondo, certo che prima o poi avrei dovuto reincontrarlo.

    Proprio mentre la riunione stava terminando, il genin di Kiri che era svenuto durante le varie battaglie sull'isola giunse sul posto. Il ragazzo scapigliato si chiamava Fudoh, e sembrava essere lì per me. Eh? Cosa dici? Chiesi, confuso. Ero rimasto solo io lì, seduto, e adesso mi ritrovavo a dialogare con un ninja sbarbatello e decisamente poco chiaro nelle parole. Senti, ho appena assorbito il chakra di un essere leggendario e ho avuto in me un rituale in grado di distruggere anche delle armi indistruttibili... Sono stanco. Decisamente stanco. Quindi, vai piano... Dicevi. Sanjuro ti ha dato questo rotolo per me? Deglutii. La cosa mi spaventa. Gocciolina di sudore. Ed oggi di cose spaventose ne ho viste tante, per tua informazione... Ma cosa c'è dentro? Ad una risposta negativa avrei continuato. Vuoi... Aprirlo te? ... Ok, ok, adesso lo apro. Tenendo il rotolo ben lontano da me con entrambe le braccia, incominciai a srotolarlo lentamente.
    Con Fudoh sempre dietro alle mie spalle, il rotolo, non appena aperto, iniziò a illuminarsi.
    Una luce dorata, quasi mistica, forse divina.
    Non... Non... Mi mancavano le parole. Non so che dire... E'... Poca salivazione, solo meraviglia. Bellissimo.


    Con la faccia ancora totalmente assorta da quella visione, mi rivolsi a Fudoh. Allora, siamo soddisfatti? Io direi che siamo soddisfatti.

    Richiuso il rotolo, ancora frastornato da quell'evento, mi alzai dal tavolo, con ancora Fudoh al mio fianco. Allora, tutto ok? Mi sembri abbastanza stanco, eri svenuto fino a poco fa, d'altronde... Non ti preoccupare, nulla di cui vergognarti. Pensa che quando ho partecipato alla distruzione del Gashakoduro, a malapena genin, sono svenuto anche io. Ho dormito per un giorno intero! Ma anche quella volta avevo combattuto con un nuovo potere, il Vuoto che mi aveva donato ciò che restava dell'energia vitale di Pangu... In effetti anche oggi quel vecchietto mi ha aiutato, anche se indirettamente. Ho dovuto combattere con un certo essere che si definiva come un Dio Guerriero della Bakekujira; sconfiggendolo, sono riuscito a completare la distruzione dell'Arma insieme a Natsuhime. E... Anche adesso, sto per svenire. Tutto questo per dirti, se hai bisogno di riposo... Beh, non avere fretta, e vattene a dormire. Congedai il ragazzo, con una pacca sulla spalla.

    Il piccolo incontro con i due guerrieri del Vuoto si esaurì in fretta, ma evidentemente ero stato poco chiaro. Guardate che io rimango qui, eh. E' questa la vostra occasione... In qualunque caso, fate del vostro meglio... Sbadigliai, vistosamente. Ma qualsiasi cosa decidiate, ne parleremo dopo. Ora, vado a dormire. Il dolore per quella giornata non era però terminato.
    Ma dei fatti di Hayate e della sparizione degli abitanti dell'isola, lo avrei scoperto solo al mio risveglio.
    Quegli erano gli esseri a cui l'Hokage voleva proporre accordi, alleanze.
    Quelli erano gli uomini che avrei, al contrario di ciò che professavano, alla fine, ucciso.
  11. .

    Patto, Doppio Patto e

    Contropattocco


    II


    Quando il Mercenario rifiutò l'offerta di entrare nel villaggio, mi limitai a rispondergli facendo spallucce. Se sta bene a te, ok, tanto stavo andando via anche io. Mi limitai a rispondere, mentre chiedevo ai guardiani di chiamare Kensei. Cosa facile, d'altronde era già lì.
    In compagnia però.
    z6ooNnk
    O PER TUTTI I KAMI! Esclamai, guardando in alto. Sono... Sono... Guardai meglio per esserne sicuro. SONO DEI MALEDETTI TOPI ALATI! Indicai vistosamente. CHE SCHIFO! ANDATE VIA! ANDATE VIA! Mercenario! 100 ryo in più se gli dai fuoco! Quegli animali schifosi portano malattie! Continuai, ignorando completamente Kensei che nel frattempo era atterrato vicino a me. Non osare toccarmi dopo che sei stato a contatto con quegli esseri luridi e brutti come il sedere di Sanjuro. E puzzano come il sedere di Sanjuro.
    Mi calmai, riprendendo fiato dopo l'evento. Comunque ciao, eh. Si saluta. Feci il broncio, mentre il Mercenario, divertito, iniziò a fare una delle cose che più amava, dopo che giurare vendetta a qualsiasi essere che si muoveva: elargire informazioni.
    E come sempre iniziò dai principi.
    Accanto ai tre Eroi, nella guerra contro Iwa e le sue Armi, combatterono i tre Saggi. Quegli uomini, evidentemente corrotti da qualche evento, divenirono quelle che ora erano conosciute come le Virtù di Hayate. Uhm... Ed ecco perché quei cani sono così ben informati sulle Armi. Dissi a bassa voce, mentre il Kaguya iniziò a parlare del Padre delle Genti.
    Un tempo Asso della Pioggia, era stato proprio il Kaguya a cacciarlo da Ame. Evidentemente non ti è riuscito di ucciderlo... Quell'uomo sembrava un utilizzatore dell'Arte del Legno, e sembrava aver figliato come un coniglio per millenni.
    Una problematica niente male. Ma, come tutto nella vita, c'era anche una soluzione. E il Kaguya era lì per quella situazione.
    Sorrisi. Questo è... Splendido. Ridacchiai, incrociando le braccia. Ricordo il ragazzino, è sparito immediatamente dopo il naufragio e non l'ho più visto... E sembra una bellissima idea, ma adesso ti porgo una domanda: se la Carità sa controllare così i suoi seguaci... Sei sicuro che non ti sta fregando? Io mi preoccupo sempre dei miei amici mercenari... E soprattutto mi preoccupo per me, se devo rimanere fregato per queste noncuranze. Siamo sicuri che sia apposto e non stia cercando di fare il doppio gioco?
    Avrei atteso una risposta prima di continuare. Le stelle sembravano allinearsi.
    Se tutto quello fosse stato vero, a volte il destino aiutava gli audaci. Ahahahah! incominciai a ridere. Amico mercenario... Questo è esilarante! Sembra fatto apposta! Bene, anzi, molto bene! Organizzami un incontro quando rientrerò ad Ame a farti visita... Ho giusto qualche idea per questo ragazzo... E la sua ambizione mi stuzzica! Quindi so bene cosa offrirgli in cambio della sua lealtà e del suo aiuto... I sogni dei ragazzi andavano coltivati.
    Soprattutto se potevano aiutarmi.

    Venne poi il momento della Fede di Hayate. Era la vera mente del gruppo, forse addirittura il creatore della setta, ed era anche lui un doppiogiochista - o almeno, era stato - ad Iwa, alla corte dello Tsuchikage. La cosa che mi destabilizzava, però, era la sua capacità di fare profezie. Un'informazione abbastanza terrificante, se vera.
    Un uomo che sapeva vedere il futuro, era un grosso problema.
    E di problemi ne avevo tanti, quindi li avrei affrontati a tempo debito.

    Il Kaguya, alla fine, non mi deluse. Entrambi i nomi della mia personalissima lista del Bonshuno erano da lui conosciuti.
    Meku il Fabbro sembrava si trovasse alla Foglia, mentre il Cacciatore di Leggende sembrava avere un legame con Yato Senju, il ragazzino che era naufragato - anche lui - all'Abete. Si vede che una passeggiata a Konoha sia d'obbligo. Molto bene! Riuscite ad avvertire questo Yato Senju? Sembra che tu abbia un buon legame Kaguya, magari preannunciagli che devo parlare con lui di una questione... Per Meku allora sembra che dovrò parlare con il... Hogake. Uff. Sbuffai, infastidito della faccenda, che appariva però inevitabile.

    Ma lui lo sa perché ero ad Ame, e sa perché ci tornerò... Però Kensei vedi di non fare il solito impiccione, attendi che tutte le pedine e gli ingranaggi siano posizionati al loro posto, dopo saprai. Feci un occhiolino. Altrimenti si perde l'effetto sorpresa e, diamine, lo sai quanto mi piace soprendere! Allargai le braccia, divertito. Per quel che riguarda il Mizukage... Beh, adesso è lui. Indicai con il dito Kensei. L'ho deciso io. Ah, a proposito, dobbiamo ancora andare a Fuyamizu a trovare il gran capo dell'Acqua. Gli feci recapitare una lettera, al tempo, e credo che ormai valga il silenzio assenso... Però mi vergogno un pochino a portarti da chunin ancora, non puoi mica promuoverti da solo, vero? Chiesi, per sicurezza. Peccato, sarebbe stato divertente. Poi divenni serio. Per quel che riguarda Itai... Beh, forse solo Kensei saprà dare informazioni... Per guardare in avanti, avevo scelto di lasciare indietro qualcosa... E qualcuno.
  12. .

    Il Lupo e la...

    Capra?


    VII


    Il giovane pellegrino evitò per un istante il possente colpo del ladro, mentre decise di rendergli quanto fatto poco prima sul suo colpo successivo.
    O per tutti i kami! Speriamo che i funghetti che ti fai aiutino a supportare il dolore! Forse gli avrei dovuto dire che prima di subire un colpo doveva assicurarsi di essere in grado di riceverlo, ma la vita era sempre la migliore maestra. Spaccagli il muso! E non morire! Non per forza in quest'ordine! Avrei continuato il mio tifo, mentre la clava si abbatteva sul costato del Lupo che, nuovamente, ripeteva il suo colpo a palmo aperto.
    Il naso del grasso uomo pelato finì definitivamente di rompersi, ma forse le costole di Sekiro non stavano poi tanto meglio.
    Evidentemente confuso e stordito dalla palmata del Lupo, nulla riuscì a fare il ladro per evitare allo studente di allontanarsi. Il mio naso... Sigh... IL MIO NASO! FA MALE! NON VEDO... Il sangue che colava copriva la visuale di Tork, che non accennò neanche ad una qualsiasi difesa quando gli shuriken colpirono la sua enorme pancia. Tu... TU... ADESSO TORK TI DISTRUGGE! Cavolo il ciccione è resistente, eh? Comunque non so se hai fatto bene a subire quel colpo... Lui sta messo male... Ma te sei uno straccio... Senti secondo me... Uhm... Sekiro avrebbe potuto notare come lo spirito guida, che non era nient'altro che un clone d'acqua, si interruppe. E' arrivato il momento... Lo spirito si alzò in piedi e sembrò prendere fiato. Poi il ruggito. Il mio compito qui è finito... Ultimo consiglio, giovane ragazzo tossicodipendente... Salta... E ora.... BEEEEH! Più o meno ruggito...
    Ma non fu il solo a belare.
    Decine di belati sarebbero stati ben distinguibili.
    Decine e decine, belati su belati.
    E poi un forte rumore. Qualcuno stava correndo.
    Qualcosa stava correndo.
    EH?! Ma queste sono le mie... Come un'orda, un numero infinito di capre giunse sulla casa, come un'onda su uno scoglio. Un fiume di capre distrussero le pareti in legno della casa, entrando come un ruscello in piena. Capre... Esclamò, sconfitto, il grasso ladro di nome Tork, prima di essere investito dalle capre in corsa...
    Certo, forse Akira non aveva considerato che anche il giovane Sekiro era sulla via dell'orda caprina.
    Dettagli irrilevanti.
    Ma, detto questo, a poco più di 6 metri da lui, un treno di animali cornuti lo stava per investire, procedendo ad alta velocità e senza nessuna intenzione di fermarsi. [Fiume di capre]Velocità 125
    Potenza 10 x 10... Non farti prendere!

    Le scale erano lì vicino a lui, così come il lampadario del salone, a circa 2 metri di altezza... Ma se avesse retto a quel piccolo terremoto non era dato sapersi.
    Come si sarebbe salvato il Lupo?


    Ok, sul post precedente:
    1) la spada che si è spezzata è stata una tua scelta narrativa? °° Perché mai una difesa può rompere un oggetto. Come ti ho detto un oggetto viene rotto quando viene colpito da un'azione che ha una Potenza SUPERIORE al suo Valore di Rottura, che è dato dalla Potenza dell'oggetto x la sua Durezza. Spero sia chiaro, nel caso scrivimi pure in privato!
    2) quando subisci un colpo senza fare alcuna azione difensiva non c'è bisogno di usare alcun slot difesa (ovviamente, se sposti il tuo corpo anche di poco cambiando la destinazione del colpo, in quel caso devi farlo). E' riferito ovviamente al tuo primo slot. Nulla di che, ma era giusto precisare! E ti consiglio di evitare di segnalare nella tabella gli impasti!

    E ora.. Il vero problema XD Hai usato nuovamente il tuo Slot Movimento per ALLONTANARTI dall'avversario. Quando utilizzi uno slot azione per ALLONTANARTI dall'avversario, attivi AdO! Sei stato solo fortunato che il tuo avversario adesso non ha la possibilità di interromperti l'azione! Ma mi raccomando per le prossime volte, quando le cose si fanno serie queste cose vengono punite!

    Adesso vedi di salvarti! XD Il prossimo post sarà l'ultimo.

    Intanto, ultima parte del nostro corso vero e proprio... Status!
    Dividiamo gli Status veri e propri, che possono essere Medi o Gravi, i DnT (danni nel tempo) e gli Ingombro (che sono più che altro insieme di Status).
    Determinate azioni o situazioni possono comportati degli effetti sul tuo fisico. Non mi metterò ad elencarti i vari status, li puoi trovare nel Regolamento e sono molto intuitivi. Generalmente, una qualsiasi tecnica/abilità che applica uno status, se non diversamente specificato, dura 2 round. Per gli status gravi è ovviamente differente, ma inutile spiegarti che un arto amputato non dura 2 round XD
    Per quanto riguarda gli Intralci, sono insieme di status (Azzoppato e/o Ingombro), ovvero l'impossibilità di muoverti per Intralcio Grave.

    Andando avanti con i gradi, diventeranno molto importanti, e anzi fondamentali!

    Del regolamento abbiamo visto praticamente tutto, eccezion fatta per gli Agguati e gli Inseguimenti, ma sono situazioni così particolari che non meritano di essere approfonditi in questa giocata.
    Mi raccomando, se c'è qualcosa di poco chiaro scrivimi pure in privato!
  13. .

    Patto, Doppio Patto e

    Contropattocco


    I


    Era stata una nottata turbolenta.
    Non tornavo a Kiri da parecchie settimane e, evocato da quel luogo dopo la mia visitina al Bonshuno, avevo passato la nottata a dover cercare la capra dalla testa al contrario del incorreggibile amico e sciamano professionista Sanjuro.
    Non era certo quello che mi aspettavo, dopo essere sopravvissuto ad una passeggiata nelle terre infernali, ma tra un pellegrino monco e con qualche problema di tossicodipendenza e la suddetta capra, era passata con un po' di divertimento anche quella stralunata nottata.
    Mi ero ritirato nella mia vecchia casa di nascosto nel quartiere Hozuki, al fine di non attirare troppe attenzioni, con il chiaro intento di tornare ai miei affari il giorno dopo; se fossi rimasto più tempo alla Nebbia, avrei corso il rischio di essere assorbito in qualche questione.

    Neanche a dirlo che, il mattino successivo, svegliato di buon ora e rifocillatomi per il viaggio al mercato, ripresi la via principale, dirigendomi verso l'uscita del villaggio. Fu lì che, poco fuori il portone, notai una figura a me fin troppo familiare.
    E tu che ci fai qui? Avrei esclamato, una volta superata la volta in pietra del grande cancello aperto. Ci eravamo lasciati solo qualche tempo fa ad Ame... Hai per caso fretta di mettere in moto le mie idee? Avrei domandato. Comunque, sei stato molto fortunato a trovarmi qui. E' una casualità, o forse il destino? Fino a ieri sera, ero in un posto molto lontano... O un altro mondo. E, come vedi, stavo appunto andando via. Mi sarei girato verso le mura, urlando ai guardiani. Ehy, voi! Avete sentito il nostro amico ZonGo? Chiamate Ryuu e ditegli di chiamare Kensei... O andatelo chiamare voi. Avrei concluso, sicuro che la mia figura riscuotesse ancora un certo obbligo di dipendenza verso i guardiani delle mura della Nebbia.

    Sei sicuro di non voler entrare? Staremo più comodi nel Villaggio. Stai tranquillo, con me non dovrai lasciare alcuna arma. Avrei atteso una risposta, prima di continuare. Comunque, neanche a farlo apposta, mentre attendiamo Kensei... Forse è stato veramente il destino a farci rivedere così presto. Sarei tornato presto ad Ame, ma adesso ho qui con me un qualcosa che sarà molto utile ai nostri piani... Solo che è... Possiamo dire... Incompleta. La tua conoscenza, però, ancora una volta, può tornarci utile. Avrei sorriso. All'Abete, hai pronunciato un nome che prima per me era solo vagamente conosciuto come la Carità... Si, sto parlando di quei cani degli Hayate. Il Padre delle Genti, Yorishiro Ninigi... Lo sai che ho una questione aperta con loro, così come te... Ma questo nome ha adesso un nuovo significato per me. Avrei atteso un solo minuto. Cosa puoi dirmi di lui? Per fartela breve, ho un motivo in più per eliminarlo, e sembravi informato su di lui... Così inganniamo il tempo, mentre attendiamo Kensei. Sorrisi. Anzi... Nel nome del nostro patto... Adesso ti dirò altri due nomi, magari un mercenario e un uomo di mondo come te può darmi qualche dritta... Meku, il Fabbro, e Shunsaku Ban, Il Cacciatore di Leggende. Un solo istante di attesa. 400 ryo, per ciascun nome, se hai informazion utili su qualcuno qualsiasi di queste persone. Non vorrei che la gente iniziasse a pensare che siamo troppo amici! Sei pur sempre un mercenario! E, per andare d'accordo con un mercenario, bisognava sempre fare un patto: da far rispettare, e da onorare.

  14. .

    Il Lupo e la...

    Capra?


    VI


    Mentre il vero me era impegnato in affari ben più importanti, di cui solo in seguito si potrà narrare, il giovane shinobi monco se la stava vedendo con uno dei ladri di capre più grassi e cocciuti di sempre.
    Immerso nei suoi deliri causati da chissà quale sostanza stupefacente, il Lupo avrebbe potuto scorgere chiaramente sul viso del clone acquatico segnali della sua confusione. Giovane guerriero, hai un grosso problema con i funghetti allucinogeni, ma credo che tu lo sappia. Guerrieri shichikosa? Io sono il tuo spirito acqua-mistico guida! Esclamai, con fermezza. Abbi fede in me e uscirai vittorioso da questo scontro! Avrei incoraggiato il pellegrino, prima di puntare il dito contro il grasso ladro. Ora riprenditi da questo disagio dovuto alla droga e abbatti quel lurido grasso ladro! L'esclamazione non lasciava altri spiragli.
    Certo, avrei sempre potuto tirargli un pugno e mettere fine a quella farsa in meno di un secondo... Ma che divertimento ci sarebbe stato?

    Sekiro imparò a sue spese come dare le spalle ad un avversario non era mai una buona mossa, soprattutto se l'altro aveva una pentola incrostata a portata di mano. Per sua fortuna, però, riusci a schivare di qualche istante il potente colpo di clava. Bene così! Infilzalo! Infilzalo! Ricominciò il tifo, come un padre davanti al figlio intento ad una sua prima competizione sportiva.
    Il Lupo iniziò quindi la sua offensiva, impugnando la sua corta lama nuovamente con l'unico braccio libero. BASTA CON QUESTA SPADINA! [/FONT] Avrebbe urlato il grasso ladro, mentre componeva velocemente alcune posizioni magiche. Oh dannazione! Sa usare il chakra anche quel grassone! Sei nei guaiiiii! E, in effetti, il busto enorme e lardoso dell'uomo si ricoprì in brevissimi istanti di uno strato di spessa terra.
    I due colpi di lame si scontrarono con la protezione di chakra, provocando forse poco più di due abrasioni sui punti di contatto all'uomo. [Slot Tecnica Avanzato]Esplosione Terrena - Doton Bakuha
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Topo, Capra, Tigre (4)
    Premesso il contatto con il terreno, l'utilizzatore può provocare delle piccole esplosioni entro 15 metri. La Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. Ogni esplosione sarà preannunciata da un piccolo accumulo di terra, per poi detonare in un'esplosione di potenza pari a 10, in un raggio di 1,5 metri. Scagliare diverse esplosioni contemporanee incrementa il raggio, ma non la potenza. Ogni esplosione oltre la prima richiede l'utilizzo di uno slot azione/tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Doton
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Basso ogni esplosione)
    [Esplosioni Massime: 2 ogni Grado]
    [Da studente in su]


    Ragazzo, ti devi dare una svegliata! Fai qualcosa! Ma cos'èèèèèèè?! Il Lupo non si perse d'animo e, con una strana posizione d'attacco, puntò questa volta il capo del ladro.
    Un colpo a palmo aperto, diretto proprio verso il naso. WAAAARGH! [/FONT] Tork non si perse d'animo e si preparò a ricevere il colpo... Restituendolo con gli interessi.
    Proprio mentre il palmo di Sekiro si schiantò contro il naso, la clava di Tork venne agitata in maniera parallela al terreno, diretta proprio contro il costato sinistro del Lupo. [S&M - SD I & SA I]Resistenza 100 + Impasto 1/2 Basso = 150

    Potenza 10
    Forza 100
    Velocità 100

    Ferita Leggera e 1/2 al volo


    Del sangue sgorgò dal naso dell'uomo, coprendogli anche parte degli occhi.
    Il Lupo continuò, però, con i suoi deliri. Emblemi spiritici...? O, per tutti i kami, sei un caso perso... DI. CHE. COSA. STAI. PARLANDO? La tua risorsa è il chakra! E' quella la tua energia! Energia fisica ed energia mentale, fuse in una unica fonte nel tuo corpo! Quelle storie lì, no? Non ti ricordi? Era certo, Akira Hozuki a livello teorico faceva veramente schifo. Scorre dentro tutto il tuo corpo, e in tutto il mondo che ti circonda! Sfrutta questa tua energia, cerca di focalizzarla, e poi convogliala dove hai bisogno! Puoi rendere i tuoi muscoli più forti, più elastici, più veloci, più resistenti! Oppure sfruttalo per utilizzare delle tecniche, proprio come ha fatto quel ciccione lì! Ci pensai un attimo. Ok, non sono convinto che tu sappia usare qualche tecnica... Quindi fai quel che puoi per stenderlo! Ma sfrutta il chakra e dimenticati dei tuoi deliri!

    Quelle parole dovevano essere presto recepite dal Lupo, visto che Tork sembrava abbastanza adirato del suo naso, adesso rotto e inclinato verso destra. IL NASO DI TORK! IL NASO DI TORK ERA BELLO! [/FONT] E, con quelle grida, avrebbe sventolato la sua clava con entrambe le mani, prima dall'alto verso il basso, indirizzandola contro la spalla buona del giovane ninja e, ancora, con un colpo diagonale, dal basso verso l'alto, che avrebbe tentato di far schiantare contro il busto di Sekiro. [Slot Azione II e III]Potenza 10
    Forza 125
    Velocità 125



    Ok, unico appunto sul post precedente... Come dai un colpo a palmo aperto impugnando contemporaneamente un coltellaccio? XD
    Fai caso a queste cose la prossima volta, mi raccomando! Per il resto, tutto molto bene.

    Argomento del giorno, visto che AdO lo abbiamo già sviscerato nel precedente post, S&M (il caro e vecchio Subisci e Mena) e la Counter!
    Dal regolamento:

    Il Subisci e Mena (S&M) è una reazione offensiva a discapito della propria difesa. Con il Subisci e Mena si rinuncia alla propria difesa per un ipotetico attacco successivo che coglie di sorpresa l'avversario. Il Subisci e Mena può essere effettuato solo sull'ultima azione offensiva di una combinazione offensiva di colpi. È possibile rafforzare la propria difesa tramite il chakra e variare leggermente la traiettoria del colpo subito ma lo si subirà comunque. Richiede 1 slot Azione e 1 slot Difesa.

    La Counter è l'esecuzione di una tecnica per difendersi da una tecnica offensiva avversaria. È possibile effettuare tecniche offensive in reazione a tecniche offensive avversarie se il numero di posizioni magiche è pari o superiore. Le tecniche difensive possono essere utilizzate sempre in reazione a tecniche offensive; è considerata un'azione sleale solo se il numero di posizioni magiche della tecnica difensiva è oltremodo superiore quella offensiva. Richiede 1 slot Tecnica.

    Come hai visto, sei vittima del tuo primo subisci e mena! L'uomo ha incassato il tuo colpo, sacrificando la sua difesa per effettuare un'offensiva molto pericolosa.

    Visto che la tecnica utilizzata ha introdotto potenza e durezza, parliamo anche di questi.

    Un colpo senz'armi (per esempio, il tuo colpo di palmo) ha potenza sempre pari a 10. Ci sono degli equip che aumentano la potenza del colpo senz'armi, ovvero i Potenziamenti, oppure che sostituiscono il valore di cui prima, come per esempio il tuo coltellino svizzero che è una Arma da mischia.
    Nel regolamento troverai specifiche anche selle Bombe o sulla Potenza delle tecniche, che sono molto intuitive. Nota importante: le protezioni (che, per inciso, diminuiscono la Potenza per il calcolo dei danni - che, come ho visto, già hai approfondito) NON proteggono dalle tecniche.

    Durezza: La durezza è la resistenza dei materiali: è possibile danneggiare oggetti con durezza pari o inferiore l’arma attaccante; la durezza massima è 5. Un’arma si rompe se la potenza dell’attaccante è superiore alla potenza del difensore per la durezza.
    Per esempio, un kunai (potenza 10 durezza 3) può essere rotto da un’arma di potenza 35 o superiore, pari durezza. Le tecniche (emissioni) offensive possono sempre danneggiare gli oggetti in uso; l'equipaggiamento riposto e non utilizzato è considerato immune alle tecniche. Gli oggetti si considerano con potenza 20 e durezza variabile in base al materiale (plastiche/vetro 1, legno/mattone 2, metallo/roccia 3); sono sempre considerati parienergia la fonte del danno.

    Al prossimo post ci rimangono solo gli status, quindi direi che siamo a buonissimo punto!
  15. .

    Il Lupo e la...

    Capra?


    V


    Il Lupo stava forse sottovalutando il suo grosso e grasso avversario, forse confuso dalla sua faccia bonacciona e dalla sua voce sempliciotta.
    Tork, però, era un cavernicolo con la C maiuscola, e voleva più bene alle sue capre che a se stesso, forse era per questo che aver trovato una capra così particolare aveva destato in lui tanta enfasi da portarlo perfino a rubarlo.
    Giovane shinobi, adesso è l'ora. Un Akira in posa mistica sarebbe apparso come dal nulla seduto con le gambe incrociate e le braccia poste in fase meditativa. Ovviamente quello non era il vero Akira, ma un semplice clone d'acqua. Io sono lo spirito della tua luce guida, ascoltami!
    Tork sarebbe rimasto spiazzato da quella apparizione surreale, quasi come uno spettro. FINISCE DI SPACCARE LA FRONTE A LUI E POI PASSO TORK PASSA A TE! [/FONT] Avrebbe urlato, evidentemente confuso, mentre il Jonin della Nebbia sostanzialmente ignorava le minacce che stavano arrivando.
    Adesso stai attento e combatti, il futuro del mondo così come lo conosci dipende da te... E dalla capra di Sanjuro! Spero che gli effetti della droga siano passati, mio giovane shinobi dal braccio mondo. Ma adesso recupera la concentrazione prima che il grassone ti spalmi sul muro. Avrei concluso, con una certa leggerezza, mentre il ladro di capre partiva all'attacco.
    Per fortuna del Lupo la sua difesa fu assolutamente efficace contro il grasso e sempliciotto ladro, che finì anzi per ritrovarsi una mano e la sua enorme pancia ferite. [Ferita 1/2 Leggera braccio destro + 1/2 Leggera Busto]

    AAARGH! A TORK FA MALE! [/FONT] Avrebbe esclamato, una volta recuperata la posizione dopo la spanciata, mentre iniziava a toccarsi con foga le piccole ferite aperte e sgorganti sangue sparse su tutto lo strato adiposo.
    Sekiro non perdette l'occasione per tentare di infilzare l'enorme pancia del suo avversario con la sua lama, azione che costrinse il ladro di capre a schivare con un balzo all'indietro, sfruttando una discreta quantità di chakra. [Slot Difesa I]Riflessi 150 (Impasto 1/2 Basso)

    Il Lupo, a quel punto, forse ispirato dalla mia mistica presenza, cercò di riprendere le distanze con il suo avversario... Cosa fai!? Cosa fai?! Non distrarti! Mai distrarti! Non perdere tempo! .... AAAAARGH! Un urlo stridulo abbastanza effeminato avrebbe concluso quelle poche parole... Infatti questa volta Tork non si sarebbe fatto trovare impreparato! Allungando una semplice mano avrebbe raccolto da un mobiletto della cucina una pentola più incrostata che altro e, quasi come se fosse un martello, la avrebbe scagliata contro il povero studente! Meglio, contro la sua testa! [AdO!]Forza / Velocità 125

    Leggi a fine post di cosa si tratta e del perché si attiva!


    Non badare alla pentola! Di sicuro non avrà altro con cui... O cavolo. Il panzuto guerriero aveva appena tirato fuori dal lavandino una specie di grande clava di legno. AAARGH! [/FONT] Un ruggito gutturale di guerra, e sarebbe partito nuovamente all'attacco.
    Impugnando l'arma con entrambe le mani, avrebbe tentato un semplice ma quanto efficace colpo di mazza discendente, con il chiaro intento di andare a spappolare la testa del povero ninja. [Slot Azione II]Potenza 10
    Forza 125
    Velocità 100



    Ok, il post era abbastanza buono, ma ti devo fare degli appunti!

    Prima cosa, per comodità di tutti, quando esegui le azioni specifica sempre le statistiche dei colpi con fui effettui le azioni. Come il dataspoiler in cui hai inserito la tecnica, inserisci le statistiche utili al colpo (forza/velocità in attacco e riflessi/resistenza in difesa, principalmente). Per questo post non c'erano problemi, ma dal prossimo, visto che adesso introduciamo il chakra e soprattutto gli Impasti, è indispensabile!

    Seconda cosa... Hai appena preso un bel AdO in faccia!
    Ti accenno qui l'AdO (Azione di Opportunità) visto che mi hai dato l'occasione, anche se in teoria sarebbe andato sul prossimo post, nel prossimo giro completo con il Subisci e Mena e il Counter.
    Dal regolamento, sul AdO:
    L' Azione d'Opportunità (AdO) è la possibilità di agire, con una singola azione, interrompendo le azioni fatte dell'avversario se è presente entro 9 metri dall'attaccante. L'AdO si attiverà durante la metà dell'azione o azioni che interrompe. Richiede 1 slot Azione. Alcune conoscenze permettono di utilizzare Tecniche e richiedono Slot Tecnica anziché Azione.
    Utilizza 2 Slot Azione consecutivi per fini non offensivi; si attiva a qualsiasi distanza.
    Utilizza 1 Slot Tecnica per una tecnica con 5 o più posizioni magiche.
    Utilizza 1 Slot Azione per allontanarsi.
    Utilizza 1 Azione Gratuita Lenta.
    Utilizza 2 Azioni Gratuite Veloce.

    Nel caso specifico, visto che hai utilizzato uno slot azione per allontanarti, hai innescato l'Ado! Da cui adesso dovrai difenderti.

    Argomento del post, oltre che l'AdO, sono i seguenti: statistiche, vitalità, energia vitale e chakra.

    Abbiamo 4 statistiche principali e 4 statistiche secondarie. Le principali sono Forza, Velocità, Resistenza e Riflessi. Sono le stesse di sempre, non mi soffermo anche perché son descritte nel regolamento le varie semplici definizioni che comunque ti riporto
    - Forza: Rappresenta la prestanza fisica offensiva; modifica l'ammontare di danni inflitti e indica la Velocità assunta dalle armi da lancio. Avere una buona forza permette di fare più danni e scagliare velocemente le armi. Si oppone alla Resistenza per il calcolo dei danni.
    - Velocità: Indica la velocità offensiva; modifica la rapidità di movimento, la velocità dei colpi e azioni effettuate. Avere una buona Velocità permette di avere più possibilità di colpire l'obiettivo. Si oppone ai Riflessi per la probabilità di colpire.
    - Resistenza: Indica la prestazione fisica difensiva; modifica resistenza alla fatica, alle ferite e al dolore. Avere una buona resistenza incrementa la vitalità. Si oppone alla Forza per il calcolo dei danni.
    - Riflessi: Indicano la velocità difensiva; modifica la rapidità di reagire ad un attacco, effettuando parate oppure schivate degli attacchi avversari. Avere dei buoni Riflessi permette di non essere colpiti. Si oppone alla Velocità per la probabilità di colpire.

    Le secondarie invece sono statistiche invece, oltre a regolamente particolari casistiche del combattimento (es. la Concentrazione regola la velocità delle ninjutsu, di base), possono portare determinati bonus/malus. Di seguito sempre dal regolamento:
    - Agilità: Indica la mobilità; permette di assumere agilmente posizioni impraticabili. Nei movimenti acrobatici non offensivi, sostituisce la Velocità. Avere un incremento di almeno 3 tacche all'Agilità concede 1 slot azione extra ogni 2 round. Una riduzione di almeno 3 tacche impedisce di utilizzare 1 slot azione ogni round.
    - Precisione: Indica l'accuratezza; permette di colpire un punto preciso. Nell'utilizzo di Meccanismi, sostituisce la Forza e Velocità dei proiettili. Avere un incremento di almeno 3 tacche alla Precisione concede un potenziamento +10 alla potenza di un attacco o di una Taijutsu una volta ogni round. Una riduzione di almeno 3 tacche riduce di 10 la potenza di tutti gli attacchi e Taijutsu eseguite.
    - Concentrazione: Indica la capacità di usare il chakra in qualsiasi situazione e in modo equilibrato. Nell'esecuzione delle tecniche avanzate, sostituisce la velocità delle emissioni. Avere un incremento di almeno 3 tacche alla Concentrazione concede un potenziamento +10 alla potenza di una Ninjutsu, Genjutsu, Fuuinjutsu una volta ogni round. Una riduzione di almeno 3 tacche riduce di 10 la potenza di tutte le Ninjutsu, Genjutsu e Fuuinjutsu eseguite.
    - Intuito: Indica il valore strategico, la capacità di cogliere i dettagli e ragionare. Nell'utilizzo di trappole, sostituisce Forza e Velocità. Avere un incremento di almeno 3 tacche all'Intuito concede 1 slot Tecnica extra ogni 2 round. Una riduzione di almeno 3 tacche impedisce di utilizzare 1 slot Tecnica ogni round.

    Oltre alle statistiche, le "energie" del ninja si dividono in:
    - chakra: si misura in Bassi (hai le tabelle nel regolamento, sono quelle della classica Legend), e rappresenta la carica della batteria di ogni shinobi. Serve per effettuare impasti o utilizzare qualsiasi forma di conoscenza ninja, dalle Tecniche speciali a qualsiasi tipo di jutsu.
    - energia vitale: è la quantità massima di ferite che un ninja può subire prima di morire. E' sempre pari a 30, e ogni parte del corpo ha un certo quantitativo di ferite che può subire prima di essere inutilizzabile. L'unità di misura è la Leggera, che equivale a 10.
    - vitalità: la quantità di ferite massime che il ninja può subire prima di svenire. L'unità di misura è sempre la Leggera. Varia con le differenti energie.

    Infine, gli Impasti.
    Come ti ricorderai, puoi potenziare le statistiche principali tramite gli impasti in chakra. Nel regolamento e nei tuoi ricordi la meccanica ti sarà chiara, ti introduco soltanto le principali novità.
    CAP: è il numero MASSIMo di tacche in più ottenibili in un determinato grado ninja per una determinata azione. Da studente, per esempio, non potrai MAI avere più di un bonus pari a +3 rispetto alla tua statistica di riferimento.
    OverCAP: è la possibilità di aumentare di +4 il CAP massimo, in UNA sola statistica, per UN round, in cambio di un contraccolpo (gli Status li vedremo tra un paio di post).
    Sovraimpasto: come il CAP, ogni grado ninja ha un massimo di chakra "impastabile" per slot. In questo caso, con il sovraimpasto, puoi ampliare tale possibilità, ovviamente con un contraccolpo. Ogni tacca sopra il limite, ti danneggia di 1/2 leggera la vitalità.

    Bene, un altro round! Sfrutta tutto i tuoi slot ma non esagerare con il chakra, sei una energia bianca e finisci in fretta le energie!
1815 replies since 29/1/2007
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